Intervista a Mario Baldassarri sull'andamento altalenante della Borsa negli ultimi giorni

Radio Radicale abbiamo da qui cono il professor Mario Baldassarri senatore Presidente la Commissione finanze Presidente Baldassarri anche oggi e lo spread e di come si usa dire differenziale tra i tassi dei titoli italiani quelli dei titoli
E i tedeschi ha quasi raggiunto quota trecento in assoluto più punti
Ma semplicemente che il giudizio sulla solidità dell'Italia e soprattutto sulla capacità della
Recente manovra di incidere strutturalmente sulle prospettive economiche finanzia italiane è sospeso
Nel senso quella manovra ha avuto un certo effetto per la rapidità dei tempi e per il fatto politico che
La opposizione non ha fatto ostruzionismo e quindi la maggioranza ha potuto portarlo importo rapidamente però poi i mercati leggono il merito i contenuti le quantità e la certezza delle quantità
Della stessa manovra la sua capacità
Di incidere seriamente sulle prospettive delle norme italiane quindi lasciano il giudizio speso secondo elemento
è che senza inventarsi gli ignobili che una volta stavano Zurigo adesso chissà dove sono della speculazione internazionale che attacca l'Italia attaccava euro
è più semplicemente un comportamento di mercato di speculatori finanziari cioè coloro che vedono le opportunità di guadagnare sanno che quando si sta sulle montagne russe
Due giorni Borsa est la borsa crollare gli spread aumentar poi due giorni recuperano può e altri due giorni di scendere e così via
è che i maggiori operatori Asperti chiaramente vendono del punto alto riacquistato del punto basso e quindi guadagnano indipendentemente dal trend
Di discesa o di salita degli stessi titoli questo è chiaro che chiarissimo Professore però mi pare di capire che sono lo spread il famoso spread tra i titoli italiani quelli tedeschi ormai sia stabilmente sopra i duecento duecentocinquanta che non è provato segnale pessimo
Per esattamente così cioè essendo il giudizio dei mercati sospese
Evidentemente sospeso a quel livello e cioè
La manovra ha tamponato evitando che quello spread scivolasse a quattrocento cinquecento e così via che sarebbe stato francamente
Deleterio e gran parte non giustificato dall'altro lato però non è tale da riportare lo spread a livelli
Fisiologici quando era
Quaranta cinquanta sessanta punti base cioè mezzo punto d
Interesse in più sui titoli italiani rispetto e di verità dei fatti e quindi l'oscillazione tra tra i duecentocinquanta e trecento magari senza raggiungere i picchi di trecentocinquanta
Del dei giorni scorsi della fase più acuta della crisi ma è un segnale che
C'è
Diciamo un esame di riparazione a settembre
Professor Baldassarri oltre i titoli oltre lo spread non vanno spesso bene anche i titoli delle banche perché le nostre banche in particolare Intesa Sanpaolo UniCredit soffrono così tanto
Beh intanto c'è
Parliamo delle grandi banche italiane quindi non dell'altro del resto se sbaglio il sistema bancario italiano
è c'è il timore sempreché la crisi internazionale la crisi della Grecia e quant'altro possa coinvolgere
Almeno in parte anche i nostri istituti di credito è certamente da questo punto di vista però un po'paradossale perché il più grande interesse ad esempio a sostenere sul serio la Grecia non come è stato fatto finora tardi e male
Ed è da parte delle banche tedesche delle banche francesi e delle altre banche ancora verificare piuttosto che delle banche italiane che sono a nostra conoscenza molto meno coinvolte con i titoli di quel Paese già allora
Felice forse perché in pancia ma anche italiano molti titoli del debito italiano
Beh questo può essere un'altra ragione ma c'è anche la possibilità che qualcuno punti al ribasso
Del valore delle grandi banche italiane avrebbe compra
Perché comunque possono sempre essere un boccone appetibili in un mercato molto solido in un mercato dove il risparmio delle famiglie dei privati è molto solido e certamente
Qualche rischio da questo punto di vista può esserci certe facesse ciechi pendice che contraddice
Esattamente così c'è chi vede c'è chi compra il vantaggio è che quando il titolo sale e il vantaggio è pertinente quando il titolo scende forse il vantaggio per chi compra siamo come sempre professor Mario Baldassarri