Incontri riformisti 2011 - Il federalismo fiscale (2ª giornata)

Venti Enrico attuariali coordinati Diana Elena danno
Siamo abbiamo recuperato moltissimo ritardo quesiti sia qualche anche vitali FIP pratica non
Sono le diciassette e cinquanta quindi abbiamo solo mezzo
Quella con cui abbiamo cominciato
Benissimo
Allora io perché io mi conoscesse sono Marilena Adamo no ma non tutti i miei conoscono e sette con
Noi a discutere di questo tema
Professor corali Pippo Superti poteva è un esperto del tema scritto pubblicazioni sul federalismo fiscale
E Pipolo superiore il direttore di ANCI Lombardia
E quindi segue molto da vicino insieme a il sistema delle autonomie locali ai comuni in particolare
Questo dibattito Walter vitali è mio collega senz'altro
E nella Commissione bicamerale
Sul federalismo fiscale
Già
Noto a tutti noi come il Sindaco di Bologna quindi una delle persone più titolate a essere qui ecco noi a farci un quadro di questi problemi due parole sole prima di dare la parola
Ai nostri ospiti e relatori cercando di mantenere l'impegno di cui parlava prima
Emilia cioè di stare nei tempi e di recuperare anche il ritardo accumulato all'inizio
E il nostro dibattito insieme alla sessione precedente a quella successiva deve sforzarsi di rispondere approfondendo questo tema sulla domanda che le due relazioni iniziali quei salvate guardi Barretta ci hanno posto
E cioè
E adeguata l'alternativa rispetto ai quesiti fondamentali che idea di Paese e nel nostro caso che idea delle sue istituzioni abbiamo e se questa idea è all'altezza
Del momento cioè da un lato della crisi e dall'altra della trasformazione globale che ci richiama
A quelle esigenze di efficacia efficienza e nuova democrazia che sono state appunto richiamate prima
All'interno di questa questione e cioè del ridisegno delle istituzioni che possiamo dire per brevità
In quella transizione di completamento della seconda Repubblica qualcuno prima ha detto siamo già
A doverci interrogare su di fondare la terza ma comunque mi fermerei al completamento della transizione dalla Seconda Repubblica si pone appunto la questione del cosiddetto federalismo e io vorrei
Aprire subito che i nostri ospiti il tema
Sottolineando due paradossi il primo è questo ho detto il cosiddetto federalismo
Perché scusate la parentesi noi viviamo una stagione difficile dove anche sulle parole
Siamo alla manipolazione e allo scippo stamattina tutti abbiamo fatto finta di niente dedicando anche ieri la nostra riflessione al riformismo
Dietro la parola riformismo troviamo di ogni nel dibattito politico italiano di questo periodo stessa storia soffre della parola federalismo
E in qualche modo siamo stati anche noi i colpevoli di aver permesso questo uso pubblico di parola federalismo dietro la quale
Non si nascondono punti di vista e contenuti di obiettivi molto diverso
Allora per quanto ci riguarda
La parola federalismo a che vedere con
La scelta
Autonomista il completamento con la riforma del Titolo quinto di un percorso che per noi viene da lontano molto coerente con le culture che hanno dato vita al partito democratico tutte fortemente autonomiste
Dicevo completamento di quel percorso riforma del Titolo quinto non dimentichiamolo mai alla nella stagione del
Centro-sinistra
Riforma confermata da un referendum popolare
Che aveva al proprio interno due pilastri
Uno per il suo completamento uno quello del federalismo fiscale
E l'altro quello della ridisegno di competenze e funzioni delle autonomie locali cioè di Comuni Province lasciamo un attimo tra parentesi il problema
Regioni è stato ricordandoci che
La
Come dire il titolo che dà l'idea della nostra impostazione e la modifica del Titolo quinto che recita la Repubblica italiana si compone di
Stato Regioni Province Città metropolitane
Comuni quindi un'idea
Moderna distaccato non gerarchico dato tra istituzioni con un'idea di possibilità di un funzionamento basato su i principi di responsabilità
Autonomia sussidiarietà e adeguatezza delle competente con l'idea anche molto moderna farete enormi gerarchica per cui ciascuna di queste istituzioni
Deriva il proprio la propria funzione e la il proprio riconoscimento la propria autorevolezza dalla Carta costituzionale
Non dal fatto che ci sia un livello superiore che gliela concede o meno quindi per noi un fatto di
Modernizzazione e anche un passo avanti nella democrazia verso istituzioni più efficiente più efficace più vicine ai cittadini
L'altro punto a punto era quello del federalismo anche questo federalismo fiscale e cioè
Questo percorso ti responsabilizzazione e di semplificazione delle funzioni
Dentro a un disegno di solidarietà nazionale cioè uno strumento per tenere insieme meglio in modo più moderno e avanzato un Paesi
Dentro al disegno nostro politico che non possiamo dimenticare
Che è quello di
Di fronte alla globalizzazione della forte scelte europeista
E quindi una risposta al
Esigente dislocato no che aveva questa scelta e che vedeva la necessaria cessione di sovranità dello Stato nazionale
Questo era la proposta costa
La domanda è ancora la proposta
Fino sta
Evidentemente dietro la parola federalismo la lega e anche il P.D.L. il Governo hanno un'altra visione che è quella di fronte alla globalizzazione eccetera invece la chiusura corporativa alla chiusura provinciale la risposta egoistica anti solidaristica eccetera in più con il secondo paradosso che pongo alla vostra attenzione
