Nascere e morire: quando decido io? Italia ed Europa a confronto - Presentazione del libro a cura di Monica Soldano e Gianni Baldini

Allora dunque tanto facciamo una prova anche del vostro microfono Mina
Questo
Lascia
Come funziona questo resta lì o lo possiamo prendere
A quindi ok
Nella nota però lei a me si sente
Semplicemente penale bene bene questo mi piace che così ci possiamo muovere magari casco pure diciamo
Allora
Vediamo se mi posso muovere un po'nominiamo un po'
C'è una grossa Pagani mantenere non è un optional sta preparando un attimo
Come riusciamo a organizzarci allora voi avete quel microfono casomai di posso passare essa
è più facile
No siccome in genere è già difficile avere un microfono averne tre mi sembra un po'eccessivo ma
Approfittiamo subito
Quando noi diamo
Appena
Allora intanto io direi proprio di cominciare
No un minuto ok
Perché mentre che montano la telecamera visto che noi faremo un servizio televisivo per questa presentazione con vita di Donna TV
Poi abbiamo Radio Città Futura radio radicale che ci stanno anche riprendendo e quindi
Questo ci darà modo di fare
Così utilizzare questi contenuti anche chiaramente per le persone che oggi non sono qui d'altronde sappiamo che presentazioni dei libri
In genere non è facile avere un grande è un grande pubblico ma anzi sono molto contenta e comincio subito con ringraziare tutte le persone che sono venute veramente grazie
E
Tra l'altro io sono molto contenta perché questa serata e questa presentazione di questo libro che intanto vi racconto qualcosa mentre aspettiamo che il sistema non la telecamera
è il frutto di un lavoro che è durato anni è un lavoro che è cominciato per quanto mi riguarda praticamente nella mille novecentonovantasette novantotto
E né poi durante questo percorso perché io ero all'epoca appunto lavoravo erano assistente parlamentare lavorava la Camera dei deputati ero giovane e mi occupavo mi comincia a occupare un po'della legge
Di una possibile legge per governare le tecniche procreazione medicalmente assistita
Poi dopo in questo lungo percorso una delle prime persone che ho conosciuto è stata Maura Cossutta che all'epoca era parlamentare
è una delle donne più attive oltre a essere un medico insomma ma anche come politico è stata una donna attivissima su tutte queste tematiche sui nuovi diritti
E e tutto questo racconto in in sintesi io lo porto in un capitolo proprio di questo libro
E che cioè proprio centrato sulla legge quaranta ma che oltre a raccontare cos'è successo in Parlamento dagli anni Novanta oggi
Ha fatto anche ho fatto anche uno studio a partire dagli anni Sessanta quindi dagli anni Sessanta nessuno di voi lo sa ma in realtà la prima proposta di legge sulla procreazione medicalmente assistita
Era del MIP fu del mille novecentosessantanove cioè la Procura delle uno dei primi parlamentari che se ne occupano erano dei parlamentari democristiani si chiamavano Gonella e Manco
E poi se ne occupa la senatrice Falcucci
Qualche anno dopo quando si occupa e si stava occupando della riforma del diritto di famiglia
E allora cominciò
Questa senza i quali state immissione perché la fecondazione assistita in
Eterologa soprattutto con la consegna il donatore era quella più facile più conosciuta nel mondo
è quella che spaventava di più perché era quella che veniva vista come è veramente una sorta di dinamite
Per la famiglia e per tutte le le certezze che il diritto aveva creato attorno alla famiglia
E questo così tanto per farvi capire che questo libro non è soltanto un aggiornamento ma anche un po'ripercorrere una storia per far capire dove andremo e guardare al futuro
Ma
Il futuro che lo raccontiamo tra un attimo quando le telecamere sono pronte e noi partiamo
Bene
Ora
Allora intanto buonasera questa la presentazione del libro nascere morire quando decido io Italia ed Europa a confronto
Un libro che è stato pubblicato dalla University Firenze pressa che praticamente la casa editrice della
Università di Firenze
Quindi o li è un saggio un libro di studio che ha cercato però di mettere insieme molte competenze
Quindi è un lavoro collettaneo io ho curato progettato diciamo questa idea e scegliendo poi non solo delle tematiche ma anche le persone che hanno prodotto i capitoli che trovate nel libro l'ho fatto insieme a Gianni Baldini che qui alla mia sinistra che è un avvocato
Ma anche un docente di più diritto all'Università di Firenze
E con Gianni abbiamo non solo studiato negli anni ma abbiamo anche poi utilizzato in qualche modo no all'elaborazione prodotta nel diritto perché Giovanni è stato l'avvocato
Che ha portato nei tribunali civili
Alcune copie subito dopo l'approvazione della legge quaranta poi spiegheremo brevemente cose
Vincendo i primi ricorsi cioè è stata la prima
Operazione dal basso dalla società civile che si è organizzata
Per riuscire a rispondere a reagire a un Parlamento che ormai avendo appunto votato una legge
Non certamente non alcune intuizioni tornarci sopra e soprattutto dopo un referendum che forse alcuni di voi ricorderanno
Che pur avendo ottenuto un numero enorme di firme più milioni di firme abbiamo raccolto con Maura commina con tutta l'associazione Coscioni e tutti i parlamentari con cui abbiamo lavorato
Eppure quella referendum non ottenne il quorum allora noi c'era e ci siamo organizzati
Quindi scusate sto partendo anche proprio dall'esperienza concreta poi entreremo proprio del dettaglio ci siamo organizzati con l'Associazione Madre provetta di cui io sono
Presidente una Onlus che da molti anni si interroga su queste questioni
Abbiamo
Fatto una ricerca a livello nazionale trovato delle coppie disposte a a metterci la faccia Pepe
Re no perciò per scalfire dal punto di vista giuridico una legge che ci è sembrata fin dall'inizio ingiusta incostituzionale e inefficace e avevamo ragione e ora vi raccontiamo perché perché anche
Le tesi che sono contenute in questo volume sono il frutto di uno studio perché qui siamo di fronte dunque a degli studiosi che vi lavorano anche a livello di di ricerca l'università
Ma oltre allo studio l'azione pratica cioè l'incontrarsi voi pensate che noi a livello nazionale abbiamo creato un collegio legale di insomma diversi avvocati
Che gratuitamente si sono messi a disposizione e hanno portato avanti una era una cosa che è durata non so dal due mila e quattro ad oggi fate voi i conti
Eppure si è creato un gruppo forte anche di impegno civile
Allora i questo volume però non è soltanto la legge quaranta io adesso mi sto soffermando su questo perché né è stata è una delle cose più attuali
Perché la legge quaranta è stata la dimostrazione che una società civile organizzata con dei chiaramente con degli e Sperti qui abbia parliamo di avvocati ma parliamo anche di associazioni come Madre provetta come le associazione era di Catania come altre associazioni che si sono date da fare per
Fare incontrare gli e Sperti con
Appunto le le persone le coppie che si sono ritrovate di fronte alla barriera di una legge che non permetteva più di accedere
A
Tecniche che avrebbero favorito la possibilità di avere dei figli tanto saluto Maurizio Balistreri Maurizio viene accomodati
Maurizio Balistreri che stavamo aspettando abbiamo cominciato
Inattesa grazie di averci raggiunto
Maurizio ma è un filosofo e anche però il il rappresentante della Consulta di bioetica Roman perché anche un'altra associazione mobilitata
A studiare perché hanno una rivista una delle prime riviste di bioetica laica italiana
E soprattutto anche impegnati a lavorare così come dista ora contando allora questo volume racconta dei fatti
Argomentati e pieno di notte anche edotte riferimenti giuridici sentenze c'è una cosa effettivamente da studiare
Ma
Non riguarda solo la legge quaranta
Anche il testamento biologico e tutte le questioni di fine vita per questo tra l'altro abbiamo qui con noi Mina Welby che molti chiaramente già conoscono
Lina è stata la compagna moglie compagna di viaggio davvero di Piergiorgio Welby
Ma è stata anche con lei che ha portato e porta avanti quella testimonianza a quell'impegno civile e e grazie anche a lei e i suoi libri alle sue nei suoi giri in tutta Italia
Noi riusciamo a parlare con tanti cittadini a spiegare che cosa vuol dire
L'autodeterminazione e che cosa significa oggi in Italia cercare di far rispettare delle norme che esistono
E e quindi adesso che un po'vi ho presentato tutti dicevo
In atti ognuno di voi troverà in questo volume delle cose che interessano perché noi parte partiamo dall'inizio
Dalle questioni di inizio di fine vita cioè partiamo dalla contraccezione dall'aborto c'è anche tutto un capitolo sull'aereo quattro otto sei che è stato curato dal professor Carlo Flamigni che molti forse conosceranno noto ginecologo
E e poi c'è anche tutto il tema dei nati prematuri cioè di come la tecnologia le tecniche oggi
