Mario Staderini è ospite di Rai News

Ecco c'è di nuovo in studio e siamo collegati indiretta con Mario Staderini segretario dei Radicali Italiani a quale diamo il benvenuto esteri abbiamo visto fino a pochi istanti fa la notizia ha dato notizia
Dei disordini in Val di Susa in queste ore veramente sembra di dare un bollettino di guerra si parla di quarantasei feriti tra le forze dell'ordine e cinque i manifestanti oggi insomma nella nel momento più caldo della protesta contro o la TAV in Val di Susa sono spuntati i black bloc come valuta quello che sta succedendo in queste ore
Laddove appunto quella nota va partiva come una protesta invitata cistica
Ma è una caratteristica soprattutto italiane non solo però quella di
Garantire il massimo della pubblicità
Agli atti di violenza nel momento in cui si sa alcune persone qualche centinaia magari sanno che se commetteranno un atto di violenza sicuramente avranno minuti e minuti di televisioni e i telegiornali
è ovviamente continueranno a volerlo fare e questo ancora una volta già era accaduto pochi giorni fa
Fa
Scomparire le questioni di fondo che sono alla base c'è alla base della protesta magari della comunità della Val Susa e le ragioni invece di chi vuole andare avanti sarebbe stato bello approfondire utilizzare il tempo che invece altri telegiornali
Altre anche il giornale di carta stampata utilizzeranno per parlare degli scontri se ci sono i violenti ed a chi chi è che fa il tifo per io l'ente o meno sarebbe stato meglio parlare le ragioni a favore e contro di un'opera che comunque a Novara importante di livello internazionale ma che incide in maniera decisiva nella vita di di comunità
Che violi badanti attaccò il sindaco di Torino Fassino per esempio si rivolge proprio ordigni riduci dice basta barricate il tempo delle divisioni e finito ma ce n'è un'altra fetta molto importante invece della popolazione
Della Val di Susa proprio con la parte più pacifiche che invece continua ad essere
Contraria a questa a quest'opera
Ma in questi casi credo che il metodo migliore sia sempre quello di andare a parlare per tempo con le comunità sentire quali sono i loro correttivi le loro proposte e soprattutto renderli convenienti e convincerli dell'utilità di un'opera se un'opera non viene vissuta come utile
Il problema si porrà sempre credo che in questo ha sbagliato la politica italiana in questi in questi lunghi anni
E credo che l'occasione potrà essere oggi quella di superare dopo questa emergenza purtroppo di ordine pubblico ecco quand'era nell'aria secondo lei gli argomenti e vincere invece le obiezioni appunto
Abitanti della Val di Susa
Ma in primo luogo dimostrare che lei la convenienza dell'opera una convenienza effettiva
E perché il problema che pongono sono quelli anche del futuro fra venti trent'anni quando sarà pronta l'opera
Del Piano merci quindi della dello scorrimento delle merci che debba passare per quella traiettoria oppure no e soprattutto anche dell'impatto ambientale e dopo aver dimostrato che non ci sono le obiezioni che invece vengono poste verrei a vivere
Alla alla Valle
E quelle infrastrutture quei servizi che probabilmente servono non li hanno
E se gli avessero problemi potrebbero anche decidere di arrivare a dei compromessi ecco loro sostengono San presentate Val di Susa che in realtà alla vecchie linee ferroviarie è ancora
Sufficiente per garantire gli scambi prima
Di in qualche modo esaurirsi insomma si può arrivare fino al due mila cinquanta
Ma è il problema proprio italiano di cui al Comitato nazionale che si è appena concluso di Revere dagli anni abbiamo discusso sin qui cioè
Gli italiani
Possono prima o poi
Veder confrontati diverse alternative quelli che dicono appunto che quest'opera non servirebbe chi invece dice che è essenziale potrebbero gli italiani stessi anziché dover semplicemente fare il tifo per il violento per il non violento
Essere messi nelle condizioni di farsi un'opinione credo che il problema principale e lo abbiamo deciso oggi dal nostro Comitato di questa democrazia non democrazia italiana sia proprio consentire ai cittadini di essere informati ad esempio ed è un punto centrale la nostra iniziativa di oggi
Di quella proposta
Di amnistia per la revoca dica che vede Marco Pannella da settanta e passa giorni impegnato in uno sciopero della fame in parte della sete vede con luglio ma il diciannove mila persone ma non solo i detenuti familiari gli agenti penitenziari psicologi
E i direttori dei carceri manifesteranno il sei luglio qui Roma proprio per venire a indicare un problema
Che l'amnistia non è per i detenuti sarebbe un'amnistia per la Repubblica che commette lei reati e reati cioè di trattare in maniera disumana dato rottura
