Sono stati discussi i seguenti argomenti: Avvocatura, Diritto, Giustizia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
Buon pomeriggio agli ascoltatori con questo speciale giustizia della domenica riprendiamo un argomento di cui ci siamo occupati nelle scorse settimane e che abbiamo ripreso a tra dalla puntata serale dell'altro ieri si tratta di ventesimo congresso forense una Quinto nazionale indetto dal consiglio forense che rappresenta gli ordini degli avvocati presso il ministero di grazia e giustizia puntamento quest'anno particolarmente importante e atteso per via dei tempi ravvicinati che precedono l'entrata in vigore del nuovo Codice etico
La Regolamento intra del nuovo processo penale
Argomento che si intreccia con le polemiche di queste settimane e di questi ultimi giorni
Sul prolungamento dei termini la carcera preventiva sull'amnistia e l'indulto
Sulle altre misure anticipatrici del del nuovo Codice che via via il ministro di Grazia e Giustizia Giuliano Vassalli sta passando all'approvazione del governo per fare in modo che dal punto di vista strutturale dal punto di vista regolamentare tutto sia pronto per il venticinque ottobre prossimo data prevista
Anche dai dalla burocrazia
Pubblicazione sulla gazzetta ufficiale per l'entrata in vigore dei nuovo Codice polemiche di quest'le settimane di questi ultimi giorni che riguardano proprio la possibilità che questa entrata in vigore subisca un rinvio secondo il ministro Vassalli nell'ordine di qualche giorno di qualche settimana al massimo secondo altre voci fino al primo gennaio l'allarme suscitato da questa eventualità ha provocato poi
Tale dello stesso mini
Sì a circa le interpretazioni delle sue parole proprio a margine di questo Consiglio di questo congresso nazionale forense di Catanzaro ma non tutto è ancora completamente chiaro c'circa la possibilità che il nuovo processo possa decollare
Prefissati
Comunque torniamo alla pur di Catanzaro la prima voce che sentirete dopo la brevissima presentazione
Presidente del convegno e quella dell'avvocato seminare di Catania quindi prenderà la parola l'avvocato Bettiol quindi nell'ordine e sentirete e le ultime battute dell'intervento dell'avvocato Frino Restivo di Palermo
Che si pronuncia proprio sulle distorsioni dei maxiprocessi e sugli sconvolgimenti dei tradizionali ruoli all'interno del processo
Per via della emergenza più o meno strisciante che ha riguardato
I processi alla criminalità organizzata quindi l'avvocato ma ascisse che anche parlamentare senatore del Partito comunista che chiude questa
Venti che intendiamo proporvi e che sono tutti relativi alle registrazioni effettuate nelle giornate quindici e sedici settembre scorso
Catanzaro buon ascolto
Ha la parola l'avvocato Luigi Seminara
Dell'ordine di Catania
Signor presidente signori colleghi
Dei discorsi
Pronunciati nella serata inaugurale di questo congresso splendido e caloroso caloroso anche per ragioni di temperatura
Di questi discorsi mi ha colpito particolarmente un'affermazione bislacca
Secondo la quale noi avvocati
Dovremmo contemperare le esigenze
Della difesa
Con quelle
Astratte della giustizia
Noi avvocati rispondiamo che non abbiamo nulla da armonizzare nulla da accedere nulla da concedere
Perché noi rivendichiamo il diritto di occupare tutti gli spazi
Che la normativa ci offre per la tutela dei diritti di chi si affida a noi
Noi conosciamo perfettamente
Il nostro dovere
Il nostro solo dovere
Assoluto e inderogabili che quello difendere i nostri clienti punto e basta
Certo
La nostra difesa si deve svolgere nell'ambito della normativa
Certo dobbiamo sembrare obbedire al dovere nella lealtà
Verso il giudice e verso gli avversari
Ma nessuno rinunzia
Nessuna limitazioni o riduzione
Nei nostri interventi delle nostre iniziative del nostro patrocinio
Perché Giò
Sarebbe un tradimento del mandato che ci viene conferito sarebbe una macchia sulla nostra toga sarebbe anche un illecito morale
E penale
Represso dal nostro codici
Sul tema del dibattito
L'uguaglianza dei cittadini
Dinanzi alla legge
Io vorrei permettermi di segnalare
Ai signori colleghi qualche osservazione che potrà anche essere oggetto di interventi da parte dei convegnisti
L'uguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge non so se sia un destino
Delle bandiere che portano tria Divin semi con la Rivoluzione francese parve
Realizzarsi la libertà e l'uguaglianza ma della fraternità
Molto presto si fece almeno e non se ne parlò più ora credo che anche per il nostro codici
Debba cadere la stessa cosa
Perché la garanzia di libertà
Io credo che appaia realizzata con l'affermazione
E l'applicazione del principio della terzietà del giudice
La garanzia della legalità almeno come garanzia tendenziale
Per io credo che venga affermata con la parità dialettica che non è certamente completa ma e potrà anche per il nostro impegno completarsi tra l'accusa e la difesa tra il pubblico ministero e l'avvocato ma la garanzia dell'uguaglianza
Del cittadino dinanzi alla legge e possibile anche sul piano astratto realizzarla
Ho non vi sono degli ostacoli che addirittura sembrano oggettivi
Per questo adempimento
Intanto in un codice il nostro questo conto
Il quale potenzia al massimo esatta la partecipazione del difensore
E del Pubblico ministero
A proposito del quale vorrei dire
In risposta all'affermazione autorevolissima del mio amico Tito Mazzuca
Che sarebbe certo auspicabile che il Pubblico ministero appartenesse ad un ruolo diverso
Da quello dalla magistratura ma se dovesse fatalmente il Pubblico ministero cessare di essere un giudice diventare un politico io preferirei che rimanessero quelli che ci sono
Ora dicevo questi pubblici ministeri i quali avranno una funzione determinante è una incidenza decisiva sull'esito del procedimento penale
Come saranno citerà l'imputato che troverà il Pubblico ministero esperto guerriero che studia da vicino il Codice che ha vivacità intellettuale poteri denominazione ci sarà l'altro imputato il quale allora a questo punto dico non sarebbe il caso vi inserire il discorso della modifica sostanziale dei sistemi di reclutamento dei magistrati
