21 LUG 2011
intervista

Intervista a Shorsh Surme sui bombardamenti iraniani in Kurdistan

INTERVISTA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 13:07 Durata: 18 min 7 sec
A cura di Guido Mesiti
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Da ormai tre settimane l'Iran bombarda le zone al confine con il Kurdistan iracheno.

Il pretesto è la presenza di guerriglieri del gruppo nazionalista curdo Pjak.

Nessuna rimostranza da parte del premier iracheno Al-Maliki che ha di recente incontrato il vicepresidente iraniano Mohammad Reza Rahimi, per siglare la ripresa ufficiale delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.

La denuncia del segretetario alla Difesa usa Leon Panetta, che una settimana dopo si è recato in visita in Iraq: continuano ad arrivare armi iraniane ai combattenti sciiti iracheni.

Panetta, nel corso di una visita in
Kurdistan, ne ha parlato con il presidente Barzani.

Un allarme grave, per un Paese ancora privo di ministeri-chiave come la Difesa, gli Interni e la Sicurezza.

E che gli americani si apprestano a lasciare.

Il racconto di Surme dopo una visita ai campi profughi al confine con la Siria.

Sarebbero 15 mila, e l'esercito siriano è a soli 15 chilometri dai campi profughi.

La conferma della presenza di 'esperti in repressione' iraniani al fianco dei servizi segreti siriani, nel racconto dei profughi.

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