L'evento è stato organizzato da Partito Socialista Italiano.
Sono intervenuti: Bettino Craxi (PSI).
La registrazione audio dell'assemblea ha una durata di 1 ora e 7 minuti.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Firenze, Governo, Psi.
Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
PSI
PSI
E se Riccardo Nencini
I vicesegretari Bechi e Talluri
Il capogruppo in consiglio comunale sottosegretario agli Interni Valdo Spini
Il compagno Lelio Lagorio
I membri della direzione nazionale Ottaviano Cozzi e Laura Hastur lesse
Il segretario regionale
Chiappini
Il segretario del comitato cittadino di Firenze Eugenio Giani e i vicesegretari Franco Cardini e Paolo Venturi
Il vicepresidente
Della regione Toscana Paolo Benelli il capogruppo e assessore della Regione Toscana Alberto Magnolfi
Il vicepresidente dell'assemblea provinciale Paolo Bagnoli
Il presidente dell'Assemblea regionale del partito
Mauro Fabbri il vice segretario del Comitato regionale toscano e non Giambelli
Il primo il presidente dell'assemblea provinciale di Firenze Marino Bianco
Il segretario del movimento giovanile socialista Mario cara metti prego i compagni che ho nominato di prendere posto alla presidenza
La manifestazione sta per iniziare
Il compagno Bettino Craxi mi dicono che è già arrivato prego di nuove compagnie di prendere posto nell'Auditorium
Gli anni
Grazie
Sul
Colto
Paolo Paolo
Nazionali Vittorio per favore Brunetta
Ieri
La
Il
No
Proprio
Vi
Allora
No io
Ora
Compagni e la manifestazione con il segretario nazionale compagno Bettino Craxi è iniziata do la parola al segretario regionale del Comitato regionale toscano Paolo Chiappini
Rinnovo al compagno Bettino Craxi il saluto fraterno e affettuoso dei socialisti di Firenze e della Toscana
Questa giornata sia aperta nel nome e nel ricordo di Riccardo Lombardi
Nel quinto anniversario della morte
Per noi
Per noi rievoca nella memoria constatare i risultati dell'impegno scientifico
Della fondazione Filippo Turati significa riflettere ancora una volta sulle nostre prospettive mantenendo un saldo legame con la nostra storia più antica il recente
Non intendo qui soffermarmi sulla rivoluzione delle nostre vicende interne solo un elemento mi preme sottolineare in questo giorno particolare
Parlo del valore e del profondo significato dell'unità politica
Dei Socialisti italiani conquistata e assicurata dalla leadership del segretario nazionale del partito
Giacché questo valore costituisce una delle caratteristiche dominanti dei molti successi conseguiti dal nuovo corso socialista
è un'esperienza che ha dato frutti tangibili
Un'esperienza che merita ancora oggi di essere arricchita da comportamenti ed iniziative che si aprono di fronte alla nostra responsabilità e alle nostre possibilità
A questa consapevolezza dobbiamo attingere ed è quello che stiamo facendo
Ne è prova e testimonianza il livello e la qualità dell'impegno e della collaborazione che investono il rapporto tra il Comitato regionale toscano e la Federazione fiorentina
Un po'uno spiccio per le prove che ci attendono nei prossimi giorni a Firenze e in Toscana in vista delle prossime elezioni amministrative la parola al segretario della Federazione compagna Riccardo Nencini
Ospitiamo per la seconda volta in pochi mesi care compagne cari compagni segretario nazionale del nostro partito e la sua visita c'è oggi particolarmente gradita
A giugno lo abbiamo fatto in una campagna elettorale difficile
Ma positiva questa sera lo facciamo per salutare uno dei padri del socialismo italiano del secondo dopoguerra Riccardo Lombardi e per dare a Firenze e non solo
E non solo per un giorno la possibilità di svolgere un forte ruolo nel palcoscenico della politica nazionale
Riccardo Lombardi molti vecchi socialisti fiorentini hanno ancora un ricordo vivo
Alcune ne ricordano la specificità del suo pensiero quando al venticinquesimo congresso del partito tenutosi a Firenze al Teatro Comunale
Nell'aprile del mille novecentoquarantasei
Bollò come improprie inattuali le vie polacchi Lte greche per la Nuova Italia
E sostiene con forza la necessità di una iniziativa democratica e socialista contro la risorge ente futilità dell'asso ghettizzazione delle sinistre
Quarantanove tre anni dopo in un gennaio particolarmente freddo che costrinse i delegati a starsene stretti nei loro cappotti nelle stanze del teatro del monopolio di nuovo a Firenze di nuovo in un congresso nazionale
Sotto lo slogan rosso del no alla guerra lombardi attacco profondamente la staticità del Partito Comunista Italiano e propose la costituzione di uno schieramento politico e sociale più articolato
Ovvia la classe lavoratrice si affiancassero anche quadri tecnici e le nuove classi
I più giovani lo ricordano invece in una foto che ha fatto il giro pressoché di tutti i libri di storia
Alto e dritto fra Nenni e Pertini camminare per le vie di Milano nuovo prefetto di quella città affiancato da Vittorio Craxi suo vice
Dell'uomo tutti tutti ricordano l'onestà intellettuale il rigore morale e la forza delle idee
