Speciale Giustizia

Buonasera a tutti benvenuti all'ascolto della spesa del giustizialismo arco Pannella che è dalla scorsa mezzanotte ha interrotto anche l'assunzione di liquidi fiero ricoverato oggi alle ore diciotto in ambiente
Medico ottemperando quindi da stasera questa specifica richiesta fatta già ieri dai sanitari
E quanto si legge in un comunicato del professor Claudio Santini per il collegio medico che lo sta assistendo persistendo da parte dell'onorevole Pannella
Il rifiuto di alimentarsi ed avendo per di più interrotto anche l'assunzione di liquidi
Viene spiegato nella nota diffusa dell'ufficio stampa dei radicali il ricovero si è confermato necessario per una situazione degli anziani clinica stante lo stato di scadimento generale già rilevato ieri
E ai fini di un pronto trattamento di i temibili complicanze
E nella mattinata di oggi una delegazione radicale composta dallo stesso Pannella dalla deputata Rita Bernardini e dal segretario dell'associazione radicale Certi diritti Sergio Rovasio
Si è recata in visita al carcere di Ancona Montaguto Marco Pannella in digiuno dal venti aprile scorso affinché l'Italia possa in qualche misura tornare ad essere considerata
Una democrazia dalla mezzanotte di ieri e quindi passato allo sciopero della ferite insieme a Pannella
Di giurano in tutta Italia oltre tredici mila persone tra detenuti e loro familiari agenti di Polizia penitenziaria
Volontari avvocati personale amministrativo oltre a numerosi liberi cittadini e cittadine per chiedere che venga varato
Un provvedimento di amnistia che consenta di riportare
Un po'di legalità nelle carceri italiane
E anche la parlamentare radicale Rita Bernardini sopra dalla fame da ormai due settimane
Nel carcere di Ancona sono trecentoquarantacinque i detenuti che hanno aderito con il digiuna l'iniziativa non violenta di Marco Pannella
Per quanto riguarda lo speciale giustizia questa sera noi ci occuperemo dell'attività come ogni lunedì sera dell'attività del Consiglio Superiore della Magistratura
è bella bufera che si è abbattuta a allorché un sull'organo di autogoverno
Dei magistrati sugli incarichi extragiudiziari delle toghe in particolare quelli di carattere amministrativo
Anche accendere la questione in particolare il caso del pubblico ministero e la procura antimafia di Napoli Giuseppe Narducci che ha chiesto ed ottenuto a Palazzo dei Marescialli
Un periodo di aspettativa per assumere l'incarico di assessore nella giunta comunale di Napoli guidata dal neo Sindaco Luigi De Magistris
Il plenum del CSM l'otto giugno scorso appunto ha dato il via libera alla richiesta di aspettativa
Di Narducci PM della Procura di Napoli già impegnato nell'inchiesta Calciopoli e in quella sui presunti
Rapporti del coordinatore
Regionale campano del PdL Nicola Cosentino con esponenti della camorra i consiglieri si sono divisi due volte una prima richiesta di rinvio in Commissione è stata bocciata con otto voti favorevoli dieci contrari
E due astenuti la seconda votazione è avvenuta sulla delibera che concederà l'aspettativa alla magistrato in questo caso vi si sono stati undici
In otto Torre un solo astenuto
Nel corso del dibattito lo sentirete è stata sollevata la questione dell'opportunità che un magistrato possa passare senza soluzione di continuità da un incarico come piene o giudice su un determinato territorio ha un incarico politico
Sullo stesso territorio per questo motivo nella
Formulazione finale della delibera è stato inserito un richiamo al legislatore perché colmi questo vuoto normativo
Il vice Presidente Michele Vietti ha voluto precisare che Marrazzo che Palazzo dei Marescialli avuto le mani legate nell'acconsentire all'aspettativa per colpa di un vuoto normativo che dura da anni
Ragion per cui il Consiglio appunto ha chiesto che intervenga
Il Parlamento basterebbe toglierti una norma a risolvere il problema un problema che non esiste per gli incarichi parlamentari infatti la normativa quando un magistrato abbia rivestito un ruolo politico impedisce per cinque anni che possa tornare nella stessa sede dove esercitava le sue funzioni
L'articolo quarantacinque di Quarta Commissione rinviato da questa mattina dottor Narducci Consigliere Di Rosa
Già
A non preliminarmente no
Sì
Si tratta di una delibera di collocamento in aspettativa non retribuita
E quindi di collocamento fuori ruolo organico della magistratura del dottor Narducci Sostituto procuratore della Repubblica Napolitano svolgerà il mandato di assessore del Comune di Napoli
Dalla data di accettazione dell'incarico ad assessore del Comune di Napoli fino alla scadenza del mandato
è pervenuta in particolare alla Commissione quarta una richiesta dello stesso dottor Narducci
Il quale a evidenziata di avere ricevuto proposta dal sindaco di Napoli dottor De Magistris di nomina ad Assessore tecnico nella Giunta comunale costituenda
Pertanto in applicazione nella risoluzione di questo Consiglio
Tentata aprile due mila dieci è stata disposta la nell'elenco proposta appunto Lalla nell'adozione della delibera
Di cui si parla
In richiamando il testo normativo spesso questa è non in quanto
Grazie consigliere Zanon bene il presidente e colleghi io credo che su questa pratica davvero un poco di attrazione ce la dobbiamo mettere perché
Insomma noi qui abbiamo un caso credo che sia noto a tutti quello che è accaduto che accadrebbero che sta per accadere
Cioè un pubblico ministero che ha svolto indagini fino all'altro giorno che senza alcuna soluzione di continuità passa da una funzione giudiziaria di pubblico ministero a occupare un ruolo
Debbo dire l'Assessore tecnico
Assessore tecnico non esiste come il Governo tecnico il Governo sempre politico un ruolo di assessore in una Giunta di un Comune importante come Napoli un ruolo eminentemente politico
Sappiamo anche che questo collega vostro o comunque questo magistrato ha svolto indagini
Su un determinato settore della politica e andrebbe a occupare un posto di assessori in Giunta nella Giunta del Sindaco avversario di quel settore politico io mi chiedo
Se non ci siano fondatissimo i motivi per riflettere a fondo su questa situazione
Ricordo che nel due mila dieci
Il Consiglio precedente dovette affrontare un caso non identico ma analogo quello del dottor Nicastro
Il quale chiese di essere collocato in aspettativa per motivi elettorali per candidarsi a consigliere del Consiglio da Regione Puglia
Lui siamo il contesto politico non era del tutto dissimile da quello di cui ci stiamo occupando ora tant'è vero che il allora Consigliere Berruti
Bene a dire
Ma nel concreto fa presente leggo il verbale di quella seduta come questa candidatura sia del tutto inopportuna anche perché avviene nel luogo dove
Quel magistrato ha svolto delle indagini giudiziarie
E questa indagine hanno poi toccato anche esponenti del gruppo contrapposto il che può autorizzare illazioni
E poi si occupava del problema successivo diciamo che si porrebbe a poi al termine del mandato fa altresì notare che ritiene improprio anche un ritorno per esempio di chi ha fatto il sindaco in una città a fare il giudice nella stessa città
Diciamo che nel caso però del
Dottor Nicastro
Noi avevamo una norma di legge abbiamo una norma di legge che esattamente prevede
Prevede questa ipotesi non c'è incompatibilità se l'interessato cessa dalle funzioni attraverso ad esempio il collocamento in aspettativa non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature
In questo caso invece da un giorno all'altro nell'assenza totale di regole primarie
E qui non basta una circolare di Consiglio noi saremmo chiamati a consentire a questo magistrato di passare appunto da una funzione di tipo giudiziario alla funzione eminentemente politica
Allora io dico si è sempre sostenuto che il di fronte a una richiesta di aspettativa non esisterebbe discrezionalità del Consiglio ma noi saremo vincolati
Con un atto dovuto a concedere questa a concedere questo
Questa autorizzazione sostanzialmente
Io non credo che sia così
Credo che esista il dibattito che si svolse nel due mila dieci in questo Consiglio lo prova perché ci furono interventi anche molto approfonditi tecnicamente di Consiglieri anche molto distanti dalle mie
Le sensibilità diciamo di natura culturale quali sostennero una ampia discrezionalità del Consiglio nel valutare tutti gli interessi in gioco
Perché certamente esiste un diritto fondamentale del cittadino magistrato di colui che anche oltre se il magistrato anche cittadino di partecipare alla vita politico-amministrativa te garantito costituzionalmente
Ma esistono valori costituzionali di Paride pari livello alla garanzia non solo dell'indipendenza dell'imparzialità della funzione giudiziaria ma anche dell'apparenza di imparzialità dalla funzione giudiziaria
Allora io in nome di questi valori contrapposti che possono essere i bilanciati non già da una circolare consigliare ma soltanto da una scelto del legislatore dico che noi qui siamo di fronte a una clamorosa lacuna
Dell'ordinamento vigente
Che impedisce qualunque seria ponderazione degli interessi in gioco
Per cui io chiedo due cose e la prima chiedo che sia attentamente verbalizzata chiedo l'apertura presso la Commissione sesta
Di una pratica
Che consenta previa riflessione adeguata la una proposta al ministro
Di natura normativo primario normativa primaria affinché questa lacuna normativa
Sia colmata perché tra l'altro badate che se questo vostro collega avesse chiesto di fare l'assessore non già Napoli ciò nel territorio dove ha svolto le funzioni fino a ieri ma in un altro comune non dovrebbe neanche chiedere l'aspettativa
Il che gli consentirebbe di svolgere contemporaneamente la funzione a studi assessore e la funzione giudiziaria questa è una lacuna normativa che in ogni caso va colmata e non lo può fare il Consiglio perché si tratta di bilanciare interessi di rango
Troppo elevato per essere attinti da una normativa assecondare lo deve fare il legislatore
Dall'altro io lo dico se il Consiglio desse un forte segnale
A tutela dell'apparenza di indipendenza ed imparzialità della funzione giudiziaria negando questa aspettativa
Cosa potrebbe accadere potrebbe accadere che si innescherebbe un meccanismo
Virtuoso impugnativa al TAR immagino da parte di questo collega vostro
Ma a quel punto ho la possibilità di fronte al giudice amministrativo di sollevare questioni di legittimità costituzionale delle fonti primarie nella parte in cui non prevedono
Un meccanismo tale da preservare la all'apparenza di indipendenza ed imparzialità ad esempio prevedendo un congruo periodo di intervallo
Doveroso tra lo svolgimento di una funzione giudiziaria una funzione eminentemente politica come quella di assessore di un grande comune quindi le richieste sono due
Apertura di una pratica in Sesta Commissione e preannuncio di un voto negativo sulla richiesta di aspettativa