Permettono magari di tenere in vita perché poi questo è l'altro aspetto no
Dei dei prematuri stiamo parlando anche di bambini anche nascono alla venticinquesima settimanale aveva anche prima
Di
Che hanno sei settecento grammi di peso e
Che oggi noi non li possiamo probabilmente salvare nel senso non li possiamo dare poi credo norma AUREA uno sviluppo normale
è uno però e abbiamo delle tecniche che lì tengono in vita allora invita una vita però problematica e c'è tutto un capitolo che è stato curato da Maria Serenella Pignotti che è una esperta che lavora
Alla Almayer la responsabile della rianimazione
Dei feti prematuri a Firenze al Meyer di Firenze quindi ecco queste soltanto per farvi una carrellata di tutte le questioni in questo volume per esempio Maurizio Balistreri
Cura un capitolo sugli embrioni e sulle prospettive di ricerca
Sia in senso filosofico quello che significa rispetto alle cellule diventi agli embrioni
Quindi io adesso scusate che ho fatto magari una premessa un po'lunga
Però vorrei arrivare subito e oggi avevo già anticipato che visti i relatori che sono con noi vorrei toccare i due aspetti principali due questioni di grande attualità
La prima è senz'altro la legge quaranta
Perché perché mie e poi se qualcuno vuole fare delle domande magari io salto dei passaggi chiaramente lasceremo spazio
Perché Gianni Baldini old dopo aver vinto le l'i primi ricorsi nei tribunali civili a Firenze
A proprio subito dopo diciamo la la il fallimento del referendum abbiamo cominciato subito andare nei tribunali
Ora sta lavorando insieme anche con altri avvocati
Per tornare in Corte costituzionale abbiamo un'udienza che è già fissata il venti settembre
Dove si discuterà di uno dei divieti
Più forse
Di più semplici è più difficile lo stesso tempo da comprendere che è quello della fecondazione eterologa
Allora io con Gianni volevo capire e farvi capire soprattutto attraverso di lui
Né che cosa significa oggi
Del mi in Italia avere la legge quaranta veri DDT che abbiamo rispetto alla due alle due questioni di cui noi ci siamo occupati
Il primo il divieto di diagnosi genetica sull'embrione e il secondo appunto il biglietto di eterologa ecco spieghiamo un po'il senso di questo
Sì vi ringraziamo amica e buona sera a tutti dunque
La legge quaranta suo malgrado rimane una legge di grande attualità
In quanto le i contenuti le modalità di disciplina la compressione dei diritti fondamentali che quella legge incarna meglio di ogni altra salvo che non venga approvata poi
Di nuovo la legge sul cosiddetto testamento biologico il decreto la
Proposta di legge Calabrò
Rimane comunque una sorta di riferimento obbligato nella riflessione bioetica e nella riflessioni sulle libertà e i limiti in ambito procreativo non solo in Italia ma evidentemente
Tema che appassiona anche l'Europa
Allora diceva Monica parlava Monica di due divieti che vengono incarnati dalla legge quaranta e che oggi vengono messi in discussioni tengo a dirlo non dai tribunali italiani che potrebbero essere accusati come di fatto lo sono stato
Lo sono stati in passato e tutt'oggi di partigianeria
Ma vengono messi in discussioni dalle Corti europee
Che insomma voglio dire è molto più difficile accusare con spirito molto provinciale di partigianeria la Corte europea dei diritti dell'uomo o ma addirittura la la la Corte di giustizia europea
I due divieti di riferimento sono il divieto di diagnosi genetica di pre impianto che in verità è un divieto che dopo tutte le battaglie nei tribunali ordinari infine con la sentenza della Corte costituzionale del due mila nove
è un divieto che di fatto rimane soltanto nella testa della del Sottosegretario Roccella perché è un divieto che da un punto di vista giuridico non c'è più
Quindi coloro che sono portatori di una patologia genetica trasmissibili le beta talassemia dico uno che c'ha la copia di atti intorno
Uno dei cinque mila sono cinque mila le le malattie rare
Catalogate come tale dalla dalla lunga l'Istituto superiore di sanità oggi anche in Italia come sostanzialmente accade nel resto d'Europa
Può
Chiedere al medico di fare una diagnosi genetica prima dell'impianto dell'embrione una sorta di amniocentesi anticipata al momento pre al prima del trasferimento dell'embrione nell'utero della donna
Ciò ovviamente come scelta preventiva rispetto ad un aborto terapeutico e qui sta il paradosso no
Era consentita è consentita l'amniocentesi non era consentita la diagnosi genetica di pre-impianto con
La prospettiva per coloro che Malaguti erratamente avessero avuto trasferito l'embrione malato di optare poi per un aborto terapeutico quindi una una un autentico
Paradosso
E un'autentica ignominia
Questo divieto di in buona sostanza è stato sotto il profilo normativo superato
Rimane invece un'altra frontiera si è aperta un'altra frontiera nella nel nella in questa barriera di divieti offerti dalla legge
Che il divieto tuttora e esistente alla fecondazione eterologa che cos'è la fecondazione eterologa in buona sostanza laddove la sterilità della coppia assume un grado particolarmente elevato di intensità
Ragion per cui
O vi è una impossibilità anche da un punto di vista medico di superare la incapacità di procreare di uno dei membri della coppia
Il ricorso al terzo donatore diventa l'unica possibilità concreta di giungere al successo della gravidanza
Un donatore che naturalmente un donatore anonimo che compie un atto fondamentale di solidarietà sociale e che laddove ovviamente la materia risultasse adeguatamente disciplinata
Escluderebbe qualsiasi possibilità di lucro così come invece è stato paventato sarebbe come dire che l'espianto degli organi non si può fare perché c'è un un un'ignobile commercio nei Paesi del terzo mondo per cui gli organi si comprano
Non è così
L'espianto si può fare va disciplinata e va garantita l'effettività della tutela affinché la tecnica si svolga in maniera adeguata è così l'eterologa e così il problema
Della eventuale commercializzazione dei dei gameti maschili o femminili che siano
Dicevo questo divieto sussiste ancora nella nostra legge
La Corte europea dei diritti dell'uomo all'anno scorso il primo aprile del due mila nove ha condannato un paese che analogamente ma solo su quest'aspetto all'Italia conteneva aveva una legge sulla fecondazione assistita che prevedeva l'impossibilità
Per i clisteri in maniera grave di accedere a alla fecondazione assistita nella variante eterologa la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Austria per questo divieto perché l'ha ritenuto
Discriminatorio
Nei confronti delle copie
Che evidentemente hanno un problema di sterilità più grave rispetto alle coppie che invece ricorrendo ai propri materiali genetico possono giungere alla procreazione
E l'ha ritenuto lesivo di scelte fondamentali che attengono alla privatezza
Della a propria vita personale e familiare
Dunque sulla base di ciò
Alcune coppie italiane si sono rivolte a appunto a agli avvocati alle associazioni poi tramite questa gli avvocati per chiedere
Analogamente a quello che la Corte aveva deciso
Per l'Austria per chiedere che quella decisione della Corte europea che valeva per l'Austria potesse essere applicata anche in Italia
Posto che il cittadino le europeo è prima di tutto cittadino europeo prima che cittadino italiano cittadino francese cittadino austriaco
Il Tribunale di Firenze il primo Appula a cui poi ha seguito il Tribunale di Milano e infine quello di Catania con tre ordinanze hanno ritenuto fondata la questione di legittimità costituzionale
Di quell'articolo della legge quaranta in termini più semplici hanno ritenuto che quel divieto fosse
Sulla base della nostra Carta costituzionale lesivo dei diritti fondamentali tutelati dall'articolo due diritti fondamentali della persona dall'articolo trentadue diritto fondamentale alla salute quindi alla terapia
Articolo tredici libertà personale cioè libertà del soggetto di disporre del Pala propria intimità corporea
La Corte costituzionale ha stabilito che il venti di settembre si discuterà innanzi alla medesima sulla conformità ancora una volta alla Carta fondamentale
Di una previsione della nostra legge sulla fecondazione assistita
La premessa che poi anche la premesse anche l'introduzione del nostro libero curata punto dall'esimio professor Stefano Rodotà
E quella per la quale
Come farà a voi tutti noto l'articolo trentadue ultimo comma della Costituzione prevede una cosa molto importante nel ricordarci che
Nessuno può essere sottoposto ad un trattamento spera periodico sente contro la sua volontà
Ci dice anche che
Esiste un limite alla discrezionalità del legislatore che
Con leggi non può comunque mai violare i limiti imposti alla dispetto della tutte della dignità della persona umana