Che è una ragione non ultima delle difficoltà che abbiamo anche avuto in alcuni passaggi a spiegare
Il nostro voto in alcuni casi a favore astensione contro c'è molto di merito ma spesso Conte difficoltà anche a farci capire all'esterno perché
Mentre noi portiamo avanti questa battaglia per una coerenza di disegno come direbbe Ceccanti prima perché vi hanno in mente il bene del Paese anche
Guardando avanti negli anni e non l'interesse immediato
Della battaglia politica
Dell'oggi mentre noi facciamo questo
La lega usa il federalismo fiscale come il sol dell'avvenire se mi permettete e cioè come qualcosa che verrà e che giustifica la mia esistenza anche se al momento non succede assolutamente nulla
Per contro il Governo Tremonti in particolare hanno scaricato nel triennio precedente si apprestano a scaricare sulla manovra economica tagli i tagli che sono
La contraddizione in termini a dispetto alla scelta del felice federalismo fiscale perché non solo
Si mettono i Comuni nella condizione di dover tagliare ONU aumentare le tasse o aumentare tasse e tariffe
Sui servizi per non chiuderli o a chiudere
L'offerta di welfare di Welfare
Locale ma si toglie la possibilità di autonomia di scelta cioè non si dice comunità e devi stare in questo tetto di spesa
Però scegli quello che vuoi si dice e il personale nove questo tipo di spesa noi l'investimento hanno eccetera eccetera eccetera cioè si entra
Continuamente non io non ho mai visto un Governo così centralista come da quando ci sono
I federalisti al governo c'è una rigidi con
Come dire una forte gerarchizzazione di nuovo del sistema
Del dei Comuni e delle autonomie locali più in generale nel Paese che le vede subordinate
E senza come dire la anche in quel respiro che permetta loro di fare
Non dico una programmazione pluriennale ma nemmeno annua cioè appesi al filo e col cappello in mano di nuovo sui trasferimenti
In alcuni settori appesi al figlio col cappello in mano
E inattesa dalla circolare ministeriale cioè un ritorno indietro no rispettate dai molti scatti
Rispetto al novantasei novantasette per intenderci e quindi di fronte con questi due
E
Alla dava sicché via presentato vorrei stimolare come dire i nostri
Relatori a darci un quadro dello stato dell'arte ma anche a capire per noi è molto difficile no quindi riuscire
A esprimere una posizioni istituzionale politica si questi temi senza tener conto di qual è l'immediata condizione reale dei dei dei Comuni e nello stesso tempo non possiamo far diverso se vogliamo dare
Lasciare una Paese riformato per i prossimi anni non ci siamo dimessi d'accordo però sull'ordine voi comincia tu aspetto chiudi magari anche si delle risposte ecco
E Walter vitali undici minuti ve l'ho detto
No ma no no assolutamente dieci minuti penso che la risposta alle
Domande che
Giustamente Marin a posto
Implica una
Premessa
La premessa è che il Partito Democratico in questi tre anni di legislatura ormai
Si è uniformato in modo assoluto alla necessità di attuare in maniera scrupolosa e rigorosa il nuovo Titolo quinto della Costituzione
Io penso che abbiamo fatto bene ad una posizione che abbiamo conquistato
Diciamo dopo assistere discussione
Come Marilena ricordava che ci hanno visto divisi perché nei gruppi parlamentari quando si è trattato di votare sulla legge quarantadue non eravamo tutti d'accordo
Ma che alla fine ci hanno consentito di raggiungere una importantissimo risultato politico che è parte integrante dello scollamento di consenso che è soprattutto la lega
Diciamo dovuto subire
In occasione dei recenti elezioni amministrative
La legislatura nel due mila otto era cominciata all'insegna del modello lombardo
Intendendo per modello lombardo la proposta di legge attuativa tra l'articolo centodiciannove della Costituzione
Sul cosiddetto federalismo fiscale approvata dal Consiglio regionale Lombardia
E fatta propria
Dall'alleanza lega PdL nel proprio programma elettorale
Programma elettorale di entrambi i partiti
Il modello lombardo e la forma era fondato sulla territorialità del prelievo che è un concetto assolutamente estraneo alla Costituzione italiana che è una Costituzione di uno Stato unitario
Dove quindi non esiste alcuna territorialità del prelievo esistenti certamente un riferimento territoriale alle compartecipazioni ma è un'altra cosa
Dopodiché
Il cosiddetto modello lombardo prevedeva
La perequazione orizzontale da territorio a territorio io da regione a regione e sostanzialmente l'idea che ciascuno si poteva attenere gran parte delle risorse prelevate in loco
Nel momento in cui
Il Governo Berlusconi ha dovuto
Diciamo iniziare a discutere in Parlamento innanzitutto abbandonato lui per primo il modello lombardo e a
Adotta un testo molto più vicino al testo del Governo Prodi di quanto non fosse vicino al cosiddetto modello lombardo
Dopodiché
Grassi a una proposta che il PD ha prima discusso al suo interno ha poi presentato pubblicamente una proposta di legge è una dura forte trattando indurre forte confronto parlamentare siamo arrivati ad una legge che la nostra legge
A legge numero quarantadue del due mila e nove sulla quale il PD si è astenuto è la nostra legge ed è più molto più la nostra legge di quanto non sia quella di Calderoli di Berlusconi
L'astensione del PD di allora bisogna ricordarlo fu determinata anche dal conto anzi soprattutto se non esclusivamente dal contesto in cui quel vuoto si collocava tenevamo pienamente ragione
