Riapertura della stagione venatoria

Questa conseguenza stampa perché domenica diciassette settembre si apre la caccia è quella che viene chiamata l'apertura generale la grande apertura
Vi ricordo che diverse regioni italiane hanno già fatto la loro apertura quella piccola ad agosto cioè tutte le regioni dell'Italia meridionale la Sardegna che è cominciato addirittura il sei di agosto più le Marche ed il Friuli
Questa stagione venatoria sì vogliamo anche passare anche un po'di dati quelli istante più recenti questa stagione venatoria Vedras barare con milioni e mezzo di doppiette nell'ottantasette l'Istat ha fatto questo censimento e non abbiamo dei dati più freschi un milione cinquecentosessantaquattro mila quattrocentonovantadue cacciatori
E vorrei anche sottolineare subito i cosiddetti controlli
Solo poco più di due mila duecento controllori con un rapporto di un agente venatorio ogni seicentonovanta caccia tori vi assicuro che dieci anni fa la situazione non era non era molto diversa vi rendete conto in quale situazione vengono effettuati controlli
Su questa stagione venatoria diciamo noi pesa all'ombra del papero che spezza il fucile che voi potete vedere sul tavolo comparvero dall'aria molto molto arrabbiata che fu tra l'altro disegnato da Andrea Pazienza per una campagna referendaria
E il papero è il simbolo della coalizione anticaccia che è nata durante questa campagna referendaria all'inizio del mese di maggio e e con una linea abolizionista uno alla caccia completo voi sapete che questo referendum est dato un referendum a Pisa abbastanza agitato anche nella fase della raccolta delle firme
Perché
E per la prima volta e questo è stato un elemento importante figuravano nel comitato promotore Partito socialista il Partito Comunista però ed era anche in parte prevedibile problemi non sono mancati ci sono state delle polemiche
In parte inspiegabili perché queste forze non solo abolizioniste come i Verdi in Vardè però polemiche che potevano essere risparmiate come il tentativo del PC di interrompere la raccolta delle firme varando subito con la legge di riforma della caccia una siamo entrati nella fase più delicata del referendum quella della raccolta delle firme vi ricordo settecentocinquanta mila
Se era la fase più facile adesso che cosa succede e prima della fine dell'anno la Corte di Cassazione conterà le firme cinquecento mila devono essere valide subito dopo la palla passa alla Corte Costituzione tale che però già due volte ci ha bocciato dell'ottanta nell'ottantasei i quesiti referendari per questo sulla caccia in Italia Bossi è ancora votato a livello nazionale
Dunque questa conferenza stampa anche per lanciare una allarme ai cittadini italiani in particolare a quelli che hanno firmato è un richiamo alle forze politiche alla coerenza purtroppo noi negli ultimi mesi abbiamo assistito a una situazione della caccia in Italia anche atto di toni di una controriforma e questo accade a livello locale in Toscana la fine di luglio in Piemonte in questi giorni duelli giri i giornali sulla caccia che sono peggiorative e fortemente peggiorative rispetto alla situazione precedente per la legge Toscana addirittura
è possibile possono cacciare nei parchi non solo cacciare con deroghe specie protette quindi tutto in violazione della legge nazionale sulla caccia ma anche usare mezzi oggi vietati come le trappole letali all eccetera eccetera in Piemonte poiché ne parlerà Maurizio Lupi che oggi con noi in Piemonte con una legge di riforma della Gad la nuova sia nulla si cancellano i miglioramenti della riforma della caccia fatta l'anno scorso una legge che era stata varata
Per impedire il referendum regionale
Per Maurizio vi racconterà meglio di fronte a questa situazione quindi noi vogliamo il partito socialista il Partito comunista prendano tutte le loro responsabilità è inammissibile una politica fatta appunto su due tavoli cioè a livello nazionale pronti a fare il referendum a livello locale invece leggi che sono decisamente compiacenti degli interessi venatori e quest'anno le azioni dirette ancora una volta le azioni dirette noi concentriamo e diamo loro particolare forza soprattutto nelle regioni che hanno lo sono più alto numero di cacciatori ma che hanno storie tormentate sulla caccia le azioni dirette più importanti si svolgeranno in Val Trompia vicino a Brescia verrà di Armieri dove l'impatto è particolarmente forte l'impatto della caccia dei da tutti i punti di vista poi ancora nel Delta del Po
Dove i danni c'è questo Progetto di parco che si scontra anche ovviamente con le resistenze dei cacciatori a Firenze su alcune mi dispiace non posso dare delle così accenno soltanto perché poi saranno anche delle stock prese
Poi in Veneto laguna veneta con le barche come è già stato fatto lo scorso anno e ancora a Vicenza a Verona e a Trieste e in Friuli Udine riunì la Grande Guerra denunce la giovane San Vito al Tagliamento e poi anche a Trento eccetera queste che vi ho citato sono le delle principali azioni dirette cioè insomma andiamo a e sul territorio ricordare che la fauna selvatica è un patrimonio prezioso
Che appartiene diciamo pacificamente a tutti quanti i cittadini