Settanta mila persone lì dove ce ne vanno quarantatré mila tenendo milioni di famiglie italiane e e vincolate al bla bancarotta del servizio giustizia con lei tempi lunghissimi che ci fanno buttare fuori dall'Europa
Daniele Corte internazionale dalle costituzioni europee il problema che io vorrei porvi ringrazio dello spazio che ce li conoscete per poter almeno da voi dire quello che fanno i radicali
Marco Pannella
è bravo è un fenomeno nel fare anche gli scioperi della fame ma non ha un limite organico preciso non potrà andare avanti l'infinito il numero tensione dismettere fino a quando non ci sarà
Quella giusto riparazione verso gli italiani che possono conoscere Comau ho detto della no TAV o della Val Susa possono conoscere i pro e incontro alla proposta di amnistia o l'Eav Bas alternative
Allora io mi chiedo la classe dirigente al Presidente della Repubblica che ha fatto una lettera ma la classe dirigente di bordo con lo sciopero della sete con un appello che vede trecento sessanta parlamentari aveva aderito una notizia
Cinquecentottanta persone di cui grandi vite che vanno date
Dai cantanti all'avviati alto ai giuristi come Giuliano Amato ai massimi decida la nostra Repubblica hanno aderito un appello in cui chiedo semplicemente al servizio pubblico di far conoscere quella proposta o le sue alternative
Ancora non è accaduto nulla allora fino a quando durerà il loro cinismo
Di una classe dirigente italiana che tollera che siano le istituzioni a violare le leggi a essere Novacom mettere i reati nei confronti dei delinquenti in quartiere o presunti tali
E chi crede che tutto questo possa andare avanti senza conseguenze non per le persone che sono detenute ma per tutti gli italiani che nelle loro ambiti nei loro settori vivono un paese distrutto dall'illegalità
Del resto in questi giorni assistiamo anche alla difficoltà all'interno alle difficoltà all'interno della a maggioranza di far fronte dell'impegno fondamentale appunto come quello quel debito pubblico anche rispetto agli accordi sulla manovra economica che di fatto apprendiamo appunto ufficialmente dalle Quirinale non è ancora al vaglio del Colle fratture come diciamo all'interno della maggioranza la lega assolutamente scontenta
Come valutate questa manovra quali sono i margini di miglioramento
Schifani Presidente del Senato dice ci sono margini perché venga migliorata però di fatto si parla di una manovra molto rigida che non aiuta la crescita
Ma sicuramente a noi non interessano i compromessi o al meglio i baratti che sono pronti a fare in Parlamento sappiamo che questa è una manovra
Che non aggredisce i problemi strutturali del nostro esse non segue medi che sono le indicazioni del governatore Draghi della Banca d'Italia o dell'antitrust o dell'OCSE che chiedono liberalizzazioni chiedono concorrenza soprattutto e tutela del consumatore
E rivedere le governance di settori fondamentali come banche assicurazioni una notizia
Chi ci rimette in questa manovra il risparmiatore perché perché si vedrà aumentate le tasse sulle sue rendite magari da investimenti
Chi oggi investe dieci mila euro si troverà il centottantadue per cento di tasse da pagare sul rendimento reale di quell'investimento
E così come sono aumentate le imposte di bollo di quattro volte c'è un esproprio vero e proprio fatto da Tremonti
Che fa aumentare l'imposta di bollo per chi ha il deposito titoli di diritto nazionale da trentaquattro è una cementiero allora
Quando la spesa pubblica passa da trecentotrenta miliardi di euro nel mille novecentonovanta Attilio oltre ottocento miliardi di oggi e nel frattempo aumentano le tasse aumentano le entrate
Il problema del debito pubblico cresce B allora il problema fondamentale far vedere fare esporre i politici
L'in televisione è quello che chiediamo oggi con una campagna che si chiama in Ford e RAI tutta una serie di temi cancellati tra cui il debito pubblico
E far sentire dagli italiani quali sono le proposte per aggredire questo problema del debito pubblico che impedisce ad esempio in web far quello vero cui universale non la cassa integrazione quello che dovrebbe handlers sui giovani verso i precari che non hanno futuro con le logiche contributi previdenziali
La campagna silenti di meraviglia italiani andavano a trovare sul sito radicali punto it
Tributi previdenziali che vengono
Fregati alla fine il già oggi
Un il cinquanta virgola dodici quel cinquantuno per cento degli italiani tendo la pensione sotto i mille euro
E i giovani che oggi hanno venticinque o trent'anni prenderanno una pensione che arriverà a essere il settanta per cento in meno del loro ultimo impegno
