Quando hanno aperto la cella. Stefano Cucchi e gli altri - Presentazione del libro: di Luigi Manconi e Valentina Calderone (Ed. Il Saggiatore)

Credo che con
Solito quarto d'ora di ritardo accademico possiamo iniziare
Vi ringrazio innanzitutto per essere intervenuti a
Numero abbastanza numeroso devo dire per
Anche per l'orario anche per la le condizioni climatiche di questa città
E ovviamente devo premettere ad ogni considerazione che sarà a breve sarà avrà un carattere introduttivo di questo dibattito le presentazioni e ringraziamenti contestuale
Innanzitutto agli autori del libro
Che sapete essere quando hanno aperto la cella
Che sono
La dottoressa Calderone che è ricercatrice
Della associazione a buon diritto
Professor Manconi
Che tutti noi conosciamo
Che è stato più volte parlamentare se Senatore della Repubblica nonché nell'ultimo Governo Prodi se non ricordo male anche il Sottosegretario alla giustizia
Negli anni passati
Protagonista di una rivista che si chiamava si chiama Antigone
Da cui appunto preso poi nome un'altra delle associazioni storiche che
Si occupano dei problemi di cui oggi noi ci occuperemo
La dottoressa Fadda che il magistrato del Tribunale di Sorveglianza di Milano che anche voi tutti conoscete
Infine il Provveditore agli istituti di pena della Lombardia il dottor Pagano
Che devo dire ormai conosciamo da qualche decennio per essere persona sempre molto attenta in relazione ai difficili e delicati compiti che ha ricoperto negli anni rispetto alle problematiche
Del del carcere non è con noi almeno per adesso il collega Mirko Mazzali
Che è impegnato in Consiglio comunale ma che ci raggiungerà tra tra poco
Un ringraziamento finale alla a Radio Radicale che come sempre in questi casi sta seguendo con la nostra nostro incontro e che quindi trasmetterla
Nelle prossime ore nelle sue frequenza
Oggi il consiglio direttivo della Camera Penale di Milano sta effettuando lo sciopero della fame
Lo sciopero della fame che ha iniziato nel a fine aprile Marco Pannella
E al quale poco tempo dopo protesta la quale si è associata all'Unione camere penali
Cercando dico di costruire una
Catena umana che tenesse
Vivo il testimone che con tanta
Caparbietà ed efficacia Marco Pannella sta tenendo
In piedi e così facendo tenendo vigile l'attenzione sul problema drammatico del condizioni di vita della popolazione carceraria
Quest'ultima in questo momento pari a almeno il cinquanta per cento in più rispetto a quello che
Sarebbe la capienza ordinaria
Con tutte le problematiche che possiamo immaginare che
Sono a tutti noi noti nella sala
Sono moltissimi gli avvocati i magistrati
Ringrazio il dottor Cerrato il dottor
Il
Il dottor Mannucci per essere qui presenti e
Lo sciopero della fame un modo per
Tenere dicevo desta l'attenzione su queste problematiche
Nei confronti delle quali la società
Non la società la società civile tutti noi perpetua fenomeni di rimozione che ormai conosciamo
Continua a voltare il proprio sguardo da quello specchio che costituirebbe un'immagine riflessa di se stessa di una parte importante di se stessa che il carcere il carcere non si guarda
Non si vuol veder quello che c'è dentro quello che esso rappresenta
Abbiamo poi pensato
Quelle nel tutti i consiglieri della Camera Penale di far coincidere questo momento di protesta con un momento di riflessione eh
Il destro di a questa fare questa riflessione l'ha dato il si il il libro di cui dalla coda quale siamo partiti che da un po'il titolo al nostro incontro
è un libro che
Non affronta direttamente ed esclusivamente la problematica del della sovrappopolazione carceraria e delle conseguenti condizioni di vita cui sono costretti i carcerati
Questo è un presupposto è un effetto di una di una analisi di tipo sociologica svolta sul campo molto puntuale
Che costituisce un vero e proprio Rosario di tutta una serie di casi alcuni noti altri meno noti ma che hanno tutti un comune denominatore
Individuabile proprio nella drammaticità e nella gravità di quello che che essi rappresentano
E
Ed è un libro in una ricerca che copre tutto l'arco dei decenni e decenni della nostra storia si parte da Pinelli si finisce sostanzialmente Cucchi
E potrebbe anche essere in una seconda edizione arricchito anche da alcune situazioni che in queste anche in quest'ultime ore si sono create e che sono sotto il vaglio della magistratura anche nella nostra città il tema del libro eh se volete cerco di essere il più possibile sintetico
Il tema
Dell'habeas corpus cioè il tema
Di quella tutela
Che qualsiasi cittadino privato della sua libertà deve ricevere da qualsiasi istituzione che preposta al suo controllo nel momento in cui il privato della propria libertà
E non a caso gli autori del libro individuano proprio nel tema dell'abbia Scopus e nella tutela di questa
Di questo di questo concetto proprio la pietra miliare miliare
Di una democrazia il mattone vero il fondamento vero di quello che il patto sociale
Perché naturalmente se l'istituzione viene meno a questo suo dovere
Inevitabilmente
Viene meno anche il rispetto che il cittadino debba avere nei confronti della della
Della situazione della dell'istituzione
Questo è quello che ha ci ha interessato e che abbiamo di
Quindi come tema conduttore del libro abbiamo
Pensato abbiamo ritenuto credo giustamente che potesse essere proprio questo uno degli argomenti su cui riflettere proprio nel momento in cui cerchiamo di portare l'attenzione della società presto verso il carcere verso i problemi della della carcerazione e in questo dibattito io spero e in questo dibattito confronto io spero che
Le singole componenti del mondo carcere
Riescano in qualche modo confrontandosi a De a raggiungere questo effetto quello questo effetto di
Di uno squarcio rispetto alla indifferenza assordante che la società
Tutti i suoi livelli
Anche dal punto di vista della
Del dei diede dei gendarmi della società che sono i mass media che estendano atta ad accendere il brevi fari della propria attenzione su queste tematiche ecco che questo obiettivo possa in qualche misura essere essere
Raggiunto e inizierei proprio chiedere quindi al professor Manconi se questa impostazione che abbiamo ritenuto di di individuare nel libro che ha scritto come la dottoressa Calderone è un'impostazione corretta
E in qualche modo se
Sin da questo primo intervento ci può aiutare allegare proprio la tematica dell'abbia score pulsa le condizioni alle condizioni in cui si trovano
I detenuti in questo momento nel nostro Paese quindi al tema del sovraffollamento soprattutto a quello che può significare il fatto che la classe politica
Come la società
Sembra essere assolutamente indifferente rispetto a questo grave
Problema
Grazie
Grazie a tutti i presenti innanzitutto per essere qui
Grazie a questi invito che
Abbiamo ricevuto e ci fa piacere che si erano
Gli avvocati associati come si dice
Ad averci rivolto
Questa proposta di
Confronto
Perché appunto non solo
è un dato di realtà
è evidente e fin banale
Licenziare
Quali sia il ruolo decisivo dei legali rispetto
Al processo giusto ma
Più in generale rispetto
Uno stato di diritto ma anche per un'altra ragione il che chi avrà
Voglia di leggere il libro
Immediatamente scoprirà
In questo nostro lavoro
Sono nominati numerosi avvocati
Ma davvero tanti
Perché
Quanto questo libro evidenzia
Quelle storie di vita e di morte che non arriviamo ma
Le vicende di quarant'anni di gestione
Dell'ordine pubblico dell'esecuzione della pena
E di quel delicatissimo dispositivo che fermo l'arresto
Ha visto
Un ruolo
A presidio di diritti della persone delle garanzie
Un ruolo davvero prezioso di un numero molto significativo di avvocati che in condizioni spesso difficilissime
E
Altrettanto spesso quasi col solo sussidio
Di familiari delle vittime
Sono stati capaci di portare avanti fondamentali battaglie di legalità e di verità
Oggi non parleremo di quest'altro soggetto a cui ho appena accennato che nel libro ha un ruolo decisivo che sono i familiari delle vittime
Non è questo forse l'occasione più opportuna
Però questo spiega questo riferimento ai legali ha una lunga
Fila di legali che va appunto da
Seconda metà degli anni Sessanta fino a curanti
Negli ultimi due anni sono stati protagonisti
Quel iniziative giudiziarie che hanno portato
In nelle aule del tribunale ad approssimarsi almeno approssimarsi alla verità per alcune vicende particolarmente tragica ecco questo rende questo incontro di oggi per noi particolarmente
Gratificante
Prima di rispondere alla domanda che il cruciale
Voglio fare un piccolo notazione di carattere linguistica di Carate linguistico che ha a che vedere con il fatto che
Appunto questo dibattito viene registrato da Radio Radicale
Questo dibattito non verrebbe mandate in onda se noi ripetessi MO che Marco Pannella sta conducendo una protesta
L'intera storia la cultura del partito radicale del radicale di Marco Pannella
Cancella quella parola dal proprio vocabolario per una profonda ragione che è giusto definire filosofica siccome l'azione dei radicali ispirate al principio della non violenza
Le azioni come lo sciopero della fame non sono mai una protesta sono sempre una proposta non è un gioco
Letterario non è un'esercitazione verbale ma è un rovesciamento del significato
Dei una
Idea proprio della mobilitazione al punto che non a caso
Tutto ciò che stanno facendo in questo momento i radicali guidate a Pannella si concentra su una proposta in senso
Strettamente proprio
Legislativo che è quella dell'amnistia
Questo molto importante come ragionamento perché e anche un modo di leggere
L'intera storia
Delle mobilitazioni sulla questione carceraria
Più efficace carceraria ho detto
Ancora una notazione linguistica ancora una volta onore di Marco Pannella nell'arco di
Un anno è riuscito a
Quasi sostituire l'asse etico termini di detenuto al quale personalmente arresto legato e affezionato e che
Ancora uso con quello di Carlo cioè l'atto
Se ci pensate una parola un po'più
Antica Edisu vetta
Che però esprime con maggiore efficacia
Una condizione reale
E come se il termine detenuto adesso un contenuto astratto più emergente laddove quello di carcerato alludesse a una materialità fisica
Della coercizione della costrizione che i radicali vogliono evidenziare
Mi sembrano cose che molto hanno a che vedere con il nostro ragionamento e che mi permette di rispondere immediatamente esattamente come lei ha detto avvocato il nostro libro eh
Concentrato fondato ispirato e diretto esattamente
Alla categoria di habeas corpus ma ancor più