Ci onora avere a Firenze sua archivio e dall'Istituto socialista di studi storici alla Fondazione Turati al figlio Claudio va un grazie fraterno e profondo
Dicevano gli antichi dicevano gli antichi che dei grandi uomini conviene parlare poco perché molto ha già detto la loro vita e noi ci atteniamo a questa massima
Per venire all'oggi
E per leggere certa stampa di oggi i socialisti fiorentini
Sembrano impegnati da alcuni giorni nello sport di recente invenzione definito toto sindaco
L'unico impegno che invece ci siamo dati senza nessuna differenziazione
E nel nome di una unità forte rinnovata che è scaturita al venticinquesimo congresso provinciale è stato quello di augurare al sindaco di Firenze compagno ed amico Massimo Bocia inchino una guarigione pronta
Il
Una guarigione pronte definitiva che lo riporti presto a Firenze dopo un soggiorno per cure che ancora continua in Svizzera
Ringrazio anche a nome dei socialisti che stasera sono con noi il consiglio comunale di Firenze che ieri sera ha respinto le sue dimissioni con ciò facendo un atto politico ed umano di grande rilevanza
E di stima per l'uomo che ha guidato in questi anni la città a quella stampa conviene invece rispondere con una battuta che Craxi fece alcuni anni fa ad un giornalista troppo dispettose di riverente
Il PSI non importa più divisioni semmai le esporta a Bettino Craxi che ha scelto Firenze come tribuna per lanciare un forte significativo messaggio politico
Dedichiamo le poche semplici parole con cui lo ha colto pochi giorni fa ad Amelia Don Pierino Gelmini grazie per quanto stai facendo
Care compagne e cari compagni di Firenze che ringrazio per la vostra
Accoglienza fraterna
Un sentimento che ricambio con particolare affetto
Invio anch'io affettuoso augurio al sindaco di Firenze al compagno Boggia inchino
Naturalmente io mi auguro che possa ristabilirsi e possa essere in condizioni tali per potere portare sino al traguardo finale la guida dell'amministrazione
Se così non fosse me ne dispiacerebbe
Ma se così non fosse sarebbe solo ed esclusivamente per ragioni di salute quindi totalmente giustificato
Gli rinnovo
I miei più fraterni auguri
Stamane come avete sentito abbiamo ricordato all'università di Firenze
L'opera la figura
Il Riccardo Lombardi sono passati cinque anni dalla sua morte
Riccardo Lombardi ha lasciato un segno indimenticabile nella storia del partito di questi ultimi decenni
Come ho ricordato oggi io lo conobbi chi ero un bambino
Io avevo allora correva l'anno mille novecentoquarantacinque
Dio allora quindi avevo
La bellezza di undici anni
Riccardo Lombardi era il prefetto della Liberazione rappresentava in prefettura su nomina del Comitato di Liberazione Alta Italia
Il Partito d'Azione mio padre era il vice prefetto rappresentava il Partito socialista e quindi io mi recavo a trovare mio padre in Prefettura mi ricordavo mi ricordo questo questo uomo allampanato allora molto magro poi rimasto sempre male
Allampanato che era l'auto all'autorità maggiore in quel momento nella città di Milano insieme al sindaco che ne
Poi dobbiamo fare un salto in avanti per trovare una data per me almeno significativa
Anch'io nel cinquantasei avevo poco più di vent'anni
Eppure cinquantasei fu una svolta decisiva della della storia del partito
E fu un momento decisivo una svolta nella vita di tanti di nuovo
Che erano cresciuti nel clima cosiddetto unitario
Del post liberazione
Cinquantasei dell'anno
Per la brutale l'invasione sovietica dell'Ungheria
E l'anno in cui il comunismo al potere che ci era stato illustrato come una sorta di Nuova democrazia
E cioè la democrazia popolare
La democrazia progressiva
In cui naturalmente il massimo teorico ed è saltatori in Italia era stato Palmiro Togliatti
Gettava la maschera mostrava il suo volto
L'oppressivo l'Unione Sovietica presentava il volto imperialista staliniano anche se Stalin ormai era già morto
Ebbene per allora fu una svolta allora fu una svolta decisiva nella vita del partito voi conoscete la storia il congresso di Venezia ciò che accadde prima ciò che accadde dopo
La polemica con i comunisti lo scioglimento del patto di unità d'azione
Ebbene Riccardo Lombardi fu una punta di diamante di quella polemica
Del resto Lombardi non aveva compiuto o non aveva condiviso gli errori che il partito aveva compiuto nel mille novecentoquarantotto e dopo il mille novecentoquarantotto
E quindi allora per noi giovani era era presentata il rinnovamento
Rappresentava il cambiamento rappresentava l'autonomismo socialista
Poi è venuto l'esperimento di l'esperienza di centrosinistra di cui era stato un antesignano
E di cui voi foto fu oppositori nelle strade si separarono tra noi che seguivano
Seguivamo maestre sostenevamo l'esperienza di Nenni
Nei governi Moro Nenni e Riccardo Lombardi che comincio via via sempre più o prende le distanze assumendo il ruolo di oppositore del centrosinistra di teorico e propugnatore dell'alternativa socialista
