Le politiche del lavoro, le relazioni sindacali e la contrattazione collettiva: quale sviluppi futuri?

Sì
Aziende complesso
Allora
No
La
Allora vada
Buongiorno benvenuti e diamo inizio velocemente a questo
A questa tavola rotonda organizzata dai radicali italiani e dall'associazione in prese e rivoluzione
Il titolo di questa tavola rotonda e
Le politiche del lavoro le relazioni sindacali della contrattazione collettiva quali sviluppi futuri
Gli ospiti che abbiamo già in già presenti sono Marco Beltrandi dei deputati rari depuratore del Partito Radicale antichi siano tre o Presidente senatore del PD Presidente la Commissione la
Vice per approfitto Presidente il vicepresidente della Commissione lavoro al Senato
E
Gaetano state Riale che si occupa di relazioni industriali per la CGIL nazionale de
Partecipato credo anche alla stesura del recente contratto firmato qualche giorno fa
Non mi dilungo sono previsti tra le altre cose l'arrivo di Paolo Pirani segretario confederale della UIL e Giuliano Cazzola deputato il PdL
Era prevista anche la presenza della Confindustria che prima aveva dato la propria adesione
Poi secondo quanto ci hanno riportato seulement per ordini dall'alto Confindustria ha preferito non essere presenti allora siccome non sappiamo se ce l'avevano con i nostri ospiti che non li ritengono all'altezza o più probabilmente
Non aggrediscono a Radio Radicale insomma visto che comunque siamo in prima linea schierati contro la legge sui pagamenti del primo firmatario Marco Beltrandi
Che nulla i vertici di Confindustria non vedono di buon occhio per lo meno vedono di buon occhio quelle alla pubblica amministrazione meno irregolare e regolare i pagamenti tra le imprese
Quindi probabilmente sarà questo l'uno dei motivi per i quali Confindustria aveva preferito non essere presente
Siccome nostri ospiti dovranno andare
Signor velocemente sperando che alcune riusciranno anche a tornare
Io partirei subito con il senatore Treu e pongo al qualche deleghi somma a un commento su l'accordo raggiunto due giorni fa al proprio tra le parti sociali prego
Sì grazie buongiorno io sì chiedo scusa ma
Devo fra fra poco
Andare in Senato perché c'è una almeno una votazione cui devo partecipare poi spero di tornare
Ma io direi che ci sono tre aspetti vede il tema di cui parliamo uno che riguarda le regole
In generale regole delle relazioni industriali il secondo riguarda la struttura della contrattazione
E il terzo last but not least zero i contenuti i contenuti di mezzi
Rapidamente i tre aspetti questi tre aspetti sono stati trascurate a lungo ma affrontati insieme per la prima volta in modo organico il famoso accordo del mille novecentonovantatré
Patto sociale poi in realtà le indicazioni parlava appunto di regola la rappresentatività stesse cose di cui si parla da un accordo tra l'altro giorno
Parlavano della efficacia dalla contrattazione collettiva del rapporto tra i livelli di contrattazione e parlavano anche ben importanza di
Che la contrattazione su cupa se non solo delle regole dei dei contenuti di di base delle tutele di base del lavoro e quindi questo contratto nazionale ma anche della
Della produttività del l'organizzazione del lavoro sono delle cose più vicine alle aziende in cui era importante l'accordo decentrato queste erano
Già nel novantatré le indicazione poiché in questo novantatré ha funzionato molto bene per la parte diciamo
è conservativa creare ha difeso la contribuito a difendere la stabilità economica dell'italiano perché ha regolarizzato
I rapporti l'andamento della contrattazione
Per salariale in particolare periodo in moderazione salariale poi un certo punto bisognava cambiarlo già nel novantotto la Commissione Giugni
Dava dell'indicazione che vanno nel senso che che adesso abbiamo
Intrapreso appunto perché si diceva guardate già allora si vedeva la la competizione globale cominciava è essere
Perché non dimentichiamo che l'Italia è stata protetta dalla lire Itta
Secoli
E invece l'all'esposizione
A convenzione internazionale per una parte l'economia è avvenuta
Diciamo negli ultimi dieci anni e quindi somma bisognava adattare la la struttura della contrattazione quindi anche i contenuti questo già nel novantotto poi in realtà
Difficoltà
Vi fieri difficoltà tra i sindacati
Interferenza del governo di centrodestra che non è stato che un campione di riformato di riforme com'è noto eccetera FAS fatto scoperta che siamo arrivati anzitutto al due mila e nove
Due mila nove l'accordo separato
Sì CISL UIL con Confindustria e le altre e CGIL da una parte da una parte
Che riprendeva i temi io sono stato un po'sorpreso sinceramente di questa
Questa difficoltà perché l'accordo del due mila nove e non non era una una rivoluzione era una manutenzione dell'accordo novantatré quindi ci poteva anche
Come dire più agevolmente arrivare un accordo può tanto è vero qui la mia ipotesi la dico rapidamente poi e che insomma Licata giocato
Un rinvio puro ideologico politico insomma quando c'è un Governo di centrodestra e che soprattutto come si vede non aiuta la vita ma insomma
Stimola magari la e conflitto di conflitto sindacale sia cui dice e la CGIL di alla reazione civico con questo Governo perché devono fare gli acconti mentre magari la CISL
Ad Arezzo una opposta
Quindi uno dice prego pregiudizialmente quasi no l'altro dice pregiudizialmente quasi si e quindi non è che si va molto lontano
Tanto è vero per essere più ottimistiche negli ultimi due anni e poi in molti a
Accordi che
Sono scusi seguiti alla quello del padre all'accordo quadro M nove sono stati con firmati unitariamente
Credo sia molto cinquanta comprati categorica firmati unitariamente tranne metalmeccanici
E il commercio i metalmeccanici sono una categoria particolarmente difficili io ricordo con un ministro che era un problema sempre metterli insieme e va beh quella del commercio del del terziario anzi sinceramente non capisco
La ragione del rifiuto della CGIA di firma ma mi dicono che insomma c'è qualche tentativo di rientrare ma questo per dire che al di là del contrasto anche forte siccome molto come dire politico poi
Bar bene o male la
La contrattazione e ecco ceduta cosa mancava e arriviamo l'accordo di di dell'altro giorno
Beh anzitutto le regole perché questo è un caso unico l'Italia è l'unico Paese dei diciamo però dell'Europa ma se volete anche oltre che non ha le regole per decidere chi contratta quanto peso sindacato cosa succede quando non sono d'accordo come
A che condizioni è contratti hanno efficacia insomma
La bici
Del sistema allora finché la nave va andava come si dice cioè finché c'era grosso modo come comunque economia che
Cito un velocissimo mandava che i sindacati di fatto erano d'accordo le regole non erano particolarmente necessarie non è neanche nei manuali di debiti sulle relazioni industriali diciamo l'Italia è un caso di
Debole
Istituzionalizzazione debole regolazione per
Cinquanta
Non si è voluto fare l'articolo trentanove alla Costituzione perché era
Anche nato un po'male eccetera adesso
Ogni
Giorno che passa alta questa assenza di regole diventa
Un fatto negativo negativo per tutti perché
Perché non c'è più
D'accordo pacifico tra nel tra le tre confederazioni anzi
E perché la pressione della concorrenza globale fa sì che
Tu devi fare delle contrattazioni più difficili non sono quando uno discutevo solo se dare cinque euro in più o sette euro in più muovermi in più boh insomma anche se c'era dissenso
Nessuno rifiutava comunque era più FASC quando invece i contratti anche cominciato a essere anche contratti di gestione della crisi contratti
Concessione come si dice non dico riduzione salario ma insomma cambiamenti dei turni come caso di Pomigliano il perché di immigrazione Carli cominciato avvedersi che a mancanza di regole crea sostanzialmente uno sconquasso
Caso FIAT è solo un caso come dire particolarmente sotto i riflettori però nell'unico caso
Quasi tutte le le le le riprese italiani sono
Esposte a questa pressione quindi molte ma presto senza tanti riflettori perché la FIAT poi peggiora sempre una situazione complessa dei riflettori ma io conosco
Decine e decine
Di aziende italiane medie e piccole che fanno questi accordi quando ci hanno bisogno per salvare i posti di lavoro certo senza dirlo
Più o meno d'accordo nell'uomo io mi ricordo fatto vari
Incontri in giro per zone metalmeccaniche le lettere a da lecco a Piombino e quelli della FIOM locali germanica zitto zitto tanto queste cose le facciamo già diciotto turni le pause ma chi se ne importa
Non per non per diminuire in ogni caso a questa è la novità dell'accordo dell'altro giorno e
Queste
Questa la vera novità perché
Sulla struttura della contrattazione cioè su questo secondo punto non non c'è
Ci conferma che il contratto nazionale del contratto di base contratto che dai
Le regole fibre appunto di base della condizione di lavoro che contratto decentrato e importante vada valorizzato soprattutto per i temi di qualità dell'organizzazione per i premi legati alla produttività eccetera
E si aggiunge quello Scip più precisa quello che c'era già nell'accordo del due mila nove che se è necessario in certi casi si i contratti decentrati possono anche modificare il contratto nazionale
Questa idea delle clausole di deroga è un'idea anche è stato espresso in modo un pochettino come dire forse
Da vista comunicativo poco poco
Accorto infatti Germania richiamano clausole di apertura cioè
Succede una cosa nuova e quindi
Si apre si riapre il discorso è la contrattazione decentrata può cambiare le regole non è detto che le peggiori sì
Anche può darsi in Germania addirittura ci sono centinaia gli accordi fatti sulla base clausole di apertura qualche volta diritto ha bloccato il salario con rarissimi casi in cui l'hanno ridotto
Ma più spesso hanno cambiato le condizioni del lavoro come il caso di comunicarlo senza fare tutti quei
Quelle confusioni e quelle relazioni che sono capitate perché
Io ho chiesto e sindacati tedeschi
Puoi confermare
E ai miei colleghi professori ma scusa come ama i sindacati rischi che non sono proprio
Molla Cioni hanno accettato queste clausole a per forza anzi
Perché l'alternativa era che le aziende tedesche uscissero del sistema contrattuale come sta minacciando di fare
Di fare Marchionne perché se tu non gli dai un po'di flessibilità cioè che il contratto decentrato può aggiustare certe cose e anche in Germania lo contrordine perché le clausole
Di appoggio su un conto la per cento non è che ogni azienda fa quello che gli gira ogni sindacato aziendale
M se non li fai questo questo promesso un caso di adattamento temporaneo infatti la Germania ha reso che ha ripreso i sindacati e tornano a chiedere il conto dicono adesso dovete farci sacrifici per due anni fuori i soldi
E se non fai questo l'azienda decide sapete che c'è allora vuol dire questo sistema di relazioni industriali è un sistema
Che ne non ci permette di vivere
Tanti saluti e se ne va quindi è in atti anzi peggio ancora dicono sempre i tedeschi se non lo gestiamo nove questo sistema di deroghe temporanei controllate arriva qualcun altro
Cioè il legislatore
Perché la anche la Merkel aveva detto e guardate i bambini o permettete l'adattamento del dell'industria
A attraverso questo oltre medio faccio male se sapete che c'è
Vi sistema quindi
Su questo l'accordo dell'altro giorno con ferma sempre con molte precisazione anzi ma io vedo che
Qui c'è il testo che io ho visto solo di corsa ma insomma su subito materie specifiche e quindi è secondo me è una
Una normale un normale una giusta regolarizzazione di cose che succedono succedono in decine e decine di casi
Secondo l'accordo dicevo la cosa invece la novità maggiore sono le regole perché finalmente dico io si stabilisce come si pesa il sindacato
Si pesa a me mezzo colpi poli scritti e una parte con
I voti come è il modello del pubblico impiego l'avevamo detto sempre c'è un modello al pubblico impiego che ha dieci dal novantotto dodici anni di vita a tredici anni di vita
Che ha funzionato mette insieme le due tradizioni sindacali CISL e UIL sopra e CGIL soprattutto cioè civile più associativa
La CGIL e più dice che dei conti tener conto di dalla generalità dei lavoratori si fa una peso mescolato
Della rappresentatività del sindacato e quelli sono gli interlocutori tra l'altro nel pubblico impiego nel novantotto io ero allora con Bassanini quello che
Recepì l'accordo delle parti
Futile perché nel pubblico impiego c'erano sessanta settanta sindacati in giro avendo messo una soglia del cinque per cento che non è una soglia perché in qualche Paese più alta interlocutori sindacali sono stati ridotti a cinque o sei e quindi è stato utile anche per questo
L'accordo tra l'altro giorno conferma sostanzialmente questo impianto
Contro e quindi dà finalmente delle regole introduce il principio di maggioranza altra regola perché il contratto fatto a maggioranza vincola tutti quindi non è che uno si può cambiare fuoco caro chiamare fuori
C'è un problema nuovo questo sì che farà discutere mentre ne
Se ci sono le R sei Uccio rappresentanze unitarie elette e con i sindacati presenti basta la maggioranza super fare perché ho messo in sostanza
