Notiziario del mattino

Ore nove e cinque minuti questo è il notiziario matto denoti Radio Radicale continuano le iniziative radicali per l'amnistia perché l'Italia
Corre in qualche misura poteva essere considerato una democrazia Marco Pannella prosegue con una iniziativa non violenta di sciopero della fame iniziato lo scorso venti aprile inasprita da sabato scorso
Al fianco di Pannella ci sono
Ormai ventimila persone che hanno aderito allo sciopero della fame eccetera un'amnistia per la Repubblica
Tra questi ventimila ci sono detenuti di quasi tutti gli istituti di pena del paese insieme ai loro familiari e poi ci sono psicologi avvocati dell'Unione Camere penali volontari personale amministrativo e garantire i diritti dei detenuti e agenti di polizia
Penitenziaria inoltre da più di un mese dal sei giugno sono in sciopero de la fame la deputata radicale Rita Bernardini la segretaria del dell'associazione radicale il detenuto ignoto io già nel testo
Sono intanto circa seicentocinquanta le sottoscrizioni raccolte ormai sul testo che richiama l'attenzione sull'urgenza di affrontare
La crisi della giustizia l'emergenza delle carceri nonché sulla necessità di porre fine al silenzio dell'informazione che impedisce un dibattito democratico su questi come su altri grandi temi
Tra i firmatari quasi quattrocento parlamentari tra cui Rossi Bindi Paola Binetti Annapaola Concia Benedetto Della Vedova Fabio Granata Pietro
Ichino Enrico La Loggia Antonio Martino Leoluca Orlando Pancho Pardi Gaetano Pecorella Flavia Perina Savino Pezzotta Adriana Poli Bortone Stefano Stefani
Diciamo che non attuativo alter Veltroni giardinetti Vernetti Rosa Villecco capi Calipari
Gli europarlamentari Rita Borsellino Clemente Mastella Deborah serra Chiani Patrizia Toia altri politici di rilievo come il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti Presidente della Regione Basilicata
Vito De Filippo hanno inoltre aderito numerosi direttori di penitenziarie poi giuristi intellettuali accademici giornalisti religiosi personalità dell'arte della cultura come
L'attore Claudio Bisio Dario Fo Giuliano Amato don Luigi Ciotti don Gallo Riccardo Iacona
Don Antonio Mazzi Giacomo Marramao Franca Rame Pietro Sansonetti
Adriano Sofri Renzo Arbore Franco Battiato Marco Bellocchio Lucio Dalla Ennio Morricone Oliviero Toscani Giorgio Albertazzi Giammarco Tognazzi Paolo villaggio solo per citarne
Alcuni ieri nel corso della conseguente vista settimanale segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini ha fatto il punto sulle iniziative radicali in corso sul fronte carceri sentiamolo al microfono di ad appaia sulla
Che cosa succede succede e il caso delle carceri e della mala giustizia in Italia è semplicemente il caso emblematico
Di quanto
La nel nostro Paese viva una condizione lo diciamo di antidemocraticità di cacciata dallo Stato di diritto perché perché la questione è molto semplice le istituzioni sono le prime a violare le leggi
Sono prima a violare le leggi facendole in maniera consapevole con una classe dirigente
Che tollera queste con un'opinione pubblica che non riesce neanche essere informato di questo stato di cose lo percepisce io lo dico sempre anche al bar al cosiddetto bar dello sport
Si sa sia la consapevolezza che il nostro Paese è un Paese in cui la legalità non esiste una volta si diceva fatta la legge trovato l'inganno adesso tutti sanno che la legge non ha più neanche bisogno di essere ingannata perché essa stessa ingannevole ebbene qua abbiamo avuto una legge che dice che ci deve essere un contratto e questo contratto per sei anni dai ministri competenti non viene fatto