Di formazioni dei magistrati di controllo attitudinale e disciplinare perché si evitino situazioni di sperequazione paura ossa
Lo stesso discorso vale certamente per gli avvocati perché ad un codice difficile
Eri
Che e singolarmente prodigo di spazi di libertà
Deve corrispondere una classe professionale sia per i magistrati sia per gli avvocati e sia pari al compito e quindi anche per gli avvocati non sarebbe giunto il momento
Di proporre studi severi più completi e controlli più attenti in maniera che col nuovo Codice sia più difficile
Diventare avvocato il magistrato e sia più facile essere costretti a cambiare l'uno o l'altro mestiere
Ora l'uguaglianza dei cittadini e un codice nel quale certamente non esisterà
Fino a Cora perlomeno non sembra che possa esistere un difensore di ufficio e sia posto in grado di adempiere concretamente il proprio compito un codice nel quale è chiaro che gli imputati di più alta quotazione in Borsa
Disporranno di consulenti
Disporranno investigatori probabilmente anche di testimoni
L'uguaglianza l'uguaglianza per farsi che il Codice
Venga sempre correttamente applicato nei confronti di tutti ed io mi interrogo spesso e vorrei che fossero in molti i colleghi che su questo si interrogasse euro
Sul ruolo ne avrà il difensore del nuovo processo Cimo menti critici drammatici di estrema difficoltà nei quali egli percepirà
De non è facile sottrarsi al ruolo i consigliori
Perché si rimanga sempre in quello di consigliere io mi riferisco
A quelle occasioni nelle quali si dovrà parlare con l'imputato prima e gli venga interrogato io mi auguro che siano molte queste occasioni e non né sì realizzi invece il vaticinio infausto libica ma gioca
Il momento in cui bisognerà in indicare i testimoni
O quello nel quale si dovrà decidere
Con quali modalità procedere al controesame momenti difficili
Ai quali dobbiamo pensare sin d'ora
Per trovarci preparati ad assumere un ruolo e realizzi l'esigenza e la nostra coscienza quella del nostro ruolo
E quelle della nostra presenza nella società
Perché richiamandomi a quanto tanto fu brillantemente scritto dal compianto avvocato B De André e detto stamattina
Ha pochissima mente ed io vorrei anche profeticamente dal professore Lipari
Dico che l'avvocato
Per quanto possa adempiere con durezza o l'intransigenza
Onde determinazione il proprio ruolo
è giusto che mai per un solo momento
Dimentichi di essere cittadino
Dimentichi di essere garante
Di quei valori costituzionali che la Repubblica afferma riconosce ed un tema
La parola al professor avvocato Rodolfo Bettiol dell'ordine di Padova
Presidente e signori congressisti io spero di non tediarvi con un tema che è del tutto particolare banche non di meno sotto il profilo dell'effettività delle condizioni di uguaglianza nel processo assume un suo rilievo voglio dare alcuni accenni appunto a quella che la problematica e la normativa relativa all'uso della lingua nel processo
E in modo particolare all'uso di una lingua diversa da quelle italiana del processo spesso
Diciamo subito che l'uso in tutto in parte nell'ambito del processo di una lingua diversa dalla lingua italiana corrisponde a un duplice ordine di esigenze
Esigenza che possono armonizzarsi ma possono anche essere divergenti
L'una e l'esigenza di garantire il contraddittorio sotto il profilo della effettività della difesa della possibilità interloquire comprendere l'accusa l'altro attiene invece ha un profilo della tutela della minoranza linguistica cioè alla tutela di un patrimonio culturale che si vuole salvaguardare da un'assimilazione
Della lingua della maggioranza che potrebbe avvenire appunto attraverso l'uso degli strumenti processuali
Quali sono le regole fondamentali del nostro ordinamento le indicazioni sono
All'articolo centoventidue del codice di procedura civile
E all'articolo centotrentasette del codice di procedura penale attuale nonché all'articolo cento e nove del nuovo codice diritto penale
Per l'articolo centoventidue prescrive chiaramente l'uso della lingua italiana quando deve essere sentito chi non conosce la lingua italiana ecco che allora il giudice può nominare un interprete
Più dettagliato e l'articolo centotrentasette del codice di procedura penale io mi chiedo a questo punto se vale la pena che ne parliamo meno visto che si dice il nuovo Codice entrerà in vigore
Ma io forse ritengo purtroppo di doverne fare un breve cenno
Perché le notizie del rinvio spesso del codice di procedura penale che abbiamo ricevuto ci fanno nascere più di una qualche preoccupazione
Io completando quello che diceva collega amico Mazzuca vorrei dire che noi ignoriamo che vi sono le difficoltà tecniche vi sono dei problemi
Ma se vi sono questi problemi e queste difficoltà tecniche pensiamo sul serio che un rinvio di un mese e mezzo valga a risolvere questi problemi
O che non sarà un altro alibi perché il primo gennaio si debba nuovamente in virtù delle esigenze delle problematiche pratiche
Svolgere un ulteriore rinvio
Io credo che anche sotto questo profilo valga una sollecitazione per l'entrata in vigore
Del nuovo Codice di rito nella sicurezza che comunque i problemi tecnici il primo gennaio del mille novecentonovanta sicuramente non saranno risolti divorarlo risolvere gli operatori nel concreto
In sostanza è il principio che l'unico modo per votare e stare in mezzo all'acqua
Dicevamo che questo articolo centotrentasette in definitiva stabilisce l'obbligo dell'autorità giudiziaria di usare la lingua italiana gli atti devono essere compiuti processuali lingua italiana
La a pena di nullità e si statuisce ancora più precisamente l'obbligo di tutti coloro che conoscono la lingua italiana cittadini o stranieri che siano
Di rendere in tale lingua le loro disposizioni e addirittura vi è una sanzione poi per chi si rifiuti di usare la lingua italiana nel processo una volta che la conosca
Cosa Libano queste disposizioni principi sono in sintesi il principio di ufficialità e di obbligatorietà dell'uso della lingua nel processo dell'uso della lingua italiana nel processo qual è il principio di ufficialità della lingua italiana può essere anche letto in chiave nazionalistica per così dire ma in una realtà occorre invece riconoscere una sua giustificazione
