La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 42 minuti.
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Rubrica
18:30
15:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Nei fatti di questa settimana di Radio Radicale vogliamo occuparci dell'iniziativa non violenta radicale sul amnistia sul giustizia sulle carceri iniziativa
Che vede coinvolto in prima persona Marco Pannella con uno sciopero della fame dal venti aprile scorso con alcuni giorni anche di
Sciopero della sete questa settimana Radio Radicale raccolto numerosi
Commenti a questa iniziativa ha sentito soprattutto numerosi voci di chi ha firmato l'appello che i parlamentari radicali hanno
Promosso sostegno proprio di questa iniziativa
Noi vi proporremo molte di queste voci il Consigliere
Della Regione Lazio di Futuro e Libertà Francesco pasta squali il deputato dell'UDC Ferdinando Adornato il professore di diritto costituzionale Università la Sapienza di Roma Fulco lanchester apro ancora
L'euro deputata del PD Deborah serra Chiani il senatore del PdL Lucio Malan il senatore del PD Stefano Ceccanti il deputato di Futuro e Libertà Fabio Granata il senatore
Del Partito Democratico Gerardo D'Ambrosio il presidente dell'Anm
Luca palla mare la postura della Chiesa battista di Firenze Anna Maffei a questi aggiungeremo la voce del Segretario di radicali italiani Mario Staderini
E poiché è un passaggio di radio carcere di martedì scorso del cinque luglio con Marco Pannella da una parte e dall'altra il direttore del carcere di Trieste segretario del sindacato
Dei direttori e dirigenti penitenziari Errico sgrida concluderemo questa questo spazio quest'oggi con la pillola del rovescio del diritto questa settimana
Curata da Giandomenico Caiazza che torna sulla situazione
Delle carceri italiane vediamo comunque diamo comunque con ordine cominciamo da radio carcere il cinque l'voglio scorso protagonisti con Riccardo Arena Marco Pannella ed Enrico Sbriglio accettiamo prima Marco Pannella e poi Errico striglia
A che punto siamo
C'è stato quell'intervento del Presidente del
Non specifico se non indirettamente
O volendo onorare bene
Per queste cose fra i quali anche queste sto facendo
Indirettamente chiaro è stato l'intervento che ha richiamato l'attenzione su questo problema della giustizia
Perché ritengo e Losanna compagni incarcerati perché lo dico sempre quando si sforza di attrarre non loro notiamo per la giustizia e non per ricercare c'era
La giustizia significa anche rispettare la legge a volte la legge Duranti pratiche non va bene eccetera ma bisogna rispettare
Allora qui adesso aveva avuto nell'ultimo anno in Germania negli Stati Uniti e adesso il veder conservatore in Inghilterra
Che anche hanno reagito a questo fatto delle carceri no ma alla produzione del carcere così legge nella giustizia non nell'amministrazione della giustizia troppe
E allora abbiamo avuto però un'altra cosa ho ricevuto giorni lo sciopero siete una telefonata del Presidente del Senato e devo dire geniale nella sua semplicità metto guardiaparco
Solidale eccetera smentirlo prego
Però hai ragione
Sono trent'anni di guerra giusta battaglia è avvenuta in Italia
Su
Io oggi ho un ulteriore dato
Nostro
Personalmente dopo questi settanta giorni di lotta io indico i settanta
Che poi non violenza no all'Otello
Ma da quel momento che altri stanno usando questa non solo io e lei n
Milita in particolare sono da
Ormai
Un mese dal sei giugno quindici da e altri compagni l'altro ma voglia gettare questo in cui si dà corpo insieme
Compagni ricordare attorno pane comune ma il problema non cioè dare corpo a scegliere
No e questo dare volto dare parola dare storico andare del tempo
E per questo io ritengo
Di essere incarcerato una non solo perché fuori l'Italia in carcere vuole
Per chi dissente il
La necessità di vivere e far vivere secondo legge
Anche quella non nostra
Sperando che in quel modo poi verrà fuori una legge che voglio
Allora lui dice guarda al non al Senato inteso per Laura
Ma il Senato come sede
Io
Che assicuro che proprio perché questo venga riconosciuto il dibattuto faremo un grande convegno sono garante
C'è un leggero ritardo delle ideologie Mabilia diceva perché era fuori arrivava a Roma non mi ha chiamato a oggi e dobbiamo dare del progetto
E da questo così se dico subito che secondo noi dobbiamo da una parte spiegare bene l'espressione del traino del stia ed è il treno dell'amnistia e dell'indulto
Anche ma il perché