Quindi un monito al legislatore che vale non solo per la questione della legge quaranta per l'inizio vita ma che vale anche per le questioni di fine vita
La discrezionalità del legislatore non è illimitata di sono valori e principi che neppure il legislatore può violare
Bene e io
Proprio su quelli questa spiegazione è una spiegazione giuridica le questioni per cui la fecondazione eterologa è stata vietata
E
Il dibattito
Ve lo dico sinceramente anche violento che c'è stato in quelle aule del che io ricordo no Annella alla fine degli anni Novanta
All'epoca razziali pensate che dalla prima proposta di legge che fu più o meno nel mille novecentosessantanove
In cui si chiedeva digitare la fecondazione eterologa cioè praticamente
Era una proposta che serviva per
Fare da baluardo a o a questa che forte paura
Che di introdurre
Un donatore una donatrice cioè l'adulterazione genetica biologica
All'interno della famiglia potesse far deflagrare le certezze delle figure parentali chi è il padre che la madre
Quindi il Piano biologico era assimilato al piano della relazione
Tanto che pensate che fino a
Al due alla se aiutami collegate con quel mille novecento novantotto
Ancora si poteva disconoscere
Il figlio pure avendo dato il consenso a fare l'eterologa una volta che nasceva il bambino padre
Poteva dire non è figlio mio ve lo dimostro perché io faccio il test del DNA dimostro che geneticamente non è mio figlio e quindi io non sono il padre e quindi il consenso non aveva alcun valore
Tanto che si ci furono anche lì dei ricorsi io ricordo di aver conosciuto una madre che aveva due bambini nati due fratelli nati con l'eterologa Napoli
Il padre aveva deciso di separarsi e quindi li voleva disconoscere sulla base di questo testa e lì ci fu la prima battaglia dell'associazione mare provetta con l'avvocato Elena Coccia di Napoli all'epoca
Che riuscimmo ad arrivare in Corte costituzionale con una sentenza storica nel mille novecento novantotto
In cui la Corte disse guardate in affetti l'articolo duecentotrentacinque del codice civile dove dice che il padre può dimostrare che se non è quello il figlio lo può disconoscere
è superato perché in realtà non aveva previsto questa ipotesi che ora esistenti ma esiste tecnicamente e di fatto in Italia sapete che prima della legge
Quaranta in Italia sono nate molti bambini con la fecondazione eterologa e non sono clandestini perché non era vietata
Il divieto arrivato appunto con la legge quaranta del due mila e quattro quindi la domanda che io rivolgo anche al Maura Cossutta poi Moritz insomma anche a voi
è di andare a scavare un pochettino di più sulla paura che ci siamo portati dietro rispetta queste idee acché la che la fecondazione quel seme di un donatore o con una donatrice potesse
Scardinare che cosa la famiglia cioè qui non c'entra niente nella tecnica nella salute e non si parla di diritti ma si parla e tutto l'impianto della legge oltre a difendere diciamo l'embrione poi vedremo come
Cerca di conservare l'idea di famiglia c'è la coppia eterosessuale
Che si sposta voi direte che male c'è non c'è nessun male però se le tecniche hanno portato un'opportunità in più per coppie che magari non possono proprio dei figli voi immaginate ci sono donne a trent'anni che possono aver subito
Appunto una chemioterapia o uomini anche io ne ho conosciuti anche uomini quindi hanno bisogno di un donatore
Quindi noi siamo andati avanti io ricordo il dibattito legislativo anche una proposta mi pare anche di Maura Cossutta dalla fine degli anni Novanta vi ricordo abbiamo fatto un dibattito
Bellissimo con tutte le parlamentari di tutti gli schieramenti dalla Mussolini alla Melandri passando per Maura Cossutta
E noi invece ce lo siamo posto subito noi scusate io non c'era necessario non era una parlamentare ha insomma le donne si sono poste subito
Questo problema perché hanno capito che la novità data dalla tecnica era un'opportunità e bisognava vincere questa paura
Ecco forse tu questa paura l'ha vissuta da dentro il Parlamento
Sì anch'io
Ha ragione Monica io ricordo cioè Bertato un'esperienza umana un'esperienza politica molto molto forte no questa della discussione della legge e il tema dell'eterologa è stato quello più difficile
Da da affrontare non solo da fare Rocco condividere ma da affrontare anche con le persone più vicine a noi
Io ricordo il dibattito con in Commissione
Anche il conflitto perché
Questo faccio una parentesi noi all'inizio
Come centro sinistra non eravamo tutti d'accordo a presentare la legge anzi io personalmente ero contraria a presentare la proposta di legge e sulla procreazione
Perché ritenevo appunto che bastasse un Regolamento tra cui
Per esempio o con l'obiettivo di
Riconoscere cioè di garantire no il riconoscimento dei figli nati
Dalle tecniche la tutela della salute delle donne il controllo dei centri con alcuni no
La commercializzazione degli embrioni però è già poi si presentò questa legge e quando si discuteva anche tra noi del centrosinistra sugli emendamenti con io ricordo che
Il mio emendamento quello che vietava appunto
Che che andava contro quello che c'era nell'articolo cioè che ripristinava la possibilità per tutte le donne cioè la possibilità di usare la tecnica
In relazione alla persona indipendentemente se fosse una donna single o sposata se quindi fosse in indipendentemente dagli orientamenti
Sessuali indica vedente dal fatto se la tecnica fosse omologa o eterologa B le obiezioni più importanti e impaurite derivano sull'eterologa Rosi Bindi che pure
Era come dire disponibile molto distante da noi su sulla concezione generale ma
Disponibile ad accogliere
Alcune cose per esempio sul numero degli embrioni rispetto alla tutela della salute della donna rispetto all'eterologa era
Faceva le barricate allora è esattamente questo la concezione l'idea la paura
Della contaminazione no della sovvertimento di un ordine sociale dell'idea di famiglia e delle relazioni marito e moglie e i genitori i figli legati ad una appartenenza biologica al sangue alla stirpe allora io credo che queste discussioni
Bisogna farle perché è vero che oggi la legge la legge quaranta di fatto è stata sovvertire ha totalmente ma quelle discussioni sono ancora presenti quelle paure
Quelle chiusure
Quella lì quelle rigidità sono ancora presenti non soltanto nella legge sul testamento biologico ma per esempio nella Regione Lazio abbiamo abbiamo un altro proprio di proposta di legge Tarzia
Sui consultori ma io dico di più nella cultura generale
Guardate che i leghisti per esempio quando fanno riferimento alla Padania al territorio all'appartenenza no alla
Al proprio territorio
Pesca non esattamente in quella cultura cioè in una cultura che trova rassicurazione rispetto
Alla complessità della vita
All'immaginario che cambia anche alle paure pure legittime che ci possono essere
Trova delle rassicurazioni nelle certezze identitarie
Identitarie rispetto al territorio identitarie rispetto alla razza noi contro loro identitarie rispetto al sangue la famiglia normale
Costruita su ruoli prestabiliti certi di genitore e figlio di moglie e marito
Allora io credo che queste sono discussioni che riguardano
Devono riguardare la quotidianità il modo di essere di ognuno di noi come ci comportiamo cioè perché io sostenevo che questa era una legge non solo
Sbagliata inefficace e l'abbiamo visto ma era una legge anche pericolosa
Perché interveniva costruire un modello anche di società ed interveniva su una
Concezione della democrazia che ci faceva arretrare di decenni di decenni
Mentre negli anni Settanta noi avevamo prodotto da una parte la legge sull'aborto
E dall'altra il diritto di famiglia no oggi
Con la legge quaranta rispuntano i grumi di una cultura retriva autoritaria ma anche da un punto di vista di qualità della democrazia
Perché se è vero che
Cioè se le persone come nella legge quaranta non solo più uguali di fronte al diritto pezzi torna indietro non c'è più l'uguaglianza
E io sono
Convinta che se non
Ripresentiamo la laicità c'è questa questo pensiero libero
Non il laicismo ci hanno sempre fatto questa
Questa polemica noi laici contro i cattolici laicismo contro la religiosità no il pensiero laico come pensiero libero come pensiero critico è il pensiero della modernità che descrive
Quello che deve essere la democrazia perché senza laicità guardate le persone non solo più tutte uguali come nella legge quaranta
Le persone che avevano le malattie genetiche ma che erano offerti non potevano accedere alla legge e quindi
C'era una discriminazione
Come le donne Sindial non può non potevano accedere alla legge e c'era una discriminazione allora in generale senza laicità
La cultura diventa discrimine l'alla democrazia diventa e la cultura democratica discriminatoria
E l'uguaglianza
Diventa
Assimilazione perché siamo diversi