Che l'alternativa di sinistra
E così nel partito ci furono un dissenso che adesso si protrasse per anni pur però fu sempre un dissenso che si ricompone in un rapporto di grande rispetto reciproco
Di grande lealtà
E di grande affetto
In parte è stato una figura di
Che si che si staglia nella vita democratiche nella vita del partito con una figura nobile
Un uomo intelligente di un'intelligenza acuta e pungente
Un nome un uomo come ho ricordato oggi nel nobile nelle sue convinzioni nel suo spirito religioso nelle sue idee e nelle sue battaglie politiche che lo ricordiamo ancora questa sera insieme a tutti voi
A Firenze ci sono stati dei contrasti che hanno
Hanno spinto in alto mare
Nei mesi scorsi la barca dell'amministrazione comunale
E del resto è quello che sta avvenendo un po'in molte parti d'Italia dove le grandi amministrazioni comunali
Arrancano a fatica e giunte ormai
All'ultima tappa
Del loro mandato in vista della scadenza elettorale
Della primavera prossima procedono con molta fatica una certa stanchezza
Considerazione che sono sovente in uno stato
Penoso del comatoso
Il quadro di tante di queste amministrazioni francamente preoccupante
Perché si scopre che i loro bilanci alla fine di un quinquennio sono bilanci
Scarni le realizzazioni sono poche
Tanti progetti che rimangono sulla carta
Le nostre città e le nostre grandi città soffrono di questi ritardi
Nell'amministrazione della cosa pubblica
Nel ramo d'armamento dei servizi delle infrastrutture
In una
Distanza che sia cresce fra la vita delle dei comuni
E nel loro rapporto con i cittadini
E tutto questo ci porta a riflettere
Sulla condizione dei nostri poteri locali
Sul sul fatto che si da tempo hanno bisogno di riforme
Che ne modifichino la struttura e il modo di funzionamento
Ed anche se possibile in modo di elezione
Se ne parla da molto tempo
Di riforma degli enti locali si parla ormai più che di un che in più che da un decennio che questa riforma non è andata in porto
Curiosa sorte che tocca
Alle riforme istituzionali nel nostro Paese
Pare che è una sorta di silenzioso ma resistente conservatorismo si opponga ad ogni cambiamento
Si lanciano le proposte che rimbalzano contro un muro di gomma
Se le proposte sono particolarmente ardite o particolarmente rinnova attrici
Si urtano di fronte a delle forme addirittura violente di reiezione
Essendosi Partito Socialista permesso
Del resto sulla scia di una tradizione
Che vide proprio Riccardo Lombardi tra i tuoi antesignani oltre che il fiorentino
Autorevolissimo
Piero Calamandrei
Essendosi il partito socialista permesso
Il suscitare l'idea o la ipotesi che anche in Italia si possa adottare
Un sistema che rilegge grandi democrazie nel mondo
Cioè un sistema di elezione del Presidente da Repubblica direttamente del popolo per dar vita a un regime di tipo presidenziale
Partito socialista sia arrivare sulle spalle ogni sorta
Di contumelie di sospetti
Tutto perché si pensava e si pensa cioè che non abbiamo cambiato idea
Che adottare un sistema
Come quello americano o
Sempre nell'ambito della medesima categoria come quello francese o qualcosa di analogo probabilmente
La macchina generale
Dell'anno pubblica dalla nostra società funzionare ebbe assai meglio di come funzioni
Via via che ci addentriamo nella nostra esperienza parlamentare o di governo non possiamo che tirare delle somme
E le somme generalmente sono di gran lunga inferiori
Alle attese dei cittadini alle nostre stesse attesi alle nostre stesse speranze
Sono di gran lunga inferiori ai nostri in proposito e cioè vorremmo poter fare tante cose
Queste cose si potrebbero fare si debbono fare la Società italiana ne ha bisogno e non si riescono a fare
Un sistema più efficiente sistema più moderno quello che altre volte abbiamo chiamato una democrazia governante
Il che richiede evidentemente non solo
Una riforma complessa che non è solo l'elezione diretta dal popolo nel capo dello Stato evidentemente richiede una riforma del Parlamento
Una riforma
Del potere esecutivo
Una vasta delegificazione
Un nuovo e ulteriore decentramento dei poteri dello Stato
In Italia occorre una legge
Per tutto
Credo credo che per cambiare il colore di una divisa occorre legge
O per cambiare il colore dei bottoni della divisa dei ponti
Se non è così ci siamo molto vicini
Occorre una legge per tutto
E questo spiega come mai
Provvedimenti urgenti
Questioni indispensabili sulle quali occorre decidere
Tempestivamente
Richiedono dei tempi assolutamente irragionevoli
Assolutamente inspiegabile ingiustificata
La Calabria
E come tutti sanno la regione più povera del Paese
E anche tra le regioni del Sud quella che è riuscita meno degli altri
A salire sul treno dello sviluppo e del progresso
Conta la più alto tasso di disoccupazione di depressione di malavita
Sapendo questo
Nieri ma cinque anni fa
Cinque anni fa
Allora io ero presidente del Consiglio dovendomi recare in Calabria
Pensavo di non poterci andare con le mani vuote conto né promesso con un discorso
Ci andai con un progetto di legge