Questi decenni hanno portato avanti gonne a buon diritto ristretto di Giorgio e lui fece ridotti gli altri a se cedere in particolare ad alcuni aspetti
Che possono essere molto importanti
Depenalizzazioni perché variazioni ricorre tutto qua
Tutto questo anche in tutto questo non è conosciuto l'ultima cosa che si è riusciti a far conoscere è stata la Guzzi poi le altre cose non vanno non hanno avuto consistenze di evidenza articolata
Allora
Io dico che dobbiamo avere speranze perché io penso mi orienterò sabato domenica
Ma i compagni stanno qui lavorando anche se lo ripeto per tutti le i familiari venuti tutti quanti
Domani in Corso Vittorio Mero Emanuele
C'è alle undici l'associazione dei dirigenti
Che manifesta
Con le loro tesi prima o poi qualche frase loro per il diritto loro i diritti per i non c'è diritto senza diritti e allora i diritti sono obbligo
Rispetto a coloro che devono far rispettare la vita civile se no non è più civile siamo noi Katie siamo grati per un motivo molto semplice
Con l'azione TUF di Riccardo e di quanti altri in questi anni hanno messo al centro la discussione politica
Il carcere sul sistema ebbene avete fatto qualcosa
Di particolarmente utile addirittura
Io sono convinto che sente non ci sono stati in questi anni fenomeni di gambizzazione
Fenomeni di me attentati
Fenomeni di di una violenza a volte cieca quel bando ha avuto per degenti passato che speriamo avverso quanti erano comunque operatori
Operatori di del sistema penitenziario o comunque rappresentanti di una legalità che stenta ad essere piena c'è meno forse questo lo dobbiamo
Su tutto voi perché avete
Ho avuto la capacità
Di spiegare le nostre ragioni nonché non potevamo dirle
Cioè noi nella veste istituzionale non possiamo rappresentare
E indicare costantemente di sprechi le irragionevolezza
Le assurdità ad un sistema che
Non a caso in cui domani consegneremo questo ordinamento penitenziario listato ecco quello lo possiamo sei telecamere che ci seguono rivolgere sulla celebre sì non c'è nulla comodamente se
Se così
Volessimo giocare
Adesione turistico ad aprire ad aprire questo questo viverlo mensile secondo vediamo un po'sì
L'euro si è riusciti centrato uno come seconda così
Ebbene se se
Se
Volessimo aprire questo libro leggere comunque articolo nella maggior parte dei casi leggeremo di articoli che non ho mai trovato concreta attuazione
Così e quindi Marco Pannella e delle cose briglia a radio carcere martedì scorso il cinque luglio sull'iniziativa non violenta radicale su iniziativa
Sulla lotta per la giustizia per l'amnistia per le carceri abbiamo sentito anche il segretario dei Radicali italiani Mario Staderini lo ha fatto a da Pagliarulo nel corso della consueta conversazione del venerdì mattina proprio con Mario Staderini e che cosa succede succede
E il caso delle carceri e della mala giustizia in Italia è semplicemente il caso emblematico
Di quanto
La nel nostro Paese si viva una condizione noi diciamo di antidemocraticità di cacciata dallo Stato di diritto perché perché il la questione è molto semplice le istituzioni sono le prime a violare le leggi
Sono prime a violare le leggi facendole in maniera consapevole con una classe dirigente
Che tollera queste con un'opinione pubblica che non riesce neanche essere informato di questo stato di cose il non percepisce io dico sempre anche al bar al cosiddetto bar dello sport si sa sia la consapevolezza che il nostro Paese è un Paese in cui la legalità non esiste una volta si diceva fatta la legge trovato l'inganno adesso tutti sanno che la legge non ha più neanche bisogno di essere ingannata perché è essa stessa ingannevole ebbene qua abbiamo avuto una legge che dice che ci deve essere un contratto e questo contratto per sei anni dai ministri competenti non viene fatto
Tanto da lasciare questi direttori in assenza anche non solo dei diritti sindacali ma anche delle minime e diciamo delle minime i diritti non solo economici ma proprio di potere
E esercitare la loro funzione di direzione e così a scalare sappiamo il giorno dopo gli agenti penitenziari manifestano anche loro per un'enorme sotto organico in cui stanno tanto che la prima cosa che ogni campo sindacalista degli agenti penitenziari si dice ho qui chi lavora nelle carceri ci dice che noi siamo terrorizzati dal fatto l'agente penitenziario che non siamo più in grado la sera ad esempio di essere uno per ogni piano per cui se sentiamo il rumore tipico della sedia che cade cioè qualcuno che si sta sui citando implicando non facciamo in tempo ad intervenire perché stiamo al piano di sotto e sono vivono con l'angoscia di queste anche loro manifestarlo e in più la situazione che ormai qui a Radio Radicale conoscete bene grazie anche a Radio Carcere delle condizioni disumane