Grazie consigliere sono come lei sa peraltro ha ricordato lei stesso il Consiglio sul punto si è
Non solo a lungo interrogato ma anche prodotto una risoluzione con la ventotto aprile due mila e dieci in cui c'è un un appello esplicito al legislatore perché intervenga contro una modifica della legislazione primaria proprio per colmare questa lacuna normativa dopodiché ovviamente la pratica possiamo anche aprire ma temo
Che
Inevitabilmente non potremo che riprodurre questo grido di dolore al legislatore perché perché intervenga comunque
Consigliere Rossi
Diciamo condivido in larga parte quanto è stato detto nell'intervento precedente
Solo che non condivido diciamo la soluzione finale nel senso che noi non possiamo sostituirci al legislatore
Il relatore rimasto silente e quindi dobbiamo tra parentesi rimproverato l'uso questo termine ma insomma per capirci
Dobbiamo accoratamente chiedere questo condivido pienamente questo tipo di contenuti questa sofferenza vengono anche vissuta direttamente in Puglia su questa questione
E quindi questi inopportunità chiamiamola come vogliamo
Ritengo che però non abbiamo altro spazio che votare questa delibera condivido ove possibile che ci sia anche
Un'apertura in sesta Commissione per ribadire di nuovo
Offrire soluzioni tecniche questo perché c'è una tutela che di carattere oggettivo
Che deve prescindere alla buona dalla cattiva volontà di ciascuno dei componenti che fanno questo tipo di scelte ma che oggettivamente al di là della buona o cattiva volontà di ciascuno
Creano sicuramente un problema di
Lesione dell'imparzialità della magistratura
Consigliere Carfì
è il il territorio dolore con l'ha chiamato il
Presidente è già stato lanciato dal Consiglio Superiore intera un grido di dolore molto concreto
Perché
Chiedeva testualmente il Consiglio superiore che è proprio il questo un anno fa anche al fine sia di preservare adeguatamente l'immagine di imparzialità sia ad evitare pretestuose strumentalizzazione dell'attività giudiziaria svolta sembra indispensabile
Che i magistrati non si candidino nelle circoscrizioni sottoposte in tutto o in parte alla giurisdizione degli uffici ai quali si trovino assegnati o presso i quali hanno esercitato la loro funzione per un congruo periodo antecedente alla data di accettazione della candidatura qui si parla
Cariche elettive ma tutta poiché la costruzione della motivazione faceva riferimento anche alle cariche
Pubbliche non appunto elettive come nel caso di specie
E poi aggiungeva ancora del pari occorre che i magistrati che sono stati candidati
E non sono stati eletti non possano esercitare per un periodo di cinque anni le loro funzioni nella circoscrizione nel cui ambito si sono svolte le elezioni quest'ultima parte del Consiglio Superiore la sua parte l'aveva già fatta con la circolare del due mila nove
Dove testualmente si prevede che per i cinque anni appunto successivi il magistrato debba essere assegnato ad un distretto diverso da quello
Per cui voglio dire il Consiglio superiore la sua parte obiettivamente credo che l'abbia fatta
Nella stessa circolare invitava il legislatore a prendere atto di una situazione indubbiamente spinosa indubbiamente
Da valutare attentamente anche perché
La normativa primaria permette la contemporanea addirittura la il contemporaneo svolgimento delle funzioni amministrative giurisdizionali in territori diversi nello stesso territorio lo permette
Con la cessazione delle funzioni tra cui rientra anche il caso ovviamente della aspettativa
è quindi sicuramente una situazione delicata da valutare ma il Consiglio Superiore credo che non possa fare altro di quello che ha sempre fatto lanciare appunto questo grido di dolore sperare che il legislatore almeno in questo caso specifico
Ascolti anche quello che il Consiglio Superiore dice anche perché mi pare in qualche cosa che va in linea con tante altre indicazioni che il legislatore ha dato
Può anche ritenuto appunto di dover segnalare in questi anni
Per quel che riguarda il secondo punto però qui
Io non credo che ci sia discrezionalità da parte del Consiglio
Non credo perché a questo punto tutta questa normativa dovrebbe essere tamquam non esset compreso l'articolo cinquantuno punto della Costituzione
D'altro canto lo stesso consigliere Zanon ha detto che dovremmo mettere come dire sul
Piano della valutazione comparativa interessi costituzionali dice ma questo è il Consiglio superiore non lo può fare
Avrebbe difficoltà a farlo più che altro data la difficoltà della materia dalla complessità appunto della materia qui mi pare un pochino contraddittorio poi dire però neghiamo questo questa richiesta di
Aspettativa
Io non credo che
Possiamo negarla
Per i motivi appunto che ho detto anche perché
Non è che possiamo dare un segnale negando un qualche cosa a cui il richiedente ha diritto
Non credo che sia questo il sistema e alle CISL attore che tocca il compito di
Risolvere una situazione spinosa punto come quelle
Analoghe ovviamente a questa quindi voterò a favore di questa
Proposta così come ho votato in Commissione pur nella consapevolezza che si tratta di un tema di estrema delicatezza
Grazie informo che ci sono
Ancora sette iscritti a parlare tanto perché ciascuno si regoli consigliere Cassano
Mio intervento semplificato dalla ricostruzione del quadro normativo che appena fatto il Consigliere Carfì
Io vengo lo diceva Rossi poco fa da una per dove
Abbiamo vissuto direttamente caso dal quale è scaturito poiché la risoluzione del due mila dieci
Conosco quindi il disagio che queste vicende possono procurare mi rendo conto perfettamente dell'approccio
Del professor Zanon che debbo dire nella ispirazione di fondo in larga parte condivido
è stato già detto che il Consiglio affatto tutto quanto in suo potere
è uscito è venuto fuori da questo da questa istituzione una richiesta forte quasi inusuale di intervento al legislatore
Di limitazione di prerogative
Che pure appartengono a ogni cittadino e quindi anche I magistrati proprio perché fosse al massimo grado garantito
Quell'immagine di imparzialità per cui faceva riferimento il professor Zanon non siamo noi e inadempienze ti
Altri sono inadempienti sono quelli proprio poco che dovrebbero operare questo contemperamento di valori primari
Noi
Non possiamo farlo noi chiarito bene il consigliere Carfì perché vengono in in rilievo prerogative costituzionali ma seppure si potesse fare un'operazione di questo tipo
Potremmo noi prescindere perché manca una norma primaria però c'è un quadro giurisprudenziale che la stessa delibera del due mila dieci richiama che è in netto
Perché poi in fondo se non c'è la norma c'è un assetto giurisprudenziale che si è dato carico del problema
La Cassazione in fondo
Pone in relazione
Il diritto scaturente dall'articolo cinquantuno della Costituzione con gli altri valori ritiene allo stato attuale questi ultimi recessivo
Proprio in mancanza di una normativa ad hoc quindi noi abbiamo
Criteri giurisprudenziali di riferimento per dirimere il dubbio
E
Nella stessa risoluzione del due mila dieci trovo citato ad esempio la sentenza del due mila in cui si dice espressamente che l'eleggibilità è la regola
Nel nostro ordinamento e linee di leggibilità ad eccezione per cui le norme che derogano diritto elettorale passivo sono di stretta interpretazione le norme
Ma non le circolari non si può derogare con le circolari a norme costituzionalmente di primaria importanza tra l'altro
Ecco io quindi
Ed è stata questa la considerazione di fondo poiché ha indotto il precedente Consiglio a fare quella che invocazione al legislatore di intervento allora io dico ragioniamo con pacatezza
è vero il disagio c'è lo avvertono i magistrati prima di ogni altro tant'è che il stato il Consiglio a chiedere un intervento
Però non forziamo le cose noi non possiamo fare quell'operazione che viene invocata e che
Viene di svelata poi
Nel momento in cui si dice ma in fondo sarà poi il giudice amministrativo a far giustizia
E magari in quella sede chi poi dovrebbe sollevare la questione di incostituzionalità se capisco bene l'interessato d'ufficio del giudice
Non so non è questa la strada ci sono i diritti che possono essere limitati soltanto da altri diritti che siano riconosciuti da norme ecco io credo che questo sia
La l'approccio corretto che quello che ci indica la Cassazione non forziamo le cose vogliamo aprire un'altra pratica faremo un'altra richiesta
Di più non potremmo fare
Perché non è in nostro potere limitare un un diritto costituzionalmente fu rilevante fondamentale tra l'altro che la Cassazione dice non essere dicessimo allo Stato in mancanza di norme derogatorie
Consigliere al Procuratore generale
Grazie
Qui tutti tutti ammettiamo che c'è un
Lacuna normativa
Tutti abbiamo detto che il Consiglio ha invitato il Ministro a colmare
Carfì ha parlato di grido di dolore cassa hanno di Visaggio
E noi diciamo anche che il Consiglio ha fatto tutto quanto era il suo potere siamo veramente convinti che il Consiglio ha fatto tutto quanto era il suo potere
Qui
Miele
Vengono in discussione come ho sentito diritti costituzionali ammettiamo pure che vengono in discussioni diritti costituzionali
Io non mi stancherò mai di dire che si attenga discussione riti Costituzione non è che possiamo procedere a questo bilanciamento in questa noi dobbiamo dire qual è il diritto costituzionale chi assume nella specie carattere prevalente
Poi ho sentito dire che c'è un aspetto che siccome si ha fatto una domanda di aspettativa non sussisterebbe alcun potere discrezionale da parte del Consiglio Superiore
Fine dovremmo solamente prendere atto di questa situazione invece laddove vi è uno un potere discrezionale perché i
Non degeneri l'arbitrio questo potere discrezionale è necessario che ci siano dei criteri
E allora quali sono questi criteri qui abbiamo chi assume mi viene in diritto del cittadino del magistrato magistrato trattino cittadino a diventare Assessore tecnico del Comune esiste un diritto del cittadino
Ma esiste egualmente un diritto del magistrato che può
Prevalere sull'altro bene che vede in discussione sull'apparenza di credibilità e l'immagine di imparzialità della magistratura ma veramente pensiamo una cosa di questo genere il collega Nicastro il collega Cassano c'ha espresso il disagio
Che avete provato tutti in Puglia ma nel caso Nicastro formulato una decisione molto tormentata io devo qui confesso che provo vergogna al pensiero
Che un magistrato che aveva inquisito un non politico poi dopo si ritrovano in ufficio ma qui la situazione è lo stesso voi basta che prende dei blog regimi le rivolgo apriamo apriamo il computer
Viene fuori della situazione a Napoli dello scontro che insiste su col ciò voli
Nicastro il
Il collega il Pubblico Ministero del caso del caso Calciopoli e il pubblico ministero di cui si è parlato davanti alla Sezione disciplinare del Consiglio superiore
