Gesù è più forte della camorra. I miei sedici anni a Scampia tra lotta e misericordia - Presentazione del libro di don Aniello Manganiello con Andrea Manzi (Editore Rizzoli)

Vita colleghi signore e signori
La Camera e davvero lieta di ospitare questa sera la presentazione del libro Gesù e più forte dalla camorra
Scritto da don Aniello Manganiello con il giornalista Andrea Manzella saluto da Maniello e il dottor Manzi unicamente a Franco Roberti Procuratore della Repubblica di Salerno
Il libro e la testimonianza intensa di un impegno esemplare per affermare la civiltà dei diritti e della legalità sfidando apertamente risoluzione mentre il potere di intimidazione della criminalità organizzata
è un invito alla chiarezza alla speranza ed è per certi aspetti un incitamento al coraggio
Nel volume si indica
Che un decisivo terreno di contrasto alla camorra è costituito dalla capacità di reazione civile nelle aree oppresse dei clan criminali
Don Aniello racconta team i sedici anni dal novantaquattro al due mila dieci del suo umanesimo di prima linea a Scampia voglio chiamare così
Quartiere della periferia nord di Napoli assurto purtroppo a doloroso paradigma dei profondi guasti provocati dalla prepotenza camorristica
Scrive don Aniello ieri trovai una realtà che toglie il respiro blocca la voglia di
Agire operare costruire ridare speranza a se stessi e agli altri
Ma dove ogni anno non si fece vincere né dallo sfiducia né dalla paura il suo primo pensiero non fu quello di difendersi di erigere le barriere della diffidenza del distacco
Al contrario discutibile subito un segnale di apertura e di fiducia
Anche simbolico facendo abbattere il muro di cinta del centro Don Guanella
Ricorda nel libro fu un gesto forte molto apprezzato dalla popolazione
E qui troviamo almeno a mio modo di vedere un primo prezioso insegnamento il tessuto civile può essere ricostruito innanzitutto con la forza dell'esempio
Per esempio a una forza intrinseca che va molto al di là di quello che a volte si può pensare
è il gesto della fiducia che genera fiducia è il gesto della solidarietà che genera solidarietà e il gesto del coraggio che infonde coraggio
La forza straordinaria per la testimonianza di don Aniello sta naturalmente nella potenza della sua fede invito approfondita del suo cristianesimo vissuto giorno per giorno
Come parroco tra il popolo ha condiviso i drammi le sofferenze ma anche le aspirazioni e le speranze degli uomini delle donne delle famiglie ma su cui ha vissuto per sedici anni
La sua testimonianza evangelica è certamente una testimonianza religiosa porta orgogliosamente l'abito talare ma a ben vedere è anche una fortissima testimonianza civile
Le parrocchie del quartiere si legge nel volume formano un presidio contro i poteri criminali e credo che già questa sia un'indicazione che non merita commenti
Quella presenza attiva rafforza i legami comunitari affermando quel principio di collaborazione sociale che rappresento ovunque in qualsiasi contesto urbano territoriale un argine naturale all'affermazione del dominio criminale
E noto che la forza dell'intimidazione del ricatto della illegalità può esprimersi in tutta la sua potenzialità corruttrice proprio nelle realtà locali caratterizzate dalla dispersione dei vincoli sociali
Dall'individualismo estremo dalla sfiducia tra persone e famiglie gruppi
Ed è altrettanto noto che camorra mafia 'ndrangheta prosperano non solo quando la presenza dello Stato è insufficiente ma anche quando le persone si barricano in casa che fingono di non vedere quello che accade per strada
Scrive la Maniello ho tentato ogni giorno di trasmettere la comunità parrocchiale l'importanza del senso civico l'esercizio del diritto di cittadinanza e la costruzione della coscienza civile
Modi di essere che sono assolutamente incompatibili con il silenzio il rifugio nel privato
Sappiamo che non è una battaglia facile non lo è in qualsiasi comunità civica minacciata dai clan criminali
Non lo è in modo particolare Scampia dove il tasso ufficiale di disoccupazione raggiunge il sessanta sessantacinque per cento e dove la camorra cattura migliaia di persone nelle orecchie della illegalità
Esercitando un'aberrante quanto pervasiva forma di controllo sociale e per certi aspetti di attrazione
La maggioranza della popolazione vive però onestamente non è coinvolta negli affari dei clan ma avverte Traniello finisce ugualmente per essere ostaggio della camorra
è una situazione di oppressione di degrado che deve suscitare dolore e indignazione
E deve turbare la coscienza civile e democratica dell'Italia
Ed in particolar modo dei napoletani
Non è tollerabile che nella periferia di Napoli come in tutte le altre parti d'Italia sottoposte al ricatto criminale
Si continua ad assistere ad una regressione civile che unita la piaga della miseria sottrae tanti cittadini alla città dei diritti delle opportunità della democrazia
La inammissibilità di queste situazioni va evidenziata senza assolutamente dimenticare la dedizione la professionalità il senso del dovere
Di cui danno quotidianamente prova le forze dell'ordine la Magistratura nella loro preziosa opera di contrasto alle organizzazioni criminali che tanti risultati ha conseguito negli ultimi anni
Ma allo stesso modo
Non si può ignorare e dolorose ferite come quella di Scampia sono rese possibili anche dei troppi casi di insufficienza delle istituzioni e della politica