Dei detenuti ieri il sottosegretario Casellati con sottosegretario alla giustizia in un confronto che abbiamo fatto ad Uno Mattina
Ripeteva ancora il concetto della capienza tollerata cioè che si può arrivare a sessantaquattro mila persone insomma per lei è tollerabile
Che si stia in tre in una cella di nove metri quadri non è tollerabile per la corte ad opera dei diritti dell'uomo che ci condanna per trattamenti disumani degradanti e quasi di tortura insomma
La questione qual è di fondo quella per cui sono in tanti sciopero della fame
Non le un problema esclusivamente umanitario
L'abbiamo riveduto e anche ribadito con con molto assenso al Comitato nazionale della scorsa settimana non è un problema quello della giustizia settoriale che riguarda tribunali e istituti di pena
è una questione di giustizia di illegalità e di democrazia uno Stato che non è in grado
Di garantire procedure certe tempi ragionevoli per un processo e i diritti umani nella scontare la pena è uno Stato che perde il fondamento della propria legittimità
Perché va contro la Costituzione contro le convenzioni internazionali è questa la questione il punto che poniamo la classe politica alla classe dirigente il Sinai massime istituzioni della Repubblica ed è questo il problema che viene fatto sfuggire
Ieri per la prima volta qui dieci minuti quindici minuti a Unomattina li ringrazio per questa hanno consentito un minimo di dibattito sino adesso avremo i dati già un di pomeriggio di Gianni Betto semplicemente qualche secondo durante lo sciopero della sete di Pannella nei principi e le farà avere almeno la notizia
Ma tutto quello che è successo dopo tutto quello che è successo prima non c'è e credo che la massima urgenza io l'ho detto alla nella mia replica al Comitato dove sono
Bersani dove sono vendo laddove sono Di Pietro cioè le forze politiche che prima di tutti essendo si dichiara si auto dichiarano di sinistra dovrebbero avere attenzione ai problemi sociali
E ai problemi istituzionale il problema sociale la fotografia che abbiamo fatto delle condizioni delle carceri di tutta la come alcune penitenziaria il problema istituzionale
Quello di un Paese che non è in grado di interrompere la flagrante violenza che Louis commette i suoi alleati l'amnistia per la Repubblica
Significa un'amnistia innanzitutto contro i reati che la Repubblica commettere nonché un'amnistia per i detenuti
Di questo adesso sui giornali riusciamo a vedere ogni tanto un editoriale oggi quello di Sansonetti molto bello ha iniziato Feltri ma in audizione anche a stare così Sabbatucci sul Messaggero ieri
Mentre invece sulla revisione ancora niente perché perché Lorenza lei dice che non si può permettere di poter fare approfondimento in questi periodi estivi e perché ancora una volta tutta l'attenzione della sinistra e conviene di ribadirlo
Esclusivamente al destino che avrà Santoro al destino che potrà avere l'Annunziata oppure Floris ecco è la situazione è la fotografia
Più preoccupante ma di cui ovviamente stiamo cercando di griglia invitiamo tutti ad occuparsi
Così quindi il Segretario di
Radicali italiani nel venerdì scorso intervistato da Ada Pagliarulo
Veniamo ora cioè ai numerosi commenti che Radio Radicale raccolto questa settimana né intanto vogliamo farvi sentire
Il Consigliere della Regione Lazio
Di Futuro e Libertà Francesco Pasquali intervistato da Lanfranco Palazzolo il tre luglio scorso a seguire riproporremo la voce né del deputato dell'UDC Ferdinando Adornato intervistato da Lorenzo rende il quattro luglio scorso
E poi ancora il professor Fulco lanchester Ordinario di Diritto Costituzionale all'Università la Sapienza di Roma ospite di un filo diretto di Radio Radicale curato dalle sue facoltà
Il cinque luglio scorso Deborah serra Chiani euro deputato delle PD che abbiamo sentito il cinque luglio scorso
Lucio Malan senatore del PdL intervistato da Claudio Landi anche noi dobbiamo scortato ascoltato il cinque luglio scorso con ancora sempre e Claudio Landi ha sentito il senatore del Partito Democratico Stefano Ceccanti
Alessio Falconio invece ho ascoltato il deputato