Ciò che costituisce il tessuto connettivo del nostro libero è
Il corpo
Troppo spesso quando si parla di accesso corpus
Si immagina a un sistema di regole
Sì ma di un sistema di regole si pensa a un insieme di vincoli
Quasi che l'abbia score pus fosse un Codice
La Biasco orso e tutto questo
Insistere di regole un insieme di vincoli un Codice ma che
Tutti traggono origine
Fondamento
Da quell'elemento fisico cruciale che proprio la fisicità
Cosa che se
A muovere l'abbia sporco su a costituirne il fondamento giuridico e morale
E
Esattamente quella disposizione non toccare il corpo
Cioè il sovrano
Non è che
Del
Sui prolungo nella disponibiltà sul punto Brittan leggere
Il corpo del cittadino che gli viene affidato
Impedirgli di tanti ed è quel corpo di toccarlo e
Il fondamento
Corro porre o fisico materiale sostanziale e insieme ontologico su cui si fonda l'intera assistiti intero sistema e dalle garanzie
Come poi nei decenni messe con i successivi si svilupperà
Allora se questo è vero o no
Se questo è il vero
Non si può fare
Un lavoro non si può scrivere un libro
Su
Vicende di privazione della libertà perché questo è il nostro invito
L'ha detto molto giustamente l'avvocato scudo non è un libro esclusivamente ma nemmeno principalmente sul carcere è un libro su tutte le istituzioni
Gli enti gli apparati
Che determinano prima azione o riduzione della libertà
Questa privazione in riduzione della libertà passa attraverso il controllo sul corpo del
Cittadino che viene privato della sua libertà o la cui prima libertà viene ridotta
Allora
Il libro nasce così nasce dalla nostra volontà dalla volontà di Valentina Enia di ricostruire biografie
In primo luogo attribuendo loro un corpo
Per attribuire loro un corpo abbiamo dovuto ricostruire delle Stroke storie e queste storielle abbiamo dovuto trarre
Dalle cronache spesso
E direi opportunamente ridotte addirittura a singoli iniziali
E
Rimpicciolita da alcune righe
Di una Breva
Nelle pagine di cronaca cittadina e partendo da questo abbiamo voluto
Risalire ha una biografia eh innanzitutto restituire a quella di grafia il suo
Per fare ciò siamo dovuti passare attraverso poi un'esperienza della sofferenza fisica e
Fatto importante per il nostro libro della rappresentazione di quella sofferenza fisica
Che noi
Raccontiamo
Attraverso
Innanzitutto quella decisione
Dolorosa e decisiva che fu quella di far conoscere
Le foto di Stefano Cucchi nell'obitorio ma che in tutte le storiche raccontiamo passano attraverso foto
Filmati rette referti
Autopsie
E attraverso quindi rappresentazioni di quel dolore
Ecco quindi che ancora una volta e il corpo che noi riprendiamo riproponiamo e rappresentiamo ed è una serie impressionante di rappresentazioni che cerchiamo di trasmettere
Al lettore perché appunto così come
La storia di Stefano Cucchi la definiamo una via Crucis attraverso dodici stazioni della via Crucis che corrispondono ad altrettanti luoghi istituzionali
Per i quali Stefano Cucchi passa
Incontrando decine vicine di persone funzionari dello Stato medici agenti di polizia penitenziaria carabinieri poliziotti
Infermieri decine e decine senza mai trovare soccorso
Parliamo anche del filmato ottanta ore videoregistrate
Delle ottanta ore di alcuni
Di Francesco Mastrogiovanni
Responsabile di alcun reato mai passato attraverso un arresto o un carcere ma sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio in ragione di questo
Le Gatto caviglie polsi serrati da cinghie a un letto di contenzione e lì per ottanta ore video registrato dalla telecamera del reparto psichiatrico
Che riprende anche infermieri funzionari ospedalieri e medici che passano e vanno
Senza prestare soccorso concludo
Concludo habeas corpus con questa accentuazione del sostantivo corpus
E con l'ho fatto che tutto l'impianto teorico
Del nostro ragionamento
Proprio su questo sì fonda lo stato di diritto e quello Stato che
Fuoco chiedere ubbidienza e lealtà ai cittadini
In quanto e fino a quando garantisce la loro di incolumità
E il cittadino che finisce nelle mani degli uomini dello Stato dei suoi apparati delle sue istituzioni
è un cittadino la cui vita diventa assai Carra
E l'uso di questo termine e intenzionale evoluto vere che sacra in quanto fondata
Moralmente e giuridicamente cui il vincolo quel rapporto quel patto quell'obbligazione transatto e cittadino
Ecco
Noi abbiamo raccontato come quante volte in che circostanze sapendo di dare una presentazione è estremamente limitata rispetto alla realtà
Quel patto venga violato da chi quel patto dovrebbe garantire lo Stato stesso
Grazie
Grazie grazie al professor Manconi per questa introduzione molto
Esaustiva soprattutto molto
Concentrata nell'individuazione di quelle che sono appunto le problematiche che vorremmo affrontare
Io lo ringrazio anche per la come dire per l'Ortopedia alla terminologia utilizzata Eccher che sempre benvenuta perché in realtà
Pongo in quel quindi nell'ambito curano politico filosofico dell'esperienza dei radicali
Per utilizzare con la parola protesta in effetti qualcosa che non è proprio come dire sinergica rispetto alla tradizione all'esperienza dico nel
Dei radicali stessi ma io a questo punto chiamerà in causa immediatamente il dottor Pagano
Perché qui si trova a rappresentare più di ogni altro liste una delle istituzioni che sono state appunto chiamate in causa
E sono chiamati in causa dal dalla dal lavoro di Manconi e dica al della Valentina calderone
Lavoro che
Che autori che specificano che questo non è un libro contro poco Lai istituzione rappresentante delle istituzioni certamente però
Alcune situazioni alcune storie alcune biografie denunciano co questa Linda come dire potremmo dire definirla
A volte
A cavallo tra la fisiologia o patologia tendenza dell'istituzione
A a far sì che quell'incolumità cui è
Destinataria non venga appunto tutelata l'incolumità diciamo del corpo del cittadino che si trova sottratto
Dal sottratto
Nella sua libertà e costretto quindi nella sua libertà il carcere naturalmente l'istituzione che più
Di altri può rappresentare questo fenomeno questa difficoltà
Io non non manco di ricordare come l'organizzazione penitenziaria né dei suoi
Quadri dirigenziali a anche recentemente protestato in maniera molto
Plastica vigorosa per le condizioni in cui
Lei gli istituti penitenziari sono vivono e nelle per le condizioni in cui
Sono costretti e gli agenti di polizia penitenziaria le stesse direzione del carcere a svolge della loro delicatissima la loro delicatissima opera io sono so son convinto che che il
Il provveditore pagando conosce questo libro
E quindi vorrei proprio che le dici le rappresentanze qual è il suo punto di vista rispetto a queste alle problematiche che il che la
Che il libro agita e a quelle indicazioni che sono appena
State messe sul nostro tavolo sul nostro tavolo da Luigi Manconi
Per
Non non mi ha fatto un buon affare
Laddove la parola dopo
Professor Manconi
Ehi sempre lavorando per esempio sulle sulle parole nostalgia così contendere
In culture con col professore lei prima ha parlato dicendo che il il carcere non si guarda negli occhi ritengo invece
Il carcere si guarda e si guarda anche abbastanza il problema che poi
Si gira la testa si va ad altri l'altra parte io ci sono corretto San Vittore dal dall'ottantanove a potevano e ad oggi credo che tra San Vittore Bollate ma anche opera
Non ci siano istituti che siano più conosciuti anche nel nel nell'ultimo angolo DDT di queste di queste carceri eppure la situazione grossomodo è sempre la stessa perché poi
Presente sovraffollamento che si denuncia oggi credo che comunque sia un normale indebite dall'amministrazione penitenziaria perché seppure oggi siamo quasi a quota settanta mila detenuti però bisogna considerare
Che dall'ottanta in poi c'è stata una rivalutazione completa del patrimonio edilizio per
Penitenziario
Magari carceri per euro sicuramente nel senso che
Che che qualche spazio qualche parete non è proprio adeguata alla bisogna però se faccio rischioso come termine di paragone San Vittore solleva da San Vittore che erano tre mila duecento detenuti
Ma già ero stato qui in Lombardia Brescia San Vittore nel due mila duecento detenuti non avevamo nel carcere di Monza di vigevano di Pavia di Voghera annunciamo Bollate non c'era la nuova provincia avevo Bergamo
Sono aumentati gli istituti ma al sovraffollamento è rimasto sempre i venti qua anzi nonostante che
San Vittore adesso a mille settecento detenuti per abbiamo due reparti in meno
E per quanto concerne mio pensiero credo che da sempre l'ho esternato molto anzi tempo prima
Del
Di di di questi tempi di questi eventi ma perché tutto sommato
Al di là della del ruolo che che mi è stato
Mi è stato dato proprio
Il il problema credo di dire per la propria nell'utilizzo del del
Del carcere voi una frase di di carcerazione di di custodia cautelare quelle frasi definitiva
Credo
Abbastanza
Come dire sui generis ma usa il termine sui generis perché si vada legge il Codice di procedura penale vado a leggere
L'ordinamento penitenziario molte altre leggi che dal dal settantacinque poi dalla data cioè del varo dell'ordinamento penitenziario in poi
Leggo sempre che il carcere fa male che il carcere deve deve essere l'extrema ratio e che deve essere messo all'indice per quanto riguarda un sistema penale che dovrebbe avere sicuramente altri
Mezzi addirittura molto più
Efficaci per contenere per prevenire anche per
Reinserire il cioè io perché se vado a leggere articolo ventisette della Costituzione
Parla della pena e non soltanto del carcere carcere una pena ma sembra che si è diventata la pena in in in assoluto
E tengono sempre ma non solo cento teoria facendo crediti il DDT pensare nella pratica che il carcere come strumento
Voi di custodia cautelare puliti reinserimento sociale e non credo che che sia molto coerente con se stesso cioè se devo pensare in tema di reinserimento sociale
Non penso ad una struttura che nel suo DNA alla chiusura verso l'esterno al chiuso la verso la società e che poi per per moltissime situazione
Non deve neppure sfociare in termini di misure alternative alla detenzione
E mi certamente non per probità del dell'iter per cattiveria del magistrato ma perché
Le situazioni sociali per quanto concerne il il target diciamo così dei detenuti che abbiamo è attualmente in carcere a volte per un reato ostativo per Palma per la maggior parte perché non hanno condizioni
Sociali intorno alle quali si possono costruire vari depositi di di reinserimento sociale vale a dire lavoro vuol dire