Nel caso in cui ci siano le RSA cioè rappresentanze di sigla dei siti perché si sono messi d'accordo sul
Dovrebbe essere un'eccezione allora lì più problematico perché
Tre anche tutte e tre delle RSA rappresentanza dei sindacali aziendali
Ma
Peggio ancora tra virgolette se fossero due sole
E B dare efficacia erga omnes ha un contratto è un problema ammettete che un'azienda da sindacalizzazione e del dieci per cento cosa formale o del venti per cento la maggioranza il venti per cento e il dieci per cento beh dare efficacia erga omnes
Per anche se i tre fossero d'accordo secondo me ma insomma soprattutto se c'è un dissenso è infatti per questo si è introdotto la prova del diciamo referendum anche se gli si usa un termine più
Neutrofili consultazione e quindi si si me in questo caso c'è un dissenso
Si va dai lavoratori purché ci sia un quorum di che non richiede e e si vede se l'accordo che è approvato o no quindi mi sembra una regola
Assolutamente normale nel pubblico impiego non c'è questa regola ma perché lì c'era la RSU e quindi valeva il discorso di prima oppure se non c'era la se uno è il pubblico impiego
Io non mi sono mai andato cosa facevano quando non c'era l'RSU nel pubblico impiego in in qualche settore non c'è ci sono le sezioni in città
Fanno da la RSA non ha potere contrattuale e comprato lo fanno i sindacati territoriali che fanno un po'da sciopero a quelli da quelli azienda quella sull'uso del pubblico impiego qui c'è una soluzione mi sembra più
Lineare e quindi
Le regole sono mi sembra le regole di democrazia normale
Quindi la maggioranza dei rappresentanti
E
Nel caso che questa sia incerta o debole
Il ricorso al sistema referendario che è un sistema vorrebbe essa tegola normale dovrebbe essere controllato infatti controllato bisogna che lo chieda il trenta per cento eccetera
Conclusione io mi mi auguro che questo sistema che
Dopo vent'anni
Dà delle regole europee per in altri Paesi e queste regole stabilite addirittura per legge no
Io credo che spero che se che regga nonostante le polemiche
Tutti a parola le hanno l'ora lodato questa cosa tranne la FIOM sui l'ala dura che lascio
Cemat tutti bypartisan l'arco costituzionale persino troppo voglio dire
C'è un problemino la FIAT la solita FIAT anche la critica che non ha gradito molto perché dall'altra parte Tozzi Varese e ma la FIAT vuole sempre distinguersi perché gli organici ma perché non mi non mi non mi fa la sanatoria
Allora io ci ho pensato a lungo c'era anche un tentativo di farlo cosa si dice nell'accordo sulla FIAT niente
Si dice che bambini potete fare gli accordi aziendali come volete quindi in sostanza è un politicamente
è un appoggio a quello che è successo però noi giuridicamente ma non poteva essere diversamente perché scusa un accordo fatto un anno fa
Perché
Quel caos che è successo per fare energia non è che arrivano le parti sociali confederali tra l'altro e dicono retroattivamente quell'accordo lì praticamente non è possibile non non è né potere né delle parti non siamo mica è una siamo il sistema giuridico
Normale quindi se per caso si voleva fare una cosa del genere ci vuole una legge
Però
Che il Ministro Sacconi prose tutto pronto stringe ma sono son due cose diverse certo adesso una legge sarà penso utile e noi siamo disposti perché un accordo così che fatto bene comunque non vale erga omnes cioè se
La FIOM si tira fuori
E lei può continuare a dire
Io non riconosco questo accordo interconfederale perché non sono d'accordo e quindi ci vuole comunque una legge per rendere efficace tutto su questo sistema come è stato
Nel nel pubblico impiego pubbliche o c'era l'accordo c'è stata la legge per cui vale per tutti il punto specifico della filiera
Punto specifico della figlia secondo me e gonfiato
Perché scusa
E consigliato perché sono è una è una è una roba che si esaurisce quest'anno alla fine di quest'anno
Il contratto
Quello polemico quello fermato solo firmato da tutti non
Si scale
E a fine due mila undici scale quindi
Certo avranno sei mesi di sofferenza perché ci sono sentenze dei giudici e quindi per carità io non sottovaluto o avita continua oltretutto Pomigliano e ancor più Mirafiori sta cominciando da
Cominciamo andare adesso
Alla fine dell'anno lasci può fare qualcosa le l'accordo è che
è finito quello vecchio
Possono di fare un accordo nazionale se vogliono possono fare un accordo aziendale se voglio posso uscire la conferma Confindustria se vogliono sono fatti loro su un passaggio proroga più complicato
Senso che
Io e ho finito grazie no l'accordo dell'otto io sono d'accordo su su molte cose che hai detto
Però l'accordo dell'altro giorno su questo punto diciamo che noi chiamiamo delle clausole di apertura così sui tumori adattabilità
Dice due cose dice saranno i prossimi contratti a decidere quali materie e quali procedure e quali limiti possono
Da qui ai prossimi contratti dice la seconda casa
Potete farlo d'intesa con i sindacati territoriale di categoria
Inteso fra noi che
Siccome si tratta di una situazione eccezionale che modifica delle norme nazionali vigenti inattesa delle nuove norme questa cosa a livello aziendale si possa fare solo con il consenso di tutti
Questo è il punto per cui
Una nuova Pomigliano secondo questo testo non si può fare
Si noti
è giusto sì però scusate
Parlando in sei mesi cinque mesi ma che cavolo abbiamo aspettato vent'anni è calma cinque mesi passeranno e ci saranno delle sentenze siccome ci sono è vero il peso e da una parte però ormai ma solo me
Penso che questo testo presuntuosi sorreggono cretese pretestuose queste una clausola per dire guardate che se avete proprio la voglia di farli subito li potete anche fare perché le fatiche cerchiamo
Cinque mesi Pomigliano sta ancora mettendo voi i pezzi di macchina ancora e quindi non non non esiste solo come dire uno per carità una legittima
Se volete anche preoccupazione o polemica però rispetto ai veri problemi che abbiamo è una quisquiglie
Problema vero è come si avrà avanti io mi auguro che si andrà avanti insieme la FIAT se vuole stanze nuova via
Questi son problemi tra Confindustria insomma cioè
Carità non è che
Mi diverto se se va via però insomma anche in Germania ci sono molte aziende grandi che se non sono andati dalla
Calato i sindacati la l'associazione imprenditoriale tedesca
E stata più cauta fosse
Previgente non lo so perché della Confindustria italiana perché nello Statuto
Ha detto guardate che voi siete voi imprenditori siete associati
Questa associazione
E quindi dovreste stare dentro nel sistema contrattuale però
Se proprio non gli garba
Non è che mi cacciano
Facciate diamo un occhio in sostanza cioè voi potete prestare associate lassù alla Confindustria locale
Però se volete fare un contratto per i fatti vostri noi non fa non vi speriamo non facciamo storno fatte cento non è la cosa prevede preferita però lo fate tanto è vero che molte lo fanno ma non in numero esorbitante per cui il sistema tedesco è prevalentemente
Un sistema di contratti nazionali
Con contratti decentrati come danno
E i contratti fuori dal sistema sono una
Relativamente
Io ho finito ma mi devo andare a votare voglio
Rata per ringraziare il senatore Treu lo aspettiamo insomma dopo
Suo voto al Senato
Voi svolgete voi
Vedere a questo punto velocemente di
Passare la parola Marco Beltrandi deputato dei radicali insomma
Al quale chiederei appunto anche lui un giudizio su questo accordo
Sì grazie io
Ringrazio tutti coloro che sono qui
Il professor Treu che ha fatto questa questa splendida e introduzione ricognizione della materia
E ringrazio Stefano Imbruglia Radio Radicale
Le e Paola Cossu che hanno lavorato insieme ad Alessandro Massari anche ad
Organizzare questo incontro li ringrazio particolarmente perché
Io trovo che le relazioni industriali
Siano una tematica assolutamente fondamentale e centrale
Per l'economia italiana ma io direi molto di più per terra per le
Per il livello le possibilità di
Sviluppo economico ma anche ma anche per
Godimento effettivo dei diritti civili perché vanno a incidere su sulla carne viva sugli interessi
Di milioni di persone delle famiglie ed è un tema su cui la politica come dire non è particolarmente attiva questo anche per una scelta che
In parte anche una scelta
Sostenuta dal pensiero dominante anch'anche accademico cioè l'idea che appunto che relazione relazioni industriali
Debbano essere in sostanza regolate dalle parti sociali quelle parti sociali poi una volta che si sono messe d'accordo loro se il legislatore fa anche piacere di non occuparsene
Di non metterci il naso e anche meglio perché altrimenti potrebbero nascere dei problemi io su questo in particolare
Ho qualche dubbio nel senso che
Va benissimo la concertazione ritengo fondamentale ovviamente il consenso dei sindacati anche confederali
Sugli accordi e sulle regole delle relazioni industriali essendo loro una parte attiva così come anche la Confindustria
Ma ho sempre un'idea forse un po'superata forse un po'antica della democrazia liberale in cui il Parlamento rimane quindi il circuito rappresentativo
Rimane un po'il portatore dell'interesse generale e quindi mi piacerebbe mi sarebbe piaciuto lo dico con franchezza se non è un intervento del Parlamento
Almeno un intervento del Governo perché quando si fecero gli accordi del novantatré
Il Governo fu una parte attiva a quel tavolo mentre invece dobbiamo registrare non a caso a mio modo di vedere
Che in questo nuovo accordo
Il Governo non c'era e non c'era perché non non per caso ma perché questo Governo
Non hanno nessun tipo di politica industriale n a favore dell'impresa e ne ha un'idea precisa delle l'industriale solo capace al limite di fare il tifo per una soluzione che adottano eventualmente gli imprenditori unilateralmente no
Ma non non c'è una visione di questo
Se quando sento Sacconi Ministro del lavoro sento una persona che parla
Controlla Presutti ideologica di una parte ma da un punto di vista estremamente ideologico cioè e tutti i geologi a Sacconi
In una materia in cui invece credo che
Più l'ideologia si fa da parte sì sì sì più l'ideologia si fa da parte e meglio è perché appunto si tratta di e questioni molto concrete
Amministratore astenersi dall'OSCE pronto a partire da una parte oltretutto con un ruolo che c'è stato a favore della divisione che c'è stato inutile negarlo è stata teorizzata come una grande conquista
Sociale dei del mondo dell'impresa ma io non credo proprio tant'è vero che adesso poi ci si trova di fronte alle conseguenze difficili come diceva anche il professore
Tre euro e Satta è reale appunto del cercare adesso di porre un qualche modo rimedio ad una situazione che però vede scendere in campo i tribunali e e non si può
Retroattivamente sanare le cose quindi
E quindi dobbiamo anche partire da questo punto di vista cioè che appunto c'è stato un assenza della politica c'è stata un'assenza del Governo
E questo a mio avviso non è non è comunque un bene
Perché appunto c'è un circuito rappresentativo popolare che dovrebbe dovrebbe dico poi parimenti non sempre avviene ma dovrebbe essere portatore di un interesse generale
Che se a mio avviso dovrebbe
Ascoltare le parti ma certo avere anche una sua autonomia questo è sicuro
Dico subito che anch'io sono chiamato votazioni e quindi questo Astral questa ecco poi mi permetto di dire anche questo
Insomma
Sono circa tre mesi che la Camera dei deputati forse anche di più non lavora il giovedì mattina non si sa bene il perché perché per peraltro le cose da fare sarebbero tante
E però non si sa bene perché in questa legislatura in particolare il giovedì e quindi abbiamo anche organizzato questo convegno
Proprio anche sulla base di questo aspettativa poi ieri proprio una battaglia da me condotta
Ha comportato un tale ritardo nei lavori della Camera per cui poi stamattina sono slittati e quindi dalle dieci e mette in teoria sarei dovuto essere alla Camera esprimere delle votazioni
Per fortuna il tema che all'ordine del giorno non è tra i più fondamentali però insomma è una situazione in cui
Certamente non e allora
Perché questo questo nostro incontro doveva andare in un'altra maniera se doveva andare che
Avremmo noi politici dovuto ascoltare i sindacati i sindacalisti è
E e e prendere appunti e poi riflettere purtroppo questo ha comportato un'alterazione della scaletta mi dispiace
Ma d'altro canto poi la la follia sapete anche qual è che
Non è che tu sai
Quarantotto ore prima ventiquattro ore prima che il giovedì mattina si votano noi l'abbiamo
Saputo ieri sera perché addirittura l'ipotesi era quella di slittare martedì poi alla fine con un
Una specie di dibattito un po'raffazzonato è venuto fuori no ma allora domani mattina e dico va bene
Quindi questo mi premeva di fare un'altra osservazione che non è dissimile da quelle che faceva il professor Treu cioè
Le relazioni industriali in Italia sono state in un ritardo e incredibile rispetto
Rispetto alla realtà alle necessità dell'impresa insomma noi viviamo in un periodo storico che ha
Fra le tante caratteristiche anche quello
Di vedere un impoverimento progressivo della classe operaia
Cioè c'è uno status in questi anni un trasferimento di ricchezza
A favore
Dei produttori fra virgolette
