Le riforme istituzionali per la Terza Repubblica - presentazione del libro di Pierluigi Mantini

Buon pomeriggio
A tutti
Grazie di essere qui
Siamo ancora a me in attesa del Presidente Violante del Presidente Casini ma sono
Entrambi in arrivo proviamo ad accelerare però
Inizi comunque
Di questa
Conferenza presentazione perché
Il Ministro Calderoli che ringraziamo molto di essere qui con noi voglia impegni istituzionali in Commissione e quindi non potrà trattenersi a lungo
Anzitutto tubo un minuto il ministro me lo consentirà per spiegarmi il perché di questa iniziativa
Il perché e questo
Cioè una pubblicazione dell'onorevole Pierluigi Mantini che tutti conoscete
Non solo come deputato ma anche come professore universitario e come
Responsabile dell'UDC sulle tematiche che attengono alla
Riforma dello Stato Pierluigi Mantini
Ha chiesto annoia formiche se potevamo essere interessati e pubblicare un suo lavoro in cui vengono disegnate non sono evidentemente
Proposta a titolo personale una serie di iniziative volte a
Poi di a realizzare un sistema istituzionale che sia coerente perché ne abbiamo avuto una prima Repubblica
In cui vi era una coerenza fra forma di Stato forma di governo e legge elettorale
Nella seconda Repubblica questa coerenza e poi venuta meno perché ci ci è stata presente una riforma costituzionale importante nel due mila uno che ha
Introdotto un accento Simona del
Processo federalista che ora si sta completando anche con il fiato
Ordinaria
E c'è stato
Proprio un cambio anzi due cambi
Di leggi elettorali il primo dopo un
Referendum
E diciamo così il sistema che messo è apparso contraddittorio e quindi se non interpreto normale lo spirito e l'iniziativa dell'onorevole Mantini di economici di provare a ragionare per
Disegnare delle sue tutti i toni che abbiano una loro percorrenze intrinseche quindi in questo libricino sono disegnate proposte vere concrete
Di riforma che vanno degli aspetti più direttamente costituzionali compreso per esempio il Senato federale fino
Al tema della legge elettorale tema e vengo
Quindi al ministro Calderoli che come dire e di attualità sempre nel dibattito politico ma
Credo lo sia particolarmente in queste ore il saluto del
Presidente Violante
Trasparenza
Dal Presidente
Prego
Ma io spero Presidente
FFO
Va bene speriamo
Avvertire che significa
Diciotto settembre abbiamo un po'iniziato n in anticipo molto in orario perché poi il Ministro Calderoli dovrà lasciarci ero arrivato al tema legge elettorale il tema poi
Su quale volevo cedere subito la parola al
Ministro per le per le riforme perché
Oggi il Ministro Umberto Bossi
E il leader della lega a fatto quello che giornalisticamente è stato ritenuto un'apertura di credito importante perché ha espresso la possibilità di lavorare maggioranza e opposizione insieme sulla riforma della legge elettorale ora
Evito diciamo così di spiegare soprattutto in questa sede il perché il per come oggi il tema del geriatra le risulta di particolare interesse sui temi contenuti nel libro in particolare
Sul dibattito riacceso oggi da Bossi sulla legge elettorale cedo volentieri la parola ringraziandolo ancora al ministro Bersani ovvero
Grazie e buon pomeriggio a tutti ringrazio io il l'amico Mantini per l'invito e per quel lavoro che ha fatto rispetto alle riforme una materia che mi è sicuramente cara mi sta a cuore tanti dei
Delle cose belle o brutte citate dal nostro presentatore le ho scritte io quindi qualche colpo qualche difetto ritengo di averla riguardo
E quello che ha però mi in terre sono di sottolineare ed è il motivo per cui ha aderito a questo
A questo illustrazione questa presentazione e il metodo perché è necessario seguire rispetto
Al cammino delle riforme
Un metodo che dovrebbe
Essere
Largamente o il più largamente condiviso però solitamente questa richiesta di condivisione viene fatta quando si è all'opposizione
E ce la si dimentica invece quando si è maggioranza e quindi l'impegno da parte di tutti sia quando si è maggioranza e opposizione
Di affrontarlo con la medesima metodologia
Lo dico rispetto a una dichiarazione di colpevolezza che io faccio rispetto all'aver fatto delle riforme in maniera non condivisa
Due legislature fa io portato avanti è scritto una riforma che modificava cinquantatré articoli della Costituzione
Lo si fece con i soli voti di maggioranza
Il risultato che un referendum abrogativo cancellò completamente quel lavoro anche se
Molti degli argomenti di cui si discute oggi la riduzione del numero e parlamentare il Senato federale la forma di governo
Erano tutti i temi
Toccati probabilmente se in quell'occasione avessi sentito di più ascoltato di più alla Camera l'amico Luciano Violante piuttosto
Ricordo l'impegno al Senato di Franco Bassanini professor passivi e altri avremmo raggiunto un maggiore equilibrio perché quello che
Era carente in quella Costituzione era la mancanza di pesi e contrappesi idonee rispetto a quello che era l'equilibrio con prescindo dalla Costituzione anche un meccanismo legislativo che era oltremodo Ferrati inoltre quindi avrebbe potuto e dovuto essere corretto
Non sono solo colpevole però perché a chi prima di me intervenne sul Titolo quinto credo commi del medesimo errore lo voglio ricordare proprio perché gli errori dovrebbero servire cannone ripetere poi quello che si è fatto di sbagliato in passato