Ci sono le persone malate le persone che hanno comportamenti sessuali diversi uno dall'altro ci sono gli immigrati ci sono i bianchi senza la laicità io credo che ci sia un arretramento generale
Della cultura democratica e della cultura dell'uguaglianza
E voglio ricordare per questo voglio ringraziare sono qui con particolare
Piacere
Perché lì un altro elemento che mi ha arricchito nella mia esperienza di parlamentare è stato il referendum
Referendum che ha seccamente
Come diceva Monica abbiamo raccolto un milione di firme ma abbiamo non abbiamo perso diciamo di ha vinto l'astensione
Ma ce l'ha fatto capire una cosa nella discussione che
Probabilmente anche tra voi no nei comitati è stata fatta io non ero molto convinta noi abbiamo fatto degli errori gravi
Degli errori gravi e lo dico come parlamentare
Probabilmente abbiamo lasciato troppa parola I tecnicismi I medici o i preti perché ho parlavano i preti o parlavano i medici lei e persone in carne ed ossa non apparivano
Quello che ha vinto oggi con le sentenze e che ha come dire riportato al centro la vita concreta delle persone esattamente questo protagonismo delle associazioni
E io credo che questa è una lezione che dobbiamo tenere presente
E ci vogliono le professionalità le competenze
Ma ci vuole il protagonismo delle persone se noi oggi possiamo dire che la legge quaranta e di fatto superata lo dobbiamo alla
Al protagonismo delle associazioni che hanno fatto ricorso che hanno vinto le sentenze e che hanno
Riportato a tema i valori della Carta costituzionale
Grazie ma ora che ci aiuti anche a ricordare appunto lo scenario anche culturale del dibattito io volevo leggervi
Una riga qualche riga della introduzione perché a questo punto non solo citiamo diciamo Stefano Rodotà ma volevo leggervi proprio tre righe
Per farvi capire la Sua determinazione rispetto a questa visione laica che noi ora qui lo diciamo ma siamo di parte qui non abbiamo contraddittorio ma in realtà il contraddittorio se volete dello raccontiamo vi possiamo dire quali sono gli argomenti
Mi è piaciuto molto intanto che Stefano Rodotà abbia accettato di fare questa introduzione perché vi assicuro che non è facile ma c'ha riconosciuto proprio anche l'avallo il valore di un percorso
E lui scrivente
Mi mandò un celebre incipit si può ben dire che è uno spettro si aggira per l'Italia lo spettro dell'autodeterminazione
Vero è che il diritto di autodeterminarsi provoca ovunque inquietudini
Ma in nessun luogo questo avviene con l'intensità particolare e le giustificazioni deboli che si ritrovano dalle nostre parti
Giustificazioni deboli che sono via via divenute meno fondate e che oggi non dovrebbero più trovare cittadinanza nella discussione istituzionale e politica
Dopo la fondamentale sentenza della Corte Costituzionale numero quattrocentotrentotto ora arrivo fino a qui per dire che cosa
Che Louis sta cercando di Comuni né un grande studioso lo conoscete tutti anche oggi c'era un suo editoriale proprio su Repubblica su altri temi che riguardano appunto la libertà
Di su internet varie cose ma
Ha e c'ha trasmesso un non soltanto una un valore diciamo di ciò che vorremmo aprire ma al fatto che queste cose l'autodeterminazione il principio
è qualcosa che noi già abbiamo che già è qui tra noi nel nostro ordinamento giuridico che spesso non lui non abbiamo saputo parlo anche come comunità politica sociale
Riconoscere
Cosa che invece e poi vi racconteremo attraverso Mina come invece Piergiorgio Welby per esempio sia stato quello che c'ha cominciato a raccontare attraverso la sua storia la sua
Caparbietà e la sua lotta che il diritto
E anche l'autodeterminarsi e l'autodeterminazione come principio del nostro ordinamento erano già qui tra noi abitavano già anche il nostro paese ero dotato
Ce lo dice in maniera ancora più forte e convinta da questo punto io volevo chiedevamo Rizzo Balistreri
L'altro aspetto della della mancata possibilità di guardare il futuro in maniera
Laicità riguardo proprio al ragionamento sull'embrione
Grazie innanzitutto fa piacere essere qui alla presentazione di questo libro che veramente
Un
Un bel volume insomma
Fa il punto di quella che la bioetica oggi in Italia della situazione politica ma anche del dibattito
Morale che c'è oggi nel nostro Paese
Se il
Credo che già si è emerso dalla dei precedenti interventi
Che il nostro Paese si sta allontanando sempre di più dalla dal resto d'Europa
Mentre gli altri Paesi permettono la fecondazione assistita conseguimento di un donatore o con l'uscita di una donatrice qui da noi non è possibile anche sulla diagnosi genetica pre-impianto appunto altri Paesi erano
Già la permettevano prima che qui in Italia fosse possibile far ricorso adesso
Una cosa del genere vale anche sulla ricerca sugli embrioni per la ricerca sugli embrioni danno e la ricerca sugli embrioni è vietato
La ricerca sugli embrioni umani nel resto d'Europa
Un gran parte dei Paesi europei la ricerca sugli embrioni invece e permessa
La Spagna permetterà ricerca sugli embrioni soprannumerario recentemente ha permesso anche
La creazione di embrioni per clonazione a fini di ricerca in Francia in linea di principio la ricerca sugli embrioni è vietata ma in deroga si può fare
Si può fare sugli embrioni soprannumerario la ricerca sugli embrioni e permessa in Olanda in Belgio come in Spagna si può fare la ricerca sugli embrioni soprannumerario e sugli embrioni clonati
In Inghilterra si possono addirittura creare per la ricerca embrioni ibridi
Che sono un incrocio tra cellule tra gameti umani e gameti animali e si può fare anche lì la clonazione umana a fini di ricerca oltre ad usare
Io embrioni che rimangono
Che restano in un intervento di fecondazione assistita e non sono più utilizzate quegli embrioni in Gran Bretagna si possono utilizzare per la ricerca
Nei Paesi scandinavi in Grecia in Danimarca in gran parte dei Paesi europei si fa ricerca sugli embrioni quindi
Anche su questo aspetto il nostro Paese e molto lontano dal resto d'Europa rappresenta diciamo un
Un'eccezione
Quello che si può fare in Italia e lascia la ricerca sulle cellule staminali embrionali i nostri ricercatori possono importare
Le cellule embrionali che sono state ottenute all'estero lavorando sugli embrioni questo la legge non lo vieta
Quindi da noi non si possono diciamo fa ricerche sugli embrioni non si possono isolare le cellule embrionali direttamente dagli embrioni perché questo procedimento comporta la distruzione degli embrioni però noi possiamo in portarle
Questo sembrerebbe essere un aspetto comunque positivo
Però anche sulla ricerca sulle cellule staminali embrionali c'è in qualche modo un poi un rovescio della moda medaglia negativo perché perché lo Stato italiano non finanzia questa ricerca mentre altri Paesi puntano
Sulla ricerca sugli embrioni e sulla ricerca sulle cellule staminali embrionali nel nostro Paese invece si investe sul si investe soltanto nella ricerca sulle cellule staminali adulte
Che vengono considerati importanti anche negli altri Paesi però negli altri Paesi si fa presente che
Queste
Queste cellule staminali adulte possono a vere un'applicazione limitata possono essere utile per
Ricostruire tessuti della pelle possono essere utili per
Ricostruire una cornea
Però non possono essere utili per
Rigenerare i tessuti lì dove il paziente è affetto da
Malattie degenerative del sistema nervoso in altri Paesi per
Trovare diciamo un
Una strategia una terapia cellulare che possa essere d'aiuto a questi pazienti si investe nella ricerca sulle cellule staminali embrionali da noi dicevo si investe su quella
Sulla ricerca sulle cellule staminali adulte essi danno finanziamenti soltanto a questa ricerca
Ed è una cosa diciamo anche questa
Un po'paradossale perché tanti soldi tanti milioni di euro vanno a centri di ricerca che
Preparano anche sperimentazioni su pazienti affetti da malattie degenerative del sistema nervoso
Con
Risultati prevedibilmente non così fortunati
C'è ad esempio da noi Angelo Vescovi che riceve ingenti finanziamenti per Angelo Vescovi che durante il referendum si era schierato a favore della legge quaranta in difesa della vita lui si dichiara
Non cattolico
Ma comunque appunto ritiene che sia giusto difendere l'embrione e con questa diciamo
Posizione guarda caso insomma riesce anche a ottenere notevoli supporti economici per per condurre per continuare a condurre queste ricerche che in altri Paesi
Vengono considerate poco scientifica approvo poco promettenti quindi
Nel nostro Paese queste un'ulteriore anomalia si investe in ricerche che altri Paesi considerano importanti ma non decisive non così importanti come la ricerca sulle cellule staminali embrionali
Chiaramente c'è la questione dell'embrione
Nel nostro Paese
C'è un
Diciamo
Una
Una preoccupazione appunto un'attenzione particolare nei confronti dell'embrione anche nella legge quaranta esatto no si si afferma che il
