Illustrazione dei particolari dell'operazione antimafia denominata "Apice" che ha portato all'arresto di Gaetano Riina, fratello del Capo mafia, Totò

Fine una volta procuratore
Come
Maione che sono un soggetto coi
Particolarmente
Triennale si paga tutto agrarie dopo l'altra volta profitti valoriale
Vigoroso tutto il Ministro Tremonti messo
Quei credetemi Eurostat
Allora
In Cassazione
Che all'epoca si pagano di più però avremo
Assumersele procure uno immediatamente
Allora vogliamo prendere poi
Sto
Togliere alle quali di solito facciamo
Ignazi ovviamente di quando novanta abbiamo un
Mentre rimane in piedi uno no no da questa parte ci sono i Tosini ed evitare
Nell'ambito
A norma del regolamento
Rivelatisi metalli
Oppure
Ci sono i posti non proposti per tutti sei a voi
Poi
Va bene
Ogni
Allora per favore volete sedervi
Così cominciamo
Allora seduti per favore perché altrimenti i vostri colleghi poi non
Allora buongiorno a tutti grazie per essere qua illustriamo oggi
L'operazione apice cioè la esecuzione di una ordinanza di misura cautelare emessa dal G.I.P. di Palermo su richiesta dei magistrati della Direzione distrettuale
Antimafia e vedete qui infatti come il Procuratore aggiunto del francese Chirac coordinato le indagini si sente ora
Berti
Dicevo si tratta di una ordinanza emessa dal G.I.P. di Palermo
Su richiesta dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia che infatti è qui con me il procuratore aggiunto De Francisci che ha coordinato le indagini
Non procedo alle presentazioni degli ufficiali dei carabinieri a zero rosso che sono qui presenti perché sarei veramente farei cosa superfluo in quanto
Li conoscete benissimo l'operazione è stata condotta
Dai carabinieri del Comando provinciale di Palermo unitamente ai carabinieri del del rosso che sono qui presenti
La misura cautelare è stata emessa nei confronti di quattro soggetti e cioè il fratello di Salvatore Riina Gaetano Rina due
Diciamo
Nipoti comunque due congiunti della stessa famiglia ed un altro soggetto estraneo al nucleo familiare
Le imputazioni mosse sono quella di associazione di tipo mafioso e c'è anche una ipotesi di estorsione contestata estorsione ovviamente aggravata dalla dall'uso del del metodo mafioso
La operazione abbastanza semplice contenuta e lineare nei suoi aspetti quantitativi
Però evidentemente per la qualità dei personaggi che soprattutto per ciò che rivela per il retroscena che offre
Credo che abbia una notevole importanza che giustifichi quindi l'interesse che la accompagnata
Il problema non è tanto che si tratti del fratello di Totò Riina anche se questo è un elemento rilevante infatti il discorso non va personalizzato o
Inserito in una questione di carattere familiare non è questo
Il problema è che abbiamo colto attraverso questa operazione la perdurante intensa vocazione
Di
Determinati esponenti mafiosi a continuare nel territorio quel tipo di comportamenti a proseguire quel tipo di comportamenti
Che sembravano essere stati come dire repressi o comunque accantonati a seguito delle numerose operazioni che sono state condotte nel territorio di Corleone
Un territorio che ricordiamo ha una funzione strategica sia perché è un territorio storico un elemento fondante possiamo dire della
Per Cosa nostra sia perché connesso territorialmente ad altri mandamenti quali quello di Partinico di San Giuseppe Jato che sono anch'essi importanti stime in questo momento perché sono quelli più attivi
Nei quali è la offensiva mafiosa la resistenza meglio della mafia alle
Alle operazioni condotte dallo Stato si manifesta con particolare evidenze particolare virulenza
I particolari investigativi vi saranno comunicati nel corso della conferenza stampa ve
Rispondendo alle vostre domande
A me sembra quei sottraggo forse argomenti a chi verrà dopo di me ma mi sembra molto interessante molto curioso Gobbo una vicenda che offre veramente un raggio di luce in questa situazione
E cioè una intercettazione telefonica che vi invito a leggere poi a rifletterci sopra in cui
Gaetano Rina parlando con un altro interlocutore a cura di comunicare di quali siano esattamente i confini del territorio mafioso di Corleone cioè mi spiega
Che il mandamento comincia da un certo albero posizionato in una certa contrada eccetera eccetera con una precisione
Che ricorda quella
Delle preture di paese in cui si