Io credo che anche la modifica del due mila e uno
Uscì squilibrata lo dico perché credo
Che andare a incidere su un solo titolo della Costituzione senza prendere in considerazione la parte che riguarda il Parlamento il Governo
Abbia squilibrato complessivamente il quadro
E il fatto di aver fatto un intervento dimenticandosi per esempio
Introducendo la materia concorrente attraverso un Progetto di devoluzione di quelle che sulle funzioni e poteri a livello
Periferico l'aver non previsto una Camera
Come il Senato federale o Camera delle Regioni quello che volete chiamarlo
Che rappresenti un punto di compensazione di incontro di tutte quelle che sono le realtà territoriali
Per me ha aperto la strada anche a una potenziale disgregazione quindi quando uno chiede Senato federale non vuole
Mettere in discussione l'unità d'Italia l'Unità d'Italia la si realizza proprio con la creazione
Di una luogo dove riuscirà a far ritrovare tutti Varigotti dei livelli di
Al Governo
In più credo che in quella riforma tema che credo tutti debbano considerare anche nella proposta della
Cosiddetta allora lato bidella
Della proposta Violante il discorso del centodiciassette perché
Così come è stata individuata una materia concorrente ricordo i tre casi più clamorosi grandi reti di trasporto e navigazione la produzione la distribuzione
Dell'Energia o o l'ordinamento delle telecomunicazioni è evidente che con
La materia concorrente dovrebbero poco riguardare
E in più due
Aspetto il che erano rimasti monchi rispetto al quadro complessivo l'articolo centodiciannove l'articolo centodiciassette dalla Costituzione
Ovvero noi abbiamo avuto per dieci anni una Costituzione che diceva che Comuni Province Regioni hanno una propria autonomia di entrate di spesa e di fatto viviamo una situazione di assoluta centralizzazione rispetto agli aspetti
Economici della finanza
Della finanza locale
E a livello dall'articolo centodiciassette per dieci anni sia proceduto senza che nessuno avesse individuato il chi fa che cosa cioè quello che dovevano fare comuni province regioni
E questo è il quadro che abbiamo trovato l'inizio della legislatura e io ricordo un incontro che ho avuto proprio il Gruppo dell'UDC all'inizio della legislatura quando andai a dimostrare
La mia proposta di riforma costituzionale di federalismo fiscale e di Codice delle autonomie incerto
Pezzo del cammino lo si è fatto e siamo partiti
Dalla parte del federalismo fiscale perché è evidente in assenza di un controllo suo entrate speso devo
Di una sovrapposizione di livelli di spesa anche a fronte delle difficoltà economiche del Paese era impensabile poter proseguire su questa strada credo che il lavoro
Che è stato fatto abbia portato una legge-delega che ha avuto
Una condivisione abbastanza allargata perché i voti contrari quella fino stati veramente pochi abbia fatto sette decreti legislativi e alcune di queste hanno avuto un vuoto l'ultima in particolare è stato votato all'unanimità
Ve ne sono stati alcuni su cui c'è stato anche uno scontro credo che anche motivazioni di carattere più di politica generale abbiano influenzato quelle fase perché ogni volta che c'era
In corso veniva progettato una spallata al povero federalismo fiscale risentiva di questo clima in particolare quello dei comuni comunque abbiamo già assunto rispetto i Comuni l'impegno
Che quella previsioni di una revisione dei tagli che è stata fissata nel due mila dodici per le Regioni alla stessa maniera lo garantiremo anche per i Comuni così come c'è l'impegno da parte nostra in
Sede di manovra finanziaria che verrà presentata a brevissimo di inserire una riforma del Patto di stabilità perché l'attuale Patto al posto che premiare i virtuosi hanno determinato
Il contrario e quindi l'impegno a correggerlo il Codice delle autonomie proprio settimana scorsa abbiamo presentato
Con il Presidente dell'Associazione degli Amici dei Comuni
Il senatore Bianco un testo di codice di
Codice delle autonomie che è stato scritto dal relatore di maggioranza di opposizione dal Presidente
Della Commissione e dal Governo e quindi in questo senso credo che si possa veramente trovare una soluzione a quello che dal due mila uno e in attesa di una soluzione oggi sono solo club funzioni transitorie
Nel legge del federalismo fiscale e basta chiuso il cerchio del centodiciassette del centodiciannove evidente che poi arrivi al gatto che si morde la coda del fatto di non aver fatto ancora la riforma
Costituzionale
Io
Come avevo anticipato l'ho presentato all'inizio della legislatura quel testo perché ritenevo che fosse uno dei temi principali di questa legislatura ne sono ancora assolutamente convinto vedo dai più
Presentare proposte che vanno lo stesso senso non credo ci sia più nessuno contrario alla riduzione del numero dei parlamentari credo
Che si debba parlare di un rafforzamento dei poteri dell'Esecutivo ma accanto al rafforzamento dei poteri di controllo del Parlamento
Perché è indubbio che oggi il Governo per poter governare chiunque vi sia
Alla guida del Paese deve utilizzare lo strumento della decretazione d'urgenza deve ricorrere a dei voti di fiducia continui
E che mettono in discussione la possibilità che i singoli parlamentari i gruppi parlamentari
Portino avanti le proprie proposte di legge questo è un non senso all'interno di un Parlamento rispetto a tutte queste tematiche o credo che ci siano non solo i tempi ma anche la volontà politica per portarle avanti abbiamo l'esperienza maturata