L'embrione merita rilevanza a diritti dal momento del concepimento
Altri Paesi ritengono che questa non sia la posizione più corretta che davanti alla prospettiva di poter sviluppare medicinali farmaci terapie utili fondamentali per trattare i pazienti che soffrono di
Patologie gravissime sia legittimo da un punto di vista morale intervenire sull'embrione
E e usarlo per ricerche che possono essere appunto non soltanto giustificare da un punto di vista scientifico ma anche da
Da un punto di vista morale quindi diciamo
Siamo
è un Paese probabilmente un Paese cattolico la Chiesa cattolica ha una forte influenza su su anche sulle l'abbiamo visto sulle posizioni che emergono
Allora posso fare una domanda a questo punto perché chiaramente tutto quello di cui sta parlando lui limiti alla ricerca scientifica vengono fuori proprio dalla legge quaranta perché tutto parte e dall'articolo uno
Su cui si era fatto un quesito referendario cioè
E che noi tuteliamo l'uomo la donna compreso i concepito allora
Ecco
Quindi io perché mi sono fermata e ho preso il microfono ampi a Maurizio perché la questione nasce
Da una idea siccome lui un filosofo allora lei crescere può spiegare anche bene noi siamo più giuristi a Gianni anche maori abituata anche lei a ragionare in termini giuridici
Allora io concepito esista nel nostro Codice civile no
Ma a rilevanza al momento in cui nasce
Altrimenti a un Progetto
Allora un progetto e quindi quando noi parliamo di embrione già stiamo parlando di una cosa un po'diversa perché in realtà i biologi
Vero Maura poi l'embrione è già al momento cioè quando quando uno uno può scusate faccio come con i bambini quando un ovocita incontro lo spermatozoo c'è un tempo
Che passa sono ore
Poi si uniscono ai due patrimoni genetici dopo un tot di ore iniziale a esserci diciamo quell'unico e quel terzo Engels oggetto che è un misto che non si capisce
Quanta abbia preso dall'una e dall'altro quindi questo tempo che ha una valenza giuridica
E che noi abbiamo cercato di far valere
I
Anche sul piano
Giuridico perché allora quando inizia la vita ecco la domanda che torna al filosofo ma il filosofo da solo può rispondere a questa domanda
Non la domanda difficilissima
Quello che è un filosofo può può dire insomma che
Si
Quello che il PPI o se lo può fare e analizzare le diverse posizioni e e dirvi che nel dibattito filosofico morale
Ci sono tantissime posizioni posizioni diverse sulla
Sulla rilevanza morale dell'embrione sul momento
In cui l'embrione diventerebbe individua il personale non c'è un punto d'accordo posizioni diverse ritengono che sia diverso il momento in cui
Queste in breve non è che si sviluppa diventa
Un organismo individuale
Quello che posso aggiungere che nel nostro Paese
La tutela
Dell'embrione viene difesa a partire dall'idea che nel momento in cui si forma un Codice genetico completo
Un DNA completo che nasce dalla fusione dello spermatozoo con la cellula uovo allora in quel momento ci sarebbe l'individuo
Si crea un nuovo codice genetico allora quelle l'individuo e quell'individuo va trattato come una persona da quel momento
Secondo me questa posizione ormai per esempio a notevoli
Su notevoli problemi soprattutto dopo la clonazione dopo la possibilità di
Far nascere un nuovo organismo per clonazione questa posizione non regge più perché
Perché noi siamo fatti di cellule che presentano un Codice generico completo che in presenza delle condizioni diciamo adeguate possono dare origine a un nuovo indirizzo se adesso uno scienziato prende una cellula del mio braccio
Trasferisce il DNA nucleare in una cellula uovo potrebbe far nascere un nuovo individuo
Quindi se noi accettassimo la posizione della Chiesa cattolica dovremmo arrivare alla posizione paradossale che ne siamo composti
Da cellule che meritano il rispetto che in genere noi riconosciamo alle persone perché sono cellule che presento un codice genetico completo
Che nelle condizioni adeguate possono svilupparsi uno l'individuo quello che posso aggiungere per terminare che altri Paesi hanno risolto questa questione riconoscendo
Alla all'embrione
Un qualche valore dicendo cari
L'embrione non ha non è semplici materiale biologico merita comunque un minimo di attenzione l'embrione dal momento del concepimento però
Dobbiamo bilanciare il valore che noi possiamo riconoscere all'embrione con il valore che noi riconosciamo ai malati alle persone adulte che soffrono che stanno male che hanno bisogno di cure
è in queste situazioni
Molti Paesi arrivano a questa conclusione è legittimo da un punto di vista morale distruggere organismi di poche cellule per cercare di sviluppare terapia e che possono essere fondamentali per passar meglio tante persone che soffrono
Prego
Che per esempio da tutto il dibattito della legge
Difendiamo gli embrioni di embrioni noiosa ramo questo argomento che è assolutamente
Concreto cioè se noi non non davamo la poi perché dalla
Dai diritti dell'embrione ai cosiddetti diritti del concepito decidi discendevano tutti i divieti e quindi il divieto del congelamento no degli embrioni ma noi decidevamo se voi volete difendere quell'embrione come progetto di vita
Dovete dare la possibilità di poter congelare gli embrioni
Perché si è visto che in certe circostanze questo divieto impedisce anche quell'embrione di nascere cioè di
Trasformarsi in gravidanza quindi c'era una grandissima ipocrisia volevano difendere l'embrione
In realtà quell'embrione poi andava a morire quindi
Anche questa ipocrisia noi dovevamo
Smascherare e l'ultima cosa che volevo dire
Che tutta questa
Questo furore ideologico sull'embrione io sono d'accordo l'embrione merita attenzione bisogna dire un no grande come una casa rispetto alla commercializzazione no per esempio degli embrioni
Ma tutto questo furore ideologico
Aveva un obiettivo molto preciso che continua che l'attacco alla legge centonovantaquattro perché paradossalmente nella legge quaranta si difendeva di più l'embrione
Cioè stiamo parlando di una cellula fecondati da quindi primissimi giorni le
Primi sei obbedire primissime ora ore si difendeva di più dell'embrione rispetto al feto perché la centonovantaquattro dalla possibilità alla donna di poter abortire quindi l'attacco era molto preciso era la legge centonovantaquattro
Sì infatti insomma è tutto collegato parliamoci chiaro qui c'è un'idea
Che è quella appunto del vitalismo cede l'idea della vita l'idea della potenzialità delle c'è lunedì diventare qualcosa e nel frattempo noi perdiamo poi riconoscimento dei diritti della donna dei malati di tutto quindi è questa
è la battaglia culturale e politica che non abbiamo cercato di fare con referendum poche ora con i ricorsi
E la stessa logica proprio la stessa lo stesso modello che sia nella legge quarantadue lo ritroviamo oggi
Nella proposta di legge sul testamento biologico anche lì non si ragiona sui malati non si ragiona sulle persone e aggiungiamo lo dico prima neanche sulle leggi che già ci sono nessun articolo della Costituzione
E qui veramente Mina Welby ci può aiutare a capire che cosa sta succedendo e c'è anche un'attualità di oggi perché in Parlamento mentre noi siamo qui hanno finito da qualche ora
Addirittura il voto sugli emendamenti che non che perché la legge deve andare avanti blindata su un progetto di legge che ora minacci ci racconterà in breve
Che è un'altra limite importante a quell'autodeterminazione che noi pensavamo di aver di esserci già conquistati
E questi grazie buona serata a tutti
Dopo
Ecco io non vorrei parlare è quello che dicono i parlamentari ma quello che io vengo a sapere dalle persone come voi
Perché
Quando Piergiorgio Welby nel due mila e sei feci la lettera al Presidente di queste cose non si parlava
Del morire delle scelte della fine della vita delle scelte delle terapie
Questa era tabù
Era tutto lasciato ai medici si faceva degli ospedali si faceva tra parenti e i medici di solito e nemmeno ottantatré ed da parte dei malati
Erano pochi quelli che avevano il coraggio
E a di di dire è come voler essere curati e poi non parliamo proprio di un testamento biologico cioè
Per il momento quando non siamo più capaci di intendere e di volere vi esprimerci anche per i capelli momento
E su questa cosa Piergiorgio data anni aveva a rimugina atto dentro di sé
E abbiamo saputo per esempio che nel mille novecentonovantotto
Ah nella provincia di Bolzano era stato fatto un
Ne veramente una
Una lezione al proprio su tutto il territorio il fine è l'ultimo paesino nelle città
E erano venuti delle degli e Sperti e avevano portato
La discussione è proprio su queste tematiche in mezzo i cittadini ma in un modo molto semplice si parlava
Delle delle cose che succedevano nelle famiglie le persone quanto tempo dovevano soffrire per a venire
La loro morte dignitosa opportuna tante persone ricevere che si faceva soffrire troppo
E che si osava troppo poco
