Rond-Point Schuman

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale per questa diciottesima puntata di rompono Schumann un ciclo di trasmissioni sull'Unione europea realizzata in collaborazione con l'euro Parlamento come di consueto vogliamo ricordare perché era un PUA
Schumann ovvero Schumann era uno dei padri fondatori dell'Unione europea
Composto Manni invece quella piazza di Bruxelles che sta al cuore delle istituzioni comunitarie Harun Portman si fronteggiano fisicamente ma anche politicamente il Consiglio l'organo che riunisce
I Governi nazionali e la Commissione quella che viene comunemente definita l'esecutivo dell'Unione a poca distanza poi c'è
Il Parlamento europeo la terza istituzione che rappresenta direttamente i cittadini insomma o un po'insomma non Paul cuore del quartiere europeo di Bruxelles che dell'Europa la capitale noi
Abbiamo scelto questo nome simbolicamente per cercare di raccontare quanto vi accade notizia cronaca attualità accordi
Disaccordi scontri retroscena che metteremo in questa piazza il filone di questo ciclo di trasmissioni
E la crisi economica che sta colpendo l'Unione europea dal due mila otto crisi che non è solo economica finanziaria sociale attualmente del debito sovrano cioè delle finanze pubbliche degli Stati membri
Dell'unione e cercheremo di capire
Le risposte alla crisi che l'Unione europea adottato da doterà con un'attenzione particolare
A ruolo dell'euro Parlamento rompo Schumann anche degli spazi di interlocuzione in particolare attraverso i social network ci trovate su Facebook basta cercare un po'Schumann oppure
Radio radicale Europa e siamo anche su Twitter la caute R. R. Europa potete
Per scontare la trasmissione della settimana su Radio radicale punto it potete scriverci inviare commenti domande
Al
A due e-mail Europa chiocciola Radio Radicale punto it e poi Europa punto radio la dichiara le chiocciola gmail punto
Com nella puntata di oggi che non posso ma non vogliamo approfondire due temi torneremo sulle prospettive finanziarie cioè il quadro di bilancio
Pluriennale dell'unione europea dalla due mila e quattordici al due mila e venti perché
Questa settimana la Commissione ha formalmente presentato all'Europarlamento le sue proposte prima però faremo un aggiornamento anche sulla crisi del debito sovrano della zona euro che continua
Essere ristretta attualità da un lato per la situazione di emergenza
Della Grecia dall'altro per il nuovo effetto contati Gio
Su alcuni Paesi che sembravano al riparo da questa crisi in particolare l'Italia cosa è successo da c'è stato un
Record nello spread nel differenziale tra i tassi di interesse dei titoli di Stato
La Germania e quelli italiani oggi lo spread tra i rendimenti dei BTP e dei Bund decennali ha toccato i massimi storici dall'introduzione dalla moneta unica superando quota
Duecento quarantacinque punti questo differenziale misura il rischio Paese rischio prevalso il debito pubblico rischio bancarotta come percepito dagli investitori che fanno dunque pagare
Un tasso di interesse più alto per i Paesi che considerano più a rischio rispetto alla Germania che
Quello ritenuto più sicuro il tasso di rendimento del BTP decennale è salito al cinque virgola trentasei per cento nella giornata di oggi quello del Bund tedesco è al due virgola novantuno per cento
L'attenzione dei mercati sull'Italia possiamo dire che ha origine un po'diverso rispetto
A quella per Grecia Irlanda e Portogallo i tre Paesi della zona euro che sono dovuti ricorrere a un salvataggio
Ha un bel lauti internazionale dell'Unione europea del Fondo monetario internazionale la situazione dei conti pubblici italiani finora non ha destato un allarme di breve periodo perché il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti è riuscito a tenere
Il deficit a livelli più o meno accettabili il debito non è esploso
Tuttavia investitori nelle ultime settimane si sono accorti di un problema più strutturale che può avere una grave incidenza sul debito pubblico nel medio periodo ed è l'assenza di crescita economica se non c'è crescita beh il debito rischia
Di salire o comunque di non scendere a una velocità che possa riportarlo a livelli davvero sostenibili in un periodo di tempo accettabile vedremo l'evoluzione sul nostro Paese nei prossimi giorni così come su altri Paesi continuano
Essere in serie difficoltà la Grecia per la quale
Leo della zona euro sta discutendo un nuovo piano di salvataggio internazionale che dovrebbe prevedere anche il contributo degli investitori privati anche se ci sono alcune difficoltà
Dopo che ci si è resi conto dell'insufficienza del dei l'auto del salvataggio deciso più di un anno fa e poi il Portogallo che questa settimana subito un taglio del rating la valutazione sul suo debito sovrano a junk spazzatura da parte
Di una delle agenzie di rating è così sono proprio le agenzie di rating essere diventate il capro espiatorio di questa fase della crisi
Del debito sovrano che però ha origini un po'più profonda deficit i debiti l'incapacità dell'Europa di tornare a crescere
In modo serio la situazione del banche tra l'altro c'è tutta una polemica sugli stress test che sono stati condotti ma non fino in fondo dalle autorità
Europea
Questo un po'il quadro ovviamente in sintesi abbiamo fatto appunto generale di questa crisi del debito sovrano della zona euro con
Due europarlamentari sono Leonardo Domenici del Partito Democratico iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici membro della Commissione
Economica e poi
Mario Mauro capogruppo del P.D.L. il Popolo della Libertà nel gruppo del PPE il Partito Popolare europeo buon ascolto
Leonardo Domenici deputato europeo iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici eletto nel Partito Democratico colui che vogliamo parlare di questa crisi del dei Vito sovrano nella zona euro che prosegue da oltre un anno e mezzo nonostante le molte rassicurazioni che sono venute in questi mesi piani di salvataggio dell'auto
Per la Grecia del
Dell'Irlanda del Portogallo il nuovo salvataggio che si prospetta anche per la Grecia
Il leader della zona euro l'ho detto siamo pronti a fare tutto quanto necessario per salvaguardare la stabilità finanziaria dell'Europa
Per salvaguardare la moneta unica
Qual è l'errore di fondo a suo avviso che non permette
All'Europa di superare questa crisi del debito sovrano
Ma il primo errore non è un errore semplicemente che si è perso si poteva perdere troppo tardi
Su questo secondo me si riflette troppo poco ma c'è una vera e propria sfasature fra quello che accade sui nei mercati finanziari
