I contributi silenti, la campagna dei Radicali, il sistema previdenziale

L'iniziativa e sui contributi silenti che i radicali stanno
Tenendo che sono state rilanciate né i lavori dell'ultimo Comitato nazionale di radicali italiani costituiranno in parte oggetto di questa trasmissione ce ne occuperemo facendovi ascoltare le voci di
Diversi esperti operatori e protagonisti del dibattito sulla situazione della
Previdenza a partire dalla campagna a che punto radicali italianista conducendo una campagna è quella relativa ai contributi dei lavoratori
Autonomi silenti perché rischiano molto spesso i lavoratori se non raggiungono un certo numero di anni di contribuzione di non avere nessuna pensione sono d'tu di non avere indietro nemmeno di contributi versati vogliamo cercare di capire meglio questo argomento anche
Approfondendo il tema della previdenza a partire da alcuni elementi tecnici a partire dal fatto per esempio che molti lavoratori secondo l'ultimo rapporto dell'INPS hanno oggi un assegno pensionistico inferiore mille euro sono quasi otto otto
Pensionati su dieci apprendere meno di mille euro al mese di pensione ha detto
Il rapporto INPS presentato poche settimane fa davanti al Parlamento dal Presidente commissario straordinario dell'INPS Mastrapasqua come si formano le pensioni come si forma la segno pensionistico e che cos'è che il così detto tasso di sostituzione il tasso di rendimento di questi argomenti ha parlato la dottoressa Chiara Fornasiero della soluzione Prometeo
Durante un convegno che si è tenuto a Roma dedicato alla importanza del così detto secondo pilastro cioè della previdenza complementare partiamo da una parte dell'intervento di chiara Fornasiero in cui appunto si sofferma su questo aspetto spiegando come si crea la pensione di un lavoratore
Lavoratore dipendente che va in pensione a sessantacinque anni con trentacinque anni di contributi
Avrà il avrà nel de oggi nel due mila dieci sostanzialmente l'ottanta per cento dell'ultima sua retribuzione ma questo sistema farà sì che questo ottanta per cento diventerà
Sessantotto per cento nel due mila e trenta sessantacinque via via più avanti eccetera
E questo è il famoso tasso di sostituzione cioè il rapporto fra la rendita pensionistica ottenibile dalla
Pensione pubblica e nell'ultimo reddito percepito dal lavoratore
E questo tasso di sostituzione lo vedete nella tabella è destinato a scendere da qui al due mila e sessanta di circa venti punti per i lavoratori dipendenti ahimè quarantacinque punti per i lavoratori autonomi di cui tutti POPPI in cui il
Non si parla tanto ma che hanno dentro un sistema di correzione che per forza di cose per i contributi oggi pagati necessariamente
Porta a questo risultato che cosa significa questo che per uno stipendio di oggi il due mila dieci pari a mille cinquecento euro al mese
Si percepirà andando avanti sempre meno sempre meno fino a come dire novecentosettantaquattro Euro nel due mila e cinquanta
E certamente questo crea dei problemi e ovviamente per mantenere i medesimi Standard invita per anche tutti i motivi che ci siamo anche impara contatti ieri correlate poi al fabbisogno
Di sanità e di quant'altro che l'invecchiamento anime sì porta Pietro
Allora come come rispondere a questo
Esiste il sistema pensionistico complementare che si basa su due importanti capisaldi a un sistema moderno come ieri anche stato detto
Che è messo sotto osservazione da tanti parte né europei perché ha delle caratteristiche
Inevitabili probabilmente nel costruire sistemi di questo genere quindi già in parte sperimentato e su che cosa si basa fare fa leva su due elementi principali che il lavoratore deve contribuire un po'di più
A come come livello contributivo complessivo
E che questo è l'altro punto che come dire pone aiuta ma pone problemi e che il rendimento dei contributi previdenziali che si ottengono sui mercati finanziari
Teoricamente
Può consentire di incorporare all'interno del montante della della della previdenza complementare la crescita del prodotto interno lordo e vedremo che questo ha una serie di problemi anche di tipo gestionale
Abbastanza rilevanti su queste due basi si è creato il noto l'attuale sistema di pensione complementare
Che però ha quelle caratteristiche di cui prima parlavamo e che sono punti di attenzione importantissimi per il lavoratore sono questi i punti di attenzione che ci hanno portato anche a a a creare queste giornate
Cioè a dire se la responsabilità in termini di rischio economico demografico finanziario inevitabilmente a carico del lavoratore maggiore del resto della responsabilità individuale nel dare queste risposte
Perché occorre
Cercare di capire come coprirsi dà i rischi rischi soprattutto e anche finanziari che sono sistemi ci connesse a questo tipo di pensione complementare a capitalizzazione
E occorre capire che cosa significa per
Per per ammortizzare questi rischi avvenire fare operare investimenti di lungo periodo che sono gli unici che possono servire diciamo che i mercati finanziari possono produrre
Sistema pensionistico è fatto di cui non sto tediarvi perché poi ci sono tutte le le le le strumentazioni messi a disposizione della giornata della previdenza su come è fatta la pensione complementare le sue tipologie ma insomma
C'è il secondo pilastro fatti dai fondi pensione preesistenti negoziali
Sa che sono fatti dai dati dai lavori per presenta dei lavoratori e datori di lavoro e che afferiscono tutto il mondo della contrattazione nazionale di settore aziendali che fanno perno sulla mobilitazione