Lettera p ieri contro il dolore in modo particolare per le malattie di identificare il vitigno degenerative e specialmente per il cancro
E lì si cominciò veramente a raccogliere quello che la gente pensava
Alla fine furono fatti dei documenti e sono state addirittura pubblicato sulla sito della Provincia di Bolzano ed era e noi l'abbiamo chiesto informa
Stampata e me lo mandarono e sono veramente bene dei documenti ottimi e tuttora validi
Ora
Io giro moltissimo l'Italia
E vedo che ci sono persone che vogliono scegliere per sé
Ancora in vita
Perché
Quando la vita non è più vivibile per qualcuno
Non dico per tutti non è detto che un malato di Isla deve essere proprio quello che vuole non più vivere oppure che si voglia e sta caro a tutti costi da un respiratore automatico
Ben venga il respiratore automatico per chi lo desidera per chi lo vuole perché lo accetta certo i primi tempi
Non solo facili perché è tutta da rivedere tutto un un
Un
Cambiamento di viva di vita
E di digestione di giornaliera di tante cose
Però
Una volta abituato come è stato fatto anche per Piergiorgio Luino aveva scelto anche se all'inizio
Diceva perché lui era affetto di distrofia muscolare come sapete
Io non voglio a vedere la tracheotomia
Se o se avverò la una
Difficoltà respiratoria grave tu non chiamare l'ambulanza tu lasciami morire e noi avevamo pensato che morire a più semplice
Per qualcuno è più semplice sia ha il cuore debole
Perché poi il cuore con gravi difficoltà respiratoria gruppi termina dibattere perché non sopporta è quando deve pompare forte forse forte per averi ancora ossigeno nel sangue
Per Giorgio aveva un cuore forte
E alla fine mi chiese aiuto e io che cosa potevo fare quali aiuto potevo dare
Soffocando con un cuscino mai questo sarebbe stato veramente una cosa
Che non avrei potuto poiché rivivere dopo
Allora ho chiamato l'ambulanza
è Piero disse poi dopo
E l'ambulanza trovato tutti i semafori verdi e io sono arrivata ancora in tempo Imbriani Mazzin pronto soccorso vi hanno intubato
Nessuna ma ha chiesto di quale patologia soffrisse era scritto però sulla impegnativa che il medico la notte passata mi aveva rilasciato distrofia muscolare allora era il medico che poteva chiedermi
Ma allora suo marito che cosa vuole
Distrofia muscolare non è più ricco e beh labili muscolo
è invece la intubato logicamente è quello
Che è dovere del medico di fare quando ho malato viene
In comma in in pronto soccorso
E questi c'è anche scritto nella legge
è giusto
Ma no sarebbe giusto
Se poiché
Lei anche sempre ha ripreso magari a respirare il può ricomincia a battere
Ma se poi questa persona non può essere più ripresa per una vita come desidera lei come desidera questa persona con gravi difficoltà con gravissimi handicap
E oppure rimane in stato vegetativo addirittura dopo non si sa quanto tempo quindi si aspetta il solito un anno
E se questa persona l'avesse scritto io non voglio essere in stato vegetativo io non voglio rimanere out attaccato autorespiratore se il medico si sa
Che questa persona
Abramo una vita che non desidera
Deve decidere a favore di questa persona però la legge come è fatta non accetta questo il medico può decidere come vuole lui
E nemmeno un comitato etico dell'ospedale può influire sul medico e dirli guarda che questo paziente
Ha deciso in questa maniera e non vuole averi una vita non di relazione
E il medico può dire io questo io obietto
E questo malato deve morire di morte naturale così e come si dice in in gergo
Integralista vorrei dire
Perché morte naturale oggi come una nascita naturale credo che non esistano oppure molto raramente
La nascita naturale e medicalizzata in tanti sensi anche quando è un
Un un una nascita normale perché le mamme vanno a fare poi ecografi
La
Farlo l'amniocentesi chi lo vuole naturalmente quindi di nascita proprie naturalisti ma ce ne sono ben poche
Del morire poi
Non ne parliamo perché anche la nostra salute se noi volessimo MIR morire di morte naturale non dovremo andare più dal medico
Quindi
Veniamo portati avanti con le nostre patologie col mal di cuore con le difficoltà respiratorie
Veniamo
Tenute in vita ancora per tanti anni diventiamo anziani diventiamo vecchi diventiamo anche decreti
Ma ancora ci facciamo imboccare possiamo ancora a vivere accettando questa vita
Ma ci sono anche persone che poi a un certo punto dicono adesso basta e ci sono dei
Delle persone anziano anziane è c'è don Gallo che racconta della sua mamma dice mia madre
Ha voluto l'eutanasia e la avuta
Perché a un certo punto lei si mise al letto
E non ha mangiato più ogni tanto però voleva bere mamma che cosa vuoi vuoi l'acqua o il vino
Il vino
Ecco la mamma
Ha vissuto così Petra venti giorni soltanto bevendo ogni tanto qualcosa non voleva più mangiare a un certo punto quando si sentiva molto molto debilitata aveva più di novanta anni
Ha chiamato tutti tutta la famiglia ha salutato tutti e si è addormentata
è morta
Io ho una zia ICI a novant'anni l'anno scorso stava per morire
Queste adesso il
Il ponte però le idee e del ponte presenti io
Mia zia aveva mal di cuore
E vi sia un giorno al medico ma dottore per tal motivo mi sento così stretta qui è pesante poi mi sento agitata e il medico le spiegò che avevo otturate le arterie
è nato a Torino si è passati qualche cosa io ho saputo che si possono allargare sì va bene si possono allargare ma lei poi novant'anni rischia di morire sotto i ferri
Beh dottore senta
Io mi preparo per morire
Se poi Babele tanto meglio e mia zia vivi ancora
Ecco quindi l'autodeterminazione delle persone deve esistere
Sia
Per SD curati che per non essere curati è il testamento biologico
Io dico che questa legge che poco fa avevano del discusso poi la discussione è stata rinviata come mi ha me Saggiatore la mia amica non era Maria Antonietta kermesse agiate ma un'amica da fuori
Questa legge
Mi son verso il filo
L'autodeterminazione sente ecco lauta determina i top questa legge
No pensa
Che le persone potrebbero anche scegliere nel loro testamento biologico di essere curati di Voeller essere curati
Perché molte volte negli ospedali e queste le persone lo sanno lo sanno molti molte persone che hanno aiutato a
Un un percorso ha un proprio familiare
E sono tante volte i medici a decidere esordì familiari ad incidere e determinare
E non può curare di più
Oppure di non fare più nulla
Perché la persona non ha detto nulla ma perché è anziana perché così un perché con la
O perché handicappata
No è la persona che deve decidere per sei
E questa legge
Dovrebbe anzi deve
Essere una legge che incida la possibilità
Di dire basta oppure continuate
E quell'altri e poi deve essere libera non è che una una legge che deve imporre a tutti quanti fa con testamento biologico
è assolutamente una libera scelta
Io non so di che cosa si abbia tanta paura
Io credo che i
Più che altro si ha paura della nostra libertà
Egli è perdere un potere sui cittadini è in modo particolare oltre Vaticano e lì c'è
Mi la paura il grande di perdere la
Libertà ed è la scelta delle persone sulla propria con la propria coscienza
Perché in tanti in tante situazioni
è proprio lì che viene
Carpito la nostra coscienza viene deformata e non ci viene rilasciato il più liberi di decidere qualsiasi cosa noi facciamo nella vita
E qui non voglio a toccare e poi altri temi lì le famiglie i topi rifatto etc è in tutte queste cose
Questa è laicità comunque quella legge non è una legge laica un Parlamento deve fare delle leggi che tutti possono usare quando servono
Io faccio sempre in confronto con la legge sull'aborto
Siamo stati costretti ad abortire pecche perché c'era questa legge no
Chi aveva bisogno l'ha usata ma l'ha usata anche le donne cattoliche
Non eravamo più criminali
Ma siamo rimaste peccati Ricci
Per chi è credente
è la stessa cosa io credo che dopo va debba valere anche per la legge sul testamento biologico è addirittura io qui vorrei includere
Anche una scelta personale per le persone perché ci sono due cose molto differenti questa legge deve essere fatta per le persone
Per i quando non sapranno più
Comunicare al medico ma ci sono tante persone che scelgono già prima
E lì c'è intera la una legge sull'eutanasia vera e propria ma di questo
è un discorso molto differente
Molto difficile che oggi non sarà sicuramente accettato darne dalla politica e quanto meno ancora Dalla Chiesa esitare sarebbe osteggiata al massimo
Ecco io voglio chiudere qui grazie
Allora grazie mina ecco io come al solito fa quando si comincia c'è sempre tanto da dire volevo solo chiedere se c'era qualcuno che voleva brevemente intervenire perché la quest'e con cui io vorrei con cure chiaramente questo è un volume che stiamo presentando quindi un volume di studio per cui chi vuole può acquistarlo qui libreria o quando vorrà
