Comune di Milano: intervista a Marco Cappato sulle decisioni dell'amministrazione Pisapia e sulle scelte della Lista Bonino - Pannella

Con Marco Cappato del Gruppo Radicale federalista europeo consigliere comunale dunque a Milano voglio parlare delle scelte che il gruppo è tenuto a fare portato a fare ha deciso di fare su alcune questioni una mentali per l'Amministrazione erano l'Amministrazione Pisapia e parliamo quindi delle scelte che dovranno fare i radicali sulla questione tradizionale IRPEF per il Comune di Milano ma anche una scelta importante che riguarda l'expo
Del Gruppo federalista europeo allora Marco cominciamo se vuoi dall'addizionale IRPEF che stamattina cervico indicato che c'è stata un'audizione dell'assessore al bilancio Tabacci che riguardava proprio questo l'addizionale IRPEF
Allora il generale intanto ricordiamo agli ascoltatori di radio radicale che
Come Radicali Lista Bonino Pannella ci siamo presentati a sostegno per
Scende Corigliano Pisapia quindi
Ora
Pur
Non
Essendo stati chiamati a fare parte della squadra di Governo qui al Comune di Milano come dall'inizio detto cerchiamo di usare il nostro un contributo per fare andare le cose
Il meglio possibile per questa l'amministrazione per la città in un momento in cui
Al Comune di Milano e al Consiglio comunale
Vengono proposti dall'amministrazione da Pisapia dei provvedimenti
Molto delicati molto difficile che riguardano anche eredità pesanti della scorsa Amministrazione il primo quello di cui parliamo ora la questione del Bilancio
è però anche la questione dell'Expo la questione del Piano di governo del territorio e dei referendum e dei referendum ambientali dove
Praticamente il il nodo è il rapporto tra le scelte obbligate
Dino effettui per il
Il poco tempo
A disposizione per la nuova Amministrazione e quali invece sono gli scenari futuri anche del tentativo di imporre un cambiamento di politica e rispetto al Bilancio c'è stata presentata una situazione effettivamente
Impressionante di coperto di sedici di fabbisogno finanziario del Comune in una situazione dovesse il comune non rispetta poi il patto di stabilità chi viene ulteriormente penalizzato risorse non voglio essere
Impreciso con le cifre quindi rimango sul piano molto generico però
L'amministrazione Moratti aveva messo a Bilancio la cessione di quote
Come quella come quella della società Serravalle delle strade autostrade eccetera
Cessione che invece realisticamente non avverrà in tempo utile per comunità amministrazione Pisapia si trova a dovere
Introitare qualche decina di milioni di Euro senza i quali
Introitarle con decisioni da assumere entro fine agosto senza i quali si andrà a sforare il patto il patto di stabilità
Da questo punto di vista è la classica scelta obbligata c'è il problema di alzare i biglietti del dei mezzi pubblici faceva o o è questa ora è tarda ad un'altra non si può immaginare che nel giro di un fazzoletto di giorni
Essi ottengano dei costi e l'amministrazione pubblica o delle privatizzazioni come pure sarebbe necessario molti settori
Milano ristorazione mirano sporto autostrade aeroporti eccetera ma sono tutte cose che
Necessitano una visione più di lungo periodo che certamente cercheremo di proporre al Sindaco di peace piacevo Pisapia così come abbiamo sollevato la questione delle tasse ambientali oggi però
Abbiamo dato così prospettato a Tabacci una possibilità che sarebbe anche un introito imprevisto dal
Dal bilancio perché
Ricorderanno gli ascoltatori di radio radicale che in campagna elettorale ci siamo battuti molto sulla legalità delle affissioni
Ebbene questa battaglia non è una battaglia di campagna elettorale soltanto ma l'abbiamo proseguita e finalmente cominciamo a ricevere le prime informazioni
E le prime informazioni che ho portato in Commissione Bilancio oggi e che i partiti politici milanesi e i candidati
Devono c'è un introito atteso così si chiama del Comune di Milano soltanto per il periodo che arriva il quindici aprile ricordo che il secondo turno era il dodici tredici giugno quindi
Soltanto per il periodo precedente di quarantacinque fino a quarantacinque giorni precedente
Del voto di secondo turno
Deve c'è un introito atteso per i verbali delle multe perché c'è l'avvio abusive il sette milioni ottocentoquarantacinque mila centottantadue euro
Quindi stiamo parlando di con un'addizionale IRPEF che si propone di raccoglierne quaranta
Otto milioni certamente potrebbero essere coperti facendo pagare i partiti le multe per le affissioni abusive naturalmente cosa succede in questi casi di partiti in Parlamento nazionale si fanno una bella sanatoria
Allora oggi accesso a Tabacci chiara perché io preannunciato che