Oggi quindi il quadro politico che noi abbiamo credo che ci siano però alcuni segni di movimento
E un segno di movimento rappresentato proprio da Maurizio che è qui con noi che è stato della membro della direzione cittadina della democrazia cristiana Torino consigliere circoscrizionale e che proprio per le vicende della lite regionale sulla caccia si è dissociato ieri a annunciato la sua adesioni alle liste Birgit del Piemonte dei ci aspettiamo
Dei cambiamenti anche da parte della Democrazia Cristiana e là vicino per quarant'anni è stata la più durante come dire sostenitrice della caccia in questo Paese
Noi chiediamo la Democrazia Cristiana di cambiare la sua linea si vuole davvero fare come dice a Montecatini pochi giorni fa c'è stato questo come dire il segnale in senso ambientalista una sezione ambientalista di cinque vogliamo ricordare alla vigilia tutte le forze politiche che non si può parlare di ambiente se non si parla anche di animali e tre invece le due cose vengono spesso dissociati e personalmente
Io lo vorrei ricordare anche al ministro Ruffolo che è ministro dell'ambiente
Ma che degli animali ha sempre tenuto pochissimo conto è vero che sulla caccia disgraziatamente le competenze sono ancora il ministro all'Agricoltura e foreste il ministero che ricottura fra è il tema è
Un regno dei cacciatori e qui solfato di pubblico dominio vorrei tanto che Ruffolo finalmente desse qualche segnale di vita qualche segnale positivo allora sotto questo segno del papero io concludo e vi ricordo che il referendum se la Corte costituzionale dovesse dire di sì come noi siamo convinti perché stavolta abbiamo fatto vestiti seguendo le sue indicazioni
Il referendum potrebbe e dovrebbe essere tenuto della primavera del no ma novanta in una domenica tra la metà di aprile e l'amica di giù mio adesso io vorrei passare la parola date le faccio ogni tanto ci troviamo in queste ricorrenze sempre sotto un segno abolizionista
E quanti anni sono che siamo impegnati su questa battaglia abolizionista
Io sono venuta a Roma nel settantasei quando siamo entrati in Parlamento mi sono immediatamente incontrata con l'amica Anna Maria subito via coevo
Porta su questo problema d'altra parte tarda Milano appenninico con questo grosso impegno
E purtroppo la situazione secondo me è peggiore
Perché già due volte abbiamo tentato di passaggio referendum e quando ci siamo trovati di fronte alla Corte costituzionale la Corte costituzionale ha deciso la nomina costituzionalità di questo referendum perché le regioni sono molto semplici e le associazioni dei cacciatori sono cinque è una permanente partito cioè quella democristiana quella comunista quella socialista
Panzer e poi il Partito Comunista che all'ARCI caccia Ilazi ambiente quindi come facciano a mettersi d'accordo se l'opera
Chiedete la loro perché noi non riusciamo a capire e e poi c'è l'Italcaccia e poi c'è anche quello socialista che non mi ricordo come si chiama comunque sono fonti di voti sono appuntiti finanziamenti
Raccolgono un sacco di quattrini per questi partiti quindi hanno una loro forza in loro potere in più c'è tutto il problema delle armi
E io praticamente su questo mi sono sempre
Accanita perché una delle cose più divertenti che sono state dette Emily nel Transatlantico nel momento in cui c'era il cambio del Governo e quando si è cominciato a far il nome di Martinazzoli a proposito del ministero della della guerra dico io
Il
Un compagno socialista a detta di Chiasso si mettono insieme Martinazzoli e la faccia è sicuro che visti stiamo all'esercito cosa che io mi auguro profondamente le forze armate vanno a casa e di armi non se ne parla più ma scherzi a parte il grosso problema è quello dei trafficanti di armi quali naturalmente sono legati credo che tutti gli scandali che stanno accadendo nel mondo da che mondo è triste siano sempre legati a scandali di pompe di vendite di armi e quindi anche il d'Alema della caccia è legata agli Armieri perché tutto alla la data dalla Provincia di Brescia è una sola fabbrica di armi Proietti eccetera eccetera a parte poi le fabbriche e
Recarmi ieri stivaloni e tutto quello che è il dal dal tempio per andare a caccia e che sono praticamente affari che dovrebbero venire intelligentemente riciclati e noi non vorremmo più che si facessero oggetti di pelle se la plastica che va tanto bene per queste cose e qui o addirittura scoperto che fanno i Bot Doni di corno questa cosa l'ho saputa dieci minuti ormai è un quarto d'ora mezz'ora fa e mi sono fatta prestare dall'amica che me l'ha detto indignata che vi si è mai possibile che debbano usare il corno quando esisterà plastica e di una volta quando c'erano i montgomery i i pezzi di coso che tenevano per meglio di gli alamari del matrimonio come li ha fatti di avorio e anche questo ormai per fortuna plastica Caforio sono le date degli elefanti sappiamo quanti pochi elefanti esistono ancora e queste sono copie di capretti Co e di animali comunque di camosci DDT i cervi di animale che hanno da da madre natura le corna a cui noi tagliamo via tutto comprese le corna ecco io credo che veramente si dovrebbe cominciare a pensare
