Carcere, droghe e dipendenze. Intervista al dottor Sandro Libianchi

Parlando di persone che soffriva dipendenza patologica di tossicodipendenti cerchiamo adesso di capire anche qual è il problema specifico che queste persone vivono all'interno del carcere per questo siamo al TAR
Fono con il dottor Sandro li bianchi che o medico da molti anni lavora nel servizio pubblico nella assistenza alla cura dei tossicodipendenti particolare nel complesso di Rebibbia a Roma ed è il Presidente di conosci che è una sigla che sta per coordinamento nazionale degli operatori per la salute nelle carceri italiane buongiorno dottor lede anche in
Buongiorno
Allora intanto noi abbiamo abbiamo tra tra dati testimonianze sommato fatto no decorato qual è la situazione delle delle carceri in questo periodo che è una situazione palchi e radicali denunciano danni ma che in questo parli il perito particolare denunciano attraverso anche
Iniziativa non violenta di Marco Pannella ecco la prima domanda che viene così è come si fa a fare sì assistenza a ai tossico di
I nonna situazione come quella dei che le carceri italiane stanno vivendo attualmente a beve comunque è una mission impossible per fare una battuta
E in particolare il problema enorme io non ho sentito i dati che ha detto adesso Scandurra questa mattina Maio i dati li vedo e vedo che il problema non solo non è decremento da domani costantemente aumenta sia nel numero che nella qualità dei problemi cioè in carcere ci vanno sempre più persone
Molti problematiche e si stanno selezionando proprio popolazioni che sono difficilissime da trattare e chi aggravano nella loro permanenza della struttura
Di vigilanza come quella del carcere problema grosso e problema sicuramente dei consumi di deroga noi pensiamo che questo sia
La radice delle dei numeri grandi
Che significa la che la stragrande maggioranza delle delle persone che oggi sono detenute lo sono per motivi di consumi di deroghe personale verso
Lei consumatore di droga non è una nel consumo di droga non è una diagnosi ma un dato
Per arrivare alla diagnosi clinica di tossicodipendenza e quindi
Di ammissibilità né misure alternative è un percorso che spesso può essere lungo e accidentato perfetto che presuppone la disponibilità di mezzi clinici
Farmacologici comunque dinnanzi e diagnostici tale che
Ci dovrebbe essere una
Quel grande facilità nella diagnosi e così non è proprio per la scarsità dei membri passi Illy come Eric le città e CDC ma di
Situazioni molti problematiche di nuove popolazione che entrano nel carcere
Più precisamente cosa simile anche per capire un po'al di là della terminologia
Ma molto semplicemente noi assistiamo a un lento regolare continuo incremento della popolazione straniera in carcere
Questa popolazione particolare perché riassume una serie di problemi che stanno cominciando adesso ad essere noti ai clinici la la la medicina transculturale la filiera culturale
è una conquista recentissime quindi non ancora codificate quindi ancora è un problema ma altre popolazioni che sono
Si selezionano in carcere sono che si accumulano diciamo in carriera quelle
Contano patologie psichiatriche oltre la del la legge dà dipendenza anche quelle psichiatriche
E anche quelle infettivologica e quindi diciamo nel tempo si sta selezionando una popolazione di persone sempre più complessa da un punto di vista che venire trattamentale
Quindi sta cambiando proprio un aspetto direbbe il paradigma ancia mentre una volta avevamo a che fare con magari con gli eroinomani adesso abbiamo a che fare con persone che hanno
Tutta una serie di problemi che convivono sia di malattia che di dipendenza che di anche anche culturale ho capito bene in ma anche il ricorso spesso alla carcerazione in tutte le mani perché no spessissimo rispetto alle manifestazioni psichiatriche sociali
Non fa altro che incrementare
Quel terreno persone e non posso che sarebbe l'ultimo dovrebbe dovessero andare eco infatti mi mi ha anticipato perché Pakistan stavo pensando mentre mentre ascoltavo
Al di là del dei problemi adesso del che il che il carcere a in Italia in questo momento stiamo parlando di persone con l'ICE ma perché stanno in carcere sovrano
Non debbono
Dovrebbero essere messe in strutture di tipo specialistico essere curate semplicemente
Cosa che il carcere non può fare non lo può fare strutturalmente storicamente e socialmente clinicamente il carcere queste loro tanto punto di passaggio anche riprese incarico anche di presa in carico purtroppo talmente tanto