E leggerselo ma quello come in questa sede è una sede politica alla sede di un partito allora il Partito Democratico al suo interno un grosso dibattito su queste questioni sappiamo quanto tutta la politica compreso il centrosinistra stia ancora elaborando
Anche il metodo con cui confrontarsi se lasciare libertà di coscienza non lasciarla poi su questo anche
Ma io vi voglio solo dire che per quanto riguarda il PD Roma
Né noi stiamo cercando anche io faccio Palio sono iscritto al PD non ho nessun ruolo ma insomma sono riscritta
Stiamo cercando di portare un dibattito nella città lo abbiamo fatto con due appuntamenti uno del municipio quindici in cui c'era anche Mina c'erano altre persone che sono anche qui presenti
L'abbiamo fatto in altri circoli quindi secondo me
Da qui oggi questa sera nel nostro piccolo abbiamo cercato di riproporre un dibattito che spesso
Viene un po'messo da parte no
Soprattutto nelle campagne elettorali si parla di tutt'altro però si diceva beh queste sono cose riguardano i diritti le libertà la coscienza invece noi vorremmo almeno questo il mio intento come cittadina ma anche insomma come
Attiva in questo partito non so poi Gianni che anche lui uno insomma piuttosto attivo anche lui a Firenze ad Arezzo
Cioè riproporre queste tematiche come tematiche fondamento fondanti proprio della persona
Perché l'errore che abbiamo fatto Maura raccontarvi durante il referendum che abbiamo cominciato a parlare in termini di scienza di conoscenza di embrioni di ovociti
In realtà il problema è il problema dell'autodeterminazione quindi è qualcosa con cui noi ci confrontiamo tutti i giorni e per questo che sono questioni
Che come
Ha detto giustamente mina bisogna andare tra la gente a parlare non è che le possiamo lasciare poi in un'aula
Parlamentare o in una Corte costituzionale che però in questo momento vi assicuro insomma c'è ci state facendo sentire un po'più tutelati per speriamo a settembre quindi c'è qualcuno che vuole comunque intervenire ora
Dire qualcosa oppure chiudiamo qui parte
Prego
Viene accolta poi prende il microfono
Volevo dire questo cioè il problema tu dici dell'autodeterminazione e questo sono d'accordo è vero
Però il problema credo più profondo e che per molte donne la questione dell'inseminazione eterologa
Rappresenti in qualche un problema enorme perché spesso desiderano e questo lo possiamo dire al di là di tanti questioni poi Dio logico di tante aperture desiderano avere un bambino che sia loro occhi come si è fosse fatto veramente
Fosse della loro cardine della sono loro stesse Carmeli della Camera il marito questo va preso in considerazione ci sono tante donne che non lo dicono ma che
è un problema è un nostro problema
Le donne hanno anche questo problema così come lo hanno
I mariti è per loro è difficile allora affinché non si fa
Al fondo effettivamente di certe questioni io penso che e anche la questione della periferia della fecondazione eterologa per la quale io sono assolutamente commenta con voi che sia giusto in certi casi
Per le donne rappresenta un grande problema e dicono sì dicono siti dicono sì che vogliono all'alla determinazione l'autodeterminazione ma poi in realtà
Quello che è sotto è molto più complesso ecco
Allora io
Volevi dire anzi da eventuali sollevato due questioni la prima è che ingiustamente ogni donna ogni uomo fa il suo percorso nessuno li obbliga cioè il fatto di discute esse si possa non possa fare come la legge sull'aborto è servita per evitare che le donne lo facessero clandestinamente dei rischiasse ero anche con la propria vita
Quindi questo è un primo punto
E dopodiché e l'altra questione e anche quella di
Una società e si modifica che non vuol dire che andare verso le cose nuove significhi un regresso una preoccupazione ci sono momenti in cui si va avanti come me non è che vuol dire andare avanti cioè non c'è una valutazione
Di valore
Cioè il fatto di permettere qualcosa che è disponibile
è semplicemente e dare la possibilità a qualcuno dice e per quelle persone probabilmente fra la strada giusta palle questioni
è difficile ma ognuno fa il suo percorso e in questo Paesi può chiedere un sostegno
Ma io ti ringrazio di avere fatto questa osservazione perché io credo che quello che serve a volte come dice la Monica un grande dibattito pubblico no
Riportare
Cioè prima della politica secondo me c'è la cultura politica e quindi questo deve diventare pensiero cultura politica
Ma poi ci devono essere quello che non c'è ancora fino a sopra la sufficienza parole di donne priorità donne
Anch'io credo che
La questione delle tecniche sconvolge oggettivamente l'immaginario perché entra nella
Nelle certezze antropologiche cioè è una novità sconvolgente e quindi guai a noi a semplificare io ritengo che anzi dobbiamo noi affrontare la complessità parlare delle paure
Parlare dell'onnipotenza
E parlare del senso di fallimento di essere esteri
Parlare dei codici di che cosa è la percezione di sé è di una donna che porta avanti una gravidanza e che cos'è l'adozione che qua allora
Tutti questi sentimenti che sono vissuti devono diventare parole di darne tra donne
Perché solo tra noi ma non è un discorso separatista
Perché credo che
E non è neanche al discorso che
Vuole ribadire la titolarità note la procreazione no ma credo che proprio soltanto attraverso lo scambio delle esperienze emotive
E i desideri i bisogni e le paure nell'immaginario io credo che possiamo arrivare a un cambiamento quello che dice la Monica
Per poter scegliere diventare i madri ma soprattutto per far vivere questi bambini come bambini desiderati e sempre più felici
Quindi si anch'io volevo fare tu due brevissime riflessioni
Quello che diceva la signora fa
è sintomatico del fatto che
La procreazione artificiale la procreazione assistita non è l'adozione sono scelte diverse
Che non possono mai essere sovrapposte come invece si è tentato di fare dicendo che il Luna era nobile e l'altra era frutto di un atto i cui stico
Proprio per le complesse ragioni che magari io come maschietto posso capire fino a un certo punto ma che mi pare che Maura aveva a tracciato così anche seppur per sommi capi in maniera
Molto molto efficace
La seconda votazione
Testamento biologico procreazione assistita clonazione terapeutica siamo di fronte a che cosa
Siamo di fronte a un luogo in cui
La politica non può essere né avanspettacolo come
Per certi aspetti è stata ridotta negli ultimi anni
Praticata da persone belle profumate
Che parlano in maniera leggera di questioni no la politica non può essere questo perché stiamo parlando di cose fondamentali che ha di fronte l'umanità e non voglio enfatizzare troppo
E dall'altra parte non può essere su questi temi nemmeno
La risposta non può essere affidata all'etica
Perché come ci insegna la la la la la la ragion pura dico è l'etica debole che ha bisogno del diritto perché è un'etica forte non ha bisogno della legge che obbliga dei comportamenti solo un'etica debole ha bisogno di ciò
Dunque se le due cose diciamo così hanno un loro senso compiuto
Direi che oggi siamo di fronte quando si parla di tecnologie applicati alla vite alla salute dell'uomo abbiamo abbiamo di fronte un grande dilemma e cioè un dilemma che non può essere affrontato né con la politica
A che guarda altrove e ignora perché una politica che ignora significa una politica che non non non stabilisce le regole o comunque non sintetizza le regole è
Non è una scelta neutra attenzione è una scelta che
Beh lega al mercato alla domanda e all'offerta e quindi chi ci ha questi può utilizzare la tecnica chi non ce la
Si arrangia come può o deve rinunciare ed è un po'quello che è successo ad esempio
Nei primi anni con la legge quaranta nella misura in cui chi non poteva fare in Italia certe cose andava all'estero ma bisognava avere i soldi per farlo
Dunque non è mai una scelta le neutra la politica perché si disinteressa questo e questo è un monito anche a questo partito dove appunto per evitare spesso e volentieri no tensioni interne ha cercato di non prendere una posizione su questi temi
è
è la realtà oggettiva che ci impone di prendere una posizione perché perché oggi la tecnica come ci racconta Mina
Crea una situazione sconosciuta in natura ed è la situazione di una vita artificiale di un'attività come quella di Eluana che ha vissuto diciotto anni viva
E ha vissuto altri diciassette anni come
Ma ha vissuto ma vissuto ma la natura l'aveva già condannata all'indomani di quell'incidente sono le tecniche rianimatori che l'hanno fatta vivere in una situazione di non vite di non morte per altri sedici anni
E dunque è un problema che ci interroga tutti e quindi una soluzione va pur data
Sì deve decidere se vivere quella parentesi indefinita di non vita assistiti da una macchina chi deve decidere il diretto interessato lo stretto congiunto
L'ostentato una volta per tutte un'etica che diventa legge e qualcuno decide chi deve decidere
