L'intervista è stata registrata mercoledì 20 settembre 1989 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Droga, Pli, Senato, Tossicodipendenti.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
15:30
15:30
9:33 - CAMERA
10:09 - SENATO
8:45 - Parlamento
13:00 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Parlamento
PLI
Abbiamo ai microfoni di Radio radicale Paolo sottili segretario nazionale della Gioventù liberale con lui parleremo del problema droga innanzitutto Paolo cosa ne pensi di questa campagna repressiva sugli stupefacenti
Dunque a dover riparare su questo problema ha fatto una scelta di tipo antiproibizionista
Quindi nelle più rispetto dell'altrui posizioni e del e dell'impegno insomma tutte le forze politiche
Hanno profonde embolico nella lotta alla droga esprimiamo quella che è la nostra preoccupazione
Nella convinzione che questa campagna repressiva nazionale ed internazionale
Diciamo così si risolverà in un nulla di fatto
Noi crediamo che la strada da percorrere dovesse essere un'altra
E cioè quella della somministrazione controllata federalizzazione intesa quale somministrazione controllata dalle strutture pubbliche e quindi in questo caso anche della possibilità anche penale e confronto di chi avessi continuato a rivolgersi al mercato clandestino
Quindi questa volta posizione criticamente
Devo dire quindi che ad esempio per quanto riguarda il piano Bennett
Da un lato si guarda con favore questo forte impegno degli Stati Uniti la lotta alla droga anche sul piano finanziario anche se ancora diciamo anche quello non è sufficiente
Giudice abbastanza positivo per quanto riguarda l'impianto complessivo relativo alla prevenzione e alla dissuasione
Ma siamo perplessi da dove
Io da dove lo si prende in considerazione insomma di cui l'opportunità di cancellare il mercato che poi è quello che fa sì che si continui a produrre sostanze stupefacenti stupefacenti nel caso di specie cocaina
Il ventisette settembre ci sarà una riunione dei presidenti dei gruppi parlamentari di Palazzo Madama al fine di definire i tempi parlamentari dell'esame del provvedimento contro la droga ecco secondo te è quale potrebbe essere l'atteggiamento deputati liberali in Parlamento quando si discuterà appunto questo disegno di legge
Il capogruppo alla carriera Paolo Papi soffiata espresso opinione contraria
In ordine sia al
Alla posizione assunta insomma dal da alcuni esponenti politici nel senso di adottare lo strumento del decreto legge
E ha espresso agricolo piglio reputo che debba solamente sviluppare una discussione pacata e costruttiva tipicamente vadano presi in considerazione di quanto emendamenti da dove si riconosca il fondamento e che la validità
Però pronto questo è chiaro che del partito
Su questo problema ha una posizione che è differente rispetto a quello della rispetto a quella dove liberale e quindi chiaramente si comporterà di conseguenza
Cosa ne pensi del fatto che cinque anni fa il Partito Socialista presentava una proposta di legge che prevedeva la depenalizzazione del consumo della canapa indiana e la somministrazione controllata dell'eroina
Io dico che qualcuno cerca di cancellare il passato sbaglia
Sì però con il passare del tempo si forma un convincimento diverso di quattro è lecito
Ecco torniamo un attimo alla scelta antiproibizionista della Gioventù liberale ci può spiegare in modo più approfondito i motivi questa scelta
Ma si fonda su diciamo considerazioni di carattere in parte etico il tecnico
In parte ricoperto di vediamo che ci sia una una una questione appunto di carattere etico che sembra che non rendendo più aumenti in considerazione in questo e il dibattito che si è sviluppato che si sta portando avanti da mesi di questo problema da amletico sul problema la droga
E cioè che se non altro dovrebbe porre il problema
Il
Tecnico dovrebbe anche i gameti però gli altri dico sopra nettamente le posso dire qualcosa dico capostipite qualcuno dico proprio che a me potrebbe anche porsi il problema se l'individuo a diritto o meno
Disporre liberamente pienamente dice spesso ed è la priorità in altre parole quindi esiste anche questo problema con criteri più lo Stato pietà ad un individuo di fare uso di sostanze stupefacenti ad esempio come apparirà ora siccome solitamente l'applicazione decida vale la pericolosità sociale del tossicodipendente
Libertà aspirazioni chiaramente non la possiamo accettare perché la pericolosità sociale del portico dipendente deriva proprio dal fatto che il tossicodipendente ed inserito in un regime professionista per la sua pericolosità praticamente lo sparo ai tossicodipendente e pericoloso quando si è quando ha appena assunto la sostanza stupefacente ma è pericoloso dico quando ha bisogno di occupare dico per
Procurarsi il denaro per acquistare la sosta
Quindi tutto sommato la pericolosità di Costa come stavo dicendo di Bestinver lender Ludovico della sostanza stupefacente in quanto tardivo ma invece del fatto che il tossicodipendente e inserito in un regime proibizionista
Poi si possono anche trovare motivazioni se ne può discutere però dico semplicemente che obiettivamente questa questione dibattito sembra stata accantonata come siete fosse come se lo fosse un problema riterrà rossa rilevanza
Perché di fatto suonato SISTAN limitando quello spazio di libertà di spirito e quindi chiaramente un fondamento rito questa imitazione dico va trovato poiché è ovvio dico che per il resto cioè sul piano strategico la vostra scelta antiproibizionista dico si fonda su quelle che sono le motivazioni che piace sono abbastanza comuni di là tutti gridano fatto questa scelta
E cioè vede il regime proibizionista fatica ad essi per i grandi organizzazioni malavitose
Quindi chiaramente di creare quella grande fonte di guadagno per appunto questa organizzazione malavitosa ancora ittica come già ho ho detto prima
E ridare tutta quella microcriminalità e talvolta è anche Marco sommate ruota attorno a proroga
Pericle per tre cioè in altre parole furti rapine scippi talvolta diversa Silvio così dice
E poi sciagurata considerazione c'è la considerazione che spesso la maggior parte comunque non dico la maggior parte ma una buona parte di quelle morti per droga non dipende tanto dall'uso
De la sostanza stupefacente in quanto tale ma invece dipende dal modo in cui la sostanza Italia quindi si muove di coprire i fiori così muore per overdose perché come tutti sappiamo
Una volta tanto si incontro lo spacciatore tra virgolette empirico sono queste motivazioni che hanno spinto a fare questa scelta
Dalla ti ringraziamo molto per questa intervista è ha risentito
Tante
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0