Nella scorsa legislatura
Credo che la maggior parte delle i temi e proposti possano essere portate avanti trovo rispetto a quella proposta di allora un limite fegato al fatto che è un tema che è stato esaminato solo da un ramo del Parlamento
E credo che al di là di tutto il
Il
Le difficoltà maggiori non le troveremo dovendo affrontare il problema di cosa farà il Senato federale di quali saranno le sue funzioni quali materie tratteranno perché
è evidente che i senatori sono scarsamente disponibili a venire considerati
Una camera di serie B io
Sono alla terza legislatura di Senato quindi ho maturato anche una certa sensibilità sotto l'aspetto di quello che potrebbe essere l'assenso o dissenso dei senatori credo che la proposta che noi dovremmo portare loro
Non sia una ex Camera alta
Quella dello Stato e una Camera bassa quella della Camera del deputati una Camera bassa quella del Senato di serie B io credo che dovremmo individuare una sorta di specializzazione delle due Camere per cui uno fa una cosa e uno
Ne fa l'altra ovviamente ricordando
La difficoltà di una Camera che comunque non esprime una fiducia al Governo e quindi
Di individuare sapientemente quelli che sono le materie che dovrà trattare Senato senza mettere in difficoltà l'equilibrio dell'Esecutivo o i conti pubblici
A conclusione di tutto questo allora sono d'accordo che la legge elettorale diventi non una
Esigenza diventa un obbligo assoluto perché nel momento in cui
Andiamo a modificare per numeri la Camera dei deputati e completamente la natura del Senato la legge elettorale
Sarà una cosa obbligatorie in questi giorni ho visto in iniziative referendarie ho visto proposte di legge che vengono presentate
Io credo che una
Maggiore riflessione rispetto alla legge elettorale debba essere fatta perché io nella passata legislatura ho cercato stando all'opposizione l'ampia condivisione non l'ho trovata ecco però ho visto anche
Che non è possibile pensare a fare una legge elettorale se lo stesso gruppo politico presenta quattro-cinque proposte di legge differenti
Ormai credo che abbiamo davanti dal Provincia nell'ombra alla alle varie
I fari tedeschi più o meno modificati alla modifica del porcellum insomma si deve girare un po'di tutto però io temo che nessuna di queste proposte poi
Alla in sintesi possa arrivare ma neanche lontanamente vicino al cinquanta per cento quindi su questa materia credo che la il dialogo tra tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione sia
Una cosa assolutamente necessaria i tanti sistemi elettorali che abbiamo visto passare che mi ha fatto sulla nostra pelle ci hanno mostrato
Vizi e virtù fosse siamo anche pronti
Per dare una risposta complessiva più equilibrata rispetto a quella attuale
Però ricordandoci sempre che quando porti una riforma dei verrà poi i numeri per farla passare perché sotto sotto io credo che è stato accusato di aver scritto
La mamma di tutti i mali del mondo io credo che sotto sotto non vi sia sotto il segretario di partito di qualunque colore politico
Che non abbia gradito la lista bloccata che mi è sempre stata sollecitata un'aggravante si
Perché non ci sono i segretari di partito perché si tengono si tengono ben nascosti però io credo
Che il Parlamento totalmente fuori dei denti un Parlamento che è stato letto con le liste bloccate
Abbia una certa diffidenza nei confronti di qualsiasi altro sistema possa mettere in dubbio il proprio futuro e quindi o si parte con un consenso che raggiunga settantacinque ottanta per cento dal Parlamento oppure il porcellum avrà dieci o quindici l'integrazione
Grazie ministro io scusi posso aggiungere una cosa realmente si può arrivare in Calabria per conseguirlo all'amico Mantini una riforma bisogna mettere che probabilmente dovrebbe essere una
Costituzionalizzazione dei regolamenti parlamentari
Non esiste al mondo che credo il questo sì ma quello che dobbiamo a tutti i cittadini avere un Parlamento che lavora un giorno e mezzo due alla settimana
Questo proprio non ci sta nota che il Governo Prodi
E non è solo quello perché il problema io purtroppo le Commissioni all'Aula la frequento spesso rispetto e nel parlamentari I miei provvedimenti io credo che c'è un invalso ormai un'abitudine
Per cui al di fuori del martedì pomeriggio e fino al giovedì mette a mezzogiorno
Dopodiché liberi tutti è un'assurdità e credo che se si utilizzassero le Commissioni veramente come lavoro preparatorio noi nei giorni dell'Aula si potrebbe lavorare con più tranquillità più produttività e dimostrando al Paese che si lavora come ogni cristiano cinque giorni alla settimana
Ministro ancora una una del domanda al volo anche a beneficio dei giornalisti presenti proprio la sua esperienza nel sul fine legislatura del due mila uno due mila sei
Dimostra come anche in poco tempo si possa riuscire a realizzare una legge elettorale che poi ha trovato
Consensi comunque diciamo così larghi in maniera generale
Lei ritiene che la lega possa inserite nella sua agenda anche nel rapporto il Presidente del Consiglio il tema da riformare la legge elettorale
Adesso non è che voglio citare Pontida che troppo fresca per però quello che io in testa ma rispetto l'esperienza del passato la riforma
