Puntata di "Notiziario del Mattino" di mercoledì 22 giugno 2011 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 36 minuti.
09:30
E sono le otto e quarantotto minuti di Novara certi in studio per l'edizione del mattino del notiziario di
Radicale Marco Pannella che dalle diciotto di lunedì è ricoverato in ambiente medico
Su richiesta fatta dai sanitarie in sciopero della fame dallo scorso venti aprile
In sciopero della sete l'alle ore ventiquattro e domenica scorsa e quindi ormai Pannella non viene più da cinquantasette ore perché l'Italia torni in qualche misura poteva essere considerata una democrazia persistendo da parte di Pannella il rifiuto di alimentarsi
Avendo per di più interrotto anche l'assunzione di liquidi il ricovero sia Miccio reso necessario
Per una assidua sorveglianza clinica stampe allo stato di scarni mento generale affermato il collegio medico che assiste Pannella già rilevato domenica i fini di una pronto trattamento di temibili complicanza
Ieri la Presidente della Camera Gianfranco Fini
Ha telefonato Marco Pannella per sincerarsi delle sue condizioni di salute e per ascoltare le ragioni della sua iniziativa nonviolente Pannella se lasciato subito dopo questa dichiarazione ringrazio quanti manifestano attenzione anche critica sostenne vicinanza in questo
Importante il momento alla lotta radicale alla mia dimenticando troppo spesso che siamo in tante l'animale ed esprimerla anche ma non esclusivamente dandole letteralmente corpo cioè innanzitutto il proprio tempo voglio
Qui informare che ho ricevuto in me mattinata una telefonata del Presidente della Camera Gianfranco Fini e nella quale ha testimoniato la dell'attenzione del valore che conferisce riconosce alla mia iniziativa ovviamente
Non siamo entrati nel merito di essa se non ma per un attimo
Torno a ringraziarlo anche sottolineando che pur nel suo importante carattere formale ciò ha confermato rapporti di dialogo e di amicizia di lunga data intanto il TG cinque delle tredici di ieri ha dato notizia dello sciopero della sete di Pannella gli ha ha dato oppure se brevemente l'ha parola sentiamo al servizio del TG cinque di ieri
La questione dei tempi della giustizia la condizione di sovraffollamento delle carceri italiane dove
I reclusi sono sessantasette mila di fronte ad una capienza di quarantacinque mila posti letto una situazione insostenibile denuncia leader ed era di cali Marco Pannella di sciopero
Della fame da due Nesi e da due giorni e anche della sette ora si trova in clinica suo Stato di salute e a rischio lo ha raggiunto
E il nostro Matteo B.
Il nome della legge interrogazione
Nella legalità dei diritti umane nella lettere di quella legge
Nella lettera della legalità del giurisdizione europea
Secondo la Costituzione italiana Presidente la Costituzione italiana
Tutte le leggi italiane
La Repubblica si sta comportando
Nei confronti della amministrazione della giustizia
Quindi un terzo del sessanta milioni di italiani dei carcerati dai direttori e alla polizia più niente penitenziaria a tutti i deputati come
Un criminale
Professionale è un termine tecnico e non morale punto
Con questa nostra lotta nonviolente abbiamo già complotto pur nel sessantennio partitocratico voi lo sapete col vostro sostegno
Dei miracoli
Questo è necessario fare uscire
La nostra Repubblica e noi
Noi farli uscire da una condizione non solo ma anche antidemocratica partitocratica
Ma da una condizione di criminale professionale
Così Pannella alla TG cinque e di dell'edizione delle tredici del TG cinque di ieri sono ormai tanto quindicimila coloro che in tutti Italia hanno aderì do allo sciopero della fame per chiedere una amnistia per la Repubblica con Pannella digiuno detenuti di quasi tutti gli istituti di pena del paese
Insieme loro familiare poi agenti di Polizia penitenziaria psicologi avvocati dell'Unione Camere penali volontari personale amministrativo e garantite