Agitavano si discutevano questioni di confine fra proprietari terrieri per cui tutto era legato a certi punti eccetera
Ora questo a me sembra un fatto molto importante perché denota una cosa
Semplicissima
Cioè che la mafia continua ad essere uguale a se stessa cioè continua ad essere radicata territorialmente a coltivare ricercare questo forte radicamento territoriale e mostra di non avere la minima intenzione di
Cambiare i suoi comportamenti di campi di mutare lì e di
Evolversi verso altre forme la mafia rimane sempre legata al territorio perché Trai dal territorio la sua forza
Finisco
Dicendo che indubbiamente il pensiero in questa operazione corre immediatamente a Corleone e mi rendo conto che l'aspetto mediatico e il collegamento con Corleone con tutto quello che Corleone significa
Però vorrei per che tenesse anche presente che la Corleone di oggi non è la Corleone di dieci anni o persino di cinque anni fa la società civile corleonese mi risulta direttamente ha fatto dei grossi passi avanti
E una riga nuova comincia a circolare a Corleone certo accanto a questo ci sono questi fenomeni di perdurante resistenza della mafia che
Ci pongono dei problemi investigativi dei quali dovremo darci carico
Ecco io avrei finito è vorrei chiedere al genero Luzzi comandante provinciale se lo ritiene di
Dire qualcosa poi dicendolo perché oppure le do questo che
Sembra essere l'unico e alla vocazione affini
Ora rapidamente prima di
Lascia la parola ai colleghi che hanno un po'il voto tecnicamente indagini
Alcune alcune considerazioni intanto si è trattato comunque di un'operazione complessa che ha coinvolto la diversa articolazione dell'Arma
In questo caso parliamo del dei colleghi del da Ross e i colleghi del gruppo di Monreale
Sul quale poi sono dal suo la quale hanno convenuto una serie di elementi probatori che han portato all'emissione di di questi provvedimenti
Quindi ma anche questo denota la la complessità dall'operazione non tanto legata al numero di soggetti ma soprattutto legata
Alle modalità e al territorio di riferimento
La seconda considerazione è quella che ci ha poc'anzi il Procuratore Messineo nella quale io credo fortemente cioè è un territorio difficile dove la mafia è fortemente radicata dove fortemente ancora presente che l'indagine dimostra
Però parallelamente c'è anche la società che si sta
Apprendo ritengo per una ritrovata fiducia verso l'istituzione sia pubbliche che private poc'anzi parlavo coproduttore messe sull'attività che hanno svolto alcune associazioni di volontariato
E libera la di gruppo Placido Rizzotto e così via che hanno coinvolto molti giovani Corleone e oggi se chi di voi va in quei territori si accorge sono Toscani emiliani
Che lavoro in queste terre assieme dei ragazzi di Corleone e che non sono due ma sono tanti e questo anche un altro segnale di una società che si sta aprendo e che sta avendo fiducia verso l'istituzione
E quindi che precede spetti
Dovrebbe favorire
Anche la nostra attività investigativa ecco pure sua sciopero dei colleghi per dettagli tecnici sull'operazione
Il solare
No no io sono qua comandano quasi come rappresentante sindacale dei
Dei colleghi della DDA no niente
Una cosa banale forse ma che ogni tanto che lo sa e banali vanno ripetute il gran parte del materiale probatorio di questa indagine costituito da intercettazioni ambientali e dal video riprese
Che sono come sapete come abbiamo detto tante volte operazioni in che costano costano parecchio e quindi ecco noi temiamo che questi tagli
Complessivi per la difficile situazione nazionale possono investire anche queste spese
E quindi ancora una volta diciamo sono spesse elevata e noi cerchiamo di ridurre in in in tanti modi
Anche riducendo il cosiddetto listino però
Queste Paese apparentamenti ingenti in realtà poi consentono al Paese di progredire perché eliminando Cosa Nostra eliminando l'oppressione
E delle varie famiglie mafiose nei vari territori siciliani il Paese la Sicilia cresce quindi sono spese ma necessarie i cui effetti vanno visti secondo me un pochino a lungo termine
Una Sicilia senza mafia è una Sicilia che ricomincia
A produrre sì che si spera produca anche meno corruzione meno
Malcostume e quindi tutto sommato sono spese che conviene fare nell'interesse di tutti noi scusante questa precisazione passo la parola al colonnello Salzano