Dei cinquantatré Arca articoli della Costituzione è stata fatta in quattordici mesi il tempo che io ho sottoposto al Presidente del Consiglio sono quindici mesi quindi con qualche giorno in più che è molto
Minore rispetto a quella precedente abbia davanti diciotto mesi io credo che due mesi oltre siano un termine temporale corretto per affrontare una legge elettorale
La legge elettorale solitamente precede immediatamente al voto perché in qualunque momento della legislatura tu la faccia
Ci sarebbe un Parlamento non legittimato in presenza di una nuova legge elettorale e quindi temporalmente andrebbe proprio ad essere affrontato subito prima delle elezioni del due mila tredici
Ha davanti diciotto mesi di governo e di legislatura o li si fa rendere oppure non è la propria appena
La ringrazio per il suo ottimismo elenca fa anche della sua famiglia senza buon lavoro
Grazie
Consigliere
Grazie ancora allora io saluto e ringrazio ancora il Presidente Violante del Presidente
Casini che ci hanno raggiunto come il dicevo di misto abbiamo un po'anticipato i lavori dando subito la parola al Ministro Calderoli perché aveva questi impegni istituzionali in Commissione quindi
Prima di riprendere il filo del nostro dialogo con
Gli autorevoli ospiti cederei la parola Pierluigi Mantini che l'autore del lavoro che presentiamo oggi
Perché appunto possa fare se
Seppur sinteticamente una
Introduzione è una spiegazione di color contenuto in questo volume Graziani e grazie al palo messa no in realtà
Io ringrazio il ministro ed anche se adesso ha dovuto lasciarci lo ringrazio o comunque verrà e la sua presenza e anche perché ci ha un po'mi ha sollevato dal compito diciamo ricostruttivo perché il suo intervento è stato appunto ricognitivo sui lavori di questo decennio
E il punto è proprio questo questo volumetto insomma presente in realtà le proposte che nascono nell'ambito dell'Unione di Centro ma con molti contatti e rapporti approfondimenti omonima università rifondazioni
Il senso quello
Che poi rivolgere nell'immediato al Ministro Calderoli ma insomma lui ci ha dato già una risposta parziale ad agli altri autorevoli interlocutore io mi fanno il piacere di
Di essere qui a discutere cioè il punto è però per il tutto il Paese c'è la possibilità di un cambio di
Agenda delle riforme per recuperare
Questi decenni di riforme grandi devolution alla bozza Violante cui largamente ci ispiriamo per una parte almeno di queste proposte pur con qualche correzione cioè tutto questo lavoro per l'ammodernamento
Delle istituzioni
La nostra tesi rinvio naturalmente per gli approfondimenti per esser beve
è semplice e molto chiara ma anche con una sua forse mi permetto di dire
Noi se vogliamo tagliare il traguardo di Europa due mila venti vincendo le sfide difficili che l'Italia dinanzi
E che solo per citarne uno insomma il nel suo trasporti la relazione il governatore Draghi ci ha ricordato con una certa precisione
Dobbiamo avere istituzioni più efficienti meno costosa
E soprattutto per avere una legge elettorale che consente di avere un Governo autorevole ma non perché basato sul un voto in più destra contro sinistra
Ma perché basato su larghe a alleanze e intese tra forze nazionali che consenta un punto lo sforzo e l'impegno
Che abbiamo dinanzi quindi non è il libretto diciamo semplicemente la raccolta dei materiali più maturi ha un solo pregio che non me l'ha scritto dal sottoscritto punto è quello di essere
Diciamo ricognitivo di proposte di legge già presentata in Parlamento quindi è un tema
Diciamo non è un'analisi di scenari un'elencazione di
Ma una rassegna di proposte
Ora queste proposte sono sul primo tema quello della forma dello Stato e anche del rapporto tra Governo e Parlamento
Nelle direzioni indicate per farla breve diciamo che rispetto a quello fu chiamata la bozza Violante ragione io ricorderò che
Ci fu un voto che beve uno nella quindicesima legislatura con voto favorevole positivo comunque alcune larghi estensioni quindi un voto nella sola Commissione prima
Qui in un testo largamente condiviso lì
Per indicare solo
Due cose insomma ci permettiamo come dire di
Di avere una visione un pochino più rigida e rigorosa del il tema dell'interesse nazionale il Ministro Calderoli ci ha detto un sì
Alla necessità che queste riforme vengano riprese quindi implicitamente io devo dedurre che non c'è più forse l'ossessione della grande vocale riforma solo sulla giustizia ma ci sono anche questi temi
Che hanno un'urgenza e che il Paese non può abbandonarsi dietro che sta alle spalle facendo finta di aver scherzato per oltre dieci anni ecco
Noi riteniamo che per esempio il il Senato non debba spettare al Senato federale dell'autonomia anche la scrittura dei principi fondamentali
Che presiedono alla legislazione regionale ma riteniamo rispetto a quel testo che fu definito garante insomma se
Di ri portare questa competenza nella sola Camera nazionale politica generale Camera
Politica querele a chiamare i deputati riteniamo che sia utile rinviare introdurre l'interesse nazionale naturalmente come caso eccezionale questo è un contenuto già presente nella riforma
La cosiddetta devolution era questa decima legislatura riteniamo anche che vada un pochino asciugato proprio quelle materie lì grandi grandi reti Energia eccetera vadano riportate la competenza dello Stato
Poi c'è il tema
Della costituzione economica qui faccio solo un cenno al nord per la prima volta le nostre proposte portiamo
