Intervista ad Enrico Morando sulla manovra finanziaria del Governo

Radio radicale continuiamo a parlare della manovra che verrà approvata con molta rapidità almeno da quello che sembra dall'Aula del Senato nella giornata ed i giovedì abbiamo qui con Enrico Morando del PD membro della Commissione bilancio e senatore Morando
E insomma gli emendamenti dell'opposizione ci sarà qualcosa che passerà oppure
Stando a quello che è stato detto dal ministro ieri nell'incontro con le forze di opposizione a partecipare no io non ho partecipato ma so che cosa ha detto direi di sì nel senso che Tremonti ha manifestato un'esplicita disponibilità del Governo e credo anche della maggioranza a modificare la manovra almeno in due o tre punti abbastanza rilevante
Primo la De indicizzazione delle pensioni cioè il mancato adeguamento all'aumento dei prezzi delle pensioni
Avrà assumerà un altro carattere e cioè oggi abbiamo il testo del decreto praticamente inizia dalle pensioni attorno a mille euro un'operazione di de indicizzazione mentre
Si andrà ad un multiplo della minima molto più elevata del delle molto più elevato
Diciamo otto volte abbiamo proposto noi poi non so se il Governo sarà disponibile a dire otto volte sarà saranno sette ma insomma diciamo che questa misura assolutamente ai iniqua e assurda che c'è nel decreto sulle pensioni verrà
Fortemente ridimensionata e per le pensioni medio-basse completamente eliminata in secondo luogo il Governo a
Dichiarato la sua disponibilità anche qui vedremo i termini della proposta precisa oggi pomeriggio però ha dichiarato la sua
Disponibilità a
Far diventare progressiva la patrimoniale immobiliare regressiva che aveva scritto nel suo decreto si tratta della norma sui cosiddetti conto titoli
In cifra fissa l'aumento della tassa di bollo era talmente elevato che su un
Conto titoli di dieci mila euro complessivi il
Soggetto interessato il titolare di quel conto si vedeva addirittura non solo non riconosce alcun interesse pagando quella tassa ma addirittura mangiata una parte del capitale
Con conseguenze estremamente negative una vera e propria imposta patrimoniale e mobiliare regressiva
Secondo lavoro per la la la disponibilità di Tremonti questa patrimoniale in modo mobiliare che resta tale voglio sottolinearlo che resta tale cioè una patrimoniale mobiliare dovrebbe diventare progressiva
Cioè dovrebbe intaccare essere più alta l'imposta di bollo
Sui conti di Torre di maggiore entità
In terzo luogo credo che il Governo sarà disponibile a cancellare
E a modificare profondamente una norma assurda che aveva scritto nel decreto e che avrebbe impedito per tutti i prossimi anni qual sia si lavoro la realizzazione di opera pubblica in project financing cioè attraverso una finanza di progetto che impegnasse capitali privati dietro adeguata remunerazione grazie alla concessione
Quella norma avrebbe di fatto impedito nei prossimi anni l'investimento di capitali privati per l'infrastrutturazione del Paese verrà cancellata futili privatizzazione e liberalizzazione ci saranno novità
Spero proprio di sì ieri il Ministro affermato mi dicono con assoluta determinazione
Che
Anche nel contesto europeo gli è stato chiesto di per mettere fine a cui è stato lo stato delle cose in Italia che
Addirittura visto del corso di questi ultimi tre anni regredire il processo di liberalizzazione che era stato timidamente molto timidamente avviato dal centrosinistra con le famose lenzuolate di Bersani
E
Dice il ministro grazie alla sollecitazione dell'Europa dovremo invece incamminarsi sulla strada opposta cioè a riaprire il processo di liberalizzazione
Naturalmente anche qui si tratta di giudicare del merito ma almeno in termini di indirizzo vedremo la proposta ma almeno in termini di indirizzo mi pare che questo sia condivisibile invece
Vorrei sottolineare che c'è però una modificazione che verrà introdotta di grandissimo rilievo che presenta un carattere ambiguo cioè merita per un verso il giudizio positivo e per l'altro verso un giudizio molto negativo e
La decisione del Governo di iscrivere nel decreto
Una norma che
Associa esplicitamente alla manovra di adesso i quindici miliardi che mancavano al due mila quattordici e che dovrebbero secondo la proposta del Governo
Rivenire dalla legge delega sull'assistenza e sul fisco
Perché dico c'è un aspetto positivo e c'è un aspetto molto negativo l'aspetto positivo è che il Governo sia reso conto che una delle cause della turbativa della della turbolenza dei mercati
Del disastro che abbiamo incontrato nella giornata di venerdì e poi ancora nella giornata di lunedì
è è stata detta è stata sicuramente il fatto che tutti si attendevano una manovra come annunciato di quaranta miliardi al due mila quattordici
Per ottenere al due mila quattordici il pareggio strutturale di Bilancio
E invece inopinatamente ci siamo trovati di fronte ad un decreto che vale venticinque miliardi al due mila quattordici mancavano all'appello quindici miliardi questo ha immediatamente fatto cadere la credibilità del Paese
Nel contesto internazionale e sui mercati e io penso che questa assieme alla debolezza politica della coalizione che governa il Paese
E alla scarsa credibilità del Presidente del Consiglio e purtroppo anche all'intaccata credibilità del Ministro dell'economia da patti recenti che tutti conoscono
è stato uno dei fattori che ci ha fortemente indebolito quindi bene il Governo richiesto dall'opposizione
Di
Rafforzare la manovra attraverso l'esplicita indicazione già adesso dei quindici miliardi ha fatto questa scelta però purtroppo parliamoci chiaro quella dell'assistenza è una foglia di fico
Perché in Italia in tutto noi per l'assistenza spendiamo trentasei miliardi di euro
Allora c'è una PEC io sono d'accordo che ci sarà sicuramente qualcosa da limare è possibile che ci siano abusi
Anche ma magari diffusi ma se siamo Bravin molto bravi noi da quei trentasei miliardi riusciremmo a risparmiare voglio dire un miliardo due miliardi
Mai quindici miliardi su trentasei
Quindi questo cosa vuol dire che siccome la norma dice devono venire dalla legge delega sull'assistenza
E se non vengono dalla tutto quel che non viene dalla legge delega soste della sentenza viene dalla legge delega sul fisco questo significa che il Governo con quella norma programma di alzare la pressione fiscale di un punto di prodotto al due mila quattordici
Ma al Governo che non metteva nelle tasche le mani danza esatto e questo è un problema serio perché la manovra che dobbiamo fare ha un effetto recessivo sull'economia
Ma questo è il tetto recessivo verrebbe moltiplicato e moltiplicato in modo assai serio dalla
Prevalere dentro la manovra della componente aumento della pressione fiscale invece chiede a all'a scapito della componente risparmio di spesa
Quindi noi ci troviamo in presenza da questo punto di vista di una scelta molto negativa da parte del Governo perché
Perché
Così noi stiamo programmando di aumentare la pressione fiscale sulle famiglie sulle imprese
Di quindici o quattordici vogliamo dire miliardi di euro una cifra che a me pare sinceramente non sostenibile un punto di prodotto
In un contesto nel quale la programmazione di finanza pubblica italiana già prevede
Documento di economia finanza discusso
In aprile
Nel Parlamento italiano di mantenere nei prossimi anni una pressione fiscale appena sotto il quarantatré per cento del prodotto cioè i livelli più alti della storia repubblicana a me sembra che da questo punto di vista
Il Governo dovrebbe essere indotto a ripensarci dietro come sempre in un'icona