Intervista a Paola Balducci sull'iniziativa nonviolenta di digiuno di Marco Pannella per le carceri e la giustizia

Paola Balducci responsabile giustizia di Sinistra ecologia e Libertà tu sei anche da avvocato oltre che da esponente politico impegnata sul mondo della giustizia e delle carceri a molto tempo
E e ai già avuto modo di dire quanto apprezzi l'iniziativa non violenta di Marco Pannella che dallo scorso venti aprile non mangia
E c'è stata anche una drammatica nonché il testo sia
Una passeggiata ma drammatica fase di diversi giorni quattro abbondanti in sciopero della sete
E stata un'insidia non violenta che ha
Provocato prodotto l'intervento del capo dello Stato
E di de di moltissimi esponenti politici per esempio si pensi ad Alfano al ministro la giustizia piuttosto che il Presidente della Camera Fini che ha chiamato Pannella fa non dover trovare letta andava a trovarlo
Da sinistra dal centrodestra lettura vuol fare una proposta concreta
Ma la mia è una proposta concreta innanzitutto la ribadisco questa grandissima solidarietà
A Marco Pannella che come al solito è veramente la nostra luce il nostro fare in tutte queste battaglie delle carceri
E non solo per le carceri perché ne momenti più importante di questo Paese è intervenuto con questi scioperi non essendo più poi giovanissima la mia proposta è questa in pochissime parole innanzitutto chiamarlo che prendere subito un apparentamento con lui
Per parlare che cosa dire tema delle carceri un tema drammatico lo conosciamo tutti io devo dire un tema ahimè
Che fa la differenza perché non è sentito da tutti qui il Paese sembra anche su questo tema ha spaccato è spezzato c'è chi per la ansia di sicure se per l'insicurezza ritiene che la e che il problema delle carceri deve essere emarginato perché chi ha peccato che commettere atti li deve stare
E chi invece come me come tutta l'area politica che rappresento io il centro sinistra ma fondamentalmente l'aria collegata anche a Marco
Riteniamo che innanzitutto il carcere non deve essere privazione qualora sia privazione di libertà non deve essere mai privazione di libertà di dignità
La gente vive in situazioni drammatiche facevamo l'esempio degli spazi addirittura vi sono degli spazi disumani nemmeno un maiale
A i metri quadri a disposizione che hanno disposizioni poveri carcerati schiacciati interessati in stanze dove non vi è il minimo del minimo delle di quello che il criterio le regole della sopravvivenza e che cosa poi pensiamo come lo rispettiamo l'articolo ventisette della Costituzione che deve dire che la pena deve servire anche per la rieducazione per fare in modo che chi ha sbagliato qualora abbia sbagliato con loro abbia commesso dei reati
Quando esca dal carcere sia pronto a vivere in una società che lo accolga e nella quale trovi posti di lavoro
Questo dicevamo per quanto riguarda la realtà di questa legislatura che rischia di essere ricordata come quella che ha prodotto meno sorte sul
Sul fronte dei le libertà individuali e dei diritti
Soprattutto voglio detenuti
Ma questa è una legislatura ahimè che ha prodotto secondo me pochissimo su tutto perché se sulla riforma si è parlato solo di queste
Riforme epocali bene la testimonianza del referendum quello sul legittimo impedimento è stato un segnale c'è la gente è stufa e stanca di leggi che siano per il premier o chi per lui
E non delle leggi che metta nel centro al centro il cittadino tornando al discorso delle carceri qual è l'anno alla idea innanzitutto un'idea risalente
Io ero nella scorsa legislatura dove è stata approvata la legge
Quella sull'indulto con molte molte polemiche oggi tutela rinnegano sembra che nessuno l'abbia votata secondo me questa è stata una legge giusta una legge a metà io sostenuto quella giusta come dimostra la
Alta percentuale di non recidivanti tra i detenuti indultabile PIT
Che che non arrivano procedenti periodi di detenzione alle spalle quindi
Assolutamente in questo senso ricordiamoci pure perché non si vuole ma ricordare le cose che vi era una tipologia di reati che erano esclusi quindi
è stata anche una legge che è stata fatta anche con dei criteri però non è stato tutto perché qui io anche riprendendo i discorsi che l'Associazione nazionale magistrati ha sempre fatto
Non si può fare una legge sull'indulto quindi indulto che cosa vuol dire che comunque tu estingue la pena non il reato con l'amnistia in tutto il nostro ordine mento costituzionale c'è sempre stata amnistia ed indulto uniti bisognava fare la legge sull'amnistia quella sarebbe stato il sistema anche per deflazionare
Il carico dei processi per richiamo al secondo tema la custodia cautelare il quaranta per cento degli italiani sono in carcere in attesa di giudizio
Quindi c'è questa ampia parte della popolazione carceraria che
Sulla carta potrebbe spuntare ingiustamente una pena
Ed è anche un po'l'aspetto distorsivo distorto dal giustizia italiana che vede spesso far scontare la pena prima della
Della della condanna
E poi c'è anche un altro aspetto da tener presente
Perché il che riguarda sia i detenuti in attesa di giudizio che anche la
La necessità di un'amnistia per perché quella mestieri classe c'è in Italia siamo prescrizione sono duecento mila amnistiati barra prescritti all'anno
E aggiungere una causa se passa quella truffa del cosiddetto processo breve che però non è diventato più processo breve ma un piccolo emendamento che riduce ancora più
I termini della prescrizione diventa una prescrizione brevissima il gioco è fatto quindi vi sarà una grande distinzione fra veramente i processi di serie A e serie B però
Tornando al discorso veramente al quale io tengo molto perché parlare con Marco Pannella perché noi vorremmo creare partendo proprio dalle sue iniziative sempre
Sacrosante delle quali siamo tutti veramente entusiasti e partecipi
Un tavolo dove si dica la prossima legislatura ora finire altre nel tredici finirà prima non è questo i progetti si devono fare se non saremo una nuova legislatura
Che pare penserà i leader ma non al Progetto
Il tema è quello della giustizia collegata alla espiazione della pena
E alla misure anticipate
Noi dovremmo fare una grande depenalizzazione insisto non se ne vuole parlare mai al fanno ha esordito dicendo mai delle depenalizzazione in questa legislatura alcuni reati ora non c'è più bisogno che abbiano la sanzione penale
E le misure alternative al carcere perché il carcere come l'abbiamo detto tante volte deve essere estrema Caraccio specialmente un carcere come questi che abbiamo in Italia che sono vergognosi che sono fuori da tutti gli standards di sicurezza
Sa di di salute e quant'altro i ripeto insisto alla privazione della libertà non deve divenire privazione dei la De Mita siamo sono sempre esseri umani siamo tutti esseri umani e dobbiamo essere trattati con il dovuto rispetto
Grazie Paola Balducci responsabile giustizia di Sinistra ecologia e Libertà