Ed è proprio su questo aspetto che il libro di due Aniello presenta toni particolarmente incisivi di denuncia
E anche di coraggio civile evidenziando l'assenza di
Parole sue una vera politica di contrasto al disagio sociale e di recupero civile delle aree urbane oppresse e avvilito
Voglio comunque sottolineare la capacità di don Aniello di non darsi mai per vinto
Questo sacerdote coraggioso ha continuato con fiducia e tenacia la sua opera di sensibilizzazione delle istituzioni dei cittadini dei mass media senza mai lasciarsi intimorire dalle minacce dei clan i senza nemmeno cederà la rassegnazione
Nei casi in cui dolorosamente ha constatato che la sua battaglia civile e morale non sempre ha incontrato nelle autorità quell'appoggio quella condivisione quella solidarietà che gli legittimamente si attendeva
La sua energica azione di denuncia il suo esempio hanno spinto molti cittadini alla mobilitazione civile e hanno contribuito in modo decisivo imporre in tutta la sua drammaticità il caso di Scampia all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale
Ed è anche la ragione per la quale
Oltre alla
Stima
Di cui Aniello mi gratifica
E di cui
Lo ringrazio ho pensato fosse davvero opportuno che la Camera dei deputati presentasse
In sede istituzionale questo belli
L'opera instancabile di don Aniello di recupero sociale
Ha permesso a tanti giovani di sottrarsi I tentacoli della camorra e di intraprendere un percorso di crescita e civile che rafforza la speranza di cittadini di Scampia in una vita affrancata dalla tirannia trovo cioè della camorra
Le istituzioni hanno dunque il dovere di essere sempre vicina protagonisti della vita sociale come Traniello valorizzandone l'esemplarità morale sostenendo l'in modo fattivo e concreto nella loro quotidiana battaglia di libertà e civiltà
La testimonianza contenuta nel suo libro
è un invito a proseguire con convinzione sulla strada dell'azione coordinata di istituzioni e società civile come arma decisiva contro la criminalità organizzata e come strumento indispensabile di rigenerazione sociale
Un elemento su cui concludendo desidero soffermarmi e che il principio di legalità affermato non Aniello deve vivere nella concretezza della quotidianità
Mi piace dire che la legalità è un abito mentale non è soltanto il doveroso rispetto delle leggi e la fiducia che come cittadini dobbiamo avere nei confronti di tutti coloro magistrati e forze dell'ordine che sono impegnati in prima linea per garantire la difesa della legalità
La forza ritorni allorché la forza spirituale e umana che si manifesta in tante storie di vita vissuta
è la forza della testimonianza degli uomini delle donne che hanno ritrovato la fiducia nella vita dopo aver ricevuto il suo aiuto il suo incoraggiamento così per sé Ferrante persuasivo
Vi sono tante figure raccontato nel libro mi è parsa particolarmente significativa quella di Davide un ex spacciatore che la comunità religiosa di don Guanella è riuscito a recuperare la vita civile che alla dimensione religiosa
Ricorda don Aniello l'incontro con Davide assegno in maniera molto forte nei primi anni come parroco a Scampia eppure la vita della mia comunità
Il suo recupero colpi tantissimo perché indicò agli abitanti del rione che era possibile un cambiamento di vita anche nei delinquenti ritenuti più irrecuperabili
Da queste storie vere di affrancamento dalla schiavitù della camorra passa la strada per la rinascita civile di Scampia e di tutte le zone oppresse da questa piove
Dal libro pieno rigorosi invito a moltiplicare i discorsi contro il crimine organizzato un invito che deve essere raccolto con decisione convinzione dalle istituzioni e ringrazio i colleghi che sono qui quest'oggi dal mondo della politica e dall'opinione pubblica
La battaglia per la legalità è una battaglia di civiltà che impone l'intera comunità nazionale di fare propri sostenere sempre esperienze
Anche se
Apparentemente a volte conto corrente come quella di tono Aniello e dei suoi ragazzi che sono qui perché sono pienamente restituiti alla vita civile e pienamente integrati nella nostra democrazia grazie
Dottor Franco Roberti procuratori sono
Grazie Presidente buonasera a tutti grazie innanzitutto Presidente Fini e grazie ad un anello per avermi dato il piacere raro di potere intervenire alla presentazione di di libro dicono niente
Io innanzitutto vorrei incominciare il mio breve intervento con una testimonianza
Quando ero procuratore distrettuale a Napoli e di
La fortuna
Di visitare il rione lunga nella di incontrare don Aniello i suoi ragazzi
In una incontro che è rimasto ben meno immemorabile indimenticabile
Perché noi andiamo come sapete dei magistrati spesso andiamo diciamo incontrare il giovane incontrare le realtà sociale a parlare dei temi della legalità e della giustizia in queste realtà anche difficili
Ma mai come in quell'occasione grazie innanzitutto ad ogni livello ma anche i suoi giovani ebbi la possibilità di constatare
Ritoccare con mano quello che
Quella che poi descritta qui nel libro come la della la pedagogia ti don Aniello Manganiello
C'è questa opera pastorale questa educazione alla by valori Bedi vissuti della legalità e alla consapevolezza di essere tutti
Parte
Di una
Realtà la nostra Repubblica la nostra democrazia io sono felice oggi di essere qui nel tempio della nostra democrazia a parlare dell'opera di don Aniello io ed in quell'occasione tangibilmente la prova