E cioè che il come si è fatto notare vi è un interesse collettivo riconosciuto e cioè un interesse collettivo che nell'ambito del processo vi sia un comune strumento di comunicazione fra i tecnici
E modo particolare quindi che attraverso l'uso della stessa lingua gli stessi concetti i termini giuridici vengano via via a perfezionarsi
Forse è questa è una giustificazione che poi luministica nel momento in cui l'Hull aleggia in che viene promulgata molto spesso si allontana invece da quel tecnicismo che dovrebbe invece caratterizzare la produzione legislative io credo che anche una denuncia sul fatto della ah tecnicità asistematicità della legislazione vigente posso venire compiuta da questo congresso
Ma d'altra parte dicevamo l'uso della lingua italiana e corrisponde anche a limiterei se de di a della salvaguardia salvaguardia in modo particolare di quella che si chiama la pubblicità processuale quindi las per garantire che il pubblico assistita
Utilmente al dibattimento occorre avviamento un uso di un linguaggio comune
Peraltro abbiamo detto
Vi è la possibilità dell'uso in qualche atto quindi tutto in parte della lingua che non sia quella italiana in modo particolare
Vi è la tutela dell'alloglotta prevista dall'articolo centotrentasei del tre trecentoventisei del Codice penale vigente e dall'articolo centoquarantatré del codice penale di procedura penale il mio novecentottantotto
Che prevedono appunto la nomina di un interprete per determinati atti processuali
Occorre anche considerare come queste disposizioni vadano collegati all'articoli cinque e sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Sostanza un queste due disposizioni stabiliscono due principi fondamentali che vanno rispettati come legge illustrazione vigente nel nostro ordinamento
Cioè l'obbligo di contestare l'accusa nella lingua conosciuta all'imputato
E ancora prevedono la obbligatorietà dell'assistenza di un interprete per l'alloglotta che non comprenda la la lingua del processo
Col nuovo codice di rito Silvia afferma il principio di ufficialità dell'uso della lingua italiana
Secondo comma però modifica diciamo così il linguaggio autoritario della disposizione del codice di procedura penale vigente
Riconoscendo un'ampia deroga a favore delle minoranze linguistiche riconosciute
Si dice che si stabilisce che il cittadino italiano quindi quel cittadino che avrebbe duplice obbligo di esprimersi in italiano perché in italiano perché magari lo conosce ma comunque il cittadino italiano che appartiene ad una minoranza linguistica riconosciuta
E a sua richiesta interrogato ho esaminato nella madre lingua e il relativo verbale redatto anche in tale lingua
La stessa lingua sono tradotti gli atti del procedimento allo indirizzati successivamente alla sua richiesta
è interessante notare che prescindendo dal la conoscenza ovvero della lingua italiana da parte dell'interessato
A questo punto la norma sul una finalità di protezione del gruppo cioè della minoranza linguistica non è già tanto diretta alla tutela del contraddittorio
D'altra parte però
Rimettendo l'uso della lingua non italiana alla richiesta della parte interessata attua tale tutela attraverso il riconoscimento di un diritto soggettivo individuale dei conseguenti definitiva che
Tutela del gruppo linguistico minoritario e diritti soggettivi individuali nel processo vengono a coincidere
Mentre in ipotesi essendo i diritti di tutela delle minoranze interessi di gruppo questi potrebbero anche entrare in rotta di collisione con i diritti processuali che sono diritti e garanzie individuali
Va infine rilevato come l'articolo centonove del nuovo Codice di rito faccia salvi i diritti stabiliti dalle leggi speciali e dalle convenzioni internazionali
Evidente quindi che ove esista una normativa specifica è questa che bisogna fare riferimento in deroga anche a quanto contenuto nelle disposizioni di cui al all'articolo cento nove primo e secondo comma ripercorriamo per inciso come l'inosservanza delle disposizioni relative alla lingua sia sancita appena di nullità
Io ho qui vorrei brevemente ricordare le due fondamentali disposizioni che possono interessare la tutela cioè linguistica della minoranza dettate da disposizioni particolari e sono quelle che riguardano la provincia di Bolzano per quanto attiene allo statuto di autonomia e anche alla Valle d'Aosta che se c'è meno da dire
Quanto riguarda lo statuto di a autonomia della
Provincia di Bolzano
Va ricordato che le disposizioni di cui al decreto numero centotré del mille e cento novecentosessanta e stabiliscono la facoltà dei cittadini di lingua tedesca
Di usare nell'ambito del processo e anche dei rapporti con l'amministrazione la lingua tedesca
Si prevede la traduzione nella lingua conosciuta degli atti
Con Adam vicolo Tre prevede l'obbligo da parte degli ufficiali negli uffici giudiziari dell'uso della lingua tedesca ove l'interessato sia cittadino di lingua di questa e conseguenti a quali disposizioni sono quelle l'articolo quattro laddove si prevede la verbalizzazione anche in lingua tedesca degli atti giudiziari
E la traduzione verbale delle dichiarazioni e degli articoli citrico diano quell'articolo cinque sei che prevedono la traduzione delle sentenze e dei provvedimenti del giudice della lingua conosciuta e cioè si intende quella materna questi principi naturalmente valgono anche dinanzi alla polizia giudiziaria e alla attività di polizia
Tributarie
Fatti questi richiami
Ecco vado fate semplicemente vale la pena fare due brevissime considerazioni volendo rispettare i termini che erano stati concordati
E cioè che queste disposizioni che sono effettivamente vanno di collocate nell'ottica non come di vederle non come strumento per garanzia del contraddittorio del singolo imputato ma sono piuttosto invece e chiaramente disposizioni dirette ad evitare che attraverso l'uso della lingua italiana nel processo sì addivenga la cosiddetta assimilazione linguistica è questo sotto questo profilo vanno viste cioè non come semplici strumenti di garanzia individuali ma come strumenti di tutela della sussistenza stessa di una minoranza linguistica cioè in sostanza si ispirano a quel principio che possiamo chiamare di separatismo linguistico e cioè quel principio per cui vi è una facoltà di scelta della lingua da parte del cittadino e l'obbligo dell'autorità di rispondere nella lingua usata dal richiedente o dall'interessato