Si è allargata la forbice e questo tutto una serie di conseguenze sociali ed economiche gravissime
Questo non è a questo risultato non è stato estranee ritardo delle relazioni industriali italiane
Perché non vi è dubbio che
L'aumento dei salari nei periodi di espansione economica
Per non tradursi in spinte inflazionistiche non può non
Essere
Correlato con
I fattori della produttività cioè con l'aumento della produttività
Ora noi sappiamo che il nostro Paese invece in questi anni tendenzialmente retrocesso che non voglio dire che tutte le imprese per fortuna no ci sono settori in cui si è andati molto avanti e settori invece che sono rimasti indietro
Ma
Per poter andare avanti in questo contesto economico globalizzato sulla produttività
E e necessario era necessario cambiare le regole e adeguarle della pro della contrattazione rispetto all'accordo di San Tommaso
Del novantatré
E abbiamo aspettato troppo si è aspettato troppo
E qui devo dire
Credo davvero che la
Parte più a sinistra della CGIL la figlia ombra perché poi appunto il sindacato di me dei metalmeccanici
Abbia avuto un popolo di freno su questo
Un ruolo in parte ideologico perché io penso che appunto non si possa chiudere gli occhi di fronte alla realtà e che quando la realtà butta gli strumenti vanno dei quartieri
E se non si fa questo
Sono e tutto il sistema sociale economico che ne risente e
E alla fine poi a pagare i costi maggiori sono i più deboli sono coloro che sono meno protetti
E per cui io ho visto con molto favore la decisione di Susanna Camusso di firmare questo accordo
Nel due mila undici mi dispiace che sia intervenuto solo file undici avrei preferito che sia addivenisse a questa soluzione molto tempo prima
L'avremmo risparmiato probabilmente conflitti giuridici strappi di una parte
E e quant'altro e avremo credo fu reso un servizio tutti definitiva quindi perché a livello aziendale soprattutto che oggi è in me
Si può effettivamente correlare i salari con di aumenti di produttività quando ci sono o se ci sono
Difficile farlo a livello di contratto nazionale questa è una realtà che che immodificabile ci può non piacere ma è così poiché il contratto nazionale ha una funzione
Che non può essere dimenticato in un Paese di piccole e medie imprese e prevalentemente in cui tante imprese non sono un sindacalizzata te però io credo ci sia stato un ritardo
Un po'di una parte del sindacato
Nel rendersi conto che i tempi erano cambiati e che peraltro c'è anche un nuovo rapporto spesso fra imprenditori dipendenti di maggiore vicinanza in molte realtà piccole anche comprensibilmente insomma ci sono state delle trasformazioni economiche
Ci sono state anche delle trasformazioni sociali e
E quindi sono lieto che questo ritardo sia adesso con questo accordo colmato
Si mi auguro che in qualche modo
Si riesca per quanto possibile anche in parte no superare il ritardo che c'è stato
E naturalmente
Se servirà
Se servisse un intervento del Parlamento per quello che che riguardano la nostra parte politica sicuramente saremmo disponibile anche di più
Mi dispiace anche per il fatto appunto che
Insomma politica si occupa si interessa troppo poco di una materia che così importante e che così decisiva atteso per tutti insomma
Capisce molto sì ho questa impressione ma non solo su questo ci non ci capisce nulla sensazione che non ci capisca su molto
Insomma
è come dicevo veniamo da anni dei Governi di centrodestra che su questo devo dire che sono stati assolutamente assenti cioè completamente negativi io
Non posso che esprimere una valutazione di questo tipo
Ma son convinto appunto resistenze
Ci sarebbero state e con un Governo Prodi con quella maggioranza composita oggetti non è che ci possiamo nascondere dietro un dito ma certamente l'assenza assoluta di politica industriale poi ha avuto anche questo questo effetto quindi
Siamo in ritardo
Ma speriamo di poter ancora
Riuscire a riavviare la macchina determinare appunto un un modello che possa
Che possa fare gli interessi dell'impresa e quindi anche dei lavoratori e dei lavoratori stessi che hanno bisogno di vedere naturalmente
Un reddito
Costante quindi non la precarietà senza fine di oggi
Ne hanno bisogno di di avere anche un reddito significativo perché oggi appunto
Dobbiamo anche constatare che i salari sono veramente molto molto bassi e che questo influisce tantissimo tantissimo su ERP e peraltro ecco su questo chiudo sì ci si dimentica anche che il fenomeno della
Precarietà
è un fenomeno che oltre ovviamente impedire ai lavoratori di programmare un futuro e anche un fenomeno che
A io credo danneggi spesso anche l'impresa perché come si fa si dice sempre il capitale umano nell'era della posta
Diciamo così del posto e te il Loris mo'essenziale e poi che facciamo questo capitale umano lo mandiamo via regolarmente ogni tot mesi
Quindi io credo che questo sistema
Appunto del contratto a tempo indeterminato che offre garanzie rigide
Ma però per un numero sempre inferiori e di lavoratori no e dall'altra parte invece una giungla di nessuna garanzia sia un sistema intollerabile impossibile
Che danneggia tutti anche questo fa parte di quel ritardo che dicevo prima scusate
è però io garantisco che ascolterò tutto il resto su Radio Radicale
Comunica cosa
Grazie a Marco Beltrandi confronto
Mi devo rivolgere anche
Non volendo se
Al dottor Satta ideale io però a questo visto che siamo rimasti
No no no nel senso anche se avrei preferito cioè ci fosse qualcun altro
Aria dibattere con lei a questo punto
Sì sì sì la quindi non nel frattempo insomma
Commenta ed è un po'insomma ad alcune delle degli interventi che sono stati fatti e le polemiche che c'è ora stamattina anche sui giornali insomma da già da ieri
Allora partirei intanto con questa polemica interna alla CGIL insomma
Cioè la FIOM che ha definito questo accordo un suo il suicidio della CGIL insomma da definire no questo è stato Ferrero poi Cremaschi parla cedimento gravissimo in quanto l'accordo estende a tutti i lavoratori modello FIAT
Insomma ed e tanti altri commenti di questo tipo insomma intanto coi loro tra le altre cose tranne i motivi di critica
Che vi fanno insomma che fanno gruppo dirigente della CGIL
E di scarsa trasparenza democrazia nel processo di
Io riporto quello che solo sui giornali c'è quindi di scarsa trasparenza di un modello di decisionale diciamo autoritario insomma non sono stati informati pare che non conoscessero i termini del del contratto allontano tanto vogliamo rispondere visto che lei ha partecipato
Comincio con una osservazione leggera
Nel tentativo di
Sdrammatizza dei toni e restare alle questioni di contenuto e misurarsi su quella ecco un'altra considerazione generale questa
L'altra sera se non ricordo male intorno alle otto attorno al tavolo della trattativa con Confindustria verso le otto abbiamo credo siglato verso le nove e mezzo se non ricordo male
Alle otto sono arrivate due agenzie diverse
La prima era del Ministro Tremonti che si congratulava per l'accordo realizzato la seconda era di Giorgio Cremaschi che denunciava l'accordo realizzato come un bravissimo arretramento
La cosa buffa è che eravamo un punto di rottura non avevamo ancora firmato nessun accordo
Già alcuni avevano messo tutti i documenti nella minoranza però ma no veramente la cosa nell'aria quando sono arrivate quelle due agenzie era che stavamo rompendo ce ne stavamo andando questo è l'episodio che volevo segnalare ecco
Già alcuni segretari generali avevano detto va be'così non riusciamo ad andare avanti e quindi non facciamo
Non lo so se abbiamo firmato anche per far dispetto a quelle due agenzie può darsi questo qua ci sono delle componenti psicologiche diciamo ogni tanto che però sono arrivate sia quella l'accusa di
Di cedimento che le cromo come natura azioni sono arrivate in un momento diciamo
Assolutamente diverso da quello che di cui loro parlavano e detto questo invece voglio fare una dichiarazione di principio per perché perché credo sia utile
E poi rispondo nel merito la domanda al di là di una mia parentesi diciamo istituzionale non brevissima
Il mio ultimo incarico sindacale per nove anni è stato lì ex segretario nazionale della FIOM
Quindi io mi sento culturalmente della FIOM
E
Nazionale comunità locali vengono riproposti sono due anni non avevano altresì prevediamo la pensano allo stesso modo
Walter Vittorio pare che abbiano delle idee Governo se ho usufruito metrò su Trieste chi conosce i nomi e le sigle sa che cosa vuol dire
Ero componente della segreteria della FIOM dal mille novecento novantadue al minore centonovantanove segreteria diretta
Dal Segretario generale prima Fausto Vigevani poi Claudio Sabattini quindi ho fatto la mia esperienza metalmeccanica mi sento
Culturalmente sindacalmente
Metalmeccanico come formazione ecco
E poi lo dico perché bisogna stare molto attenti a non cadere nelle
Accentuazioni polemiche quotidiane io riconosco che sulla vicenda FIAT la FIOM abbia
Tre ragioni molto forti per considerare
Quella esperienza inaccettabile irripetibile
La prima è che un sindacato che si rispetti cerca di non abbassare i livelli di tutela dei suoi rappresentanti dei lavoratori poi ci può riuscirono riuscire ma quello è un compito ricerca su cui
Non si può rinunciare
Sì io rappresento lei e il suo datore di lavoro mi chiede di abbassare i costi il suo stipendio io cerco di resistere sempre questo basti spetta no ci deve fare cerco di resistere ecco perché questa è la mia funzione
La seconda è che come ricorderete anche se spesso si dimentica nell'accordo FIAT di Mirafiori c'è una clausola che diceva che chi non firmava non poteva più esercitare i diritti sindacali il giorno dopo nello stabilimento questo e inaccettabile
Questo non è qui non è un problema diciamo di
Rigidità di uno di un altro utilizzazione sindacale questo è inaccettabile questo è un sistema di relazioni sindacali
A mio modesto parere nemmeno europeo penso che sia più d'oltreoceano che non che non di altri Paesi e di altre esperienze europea e comunque diverso né i fatti nella sostanza dalle dalla cultura delle relazioni sindacali
Italiane insomma quindi io credo che questo sia giusto opporsi con tutti i mezzi a questo
La terza cosa su cui secondo me la FIOM aveva e ha ragione
è che lì ci siamo trovati di fronte ad un referendum improprio
Nel senso che è un referendum voluto dall'azienda perché c'era stata una divisione tra le rappresentanze sindacali
E un referendum fatto con ricatto che esse passavano in o l'accordo lo stabilimento non sarebbe mai ripartito tra questa non è un essere risorse poi trasferite questi ragionamenti alla democrazia a cui siamo abituati o meglio
A democrazia che ci è chiara non quella cui siamo abituati
Beh io credo che si debba convenire che questo non è uno strumento democratico di misurazione del parere dei diretti interessati perché non si può fare un ricatto di questa quindi su queste tre cose
La FIOM ha perfettamente ragione io difendo quel comportamento
Poi certo nel merito quando si sta i tavoli sindacali si può trovare una soluzione a un'altra soluzione io sono della scuola sindacale che non ci si alza mai dal tavolo
Perché lì si rappresentano gli interessi dei lavoratori e quindi si ha il dovere di star seduti lì
Fino all'ultimo
Detto questo ci sono invece degli elementi anche della polemica recente della FIOM ma che io considero non accettabili
Ad esempio
Se si hanno delle obiezioni di merito è giusto tirar fuori l'obiezione di merito che si hanno ecco gridare il principio che i dati al tradimento
Dei vertici ieri mi sembra un'operazione demagogica facile e anche ingiusta ecco
Posso ne ho sentite di tutti coloro in questi giorni ho sentito dire appunto che si è agito senza mandato c'era stato un Direttivo la settimana scorsa che aveva dato mandato alla Segreteria di proseguire il confronto
Ho sentito dire che
C'erano già pronti i testi da molti giorni la CGIL a in maniera formale ricevuto il primo testo
Da Confindustria che è stato modificato nella sostanza alle ore dieci della mattina stessa in cui abbiamo firmato di cui è stato modificato la sostanza perché dentro quel primo testo c'era la clausola di soluzione
Del del problema FIAT che noi abbiamo respinto non abbiamo accettato no anche perché era appunto una clausola che si firmava oggi ma che doveva valere preventiva cioè doveva avere per il passato sopra
Era un po'una contraddizione in termini
Quindi questo diciamo io credo un elemento che prima esce dalla discussione e meglio è
Vere questioni di metodo in questi casi possono sempre avvelenare un dibattito che invece è giusto che si faccia sul merito
C'è un'obiezione che viene soprattutto dei metalmeccanici perché il resto della CGIL che ieri ha discusso
In attesa del Direttivo discusso questo testo invece non non considera
Non ha le stesse opinioni che dice che con questo accordo del ventotto
Non c'è più la possibilità
Da parte dei lavoratori di esprimersi sugli accordi che li riguardano e io credo che questo non sia
Perché
Non so quanto la stampa ne sia informata ma esiste un testo integrativo in qualche modo si potrebbe dire allegato anche sulla però non è formalmente corretta che si chiama intesa CGIL CISL e UIL su accordi sindacali con valenza generale