Perché il contesto vedeva uno un'inversione dei fattori e in questo caso il prodotto cambia eccome
Perché si sarebbe dovuto iniziare dalla carta e le autonomie locali
Nello stabilire il chi fa che cosa tra livelli Governo istruita e trenta i diversi livelli istituzionali per poi arrivare al come essi
Finanziano quelle funzioni e invece si è voluto partire per ragioni propagandistiche demagogiche per alzare la bandi era dal federalismo fiscale perché tocca di più no il portafoglio e tasche tocca di più e più vendibile
Secondo perché erano già chiari tutti quei caratteri che diceva giustamente Marilena di una ricentralizzazione fortissima di tutte le politiche nelle mani del Governo centrale che poi hanno caratterizzato le diverse manovre
Dei
Del Governo Berlusconi compresa l'ultima su cui poi voglio dire una parola
Questo è dovuta la nostra astensione
Ma la legge quarantadue contiene a differenza del cosiddetto modello lombardo il principio costituzionale
Di un federalismo inteso come autonomia
Dei livelli territoriali anche nell'esercizio delle proprie funzioni finanziarie fiscali a partire
Da ciò che dice la Costituzione a me dispiace molto male la Costituzione italiana non è come quella canadese
Non è neanche come quella svizzero quella tedesca cioè di Stati federali più accentuato è la Costituzione che prevede a differenza di queste altre
Secondo me giustamente visto come è fatta l'Italia i livelli essenziali delle prestazioni
E cioè che lo Stato deve stabilire qual è il livello essenziale delle prestazioni in campo sanitario sociale
Dell'istruzione fondamentalmente abbiamo detto anche del trasporto pubblico locale che dovrà essere garantiti in tutto il territorio nazionale indipendentemente
Dalla capacità fiscale di quel territorio
Poi ci sarà naturalmente la possibilità
Dessì istituzioni di diciamo differenziati no il prelievo in rapporto ad altre ulteriori prestazioni che si intendono da
è chiaro che questo principio Simec se ne porta dietro un altro che quello del passaggio dalla spesa storica ai costi e fabbisogni stanca
Perché se io definisco livelli essenziali delle prestazioni e per quanto riguarda le Regioni
Funzioni fondamentali per quanto riguarda gli enti locali devo anche definire quali sono i costi standard che moltiplicati per l'offerta di servizi e mi danno i fabbisogni
Ed era quarantadue noi abbiamo previsto anche il patto di convergenza e cioè che
Se faccio semplicemente questo operazione fotografa una situazione di diseguaglianza
Perché in molte parti del Paese non c'è lo stesso livello di asili nido dell'Emilia Romagna
E poiché mi sembra giusto ci sembra giusto cercare di incrementare questo livello di offerta allora con le leggi annuali di stabilità con
Le politiche diciamo finanziario di argomentazione della finanza pubblica si destinano risorse
Ricavate
Dall'operazione di efficientamento nel costi comunque a cui vengono resi i servizi alla
Appunto alla convergenza verso determinati obiettivi e poi c'è infine
Il terzo fondamentale aspetto chiede la legge quaranta del della Costituzione che io difendo
Che il superamento dei trasferimenti
Per sostituirli con le quote di compartecipazione di di tributi erariali con le compartecipazioni
Poi dirò dopo quanto questa modifica sia importante ai fini di avere un assetto che sia effettivamente rispettoso dell'autonomia
Che Apple quello che noi intendiamo in Italia quando parliamo di federalismo
Il risultato di adesione ci ha dato ragione
Perché il consenso soprattutto qui al nord si è rotto tra la lega i suoi diciamo ambiti elettorale di differimento soprattutto quando si è cominciato a capire
Che quella bandiera che loro stavano sventolando nei fatti significa meno risorse per l'autonomia
Conseguentemente livello di servizi più basso e tasse che stavano aumentarle esattamente l'opposto di quello che loro andarlo dicendo
Perché sia chiaro che il federalismo inteso come quelli della Valtellina o piuttosto che del bergamasco si tengono tutti i soldi che sono qui prodotti non è quello delle a quarantadue né tanto meno quello dei decreti
Attuati
Stiamo naturalmente facendo una battaglia dura perché non abbiamo i numeri sufficientemente siamo all'opposizione
Fare come vuole riterremo giusto per cercare di mantenere il più possibile
La fase attuativa della legge quarantadue del due mila e norme sull'assetto e la legge medesima della Costituzione in alcuni casi ci stiamo riuscendo in altri no evidentemente
Ma la questione di fondo
Non è tanto la legge quarantadue il federalismo fiscale il titolo quinto la Costituzione tutte cose ripeto che io difendo e che se
Insomma
Penso che il PD dovrebbe annettersi con ancor più forza
Il problema è il modo con cui vengono concepite le manovre
Questo modo è per così dire di sì atto
Alla base dal fatto che non c'è un sistema
Per mettere sotto controllo i costi della pubblica amministrazione centrale
E quindi per fare manovre che abbiano un minimo di affetto sia opere essenzialmente a carico del sistema delle autonomie territoriali
E questo produce inevitabilmente un corto circuito perché è chiaro che se succede come adesso e cioè che il Governo lo stato considerato
Quelle che sono i fondi di riequilibrio
E il fondo perequativo alla stregua dei vecchi trasferimenti quindici va sopra di brutto