A proposito del caso Casoria
La collega
Presidente del tribunale che è stata sanzionata e di cui si chiede una nuova azione disciplinare perché ha detto che
Il al
Il Presidente a me il Presidente del tribunale
Sono sotto lo schiaffo del procuratore della Repubblica e hanno chiesto per più volte cioè ma voglio dire io non voglio entrare in questo in questo in questa situazione che dimostra una rissa che dimostra che insomma l'apparenza e la credibilità all'immagine del magistrato viene messo in discussione e in tutto questo improvvisamente mentre stiamo seguendo prestabiliti deve andare ovvero sotto procedimento disciplinare come si debbano risolvere tutte queste questioni legati a questa faccenda
Il il collega il collega diventa diventano assessore noi diciamo non possiamo fare nulla rivendica stesso
Qui c'è
Un obbligo positivo da parte del Consiglio superiore ad intervenire queste il punto
Queste la grande e la grande cioè quando ci sono delle determinate situazioni noi abbiamo un obbligo positivo non solo noi magistrale un'opera questo diciamo riguarda tutti riguarda tutti gli utenti del diritto non può mai dati che ci sia un nuovo liquet
Non è possibile decidere perché c'era un laguna Paci tutto il sistema è fatto in maniera che lavora una
La lacuna tristi si superi quindi vero punto vuoi
Il cittadino ha diritto allo stesso cittadino tutti i cittadini hanno gli stessi diritti o esiste una geometria variabile
è chiaro che deve esistere una geometria variabile perché quello che può fare un
Dipendente delle ferrovie a Napoli non lo può fare il magistrato
Mi sembra del tutto evidente che un magistrato non possa diventarne che però venderemo tutto quanti assessori assessori assessore gli assessori comunali
C'è una geometria variabile non ci sono tutti gli stessi diritti il ferrovie Roma quell'apparenza della credibilità l'immagine di imparzialità in cui io con convinzione voterò contro
Consigliere Liguori
Io con convinzione invece voterò questa delibera
Perché solo nove mesi
Pur avendoci in un'ottica sembra e di leale collaborazione
Con la politica che questo Consiglio rincorre per la giacchetta il legislatore
Invitandolo come
Costume di questo Consiglio
A legiferare
Per metterci un po'al riparo da questa giustizia che in grande difficoltà
Se facessimo uno screening di quello che i nove mesi noi abbiamo sollevato ci renderemmo conto che la Commissione giustizia dovrebbe occuparsi
Dei nostri temi che sono quelli poi più caldi più sensibili
Uno di questi a me pare che qui sta serpeggiante in qualche modo
E lo penso io ovviamente non è il mio gruppo
Un problema di moralizzazione della magistratura
Ci stiamo dicendo che il magistrato o è un po'meno insito la Carta costituzionale rispetto agli altri cittadini
Il giudice deve saper fare un passo indietro
I giudici diritti costituzionali non può esercitarle
Perché a un dovere superiore
Io penso che la strada quella indicata dai colleghi Carosi
E dal collega Cassano
Disagi e le difficoltà che mio attraversando le possiamo superare forzando un quadro normativo
Possiamo soltanto Portici in quest'ottica dialogante
Con chi ha questa competenza invitando il proprio il legislatore
Quello che c'è oggi quello che sarà domani dopodomani
A stilare una sorta di priorità
Della giustizia
Se noi dovessimo fare questa scala di priorità io penso che
Questo tipo di problema e uno che occuperebbe uno dei primi gradini
Tra le priorità e quindi in questo senso col proprio perché
Non possiamo cambiare le regole in corso d'opera
E come dire
Una sorta di sanzione al collega Narducci che ha voluto in questa fase storica fare una scelta costituzionale noi dovremmo ostacolare questo percorso di legalità e quindi io voterò per il rispetto delle regole
Consigliere Virga
Anch'io rilevo
Notevoli imbarazzo nel trattare questa pratica
Questa bene non mi riferisco al caso concreto ma l'argomento che è alla base di questa pratica
E non non sono d'accordo che sul fatto
Che se manca una legge
Noi non possiamo far altro che sollecitare il legislatore a porci questa legge
A me sembra che
Il Consiglio svolgendo la sua attività la sua ordinaria attività possa trovare una soluzione che contemperi le esigenze di tutti
Innanzitutto a me sembra che ho difficoltà ma non sono un costituzionalista me e me ne guardo bene non mi permetto di invadere campi altrui
Che qui prendano in considerazione o ho dei dubbi quantomeno che vengono in considerazione dei e diritti costituzionali
In particolare il diritto di elettorato passivo
Nella specifica del caso specifico non c'è un un'elezione tante che non parliamo di cause di ineleggibilità
Qua c'è una chiamata diretta in base alla legge del due mila sei ricordo bene il i sindaci hanno la possibilità di nominare degli Assessori testé non credo che la nomina di un Assessore esterno
Implichi problemi di elettorato di diritto di elettorato passivo
Tante che nella stessa circolare nella stessa risoluzione alla quale si fa riferimento non si parla in questo caso gli assessori esterni
Di motivi di ineleggibilità malissimo fanno diventare motivi di incompatibilità quindi siamo al di fuori della elezione
E allora se così è
Mi sembra che l'esigenza di contemperamento delle dei diverse dei diversi di eventuali diritti che vengono in gioco possono essere valutata dal Consiglio superiore
E perché c'è indubbiamente una su una questione di
Imparzialità e di terzietà della magistratura che diventa ancor più grave in un tutte quelle al tutta quella volte in cui un magistrato venga chiamato a svolgere
Per chiamata diretta del Sindaco un incarico politico e puramente politico quale quello di componente della Giunta comunale
In un territorio dove sino a poche ore prima a svolto la sua attività nella fattispecie di pubblico ministero
Non so come l'immagine di imparzialità e di terzietà della magistratura possa venir fuori quando il comune cittadino si ritrovi un magistrato l'indomani e quindi con la conoscenza peraltro che un pubblico ministero in una città come quella di Napoli può avere
Del del del del territorio in cui ha operato per tanti anni o vedersi la stessa persona nel posto di assessori interno quindi con compiti di Governo concreto quindi credo che
Proprio la figura dell'imparzialità e della della terzietà della magistratura sia calpestata nel modo peggiore è possibile immaginabile
E
La legge del l'articolo ottantuno
Consente
Al magistrato quando viene chiamato
Per una carica elettiva oppure per una chiamata diretta del sindaco di svolgerebbe le funzioni politiche anche nel territorio dove poco prima
Ha svolto la sua attività
In qualità di magistrato ma
Stabilisce se io ricordo bene alla lettera della legge nonché il magistrato deve essere posto in aspettativa ma può essere posti in aspettativa
Ma allora se può essere posti in aspettativa non deve essere posto in aspettativa nell'ambito della circoscrizione dove opera
E a questo punto se può è una valutazione discrezionale che non può che fare il Consiglio superiore valutando
Caso per caso e in base a quello che
Dico se così è se esiste
Questa facoltà da parte del Consiglio superiore
E io credo che il Consiglio superiore
La deve esercitare in positivo in negativo
Valutando le singole situazioni
E assumersi le sue responsabilità indipendentemente dai ricorsi giurisdizionali da questioni di legittimità costituzionale
E dire di volta in volta se
In quella situazione
E possibile
Concedere l'aspettativa e quindi consentire
Lo svolgimento di un incarico politico attivo nello stesso territorio oppure non è opportuno procedere ad una ad una
Ad un'aspettativa del genere perché può
Può possono dice se ricordo bene già essere posti in aspettativa
E date le premesse che non voglio qui ripetere
E io credo che la situazione concreta il comune
I problemi enormi che si verifica Napoli
Le tensioni di carattere politico e quant'altro possiamo dire sconsiglio nel modo più assoluto
Di dar luogo a questa aspettativa e consentire in quel territorio
Lo svolgimento di questo incarico per questa ragione proprio esercitando quelle facoltà
Che la legge consente e l'articolo ottantuno se ricordo bene consente al Consiglio superiore io voterò
Conterà in senso contrario alla a questa delibera grazie consigliere Racanelli
Sì grazie Presidente indubbiamente è molto difficile
Anche la decisione che ciascuno di noi chiamato oggi a prendere perché da una parte abbiamo dettato normativo sicuramente lacunoso
Lacune che è già stata posto in evidenza in precedenti dibattiti nell'altro Consiglio tanto è vero che c'è stata quella risoluzione più volte richiamato il ventotto aprile due mila e dieci
E soprattutto i sono l'asse di profili chiaramente di inopportunità
Per quanto riguarda questo passaggio immediato dall'esercizio di funzioni giurisdizionali
Pubblico ministero presso la procura di Napoli per l'alto Pubblico Ministero in posizione molto diciamo così anche mass mediatica esposto ampiamente non per colpa del collega anzi per merito il collega perché ha svolto una serie di indagini
In materie quinta organizzate anche di pubblica amministrazione particolarmente importanti sul territorio
Campano
Quindi dico ed è molto difficile fare una scelta di Budrio una parte abbiamo appunto questo situazione normativa
Su cui io
Diciamo sì non ho le idee devo dire molto chiare perché è vero che
Non è un incarico elettivo però si tratta sempre di una carica pubblica e anche l'accesso alle cariche pubbliche può ritenersi oggetto di un diritto da parte del cittadino
Quindi questo sicuramente è un termine di paragone che deve essere preso in considerazione
La difficoltà è dovuta al fatto che più volte tutti ma i consiglieri a me non è così divi togati in passato né anche nelle sedi associative che è stato già impegnato insite soggettive più volte
Siamo così espresso l'inopportunità
Di questi passaggi repentini
Dalla carica di magistrato arringa queste sue peraltro nello stesso territorio nel quale si amministrato giustizia quindi diamo questo conflitto
Io direi che di fronte a questo conflitto anche se la mia potrebbe sembrare una scelta diciamo così dalla Ponzio Pilato tra virgolette ma non è così io invito il relatore a valutare la possibilità di modificare
La
Motivazione della delibera nel senso che io prima non c'eri un voto a favore della delibera solo se nella delibera
Si dice si richiama la risoluzione consiliare del ventotto aprile due mila e dieci che appunto era già la manifestazione del grido di dolore Consiglio sulla metratura si dà atto nella delibera della in opportunità e che ne possiamo benissimo dire
è un tuo diritto vai a fare l'assessore però inopportuno che qui ci vada siccome il Consiglio deve farlo questo tipo di affermazione nella delibera quindi solo se la motivazione la delibera viene integrata in questi termini
