L'attività del Partito radicale in Romania

Nell'ambito dei lavori del consiglio federale del partito radicale svoltosi a Roma dal primo al cinque settembre sì anche sviluppato un interessante dibattito sulla Romania
Che ha portato alla approvazione di una raccomandazione e di una mozione
Si è arrivati all'approvazione di questi due documenti grazie a gli interventi di minime a Birindelli e di aria ma conversa
Mine a Birindelli esponente del dissenso rumeno esule a Parigi dove presidente della lega rumena per i diritti umani mentre a e a Berna convesse è figlia di Dorina cornea la più famosa oppositrice al dittatore rumeno Ceausescu aria appena vive da diversi anni in Francia
Ma partiamo con l'intervento di Mihnea Birindelli che Alletto in apertura un documento di Gabrielle Andreescu dissidente
Che sta conducendo ormai da più di due settimane uno sciopero della fame contro il non rispetto dei diritti dell'uomo in Romania
Birindelli ha detto noi non sappiamo quali siano ora le condizioni di salute di Gabrielle Andreescu egli infatti sta conducendo questa sua iniziativa in Romania
Ma questa sua lettera aperta indirizzata alla nel maggio dell'ottantanove l'opinione e pubblica internazionale in primo luogo alla conferenza apposta Helsinki è di grande attualità ascoltiamo né alcuni brani
Sul o no no no l'intenzione di fare un inventario delle violazioni dei diritti dell'uomo in Romania giuridico sono convinto che la situazione deplorevole nell'attuale e
Ci si trova in Romania è ben noto alle demolizioni che che colpiscono il patrimonio culturale del Paese la distruzione dei villaggi l'intrusione brutale spesso dei il potere nella vita quotidiana degli individui sono ormai comunemente noti al punto che parlare di non rispetto dei diritti dell'uomo in Romania sembra oggi quasi un eufemismo
Approfittando del invenzioni perverse del totalitarismo del partito comunista sito fintanto che il controllo politico resterà totale le coscienze critiche non potranno diventare i portavoce delle aspirazioni del popolo e allora in tali condizioni l'aiuto internazionale
Sarà più che benvenuto diventerà cioè indispensabile per salvaguardare l'autenticità di questa sinistra civiltà europea l'appoggio internazionale si è già manifestato e se diffide
Valutare con esattezza il suo impatto ho la certezza che numerose decisioni gravi delle autorità rumene sono state in tal modo moderate l'intervento di tante organizzazione quindi partiti di governi e di privati in a favore del popolo rumeno rappresentano un'affermazione straordinaria della sonda solidarietà
E confermano la lucidità di spire dove la buona volontà che spero possa concludere la fine di questo millennio rappresentano altre sì la vittoria di un principio che merita di essere esaltato il primato della realtà sui discorsi per decenni e decenni il regime di Bucarest ha fatto ostruzionismo agli accordi internazionali reiterando sacrosante formule e cito cioè il diritto di ciascun popolo a decidere da solo il però e a finire la non ingerenza negli affari interni del Paese il rispetto dell'indipendenza e della sovranità nazionali il
La composizione pacifica delle controversie nell'interesse reale Rocco delle parti che fine citazione il regime di Bucarest mi fa appello
Alle parole per attentare ai fatti ma oggi uno scenario di questo genere ci fa sempre meno soggezione la non ingerenza negli affari interni non bisogna per fare dell'aggettivo interno un feticcio è all'interno e non dall'esterno delle Nazioni che i ogni epoca si sono rilevati questi dittatori fanatici che non contenti di insanguinate nel proprio popolo hanno messo a ferro e fuoco interi continenti ed è dall'interno che sono stati elaborati e messi in atto programmi che hanno destabilizzato l'equilibrio del mondo è dall'interno che sono state prese decisioni assurde che hanno sbranato la terra già sfinita da precede fisco osservò i diritti dell'uomo non sono esclusivamente un problema interno così come il comportamento affabile dei membri di una famiglia non è soltanto una questione personale il rispetto ad i valori umani all'interno del proprio Paese è il criterio che permette di giudicare la sincerità dei dirigenti nelle loro intenzioni di rispettare al di là della semplice congiuntura i principi elemento Agli di civiltà che fanno la forza della pace è così che daranno atto prova della loro capacità di diventare dei partner sleali quale credito possono davvero e coloro che disprezzo al proprio popolo come si può promuovere l'equilibrio internazionale collaborando con un partner abituato a tradire all'prima occasione il rispetto dei diritti dell'uomo condizioni una conditio sine qua non perché si instauri un clima di tolleranza principale garanzia della pace