Che prevedeva un complesso di Investimenti e di di risorse a disposizione della Regione calabrese
Se non ricordo male momento io posso sbagliare se non ricordo male qualcosa come due mila cinquecento miliardi
Una legge speciale
Per la Calabria
Sono passati cinque anni e credo che non fosse stata approvata è stata approvata da poco se è stata approvata
è stata approvata è stata approvata da poco
Mi son passati cinque anni dal momento della presentazione di una legge urgente
Poi magari su queste leggi
Su queste leggi vengono approvate le risorse Betty vengono messe a disposizione
E poi dopo si comincia a sparare
Probabilmente
Il delitto Ricardo
è legato a questioni di questa natura se non ho capito male
Delitto di ma l'ha vinta
In un sistema probabilmente politico malavitoso
Va bene per tornare al punto della lentezza la lentezza ci soffocazione prime impedisce a un Paese che
Ha grandi potenzialità grandi possibilità e soprattutto grandi capacità
Di marciare alla velocità cui potrebbe e dovrebbe marcia
Mentre il passo deve essere accelerato
In vista di una competizione
Che è alle porte
E che ci metterà a confronto più diretto e più impegnativo con sistemi economici e produttivi
In molti settori meglio organizzati dal nostro
E che quindi ci creerà non pochi problemi
Io credo però quanta difficoltà penso in questo momento
Che non c'è nessuna possibilità di mettere mano seriamente a delle riforme istituzionali
Tanto è grande la babele dei linguaggi
Ognuno c'ha la sua idea ognuno c'ha la sua proposta ognuno c'ha la sua religione
E non se ne viene proprio accanto
Se debbo dire con realismo Armando mi di realismo io sarei felice e soddisfatto che almeno ci riuscisse nei prossimi mesi prima delle elezioni amministrative a portare in porto una seria riforma dei poteri locali
Un tratto di strada limitato anche se importantissimo sarebbe già un modo per uscire da questa stagnazione che alla fine diventa disperante
La riforma
Dei poteri locali
Vedete
Il governo ha di fronte a sé
Una serie di questioni
Sulle quali
Non può perdere molto tempo
Una è certamente queste
Un'altra riguarda la lotta alla droga
Anche qui e molto singolare
Che su una questione che non è urgente oggi non è preoccupante oggi
Oggi è diventata straordinariamente preoccupante
Era già urgente preoccupanti cinque anni fa
E anche qui cinque anni fa
Il governo della repubblica ha presentato un disegno di legge che aggiornava la legislazione in vigore dal mille novecentosettantacinque
Stringendo le maglie della difesa
Qualcuno dovrebbe spiegare come mai
E perché
Un progetto di legge in una materia così delicata e così difficile
Così spinose così preoccupante
Ha visto trascorre inutilmente cinque anni
Sono passati cinque anni da allora
E ancora oggi si sta disputando e non se ne viene a capo se non capisco male
Ma se ne deve venire a capo
La questione della droga è diventata
In Italia come in tutto il mondo occidentale
Perché si sa poco di ciò che avviene per quanto ci sarà assai più di prima di ciò che avviene nel mondo orientale
Cioè abbiamo notizie più imprecise ma le notizie del mondo occidentale sono assai precise questa rappresenta una delle grandi minacce alla stabilità delle nostre società
Non dobbiamo farci illusioni di sorta
Dobbiamo afferrare bene la natura del fenomeno la sua pericolosità
Se noi consentiamo a demente anche
Di banditi interni ed internazionali
Attraverso la droga che riescono a vendere su questi mercati così in basso tipo
E diciamo la verità così ricchi
Perché c'è anche il povero ontologico di tossicodipendente che ruba per potersi comprare l'eroina
Ma c'è una vasta massa di consumatori occasionali che appartengono a classi benestanti del Paese che comprano droga
Che il grande flusso di questa droga
Consente grandi guadagni
E quindi mano a queste gare anche si formano e si accumulano capitali enormi
Ho incontrato l'altro giorno
Un inviato del presidente colombiano Barco il senatore Mestre
In quale mi diceva
Vede l'altro giorno si sono presentati al Presidente della Camera
Colombiana
Tre persone che hanno chiesto che tutti uscissero dalla stanza
Sono qualificati come amici di Pedro Escobar che uno dei capi del cartello di Medellin
E hanno informato il Presidente della Camera
Che il cartello aveva stanziato per condurre una lotta affondo contro lo Stato e contro il governo due miliardi di dollari cioè due mila e seicento miliardi di lire e che il governo non si facesse nessuna illusione
Che gli avrebbero scagliato contro la potenza di due miliardi di dollari e tanto per presentare i progetti imprevedibilità da visita gli annunciavano che preannunciava non assassinio di un'altra personalità
Cosa che è puntualmente avvenuta perché assassinarono qualche giorno dopo
Che il senatore Mestre lascio a Roma assassinarono l'ex sindaco dimettermi
Ebbene contro immaginiamoci cosa avverrà
A me chiediamoci cosa avverrà o cosa sta già avvenendo nel nostro Paese scusate
E coloro i quali controllava il traffico di quest'altro