Per il gruppo Palermo Morreale
Buongiorno a tutti
Diciamo che
Questa attività per quanto riguarda il gruppo di un'ora e la compagnia di Corleone
Inizia dopo l'omicidio di Romeo Nicolò avvenuto a gennaio del due mila dieci sulla strada che collega San Cipirrello a Corleone un omicidio efferato
Fatto con
Modalità tipicamente mafiose e che ci ha dato un po'il segnale che qualcosa forse stava cambiando in quell'area
Si tratta di un territorio che da sempre per quanto rientrante nel comune di Monreale e quindi in teoria nel mandamento di San Giuseppe Jato
E sempre voi è stato di fatto nella influenza dei Corleonesi
Tanto che indagini condotte dalla reparto anticrimine i carabinieri di di Palermo sulle quali poi parlerà il maggiore bottino già in passato avevano
Portato alla condanna di due dei Grisafi proprio per estorsione
Hai danni della ditta Rizzo che poi la ditta
Della quale il Romeo era socio nonché fratello del titolare
Da quel momento le attività tecniche e ci hanno portato nella vero e proprio cuore del mandamento di Corleone
Dandoci in modo di verificare che probabilmente dopo gli arresti succedutisi nel tempo le condanne pesantissime inflitte a Toto Rina i suoi
Sodali
Forse il mandamento di Corleone aveva subito delle piccole
Una piccola flessione tanto che forse alcuni altri mandamenti avevano cercato di allargarsi questo non è stato possibile proprio grazie
All'intervento di Gaetano Rina il fratello di Totò Riina che avvalendosi di due suoi pronipoti che sono appunto oggi Grisafi Giuseppe il correnti Alessandro
Ha di fatto mantenuto benna salde le redini
Della Cassa del mandamento cassa alimentata da una serie di attività
Che implicano il controllo dell'economia nell'area di riferimento
Cassa che peraltro è stata abbondantemente svuotata sia per il pagamento
Delle spese I familiari dei detenuti ma soprattutto
Per le spese legali che sono una forse la principale uscita di Cosa nostra in questo periodo
E questo alimentato tutta una serie di perplessità all'interno del mandamento alcune alcune discussioni proprio sul fatto che
C'era poca possibilità di aumentare gli introiti in un momento così di grande difficoltà economica un po'per tutti
Di conseguenza quello che effettivamente l'indagine ci ha permesso di accertare
E la
Continua a gestione da parte di un mandamento centrale per l'intera Cosa Nostra uno quello di Corleone da parte dei familiari di Totò Riina
Che per quanto ergastolano per quanto ormai detenuto da vent'anni comunque continua a dettare legge
E dettare legge attraverso
Fondamentalmente la figura di Gaetano Rina che sebbene
Non rivestisse del un ruolo istituzionale all'interno del mandamento di fatto le orientata le attività
Ora passo la parola al Maggiore bottino
Perché deve essere per per quello che
Consente
Buongiorno a tutti
Riallacciandomi a quanto finora detto preciso che l'indagine
Prende piede nel maggio del due mila otto e quindi procede di pari passo con la nota
Indagine operazione Perseo i cui contenuti sono sono abbondantemente conosciuti
Questo perché perché si ricorderà che indagine Perseo svela un tentativo di ristrutturazione della Commissione provinciale
Attraverso una serie di schieramenti
All'interno contraddittori ma che vedeva come nodo centrale l'assenso o meno del formale capo di Cosa Nostra ovvero Totò Riina
A questo processo di ristrutturazione quindi l'obiettivo della raggruppamento in questa fase sarà quella proprio di
Comprendere se il mandamento di Corleone da sempre strategico negli equilibri di Cosa Nostra fosse ancora
Rivestisse ancora questa importanza soprattutto comprendere che c'era questa autorizzazione a questa
A questo processo di ristrutturazione e di ricostituzione della Commissione
Ecco che a questo punto entra inscena Gaetano Rina
Anche perché e soprattutto perché i reggenti della famiglia di Corleone al momento erano due giovani rampolli della famiglia Rina intendo dire Grizzana fin Giuseppe figlio di Gheddafi Giovanni
E corrente Alessandro il cognato di questo di Grisafi Giuseppe
Chiaramente per la giovane età prima esperienza non ho bisogno di una guida che deve sapesse controbattere a queste pretese di ristrutturare la commissione provinciale le indagini svelano che Gaetano Rina
Prende appunto a tutela la i suoi familiari e quindi il nucleo familiare dei Riina