La diplomazia umana prosegue la lettera aperta di Andrès Cupar la del diritto all'indipendenza e alla sovranità internazionale
Ma del diritto di chi si parla il regime attuale è stato portato al potere da un esercito straniero prima dell'entrata dei Sovietici Romania il Partito Comunista contava soltanto qualche centinaio di membri i partiti politici tradizionali meco
Tavano centinaia di migliaia da allora non c'è più stato né lezioni onesta che potesse legittimare il regime in vigore otto
Servono le controversia debbono essere composte pacificamente è certa
La pace è un concetto sacrosanto ma fintanto che si tratti di una pace solida e che riguardi tutti quindi una pace nel vero senso della parola paura lo stato attuale le cose in Romania a farsi che il governo di Bucarest si trovi veramente in conflitto con il mondo civilizzato è questo conflitto che deve essere composto
L'occupazione del paese da un'esperta di un esercito relativi elementi per la sicurezza giusto non può essere considerata come un risultato di una intesa di un accordo come manifestazione di un interesse RC
Rocco promuovere contro il popolo questo cosiddetta interesse reciproco offenderebbe l'idea stessa di pace la vera pace e i diritti dell'uomo sono un un tutto unico
Dopo aver letto questo testo di Andreescu mille a Birindelli è passato alle proposte da sottoporre all'attenzione delle Consiglio federale
Nel senso che
Con bisognerebbe continuare a cosa fare interventi di tipo sistematico alla Camera dei deputati al Parlamento e al Parlamento europeo in modo da provocare discussioni sulla Romania
Ogni qualvolta se ne presenti in occasione sul
Su
Secondo modo intervento possibile un intervento a livello dell'informazione
Il che è quello che conta maggiormente per i romeni un popolo che isolato insomma
E che
Si trova si vede in una sorta di detto
E si vede si sente tagliato dal resto del mondo si tratta di ottenne lire di diffondere sì l'informazione sulla Romania
Penso con che il partito radicale potrebbe in collaborazione con noi con la lega organizzare una serie di azioni puntuali terzo risorse intenso delle azioni di solidarietà con gli i dissidenti romeni e ho qui un dossier con una quarantina di nomi di indirizzi di persone
Che hanno bisogno
Di di una difesa concreta e permanente
Credo che il partito radicale possa contribuire a tale difesa
Questo mi attraverso assai importante quello che è avvenuto a Budapest cioè la possibilità che ci è stata offerta siano
E romeni emigrati perché romeni di Romania non erano presenti a di incontrare altri rappresentanti dei paesi dell'est questa possibilità di esperienze comune tra un Paese e l'altro dell'estremità
è un fatto essenziale facilitare questo tipo di incontri potrebbe costituire un'altra azione estremamente utile
Che potrebbe essere presa in carico dal partito radicale la cosa più importante
Momento
è l'intervento del partito radicale
In in Italia ma non soltanto in Italia nel quadro dell'operazione
Di solito
Riotta internazionale che si è sviluppata intorno all'azione
Dell'adozione di villaggi romeni ho già parlato di questa azione in occasione del congresso di Budapest
Credo
Che un'azione concreta in questo senso corrisponda perfettamente allo spirito e al principio in gestazione del Partito Radicale
Dopo Mina Birindelli così come abbiamo già preannunciato è stata la volta di aria buona complesse che ricordiamo è la figlia della più famosa oppositrice al dittatore rumeno Ceausescu
E Ariadna vive ormai da diversi anni in Francia
E ha parlato all'inizio del Progetto di sistematizzazione in Romania iniziato nel mille novecentottantotto il suo racconto oppure se mediato dalla traduzione simultanea
A tutte le caratteristiche crediamo di una storia orwelliana
Ecco adesso vi dico che cosa si dice del uomo nuovo del Progetto di sistematizzazione in un articolo che è apparso sulla stampa ufficiale romena nell'otto nel luglio ottantotto e cito la mutazione dell'Abi tanto in troverà una mutazione nel pensiero nelle abitudini nei costumi nelle tradizioni nella vita quotidiana dei contadini dovranno imparare un nuovo tipo di relazioni sociali e di comportamento collettivo indotto dalla vita in comune i dovranno evolvere in una atmosfera dominata dalla presenza specifica dell'opinione pubblica Simone cioè e qui faccio io una parentesi annientare praticamente ogni i sola di vita privata e di luogo di sviluppo della personalità di ciascuno riprende il testo tutto questo rinvia in maniera concreta e precisando un certo livello di consapevolezza quello dell'uomo nuovo oggi ora la formazione di questo uomo nuovo che noi proponiamo ma possiamo proporrò al cita soltanto la sistematizzazione dei villaggi matrice della civiltà è una delle vie tramite le quali i tratti di Ca'basterebbe l'uomo nuovo saranno formati modellati emessi in valore non credo che ci sia nulla di maggiormente chiaro ed esplicito circa il contenuto ideologico e politico del progetto di sistematizzazione si capisce bene quindi che si tratta in maniera evidente di un progetto di società e direi persino di più si tracciava oggi di generalizzare in Romania