E che accumulano queste grandi risorse
E queste risorse non emettono mica sotto il materasso
Queste risorse prima le puliscono le Labano
E poi entrano in tanti campi
Immaginatevi
Il regioni povere del Mezzogiorno è cosa si può fare con qualche migliaio di miliardi sporchi diventati puliti ci si impadronisce di queste regioni
Se già non ci sia impadroniti
Regioni che sono già tormentate da un vasto potere mafioso e camorristico noi rischiamo di perdere il controllo di interi territori del Paese aveva di fronte una piovra
Di rispetto alla quale quella che ci siamo visti al cinema
è una cosa di seconda categoria
Allora bisogna sapere che il problema è un grande problema
è un grande problema rispetto al quale io comincio a sentire delle sensazioni che faccio io stesso zittito difficoltà decifrare
Perché mi domando ma come è possibile
Ma come passibile che le catenelle gli spacciatori non vengano spazzate via
Ma come è possibile che non si siano riusciti a individuare alcuni grandi comitati di narcotrafficanti
E vedo in controluce il significato di certe campagne
Che sono oggettivamente campagne che indebolendo un'azione energica nei confronti
Di questa droga
Finiscono con con indebolire tutto
Ma scusate di che cosa si è discusso nel corso di quest'ultimo anno qual è stata la nota dominante nel corso di questo ultimo anno la nota dominante
Sono stati i cortei diretti contro i socialisti colpevoli e accusati di volere imprigionare i tossicodipendenti
Cosa assolutamente non vera falsa
Ma su questa falsità si è costruito di questo si è discusso
E io avverto due pericoli lo devo dire francamente
Ne abbiamo già vissuto l'esperienza in questo Paese
Dolorose e difficili i ragazzi più giovani adesso quando ne parlo
Parlo di vent'anni fa
Trent'anni sono tanti a me sembra ieri
Vent'anni fa molti di voi non c'erano o erano troppo piccoli
Scusate quando io vedo certi segnali di voler di violenza Mino
Cioè vedo che
Si confezionano bottiglie molotov
Si fa trovare un teschio la federazione di Ferrara col nome di Intini
Sì si fanno scritte minacciose sotto casa mia
O sotto la federazione socialista
O si aggrediscono dei compagni socialisti
O si insolenti discolo dei dirigenti
Insomma si danno segnali di violenza di animosità di violenza minore io in questo momento in quel momento dico
Questo è il frutto delle campagne di odio contro di noi
Ma questo è un sistema in cui si è lasciato in cubare e lasciato crescere farà rinascere una violenza più vasta nel Paese
S i narcotrafficanti
E se i narcotrafficanti
Pensassero un certo bel giorno
Di alleggerire la pressione
Degli apparati di polizia contro di loro
E pensassero di aggirare l'ostacolo finanziando la rinascita del terrorismo
Troverebbero nella cultura della violenza il terreno naturale per scatenare delle azioni intimità attrici offensive e criminali
Che ci si rifletta finché si è in tempo
Avendo già vissuto molte esperienze
Ci si ragioni
E ci si comporti di conseguenza
Noi siamo già in uno stato di allarme e di allerta
E sapremo prendere al tempo giusto tutte le nostre decisioni se le cose non ha dovessero andare
Nel senso giusto
Noi sosteniamo un principio semplice
Noi ci rendiamo conto della complessità del problema forse sotto il profilo
Della
Diciamo del divieto del consumo forse non otto etti un'opposizione di principio che altro è una posizione di principio che altro
Ma questo diverse divieto deve essere chiaro non possiamo essere una società degli ipocriti
Nella quale noi proviamo difendere la droga e consentiamo che la droga sia compra
Naturalmente il dibattito politico nel nostro Paese
Sempre molto vivace
Non sempre brillantissimo
Non sempre fatto di idee nuove
Anzi per chi conosce bene le cose sono in circolazione un gran numero di idee vecchie
Riverniciati e ripresentate
Ripresentate sperando che ci sia sempre qualcuno che le conferì
Io devo dire che molto di questa circostanza molte di queste discussioni in molte di queste discussioni non riesco ad infilare Micci anche se in generale
Mi prendono sempre d'infilata
Mi riesce difficile di discutere ritorni di discutere oggi
A poche mesi
A poche settimane dal Congreve pochi mesi dal Congresso dalla conclusione di un congresso
Mi riesce difficile
Tornare a discutere le decisioni che in quella sede abbiamo preso addirittura all'unanimità
Anzi con quel tipo di unanimità anche fanno spostare la bocca e fanno dire che il nostro Paese partito non si discute
Io sono lietissimo invece quando si discute si discuta noi discutiamo abbiamo cercato di evitare che si di discutere
Negando la discussione alla necessità alla disco della discussione la necessità dell'esistenza di una frazione
Abbiamo cercato di discutere tenendo conto della posizione di grande responsabilità e di grande difficoltà in cui siamo
E anche delle ambizioni che nutriamo più e quindi richiedono nella la la massime migliore utilizzazione delle proprie energie
Ma nessuno può pretendere a pochi mesi dal Congresso