Allora tutto ciò è ovvio che non ha nulla a che vedere col federalismo no tutto questo si chiama semplicemente
Gioco delle tre carte ma in base alla Costituzione vigente può essere impedito
E infatti io bene direi poiché in Parlamento difficilmente noi riusciremmo a cambiare questo aspetto bene direi i ricorsi
Alla Corte costituzionale da parte di chi le può fare
Le Regioni che sicuramente saranno vinti
Perché con il federalismo fiscale non si può più tagliare come fa Tremonti con l'ultima manovra sul sistema ottomila territoriali c'è un Oddo c'è un modo certamente di chiamare anche il sistema delle autonomie territoriali a fare la sua parte
Ma questa è il coordinamento dinamico della finanza pubblica
è la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica che doveva essere istituita trenta giorni dopo il decreto sul fisco regionale su cui non giustamente ci siamo astenuti mentre abbiamo votato contro il decreto sul sul fisco municipale e non l'hanno istituita perché non l'hanno istituito
Perché non vogliono cambiare metodo
Perché quella conferenza significo una base dati comune
Quindi finalmente tra i vari livelli istituzionali a vere
Diciamo così una base condivisa
Circa l'andamento dei conti pubblici
Dopodiché quelli era assente come dice la legge quarantadue nella quale assumere
In modo concertato la propria parte di responsabilità sugli obiettivi di finanza pubblica c'è da fare il pareggio di bilancio del due mila quattordici ma certo che ce la fa
Come si concorre ciascuna raggiungimento di quel risultato
E quella discussione da fare no come è stato fatto l'anno scorso mette a carico del sistema Regione enti locali il sessanta per cento della manovra quando questi pensano sul complesso della spesa pubblica al netto degli interessi del debito solo per il trentacinque per cento
Cioè vuol dire in sostanza sapere benissimo di non riuscire a ridurre la spesa sul resto della pubblica amministrazione scaricare i costi tutti in periferia c'è una bellissimo
Relazione un rapporto della Corte dei conti due mila dieci che invito tutti quelli che sono interessati a leggere fatto benissimo soprattutto su questa parte che lancia l'allarme sulla caduta della spesa per investimenti
Parliamo del due mila e dieci quindi l'anno che precede le manovre
Che sono state approvato lo scorso anno che cominceranno ad avere affetti a partire da questa
Il soli Comuni contribuiscono al complesso la spesa pubblica italiana
Per la metà c'è una caduta in modo particolare nel settore degli enti locali del venti per cento le spese per investimenti e quindi effetti era eccessivi conseguenti
Ora tutto questo ci deve portare a mio modo di vedere
Ad diciamo così se fosse possibile questo lo dico perché domani verrà qui Enrico Morando mi sul suo intervento oggi sul Riformista
Condivido completamente la sua proposta politica Governo Monti subito adesso esco un po'dal discorso del federalismo fiscale
Ma con quello che è successo nel vendere di meno di Piazza Affari
Ieri e quello che si annuncia e su tutte le altre Borse europee sui titoli italiani
E quello che si annuncia partire da lunedì come giustamente dicono tutti gli esperti di economia di finanza in casi come questi la tempestività è fondamentale
Se io fossi Bersani lunedì mattina andrebbe a Napolitano dicendo che il PD è pronto a sostenere un governo ponti
Che faccia innanzitutto la manovra vera che è necessario fare perché qui mancano quindici miliardi di euro
E questa manovra vera si può fare solo con un piano straordinario di abbattimento del debito che sia fatto occorre alienazioni e anche con contributi da parte della parte più ricca di questo Paese
Dopodiché il contributo che deve dare
Diciamo la pubblica amministrazione nel ridurre i propri costi
Allora ne approfitto per dire visto che c'è mi c'era prima Gianclaudio non so se c'è ancora che io non condivido la posizione che è stata assunta alla Camera dei deputati su questo e delle Province non condivido neanche
La posizione del mago oggi ca sull'abolizione delle Province dobbiamo essere coerenti
Noi stiamo discutendo al Senato della Carta delle autonomie locali
Proporremo emendamenti già proposti alla Camera per quanto riguarda lo sfoltimento di tutti i livelli intermedi tra Regioni Stato comuni e quant'altro sulle Province io penso che noi dobbiamo fare come fa la Spagna
E ci ha vere la dimensione che s'è importante sempre più importante abolendo il livello elettivo
E costituendo nelle Province
Degli organismi che siano di secondo grado e quindi che rappresentino i Comuni e i Sindaci di quei comuni per le città metropolitane e lo dico
Per Milano visto che tra l'altro con Marilena Adamo un'interessante giornata di confronto a Bologna con i nostri rispettivi sindaci me erano e Pisapia
Dell'idea un po'di riprendere questo reti di città nonché finalmente forse di possiamo rimettere in campo anche per i grandi obiettivi no di crescita e sviluppo del Paese
E nella
Testo della carte autonomia che abbiamo al Senato se come mi auguro papà va avanti c'è per le città metropolitane queste ipotesi che forse finalmente ci consentirà di farle in questo nostro Paese
Poi per quanto riguarda il resto se volete posso anche entrare nel merito di tutti i decreti legislativi però forti
Della posizione che abbiamo assunto io continuerei così e quindi continuerei su quella linea una barra ben diritta e d'accordo e pronti a collaborare tutte le volte che si vuole