Chi il nostro pianeta è la nostra preoccupazione più grave in questo momento non abbiamo più tempo di per davvero da perdere a farle guerre farle rivoluzione a fare questo chiamate fra gli uomini qui o pensiamo di salvare il pianeta o non si sa come finiamo e una delle prime cose da pensare era Marco Pannella che due settimane fa mi diceva mature smesso di occuparsi degli uomini più o delle donne ti occupi degli animali e io ho risposto sì perché una volta erano gli animali che mangiavano gli uomini ormai è una cosa che non accade pressoché più e invece ci sono più a di che mangiano detti ammazzano che torturano e che che mangiano gli animali e quindi è chiaro che la mia attenzione così come prima andava fra le donne dagli uomini ai più bisognosi di di assistenza e di presenza pubblica così in questo momento gli animali sono quelli che hanno più bisogno della nostra esistenza
E in maniera particolare
è il discorso dalla caccia perché la caccia considerato lo sport è considerato il divertimento è considerata ormai chi è più che manterrà cacciagione perché questo io ve lo assicuro da quando ero bambina la gente va a caccia ma poi non è vero che manca il bersaglio perché la selvaggina Futsal perché bisogna tener la sottopelle tanti giorni ormai più nessuno di noi ha la pazienza la voglia il piacere di si si dice che la bergamasca nella Bergamasca manchino polenta e osei o nel Veneto non ebbe perché il sesso volerò perché si chiama la visita nipotini proprio gli uccelli non le manca più nessuno anche perché a forza di per sé quintali questi poveri uccelli sono sempre più più piccoli più magri privi di vero
Vantaggio o gusto sapore o a quelle ragioni per cui si mangiano le cose
Quindi per tutta questa serie di ragioni noi continueremo a fare queste queste richieste di referendum continueremo a combattere io credo che siamo qui tra persone il professor
Il Consiglio la montagna Anna Maria Procacci la collega Anna Maria Procacci e io io credo che noi fino all'ultimo respiro faremo questa cosa perché veramente è così importante e così fondamentale e così essenziale che si riesca a capire che non si deve sparare non si deve uccidere non si deve ammazzare qua mancano
Amo tutti e quattro gli assassini per carità troppo ne abbiamo ancora tanti ma sullo stesso piano si deve mettere la caccia e qualunque tipo di persecuzione degli animali grazie
Maurizio Lupi
Ma io vorrei soffermarmi in particolare sulla situazione piemontese non tanto per la sua per la sua
Per il suo valore in sé quanto per una valenza emblematica di tutta una situazione nazionale soprattutto rapportata a due ordini di problemi
Il primo
E che si sta procedendo è stato già accennato precedentemente
A una serie di operazioni che sotto il manto sotto gli ideali dell'autonomismo regionale del decentramento regionale fanno passare poi tutta una serie di operazioni che si vogliono nascondere a livello nazionale perché probabilmente porterebbero degli effetti negativi di immagine
Che invece a livello regionale sono più facilmente diciamo così nasconditi
E mi riferisco
In questo caso la situazione piemontese
Dove addirittura erano stati raccolte più di sessanta mila firme per un referendum abrogativo della caccia referendum regionale un referendum che vorrei sottolineare era stato dichiarato integralmente ammissibile questo direi che della può essere considerato una novità rilevante rispetto a quello che era accaduto in passato integralmente ammissibile dal presidente della giunta regionale era quindi un referendum che avrebbe potuto seguirà il suo corso o suo iter normale
Per bloccarlo era poi intervenuto un a disegno di legge una una legge regionale
Che comunque pur nei suoi limiti aveva significato
Alcuni passi in avanti perché aveva ma e immessa erano previste alcune imitazioni che almeno come fasi interlocutorie potevano essere considerati interessanti
Oggi
A pochi mesi dal voto amministrativo e questo è da sottolineare perché ha delle implicazioni rilevanti
Sotto la pressione della lobby dei cacciatori
In Consiglio regionale è stata presentata dal gruppo regionale della Democrazia Cristiana poggiata e appoggiata da tutta la la maggioranza di pentapartito e in alcuni casi individuali non solo da esponenti della maggioranza una legge che va a cancellare tutte le novità della del provvedimento legislativo precedente in particolare alle cinquanta mila doppiette piemontesi viene di nuovo consentito giugno consentita la caccia a domenicale
Vengono nuovamente estese le specie cacciabili e quindi abbiamo un totale ritorno al passato
Quindi direi particolare attenzione secondo me va vada dagli avvenimenti regionali
Proprio per per questa loro valenza il secondo discorso eh direi
L'impostazione che
Con cui il mondo cattolico affronta queste problematica e dire che anche qui ci sono secondo me delle novità significative
Già
L'anno scorso le documento dei vescovi lombardi aveva comunque il significato un cambio di direzione soprattutto dal punto di vista teologico rispetto ad un'impostazione fortemente antropocentrica che aveva caratterizzato le posizioni della alla Chiesa cattolica rispetto alle questioni ambientale