Tanto da lasciare questi direttori in assenza anche non solo dei diritti sindacali ma anche delle minime diciamo delle minime i diritti non solo economici ma proprio di poter e esercitare la loro funzione di direzione e così a scalare sappiamo il giorno dopo gli agenti penitenziari manifestano anche loro per un'enorme sotto organico in cui stanno tanto che la prima cosa che ogni capo sindacalista degli agenti penitenziari si dice ho qui chi lavora nelle carceri ci dice che noi siamo terrorizzati dal fatto l'agente penitenziario che non siamo più in grado la sera ad esempio di essere uno per ogni piano
Per cui se sentiamo il rumore tipico della sedia che cade cioè qualcuno che si sta sui citando implicando non facciamo in poi di intervenire perché stiamo al piano di sotto e sono vivono con l'angoscia di queste anche loro manifestarlo e in più la situazione che ormai qui a Radio Radicale conoscete bene grazie anche a Radio Carcere delle condizioni disumane
Dei detenuti ieri il sottosegretario Casellati con sottosegretario alla giustizia in un confronto che abbiamo fatto ad Uno Mattina
Ripeteva ancora il concetto della
Capienza tollerata cioè che si può arrivare a sessantaquattro mila persone insomma per lei è tollerabile
Che si stia in tre in una cella di nove metri quadri non è tollerabile per la Corte lo per i diritti dell'uomo che ci condanna per trattamenti disumani degradanti e quasi di tortura insomma
La questione qual è di fondo quella per cui sono in tanti sciopero della fame
Non le un problema esclusivamente umanitario
L'abbiamo riveduto e anche ribadito con con molto assenso al Comitato nazionale della scorsa settimana non è un problema quello della giustizia settoriale che riguarda tribunali e istituti di pena
è una questione di giustizia di legalità e di democrazia uno Stato che non è in grado
Di garantire procedure certe tempi ragionevoli per un processo e diritti umani nella scontare la pena è uno Stato che perde il fondamento della propria legittimità
Perché va contro la Costituzione contro le convenzioni internazionali è questa la questione il punto che poniamo alla classe politica alla classe dirigente sino e massime istituzioni della Repubblica ed è questo il problema che viene fatto sfuggire
Ieri per la prima volta qui dieci minuti quindici minuti a Unomattina li ringrazio per questo hanno consentito un minimo di dibattito sino adesso avremo i dati già oggi pomeriggio di Gianni Betto
Semplicemente qualche secondo durante lo sciopero della sete di Pannella nei TG per fare avere almeno la notizia
Ma tutto quello che è successo dopo tutto quello che è successo prima non c'è e credo che la massima urgenza io l'ho detto alla nella mia replica al Comitato dove sono
Bersani dove sono vendo laddove sono Di Pietro c'è le forze politiche che prima di tutti essendo si dichiara si auto dichiarano di sinistra dovrebbero avere attenzione i problemi sociali
E ai problemi istituzionale il problema sociale la fotografia che abbiamo fatto delle condizioni delle carceri di tutta la come alcune penitenziaria il problema istituzionale
Quello di un Paese che non è in grado di interrompere la flagrante violenza
Che Louis commette i suoi alleati l'amnistia per la Repubblica significa un'amnistia innanzitutto contro i reati che la Repubblica commettere nonché un'amnistia per i detenuti
Di questo adesso sui giornali riusciamo a vedere ogni tanto un editoriale oggi quello di Sansonetti molto bello ha iniziato a Feltri ma in audizione anche lo storico Sabbatucci sul Messaggero ieri
Mentre invece sulla tensione ancora niente perché perché Lorenza lei dice che non si può permettere di poter fare approfondimento in questi periodi estivi e perché ancora una volta tutta l'attenzione della sinistra e conviene di ribadirlo
Esclusivamente al destino che avrà Santoro al destino che potrà avere l'Annunziata
Oppure Floris ecco è la situazione è la fotografia
Più preoccupante ma di cui ovviamente stiamo cercando e figlia invitiamo tutti ad occuparsi