Applicare seriamente la quarantadue contro tutte le volte che si va fuori dal seminato come è accaduto a proposito del fisco municipale su questo voglio dire di una grande soddisfazione che stiamo avendo
Perché abbiamo fatto le auditi anche lì se non ci fossimo presentati alla battaglia dicendo semplicemente no saremmo stati travolti
Come abbiamo fatto sulla quarantina due che avevamo una nostra proposta in campo
Così sul fisco municipale non abbiamo contrapposto a questa storia dell'IMU che fa pagare le tasse sostanzialmente a chi non risiede nei Comuni abbiamo colto va posto l'imposta comunale sui servizi pagata da tutti i residenti come in Francia
Che sia sostitutiva della TARSU TIA e dell'addizionale comunale all'IRPEF
Abbiamo in corso le audizioni sullo stato di attuazione della quarantadue tutti quanti dicono che abbiamo ragione
Lo dice Confindustria lo dicono i sindacati lo dicono persino gli esperti nominati in Commissione dalla lega Nord se mi permettete è una soddisfazione non da poco
Grazie Walter anche per la passione che mette quando tratta questi temi un po'complessi o stabile vorrei sentire del tipo Superti visto che
Noti gravità certo certo
Dice che gli danno tutti ragione che sono tutti d'accordo con voi anche i Comuni e lancio di danno ragione questo volevo sapere d'arte
Buonasera a tutti
Io come dire rispondo alla domanda che mi ha fatto ma adesso Marilena e poi come dire voleva un po'più basso rispetto ad alcune considerazioni che sono state fatte anche perché come dire ogni giorno bisogna misurarsi sul terreno concreto rispetto alle domande e alle possibili risposte che ci sono
Io mi ritrovo insomma sulla lunghezza d'onda delle cose che ha detto adesso vitali e penso che non ci sia come dire molto da aggiungere sull'impianto generale c'è un aspetto che vorrei sottolineare
Anche legato come dire al problema dei costi della politica
Se c'è un problema che era nostra
Nel nostro sistema Paese allunga i tempi e dilata i costi a dismisura questa è la sovrapposizione di compiti di funzioni tra diversi livelli istituzionali
Io faccio sempre la solita domanda ed il solito esempio
Siamo in una provincia qualsiasi dalla Regione Lombardia
Bisogna decidere dove smaltire l'eternit che viene tolto dai tetti delle industrie ed alle cascine
Di cui la Lombardia è piena
Chi decide dove fare la discarica di eternit in quella provincia per smaltire l'eternit è quella provincia ha storicamente prodotto
Il Comune
La Provincia che fa il piano per i rifiuti la Regione che interviene fare deroga al Piano dei rifiuti dalla Provincia
L'ARPA che ruolo ha e via dicendo fino ad arrivare alla Commissione europea dei diritti dell'uomo che chissà per quale motivo dovrebbe intervenire su questo
Sono le questioni quotidiane che tutti i giorni ci troviamo di fronte
Il vero costo Pella politiche in questo Paese ve è l'allungamento dei tempi da quando si decide di fare un'opera pubblica quando viene realizzata se va bene passano circa sei sette anni
Da quando viene iniziata se va bene
Questo perché questo annullarla responsabilità gli economisti direbbero la ottanta avviliti da parte del
Amministratore che si trincera di fattuale
Non era più compito mio c'era un altro che doveva e annulla la responsabilità da parte del cittadino di esercitare la propria responsabilità premiando
O
Meno col proprio voto quell'Amministrazione quegli amministratori quella maggioranza quella coalizione politica
Questo è il vero problema che noi abbiamo di fronte a cui il federalismo dovrebbe riuscire a dare una risposta
Ed è un federalismo che deve essere rimesso sui piedi quando si citava la Carta delle autonomie questo il punto vero
Decidere chi fa che cosa e se permettete passare da un bicameralismo perfetto che ormai ha fatto il suo tempo ad un sistema in cui vi è una Camera delle autonomie con compiti diversi rispetto a quelli
Di fiducia politica che dovrebbe avere la Camera eletta a suffragio universale se vogliamo fare una battaglia federalista e anche di riduzione
Al di là della demagogia
Dei costi della politica e del numero dei parlamentari forse questa è un appunto è una battaglia di contenuto che rimette con i piedi per terra un processo che rischia di
Produrre un albero storto
Il secondo aspetto è il secondo principio dal federalismo che su cui i Comuni sono pronti a scommettere investire eh quello che Antonini il presidente della COPAFF che ha dato ragione anche sulla tassazione sulla prima casa è perché forse come dire anche su questo no vitale mi sembra che nell'ultima audizione avesse sostenuto
Dice con una affetto che avrete letto insomma abbastanza efficace che è quello del pago vedo più
Cioè io pago come cittadino la imposta comunale sui servizi piuttosto che l'IVA come un'altra un'altra cosa vedo come in questa cosa viene spesa degli amministratori mi comporterò di conseguenza premiando le ponendoli col mio voto
Questa cosa però
Che come dire cerca di lì responsabilizzare sia il decisore sia il cittadino
In realtà ha bisogno di una presupposto che è quello dell'autonomia e dall'accertino anzianità e della certezza delle risorse
Noi siamo in un Paese in cui chi è amministratore qui ce ne sono li ho visti lo sa
A metà anno intervengono regole che cambiano principi fondamentali e numeri fondamentali con cui si è fatto il Bilancio solo due mesi prima