Per questi scopi del TFR
Poi ci sono i fondi pensione aperti che appartengono alle due parti sia al secondo pilastro che al terzo perché possono essere affrontati sia individualmente sia
In termini collettivi e quindi anche in questo caso potendo mobilizzare il TFR ed eventualmente anche
Il contributo dal del datore di lavoro
E infine ci sono impianti rituali pensionistici di tipo assicurativo che sono quelli istituiti in forma ebbene dalle imprese di assicurazione
Questo è il nostro mondo abbastanza variegato con alcune problematiche ma insomma a questo tipo di struttura che ha una sua valenza molto positiva
Qual è il vantaggio dal punto di vista fiscale della previdenza complementare di questo se ne parla sempre abbastanza poco sono cose complesse ma intanto si possono dedurre i contributi contributi fino a un massimo di
A oltre cinque mila euro all'anno
Dalla dal reddito complessivo
E poi di tassa la tassazione dei rendimenti nella fase di accumulo e l'undici per cento e quindi è un po'è un po'più bassa di quella che quella su la la agli altri prodotti finanziari
Mentre è molto vantaggiosa la tassazione al momento della pensione perché viene tassata solo la parte che corrisponde contributi dedotti quindi non sono tassati nei rendimenti nei contributi non di Totti ma soprattutto l'aliquota
A sulla rendita pensionistica assi riduce al al al crescere degli anni della partecipazione e via via no che sia
Rispetti si partecipa di più si arriva fino a una aliquota del nove per cento
Quindi molto più vantaggiosa rispetto a quella che sarebbe la tassazione del TFR
Detto questo bisogna però anche dire che siamo in un momento di impasse rispetto al mondo della previdenza complementare modo di impasse che sostanzialmente ha bloccato ossia la crescita delle adesioni che la crescita
Delle che del numero degli aderenti negli ultimi due o tre anni questo è chiaramente un dato che a questo tipo di problema dentro il peggioramento del mercato del lavoro che ha fatto mancare
La flusso di TFR invece perché appunto l'occupazione per due motivi il primo il calo del numero degli occupati
Ma il secondo è anche che noi abbiamo questo il TFR che ha da sempre avuto un ruolo molto importante nella ammorbidire come strumento di Gwen fare in momenti di difficoltà nella vita del lavoratore e questo è rimasto all'interno
Del TFR anche se è entrato dentro alla previdenza complementare e questo è rimasto è stato consentito anche dei fondi in parti di uscire ci sono richieste ulteriori di potere retrocedere dalla scelta
Io qui devo dire che poi come si vedrà dopo
Insomma la previdenza complementare assenso se il Piano pensionistico e lungo solido e si sta sui mercati molto tempo
Forse converrebbe ragionare in un modo diverso forse converrebbe ragionare e riprenderei capire quali sono i sistemi di welfare più moderni che oggi possono sopperire
A al problema della disoccupazione insomma e il TFR forse lasciarlo lì sono è una riflessione che si sta facendo ma certamente questo è uno dei problemi che sono diventati evidentissimi in questi anni
Così dunque la dottoressa Fornasiero i numeri li avete ascoltati presentino anche
L'accenno forse un po'fugace è un tema che però è cruciale quello che riguarda la scelta che i lavoratori devono fare anzi hanno dovuto fare rispetto al secondo pilastro perché dice
La Fornasiero forse non sempre conviene avere questo secondo pilastro e lasciare una parte del TFR come strumento anche di difesa nel caso di perdere il lavoro ma di questo tema non ci occuperemo in questo spazio perché vogliamo rimanere invece sul tema
Cui sale quello che riguarda
L'adeguatezza delle pensioni anche le politiche che i Governi diverso e di sinistra di centro destra di centro sinistra hanno perseguito in questi anni spesso quello di aumentare
I contributi previdenziali per i lavoratori autonomi
Anche nell'ultima dibattito attorno alla manovra varata dal Governo c'è stato questo elemento lo ha ricordato Michele De Lucia il tesoriere di radicali italiani che anche l'animatore di questa campagna sui contributi silenti la ricattato dell'ULS
La riunione del Comitato nazionale di radicali italiani sentiamo questo passaggio il suo intervento di capire questo aspetto Tremonti aveva avuto una grande idea questa volta per nulla creativa
Quella di prendere gli iscritti alla gestione separata e di aumentarle l'aliquota contributiva dal ventisette al trentatré per cento
Cioè quelle stesse persone liberi professionisti fuori dagli ordini per parasubordinati che già pagano il ventisette per cento ad una cassa previdenziale appunto separata perché questa è l'apartheid
Dei giorni nostri apartheid sociale e politica economica
Di una cassa che era partita Condini nel novantacinque partita poi nel novantasei con un'aliquota al diciannove mezzo per cento come entrata Abdal da Berlusconi
Nella legislatura due mila uno due mila sei aumentata da Prodi con il protocollo di altri tre punti nella legislatura la penultima portata al ventisette per cento naturalmente ha ragione Giuliano Cazzola quando dice
La gallina dalle uova d'oro dell'INPS certo una posizione patrimoniale che ancora nel due mila quattro era di diciotto miliardi di euro adesso è arrivata a cinquantasei miliardi di euro
Su quello si regge l'INPS grazie tante che non vogliono toccarla
Infatti per noi non è che esse sì
Se passa la proposta radicale sui contributi silenti abbiamo finito
Quello l'inizio non è la fine Cornello è il punto di attacco che abbiamo individuato come qualcosa che esse sfonda come un effetto domino
