Sono stati discussi i seguenti argomenti: Afghanistan, Assad, Berlusconi, Erdogan, Esteri, Italia, Rassegna Stampa, Referendum, Siria, Turchia, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
09:30
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale martedì quattordici giugno questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi la politica italiana
I referendum nella vittoria dei sì e il superamento del quorum lo schiaffo Silvio Berlusconi come
Titolano diversi giornali di segnaleremo alcuni articoli soprattutto di cronaca in attesa di proporvi
Anche dei con menti poi parleremo di Siria dove la repressione del regime di Bashar al-Assad continua c'è stato un
Massacro in un villaggio dal nord al confine con
La Turchia leggeremo editoriale dal Times dal titolo Stato pari alla brutalità della Siria
Merita di essere trattata con qualcosa di più del contenimento il mondo deve raddoppiare la sua pressione su Assad
Domenica poi ci sono state le elezioni in Turchia la vittoria netta del Primo Ministro Recep Tayyip Erdogan e del
Suo partito la KB ma non sufficiente per riformare
Da solo la Costituzione leggeremo un editoriale dal Times che dal pay dal Paese quotidiano spagnolo che parla di vittoria limitate al commento
Del Wall Street Journal Europe secondo cui i turchi sono stati saggi nel non dare
A Air dove a nulla super maggioranza infine le mondo di oggi il modello turco di fronte alla tentazione autoritaria il titolo
Dell'editoriale in chiusura ci occuperemo anche di Afghanistan perché il Presidente Obama si prepara ad annunciare di inizio del ritiro a luglio e gli Stati Uniti devono decidere quanti soldati riportare a casa
Subito vi proporremo un editoriale molto prudente del Washington post che
Invitarli Obama a ritirare il minor numero di soldati possibili ma cominciamo dall'Italia e dai referendum Berlusconi subisce uno schiaffoni referendum il titolo di un articolo di cronaca del Wall Street Journal Europe che scrive
Italiani hanno votato per abbandonare l'energia nucleare in un futuro prevedibile secondo i risultati di una serie di referendum i cui risultati
Bocciano anche altre tre leggi tra cui una per aiutare il premier Silvio Berlusconi evitare i processi circa il cinquantasette per cento degli italiani ha partecipato al voto su un pacchetto
Di referendum secondo i dati del Ministero dell'interno ed era necessario superare il quorum del cinquanta per cento affinché il referendum fosse valido
L'ultima volta questo quorum era stato superato nel mille novecentonovantacinque il risultato per il Wall Street Journal è uno schiaffo al Governo Berlusconi che aveva invitato gli italiani non andare a votare
Solo un mese fa il Governo è stato pesantemente sconfitto anche nelle elezioni
Locali un po'in tutto il Paese secondo il Wall Street Journal l'alta partecipazione è ampiamente dovuta alle preoccupazioni timori popolari su una ripresa dell'energia nucleare dopo l'incidente di Fukushima in Giappone
Vista la decisione che gli italiani stanno prendendo probabilmente diremmo addio alla possibilità del nucleare
E ci impegneremo fortemente per le rinnovabili ha detto Berlusconi giornalisti mentre il voto era ancora in corso il premier ricorda Worst il giorno aveva fatto del rilancio del programma nucleare
Entro il due mila quattordici uno dei obiettivi chiave della sua agenda di Governo questa sconfitta rischia di avere delle incidenze anche
Sulla coalizione e le conseguenze sulla coalizione le abbiamo trovate
In un lancio di agenzia di Bloomberg ri ripreso ieri da diversi siti dalla stampa internazionale gli italiani infliggono un altro colpo a Berlusconi
Il passaggio referendario indebolisce il suo controllo sul potere scrive tra l'altro Bloomberg Silvio Berlusconi ha subito la sua seconda bocciatura elettorale in due settimane dopo che gli italiani hanno votato per abrogare
Alcune leggi Daloui sponsorizzate indebolendo il suo controllo sul potere e aumentando le chance di elezioni anticipate il voto è avvenuto
Due settimane dopo che il blocco di Berlusconi ha perso Milano in elezioni locali che sono state vinte
Dall'opposizione in gran parte del Paese è una seconda sconfitta per la coalizione di Berlusconi spiega Roberto D'Alimonte professore alla LUISS le sue disfatte non necessariamente però sono un ko ma se scatterà il conto alla rovescia Berlusconi dovrà
Essere in grado di rialzarsi sul sui piedi e reagire
I sostenitori dei referendum spiega Bur Lombardie galvanizzato i dal sentimento anti Berlusconi sono riusciti a superare il quorum per la prima volta dal mille novecentonovantacinque