E si oppone a questa ristrutturazione si oppone a questa tentativo anche di riscrivere i confini delle dei mandamenti e l'esempio che faceva prima il signor Procuratore emblematico
Perché lei ribadisce in un'intercettazione ambientale che i confini dove onori rimanere
Tali e quali e quelli che aveva deciso che il il fratello
Per far questo e per rendere in pratica questo suo desiderio
Partecipa a riunioni qualificate con importanti esponenti mafiosi proprio nel periodo caldo della della Perseo intendo dire nel settembre due mila otto
E di cui abbiamo un
Fedele resoconto attraverso sia intercettazioni divina che si confida con altri sodali ma soprattutto in un'intercettazione
Tra appunto il la coppia Grizzana fin giù seppe corrente Alessandro in quanto il corrente le Sandro partecipa a questa riunione e ne riporto i contenuti alla al cognato
Ebbene
C'è una
Forte presa di una forte difesa dei nipoti e quindi anche della volontà
Di del fratello detenuto di mantenere lo status quo opponendosi quindi a qualsiasi forma di di ristrutturazione pur riconoscendo di non avere alcun titolo per potersi opporre in quanto non
Regge non era il reggente del mandamento di Corleone che all'epoca era Rosario Lo Bue ma comunque
Dando un peso specifica questo desiderio perché Gaetano Rina comunque sia per anzianità per carisma autorevolezza per lunga militanza dell'associazione
Chiaramente avevamo peso specifico particolare da qui quindi quindi si sviluppo tutta una serie di dialettica che poi sono sfociate con l'operazione Perseo
Di cui voi abbiamo una serie di commenti l'indomani della dell'operazione
Commenti dei quali il Rina stigmatizza il comportamento e l'atteggiamento di soggetti arrestati implicitamente tutelando riconoscendo il ruolo del fratello uguale capo di Cosa nostra
Rimasto quindi in sella nonostante il lungo periodo di detenzione
Poiché l'indagine si è sviluppata e quindi ha coperto anche altre altre realtà siamo paventati all'interno della famiglia Riina con tutta una serie di problematiche
E dialettiche interne interessanti per comprendere che tipo di sviluppo potrà vedere questo è il peso della famiglia il peso futuro che poteva avere nelle vicende di Cosa nostra Rivera anche lo si comprende dalla lettura delle intercettazioni una sostanza Rinaldi inadeguatezza dei
Giovani rampolli della famiglia e quindi l'intervento risolutore delle di un anziano componente della famiglia e l'attesa della prossima scarcerazione di detenuti sempre appartenente al nucleo dei Riina che potrebbero dare una
Una
Maggiore autorevolezza maggior peso all'interno mandamento
Credo di aver delineato
In quanto meno
Ci saranno le domande
Questo è un taglio completo ora vediamo un pochino le domande
Salvatore Riina
Sa
Per non è una domanda facile poi potremmo trovarci anche
Su posizioni diverse
Il maggiore bottino ha citato più volte l'operazione Perseo
Se non ricordo male nelle intercettazioni dell'operazione Perseo
Sì scuse se non ricordo male nelle
Nelle intercettazioni dell'operazione Perseo si enunciava più volte un concetto
Cioè che non era possibile ricostruire la Commissione provinciale la Commissione alla cupola la Commissione regionale
Perché i capi erano detenuti e la sostituzione dei capi detenuti non era una cosa fattibile nelle condizioni date cioè intendo dire che probabilmente
Nel sentire mafioso
Il capo di Cosa nostra e ancora per quanto ciò possa apparire paradossale Totò Riina anche se si prendono ben conto che si trova in condizioni di impossibilità di esercitare questo mandato ma c'è questa forma di
Come dire di ossequio
Per quanto poi
Mi sembra di poter desumere ma sono naturalmente Bernardo Provenzano era più che altro un autorevole coordinatore mediatore più che un vero e proprio capo che ricavava la sua autorità indubbiamente
Dai rapporti che aveva avuto con Totò Riina dal fatto che
Appariva quasi il fiduciario in stato di libertà anche se di latitanza per cui alla domanda io risponderei con la massima prudenza che il capo della mafia
è ancora Totò Riina ma naturalmente vi renderete ben conto che si tratta di opinioni largamente controvertibili argomentabile quindi se ci fosse a questo tavolo qualcuno che la pensa diversamente questo non vi dovrebbe pienamente meravigliare anzi
Se
Se c'è qualcuno che vuole dare una risposta