Vale per le sanzioni per chi ha sforato il patto di stabilità nell'ultimo anno ad esempio Viera una sanzione che per quanto pesante era sopportabile è stato introdotto una sezione una sanzione per cui ad esempio vi faccio il caso del Comune di Nerviano
Che è tutto fuorché a un Comune non virtuoso si trova nella impossibilità da qua ai prossimi non so quanti anni a rispettare perché a metà anno intervengono regole diverso
Questo per dire le cose che anche la la senatrice
Adamo sosteneva il suo intervento
Ma possiamo onda porta cioè se non c'è
Certezza e autonomia finanziaria non vi è nessun federalismo possibile e io penso che il federalismo sia una
Sia essenziale se vogliamo tenere unito questo Paese perché è in una situazione in cui le risorse vengono sempre meno saranno sempre di meno
Come dire ossi
E accentua la responsabilità la certa ed autonomia insomma anche dei livelli decisionali nell'utilizzo delle risorse una risposta alle comunità altrimenti
Non sarà possibile a riproporre il sistema della spesa storica così come la conosciamo
Per avere certezze autonomia delle risorse bisogna anche
Fare un salto ed è un problema di riforma serio degli enti locali
Che è quello da il passaggio dalla spesa storica alla spesa standard
Cioè voi sapete che il finanziamento che fino ad ora viene dato al comma ai Comuni alle Province
Era tu hai speso storicamente tanto per fare il punto determinato tipo di servizio continuo ad altri
Il passaggio alla spesa standard significherebbe introdurre degli elementi di efficienza e il problema anche qui
Vi faccio un esempio banale che è questo stabiliamo quanto costa la gestione di un asilo nido è quello che si sta facendo sul fabbisogno standard o le è stato fatto sulla polizia locale adesso si farà sugli affari generali e poi di altre funzioni
Ma facciamo un esempio banale un asilo nido povere
La dietista che fa la dieta
Il coordinamento delle operatrici
La mensa biologica
E altre cose oppure può essere dato in appalto all'esterno senza tutti i criteri di qualità oppure se ha fatto un'altra cosa qual è il fabbisogno di bello che noi garantiamo
è finanziamo perché la logica del fabbisogno standard oggi con la le idee le idee sul
Dal decreto legislativo attuativo su questo principio dice io Stato ti finanzio il livello del fabbisogno standard tutto ciò che è oltre a questo lo paghi tu con la tua fiscalità locale cioè lo fai pagare ai suoi cittadini
Ma se al nord in Emilia eccetera vi è un livello molto più alto rispetto alla media nazionale ad esempio sugli asili-nido io oppure sui centri diurni per anziani oppure su un'altra cosa ancora Berselli bello avere determinato con una media
Chi ci guadagna e chi ci perde che ha fatto il servizio di qualità o meno
Infine
L'ultima cosa è quella che vorrei sostenere che è quello della manovra insomma economiche dalla insostenibilità
Noi mentre
Il e la il decreto sul legislatore sul federalismo fiscale municipale ad esempio
Pure tra tante contraddizioni incertezza aveva dentro la norma che era
Quello che noi decidiamo in questo in questa norma di legge non può più essere messo in discussione negli anni successivi
Per cui il livello dei trasferimenti
è era tagliato di tre miliardi di di quattro miliardi di euro che erano la manovra due mila dieci due mila e tredici dal Ministro Tremonti dall'anno scorso sui Comuni
Sui Comuni solo
Si passava da quindici a undici miliardi di trasferimento bene però queste o per i prossimi anni non viene più messo in discussione
La manovra per l'altro giorno solo per i Comuni
Taglia altri tre miliardi si passa nel giro di cinque a nel due mila dieci due mila e quattordici da quindici miliardi a otto miliardi di trasferimento per i Comuni
è i sostegni lei per chiunque a meno che quel venti per cento di contrazione dell'ASP pesa dagli investimenti che la Corte dei Conti denunce che in Lombardia è più alta perché in Lombardia era più alta la spesa dell'investimento dei Comuni
Slitti a essere il trenta o quaranta per cento
Perché quando a un Sindaco ci va la famiglia non di sfigati ma la famiglia normale
Che dice io non ce la faccio più a pagare il gas e l'affitto
E io ho bisogno che tu mi aiuti il Comune sacrifica la spesa di manutenzione dalle strade dei marciapiedi o delle infrastrutture per rispondere a quel bisogno e queste quello che successo in questi anni
Possiamo ridurre possiamo aumentare le tariffe dei servizi a domanda individuale alias mense
Asili sport eccetera c'è
è possibile
Si dovrà aumentare l'IRPEF ve lo dico subito l'aumento nei limiti impellente meno addizionale IRPEF inviti impellente mente che ci sia di destra o dati o di sinistra perché è recuperare un minimo di ciò che è stato il taglio di questi anni
Ma se le funzioni se il federalismo senso è che quando tu
Applichi una delega di funzioni a un trasferimento di funzioni tra istituzioni che sono come ricordava
Come si ricordava prima hanno la stessa dignità nella Carta costituzionale
Significa che tutto è stato deve diminuire la tua stesa Davis ma Greer zitti in realtà in questi anni
La stesa corrente dallo Stato aumentata la spesa corrente e dai Comuni e sostanzialmente è stata inferiore rispetto al tasso di inflazione
Altre cose si potrebbero dire ma voi capite che quando una manovra entra così nel dettaglio a piedi giunti era indici sostenibile
Voi avete dopo il la sessione sulla Guelfa e chiudo su questa battuta