Che è stato siglato il pomeriggio del ventotto non da Confindustria ovviamente perché i percorsi democrazia non riguardano Confindustria ma è stato invece concordato da tra CGIL CISL e UIL in cui si dice
Che
Verso prego posso legge anche testualmente il passaggio molto breve insomma
Che
Le piattaforme addirittura e anche gli accordi devono essere sottoposti alla consultazione insieme dei lavoratori dei pensionati perché un accordo generale
E che le organizzazioni di categoria dovranno trovare le modalità di coinvolgimento dei lavoratori e degli scritti durante l'intero percorso negoziale partire dalla piattaforma fino ad arrivare all'accordo
Certo questi sono intenzioni naturalmente
Sono intenzioni però sono intenzioni firmate da CGIL CISL e UIL
E sono impegni demandati alle categorie che li dovranno realizzare non è diciamo cosa di poco conto quindi non si rinuncia
A un coinvolgimento anzi si dice di coinvolgimento ci deve essere
In più in questo accordo si inserisce una cosa
Ad evitare che si ripetano episodi non piacevoli
Tutti noi abbiamo chiesto come CGIL CISL e UIL all'inizio non erano molto favorevole quell'hanno accettato e questo è molto importante
In cui si spiega cosa fare
Cosa fare quando c'è dissenso tra le delegazioni
Credo che il correlato nel frattempo il senatore Treu
Dono dicevo un passaggio importante stavo dicendo lo dico per i consorzi tra epoche assieme all'accordo l'altro giorno abbiamo convenuto con CGIL CISL e UIL con CISL e UIL
Questa intesa su diciamo i percorsi di democrazia che molto interessante che riprende
Il documento unitario del due mila otto quello che dice bisogna coinvolgere iscritti lavoratori durante tutto l'iter negoziale a partire dalle piattaforme e introduce una novità su cui la CGIL ha particolarmente insistito come come ricorderà di che cosa fare quando c'è una
Divergenza tra i soggetti che sono negoziale che sono seduti attorno al tavolo
E lì noi avevamo chiesto che si facesse una verifica di mandato nel penultimo capoverso si dice che in qualche modo anche in quel caso bisogna e coinvolge i lavoratori per dirimere
Quella controversia prima di andare all'accordo finale e non
Con un referendum di Reder ationem alla fine
Quindi
Io credo che l'obiezione che viene mossa dicendo dopo l'accordo del ventotto non si voterà più sia un'obiezione non fondata dopo l'accordo del ventotto grazie anche grazie alle clausole che richiamava prima il professor Treu
E grazie a quell'intesa indo sindacale noi dovremo invece stabilire dei percorsi normali di consultazione dei lavoratori
Sia in fase di preparazione delle piattaforme che in fase finale
Dopodiché io ho sentito anche dire si tratta di un accordo storico io non penso che si tratti di un accordo storico sinceramente
Si tratta di un accordo importante molto importante che ripristina un minimo di regole condivise di comportamento perché noi negli ultimi mesi avevamo un sistema contrattuale
Come dire insomma fai da te ognuno cercava immagina stato persino teorizzato Totocalcio teorizzato dal
Qualcheduno all'interno di Confindustria sistema contrattuale italiano il fatto di contratti nazionali per chi vuole solo il contratto nazionale
I contratti aziendali per chi vuole solo il contratto aziendale e di contratto nazionale e aziendale per chi sceglie questa forma mista quindi il sistema contrattuale non ce l'ha più
Negli ultimi sei mesi forse anche diciotto mesi non c'erano più regole non si sapeva cosa bisognava fare guardando le organizzazioni e i soggetti negoziali avevano delle divergenze fra loro di volta in volta si improvvisano delle soluzioni
Anche dove si usava il referendum era un referendum punitivo
Di uno di un'altra posizione non era invece un coinvolgimento proattivo per trovare il miglior accordo possibile questa era la situazione
Su questa situazione addirittura incombeva la minaccia di una legge io sono
Tra quelli che rispettano molto la parola
Il legislatore
Ecco però la parola il legislatore astratta se noi la facciamo scendere sul Paese reale che conosciamo a me preoccupa un po'di più diciamo nel senso che immaginare che senza un accordo tra le parti sindacali e le parti datoriali intervenisse un legislatore regolare cosa
Gli accordi a maggioranza gli accordi separati il referendum voluto dalle aziende cioè io si trovi lei era un po'come sostengono molti economisti che hanno firmato un appello qualche la settimana scorsa su nulla da sole ventiquattro e ricerca gli accordi devono trovare le parti sociali la politica deve stare a guardare eventualmente insomma per regolare meno invadenza perché la politica questo
Ma io non lo escludo in via di prima non scusi la politica sta parlando il legislatore io non escludo lì
Eccezionale
No senso che la politica
Giusto
Giusto semplificare però in questo caso la materia abbastanza complessa io penso che non escludo in via di principio che ci sia una norma di legge generale
Che si ispira a un accordo un accordo e che interviene a regolare una situazione per tutti la cosa non mi darà particolare fastidio assolutamente no non credo che si debba vivere in un sistema in cui o c'è
Come dire il consenso fra le parti o non c'è regola questo voglio non non non mi sembrerebbe una follia insomma
Però questa è materia molto delicata in cui il fatto che ci sia un consenso su alcune norme generali fra le parti è molto importante su questo può anche intervenire legislatore ora
Prima si faceva riferimento giustamente insomma al mille novecentonovantatré
Quarantenni novecentonovanta tre è stato successivamente depotenziato per scelte
In qualche modo
Del Governo di centrodestra persino lucide dichiarate non nascoste io ricordo perfetto nel nel protocollo numero centonovantatré nasce la concertazione io ricordo nel due mila uno
Che il Governo di centrodestra di allora ha scritto nero su bianco che la concertazione non ci sarebbe stata più
Punto e che gli accordi potevano essere firmati a maggioranza batteria vedere quei documenti o li seguivo da da fuori e quindi sono rimasto molto colpito da quelle parole insomma e quindi ha smantellato già da allora appunto il protocollo e mille centonovantatré
Adesso bisogna capire invece con quali norme
Anche progressivamente perché io non credo che
L'accordo che l'altro giorno
Completi il quadro delle esigenze e con quali norme anche progressivamente si possa ricominciare regolare
Faccio faccio un esempio
Delicato che tiene conto più della realtà dei fatti che non delle norme spero che che
Professor Treu sia d'accordo con me vedremo se è d'accordo come non ci siamo trovati per anni
Ad agire in un sistema in cui un principio fondante di unità o di convergenza unitaria tra le organizzazioni sindacali
Determinava il fatto che le diverse organizzazioni sindacali avevano sostanzialmente un peso paritetico uno uno uno cosa significava questo
Significava che bastava il diritto di veto di una delle tre organizzazioni per rendere impossibile un'intesa
Questo era e la parte della cultura fondante dell'Assindustria italiani io ricordo una domanda forse lo ricorderà anche Tiziano una domanda di un giornalista al professor Giugni che gli ha chiesto ma quando lei ha scritto
Le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sulla legge trecento cosa intendeva esattamente la risposta è stata precisa intendevo CGIL circa UIL punto
C'era possibile interpretazione diversa questa era diciamo
La la cultura fondativa di un ventennio probabilmente forse anche più di relazioni sindacali il nostro Paese
Questa cosa sia
Da sola disgregata ora stiamo tentando di introdurre delle regole che non ci riporteranno più lì
Perché il concetto di misurazione del peso ci fa uscire da quella situazione
Non siamo più pariteticamente uno uno e uno ma misureremo il peso delle diverse organizzazioni magari anche qualcuna oltre CGIL CISL e UIL sulla base di un mix iscritti
E quindi torna importante il concetto di affiliazione anche per la CGIL io sono contento che sia così
E voti ricevuti dai lavoratori
E torna importante il concetto di voti i lavoratori anche Pecile UILA io son contento che sia così perché questo mix è un punto di equilibrio molto d'Licata e sarà nostra vecchia battaglia emana ma ma mai sbagliato radicalizzare dalla battaglia chiedo scusa del del verbo che ha usato
è accentuare la diciamo accentuata è sbagliato perché non è possibile che la CGIL stesse consideri gli iscritti e non iscritti in maniera assolutamente differente
Anche perché si smette di fare iscritti in questo modo non è perfettamente giusta dall'altra parte vi accusano di avere molti iscritti pensionati
Prego ma questo vale per tutti questo un'accusa che vale per tutti
Si può discutere se vogliamo fare una norma però no ma io parlavo dell'idea di chi si vuole rappresentare no
Allora se si accentua la la divaricazione CISL e UIL dicono no noi rappresentiamo la nostra organizzazione quindi rappresentiamo prima di tutti i nostri iscritti la CGIL dice no noi rappresentiamo l'universo dei lavoratori ecco questi due visioni
Secondo me se estremizzato e sono sbagliate
Le norme che abbiamo che abbiamo sottoscritto ci porta non necessariamente assoldando insieme perché le organizzazioni sindacali saranno pensate da enti certificatori terzi sulla base del mix
Tra iscritti e
Voti dei lavoratori nell'elezione le rappresentanze sindacali unitarie quindi a quel punto a quel punto
Noi non avremo più uno uno uno ma avremo uno e cinque zero otto cioè avremo organizzazioni sindacali compenso diverso e non scatterà più il diritto di veto
Per cui ciascuno dice mi chiamo fuori e se mi chiamo fuori io non puoi firmare neanche tu
Ma andremo a misurare il grado di rappresentatività effettivo ad ogni tavolo negoziale di chi è d'accordo per concludere
Un certo contratto e chi invece non è d'accordo questo è un aspetto mi permetto di dire molto innovativo molto innovativo di cui non riusciamo probabilmente nemmeno a valutare bene la portata storica ma cambia la realtà perché guardate che anche le RSU
Cioè dei paradossi puffi in questo Paese insomma
Per cui le RSU che oggi vengono tanto bistrattate dodici ma come è previsto che votino le RSU
Per anni sono state invece il soggetto che ne abbiamo voluto difendere costruire nei luoghi di lavoro ma anche le RSU funzionavano in maniera paritetica
Quando dovevano decidere un accordo comunque fossero composte le RSU alla fine si guardava se CISL CGIL qui e Landa Cordoba non erano d'accordo oggi questo cambia
Oggi questo cambia l'accordo dice che le RSU votano a maggioranza ma sono state pensate quindi la maggioranza delle RSU ma rappresenta effettivamente la maggioranza dei lavoratori
è sufficiente questo per dire dal punto di vista giuridico che ce l'abbiamo messo no mi pare che
I dubbi Tiziano Treu siano più che fondati
è sufficiente questo per dire che non c'è bisogno del voto dei lavoratori io dico no e infatti
L'accordo diciamo intersindacale e proprio qui che dice che bisogna coinvolgere i lavoratori per dare la possibilità effettiva a quell'accordo che abbia valore generale
Allora continuiamo ritornato nel frattempo il
Senatore Treu
Però
Siccome il titolo di questa tavola rotonda è quale futuro per i lavoratori alla domanda e
Visto che è già due
Il vero c'è la globalizzazione prima la crisi del due mila otto un po'ha cambiato quelle che sono
Le basi dell'economia insomma dei Paesi quelli più sviluppati
La domanda e insomma come si fa insomma visto che esiste anche più facilità da parte delle imprese andare a recuperare mano manodopera in paese liquami
Costi molto più bassi rispetto a quelli italiani per quelli europei dove non si può assolutamente competere con questi
Per il psico questi del costo del lavoro
Le come si può cercare di evitare che ci sia un deprezzamento del del valore del lavoro in Italia cioè se questo primo accordo qualche modo può servire insomma ad arginare questo problema che si presenterà sempre Marco con maggiore frequenza nelle prossime anni
Sì grazie ben prima che risponde alla domanda che
Molto più ampia non perché da dalle regole della rappresentanza della contrattazione passiamo a come si va il come si fa rendere competitivo il sistema Italia in particolare le per lavoro
No sul sulle cose di prima solo non c'è dubbio che noi abbiamo restino messo punto con questo accordo
Di di base e quindi può Blair e con le minime non perché noi abbiamo avuto questo effettivamente l'Italia è un'anomalia perché ne abbiamo avuto un articolo della Costituzione
E trentanove che era legato a
Ha un'idea passata in cui la contrattazione collettiva avveniva sulla base degli iscritti solo
I quali però dovevano forzatamente le tre conflitti confederazione mettersi insieme in una specie di gabbia giuridica
E a maggioranza decidevano per tutti quindi questa era la regola c'era una
Valorizzazione solo di iscritti però c'era un quadro istituzionale rigido che riguardava vi realtà soprattutto i contratti nazionali e li qual era l'allora maggioranza queste saltato subito
Dal giorno dopo quasi e tutti ce ne sono scordati o comunque rilettura
I giuristi dicono che è un caso
Che non sarebbe di abrogazione implicita è possibile ma insomma e non siamo vissuti come diceva saperi al nella in una situazione di