Diversa con argomentazioni diverse non
Non dobbiamo diciamo stupirci più di tanto
Allora rinvito R. rivolto per esempio al Maggiore al Maggiore bottino che miglior conoscitore della
Dell'operazione Perseo e delle sue conseguenze posso
Vorrei
Reale
C'è
La sua quello che diceva
Signor procuratore l'indagine Perseo rivela che il capo di Cosa nostra capo riconosciuto formale tetto Dorina problematica quell'operazione perché lo spiega in maniera netta
Però
Minaccia
Nuove norme
Ovvero
Fuori ruolo
Ma
Quattro
Sì si relazionano
In realtà abbiamo avuto
Mandare
In cima ai romanzi ricevuti
Per dobbiamo questa ma
Quando non sarà di quattro
Qual è il tema
Centrali oggi
Beh anche qui scusatemi dobbiamo comprenderci che cosa significa militare perché c'è stato qualche diverse d'qualche diversa interpretazione in passato per me è mafia militare e la mafia che uccide che
Mette ordigni esplosivi che elimina rappresentanti dello Stato nell'intento di sottomettere lo Stato questa è la mafia militare
La mafia delle estorsioni se vogliamo chiamarla militare possiamo anche farlo non è cosa
Del tutto discordante ma
Back questo è ovvio e il modo di sottomettere questo è chiaro la minaccia mafiosa è per sua natura una minaccia credi bile altrimenti finisce di di esserlo se la vittima non è sottomessa psicologicamente a dalla eventualità di un atto violento e allora la mafia finirebbe domani di fare
Estorsioni su questo non c'è dubbio se parliamo di una mafia intimità Trichet certamente lo era
E il solo nome di Gaetano Rina ovviamente era tale da creare dei problemi a chi entrava in contatto con lui
Mafia militare in quel senso che ho detto non non mi sembra che si possa parlare di mafia militare anche se non dobbiamo dimenticarci che nel contesto
Di queste vicende è stato commesso l'ultimo vero omicidio di mafia che si è verificato nel nel nostro territorio e cioè l'omicidio Borromeo che non c'entra non sto dicendo che abbia
A che vedere con l'operazione di oggi assolutamente
Ma comunque si pone probabilmente in un contesto di contrapposizione fra gruppi mafiosi operanti nel territorio per estendere la loro influenza quindi in questo senso c'è ancora una perdurante
Diciamo predisposizione alla violenza e noi l'accogliamo certe volte in
Progetti omicidiari che per fortuna non si realizzano riusciamo a prevenirli tante volte
Ma parlare di una mafia militare diciamo militante una mafia militare in atto forse un pochino sopra le righe ecco
Scusi non
Un po'di voce
Non si ma credo che il bollino il maggiore bottino
Alla intanto la presenza di Gaetano Rina Mazara del Vallo risale veramente notte dei tempi perché lo ripeto troviamo già sul finire degli anni Sessanta
Per cui la presenza nel tiro di Mazara del Vallo
Quanto al nel momento in cui voi Toto Rina era chiaramente in auge
Chiaramente accettata ma anzi ben gradita sul suo voi innestarsi tessuto associativo di quell'area non bastava semplicemente il nome e rispetto che godeva lunedì e anche chiaramente il fratello
I rapporti
Di Cosa nostra di Mazara del Vallo con i corleonesi sono ampiamente noti quindi
Diciamo senza esagerazione che si trattava comunque di un territorio quasi fosse casa sua
E poi i rapporti con uomini di Cosa nostra di Mazara del Vallo sono chiaramente anche questi datati nel tempo quindi nessuno stupore nessuna sorpresa
Riguardare delle soluzioni viene contestato riguarda un imprenditore di Palermo ma con interessi nel nel territorio di Mazara del Vallo nel campo del proibito il commercio di prodotti
Ortofrutticoli
Probabilmente questa tira estorsiva era gestire direttamente legate Norina per via di pregresse accordi con la struttura mafioso del luogo di cui non siamo riusciti a comprendere a comprenderne i dettagli ma logicamente devono esserci gli accordi pregressi esterne
Ne ha una dazione di denaro
Mi guardi una consistenza numerica non era una consistente somma di denaro siamo
La minaccia non è chiaramente espressa non basta diciamo
Non serve una palese minaccia ma chiaramente quello che registriamo
La forzata dazione di denaro quindi logicamente da minacce sottesa ma ripeto frutto di pregresse accordi con l'organizzazione criminale del luogo di cui
Non abbiamo particolari ma che ci sarà sicuramente stanno
Messa a posto
Accolgo senz'
Rispetto al al capomafia
Va bene ci sono altre domande no grazie a tutti