E qui per esempio che la differenza appunto tra lo Statuto di autonomia e le norme che riguardano il processo nella provincia di Bolzano e quadripala per esempio la Val d'Aosta dove il criterio invece quello del bilinguismo puro
E cioè nell'uso della lingua
Così congeniato facoltà di cittadino di usare la propria lingua e dell'amministrazione quindi anche l'amministrazione della giustizia di rispondere in alta lingua
Ricordiamo come appunto questa peraltro questi insieme di disposizione essi ispirino appunto a criterio
Di tutela delle minoranze
Le disposizioni e invece per esempio della Convenzione europea dei diritti dell'uomo val la pena ricordarlo purtroppo c'è un refuso nella relazione per mi soffermo invece non sono norme dirette alla salvaguardia dell'identità linguistica del gruppo
Ma sono al contrario norme è dirette alla garanzia della difesa effettiva dell'imputato in sé perse
Volendo arrivare a una conclusione
Facciamo notare come separatismo linguistico e contraddittorio processuale sono due esigenze che possono in realtà armonizzarsi ma possono anche entrare in conflitto
Allorquando per esempio l'esigenza di salvaguardia della minoranza linguistica vada oltre i diritti soggettivi in di rituali e cioè le esigenze difensive in qualche modo siano sacrificate le esigenze di tutela della identità linguistica del soggetto di appartenenza
Un qualche esempio e per la verità il primo elaborato della commissione dei se ne conteneva molti in modo particolare
Di contraddizione di possibile contraddizione sotto il principio di effettività del diritto alla scelta del difensore e lo troviamo nelle norme di attuazione dello Statuto
Dell'autonomia della provincia di Bolzano laddove l'interrogatorio dell'arrestato del fermato
Poli primo interrogatorio da parte dell'autorità giudiziaria sono obbligatoriamente tenuti nella lingua di appartenenza etica dell'interessato cioè prescindendo dalla scelta dello spesso
Di fatto si può venire a limitare la scelta del difensore di lingua italiana che abbia solo la conoscenza lingua italiana nel buon senso
Appare quindi sotto questo profilo che in effetti la soluzione individuata dal codice procedura penale che dovrebbe so che auspichiamo entri in vigore sia la più equilibrata laddove la tutela della minoranza
Linguistica è attuata nell'ambito del processo attraverso il riconoscimento di diritti soggettivi individuali e quindi vi lascio alla scelta dell'interessato
L'uso della lingua ricordiamo come ultima disposizione
Che peraltro che delle che le labbra articolo ventisei delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale emanando malato cioè entrando in vigore che dovrebbe entrare in vigore anche nei casi di lingua diversa dall'italiano
Il diritto di nomina del difensore non subisce alcun limite con riferimento all'appartenenza etnica dell'imputato spesso cioè si è fatto carico anche a disposizione di attuazione l'imputato di far sì che comunque la scelta del difensore è non subisca limitazioni con riferimento ai principi del separatismo linguistico e all'uso di un'altra lingua grazie
Per fortuna non lamentiamoci perché ci troviamo nella condizione peraltro di potere prendere atto di determinate situazione che vanno di volta in volta verificarsi ci sono state anticipate peraltro vedremo se abbiamo il tempo di dirlo
Dicevo in questa situazione voi capite bene
Per la prima volta in Italia il difensore è stato giudicato nel momento in cui ha accettato l'incarico di difendere un imputato
Perché nello estrinsecazione del proprio mandato difensivo badate vede doveva beve e chi lo sa dovrà continuare a dare conto a questa opinione pubblica sempre bene informata
Vi ha vere e ci arriviamo di avere accettato alla difesa di un mafioso ma voi ci pensate
Dico mafioso il quale dice al difensore non io sono mafioso perché sapete che purtroppo pensate che anche giù a Palermo o in Sicilia hanno la pessima abitudine di protesta si tutti quanti innocenti
E quindi difensore cioè pur avendo o potendo avere l'intuito di capire che si tratti di un mafioso né accetta la difesa
E come se non bastasse nel momento in cui lo assiste pensate che osa chiedere l'assoluzione
Il più delle volte ottenendola e e in questo caso poi vediamo se si doveva parlare di deontologia professionale
Ma quando dovesse essere così sfortunato di trovarsi di fronte a una sentenza di condanna trova financo l'ardire di proporre impugnazione
Mettendo peraltro il nostro presidente del Consiglio in condizione di pervenire indirettamente a quella situazione che è stato anticipatrice di questo decreto legge nel momento in cui ha detto ma possibile che nei confronti di avvocati imputati di mafia
Già condannati in primo grado non si debbano adottare particolare provvedimenti dal momento che nei loro confronti che già una presunzione di colpevolezza
Ma c'è l'articolo ventisette della Costituzione ma per amor di dio lasciamo stare è un articolo
Concede
Senta io farò congelare i termini
E fanno riferimento a quello che già delle quarantanove
Che metteva in condizioni peraltro e in questo caso attraverso questa finzione ritornare nella condizione di dimostrare che io non sto parlando
Che io non mi sto facendo perdere tempo e che comunque l'orologio continua a aggirare senza arrecare danno perché con congelamento dei termini della custodia cautelare badate
Le giornate di udienza non sono giornate che possono essere considerate per mai scarcerazione per decorrenza del termine la custodia cautelare non esistono pensate che siamo riusciti a ottenere la finzione il nostro legislatore ha ottenuto una finzione siffatta l'imputato sì sembra si trovi in carcere può sostanzialmente a casa
Perché
Perché quel termine non è valido
E nel momento in cui i giudici si dovessero ritirare in camera di consiglio per deciderne le sorti
Badate che anche in quel momento idealmente l'imputato si trova casa ieri mi ha chiesto un collega civilista ma e in questo caso la carcerazione