Garanti dei diritti dei detenuti oltre a personalità tra cui
Da oltre due settimane la deputata radicale Rita Bernardini era segretario dell'associazione
Radicale il detenuto ignoto Irene nel testa
Iniziative Perrella nulla mi sia di sono svolte sono in corso in programma
Grazie alla mobilitazione dei militanti radicali moltissime città d'Italia tra cui Cagliari Bologna Biella Napoli Bolzano
Sollicciano Padova Potenza Roma Siracusa Catania Milano e Salerno e più che sono più di sessantasette mila i detenuti attualmente presenti nelle carceri italiane rispetto a una capienza massima di quarantatré mila
Negli ultimi dieci anni mi sono morti mille ottocento di cui seicentocinquanta per suicidio nello stesso periodo si sono
Tolti la vita anche ottantasette agenti di Polizia penitenziaria
Marco Pannella ieri sera è stato nuovamente ospite del programma di Riccardo Arena radio carcere tentiamo un passaggio del suo intervento
Il suo futuro dato sono fermato che uscivo
Dicevo vedendo alle prescrizioni mediche sia necessario farlo disarmonie perché perché ritengo
Questo appuntamento vedremo
Prima o poi per farlo come Radio Radicale anche il bisettimanale
Comunque una che
Ma dire alcune cose allora la prima che vorrei dire
Questa storia dei sessanta giorni tornitore poi mettiamoci minuti fecondi magari perché
Perché
A come obiettivo ed è parte di una campagna politica generale c'è anche questa forma non violenta
Ma l'obiettivo è preciso
Ok nere
Che finalmente
Lo Stato italiano
è scale dalla condizione
Di delinquente criminale professionale
Nel quale
La partitocrazia allora
Da almeno trent'anni ma il numero sempre più grave
Fatto precipitare della situazione dei
Diritti umani non generici ma secondo la lettera
Del prescrizioni del diritto internazionale confermato da contiene atti di giurisdizione anche in particolare
Due
Questa condizione secondo anche il diritto giurisdizione europea
Quanto poi
La Costituzione italiana
Alle leggi in Italia
Basterebbe a me ma accetto per carità non la supplenza
Come dire
L'aiuto che posso fornire anche delle istituzioni
Per dire appunto che
Non possiamo continuare
A ritenere
Questa azione
Che risente un'eco
Non è esagerata solo sottovalutata
Un elenco del quella al mondo che produsse della Shoah
E
Centinaia di milioni di morti da una parte né dall'altra
Qualcuno pensa o di che fra generazioni e me lo auguro
Siccome saremo presenti qui
Comunque diciamo in questo mondo
Da Viventi o le morti e con le parole del collegio avremo fatto disfatto ciascuno
Credo che nel veda dice riuscite a questo punto
Così Marco Pannella ieri ospite della trasmissione radio carcere a sostegno dell'iniziativa
Di Pannella e dei radicali si sono svolte ieri una serie di iniziative anche fatta clamoroso appunto come anche qualche giornale oggi ci riporta tipo
Come quella davanti la sede della RAI dove era in onda la trasmissione Ballarò ma ci facciamo raccontare tutto dalla Segretario di radicali italiani Mario Staderini abbiamo in collegamento mondo Novario
Buongiorno vuol ascoltatori cocci tutto
Staticamente abbiamo restituito con un tentativo di servizio pubblico al servizio pubblico innanzitutto
Praticamente da sessanta giorni nei sessanta giorni dello sciopero da Pale di Marco Pannella nessun telegiornale le trasmissioni di approfondimento della RAI o di altre televisioni private
A fornito arresto agli italiani la conoscenza delle ragioni per cui
Marco Pannella ha iniziato questo sciopero della fame e arrivando a lire quindici mila italiani i cittadini anche non italiani che con lui
Epicuro questa iniziativa non violenta e allora abbiamo deciso che della RAI
Non porta la conoscenza la conoscenza o sarebbe andata dalla RAI alcun diamo proiettato insieme a Emma Bonino Rita Bernardini gli atti parlamentari radicali stavamo Irene testa stavamo sul pullman a due piani