Che noi dobbiamo pretendere da noi dei cambiamenti di natura tale della nostra linea politica che sarebbero mostra avvolgimento dalla linea politica
Abbiamo deciso una linea
Abbiamo fatto dopo avere riflettuto lo abbiamo fatto senza neppure grande fatica perché eravamo generalmente convinti tutti o quasi tutti
E questa linea cerchiamo
Di applicare
Io penso sempre che un grande partito
Rispetto alla sua linea politica non può permettersi improvvisazioni
Ne può fare come fanno i giocolieri della politica
Un grande partito prende le sue decisioni
Le rispetta le attuali si approfondisce le corregge quando è necessario
Se avremo bisogno
E ci Oriente Remo verso un cambiamento della nostra linea della nostra strategia avremmo lo scrupolo di porre il problema prima i nostri iscritti e prima ai nostri eletto
In questo senso noi abbiamo deciso di partecipare ad un governo
Il governo non lo fabbrichiamo tutto noi
Come possiamo condizionare possiamo l'influenza
Ha poi alla fine
Il convento di turno che indica il prione
Noi ci limitiamo a ricordare
Che il convento di turno
Che poi potrebbe venire il turno di un altro convento
No lo dico per dire che
Sì come ho sentito dire che si sarebbero fatti dei cedimenti ai socialisti
Io ricordo sono
Che in questa
Che dal momento in cui un socialista lascio la presidenza del Consiglio
L'incarico dato all'onorevole Andreotti
Il sesso sono adesso facciamo il conto il sesto o il settimo incarico dato a un democristiano
Aspettate che faccio il conto
Fu dato dopo di me
Ad andare avanti
Dopo Andreotti che fu spedito a casa con un pretesto fu dato a Forlan a a Scalfaro
A Scalfaro e non riuscì neanche aprire gli occhi
Poi fu dato a Fanfani
Allora
Andreotti Scalfaro
Fanfani poi fondato a Fanny per pochi mesi
Poi fondato a Gorizia
Che fu messo alla porta in malo modo cinque sesta cinque quattro cinque Goria sesto Andreotti
La festa dell'Unità
No beni no festa
Sette
Sono un bel numero
La squadra di pallanuoto sette
Ebbene no io lo dico per dire insomma il Governo Andreotti è stato fatto
C'è una nostra presenza qualificata
Ebbene no io lo dico per dire insomma il Governo Andreotti è stato fatto c'è una nostra presenza qualificata vive da poche settimane noi
Vogliamo sostenere lo sosterremo purché sia all'altezza della situazione purché mantenga
Gli impegni presi almeno quelle più importanti
Purché la maggioranza parlamentare che lo sostiene mostri di essere determinata in compatta
Nelle questioni importanti noi non siamo mai stati partigiani del tanto peggio tanto meglio
Noi anche quando c'è costa qualche cosa in qualche tattiche qualche rischio siamo partigiani della stabilità politica
Ma perché comprendiamo
Quanto danno al Paese
Deriva dalla instabilità
E quindi noi lavoreremo
Con lealtà e con serietà
Intendiamo collaborare purché questo ci sia consentito cioè in un contesto che sia un contesto di una coalizione in cui vige uno spirito costruttivo e non uno spirito rissoso e polemico come altre volte abbiamo conosciuto
Abbiamo assunto degli impegni
Che intendiamo farvi fronte
Dice domani domani vedremo dopodomani tubo domani vedremo
Per il momento facciamo il nostro dovere
Cerchiamo di non perdere tempo
Cerchiamo di porre ogni giorno sul tavolo
Problemi che pesa hanno problemi che contano che sono urgenti di cui il Paese ha bisogno ce ne sono molti
Vedete sullo sfondo di questa nostro Belpaese sta
Un debito quasi ormai senza confini di cui dobbiamo Pentenero ecco
Dobbiamo sapere che questo grande debito e questo grande deficit questo squilibrio della finanza pubblica condiziona tutto condiziona tutto condizione il nostro sviluppo
Il nostro progresso la nostra possibilità di ammodernare il Paese la nostra possibilità di farlo avanzare in molti campi mancano risorse per cose essenziali
Ci sono dei paurosi deficit
In alcuni comparti dello Stato in alcuni settori con alcune aziende aziende dello Stato
Deficit che si contano a decine di migliaia di miliardi e mancano poche migliaia di miliardi
Per la ricerca scientifica
Per la cultura
Per il patrimonio artistico
Dobbiamo risanare la finanza dello Stato
Con realismo naturalmente con gradualità non immaginando che qualcuno possa fare dei miracoli nessuno li può fare nessuno vi farà e però i conti non tornano
Bisogna gradualmente farli tornare partendo da elementari constatazioni
La più elementare di tutte e che le entrate dello Stato a causa di una evasione che non alle quali probabilmente
In tutto il mondo occidentale mancano di molti decine di migliaia di miliardi le entrate dello Stato
Il cui andamento peraltro è buono il cui andamento peraltro buono sono di gran lunga al di sotto di quello che dovrebbero essere
Ed è il vero principale problema
Già giacché generalmente se rapportata Andes alle Società europea e la spesa pubblica italiana
Non è affatto su su livelli
Sul livelli abnormi al contrario è sottodimensionata rispetto a Paesi come la Francia o come la Germania si potrà dire si deve dire che la spesa pubblica
Contiene al suo interno tali e tante distorsioni