Scarcerazione per quello che riguarda la pena da scontare valgono per quei giorni passati nel corso dell'udienza ho detto purtroppo ancora si ma chi lo sa che non ci arriveremo
Io leggo presidente illustro di continuo a vedere il tema del convegno
Mi trovo di fronte ad un decreto che è stato emanato dal Governo e che porta la firma del nostro ministero
Perché soprattutto noi dell'Unione delle camere penali ai penalisti italiani consideriamo visto il nostro ministro il professore passa il quale peraltro c'ho detto quello che ci doveva dire ho voluto ho voluto ricordare che vi ha parlato di nuova pianta che ha germogliato infiniti problemi compreso
L'ultimo con l'ultimo decreto
Del giorno undici facendo riferimento ai maxiprocessi
Ha ragione
Però già questo mi pare che provochi una situazione di discreta sia fra quello stato di necessità che ci è stato prospettato ed una situazione di pericolo che certamente non è stata voluta da noi
Perché guardate che tutto quello che ho detto finora
Portato da una polemica esasperata da certamente un'amarezza
E da quelle pungiglione che mi viene da quella buona dose di peperoni Giorgio mangiato per cui un po'all'acido Pussy Go questa di questo mio intervento devo dirvi che per la verità non siamo stati noi a poveri maxiprocesso
Quindi se questi massi maxi processi ci sono stati imposti voi sapete bene che il Fegiz diuretici quel brocardo relativo ad una ad una causa di giustificazione non può essere invocato nella specie come stato di necessità
Da chi si è messo in una situazione di pericolo quindi come vedete mi pare veramente che di tutto si possa parlare tranne che di una situazione necessitata nella quale per la ragione di Stato vengono sacrificati interessi di privati però vorrei mi avvio a concludere presidente perché diversamente e quindi vorrei togliere la somministrazione di arrivare prima di lui se fosse possibile
Dicevo però
è bene che si sappia
Ed è bene che si sappia lo abbiamo detto ne ha parlato siamo stati insieme con un mio amico Willy mi pare di aver rivisto in aula in occasione di altri convegni
Abbiamo parlato di un avvocato nella società che intanto può operare d'agire presidente signor gli amici colleghi in quanto vi sia una stampa obiettiva
In quanto vi sia una stampa non anticipatrice di sentenza
Perché datemi atto che questo periodo della emergenza è stato caratterizzato proprio da sentenze che sono state anticipate dalla stampa nei confronti di imputati le cui posizioni processuali non erano neppure note ai difensori
E si è creata una opinione pubblica la quale approvato terribile delusione nel momento in cui non ha visto realizzarsi quello che era stato anticipato
In contrasto con quello che era la lealtà processuale
E a questo punto signori ci siamo trovati di fronte ad una realtà nuova in campo nazionale
Per la prima volta gli avvocati è un ostaggio erano stati già giudicati dai vari comitati antimafia da da parlamentari illustri orda editorialisti o da professori da professori avanzati culturalmente
Erano stati già qualificati continui nel momento in cui aveva accettato di difendere o peggio nel momento in cui avevano fatto riferimento a norme di legge per fare il loro dovere
Ma quello che più grave che sono stati giudicati addirittura i giudici perché si sono create due categorie di giudici quali giudici cattivi
C'è stato il Calimero il quale ha assolto mentre invece il giudice bianco che ha condannato ha trovato il consenso di un'opinione pubblica che alla quale si aspettava condanna
E peggio ancora ricordate ci troviamo nella condizione di poterli vedere tuttavia ancora definite in Italia le sentenze buone giusto è quello di condanna volgari
Scandalose
Io inaudite
Gravissime quelle di assoluzione
Quasi che quest'opinione pubblica
Forcaiola
Non attenda che la sentenza che finalmente appalti da certe aspettative che erroneamente a sono state create se voi pensate
Che siamo stati aggrediti
Nel corso di questo maxiprocesso che è stato certamente il più drammatico nella storia d'Italia perché noi siamo riuscite avere il maxi piumati dei processi
Altri processi cinquecento seicento imputato c'è stato un blitz di settecento persone tutte incarcerate sapete come sono pervenute alle giudizio dei giudici al dibattimento
Ha seguito la maggior parte di un unico interrogatorio venendo a loro contestato Tusa è imputato di tale reato di appartenere alla famiglia mafiosa di non è vero io sono innocente benissimo fra due anni ce ne altra domani ci vediamo rinviato a giudizio
E quando a giudizio l'inviato ha potuto finalmente dimostrare la propria estraneità chi ha avuto la fortuna di essere scarcerato e quindi di essere assolto e ve ne sono state centinaia di cui quattrocentottanta voglio sono pervenuti al giudizio
Però signori occorrevano dei tempi tecnici tempi tecnici che hanno assorbito qualcosa come un anno e otto mesi
Un anno e otto mesi nel corso dei quali certamente non già per quella perdita di tempo strumentalizzata dai difensori
Nel momento in cui hanno subito la necessaria istruzione avvertita dai giudici di primo grado si è pervenuti sempre a quei una di quelle famose leggi ricorderete alla legge Mancino Violante
Che lei non soltanto ha congelato i termini ma addirittura ha dato la possibilità poi al Pubblico ministero di potere chiedere una ulteriore proroga eccetera questa è la storia dei maxiprocessi signora
E allora in questa situazione quando oggi noi ci troviamo di fronte ad un decreto illuminato qual è quello che è stato emanato nei giorni scorsi
Che deve servire ad evitare che nove persone pensate nel dicendo uno condannato all'ergastolo per il quale ho chiesto avuto l'ardore di chiedere difficoltà siamo dei pazzi
Pensate che ho chiesto gli arresti ospedalieri perché paralizzato
E poi che a casa non li possono dare evidentemente assistenza alcuna preferiamo alla famiglia preferito che rimanesse in ospedali quelle condizioni in cui si trova
E allora dico Philip ascoltiamo con motivazioni nuove se mi rendo conto domando scusa però ora un augurio
I due presidente del Consiglio
Che è stato anticipatore di questa
Di questo decreto
Anticipatore attraverso una illuminata interpretazione dell'articolo ventisette della Costituzione