Di quanto sia importante
Accanto all'impegno delle istituzioni di contrasto al fenomeno criminale e quindi la polizia la magistratura quanto sia importante l'opera della Chiesa
In questo recupero di legalità e quanto sarebbe molto più importante sì
Non ci fossero i contrasti che emergono anche dal libro di giorno Aniello fra le due realtà della Chiesa italiana
La Chiesa dei preti di frontiera dei preti di strada dei don Aniello Manganiello ma ricordiamolo anche idee don Peppino Diana anche di don Pino Puglisi
Anche
Tornando indietro nel tempo dei don Milani che don Aniello cita molto appropriatamente nel suo libro e la Chiesa istituzione
La Chiesa che non anche istituzione che non ancora sembra non avere ancora fatto quella scelta decisa di campo contro le mafie che sarebbe necessaria
Ci mancanza mancata scelta che poi l'isola
I preti che invece si impegnano quotidianamente
Nel contrastare la cultura dell'illegalità andando a scavare nelle coscienze dei singoli
Recuperando i Daniele Cerullo i Marco Pirone e gli altri giovani che tu usciti come recuperati evidenti convertiti
Alla cultura della legalità attraverso la parola di Cristo
E poi lasciando lasciano un po'soli diciamo e qui si vede anche esposti anche diciamo al rischio della loro della loro vita
Per la verità ed è questo motivo di grande conforto per chi segue non solo dal magistrato ma anche da cattolico praticante come me le vicende
E questo rapporto
Fra Chiesa in mafie
E motivo di conforto il documento della Conferenza episcopale italiana dell'anno scorso sullo sviluppo del Mezzogiorno in cui un intero capitolo il nono e dedicato
Alla lotta alle mafie che vengono definite per la prima volta nella storia della Chiesa come strutture di peccato
Il che consente poi di dire implicitamente che i mafiosi in quanto tali non in quanto
Responsabili di efferati delitti ma in su per il solo fatto di essere mafiosi sono su comunicati implicitamente non possono accedere i sacramenti
Cioè quella
Quel quel quella cosa che don Aniello già faceva nel suo apostolato a Scampia c'è rifiutare i sacramenti al camorrista che non ha riservato la scelta di rompere con la propria dite con il proprio passato criminale
Oggi e consacrata in documento e in una in una direttiva possiamo chiamarla così che anche il cardinale di Napoli contro cui don Aniello polemizzano è sempre la polemica fra le due chiese voglio dire don Aniello
Se mi si consente questo parallelo sta al cardinale Sepe come io milanista dal cardinale colorite no in quella famosa lettera una professoressa quando chiamo rivendicava come tu ricordi la nell'anche nel tuo libro che l'obbedienza non è più una virtù ma la più subdola delle tentazioni Pedica Bellani militari protetti in qualche modo e diciamo dal cardinale di Firenze dell'epoca quindi voglio dire
Sono passati tanti anni ma purtroppo diciamo non si è ancora risolta questa contraddizione
E però ripeto il documento della Conferenza episcopale dello scorso anno aiuta diciamo a sperare in una evoluzione qual è il punto
Il punto incerto bisogna come dice don Aniello saldare non condannare è vero però attenzione
L'opera di redenzione
L'opera di salvezza dei singoli
Non può mai entrare in rotta di collisione con l'opera di affermazione della legalità anche attraverso la prevenzione la repressione dei crimini
La redenzione non può developer adire dimensione di conversione non può sfociare rischiare come a volte è successo nel favoreggiamento dei mafiosi
Il perdono
Cristiano non può secondo me bypassare l'espiazione della giusta pena il pentimento utenti coesi possibile anche il risarcimento delle vittime
Perché questo è un punto focale ed è il punto in cui spesso sono entrati in rotta di collisione la Chiesa e lo Stato la Chiesa perdona ma il perdono non può
Come dire prescindere dall'espiazione della giusta bene dal risarcimento del danno
Così si recuperano veramente d'altra parte dei libri da Danilo gli esempi i Davide Cerullo e gli altri Tonino Torre quelli che l'unicità come recuperati come convertiti
Come ricordiamolo il grande Papa Giovanni Paolo secondo rigo nella Valle dei Templi imboccò per i mafiosi dichiarando che i dando loro convertite di
E lì rimase un episodio un po'isolato
Tra l'altro la molti di voi la sapranno la la storia di quel memorabile intervento del Papa il Papa era andato ad Agrigento Cetto aveva anche il suo bel discorso contro i mafiosi ma vola il caso volle che gli portarono a a incontrare i genitori o di Rosario Livatino e si racconta che il Papa rimase così
Commosso dall'incontro con i genitori del del collega morto ucciso dalla mafia che getto ovvia il discorso scritto che arriva e si lasciò andare in quel memorabile anatema contro i mafioso dopodiché i però diciamo è rimasto un episodio quello nessun
Il cardinale e nemmeno il Papa ha mai più così fortemente gridato contro le mafie e questo è stato purtroppo un altro fattore diciamo di isolamento poi diciamo dei dei tanti preti che come don Aniello
Si prodigano ogni giorno e si sentono diciamo un po'isolati non voglio neanche parlare delle aperti complicità purtroppo abbiamo avuto casi nel casertano
Cioè a molti di voi conosce le vicende Caserta ne sa
Che c'è stata addirittura una
Aperta
Approvazione da parte diciamo del clero casertano delle code diciamo dei decreti di un soggetto la persona diciamo vicina tanto i casalesi per il solo fatto che aveva anche beneficiato diciamo con una parte dei propri proventi