E così nell'inizio vita
La procreazione assistita un grande prematuro che vuol dire vuol dire sento di ventitré ventiquattro settimane che oggi le tecniche sempre più consentono di poter vivere ma dividere come
Dividere con gravissimi se non di morire dopo qualche giorno dopo qualche mese dirvele con gravissime situazioni di handicap dunque di nuovo
Ma chi deve decidere una legge o i genitori che comunque dovranno fare la scelta di curare quel soggette di nuovo è una situazione sconosciuta in natura
Perché la natura a ventiquattro settimane l'avrebbe già condannato alla morte sarebbe un aborto spontaneo sostanzialmente un nato vivo che muore immediatamente dopo quindi di nuove l'uomo e con la sua tecnica che crea una situazione di nuovo artificiale
E dunque perché sia perché non sia il mercato quindi la legge della domanda dell'offerta decidere occorre che sia il diritto
Ma il diritto non può essere l'espressione il braccio armato di un'etica ma deve essere la sintesi e qui il concetto di laicità che non è la i Cismon e laicità cioè il diritto come sintesi
Che
Come come servizio che consente alle varie etiche di condividere e consente alle varie decisioni nei limiti ovviamente di un quadro comune di valori di poter essere tutti legittime
In altre zone di Maurizio barista regole dealing dire qualcosa così chiudiamo siluro fare un
Ultimo riflessione assoluto
Su questa situazione politica che stiamo attraversando il più
Toccare i temi della della bioetica perché l'impressione che
Ci stiamo negli ambiti diritti fondamentali che ci stiano togliendo i diritti che erano stati acquisiti negli anni passati appunto
Si parlava del disegno di legge Calabrò fesserie passerà come forse prevedibile il più ampio che accada
Non solo non permetterà più annulli Ippazio prima di decidere se accettare o rifiutare un trattamento sanitario ma non permetterà nemmeno più almeno al medico di poter decidere sul trattamento e la legge che impone comunque
Di curare
Di salvare la vita al paziente lo impone al paziente al medico ma anche quanto sta accadendo appunto con
La riforma dei consultori in tutti Italia insomma che
è un tentativo che sta avendo anche successo dubbi
Restringere la possibilità di ricorrere all'interruzione di gravidanza passando all'ombra
Per una una modifica della legge nazionale ma attraverso leggi regionali che in pratica consegnano i consultori familiari alle associazioni cattoliche insomma allora
C'è qualcosa di grave che sta accadendo insomma e la cosa forse più grave è che tutto questo sta accadendo nel silenzio più generale cioè
Ci stanno togliendo i diritti e nemmeno ce ne accorgiamo quindi
Visto nel senso che siamo qui all'interno del resto il PPP visto che molti di voi sono iscritti al Pd come ormai succede qualcosa del genere come malati ci stanno strappando i diritti fondamentali e nemmeno lo sappiamo e nemmeno cioè
Una resistenza a questo questo diciamo furto che stava bevendo sulle nostre vite
E come diceva proprio Gianni Baldini e qui che comincia la serata ma noi ormai dobbiamo chiudere e quindi diciamo alla prossima puntata in ogni caso il tema a del dibattito dentro i partiti su queste cose aperto anche al centrosinistra però al centrosinistra al
Sta cercando di trovare una metodo perché secondo me è stata anche una questione di capire come da che partiamo perché tutti sono rimasti un po'no aziende
Allora vi vi dico devono andare
Certo non dalla libertà di coscienza il parlamentare che è stata una invenzione che il Centro vista ma tutti i partiti hanno trovato un o come escamotage all'incapacità di di trovare un modo no per per dire dove stiamo noi
Allora libertà di coscienza parlamentare l'avvio dei tante volte combina con Gianni con Maurizio nel comma ora
Quando rappresenta la nostra libertà di coscienza quindi attenzione perché rappresentante deve farsi carico anche delle libertà di coscienza degli altri ed è qui il trucco ma voglio solo chiudere con una cosa che oggi Mina mi ha telefonato
E mi ha detto ma lo sai che ha detto Quagliariello fatta
Allora la citazione se ce l'hai la leggiamo Lella celai
Perché praticamente voi sapete che ormai il gol le chi ci governa alle scelte se più assoluto e su queste questioni no
Noi siamo atto camminiamo un po'Zoppi ma loro hanno delle certezze oggi addirittura Quagliarello ha citato
L'ultima fonte che il nuovo segretario della PdL che Alfano
E ha detto
Allora
Stiamo giocando una partita che molti avrebbero evitato su certi temi i Parlamenti dovrebbero tacere
Bisogna però rendersi conto che in Italia ci sono lobby che hanno pianificato delle vere e proprie campagne per annullare le nostre identità
E le nostre tradizioni
Con direttive europea
Con sentenze i tribunali
Cont decisioni prese a livello comunale o regionale si sta approvando ad aggirare la sovranità del popolo
Il primo
Ma io dico
è tutto contrario mai sia non solo fosse Quagliariello
Non si ricorda più di essere stato una volta radicale
Anche quello sì
Anche la
Anche la signora Roccella
Ma l'equità del padre più più il Papa allora io che avevo già lanciato tanti anni fa insieme ab
Giampiero Sestini non so se c'è da qualche parte ancora o se è andato via ferrovia
è abbiamo lanciato di aprire i registri comunali per i testamenti biologici
Al vecchio municipio abbiamo cominciato con una delibera di Giunta
E li avevamo un'affluenza pazzesca avevamo già prenotazioni per due mesi in anticipo
Ogni mercoledì
E mi sembra che adesso Lulli Agosta sarà chiuso del progetto e dell'Esposito evade ma poi a settembre risse funzionerà
E le persone di tutta Roma ci possono andare e anche all'undicesimo Municipio i tre ministri Maroni Sacconi
Fazio avevano fatto una lettera
Una lettera contraria e hanno detto che questi registi sono atti illegittimi
Perché si somme sia un po'paura perché anche a Torino sia aperto un registro quindi sono anche grandi città addirittura della provincia di Cagliari
La Provincia di Pisa comune di Pisa al Comune di di Genova comune di Firenze e c'e anche i poveri notaio a ritocchi ci sono altri i notai che a pochi soldi magari di una euro soltanto
Fanno l'autenticazione dei testamenti biologici nei Comuni lo si fa allo sportello per le autentiche azioni notarili sostitutive quindi hanno perbene
E sicuramente anche per altri un valore assolutamente legale
Quindi non si fa nulla contro una legge perché è una legge non c'è
E ci siamo avvalersi proprio della facoltà di decidere per noi stessi
Secondo l'articolo trentadue della della Costituzione egli articolo due l'articolo tredici della Costituzione dove si parla della nostra libertà
Nella nostra
Dignità che non ci può essere non può essere toccata
Ecco
Se avete voglia di fare il vostro testamento biologico sapete dove andare e poi ci sono i valdesi vecchie se valdesi a Trieste a Milano a Torino a Chivasso
A Firenze a Roma
Napoli adesso anche a Palermo insomma in tutta Italia ci sono le possibilità
Di fare è che se qualcuno in qualche posto volesse fare testamento biologico e ancora non c'è sapete che cosa si sono inventati i cittadini
Si sono messi insieme in un gruppo hanno scritto una lettera al Sindaco
Dove hanno chiesto di accettare il loro testamento biologico la sono andata a registrarla protocollo
Io credo che un Sindaco dovrebbe
Veramente prenderà cura la volontà dei propri cittadini e aiutare a
Dare possibilità
Di accettare la loro volontà e stare e appoggiare
I propri cittadini lui come primo cittadino
Bene allora davvero a questo punto forziamo ringraziarvi veramente anche perché è stata una maratona un po'lunga e gli ha come enti sono sempre tantissimi grazie a tutti grazie a Maura Cossutta Mina Welby Gianni Baldini Maurizio Balistreri
Sincronizzare quindi
Le prime
Guardate
I
Testi di anzi
Oggi una riunione
Sia ottimo eccezionale
Almeno così non è andato a ottobre
Armenti annunciata e nel governo
Non voglio
Verrà assegnata ad Antonio non è un problema di una
Però
è un problema tecnico incauta Giuseppe
Ora
Mi sono già
Pertanto all'estero la fascia
Abbiamo
La parola ce lo prego il Secolo d'Italia dice subito ma
Voi dovete inaugurazione signorina tu come fai a dire lo sgombero di
Ancora un'informazione
Maria Antonietta Farina Coscioni
Mi dice che abbiamo votato un emendamento e non è passato
Domani mattina continuiamo
Sì però
Dissidio
Si parla
Quando mai al fondo
Quando l'avversario
Il Senato
La piazza agli altri far valere
Allora
Sì quota di imputare
La difformità
Noi
Alla fine
Maranta una virtù
Ascoltata dal medico
Però
Però precipitoso
Perazzolo
Alla
Questo palazzo e cioè
Quando malato
Allora io direi
La scatola dell'incidente alla Casaccia nella sanità nemici dedicata
Oppure malata deve andare a parlassero grazie ai soldi però
Gli straordinari sino adesso il dottor dura Iodicibus ecologico e Vadrucci
Mi ha colpito quella volta
Le varie
Hanno
O