Consiglio Generale del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartico a Tunisi: intervista a Matteo Mecacci

Matteo Mecacci deputato al Parlamento in Italia i radicali italiani membro del consiglio generale del
Partito radicale non violento transnazionale tra spartito siamo a Tunisi per parlare di una notizia delle ultime ore la richiesta da parte del il Governo transitorio delle autorità transitorie
Tunisine di un monitoraggio internazionale in particolare un monitoraggio dell'OSCE una buona notizia sì un'ottima notizia anche perché fa seguito a un'iniziativa che
Ho preso insieme ad altri colleghi all'interno dell'Assemblea a parlamentare dell'OSCE adesso anche come
Presidente della Commissione che si occupa di diritti umani di democrazia già allo scorso febbraio quando
Poche settimane dopo
Ladi partita di liberiani dalla Tunisia RAI chiedemmo ai governi
Fanno parte dell'OSCE quindi e cinquantasei dai Governi che vanno dalla dall'Asia
Antinoro all'America di utilizzare l'esperienza accumulata dall'OSCE nell'ambito della transizione la democrazia in particolare dei
Paesi al di là del muro di Berlino anche rispetto alla situazione in Nordafrica lavoro che abbiamo
Impostato che che è culminato poiché poche settimane fa due settimane fa a Belgrado alla sessione annuale dell'Assemblea parlamentare con l'approvazione
Del mia risoluzione generale della comitato che si occupa dei diritti umani che chiedeva questo impegno e devo dire che la risposta
Delle autorità tunisine è stata positiva con un invito ufficiale a questa organizzazione affinché assista a Malta istanza la concia la Commissione indipendente
Adesso si occuperà di gestire
Le elezioni e dando
Un segnale politico molto importante perché la Tunisia è il primo paese del Nordafrica
A richiedere questo tipo di
Cooperazione politica e istituzionale a istituzioni transatlantiche so che questo è stato fatto anche nei confronti del Consiglio d'Europa è puramente anche del Parlamento europeo che saranno
Presenti qua in Tunisia e e questo importante perché si apre una prospettiva di collaborazione politica istituzionale che è quello che noi radicali
Abbiamo sempre chiesto alle autorità alle istituzioni europee in quanto riteniamo che la regione del Mediterraneo possa essere debba essere la Regione certe dei rapporti economici di rapporti
Energetici privilegiati con Paesi come l'Algeria e la Libia e che hanno
Importante risorse ma debba essere anche affiancata da una collaborazione
In campo politico e istituzionale per far sì che si sostituiscono a i regimi
Autorità richiede sono collassati
Di fronte alle pressioni sociali
Solamente dalle popolazioni
Di questi Paesi si sostituiscono dei sistemi retti sud rispetto dello stato di diritto
E quindi anche siano o al Governo e con la quale è più facile voi avete anche rapporti commerciale qui verificare uno sviluppo comune non la Regione appunto
Non è separata dal mare
Riterranno ma dovrebbe essere un
Altra buona notizia è quella dell'apertura proprio pochi giorni fa del primo ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite sui diritti umani proprio qui a tutti
E anche questo è un segnale molto importante perché c'era sempre stata
Del decenni
Un netta opposizione da parte
Del Governo tunisino di bene all'ITEA Governo di Gheddafi del Governo egiziano a
Questo tipo di di presenza internazionale perché considerata
Una minaccia naturalmente a un establishment che si reggeva
Su su norme autoritarie e credo che anche la nostra
Attenuto al nostro Consiglio generale sia sintomo
Di questa ad apertura di questo opportunità politica
Checché si apre in Tunisia non solo per questo Paese ma per tutta la regione e che spero anche altri politici è stata non accogliere portare all'interno delle
Istituzione europea
Dei Paesi
Nazionale fotografa la fate questa organizzazione due due problemi si pongono almeno allo stato attuale elezioni in Tunisia del ventitré ottobre
Da un lato la le le persone i tunisini che non si registrano nelle liste elettorali i numeri sono molto esigui
Dall'altro la sistema elettorale complesso la moltiplicazione dei partiti sono più di cento partiti
Registrati un sistema elettorale
Che rischia di creare un enorme frammentazione rispetto tutto questo correttezza ma sicuramente la questione della registrazione fa i conti con un problema che credo sarebbe affrontato
In molti Paesi anche europei se ci si trovasse in questa situazione cioè la scarsa informazione dei cittadini rispetto alla possibilità di esercitare il proprio diritto non abbiamo visto il nostro Paese
Chiediamo insomma da decenni
Cerca di vivere almeno formalmente nel rispetto dei principi democratici e l'abbiamo visto quanto a volte si è stato difficile informare
E far sapere che c'erano degli appuntamenti elettorale degli appuntamenti referendari su questo fondamentale l'informazione pubblica l'informazione
Istituzionale che evidentemente non
Adeguata e si è anche comprensibile che in un momento appunto di di transizione come questo
Non ci siano istituzioni
In grado o sufficientemente consapevoli o volenterose di mettere in campo questo tipo di operazione credo che sia qualcosa su cui
Ad esempio
Mi europea l'OSCE così l'Europa dovrebbero investire
Pesantemente semplicemente per informare i cittadini vedono sul sistema elettorale va tenuto conto che si tratta di
Detti appuntamento elettorale che in Iraq
Alla istituzione di una
Assemblea costituente che al mandato di scrive la Costituzione quindi
L'idea di una ampia partecipazione e rappresentanza politica di tutte le tendenze che esistono nella
Società tunisina nel momento in cui si scrive
La Costituzione qualcosa secondo me
Di di positivo c'è il problema è che appunto
Con il sistema di
Di calcolo anche di limite direzione di rappresentanti per ciascun partito si possa avere una frammentazione artificiale cioè che ci siano dei partiti che presentino più liste
In realtà per avere una maggiore rappresentanza questo credo che sia
Un rischio da da da tenere presente anche sulla base di un lavoro che è stata fatta invece dalla
Commissione
Indipendente che è stata istituita per a arrivare a questo appuntamento elettorale
Che nonostante le difficoltà e i dibattiti che sono ancora in corso ad esempio su
Sulla questione della laicità dello Stato sono
Dell'Islam con divisioni anche politiche che l'ESA emergere chiaramente fra
Partiti di prestazione laica ed altri invece che si richiamano all'Islam politico
Mettiamola così
Ecco questo credo che sia un un rischio da
Da da evitare perché una eccessiva frammentazione della
Della rappresentanza politica all'interno assemblea costituente potrebbe portare poi uno stallo
Cioè alla a non crearsi ti ha il necessario consenso
Che è necessario l'interna l'Assemblea costituente per far sì che la Costituzione che viene varata sia accettata da tutte le parti perché questo poi sarebbe
Forse una una grossa difficoltà se si arrivasse a
Al successivo appuntamento dell'elezione parlamentare sulla base di un documento
Come la Costituzione che non fosse accettato dalla stragrande maggioranza dei partiti quindi su questo spero che
Nel settimane che che mancano alla definizione complessiva di tutte le regole per l'appuntamento di
Di fine ottobre si possa trovare una
La soluzione che sappia rispondere a questa
Questo rischio Graziotto Mecacci