E i tempi del processo decisionale delle istituzioni europee dei Governi dei Paesi membri
Io faccio un ragionamento molto semplice è evidente che questa crisi è l'occasione anche per mettere dei paletti più mettile più chiariti responsabilità
Dei Paesi membri non c'è dubbio che la Grecia da questo punto di vista ha delle responsabilità per il modo in cui alterato i propri conti pubblici nel momento dell'ingresso della nell'area euro e successivamente
Però dobbiamo sempre ricordarci che la Grecia rappresenta
Il per il cinque per cento delle debito pubblico complessivo dell'eurozona il che significa che se si fosse preso per tempo
Di petto questo problema forse lo si sarebbe potuto risolvere non dico del tutto ma comunque così sul potrebbero si poteva attenuare dal punto di vista dell'impatto e dal punto di vista degli effetti
Di questa crisi greca
In realtà qui continuiamo a o a perdere tempo perché è una questione bisogna dirlo di di volontà politica evidentemente c'è ancora troppa preoccupazione per quella che l'opinione pubblica interna
Dei singoli Paesi membri penso soprattutto alla Germania e troppa paura di assumersi delle responsabilità che invece dovrebbero essere assunte non per dire va bene
Ci pensiamo noi aggredisci al Portogallo l'Irlanda e non preoccupatevi ma per dire comunque risolveremo questo problema comunque nessun Paese sarà lasciato da solo
Comunque affronteremo insieme la questione della gestione del debito pubblico nell'eurozona
A patto però che si pongano delle nuove condizioni in realtà noi stiamo discutendo delle nuove condizioni ma non abbiamo ancora risolto i problemi aperti oggi questo è un primo
Guaio abbastanza grossi
Però come affrontare curano questo problema farsi carico diciamo del debito pubblico nell'insieme della zona euro in quei Paesi in cui la situazione più grave finora si è detto questa è una crisi
Una crisi non di insolvibilità della Grecia basta un aiuto finanziario sub a un certo punto i tempi
Miglioreranno le condizioni economiche miglioreranno cosa bisogna fare assorbire il debito tutto il debito greco
Ma ci può essere una scelta graduale facendo comunque prendendo delle decisioni coraggiose per esempio quant'è che si discute di questa questione degli eurobond ora gli eurobond cioè le emissioni obbligazionarie comunitaria cioè dell'Unione europea e non dei singoli Paesi
Possono essere concepite e finalizzate al finanziamento di grandi investimenti e questo va bene ma possono essere queste emissioni obbligazionarie
Anche
Essere finalizzate al gestione del debito al tetto il management come si dice
Facendo per esempio un fondo ad hoc che abbia il compito di riassorbire progressivamente questo debito comunque di alleggerire
I Paesi membri dell'euro zona dalla debito
Affrontando il problema degli squilibri che ci sono all'interno dell'area dell'euro oggi qualcuno dice bisognerebbe svalutare l'euro ma forse non ce ne sarebbe nemmeno bisogno sarebbe sufficiente se alcuni Paesi
Che oggi sono in surplus dal punto di vista della bilancia commerciale del Bihar rilancia dei pagamenti avessero una domanda interna un po'più consistente per aumentare il livello dei consumi il livello degli Investimenti questo aiuterebbe i Paesi che invece non sono affatto in surplus ma sappiamo che sono intesi cito comunque sono fortemente indebitati
E il problema è se vogliamo giocare la carta di una maggiore integrazione a livello europeo o se invece vogliamo continuare step by step passettino dopo passettino
Ma non nel senso che siamo noi a livello europeo che imponiamo una logica e
Diciamo di seguire una strada ma aspettando appunto che sia la logica dei mercati finanziari tutte le volte
A imporci di fare quel passettino ma se questo finiremo per essere sente subalterni
E non spuntare mai l'Europa
è sempre riuscita a venire fuori dalle sue crisi facendo un passo in avanti sulla linea dell'integrazione
Non facendone due indietro verso le politiche di rinazionalizzazione o di negoziazione intergovernativa
Questa è la sfida c'è un leader cioè una leadership perché in Europa si vorrà assumere questo compito se c'è batta un conto si faccia avanti per applicata questo il problema di fondo
Non c'è vorrei chiedere ma perché non si può scegliere l'altra strada che è stata esclusa fin dall'inizio quella di un default della Grecia di una
Ristrutturazione più o meno organizzata del suo debito imporre delle vere e proprie perdite agli investitori che insomma hanno scelto di investire
I loro i loro soldi le banche le assicurazioni fondi pensioni guadagnando un po'di più perché la situazione della Grecia più rischi io personalmente sono contrario a questa strada oggi c'è chi dice che degli aiuti che si stanno definendo e l'impegno il piano per esempio delle banche le banche francesi una sorta di default sul maschio mascherato
Però il problema di fondo e che in realtà
Non si può lasciare che un Paese che sta nell'area euro ne esca così senza colpo ferire con
Degli effetti disastrosi se c'è effettivamente la dichiarazione di default perché
Si pensa che sbalzi De Chiara default e il problema è risolto criteri dichiarare default a delle conseguenze a breve a medio neanche a lungo termine incredibili periti per quel Paese
Non è che siccome magari greci si riprendono l'altra ma che possono svalutare come gli pare allora dopo tutti i problemi saranno risolti
E bisogna stare attenti perché
Dietro una crisi così della zona euro non ci può essere nemmeno
Il ragionamento che fanno alcuni va be'si fa l'aria Europ ridotta un ristretta tra i Paesi più forti perché anche quei Paesi più forti
Subirebbero un effetto boomerang di una progressiva
Di un progressivo sgretolarsi dell'area euro dopo i primi a rimetterci sono soprattutto i Paesi del sud Europa e dell'area mediterranea
è quello che diceva Tommaso Padoa Schioppa ma vogliamo avere la vista corta poteva avere la vista lunga nonostante tutto in questo momento bisognerebbe avere la vista lunga perché
La vista corta è quella che ci ha portato in questa situazione non certamente la migliore
E allora bisognerebbe e bisogna ricominciare a ragionare in questi termini io spero credo che dei segnali ci sono che nell'Area
Socialista e socialdemocratica
Laburista progressista europea
Si cominci a definire una piattaforma solida importante di proposta politica programmatica che da l'indicazione di una via d'uscita diversa alternativa da questa crisi
Otto corso dei dibattiti all'interno del nella famiglia socialista europeo ci sono
I documenti che sono stati
Avanzati dal Partito socialista francese dalla respinte tedesca