E quindi lasciare laddove la possibilità di valutare se eventualmente ecco rinviare ha un po'ritornare in Commissione oppure anche a dover seicentonove eventualmente fare questa
Integrazione a valutarla votiamo a favore altrimenti devo dire ripetendo le parole che già un altro Consigliere il Consigliere Cesqui
Ebbe modo di dire nella seduta consiliare che si occupò del caso Nicastro quando obiettivamente se chiamati ad applicare una legge che non si condivide l'unico modo praticamente per poter esprime proprio disagio e quella di assente
Consigliere Casella
Preannuncio il mio voto favorevole a questa delibera perché credo che me lo imponga il rispetto delle regole anche quelle che non mi piacciono
Io ringrazio il professor Zanon per aver posto al centro del dibattito consiliare di questo pomeriggio
Questo tema che uno dei temi legati al rapporto magistratura politica
In
Credo che il grido di dolore di cui parlava il Consigliere Carfì
Vada sicuramente lanciato ma vada anche portato avanti con poi per voi rivendica che eroico mio copia RAI regionale cioè l'accusa parlo però valeva guardiamo solo fiere statali attenzionare vere vere affini va be
FIAT
O credo che vada lanciato ma vada anche perseguito con determinazione nelle forme che il Consiglio ha
Per perseguire con determinazione questo tema leggo ora un'agenzia di stampa che dà notizia di una dichiarazione dell'onorevole Quagliariello
Il quale dice apprendiamo dagli organi di stampa che oggi il CSM discuterà la richiesta di aspettativa del PM di Napoli Giuseppe Narducci e da due giorni
Gli stessi organi di stampa affermano che tale richiesta sarebbe collegata alla sua mente assenzio nell'incarico di assessore nella Giunta di Luigi De Magistris e ci auguriamo prosegue che da parte del diretto interessato arrivi una smentita in tempo utile
A preservare la credibilità dell'ordine giudiziario in caso contrario se ciò fosse vero che il PM che ha chiesto l'arresto di Nicola Cosentino
Perché
Lo ricordo al Procuratore generale il collega Narducci non è solo il collega del caso Calciopoli ma il collega che ha fatto l'indagine appunto sull'onorevole Cosentino
Si appresta a diventare assessore nella giunta De Magistris nella città dove i fino a ieri ha svolto le funzioni di magistrato inquirente sarebbe un fatto di tale gravità che chiunque mancasse di stigmatizzare lo
Tanto in sede politica quanto in sede istituzionale
Per dovrebbe ogni legittimazione a parlare d'ora in poi di autonomia e indipendenza della magistratura allora io mi chiedo perché l'onorevole Quagliariello ma ovviamente lo prendo a pretesto di un ragionamento
Non prende in seria considerazione quello che la risoluzione dell'aprile due mila dieci come Consiglio Superiore della Magistratura ha detto
E ha indicato
Il consiglio il Parlamento
A legiferare
Nel senso di individuare anche per gli assessori comunali le stesse regole che vigono per le elezioni politiche a Napoli abbiamo vissuto altre vicende ricordo ad esempio che il Consigliere Mara Scalera consigliere della Corte d'Appello di
Campobasso e assessore contemporaneamente
Della Giunta Bassolino quindi voglio dire l'esigenza di legiferare cento quindi riapriamo sicuramente una pratica in sesta Commissione
Insistiamo e non so se il vice Presidente avrà l'opportunità quando
Andrà in audizioni lunedì a trovare tra le pieghe del ragionamento della riforma costituzionale anche lo spazio per riportare al centro dell'attenzione questo tema
Diciamo collegato proprio a questo caso specifico
Dei rapporti magistratura politica io aggiungo che per quanto mi riguarda credo che qualcosa però
Il Consiglio possa fare non violando le regole ma valutando ad esempio Polini
Anche successivamente la condotta del magistrato dopo questa esperienza politica
In quinta Commissione ad esempio ci stiamo molto interrogando sulla sorte di magistrati scesi in politica i quali chiedono di essere i dirigenti di un ufficio
Allora io dico che sono assolutamente contraria ci confronteremo su questo tema prossimamente in plenum perché
Ci saranno delle pratiche che riguarderanno proprio magistrati che
Scesi nell'agone politico poi hanno chiesto di estere i dirigenti di ufficio casomai in quel collegio dove si sono candidati ecco io credo ad esempio che questo sia uno degli aspetti su cui come ci ha invitato a fare il procuratore generale il Consiglio pur fare qualcosa di più mi sembra
Degno di attenzione la richiesta di emendamento del Consigliere Racanelli e quindi anch'io inviterei il relatore Di Rosa alla
Valutare appunto quel tipo di emendamento
Consigliere Auriemma
La sentenza duecentoventiquattro duemilanove della Corte costituzionale dice che il magistrato testualmente era stavo proprio leggendo è precluso l'organico schieramento con una delle parti politiche in giorni in gioco
Cito il presidente ma Mancino che ne nel discenda citata dalla professor Zanon
Disse la frase è mai possibile che un magistrato dopo aver fatto indagini si presenti alle elezioni questo non è un caso di elezioni nello stesso territorio mettendo in discussione la credibilità della magistratura oltre che la propria
Immagine ecco
Partendo da questi presupposti io ascolto le parole che ha detto il collega quando a indicato
L'espressione possono nell'articolo ottantasette ora né nell'articolo ottantasette della legge
Duecentosessantasette del Giotto turno chiedo scusa
Nella legge stessa duecentosessantasette del due mila si usa l'espressione possono allora questa espressione possono unito a ciò che ci diceva il Procuratore generale se ci si chiede un'aspettativa che ci si dà la possibilità di a darla o di non darla
E allora c'è una discrezionalità del Consiglio
A mio giudizio molto più forte in un caso del genere i spetta al caso di organo elettivo cioè non siamo in una situazione diversa ripeto porto le parole del per ente Mancino so che sulla vicenda Nicastro ma in realtà c'è qualcosa di più che ci permette una maggiore possibilità di valutazione nel caso di specie
Allora c'è un possono che ci dà questa discrezionalità c'è una sentenza della Corte costituzionale mi dire mie direi c'è un principio generale dell'ordinamento che la sentenza della Corte costituzionale duecento
Ventiquattro del due mila nove ci spiega quando parla di iscrizione dei magistrati i partiti politici c'è questa discrezionalità che noi dobbiamo esercitare
Allora ci chiediamo che comprendesse un pubblico ministero
Perché anche le posizioni le qualifiche che si sono rivestite in un determinato luogo io lo so
Penso che nel sono lontano da ogni idea di separazione che ride ma è chiaro che il giudice civile a un altro ambito di attività rispetto al giudice penale il risk do al Pubblico Ministero ma per quel che riguarda il pubblico ministero a mio giudizio si pone maggiormente un problema di credibilità della funzione nel momento in cui si passa
Ex abrupto qui direi da un ruolo
Amministrato da un ruolo giurisdizionale ad un ruolo amministrativo ecco su questa
Possibilità di valutare negativamente la possibilità negativamente la la ricaduta sulla credibilità della magistratura ritengo di aderire alla tesi portata dalla professor Zanon e quindi
Di votare
Min quel senso
Consigliere Sciacca
Sì
Il consigliera Carelli richiamava della quanto affermato nella vicenda Nicastro alla consigliera Cesqui cioè
Di non condividere una
Una previsione normativa
Diciamo il momento il lui non lo strumento attraverso il quale non condividere con la presa al mattino all'astensione
Ecco io credo che se c'è una vicenda che invece richieda una presa di posizione ancora più vigorosa e più netta
Sia proprio quella di cui oggi stiamo discutendo e la non condivisione di questa scelta io credo se è consentito come dire un voto
Poco istituzionale di protesta un voto contrario è proprio questa vicenda perché devo dire che è l'allarme lanciato a valle consigliere Zanon non lo condivido integralmente
E non si tratta di provare imbarazzo io mi riconosco perfettamente le parole ed anche del Procuratore generale qui non si tratta di provare imbarazzo lacerante
La scelta di questo collega che rispetto che non rischi devo dire la scelta ho difficoltà a rispettarla rispetto il collega per la storia professionale che tutti attestano in questo plenum
Però è una scelta lacerante è una scelta lacerante per i motivi che già altri consiglieri hanno detto perché si tratta di un pubblico ministero perché un pubblico ministero con un'esposizione
Professionale mass mediatica altissima perché un pubblico ministero che lavori in una città lacerata quale quella di Napoli perché Pubblico Ministero che si inserisce in questo momento in un dibattito politico di rilievo nazionale quale quello napoletano
E allora da questo punto di vista al di là del fatto che
Sussistono meno una possibilità di valutazione discrezionale sull'aspettativa
Come dire valorizzando quello che ancora non solo politico
Perché qui dentro credo e qui non il Copyright in questo caso non è mio ma è del Consigliere Berruti nella precedente discussione valorizzando quella è una funzione politica che il Consiglio superiore deve avere io credo che sia
Doveroso testimoniare il tutto il proprio disagio e la propria protesta ripeto non con un'astensione ma con un voto contrario grazie
Consigliere Roman
Grazie Presidente siamo in una di quelle situazioni in cui effettivamente c'è
Un fortissimo distacco tra ciò che è scritto ciò che ha detto
Ora guardando la deliberanti che ci viene proposta è
Una pagina una pagina in realtà
Se la vicenda fosse così linearmente semplice come viene descritta da in questa motivazione succinta non saremmo qui a parlare da da un'ora
La verità è che siamo tutti profondamente convinti o almeno la gran parte di noi di come molto ci sarebbe da dire molto si è detto e forse qualcosa bisognava anche scriverla
Questa motivazione così asettica è così impermeabile ad ogni riflessione mi pare che francamente Stone i profondamente
Con tutte le perplessità i dubbi che noi abbiamo manifestato
Devo dire che sono profondamente turbato
Dal fatto che un Pubblico Ministero
Che ha fatto determinate indagini fra l'altro io non conoscevo così bene la situazione napoletana come la la dottoressa Casella c'era invece illuminato
Il quale ha fatto delle indagini nei confronti di uno dei competitor di di De Magistris degli avversari politici cioè l'onorevole Cosentino se ho capito bene
Possa essere chiamato ad elezioni vinte proprio da De Magistris a fare l'assessore
E badate in questo caso il fatto che non passi tramite un vaglio elettivo a mio modo di vedere ancora più grave
Perché se ci fossero state le elezioni almeno noi avremmo avuto una stigmate di democraticità alla elezione mentre qui era chiamata diretta intuitu personae su base fiduciaria
E questo lascia pensare purtroppo molto male sui meriti che
Il sindaco di Napoli oggi riconosce al magistrato Narducci né ma ancora di più