In
Deviazioni e corruzioni
Che molta parte di queste risorse sono utilizzate nel modo peggiore
Diciamo che
Sotto il profilo sociale
Ci sono questioni che bussano alla porta una certa urgenza
Che si presentano in modo difforme secondo delle regioni del Paese
Nelle regioni più ricche più forti economicamente
E all'ordine del giorno il problema
Del rapporto difficile con la mano la forza lavoro che proviene dal Terzo Mondo
Guarda caso e guarda caso questo problema si presenta anche in regioni che non sono tra le più ricche del Paese
Come certi lavori sono completamente abbandonati e non accettati
Dai nostri concittadini
Vengono lasciati a manodopera del terzo mondo
Sulle nostre flotte peschereccio
Credo che gli italiani siano pochissimi
E così in altri lavori delle cucine naturalmente non ci si entra
E così via
Ma mentre da una parte c'è questa aspirazione questo risucchio
Perché non verrebbero se non trovassero possibilità di lavoro
Sanno che prima o poi ne troverà
Molti di loro fanno dei lavori posticci lavori inutili un piccolo commercio
Che non ha nessun valore che disturba solo ma presto o tardi troveranno lavoro
E contemporaneamente abbiamo al sud del Paese delle sacche di disoccupazione che sono impressionanti
A me ha colpito l'altro giorno sentire non ho letto qualcuno mi ha raccontato di una
Di un
Concorso della RAI
Per trenta giornalisti
Al quale si sono presentati quattro mila giovani
Per trenta posti
E mille cinquecento di questi erano laureati con centodieci e lode e conoscevano trendy dunque io mi sono chiesto
Mi sono chiesto i tre mila novecentosettanta che non avranno il posto
Perché i posti sono trenta che cosa farà
E quindi abbiamo un problema complesso di lavori che non si vogliono di lavori che non si trovano di situazioni diverse da regione a regione in situazioni che più gravi nelle regioni meridionali del Paese
Quindi problema di mantenere alto lo sviluppo economico ma di organizzare meglio le cose
In modo che lo sviluppo economico produca il lavoro che abbiamo bisogno
Non è sufficiente che produca
Una ricchezza che poi non si o non si distribuisce
Comprende Circuiti appunto che
Che non vanno a vantaggio dell'insieme della società occorre organizzare meglio questo sviluppo contante azioni mirate e non con svolte miracolistiche contante azioni mirante determinate particolare
Parlavo l'altro giorno ad un convegno cattolico sul tema della famiglia
Naturalmente le un po'scandalizzati perché oggetto
Che la famiglia ha bisogno innanzitutto di amore
Di solidarietà
Di comprensione
Ho aggiunto ha bisogno anche di figli
Caduto però quando al posto della mora c'è l'odio al posto del comprensione cioè l'incomprensione al posto della solidarietà c'era ostilità
Allora in questi casi è meglio che di famiglia se ne faccia un'altra
Però come si fa a fare una famiglia due ragazzi che vogliono farsi una famiglia e non trovano la casa come fa dove da anni
Delle grandi città
Con degli affitti inaccessibili con degli affitti che sono il pari di tutto quello che loro guadagnano messi insieme
O sono la metà di quello che guadagnano come stanno due ragazze sposarsi si può concepire un anno una famiglia
Ma famiglia che vive la male
Qui fra quei genitori vivrai in coabitazioni penose e quindi problema nelle soprattutto
Le grandi città dove il problema si presenta in modo acuto il problema della casa è un problema che dobbiamo riuscire a risolvere ne ho già parlato nei mesi scorsi Nevado parlando da un po'di tempo
Convinto che il problema irrisolvibile convinto che il Governo ci offrirà delle soluzioni convincenti tempestive utili
In un paese
Dove in un anno siamo riusciti a creare i più begli Stati del mondo spero che non hanno riusciremo a creare un po'di
Devo fidarmi alla conclusione per ragioni di forza maggiore
Io spero che queste cose siano all'ordine del giorno
E per queste cose noi siamo disponibili impegnati lo facciamo volentieri non stiamo a sentire tante altre cose di politichese che in genere ci entra da un orecchio e ci riesce dall'altra
Di politichese ce n'è tanto in circolazione
Come dicono i francesi la la politiche Politi Sienna
La politica fatta di niente
La politica che non è il governo della città il governo della società
Ma è il riflesso di
In tante i tanti particolarissimi o di tante astrazione
Che dominano il mondo politico
Noi cerchiamo di mantenere i piedi per terra
E non per questo non guardiamo alla vendita e noi abbiamo immaginato
Al congresso del partito e continuiamo ad immaginare
Una prospettiva di Avvenire che si fondi sull'Unità socialista
E cioè sull'Unità di coloro i quali
Vogliono ritrovare o trovare
Il terreno futuro
Di un socialismo
Democratico europeo
Che si attagli ai problemi che alle esigenze di cambiamento delle moderne società industriali
Una prospettiva di unità socialista che riguarda naturalmente in primo luogo i comunisti che hanno di che riflettere
E che hanno dal di che lavorare
In campo comunista occorrono revisioni trasformazioni e cambiamenti