Il risultato potrebbe minare ulteriormente i legami di Berlusconi con il suo alleato chiave la lega Nord che ha già minacciato di ritirarsi dal Governo
La lega sta chiedendo al premier al Ministro delle finanze Giulio Tremonti di accelerare la riforma del sistema fiscale abbassare le tasse
Tremonti ha resistito spiegando che non ci sono soldi per questa riduzione dell'imposizione fiscale la pressione su Tremonti aumenterà spiega dall'i monti ma al massimo viste le costrizioni
Anche della crisi dell'euro sarà in grado di concedere solo riforme cosmetiche cioè di facciata sulla politica economica del Governo così tra l'altro Bloomberg in questo lancio che è stato ripreso da diversi
Giornali anche il País ovviamente quotidiano progressista spagnolo si occupa come tanti altri oggi
Per i risultati del referendum l'Italia rigetta in massa il nucleare e l'immunità di Berlusconi il titolo
Di un articolo del corrispondente da Roma Miguel Morra che sottolinea il nuovo rovescio per il Governo che
Mette in pericolo in qualche modo il proseguo della legislatura vedremo naturalmente
Da domani essere ce ne saranno vi proporremo anche dei commenti a questi risultati l'attualità internazionale però segnata
Da altri due temi innanzitutto la Siria per la drammaticità degli eventi poi parleremo delle lezioni in in Turchia l'onda Shock siriana impasti promananti che crisi umanitaria il titolo
In apertura oggi sulle mondo all'esercito ha preso il controllo di deciso al show Currà provocando un esodo verso la Turchia le condanne internazionali si moltiplicano ma il Consiglio di sicurezza dell'ONU resta passivo al Times ieri
A prima con una articolo molto efficace raccolto diverse
Testimonianze carri armati hanno sparato contro chi contro due ragazzini testimoni raccontano l'assalto delle truppe siriane contro una città ribelle di confine allora prendiamo
Il commento proprio del Times quotidiano conservatore di Londra l'editoriale di ieri dal titolo Stato pari alla brutalità della Siria merita di essere trattata con qualcosa di più del contenimento il mondo deve raddoppiare la pressione su Assad
Scrive il Times
Rifugiati che fuggono oltre la frontiera turca hanno orribili storie da raccontare le truppe siriane avanzando contro la città di G. sarà al su cura hanno distrutto tutto i carri armati hanno sparato
Contro i centri abitati anche gli elicotteri hanno aperto il fuoco sulla gente il bestiame sta Tucci sui campi sono stati bruciati
Gli uomini strada sono stati uccisi con un colpo in testa altri sono morti dissanguati tutti i soldati
Che hanno rifiutato di partecipare a questa barbarie sono stati uccisi sul posto già cinque mila persone sono fuggite oltre frontiera senza cibo e acqua senza medicine ma con la certezza che Maher Assad il fratello del Presidente
Bashar al-Assad al comando delle truppe
La certezza che Mascia ma era Saddam abbia deciso di gestire l'attore il rivolta con le stesse tattiche sanguinarie del padre
I residenti della città cercano in ogni modo di fuggire la Turchia a costruito rapidamente campi profughi ma ne sono necessari altri per far fronte al numero di rifugiati il regime
Battista della Siria secondo il Times sessista dimostrando tanto dispotico crudele mendace
Quanto le dittature di Saddam Hussein e del colonnello Gheddafi squadroni della morte composti da truppe addestrate sono stati inviati di città in città di villaggio in villaggio per assassinare torturare civili a caso
Incluse donne e bambini e al solo scopo di intimidire manifestanti che contestano al presidente Assad
Con un cinismo che lascia senza fiato i portavoce del regime in un inglese elegante suggeriscono che rifugiati stanno oltrepassando la frontiera sullo per andare a salutare qualche parente
Le condanne universali hanno già reso la Siria uno Stato paria il Regno Unito americano accusato il Presidente Assad di aver provocato una crisi umanitaria guidano gli sforzi all'ONU per condannare la repressione sanguinaria
I vicini arabi della Siria a loro volta alle prese con rivolte
Guardano con il fiato sospeso l'Iran sta discretamente consigliando i falchi militari di Damasco per
Rafforzare la loro vendetta Assad appare irremovibile
Le manifestazioni non hanno toccato se non marginalmente la Capitale Damasco ai gruppi di siriani tra cui la classe media la minoranza cristiana continuano a sostenere il presidente per il timore che gli estremisti prendano il potere
Il leader arabi vacillanti non vogliono sostituire un regime al potere da quarant'anni con qualcosa di imprevedibile e l'Occidente non vuole impegnarsi in un intervento militare
Tutto questo però per il Times non significa che il mondo civilizzato debba stare in disparte inerte mentre Assad