Famiglia o altro domicilio è chiaro che non si può lavorare in senso di alternativa alla detenzione banalizzando
O non si può chiedere l'arresto domiciliare piuttosto la detenzione domiciliare sito omicidio non ce la
Allora all'esterno nuove chiede non c'è lavoro affidamento in prova e quant'altro
Questo che significa significa il carcere diventi vietato qualche altra cosa rispetto a quello che ricordavo io quando sono entrati in Amministrazione ma ripeto con gli stessi problemi apparenti
Adesso si è un altro oltre al sovraffollamento anche il fatto che credo
Che il carcere oltre all'inflazione sia diventato qualche altra cosa rispetto a quello che era prima se prima erano appena consigliamo latina in senso pedagogico
Un qualcosa che viene inflitto per
Per qualche altra cosa più alto oggi è diventato probabilmente un
Un mezzo che vale deve essere che viene valutato Pinna odore di ordine pubblico frettolose e dell'inserimento
Cioè banalizzo noi abbiamo dei detenuti che devono fare al massimo la maggior parte parliamo del sessanta per cento voi in custodia cautelare Mars fatalmente andranno a finire
In in in definitivo che al massimo devono fare un anno se conserveremo troppo brevi sono entro i tre anni la legge finanziaria cinesi non del novantaquattro stabilire il tetto dei tre anni
E che questa persona non esco punto per la mancanza di condizioni sociali
Si vede che il carcere è diventato qualche altra cosa se sì rifiuta ma noi ripeto non per cattiva dei magistrati se si rifiuta l'affidamento in prova la semilibertà lavora vestendo detenzione domiciliare per le persone non c'hanno un domicilio
E non certamente per la pericolosità sociale va diventa
Presunta la pericolosità sociale perché non c'è nulla pronunciando case e quant'altro il carcere sta diventando qualche altra cosa quindi non ha nemmeno più quello strumento che unisce e che attraverso la punizione dovrebbe porta secondo me non sarebbe mai stato oggi come oggi è diventata anche col qualche altra cosa perché l'asse
Si è spostato
Questo che significa significa che
è parlare io ben carceri giusto per non giocare con con le parole io
Mi reputo un carceriere magari un buon carceri ma sicuramente un carceri
Io credo che se il carcere lo si vuole diverso non basta una parla dal alla multa dalla parte l'Amministrazione ma non voglio fare un discorso indifesi sicuramente abbiamo le nostre responsabilità
Sicuramente anche con le leggi attuali si poteva fare di più
E si poteva fare di più
Ma resta e io l'ha fatto che se si vuole un carcere diverso un carcere che non se pensa ma ancora non giustamente sottolineava l'habeas corpus credo che siamo un po'troppo un fatturato di fuoco
E quando parlano di Ortopedia morale non è vero il carcere detiene ancora i cortili detiene
Fisicamente però se si vuole un carcere diverso bisogni e tutti quanti siamo d'accordo nel volere un carcere diverso vale a dire che non basta il buon carceriere non basta una buona amministrazione e necessario che tutti insieme compreso l'opinione pubblica
Voglia questo carcere diverso anche perché alloggi e settantacinque e costruita proprio sulla base della partecipazione non soltanto del idea dell'opinione pubblica attraverso gli strumenti all'articolo diciassette settantotto quindi assistenti volontari
Ma è costruita proprio con un rapporto di parità ad esempio con gli enti locali arte sempre col Comune ad esempio con la Provincia ad esempio con
Con la Regione
Tanto per fare un esempio la sanità oggi è passata alla Regione giustamente sono anni Lombardia dove comunque la situazione è sicuramente
Meglio rispetto agli altri ma dove devi riconoscere in termini paritari un'altra istituzione ma dove l'istituzione deve abrogare e
Voglio dire
La la voglia di entrare all'interno concluda rapporto paritario mantenere bussare per dire fate di entrare io devo entrare perché ho il diritto all'obbligo di entrare
E portarmi come altre istituzioni ma parlo della Regione parlo della Provincia per esempio la formazione professionale per esempio in termini sul mercato del lavoro
Il proprio l'ex provveditorato agli studi per quanto riguarda il il il lo studio
Ma
Ciò per una partecipazione corale perché altrimenti il carcere in sé per sé non servirà assolutamente niente
Non serve a niente ma si rinchiude rancore non si è spesso e se il carcere si rinchiuse stesso anche perché poi mancano le forme di controllo volete le altre istituzioni nuove anche dell'assenso Pignone pubblica
Il rischio che quella patologia purtroppo divenga normale è molto ma molto più accentuata rispetto ad un carcere con tutti i suoi problemi sovraffollamento
E e tutta una serie di
Dediti problemi da da da risolvere potrebbe invece comunque affrontare se in termini culturali ma in termini di apertura
Al al mondo esterno è piovuto nel primo intervento di mandorle così ma ripeto non è un discorso di difesa è un discorso nel dire
Noi abbiamo necessità possiamo può essere i capofila di un governo delle delle carceri però se le altre istituzioni e se la stessa opinione pubblica non vuole non ci impone un carcere mi sembra già
Paradossale vorrei dire è che debba essere il carcere ad invocare che l'opinione pubblica che ci sia un controllo sull'operato di se stesso
Però almeno da quanto ricordo
Ormai sono trent'anni che sono in amministrazione
E questo lavoro ma non problema anche molti altri colleghi stessi colleghi che scendono in piazza e che devono rivendicare quell'intervento da parte dell'esterno credo che sia un po'paradossale il carcere giustamente
Deve essere sotto l'occhio sotto l'attenzione di tutti ma deve essere anche sotto la partecipazione di tutti perché la legge settantacinque giustamente prima che normativamente obbligatorio credo che logicamente
Debba essere partecipata parti tutte altrimenti
Tutto il discorso che si fa del richiama l'articolo ventisette è calato qua
O
Dalla dottoressa Calderone vorrei chiedere
Se partendo dall'analisi dei dati che voi avete
Raccolto e anche illustrato quindi non è solo una nella statistica ma è ovviamente una statistica ragionata e partendo soprattutto da uno dei dati che forse più colpisce
Di interesse delle Torre del libero cioè il fatto che
La popolazione dei carcerati e composta da
Trentasette per cento di stranieri trenta per cento di tossicomani
E io il resto che più o meno voi stimate essere vicino alla prima di queste due percentuale cioè il trentasette per cento è fatto da
Da coloro i quali
Sono come dire rappresentano la più estrema marginalità della società
Ecco questo dato poi va allegato a quel discorso che io ho trovato molto interessante nel libro che riguarda proprio
Il perimetro della tutela dei diritti di cittadinanza
Eccome se quindi che il fenomeno di un carcere sovraffollato è sovraffollato con questi carcerati con questa tipologia di carcerati
Sia quindi un carcere che rappresenti proprio la compressione del della tutela dei diritti di cittadinanza vi chiedo se e così
Buonasera sì noi nella in questo lavoro che appunto
Racconta di
Nello specifico rimettiamo tredici biografie ci siamo resi conto che non ci siamo resi conto non sarà neanche tanto per
Ci fa molto a capire che è una piccolissima parte rispetto a quello che invece succede
M. nel libro parliamo di due enti
Persone due detenuti stranieri una uno ma eritreo e
Un uomo che veniva dalla ex Jugoslavia
E Asmara contando i loro ci siamo resi conto di quanto
Invece sia difficile riuscire per esempio ad avere informazioni
Su molti detenuti stranieri che fanno una fine insomma incerta
Quindi il numero degli stranieri che nelle statistiche rimangono morti per cause da accertare rimane molto più alto rispetto a quello per esempio degli italiani e questo ovviamente fa pensare
Che nel momento in cui non c'è un controllo all'esterno in cui non c'è una rete anche all'esterno che queste persone a cui possono affidarsi queste persone
Nella maggior parte dei casi queste queste storie uscivano così in queste vite questa morti vanno via senza che
Che nessuno si fermi senza appunto che mi sono neanche reclami un corpo
Questo effettivamente Petrone punto nel libro non parliamo solo di violenze nello specifico quindi non c'è solo l'ha percorsa che provoca una morte ma c'è tutta una serie di
Di situazioni che si vengono a creare quindi di
Di leggerezza e sottovalutazioni di vera e propria sciatteria in alcuni casi
Quindi dal dalla difficoltà per esempio ad avere delle cure mediche adeguate ampi noi la la prima strada di cui
Di cui parliamo è di un ragazzo che schiamazzi Navalcostarmi Freda
Morto nel mille novecentonovantanove lui era un tossicodipendente e fuori dal carcere aveva traccia un percorso al al SerT di zona e quindi assumeva metadone
In carcere fino a pochi anni fa il metadone anche se era una terapia prescritta all'esterno all'interno molto molte volte non veniva somministrato
In primis ma questa
Questa discrepanza poi nel modo di trattare una stessa uno stesso problema
E quindi come fosse diverso essere tossicodipendente fuori dal carcere dentro il carcere
E questo
Insomma è un qualcosa che che rivediamo spesso perché che succede spesso però oltre appunto questo è è semplicemente un esempio quindi
Come anche la tutela della salute all'interno del carcere sia se difficilissima data esigere ed avere però ci sono anche
è altri diritti per esempio il diritto ad avere comunicazioni rispetto alla propria una propria liberazione una qualche istanza che è stata accolta favorevole alla condizioni libera del detenuto anche questo emesso molto a rischio
Cioè un un uomo che si chiama Giovanni Lo Russo morto nel carcere di Palmi si pensa succinta la sorella la la famiglia non sono e non sono poi così convinti
E morto suicida ventiquattro ore dopo che il Tribunale aveva deciso per la sua per farli eseguire appunto gli arresti domiciliari in una comunità terapeutica
Questo provvedimento era arrivato e nessuno glielo ha consegnato e quest'uomo il giorno dopo si è impiccato
Ecco quindi
Insomma nei abbiamo notato oltre al fatto di trovare una inquietante sistematicità nelle nelle vicende una sistematicità di comportamenti quindi che vanno
Dalla
Negazione dei
Appunto anche ma mi viene da pensare a i diritti che a me fa milionari quindi nel momento in cui ce la farà l'autopsia o c'è da apprendere della morte di
Di un proprio parente nella maggior parte dei casi insomma c'è un protocollo quindi bisognerebbe
Essere accompagnati da uno psicologo bisognerebbe ampi
Insomma fa sì che il momento in cui si apprende un lutto sia una cosa diversa da fare una telefonata o suonare un citofono