Direi che questa era sempre stata poi la corrente maggioritaria e poi chiaramente nella nel corso dei secoli anche la corrente potremo definire francescana era stata presente diciamo ma era sempre stata tutto sommato una corrente filosoficamente minoritaria e la mia posizione personale quella di altri amici va proprio in questo senso a noi
Che eravamo eravamo appunto facciamo parte del di alcuni organi
Dirigenti della Democrazia Cristiana torinese e piemontese
All'opposto proprio nel periodo delle elezioni europee quando da Roma erano state in parte iter precise disposizioni per dare una verniciatura verde all'impostazione della campagna elettorale
Eh no posto precise condizioni avevamo detto bene questa svolta può essere interessante può esser significativa
A patto che naturalmente queste non restino pure intenzioni ma si traducano nella concretezza del fatto amministrativo
Da concreta del patto amministrativo per noi significa non certa organizzare convegni fini a se stessi ma significa prendere delle posizioni molto chiare sui provvedimenti legislativi regionali
Sulle condizioni nelle aree urbane vedi vediamo evitiamo tutto il disco tutte le problematiche inerenti la chiusura del centro storico a Torino e su altre questioni concrete
No abbiamo posto queste questioni in termini ultimativi agli organi dirigenti di cui facciamo parte la risposta è stata negativa e questo ha provocato la nostra uscita dalla dalla Democrazia cristiana proprio su questi fatti concreti su questi provvedimenti concreti
E siamo convinti che gran parte del mondo cattolico soprattutto del mondo cattolico giovanile è particolarmente attento a queste troppa queste problematiche
E questo sicuramente può essere una una strada significativa
Anche per intaccare quello che è sempre stato considerato il mondo ritiro dell'impegno politico dei cattolici in Italia anche su questi argomenti mi sembra che ci sia un'evoluzione che vada considerata con molta attenzione
Nato sia ordinario di Geologia Università di rame presidente della lega per l'abolizione della caccia
Grazie è io naturalmente fra un discorso scientifico essendo un docente universitario
E quindi vorrei spiegare
Che non è non non è possibile
E comunque non viene effettuata una regolamentazione scientifica della caccia veri sapete che i si dice spesso dal parte di alcuni che la pace dovrebbe essere è gestita su un bus principi scientifici che ci sarebbe una specie di capitale di cui deceduti prevedere però l'interesse senza intaccare il capitale stessa ecco e fandonie di questo genere ora in realtà esistono alcune teorie scientifiche che sono alla base appunto di queste affermazioni e sono soprattutto due le più importanti una la giuria del surplus che dice che che c'è un eccesso di animali i quadri gli animali si riproducono di solito in estate e alla fine della stagione della rivoluzione c'è un certo numero di animali quali sono troppi secondo questa teoria non potrebbero sopravvivere tutti quanti durante le Terna quindi un certo numero sarebbero condannati a morire se il cacciatore né prende un certo numero naturalmente in numero limitato questi e uccisi da cacciatori non vorrebbero più di morte naturale quindi il numero di morti totale resterebbe invariato e cacciatori si presenta in questo caso addirittura come un benefattore perché con un colpo di fucile manda all'altro mondo un animale che altrimenti morirebbe di fame e impoverito di freddo ecco e viceversa però questa teoria non si regge molto perché sono quasi quarant'anni che è stata formulata ma alcuni gli studiosi l'hanno verificata altri mi hanno detto che invece non era vera e e la polemica continua ma negli ultimi anni è aumentato il numero di quelli che hanno detto che non era vero ed è diminuito il numero di quelli che l'ho detto che era valida e quindi sembra probabile che non sia valida
La teoria quella come un po'più difficile della curva SIGO idee che dice che quando si uccidono un certo numero di animali la popolazione della specie cacciata reagisce
Con un aumento della natalità è una diminuzione della mortalità per cui sia un un eccesso drammatica sulla mortalità che quello che i cacciatori contrappunto continuare a prelevare e quindi ci sarebbe una rendita continua questa teoria è vera però c'è un inconveniente che il numero di animali si riduce alla metà cioè la Ciampi che emoziona miglia animali completamente operatore dobbiamo abbassare la popolazione almeno cinquecento animali in modo che ci sia poi
Questo eccesso che si può continuare a prelevare indefinitamente sempre che non si sbagli Ino coi calcoli come spesso succede anche perché ci sono delle annate buone del grande nelle annate cattive
Quando capitano in annate cattive i calcoli si sballato con molta facilità
Quindi queste teorie o non sono validi oppure non
Fanno pagare un prezzo che è una diminuzione del numero di animali esistenti o comunque tutti questi titoli e restano praticamente lettera morta in Italia dove la caccia non è affatto a regolare la sua principi di questo genere perché censimenti gli animali esistenti sono molto scarsi siano solo per alcune specie e addirittura il i Carnieri cioè il numero di animali che i cacciatori sono autorizzati ad abbattere non è basato su calcoli scientifici mai basato su cui su criteri politici nella maggior parte delle regioni e permesso a battere trenta capi aggiornata alle a cacciatore