Diciamo il clero il Cré locale quindi voglio dire momenti di contiguità di contaminazione ci sono anche stati
Ma la cosa più grave e diciamo l'isolamento diciamo in cui rinvengono lasciati i preti di frontiera quelli che predicano il Vangelo e predicano la legalità attraverso il Vangelo
Questa sarebbe la cosa fondamentale e predicano soprattutto il valore dell'uguaglianza
Perché quello che è la forza delle mafie sono le disuguaglianze le mafie sintetizzano nelle disuguaglianze
Per fare affari con il
Più porti con i più potenti con coloro che si sentono al di sopra della legge e per reclutare i più deboli nelle proprie fila
Coloro che credono che solo attraverso la militanza mafiosa e non attraverso il lavoro onesto si possa raggiungere uno stato sociale si possano conseguire obiettivi
Leggiti mi di vita di vita e anche diciamo di realizzazione della propria personalità come vuole la Costituzione allora
Nelle disuguaglianze le disuguaglianze sono la vera forza della mafia
Il superamento delle disuguaglianze eh essenziale per sconfiggere il fenomeno mafioso e sconfiggere ai che i fenomeni di malaffare sempre più spesso intrecciati diciamo con i fenomeni mafiosi che costituiscono il vero
Tanto odiato diciamo diciamo la verità la nostra democrazia
L'opera che la Chiesa è secondo me essenziale ma l'opera dei tanti preti eroici come don Aniello dovrebbe essere appoggiata dall'accise istituzione
Bisognerebbe fare la scelta di campo di tutte le istituzioni di rispondere una buona volta e per tutte alla nel rito di riscatto che ancora ancora
Sale forte nonostante tutto dalle popolazioni meridionali è un'opera che si può fare si deve fare per affermare veramente una volta per tutte la nostra democrazia grazie don Aniello pelato opera e grazie per avermi invitato
Credo di interpretare tutti quanti voi esprimendo a mia volta un sentito ringraziamento Franco Roberti non solo per la presenza ma anche per
Le parole che ha pronunciato che non necessitano ovviamente da parte mia di alcun commento perché hanno il pregio dell'assoluta chiarezza
Le diseguaglianze che alimentano come naturale la criminalità la camorra quelle disuguaglianze che devono essere combattute da una buona politica
Perché il compito dalla politica in primo luogo dovrebbe essere quello ai sensi della nostra Costituzione di garantire che tutti i cittadini siano uguali
Non nell'utopica possibilità mai realizzata di uguaglianza
Che veda tutti nel medesimo livello sociale ma in quella uguaglianza di partenza quella pari opportunità di partenza tra nord e sud tra ricchi e poveri tra uomini e donne
Che e la precondizione per quella selezione di merito di capacità che l'unico vero lievito per costruire una società coesa e una società
Ordinata elitaria
Il coautore Andrea ma
Prego grazie
Grazie Presidente innanzitutto per questa
Straordinaria opportunità io vorrei cogliere proprio in una riflessione
Quella introduttiva del Presidente Fini l'invito alla chiarezza
E poi
La
Riflessione sulla disuguaglianza sull'aspetto cioè anche politico
Perché le riflessioni su questo testo innescano
Uno dei punti diciamo più importanti salienti che
Esprimono una
Assoluta particolarità e novità di questo libro
Che è un libro molto laico nonostante sia stato scritto da un prete
Proprio perché favorisce una discussione libera aperta
Non codici giudicabile aprioristicamente
Ed è un libro soprattutto che non si unisce a nessun coro
Laico per questo motivo perché porta avanti una lettura critica della realtà nella quale
Don Aniello opera
Per me è stata un'avventura intellettuale provocare queste riflessioni
Suscitare ricordi ricostruire un corpo vivo di una presenza in un territorio martoriato
E dicevo chiarezza perché molto spesso anche il fronte
Antimafia anticamorra contro il quale Aniello non annulla chiede soltanto di integrarlo con
La sua anticamorra delle opere come la diamo definito
Definita finisce per dividere in maniera un po'manichea il mondo in buoni e cattivi tutti da una parte i buoni
La devianza
Le fenomenologie negative il cancro innesti Babi le tutto dall'altra parte
Questo libro invece divide porta un elemento di profonda contraddizione nelle analisi
E c'è una chiesa e c'è un'altra chiesa ci sono magistrati che ci sono altri magistrati
Ci sono forze dell'ordine che contrastano
Lo strapotere della criminalità ma ci sono anche forze dell'ordine colluse corrotte e libero è un'accusa contro queste deviazioni che
Don Aniello ricorda ricostruisce ha denunciato nella sua
Militanza diffidente quotidiana
Che cosa emerge a proposito delle chiese dottor Roberti che Dio probabilmente non è nella chi essa
Sì evita dagli uomini per stargli vicino per stare vicino a Dio ma Dio e nel mondo e l'ha chiesta la Chiesa
Esistente per servire il mondo è una cosa molto diversa che capovolge i termini di una realtà presunta
Quella che dà una visione manichea e altri olistica emergerebbe
Quindi una chiesa come il mondo una chiesa come strada e la strada e Scampia
La strada e il territorio nel quale Aniello ha operato questa è una frontiera
Scambia una frontiera la frontiera e sospese aperta
Per definizione a sparare esposta è il luogo dove si cerca una patria spesso senza successo senza possibilità di averla
E in quella zona Scampia in quell'area
Che è nata in anni difficilissimi Presidente Fini negli anni Cinquanta il