Gli ha detto
Che l'imputato
Il terrorismo di mafia
E ha raggiunto la presunzione di colpevolezza
Dopo la sentenza di primo grado
Perché ancora pensare
Di fare riferimento ho sentito parlare tante illustri colleghi
A quell'articolo ventisette della Costituzione
Non crede Presidente illustrare che non sia il caso una volta o l'altra di modificare e così chiudiamo definitivamente l'articolo ventisette nei seguenti termini l'imputato o meglio il cittadino imputato di reato di terrorismo o di reato di mafia e sempre responsabile e sempre colpevole anche a seguito di sentenza di assoluzione almeno fino a quando la sentenza d'assoluzione non diventi definitiva grazie
La parola all'avvocato io spicco Unione Nazionale Camerin civili
Ritengo che sia un compito difficile convincere naturalmente su quelle che sono le problematiche
Non diciamo lei tenne studiate in un congresso preparato ottimamente che ci ha dato ottima ospitalità ma certamente difficile penetrare gli argomenti che sono stati posti all'ordine del giorno dal nostro avvocato uno
Il tempo e anche limitato per un intervento che sia convincente
E però non vorrei togliermi il piacere di ringraziare i presenti che hanno sfidato hanno rinunciato lì Maria di Catanzaro
Non vorrei risparmia neanche il piacere di ringraziare e salutare gli organizzatori ma soprattutto la Giunta esecutiva con il presidente Enzo Zimatore ma anche con nello i suoi collaboratori quale ed è il segretario primo con Salini
Con Papa polacco e Spadafora
Ma entrare negli argomenti io avrei ruota pensò la parola solamente per sintetizzare e difatti la sintesi qui è imposta imposta ma sintesi si deve parlare per sintesi e per conclusioni abbiamo come unione che le Camere Civili come centro studi campano
Prospettato alla questa Assemblea i due un come comunicazione scritta che pregherei io la presidenza di allegare agli atti al congresso
E siccome dovevo parlare per si indice composito uniti
Mi consentirete che io parta dalle conclusioni per poi se ci sarà il tempo della sintesi vi sarò grato e sarò alla mente anche stato bravo indio
Nel viagra delle concluso non diciamo senza che di armi più e senza togliere tempo e spazio agli atti soprattutto perché io sono un ritardatario e debbo anche farmi perdonare di questo ritardo ritardo
Per quanto riguarda il mio intervento non vorrei che il ritardo fosse per questa avvocatura che oggi si riunisce per questa Assemblea
E allora io debbo dei cervi le conclusioni di questo il mio comodino a lui questo comunicato del centro studio che se c'è sicuramente sarà a tutti quanti pervenuto ma se non vi fosse pervenuto mi pare che alcune coppie siccome sono stentato a ruba
Dovreste ancora averle sul banco qui della segreteria
Le conclusioni di questo ceto studio erano questi perché ti intervenivamo sulla quella che era il problema della soggettività politica che noi dicevamo partecipativa dell'avvocatura partecipativa Diretta diceva che abbia o partecipati e partecipa indiretta
Per tacita di Malta indiretta quella che sia stata sostenuta la tesi dal professore verde e quella che è stata sostenuta anche da professore liberale porterà partecipazione diretta sostenuta da Rossomando ed altri
Attualmente l'avvocatura qui si inverta e abbiamo detto possono l'una pregiudiziale detto a questa Assemblea
Deve attualmente venir fuori
Con un adempimento che è la pregiudiziale in questo congresso perché ci sia una valida di questa Assemblea una va inviato in questo congresso
Se noi da quarant'anni ci riuniamo e denunciamo senza ottenere naturalmente che cosa può fare l'avvocatura
Mi ricordo che ci fu uno stile fu non fu accolto perbene un titoli un giornale il mattino quando un anno fa legate ad Ancona a un'altra in tre anni fa come del diciottesimo congresso uscito col titolo il partito degli avvocati
Mi sembra che a un certo corrono da un certo punto il problema della partecipazione diretta alle leggi alla mente si può avere solamente con l'inserimento del Parlamento
Ed è allora bisogna conquistarla sembra che l'ambiguo e dipendenza sembra litri per polemizzare ai parlamentari questa nostra indipendenza senza che l'avvocato
Per dalla sua indipendenza come musicista politica dal momento in cui filtrando il Parlamento a mezzo di un partito e allora questo è il problema
Vogliamo venire fuori da questo problematica e alla soggettività politica e chiare ce la soggettività politica qua il problema soggettività politica del cittadino è questa l'abbiamo Cinzia Stiles soggettività politica
Della dell'avvocato egualmente diventa soggettività politica individuale
Soggettività
Politica dell'avvocatura e qui cominciamo già a riguardare l'avvocatura nel suo complesso cioè soggettività politica dell'avvocatura per l'avvocatura soggettività politica dell'avvocatura per la società e allora questo sono i due problemi
Cioè la soggettività politica per l'avvocato pura quella che è la porzione poi posizione corporativa soggettività politica dell'avvocatura per la società che è la posizione politica diffusa che noi oggi dovremmo guardare
Eh io veramente prendo la parola da preoccupato perché siccome qua già si lavora per l'emozione
Sì penso che qui in qualsiasi voglia partorire aumentò la montagna cioè un'assemblea degli ordini dovrebbe oggi partorire un'associazione ma scusate dita
A dove vogliamo con questo rinnegare
Questi quarant'anni
Di assemblee degli ordini che hanno dato ai biologi hanno costruito una trilogia l'avvocatura vogliamo delegittimare non qui queste nostre assemblee questo il primo interrogativo
Che si pone a questa nostra Assemblea se noi vogliamo uscire di qui con l'associazione noi costruiamo un'altra dissociazione ma non un'associazione perché quindi vi pregherei di meditare
Donna però abbiamo quello che abbiamo costruito e quindi riterrei che la soggettività politica debba essere riguardata
Perché l'avvocato Blasi tapparsi perché si rivendichi il ruolo avvocatura agli avvocati gli avvocati avvocatura l'avvocato agli avvocati sembra una ritornare su se stessi ma questo è il problema le associazioni aumentano ma i nostri problemi non si risolvono sentito denunce tutti quanti club che hanno denunce che si susseguono