Sono le nove e tredici minuti questo è il notiziario di radio radicale sull'iniziativa di Pannella e sull'ipotesi di amnistia sentiamo ora Marta Vincenzi sindaco di Genova che ha sottoscritto l'appello nelle ultime ore al microfono di Cristiana Pugliese
Saluto affettuoso a Marco Pannella perché buona l'attanaglia però il campo
E ci spinge scetticismo ad affrontare uno dei problemi più gravi che abbiamo nel nostro Paese le radici di vita civiltà giuridica incidentali degenerare in assoluto
Per loro
è stata molto contenta di potere firmare l'appello viviamo perché l'iniziativa di Marco
Perché anche a Genova devo verificare ritorno alla situazione incredibile delle nostre carceri
I dati sono di febbraio io penso che nel frattempo purtroppo a fine anno ancora peggiorati forse confezioni potranno per Genova ci sono due carceri
Nozzoli considerando i malati
No più decente affatto pensato come pace definite ma oggi ottica
Anche uomini
Beh ammalato posti letto sono quattrocentocinquanta crearli ma detenuti attuali tornate per cento sul campo
Le apposite decimo ci sono novantasei posti letto per centosettanta detenuti
Il settanta per cento di costoro rappresentassero da extracomunitaria questa parola giustamente
Non dovrebbe prima pronunciata ma per comprenderci
C'è un organico di polizia penitenziaria che è scandaloso trecento agenti servizi a Marassi ne manca centosettanta vi è un centinaio a Ponte Decimo ne mancano cinquantatré
Nel due mila dieci strada verificati oltre duecento i piloni di alto livello lo queste un'attivazione che recita
Penso che
Come perché ne va targa tutte le altre carceri liste pronti i dati ISFOL gli incontri intorno a Berlino
E quindi io credo che
Si è arrivati a un punto
Ogni anno però che il Parlamento
Apra un dibattito che egli alcun produzioni anche radicali io credo davvero che anche la richiesta di armi figlia debba essere portata avanti con forza
Sì sto parlare solo in questi anni si
Programmi utili edificazione nuove i nuovi edilizia carceraria naturalmente loro parole perché non è successo niente a cui il problema non è di costruire nuove carceri e di fare uscire velocemente
Una parte di coloro che ci sono perché
Dunque detenuti e ce n'è una parte consistente come ci dicono anche i
Lavoratori delle carceri o è un problema che riguarda anche
Il personale non soltanto detenuto
Potrebbe verterebbe scontare pene Filippini viene mandato in carcere quando potrebbe benissimo
Diciamo costernato in in altro modo insomma quindi
Se è proprio un abbrutimento Attali e in sede di via Fani dette che si stanno producendo
Nelle carceri italiane che davvero grazie Marco Pannella che che ci prova in questo modo credo che sia nostro dovere tenerla questa battaglia perché ci si metteranno
I tagli degli elettori che
Che facondia molto pesanti contro lo saranno ancora di più
Con la manovra annunciata lei che di fatto impediscono anche la realizzazione di progetti di riferimento dei detenuti
Che poi il problema è
Reinserite no
Riferito sarebbe quello di reintrodurre ciascuno nella possibilità di ritornare ad avere piena cittadinanza
Tutto questo avviene cardiaca vengono tagliati le risorse che vengono tagliati in uomini viene tagliata la possibilità
Per cui persone di ritornare ad essere cittadini a pieno titolo Roma
La verità vergogna
Sono le nove e diciotto minuti questo è il notiziario di radio radicale sull'iniziativa non violenta di Pannella e sulla situazione delle carceri italiane sentiamola Astura Battista Anna Maffei al microfono di Alessandro Caforio
Ne ha cercato Favali anche in quel caso sciolta
Cavarsela Marco Pannella concorrenti nonché le famiglie vanno aiutate
Ecco perché
Credo che dunque è popolato da molto poco popolare molto poco tipo nonostante l'elettore perché perché concretamente
Manco
E hanno a che vedere col racconto avallare il degrado