Quale quale può essere
Il ruolo del Partito Democratico Italiano
Vorrei chiederle non è incastrato il PD in una sorta di contraddizione cioè
Dobbiamo rispettare da un lato
Level le regole europee sul debito deficit dobbiamo tenere i conti in ordine però al contempo
Vogliamo più soldi pubblici per rilanciare la crescita per fare politiche sociali
Io credo che l'Italia
Ora qui non parlo del centrosinistra del centrodestra di chi al Governo di chi all'opposizione l'Italia come sistema Paese
è uno dei degli Stati membri più interessati al rilancio di una politica europea
Perché se non investiamo dentro i confini nazionali con i nostri assente i nostri valori positivi ma anche con questa pesante scure del debito al centoventi per cento con i nostri problemi di scarsa crescita e di scarsa competitività se non tutto questo pensiamo di risolverlo più o meno per conto nostro non non ci riusciremo
Allora noi siamo più interessati degli altri affinché l'Europa imbocchi sì la strada della responsabilità sui conti e sui debiti sovrani
Ma al tempo stesso imbocchi con maggiore decisione e determinazione la linea di Investimenti investimenti pubblici privati o pubblico privati con l'emissione di eurobond o senza eurobond
Con la tassa sulle transazioni finanziarie
O comunque con altri strumenti
Di gestione delle risorse a cominciare anche dal Budget dell'Unione europea per dire l'obiettivo è comunque quello dello sviluppo e della crescita sulla base degli obiettivi strategici che ci siamo dati con una Europa venti venti che sappiamo bene non è che manchino le idee da questo punto di vista lo sappiamo più o meno quasi solitaria intendesse che riprenda questo discorso qui
E io credo che questo discorso qui lo debba fare molto chiaramente il Partito Democratico ma anche questo discorso non lo si può fare stando da soli per conto nostro facendo un discorso solamente nazionale
è necessario che il Partito Democratico ora più che mai si raccordi sempre più strettamente con gli altri partiti
Tel socialismo della socialdemocrazia europea con altre forze progressiste il discorso non deve essere limitativo perché
Ora soprattutto a partire da questi temi è necessario
Dire con chiarezza con chi vogliamo costruire una proposta politica e programmatica alternative ecco perché è importante
Il documento dei socialisti francesi
E dei socialdemocratici tedeschi
Sottoscritto lo scorso ventuno giugno
Perché è un documento europeista nel senso che appunto dice solo nella dimensione europea possiamo ricostruire una prospettiva politica forte per l'area della Sinistra democratica e progressista
E in vista di scadenze importanti come le presidenziali del due mila dodici in Francia le elezioni in Germania per il rinnovo del Bundestag le elezioni in Italia
Nel due mila dodici comunque di sicuro nel due mila tredici B e necessario costruire fra le forze del centrosinistra e della sinistra di questi Paesi un discorso di raccordo perché adesso siamo nell'Europa
Dei conservatori perché praticamente la quasi totalità dei Governi europei e di centrodestra
Ma se fra il due mila dodici e due mila tredici
C'è un cambiamento in Francia in Germania e in Italia
Però si parla del vento cambia non solo in Italia ma in tutta Europa però bisogna arrivare a questo appuntamento questi appuntamenti
E lavorando delle proposte forti incredibili responsabili ma che diano anche una prospettiva di speranza futura cosa che gli attuali Governi conservatori non sono in grado di fare
C'è un problema di fondo però rispetto anche alla
Alla alle proposte che vengono dal Partito socialista francese delle spese
Stanti così le cose senza gli eurobond senza un aumento del bilancio comunitario trova sulle risorse proprie o la tassa sulle transazioni finanziarie che sono soggetti ancora controversi rischieremmo di volerci anni dibattito
I soldi non ci sono
Sia un o si aumentano le tasse oppure quei soldi non ci sono come come uscirne ma intanto c'è il problema che dicevo prima certo noi ci mettiamo troppo tempo a prendere delle decisioni a fare delle scelte però potrebbe assolutamente non essere così
Io spero prendiamo due esempi anche
Riferiti la
Sessione di Strasburgo del Parlamento europeo quella sulle vendite allo scoperto quella della nuova regolamentazione per
I derivati over the counter cioè trattati direttamente da soggetti
Non sulle bilateralmente non sulle piattaforme regolamentate
Si sta perdendo tempo perché il Consiglio europeo cioè i governi stanno ostacolando queste decisioni stanno perdendo tempo ma si potrebbe benissimo non perdere tutto questo tempo
Quindi le proposte ci sono e potrebbero
Essere
Decise e poi successivamente le misure applicate in un arco temporale relativamente breve o comunque ragionevole quindi questa è la prima cosa
Poi
Sul fatto che non ci siano soldi come viene detto
Si potrebbe discutere perché certo il mercato ha problemi di liquidità ma la liquidità da qualche parte eccedente
Il problema è se va be'
Uno può dire questa è una dichiarazione di principio si fa dichiarazioni di principio ma bisogna tornarci qualche volta le dichiarazioni di principio questi mercati
Con questi capitali con questa liquidità vogliono rimettere
Questa liquidità e questi capitali al servizio di un rilancio dell'economia reale o vogliono continuare a fare come faceva Pinocchio con l'albero delizie chini per cui appunto si mettevano i soldi sotto terra il giorno dopo c'era l'albero pieno di monete dopo
Sì si vuole continuare a fare quest'ultima cosa che poi sostanzialmente significa speculare nel senso
Peggiore del termine significa non essere raccordati rapportarsi all'economia reale noi dobbiamo dire di non essere d'accordo se invece si vuole fare un altro discorso
Ci sarebbero anche le condizioni per
Ridefinire un patto fra la politica e il mondo dei mercati finanziari assumendo comunemente degli obiettivi di crescita e di sviluppo
Ma anche qui
Un problema di volontà e di scelte politiche anche qui vi è un problema di chi riesce a
Imporre o comunque a fare accettare
Agli altri tra i propri interlocutori una prospettiva diversa da quella che attualmente si sta perseguendo
Grazie ad un atto Domenici
Mario Mauro Presidente della delegazione del Popolo delle Libertà nel gruppo del PPE al Parlamento europeo con lui voleva parlare della crisi che sta vivendo la zona euro la crisi del debito sovrano la Grecia
Una crisi iniziata ormai più di un anno e mezzo fa i
Leader si erano detti determinati a fare tutto il necessario per garantire la stabilità finanziaria dell'euro
Perché