Di Futuro e Libertà Fabio Granata e poi ancora Claudio Landi ha intervistato il senatore del PD Gerardo e D'Ambrosio durano Durso il presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Luca Palamara Palamara ed infine Alessandro Caforio sentito la postura della Chiesa Battista diffidenza malafede lotto luglio scorso questi
Tutti e i commenti che vogliamo proporvi questo oggi il primo dei quali come detto è quello
Di Francesco Pasquali Consigliere della Regione Lazio di Futuro e Libertà intervistato da Lanfranco Palazzolo
Guardi io alla battaglia che condivido e soprattutto sottoscritto l'appello in solidarietà e riconoscenza Marco Pannella
Va ricordato che chiama come nell'andrebbe dato il giusto riconoscimento perché
Una serie di battaglie nel tempo portata avanti da Pannella da radicali sono diventati un patrimonio culturale comune
Perché è un dato oggettivo per quanto riguarda invece le condizioni disumani del carceriere bisognava onestamente che Chechi ponga rimedio
Per quanto riguarda la Regione Lazio che ha i dati se non sbaglio diffusi recentemente comune al garante
Sono allarmanti c'è un sovraffollamento che per quanto riguarda le carceri della capitali che si parla di sovraffollamento di oltre mille unità
Nel Lazio ugualmente i detenuti spesso vivono in situazioni che sono insostenibili se non sbaglio il Garante menzionava incamera impossibilità di usufruire di soli binari in condizioni disumane
E qui volevo mettere una come recita il testo dell'appello per farti definire questo Paese una democrazia non possiamo permettere che il carcere sia
Questo
Questo gioco in cui agevole Faggiola grigia laddove i diritti basilari non sono rispettati questo è inaccettabile
Lei ritiene che
Che posto la questione debba essere risolta con un'amnistia o ritiene che
Si possa puntare anche su un piano si riesce ad accedervi
Guardi cammella l'amnistia non
O non è una cosa io condivido io sono convinto che le possiamo dare delle risposte anche per vie diverse credo nell'edilizia a alle l'aspetto delle di liste all'opposizione non legarci però
Dove appunto credo che dobbiamo intervenire in modo tempestivo anche perché di edilizia carceraria che ne parla da anni nel nostro Paese anche nella nostra Regione però ad oggi non c'è nessun progetto che è stato messo in cantiere
Se quindi a fare delle valutazioni attente bisogna anche stare attenti ecco non
Come posso dire a non affrontare i temi argomenti con cui una leggerezza perché spesso il rischio è che una volta che vengono puntare i riflettori su una campagna can can che giustamente ha fatto Marco Pannella
O di carceri non se ne parli più abbiamo visto anche l'atteggiamento della stampa oggettivamente che non ha posto in risalto questa condizione drammatica non se n'è parlato
Quindi non c'è quando me correremo del cerca di fare iniziative
Affinché ecologicamente delle intimidazioni esplorare le istituzioni io nel mio piccolo insieme ai colleghi che dei radicali ne fossero a queste iniziative
All'interno della Regione Lazio però affinché le istituzioni che prendano atto entro e non e non continua con tanta andare dei dati che fotografano la situazione
Però poi canta dà risposte rispetto alla situazione che era ci trasciniamo da anni guardi l'appello fatto molto bene
Che questo non è una cosa da poco perché
Infuria lì e ben precisato che non si tratta di condividere
Le idee Marco Pannella
Se ci divisioni disse
Il fatto
Che l'unico
Che che che
Che raccoglie
L'emergenza alla nostra
Denunciare elemento di cui parliamo pure delle carceri come la giustizia in generale devono avere pediatra che nel cui nessuno ha mai voluto metter mano ora
Senza disprezzare ovviamente non c'è nessun
Ironia dietro quello che dico non è che Paese non è che un po'su questa questione se non ci fosse Marco Pannella saremmo potuti paralizzati cioè perché possiamo aspettare Marco Pannella come classe politica per affrontare questo e
L'Irlanda la sei milioni a far capire che l'iniziativa è sacrosanto e quindi va appoggiata
In ogni maniera soprattutto per
Denuncia della paralisi che devo dire la verità che giustificabile perché c'è paralisi su tutto problematica sono soprattutto i questa è una classe dirigente paralizzata e un Seconda Repubblica che è uno studio fallita
E nessuno se ne è in grado di affrontare nulla sul sito le carceri ma qualsiasi dei problemi che
Che l'Italia dalla nell'articolo ventisette della Costituzione dal comma tre
Stabilisce che le prime non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