Su questo vorrei chiedere alla relatrice un chiarimento
Non vorrei che ci fosse addirittura ancora qualcosa di più cioè che finito il mandato da da assessore
L'Assessore Narducci torni a fare il Pubblico Ministero Narducci della città nella quale è stato prima Pubblico Ministero poi assessore e dunque nuovamente Pubblico Ministero
Io credo che veramente ci troviamo di fronte alla situazione fortemente imbarazzante
Ho letto con piacere lo Statuto universale dei del magistrato che è vostro
Nostro ma di per in qualità di magistrati in quanto di quella di quell'organismo fa fa fa parte l'Associazione nazionale magistrati e dunque
Riguarda tutti gli iscritti all'Anm ora
Lì c'è scritto che il magistrato non solo deve essere imparziale ma deve apparire imparziale una frase che abbiamo sentito più volte a ripetere
E nei confronti di chi la pronunziata sono state sollevate obiezioni opportunità quello uno Statuto universale che è stato sottoscritto anche dall'ANM magistrato deve essere apparire imparziale
Ora come questo si possa sposare con la situazione con la soluzione concreta alla quale noi dovremmo appendere francamente non non lo comprendo
Inoltre
Il possono lascia chiaramente trasparire un potere discrezionale sia pure minimo da parte del Consiglio Superiore della Magistratura altrimenti la fonte primaria avrebbe detto
Sono collocati Arre a richiesta in aspettativa il possono lascia pensare che ci sia un minimo di valutazione discrezionale
Per tutte queste ragioni io credo che il limite minimo che si possa fare il minimo è un ritorno in Commissione per motivare adeguatamente anche nell'ottica di chi coloro i quali sono favorevoli
Una concessione della aspettativa non retribuita
Che dia conto del dibattito così ampio e così ricco che nel plenum Moggi ma anche in altre occasioni si è
Soffermato con punti particolarmente critici ecco
Io ripeto ancora una volta ciò che
Ho già detto se la magistratura vuole difendere la propria autonomia e indipendenza Sella magistratura vuole che non venga modificato il suo status a quello che si comprende neppure in una riforma fatta dal Parlamento che attinga a livello costituzionale della stessa
Ecco credo che sia un principio di autotutela che vi dovrebbe riguardare tutti e ciascuno
Il magistrato deve essere apparire imparziale se voi consentite che così non sia
è chiaro che la forza di difesa nei confronti di
Pressioni a quei nei principi di ma di indipendenza e autonomia della magistratura che io reputo essere sacri ed inviolabili
Quella quella difesa diventerà sempre più complesse e più difficile e improduttiva di effetti perché avremmo visto che è quello sarà stato il mezzo per produrre dei veri e propri abusi
Consigliere Nappi
Grazie Presidente io trovo questa vicenda
Particolarmente sgradevole
E
E tuttavia
Non credo che
Si possa fare affidamento al possono che è utilizzata nell'articolo ottantuno del decreto legislativo duecentosessantasette perché l'articolo ottantuno
Si riferisce al
A tutti i lavoratori dipendenti quel possono significa
Che
Nei casi in cui ci sono casi in cui non ci sarebbe incompatibilità tra l'assessorato e
Il continuare a svolge le mansioni i lavoratori dipendenti
E lì e il possono
Riferisce legittima una facoltà del dell'assessore cioè che il cittadino che diventa assessore e poco chiedevate l'aspettativa senza sa
Può ci ed era la l'aspettativa senza non retribuita quindi quel possono non ha non legittima il Consiglio affare valutazioni sulle riconoscerlo o meno l'autorizzazione
Benché io condivida in parte la impostazione mi pare più mi sembra più corretta l'impostazione del del consigliere Zanon
Io non credo che qui ci sia una lacuna
Perché la lacuna è
Dalla una normativa sia quando una
Non ci sia non risulti una disciplina ma qui la disciplina c'è perché l'articolo ottantuno prevede che ci si possa ottenere l'aspettativa non retribuita
Quindi io credo che
Il Consiglio non possa negarla per questa autorizzazione
E e non e troverei non troverei corretto quel Consiglio si esponesse all'impugnativa dell'interessato per poi far valere una questione di legittimità costituzionale
Rischiando Clare ruba soccombenza in giudizio
Io credo che questa
Questa ma la questione
Vada risolta sul proprio sul piano che ci ha più proprio
Che è quello dalla valutazione della della correttezza deontologica di questo comportamento perché ci sono casi in cui
Anche l'esercizio di un diritto è deontologicamente scorretto
E secondo me questo è uno di quei casi è un caso in cui l'esercizio di un diritto è deontologicamente scorretto perché non è corretto che chi ha fatto il Pubblico Ministero contro ma parte politica
Per la quale
Alle sia stata una competizione elettorale e ne sarebbe meglio né questa deontologico e questa scorrettezza deontologica sarebbe ad
The novantasei se il il collega fosse stato eletto perché io non credo nell'avanzo delle elezioni rispetti quando c'è
Un problema come questo è
Quindi secondo me questo è un caso di scorrettezza deontologica e noi possiamo esaminarlo nelle sedi
Deputate alla valutazione della correttezza deontologica dei magistrati ma non possiamo qui attaccandoci non possono che vuol dire tutt'altra cosa negare l'autorizzazione
Consigliere Pepe
Diciamo che qua la tipica situazione in cui
Siamo in cui il conflitto
Tra quello che vorremmo che fosse e quello che
Uno di quei conflitti in cui nel mio ruolo di giudice che ho svolto in venti anni emerge e credo
Che voglio valorizzato al massimo la mia esperienza di giudice
Tutto l'opinione pubblica tutti i magistrati italiani non sono felici di questi momenti in cui
Vie
Questa situazione nella quale i magistrati che hanno fatto fino al giorno prima
Il Pubblico Ministero vanno a svolgere funzioni chiaramente politiche
E questo è chiaramente una situazione di grandissimo disagio e di grandissima criticità che non dobbiamo certo cercare in tutti i modi di risolvere
E dobbiamo incidere in tutti modi cercare di chiedere a legislature un intervento non
Ma ti dico
Io credo che moltissime addestrati napoletani anche in questo momento hanno fortissimo Visaggio in relazione proprio a questa vicenda
Però noi stiamo parlando Danny del mondo che vorremmo
E non possiamo parlando della situazione tecnicamente
Sulla quale dobbiamo ragionare che dobbiamo applicare ed ecco Porqueddu interviene il mio
Orrori giudice asettico e al divo al di là di ogni aspetto di carattere politico perché davvero diffido dei quella opinione secondo cui il Consiglio superiore in questa fase ha un ruolo politico
Sì un ruolo politico fra virgolette ma ruolo politico che deve essere supportata da dati normativi dobbiamo avere un ruolo politico nel momento in cui possiamo interpretare in un certo modo le norme e cerco di ragionare o da questo punto sulle norme che ci sono
La prima norma di riferimento all'articolo cinquantuno della Costituzione
Che parla di elettorato passivo e di accesso alle cariche pubbliche e prevede un diritto costituzionale di accesso alle cariche pubbliche
Che può essere sottoposto a condizioni soltanto dalla legge
In questo caso abbiamo una legge che non profit non prevede condizionamenti in questa ipotesi
Abbiamo anzi una legge contraddittoria
Perché lo ricordiamo prevede da un lato l'assenza di alcuni interventi alcuna aspettativa nel caso in cui il magistrato faccia l'assessore
Svolga le funzioni in altro distretto e abbiamo l'Istituto in aspettativa nel caso in cui il magistrato vanta vada a svolgere lì funzioni politiche fra virgolette medesimo distretto se noi aderissimo l'interpretazione
Sostenuta autorevolmente in questa sede noi avremo un'assoluta irrazionale
In questo caso si incostituzionale disparità di trattamento perché prevederemmo un potere discrezionale del Consiglio nel caso di una scelta del tipo va do svolge le funzioni politiche io
L'nello stesso distretto mente nell'ipotesi contraria non ci sarebbe alcuna possibilità di intervento da parte del Consiglio Superiore
E credo che questo sia una cosa e come giuristi come giuristi come giudici come professori come giuristi non possiamo accettare
Ragioniamo anche sul concetto di possono
Così come giustamente
Imparare a sostenuto dall'ultimo intervento del Presidente Nappi in questo caso del possono
Niente non possono che riguarda non i poteri del Consiglio superiore a mio avviso
Ma ne ha facoltà del dipendente in questo caso magistrato che ha più uscì possibilità di scelta perché in questo caso il magistrato potrebbe addirittura in modo
Cioè contorto e il eludendo il divieto normativo chiedere un trasferimento in altro distretto cosa prevista dalla circolare e dopo avere chiesto il trasferimento in altro distretto andare a fare l'assessore
Quindi non breve avremo abbiamo meccanismo previsto dalla circolare
Quindi possono è una possibilità per il magistrato che può occhi del trasferimento
Ho anch'o dimettersi oppure chiedere l'aspettativa quindi qua non si tratta di via viva valutare poteri discrezionali del Consiglio ma si tratta di ragionare sui d'ipotesi ricche il magistrato dipendente pubblico a in relazione all'ipotesi concreta
Peraltro se noi ragioniamo in termini di potere discrezionale in questo caso avremo l'unica norma nel tessuto nel ma tv attuale che prevede un potere discrezionale assoluto perché non è ancorato alcuna elemento ulteriore
Noi l'abbiamo conosciamo un altro istituto quell'aspettativa l'articolo ventitré bis su cui abbiamo più volte ragionato di con opinioni divergenti in quell'ipotesi parliamo di
Potere discrezionale
E
E possibilità di valutare le ragioni ostative all'accoglimento della domanda ecco che il legislatore ha detto al diciamo la pubblica amministrazione e al Consiglio superiore quali sono i limiti
I criteri con uguali esercitare il potere discrezionale in questo caso in questo caso avremo un potere discrezionale
Per il quale il relatore non ha fissato alcun criterio
Quindi noi ci troveremo di fronte all'ipotesi di un potere discrezionale uguale quasi arbitrio e quali sarebbero gli elementi
In base ai quali poter esercitare questo potere discrezionale
E dunque
Condividendo assolutamente appieno demente io la richiesta di emendamento del del collega Racanelli che sottolinea come
L'intera magistratura e a disagio rispetto a una situazione che crea nella magistratura problemi criticità e delegittimazione la medesima di statura
Dobbiamo sottolineare al massimo nella delibera questo disagio con una richiesta di urgente intervento normativo ma a fronte dell'attuale situazione normativa e a fronte anche l'alba del dato costituzionale l'articolo cinquantuno
Come giudice come giudice e non come politico perché io voglio fare anch'
Anche qua il giudice anche se con fortissimo Visaggio io voterò a favore di una delibera
Grazie consigliere Palumbo
Signor presidente la ringrazio io