O avere avere recapitato il foglio in cui
Si si chiede appunto di nominare l'auto CSIL il consulente di parte però che sia come è successo alla famiglia di Stefano Cucchi
Importante
Possiamo dire
Non
Appunto anche nel momento in cui ci sono da fare degli esami delle cose che sono importanti per
Riuscire a
A ad arrivare insomma quella che è
Poi
Un minimo di percorso che porti a alla verità per esempio non le persone coinvolte non vengono informate ecco in questo senso né ci rendiamo conto che chi ha più strumenti e chi
Può permettersi una boccata non un avvocato d'ufficio che può contare su una rete familiare fuori dal dal carcere sicuramente molto più garantito ma appunto il problema di trovare le nostre carceri questa composizione che prima l'avvocato
Di cui parlava l'avvocato fa riflettere su quello che che sono le nostre carceri su quello che producono
Il nel momento in cui ci sono stranieri ci sono tossicodipendenti ci sono malati psichiatrici è evidente che qualcosa fuori non ha funzionato il fatto che
Il
Appunto il il Welfare State e non non non funzionando quello il carcere diventa l'agenzia di stratificazione sociale nel senso che questo
è come se diventasse un contenitore per appunto nascondere la parte quella parte di società che noi non vogliamo e dico che non vogliamo prenderci carico forse su questo ci sarebbe da riflettere
Grazie
Calderone adesso
La dottoressa fa da magistrato di sorveglianza
Riveste un ruolo molto particolare in questa dinamica
Concettuale anche
Se volete fattuale
E se abbiamo se sia un partito dal concetto dell'habeas corpus e quindi di quello che
Abbiamo detto e abbiam descritto
Naturalmente il magistrato il magistrato di sorveglianza a una funzione
Che per definizione è quella di tutelare
Quel
Quel patto
Tra cittadino istituzione proprio attraverso la giurisdizione esazione del meccanismo di repressione
E quindi questo
E
Già lo spunto per una riflessione che le chiedo
Che credo che interesserà molto
Tutti coloro che ci stanno ascoltando
E c'è un altro aspetto diverso se vuole più su un piano più fattuale più pratico
Che è quello che colpisce direttamente il tema del sovraffollamento
E quindi a magistrato di sorveglianza le vorrei chiedere se ritiene
Che causa del sovraffollamento possono essere state negli ultimi anni una legislazione particolarmente attenta
Ad agire inasprire le pene di determinate categorie di
Di di categorie sociali
Penso alla legge Fini-Giovanardi penso alla ex Cirielli
E se molto più recentemente sotto un profilo come dire più che non riguarda
Un input l'impianto ideologico di risposta dello Stato ad una forma è un tipo di delinquenza ma lo strumento con il quale si cerca di svuotare le carceri se il cosiddetto decreto svuota carceri
A
Funzionato e in che modo ha funzionato dal punto di vista del magistrato di sorveglianza
Dal momento che per esempio molti automatismi che originariamente caratterizzavano quel disegno di legge sono dispersi si son persi per strada per cui insomma
Bastava insomma bastava leggere qua appena varato per capire che questo
Meccanismo di svuotamento non sarebbe certamente
Non si sarebbe certamente creato
Quindi sono io la chiamo mi rendo conto sud ma una riflessione su due temi abbastanza distanti ma credo entrambi interessati
Grazie giudicante
Allora voglio dire che questo libro è un libro che scuote le coscienze veramente come ha affermato il professor Zagrebelsky nella prefazione
E che scuote le coscienze soprattutto di noi giuristi a mio parere noi siamo i destinatari principali di questo testo
E scuote le coscienze e di del magistrato io sono chiamata in questa veste perché come giustamente ha detto l'avvocato Scuto
Questo corpo nudo è affidato anche a me
In quanto magistrato
Anzi forse affidato prima a me che agli esecutori della pena perché nel meccanismo del contratto sociale della nascita dello Stato democratico
Il corpo nudo viene tolto dalla vendetta tribale dalla vendetta di chi diciamo è parte offesa di un reato per essere consegnato allo Stato e lo Stato se ne fa garante
Quindi il compito diciamo della magistratura e anche queste di esercitare un controllo costante per verificare come questa garanzia diciamo questa delega ha questo mandato
Venga che venga esercitato sono tre i punti mi sembra che diciamo ho colto e in in questo testo
Allora il primo che nelle istituzioni totali non parliamo solo di carcere nelle istituzioni totali il rapporto tra il controllore il controllato
Che dovrebbe essere regolato da una normativa estremamente minuziosa e questa normativa estremamente minuziosa è sempre stata vista come il vulnus delle si Bruzzone sociale perché toglie l'autodeterminazione sia del controllore che del controllato in realtà viene poco attuata e diciamo
In alcuni casi la regola del rapporto tra controllore e controllato e quello della violenza psicologica e fisica
Questa violenza non viene esercitata per vincere una resistenza cioè non viene esercitata a fronte di una ribellione attuata ma viene esercitata su un soggetto inerme e quindi è una violenza gratuita
Quando questi casi
Escono dal dal muro diciamo dell'istituzione dal muro protettivo dell'istituzione totale e arrivano all'esterno
Reazione dell'istituzione totale e la chiusura a riccio cioè e una chiusura omertosa se non addirittura tra virgolette una chiusura di istante questo mi sembra che diciamo emerga
In modo lampante dai casi e che sono che sono narrati
Allora chiediamoci ma perché questo avviene cioè perché nell'istituzione totale e si si realizza questo rapporto così deviato
Allora ricordo che è stato fatto nel mille novecentosettantuno dal professor Filippi Zin Bardot un esperimento psicologico insegnava all'Università di Stanford ha ricreato nei sotterranei dell'Università di stento Stanford
Una prigione diciamo una finta prigione
A selezionato dei circa settanta studenti che si erano presentati ventiquattro studenti maschi di
Omogenei condizioni sociali livello diciamo di studio in assenza di caratteristiche devianti
Dodici assorte gli ha destinato e a fare la parte dei carcerati e dodici a fare la parte di carcerieri carcerati sono stati vestiti con una divisa dove c'era un numero da banchi dietro un cappio ma di plastica e avevano una cartina alla caviglia i carcerieri avevano una tutta kaki gli occhiali con le lenti rifrangenti perché così carcerati non potevano vedere l'espressione degli occhi e un manganello
E poi sono stati inseriti dentro questa finta prigione l'esperimento che avrebbe dovuto durare una quindicina di giorni ne durato solo sei perché ha avuto degli esiti drammatici perché i carcerati si sono rinchiusi in una cella tentando di di
Iniziare di fare un tentativo di fuga i carcerieri così compresi nel loro ruolo hanno cominciato a vessare lì in modo effettivamente violento e psicologico tanto che
Alcuni carcerati si sono sono sono stati male équipe il dato però ancora più in diciamo emblematica che il professor Zimbabwe dote partecipava l'esperimento come direttore era così occupa del carcere finto era così occupato a sventare il tentativo di fuga
Dei carcerati che non si accorse diciamo di questa e drammaticità
Allora Luigi lo ha spiegato il professore dicendo che nelle istituzioni totali
Si verifica una meccanismo di dell'individuazione cioè chi assume e all'interno di un'istituzione totale una funzione di controllo nei confronti di un altro uomo c'è un uomo che controlla un altro uomo che ha il mandato di controllare
Un altro uomo e assume come proprie le regole dell'istituzione e quindi perde la propria individuazione
Perde la propria capacità di analisi critica della situazione la capacità in pratica di comprendere la sofferenza dell'altro la capacità di cogliere il limite di quello che sta facendo e delle conseguenze che quello che sta facendo possono portare a lui e agli a tre e non pensiamo che sia una cosa c'è una cosa che succede professor Zin Bardot quali è stato chiamato a fare il consulente di quel caso della prigione di Abu Ghraib del due mila tre in Iraq e dell'soldatessa che teneva al guinzaglio una detenuto proprio perché la soldatessa voleva dire voleva diciamo indici sono una persona normale è quella situazione che mi ha fatto fare delle cose che gli occhi nella società non avrei mai fatto
Allora il problema qual è il mandato che viene dato diciamo da dalla società a chi nelle istituzioni totali svolge il ruolo di controllore
Cioè qual è il mandato
Qual è il tipo di controllo che gli si insegna
Hai se
A esercitare alle persone che svolgono la funzione di controllore
Dovremmo cominciare dall'inizio controllare e verificare che cosa viene detto nelle scuole di formazione
A tutti i livelli e verificare costantemente diciamo che cosa in che modo questo controllo viene esercitato
E qui è il secondo passaggio come è possibile che in una società democratica come la nostra dove
Non ci sono allo Stato conflitti sociali agiti perché noi non ci sono proteste per le strade c'è ma c'è una situazione di patto sociale abbastanza stabile succedono queste cose senza che vi sia una reazione
Forte da parte della società civile diciamo e di tutti noi perché il problema
Non può essere diciamo solo un problema di mele marce cioè di casi individuali di persone che compiono qualche cosa di di sbagliato ma il problema il proprio quello della relazione
Del singolo nelle istituzioni totali con il sistema di riferimento cioè è un problema di cultura della società civile è un grossissimo problema di cui Tura non accettare che nelle istituzioni totali a tutti livelli gli ospedali ospedali psichiatrici le carceri insomma le scuole tutte le istituzioni totali accadano
Queste cose cioè le leggi ci sono
Non sto a citare qui tutti lo conosciamo l'ordinamento penitenziario persino le regole
Penitenziario europei gli istituti penitenziario devono essere gestiti in un contesto etico che sottolinei l'obbligo di trattare tutti i detenuti con umanità e di rispettare la dignità inerente ad ogni essere umano più di così
Cioè questo è iscritto
Il problema è isolare per l'appunto diciamo questa violenza istituzione totale da sola non riesce a farlo perché nessuno se si democratici disastri diciamo non sarebbe più istituzione totale cioè ha bisogno
Ha bisogno di un aiuto di chi comprende questi i meccanismi e adesso passiamo diciamo un po'alla chiamata in causa della magistratura io qui voglio dire che anche nella magistratura c'è