E che con un proiettore armati di un proiettore
Abbiamo appunto trasmesso un video messaggio di sei sette minuti con cui Marco Pannella
Spiegava le ragioni di questa iniziativa non violenta l'abbiamo proiettato proprio sui muri della RAI di via privata
Dove cristallo nel frattempo svolgendosi e l'ultima puntata di Ballarò un altro fatto curioso in era ieri l'ultima puntata di un contenitore di approfondimento politico della RAI che nei prossimi tre mica previsto
Al solito il silenzio assoluto e era l'ultima puntata di una stagione in cui su mille trecentotre preferenze di esponenti politici e le varie trasmissioni di approfondimento
Della RAI ma è una volta tra questi c'è stato cercato Marco Pannella e allora abbiamo ed anche molto carino credo da vedere
E questo video che si può già trovare
Su radicali punto it su Radio Radicale punto it in cui il volto di Marco Pannella anche un po'casualmente
Il portato da due tandem bande come se fosse veramente in carcere è stato proiettato lì sopra i muri elementi rivolgeva a Ballarò con gli stessi funzionari della RAI che si affacciavano loro insieme ai cittadini della zona via Teulada per fare le foto per ricordare un evento un evento di Pannella un radicale a Ballarò sebbene
Sulle sulle mura esterna e subito dopo abbiamo proseguito siamo andati di fronte al carcere di Regina Coeli dove anche lì
Abbiamo avuto con le macchine curioso che ci chiedevano informazioni la proiezione di questo video pestaggio di Marco Pannella con l'audio
In modo da
Da consentire anche ai passanti e che ci chiedevano sì ma Marco perché sta facendo questo dimostrando che nessuno tipo di informazione infatti a parte il TG cinque di ieri
Non abbiamo avuto fino a fino a tarda quando anche il TG de La sette
Ha fornito notizia di questa di questa iniziativa
Un po'di i minima conoscenza di quanto sta accadendo videomessaggi dobbiamo dirle ormai i nostri vigili non solo qui di Berlusconi li pubblicano su richiesta anzi basterebbe fare una telefonata per molte
Per molti di questi potenti per poter parlare al Paese ecco noi abbiamo fornito un videomessaggio chi quella sera stessa ieri abbiamo consegnato ai responsabili della trasmissione di Ballarò
Offrendogli un'opportunità un'opportuna ed anche a loro di fare la conosce
Subito dopo subito dopo siamo arrivati al Ministero della giustizia un altro simbolo in questo caso di una delle ragioni di questo Satyagraha proprio le condizioni
Le condizioni disumane delle carceri ma soprattutto di fuori legge dello Stato italiano anche lì una proiezione devo dire è scattato subito un protocollo di sicurezza in cui hanno chiuso tutto le luci le porte
Fino a quando poi al termine della proiezione non non è arrivata
Venuto arrivate le forze dell'ordine che ci hanno identificato e abbiamo dovuto quindi interrompere questo questo tour del pullman della democrazia la questione di fondo è sempre l'arte
In questo caso parliamo della drammatica situazione delle carceri della bancarotta della giustizia ma il problema centrale che su questa via
Da sempre viene in silenzio l'espunzione all'agenda dall'agenda setting dall'agenda televisiva e quindi dall'agenda politica al pari di quei di quei temi
Che proprio perché magari scomodi o perché imporrebbero decisioni urgenti a livello politico a livello legislativo non vengono affrontati
è il motivo di fondo di di questa lotta radicale
Credo che oggi questa mattina si potrà spero lo facciano le televisioni spero lo facciano i siti internet recuperare questo video
Il vizio con cui Marco Pannella spiega le ragioni del PD anche di questi blitz per dice di democrazia non violenza
Che credo hanno portato come hanno testimoniato anche le persone che abbiamo poi incontrato una volta arrivati nella zona un po'più centrale della città verso il Ministero della giustizia dove c'erano cittadini che andavano