Rimette e mette all'ordine del giorno del Paese alla discussione dell'ordine del giorno del Paese
La giustizia in termine detenzioni la giustizia sociale in termini di guerra
Continuando attivare quel filo rosso
Che ebbe una tappa fondamentale misconosciuta questo è un Paese nostro malgrado senza memoria il senza storia e quindi dannato il raddoppio delle pensioni minime all'inizio degli anni ottanta
L'ho con questa non Enrico Berlinguer ma uno sciopero della fame della sete di Marco Pannella
Forse in Italia lo sa lo zero virgola zero uno periodico degli italiani delle italiane
Dal ventisette al trentatré per cento ora non c'è più un nella manovra ma aspettiamo sono vuol dire nei confronti di di milioni degli italiani
Passare da un furto al quadrato a un furto al cubo
Ora tanto per
Fare un po'dei numeri non noiosi fanno paura ma non sono noiosi
No per capire il presente non è più neanche il futuro perché dieci o quindici anni fa si poteva dire le pensioni dei giovani le nuove generazioni petto non è più così
è un problema per i trentacinque anni dei quarantenni dei quarantacinque anni dei cinquantenni sempre di più
Fermo restando che secondo le stime più recenti
I giovani che non hanno ancora compiuto ventisei anni riceveranno usando il sedere andranno in pensione dall'INPS un assegno
Del cinquanta sette fino al settanta per cento inferiore rispetto agli ultimi redditi dichiarati
Prendi mille euro
Avrai una pensione tante il cento per i cinquecento un po'd'altra parte avete presente il rapporto INPS presentato pochi giorni fa
Da Mastrapasqua
Con Tremonti e Sacconi avete presente cosa c'è scritto
C'è scritto che il cinquanta virgola otto per cento delle pensioni liquidate dall'INPS
Passi sotto i cinquecento euro al mese
C'è scritto che il settantanove per cento di queste pensioni non raggiunge dei mille euro Luchetti
Ma per Sacconi e Tremonti e Berlusconi ma organigramma la salma va tutto bene questi che sono i dati della bancarotta previsto agevolati
No benissimo il sistema in equilibrio sono virgolettati non c'è bisogno di fare niente era Michele De Lucia segretario tesoriere di radicali italiani nel corso del di un intervento pronunciato davanti al Comitato nazionale generica italiani dedicato
Alla situazione dei nostri conti la situazione di bancarotta diceva De Lucia il tema dell'adeguatezza dell'assegno pensionistico in effetti tema cruciale spesso dimenticato lo ha detto
Proprio nel corso del convegno dal quale abbiamo preso l'intervento con cui abbiamo aperto quello dichiara Fornasiero un convegno di due giorni dedicato alla previdenza in particolare al secondo pilastro della previdenza l'ho detto la professoressa Elsa Fornero che è forse
La più autorevole studiosa di sistemi pensionistici nel nostro
Paese e che diceva nel corso del suo intervento più che parlare di previdenza complementare
Sì ci si dovrebbe soffermare di più sul tema dell'adeguatezza delle pensioni cioè sentì quanto
La l'ammontare della pensione
Sia effettivamente inadeguato nel nostro Paese diceva la Fornero di questo tema spesso si discute poco o si risolve dicendo beh facciamo una legge che aumentarle pensioni come se questo fosse facile però sentiamo il suo intervento perché
E questo intervento ci aiuta a capire meglio anche il tema della previdenza Elsa Fornero
C'è una tendenza qui a considerare l'adeguatezza semplicemente qui voglio dire in Italia a considerare l'adeguatezza come un qualche cosa che può essere aggiustato a piacimento attraverso una legge
Se le pensioni sono inadeguate basta aumentarle
E perché non si può fare questo è stato un gioco che abbiamo seguito per vent'anni fino a quando abbiamo cominciato forse più di vent'anni fino a quando non abbiamo cominciato per l'appunto alla fase delle
Riforme restrittive allora l'adeguatezza è un concetto molto più complesso
Che diciamo così si può declinare sotto tre profili
Il primo e il profilo che non bisogna mai perdere di vista
Che
La base delle pensioni e lavoro e son i redditi da lavoro
La base delle pensioni anche di quelle
Complementari che nascono dal risparmio trovano la loro base nel lavoro e nelle retribuzioni
E questo e il nostro principale problema sotto il profilo dell'adeguatezza
Il secondo è quello del il secondo modo circa la seconda caratteristica è
Declinare l'adeguatezza sotto il profilo personale ci vogliono comportamenti adeguati comportamenti adeguati sono quelli che abbiamo definito comportamenti lungimiranti
Comportamenti che tendono a programmare un pochino
E comportamenti che tendono anche a incorporare io un minimo di conoscenza e parliamo oggi di financial lettera si dell'alfabetizzazione finanziaria
Attenti non vogliamo dare troppi informazioni troppe notazione
E non si unì complicate sono per i tecnici ed è giusto che siano utili tecnici
Ma la base capire il concetto di capitalizzazione queste cose e guardate che dalle indagini che noi abbiamo riferite ai dati che la Banca d'Italia e chissà citata c'è un nocciolo duro di persone che non ha la più pallida idea
Di come fare distinguere un valore nominale da un valore reale non appaia più pallida idea di che cos'è una capitalizzazione forse ha un'idea molto vaga di che cos'è una diversificazione
Di portafoglio queste sono cose che per lo sanno importanti quindi il secondo aspetto è l'adeguatezza dei comportamenti il terzo però
E l'adeguatezza diciamo così dall'ATO del dei fornitori
Dal lato della offerta