Una il sistema dell'esecuzione e della pena sconta veramente una a livello culturale una rilevantissima sottovalutazione e dalla sottovalutazione deriva l'ignoranza e penso che sia giusto dire che dalla sottovalutazione deriva l'ignoranza come può
Come possono adesso io faccio discorso diciamo così provocatorio come possono i colleghi che infliggono le pene tra i colleghi che giudicano il Co e che quindi gestiscono al processo individuano un autore di reato e lo condannano
Dire candidamente apertamente che non sanno nulla di che fine farà la pena che loro hanno inflitto loro non sanno se la persona di questi cinque anni tre anni dieci anni andrà in carcere o rimarrà fuori
Se potrà vere o oppure no le misure alternative alla detenzione e quali sono queste misura detenzione e questo poi si sconta anche
Diciamo nel nella scrittura delle sentenze perché poi queste sentenze spesso vengono scritte perché le deve impugna eh ma non per chi le deve applicare per cui ci sono pagine e pagine e pagine di intercettazioni ma poiché a questa persona che è condannata non si sa
Bene diciamo non viene individuata nel contesto sociale non si conosce molto di lui il rapporto con la pena esatti infinito anche
E quindi si fa fatica veramente si riparte da zero nel momento in cui si beve applicare la pena
Perché questa sottovalutazione cioè e io mi chiedo effettivamente perché cioè allora siamo ancora ad una concezione diciamo allora prende ministra cioè siamo la concezione che sistema delle garanzie deve stare solo dentro l'aula giudiziaria il giudice vero e il giudice che giudica cioè che fa sillogismo del giudice il giudice che giudica e le garanzie si fermano alla porta del carcere non in treno
Perché il giudice che ed è acquisite e mandate all'esecuzione della pena in realtà fa un compito quasi amministrativo perché perché l'esecuzione della pena spetta al potere esecutivo
E questo è su questo dobbiamo tutti fare i conti e la magistratura della di sorveglianza a mio parere ha delle grosse responsabilità perché nonostante esista da decenni e decenni decenni non è stata in grado
Di fare diciamo così questa di fare una grossa questione culturale e avvicinare i colleghi giuristi ma tutti ma non parlo solo dei colleghi perché in università si studia
Cioè la parte dell'esecuzione penale lasciata
Nei meandri della procedura penale diritto penitenziario non so neanche se sia un un esame facoltà complementare o fondamentale all'esame di magistratura
Non so se viene chiesto oppure no e poi si arriva essiccato e ci si stupisce dice ma la pena
Ma allora non è certa e si parte da zero cioè su sì sì c'è un'unità culturale come se dobbiamo rifare a ritroso quarant'anni di dibattito
Per quanto riguarda il problema del sovraffollamento anche su questo a mio parere noi come magistratura di sorveglianza abbiamo una responsabilità perché
Insomma le leggi anche qui ci sono cioè teoricamente io già dall'inizio da tanti anni potevo non fare entrare in carcere chi era condannato a te pene brevi o medi o brevi entro i tre anni quattro anni con l'affidamento terapeuta detenzione domiciliare e potevo fare uscire
Chi doveva scontare un residuo pena così
Non ci sarebbe stato neanche bisogno dell'indulto se avessi potuto avessi voluto più coraggio e da un lato e dall'altro avessi avuto le strutture per diciamo poter fare e questo perché
Va beh si dice ed è vero una discarica sociale il carcere non escono perché non possono uscire a mio parere non ci sono neanche le rivolte
Perché non c'è niente fuori teglia spetta e questo è un pochino il problema della della legge svuota carceri perché
E a noi arrivano le rinunce
Delle c'è stato anche un dibattito può rinunciare no non potrà non poi rinunciatario non poi rinunciare perché
In realtà in esecuzione della pena presso il domicilio e quindi dovrebbe essere se ci sono quei presupposti obbligatorio cioè come dice il collega papà in quel posto questua occupi nella branda non è tuo
Quinto dunque dieci voglio stanti voglio sta
Però poi di fronte il mondo non se ne vogliono andare nel merito ma e quindi i dati ovviamente non sono
Un po'per le rinunce un po'perché ci sono gli stessi paletti sostanzialmente delle misure alternative non ci deve
Ci sono
Per l'attuazione storico
Ci sono gli stessi paletti delle misure alternative non ci deve essere il pericolo di recidiva non
Non deve essere socialmente pericoloso somma
Il discorso della discrezionalità sì da un lato toglieva le castagne dal fuoco perché
Dovevano andare e io che non si faceva una valutazione dall'altro aveva dei dubbi di costituzionalità perché anche con la legge sull'indultino quando era così automatica qua è stata dichiarata incostituzionale per cui cioè non non sa Hosseini
Insomma se questa legge sarebbe passata e già ci troviamo in una situazione fortunata perché siamo in Lombardia dove c'è
Uno Provveditorato voi illuminato che fa moltissimo per trovare le possibilità di lavoro housing sociale la società civile
E attenta e veramente si muove però la situazione in Italia una situazione bloccata
Ma credo che
Questo interessantissimo ragionamento che ha svolto la dottoressa Fadda contenga molti spunti di riflessione sui quali
Il professor Manconi al quale adesso vorrei ridare la parola
Non mancherà di di soffermarsi
A Manconi mi interessava anche testimone chiedere
Su un passaggio che
Il primo intervento del dottor Pagano allo conteneva cioè quando
Pagano ci diceva come il carcere come strumento per affrontare i temi dell'ordine pubblico quindi perdendo
In sei quindi quello che è il dato è il
Costituzionale che dovrebbe avere
E mi ha ricordato una riflessione che ho trovato nel libro secondo la quale
E proprio nell'esame di tutta questa
Serie ripeto dicevo prima di questo rosario così drammatico di biografie
I cui corpi sono stati
Oggetto di violenza da parte dell'istituzione come e loro autori covava
Abbiano colto questo un processo di
Estensione diffusione dell'istituto della detenzione che va inglobare tutta un'altra serie di strumenti come non so trattamento sanitario obbligatorio
Ecco questo era può lo spunto di riflessione che volevo offrire
Grazie e grazie agli interventi
Così
Anche i lusinghieri posso concedermi questa vanità perché chi fa un libro voi evidentemente tiene molto al primo
E se volete più elementare giudizio ci piaccia o non ci piace sentire che piaciuto ad almeno una parte di coloro
Qui presenti che si sono espressi ovviamente un grande motivo di soddisfazione per gli autori
Io parto da l'ultimo passaggio del discorso della mia coautrice perché il cuore del ragionamento e del cuore di quanto hanno detto sia
Il dottor Pagani che la dottoressa Fadda proprio il punto cruciale
Il carcere oggi e
La principale Agenzia di stratificazione sociale
Di distribuzione del disparità e delle sperequazioni
Che interviene come strumento di controllo laddove
Si ritrae
Si ritirerà si riduce
Il sistema di protezione sociale prima garantito
Dal welfare State
Questo è il cuore di tutti i ragionamenti che stiamo facendo non
Non si scappa da qui
Lo diceva prima Valentina
L'avvocato Scuto ha citato
I dati che noi mettiamo nel libero
Se noi abbiamo cento detenuti
Un terzo e costituito da tossicomani un terzo è costituito da migranti
L'ultimo terzo e rappresentato da media è grande criminalità e poi da una folla
Di poveri poverissimi malati di mente senza fissa dimora dipendenti da tutte le dipendenze
Cioè noi abbiamo il carcere come contenitore di quei gruppi sociali che non hanno trovato accoglienza nelle altre agenzie il loro
Destinate in astratto dal sistema della protezione sociale
Ma vi sembra normale
Che nelle carceri escluse gli spacciatori grandi e medi vi sia circa un trenta per cento di tossicomani che comunque dovrebbero stare tranne che in carcere e link c'è il fallimento di che cosa
Del sistema sanitario dell'assistenza terapeutica delle agenzie di riabilitazione
Del sistema delle
Deserto del sistema delle comunità terapeutiche se fallisce tutto questo fallisce anche per l'assenza di risorse questo si trova lì dove devono stare in carcere
E dunque cose il la loro condizione
Come dire fatale la riproduzione all'infinito della loro situazione la riproduzione all'infinito ma lo stesso discorso vale per i migranti vi rendete conto che tra quei migranti
è ovvio che ci sono il rapinatore di banche gli organizzatori dell'atto rata delle prostitute nigeriane ci son tutti questi
Ma ci sono migliaia a migliaia
è questo parlando ad avvocati migliaia di persone che sono lì per quello che fino a due anni fa era una contravvenzione
Era cioè la
Violazione
Di una regolare relativo all'ingresso al soggiorno era un'infrazione
Queste diventata fattispecie penale in più se ne sente inserito il
L'aggravante per clandestinità è l'ora è ovvio che stimoli però questi sono persino gli esempi più classici
Poi ci sono tutti quei gruppi marginali
Che oggi attenzione questo un discorso
Scusate se ricorro al mio linguaggio della mia professione discorso sociologico elementare
Lo stato sociale
Ogni giorno che passa riduce un numero Mino riduce la sua protezione su un numero minore di persone esercita la sua propensione su un numero minore di persone ogni giorno che passa
E
Quello che lei citava il sistema della cittadinanza si restringe ma compaiono soprattutto
Interi gruppi che Shearer Colorno intorno al sistema per cittadinanza
Che è una volta
Erano inclusi adesso sono parzialmente inclusi
Tutelate per alcuni diritti e non per altri oppure tutelate per un certo periodo e non per il periodo successivo che è entrano ed escono dal sistema di diritti di cittadinanza entrano ed escono
Questi
Sono ormai centinaia di miliardi a milioni di persone la cui vita passa dalla cassa integrazione alla mensa della Caritas
E il cui percorso di caduta sociale li porta a punto a
Precipitare in una situazione dove diventano agevolmente dipendenti o perdono la loro casa
è ormai diventato quasi bozzettistico ma corrisponde a una realtà sociale è diventato quasi bozzettistico tanti sono stati i servizi
Che mi capita di vedere l'ultimo periodo la vicenda che ormai riguarda mi è stato detto seriamente non mi è stato detto da un passante misti prospetto seriamente fra un ricercatore dell'Istat
Che sono migliaia e migliaia gli uomini di mezza età
Diventati marginali perché a seguito di separazione coniugale
E a seguito di una serie di vicende che di porta giustamente ovviamente a sostenere la propria ex famiglia
Sono ridotti in una condizione di precarietà che precipita giù vuol mente nella povertà e per i quali si pone un problema drammatico di abitazione all'anno e stiamo parlando di questa realtà