Che non ha messo al comma quattro la pena di morte se io penso che comma tre palesemente violato
Perché
La situazione delle carceri italiane ne ricorda molto quello delle carceri borbonica
Non c'è bisogna neppure tanto
Meravigliarci poi che né possono succedere degli incidenti a livello internazionale come quello brasiliano
Ed è per questo che
Dell'azione di Marco Pannella
E estremamente
Utile ed incisiva per chiarire
Le parallele ostacoli del nostro ordinamento cioè lei ritiene che l'Italia paghi un deficit più che evidentemente fondato
Di credibilità in termini di giustizia all'estero per
Carenza per diciamo il trattamento dei diritti umani non all'altezza degli standards ci dentali esse il Brasile che pure ha una realtà
Giudiziari Cassinari visi garante delle minoranze non tanto su questo ci dà lezioni se c'è da pensare
Questa pensare ma in questo però questo richiama i tempi lunghi della nostra storia costituzionale della nostra stessa storia della Costituzione che evidenziano come il problema delle carceri
Della mancato adeguamento costituzione del
Situazione carceraria
Costituisca un Hattab che non è stata risolta nel tempo certe e che quindi paghiamo
Ed è bene che ci siano degli atti esemplari che ricordano
Periodicamente la necessità di uscire da questo accordo ma non è soltanto questo né quello noi nei l'elemento più grave perché nell'ultimo comma dell'articolo ventisette dice
Che la pena di morte
Non è ammessa nel nostro ordinamento ma si può dire che le condizioni
Delle nostre carceri
In realtà abbiano introdotto
In alcuni casi
Surrettiziamente la pena di morte bene io ho raccolto naturalmente l'invito alla firma dell'appello però è chiaro però voluto anche per verificare come credo che insomma c'erano molti quelli che hanno in questo momento lo stanno facendo
Che il problema è bene è più ampia naturalmente era ed è un problema sicuramente legato alla giustizia non come abbiamo intesa finora male c'è anche rispetto alla necessità di intervenire con urgenza sulle nostre carceri rispetto a ventisette Paesi europei lasciamo
Subito dopo la Bulgaria con un centro cinquantatré per cento di affollamento e quindi anche un problema che umanitaria naturalmente quindi
Stiamo come dire sviluppando all'interno dell'Unione Europea una citazione che ci allontana quelli che sono i principi fondamentali della tratta rapportiamo aderito
La situazione delle carceri italiane quindi va assolutamente
Era risolta stato promesso per tantissime volte dal
Ancora credo Ministro della Giustizia Alfano
è un chiaro delle carceri che è stato annunciato non so quante volte solo tra il due mila dieci del due mila undici
Però credo anche che sinora insomma mi pare evidente a tutti e non è stato fatto granché per cui a chi non è stato fatto nulla per quei ho voluto appunto sottolineare questo cioè che
L'appello è importante per fortuna che all'onorevole Pannella ancora una volta
Poi è l'unico che è che ci offre per ricordarcelo visto che stiamo pensando in questo momento ad altro e però voglio e spero che si riesca ad andare oltre certi tentare di di far capire davvero che l'emergenza
Questo significa quindi che
è va per una risposta immediata connesso a fare si sta facendo con questo appello però c'è una volta per tutte non ci mette mano
La situazione delle carceri e alle
Ragioni umanitarie che stanno dietro la necessità di garantire condizioni igieniche assistenza sanitaria continueranno le morti in carcere
E i detenuti sono tra l'altro addirittura e secondo gli ultimi dati statistici stiamo parlando di mille cinquecento persone morte negli ultimi dieci anni e la situazione drammatica di sovraffollamento ed è chiaro anche che insomma dobbiamo iniziare a dare anche seguito ai principi costituzionali che prevedono la
Rieducazione la possibilità di applicare pene alternative è un carcere diverso per i tossicodipendenti o un trattamento che non riguardi i clandestini in base al reato di clandestinità che è stato per giunta
Ma ora europei credo che sia ragionevolissima alla richiesta di trattare il problema di affrontare il problema non si può negare il problema ne sappiamo che
Nelle carceri sempre la situazione è sempre difficile ma in particolare in estate in particolare ad agosto
Credo che sia al momento giusto per
Quanto meno dare dei segnali quanto meno dare spiegare quali sono gli intendimenti professore
Per ora non si può trovarsi di fronte all'emergenza sensata era