Peraltro il numero delle persone che soffre che è stata data cioè che spesso la prima presa in carico che avviene proprio in scarsa se questa è un'è un problema
Di di di diciamo di prevenzione pubblica importante cioè un filtro comunque un filtro sociale un Cristo clinico primo talvolta che avessero può rappresentare
Sì Illy questo problema della presa in carico è
Importanti Otranto no ho trovato proprio tra l'altro sul sito di ristretti orizzonti ristretti punto it un un un testo scritto da da lei che parla appunto
Una non c'è modo si parla di cura dei tossicodipendenti o della tossicodipendenza e le slash prima proprio questo che
Dice
Il il l'i detenuti tra sei dipendenti in quanto tale dovrebbero essere presi in carico e gestiti nella nella loro interezza multiproblematica dal SerT ma ciò non avviene per vari ordini di motivi un popolo che stiamo dicendo
Esce non avviene per vari ordini di motivi
Un primo motivo se volete anche banale ma critico è il fatto della enorme carenza di personale a disposizione a cui pensare Bimbatti soltanto di avere preda di primo che c'è il blocco del turnover
Significa che chi va in pensione malato gravidanza ferie o qualsiasi altra cosa di operatore non viene sostituita prima cosa e quindi voi capite che questo non è un grosso problema
Il secondo problema
Le Regioni a circo sottoposte al piano di rientro cioè quelle che hanno avuto un piano di rientro da parte dell'economia non possono spendere mentre euro in più di quello
Che ci hanno per Statuto che devono rispettare quindi ogni deliberava discussa ogni assunzione va discussa in genere vengono bocciati
Terzo punto
L'educazione proprio del degli operatori
Che viene esserlo strada attraverso questi meccanismi perché non riescono per questioni proprio strutturale di tempi nei modi di di di di vita a mettere in atto quella principio semplice che la presa in carico della persona
E non della malattia come invece ci rende arrivare anche per
Appropriarsi un po'di aree
Di potere esistono delle discipline che si stanno cominciando da tempo
A vedere che hanno una seconda parte che penitenziaria la dermatologia previdenziale all'infettivologia il penitenziario
Quando in realtà
Sono modi vecchi trucchetti per
Ritagliare aree di potere che a favore della persona malata segue
E mentre non vanno se si cambiassero se si cambiasse la la la normativa sulla droga e magari poi anche quella sull'immigrazione magari anche la legge sulla recidiva questo avrebbe un impatto positivo sul carcere cioè che che che messo in un altro modo e se siamo a questa situazione la colpa è dell'attuale legge sulla droga
In parte si ma non solo è una concomitanza di fattori diciamo al fatto economico diretto innegabilmente fondamentale
Ma sicuramente se la Cirielli potesse essere modificate nella parte in cui si parla della ricaduta la recidiva impegni diciamo giudiziaria quello era stato un meccanismo devastante tossicodipendente da personale consolatoria
E tipicamente commette micro reati a raffica politici e bastano pochi minuti anche un solo episodio per fare più di un reato quindi lì è una delle chiavi sicuramente
Ogni volta proprio tra le bianche la ringraziamo molto per questa testimonianza duramente si sarebbe moltissimo da dire perché parliamo di una questione molto complessa ma insomma era importante anche seppure in maniera sommaria capire che poi al di là dei titoli di giornale al di là delle sparate che elettoralistiche pane realtà del carcere anche quella start estremamente complessa insomma è qui che si lega in questo caso al problema della dipendenza altrettanto complessa odierna o due volte certi
Ritengo fondamentali come no
Occupa le altre cose come effetto delle ristrettezze economiche anche un problema di igiene pubblica
Che si sappia che nelle carceri in questo momento in Italia c'è la carta igienica razionalità tanto per dire una cosa che
E ne pochi sanno
L'altra questione che invece più specifica dei piani terapeutici e volevo dire
E che bisognerebbe pensare
Seriamente a introdurre
Il lavoro nei piani delle vernici delle misure alternative questo noi lo riteniamo fatto critico ed essenziale per la buona riuscita del piano stesso Grazia che era importante anche queste due annotazioni
Molto importante grazie davvero e buon lavoro o voi arrivederci e grazie al dottor Sandro li Bianchi che è il presidente di conosce il Coordinamento nazionale degli operatori per la salute nelle carceri italiane