A passare la serata all'aria aperta incontrano ancora una volta Marco Pannella e le sue lotte
Un apprezzamento un affetto e credo assi perché ha avuto la possibilità di vedere quei sette minuti di comprensione ecco l'opportunità e che quello che non è stato fatto in questi oltre i due minuti
Venga restituita agli italiani cioè un po'di conoscenza sulle ragioni di fondo di una lotta non violenta che vede ormai quindici mila cittadini essere uniti a Marcos
Ti ringraziamo grazie a Mario Staderini
Se vuoi
E della urgenza della gravità della situazione denunciava Pannella si è parlato ieri anche
E in Aula al Senato lo ha fatto Emma Bonino subito dopo l'intervento del prendervela Silvio Berlusconi Polino peso la parola sentiamo cosa ho detto
Signor Presidente del Consiglio colleghi
Ho pochissimo i minuti per cui approntano un solo problema che mi pare lei abbia toccato solo marginalmente
E che invece da radicali riteniamo essenziale anzi la questione più grave non ulteriormente rinviabile
Dal punto di vista istituzionale e sociale
E mi riferisco alla crisi della giustizia e allontanerà della situazione delle carceri
Non è nuovo questo nostro queste nostre sottolineature
Quello che è il nuovo
E che forse è vero che da quanto lei ha detto ne consegue certamente un isolamento politico
Ma certo non sociale
Se è vero
Che per lo meno tredici mila cittadini italiani
Hanno in questi due mesi
Partecipato in alle lotte non violente che in particolare Marco Pannella porta avanti da due mesi
E conosca i sorrisi conosco le decisioni
Conosco anche
Un grande protagonista della non violenza
Che ha detto prima cigno ora hanno
Qualche idea ridono
Poi ci combattono
Poi vinciamo
Forse
Speriamo
Perché se vinciamo forse tornerà rivivere in questo Paese
La speranza della sacralità della legge sacra perché erga omnes
Forse perché tornerà rivivere
Il senso dello Stato di diritto
Il senso delle istituzioni
Il senso dello Stato
è certa occorre un atto di coraggio e di responsabilità
Cioè interrompa una flagrante violenza di Stato
Ho misurato bene le parole quelle che sto pronunciando
Chi è fuori legge in questo Paese
è lo Stato e le sue istituzione
E questo non è
Tollerabile in un regime democratico perché ne minima alle fondamenta la credibilità verso i cittadini
Allora ci torno perché
Nel due mila cinque
Circa il trenta per cento della popolazione quindi quasi dieci milioni di famiglie
Era in attesa di una decisione giudiziaria civile
O penale dieci milioni
Se non è un problema sociale questo quale
Da allora la situazione solo peggiorata
I tribunali penali e civili sono soffocati da undici milioni oggi di processi pendenti
Hanno già prodotto in dieci anni due milioni di reati prescritti
E continuano a produrre come una catena di montaggio impazzita
Sempre meno sentenze
E al ritmo di quasi duecento mila all'anno sempre più prescrizioni
Lo chiamiamo Stato di diritto signor ministro
Quanto alle carceri
Il termine sovraffollamento non rende minimamente la proporzione della catastrofe umanitaria che è in atto negli istituti di pena
Che molti colleghi di tutti gli schieramenti politici hanno visitato con noi e continuano a visitare
Quei detenuti ristretti davvero venti ore al giorno ammucchiati l'uno accanto all'altro in celle sporche degradate che diventano frigoriferi d'inverno e forme d'estate
Nella promiscuità più scriteriata ci sono detenuti condannati a in attesa di giudizio colpevoli in via definitiva è innocente fino a prova contraria
Prossimi al fine pena o quelli col fine pena mai
C'è chi è ammalata non si può curare cerchia straniero e non viene considerato
Chi non ce la fa più
E si toglie la vita
Signor Presidente del Consiglio signor ministro negli ultimi dieci anni nelle carceri italiane