Preso delle misure o quanto meno fatto delle previsioni
La situazione delle carceri è una situazione che non corrisponde a nessuna logica di umanità
Io che due anni fa sono andato carcere di Pisa che pure non è uno dei peggiori
E indubbiamente allineamenti registriamo una situazione non accettare nell'ambito appunto l'iniziativa del sempre si fanno ma di Ferragosto promosso giustamente radicali
Il problema comunque al di là dell'emergenza che va affrontata e anche la questione
Costruzione di nuove carceri fuori dai centri abitati vendendo il patrimonio delle carceri che sono situate nei centri
E che potrebbero dare un introito molto forte e qui c'è un problema di riassetto di medio termine al di là dell'emergenza tutte e due le cose vanno coniugate
è un problema di forma
Le date l'isola
L'informazione italiana non da appare
Anche perché diciamo oltre che l'assenza di informazione c'è il problema che obiettivamente
è triste dirlo però su queste materie non si prendono voti
E quindi c'è uno scarso interesse anche dovuto a questa motivazione farlo sottoscritti in modo convinto perché ancora una volta Pannella interpretato
Dei sentimenti di giustizia sostanziale che devono sembra essere
Come dire attenti agli ultima e non garantiti a coloro i quali sembrano invisibili
E il diritto dei carcerati ad avere la funzione rieducativa della pena una condizione di vita adeguata la condizione umana credo che sia una battaglia fondamentale nei confronti di uno Stato che ha sempre più sembra appare come forte con i deboli e deboli con i forti e quindi credo che ci sia stata
Ancora una volta una testimonianza una dimostrazione
Di consapevolezza politica
Di lungimiranza da parte di un instancabile riducibile lottatore per i diritti civili in Italia
Ma la mia opinione che la questione delle carceri gravissime
Era il Caravà da diversi anni
Tant'è vero io direi lì nacque si vedeva il carcere sussiste dal
La nascita della Repubblica
Se noi andiamo indietro nel tempo
Ogni quattro anni mediamente veniva promulgata un'amnistia con noi
Indulto di
Dopo due anni proprio per svuotare le carceri e queste si è ripetuto nel tempo perché il problema delle carceri non è stato mai aprono
Quindi anche il problema dell'amnistia attuale che viene sollevato è un
Problema che io non condivido
Il semplice fatto che anche se viene data una mini sia ed problema delle carceri si ripresenterà così come si è sempre ripresentato puntualmente tra sei mesi lei dice dal suo dal suo punto di vista almeno un coniglio laddove la mise come soluzione di questo promesso l'uso di questo ma assolutamente no
Il problema grosso ed esiste ma esiste esiste tant'è vero che io
Quando ero procuratore di Milano affrontare questo problema per
Anche allora la gente che andava in carcere specialmente i giovani che capitavano in queste cioè due molto strette uno sull'altro dovessimo Mita un addosso perché
Tossicodipendenti vessato e di assistenza si sentiva
Si c'è stato prima di un suicidio
Per questa ragione io stabilire misi all'interno del tribunale un ufficio
Per il recupero dei tossicodipendenti
Per cui quando si fascicolo celebravano i processi si facevano passare prima era il peso ufficio si faceva la proposta di
Farsi ricoverare in
Un istituto
La disintossicazione e questo dette dei risultati favolosi il perché
Tutti coloro specialmente i giovani che erano tossicodipendente ed erano state arrestate per tossicodipendente perché poi alla fin dei conti quasi tutti quelli che vengono arrestati prevalso vengono arrestati perché sono le tossico
Dipendente che dentro procurarsi naturalmente quindi rompono a macchina tiro senza nessuna precauzione vengano arrestati qual è la sua opinione
Con questo con questo sistema noi riuscimmo innanzitutto a svuotare le carceri e quindi a non avere più sui cicli di questo tipo ma anche
Riuscimmo ad ottenere che questi giovani
Non anche dopo ascoltato la carcerazione preventiva
Veniva pagata interamente dal Ministero di Grazia e Giustizia volevano rimanere negli istituti per disintossicarsi perché si
In ambito avevano trovato un ambiente
Che poteva aiutarli dai disagi che naturalmente vivevano e che per che li avevano portati alla tossicodipendenza ma quindi un primo problema da vantare dice lei e tutta questa questione condizioni reagire tossico dipendenti certa lei tenga presente che circa il trenta per cento