E quindi se noi questo punto l'abbiamo fatta curato ma così ponendolo fare così grosso modo voi capite che semplici un milione e mezzo di cacciatori sono già quarantacinque milioni gli animali al giorno che si poté per abbattere tenendo facendo il conto delle giornate di caccia
Questo calcolo si può fare come Regione per Regione non l'abbiamo fatto e viene che il numero di capi che ha permesso a battere sono circa quattro milioni
Qua e parlo quattro miliardi ora quattro mila quattro miliardi ricavi in Italia non ci sono perché il numero maggiore rappresentato legge Celli migratori che sono circa un miliardo quelli che passano sopra l'Italia quindi questi Carnieri sono praticamente un limite irraggiungibile come
I re su autostrada è vietato superare i cinquecento chilometri l'ora informalmente abbiamo messo un limite di velocità massima in pratica non c'è nessun limite perché limite troppo Aldegà tori non arrivano ad abbattere tutti gli animali che consentirà di abbattere però non c'è neanche controllo a posteriori cioè non si sa neanche voi dopo perché quasi tutte le regioni ci sono dei tesserini dove i cacciatori devono annotare radicati hanno battuto però questi tesserini poi vengono archiviati senza che si fa hanno poi i censimenti Riotta non si sa quanti capi sono stati effettivamente abbattuti lo abbiamo fatto dei calcoli così approssimativi basandosi sul numero delle cartucce
Perché le cartucce che si usano in Italia si sa che su circa un miliardo e duecento milioni all'anno
E sapendo che un quasi la metà di questi si usano per il tiro solo il tiro al piccione e soprattutto di una piattello
E che sapendo che distribuiti cacciatori abbattono animali ogni certo numero di colpi che va da due a sette ci sono varie varie statistiche quindi facendo una media di quattro se in tutto i cacciatori escluso il tiro usano settecento milioni di cartucce disse un colpo su quattro va assegno sono poco meno di duecento milioni di animali all'anno che vengono abbattuti in realtà ecco però questo è un calcolo molto approssimativo però non è neanche voi scorporato per specie cosa che sarebbe necessario sapere quanti germani reali quanti alzavole quante beccacce quanti tordi eccetera
Quindi diciamo che siamo lontanissimi da un gestione scientifica della caccia e anche che comunque questa sarebbe impossibile dei piccoli uccelli perché i piccoli uccelli allo stato attuale delle nostre conoscenze non sono sensibili dice amo i tour di passeri storni esce non sono sensibili quindi non si può fare qualsiasi tipo di calcolo sul dura su di tipo di gestione venatoria poi c'è l'altro problema e quello di l'indisciplina dell'ignoranza dei cacciatori
E perché è voi sapete che domenica scorsa si è aperta la caccia del Trentino l'hanno riportato i giornali
E un cacciatore ucciso una lince valigie che in Italia non c'è o non ci dovrebbe essere ecco però siccome esistite nel mille novecentodiciotto e si estinte a causa della caccia questo è stato dimostrato non per altre cause dall'i genitali scomparsa per la caccia
Però è stata reintrodotta e è stata introdotta in Svizzera in Francia dalla Svizzera e già qualche anno che passa in Italia quindi si vede probabilmente che forse qualche se la riprova niente dalla Svizzera caricato fino alla Val Sugana però chiaramente ci sta quello c'era quello ce ne sarà altri due o tre insomma sono pochissime
Evidentemente perché una specie che forse sta in questo momento colonizzando ridarli provenivano dalla Svizzera dove è stata riportata perché anche lì e si arresti
Ora questo cacciatore ha battuto la lince posi giustificato dicendo che l'aveva scambiata per un gatto selvatico ora il gatto selvatico è di altezza circa la metà della lince e anche di lunghezza ecco e quindi scambiare una riceve un gatto selvatico è un cacciatore a cui si dovrebbe ritirare i media avente la la licenza di caccia in più questo cacciatori non sapeva che anche il gatto selvatico e provetto anzi sedere Alice poteva ignorare che esistesse no perché io dice non c'è però il gatto selvatico una specie si sa classica quindi doveva sapere il caccia selvatiche provetto un paio d'anni fa un Fura battute parecchie cicogne in Italia uno di quelli che li abbatterono disse che l'aveva scambiata per un gabbiano dovrà scambiare una cicogna con un gabbiano che qui poi non sapere che anche che piane protetta e questi discorsi però si pensa che siano fatti tipicamente italiani in Italia i cacciatori sono indisciplinati non sono ben preparati esami di caccia sono per burla soprattutto in Italia meridionale si dice ma questi due casi del Cicogna e della lince sono uno del Trentino uno di Genova
Ma e diciamo andiamo a vedere anche quello che succede in Europa anche i Paesi come la Germania e la Francia l'Inghilterra e vediamo che succedono le stesse cose perché le le ricerche dei professor Mathews in Inghilterra e ha catturato i cigni minori per inanellare e allora profittato lavata Daria catturati di fare anche la radiografia che ha visto che trentaquattro per cento avevano dei pallini di piombo
Segno che erano stati sparati dei cacciatori perché pallini di piombo da soli dello stomaco del cigno si possono trovare per che