Lei i fonti che lo Stato passa alle Regioni e che lei le Regioni poi passo nei Comuni per le politiche sociali sono più che dimezzate
Fra parentesi viene azzerato il fondo per la non autosufficienza alias reca integrazione dalle rette nelle case di riposo per i malati di Alzheimer
Ho
Per inoltre autosufficienti va bene
Ecco questi sono i problemi che non abbiamo il professor Salvati con grande efficacia diceva ma noi che cosa faremmo di diverso
Io adotterei professore come criterio base la logica del condominio in cui ognuno pagasse il tetto bisogna farla secondo i propri millesimi
Siano esse di Bell istituzionali della Repubblica
E siano essi persone
Ceti sociali e quant'altro un'operazione di verità sullo stato del Paese è una logica di condominio in millesimi ognuno secondo le sue possibilità e per quello che costa
Una versione un poco strong questa dei millesimi dovrebbe esser corali
E a parte questa questa metafora dei millesimi questa questione chi ci perde che ci guadagna e si riesce in questa nostra ASP che è anche una nostra scommessa
Di un federalismo fiscale di tipo solidaristico tramare zone del Paese resta credo il quesito che la gente sa di più rispetto ad altre cose grazie
Grazie volevo anche ringraziare vitali del mio Quartiani per per per l'invito
Dubbio grossa sarò sarò brevissimo
Due cose
XE Grazie due cose volevo dire l'intervento del senatore vitali
Assolutamente condivisibile ed è questo lo spirito però se uno si chiede poi e effettivamente
La Costituzione non parla mai di federalismo fiscale non non c'è scritto la Corte costituzionale non ha mai parlato di di federalismo fiscale
Non si parla nemmeno di federalismo istituzionale perché la nostra Costituzione non non è ancora una una Costituzione di tipo federale per per svariate ragioni quindi
Si nomina federalismo una cosa che poi effettivamente se federalismo non no non è
Adesso non non non è questo il nel momento per andare a nel dettaglio a capire
Che stiamo parlando di una cosa che
Che di federale effettivamente a poco
Le faccio solo un esempio forse per capire poi rispondo alla tua domanda
E è vero che la Costituzione
Parla dei livelli istituzionali di Stato regioni Province città metropolitane i comuni equiparando lì da un punto di vista della pari dignità istituzionale però
Quando si parla di federalismo
Si parla di una cosa odiosi sì ma che sono le tasse
E uno dei principi cardini attorno al quale sono nati i Parlamenti è che le tasse e si devono imporre per legge
E già a questo punto buona parte di quegli enti sono sprovvisti di potestà legislativa e quindi si crea già una un modello che non regge più
Se poi
Uno va a guardare la ripartizione delle competenze legislative fra chi ce la lo Stato e le Regioni
Per lì parla di materie ipo e materie trasversali la Corte ha fatto tutta una serie poi di di elaborazioni
Però le basi imponibili e mica mica funzionano per per materie cioè la casa
L'IRPEF i redditi da persona fisica In che materie i che materia rientra annunciarla casa può rientrare da qualsiasi punto di vista però
Non
Il sistema fiscale e non è assolutamente ripartito in base a delle competenze per materia tant'è che quello che esce dalla delega
è assolutamente ancora una predominanza dello Stato nel potere impositivo
Per cui è a è una primazia su tutte le basi imponibili per cui avrà ancora un ruolo decisivo decisivo anche dopo quindi
Credete che questo
Porta sul terreno che di federalismo è un po'diversa
Però secondo me ed è questo l'aspetto importante e che secondo me giustamente il senatore vitali
Ha enfatizzato come posizione d'orgoglio del del partito del Partito Democratico perché
E
I fedeli concetto di federalismo è in atto in termini fiscali esattamente in una dimensione contraria di quello che viene divulgato perché il federalismo fiscale è nato come movimento che accentra
Delle risorse perché degli Stati che si mettono insieme
E accentrano si spogliano oggi una parte della propria sovranità in termini fiscali per darla al centro che consenta al centro di ripartire la farà diciamo fare una ridistribuzione
Qui viene letta esattamente il federalismo in termini contrari cioè
Come spossessamento di di dico acquisto riccamente il federalismo in termini fiscali è nato in un contesto completamente diverso
Poi giustamente non è neanche
Il federalismo inteso tutto ciò che viene prodotto in termini di ricchezza sul territorio deve rimanere sul territorio perché questo la Costituzione non lo permette
Non è nemmeno il federalismo almeno la delega dal di che diciamo il federalismo che spiegava Tremonti nei suoi libri cioè
Del vedo pago e e e voto cioè quelle che gli americani chiamano il voto con i piedi cioè io ho diritto di spostarmi in altri posti se trovo dette dei sistemi fiscali migliore
Non è neanche questo perché
L'altra grandissima siccome lo Stato avrà ancora anche dopo un grande potere di imposizione
E il conto la parte diciamo residuale degli enti locali e così sarà ancora
Bassa rispetto
Ai grandi tributi erariali alle compartecipazioni e alle addizionali a meno che non si interpreti l'addizionale come io ritengo pertanto con contributi tributo proprio della della Regione
Allora che cos'è in che cosa si con concretizza perché è il sistema
Federali quello che chiamano federalista
è comunque un qualcosa che inciderà
Per la domanda che mi ha fatto la la senatrice
Marilena
Perché cambierà forse nel nostro Paese il concetto di