I valori della concorrenza
Del merito professionale
Della responsabilità sociale delle attività economiche in Costituzione non dico oltre perché il discorso è anche culturalmente affascinante in qualche modo nella relazione si fa nei termini in cui si può
Riguarda la nostra visione di sussidiarietà orizzontale nostre visioni di semplificazione amministrativa che è un po'diversa da quella che il è tutto lecito quello che non è
Vietato così come ci è stato proposto dal
Testo Tremonti Berlusconi sugli articoli quarantuno novantasette e centodiciotto e poi ci sono le nostre proposte che non sono ora proposte ultimative questo
Se va sans dire sulla sulla materia del riforma elettorale però sono ispirate al modello tedesco italotedesco mettiamola come vogliamo ce ne sono due ma chiaramente non abbiamo la pretesa e della conclusività e del
Perfezione una appunto introduce con il collega riga Buttiglione ce l'ho firmata sul
Introduce un modello tedesco il cinquanta per cento con un secondo collegi del cinquanta per cento proporzionale sbarramento del cinque insomma i temi che sappiamo all'altra
Agisce invece un po'più chirurgicamente sulla legge esistente
Per eliminare il premio di maggioranza la ben ormeggiata né di maggioranza che c'è introdurre una preferenza peraltro per due preferenze con il criterio di genere quindi maschio femmine eccetera uomo-donna
C'è anche nel libretto citato il lavoro che stiamo facendo e ho concluso sul referendum elettorale
è un lavoro che lasciamo naturalmente al Comitato la società civile che si è costituito per e ma che vede l'Unione di Centro in primissima fila nel sostegno
Perché per quanto imprecise euro voglia essere lo strumento referendario però anche lì sì
Abolire il premio di maggioranza che abnorme adesso qui non devo sprecare argomenti note anche per brevità ma insomma evidente il coalizioni o partiti del trentotto prendono e per cento anche quaranta per cento dei votanti non degli italiani
Finiscono per aggiudicarsi sostanzialmente il Governo istituzioni garanzia di ogni tipo con siamo nel pieno di una dittatura della minoranza ed è qui che c'è il cambio di stagione politica cioè
Una Governo espressione netta minoranza e non è in grado di tagliare il traguardo Europa due mila venti lo dico con la sintesi estrema
Ieri almeno insomma mi si vorrà riconoscere però le sfide sono molto impegnative e quindi queste riforme sono anche riforme adeguate
Alla nuova stagione politica non un esercizio di del tipo U.L.S.S. ma strumenti concreti per politiche nuove per la frase che attende d'Italia
Io ho terminato il
Credo
Terminato pro tempore
No ringrazio ancora per Luigi Martini ripe quindi potuto cogliere le sue parole
Il perché di questa iniziativa io sintetizzo due elementi che abbiamo trovato anche come formiche importanti il primo di legare il tema delle riforme all'agenda di Europa due mila venti
è una sollecitazione inedita nel nostro dibattito ma mi sembra molto affascinante
Il secondo aspetto a mio avviso molto positivo e che in questo libretto che non è il libretto rosso di Mao ci sono tutte proposte che sono volte a favorire il dialogo quindi non proposte ultimative quindi
Anche qui un'idea anche se in mi è consentito di opposizione che
Come dire non cavalca temi populisti ci si presenta con delle proposte al tavolo e lo fa come dire con la forza di chi non ha bisogno di porre ultimatum sul tavolo e quindi grazie ancora e Pierluigi Mantini per averci offerto questa opportunità con anche per per la rivista e io c'è dovunque mi sono Pecere la parola Luciano Violante che
Qui è di casa non solo come ex Presidente della Camera non solo come autore della citata
Abbozza Violante ma anche mi fa piacere sottolinearlo come presidente di Italia decide
Che possono soprattutto sono definiti in tempi comunque
Il luogo centralissimo nel dibattito anche istituzionale del nostro Paese
Luogo davvero meritevoli di grande attenzione al quale mi peraltro aderiamo con convinzione soddisfazione se possibile grazie Presidente
Ma non ho capito se operativa Antinori Calderoli mi spiegate cosa
Cosa devo fare
Per
Diciamo così dilazionato perché malati uso Calderoli dove possiamo andare degli ostacoli e imparando e diciamo
Casini parla da solo per
Sempre bisogno di vetro inizio perché
Ma perché dico questo in gioco voglio parlare prima della liberi Mantini come dire un cenno sulle cose dette da Calderoli
Innanzitutto è una cosa utile perché come ha detto risorse euro
Si è letto adesso che un piano abbastanza completo di proposte di di lavoro sul e non ultimative certamente ora quella questione io credo che c'è un problema di
Metro che dobbiamo un po'affrontare
Riformare secondo il minimo indispensabile o secondo il massimo possibile
Io credo che bisogna lavorare secondo il minimo indispensabile
Nel senso che la riforma gru fatta dal centrodestra due mila uno due e sei aveva in specie il massimo possibile
Quella proposta alla Commissione bicamerale presumere aveva lo stesso ma quel tipo di riforme sono riforme guardate che si reggono sullo scambio permanente tra parti politiche non sull'asse di riforma
Ma su quello che come una parte alla parte Bira partecipi e alla fine il sistema non funziona
Come non funzionava quello del due mila uno due mila sei
Così non ha funzionato quello previsto dalla