Parassitismo di Stato
E
Era sposato nel
Clientelismo localistico poi negli anni Settanta e negli anni ottanta con una deportazione di massa nasce scampi Yab
E c'era una sola etica pubblica non ho mai avuto simpatie
Per i comunisti di allora e per quelli che ancora si chiamano tali ma c'era una sola etica pubblica cara quella del proletariato poi il proletariato è diventato plebe
Il ceto medio si errare il fatto che sia appiattito sul proletariato e quindi quel rione è andato in pasto alla camorra ad interessi inconfessabili contiguità
Che cosa fa in due battute don Aniello in quell'area lungo questa frontiera dove si scontrano esigenze
Dove rabbiosamente la vita chiede di poter vivere di poter esistere e di non soccombere con Aniello
Non si rivolge alle comunicazioni di massa credo che sia una persona poi dopo gli e le hanno fatte un po'a mare per legittima difesa si è dovuto difendere ma
Don Aniello preferisce predilige la comunicazione individuale quella simmetrica parla con le persone io dissi una volta la presentazione di Salerno cioè il senatore Andria qui
Credo nostro compagno di viaggio in quella serata molto bella la Miami ottica
Aniello cerca di convincere
E
Si fa a vuoto di Sapienza quando parla con queste persone io riconvertiti di Manganiello Presidente li ho conosciuti sono persone che sono stati aiutati e più con il silenzio che con la parola
Ha ascoltato e si è portato proprio psico analiticamente in un punto di condivisione per poter poi tentare una risalita non ha imposto nulla
Ed è stato un messaggio laico Aniello ormai non ha mai chiesto di credere in Dio o di credere nella chiesa aiutato
Molto laicamente e questa e l'anticamorra delle opere l'anticamorra di dare anche fornire i mezzi per poter uscire fuori dalla morsa
Quando il malavitoso si è rivolto a D'Aniello Aniello lo aiutato ha trovato i soldi per le bollette gli ha impedito di andare dall'usuraio
Non ha predicato non ha non si è unito al coro come dire ideologico e colto delle battaglie antimafia contro la mafia
Ed è stato in qualche modo
Un atteggiamento intellettuale l'unico concreto perché a Napoli queste battaglie gli intellettuali non le hanno fatte
Aniello invece ha cercato di creare un'area pubblica nella quale anche gli intellettuali dovrebbero misurarsi per fare una verifica sulla vero sin Piazza delle loro tesi e delle loro posizioni ecco perché credo che sia un atteggiamento il suo anche molto colto molto sia rispettoso
E chiede una sorta tutte le componenti sociali della Campania di compromesso se si può dire strumentali Istat proprio scendere nell'agone
Sposare questa strada dell'aiuto concreto non della declamazione per poter cambiare i destini di una comunità
Che ha tutto l'interesse tutta la volontà
Di volerlo fare
E
Una posizione pre-politica il libro si ferma qui voi avete fatto delle analisi successive che confermano così la bontà di questa testimonianza
Perché non ci fermiamo non analizziamo nulla abbiamo dei dati
Ne parliamo di conversioni di incontri di conquista come dice Aniello della libertà del cuore il resto lo avete detto voi
E credo che sia l'impegno questo del futuro perché altrimenti
Le conversioni rimarranno rifatti individuali che devono essere sommate l'una all'altra e non daranno la quantità non potranno cambiare le sorti di un territorio che è ancora in mano alla camorra
Perché ancora adesso Presidente la politica molto spesso sta più dall'altra parte che dalla parte dei preti di frontiera spesso lasciati soli anche Dalla Chiesa oltre che
Dalle istituzioni
E allora la politica deve lottare per la giustizia sociale Aniello da delle indicazioni a un monito questo libro il resto devono farlo le istituzioni
Deve farlo lei deve fare la politica italiana le istituzioni italiane
Questo libro però può contribuire
A sedurre a smuovere le acque ad attrarre verso un battaglie dei risultati che possono dare sicuramente dei risultati e credo che
La bellezza di questa testimonianza di vita sia data proprio dal fatto che senza giudizi e senza pregiudizi don Aniello racconta una storia
In fondo il cristianesimo parla di una storia e seduce dopo più di duemila anni diceva François Mauriac proprio perché
è soltanto una semplice storia grazie Aniello grazie Presidente
Grazie
Grazie a lei dottor Manzi giustamente ricordava il ruolo della politica delle istituzioni che mi dà il destro salutare i colleghi che sono qui
Senatore Andria onore per battere onorevole Buttiglione non sono una delegazione in rappresentanza di chiedo scusa collega Nuzzi non solo una delegazione in rappresentanza sono
Colleghi che
Per il rapporto diretto che hanno costruito con Traniello hanno avuto modo di verificare personalmente e non si tratta di un libro non si tratta soltanto di una bella storia si tratta di un quotidiano impegno e allora Traniello
Si conoscono sanno tutto di che non ammirevole Buttiglione stato taluni permette un'opera non ha giocato a pallone no
Mi sarei meravigliato del contrario
Tutti conoscono
E eccome sanno che non ha armi le luci della ribalta non cerchi il protagonismo però adesso ti tocca sei tu che lei prenda la parola diceva
Anche anche per dare una risposta chili ovviamente nel libro in qualche passaggio lo facciamo così lo sottolineiamo magari invece mi ha dato PON l'appellativo di
Di scioglimento degli organi
Avete avuto modo di dirlo
Assetato di visibilità mediatica