Dei detenuti sono tossicodipendenti e se quindi si cominciasse ad affrontare questo problema si trasferì Lincar civile no assolutamente spediti in carcere non serve assolutamente a niente perché anche il carcere circolatorio quindi non è
Che vengono i sensi
Noi invece cercammo dei
Si tutti sicuri di Recup
Laddove non si potessero
Allontanare
Dimettere molli e che il risultato fu che poi dovremmo credi chiedere alla Regione al Comune alla Provincia di darci una mano quando
Il finita la carcerazione preventiva le Ministero di giustizia non pagava più la detenzione presso questi istituti
Se io penso che un'iniziativa di Marco Pannella
Vada apprezzata nella parte in cui intende sottolineare l'attenzione su quelle che sono le reali problematiche che affliggono la giustifichiamo in particolar modo il mondo delle carceri questo voglio dare
Pubblicamente atto
A
Marco Pannella ovviamente augurandomi che
So però fame della deve posta non avere avrebbe alcun modo ripercussioni
Lo spago di salute ovviamente da un detto questo ritengo che le soluzioni al problema però non vadano individuate per il ricorso alla vittoria perché non ritengo che quello sia il meccanismo per risolvere il problema attraverso interventi di carattere strutturale che noi più volte abbiamo invitato e che purtroppo ancora continua a mancare però il patto di accendere i riflettori su queste tematiche indubbiamente è molto importante
Ecco lei dice accendere i riflettori ma non
Davvero incredibile che nonostante questa iniziativa di Pannella venti mila
Persone che hanno aderito
A all'appello appunto che fa parte Pannella per uscire da questa situazione di illegalità poi in realtà di carceri si continua a morire all'interno delle carceri
E poi non non si apre uno un dibattito serio su quello
Lei ricorderà pene che al nostro congresso uno dei punti quali richiamavamo l'attenzione era rappresentato è costituito dal tema delle carceri oltre che da quello legato alla che finalità organizzata alla corruzione e problemi legati alla libertà dei precetti queste per noi sono le priorità purtroppo e l'ultimo grido in Italia
La parte politica l'attuale maggioranza di Governo
Soffermandosi su temi che nulla hanno a che vedere con le questioni che abbiamo indicato nato per caso diciamo
Anche in questa battaglia
Sul tema
Perfino Marco Polo nuovamente fino al punto
Penale
In queste settimane
Credo che questa con l'accusa molto poco popolare molto poco tipo nonostante le persone però credo che perché tecnicamente
Manco
E hanno a che vedere soprattutto con noi degradati e dodici può anche aiutare comunque
Comunque
Piattaforma peccato che qualche importante a un gruppo
Sottolineare occorrono
Covelli imponga porta effetti inoltre il quesito che anche ed è anche vero detenuti nuova invece
Un numero
Un dovere da parte indette aggiungo articolare compongono comunque ma comunque come che forma entrate
Integrante della nostra vocazione del quinto voluta credo che questo
Cultura
Quella
Futura che toccheranno anche comunque detenuti o no
Questi quindi numerosi commenti
Raccolti da Radio Radicale questa settimana molti di questi come ha detto
Praticamente
Tutti quanti hanno anche sottoscritto l'appello promosso dei parlamentari radicali a sostegno di questa lotta per l'amnistia per la giustizia e per le carceri
Chiudiamo questo spazio quest'oggi con la voce di Giandomenico Caiazza con
La pillola del rovescio del diritto
Una delle ragioni non certo la sola ma sicuramente una delle più importanti per la quale il carcere sta affondando
Nella melma di un sovraffollamento che offre il segno
Della irrimediabile inciviltà giuridica del nostro Paese e il malfunzionamento dei tribunali di sorveglianza in Italia
Una bella ricerca commissionata dall'Osservatorio carcere del Unione camere penali d'Italia ad un ricercatore del Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Torino
Offre una fotografia sufficientemente completa delle percentuali di rigetto di accoglimento o di declaratoria di inammissibilità
Delle istanze di ammissione alle misure alternative alla detenzione in carcere con particolare attenzione all'affidamento in prova i servizi sociali all'affidamento in comunità terapeutiche alla detenzione domiciliare alla semilibertà
Occorre ricordare che per pacifico osservazione statistica
Il percorso delle misure alternative al carcere abbattendo misura formidabile il rischio di recidiva criminale rispetto i soggetti che scontino invece la pena interamente negli istituti penitenziari