Mangia e i pallini che trova sul fondo degli stagni che si avvelena ma i pallini nella carne quelli sono sparati de de il cigno minore protetto in tutti i Paesi che questa specie attraversa nella migrazione venendo dalla Russia andando in Inghilterra
Quindi o ignoranza oppure indisciplina ignoranza averlo scambiato forse col cigno selvatico che è una specie cacciabile in Germania
E l'altro e l'altro caso di indici ignoranza è quello di risulta dei censimenti fatti per conto del Ufficio internazionale ricerca sugli uccelli acquatici in cui sono stati fatti dei questionari che sono stati distribuiti ai cacciatori diversi paesi europei
Per sapere quanti capi abbattevano per spot sapere quanti agli impatti questo era di uccelli acquatici quindi era sulle anatre questo censimento per sapere quanti capi erano stati battuti in tutta Europa
E questo censimento è stato fatto così germano reale che l'anatra più comune e altre anatre
Metri di anatre cacciabili ce ne sono parecchi però faceva alzavola la meraviglia morì Vione lo mestolo oneri fischio nel cotone però nel credo questionario riparte compariva soltanto germano reale e altre anatre la spiegazione che ad il professor Novak che si è occupato di questo questionario dice se mettiamo specie per specie i cacciatori oggi sanno rispondere perché non le riconoscono e quindi l'unico modo di avere i dati il germano reale che si spera che tutti lo conoscono e altre anatre
Quindi vuol dire che i cacciatori anche nei vari Paesi europei non sanno riconoscere le varie specie di anatre quindi sicuramente abbatteranno anche quelle provette perché se lo sanno riconoscere e poi per finire c'è la questione dei feriti che è un'altra cosa molto grave perché io penso che ci sono due problemi quanto riguarda la caccia uno è appunto la l'estinzione oppure la rarefazione delle popolazioni di animali selvatici date problema della sofferenza degli animali che noi sta molto a cuore dei credo più della sofferenza che della morte perché la morte poi ho fatto naturale prima poi avviene ma la sofferenza oltre un certo numero oltre certo linee contro certa quantità e ho fatto anche innaturale questa sofferenza hanno inficiamo a tanti animali inutilmente poi quello che spesso succede e allora nella caccia c'è questo fenomeno che i cacciatori uccide un certo numero di animali però alcuni colpi
Colpiscono l'animale senza ucciderlo edifici sono certo non rivali che sono soltanto feriti
E se dei cacciatori riesce a recuperarli e allora li uccide ma se non riesce a recuperarle
Questi animali finiscono lontano sì sì frattale ammazza la vegetazione cacciatore non di recuperare restano lì per ore o giorni finché muoiono poi alcuni possono avere anche delle ferite non mortali vivere lo stesso Tutume questi cigni trovati vendite regalami pallini di piombo de la Garde ma altri indici muoiono dopo Ulivo giorni di agonia e allora è interessante sapere quanti sono questi animali feriti e ci sono parecchie statistiche sono parecchi soprattutto in America sono stati fatti dei calcoli nel foglio che vi ho distribuito c'è una tabella
Da cui risulta che e la percentuale di feriti e non recuperati rispetto a a quelli abbattuti varia dal dieci per cento al quattrocento per cento in un caso ecco però in genere queste cifre si giro intorno al trenta quarantacinque cinquanta per cento e quindi si presenta in Italia ci sono duecento milioni di capi abbattuti
Ogni anno possiamo ritenere che cinquanta o cento milioni di rivali siano soltanto feriti
E quindi padani contro sofferenze prima della morte
E questa è una cosa anche inaccettabile perché se veniva al proposito che si uccide dovrebbe uccidere in modo e anche nei mattatoi se non ci sono delle delle leggi che assicurano che gli animali siano uccisi in modo indolore cosa che poi in realtà non è vera ma almeno a parole si dice così ma per la caccia questo discorso non si fa neanche lontanamente
Però anche liste verdi
Dunque io volevo parlare della proposta di legge di iniziativa popolare che le associazioni venatorie hanno lanciato in questi giorni e per la quale stanno raccogliendo le firme in tutta Italia
Proprio ieri le agenzie hanno battuto una notizia una riunione delle associazioni venatorie che dava dei primi dati relativi alla raccolta di firme per questa legge inizia con quella l'una bici in forma che la le firme raccolte fino a questo momento sono molte che fra i firmatari ci sono molti giovani e molte donne
Cioè se andiamo a guardare bene questa proposta di legge d'iniziativa popolare se andiamo a guardare come viene presentata si capisce perché fra le firme non ci sono soltanto quelle dei cacciatori ma ci sono anche altre firme
Altre firme che possono essere in primo luogo quelle dei dei parenti più stretti dei familiari delle mogli e dei figli dei cacciatori
Ma non è solo questo perché questa proposta viene presentata come una legge in difesa dell'ambiente e per l'applicazione della direttiva europea sulla conservazione degli uccelli selvatici
In realtà c'è un imbroglio una truffa bella e buona perché questa proposta di legge non è affatto così le persone che vanno a firmare cadono in quest'imbroglio in questa trappola firmano credendo di sottoscrivere una proposta di legge