Allora qui io voglio insistere su un punto non è il sistema pensionistico pubblico le abbiamo messo apposto e tutto sommato funzionerà dei se solo ci sarà lavoro ci sarà crescita ci sarà occupazione eletti
Forse qualche dubbio che possiamo porci è dell'atto privato per l'appunto
Cioè si in settore privato i fondi pensioni le compagnie di assicurazioni anche le banche
Hanno fatto o stanno facendo quello che serve per fare quell'operazione
Che ne ha descritto prima Domenico Siniscalco
E che consiste nel trasformare questa questo risparmio delle famiglie nel dagli una connotazione di lungo termine
Dandogli però anche una certa sicurezza perché tutto risparmio diciamo previdenziale non va esposto a rischi eccessivi
Allora sotto questo profilo io faccio solo alcune osservazioni e vero che l'Italia un Paese che ha grandi risparmio delle famiglie c'è l'accordo ma se guardiamo la composizione di questo risparmio
Diciamo che la famiglia mediano
Escludendo il valore attuale delle pensioni pubbliche che sono ovviamente una grossa parte della ricchezza ma che non è un'élite una ricchezza liquida il portafoglio della famiglia media italiana
è fatto il settanta per cento di casa di abitazione e al trenta per cento di titoli finanzia
Di ricchezza finanziaria settanta per cento grosso modo di abitazione del sessanta
E tanto e questa è una
Diciamo così una ricchezza molto poco lì qui
Se si domanda alle più persone qual è il l'importanza che danno al movente ereditario
Nel risparmio quasi nessuno ti dice che un
A
Una motivazione tra le prime ti dicono risparmiamo perché il futuro è incerto perché
Potremmo averne bisogno perché la casa dà sicurezza eccetera eccetera
Ma la casa e la fetta più grande della portafoglio delle famiglie ed è molte liquido alle ore io senza volere con questo
Mettere in dubbio il fatto che la casa che sia giusto che le persone vogliono tenersi la casa fino a quando sono entità
Mi domando se non si possano affrontare esempio mezzi per rendere un po'più liquido il valore della casa non sto parlando di
Di prodotti che possono altri espropri hanno non sto parlando di cessione della proprietà e della nuda proprietà perché queste sono cose che alle persone non piacciono vogliono sentirsi proprietarie
Però ci sono sicuramente mezzi
Che consentono una
Possibilità di compartecipazione al finanziamento delle Tanzi Nanei soprattutto di quella parte dispensa
Dei bisogni dell'età anziana che data dell'assistenza di lungo termine
Che potrebbe in maniera intelligente utilizzare questa parte importante del patrimonio delle famiglie
Dico subito un'altra cosa perché anche qui una volta sono stata quasi aggredita su questo questo è un campo nel quale io vedo in maniera molto Oppus proficua
Una combinazione di sforzi tra pubblico e privato
Perché nessuna persona anziana aprirebbe mai la porta giustamente a un
Uno del di una banca che venga proporgli di rendere più liquido il valore della casa
Ma ci sono esperimenti in questo Paese in alcune parti del Paese parlo del Trentino parlo dell'Emilia-Romagna dove gli enti locali si sono fatti promotori di contratti
Di
Chiamiamoli
Vagamente del tipo vitalizio
Che
Utilizzano il valore della casa ma al tempo stesso danno servizi agli anziani e permettono agli anziani di a
Ottenere qualche servizio in più qualche tranquillità in più qualche sicurezza in più
Questo è solo un esempio c'è l'altro grande tema del quali io non so se si sia già parlato che tocca direttamente le compagnie di assicurazione
Perché quando parliamo di pensione privati parliamo di questo sconosciuto che è il vitalizio ma che conosce una persona una pensione private in questo Paese
Chi le conosce
Non sa neanche se li conoscono davvero i produttori cioè le compagnie di assicurazione questa impone a provocazioni ma poi Cerchiai mi risponderà
Che anche Corrado mi risponderà perché anche noi
Un po'le produciamo qui è una una un anno
Prodotto estremamente complessa che cosa andiamo quando diamo un vitalizio cioè une apprensione privata a una persona
Che cosa conosce questa persona
Di questo prodotto tutto questo
Cosa cosa c'è dietro in termini di tavole di mortalità o di del rischio di longevità sono aspetti estremamente importanti che però chiama in causa quella parte di adeguatezza
De il disegno previdenziali complessivo
C'è
Appunto detta partecipazione di ciascuno di noi cioè quelli che all'epoca così alta Fornero che parlava Corrado Corrado era Corrado Passera presente quel convegno parlava come
Esponente di Intesa San Paolo come lei per l'appunto idea Fabio Cerchiai che è il rappresentante il Presidente dell'Associazione che raggruppa le assicurazioni private si interrogava anche su quanto i lavoratori sanno quando stipulano delle
Le coperture previdenziali private su quello che poi significa era il loro assegna e quindi sull'adeguatezza del sistema complessivo un altro intervento più generale sempre da questa due giorni e di riflessioni sulla previdenza è stato quello di Domenico Siniscalco che è stato Ministro del tesoro il nostro paese che
è un esperto di economia un professore di economia esperto di previdenza che presiede
L'associazione che raggruppa i fondi
E il
Il
Professor Siniscalco pure si è soffermato sul
Lo stato del dibattito
Anche teorico nel nostro Paese sulla la questione del welfare e delle pensioni sentiamo che cosa ha detto nel corso del suo intervento tema e della previdenza
Non soltanto dal nostro Paese ma
Forse più nel nostro Paese che altrove
è il problema a mio parere di ricomporre tre spicchi di una mela tre spicchi che adesso vanno per conto loro ma che