Assassino al suo popolo la pressione morale le condanne le sanzioni economiche devono essere rafforzate deve erano essere presi di mira
Assad chiunque abbia un po'di influenza nel suo squallido regime
Occorre mettere pressione sulla famiglia sugli amici sull'ampia rete londinese di Assad
Per convincere questi a rompere con un Presidente apparentemente incapace o che non ha la volontà di frenare gli eccessi del suo interagisce la moglie di Assad è nata a Londra continua ad aver vie dell'attività il suo suocero
Di pratica ancora la medicina ci sono molte altre persone profondamente legate a regime siriano per il Times
Occorre usare anche tutta l'influenza possibile sulla Giordania il Libano che fare appello i democratici in Egitto affinché condannino la crisi siriana per quella che è
Un brutale tentativo di sopprimere
Non solo una popolazione coraggiosa ma l'idea stessa di democrazia nel mondo arabo soprattutto l'Occidente deve lavorare con il Paese che ha più influenza sulla Siria cioè la Turchia
Recep Tayyip Erdogan uscito rafforzato in termini
Di autorità dalle elezioni del fine settimana
Questo
Membro della NATO che la Turchia dovrebbe usare i suoi straordinari muscoli economici militari per minacciare la Siria di danni economici tangibili se non di qualcosa di più
Ero dogana perseguito una politica di accomodamento con tutti i suoi vicini in particolare con la Siria ora e tempo di dimostrare a Damasco che la sua repressione avrà delle conseguenze così tra l'altro
Il Times in questo editoriale di ieri e a proposito di Turchia lo ha scritto il quotidiano conservatore britannico
Si è votato elezioni vinte dal
Dal partito di Erdogan ma è una vittoria limitata come
Titolava ieri e Paesi il suo secondo editoriale era dogane non avrà la maggioranza sufficiente per riformare da solo la Costituzione turca e per il Paese è una buona notizia
Il Primo Ministro turco ha ottenuto l'incontestabile vittoria elettorale è finita in Parlamento la maggioranza assoluta aprendo la strada un terzo mandato come premier
Le uniche hanno confermato la fiducia in questo islamico moderato sotto la cui guida la Turchia triplicato la sua economia ma le urne hanno anche limitato le sue capacità di manovra
Negandogli la super maggioranza necessaria per approvare una riforma costituzionale
Per sono stato presidenzialista senza dover negoziare con l'opposizione così e il Pais sintetizza
I risultati di queste elezioni e ci sono due letture in qualche modo
Una la troviamo sul wall street journal l'editoriale la saggezza dei turchi Erdogan ottiene un terzo mandato ma con importanti contrappesi al suo potere scrive questo giornale
La Turchia ha dato un'altra dimostrazione di democrazia al resto del mondo musulmano con un'altra audizione libera domenica nella loro saggezza i turchi hanno scelto sì di permeare il premier Erdogan per il modo in cui ha gestito le fortune economiche del Paese mano anche deciso di mettere un contrappeso alle sue ambizioni politiche maggiori il Partito della Giustizia dello sviluppo polacca papi
Che ha le sue radici nel movimento islamico turco ha ottenuto il cinquanta per cento dei voti trecentoventicinque seggi al Parlamento ero dogane sarà il secondo uomo della storia della Repubblica turca a ricoprire l'incarico di primo ministro per un terzo mandato
Ma il suo partito non ha raggiunto i trecentotrenta seggi necessari per approvare le riforme costituzionali
E rinviarla re un referendum ed è molto lontano dal sogno di Erdogan di una super maggioranza di trecentosessantasette seggi che avrebbe permesso
Alla Capatti di approvare le riforme da solo senza referendum Dogal vuole una Repubblica e stile francese con una Presidenza forte se stesso come Presidente
Ma la sua retorica controverse i suoi attacchi contro i media gli oppositori hanno alimentato i timori di un autoritarismo strisciante
Nel suo discorso
Di Vittorio domenica Eraldo che hanno detto di aver sentito il messaggio di averlo ascoltato andremo al a dall'opposizione cercheremo un consenso ha detto
Porteremo la democrazia un livello avanzato ampliando i diritti le libertà la nostra responsabilità maggiore così come la nostra umiltà ha spiegato Air dogane
La Turchia per il Wall Street Journal ha bisogno di una riforma legittima del suo sistema politico per diventare un'autentica democrazia liberale il suo sistema militare e quello giudiziario sono ancora troppo potenti i diritti delle minoranze
E i
Contropoteri non sono sufficientemente forti in una struttura statuale che risale alle origini della moderna dubbi democrazia turca
Ma qualsiasi riforma deve essere implementata con un consenso nazionale con chiari contrappesi