E molti di loro ne sono perfettamente consapevoli
Se si vuole costruire
Una prospettiva di Avvenire
In campo comunista c'è chi dice delle cose che io giudico molto importanti
Ma contemporaneamente c'è una vasta area di conservatorismo
Di settarismo
Che rende tutto più difficile
Riformismo e massimalismo insieme costituiscono un miscuglio
Paralizzata
E tutto io e tuttavia io penso che le cose possono cambiare giudico che debbano cambiare
Noi per parte nostra insisteremo perché cambino
Ma noi non possiamo essere convinti non lo siamo mai stato Stati non lo siamo neanche oggi
Che possono valere che possano essere utili
Le alternative che sono non sono altro che la sommatoria confusionaria di principi confusi di programmi confusi e in qualche caso anche di persone confuse
Mi spiace che il messaggio del congresso dell'al saldo che pure aveva cominciato ad agitare questa idea questo messaggio
Non sia stato raccolto sia stato interpretato male
Ed è il messaggio che noi teniamo vivo perché
Vediamo ciò che avviene attorno a noi del resto da molto tempo
Da ciò che avviene nel contesto internazionale da ciò che avviene nel nostro Paese
La riflessione può essere condotta sino in fondo e noi per parte nostra la conduciamo e la condurre
Cari compagni si siamo tenuti a debita distanza nel corso di tutta un'estate democristiana calda
Dalle questioni di famiglia della democrazia cristiana
L'abbiamo osservata da lontano
Ogni tanto abbiamo fatto qualche sobbalzo
Di fronte alla
L'asprezza di certe polemiche
Ma ci siamo tenuti a distanza anche se sullo sfondo naturalmente ogni tanto
Qualche sciabolata verifico veniva tirata nella nostra direzione senza riuscire a schierarci
Tuttavia io voglio rendere per ragioni di onestà di verità una testimonianza a proposito
Di quello che è stato definito il mistero del camper e di cui i giornalisti hanno parlato
Nella più parte dei casi a sproposito
In quel camper si sta il fatto nel nelle strutture dell'Ansaldo
Aperto trasparente dove due cospiratori non sarebbero mai andati cospiratori si sarebbero incontrati in una cantina probabilmente ma non in un camper
Di fronte alle televisioni ebbene quella mattina l'onorevole Forlani segretario alla democrazia cristiana uso a tutti la sua forza di persuasione i miei confronti per cercare di convincermi a far sì che il congresso socialista non si concludesse con l'apertura che la crisi di governo
Cercò di convincermi che non bisognava aprire la crisi del governo De Mita ventaglio gli prospettava una situazione del Congresso qual era in quel momento e cioè una posizione del congresso
Che si stava orientando
E poi dopo la situazione precipitò nella sua fase conclusiva come tutti ricorderanno al Congresso decide in modo diverso ma per la verità
Nel camper segretario della DC cercò di evitare la crisi di cose
Ci siamo tenuti a debita distanza
Continuiamo a farlo
Nella speranza che non si aprono problemi situazioni tali da indebolire o da paralizzare l'azione del governo
Perché questo allora entrerebbe nella sfera dei nostri interessi e delle nostre responsabilità
Cari compagni sono venuta a Firenze
Nel mese di giugno
A cercar voti e i voti a Firenze sono arrivati
Partito è aumentato di un punto in percentuale
Abbiamo avuto un risultato europeo
Che non era quello che molti si attendevano non io ma molti si attendevano e tuttavia è che ci ha dato una forza superiore a quella delle elezioni politiche
Adesso cominciamo a metterci in movimento in tempo utile
Per le elezioni amministrative che sono di qui a pochi mesi
Partito ha molte ragioni da far valere
Non si disperda
In un eccesso
Di occupazione intestine
No un certo grado di
è giusto che ci sia
Notoriamente io non sono un tipo pacifico
Il mio è un certo grado di litigiosità da un po'di pepe e sale alle situazioni
Diciamo il sale il pepe con prudenza
Vedete qualche mese fa
Si dipingevano come un partito
Isolato
Io pensavo tra me e me
Se non lo utili non lo dicevo per non offendere gli altri con meno Smelzo solite che male accompagnati
Mentre noi eravamo isolati e c'erano quelli che ci mettevano insieme facevano i poli
Il Polo ha fatto un tombolo né che però raccomanda
Un tombolo né che gli ha fatto bene se torna il desiderio il proposito di ravvivare un dialogo con il Partito Socialista
Io non posso che augurarmi in particolare che i liberali repubblicani e riprendono le loro forze in un rapporto positivo e costruttivo come è naturale che sia con i socialisti
Quanto a noi facciamo più e meglio siamo cresciuti in questi anni
Forse non l'abbiamo fatto sempre quello che ci eravamo ripromessi di fare che avevamo il dovere di fare lungo la strada del rinnovamento e del nostro impegno
Quello che non abbiamo fatto facciamolo e produciamo tutte le novità tutte le iniziative nuove e di Almost si va a tutte le energie nuove che sono i fattori necessari per un partito che persegue un grande risultato
Altre domande
Lui
Sì
Storia
Bene
Sì
Sì grazie
Si
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