Che è Diretta a regolamentare meglio e a limitare la caccia e ad applicare le direttive europee ma poi in realtà basta guardare gli articoli della legge che vediamo per esempio
Che l'articolo due parla sì di recepimento integrale delle ditte la direttiva comunitaria ma poi successivamente all'articolo ventotto attraverso il sistema delle deroghe previsto dalla dalla direttiva CEE attraverso un'applicazione estensiva e di manica larga
Di questo sistema delle deroghe si consente la caccia in in periodi che non solo permessi neppure dall'attuale calendario venatorio colle della legge nazionale che che di per sé è già un calendario venatorio molto permissivo infatti la proposta di legge dei cacciatori
Prevede un calendario venatorio che va dal primo di settembre al ventotto febbraio quindi rispetto all'attuale pre apertura di metà agosto e poi di apertura generale a metà settembre
Chiusura al dieci marzo di fatto abbiamo un aumento dei giorni complessivi di caccia tra non è solo questo perché in base a queste deroghe le regioni possono consentire la caccia
Anche in periodi che vanno al di fuori del primo settembre ventotto febbraio questo significa che il regioni dove per esempio in primavera si fa bracconaggio di numerose specie anche protetti
Mi riferisco in modo particolare la Sicilia alla la Calabria dove si spara sullo stretto di Messina possano ho questo modo risolvere il problema del bracconaggio legalizza un do la caccia in quel periodo altre regioni come quelle del Norditalia Bohm
Che ripetutamente tentano di consentire la caccia in periodi non previsti dalla legge nazionale e mi riferisco modo particolare la Regione alla provincia autonoma di Bolzano potranno per mettere tranquillamente
Altri tipi di caccia primaverile
Non solo ma questa proposta di legge sempre attraverso questo marchingegno truffaldino delle deroghe consentirebbe di sparare anche a specie protette a dalla legge nazionale mi riferisco in modo particolare per esempio alla fringuello alla peppola tutti
Quei piccoli uccelli canori che pesano meno delle cartucce che vengono sparate addosso
E che sono state protette da un decreto governativo del mille novecento ottantadue come sapete i cacciatori specialmente i calciatori della Toscana dell'Emilia Romagna
Stanno tentando danni ripetutamente di riammettere la caccia al fringuello attraverso questa proposta di legge ci riuscirebbero benissimo
Poi se andiamo a guardare più in dettaglio la proposta delle navi vediamo per esempio che è permessa la caccia all'interno dei parchi e delle riserve naturali
Che nelle aziende agro venatorie perché verrebbero istituite con legge il prelievo così c'è scritto nella proposta il prelievo a fine d'impresa un consente praticamente di prelevare la la paura selvatica la fine messa sul territorio durante tutto l'anno cioè non rientra nella nei calendari venatori ma è una cosa Hubbard è una cosa assente quindi all'interno delle aziende al governatore si potrà cacciare tutto l'anno poi c'è un'altra cosa gravissima
Possono essere istituite zone di addestramento cani e in queste zone possano essere anche fatte gare cinofili con con sparo sul selvaggina allevata
Non solo sul normale territorio come avviene attualmente ma per tutto l'anno sempre per tutto l'anno e anche in all'interno di aree protette quindi significa all'interno di oasi di protezione o dei parchi naturali
Come si vede dunque questa proposta di legge dei cacciatori non è affatto una forte leggerla difesa dell'ambiente e della a tutela della fauna per l'applicazione del della direttiva europea ma è una proposta di legge in molto peggiore dell'attuale molto più permissiva che per esempio continua a permettere luce la ragione la vieta
Luce la Regione ad un articolo all'articolo undici L'aria mette all'articolo ventisei gli stress gli stessi trucchi che vengono usati per l'attuale legge nove sei otto legge nazionale quindi la proposta di legge inaccettabile
Le firme che vengono raccolte su questo Progetto sono firme estorte con l'inganno questo
Lo dico dichiaro qui pubblicamente ho fatto anche un comunicato stampa che oggi darò alle agenzie che ritengo che su questo argomento debba essere fatta informazione perché la gente che va a firmare non sa percossa firma esattamente
Perché
Per scoprire che questa legge contiene una serie di marchingegni di marchingegni truffaldini
Bisogna andare a leggersi attentamente e tutti gli articoli uno per uno non bastano basta leggere leggere volantini e manifestini delle navi perché dando l'impressione si tratti di una legge diverso
Concludo dicendo che questa legge all'articolo venticinque prevede anche l'abbattimento dei cani e dei gatti randagi i cacciatori hanno quindi pensato che risolve nel nel modo più drastico nel modo più rari radicale il problema all'anca jeans
Consentendo quindi l'abbattimento dei cani e dei gatti vaga è quello che per esempio
Ha fatto la Regione Toscana la Giunta regionale quando nel mese di luglio ha approvato una legge che prevede appunto abbattimenti di cani dedicati vaganti Gabri paganti che si trovano a passare a cinquecento metri dalle abitazioni possono essere abbattuti
Dalle guardie volontarie comprese quelle delle associazioni