Può anche aiutare comunque
Comunque un
Piattaforma provocata qualche importante tipo propongo occorre
Covelli porta
Chiediamo che questo perché anche anche era un decreto un testo
Dice
Ora
Poi dovremo fare eccetera particolare ognuno all'interno comunque come che
Entra ed esce
Ed anche della nostra professione popolo per creare questa opportunità
Ora
Futura che poche ore all'anno che comunque uno
Con un qualcuno
Sono le nove e venti minuti questo è il notiziario di radio radicale come da noi puntualmente anticipato il graduale esaurimento dei fondi sui principali capitoli di gestione ordinaria dell'amministrazione penitenziaria
Tra creando gravi problemi statica ed operativi tanto da farci dire che la paralisi e il totale tracollo del sistema si avvicinano a passo di corsa sono parole di Eugenio Sarno Segretario
Generale della UIL a penitenziari sulla situazione che investe il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sentiamo dal microfono di Cristiana Pugliese
Beh devo dire che nella vastità ma della portata del dramma per identitario credo trovi pieno
Ho titolo anche la situazione che riguarda
Tutto il personale che operano nell'ambito dell'amministrazione penitenziaria ovviamente
Il tutto alla Polizia penitenziaria preso a riferimento non solo due degli ultimi dei tanti episodi di uno che riguarda un automezzo finito fuori strada
Un automezzo che stava effettuando una tradizione per l'evidente usura delle gomme che andavano
Sostituita molto molto tempo fa diciamo che è un metodo a dicembre
Fossi venuto ad un privato cittadino sarebbe immediatamente sottoposto al fermo giudiziario l'alto per sottolineare come nel corso di un altro servizio di traduzione il mezzo si sia fermato per l'esaurimento per carburante
E gli uomini della polizia penitenziaria e per garantire una preferenza per l'intervenuto nelle aule dibattimentale per consentirgli il rientro da nessuna parte entro l'anno dovuto praticamente mettere mano al proprio portafoglio per fare il piano all'automezzo
Senta Marco Pannella Issam però della della Farnesina venti aprile in scorso e nuova inasprita questo salterà della fame Pannella parla della democrazia perché in Italia niente neanche noto insieme a cui tanti indicata questa rientra
Diciamo così nella legalità
Sulla situazione carceraria della giustizia parla di amnistia lei che ne pensa
Io credo sia nota a tutti la vicinanza che personalmente ho ma tutta la UIL per inventare abbiamo
Ho nei confronti dei di Marco Pannella anche per qualche volta gli imputiamo di dimenticare
Che tra i morti ci sono anche quelli della Polizia penitenziaria e tra i feriti sono anche quello dell'abolizione dello Sherman non a caso ogni
Solo in questo due mila undici sono circa cento agenti feriti da da da da detenuti ha detto questo o noi siamo stati
Tra i primi e non solo a sostenere Marco Pannella nella
Oramai famosa marcia per l'indulto non ammissibile ma sostenere le ragioni
I Pannella dei radicali
Che
Occorreva necessariamente coniugare all'indulto anche anche la missiva perché solo questo avrebbe poi prodotto
Quelle condizioni perché dai tavoli dei magistrati
Si liberassero come dire processi fine a se stessi considerato che poi l'indulto avrebbe impedito
L'esecutività della pena ma soprattutto avrebbe creato quelle condizioni
Anche dal punto di visto strutturale perché
Il sistema penitenziario non fosse così prossimo al collasso come quindi ritengo la richiesta di Marco Pannella non solo giusta
Ed obiettiva ma così come ho già detto in tempi non sospetti ovvero appena Angelino Alfano si è insediato dal vento
Ritengo che la missiva ossia un obiettivo ancora attuale è soprattutto necessario verrà giù
Sono i nove ventitré minuti questo è il notiziario di radio radicale la delegazione del Partito radicale non violento transnazionale tra il suo partito guidata da Marco
