Intervista a Rosa Maria Villecco Calipari sulla sua recente visita ispettiva al CIE di Palazzo San Gervasio (Potenza)

CE che sono attivi in molte città italiane sono in condizioni
Di illegalità un gruppo di parlamentari ha visitato il Centro di identificazione ed espulsione della Basilicata tra di loro c'era la deputata il PD Rosa Calipari che abbiamo indiretta e che salutiamo e ringraziamo per essere con noi buongiorno Calipari età allora com'era quello come erano le condizioni di questo CE intanto se riuscite a vedere qualcosa
Ma tutti noi siamo riusciti tranquillamente ad entrare nel senso che adesso i parlamentari non ci è stato fatto nessuna obiezione
Finiamo interattivi ecco l'obiezione è stata fatta ai giornalisti ma anche nostri collaboratori
Nessuno dei nostri collaboratori potuto entrare la cosa più grave che non siamo riusciti a fare data neanche un operatore una videocamera perché questa circolare del Ministero dell'interno
Che del primo aprile scorso indica soltanto alcune organizzazioni dalla dalla da quella per i rifugiati alla Croce Rossa diciamo le organizzazioni umanitarie
E vieta quindi a tutti i giornalisti di poter per entrare nel CdA quali sono le condizioni circolare che come ben sappiamo tutti può voglio dire venir meno
Fa una norma costituzionale che l'articolo ventuno che appunto la libertà di stampa e questo è il primo
Punto diciamo molto critico libertà spazio che ovviamente in aprirci anche un po'nel le cose perché poi queste queste
Forme rigide e creano sempre no maggiore sconto
E poi creano anche la la la perché non si può entrare il perché glielo dico subito
Noi siamo entrati e c'è un primo cerchio che chiuso da alte mura che stavolta costruite nel giro di pochissimo con dentro allora un gruppo di tunisini
Piuttosto numeroso oltre le centinaia di persone perché questo è diventato un CIE nel giro di tre ore
Cioè era un centro di accoglienza ed è improvvisamente nel giro di tre ore diventato un centro identificazione ed espulsione quindi hanno tirato su queste mura corna dentro dei tunisini che è
C'erano nel in quella parte
Dopodiché c'è un secondo cerchio che è quello più diciamo dove dove stanno in effetti questi cinquantasette attualmente tunisini
Che è dove hanno tirato su invece i decreti di cinque metri di altezza sempre con loro penso i lavori sono stati effettuati trasformarlo questo centro mentre c'erano delle persone
Dopodiché le la situazione una lastra di cemento infuocata considerate che piano in una piana dove ci coltivano pomodori
E al confine con la Puglia il centro e quindi c'è questa assolata pianta doveroso una rata di cemento sono state immesse le tende quella che era appunto l'iniziale tendopoli vietata soltanto
Recintata e fortificata e poi che è stata fatta una praticamente
Tra qualche giorno anche che i clienti poco rispetto Forze dell'ordine preoccupate sono dall'ipotesi ovviamente che gettare la temperatura
Lì evidente scoppia il casino Carrino succeda voglio diventare uno Stato perché è chiaro che in queste situazioni cioè qua e là
Si oppone attenzione porte tentativi di fuga dove al voler andare via da un porto che ha detto da cerca parti dalla prigione proprio Paese
Che appunto era anche in pieno conflitto come alcuni chi accordo una dittatura come quella di Ben Alì che ora è caduta ma ancora non si tocca solitamente
Tranquilla peritoniti inique che non vogliono rientrare nel loro Paese vorrebbero andare oltre il danno anche le famiglie e titolava invece chiusi
E come vede dei criminali poi io non dico che che dirette purtroppo per motivi
Di sentenza ce ne sono alcuni che avevano delle sentenze come
Ma questo non non non non è un atto preventiva non è un'azione di a quanto meno di colpa perché i mezzi né tanto meno con quello che ha scritto ieri approvata in Consiglio dei Ministri Maroni per diciotto mesi
Il problema si pone anche per coloro che poi devono mantenere lì dentro la sicurezza dei concetti
Una pensione da entrambe le parti ma una difficoltà complessiva che noi abbiamo riscontrato anche nel terzo e forze dell'ordine
E credo che questa situazione non poco sa essere precipitata così come ho sentito appunto in cui Consiglio dei Ministri
Vogliamo fare ampliando i termini che vanno contro la direttiva attenta comunitaria
Che dice esattamente il contrario cioè
In Commissione praticamente un accordo che il Papa si è fatto dallo fatta velocemente cioè deve avere le motivazioni per cui l'APPA
Per queste motivazioni noi titolo non è che diventa l'ultima ratio tenendo frattanto deve fare per cinque sei o diciotto anni chiusi non c'è niente scrissi ogni abroga la legge comunitaria che avremo a breve portalettere inferito
Questo perché attualmente il Governo aveva inserito non c'è
Quindi nella legge comunitaria vorrei capire se è possibile e penso che lo sia impedire la possibile appunto recepimento
Della direttiva comunitaria sui rimpatri perché a questo punto diventa una garanzia di fronte a una situazione che ormai ieri praticamente
Una
Un presupposto di criminalità comunque e dovunque caschi da qualunque parte arrivino
Per qualunque motivo c'è vengono detenuti come criminali che hanno compiuto reati
A volte superiori a quelle di un omicidio colposo perché è impervio comporta spesso non si arriva neanche a un anno e mezzo di detenzione grazie onorevole Villecco
Grazie erogati al corretti era l'onorevole Rosa Villecco Calipari indiretta con noi su questa visita sulla
Questione sulla visita al CIE di poter trovate su Radio radicale punto it le interviste con altri parlamentari che hanno partecipato a questa visita come stanno le attua di e Giuseppe Giulietti