Contropoteri rispetto all'uomo solo al partito solo o all'istituzione sola
La capacità della dell'AKP di guidare l'economia della Turchia spiega i suoi successi elettorali le esportazioni sono quadruplicate in un decennio il reddito pro capite quasi triplicato
La Turchia dimostri meriti di politiche
Di libero mercato comprendono anche l'apertura del commercio e la prudenza nel gestione dei soldi pubblici la KPI anche alleviato in molti timori di un'islamizzazione strisciante
Che non è stato una questione dibattuto in questa campagna elettorale alla fine conclude Wall Street Journal se Erdogan manterrà la parola se rispetterà le promesse fatte
Domenica di compromesso e umiltà tenendo a freno i suoi istinti intolleranti la Turchia potrebbe diventare un vero modello di libertà in Medio Oriente così Wall Street Journal la
Ha come dire un un commento abbastanza positivo dei risultati di queste elezioni i e il giornale un po'più
Scettico è le monde nel suo editoriale di oggi il modello turco di fronte alla tentazione autoritaria il titolo
Recep Tayyip Erdogan il leader del Medioriente come è stato soprannominato dei suoi sostenitori durante questa campagna elettorale
Ha ottenuto un nuovo successo la rielezione del premier turco per un terzo mandato era scontata gli permette di battere un record di popolarità e Luigi vita
Mai raggiunto da Moustafa in ONU più di mezzo secolo fa questa Rettore però rimane comunque eclatante con il cinquanta per cento dei voti e in progressione rispetto alle precedenti elezioni del due mila sette il Partito della Giustizia e dello sviluppo
Al spazzato via i suoi avversari visto il Bilancio del partito al potere questo risultato sembra logico
Le monde spiega che sotto la direzione di
Dogane di questo partito islamico moderato la Turchia si è profondamente trasformata l'inflazione sotto controllo la crescita è stata quasi del nove per cento solo nel due mila dieci
Il reddito pro capite triplicato in dieci anni la Turchia è diventata la sedicesima economia mondiale la sesta in Europa
Fiducioso istruita industrializzate con un'età media della popolazione di ventott'anni la Turchia avanza velocemente i giovani europei dei Paesi in crisi
Come la Grecia la Spagna cominciano a migrare verso Istanbul nuovo il dorato le porte di un'Europa anemica ma questa energia
Non può accontentarsi di una democrazia imperfetta secondo le Monde
Le tendenze autoritarie per non dire autocratiche del Primo Ministro Erdogan hanno gettato un'ombra sulla fine del suo secondo mandato la democratizzazione non ha seguito il ritmo degli indicatori economici
Le relazioni con l'Unione europea sono praticamente congelate anche se
Va detto non tanto per colpa di Erdogan ma per
Semmai per colpa
Nicolas Sarkozy le mondo non lo scrive scrive invece nel mondo le critiche virulente contro i suoi avversari suoi processi contro i giornalisti il suo modo di gestire in modo autoritario
Lasciano temere una Putin Ytzhak azione del Primo Ministro turco Erdogan regna da padrone assoluto sull'apparato del suo partito e Luigi solo che certo i candidati per il Parlamento dell'unità solo che sceglierà il nuovo Governo
L'ambizione del capo dell'AKP e di fare evolvere anche alla verso un regime presidenziale all'americana
Non c'è da dubitare del fatto che Air dover voglia occupare anche la Presidenza
Secondo le monde vero che l'attuale Costituzione ereditata
Da un Puccio militare deve essere riformate in profondità ci vuole una Costituzione civile per meglio rispondere anche le rivendicazioni culturale politiche dei curdi questa nuova Costituzione sarà
Rivelatrice delle intenzioni del leader turco che
In ragione di una maggioranza di seggi sufficienti dovrà arrivare un consenso con l'opposizione e l'occasione per fare dogana di ritrovare
Il soffio riformatore del suo primo mandato altrimenti il famoso modello turco al quale pensano i Paesi arabi e rivoluzione resterà un modello incompleto così
Le Monde nel suo editoriale di oggi non abbiamo più molto tempo per approfondire la questione Afghanistan però se se
Volete il Washington post ieri pubblicava un editoriale dal titolo il ritiro afgano consigliando al Presidente Obama di essere molto moderato nell'annunciare il numero di soldati che riporterà a casa
Da luglio questo per non
Disperdere in qualche modo i successi che sono si sono registrati con il aggiunge
Il prossimo luglio non è il momento logico né appropriato per iniziare un ritiro di troupe né piccolo nel medio né ampio così tra l'altro il Washington post ma mai per oggi
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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