Alla luce del dibattito che si è avuto questo pomeriggio
Li vedo costretto a richiedere il ritorno in Commissione di questa pratica pur avendo votato
Favorevolmente in sede di Commissione
E questo perché ritengo che le interpretazioni possibili di quel pochissimo possono che il contenuto nell'articolo ottantuno della legge tre duemila
Devono essere compiute a seguito di dibattito il sito di Commissione
Che laddove sono del sono
Dell'avviso chiede l'articolo cinquantuno
Della Costituzione vada in qualche modo valutato alla stregua
Degli altre norme costituzionali che impongono indipendenza
Della magistratura l'autonomia della stessa
A questo punto io non posso non condividere l'intervento del professor Zanon che sottoscrivo unitamente mi consente il Presidente Marino anche Marini anche
Secondo il quale
Veramente sarebbe assurdo in una situazione diversa da quella che viene paventato da molti di noi
Non è possibile che un pubblico ministero fino ad oggi domani e che ha inquisito gente in qualche modo interessata
Alla gestione politica
Vetrella cittadino della città di Napoli
Possa domani solo per effetto di un deliberato della
Del plenum possa diventare Assessore esercitando un potere che completamente diverso da quello che esercitava ieri questa cosa appare in in qualche modo non condivisibile
Apparire e anche uguale a essere essere uguali ad apparire
Che questa cosa sicuramente contraria alla mia opinione e quella di parecchi
Di parecchi con competenti di questo Consiglio
I laici in particolare quindi io chiedo che il
La pratica torni in Commissione perché si discuta alla luce di quello che è messo emerso quest'oggi nell'ambito del plenum
Di di parecchie di queste
Valuta parecchie di queste valutazioni ritengo non siano stati compiuti ancora in seno alla quarta Commissione che è giusto che debba deliberati in proposito prendendo
Prendendo indicazioni assumendo le indicazioni che sono emerse quest'oggi dal prego quindi ritorno i commissione voterò
In
In via si questo non fosse possibile mi vedo costretto a votare no
Consigliere Corder
Sì
Allora quest'ultima istanza è chiaro che
Sposta un Paul l'oggetto del mio intervento nel senso che
Occorrerà discutere anche eventualmente di questo del istanza di ritorno in Commissione ma mi fermo
Un attimo prima no dato che il suo ed ecco penultimo intervento
Lo facciamo esaurire
E noi consideriamo che anche il divano fui tornano era le avevo una Eugenio una mia esigenza di riflettere su questa istanza che è stata formulata in queste istinti questo momento
Allora è evidente che a me personalmente
Non è gradito che un collega sulla cui stima sulla cui capacità nulla ovviamente posso vietare di è assolutamente
Intoccabile
Vada a ricoprire una carica pubblica di quel tipo in quel posto
Dopo aver svolto fino a qualche ora prima il compito di pubblico ministero
Qui ci sono proprio come se è stato detto ragioni di apparenza di imparzialità ed indipendenza
Aggravate sicuramente dalla contiguità territoriale dalla contiguità temporale perché questi sono i due dati che più balzano agli occhi la continuità territoriale e la contiguità temporale aggravano la situazione
E però parto dalle parole del del Procuratore generale ovverossia ma il Consiglio superino la magistratura può fare solo dal notaio
O può fare qualche cosa di più allora innanzitutto può fare ancora di più sul versante diciamo legislativo perché se l'interlocutore non risponde non ascolta
Non ascolta no sul piano della iniziati
Questo intendevo sintetizza o per portare meno temi meno vi è meno tempo nel mio intervento tutto qua
Ovverossia sicuramente a ogni occasione occorre dirlo occorre dirlo in modo chiaro
Se li dicevo l'interlocutore non sente non ascolta occorre compulsando continuamente finché ascolterà affinché arriverà la decisione allora l'apertura di una pratica è assolutamente necessario perché si vada una proposta tecnica concreta
Questa è la cosa assolutamente da dire ma e ma veniamo alla soluzione perché la soluzione come vediamo è difficilissima nessuno ha dato una soluzione che abbia caratteri di certezza di tranquillità di serenità
Cioè voglio dire quali sarebbe purtroppo di con la motivazione del rigetto
Quali sarebbe
Questo il problema tecnico questo il problema tecnico
Quindi
La innanzitutto sposo l'idea di inserire assolutamente nella delibera ciò che è stato detto il Consigliere RACANELLI cioè spiegare tutto quello che è accaduto oggi al plenum perché altrimenti sembra una delibera
Che avviene de plano per il Consiglio che il Consiglio a Bali questa questa aspettativa senza tutto ciò che è stato che è emerso in questo momento
Quindi questo è assolutamente necessario al mio da questo punto di vista e quindi ad esempio se il ritorno in Commissione è per anche per rivisitare la la delibera e poi rifletterci profili giuridici perché io vorrei fermarmi profili giuridici perché vorrei che qui
Non ci fossero altre questioni che non quelle giuridiche questa volta in un senso o altre volte in altro
Allora dico se non c'è questa possibilità si siamo di fronte a queste perplessità non resta non resta almeno a mio avviso
Io senza codardia non resta che l'astensione per chi non vedo una motivazione che possa oggi a al di là di eventuali successive riflessioni che sono stati sollecitati giustamente del consigliere Palumbo
Al di là di altre riflessioni giuridiche non vedo la possibilità di
Votare contro e quindi per le perplessità iniziali che sono fortissime non posso che astenermi
Consigliere Giostra
Presidente grazie brevemente mi ricollego all'intervento del
Consigliere romano che diceva appunto
Ma è concepibile comma c'è stato che fino a ieri esercitato funzioni così delicate
Sia nominato componente di una Giunta della città son d'accordo capire tecnico esterno non serva a nulla l'organo e politico e poi torni a fare il magistrato ecco
Di queste due cose avverrà solo l'andata
Perché il ritorno non è possibile e non è possibile grazie al Consiglio Superiore questo lo dico non perché io trovo il meno inconcepibile il primo passaggio
Ma per dire che la colpe altrove nel senso c'è un legislatore colpevolmente inerte il Consiglio superiore a quello che poteva fare l'ha fatto
Seconda considerazione
Ma questa così lo dico solo perché affronteremo un dibattito lunedì sulla riforma costituzionale
Se malauguratamente dovesse prendere piede dovesse inverarsi l'idea di coloro che vogliono fare del pubblico ministero una parte
A tutti gli effetti speculare alla parte privata
Avremo queste stesse
Per prassi tè preoccupazioni potremmo allo stesso titolo dire è bisogna difendere l'immagine o la parte fa quello che vuole l'avvocato si candida fa quello che vuole nato
Un pubblico ministero schiacciato sulla prospettiva di avvocato della della della polizia un domani e per me sarebbe gravissimo voglio essere chiaro sarebbe gravissimo avrebbe tutto il titolo sul piano formale
Di candidarsi
Per ruoli che oggi riteniamo incompatibili detto questo siccome io sono da sempre contrarissimo a qualsiasi commistione fra
Funzione giurisdizionale o comunque giudiziaria
E impegno politico che di tutti gli impegni è quello più lontano dalla funzione giurisdizionale quello incompatibile perché la parzialità
Fatta funzione quella politica laddove quella giudiziaria dovrebbe essere per definizione
Invece indipendente e imparziale
Io non lo è potrò votare a favore di questa proposta
A meno che non si inserisca quantomeno e il richiamo alla delibera del due mila e dieci con il monito e
La
Sottolineatura della forte in opportunità di scelte del genere e non si ribadisca la messa in mora del del legislatore anche se
Mi convincono le argomentazioni di quanti ritengono che allo stato attuale giuridicamente forse uno spazio per una decisione negativa non ci sia
Però io in coscienza una decisione del genere che non porti con sé altre censure per il legislatore perché questa scelta ha fatto io non mi sento di votare
Consigliere Calvi ultimo intervento sì pro ingente proprio perché l'ultimo intervento e mi sembra che
Tutti gli hanno in qualche modo do ribadito concetti che tutti condividiamo cioè
Le difficoltà l'imbarazzo l'inopportunità sì io vorrei
Invece giungere ad alcune conclusioni che così mi mi lasciano
Mi convincono di più
Innanzitutto vorrei dire che quando sia si fa riferimento alle lacune o o o o a una cattiva legislazione vorrei ricordare se si leggono gli atti parlamentari
Che il Parlamento si occupo in quell'occasione soprattutto non tanto dell'accesso ma quanto del ritorno
Si occupò dell'impossibilità che il ritorno del magistrato nelle funzioni giurisdizionali potessero in qualche modo lei di RFI immagine dell'indipendenza
Anche
Dal punto di vista dell'apparenza questa è la ragione per cui il legislatore ci concentrò su questa parte e debbo dire invece fu molto largo
Forse in modo eccessivo ma sul problema dell'accesso applicando in modo estensivo l'articolo cinquantuno e quindi a questo punto non considerando il magistrato persona che arriva
Delle diminutio rispetto ai normali cittadini ma questo è un discorso
Che come dire viene superato
Io condivido pienamente quanto ha detto il Consigliere Nappi sull'indotto un interprete non sono intervenuto prima per l'affetto la stima che ho l'attico frutti di Tommaso ma francamente l'interpretazione di quel possono
Mi sembrava veramente l'esercizio di
Una sorta di che
E quindi di quello che può fare un avvocato quando si trova in una causa un po'difficile allora circa interpretazioni che sono francamente non condivisibili
Il possono è una facoltà del leader dell'interessato e non
Non si riverbera sull'esercizio che noi dobbiamo effettuare ora ora
A me sembra è questo il punto a cui volevo aggiungere che
Votare no rendiamoci conto che noi in questo modo neghiamo l'esercizio di un diritto
Ci facciamo carico
Di una responsabilità che non possiamo assumerci noi neghiamo l'esercizio del diritto in modo non legittimato quindi a questo punto siamo di fronte alla
Disapplicazione della norma cioè chi vota no chiede la disapplicazione della norma negando l'esercizio di un diritto ora a questo punto quel diritto può essere un diritto che non condividiamo le condizioni sono condizioni certamente
Imbarazzanti a me sembra che ma ha ragione in questo mi sembra che fosse fosse Sandro Pepe a dirlo
Ecco noi a questo punto Cimiano completata da giuristi nel senso che
Dobbiamo affrontare in modo molto asettico questo tema senza farci coinvolgere da problemi di carattere di carattere emotivo
Altrimenti a questo punto trovo veramente sgradevole lo voglio dire con forza il fatto che il senatore Quagliarello si ha permesso di interloquire sulle funzioni
Di questo Consiglio quando voi stando in Parlamento potrebbe benissimo fare la legge io non voglio entrare in polemica con il senatore Quagliariello con il quale non sono entrati in polemica neppure quando eravamo ambedue parlamentari