Pannella col senatore Marco Perduca Nicolo affiliata la manca ha incontrato ieri il ministro delegato alla Presidenza del Consiglio il professore aveva fa bene a sciogliere
Incontro si inserisce nella serie di contatti che la delegazione iniziato a fine giugno con le nuove autorità tunisine per arrivare alla convocazione del Consiglio del partito a Tunisi dal ventidue al ventiquattro
Nelle prossime ore a seguito dell'arrivo della vicepresidente del Senato Emma Bonino o la delegazione incontrerà il Ministro degli esteri e altri organizzazioni non governativa
Cambiamo argomento mentre il Parlamento è impegnato nella maratona sulla questione del testamento biologico e il Comune di Saluzzo in provincia di Cuneo ha assunto un'importante decisione proprio sulla questione del testamento biologico
Sentiamo questa Inter il questa stralcio di intervista realizzata da da Pagliarulo con a Bruno Mellano della direzione dei Radicali Italiani
Ma le novità semplice ieri sera il consiglio comunale di Saluzzo appunto in provincia di Cuneo importante cittadina nella grande Doria
Davvero in
Invernali inarrivabile per dal suo contesto politico e culturale del marchio dato di Saluzzo a
Deliberato l'istituzione del
Registro del testamento biologico in appalto la delibera e anche il Regolamento attuativo e quindi da ieri è un Comune nuovo avrai registro del testamento biologico ma è importante perché questo risultato
Vi è il frutto di un lavoro di Melfi che come radicali con RFI abbiamo fatto sul territorio
Peraltro con l'aiuto il sostegno di Mina Welby che è stata più volte nostra ospite in incontri dibattiti pubblici per le imprese
Di libri nella il tentativo di relazionarsi con appunto le amministrazioni locali ricordiamoci che nella provincia di Cuneo
Storicamente considerata la provincia bianca una provincia moderata non abolisce molto legata alle tradizioni e anche alla cultura
Cattolica ma pongo un'iniziativa Port au pair perché non aveva al seguito il dibattito una nota il Comune di Alba pare deliberato il reggente orribili siamo riusciti a costruire una rete di
Rapporti che ha portato all'approvazione
Adottando armato alberi netto IREALP Rita piccolo Perrino ma è il mio Paese Lino poi appunto ieri sera a Saluzzo ne sta discutendo il Comune di Porto sanno ne sta discutendo il capoluogo di cui dirò Cuneo città
Quindi in una una relazione un rapporto anche tra Amministrazioni in confronto ad amministrare sulle
Sulle scelte sulle
Le metodologie e sugli strumenti
Per dare al cittadino una possibilità di scelta una possibilità di esprimersi liberamente con responsabilità
Sul prettamente ideologici ma soprattutto
Sulle dichiarazioni anticipate di trattamento e quindi con una considerazione anche molto ampia e laica
Di quanto può fare nel Comune nel avvicinare filiali retail per i cittadini
Bene sono i nove ventisette minuti questo è il notiziario di radio radicale che concludiamo con questa con questa iniziativa il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini il tesoriere Michele De Lucia e il Presidente Silvio viale
Hanno lanciato una campagna straordinaria di autofinanziamento di radicali italiani in cui si chiede ad ogni scritto di impegnarsi a trovare
Entro la fine di luglio un iscritto in più
L'iniziativa radicale minacciata da un legittimo impedimento l'impossibilità di comunicare si legge nell'appello per continuare a batterci per portare
Avanti o rilanciare le nostre campagne ma anche per avviarne di nuove occorre che tutti i compagni radicali siano raggiunti dallo stesso interrogativo
Lasci ora doppi questo questo l'interrogativo che raggiungere a tutti iscritti radicali
Lei ci fermiamo qui con il nostro notiziario quando siamo giunti alle nove ventotto minuti vi lasciamo la replica di stampa e regime a cura di Marco Taradash buono sconto