Questa realtà oggi mentre si riducono tutte le agenzie di protezione sociale
Rischiano di
Definire sotto la grande agenzia del controllo e della repressione che
La ringrazio molto per questa notazione noi abbiamo cercato di descrivere come un circuito che chiamiamo la citazione appunto fu qualche anno a circuito degli sorvegliare e punire
è un circuito per più di una ragione intanto perché alcuni e quando dico alcuni intendo migliaia e migliaia di persone accade di attraversarlo tutto quel circuito
è il caso di molti stranieri dal CIE
Alla
Carcere dal carcere alla caserma dalla caserma reparto psichiatrico appunto alla mese al dormitorio quindi è un circuito dove
Istituti che potevano sembrare Lomonte inibiti possono diventarlo mai facciamo l'esempio del PDS o
Trattamento sanitario obbligatorio che non ci stanchiamo di ripetere nasce come presidi a tutela del malato di mente e che in un numero crescente di situazioni
Si trasforma in uno strumento tra gli altri e di controllo sociale
Ripeto i due casi che noi dimostriamo nel libero sono di persone che non commettono alcun reato che non entrano in carcere muoiono sotto trattamento sanitario direttori o tutti e due
Ecco allora questo è il sistema che noi stiamo descrivendo ma
Quello che mi premeva dire dopo aver sentito
In particolare all'intervento datori essa Fadda
E e io va be
Non posso
Poi autocensurato armi più di tanto cioè i discorsi che stiamo facendo c'è poco da fare rimandano a una gigantesca questione che e non può non essere
Politica
Scusate
Richiamo
Due soli
Gruppi di dati due soli gruppi
Allora
Nel mille novecentonovantadue
Posso Bagliani di un anno forse il novantuno nel mille novecentonovantuno novantadue il numero degli omicidi volontari in Italia era di mille novecento e qualcosa mille novecentocinque
Mille novecentonovantuno
Il numero degli omicidi volontari era di mille novecento e qualcosa nel due mila e otto
Il numero degli omicidi volontari in Italia è stato
Di seicentoquindici
Solo in due decenni
Nel corso dei quali in Italia e esplosa la questione securitaria
C'è o non c'è una follia collettiva atti si specchia
Nell'incapacità di leggere questi dati
Ora è ovvio non sono mica scemo so che poi
Altri reati che suscitano allarme sociale reati di strada
Sono cresciuti ma fino a un certo punto i dati del Ministero dell'interno non dicono questo dicono che ci sono oscillazioni ma che complessivamente
I reati che suscitò allarme sociale
Hanno mantenuto nell'ultimo quindicennio una notevole stabilita è il numero degli omicidi volontari ha conosciuto quella caduta che se
Io non me l'avessi detto se voi non la conoscesse ma se voi la racconta stendino
Posso citare solo i incredulità solo incredulità si sommino atto del settanta per cento gli omicidi volontari
Nel mentre il ripeto l'agitazione securitaria raggiungeva tutti gli angoli
Più periferici e quelli più centrale la nostra società però un altro gruppo di dati
Allora
Quante forse tra quindici giorni ecco sì
Oggi undici no insomma tra quindici giorni sono cinque anni esatti cinque anni esatti
Dalla varo dell'indulto del due mila e sei
L'indulto del due mila sei è stato il la misura
Legislativa
Più malfamata d'Italia più iniqua mente malfamata d'Italia più vilipeso offesa mortificata di tutela produzione legislativa nel campo dalla giustizia più delle cosiddette leggi ad personam
Bene allo siamo vicini al quinto anno
Allora dottor Pagano dottoressa Fadda testimoni
Le poche ricerche fatte sulla recidiva di quanti scontando interamente la propria appena in carcere
Di quanti scontano propria pena in carcere
Le poche ricerche esistenti indicano in una percentuale che va tra il sessantacinque sessantotto per cento la Rete G di IVA ovvero la reiterazione del reato
Una volta ha scontato la pena è uscito in libertà
Quella misura così vilipesa è così parziale e io vi posso illustrare i limiti di quartiere provvedimento di indulto
A scadenza di cinque anni quindi periodi o scientificamente esatto
Per
Definire gli effetti di implementazione di quel provvedimento
Registra una recidiva tra coloro che hanno beneficiato del provvedimento di indulto del due mila e sei che non raggiunge il ventinove per cento percentuale elevatissima
Ma infinitamente meno del sesto delle della metà infinitamente ma molto meno della metà della
Recidiva ordinaria
Come non capire che dunque si tratta di questione politica
Cioè vi è una questione che
Può essere gestita razionalmente intelligentemente oppure può essere gestita da imprenditori politici della paura che utilizzano
L'allarme
Migranti tossicomani
Come si può dire reati di strada perde ovviamente competere più agevolmente nel mercato della politica allora tutto quello che ha detto il dottor pagando vedo dottoressa Fadda
Persone tra le più stimabili delle imprese organizzazione della giustizia che ha a che vedere col carcere lo dico molto molto molto seriamente senza nessuna tentativo di blandizie nei loro confronti
E fondamentale ma ecco dico e concludo ma
O c'è una lotta politica
Uso intenzionalmente una formula così caratterizzante così aggressivo o c'è una lotta politica su tutto sciocco oppure è ovvio che tutte le questioni di grandissimo buonsenso di grande intelligenza riformatrice amministrativa di controllo della situazione di ciascun carcere e dell'intero sistema penitenziario conta poco
Perché perché conta poco perché
Come già è stato detto ed è la sola davvero via percorribile otto
Si va nella direzione così dettagliatamente indicata
E così sovrapponibile indicata prima dal Procuratore Nordio e poi dall'avvocato Pisapia
Presidente
Prima uno e poi la Presidenti prima uno e quell'altro delle Commissioni per la riforma del Codice penale che hanno detto con relazioni in fotocopia di questo si tratta
Diamo raccolta Pisapia che copiato nord sarà contento Giuliana di questa allora hanno detto che la mia
Per la saldezza dell'esecuzione della pena in Italia dipende dalla capacità di percorrere due strade
Che sono la de penalizzazione e la de carceri Tazio la riduzione dei fatti considerati fattispecie penali la riduzione dei test reattivi per i quali
Prevista come
Quasi esclusiva
Sanzione possibili addirittura immaginabile l'accetta non c'è altro da dire o si vince questa lotta politica quindi si va nella direzione opposta rispetto a quella cui si è andato negli ultimi anni
Oppure è ovvio che
Gli eroici amministratori delle istituti penitenziari magistrati straordinari che operano dentro la Magistro e sorveglianza gli agenti di polizia penitenziaria che sono in uno stato di prostrazione grave che ha portato a incrementare il loro suicidi suicide custodi non dei custoditi soltanto è ovvio che tutto ciò rischia di essere
Poca cosa se non c'è quella lotta politica che
Può modificare proprio l'orientamento collettivo finisco davvero adesso per dicendo che
Non voglio fare dal solito omaggio perché in questi casi una tentazione irresistibile però a Milano questa lotta politica almeno in una circostanza
La campagna elettorale
Ha visto vincere i non cattivi mi accontento di quest'
O almeno in meno fattibile
In meno cattivi diciamo la
Grazie al professor Manconi fra l'altro i meno cattivi stanno lavorando Consiglio stiamo lavorando ed è il motivo per cui ancora non rivediamo speriamo comunque di poterli vedere prima del fra la fine di questo nostro incontro
Ah dottor Pagano
Volevo adesso proprio chiedere alcune
Testi in una testimonianza proprio di quello che attualmente
La vita
Degli istituti penitenziari che Luigi guarda da vicino
Sovrintende da vicino
E faccio riferimento a una notizia giornalistica che non so se lei sarà in grado di confermarci o meno secondo la quale
Invitate avrebbe
Indicato dalle amministrazioni penitenziarie che i i fondi dei finanziamenti per la funzionamento la legge Smuraglia sono praticamente finiti
Legge Smuraglia sapete quella legge che consente quel collegamento necessario tra Carcere Territorio e del tessuto economico perché quello che consente
Al detenuto di avere
Rappresenta di stipulare contratti di di lavoro esterno ed è quindi uno degli strumenti che proprio nell'esecuzione
Del suo stesso o Statuto fa in modo che come dire costituisce uno dei
Di dei modi con i quali si può anche affrontare il tema è sovraffollamento bene
Ecco già questo dal nostro punto di vista dei cittadini ma di avvocati è una questione che allarma moltissimo
Ecco volevamo partendo da questa indicazione capire qual è attualmente la reale situazione recarsi a meno della Lombardia
Io non
Vorrei fare un discorso
Sintetico però riallacciarmi dubbi a quanto si diceva prima
Cioè in pratica che il carcere e comunque la Cenerentola ma di tutto il sistema
Prima dottoressa
Falda parlava della magistratura di di sorveglianza edicole poi alla fine tutte quelle
Garanzie no che si celebrano in Aula di giustizia
Alla fine non trovano o sembra non trovare
Cittadinanza all'interno del del muro di cinta così poveri come si dice nella legge che maestosa mente inesorabile sino al momento della condanna sembra divenire concetto relativo durante l'esecuzione
E per anno
Mi si consenta di dire che tutto sommato la stessa legge Smuraglia
In qualche maniera alimenta paradossalmente questo questo questa separazione del carcere dal mondo dal mondo esterno la legge Smuraglia nasce nel momento in cui si dice Colonnese anche regolamento esecuzione del Duemila che il lavoro in carcere deve assomigliare quanto più possibile al al quello esterno
Cosa impossibile così impraticabile nel senso che
Un'impresa privata che deve entrare in carcere troverà
Naturalmente nell'istituzione totale perché il il problema a cui accennava prima la dottoressa Fara da sono relativi sono credo
Naturali in un'istituzione totale
è un'istituzione locale dove ho aperto una parentesi il cattivo di turno l'agente di polizia penitenziaria che lavora a mezzanotte
Subisce il carico di tutto il sistema che immagino agenti di polizia che sta lì che deve convincere
Venti detenuti a dormire in una cella di nove metri quadri
Lui rappresenta lo Stato rinunci può rappresentare Stato perché altrimenti dovrebbe denunciare una un'ingiustizia una situazione che in ogni caso i fuorilegge
Credo che sia fuori legge però in qualche maniera
Deve essere liberi di ore giustificarsi devo giustificare la sua presenza lì ecco perché poi alla fine
è cara dimostrazione di più dicono il carcinoma il suo impazzito nella sua
Nella sua logica una sua identità