Qualora messi insieme in modo organico potrebbero a mio parere migliorare fortemente la situazione sono cose che abbiamo già discusso questa mattina e che richiamo proprio per sommi capi
Primo tema
Le riforme della previdenza che hanno reso sostenibile la previdenza il sistema previdenziale italiano
Hanno il piccolo particolare che tanto più diventa sostenibile per la finanza pubblica tanto più diventa insostenibile per l'individuo per le famiglie nel senso che
Le rendite si assottiglia
Se voi andate a vedere i Paesi dove la previdenza pubblica è stata ridotta ai minimi termini penso all'Inghilterra vedete che la previdenza privata invece di vari di varie forme complementare individuale e molto ampia e viceversa
Va capito che mano a mano che la gobba delle pensioni e cioè quel picco nella spesa le pensioni nel nostro Paese sembrava
Il problema dei problemi è stato progressivamente risolto avendoli Giancarlo Moscardo che ci ha lavorato anche assieme negli anni scorsi tantissimo ecco si crea un problema del settore privato
Quindi le famiglie devono complementare ed i criteri per la previdenza complementare appunto l'assottigliarsi del pensione pubblica del primo pilastro con altre forme
Di fronte a questo è un problema abbiamo il
Paradosso o il vantaggio di avere un risparmio enorme le famiglie
In Italia hanno un risparmio complessivo
Finanziario e immobiliare
Pari a otto volte il
Prodotto interno lordo e quindi hanno
Del grasso o hanno delle risorse per finanziare il proprio futuro anche dopo ovviamente al ritiro dal mercato lavoro sia pure con problemi distributivi
Di cui si potrebbe parlare all'infinito
Qual è il problema preme che questo risparmio primo rende poco
Pensate al numero di case sfitte per come funziona male al mercato immobiliare pensate alle rendite sterili e così via che ci sono
E secondo me questo è veramente il paradosso dei paradossi dove l'educazione finanziaria dovrebbe riguardare anche chi lavora
A fare le leggi e a governare
Questo risparmio non and incentivato lei sugli impieghi di lungo periodo
Oggi sei più incentivato se tieni con l'impiego praticamente a vista che se hai un piano di investimento pluriennale e vi rendete conto del paradosso perché
Perché ciascuno di noi informa diverso in misura diversa ovviamente dipende da molte cose detiene delle risorse finanziarie dei risparmi per
Tutta la vita soltanto che le detiene del lungo periodo con degli strumenti a breve
Che di nuovo incontra quello che diceva Corrado Passera poco fa se questi stessi e risparmi
Che purtuttavia deteniamo per tutta la vita più o meno come sto fossero investiti in forme di lungo periodo sarebbe meglio per l'individuo
Perché detti a risparmiare poco ogni piccoli numeri di risparmio fanno grandi numeri nel lungo termine
Consentirebbe
Alle banche agli intermediari di fare degli impieghi di lungo termine a loro volta quelli che servono lo sviluppo con molta più tranquillità aperto ovviamente
Una simmetria tra attività e passività nell'infermeria re finanziaria aiuta anche se ovviamente non è
Necessaria e insomma aiuterebbe tutti quanti a risparmiare meglio non di più attenzione ma meglio
Terza ed ultima delegato a questa e dove finisce questo dal terzo spicchio della mela e dove finisce questo risparmio
Nei sotterranei della London School of Economics sono andato a vederlo ancora un mese fa
C'è una vecchia macchina siccome si insegnava la macroeconomia prima ancora che io fossi studente che è una macchina idraulica Tucci metti del liquido colorato da sopra
Che può essere la spesa pubblica o che può essere un piano di investimenti come pensava che esco questo liquido gira esce da determinati canali di perdita che sono le importazioni quello che voi insomma crea il circuito del reddito
Quanto meno canali di perdita ci sono quanto più è grande l'impatto sulla crescita e qui ho la sensazione che da noi tutto questo risparmio che abbiamo finisce all'investimento e quindi genera circuito del reddito in forma molto limitata
Perché abbiamo un sistema finanziario che indirizza questo risparmio in gran parte verso usi che non sono produttivi che non sono di investimento lo stesso
Sistema previdenziale basato su un sistema a ripartizione non porta l'investimento ma usa i contributi di oggi
Per o di domani per pagare le pensioni di oggi e domani quindi poi c'è quello che va al debito pubblico poi ci sono tutti gli usi sterili ma ne abbiamo fatte noi stessi e di tutti i colori
Nell'ultima riforma pensionistica Marone quando io ero al Governo si era pensato di mandare il TFR i fondi
Come come non è questa cosa non è finito non è finita così
E mai né in parte almeno in misura opzionale infinita all'INPS
E lì non lo gestisce come un fondo non lo gestisce per l'investimento e quindi ecco un altro canale di perdita no che non c'era che genera
Maggiore sostenibilità della finanza pubblica ma non genera
Investimento
E quindi
Capire che il risparmio si assottiglia capire che questo risparmio scusate che la previdenza primo pilastro si assottiglia capire che il risparmio
è la controparte di questo tipo di scelte ma aiutare gli italiani e se stessi non solo lei non minori
Governo
Ho un potere paternalistico che deve fare ma ovviamente siete voi a risparmiare meglio mi sembra importantissimo cosa vuol dire in pratica che dovremmo avere un sistema
Ovviamente di primo pilastro pubblico un sistema complementare un sistema individuale su cui l'industria assicurativa l'industria bancaria l'industria dei fondi