In Commissione bicamerale quindi io ecco qui ho l'impressione che si
Si stiano in mezzo insomma forse una maggiore sintesi delle proposte una maggiore scelte utili prioritari potrebbe aiutare però
Ebbene in un testo che intende aprire un teatro e discussione avessi Vito questa strada
Il secondo dato su quali sono perfettamente d'accordo sempre Café metodologico e si riforma secondo la Costituzione o contro la Costituzione
Questa riforma il secondo la Costituzione
Che in attuazione dei principi fondamentali la riforma del centrodestra nella quattordicesima legislatura contro la Costituzione
Nel senso che alterava profondamente gli equilibri costituzionali
Quindi detto questo qui a me sembra che questa sia un'eccellente base dire soltanto un punto sul punto volevo credo che sarebbe utile che ha richiamato che Calderoli i prima delle competenze del Senato
Vorrei qual è il punto nella bozza che nel testo che fu approvato dalla Commissione affari costituzionali nella scorsa legislatura si preveda che il Senato forse sostanzialmente lettore Consigli regionali no
Non approfondiamo il tema perché tanto diciamo con lucrosa scriviamo il senatore descriverà quindi questa è la vedono loro ma con qual è il punto di fondo
E io credo che il Senato vada eletto direttamente ab su base regionale col sistema proporzionale puro
Perché si deve rappresentare i territori e quella roba lì non deve dare l'indirizzo di governo di dare la fiducia qui non c'è bisogno
E questa era una cosa secondaria perché premetto meccanismo compensativo tra Camera e Senato dove certamente bisogno rientrare in mente per la creazione di una maggioranza di Governo cosa che non è necessario fare il Senato
Però circa le competenze del Senato e ricordo che c'è una norma costituzionale che stabilisce l'integrazione della Commissione per le Regioni prevista dalla Carta costituzionale
Siamo in attesa della riforma costituzionale perché si pensa che il Senato si pensava che si pensa rottura del Senato debba assorbire le funzioni gran parte delle funzioni che oggi svolgono le Commissioni Stato-Regioni
Che sono Commissioni come dire
Un po'come dire vivono nell'oscuro
Magari funzionò per quello non lo so ma però certamente un tema da rivedere a fondo allora a questo punto se il Senato lo diciamo il governo dei rapporti Stato-Regioni
Le Commissioni d'inchiesta perché essendo eletti con sistema proporzionale è chiaro che ebbene che loro svolgono inchieste parlamentari ma per quanto riguarda le leggi
Io credo che il voto definitivo spetti comunque la Camera che soggetto indirizzo politico
Fermo restando il fatto che il Senato può rivedere la legge proporre correzioni
Correzioni che il Senato la Camera può superare soltanto con la maggioranza assoluta cioè un equilibri questo genere dal Senato un certo peso naturalmente ma resta il voto finale la Camera che l'indirizzo politico comunque potremo discutere di questo
Il secondo dato quello della riduzione del numero dei parlamentari
Ora qui guardate questo tema ha due facce una fascia antipolitica
è una faccia invece di razionalizzazione ma se vogliamo affrontare la faccia dalla razionalizzazione il tema da porre e di tipo diverso a mio avviso che questo
Oggi dobbiamo cinquanta per cento della norme che riguarda la nostra vita chiedete a sedi extra nazionali
Il cinquanta per cento di quella
Le società per cento il settanta per cento del cinquanta per cento che resti a regionale
Quindi l'attività legislativa reale del Parlamento abbastanza ridotta aggiungete che quasi tutta la legislazione ormai di provenienza governativa
Andiamo sempre di più alate questa è una non è una degenerazione o trasformazione determinata anche dalla globalizzazione l'ha fatto e di competere con sistemi veloci e così via il futuro del Parlamento non è un futuro un Parlamento di recitazione e Parlamento di controllo
Il Parlamento di contro è più difficile
E occorre una classe parlamentare molto più qualificata per il controllo perché presentano cose degli somma di tutti a fare i controlli ci si Bilanci leggersi gli atti conoscere bene
Tutte relative europea nazionale regionale non è semplice allora in relazione a questa trasformazione e Parlamento che Labate CIPE delusione numeri parlamentari
Che non per inseguire
Una come dire un una voce antipolitica che secondo me non va assecondata
Bisogna razionalizzare la Regione per la quale patriottismo i parlamentari a mio avviso è questa un Parlamento di controllo e un Parlamento che ha una minore un minor numero di parlamentari aggiungete a questo che l'alto numero di parlamentari che peraltro è stato la grande garanzia di unità nazionale
Tengo a Radio più quarantotto sono entrati in Parlamento quel che ho fatto l'esistenza i Co.Re.Com fatto Repubblica di Salò
E sono stati costretti a parlarsi
I contadini del Sud io per morto latifondisti del sud il pretore nord e sono costretto a incontrarsi parlasse e il Parlamento italiano è stato un grande luogo di costruzione dell'unità nazionale in tempi difficilissimi
E io credo che questo va tenuto contestato questo ma nel frattempo sono di fuori la forza dei comuni da forse Regioni a fosse Province e così via la rappresentanza insomma è a posto non ci possiamo lamentare
E quindi anche da questo punto di vista credo che una riduzione dei parlamentari obbedisce anche una forma di razionalizzazione però mettere in primo piano il tema della trasformazione funzioni parlamentare