Si sono suicidati seicento cinquanta detenuti
A morire in più non sono solo i detenuti
Concludo il servizio pubblico nello stesso periodo si sono tolti la vita
Anche ottantasette agenti di Polizia penitenziaria
Veda tutto questo è possibile solo perché avviene nel silenzio nell'indifferenza del sistema dell'informazione di quello della politica
Con eccezione ancora di Radio Radicale in attesa di sapere se questo Governo decide rate anche quella voce deve finire di ammettere perché stavo in decidere non adatto
Questo le volevo dire questo le volevo sottolineare
Perché creda tutte le riforme che lei ha anticipato
Se non si basano su un recupero di credibilità di Stato di diritto di legalità e di istituzioni non vivranno neppure lo spazio di un mattino grazie l'azione dei telefoni
Così Emma Bonino ieri nazionale anche Rita Bernardini sono da fame dal sei giugno scorso intervenendo alla Camera il corso della discussione della fiducia sulla decreto sviluppo in sede di dichiarazione di voto
Ha voluto ricordare la battaglia politica di Pannella aveva una sua iniziativa non violenta di sciopero di della fame e della siete rimaniamo sull'argomento dato dal primo giugno
Anche i penalisti dell'Unione delle Camere penali stanno partecipando con uno sciopero dalla fame a staffetta l'iniziativa non violenta di Pannella e Lorena Dusso ha intervistato ieri l'avvocato Renzo inglesi della Giunta dell'Unione delle Camere penali
Carcano l'iniziativa come lei ha giustamente ricordato che l'Unione delle Camere penali ha voluto fortemente uniche Piva in adesione a quella di Marco Pannella
è una battaglia che l'Unione delle Camere penali
Sempre avuto ben presente
Per le ragioni che sono state indicate nella nostra delibera
Del ventinove maggio
Due mila undici e perché situazione nelle carceri con un mercato più volte detto
Anche la volontà Marco Pannella in primo luogo
Sempre mi permetto osservare da noi la situazione nelle carceri e insostenibile è una situazione
Che l'Unione delle Camere penali definisce come potremmo dire contro il dettato costituzionale questo
Mi pare mi pare evidente l'articolo
Ventisette della Costituzione non sappiamo dice che la pena non può consigli
Interamente il contrario nel senso di umanità e per i attendere alla rieducazione del condannato possiamo dire che la situazione attuale e in contrasto con l'uno e con l'altro parametro
Dei parametri che sono stati indicati dal legislatore costituzionale
Peraltro il segnale dell'estrema gravità delle cose dato dalla crescita esponenziale del numero dei suicidi tre detenuti cerchio se non ricordo male nel due mila dieci abbiamo
Riccamente superato il numero dei festante suicidi e nel due mila undici mi pare che ci siamo avviati ma
Spero proprio che
Non si vada certe cose abbattere questo record così perché così negativo che degno di una io voglio usare una parola forte una situazione che non è degna di un Paese civile quali il nostro indubbiamente ed
E quindi questa questa dei suicidi una una vera e propria piaga
Determina situazione carceraria italiana non ci sono solo i suicidi ci sono i decreti non è chiaro che la situazione di sovraffollamento carcerario
E una delle cause non l'unica è una delle cause principali
La situazione veramente drammatica
Ecco appunto Marco Pannella non solo sta digiuna andò da quasi due mesi ma ora a cominciato da domenica sera uno sciopero
Della sete e nonostante questa enormità come scrive oggi Adriano Sofri pressoché nessuno dei mezzi di informazione mostra di accorgersene
Ecco c'è questa omertà mediatica potremmo di su su questi temi
Sì direi che c'è una situazione non da ora per la verità quanto meno se non di un mercato quanto meno di indifferente
Di indifferenza rispetto a un problema sociale di notevole portata e indifferenza della politica
Fatte le dovute eccezioni appunto
è una di queste che Marco Pannella