Ciononostante la percentuale di accoglimento delle istanze per esempio di afferimento i servizi sociali
Raggiunge nella sua punta massima il trentanove virgola quattro per cento a Milano nel suo minimo a Napoli il quindici e settantuno
Mi valori medi in tutta Italia poco meno del venti per cento
Peraltro di queste percentuali già così basse
Solo un terzo di queste decisioni riguardano di accoglimento riguardano persone detenute
Perché i due terzi per i due terzi si tratta di istanze formulate da soggetti in stato di libertà condannati a pene che hanno consentito la sospensione dell'esecuzione inattesa della decisione del tribunale di sorveglianza
Solo gli addetti ai lavori sanno bene che peraltro
Un detenuto che presenta istanza di ammissione alla misura alternativa al momento in cui essa sia ammissibile cioè quando manchino tre anni all'espiazione dell'intera pena
Vedi fissata la prudenza spesso molti mesi dopo venendo di fatto pregiudicato il suo diritto al pieno godimento dà la misura alternativa stesse ove poi essa venga concessa
La severità dei tribunali di sorveglianza ma in realtà è un misto
Di resistenza culturale all'idea della pena alternativa vissuta innanzitutto dei giudici come una sorta di resa dello Stato ed i timori di possibile polemiche pubbliche indotta da lei norme amplificazione
Mediatica di casi persone percentualmente i minimi nei quali il soggetto liberato
Riterrà le proprie condotte criminali
Dicevo questa severità aumenta poi in modo esponenziale se le misure in discussione sono la detenzione domiciliare o la semilibertà rispetto alle quali le percentuali di accoglimento ci dice sempre questa bella ricerca precipitano in modo impressionante
Ma i numeri non bastano a rendere l'idea occorrerebbe che l'opinione pubblica da un lato le istituzioni politiche dall'altro conoscessero le storie incredibile migliaia di storie incredibili che quotidianamente si celano dietro quelle percentuali
Le storie incombe di incomprensibile insensato rigore
Che quotidianamente si affastellano nelle aule di tribunale di sorveglianza ingolfamento il carcere facendo impennare le percentuali di rigetti delle istanze e con esse la disperazione di gente già disperata
Sentite senza altri commenti la storia ci ha voluto raccontare un avvocato del Foro di Roma
Ti ii e un cittadino del Bangladesh è stato tratto in arresto nel due mila otto a Rovigo per il reato di estorsione della somma di euro duecento commessi in danno di un connazionale in cambio dalla restituzione di alcuni documenti personale
In sede di convalida non gli è stata applicata alcuna misura cautelare
Per la modesta gravità del fatto per cui ha potuto far rientro a Roma dove viveva la sua famiglia
Il difensore di ufficio nominato a Rovigo
Non lo ha informato sugli sviluppi del processo non ha chiesto riti alternativi non ha proposto appello avverso la sentenza con la quale alla fine ti i è stato condannato alla pena di anni tre mesi quattro di reclusione
Il sei dicembre due mila nove è stato arrestato in esecuzione della predetta condanna
Nello scorso mese di febbraio
Nominato all'uopo dal condannato ho avanzato ci racconta questo collega Romano al tribunale di sorveglianza di Roma documentate completa istanza di concessione del beneficio della detenzione
Domiciliare rilevando l'assoluta incensuratezza il radicamento nel territorio delle famiglie
La modestia del fatto
All'udienza fissata per il bar ventiquattro dicembre e cioè quattro mesi dopo l'approvazione dell'INPS dell'istanza ho insistito per l'accoglimento della stessa rilevando come a quel punto il condannato avesse espiato quasi due anni della pena lo inflitta
Tenuto conto della liberazione anticipato il Procuratore generale esprimeva parere favorevole all'accoglimento dell'istanza con provvedimento del primo luglio due mila undici
Il timone di sorveglianza di Roma ha respinto l'istanza sul presupposto della gravità del reato estorsione di duecento euro connazionale
E della assenza dei risultati dell'osservazione che non risulta ancora conclusa
Il tribunale cioè
Invece di denunciare alla Procura della Repubblica l'educatore per l'omissione di della dovuta redazione dell'osservazione ha fatto ricadere le conseguenze di tale omissione sul condannato con il rigetto dell'istanza
Questo e il carcere queste sono le storie dietro statistiche già di per sé impressionanti
Buona giornata a tutti
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