Che sono tre declinazioni dell'industria che gestisce il risparmio che facciamo tutti lo stesso mestiere mi in maniera diverso ovviamente come strumento ma facciamo tutti la stessa cosa
Può dare un contributo
Solo chi è d'accordo con cerchiare sul fatto che la flessibilità è un tema importante che la vita è piena di eventi
Inattesi che dove evidentemente ciascuno deve essere libero di poter attingere quando serve da queste forme di risparmio e nei Paesi anglosassoni
In Francia lo si discute adesso ci sono queste forme di risparmio di lungo termine
Individuali incentivate ti consentono propri conti
Dove viene incentivato per la
Per la somma che lasci per lungo termine
Chiudo dicendo tre cose quali sono tre criteri cardine secondo me per ragionare su questi temi primo le scelte di risparmio sono scelte di lunghissimo termine nella vita delle persone
Decidi adesso quello che vorrà è quello che porti al futuro e più o meno quello che pensa di poterne ricavare
Bisogna affrontarli con delle politiche economiche egualmente di lungo termine non è con interventi episodici continui che si può affrontare i temi della previdenza da del risparmio
Pensate le vostre proprio guarda agli studenti Michela alle vostre propria decisione di risparmio amicale prendete perché le tasse salgono o scendono di un punto evidentemente ma per tutto un insieme di motivi su che attengono la pianificazione e la vostra città
Secondo bisogna disegnare il sistema
Sui vantaggi che questo Paese ha e non in astratto noi abbiamo una tradizione di avere importato in Italia
Istituti trapiantato oserei dire in senso medico istituti finanziari tratti da Paesi molto distanti da noi questo sistema con le banche forti
E le assicurazioni forti partiamo da quello che abbiamo e non ci facciamo gli hedge Tanda che forse non sappiano neanche bene
Come come gestire e terzo stiamo veramente attenti al tema dell'investimento io credo che il tema non entro nel tema la scelta individuale è un tema di politica economica a fare in modo che questi
Queste risorse che mettiamo nei piani di risparmio non va non si limitino alla dimensione della rendita ma si limitano a firma cenerino questa rendita attraverso un investimento produttivo questo mi sembra fondamentale scusate se ho parlato proprio grazie
Era Domenico Siniscalco presidente di Assogestioni e il suo intervento da un convegno del maggio scorso da una due giorni dedicata alla previdenza vi vogliamo ricordare che la campagna che radicali stanno conducendo
Dedicata in particolare al tema dei contributi silenti contributi soprattutto dei lavoratori autonomi non appartenenti ad ordini professionali che spesso finiscono nel nulla sia per i problemi di carriera lavorativa
Spesso
Frammentaria o limitata sia per alcuni limiti legislativi e partire da quello che non prevede un
Risarcimento dei contributi versati anche nel caso in cui questi contributi non
Serve non un garantiscano il raggiungimento della soglia minima per avere una prestazione pensionistica che poi come abbiamo visto e comunque molto bassa proprio questo tema è stato posto al presidente dell'INPS come Presidente commissario straordinario Mastrapasqua nell'ambito dello stesso convegno l'opposto
Una giovane collegato in videoconferenza da Catania c'erano domande di
I giovani lavoratori appunto i partecipanti a questo convegno Mastrapasqua risposto come sentirete in modo un po'liquidatorio sostenendo che in realtà il problema non si pone ma sentiamo la domanda e poi la risposta oltre Mastrapasqua sponde va anche
Alberto Brambilla anche oggi si occupa di previdenza e che è stato in passato anche Sottosegretario al welfare alcuni anni fa sentiamo la domanda che le risposte
Buongiorno
Sono rapidissimo il sistema il sistema m'previdenziale diciamo con la riforma Dini diciamo è perfetto perché
Viene viene
E diciamo pronto quei problemi diciamo di equilibrio dei conti pubblici però c'è un problema
Il problema
Quello delle nostre della nuova generazione noi
Praticamente
Versando tre mila euro da quello che è stato detto avremo solamente seicento cinquecento
Però come pensione e questo secondo me un costo insopportabile per la nuova generazione che
Diciamo
A problemi diciamo già ad avere retribuzioni
Adeguate consone che consentono di potere diciamo
La sostenere questi questi costi previdenziali
E non è possibile diciamo considerare solamente un discorso integrativo integrazione perché farebbe un ulteriore costo per la nuova generazione volti a braccia quindi c'è un problema identità impattino
Questo è dovreste risolvere in qualche modo
Un anno seguite c'è un problema di sostenibilità va
Rispondi
Attuato Antonio
Nel senso che diceva lo studente se abbiamo o una una se siete a siamo a sei mila euro Cremona pensione modesta il punto è che per quanto tempo li versiamo con che tipo di regolarità
Se questa una funzione a regolare noi sicuramente avremmo una una pensione che che sarà decorosa e comunque buona per le giovani generazioni
Io credo che risposte o la risposta al al dubbio del della persona che adesso ha posto la domanda è stata data da tutti quanti quelli che hanno preso la parola fino adesso e hanno rappresentato la realtà del sistema previdenziale
Noi come istituto non abbiamo conoscenza di persone
Che per tutta la vita lavorativa versano così pochi contributi
Oggi c'è un modo di accordi rivolgersi al mercato del lavoro che sicuramente inizia con una fase esso
Spesso non sempre di ma di minor contribuzione ma abbiamo una una durata media nella
Cosiddetta gestione separata che di solito una parte della quale quella minore contribuzione
Che oggi ammonta a circa cinque anni e sette mesi