Chi si occupa di queste cose che soluzioni propongono anziché mettersi d'accordo che ritorna al proporzionale ma io credo che
La politica debba dibattere ed esporsi e gli italiani decidere quel stessi che con i referendum hanno
Fatto capire che vogliono partecipare alla vita politica vogliono conoscere ma non solo non lo vogliono fare con il Bari
è cosa delinea potrei parlava di previdenza ricordiamo come radicali
Per tanto riguarda la TAV parlate di rincorsa appunto dei i grandi numeri così come
Sul decreto o rifiuti sono definite deludente perché non affronta
La e l'emergenza di fondo del del il problema di dove l'emergenza rifiuti in emergenza che dite fa comodo
Proprio al governo alla politica secondo lei lo scoglio ad esempio delle pensioni potrebbe ricompattare per esempio il fronte dei i sindacati
Ma io credo che sì può ricompattare lo lo può ricompattare visto il dimmelo di discussione per quanto riguarda le tensioni del Parlamento della classe politica
Li potrebbe ricompattare al ribasso c'è sempre mente per una difesa dello status quo
Che vuol dire cioè garantire le pensioni così come sono a chi già
Ha avuto un lavoro mentre invece tagliare fuori tutti quei giovani quei precari che vi ho detto i parasubordinati che la pensione non l'avranno l'avranno da fame si rischia poi uno scontro generazionale allora il sindacato io spero
Faccia uno scatto
Di intelligenza di lungimiranza
Incomincia a pensare anche a quelli come giovanile tanti immigrati che sono un po'ai margini di tutto lavoro dei diritti
E non hanno un futuro e devono essere parte anche dei sindacati magari ma per chiedere riforme riforme vere e non quelle che non si possono garantire con i sono molte navi battuta cosa farà secondo lei la lega che se l'ARES capita proprio
Sulle pensioni essa la voce grossa potrebbe invece riempirmi arsi
Alla lega continuerà a fare quello che sta facendo ormai da anni cioè a barattare la voce morose la propaganda
Con
Interessi partito gradisce diventata la lega ladrona la lega che occupa le municipalizzate occupa le banche la lega che addirittura da federalista che diceva di essere
Chiede il pretende il simbolo dello Stato nazionale cioè il Ministero lo vuole a Milano allora io credo che su questo italiani debba andare a vedere veramente come si comportano nei fatti i partiti
E se posso all'ultimo anche chiedere un appello lo ha fatto Pasolini non sono al quel livello nel settantaquattro I leader della sinistra a Vendola a Bersani a Di Pietro
Perché loro è una notizia non sono tra i trecentosessanta parlamentari che hanno firmato l'appello sulla proposta di Amnesty ha per la Repubblica di Marco Pannella
Sono anche loro tra quelli cinici che aspetteranno che Pannella Rivara all'ottanta al novantesimo giorno semplicemente per pretendere che il diritto di rimediare a conoscere sia rispettato
Ecco vorrei che dessero e magari gli stessi loro simpatizzanti vivendo la Di Pietro e Bersani i chiedano conto di cosa stanno facendo per quella situazione che rende lo Stato italiano un criminale delinquente professionale abituale
Quindi secondo lei anche le critiche alla campagna militare insomma dietrofront che ora in bocca la Lega sulla missione italiana in Afghanistan anche questa è una tattica politica
Ma certo perché poi alla fine abbiamo visto che sui giornali rimangono i titoli ma è nei fatti rimane tutto quanto ma l'abbiamo visto con Maroni quando parlava di migrazione la propaganda fuori dalle balle le ventate vedremo tutti all'Amref usare hanno tenuti per un po'ma poi procedere
Cedere scusate il termine le braghe
Io credo che effettivamente oggi stiamo andando parliamo delle missioni all'estero abbiamo un militare che è morto ne abbiamo parlato oggi al nostro Comitato
è morto perché stava in alto si trattino di droga
Ma allora cosa stiamo aspettando adesso che ci sono il più grandi e autorevoli personalità del mondo internazionale che dichiarano come lo abbiamo fatto quarant'anni fa il fallimento del provincialismo sulle droghe cosa aspettiamo
Per abrogare una legge come la Fini-Giovanardi demanda ventotto mila persone nelle carceri per violazione del team Centi e criminalizza quattro milioni di consumatori che costretti a finanziare le mafie che in caso enti miliardi di euro in Italia
E finanziano il terrorismo in Paesi come l'Afghanistan e gli altri allora la lega che una volta molti anni fa sul nuovo con noi raccolse le firme per un referendum sulla legalizzazione delle droghe probabilmente dovrebbe tornare a essere quella lega
Piuttosto quella molto attenta agli interesse poltrone
Grazie Mario Staderini segretario dei Radicali Italiani buon lavoro grazie