Non ci sono ancora riusciti che cosa ostacola un soluzione a questa crisi del debito sovrano
Io però l'ostacolo più grande sia rappresentato dal ritrosia
Dei Governi europei allora
Valorizzare l'impianto politico il progetto
Perché questo impianto ha come regola prima fiducia e la fiducia reciproca
E
In questo senso la gestione del caso greco
Quasi esemplare
Di tutto quello che non si dovrebbe fare
Perché la fiducia venga garantito
Certo abbiamo comprendere che per soggette
Che
Sono soggetti
Politici di quelli che garantiscono il Governo di Paesi come la Francia la Germania
Faticoso ammettere
Davanti al proprio elettorato pessimismo
è favorevole al varo di misure
Che consentono Paesi
Che si sono comportati
Come cicale quando dovrebbero dovuto essere formiche
Di fare ancora sacrifici appunto per questi pezzi
Però vale qui il ragionamento del Ministro Tremonti
Quando brucia la casa al tuo vicino la prima ragione e
Non solo in un afflato di solidarietà ma anche nelle norme convenienza deriva dal fatto che si è capito l'incendio eviti che brucino tuo di casa
E questo è forse la regola prima
Chiesta dietro il principio di solidarietà principi di solidarietà stiamo parlando di politica
Frutto di una grande motivazione ideale alla motivazione ideale non è estraneo alla convenienza
Perché era motivazione ideale riconosce
Ciò che c'è di d'uomo per l'appunto di conveniente in meccanismi che altrimenti resterebbero incomprensibile
Per essere molto concreti significa che salvare la Grecia vuol dire salvare anche un po'le banche francesi le banche degli ospiti investito i titoli greci magari attualmente nei Bilanci pigliatutto significa che serve a evitare che si inneschi una crisi di fiducia
Che porti oggi a dubitare della Spagna domani vendita
Credo che su questo
Tenuto conto della consapevolezza e quindi lo dirà che le deficienze strutturali dei singoli Paesi
Se vogliamo salvare l'intera baracca
Bisogna puntellare ogni essere tre
Di che soldi salvare l'intera baracca perché alla fine
Il problema molto concreto per chi lavora chi è questo il tema diciamo del
Futuro scenario rotte
Stiamo discutendo in realtà di
Ma con quali soldi fare l'Europa del futuro
Perché a ragionare di mettere in sicurezza i vari scarti
Vuol dire da un lato l'esortazione rivolta quegli Stati a occuparsi non solo di manovre di rientro in ordine al rapporto deficit PIL ma anche il rapporto dei
Questo lo dico e sacrifici siccome i sacrifici devono essere compensati con delle strategie di sviluppo per fare lo sviluppo che non deve della seduzione dare più soldi rivolto
Attraverso il meccanismo delle risorse proprie o comunque di risorse che potrebbero anche arrivare all'ipotesi di vederci mirato
Un debito europeo fuori dal bilancio come aveva ipotizzato in passato anche il professor produttivo il professore Altomonte rispettivamente le Università Cattolica e Bocconi
Ne ha avendo come garanzia sulle riserve aurifere
Manca però un po'la volontà politica per arrivare a quello scenario quello che noi diamo all'interrogativo Regina
Cioè
L'altro grosso problema è rappresentato dalla fatica che fanno il Governo
Affidarsi del progetto europeo crede nel progetto europeo
E spesso le ragioni buone
Sinistra come a destra
Del motore del progetto europeo che è il popolarismo
Inteso non tanto come opzione politica del PPE
Quanto come credo il raffronto nell'economia sociale di mercato sacrificato sull'altare del populismo vale a dire
A sentire
Diciamo tentazione di poter pensare che ci salveremo presto e meglio facendo una sua
Con
L'altro grande gruppo politico l'altra grande famiglia politica europea quello del quella dei socialisti e democratici dice in questo momento l'Europa è governata
Alla dalle destre hanno scelto come ricetta l'austerità per aiutare la Grecia per per salvare l'Irlanda il Portogallo e quant'altro
Ostilità la ricetta sbagliata lei cosa
Cosa risponde a questa critica un aspetto ancora oggi sono scenari senatrice Rosa
Lo dico non facciamo gli eurobond o comunque troviamo soluzioni che non differiscono tra l'altro molto da quello che lei impropriamente non abbiamo mai mai mai
Ho parlato di sola oscurità e primo chi vi parla persona che
Ha tratteggiato l'idea
Gli eurobond dei project bond
Di una strategia che puntasse anche allo sviluppo quindi la soluzione della famiglia popolare non è solo
Il problema invece che alla soluzione
Propugnata da parte socialista ma anche in questo momento la controprova cioè l'esercizio attraverso la responsabilità di governo qualcuno che getti il cuore oltre l'ostacolo
Io non ho visto
Avranno spagnola citarne uno
Diciamo
Muoversi in una chiave esemplare sottolinea invece che
Tre Governi che sono andati
In difficoltà sono tra governi socialisti
Assolutamente questo due Governi in realtà sono molto socialisti uno
Più di centrodestra con l'irlandese dei pesi salvati quella Spagna che c'è un Governo socialista e Verdi provvede in difficoltà
Asso chissà perché si più si è scelto e non si può
Non si sceglie nemmeno oggi
Perché si dice che è impossibile il default o una ristrutturazione ordinata del debito della Grecia cioè
Alla fine far pagare gli investitori libanese ci mantenesse noi sul piano puramente dicembre esercizio teorico di azioni economisti
In assoluto credo che
Nessuno di noi possa con certezza pronunciarsi per alcune ipotesi
Al posto dell'altro
La cosa facciamo politica
Quindi abbiamo a che fare potremo nel testo
L'esigenza di Venezia
Con l'esigenza cioè fuori dalla retorica
Di culto in quelle realtà che sono qualcosa di più di una statistica
E quindi quando siamo chiamati
A decidere non sull'input
Di questo o di quel professore universitario
Non sull'introduzione
E questo di quella nobili di consulenti
Ma sulla base delle decisioni che devono essere assunto di fronte al Tribunale la coscienza
Inevitabilmente dobbiamo avere una missione che tenga conto di tutti i fattori quindi se si può scongiurare il default
Bisogna a farlo con tutto il processo
Un'ultima domanda si per metterla
L'azione del Governo italiano in questa in questa crisi del debito sovrano Tremonti riuscito
Reggere la baracca in un certo senso a non far crescere
Il deficit come in altri Paesi a non far esplodere eccessivamente il debito ora però in questo momento i mercati si sono accorti che l'Italia non cresce più cioè una nuova manovra per mettere di nuovo
O più ancor più ordine diciamo nei conti pubblici e l'obiettivo del
Vicini al pareggio di bilancio nel due mila quattordici però manca il fronte
Cresciuta