Io ho sempre e la citavo ieri sera questa frase alla
Presentazione del libro a una delle presentazioni citando una frase di Paolo sesto il quale rivolgendosi ai giornalisti
Diceva con voi giornalisti siete chiamati mentre la Chiesa
Deve dare al mondo Cristo Incarnato
Voi dovete dare del mondo voi giornalisti in Cristo incartato
Quindi non solo non sono annunciando ovvio infrangere l'OCSE si tratta di giornalisti
Legati e in qualche modo cattolici cristiani ma anche quei giornalisti laici ecco l'annuncio della verità mettersi dalla parte della verità comunque
Con un linguaggio laico anche loro a suo modo annunciano Gesù Cristo perché là dove c'è l'annuncio della verità c'è l'annuncio comunque di Dio perché quello che veramente umano
Quello che non è inficiato da tanti altri interessi non può che avere un origine da dall'unico signore dedito anche se
Poi ciascuno giustamente fa le sue scelte
Strategie che nella vita anche per quanto riguarda la sede o donna dare io non pensavo mai
Verdi vivere questo momento quando in quella galleria di Napoli dove c'era presente il Presidente Fini e Marcello Taglialatela Milito a fare una testimonianza
Sulla mia esperienza di parole Scampia
Perché ecco si era organizzata una una manifestazione contro la camorra
E non pensiamo mai che poi potesse nascere questa amicizia bella
E questa stima reciproca con il Presidente Fini
E nacque poi da una
Da un quasi da un incidente di percorso perché in quell'occasione io
E di
Così larga direi di dire che a Napoli la politica e colluse con la camorra
Mandai su tutte le furie il sindaco di Napoli la Jervolino e e la quale volevano querelarmi alla Procura della Repubblica
E interviene proprio il Presidente con un comunicato e e mi colpì moltissimo il comunicato
Del Presidente il quale
Mi disse e qui invece disse in questo comunicato invece di
Deve lanciare anatemi su questo prete che otterrà Scampia ecco perché noi ci interroghiamo su quello che
Questo sacerdote ha detto in questa in questa manifestazione
Mi colpì lo sono ecco per la vicinanza in quel momento del Presidente ma per la sua obiettività
Per il suo equilibrio ecco non
Non divise politici collusi con la camorra e politici non collusi ma disse interroghiamoci su quello che
Giovanniello
Ha detto nella sua nel suo intervento per migliorare il Co per migliorare quella realtà tagli per migliorare quel mondo ma
Su queste cose al Presidente ecco ho detto tante volte con la mia preoccupazione
In merito anche a a tanti candidati nelle liste delle municipalità in occasione delle elezioni
A Napoli peraltro in tutti i partiti di autentici malavitosi di collusi con la camorra è stato sempre una mia preoccupazione che ha sempre
Così confidato al presidente nelle deleghe vari nelle diverse diversi incontri che ho avuto anche con lui in maniera amicale qui a alla a Montecitorio
E come avrebbe pensato che
Di trovarmi poi ecco qui affianco del Presidente a presentare questo libro che non volevo scrivere io non avevo nessuna intenzione di scrivere
E prima Andrea che in occasione del mio trasferimento a Roma mi propose poi così quasi
A tamburo battente qualche giorno dopo la Libia agli a Salerno il conto della Rizzoli soluzioni
E i rappresentanti della Rizzoli ecco minimi mite il testo di telefonate per convincermi a
A mettermi alla cura questo libro te
E qui devo ringraziare tantissimo Andrea perché come fratello come fratello mia accompagnato nella stesura di questo libro
Con la sua preparazione con la sua pazienza perché potete pensare che io da Roma una volta alla settimana in macchina andavo giù a Mercato San Severino a casa di Andrea e ci chiudevamo dentro in casa
Facciamo una pausa pranzo e lì per ore io parlavo per lui scriveva ma siamo in certi giorni
Sia perché il mio cuore stava Scampia e non stava e al Trionfale ci stavo a fatica sia perché poi ieri superiore mi avevano caricato di impegni quattro impegni ma altri incarichi
Al trionfale questo non mi consentiva nemmeno durante la settimana di
Di concentrarmi su questo libero di raccattare i pezzi frantumati
Della della mia vita ma anche della mia storia di sacerdote lì a Scampia ma anche
Al Trionfale ancora negli anni ottanta e nella mia infanzia
Il primo devo a lui questa questa grande pazienza anche quando
Sembravo arido
Faccio fatica buttar fuori qualcosa ecco la pazienza di andare via comunque non bonificava quelle giornate passate lì a Mercato San Severino nel salernitano
Quindi può essere ringrazio in
Dottor Roberti arco per
Avverrà accolto questo invito sono onorato ecco che la sua presenza di magistrato
In gamba nostro già come capo della DDA di Napoli e li avremo anche degli incontri alla Procura della Repubblica per le mie uscite
Uscite
Sui sui giornali circa anche qualche
Qualche il poliziotto qualche carabiniere che non faceva bene il suo dovere ecco giustamente alla Procura della Repubblica volevano giustamente sapere qualcosa di più preciso io
Oltre a questo raccolto anche alla sofferenza di tanti carabinieri di tanti poliziotti che venivano in qualche modo devono vanificato il loro il loro lavoro io ne ho conosciuti tanti di bravi carabinieri agricola di poliziotti
Della stazione di Scampia
E di Secondigliano
Bravi anche bravini ufficiali ufficiali in questi sedici anni
Che ho trascorso via alle rione documento Scampia
E poi i miei ex parrocchiali qui presenti sono numerosi e anche