Le scelte obbligate va bene l'addizionale IRPEF è quasi una condizione obbligata in una situazione come questa di bilancio anche a fronte dei minori trasferimenti statali del cosiddetto
Federalismo che realtà sta impoverendo di Comuni
Però il voto ci sarà soltanto se questa battaglia
Per fare pagare i partiti i soldi delle affissioni abusive le facce da facciamo insieme facciamo con Tabacci la facciamo con Pisapia
Perché facendola con loro magari risulta vinciamo anche faceva da soli come radicali insomma sono due anni che aspettiamo giustizia da solo la colossale truffa elettorale della Regione Lombardia
Non mi faccio illusioni su quello che potremo ottenere quindi prima questione che abbiamo sollevato
E relativa al Bilancio ci sarà poi un vertice in maggioranza oggi spesso andremo lì con Daniele Bertolini è e sulla questione di fare pagare ai partiti
Ma chi ha dato già un una risposta dal bacio si impegnata da vera Tabacci in Commissione non ha risposto su questo però compito siccome poi il Bilancio
Dovrà essere votato l'addizionale IRPEF necessariamente adesso inglese merito la settimana prima quindi della pausa estiva
Evidente che quel passaggio immediato la verifica politica di questo in media senti passiamo alla questione dell'Expo perché qui su questo fronte
Come radicale è fatto un atto di fiducia e di hai parlato di un atto di fiducia per responsabilità diciamo sull'accordo sull'Expo che c'è stato
Per l'appunto al mole di Milano
Ci spieghi quanto green perché credo l'expo era interessato anche era uno dei quesiti che poi riguardavano i cinque referendum per l'ambiente
A Milano quindi
Ci sono debiti dei criteri contabili gli ideatori di questa
Campagna referendaria i realizzatori insieme a un Comitato trasversale ricordo professore Edoardo Croci che recitato pure candidato a sostegno di letizia Moratti perché anche scritto
Al partito radicale
Enrico Fedrighini dei Verdi e poi un gruppo trasversale di associazioni e ha nel tempo cioè un anno fa oltre un anno fa quando abbiamo concepito i referendum
Abbiamo pensato ad è l'unica cosa sulla quale possiamo intervenire e il dopo Expo cioè che non si trasformi in una grande occasione di speculazione edilizia da una parte poi un altro dei referendum che un'associazione qual è magari parliamo è quello della questione ecco parli
Della questione coperti
O sulla cui referendum sul referendum expo
Possiamo dire che c'è stata la votazione lunedì sera verso sulla Accordo di programma che il la cornice diciamo il grande contratto che impegna
Tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte e la società che gestiscono le aree eccetera con
Il l'Ufficio internazionale dell'expo
E e quindi ci sono dentro solo non solo il Comune ma anche la Regione la Provincia il la Regione con Formigoni e l'attore forte dell'expo in questo momento anche per una maggiore disponibilità economico-finanziaria
Qual è il contenuto di questo accordo al quale io votato favorevolmente era un prendere o lasciare cioè il Comune non aveva nessuna possibilità il Consiglio Comunale di emendare questo accordo poteva sostando fare saltare il contratto
E quindi fare saltare con ogni probabilità l'Expo almeno di recuperare
Insomma poco così ci è stato presentato
Io quindi mi sono assunto responsabilità di votare a favore di un accordo che non dà le garanzie che sia rispettato il referendum i referendum chiede che sia creato un grande parco
E che sia mantenuto per dopo la l'appuntamento è con grande parco agroalimentare
In
Percentuali
Il progetto originario parlava addirittura di tutta l'estensione di tutta l'area ad eccezion fatta dei
Diciamo di strutture di servizi pubblici ma per il resto fosse un grande parco agroalimentare al servizio della città cioè perché dissi che non India stanno rispetta cioè l'aborto Expo prevede una un indice di edificabilità Piero cinquantasei
Delle decine di migliaia di metri quadrati housing cosiddetto housing sociale che spesso diventa un po'una foglia di fico per lei che cosa significa housing sociale che consenta vengano ad oggi ho sentito non ha detto e l'attività che è di una sede RAI
Quindi non ho capito debba avere quella è la parte che potrà essere destinata diciamo a funzioni pubbliche vorrebbero essere centri di ricerca universitari
Cose di questo tipo la dissociare invece un una via di mezzo tra le le case popolare come si diceva una volta che adesso ci sono sempre di meno invece la cosiddetta edilizia libera cioè è una edilizia prevista
Per finalità almeno in parte condizionate
Dal pubblico titola difensore impropria e non corretta perché non solo tecnicamente ferrato sulla materia ma comunque
Spesso diventa un po'la foglia di fico Perilli ove allora e housing sociale allora facciamo palati riparazione