Sul giudizio rispetto anche qui parliamo di una discussione che in parte teorica intanto tutti dicono che Tremonti ha fatto bene
Qualche finora ha fatto poi qualcuno dice
Non ha fatto leggi per lo sviluppo
Personalmente anche qui chi parla
E titubante il pensare che siano le legge frutti
E già tanto secondario lo sviluppo non facendo leggi meglio facendo nemmeno possibile
Questo perché
Non solo esistere un'impostazione dello sviluppo che dice più società meno Stato
Per esempio fu
Ma anche perché ha ragionevolmente
In un momento in cui c'è difficoltà nella crescita
Contenere il perimetro con lo Stato oltre a contenere il tema la spesa pubblica
Vuol dire anche caricare di responsabilità creative cito di
E questo sì che innesca una dinamica scritto un po'di stato come dire aspetto
Con l'accetta bisogna dettogli dello Stato
Io
Che vivo il sogniamo diciamo
Di un'impostazione liberale alla politica
Apprezzo senza alcun dubbio sforzi che vengono fatti in questo senso
Lo dirò ancor più notevolmente quando verranno sfatti con maggiore determinazione
Grazie a Mario Mauro
Erano Leonardo Domenici e Mario Mauro comunque abbiamo dibattuto in generale dell'arte crisi del debito sovrano e come avete capito più in generale della crisi
Un po'di identità
Dell'unione europea come anticipato in apertura tra l'altro tema che vogliamo approfondire in questa puntata di un po'insomma ne sono le cosiddette prospettive finanziarie cioè il quadro di Bilancio pluriennale dell'Unione
Cosimo nel bar roso il presidente della Commissione questa settimana presentato all'Europarlamento le proposte per il periodo due mila quattordici due mila due e venti che
Sintetizziamo così in totale per i sette anni si prevede un Bilancio di mille venticinque miliardi di euro impegni novecentosettantadue virgola due miliardi di euro in pagamenti
In sostanza l'uno virgola zero cinque l'uno per cento del PIL complessivo
Dei ventisette Stati membri dell'Unione si tratta di un Bilancio costante in termini reali aggiustato all'inflazione
è stato congelato i livelli del precedenti prospettive finanziarie che terminano nel due mila e tredici la proposta che Barroso definito ambiziosa ma realistiche costruita su tre assi innanzitutto
Una maggiore autonomia nel finanziamento dell'Unione europea rispetto
Agli Stati membri con un potenziamento delle cosiddette
Risorse proprie cioè le risorse che non dipendono dai trasferimenti dalle capitali dei ventisette a Bruxelles come rafforzare le risorse proprie ne parleremo con alcuni europarlamentari
La Commissione propone una nuova tassa europea sulle transazioni finanziarie che però è stata molto criticata
Da Mario Draghi prossimo Presidente della Banca centrale europea dalla Giunta produttrice
E da altre personalità perché dicono la Tobin tax non si può fare solo in una zona del mondo l'altra
Idea della Commissione una revisione del contributo basato sull'IVA ciò aumentare la di IVA che andrebbe a Bruxelles il secondo asse una maggiore certezza finanziaria con la dislocazione fuori bilancio di una riserva di cinquantotto virgola tre miliardi di euro per alcune voci di spesa
Imprevedibili le emergenze per catastrofi naturali finanziamenti per il Progetto iter sulla fusione nucleare il terzo asse una maggiore trasparenza con
La fine dei meccanismi di compensazione finanziaria gli sconti ripete applicati a molti Stati membri ci sarà un'eccezione però
I Paesi contributori netti che pagano una quota ritenuta sproporzionata mente più alta degli altri in sostanza
Il Regno Unito la Svezia l'Olanda e la Germania continueranno ad avere uno sconto sul bilancio comunitario vedremo poi
Sotto quali forme per le
Voci di spesa diciamo la politica di coesione cioè fondi strutturali regionali dovrebbe avere secondo la Commissione europea trecentosettantasei miliardi nel periodo settennale
Di stanziamenti vedremo che su questo ci sono
Ci sono delle novità in particolare uno la Commissione propone di introdurre una nuova categoria di Regioni le Regioni a obiettivo intermedio le Regioni intermedie che come dire non sono non sono abbastanza povere per beneficiare attualmente dei
Dei fondi europei ma sono un po'più ricche il pronto ma ma non sono nemmeno troppo ricche diciamo
Il problema qual è che
Beh questo questa idea potrebbe privare di risorse finanziare le Regioni o dell'Obiettivo uno quelle del sud d'Italia per
Per intenderci
Sembra proposito dispense gli stanziamenti per la politica agricola comune cosiddetta PAC sono stati congelati a livello dei sette anni precedenti delle scorse prospettive finanziarie con trecentosettantuno miliardi di euro e rotti
Per la prima volta la PAC non sarà la prima voce di Bilancio anche se continua ad avere
Un ruolo molto importante
Per gli affari interni la giustizia che significa lotta al crimine organizzato il terrorismo politiche sulle migrazioni all'asilo sono stati destinati circa sette virgola cinque miliardi
Nelle relazioni esterne la politica estera dell'Unione europea il bilancio viene aumentato non di tantissimo ma insomma
Settanta miliardi di euro dieci
Dieci l'anno secondo la Commissione europea con sedici per le politiche di vicinato
Incluso il partenariato con l democrazie o le aspiranti democrazie nel sud del Mediterraneo venti miliardi circa andranno
Alla alle politiche di cooperazione e Sviluppo con i Paesi più poverissimo infine la spesa amministrativa diciamo dell'Unione Europea funzionari palazzi e quant'altro sarà congelata al livello attuale pari al cinque virgola sette
Per cento del totale del bilancio circa questa proposta anche questa in sintesi della Commissione
Ora si deve aprire il dibattito il negoziato tra al Parlamento europeo gli Stati membri e allora andiamo sentire cosa ne pensano due a europarlamentari di opposte tendenze politiche che però si occupano proprio di Bilancio e di prospettive finanziarie sono Francesca Balzani del Gruppo Socialisti
E democratici rette nel PD e Giovanni la via iscritto al PPE ed eletto nel popolo della libertà buon ascolto
L'onorevole Balzani deputata europea iscritta al Gruppo dei Socialisti Democratici eletta nel Edicon lei vogliamo parlare di prospettive finanziarie tornare a parlare perché avevamo discusso dopo le proposte del Parlamento finalmente arrivata anche la proposta della
Commissione europea che
Per alcuni aspetti accoglie alcuni suggerimenti
Dell'Aula di Strasburgo peraltro invece
Più moderata
Vorrei partire dalla domanda più politica
Adeguato il Bilancio pluriennale quadro di Bilancio pluriennale proposto dalla Commissione per le sfide che l'Europa di fronte