Quindi sicuramente ci sarà e c'è una discontinuità nella vita lavorativa e quindi una discontinuità nella capacità contributiva
Ma sicuramente non è quella rappresentata dei seicento euro perché al mese perché indubbiamente oggi è una esercitazione didattica un'esercitazione spesso giornalistica ma non esercitazione reale
Nel mondo del lavoro
Le risposte sono
Nel iniziare fin da subito anche con una bassa contribuzione
A immaginare come ha fatto ha detto prima presso Brambilla a vent'anni a venticinque anni basta uno più avanti serve sempre di più l'un per cento rispetto alla retribuzione
Quindi
Sicuramente c'è un problema di difficoltà all'inizio della vita lavorativa ma che poi non vede una vita lavorativa in questa in questa misura per tutta quanta l'arco della vita
La campagna che i radicali conducono sui contributi silenti avete sentito le voci di Alberto Brambilla
Il del Presidente Commissario straordinario dell'INPS Mastrapasqua rispondere ad un giovane che poneva proprio la questione dell'adeguatezza economica delle pensioni soprattutto per chi in questi anni svolge lavori precari autonomo di partite IVA uno dei degli interlocutori di radicali italiani e anche il la Rete il mondo dei precari il nostro tempo e adesso è una delle associazioni che hanno animato anche le manifestazioni
Dei precari
Nel corso della primavera scorsa salvo barrano e uno di loro e ha partecipato Radio Radicale ad una trasmissione proprio con la Michele De Lucia di radicali italiani due hanno
Dialogato di questo tema barrano con la sua associazione sostiene la campagna sui contributi silenti sentiamo con quali argomentazioni sentiremo poi il dialogo con la De Lucia la trasmissione
Era moderata da Andrea De Angelis in fondo una partita IVA tecnicamente non è un precario Tassone è un lavoratore autonomo a tutti gli affetti quindi ha un rapporto autonomo eccetera
Questo non vuol dire che abbia forti problemi di precarietà in questo senso la precarietà il tre il tema centrale
Di questa della manifestazione lo è stato ma anche
Del
Di questo movimento che noi cioè che noi stiamo
Cercando di creare
E perché è una partita IVA condivide forse più di un precario inteso in senso tecnico per esempio di un tempo determinato deve far fronte insomma a beh ad aspetti che sono forse più appunto più precari
Faccio un esempio un tempo determinato può chiedere l'indennità di maternità una ma una partita IVA una donna partita IVA una professionista
Deve rispettare deve possedere una serie di requisiti per accedere a queste brevi preminente prestazioni che spesso sembrano più un percorsa ostacoli che invece un un tentativo di sostenere la maternità
Per quanto riguarda invece l'altra questione quella dei contributi è ovvio che
Lì c'è come dire sulla questione dei contributi anche dei versamenti previdenziali
Lì c'è il grano ce ne stiamo parlando anche di
Del del della degli aspetti più concreti e non
Perché se pensiamo che
Gran parte di chi versa al nel fondo gestione separata dell'INPS che dice appunto il fondo cui versano
I lavoratori atipici ovvero
Partite IVA ma anche Co.Co.Pro associati in partecipazione e quant'altro se parliamo di questo fondo è ovvio che
Beh emerge un voi emerge un grande problema c'è questo la gestione di questo fondo degli ultimi anni fa acqua da tutte le parti e basta dire che un lavoratori un Co.Co.Pro
Ho anche forse ancora più clamoroso per una partita IVA versa questo fondo oltre un quarto del proprio reddito ricordo il ventisette settantadue
è in cambio riceve salvo questo lo sa noi abbiamo sempre applicato un metodo nella nostra iniziativa politica di
Radicali
L'Unione laica delle forze
C'è un obiettivo condiviso e su quello noi che la pensiamo allo stesso modo Denisi magari su tutto il resto addirittura
Però su quello marciano insieme marciamo uniti per riuscire a vincere quella battaglia dopodiché per me l'occasione in più a tutto tondo perché penso che in questi anni
Rispetto non
Non parlo dei sindacati burocrazia ma rispetto
Al popolo e ai popoli del sindacato così come
Ha tanta parte anche dei militanti di partiti di sinistra non liberale pratica radicale nel senso di radicale liberale
Quella di Ernesto Rossi e di Salvemini come noi ma quella comunista che può essere Comunisti italiani eccetera
Accertato secondo me è quasi un filtro ideologico cioè proprio
Una cosa
Affamatori mascalzoni eccetera e non si è andati a vedere qual qual era
Il merito vero delle proposte
E io penso sarà anche un dato generazionale un dato poi no che Mammano
Sia meno ideologici è molto più concreti lasci devo dire appena ho avuto il numero di sulla e si è detto benissimo appena avuto il numero di Salvo
Io non so non ho avuto nessun problema chiaro ma ero felicissimo di chiamarlo e lui mi è sembrato anche se di sedi per ricevere la telefonata con Mario Staderini Segretario radicali italiani avevamo anche fatto un comunicato di appoggio
Alla vostra iniziativa dei primi di aprile
Anche quello laico dicevamo sul fronte della proposta se molto da pedalare secondo noi ma sul fatto che finalmente ci sia una presa di coscienza quindi la vostra iniziativa per noi perché è stata positiva tra molti altri motivi per cui è stata positiva
Perché segna una presa di coscienza importantissima
E la capacità e la volontà di muoversi senza stare troppo vedere il timbro la targa ora questa è una premessa forse troppo lunga ma
A cui tenevo moltissimo perché inquadra anche questo dialogo che è nato