A da qui il problema e anche di sostenibilità finanziaria della manifestazione c'è nell'ottica di questo accordo di fatto una parte del finanziamento delle lo si fa con poi quello che ci separa guadagnare nel cambio di destinazione d'uso
Negli insediamenti abitativi conseguenti
Il problema è di governare tutto questo
E magari
Per quanto si sarà ancora in tempo di opporre una visione diversa della città cioè di utilizzare l'Expo per la trasformazione ecologica della città che poi anche in termini di bilancio potrebbe almeno in parte fare rientrare delle risorse
In termini di attrattiva turistica qualità della vita valore in generale del sistema dell'area metropolitana milanese
Evidentemente è una partita molto complessa quello che abbiamo
Detto noi che ho detto nel votare a favore di questo accordo Expo pur non avendo questo accordo le garanzie contro la cementificazione
Avrei potuto anche votare contro a quel punto altri lo hanno fatto la la sinistra comunista ha fatto il Movimento cinque Stelle l'ha fatto
Sarebbe stato così come si dice buona coscienza a buon mercato tanto accordo passava comunque perché
L'anno all'anno quella votato anche l'attuale opposizione e ci si faceva bella figura
Invece mi sono assunto la responsabilità di votare a favore dicendo a Pisapia
Questo è un atto di fiducia ma è anche un tentativo di darti forza per fare il massimo possibile
Perché poi il Comune di Milano ha dei poteri di urbanistica nel suo territorio ovviamente per impedire che ci sia la grande devastazione cementificazione di tutta l'area allora
Pisapia l'ha detto ha detto garantisco comunque che salveremmo la citata speculazione edilizia nelle aree dopo ed ecco noi l'ha detto e quindi
Si sa che la garanzia è per adesso soltanto la parola politica ed è stata anche quella di una mozione consiliare
Che impegna il Sindaco nella quale abbiamo inserito tutta una serie di
Vincoli come questo dell'area del Parco deve mancare più altri Genova da dire nel dettaglio ma sulla mobilità sostenibile l'efficienza energetica il sistema dei Navigli perché si potrebbe all'interno dell'Expo usare l'Expo per finanziare anche una parte dei progetti previsti dal quinto referendum quello sulla riapertura della rete dei Navigli e la riqualificazione della Darsena cioè i canali storici
Il Milano alcuni dei quali partire addirittura dal Leonardo da vinci soprattutto usare gli introiti dell'export
Grazie derivanti da usare gli investimenti Expo previsti anche per collegare l'area Expo al sistema cosiddetto delle acque che quindi includere i fiumi
E in avidi di Milano e città d'acqua qualcosa che magari non si fa molto male canale veramente attraversata sopra e anche sotto il suolo da un da enormi risorse idriche ed proprio per quello furono creati inizialmente finali quindi questo è stata la nostra assunzione di responsabilità
Sull'Expo
Di votare qualcosa che non risponde al dettato referendario ma anche perché quello è l'accordo di programma
Poi successivamente ci dovranno essere dei piani di realizzazione alcuni dei quali di esclusiva competenza comunale a questo punto
Ci auguriamo che quel voto favorevole
Per quanto sia magari costato rispetto all'opinione pubblica referendaria ambientalista possa servire ad avere voce in capitolo nel momento in cui si ci saranno le delibere sull'utilizzo delle aree
Per i costi eccetera vogliamo chiudere la sua Ecopass invece che novità ci sono
Sue ecco past anche lei la nuova Amministrazione a manifestato la volontà politica di rafforzare il sistema passando dalla tariffazione ecco Parker tariffazione dei veicoli inquinanti
Cioè
Paga solo chi inquina
A una forma più simile a quella londinese cioè la tariffazione del traffico paga chi occupa ingorghi AA
Lei sulle strade della città
Che è proprio il modello londinese anche su questo c'è
Una assunzione di responsabilità sia del Consiglio comunale che ha votato a favore degli obiettivi referendari sia del Sindaco e l'amministrazione ci sono delle scadenze
Entro ottobre l'assessore ha preannunciato che deciderà su che cosa accadrà di Ecopass del futuro di Ecopass
è e le modifiche entreranno in vigore dal primo gennaio oggi l'assessore venuto della Commissione consiliare che presiedo quella sull'attuazione dei referendum che si è riunito insieme alla Commissione
Ambiente e mobilità l'assessore si è impegnato a rispettare questa scadenza nomi anche qui non abbiamo garanzia che il mandato referendario
Sarà rispettato però l'impegno politico c'è evidentemente a nostro avviso attiva dentro o anche fuori dal Consiglio comunale andrà tutta indirizzata in quella in quel senso
Grazie Marco Cappato consigliere comunale a Milano del Gruppo Radicale federalista europeo