Non cercherà di cambiare nel nostro Paese il concetto in termini di solidarietà ecco che cosa poi noi intendiamo come solidarietà
E secondo me giustamente ha fatto bene il Partito Democratico a presentare questo tipo di proposta e così via perché
A mio giudizio da vita ad un concetto di solidarietà moderna legata all'efficienza e anche se volete un po'
Meno pelosa di quella che intendiamo adesso e l'esempio eh
Il classico insomma per come lo intende lo intende la
Se
Una regione deve finanziare diciamo la l'attacco e ad c'è un abitante in una sola regione deve finanziare la TAC
Questa viene calcolata in maniera standard e se
Le compartecipazioni e i tributi propri di questa Regione
Non riescono calcolati su livelli Standard
Non riescono a coprire il costo standard se la Regione incassa dalle compartecipazioni e dai tributi propri novanta il costo standard della TAC e cento
Il fondo perequativo nazionale alimentato dall'IVA che è un tributo nazionale l'Italia dieci
E
Io che opaco l'IVA ed è un grande tributo nazionale mi sento riconoscere che effettivamente
Fai appello alla solidarietà di B.O. contribuente
Perché c'è una persona che ha bisogno della TAC e questo è fuori discussione
Ma
Se
Quella regione organizza un gemellaggio con le Isole Canarie
E
Non
I soldi
Sufficienti per ed
Dalle compartecipazioni diciamo e da a altri tributi per finanziare il il viaggio di gemellaggio alle Canarie
Il principio di contabilità dello Stato vuole che quel Bilancio della Regione sia in pareggio per cui deve per forza essere finanziato
è ma e giusto
Che lo vai a chiedere al e fondo perequativo nazionale
è corrisponde il fondo perequativo acché che è il concetto centrale acché il tipo di solidarietà corrispondente
E giustamente la delega
Se si farà fra una solidarietà e meritevole di essere finanziata con i tributi su scala nazionale che sono appunto la sanità l'istruzione l'assistenza se vuole anche l'impegno trasporto pubblico locale un po'più discutibile
Però gli altri le altre materie che non riguardano la vita essenziale e fondamentale delle persone
E per quanto riguarda i Comuni le funzioni fondamentali
Lì
Allora è giusto che si il fondo perequativo agisca ma no no per finanziare a piè di lista ma semplicemente per ridurre le varie differenze di capacità fiscale che ci sono ma non per azzerare ore
Ecco
Questo secondo me è una visione di federalismo che non c'entra niente con il territorio non c'entra niente con l'egoismo non c'entra niente ma contribuisce in maniera moderna efficace
Anche dure agreement vere quello che noi chiamiamo la solidarietà fra le persone se si vuole anche fra i
Il territorio
Questo è
Secondo me la chiave corretta e giusta per vedere in termini moderni il federalismo che non c'entra niente con quello che viene ricordato
Un'ultima cosa e sommessamente mi permetto di dissentire
Da senatore vitali lusso sotto sotto questo aspetto
E
Io mi auguro in questo momento che la Corte
In qualche modo no come ha fatto finora perché è stata molto rigida la Corte nel
Interpretare la Costituzione e attenuto sempre una visione centralista del problema
In questo momento io mi auguro che continui a farlo anche se ingiusto anche se da un punto di vista
Perché io sono
Purtroppo di mestiere un ma non faccio più costituzionalisti primo gruppo di altre cose
E vedo un lunedì ancora più scuro del venerdì e una settimana che si apre ancora con parecchi problemi del bilancio dello Stato della tenuta del nostro Paese sulla finanza
In questo momento siamo in una situazione di crisi
Situazioni di crisi necessitano di strumenti di crisi
E oggi tenne R in qualche modo ancora sotto controllo in maniera
Sgarbata squagliata forse non costituzionalmente impeccabile
Ma le finanze accentrate in un momento di crisi è giusto quello che dice lei cioè
Ci sarebbe la finanza la legge per quanto riguarda l'armonizzazione delle finanze
Ma forse quando devi prendere dei provvedimenti da un giorno all'altro è difficile diciamo mettiamola così attuare un sistema di federalismo fiscale che non è quello che ci sbandierano
In un momento di crisi in un momento di crisi il romani delle eleggevano i eleggevano il proprio dittatore che è un po'una un'accorta del giudizio
Esatto in qualche modo bisognerà eleggere e arrivare al sistema dei romani che avevano eletto contro Annibale Quinto Fabio Massimo che poi
Ha temporeggiato ma alla fine gliela suonate e e secondo me questo tipo di dittatore non può avere in mano le finanze organizzate in senso federale ma deve avere in mano alle finanze accentrati in questione
Poi
Si vedrà ma io vedo in questo momento
Quando si parla di di crisi è una Costituzione in termini finanziari interpretata in materie che il poeta ci sarebbero tantissime altre cose da dire ma e il rigore teutonico di Erminio mi impone lo stop grazie
Grazie a tutti per il contributo molto stimolanti quest'ultima cosa riaprirebbe ovviamente il dibattito ma vediamo se appunto il mini oltre a rigore tutta ci darà anche un'altra sede adesso concludiamo conto la sessione credo una delle più importanti di queste nostre due giornate che ha il patto generazionale nuovo Welfare
Inviterei l'Onorevole Bassolino che non vedo
Fiorenza
Eccola lì a raggiungerci e apprendere la Presidenza
Insieme a Maurizio Ferrera Marco Leonardi Claudio Carvelli e a Onofrio Rosati segretata americano e mi ha
Che ho già visto quei