Ma che cosa può operare un avvocato allora soggettività politica abbiamo guardato all'organismo adempimento del diciannovesimo congresso
E quindi la reggimento che cosa significa sì abbiamo debordato se questi che sono enti chi può di diritto pubblicarne debordato
Perché anche il congresso da produzione
Di e di una istituzione allora questa Assemblea deve saper produrre inserendo meno inserendo scusatemi perché è un accorgimento non costruite un'associazione inserendo in quel Regolamento di Assemblea un comitato che sia il comitato operativo per realizzare don i liberati di questa Assemblea naturalmente come realizzarli partecipazione indiretta o partecipazioni dirette è un problema del poi è un problema che non lei veramente turbare
Le associazioni che esistano diserzione che oggi si possano preoccupare
Di avere un'antichità una una precedenza sulle altre EPA un'associazione senza associati cioè noi da istituti dovremmo poi capire che esso sia ridirlo riterrei che non si possano andare avanti così quindi una meditazione
Altro problema problema della indipendenza dell'autonomia degli alberi ma soprattutto al problema della unità
Possiamo noi parlare vi Autonomie contingenti perché tutti gli ordini autonomia dell'ordine o autonomia degli Ordini autonomia dell'ordine è unico che significa unità nell'autonomia autonomia del vorrei chiederle della unità
Ma se non ci sbrighiamo tra ordini agli ordini e che amo il conflitto tra gli ordini anche su quello che il problema dell'asso della soggezione a una legge che ne le controllate non è controllabile per cui vorremmo avere ordini che qui si impazziscono incompatibili voi mi direte che unita che forza povere questa avvocatura
Ed allora invecchiano
Del potenziamento degli ordini che è un altro problema e investito da questo studio che noi abbiamo fatto a potenziare gli ordini perché vi sia un'ordinanza collocabili è un rito non vi possono essere tanti organico ordini da un ritardo ordine che significa
Naturalmente Autonomie sì noto al grande la soggezione della legge e quindi ogni ordine può vedere e può contestare lei le c'è chi invita di una iscrizione che sia illegale o di legittima ecco si ricostruisce l'avvocato Bassi dove siamo voluti qua
Penso che stia scadendo il termine io vorrei dirgli un'auto vorrei lasciare questa Assemblea
Con un augurio unioni o che non sia elevata sovente un inno tanto perché a pagare un cantico dal alle a quando avvocato qui bisogna operare la ideologia dell'avvocatura e nella crisi della non tanto della legalità ma prima come crisi delle fonti Sigourney permette crisi di legislazione da qui segue poi la crisi di legalità e quindi da questo noi dovremmo partire se c'è una crisi validazione che cosa fa un avvocato che è difensore e dovrebbe essere in pensione
Del cittadino e nel momento in cui le disarmonie disfunzioni silicio galiziano l'avvocato deve aprire il diritto dovere di esse difensore del cittadino di pensione dalla società
Ed ecco che qui il nodo si deve sciogliere perché o si acquista potere contrattuale nei guai diceva contrattazione be la contrattuali TAC quindi la base si è la base di produzione prodotto al Double dovete acquisire forza contrattuale
Noi ce lo acquisiamo forza contrattuale
Dicendo no mentre non siamo ornamenti mischiati nei partiti o nelle fazioni noi abbiamo alla mente un problema diverse o la nostra indipendenza deve fare in modo di in si ride nel Parlamento avvocati autonomi indipendenti nonché Pietro attraverso i partiti sarà un problema o grave problema ora mettiamo questa Assemblea se saremo forti e allora la protesi
Gradiremmo che saremo ma una minoranza una minoranza che per gli assenti e la minoranza che al Governo sugli assenti perché gli assenti che oggi solo sono quelli che dovrebbero poi seguirci perché altrimenti non sarebbe meno la teoria ne ha mostrati e lo ripeto e quella di dire
E il la gravidanza altalena
A voi delle calmati calma proprio contratto perché una prima
La parola al senatore Francesco ma CCISS del gruppo comunista della Commissione giustizia del Senato
Vorrei limitarmi signor presidente signori convenuti ad alcuno
Rapidissime osservazioni in ordine alle questioni di maggiore attualità che sono state sollevate
In questo congresso nazionale giuridico forense o a margine del congresso come tutti intendo non mi riferisco al decreto di proroga di di aumento dei termini di custodia cautelare e all'annuncio della rinvio dell'entrata in vigore del nuovo Codice di procedura penale
Vorrei tentare di fare un ragionamento legato al tema congressuale l'avvocato e la società
Senza cedere alla tentazione di trasferire in questa sede
La polemica
Sul bilancio negativo
Della politica della giustizia del governo messo in evidenza proprio dai provvedimenti che ero appena richiamato
La polemica l'ha fatta naturalmente in un'altra sede
Ma permettetemi qui di esprimere una
Personale delusione
All'annuncio dello rinvio dell'entrata in vigore del nuovo processo penale
Comunicato ieri alla stampa dal ministro Vassalli
Durante la crisi di governo
Nei mesi di maggio giugno dello scorso di quest'anno
Quando tra colleghi ci interrogavamo sulla effettiva data di entrata in vigore del nuovo Codice io davo la previsione che se fosse rimasto come ministro
Il professor Vassalli il termine
Sarebbe stato rispettato il ventiquattro di ottobre sarebbe entrato il nuovo Codice perché su questo
Il professor Vassalli ha va spesso tanto della sua autorevolezza
D'altra parte in quel periodo esattamente il ventuno di giugno
Il ministro aveva riferito alla commissione bicamerale per il Codice di procedura penale che alla data prevista al ventiquattro di ottobre le strutture logistiche il personale
Sarebbero stati pronti se non al cento per cento benedetto dal ministro dallo Stato che lo accompagnava al novanta per cento e quindi una percentuale assolutamente accettabile
La crisi d'altra parte non avrebbe rallentato l'impegno del governo perché si trattava o del disbrigo di affari correnti o comunque dell'adempimento gli atti dovuti importo del decreto del Presidente della Repubblica che emanava il nuovo Codice
Oggi apprendiamo che non vi sono le S.p.A.