Quanto poi alla
Al punto politico di cui si è discusso la proposta la lega discutiamo con le opposizioni per quanto riguarda il Partito Democratico deteniamo discutere innanzitutto con le forze di opposizione
Costruire una posizione unitaria delle forze di opposizione e poi chiedo che si discuta con la maggioranza
Questo gioco come dire di dividerci tra di noi credo che sia profondamente sbagliato capisco che c'è una intelligenza come dire dell'avversario ma non mi pare che vada assecondata come tipo di pressione
Infine sulla questione Titolo quinto io devo dire una una cosa
La sto il Titolo quinto è diversa da quella che ha raccontato il Ministro Calderoli perciò mi dispiace che la storia perché i la riforma del Titolo quinto fu approvata innanzitutto
Dalla Camera
Nel testo della Commissione bicamerale
Poi fu approvata dalla da Forza Italia venne non dalla lega che voto contro e da tutto il centrosinistra e credo che l'UDC come se votata
Dopodiché dopo cos'è accaduto
è accaduto che Berlusconi ha ritirato il sostegno alla riforma il processo chiuso elezioni del due mila
E si regionali vince il centrodestra
Presidente la Conferenza dei Presidenti di Regioni e Presidente Ghigo di Forza Italia il quale chiede che il Parlamento approvi definitivamente la riforma federale
I tutti i Presidenti in maggioranza di centrodestra chiedono questo
Ci si riunisce
Allora faceva presente alla Camera sulle certo i capigruppo si chiede cosa vogliono fare si dice no i cento ore sedici e non lo faremo noi quando vinceremo le prossime elezioni
Gli altri come che insistono su questo terreno noi riteniamo che fosse giusto
Assicurare questo questo percorso voglio dire che di esso questo percorso da quello della riforma del registro successiva applica non ci fu nessuno che premeva tanto i dati che mentre
La riforma entro il quinto è stata confermata dal referendum
La riforma del centrodestra va bocciata dal referendum quindi l'itinere ecco sono per ricordare
Cristinella completamente diverso l'ultima questione che voglio porre ci sono i tempi per questa riforma
Ecco io lo so io credo che non francamente credo che però sia molto utile che tutte le forze di opposizione cominciò a discutere di punti comuni
Su quali occorre rivedere dell'ordinamento costituzionale sempre secondo il principio del minimo indispensabile con questo io insisterei ma io che si cominci fra di noi sulla base di opere preziose dunque questo discutiamo stasera
A mettere insieme i tasselli
Di un ordinamento costituzionale diverso dall'attuale secondo i principi della Costituzione modernizzando gli stessi io credo che su un compito che deve impegnare tutti quanti noi e comunque ripeto non siamo disponibili ad un discorso come dire
Fest per a due
Con un solo esponente della della maggioranza se non per dopo aver fatto aver avuto una posizione comune tra le forze dall'opposizione
Grazie Presidente Violante
Anche per aver espresso con chiarezza e trasparenza un
Opinione e molto preciso su quest'ultimo punto cioè della
Collaborazione fra le opposizioni prima ancora che fra opposizioni maggioranza
Io a questo punto cedo volentieri la parola per Ferdinando Casini e non me ne vorrà se non ha bisogno di fare una presentazione particolare per l'Unicef
La prudenza istituzionale a cui si richiama Mantini
Mi sembra una virtù
Mi sembra una virtù perché ebbene per fare riferimento a prudenza istituzionale quando si tocca la Costituzione l'assetto dello Stato
Segnalo il rischio
Che
Di questi tempi
La prudenza istituzionale possa degenerare in paralisi istituzionale perché questo certamente eh ciò che noi cerchiamo di evitare tutti i giorni in Parlamento
Io penso una cosa primo
Che è necessario
Che maggioranza e opposizione come è stato fatto oggi
Si confrontino nel merito dei problemi
Partendo da un'agenda di cose ineludibili siamo l'unico Paese del mondo in cui c'è il bicameralismo perfetto non vi è in nessun altro Paese del mondo
Allora poiché siamo in periodo di federalismo
Penso che il Senato delle Regioni non possa che essere il punto di riferimento principale della nuova struttura federale dello Stato italiano
Dobbiamo dimezzare il numero dei parlamentari
Per dare un segnale concreto all'opinione pubblica io credo
Nel Parlamento credo nella centralità del Parlamento come nel nostro sistema costituzionale si scrive
Ma se vogliamo difendere la centralità del Parlamento dobbiamo saper adeguare il Parlamento
Lo dico qui in presenza di Violante facendo io riferimento sempre come ho fatto la scorsa settimana in una lezione la Sapienza
La riforma dei regolamenti parlamentari che secondo me è stato un punto fondamentale
In termini di capacità di riforma
Che il nostro Parlamento assegnato sotto la presidenza Violante dopo ci sono stati dei tentativi ma
Non hanno prodotto niente tutti Presidente la Camera protempore hanno sollecitato la necessità
Io mi ricordo ad esempio anche un tentativo nella Giunta del Regolamento di stabilire le fattispecie per l'adozione del voto segreto ma non siamo mai riusciti a toccare
Questi riforme
Dei regolamenti parlamentari ne a fare altra strada
Penso che oggi sia necessario dare un segnale all'opinione pubblica difendiamo la centralità del Parlamento sapendo innovare ciò che non funziona dobbiamo arrivare