Parrocchiale di San Giuseppe al Trionfale
Che sono presenti qui
E
Sul
E poi ecco
Ora il libero libera un libro di denuncia ma anche
Eroico un libro di testimonianza racconta quel quello che sono riuscito a fare ecco nella mia vita
E e quello che ci sono riuscito a fare a Scampia
La mattina quando mi alzo
Dico sempre al signore immaginando una preghiera signora i ritorni ad essere il meno peggio il meno peggio in questa
Nella mia vita in questa giornata
E certamente una preghiera che spinge spinge all'umiltà che spinge
A lavorare sodo dove adesso anche il microfono in anno sabbatico in Unione popolare rione Gescal costruito anche in seguito a lettere molto
Dell'ottanta e dove vive gente buona gente del popolo paesani niente insomma di fine d'anno di Camposano
E qui saluto anche
Franco Barbato
Deputato
Fedele al mio paese Sindaco per diversi mandati
E
E e continua e con in in questo contesto a portare avanti la mia anche se devo dire che a Scampia ci ritorno frequentemente perché ho mantenuto anche per volere degli stessi collaboratori
La presidenza dell'associazione sportiva culturale oratorio Don Guanella
Ora ecco quanto quanto libero voglio dire al CONI alcuni vedo che alcuni particolari anche perché i iniziando un po'dal titolo
Sa bene l'idea che non
Avrei voluto dare a questo libro il titolo che ha Gesù e più forte della camorra certo è un titolo di più impatto loro che suona dentro addentro nel
In questo nell'editoria sanno bene quali possono essere i titoli che sono di di di di maggiore impatto e quali no
E invece per come il libro
Si si svolge no per quello che è il racconto
Nel libro alcuno ma ha detto non non lei non il risparmiatore sono eccetto qualcuno eccetto il Presidente Enea è ultroneo poiché
Lei ha avuto e per tutti in opere dalla Jervolino per Bassolino per il cardinale Sepe ma
Ci su certe problematiche poi chi lo leggerà chi l'ha letto si rende conto che
Perché come dice anche il il santo vescovo di Caserta Nogaro
Che sta morendo poi di leucemia ecco gravemente malato
Un uomo veramente Santo che ha fatto tanto bene con la Diocesi anche lui in un libro edito con la terza ero straniera mi avete accolto molto per un libro intervista
E che richiamiamo anche nel libro lui dice che
Lui critica la Chiesa critiche alla Chiesa rientrava dalla Chiesa più la ricerca e ricerca di certi equilibri politici che non
Che non lo stare in mezzo alla gente per strada
è un po'quello che dice e Tonino Bello ecco voglio auspico
La Chiesa decidere il minore non ha chiesto perché sempre lì a lavare i piedi è sempre lì al al servizio e collocare UDC io critico la Chiesa perché la mia madre e la mia famiglia
E la critico perché la voglio più bella a voglio più bella più pulita
E per citare anche
Un passaggio di un prete forse più contestatore sicuramente di me don Gallo di Genova dice beh la chiesetta Sonia come come io minimo va a casa mia se vedo la polvere
La polvere un po'di sporco e cerco di
Di di di ripulire di mettere in ordine così ecco la Chiesa la falla alla Chiesa che è la mia famiglia mia casa
Ecco mi trovai così mi trova in questo atteggiamento
In questa in questa situazione che di volerla quella più bella più pulita senza rughe e più fedele al al mondo atto del maestro al servizio della della comunità
E quindi ecco il titolo era sempre un testo biblico
Per amore del mio popolo tutta ciò che poi è una frase cara don Diana
Io mi sono contento di di fare una una presentazione propria villa di Briano il due luglio che attaccata a Casal di Principe
Quindi dove dove fu ucciso don Giuseppe Diana
Presso la ventina di anni fa
Anche di più novantaquattro
Ecco per amore di Scampia non tacere perché il libro ecco perché questa questo raccontare questa denuncia questa sofferenza questo impegno
E poi va beh ho accettato le decisioni della casa editrice e ho cercato sempre
Dove ho fatto la presentazione di spiegare anche questo titolo che e comunque
Bello comunque significativo
Gesù e più forte della camorra agile e più forte del male ed è un po'e la verità che attraversa che attraversa tutte libero i miei racconti il mio impegno e
Che poi è l'impegno dell'amore dell'ascolto e dice don Guanella il fondatore della mia congregazione dice si prendono più moschee con un cucchiaio di miele che non con un barile di accetto
E quindi e l'amore Gesù così
Ha attirato Zaccheo attirato la Maddalena
Ha tirato i peccatori ha convertito il ladrone sulla e sulla croce quindi il libero ecco è attraversato da questa da questi impegni da questa disponibilità
Attentare le strade della conversione della proposta attraverso l'amore e l'accoglienza senza pregiudizi senza muri
Il problema Presidente Fini faceva riferimento all'abbattimento di quel muro che impediva
A noi di vedere la gente che passava e
E alla gente che passava di guardare dentro la nostra vita quindi di abbattere i muri di abbattere i pregiudizi
Di avere
Parole di di di
Di accoglienza
Pur pur nel rispetto
Di quello che diceva e nell'accoglienza nella condivisione nero che diceva il dottor Roberti io facevo un commento con
Con Andrea eccetto quando uno si viene a confessarmi diamo la penitenza
Quindi
Con la penitenza che deve
Che deve mettere il il
Peccatore nell'atteggiamento di scontare
La colpa le conseguenze del peccato commesso riceva il perdono del peccato ma non c'è il perdono dell'accolto della della pena c'è la penna deve seguire al perdono e quindi cancellati