Beh e la domanda assolutamente più difficile più difficile perché intanto purtroppo oggi continuiamo a fare l'errore che vedo sempre quando parliamo ad esempio del Bilancio due mila dodici di pensare che oggi stiamo attraversando un periodo di crisi sì e che questa crisi deve condizionare i bilanci nel segno dei tagli del risparmio senza considerare non solo che Italia risparmi non sono una buona risposta alla crisi ma che
Auspicabilmente da qua al due mila venti gli scenari saranno di Craxi
Quindi oggi si ragiona sulle prospettive finanziarie dal due mila dodici al due mila quattordici al due mila venti
Immaginando che il futuro sarà sempre come adesso con una priorità ossessiva del consolidamento dei bilanci
E quindi è molto difficile immaginare se saremo all'altezza delle sfide perché continuiamo ad avere un orizzonte bloccato
Europa venti venti questo è il grande slogan di questa Commissione Barroso con
Le sfide che riguardano l'economia la competitività la l'ambiente l'Europa sostenibile tutto questo sul viso il contenuto almeno
Il geometra
Lo ha proposto beh partiamo dalla cosa migliore della proposta finalmente si rompe un tabù e diventa una proposta concreta
L'idea di avere risorse proprie nuove quindi dentro la proposta è questa è una cosa che credo vada veramente valorizzata apprezzate si parla finalmente
Di una nuova imposta sulle transazioni finanziarie e soprattutto di unità europea
Che servirà non solo per creare una risorsa propria più robusta di quella che adesso va a dare i linfa finanziare il bilancio per
Ma sono tutte assodata bene consentirà anche di rendere più uniforme dica europea di combattere meglio le frodi quindi di fare un pezzo importante dell'integrazione fiscale
Due progetti che il prossimo fortemente contestati quanto meno la tassa sulle transazioni finanziarie il presidente della BCE uscente succo Trichet ha detto
Non è possibile farla Mario Draghi ha detto la stessa cosa
è una proposta che
Socialisti suo gruppo ha
Arredi ha lanciato e rilanciato e sta rilanciando da molto tempo quale sarà suddiviso l'esito di questa
Di questa Tobin tax per l'Europa
Beh è un'ampia scelta molto difficile e credo che vada vista non nell'ottica riduttiva di una nuova imposta che può rendere meno competitivo sul mercato
Finanziario europeo perché accada però se la competitività non si faccia solo con l'arbitraggio cioè con la ricerca del mercato più economico per fare operazioni ma si sa neanche fortemente poi la trasparenza alla pulizia alla stabilità del mercato tutti e le menti importanti credo che questa Financial Times Exxon tax se costruita bene potrà contribuire a realizzare quindi che saranno davvero può elementi per una maggiore competitività
Dell'Unione scatterà il sermone c'è il rischio che
Mercati finanziari se ne vadano del resto
Si concentrano nei paradisi fiscali e negli Stati Uniti
Certamente questo è uno dei rischi anzi principale a rischio e bisognerà cercare proprio di costruire questa tassa per controbilanciare questo rischio con vantaggi maggiori quindi con un mercato che sappia poi a essere più competitivo rispetto a quei paradisi fiscali
Per esempio essendo più trasparente quindi più sicuro per gli investitori in un mercato in cui questo peraltro gli ed sì ma incremento del costo sarà controbilanciata da maggiore sicurezza interni della tappa della affidabilità delle transazioni finanziarie
Quante
Possibilità ci sono che questa proposta pazzi perché è molto contestata anche dagli Stati membri dell'unione
Europea da alcuni come
It ma non solo
A suo avviso il Parlamento che
L'aveva inserita nel su proposta dice avrà la forza di negoziare sulle Questura che se ne risorse troppi e tassa sulle transazioni finanziarie negoziare fino in fondo andare fino in fondo su di questa battaglia
B c'è un punto cruciale che non dobbiamo dimenticare perché spesso i discorsi tendono a sovrapporsi le nuove risorse proprie che entreranno in gioco in bilancio l'opera non si sommeranno alle otto alle risorse
Ma saranno a neutralità quindi faranno scendere il contributo adesso degli Stati membri quindi significherà concretamente per i bilanci nazionali un forte risparmio
Questo credo che possa essere l'elemento che in qualche modo creerà consenso su queste nuove risorse concretamente gli Stati potranno risparmiare a carico dei loro bilanci
I nell'insieme quindi anche poi tenendo veramente saldato questo tema con quello dell'equità della giustizia perché poi parliamo comunque di prelievi
Sarà
Cruciale e far sì che se il sistema delle nuove risorse veramente diventerà ovvero quello poi
Che è scritta nei trattati perché non dimentichiamoci che queste che servano rivoluzioni straordinari sono realtà semplicemente l'attuazione di quello che c'è scritto nei trattati che finora è rimasto solo sulla carta
Ecco se queste nuove risorse diventeranno reali
Bisognerà che rigorosamente davvero il degli Stati membri
Alleggeriscano il il prelievo sui cittadini e che quindi che veramente ci sia una forte neutralità tra queste nuove risorse
E l'attuale situazione di pensioni Clementi accennerò questo sul fronte del entrate c'è sul fronte delle spese invece ci sono alcune modifiche la politica agricola comune per esempio rispetto alle precedenti prospettive finanziarie per di un po'di peso
Ed è giusto che
La PAC ha rappresentato la
Prima diciamo politica comunitaria vera e propria è chiara ha avuto un peso molto importante nel bilancio nel corso degli ultimi anni gli ultimi decenni venga un po'ridimensionato a vantaggio di altre spese
Beh intanto la pacca ancora una volta e comunque la grande riserva dalla quale attingere per finanziare nuove politiche o comunque altre linee del bilancio
Senz'altro la PAC resta uno dei punti forti del bilancio perché comunque anche le nuove prospettive finanziare la PAC il pacchetto della questione stanno le grandi voci in questo senso c'è un forte continuità rispetto all'attuale prospettive finanziarie
Quello che si chiede all'agricoltura è forse un cambiamento
E lì io spero che la PAC non arretrerà sono invenzioni ma che si riqualifichi fortemente quindi che veramente si saldi fortemente al rispetto ambientale all'economia più fa un'agricoltura più verde all'anno
Forte capacità che la politica agricola può vedere di migliorare lo sfruttamento del suolo e delle risorse e quindi in questo modo credo che un'agricoltura più verde continuerà ad essere sostenuta però sicuramente l'agricoltura deve tra in viale devi migliorare deve rinnovarsi e in questa direzione potrà essere poi costruito un sostegno che probabilmente sarà adeguato sul principio di cui il fiume la nobiltà