All'adozione di un provvedimento drastico che dia un segnale all'opinione pubblica che non lo so tempus stesso tempo difenda
Il vestito istituzionale che abbiamo
Allora riforma del bicameralismo o senato delle autonomie
Sfiducia costruttiva
E poi il tema della legge elettorale ora leggo testualmente nell'agenzia di stampa che mi ha appena pervenuta adesso scusatemi il perché la tecnologia è tiranna come ciascuno di voi sa
Bossi sulla riforma della legge elettorale si può fare un'intesa con l'opposizione Bossi apra sorpresa a sorpresa al dialogo con i modi che la legge elettorale una cosa su cui si può ragionare si può fare l'accordo
Bene le parole di Bossi e quello che ha detto Calderoli mi confortano su un tema
La legge elettorale deve uscire dall'agenda della maggioranza o dall'opposizione l'agenda la dobbiamo concordare insieme
E trovare il modo di fare una legge elettorale che
Anzitutto restituisca i cittadini lo scettro debbono essere gli italiani a decidere i propri parlamentari
Non
Possono essere cinque persone che scelgono mille parlamentari
Che questa sia un'esigenza all'ordine del giorno è dimostrato anche dall'iniziativa dell'onorevole professor passivi che è qui presente dei referendari
L'uno cercano sostanzialmente in presenza di una assenza della politica legislativa
Di supplire colgo un'iniziativa referendaria eccetto che se non ci saranno altre strade l'iniziativa referendaria rimarrà l'unica opzione ma io credo che noi abbiamo il tempo se c'è la volontà
E
La presente dazione daccapo la discussione
Forse è stata anche presentata proposte più
Protettivi è stato presentato formalmente
No no l'accordo però è stata cioè la discussione che ha aperto il Partito Democratico sulla legge elettorale le parole della lega
Le esigenze del movimento referendario poste sul tavolo
E io oggi questa iniziativa di Mantini ci dicono che la legge elettorale deve essere ma al primo punto all'ordine del giorno la legge elettorale e matura possiamo restituire la libertà di scelta degli dei gli eletti ai cittadini italiani
Possiamo evitare certe storture noi siamo l'unica legge elettorale che prevede uno sbarramento un premio di maggioranza
Io credo che sia importante continuare a prevedere lo sbarramento perché non possiamo tornare Alitalia della prima Repubblica con cinquanta partiti presenti in Parlamento ma mi chiedo la vera inserito la legge lo sbarramento
Ha di per sé è garantito che in Parlamento ci siano o meno partiti no perché se noi oggi prendiamo il numero dei gruppi parlamentari o dei micro partiti presenti in questo Parlamento io penso che già nella maggioranza ci saranno almeno una decina di partiti o pseudo partiti vuol dire che le cose non funzionano
Ad esempio un altro punto fondamentale è quello di prevedere che essi possono costituire nelle Camere
Camera dei deputati e Senato solo gruppi parlamentari emersi dall'responso elettorale chi non si è presentato come Partito all'elezione non può poi fare dei partiti fittizi
Magari generati per trasformismo nella sede del Parlamento perché questo danno mamma
Immagine pessima alla politica
Consente anche diciamo così la moltiplicazione delle sospese delle strutture parlamentari che è una cosa ridicola per cui io
Ho caro Mantini ti ringrazio di questa iniziativa penso che
Ci siano le condizioni anche in vista dell'Agenda Europa due mila venti di
Fare qualcosa di concreto
Voi ponete anche il tema della sussidiarietà della semplificazione amministrativa ad esempio della disciplina dei referendum
Non facciamoci abbagliare dal fatto che ci sia stato una una maggioranza in questo referendum stiamo attenti
Secondo me è all'ordine del giorno ci deve essere l'aumento delle
Del quorum per del figlio de la mento delle firme per
Poter promuovere referendum è l'abbassamento del quorum bisogna stabilire delle griglie diverse se vogliamo anche rendere accessibile l'uso di questo strumento che eccezionalmente in questo caso
Anche per questioni politiche nessuno se lo può
Diciamo dimenticare ha raggiunto ampiamente il cuoco
C'è da lavorare
Credo che l'esperienza del presidente Violante
La disponibilità verso il Parlamento di Calderoli che debbo dire da almeno da questo punto di vista non è mai venuta meno
Le parole di Bossi l'iniziativa dell'UDC degli atti perché il terzo polo può rendere questa questione molto stringente
E dobbiamo
Anch'io o qualche scetticismo come Luciano sulla possibilità poiché in questa scorcio di legislatura si possa
Materializzare un risultato
Ma noi cristiani dobbiamo coltivare la speranza per cui speriamo che operiamo fattivamente perché la speranza si possa concretizzare in qualcosa perché se fosse il pessimismo dominano i nostri sentimenti cara
Paola saremo tutti tristi allora dobbiamo
Grazie
Grazie del Presidente del credo che se vuoi concludo
O non devo concludere voglio solo ringraziare il presidente Violante presidente Casini il Ministro Calderoli abbiamo già ringraziato voi tutti
E direi che permesso di commento peraltro che le sedi e comunque
Gli spunti molto precisi sul ruolo del Parlamento su altri temi Presidente Violante
Saranno tutti ben meritati approfonditi ma colgo un solo dato dalle sue parole sì in effetti questo è un lavoro che vale per l'oggi
Per il dialogo con le Poste poi ci sono e vale anche per il domani cioè per questa legislatura o come base d'impresa e per la prossima legislatura grazie grazie