Di rappresentatività di fatto perché noi non dimentichiamo seguono dati dito dieci dodici anni quali erano i sindacati maggiormente rappresentativi erano quelli che erano cioè c'era un indice presuntivo
E e non è è una è una cosa quasi più quasi io solo italiane c'è anche in qualche altro Paese ma sempre meno perché si sapeva che erano quelle tre lì poi riguarda la la CISNAL UGL però
E quindi e e vicino al principio dell'unanimità quindi una situazione assolutamente senza regole normali ecco
La il cambiamento avvenuto in questo un modo positivo cioè combinando la cultura dell'associazione con la cultura del
Della rappresentanza generale e introducendo quel principio fondamentale che il principio di maggioranza
No attenzione però questa suoi principi maggioranza nelle relazioni sindacali non è così ovvio è perché c'è una teorizzazione storica vada dagli studiosi americani nelle scuole mi sconsigliano fino alla CISL che Anita no no no che c'entra
La maggioranza vale in Parlamento
Perché c'è una colpa un patto un contratto sociale in cui abbiamo deciso che stiamo in Italia e che abbiamo un Parlamento
Ma nell'ambito sindacale non è detto infatti la CISL delle origini ci ha no no io non riconosco il Parlamento
E Parlamento sindacale non riconoscono riprendano perché ad esempio io non voglio contratto nazionale estremizzo voglio solo contratto aziendale se mi ha mi costringete ad accettare quel quadro il principio di maggioranza
Io sarei finita perché allora la CGIL assolutamente maggiore età e avrebbe deciso quello quindi il sistema sindacale non accetta necessariamente come sistema politico
Il pre-CIPE maggioranza perché è una premessa chi di accettare il quadro se la CISL in quel caso non voler accettare il quadro perché voleva negoziare azienda per azienda
Il sistema andava
Peraltro comunque
è passata molta acqua sotto i ponti e siamo andati verso questo questa innovazione
L'unica cosa che aggiungo è che
Il ieri paradosso il cambio di Dean pace avvenuto
Tredici anni fa nel pubblico impiego esattamente lo stesso si è combinata lassù la cultura associativa la coltura
Gara prestate
E si è tolto precise di maggioranza quindi
Il pubblico impiego che retrogrado nella
Nell'idea nell'immaginario nove anche niente a anticipato le cose è stato un momento quindi adesso che siamo arrivati benissimo
Un'ultima cosa e poi vengo alla questo discorso viene fatto quello della consultazione il coinvolgimento e generale va benissimo però il problema dell'efficacia generale viene affrontato qui solo per i contratti aziendali
Attenzione perché perché lì è particolarmente delicato non sia perché è scoppiato Pomigliano ma anche prima no perché mentre si è
Su contratti nazionali
Il discorso è diverso dico formino tale contratto aziendale settore fatto un accordo che riguarda i soldi ma riguarda anche i turni le pause eccetera non è che puoi dire che qua vale per uno uno vale per l'ATO perché i Comuni come fare
E se deve fare
Un certi toni di fare per tutti
Quindi dico dato nazionale e necessariamente tra virgolette
Efficace per tutti e quindi è particolarmente urgente stabilire un sistema di via via omnes e infatti lì sia si è stabilito
Io
Non so come andrà a finire perché nella se se arriverà una legge come
Normale per
Se vogliamo che questo sistema diventi una un sistema di regolazione generale per tutti
La legge sul contratto aziendale potrebbe fare così divenire prendiamo grossomodo ci speriamo all'accordo facciamo noi già in Parlamento abbiamo diversi disegni di legge più o meno in questa direzione
Nel contratto nazionale è un po'più complicato perché
Perché un erga omnes fatta per legge basandosi su questi criteri rischierebbe di essere contrario all'articolo trentanove anche se lo consideriamo decrepito
Qualcuno potrebbe dire per esempio un sol Fismic piuttosto che genere prima su dove sta scritto l'articolo trentanove dice che
I contratti nazionali perché aveva in mente questi fanno maggioranza degli iscritti e in un ambito predefinito di rappresentanza qui voi state facendo un'altra cosa è qui quindi lì patti in via
Li tratteniamo e il problema è diverso perché il contratto nazionale
Non è necessario e me anzi non ha efficacia Ionesco adesso cioè perché uno sì
Esce da Confindustria per non essere articolata di comparazione al vincolo solo lì assolti le aziende iscritte all'associazione stipulanti quindi il vero
Kyoto a cui attaccare il contratto sono le aziende non lavoratore poi una volta che l'azienda
E associata e tenuta applica il contratto collettivo e lo applica per tutti ma un'azienda che non è associata e in Italia sono tante
Non è tenuta applicare il contratto nazionale salvo i minimi del retribuzione chiudo per dire come il sistema è
Messo in sicurezza per quanto riguarda i contratti aziendali che saranno del tipo di problema epocale più cogente quindi va benissimo io credo che se continuiamo così senza fare pasticci possiamo andare avanti cento anni si fa per dire
Ricordato nazionale ancora per aria invece venendo a alla seconda domanda più generale
La vera sfida e si cioè questo è un pezzo no noi abbiamo un sistema economico che
Parte di un sistema politico e dentro il sistema economici e sottosistema relazioni industriali
Allora qui abbiamo fatto delle regole messo delle regole per cui sistema dell'azionista il sottosistema riduzione può essere utile Azzi
Può essere utile alla competitività del sistema perché
E più sicuro perché può essere più flessibile perché può Fontana dell'innovazione e di qualità eccetera eccetera quindi diciamo
Che io che sono affezionato alle relazioni industriali e dico meno male perché se le relazioni industriali non sono utili al sistema
Si fa di tutto per
Cancellarle cosa che sta già su ampiamente succedente suggerendo perché i rapporti di forza nel mondo sordo sfavorevoli al lavoro collettivo organizzato non è come negli anni Trenta eccetera e quindi
E quindi
è utile perché avendo
Reso più funzionale inviavo sistema uno diceva lo usiamo perché è utile e non è nocivo se forse non ci usciamo dal sistema
E né ci sono
Se voi parlate con gli inglesi imprenditori in esilio partecipato
Non recentemente della
Industrie meccaniche europea
C'erano i inglesi che appena parlare dei contato collettive si girano dall'altra parte andavo prende un caffè nove o proprio non lo usiamo recita solo fastidio quindi per dire come stanno le cose
Allora
Però
Per valorizzare per competere
Calma perché il sistema di relazione industriale e
Pezzo d'Italia e poco competitiva non solo perché c'è la FIOM che rompe le scatole perché c'è
Non c'erano le regole c'è ma perché e il sistema Italia
Che a degli handicap
Dicevamo prima non so magico venire
E investire in Italia quando se uno ha un credito che non lo pagano ci vuol dieci anni per riscuoterlo
Questa è un difetto non deve del lavoro difetto del sistema oppure se i costi dicono sempre i miei colleghi amici predittore del Triveneto che sono leghisti quanto basta
Dicono a io sono competitivo fino ai cancelli dell'azienda ma se dopo i cancelli mi così trasporto sono il triplo dei miei competitori
è colpa mia no
Poi qualcuno dice e se i costi dell'Asia sono arrivati al trenta per cento è colpa del lavoro e coperti la prodotta totale di fatto quella PTF famosa dipende
Ecco o io dico che
Per evitare
Le delocalizzazioni e queste cose che dissangua ARCI commestibile rischiamo sociali per gestire
Beh gesti si
Non è che possiamo solo strizzare limone del lavoro perché e poi molti settore lì il peso del costo del lavoro e il cinque per cento al sette per cento allora
Non è per cambiare discorso ma per dire che o il sistema nel suo complesso e competitivo perché già i trasporti che funzionano un po'meglio sono la scuola che funziona come
Il lavoro che funziona un po'meglio perché uno dei nostri benché
è come si dice lo spiega quando nove la media la forza lavoro italiana alla scuola super terza media superiore inferiore
I cinquantenni e i nostri giovani sono metta come livello di istruzione
Superiore vite diritti competitori europei eccome e anche di Singapore la Cina per Roma investono moltissimo ineducazione capirete che è un problema
Cioè quello che voglio dire che
Completerei nel mondo adesso
Un Paese come l'Italia come la Germania lo può fare solo su alti skinheads alti investimenti innovazione in istituzioni funziona se no
No non c'è partita non c'è partita perché anche se i dal costo del lavoro in Cina stare rapidamente crescendo mi dicono diceva Prodi che va sempre lì
Che nelle zone della costa ormai tu un ingegnere Intino pali più che in Italia perché in Italia in genere veniamo
La fame sì però poi c'è un miliardo trecento milioni che eccetera e i dell'ACTV labili India del Brasile eccetera quindi noi non possiamo competere il valore del lavoro inteso come soldo
Dobbiamo fare solo come si dice la via alta la produttività cose che si può fare mostrare cinque ai sette milioni di italiani che
Proviamo alta insomma c'era anche un problema quello per quanto riguarda i livelli potrebbe cosa recita la
A che cosa però se siamo qua per sette milioni l'ingegnere insomma non è pensabile non è così certo no ma cosa dice l'Europa primo il settanta per cento di farlo di occupazione di tasso di occupazione se noi abbiamo un motore che
Ha un tasso di occupazione del cinquantasei per cento vuol dire che un motore che va a metà a regime per i più ed è un lavoro nero qui primo alzare
Secondo
Tutti e fino a diciotto anni come scuola e il cinquanta per cento a livello
Superiore e se no nuovi non completiamo neanche con Singapore non dico con la gente e ci vorrà del tempo no tutte le riforme
E e poi
Investimenti ricerca l'uno per cento in Italia
La media europea due e mezzo la Finlandia il cinque
Ma questo Daniele come pensate di competere col competiamo
Astratti su
Fusco come pezzente
Questo problema però per non essere depressi
L'Italia è fatta in modo diverso come sapete non è un Paese molto
Urgente mi dicono i miei amici del nord est leggete si ci vuol Sondel delle ricerche sulla competitività delle aziende del teste potrebbe essere anche di qualche altra zone d'Italia cioè quella parte della manifattura italiana che è esposta alla concorrenza da quindici anni
E che quindi
Si è allenata
Ma non la pubblica amministrazione i servizi pubblici locali le banche le situazioni che sono ancora largamente protetto parliamo di quella quota che ha avuto il pungolo della Coop concorrenza già una quindicina d'anni
E che in molti casi ha delocalizzato
Treviso dico vicino Treviso e andate a Roma
Cosa sta succedendo bene che si sono dati una mossa cioè ci sono degli indicatori di recupero della produttività eccezionale
Stanno rientrando moltissimo perché stanno rientrando perché io mania i costi sono andati su conosca che sono entrati o francese e perché le aziende hanno ri
Orientato
La loro catena
Del valore come sedici sotto il nome ritorno alla Romania ma vanno in Vietnam proprio a Treviso insomma c'è la questione dell'avanzata logica evoluzione mio andare in Vietnam non lo puoi fare
Come l'iter
Andare in Romania si perché prende un camion
Con un povero Cristo e va in Romania ma in Vietnam o con essa attrezzati eccetera quindi le delocalizzazioni
Più brutte all'inizio non state fatte vicino casa
E queste stanno rientrando
No non la voglio far facile ma voglio dire che lì
Se è in atto comunali
Stabilizzazione delle cose cioè
Qualcuno andrà in Mongolia anzi neanche in Vietnam perché anche Minenna non stanno aumentando molto i costi andrà in Mongolia aperte dopodiché andrà nell'Antartide non lo so non l'ha perciò non ci sono no no no no ma le cose stanno funzionando veloci sto solo dicendo che noi non ci salveremmo comunque se non facciamo quella strada lì e alla fine ci sono dei casi se volete vi do anche la bibliografia in cui dice guardate che
Allo stato attuale
La differenza di costo
Tra delocalizzare e lì internalizzare e minima
E minima ci sono
Decine e decine di casi in cui basta essere un po'più svegli nel fare un certi tipi di organizzazione cambiare certe cose migliorare certi servizi stanno lì
Riportando indietro pezzi di cose di solito un pochettino
Più qualificate di quelle che avevano sbattuto fuori quindi non è per adesso diceva tutto bene no però
Se uno impara la lezione della globalizzazione dimagrisce diventa più intelligente investe di più
Ce la possiamo fare cento poi
Due terzi dell'economia italiana invece è grassa incompetente fa più fatica
Ma io su comunque non sono contro né contro la coibentazione né contro la delocalizzazione il problema è capire come gestire
Questi fenomeni perché insomma abbiamo sentito anche di imprenditori che hanno dell'oppio delocalizzato
E contemporaneamente la loro aziende cresciute meno occupazione in Italia raddoppiando quindi esitano il problema è
Quali cioè come gestire questi fenomeni soprattutto considerando che
Il mercato si sta sviluppando soprattutto nel sud est asiatico quindi esiste anche una necessità da parte delle aziende di presidiare quel mercati cioè quelli questo che tipo di risposte politiche dare a
Sì
Dal suo io l'ho detta spinse invece no no non sono