Io credo però che se essi lucidi sono aumentate una certamente per il lavoro ma per questo burnout che ha colpito completamente gli operatori penitenziari ma perché il carcere in si per sé impazzito nelle nelle sue logiche
Quindi parlando discorso la Smuraglia è servita o avrebbe dovuto servire a compensare quella
Quel quella dei piloti di difficoltà che un un'impresa trovo una cooperativa trova per lavorare all'interno
Perché il caso di dire che se l'impresa privata lavora all'interno il detenuto deve essere pagato al cento per cento
Ecco una partita di giro
Il che ha comportato che moltissime cooperative sono nate hanno capitalizzato diciamo così usando su un termine così un eufemismo capitalizzato leggi morali e sono andati via
Quindi comunque ci fosse stato non ci fosse stato un ripianamento sul capitolo corrispondente io credo che bisognava lavorare diversamente su due fronti
E se mi permettete un po'd'orgoglio come Amministrazione penitenziaria regionale ce l'abbiamo oltre alle Icam quando mettemmo insieme
Comune Regione Provincia e con due ministri del di debiti della del del centrodestra comunque abbiamo avuto
No parlavo proprio del carcere di Bollate che le condizioni sono due innanzitutto rivoltare l'essenza del carcere cioè nel senso che
Se veramente voi aprire il calcio ammonta all'esterno
Prendi seriamente le parole dell'ordinamento penitenziario e lo fai
In effetti l'abbiamo avuto abbiamo fatto una rivisitazione sull'ordinamento credenziali sul
Sulla riforma del Corpo di Polizia penitenziaria su altri ci sono intorno e già abbiamo detto prendiamole seriamente vediamo che cosa succede
Quindi innanzitutto di ricreare un carcere e siamo stati fortunati perché in quel momento lì eravamo disperato vanno aprile a Bollate al posto di San Vito non avevamo né personale reca ramo su tanti detenuti quindi li abbiamo spostati a Bollate e abbiamo creato prima le condizioni
Di di trattamento usiamo questo termine e poi intorno alle condizioni di trattamento noi pensavamo come il poi abbiamo cercato di fare
Di creare l'elenco del carcere conosciamo
Quindi innanzitutto una struttura che possa essere adeguata a questo discorso e seconda cosa lavorare
In un'ottica diversa perché la Smuraglia ripeto sicuramente può essere d'aiuto per una partita di giro e seconda cosa rischia di trovare anche una strumentalizzazione
Allora nel momento in cui non abbiamo messo in linea un po'tutte le norme proprio sul fatto che la sesta Smuraglia era vuota abbiamo detto lavoriamo come Marchionne abbiamo dove sta questa paranoia
Nel senso di il carcere
A tutta una serie di tempi morti per l'impresa il controllo mezzora
Degli entrare la registrazione significa già un'ora e anche un carcere come a Bollate che dove è stato riportato completamente l'idea tant'è vero che abbiamo messo nel conto
Con con l'ausilio all'amministrazione penitenziaria sia ben chiaro e gli stessi ministri che si sono succeduti quindi sinistro di desse un tal tre
Che potevamo anche rischiare di aver degli eventi critici negativi ma la diretta evasione dove la gente l'avrebbe pagato soltanto in cui ci fosse stato un'azione dolosa
L'abbiamo pensato di lavorare sul contratto di lavoro lavora sul contratto e mi sembra un gioco di parole
Nel senso che se il lavoro carcerario costa molto in qualche maniera o dobbiamo compensare
L'impegno di investimento dell'impresa non possiamo non possiamo abbassare più di tanto il costo del lavoro perché in definitiva si rischia lo sfruttamento ma possiamo elevare i diritti dei detenuti
In pratica stiamo cercando di creare insieme l'organizzazione sindacale insieme con l'ausilio di un giuslavoristi che si chiama
Tale Pietro Ichino non sono un ragazzo che in questo momento qua si sta si sta facendo che ci ha detto che la strada giusta e con la Confindustria regionale e quant'altro ora perché avevamo la già la Commissione regionale di lavoro
Avevamo già dal creata un'agenzia dell'articolo ventisette
E stiamo lavorando per la creare una sorta di contratto aziendale chiaramente lo andremo a sperimentare subordinate dove ci sarà si una contrazione del del Della Mercede estive dello stipendio Sala del detenuto ma nel contempo
Saranno rivalutati è vorrei dire
Amplificati quelli che sono i diritti dei detenuti di modo che il pacchetto considera si una contrazione ma anche che
Vengono capitalizzati in termini proprio relativa al rapporto di lavoro i diritti dei detenuti in pratica
Per un imprenditore chiaramente il colloquio colloquio con l'avvocato e il il processo l'ora d'aria naturalmente potrebbero sembrare tempi morte che hanno un'incidenza sul costo del lavoro perfetto
Allora se mettiamo questo nel pacchetto e se dobbiamo lavorare magari Laurent la il perché il il allora dare la facciamo di sera piuttosto che la Domenico mobili possiamo fare di sì e l'altro
Ma riusciamo a capitalizzare anche questi diritti il pacchetto significa innalzare i diritti e lavorare su questo plus questo ragionamento
Il modo col
Nel nell'eventualità in comuni
Chi è applicabile quasi immediatamente se riusciamo a a superare taluni taluni scogli Cottone esistenza parte del
Del delle organizzazioni sindacali
Si può applicare sicuramente a Bollate pro perché Bollate già stabiliti in questo senso e poi perché è un carcere per detenuti definitivi però se qualche altro carcere vuole applicare anche questo pacchetto e dato che diritti nel carcere
Ha sicuramente una valenza teorica ma in genere ma pratica corrispondere ben poco perché sovraffollamento quant'altro se si vuole applicare quel tipo di di di di di di salario di di Mercedes chiamiamola come vogliamo noi dei veneti nel contempo innalzare i diritti
Di modo che si mettono sullo stesso piano ecco e questo è un noto che ripeto per lavorare con le leggi che ci sono attuali ma anche in questo caso se può lavorare soltanto nel momento in cui mi gli altri sono d'accordo a lavorare Contri perché altrimenti soltanto un'Amministrazione deve entrare come dicevo prima tu non ci dieci
E giusto per
Per concorderemo anche se sembra che non non non c'entri niente ma
è a saldo amento del discorso
Che esche si faceva prima io continuo a pensare che quelle schede sovraffollamento
Ci sia da sempre che il carcere e comunque in qualche maniera venga restituito ai soliti noti o i soliti ignoti nonostante sia d'accordo con con l'indulto che però non poteva esserlo ma non poteva esserci dentro novantanove
E il il il moto risolutivo però sono ancora convinto che innanzitutto si uno un una moto
Legislativo ci vuole anche se ripeto noi dobbiamo lavorare con queste leggi il problema è politico cambiamenti al Codice Penale sicuramente il riallineamento di tutti i codici Codice reale tra tu uno Codice l'ordinamento ovviamente dal settantacinque riforma del corpo del novanta procedura penale del nel del novanta nel frattempo c'è stato Mani Pulite va beh tutte queste cose vanno
Sicuramente
Prevede da questo punto utili
Però dobbiamo lavorare sull'oggi e vorrei leggere l'ordinanza che in qualche maniera salda tutto questo discorso sociologico e giuridico
è emanata dall'autorità giudiziaria ma ripeto non per dimostrarla cattiveria dell'autorità giudiziaria che non c'è perché in questo caso mancava
Proprio per un detenuto tossicodipendente e che non aveva lavoro il magistrato vorrei rigetta la la la la misura alternativa non so se fossi in custodia e con la misura alternativa giustificando così
Credo che siano una custodia cautelare
Il concreto pericolo di reiterazione della condotta criminosa e desumibile dalla stessa condizioni tossicodipendente che unita alla clandestinità e all'assenza di lavoro costituisce evidente spinta a delinquere il che significa che lo stato di bisogno assurge alla legittimazione di causa criminogene etica
Lo stato di bisogno diventa il discrimine perché si rimanga o meno in carcere
Cioè praticamente lo quest'ordinanza si salda esattamente tutto il discorso Sociologia giuridiche si stava facendo prima
A questo punto io però chiamare in causa anche per finire magari qualche ultima battuta la daremo con la dottoressa Calderone ma proprio la la la dottoressa Fabiana a proposito di questa
Di questa ordinanza e a proposito di quel passaggio del
Valide del del
Sì sì no delle del dottor Pagano quando ha parlato di un'istituzione che impazzita e ci ha descritto anche perché ecco allora rispetto all'istituzione carcere impazzita il magistrato di sorveglianza
Cosa può fare
In sintesi
E i il potere conferito dalle norme
E quello che poi li si può fare nella pratica perché questa è proprio una situazione diciamo emblematica
E sulla tutela e dei diritti dei detenuti magistrati di sorveglianza è preposto alla tutela dei diritti dei detenuti nasce con questa funzione cioè rappresentare diciamo alla l'organo terzo
Che deve verificare che la pena si attuata nel rispetto della legalità
E allora che cosa può fare momento in cui vedi una lesione riscontra una lesione di un diritto tra quelli indicati dall'ordinamento penitenziario
Del detenuto può dare delle disposizioni per ovviare
A questa situazione
E quindi diciamo il buco la legge costruisce così di
La forma di tutti nel messaggio sorveglianza evidente a tutti che è un'arma spuntata perché
Il il legislatore si è dimenticato di individuare quale il rimedio nell'ipotesi in cui queste disposizioni non vengano attuate
Dall'Amministrazione stessa vale il principio della divisione di poteri ancora ancora oggi per cui il giudice non può
Presso è tutto un po'si sta rivedendo però principi
Imporre un obbligo di farcene all'Amministrazione non puoi dire fai questo fai quello
E quindi che cosa può fare può segnalare al superiore gerarchico di chi non ottempera alla disposizione impartita che c'è un'inosservanza alla disposizione
Peccato che spesso superiore gerarchico di chi non attenta anzi è proprio il responsabile
Di questa situazione di difficoltà perché certo non posso imputare al direttore del carcere se manca l'acqua calda per farsi la doccia sei se non ci sono i materassi non cioè queste diciamo siamo ad un livello
Talmente banale primario di diritti che queste sono le situazioni in cui si hanno a che fare per cui
C'è un senso molto spesso di di frustrazione perché non
Non si riesce a venirne a capo anche quando la situazione è segnalata a superiore gerarchico molto spesso non c'è risposta
Svoltosi capisco neanche bene come adesso nel passaggio della sanità delle competenze la sanità la Regione chi