Per il resto si registra un totale di rincresce affidati vuote parole che poi evidentemente non servono a nulla che alle parole non secoli fa
Quindi è proprio così c'è un indifferente perde la politica e anche dei membri via
E si è preso l'iniziativa non violenta di Pannella sentiamo adesso Margherita Boniver deputato P.D.L. nonché inviato speciale per le emergenze umanitarie le situazioni di vulnerabilità
L'ha intervistata Alessio Falconio e Boniver si sofferma anche sulla questione della presenza italiana in Libia
Ma innanzitutto più affettuosi auguri a Marco Pannella e quale ancora una volta segnala
Una situazione assolutamente vergognosa per il nostro Paese qual è quella delle carceri dove c'è il più alto numero di dei suicidi rispetto a qualsiasi altro Paese europeo in moltissime Caccia se non fosse tutte quante un una al sovraffollamento che rende la
La pena UK vivibile rende veramente mostruoso Azzolini tanti auguri Marco e per consigliere smetti di fare lo sciopero e la fame ma soprattutto della sete ci va di mezzo la tua salute come stiamo perdendo
Ma sull'idea oltre i quesiti che ci siamo opposti
Adesso c'è
Soprattutto da capire dove finiremo finiremo non soltanto noi alleanza atlante che a noi comunità europea annoso militanti internazionale impegnate in questa
Missione che non è soltanto militare perché anche umanitaria nell'Italia si è contraddistinta da subito con una serie di interventi umanitari e di grande spessore qual è stato
Il ponte navale i primi giorni dopo gli attacchi è rimasto per tutto
Andare a prendere differiti libici porta alle strutture sanitarie italiane curarli e poi di portarle a casa
C'è da capire in qual è lo scenario più probabile in più desiderabile evidentemente che non si è ancora avverato è quello che Gheddafi molli
Si trovi una qualche soluzione
Per la sua sorte nonché la cosa si debba interessare più di tanto visto che la Corte penale internazionale
Lo accusa di crimini contro l'umanità e quindi
In molti Paesi se dovesse trovare asilo sarebbe probabilmente pagare è stato a seguire
Ma che cosa succederà della unità statuale della Libia a me sembra che si vada probabilmente incontro ad una
Spartizione territoriale con la CEDU Nakata da parte e la Tripolitania dall'altra
Ecco a proposito di Libia c'è una notizia di pochi minuti fa che riguardo delle dichiarazioni del Ministro degli esteri Frattini che dice in Libia è necessaria una sospensione umanitaria immediata delle ostilità
Per consentire la creazione di corridoi umanitari in mandare in grado di aiutare la popolazione questo punto lo rivediamo detto il ministro degli esteri Frattini nella sua audizione in Commissione
Alla Camera sul Consiglio europeo che si aprirà domani a Bruxelles ma restiamo ancora sull'iniziativa
E non violenta di Pannella sulla situazione delle carceri adesso sentiamo Felice Belisario presidente dei senatori dell'Italia dei dei valori la intervistato Claudio Landi
Lotta di Marco Pannella e importante
Perché fa emergere un problema reali
Di cui tutti fingono
Non interessa
Il carcere di Poggioreale che io ho visitato la settimana scorsa a due mila settecento e passa detenuti mentre ne dovrebbe ospitare milletrecento ottantasette
Questo è il dato con circa trecento agenti di polizia penitenziarie in meno per cui la popolazione aumenta
E non ci sono gli spazi
E diminuisce e il personale che dovrebbe fare recupero che dovrebbe far reinserimento che doveva fare fare attività di socialità ed altro
Io ritengo che però l'amnistia non sia lo sbocco reale perché mi scusi ma perché l'amnistia significa mettere in mezzo non è stata un po'di delinquenti
Senza risolvere il problema e come è successo per l'indulto
Ritrovarceli dopo pochi anni nuovamente dentro con le carceri che scoppiano io ritengo
Che l'intervento debba essere strutturale