Dei cacciatori questa legge della Regione Toscana che prevede che si possa come catturare L'Abate qual è
Che si tipo di fauna selvatica e quindi anche le specie protette e con mezzi con redditi quindi trappole e tagliole prevede anche l'apertura della caccia
Nei parchi e nelle riserve naturali questa legge è stata avocata dalla Giunta regionale che è composta dal partito comunista dal Partito socialista
Dal partito socialdemocratico due partiti GPS che sono compagni di viaggio nel comitato promotore dei referendum nazionale
Per l'abrogazione della legge nove sei otto dell'articolo otto quattro del Codice civile
Evidentemente c'è qualcosa che non va voi ce n'eravamo già accorti durante il periodo e la raccolta delle firme lo avevamo denunciato pubblicamente
Quel metà è stato commesso un grosso errore quando sia per se è consentito a questi due partiti
Al vicino al PSI di entrare a far parte del comitato promotore del referendum in realtà questi ci sono entrambi supposizioni molto ambigue ci sono entrati supposizioni elettoralistiche
Tentando di in questo modo di attirarsi il consenso dell'opinione pubblica ambientalista e verde adesso si trovano in contraddizione con la loro base dei cacciatori e se da un lato sono promotori del referendum dall'altro lato a livello regionale questo succede in Toscana succede in Piemonte
Stanno cercando di far passare delle leggi che sono peggiorative di quelle esistenti
Il caporale della lega antivivisezione
Siamo stati impegnati ininterrottamente per otto mesi la Sarandon contro la caccia
Nella elaborazione dei quesiti nella raccolta delle firme quotidianamente siamo stati capaci forza piccolissima di raccogliere più firme dello stesso partito socialista che ha investito centinaia e centinaia di milioni
è investito la propria immagine la propria campagna elettorale e soprattutto l'immagine del suo vice segretario attuale vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli abbiamo raddoppiato i nostri militanti i nostri iscritti con quella campagna in pochi mesi
Perché la sua è stata una campagna totalmente abrogazioni sta siamo partiti come animalisti come associazione abrogazioni sa che non che rifiuta qualunque tipo di compromesso di regolamentazione noi non accettiamo e non accetteremo assolutamente che la Corte Costituzionale boccia possa bocciare per la terza volta e per motivi meramente politici dei quesiti re dati che sono ineccepibili ed inattaccabili ma soprattutto non non accettiamo voi condanniamo fermamente che due partiti il Partito comunista il partito socialista membri del comitato promotore nazionale del referendum
Vengano meno a quella piattaforma comune che loro stessi firmarono all'inizio della raccolta delle firme nella quale si parlava come diritto come primo punto come diritto irrinunciabile il diritto del voto per i cittadini per gli italiani
E noi quindi rifiutiamo che questi partiti possano battersi e possono cercare di far passare onde per evitare il voto delle proposte di legge
Noi oggi chiediamo soprattutto che alla hanno metodi la riapertura della caccia alle autorità preposte questo forse molti lo hanno dimenticato verifichino
Che tutti i cani da caccia siano stati tatuati R che registrati regolarmente all'anagrafe canina come molte Reggi leggi regionali nuove sul randagismo chiedono le la il Lazio la Toscana l'Emilia l'Abruzzo questa è una cosa che non si sta facendo e nessuna regione e ci chiediamo perché noi oggi condanniamo anche fermamente la tenuta e la gestione della tenuta di Castel
Se hanno nella quale i cinghiali vengono venduti vivi alle aziende venatorie ci chiediamo perché questa politica questo trasformismo da parte di una tenuta così importante a pochi chilometri da Roma
Noi domenica saremo tutti a Brescia come animalistiche Brescia perché la capitale degli armiere dei cacciatori e diciamo da subito che oggi questa mattina abbiamo saputo che la Federcaccia ed altre associazioni venatorie stanno sanno preparare si stanno preparando ad accoglierci sì in migliaia noi chiaramente non saremo migliaia soprattutto perché siamo divisi in diverse regioni come animalisti saremo al une centinaia a faccia abbiamo come principio irrinunciabile fondamentale la non violenza e siamo molto preoccupati per questo motivo perché i cacciatori
Oggi si stanno preparando a riceverci in nella provincia di Brescia domenica mattina
Per quanto riguarda poi anche come ultimo punto Roma ricordiamo che lì per l'elezione dir comunale di Roma abbiamo preparato come animalisti come Lega anti vivisezione dei un programma animalista di venti punti nei quali è previsto un aspetto fondamentale importantissimo per noi quello che se vi dovesse essere una nuova Giunta se diverti dovessero come oggi alcuni fortunatamente o sfortunatamente paventano dovessero entrare in una Giunta come primo punto irrinunciabile dovrebbe esserci quello del divieto di caccia nel Comune di Roma come è stato fatto alcuni mesi fa dal Comune Firenze dopo un referendum locale noi a differenza degli altri a differenza della LIPU e WWF e dei regolamentari essi non dimentichiamo che la maggioranza degli italiani sono per l'abolizione totale della caccia grazie
Ma
Comune