Perché di cui francamente non non mi interessava entrare in polemica con voi ma
Voglio dire voglio così non voglio voglio dire che a questo punto il fatto che il senatore Quagliariello
Dica dica Lugli legislatore che noi stiamo commettendo in qualche modo un abuso un eccesso lo trovo veramente brutto lo sgradevole ma paradossale della situazione nella quale viviamo nel momento in cui si propone una riforma costituzionale
Non sono in grado di formulare una norma che in qualche modo regoli perché Zanonato ragione Meculi una condizione che ci mette in difficoltà noi vogliamo essere in difficoltà
Ma credo che non abbiamo neppure di diritto
Di disapplicare la norma e di negare l'esercizio di questo diritto quindi a questo punto mi sembra che la proposta di rata
Sia
Come dirà più equilibrate la più saggia cioè se noi a questo punto potessimo mettere e poi tutti l'hanno più o meno detto l'ha detto anche poco fa giostra
E cioè a questo punto un richiamo forte un richiamo rinnovato alla delibera del due mila dieci affinché il legislatore intervenga
E secondo me il massimo che noi possiamo esprime non possiamo votare no
A questo punto cerchiamo di reiterare questa nostra posizione facendo capire al legislatore che la responsabilità e del legislatore non è nostra a questo punto intervenga il legislatore e noi a questo punto valutiamo fino a dove possiamo arrivare oltre non possiamo andare non possiamo disapplicare la norma non possiamo neppure negare l'esercizio di un diritto anche se
Questo diritto ci appare assolutamente sgradevole imbarazza
Ma e l'esercizio di un diritto se è così allora a questo punto spazi non ne abbiamo
E debbo dire se noi applichiamo
Approviamo quell'emendamento che
Qualcheduno dovrà pur farlo in cui si richiama
La delibera il duecento de del due mila dieci
Con la quale si rafforza ancora una volta questo richiamo alla legislatore di intervenire io credo che sia il massimo al quale possiamo giungere per questo io
Qualora fosse approvato quell'emendamento voterò con convinzione si
Va bene sono conclusi gli interviene gli interventi consigliere Zanon in replica
Sì Presidente ma io volevo dire poche cose molto è stato detto
Io credo colleghi che noi abbiamo sul piatto d'argento un'occasione storica direi esattamente le stesse cose
Come dire se le parti politiche fossero divenuto importa assolutamente nulla è una questione di principio credo che per una volta valga la pena di spendersi un po'
In questo consesso proprio per le questioni di principio
Avete un'occasione storica per dare un segnale di autoriforma io vedo
Locandine di punti di di convegni che parlano di autoriforma della giustizia bene questa è un'occasione storica che avete per fare un'autoriforma della giustizia nei rapporti con la politica
Perché ogni vicenda simile a quella di cui stiamo discutendo è un chiodo sulla bara dell'indipendenza della magistratura italiana perché prima o poi verrà qualcuno
Che sarà in che avrà l'autorevolezza di fare una riforma contro la vostra indipendenza se non la fate voi
Non ho apprezzato
Non ho apprezzato come dire o ascoltato con singolare stupore
Un certo formalismo legislativo da parte di colleghi che stimo particolarmente
I quali ci hanno insegnato tante volte le delizie le meraviglie dell'interpretazione costituzionalmente orientata e oggi fanno sfoggio del più vieto formalismo legislativo
Qui non c'è una norma perché la norma del TUEL richiamata nella delibera è una norma generale che non riguarda i magistrati si può tranquillamente dire che qui c'è un vuoto che può essere riempito con un riferimento diretto ai valori costituzionali
Cosa che avete fatto decine e decine di volte ma che oggi vi rifiutate di fare
I valori costituzionali sono quelli l'indipendenza dell'imparzialità della sua apparenza
Dopo di che vedete mi accaloro ma perché è una questa di principio sulla quale vale la pena calore sì dopodiché
Ribadisco che voterò contro non mi interessa l'emendamento che esprime il disagio ma chi se ne importa votate a favore esprimendo un disagio ma chi se ne importa al limite potremo tara a favore del ritorno in Commissione
Perché almeno ne discutete ancora in Commissione poi la questione tornerà qui e faremo un altro bel dibattito sullo sulla stessa questione
Cons Carfì
Sì io
Solo da un punto di vista provo prove solo da un punto di vista
Meramente tecnico
Ho sentito
Adesso non mi ricordo
Quale intervento ma comunque
Si era detto che l'articolo cinquantuno della Costituzione sarebbe impropriamente richiamato perché riguarderebbe le cariche elettive l'eleggibilità mentre qui saremmo in un caso di incompatibilità ha detto già qualcun altro se non ricordo male l'ha detto il consigliere Pepe
E l'articolo cinquantuno dalla Costituzione non riguarda solo le cariche elettive ma anche l'accesso agli uffici pubblici
Dicendo che tutti i cittadini possono accedere in condizioni di uguaglianza alle cariche elettive agli uffici pubblici ovviamente tra i cittadini rientrano anche i magistrati sul posto io credo che
Quello che è stato detto in particolare dal Consigliere Nappi sia corretto non sia una interpretazione questa volta maliziosa in riferimento diciamo
Con riferimento invece ad un passo ha passate interpretazioni tutte molto
Articolate non non care
L'articolo ottantuno che ha richiamato nella delibera non è solo articolo che il testo unico sugli enti locali pretese
Due sei sette del due mila prevede in ordine alle ipotesi di ineleggibilità ed incompatibilità ineleggibilità alle cariche elettive incompatibilità
All'assunzione appunto degli uffici pubblici perché esistono anche agli articoli sessanta e l'articolo quarantasette
Di questo testo unico che forse andrebbero letti ma
è un forse non irrompono preciso non vorrei essere è un forse proprio anche un pochino più piovoso da parte mia ma dovrebbero forse essere eletti
Unitamente a questo articolo ottanta quale articolo ottantuno attese
Parla genericamente di lavoratori dipendenti non aggiunge aggettivi lavoratori dipendenti che possono
Chiedere di essere messo in aspettativa tra cui ad esempio rientrano sicuramente i lavoratori dipendenti arrivati
I quali non interno incorrono in in ipotesi finalmente di ineleggibilità o di in comparti
Mentre l'articolo quarantasei
Che è proprio quello specifico dei del dell'assunzione degli uffici pubblici perché
Sessanta è quello relativo alle cariche elettive ma il quarantasette lo richiamo il sessanta
Il sessanta al comma due adesso sto andando in confusione con i fondi ma al comma due
Testualmente dice
Non parla più di posso ed è specifico per i magistrati non passino parla più di posti dice che ci lascia usati incompatibilità
Cessa cessa se il magistrato cessa dalle funzioni per qualsiasi motivo dimissioni aspettativa revoca eccetera eccetera
è vero che si è parlato di occasione storica sì concordo con quello che ha detto il senatore casi l'occasione storica c'è la il senatore Quagliariello Quagliariello credo con una in
Quagliarello Quagliarella
Quagliariello
Che è illegittima e uno
Rettore e al corrente di questa situazione ha un'occasione storie quella di fare una proposta di legge che tutti Caretto condivideremmo tutti
Magistrati toccati questo Consiglio e laici che tutti condividere per rendere meno come dire preoccupanti queste sì
Consigliere Di Rosa
Ho capito
No va bene Consigliere Auriemma
Dico al consigliere Carfì che l'occasione storica ce l'abbiamo noi c'abbiamo noi questa norma può essere interpretata in un modo diverso il professor Zanon ci sta dando una via di interpretazione a questa norma conforme alla Costituzione
E altri potranno dire in modo definitivo se la nostra interpretazione interpretazione corretta o meno non c'abbiamo un'occasione storica oggi
Noi siamo in grado oggi di dire come magistrato deve essere indipendente come deve essere legato se legato alla politica quale soprattutto e l'immagine che
Si deve tutelare con una legge che se non è stata fatta fino ad Ostia adesso perché noi siamo interpretando male una legge che però possiamo interpretare secondo le indicazioni del professor Zanon il legislatore dovrà fare in tempi brevissimi
E quindi noi abbiamo l'occasione storica non i legislatori
Mi verrebbe da dire con una battuta chi vuole vada che chi per chi vuole vada chi non vuole Manti ecco noi andiamo
Andiamo a di accogliere l'interpretazione seppur complessa seppur
Non e siamo
Tutti perfettamente convinti io personalmente sì del professor Zanon perché questo ci dà un'occasione storica
Una battuta soltanto mi sembra che il senatore Quagliariello forse un pochino la mano a questo Consiglio non ci deve interessare il dibattito è qua e su questi argomenti
Il guaio è che non si viene a
Da vorrei apparire eccessivamente formalista ma
Mi pare che il professor Zanon abbia cambiato la sua impostazione perché nel suo primo intervento asse ha sostenuto che noi
Potremmo contenere
La
Una
Confermano la nostra delibera
Di diniego dell'autorizzazione solo hanno inseguito la dichiarazione di incostituzionalità di una norma che
Allo Stato ci impone di dare l'autorizzazione
Ora quale sia l'interpretazione costituzionalmente adeguata che viene fuori dopo io non lo so non mi è stato detto prima si dice che per poter noi dovremmo
Disapplicare questa legge tempo impugnarla di incostituzionalità davanti al TAR
è è e
Questa era l'impostazione
No no
No
E poi impugnarla di incostituzionalità davanti al TAR che fosse stato audito dall'interessato cioè questa impostazione iniziale questo organo che riversa da quella che ha sostenuto
Io
Non sono forme non mi sento formalista però sono abituato a
Tenete conto dei limiti della legge questa legge ci impone di dare l'autorizzazione ribadisco
Lo spazio per vararlo l'occasione storica dell'intervento storie e quello di dire che anche l'esercizio di un diritto può essere deontologicamente scorretto questo è lo spazio che abbiamo non quello di disapplicare una legge vigente
Consigliere Racanelli
Soltanto per dire che permettesse di opportuno che la relatrice desse lettura dell'emendamento primissime zone i toni così diamo stiamo rotoli commissioniamo provvedendo alla stampa è fatta infame allora adesso lo distribuiremo anche
Consigliere Cassano
Soltanto per dire che
Le la questione posta dal Consigliere Virga
La stessa circolare scorso all'affrontata in qualche modo
Anzi direi in modo esaustivo l'ha affrontata anche con ricchi richiami giurisprudenziali
Lecco ciò nondimeno il Consiglio superiore in proposito ha rilevato che l'aspettativa deve essere necessariamente riconosciuta anche agli assessori regionali nominati
Dal presidente dell'Ente sia perché pur non essendo espressamente prevista non può essere attribuito in ragione di un'interpretazione estensiva