Non sono io che gestisce Luxottica ma per esempio Luxottica ormai
A un mercato enorme in Cina un mercato enorme negli Stati Uniti arterie addirittura comprato rendendo incerti eccetera questo è un altro grande azienda che ha capito cinque anni fa
Che può fare così evidente l'azienda media o piccola non può fare così
Piero il principio è questo se tutti inno migliori
Chiuso deve delle macchine l'organizzazione del lavoro eccetera tutti mette in grado di competere
Con anzitutto con la Germania perché quello è il nostro mercato che è vicino che e stanno dando venisse poi e poi con la Svizzera è poco e poi dopo la Cina e poi
Questo era stato non c'è altro e secondo me si seguire quella strada lì
Migliori anche la qualità
La qualità della vita perché adesso io mi ricordo dieci anni fa Timisoara
Quei primi veneti che andavano ad Anzio dodici o tredici anni fa andavano Volare proprio dei poveracci ritrovano dei poveracci ancora più poveracci
E adesso hanno ricalibrato le cose quasi tutte anche aziende insomma non DTT livello tecnologico particolarmente levato in quella zona lì
Non ricopro errato sostanzialmente i livelli di
TTP occupazione che avevano prima naturalmente con livello un po'più anche questa è una zona d'Italia cento poi tre sono somme novità
Penso che sia se chiede la adesso no adesso appunto
Ripropongo e in parte la stessa domanda a
Seriale e
Aggiungo tra le altre cose perché questo cioè siccome sta anche cambiando il mondo del lavoro in Italia quindi c'è questa di
Visione tra i garantiti che sono quelli assunti a tempo indeterminato e l'aumento dei precari c'è quindi questo punto e cioè come rispondere se il sindacato insomma siccome abbiamo già visto proprio Sadat
Data un po'anche dentro Confindustria che probabilmente come strutture separato perché non si capisce che una grande indurre l'azienda deve sta dentro la Confindustria quando voi a fine riesce ad avere gli stessi servizi senza pagare la quota defilazione
Lo possa aver visto delle un sindacalista certo come il sindacato dei muoversi cercare di
Tutelare questi i lavoratori sommarsi a quelli precari e se voglio pregare visto che sta degli stipendi in Italia
Stanno perdendo sempre di più potere di acquisto contrariamente a quello che viene detto in tv da esponenti come per noi la capacità di risparmio degli italiani praticamente negli ultimi cinque anni e di gran lunga inferiore sia alla Francia essi alla Germania prego
Per quest'ultima domanda è piuttosto impegnativa
Fiducia se fosse mi
Nonostante
Già se fosse già se fossimo in merito dello sviluppo economico avrei qualche difficoltà a rispondere no a
No però una cosa una cosa va ricordata perché
Niente succede per caso ecco prima abbiamo detto che il sistema delle relazioni industriali è stato smontato da un Governo di centrodestra all'inizio degli anni due mila
Bisogna anche ricordare che il mercato del lavoro è stato destrutturato da un Governo di centrodestra negli ultimi dieci quindici anni questo è un punto essenziale e secondo me è un errore Merrone formidabile cioè si è pensato che la produttività
Delle aziende o meglio la competitività delle aziende potesse crescere se in qualche misura e amante
Esattamente diciamo nella misura in cui io riuscivo ancora a far pagare meno il lavoro e a sballo realizza a sballo rizzare il lavoro precarizzato idolo e tenendo addirittura perché c'è un
C'è un paradosso incredibile
Se lei guarda non è solo il problema diciamo della precarizzazione ma ci sono cosiddetti lavori atipici in cui addirittura le imprese tengono fuori
Dai propri cancelli con dei rapporti di lavoro molto particolari quel tanto di lavoro di qualità di cui hanno bisogno che è veramente il paradosso dei paradossi questore cioè io cerco di aumentare la mia competitività
Respingendo le conoscenze le competenze tenendo le più lontano possibile da me perché sono un costo per loro come
Perché il bimbo inoltre ricorda come non come una
La risorsa ma un costo era questo questo è un è un errore questo è un errore strategico spaventoso perché che parallelo diciamo alla scelta esternalizziamo tutti i costi che è stata fatta all'inizio del
Dalla globalizzazione
Allora noi diciamo che bisogna
Stabilizzare il mercato del lavoro e bisogna smetterla con questa
Con questo imbroglio del del diciamo dei rapporti di lavoro atipici che nascondono quel poco di qualità di cui le aziende hanno bisogno
Attraverso contratti di lavoro che si maturano nel rapporto di lavoro che si inventano delle consulenze professionali dove non delle libere con
Consulenza usare dove non ci sono
Esatto allora questo è sicuramente un tema torno alla alla questione centrale
Si dice e io credo che questo sia giusto
Il mondo cammina veloce la globalizzazione ci obbliga a fare i conti con quello succede molto lontano da noi le aziende si devono muovere velocemente
Bisogna anche per ogni tanto chiederci in quale direzione naturalmente
E c'è bisogno di regole che consentano questo di
Stare a questa velocità generale del sistema le regole che avevamo prima Italia erano probabilmente di un'altra epoca e possono diventare un ostacolo Pio su questo ragionamento in termini generali sono d'accordo aggiungerei appunto anche il fatto che
Bisogna
Come dire
Andare dietro recuperare le dinamiche del lavoro perché altrimenti
Rinuncerei alla a mio
Mia funzione che è quello appunto di assoluta presentante delle delle esigenze del mondo lavoro cito due cose
Noi abbiamo o retribuzioni mediamente molto basse
E abbiamo un grado il tema che è molto caro professor Treu personalmente anche a me e abbiamo in grado di coinvolgimento di partecipazione del lavoro bassissimo
Cioè nessuno si sente
Dato anche la precarizzazione che abbiamo costruito nessuno si sente parte nessuno si identifica con l'impresa cui lavora e questo significa che il contributo di ciascuno è
è diverso da quello che potrà
Interruzione ciò processo identificazione su generalizzare sempre sempre sbagliato però io le faccio un caso paradossale che conosco diciamo proprio con le mie mani personalmente il caso paradossale questo
In un Comune in un Comune italiano ce ne sono otto mila l'organizzazione tipica del lavoro separa le funzioni
Degli organi esecutivi Sindaco e Giunta comune dalle funzioni direzionali degli organi amministrativi quando lei decide come organo esecutivo
Lo decide fisicamente in assenza dei dirigenti che hanno la competenza sulla materia su cui lei sta decidendo
E i dirigenti vengono lasciati tra l'altro ciascuno nella sua direzione separato dagli altri dirigenti
Checché efficacia può avere un modo di governare una grande impresa perché anche quelle un'impresa
Basato su un metodo di così scarsa partecipazione guardi se lei
Ha un problema in un Comune italiano
A un problema da risolvere chiama i suoi dirigenti attorno al tavolo in cinque minuti lo risolve se lei pensa di risolvere lasciando i suoi dirigenti nei loro uffici dopo sei mesi non ha ancora risolto questa è la la sostanza della questione non siamo abituati
Diciamo che vorremmo un'azienda molto più veloce molto più dinamica molto più capace di
Recuperare le innovazioni che ci sono giorno dopo giorno con una divisione del lavoro taylorista questo ordinamento essendo non funziona non funziona allora su questo punto retribuzione e partecipazione del lavoro
Al alla vita dell'impresa io credo che si debba recuperare fatta fatta questa piccola parentesi
Come si recupera con quali relazioni industriali con quale sistema contrattuale allora su questo l'accordo secondo me ristabilisce un un equilibrio importante
Io ve lo confesso davanti al professor Treu che prima citava questa cosa
Io non condivido l'idea che per far questo si debba derogare contratti nazionali cioè la cultura giuridica secondo cui un contratto può essere nello stesso istante
Derogabile ed esigibile io non so che cultura giuridica sia sinceramente non riesco a capirlo o di questo si è discusso per tre anni in seguito
Dal due mila e nove in avanti il contratto deve essere firmato
Esigibile e derogabile scusa ma con l'accusa comuniste chiedendo
Quindi secondo me questa cosa non funziona tant'è che nel novantacinque per cento dei casi questa cosa nei contratti nazionali non c'è
Ma certamente
Certamente un contratto nazionale di settecento pagine come siamo abituati ad avere che regola tutto per tutti
E che delega semplicemente la sua applicazione agli altri livelli contrattuali non è il più adatto a gestire un momento dinamico come quello che stiamo vivendo
Allora qui c'erano diverse scelte si salta il contratto nazionale ci si butta tutti nella contrattazione aziendale noi diciamo di no che è un po'il modello sia
A parte diciamo la furbizia di dire che il contratto aziendale FIAT è talmente importante che può essere un contratto nazionale dell'auto sopra quello si può fare solo un paese in cui
Pelaggi dottor Ristich monopolio perché altrimenti non si può fare a parte questo
Rinunciamo i contratti nazionali noi detto no quante che è sbagliato perché voi vi trovate una concorrenza sleale se rinunciate contratti nazionali
Alcuni forti si faranno il loro contratto aziendale con i sindacati regolato certo accetta ma migliaia di aziende probabilmente non se lo faranno quel punto non si capisce più
Quali siano le condizioni di lavoro generali per tutti i diritti minimi generali per tutto il mondo abbiam detto contratto nazionale deve continuare ad essere e deve essere il contratto nazionale che si trasforma delegando più materia la contrattazione di secondo livello alleggerendo sì ed essendo meno prescrittivo di quanto non siamo abituati a pensare
L'accordo dell'altro giorno ristabilisce i due livelli legati fra loro non i due livelli alternativo ecco quindi quando qualche critico
Anche alcuni
Componenti della FIOM dicono avete cancellato il contratto nazionale di come la cosa non vera se si legge il testo il contratto nazionale e addirittura
La fonte
Che consente la trasformazione
Diciamo positiva
E più adatta ad attiva della contrattazione di secondo livello che son d'accordo anch'io che l'unica che riesce giorno per giorno ad inseguire le situazioni che anche a valorizzare il lavoro perché non si riesce a valorizzare il lavoro da contratto nazionale noi
Siamo nel paradosso Tiziano lo sa meglio di me
Che abbiamo un sistema di coordinamento che è lo stesso praticamente da trent'anni per cui qualsiasi cosa sia successa nelle
Professionalità a livello di settore di aziende in cui abbiamo ancora un sistema di inquadramento che è stato fatto sostanzialmente nei primi anni Settanta questo
Allora
Trasferimento delle materie trasferimento regolato però non è il tutti liberi di fare quello che si vuole ecco il il contratto in qualche modo fa quindi non è vero
Che anche qui una critica ingiusta devo dire anche un po'ingeneroso non è vero che con questo accordo lo diceva all'inizio professor Treu
Sì generalizzata situazioni FIAT cioè da
Dall'accordo del ventotto ogni azienda italiana può fare come ha fatto la FIAT anzi è esattamente vero il contrario
Certamente però il contrario nessuno può fare come sia da questo accordo questo accordo serve ad evitare sia in termini di sistema
Di rappresentanza sia in termini di regole democrazia si intermedi competenze contrattuali serve ad evitare che si riproducano situazioni come quelle della figlia degli ultimi anni poiché la Regione possa oltre insomma avremo qualche
Qualche semestre per sperimentare sul campo effettivamente questo faccio un'ultima considerazione
Per fortuna Radio Radicale tollera gli interventi lunghi credo sia ormai l'unica no perché
Sono volendo volendo affida
Volendo potete siete liberissimi italiano
Però
No solo
In altre radio saremo già stati picchiati da una lunga conduttore il suo invece qui si tolleranza no volevo segnalare una cosa
Allora
Certo un nuovo sistema contrattuale un nuovo sistema di relazioni sindacali indispensabile per
Migliorare la competitività generale dell'industria e del sistema Paese
Complicità di tutti i fattori ecco su questo Torino dobbiamo dimenticare che si era aperto uno spazio molto interessante di confronto
Alle organizzazioni sindacali e tutte le associazioni di impresa italiana da novembre fino a gennaio se non ricordo male le date
Un tavolo così dice in gergo su sette tavoli in gergo no
Aperto dalla presidente di Confindustria
Emma Marcegaglia aveva in qualche modo sollecitato tutti a indicare le priorità per la crescita competitiva del Paese sono stati firmati da tutti i sei documenti su sette
è rimasto fuori un documento sulla produttività guarda caso
Ma il documento sulla produttività si è incagliato sunt consigliera incagliato sul punto della struttura contrattuale e del sistema di rappresentanza
Quindi oggi abbiamo la possibilità teorica di risolvere quel contenzioso sul punto su un documento importante documento cardine di tutta
Che era quello sulla produttività e abbiamo la possibilità
Di completare quel lavoro lavoro impegnativo sono stati diversi mesi attorno al tavolo poi pareri tutti insomma messi insieme abbiamo documenti sul fisco abbiamo documenti sull'innovazione la ricerca abbiamo documenti
Sulla spesa pubblica abbiamo documenti molto il
Sul Mezzogiorno