Dei processi in venti dei metodi che sono già stati utilizzati da altri regimi totalitari totalitari di tipo staliniano per annientare tutto quello che può essere focolaio o nucleo di resistenza nel Paese i due metodi per atomizzate la situazioni civile sono come del resto è successo in Unione Sovietica negli anni trenta e poi sotto il proscenio la generalizzazione dei processi di spostamento delle popolazioni e l'incoraggiamento della miseria per quanto riguarda lo spostamento della popolazione bisogna dire che questi spostamenti di popolazioni sono già stati praticati nelle città il presidente Ceausescu lui stesso appoggiare i suoi discorsi che e afferma che tre quarti della popolazione urbana è stato spostato negli ultimi quindici anni si tratta ora di spostare con lo stesso sistema la popolazione rurale il che comporta naturalmente uno sradicamento una distruzione di tutti i colleghi legami di solidarietà tradizionali legami di vicinato legami etnici legami di parentela e naturalmente legami religiosi che esistono all'interno di una medesima parrocchia si tratta in ultima istanza di atomizzata della società civile la miseria stessa e viene sfruttata incoraggiata se non addirittura quasi provocata in quanto arma politica e che serve a questo project dodici società la precarietà delle condizioni di vita nelle quali sono concepite queste nuove nei idee non è un rischio di progetta rappresenta un elemento coerente con lei pro spedire del progetto stesso perché la miseria comporta lo spezzettamento della popolazione i lo sviamento delle preoccupazioni degli individui verso i mezzi di sopravvivenza il deterioramento delle relazioni interne analisi si tratta di rendere impossibile in pratica che nuove solidarietà di vicinato possano crearsi al posto di quelle solidarietà i contadini che saranno costretti a dividere fra più famiglie una cucina svilupperanno delle re sì unì di tensione un atteggiamento di sopravvivenza un individualismo una forma di sospetto e la delazione ecco perché così dico che il progetto di sistematizzazione è un progetto politico
O di tipo staliniano prima di tutto ed è anche per questo ogni che bisogna lottare lottare contro il totalitarismo di Romania e cominciare ad opporsi con l'opporsi con la massima fermezza contro questo progetto
Nella parte propositiva del suo discorso Ariadna ha parlato dell'iniziativa dell'adozione dei villaggi che è la stessa
Ha definito transnazionale e trans partitica assolutamente coerente con l'azione di resistenza politica del Partito Radicale
L'iniziativa ha preso il via da una lettera della madre di Hera Ariadna è firmata da altre ventinove persone e se possono sembrare
Ho che in un paese come in Italia vi assicuriamo che in Romania ventinove persone mobilitate su questo fronte sono veramente tante
E in questa azione ci si propone anche di arrivare ad un referendum nazionale ma ascoltiamo come Ariadna commessa spiegato questa iniziativa al consiglio federale
Il principio dall'operazione e è di adottare un villaggio romeno
Ovvero un comune europeo deve adottare un villaggio Romanino naturalmente questo non ha nulla a che fare con i gemellaggi ufficiali dove occorre che il paese che i due Paesi siano d'accordo ma si tratta piuttosto di un sistema di padri nato si tratta di adottare dei villaggi ma anche delle città ed è a questo punto che interviene una volta di più la dimensione transnazionale dell'opera una dato che l'amministrazione dei comuni rumeni vuole che dello stesso Comune facciano parte più villaggi si tratta quindi di adottare questi villaggi che sono minacciati ma ogni villaggio che ha tiene allo stesso Comune deve essere adottato da un comune europeo di un paese diverso così intorno a ogni comune si crea una solidarietà europea multinazionale
Che certamente una maggiore e più garanzia di mobilitazione europea nel caso in cui questo villaggio fosse demolito
Per quanto riguarda lo stato attuale delle adozioni voglio precisare che per il momento in Europa ci sono cinque