Ora viene il sospetto che probabilmente le sedie non vi fossero nemmeno il ventuno di giugno
Ma soprattutto io mi chiedo se le sedie ci saranno il primo di gennaio
E tuttavia il Patto Nuovo
Che maggiormente mi preoccupa
Mi preoccupa per il nuovo processo
E il decreto di aumento dei termini per la custodia cautelare di cui si è parlato anche poco fa
Non non solo per il giudizio di merito
L'esercitazione critica su questo decreto ovviamente estremamente facile nell'aumento indiscriminato del termine della fase del termine del tetto complessivo della affatto che può essere superato anche per la sterilizzazione dei giorni di udienza e dei termini di proroga concesso e che in buona sostanza rimane come unico e solo termine quello dei due terzi della pena edittale ovvero dalla pena temporanea che sia stata inserita nella sentenza
Naturalmente voi a queste si sommano le le le le le critiche di metodo che ho sentito anche poco fa all'uso del decreto legge le cose che non voglio ripetere per brevità
Ma il punto vero che vorrei sottolineare e che questo decreto entra in vigore alla vigilia del emanazione del nuovo processo
Siamo alla vigilia anche se la scadenza è il primo gennaio perché se le sedie non ci sono oggi badate per procurarle bisogna attivarsi
In questi mesi senza perdere nemmeno un giorno senza perdere nemmeno un'ora
Ecco allora alla vigilia
Che cosa accadrà e permettetemi su di sviluppare un ragionamento su una domanda
Il primo gennaio con l'entrata in vigore del nuovo Codice quali termini di custodia cautelare si adotteranno e si applicheranno per i procedimenti pendenti
La risposta di
E così toglie che apre
Enti
Per i quali
Fra Polo ordinanze
Non le disposizioni vigenti quindi quelle attuali
Era il vecchio Codice
è una clausola di salvaguardia estremamente importante
Quello si applicano le vecchie regole però
Salvo quelle più favorevoli all'imputato è questa soglia
Data proposta dalla commissione
E la quale sono par
Nato perché se mi è consentita la civetteria cui io a proporre questa soluzione come risulta dal
Attori locus tanto un compromesso in un
Antunes compromesse fra diverse
Mentre sul momento dell'entrata in vigore delle nuove
Ma fu detta
è una censura di costituzionalità molto evidente sulla quale do di soffermarsi
E allora
Come all'
Abbastanza sia il
Le nuove disposizioni perché più favorevoli all'imputato ne consegue che noi stiamo disputando su disposizioni che sono di
Io i cento giorni allora io mi chiedo qual è la utilità di questo decreto
Che
Bene io azzardo due risposte o ci troviamo di nuovo di
Un episodio l'ennesimo dalla politica da
I favoriti è un'opinione pubblica
Nata dall'espansione della
Da
Oppure si tratta non di un siluro come è stato detto e scritto al nuovo Codice ma di una ipoteca
Vicino a suo nuovo Codice
Le due cose assieme
Io dire con molta chiarezza che il diritto alla sicurezza dei cittadini che oggi è così grave in
Essa tutti non può essere eluso ma io voglio dire con altre
Danno la si fa con la custodia cautelare e forse venerdì
Identità
Allora questo detto
Europee confliggendo
Con la filosofia come diceva
Molto devo
Beh il collega avvocato Mazzuca ma con le disposizioni del nuovo processo
Vero e proprio ritorno all'indietro lenta
In vigore di questo decreto e l'annuncio si multare
In vigore al di
Alle
E colleghi del mio gruppo ci preoccupa e credo che le prossime settimane
Mento ma anche per il contributo che non dato da tutto il mondo giudiziario
Da noi tutti sappiamo
Tra in vigore per scritta sulla Gazzetta Ufficiale
Lo scontro politico uno scontro culturali uno scontro idea
A questo scontro
E chiamata l'avvocatura elusi
è solo del Codice di procedura penale ma di tutte le riforme che vi sono collegate
Mento vigile di intacca
Alta e di democrazia a questo cime
Io credo sia chiamata
Campo la cultura
Lui è portatrice io sono
E che noi l'ascolteremo con particolare
Relatore
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