Sull'emergenza occupazionali quindi c'è un corpo molto interessante in cui sostanzialmente nove noi non siamo enti di governo che non è che possiamo attuare ma rappresentanti dei lavoratori e di tutt'chi settori di impresa italiani hanno indicato quelli che secondo loro sono le priorità per far crescere la competitività di sistema
Sarebbe bello se dopo l'accordo del ventotto noi riuscissimo a completare quel quel confronto in termini positivi
Grazie allora
Io
Prima di chiudere il fare una domanda
Uguale per tutte e due tra Messico
Sì sì no con il prima e poi facciamo a fare il saluto allora
Quindi fare una domanda che riguarda insomma visto che se è stata citata più volte la FIAT ecco da qui a tutte fatto questo accordo insomma questo contratto Pomigliano società non ha non gli piace l'accordo firmato eccetera
E
Minimo delle accuse che viene fatto allora azienda insomma di Torino di scarsa chiarezza di quali sono gli obiettivi
Cioè
Allora in questo senso a questo punto quando un'azienda grande come la FIAT però per attrarre a tra virgolette in un mercato maturo insomma pone delle condizioni che cambiano le regole del gioco
Cioè
A dovrebbe avere l'obbligo di dichiarare insomma esplicitamente Contarp eccetera insomma quali sono le loro intenzioni e non solo sulla carta ma se ha promesso degli investimenti di farli vedere insomma di rispettare un timing
Ecco come si può fare insomma
Cioè questo non diventa poi insomma una dittatura da parte dell'azienda che utilizza queste due
Queste escamotage per poi insomma tagliare il costo del lavoro l'intenzione e basta
Massima malattia deve fare un piano industriale anzitutto per vivere per sopravvivere perché se se non lo fa
Generico
Se non viene poi attuato
No non regge
Chiaro che la FIAT gioca su più su più
Ormai
Su più Paesi
Anzi probabilmente sta spostando
Gli interessi principali fuori dell'Italia
Normale
Quindi io credo che questa sia una
Una giusta esigenza poi in concreto si sia
Io io non sono in grado di dare una risposta cioè so che qualcuno dice il piano industriale per l'Italia non è chiaro
La FIAT dice è chiarissimo eccetera
Chi ha detto il libro che
Un c'è un libro scritto la prestazione di Bersani degli passiva che dice che piani sarebbe poco chiaro insomma non ha
Lo leggerò
Però
Voglio dire questo è certamente un punto importante con una caveat perché fare i piani una volta è più facile
Fare piani adesso quando dal giorno all'altro arriva lo tsunami il rosso UNAMID giapponese
A
Rotto le catene internazionali di produzione di un certo tipo tra cui l'altro il famoso Justin tanti io leggevo subito dopo il gesto intanto si basano sul fatto che tu hai molti
Componenti sparsi vari in varie parti specie super specializzati poi
Assemblee tutto non ci sono basta che non ci sono perché bisogna essere veloci non ci sono magazzini leggere per cui tutto veloce eccetera benissimo
Dicono che avendo scassato il sistema ICEF di fornitura dell'auto in larga misura
Da nel Giappone non solo
Hanno interrotto il flusso per mezzo mondo ma
Hanno costretto stanno costringendo le aziende automobilistiche cambiare il sistema non possiamo più permetterci di avere un sistema così stretto
Già spinta anche se succede
Invece consumarli vulcano dell'Islanda quale noi andiamo a pallino e quindi scherzando diceva l'Economist invece del just intange facciamo Justin chiese
Cioè mettiamo ancora i magazzini andiamo un po'più lenti eccelle per dire come e è difficile prevedere in ogni caso la risposta è c'è piani devono essere
Devono essere chiare convincenti
Rispettati adesso per esempio saprò era facile rimpallarsi a
Tu mi chiede di rispettare il piano ma poi mi fai la guerra e nell'azienda allora smettiamo di fare la guerra abbiamo fatto un accordo adesso stiamo a vedere se la FIAT
Veramente investe veramente legalitario degli investimenti ci sono già dei ritardi degli investimenti dichiarati ma infatti ma questo è giusto pretendere è giusto prevedere anche che la FIAT sia in grado di fare dei modelli che vende
Perché uno dei quali siamo in ritardo in seguito all'acero recupera sono socio Vanni uno che quei affusolato sono pagati il doppio
Due hanno una partecipazione molto più intensa per me e modello quello la FIAT chi paga male rompe le scatole magari
E non può non far partecipare perché un tantino autorizzare come tendenza e per i più uno fa i modelli che chiarisce avvenne beh allora allora
Allora
Parliamo di un'altra cosa
Rispetto a quello che stiamo decidendo adesso quindi problema la FIAT si è creato problemi
Esile risolvano cioè però per la parte del lavoro adesso c'è un un percorso che può che può essere seguito però è chiaro che la città FIAT e fa la sua parte io non sono molto ottimista se devo dire la verità
Perché abbiamo l'impressione ottenete mentre noi conta anche il Governo perché Obama ha fatto il tifo ha dato soldi è andato a visitare la fabbrica le ha fatto pressione e sta
Accarezzando la la Chrysler come se fosse la sua creatura proprio letta da noi
Il Governo bene che vada è assente perché non è intervenuto in Pomigliano e nella seriamente
Politica industriale non c'è la CRI non è che io capisco anche ma manganese ma perché avevo militare mi fa la guerra sindacato Governo non c'è mi ma trattano tutti Besson ma sapete che c'è io
Qui non sono molto ottimista però intanto faccia la sua parte
Da io questo del del piano degli Investimenti negato o addirittura del fatto che Marchionne si sia di sentito che qualcuno glielo chiedesse stato anche questo passaggio
Questo è un altro dei punti su cui secondo me ha ragione fare altre cose su Pomigliano pare circolano delle cifre che solo il quaranta per cento delle opere dei lavoratori sono stati riassunti nella newco quindi insomma ce ne rimangono sessanta su cento a casa
Io penso che se un'azienda vuole fare un accordo con le organizzazioni sindacali al di là degli obblighi contrattuali
è giusto che dichiari cosa ha intenzione di fare se richiede uno sforzo maggiore da parte del dei rappresentanti dei lavoratori io
Ho fatto i sindacalisti non rivetti
Cioè facevo il rappresentante sindacale nazionale del dell'Olivetti
Ricordo un atteggiamento completamente diverso noi dovevamo dire dopo due ore di esposizione di analisi mondiale
Dell'informatica delle dinamiche europee delle dinamiche nazionali della situazione di Olivetti di quali investimenti voleva fare le slide dopo le strade già dopo due ore diciamo abbiamo capito basta
Che eravamo sommersi di informazioni nomi informazioni finto di informazioni vere perché lì c'era un'altra cultura appunto ti sto chiedendo di aiutarmi a raggiungere questi obiettivi e quindi ti dico gli obiettivi
Ti sto chiedendo di aiutarmi a raggiungere i miei obiettivi però mi offendo se mi chiedi quali sono insomma c'è
C'è un c'è un problema diciamo
Secondo me storico e uno contingente su questo atteggiamento FIAT che è giusto che il Paese segnali che a norma problema storico è che dal punto di vista delle relazioni sindacali negli ultimi io direi cinquant'anni
Tiziano magari mi dirà che non è vero ma insomma io non ricordo nessun modello di relazioni sindacali impositivo
Presentato ho proposto dalla FIAT
La FIAT ha sempre prodotto in un
Poiché non amava europei tempo che trovano olandese circola emessi invece in positivo no io ricordo sempre rotture
Anche drammatiche da cui senza il contributo FIAT si sono ricostruiti dei modelli magari nuovi ma non è mai uscito un modello di relazioni sindacali in
Positivo dalla FIAT mai
Quindi c'è un diciamo una componente storica ecco poi c'è un un fatto di attualità adesso per essere veramente banali rischiare la semplificazione eccessiva
Io ho l'impressione che la cultura sindacale dei vertici FIAT in questo momento
Non sia quella italiana non sia quello italiano
Capisco perché sono le ragioni che che che diceva prima il professor Treu perché probabilmente il baricentro dell'azienda sta già da un'altra parte perché gli interessi l'azienda sono comunque di una grande multinazionale perché chi è in grado di tirare la giacca sono altri Governi e non il nostro
Il tema di finanziamenti pubblici per la giacca nel senso la giacca nel senso del portafoglio ma non volevo essere volgare riusciamo
Allora
L'impressione è che un'azienda multinazionale
Con un baricentro che sta fuori da questo Paese
è una cultura sindacale certamente non
Italiana al cento per cento faccia fatica ritrovarsi nel sistema delle regole Italian sia quelle vecchie che quelle nuove io non sono ottimista nemmeno io Leo penso che
Sedi di soldi abbiamo un problema
Che con questo accordo avessimo detto vale
Tutto quello che ha fatto la FIAT fino ad oggi forse ci di pensavano siccome non è possibile farlo
E non l'abbiamo fatto i pro e della FIAT resta esattamente quello del giorno prima della firma di questo accordo io non sono ottimista penso che si considerano già fuori dal sistema delle relazioni sindacali italiane
Grazie
Allora prima
Di chiudere io darei la parola la padrona di casa
Paola Cossu e poi Alessandro Massari Michele De Lucia
Paola Cossu
Dell'associazione impresa e rivoluzione
E appunto e il
La dicitura dell'associazione dice tutto perché è
Volevo chiudere proprio strappando di una promessa perché il tema è molto più lungo profondo per quanto riguarda la piccola mi di impresa perché alla fine quando si parla di lavoro si parla comunque di FIAT
Io sto già dicendo addio alla FIAT già da un po'divisi ne parliamo sano non pessimista come poi di più io seconda media la FIAT è cambiata
Quindi in un tessuto industriale come quello italiano quindi dove il novantotto per cento del nostro tessuto industriale sono piccola media impresa e di questi novantotto per cento novantaquattro per cento e micro impresa
Allora
Vorrei proprio strapparle la promessa di tornare in un'altra volta è capire come noi piccoli imprenditori anzi micro io sono una micro imprenditrice che o perché o un'impresa di meno di dieci di dieci dipendenti
Come come si può mettere in condizione il piccolo imprenditore di diventare medio perché
Io ho detto pure l'altra volta bisogna sfatare questo mito che e si è l'italiano che non vuole crescere non è vero
Io vengo da una famiglia i piccoli imprenditori mi cinque fratelli sono tutti in Veneto e fanno impresa Treviso Belluno
E hanno tutti voglia di crescere e quindi
E già questo e è una cosa che secondo me andrà affrontata e andrà affrontata aperta io sapevo che comunque saremo tutti andati a finire apra parlare insomma abbiamo parlato della FIAT e
Per cui sommato ignorata fondi né di più
E quindi volevo comunque ringraziare Elena professor Treu potrà Satriani perché è stata veramente veramente
Una un bellissimo convegno abbiamo tutti ed è molto più chiare e sono su un sacco di cose su molte cose quindi io volevo semplicemente ringraziare e
Rinnovare l'invito per una prossima trattarla e di piccola e media impresa che mi sembra in questo momento
Una volta che andrà via la FIAT bisogna per forza di parlarne
Microfono microfono assistito sì esatta c'erano due esponenti ed Equitalia che avevamo invitato grazie
Sì è vero ma anche da chi ha parlato perché vorrei fare un ringraziamento a dati di Fabre Ski perché ha reso possibile la presenza del professor Treu
Enzo ha mai venuta ci è venuta questa idea gennaio abbiamo cercato di far combaciare è anche la sua presenza con quella della del vicepresidente del Senato ma Bonino che purtroppo non può esserci segni si scusa
Personalmente per non essere data quindi vorrei ringraziare Davide e sono tutto il resto del Stefano Imbruglia chiaramente che sempre molto gentile a poter rimediare questo tipo di convegni
è stata una serie Michele De Lucia e
Anche il padrone di casa saluto ancora dello da parte di Alessandro massaggi nella direzione dei radicali italiani se io ringrazio veramente i partecipanti ringrazio soprattutto il Gruppo economia radicale perché
Quando l'inizio dell'anno abbiamo deciso quali fossero i temi assolutamente centraline analizzare questo è venuto
Naturale è stata una lavoro che ci ha consentito di arrivare sul pezzo come dire
Con questo dibattito che ha analizzato approfonditamente i contenuti
Io volevo dire però due cose su quello che hanno hanno sottolineato i relatori ecco l'aspetto delle regole della struttura della contrattazione del professor Treu credo sia un un aspetto fondamentale
Marco Beltrandi invece si è focalizzato sulla necessità che la politica non deleghi assolutamente tutto quasi deresponsabilizza Ando
E la classe decidente nel politiche industriali e sindacali
E del lavoro mentre invece dottor seriale ammesso appunto focalizzato a mio avviso con grande nettezza i percorsi democratici all'interno di queste relazioni che non possono essere sacrificati in nome della sola
Nella sola efficienza
E arriviamo al motivo in fondo perché noi abbiamo voluto analizzare con forza questo sistema abbiamo parlato dei ritardi perché la nostra è stata come il professor tre ho scritto
Qualche giorno fa su un noto quotidiano economia protetta c'è stata un'unità dell'azione sindacale di fatto
E appunto c'è stata una presenta Anza di fatto perché le associazioni maggiormente rappresentative godevano di una riconoscimento formale sostanziale maggiore di quello degli altri