E sì che si sono impegnati effettivamente nell'operazione c'è il Belgio naturalmente paese da cui l'operazione partita la Francia la Svizzera l'Inghilterra nove e la Norvegia mi ma questa ho avuto una noi aspettiamo e siamo certi che altri Paesi entreranno effettivamente nell'operazione paesi che stanno ora preparando il loro coordinamento per il numero dei villaggi
Ci sono anche poi due Paesi dell'Est che sono l'uno io la Polonia che ha una adottato per quanto riguarda il numero dei villaggi adottati le cifre sono certamente molto incoraggianti in nel giro di cinque o sei mesi da che l'operazione è stata lanciata ci sono stati mille quattrocento ma non sì ogni effettive preciso che in Romania il numero dei villaggi di tredici mila mille quattrocento adozioni effettive dove il Milan in tutto turno due mila chiedono sono delle domande di adozione effettiva da parte di comuni europei quindi per per sta si raggiungerà un sesto
Del numero dei villaggi proposti per la trazione da questo punto di vista in cui si può capire che effettivamente un successo di solidarietà in Europa ma si tratta anche di un successo in un sogno in Romania perché per la prima volta i rumeni non si sentono più isolati e abbandonati dal resto d'Europa preciso che i romeni sono regolarmente informati dello stato delle adozioni da stazioni radio che emittenti dall'Occidente e da Radio Free Europe in particolare per la prima volta i romeni non sono non Saint sono più che la resistenza è un atto senza speranza è un ambito forzatamente destinato a uno smacco
Questo sia manifestata in una nuova forma di fiducia che si vede vede in vari modi principalmente c'è stato già un certo numero di villaggi che si sono opposti si sono rivolte rivoltati contro le misure di sistematizzazione di cui erano stati colpiti e lo sappiamo dal se il gas che c'è stato una hanno vinto i contadini d'altro canto i contadini scrivono scrivono per manifestare la loro gioia la speranza che si pongono ripongono in questa operazione e non si tratta dei soli contadini
E scrivono perché anche degli intellettuali e dei politici in Romania le che scrivono sempre più lettere fanno jazz gesti di protesta contro questo progetto oggi si parla persino di una certa ostilità tra gli è letti locali perché bisognava sapere che per dei sindaci il che sono eletti in comuni che sono in corso di demolizione naturalmente questo comporta una perdita di privilegi quindi gli stessi eletti locali sono
O no pronti a opporsi a questa progetta di sistematizzazione queste parole non sono cadute nel vuoto infatti vogliamo concludere questo servizio colonne in
Come enti che sono stati approvati dal consiglio federale del partito radicale tenendo presente che Arianna commesse nella l'ultima parte del suo intervento ha sottolineato il fatto che anche persino il potere rumeno non è indifferente di fronte alle condanne internazionali
Leggiamo il primo documento quello che è stato è stato sottoposto all'attenzione dei membri del consiglio federale da una mozione presentata da Giampiero Roche che è stata poi approvata il consiglio federale di Rho oh ma del Partito radicale transnazionale impegna l'insieme del partito ad associarsi alla campagna di gemellaggi delle città e Paesi del mondo con nelle città evil laggiù romeni minacciati dalla dittatura di Ceausescu l'altra proposta che una raccomandazione riguarda la presenza del partito radicale in Romania
è stata scritta da linea Birindelli e Daria ad una complesse è stata presentata al Consiglio federale da Antonio stanco il consiglio federale vista la difficoltà di diffondere di fare circolare un'informazione corretta e sufficiente concernente il partito radicale in Romania
E vista la difficoltà di stabilire di mantenere dei contatti regolari con i rumeni propone una migliore informazione sulle iniziative e le attività del partito specialmente per quello che riguarda la sua dimensione transnazionale e i suoi impegni con l'estero
Si dice si pensa in particolare a delle radio trasmissioni in lingua rumena attraverso Radio Free Europe BBC boys otto America e noi assicureremo questa informazione dicono i presentatori noi tenteremo altresì di diffondere in Romania il bollettino del partito radicale ed altri testi attraverso i nostri canali sempre la proposta che viene fatta al Consiglio federale che è stata poi accettata è quella di adottare come membri cooptati membri d'onore oppure altra formula degli oppositori rumeni
Che con i loro scritti o le loro attività appaiano vicini alle idee e agli ideali del Partito Radicale questa iniziativa assicurerà da una parte una presenza concreta del partito in Romania
E dall'altra la possibilità di un sostegno radicale transnazionale sullo