Certamente sì sì certamente
Decisamente quindi
Facevo riferimento come
Dicevo ad Andrea come condivido quello che dice il dottor Roberti e così anche
Per quanto riguarda il peccatore che viene
A confessarsi ma Gesù a più forte della camorra che c'è stato anche
Uno degli elementi che ha mosso il mio impegno e
Nei confronti anche della comunità parrocchiale l'educazione alla legalità l'impegno anche a denunciare
è l'impegno anche a fare scelte diremmo controcorrente e discenti scelte contrarie a quelle a quei comportamenti molto diffusi dell'illegalità
Del del dell'imbroglio
Del del non rispetto per delle leggi del sopruso della prepotenza
E e quindi ecco
Gesù più forte della camorra nel momento in cui diventa anche più forte quando
Coloro che hanno scelto di seguirlo ogni giorno si impegna molto per
Partorire un mondo migliore mondo nuovo e per essere spina nel fianco di chi opera il male
E di dirimere nella legalità
Dividere di dare testimonianza di legalità
Niente testimonianze Vangeli dividere il Vangelo anche quando
Questo vangelo è difficile Di Carlo in quel contesto quando dove dove esistenti la povertà la qualità della vita la qualità della vita non è
La qualità della vita che si vive in tante zone d'Italia e dove dove la precarietà è cronico oramai Domenico la camorra trova il suo humus
Più adatto per per per svilupparsi ecco Andrea faceva riferimento all'antica mole delle opere e
Punta
Anticamorra le opere che poi un pensiero anche di Sciascia
Punta soprattutto
A
A ridurre sempre di più
Il terreno di azione della camorra c'è dobbiamo togliere l'ossigeno alla promozione Rossi miglioriamo le la qualità della vita le condizioni della gente segue il sessantacinque per cento a cui il presidente faceva riferimento
Del della disoccupazione a Scampia e molti di questi disoccupati sono i giovani
Avessero delle condizioni delle situazioni più
Più felici in questo senso sicuramente non andrebbero molti
E non sono la maggioranza non sono la maggioranza non andrebbero Adda info il TR le file della camorra
Per per guadagnare qualcosa
Quindi migliorando le condizioni e quindi l'impegno di
Di un parroco l'impegno di una parrocchia
In questo senso dove poteva arrivare
Quali risposte poteva dare alla gente che
Deve sbarcare il lunario deve vivere la giornata preoccupandosi
Dei beni dei bisogni primari a cui tante volte non dà delle risposte
Non è ci siamo posti e in un atteggiamento di aiuto e devo dire che da tante parti d'Italia mi sono arrivati aiuti anche economici per dare una mano soprattutto a quelle famiglie più
Più disagiate più povere e
E grazie alla comunità grazie a tanti a tanti concittadini tanti connazionali si è potuto dare una mano a tanta gente evitare che
Persone che parrocchiani Nieri andassero dal usurai dal camorrista per avere dei prestiti
Per comprare l'apparecchio
Per i denti poco o gli occhiali o cure mediche o il pigione o la bolletta abbiamo cercato
In questo in questo modo in questo modo di
Abbattere il più possibile
Quelle condizioni che potevano potevano mettere tante famiglie tanta gente nelle mani della camorra
E quindi ecco il libro è un atto d'amore nei confronti di quel territorio
E come la dichiarazione di o di amore di un uomo alla sua donna
Io ero arrivato con tanta paura Scampia perché mi ricordavo da ragazzino quando attraversano Piazza Garibaldi
Venivo da Roma dal seminario undici dodici anni la paura era tanta e quindi mi son portato dietro quella paura quando sono arrivato a Scampia
Superata poi di fronte a tanti bisogni non avevo tempo
Per bene accarezzano di paure sciarada tirarsi su le maniche e dare una risposta concreta a quella gente quindi è un atto d'amore è un atto di riparazione a quale territorio a Scampia
Presentato sempre in maniera negativa anche da tanti giornalisti che fanno cronaca ma non si preoccupano mai di andare alla ricerca delle cause di mettersi un po'dall'altra parte
Non di raccontare e di fare affermazioni senza senza mobili senza ricerca delle cause che portano poi tanti a fare scelte sbagliate anche se
Dove sono la maggioranza la Federico II
Dice che per Secondigliano Scampia su una popolazione quella di scambio di settanta mila abitanti settanta ottanta mila i dieci mila sono sarebbero quelli legati ai clan e quelli che devono
Dei traffici illeciti della camorra stessa
Quindi ecco perché troppi luoghi comuni e quindi è una è un atto di riparazione verso Scampia
Perché molta gente sana qui abbiamo anche
Top dottor Roberti facevi riferimento ad alcuni nomi di Convertini qui abbiamo Marco che è avvenuto con
Il gruppo di Napoli e che ragazzo di Scampia
Da un'esperienza difficile
Approdato ad una ad una conversione ad un cambiamento di vita e oggi uno è prezioso volontario nella associazione sportivo retorica uguale grazie
Allora è stato
Dovreste è stato detto tutto
Io non ti do
Caro
Don Aniello appuntamento alla presentazione del prossimo libero non me ne vogliano gli amici da risolvere no sei e non vuole essere uno scrittore ti do appuntamento
Nella prossima parrocchia di frontiera
Dove
Ma la vita
Istituzioni
E Martino azione sociale si mescolano perché
Perché credo che non solo chi leggerà il libro ma
Chi ha avuto i piaceri conoscerti abbia capito che
Non è soltanto la Chiesa ad avere bisogno di sacerdoti commettere nelle parrocchie di frontiera e di la Repubblica che ha bisogno di cittadini commette per aiutare la nostra