Risponda delle Commissioni diciamo sul versante sanitario perché se ne dovrebbe occupare la Regione quindi gli ospedali che le le unità sanitarie locali gli ospedali leggendo ospedaliere
Che sono preposti quindi no sic si fa fatica anche
A individuare il il responsabile
Questo per quanto riguarda la tutela dei diritti P.A.I. certamente la figura di machete sorveglianza è stata costruita astratti cioè è iniziata con la riforma
Dell'ordinamento penitenziario era solo
Garante dei diritti non c'erano le misure alternative alla detenzione non c'era il sistema premiale per cui se tu Mancini buona condotta e ti posso dare la ricompensa del permesso premio piuttosto che della misura alternativa Mammano si sono aggiunte
Tante altre competenze l'espulsione
Per per gli stranieri quando c'era l'indultino adesso la scarcerazione per l'affidamento terapeutico o provvisorio la legge svuota carceri insomma è una figura che ibrida
Non si comprende bene diciamo che quale sia la sua caratterizzazione io penso che di questo
Insomma la magistratura di sorveglianza un po'soffra quasi insomma di una sorta di crisi d'identità
Anche se e ritengo che comunque oggi è diventata centrale anche la Commissione mista di recente istituita vuole proprio diciamo istituire
Un osservatorio su questa tutela dei diritti perché la magistratura di sorveglianza diciamo soffre nel vedere in questa situazione in cui non sostanzialmente
Non c'è alcun potere di incidere se non la buona volontà dell'interlocutore di chi del destinatario
Infatti la strada è quello di evitare
Cioè la strada era è una strada e dialettica una strada in cui le diverse autorità l'autorità amministrativa l'autorità
Giudiziaria si devono parlare più spesso che si può con come si fa qui cioè non
Perché mai stato il somiglianza è una figura
Il magistrato un po'sui generis non giudica solo sulle carte non sa o non va a vedere le caratteristiche e la clausola compromissoria il contratto preliminare non ha queste cioè non ha di fronte una persona
E quindi deve rapportarsi sia alla persona ma sia a coloro diciamo che custodia note che tengono in custodia da persone quindi è fondamentale insomma riuscire a ad avere un rapporto dialettico con con le istituzioni
Poi per quanto riguarda l'ordinanza
è vero cioè e vera allora la condizione di tossicodipendente
è propulsiva diciamo così si dice alla commissione di reati
Se no non sarebbero così tanti in casa perché non sia in carcere solo perché sono tossicodipendenti ma perché creato vendere la droga oppure reati contro il patrimonio che fanno per procurarsi la sostanza stupefacente quindi questo è un dato
Di realtà non si potrebbe affermare il contrario
Il fatto di non avere un lavoro fuori ENI diciamo non tranquillizza nessuno al momento in cui si deve fare una scarcerazione
Perché in effetti si dice e come fa a procurarsi i mezzi di sostentamento
Se non ha la possibilità di lavorare per forza
Con il crimine e quindi è sempre stato discorso cioè è vero la condizione di bisogno è una condizione marginale ante l'emarginazione e contiguo alla criminalità e quindi e quindi si si riparte si riparte da zero
Dovrebbero essere molte meno queste persone si dovrebbe cercare di conoscerle vedere se può essere concessa fiducia anche se si tratta di un tossicodipendente ma magari si impegna ad andare al SerT per cui la tossicodipendenza viene tenuta sotto controllo
Non al lavoro ma sa contenuto dei genitori acqua bisognerebbe avere la possibilità e tempo di fare un lavoro più approfondito proprio sulla persona non solo da quello che emerge dalle carte
Avvocato
Soltanto dieci secondi per dire come è difficile
Passare dalla dalla teoria alla pratica ma non a difesa soltanto alla magistratura
Io facevo l'altra volta
Rappresenta la Corte d'Appello un calcolo che bisognerà che ma anche il dentista a San Vittore mille settecento detenuti
Perché amo la metà sottostima dipendenti stranieri ed altro trentatré venti
Un dentista mezzora ardente credo che necessariamente deve dedicarci facciamo una mortificazione se noi avessimo dieci dentisti in carcere che lavorassero ventiquattro su ventiquattro non ce la faremo
Perché i detenuti sottratte questi soldi tra l'altro diciamoci la verità sono sordi gettati dalla finestra
Finalizzata all'articolo ventisette sono gettati alla finestra noi potremmo aprire un carcere forse forse se ci mettiamo le mani e più efficiente però sicuramente se l'articolo ventisette
è il risultato sicuramente inefficace rispetto a questo
No accetto questa ulteriore quasi provocazione del del dottor Pagano che stiamo per concludere e volevo però insomma preso atto di queste riflessioni che noi condividiamo credo assolutamente e rimane però un il problema del corpo
Allora problema del corpo significa che significato per la vostra ricerca adesso vorrei appunto Carlo Greco la dottoressa Calderone trovare delle biografie in cui qualcuno di questi corpi ha inferto a se stesso quegli atti di violenza otto di retta così
Il freddo lessico burocratico richiama cioè i suicidi
Ecco vi è
E dei
Ho trovato molto interessante nel vostro libro questa indicazione vi sono
Alcune sentenze dei giudici civili una proprio del giudice del Tribunale civile di Milano
Che al di là delle responsabilità personali penali soprattutto individuava responsabile dell'istituzione a determinate condizioni ce ne vuole ricordare per chiudere questa nostra riflessione
Sì
Appunto nel momento in cui avviene un suicidio in carcere è il nostro pensiero che non sia la persona che pone in essere queste
Una volta sto Kyoto grave già sono anti conservativo
Così viene chiamato
Sì esatto
Appunto non è solo questione di una persona che ha liberamente espresso una volontà quindi che si è trovato nelle condizioni di
Decidere di togliersi la vita
Probabilmente
Le condizioni e il modo insomma cui è arrivato a quella scelta molto fa appunto le condizioni in cui è è costretto a vivere a soffrire all'interno di quella struttura una delle sentenze di cui
Ne parlava riguardava appunto l'utilizzo di una bomboletta quindi il permettere che è un detenuto rimanga all'interno della cella quando già aveva presentato non se e di problemi con uno strumento che può essere lesivo e quindi il fatto che il carcere non si sia preoccupato di eliminare
I insomma non lo stabile di eliminare appunto il un potenziale
Problema
E appunto in un'altra in un'altra vicenda invece
è successo con degli psicofarmaci
Quindi il fatto che questore tenuto sotto scusi psicofarmaci che prende con me terminata dose a un certo punto non si sa in che modo è riuscito a ad assumere una dose di farmaci molto elevata
Questo fa pensare che o la somministrazione
Sia stata fatta
In maniera inadeguata quindi consentano ha ritenuto di portare con sé delle delle quantità che potevano essere accumulate o per il fatto che comunque
C'era possibilità che dall'esterno in qualche modo il detenuto fosse
Entrato in possesso di questi farmaci e anche qui è stata riconosciuta la responsabilità del carcere nel non sorvegliare e nel non vigilare perché è un certo tipo di
Di condizioni non si verifichino
Dai
Insomma anche prima citavo brevemente la navicella di Giovanni Lo Russo che quest'uomo morto nel carcere di Palmi
Lì
Appunto quello che a noi sembra più che è un suicidio disgustosa trattato è quasi un'induzione al suicidio
Quindi il fatto appunto che secondo nelle istituzioni non devono sentirsi deresponsabilizzate da eventi del genere quindi nel momento in cui
Non si creano le condizioni ma anche minimamente di di ascolto e di
Di di cura insomma e di attenzione nei confronti di queste persone
Non si può poi pensare che un suicidio sia completamente un gesto
Conoscente fatto in un momento di autodeterminazione profonda in cui appunto uno decide veramente quello che vuole fare
Ma il contrasto contava e e non bisognerebbe non sentirsi responsabili per quello che accade
La ringrazio
Abbiamo concluso
Io devo dare atto del fatto che questo banco è mancata a parte la mia funzione di di moderatore ma è mancata la figura dell'avvocato perché l'avvocato Mazza che non è potuto intervenire
Questo non toglie vorrei proprio sottolinearlo che l'avvocatura è consapevole della responsabilità che ha
Sulle sue spalle nell'affrontare problematiche di questo tipo professor Mancone all'inizio ha parlato ha ci ha detto ci ha ricordato che nel libro sono ricordati tant'avvocati che hanno aiutato
A fare emergere queste dal buio cui sarebbero stati destinate tante di queste storie
Ci sono però sicuramente
Noi abbiamo la sensibilità per poterlo dire a fronte di questi avvocati ne sono anche tanti altri che magari proprio perché non hanno
Gli strumenti adeguati per farlo non riescono ad un svolge un compie un compito così funzionale le camere penali si fanno carico di questo problema
Attraverso la specializzazione la le le scuole le riferì dei difensori d'ufficio cercando proprio di
Di di
Fare di scendere
Verso soprattutto i giovani colleghi questa sensibilità e soprattutto dando agli stessi gli strumenti tecnici per poterla supportare
Il abbiamo
Stabilito visto che il numero e i numeri di avere delle carceri sono numeri che vengono da lontano siamo tutti d'accordo sul fatto che
Per affrontarli dovremmo fare in un Paese che non è abituato a fare delle riforme
Fondamentali che riguardano soprattutto la legislazione
Ciò non toglie che però
Il corpo del detenuto del carcerato così il corpo di chiunque abbia
Ristretta compresa la propria libertà debba essere salvaguardato io vorrei chiudere questo incontro proprio leggendo un brano che ha riportato questo libro di una di queste due sentenze
Che mi sembra che possa
Sicuramente ricomprendere l'idea e che il nostro incontro credo abbia contribuito a creare
I giudici del Tribunale di Milano nella
Del Tribunale civile dicono
è opinione di questo giudice che negli ordinamenti democratici di tipo europeo alla custodia del ristretto per ragioni di giustizia inerisca hanno sul piano giuridico obblighi di protezione a carico dell'istituzione penitenziaria
In uno stato di diritto dei giorni nostri quanto maggiore il potere attribuito alla istituzione di conformare comprimendo la libertà personale dell'individuo affidatole
Tanto maggiore è l'obbligo dell'istituzione medesima di prendersi cura quanto meno del corpo della persona soggetta al potere stesso
Io obblighi di potenze ode gravanti sull'amministrazione penitenziaria non possono non comprendere la tutela dell'incolumità della persona ristretta c'è da augurarsi che questa sensibilità
Ma anche a a proiettarsi in tutta la società nostra di oggi grazie