No ma vorrei allora rilanciare diretti che forse il valore aggiunto di questa iniziativa o di altre come quella che voi portate avanti da domani
è proprio quella di
Dini non portarsi dietro degli steccati ora mi rendo conto che questo potrebbe essere interpretato come una Rettore come retorica
Però il problema è che generazioni mentre noi siamo molto meno vincolati legati a queste separazioni perché per noi non hanno alcun senso nel senso
Che faccio sempre uno un esempio che c'è probabilmente un fattore di continuità generazionale no
Per cui io magari trovo più vicinanza da un punti sa della condizione rispetto
A un giovane professionista che può essere un avvocato che fa una cosa completamente diversa quella che faccio io o se vogliamo anche un call center col condivide con me alcuni problema di
Alcune problematiche
Piuttosto che con un mio collega con cui dovrebbero dovrei avere invece molti punti
In comune che però a una condizione lavorativa completamente diversa perché appartiene a un'altra generazione magari sta all'interno di un ministero e un funzionario mutuare un dirigente oppure semplicemente un impiegato però fa l'archeologo come me
E quindi che però e lontanissimo io mi sento lontano da luglio ma soprattutto lui si sente lontano da me non riesce a capire quello che prova dirgli quando cerco di raccontare una la mia condizione lavorativa
Ora cosa è successo nel nostro Paese dalla metà degli anni Novanta
Mai siamo entrati negli anni Novanta fa gli anni di Tangentopoli tutti dentro o meglio quasi tutti dentro poi insomma sappiamo com'è andata
Con un sistema che era
Radicali diciamo alla bancarotta fraudolenta della partitocrazia
Con una bomba pensioni che rischia veramente di esplodere però cosa hanno fatto con la riforma Dini del novantacinque
Con la realtà hanno sempre fatto e cioè siccome si diceva le generazioni future non votano
Lo hanno applicato non solo a quelle future ma hanno detto allarghiamoci un po'e anche quelle semi presenti già presenti da poco che stavano per essere presenti c'è tutto il costo di una
Indispensabile riforma delle pensioni è stato scaricato sulle generazioni successive
Quindi il passaggio da retributivo al contributivo ha significato arrivare alla situazione in cui siamo
Oggi
E anche il sindacato su questo Emma non solo il mercato all'appello ma in quel momento e negli anni successivi ha avallato un certo tipo di politiche
Ma si capisce sono a vedere la composizione di iscritti alla CGIL e vede che il cinquantasette per cento mi pare sono pensionati
è chiaro quelli mica devono fare il bene dell'umanità no quelli fanno innanzitutto
I propri interessi e quelli dei propri associati quindi e anche spiegabile
Dopodiché che sia spiegabile non vuol dire che non ci si attivi per
Fare l'iniziativa e quindi scoppia questa bomba dei silenti letteralmente le sue questa situazione in cui attenzione non sono mica solo i ventenni e trentenni questo discorso forse quindici anni fa
Era ma ormai
Sono quarant'anni sono cinquant'anni che la situazione spesso ancora più drammatica degli altri
Cioè ormai sta diventando intergenerazionale anche quello diciamo che ci sono delle in club sempre più forti sempre più ampie
Che sono condannati alla povertà
E non è che un trentacinquenne che oggi ha quattro anni di contributi perché è stato precario ha lavorato in nero non ha lavorato per niente eccetera
Quello che non ci dicono anche già fottuto non è che si potrà rifare quella dovrà lavorare fino a settantacinque anni
Ne ha una pensione dunque non potrà vivere allora
La proposta che abbiamo fatto almeno ridate scesi no i contributi silenti
Giuridicamente abbiamo tutto detto tante volte può essere può non essere una soluzione tecnicamente elegantissima e lo sappiamo però ti consente di creare lo scontro politico dire ok non sì
Servono a niente veli incassate il ventisette per cento l'anno in busta paga e poi noi non abbiamo nulla allora sapete che c'è almeno ridate seri questo consente di creare
Lo scontro di creare lo scontro politico e quindi si spera anche l'informazione perché finora e tutto clandestino prima i verbali uno scoop perché di oggi
Con Marco Pannella abbiamo fatto una dichiarazione ma un'ora e mezzo fa non avrei e per questo non ho avuto nemmeno il tempo di parlare tariffe annunciata
Abbiamo trovato
Il regolamento per gli assegni vitalizi dei deputati
Approvato dall'Ufficio di Presidenza della Camera il trenta luglio del novantasette quella è la prima volta che ne parliamo anche a Radio Radicale
Loro hanno risolto il problema dei contributi silenti
Per i deputati sapete come l'hanno risolto
Esattamente come la proposta di legge che vogliamo che sia calendarizzata discussa entro la fine dell'anno quella prima a firma Maurizio Turco sulla quale poi c'è la mobilitazione perché il Parlamento ne discuta ci dica che ne pensa e cosa si può fare
Il meccanismo è lo stesso identico possano chiedere la restituzione e così ci fermiamo erano Michele De Lucia e salvo barrano che microfoni di Radio Radicale qualche settimana fa parlavano di previdenza di pensioni dello sia dall'anche
La notizia come avete ascoltato che quello che non è permesso ai lavoratori normali se versano meno di cinque anni di contributi
Non hanno diritto alla restituzione è invece concesso anzi se lo sono concesso i parlamentari è un altro dei temi
Che riguardano questo argomento la trasmissione era a Radio Radicale era sui contributi silenti ne abbiamo voluto parlare con una serie di voci e chiudiamo qui questo spazio di approfondimento buon proseguimento con gli altri programmi del nostro emittente