Merci giorno il giudizio di questo
Categoria intermedia le Regioni intermedie che non sono diciamo semplificare molto Americhe né povere quindi non devono devono essere aiutate un po'
Questo non rischia di svantaggiare le Regioni
Del sul sud Italia quelle che attualmente sono nel cosiddetto Obiettivo uno e che
Beneficiano più utili
Delle regioni del nord per esempio dei fondi comunitari
Indubbiamente questo è un forte rischio perché la creazione di questa nuova categoria di questo nuovo obiettivo
Che ancora non si capisce bene che tipo poi di esigibilità potrà vedere quanti cittadini in Italia quante aree in Europa potranno beneficiare di questi fondi
Ecco questo obiettivo senz'altro sembra essere più estese dell'atto all'Obiettivo uno che degli altri obiettivi quindi proprio spesa delle regioni che hanno bisogno con forza delle politiche di coesione
Abbiamo voluto introdurre nel rapporto che abbiamo votato una clausola di salvaguardia cella pretesa chiara che questo nobile tipo non sia finanziato spese di quegli attuali quindi dell'uno del due del tra e certamente fare un obiettivo e non finanziare la spesa e di quelli vecchi significa mettere in gioco più risorse e quindi torniamo al problema di prima
Se sarà adeguata la proposta o se come spero invece solo l'inizio per un negoziato che porterà sicuramente a un risultato
Finale che debba essere migliore allora sul negoziato che cosa si aspetta perché gli Stati membri hanno una posizione molto netta austerità nazionale quindi o sanitari europea ricordato all'inizio di questa intervista
Il Parlamento invece vuole un po'più di fondi perché l'Europa faccia di più quale sarà la traiettoria sul viso di qui alla fine del negoziato che dura dei mezzi
Ma io lo spero anzitutto che
Si abbia tutti Lastrucci ditta per capire che in questo momento un'Europa non più forte ma diciamo coerente rispetto i suoi obiettivi
è un'Europa che stabilizza un'unione sulla quale si giocano partite importanti che riguardano la moneta unica
E il destino di molti Stati e di tutti perché abbiamo capito ormai chiaramente che i problemi di uno Stato diventi ritrovi dell'intera Unione
Quindi senz'altro in questo momento essere coerenti responsabili e coerenti con i propri obiettivi è un elemento di stabilità fondamentale per scongiurare crisi che non sono future ma rischiano di essere molto presenti
Quindi mi auguro che tutti parteciperà a questa trattativa con una grande con la grande consapevolezza e ricercare una partita importante per la stabilità anche dell'euro
E poi sicuramente e un altro elemento che spero sia bene chiaro tutti in questa fase di trattativa e che stiamo parlando di un'Unione Europea che ha un deficit complessivo di oltre ottocento miliardi di euro e quindi non può seriamente immaginare di risparmiare su un bilancio che annualmente pesa circa centocinquanta miliardi per risolvere i suoi problemi complessivi
Quello che veramente bisognerebbe fare è guardare i numeri e capire che il bilancio europeo può essere solo una cosa preziosissima utilissima
Una leva per fare politiche redistributive per costruire reti progetti interrotto e che altrimenti non sarebbero fattibili non sarebbero possibili
Mentre invece è incomparabilmente inutile se si vuole esprimere come strumento per fare un consolidamento a livello di Stati membri per i quali proprio
Diventati inimmaginabile fare uso di questo tipo insomma purtroppo piccolo diciamo rispettosi è una porzione piccola se la si può usare per fare dei risparmi a livello nazionale centocinquanta miliardi contro ottocento può come
Svuotare il mare con una tazzina
Ma e norme sulla seduta nel modo giusto cioè come strumento strategico per fare cose che si riescono a fare solo tutti insieme ecco basterebbe tener presente queste due cose che la trattativa sicuramente i negoziati per questo bilancio avrebbero il il livello di coscienza e di serietà giusto potrà Libano risultato soddisfacente due approcci sconsacrata
L'onorevole Lavia deputato europeo iscritto al gruppo dell'Api Pieretto in Forza Italia con lui vogliamo parlare di prospettive finanziare ne abbiamo già discusso
Su Radio radicale proprio con lei ora la Commissione europea ha presentato sue proposte dopo quelle del parlamento
Andiamo diciamo dal punto di vista più politico queste prospettive finanziarie proposte dalla Commissione europea il Bilancio pluriennale
Un quadro di Bilancio pluriennale sono adeguate alle sfide che era di fronte a sé l'Europa
è ovvio che viviamo un momento di difficoltà finanziaria per molti Paesi europei e quindi
Le prospettive finanziarie risentono di quello che quanto complessivo nel quale ci muoviamo in Europa
E quindi chiedo che già molti Paesi hanno
Messo le mani avanti hanno detto che erano disponibile all'accordo sulle prospettive finanziarie ma congelando il Bilancio cioè senza fare ulteriori concessioni l'Europa dall'altro lato abbiamo un Trattato di Lisbona sottoscritto che prevede nuove competenze per l'Unione europea ma è difficile
Assolvere nuove competenze senza nove risorse
E quindi in questo quadro ci si sta muovendo
Dall'altro lato vorremmo più Europa e meno indipendenza meno dipendenza agli Stati membri quindi uno degli elementi
Dei quali si sta trattando con le nuove prospettive e quello delle risorse proprie risorse proprie come di un elemento di differenziazione rispetto al passato quindi
Non risorse aggiuntive
Ma sostitutive rispetto a quello che oggi il trasferimento che avviene sempre tramite gli Stati membri viene avviene attraverso una contribuzione agli Stati membri
L'elemento invece della contribuzione diretta creerebbe una miglior roba una migliore relazione tra cittadini europei
E istituzioni europee
L'una partendo sulle questioni Chokri tecniche proprio da qui dalle risorse proprie la Commissione europea propone
L'introduzione di una
Tassa sulle transazioni finanziarie oppure di aumentare in un certo senso il contributo dell'IVA che destinato al alla al Bilancio dell'unione europea lei come
Come reagisce queste due proposte
Sostanzialmente sottoposto alle quali bisogna discutere bisogna approfondire sul tavolo non ci sono solo questa proposta c'è anche
La possibilità di rimettere in campo con
Una adeguata rivisitazione quadro legislativo
Il proprio Bondi progetto il progetto bombe chiamiamoli come vogliamo per la realizzazione di infrastrutture siti ovviamente queste due proposte comunque fa la Commissione sono due proposte interessanti che vanno approfondite e che vanno valutate attentamente