Innanzitutto depenalizzare alcuni re anti con pene alternative con sanzioni pecuniarie o altro già prima la seconda la pena deve essere certi processi non vanno estinti
La terza
Non è possibile che ci siano le nostre carceri pieni di migranti clandestini
Quarto non è possibile che la reclusione sia
Il terminale perché i e tossico dipendente e complessi molto grosse sono questioni assolutamente rilevanti che vanno risolti
E veniamo alla cosiddetta vicenda P quattro e alla richiesta di arresto del deputato il PDL Alfonso Papa da parte della procura di Napoli sentiamo adesso Alessio Falconio con Maurizio Turco deputato radicale eletto nelle liste del PD nonché membro della Giunta per le autorizzazione a procedere
Ma
Non vero particolarmente come dire prevenuto però c'era un progetto un precedente di Woodstock che era quello relativo
Alla richiesta nei confronti dell'onorevole Margiotta
Diciamo che non deponeva tanto a suo favore
Rispetto al metodo di lavoro
Peraltro dalla procura di Napoli c'erano anche i precedenti
Delle richieste Cosentino o per ultima a Landolfi
Che
Per il giusto per ricordarlo
Sulla quale noi abbiamo acconsentito all'utilizzo
Delle intercettazioni per
Per un'unica ragione
Perché non avevamo esprimerci sul fatto se le intercettazioni
Fossero passate
Raccolte
Secondo criteri di legge o meno siccome erano state raccolte secondo a nostro avviso
Secondo criteri di legge avevamo dato l'autorizzazione all'utilizzo dopodiché non ci siamo
Nascosti dentro dietro un dito e abbiamo detto pubblicamente
Che nel merito
Quella supera ormai maxi inchiesta Eco quattro rifiuti
Campania
Nell'ambito della quale c'è una micro sotto inchiesta di quattro pagine relative
All'onorevole Landolfi
Bensì è il fatto in sé
Sia
Le acque inferito di quelle intercettazioni
Cioè
A nostro avviso produssi comprendeva
Assolutamente la richiesta
Quindi nel momento in cui
Faccio queste premesse per dire che a fronte di tutto ciò questa volta
L'indagine
Mi pare
Ben fatta
Le intercettazioni
Raccolte secondo i crismi di legge finalmente devo dire
C'è una descrizione di quelle che sono le procedure
Per l'utilizzabilità
Delle intercettazioni nei confronti di parlamentari chiara
Nel senso che ci sono state
Diverse pronunce di Cassazione ecco Corte costituzionale diverse interpretazioni da parte della Giunta per l'autorizzazione a procedere
Tentativi attraverso l'incostituzionalità di
Dare una lettura diversa di quella che è la lettera comunque
In questo caso viene
CEE ogni cosa al suo posto
Alla fine
Aldilà
Il del
Diciamo
Del dato
Di quattro
Che come dire andato pubblicitario
Vuol dire tutto e non vuol dire niente vuol dire di un sistema
Che attraversa tutti se vuole paragrafo quattro lo stesso sistema
Fino ad ora
è sempre la solita storia insomma
Cioè nonostante si accendano
I riflettori
Su alcune situazioni quasi che
Gli interlocutori di Bisignani fossero solo perenti una parte politica
Di una parte del sistema
Non è che è sbagliato è una lettura
Parziale forzata
Un
Falsa allora e portata perché ci sono
C'è un fatto specifico D'Alema il generale Santilli deve si incontrano con
Con Bisignani
E se non è nove ventitré minuti prima di lasciarci vi ricordiamo gli appuntamenti di Radio Radicale tv però oggi ventidue giugno
Alle undici e alle ventuno non trasmetteremo la relazione annuale dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato ad aprire i lavori il Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini
E la relazione è stata illustrata dal Presidente d'autorità stessa cioè Antonio Catricalà questo lo rivediamo sono era fra la programmazione di Radio Radicale TV
è tutto invece per l'informazione della mattino di Radio Radicale grazie Piero Scaldaferri alla regia un saluto e ringrazio per l'ascolto da Dino mafiosi una stampe regime Massimo Botti
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