Delle disposizioni che la prevedono per tutti gli altri uffici i quali sono conferiti funzioni sia milioni eccetera eccetera eccetera la delibera l'abbiamo sotto gli occhi
La questione è stata affrontata in modo puntuale
E approfondito l'aspettativa è un istituto composito
Contempla casi di vere e proprie diritti soggettivi del dipendente a ad usufruirne a goderne casi diversi in cui il potere è collegata a una situazione di interesse legittimo perché si rapporta un potere discrezionale
Ma in tutti questi casi bene ha rilevato il consigliere Pepe sono sempre indicati per il principio di legalità i parametri rispetto ai quali il potere discrezionale deve essere esercitato diversamente si sarebbe nell'arbitrio
è la norma sarebbe incostituzionale con tutto quello
Che ne consegue il che conferma che occorre una norma primaria che ponga in contrapposizione i in valutazione comparativa gli interessi
In gioco
Soltanto una piccola cosa il professor Zanon richiamava
Diceva verrà un giorno che un legislatore autorevole
Del metterà mani
Alla riforma io
Della magistratura visto che la magistratura non riesce ad autoriformarsi
Io vorrei dire che noi auspichiamo Regione
Auspichiamo che il giorno in cui un legislatore autorevole
Sappiamo mettere mani alla riforma della giustizia senza intaccare nella indipendenza della imparzialità anzi intervenendo a difesa della stessa
Direi anzi che il problema che stiamo vivendo è proprio quello dell'assenza di interventi di questa fatta
Consigliere Romano
Grazie Presidente
Io credo che
Noi effettivamente oggi abbiamo uno spazio interpretativo perché l'articolo ottantuno del decreto legislativo del due mila numero due punto sessantasette fa riferimento in senso lato a tutti i dipendenti pubblici
I dipendenti pubblici
Va be va bene
Va bene
Però per quanto riguarda i dipendenti pubblici sono sono col possono essere collocati in aspettativa ora il punto è
I magistrati sono una categoria particolare peculiare di Maggi di dipendenti pubblici non sono dipendenti pubblici uguali a tutti gli altri perché
Perché
Se no il il vice Presidente del Consiglio superiore alla magistratura
Non sarebbe stato chiamato
A discutere anche su quella riforma costituzionale in cui c'è quell'indipendenza e autonomia della magistratura che giustamente per questa quota parte deve essere assolutamente difesa e garantita
Questo che significa che avendo qualche garanzie qualche peculiarità aggiuntiva agli stessi è richiesto un comportamento
Diverso da quello di tutti gli altri e allora se noi potessimo interpretare l'articolo ottantuno
Secondo una chiave direttore interpretativa costituzionalmente orientata alla luce di quegli articoli della Costituzione che fanno riferimento al particola status del magistrato che oggi quello dipinto in Costituzione poi consigliere Giostra quando si arriverà se si ci arriva dalla separazione delle carriere ci porremo il problema ma oggi
Pubblici ministeri e giudici stanno alle stesse regole dunque
Un artifizio argomentativo che vale per il passato ma rafforza il presente separare in su per il futuro ma rafforza il presente
Ora Sennori negassimo questa possibilità ovviamente il dottor Narducci avrebbe modo di fare valere le proprie ragioni se l'avesse di fronte al giudice amministrativo
E sarebbe lì che eventualmente il giudice amministrativo avrebbe due vie o sposarmi l'interpretazione che noi stiamo sostenendo oppure indicare
Che abbiamo torto o in terza battuta verificare il dubbio di legittimità costituzionale dell'articolo ottantuno quel decreto legislativo ora mi pare che il percorso sia chiarissimo
Per quanto attiene al legislatore senatore Calvi dove
Senatore Calvi alla sventura di essere stato senatore come Quagliariello d'altro ecco meno già apprezzato Quagliariello forse non ci ha pensato neanche lui a quella riforma
E allora è bene che è quella mancanza di dialogo fra i due si superi che parlino e sarebbe bene che noi dessimo modo al Parlamento di lavorare su questo perché se siamo così tutti d'accordo siamo così unanimemente convinti
Rimandiamo in Commissione la delibera che naturalmente la legge non può valere retroattivamente
E vediamo se i nostri parlamentari sono così capacità fare bipartisan come mi dice una rapida legge
Consigliere Giostra
Grazie
Grazie Presidente no io intervengo brevemente perché sono rimasto colpito dall'intervento
Sorpreso diciamo dall'intervento del consigliere Zanone che sempre misurato invece ha voluto apostrofare un emendamento altrui in termini ma chi se ne importa se poi si aggiunge il dottor Ietto eccetera
Io invece credo che quell'emendamento è quella posizione esteri aspetta
Per questa ragione Nicola
Perché ragione cerco di spiegare a me hanno insegnato che
Interpretazione costituzionalmente orientata sta a significare che tra più interpretazioni esige eticamente percorribili ce n'è una che è conforme alla Costituzione e va privilegiata
Nonché i bisogni inventare
Qualcosa che non c'è perché lo riteniamo che questo forse lo riteniamo tutti più conforme alla costituzione
Quando il dato legislativo eh se lo è
E mi pare che la ricostruzione del Consigliere Nappi
Non facciamo una grinza nel senso che
Se si dice
Prospettiamo una questione di legittimità costituzionale vuol dire
Che si parte da un approccio esattamente opposto se non c'è spazio per una cosa per un'interpretazione in questo senso bisogna obtorto collo e di qui la necessità di sottolineare ancora una volta disagio imbarazzo riprovazione
Applicare la legge perché che sia questo organo a non applicarla mi sembrerebbe veramente un fuor d'opera
Ultima replica Procuratore generale
Con
Con con avvilimento ma
Ma rinuncio rinuncio alla
Alla replica perché sono
Lamenti avvilito il solo fatto va bene
Presidente Barroso
Se l'ha rinunciato
Per la verità lei non avendo io non avevate ovviamente non avrebbe la lega ove il POR ma il testo sera appostare gli facciamo fare la dichiarazione di voto che noi magari sarà possibile fermare il turn over o dichiarazione di voto
Attenuare i toni del confronto troppo
è una questione fa
I rapporti la restituzione
è stato ripreso testualmente il testo della precedente risoluzione del Consiglio Superiore strano rispetto al quale peraltro il legislatore non ha mostrato di essere particolarmente sensibile essendo passato
Più di un anno e come dire no
Non è rimasto particolarmente colpito evidentemente da quell'espressione
Va bene così è Palumbo lei insiste con la richiesta di ritorno in Commissione
Sì Presidente allora votiamo gli a nel frattempo è stato distribuito lemmi il testo emendato interamente sostitutivo
Così
Temo pare un errore materiale no
Va beh
Cerchiamo anche di essere comprensivi rispetto a chi ha dovuto scrivere questa cosa in condizioni diciamo quanto meno disagevoli so che correggiamo lo io non ho sott'occhio
Non ha sott'occhio l'articolo ottantuno lo deduco dalla
Dalla circolare del ventotto aprile del due mila dieci dove riportato tra virgolette
E lì si parla di lavoratori dipendenti mentre nel
Testo qua si parla
Però qua nella circolare era riportato tra virgolette
Allora per la verità questo non riguarda l'emendamento questo era già nella nella versione originaria del
Rinveniente va bene
Allora votiamo il ritorno in Commissione per cortesia votiamo ritorno in Commissione
Diversamente il testo della delibera che si intende sottoposta all'approvazione è quello di ridistribuito che è interamente sostitutivo e fatto proprio dal relatore più lavoratori dipendenti e basta l'abbiamo visto adesso sul
Consigliere Auriemma
Va beh adesso votiamo ritorna in commento siamo editori Commissione nel frattempo magari se lei dai indicazioni anche agli uffici faranno la correzione chi è favorevole al ritorno in Commissione
No
Chi è contrario
Gli enti
Chi si astiene
Chi è due
Chi si astiene
è Azzi la mano processate perché già siamo fatichiamo allo è che spinta con dieci voti contrari otto favorevoli due astenuti votiamo il testo della delibera allora di questo errore materiale va corretto se o non c'è
Dove
Va be'però consigliere Carfì scusi qui non stiamo citando tra virgolette la legge
è stiamo parlando insomma pubblici di troppo
Ecco sono compresi poverini resti nel più sta almeno
Già no sulla base al consigliere Carfì nota vicenda già intricata acconti dia una mano a non complicare la ulteriormente
Votiamo la delibera
Chi è favorevole
Chi è favorevole alla delibera come interamente sostituita
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvata con undici voti a favore otto contrari un astenuto
Ecco così dell'otto giugno scorso il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha dato il via liberare la richiesta di aspettativa di Giuseppe Narducci PM della procura di Napoli
Già impegnato nell'inchiesta Calciopoli e in quella sui presunti rapporti del coordinatore regionale campano del P.D.L. Nicola Cosentino con esponenti della camorra
Narducci appunto che su un periodo di aspettativa per assumere l'incarico di assessore nella giunta comunale di Napoli guidata dal neo Sindaco
Luigi De Magistris e la pratica l'avete sentito è stata
Ampiamente dibattuta nel plenum o una iniziale proposta di rinvio in Commissione della domanda di Narducci è stata bocciata con due soli voti di scarto unghie Cino e otto sì
E al termine di una articolata discussione sul problema degli incarichi politici assunti da magistrati nello stesso territorio in cui hanno esercitato
La giurisdizione il CSM ha dato il via libera all'aspettativa nidi Narduzzi seppur con una maggioranza
Risicata allo stesso tempo a previsto che nella delibera venga aggiunta una sollecitazione al legislatore affinché provveda accordi a colmare il vuoto normativo
Questa settimana non c'è attività di plenum o a Palazzo dei Marescialli perché la cosiddetta settimana bianca ogni tre settimane di attività
La quarta appunto dedicata soltanto al lavoro
Delle commissioni proprio a questo si chiama settimana bianca mai il Comitato di Presidenza del CSM
Esaminerà venerdì prossimo le carte dell'inchiesta napoletana sulla P quattro che sono state consegnate a Palazzo dei Marescialli dalla PM erri errori imbuto Cocco
L'organo di vertice del CSM guidato dal vice Presidente Vietti è composto dal Primo Presidente della Cassazione Ernesto Lupo e dal Procuratore generale
Vitaliano Esposito dovrà decidere a chi trasmettere gli atti che riguardano il parlamentari del PDL magistrato fuori ruolo Alfonso papà quasi certamente ad essere investita farà la prima Commissione competente
Sui trasferimenti d'ufficio per incompatibilità dei magistrati Commissione che è presieduta dal laico del PD e Guido Calvi è che già nei giorni scorsi ha assicurato che il CSM si sarebbe occupato assicurato nei giorni scorsi che il CSM si sarebbe occupato della vicenda
E tutto per quanto riguarda lo speciale giustizia grazie per l'attenzione della Lorena D'Urso è una buona ascolto i successivi programmi di Radio Radicale