Perché la tassa sulla trattazione finanza e dobbiamo evitare che costituisca un elemento per spostare transazioni finanziarie di fuori mercati europei
Mentre Liva dobbiamo fare in modo che non sia una innalzamento delle aliquote IVA sul piano europeo per
Finanziare l'Europa ma che si tratti invece di un elemento il sostitutivo nel senso che
Una parte l'IVA anziché essere destinata
Agli
Stati membri vada ad essere utilizzata sul piano
Europeo
Altri temi che
Saranno importanti anche per il nostro Paese
Nel corso del dibattito che sarà dei negoziati usa sulle prospettive finanziarie
L'agricoltura da un lato i fondi regionali dall'altro sull'agricoltura c'è una diminuzione sostanza del
Teso del ruolo della politica agricola comune
Sicuramente la proposta della Commissione da questo punto di vista non è pienamente soddisfacente
Perché realizziamo un taglio rispetto al precedente quadro finanziario pluriennale ancora di difficile
Calcolo perché in realtà le proposte vengono fatte in valuta costante del due mila undici come abbiamo chiesto con la proposta al Parlamento di congelare il bilancio al due mila tredici
Quindi alcune voci poi non sono state messe nel pubbliche il bilancio agricolo ma sono state messe fuori dal bilancio ma sei poste che riguardano
Per esempio la ricerca in agricoltura che riguardano
Il sostegno agli indigenti che al riguardo è che andranno ovviamente in rubriche diversa quella tradizionalmente
Quindi e chiedo che il calcolo non è semplice ma sembrerebbe quel taglio ci sia e il taglio anzi sicuramente c'è il taglio ed è un taglio rilevarlo rispetto a questo già oggi al dibattito in plenaria io ho sollevato il problema evidenziando come non credo che
Le istituzioni europee possano sotto pesare la politica così importante come la politica agricola comune quindi dovremmo nel corso del dibattito e del negoziato
Con l'aiuto degli Stati membri e di tutte le istituzioni comunitarie arrivare a una soluzione finale migliore rispetto a quella rispetto a quella prospettata in questa propositi nella Commissione Commissione invece quanto per quanto riguarda il Fondo di coesione e le politiche strutturali propone l'introduzione di una nuova categoria di Regioni le Regioni intermedie quelle
Non sono un povero non sono ricche e questo rischia di svantaggiare nostre regioni del sud in realtà in realtà
Noi abbiamo sempre detto così come abbiamo approvato in rapporti
Parlamento che
Introduzione categorie intermedie dovrà essere fatta senza pregiudizio per la Regione l'Obiettivo convergenza dell'obiettivo competitività
Questo è possibile solamente in un quadro nel quale le cosiddette regioni Falsini ne fa segna otto vengano avesse estromesse escano dal sistema degli aiuti che ci sia semplicemente queste categorie intermediari cogliere le regioni che escono dall'Obiettivo Convergenza in altri termini se così fosse parlo possa non è così dannosa per l'Italia perché secondo le prime stime formulate dalla Commissione passeremmo nell'ambito del settemila di programmazione da venticinque virgola sei
A ventisei virgola cinque miliardi di euro quindi guadagnano novecento milioni di euro anche le Regioni diciamo il compenso sul piano nazionale il guadagno sarebbe ovviamente
Non ci sarebbe da me pregiudizio per le Regioni dell'Obiettivo uno convergenza ma ci sarebbe risorse addizionali per quattro regioni italiane sono la Sardegna Monza abusi
Basilicata Molise Abruzzo che sono quelle che in realtà non stanno più nella fase di
Fase India otto ma che rientrerebbe in questa
Categoria intermedia quindi rassicurato da questo punto di da questo punto di vista le prime stime la Commissione non sono male per noi italiani
Un'ultima domanda se permette cosa si aspetta da datata
Dal dal negoziato che si apriva immagino a settembre
E durerà parecchi parecchi mesi lo scontro tra Governo Parlamento in mezzo alla Commissione B sicuramente ci saranno posizioni diverse ognuno cercherà di difendere le posizioni una propria istituzione in Parlamento con il rapporto verrete abbiamo detto che cosa vorrei
Ciò congelamento le due grandi politiche e soprattutto il cinque per cento del risorse in più per poter finanziare alcuni politiche che riteniamo in portanti per uscire dalla crisi per puntare allo sviluppo quindi sostegno alle PMI ricerca e innovazione grandi progetti infrastrutture
Per far questo c'è la necessità e le risorse allora
Questo dibattito sulle prospettive finanziarie congiuntamente con quello delle risorse proprie potrebbero costituire una prospettiva interessante per tutto
L'euro
Grazie onorevole l'aviazione
Erano Francesca Balzani Giovanni la via con cui abbiamo parlato delle prospettive finanziarie la proposta presentata dalla Commissione
Prima di chiudere rapidamente l'agenda della prossima settimana all'Europarlamento e settimana di Commissioni
Parlamentari da segnalare alcuni appuntamenti martedì la Commissione industria voterà su come garantire
La sicurezza nelle piattaforme di estrazione di petrolio e gas off-shore cioè in alto mare in Europa
In particolare alla luce del disastro accaduto negli Stati Uniti
Più di un anno fa sempre martedì la Commissione agricoltura organizza un dibattito con i Parlamenti nazionali sulla riforma della PAC la politica agricola comune mercoledì invece la Commissione esteri
Discuterà delle manifestazioni e della repressione in Siria con alcuni esponenti dell'opposizione siriana vi ricordo che tutti questi appuntamenti possono essere seguiti indiretta e in tutte le lingue dalla pagina
Del del Parlamento europeo www punto euro parla punto Europa punto EU da mercoledì tra l'altro una grande delegazione della Commissione libertà pubbliche del Parlamento europeo che si tra la Tunisia
Incontrerà il Primo Ministro il Governo alcune ONG al centro delle discussioni i rifugiati e i migranti in Tunisia lo ricordo si sta anche organizzando il consiglio generale del Partito radicale non violento transnazionale
E tra spartito Marco Pannella più volte
Stato a Tunisi in questi in questi ultimi giorni per la Commissione europea l'appuntamento cruda settimana come sempre mercoledì ci saranno tre proposte una modernizzazione della politica della pesca
Un Libro verde sulla distribuzione on line e di opere audiovisive per arrivare a un mercato
Digitale unico europeo altre proposte per creare un sistema europeo volto a tracciare il finanziamento del terrorismo infine per il Consiglio lunedì ci sarà l'Eurogruppo martedì l'Ecofin
Ministri delle finanze il tema centrale rimane la crisi del debito sovrano della zona euro ricordiamo che potete scriverci
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