Come dire noi siamo radicale abbiamo una
Tendenziale per propensione al cambiamento insomma e l'efficienza non solo economica ma anche l'equità che un'ulteriore forma deficienze fondamentale
E abbiamo due chiavi di lettura per l'interpretazione del mondo della del mondo sociale del mondo politico del mondo economico che si riassume in due in due temi che non sono slogan uno e legalità ovvero la legalità la necessità delle infrastrutture e giuridiche
E abbiamo sentito quanto sia importante la legge tornerò poi sull'articolo trentanove perché volevo chiudere ma il professore ha analizzato perfettamente questo ma è anche l'apertura
Perché l'apertura vuol dire apertura al merito quindi apertura a coloro i quali si impegnano maggiormente coloro i quali hanno anche una capacità di vedere e il nuovo non solo come distruzione ma anche opportunità di costruzione
Quindi una capacità di adattamento che come dire una definizione forse grezza ma molto molto efficiente e dell'intelligenza è intelligente colui il quale si adatta a questo cambiamento
Questa è una crisi che ha chiesto delle risposte veloci invece ne abbiamo dovuto attendere molti anni perché la novantatré c'è stato poi una sostanza e convergenza nel non assumersi delle responsabilità questo credo che sia stato il tratto condotante degli agenti di questa di questa situazione hanno atteso
Che le situazioni giungessero fino a una situazione quasi di non ritorno
Per poi poter poter poteva muoversi in questo caso in modo consonante credo sia l'unico modo per poter trovare una soluzione che sia anche duraturo oltre che condivisa nell'immediato perché se noi non abbiamo una prospettiva
Futura questi accordi non hanno nessun nessun senso noi abbiamo tanti precari che non hanno pensione perché vent'anni fa questa cosa non è stata considerata
Diciamo che della flessibilità si appresa la precarizzazione integralmente e si è dimenticato che tanti outsider stanno sostenendo i diritti degli insider questo è un elemento che noi dobbiamo sempre considerare
Anche le parole del Presidente Napolitano rispetto la manovra economico che non ci dobbiamo trovare lo ha specificato chi decide oggi non deve decidere con il parametro delle elezioni prossime venture ma con il futuro delle generazioni a cui non possiamo lasciare nome
Dei nostri diritti che diventano loro dovere
Perché è assolutamente ingiusto e assolutamente iniquo assolutamente inefficace si va a distruggere un sistema che verrà spazzato via da
Sistemi giuridici con infrastrutture giuridiche più più snelle e anche più più eque perché perché a velocità in questo e anche
E anche anche equità per quanto riguarda il come dire l'esternazione dell'esternalizzazione della produzione all'estero non c'è solo un problema di costi io credo ma la FIAT ha lo ha compreso molto bene quella FIAT che ha vissuto di finanziamenti pubblici in Italia fino a quando non ho scoperto i finanziamenti pubblici dobbiamo erano molto più eleganti quindi aver tirato per la giacca
E esattamente esattamente stavo dicendo c'è anche un problema di con le capacità di marcare il territorio i nuovi consumatori
Le nuovi emerga economie emergenti confondere grande prospettive di sviluppo quindi Luxottica può permettersi di programmare il proprio futuro in Cina con una capacità organizzativa con una capacità di ricerca di sviluppo che non tutto il tessuto industriale
Italia può permettersi perché fatto del novantacinque per cento
Di piccole medie e medie imprese
E quindi dobbiamo stare attenti perché non dobbiamo perdere i diritti perché i riti si possono perdere sia perché non si raggiunge una accordo contrattuale sia perché il mercato nel frattempo si è spostata non abbiamo più nulla da produrre
E quindi quei diritti sulla carta non hanno più Poleni sorse economiche per poter essere sostenuti questo emendamento
Non formale ma sostanziale che va va considerato
E ed il rischio che appunto dovrebbe esser condiviso quel modello che la FIAT non vuole assolutamente accettare vuole che sì sì si faccia fiducia al buio e non c'erano dell'Olivetti che invece con un coinvolgente la
Pienamente i propri dipendenti in un progetto comune di di di sviluppo di speranza che potesse dare
Risultati un gioco cooperativa somma non a somma zero ma sommata a somma positiva
Quindi ecco equità sociale efficienza produttiva per me sono degli obblighi razionali devono esser contemperati in questo momento perché gli effetti li vedremo tra dieci vent'anni per non ritrovarci
In una situazione in in questo momento ugualmente drammatica
è evidente che noi abbiamo sempre sostenuto la necessità di una maggiore flessibilità quindi la contrattazione di secondo livello la riteniamo un una conquista sicuramente nell'ambito di un contratto nazionale non fuori di questo
Perché noi sappiamo come i diritti si possono perdere tempo e non sempre si possono acquisire qui
Quasi incidentalmente riferisco all'articolo diciotto
N dobbiamo avere una velocità di uscita una voce dall'ingresso è chiaro che si può
E si può abbandonare l'articolo diciotto se si danno dei sistemi di tutela di terzi da quelli previsti adesso accenno solo velocemente al welfare to work alla Fazio Security
E che può essere l'unico elemento che può garantire il superamento di uno strumento nato a tanti anni fa quando il sistema produttivo era diverso
E mi permetto di dire anche quando gli imprenditori gli impiegati della grande impresa forse erano erano maggiori perché c'era anche la grande impresa la grande impresa statale
Come dire alla fine io però ho sentito dire che vi erano molte rotture costituzionali dei contratti che erano stati posti in essere e ci sono state molte molte molte
E richieste di il giudizio su questo con è una giustizia a macchia di leopardo perché chiaramente il giudice non può garantire quella funzione nomofilattica direbbero i giudizi che può essere garantito sulla Costituzione
Però credo che a ripensare il tema dell'articolo trentanove
Sulla sua necessaria trazione a proposito di costituzione bella del mondo
Noi abbiamo trascorso sessant'anni quel e quell'articolo ce lo siamo dimenticato
Ci dovrebbe attuare addirittura attualizzare con il logico corollario dell'articolo quarantanove dei partiti perché io li vedo assolutamente in parallelo se non si affronta il nodo di questa regola almeno questa legge la legge fondamentale se questa legge non verrà
Non solo evocata ma anche applicata concretamente tutto il precipitato successivo perde di legittimità perché non si può invocare la Costituzione e poi non chiedere l'applicazione dell'articolo trentanove della Costituzione stessa grazie
Grazie ad Alessandro assorbe e facciamo chiudere velocemente vanno
Michele De Lucia tesoriere dei Radicali Italiani animatore della campagna dei controlli sui contributi silenti insomma
Senta degna andò i radicali
Tutta
Forse fino al limite setti anzi viene qua insomma eletti avvicinarle anche perché in radio probabilmente questi silenzi non aiutano
Eccoci qua sta raggiungendo al tavolo Michele De Lucia
Sì molto rapidamente complimentandomi ancora con
Degli organizzatori
I relatori sono da sempre punti di riferimento anche
Miei perché non si non ci si può in Italia occupare di queste di queste cose di questi temi se non si segue e non si studia
Il lavoro di una personalità come il professor Treu spero che mi perdonerà se preferisco chiamarlo professore più che il senatore perché per meri assume
Anche un po'quella che è una vita dedicata alla scienza su questi temi oltre naturalmente
Agli altri molto rapidamente
Il caso FIAT ci insegna molte cose la storia della FIAT ci insegna molte cose in questo Paese la storia della FIAT è stata fino all'altro ieri anche meno una storia di privatizzazione dei profitti e socializzazione delle perdite quando vediamo i dati sulla cassa integrazione straordinaria dal settantasette al due mila due
Duecentocinquanta mila miliardi di vecchie lire parlo soltanto della quota in carico allo Stato
Tralasciando i contributi di imprese e lavoratori per non salvare un solo posto di lavoro e mantenere un sistema totalmente ingessato
Stiamo parlando di uno dei fattori che
Fanno sì che l'Italia oggi si è arrivata alcun punto di semi comma se mi collasso del seme quasi una clausola di stile
Nella quale si ci troviamo io lo dico subito sarò brevissimo non sono un marchio Anniano nel senso che non no il mito di San Marchionne dal Cannatà eccetera
Qua c'è poco e crea
Sì ma non lo dico per i presenti lo dico per chi a volte
Mi imputa questo e allora colgo anche questa occasione per chiarire un attimo questo punto
Credo che una lettura d'accordo in Italia si legge poco ma
Una lettura attenta della biografia di Marchionne e delle esperienze
E delle opere e anche delle omissioni siamo un Paese cattolico quindi ci sta di Marchionne potrebbe chiarire come quella che è in corso sia un'operazione
Appunto molto americana e per nulla italiana e si potrebbe quasi dire almeno rispetto a noi in Italia
Più finanza a carattere finanziario speculativo che non
Di politica industriale ho l'impressione che i fatti a breve
Sveleranno del tutto questo anche in meno attenti diciamo però perché Marchionne importante
Perché essendo libero da tutta una serie di vincoli e soprattutto avendo tutt'altri obiettivi
Ha detto alcune cose ammesso il dito in tutta una serie di piaghe del sistema italiano che sono quelle stesse piaghe che il povero professor Ichino
Emma Bonino come seconda firmataria Pietro Ichino
Senatore del PD come primo firmatario hanno presentato un progetto che riguarda proprio
Quindi è un progetto al cento per cento PD
Al cento per cento radicali che riguarda proprio le relazioni sindacali la contrattazione recente quattro punti fondamentali che sarebbero una specie di
Rivoluzione ricordo brevemente il potere per la coalizione sindacale maggioritaria di stipulare accordi vincolanti per l'impresa e per tutti i dipendenti
Il diritto alla rappresentanza per il sindacato minoritario in proporzione consensi ricevuti oggi se questo fosse previsto la Fillon non sarebbe fuori da Pomigliano terzo eliminare il potere di veto del sindacato minoritario le sue rendite di posizione per cui tu non sottoscrivi gli accordi ma benefici ugualmente degli effetti di quegli accordi
Quarto una riforma della contrattazione collettiva
Che veda il contratto nazionale come disciplinari default che interviene laddove non vi sia un contratto aziendale sono andato con l'accetta in modo maccheronico a spanne eccetera ma
Per rispetto di tutti noi era solo per dare una
Suggestionata nell'altra ricordare questo progetto
Bonino Ichino
Però perché a dirci rispetto a purtroppo non è il caso della UIL devo dire che non ha questo problema nemmeno quando parlo con Bonanni con Marco Pannella abbiamo fatto qualche mese fa
Un incontro a Radio Radicale molto interessante e molto proprio
Libero a tutto campo su questo andando al sodo delle questioni finanche sulle trattenute di sulle trattenute automatiche a favore dei sindacati con l'imprenditore che fa l'esattore c'è stata una disponibilità
Mi perdonerà la battuta Bonanni se sentirà questa un ravvedimento operoso in corso aveva all'inizio d'accordo però
Cremaschi all'indomani del referendum a Pomigliano ha detto cito tra virgolette approva di querela dall'Ansa andremo avanti per rovesciare l'accordo vergogna cioè c'è una parte del mondo sindacale italiano che hanno una concezione anche della democrazia devo metterla mio malgrado tra virgolette sindacale
Per cui la democrazia sindacale vale quando i lavoratori fanno quello che pensi che dovrebbero fare e non vale più quando fanno un'altra cosa devo chiudere
Il combinato disposto di tutte queste cose che ho appena accennato e che l'Italia
L'ultimo Paese per capacità di attrarre e il penultimo scusate ho sepolto la Grecia anzitempo
Disattese penultimo Paese dell'Unione Europea abbattuta in negativo soltanto dalla Grecia quanto a capacità
Di attirare investimenti stranieri questo è il portato di un Paese che è corporativo
Fino al midollo Benedetto Croce lo aveva capito il nostro amico panna l'assist parla mai di ripeterlo l'Italia il Paese che ha conosciuto sempre contro i forme
E ma le riforme credo che la situazione con la quale ci dobbiamo misurare ci dice questo
Io spero davvero che il professor Treu gli altri amici sempre di più abbiano
La possibilità non soltanto di
Fare studi elaborazioni e proposte
All'avanguardia ma
E il professore Ichino il professor Scalzo alla crisi ma anche anche
Di
Avere la possibilità finalmente di dettare noi ci abbiamo provato con i referendum l'agenda politica di questo Paese che che che che altrimenti va bene ci siamo capiti chiudo e vi ringrazio
Strade Grazia Michele De Lucia allora concludiamo qui ringraziamo gli ospiti intervenuti Gaetano state reale della CGIL nazionale
Il senatore Tiziano Treu
Marco Beltrandi che è già andato via poi li fa o la costo dell'associazione imprese devoluzione Alessandro Massari dei Radicali Italiani Michele De Lucia che avete appena sentito la voce un saluto e buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale
Grazie
Grazie Antonacci e