Primo Meeting Estivo di AreaDem - Il vento è cambiato: le piazze della primavera italiana (1ª giornata)

Quelli che arriveranno poi di sentire di seguire
Gli interventi che seguiranno dopo il mio
Intanto io vi ringrazio sono Marina Sereni coordino Area democratica vi ringrazio per essere qui
E spetta a me più brevemente possibile provare a tratteggiare le ragioni e i temi di questo nostro primo incontro estivo ad Amalfi
Se qualcuno nel partito democratico e nel centrosinistra dopo la vittoria alle elezioni amministrative e ai referendum avesse coltivato l'illusione di avere davanti
Una strada senza intoppi verso il Governo nazionale i fatti delle ultime settimane si sono incaricati di infrangere fragorosamente quelle illusione
Siamo nel pieno di una crisi di sistema e in uno scenario internazionale per nulla stabile
Il voto amministrativo ha reso evidente la crisi del centrodestra la delusione degli elettori moderati verso le politiche del Governo la caduta di consensi sia verso il PdL che verso la lega
Al tempo stesso la vittoria del centrosinistra e al suo interno un buon risultato del PD
è il frutto di tre fattori un'opposizione netta sui temi economici e sociali che ha motivato il nostro elettorato una mobilitazione che ha scommesso sull'incontro tra partiti e movimenti
Una strategia politica che ha puntato ad unire le forze del centrosinistra e a tenere aperta la prospettiva di un'alleanza più ampia tra progressisti e moderati
Del voto dei risultati delle recenti tornate amministrative dei referendum ma parlerà tra poco compio competenza il professor se Gatti che è con noi
A me preme fare soltanto alcune considerazioni sottolineature politiche la prima
Il voto amministrativo ha mutato la geografia politica del Paese ha mandato in soffitta l'idea del centrosinistra come lega del centro confinato territorialmente nelle cosiddette regioni rosse
E ha consegnato al PD e al centrosinistra una grande responsabilità
Far partire proprio dal Governo locale al nord come al sud esperienze concrete di riforma di nuova partecipazione
Di sviluppo sostenibile e di inclusione sociale anche innovando rispetto al patrimonio tradizionale delle nostre amministrazioni locali
Però va tanto più difficile e per dentro una crisi che aumenta le domande dei cittadini in particolare delle fasce più deboli e di fronte ad una manovra finanziaria del Governo nazionale
Che tra tanti disastri toglie risorse e autonomia
Ai Comuni
In maniera insostenibile approfondiremo questi temi sabato con i sindaci di tre grandi città come Giuliano Pisapia Luigi De Magistris e Piero Fassino
Più in generale dopo le recenti consultazioni spetta al PD e al centrosinistra accelerare la definizione di un progetto di cambiamento per l'Italia credibile e coraggioso
Di fronte all'evidente incapacità del Governo di affrontare le riforme strutturali che servirebbero tocca al PD indicare le linee sulle quali intendiamo candidarci a guidare il Paese
Per aumentare la crescita valorizzare lavoro e impresa combattere
Le diseguaglianze tra generazioni tra generi tra nord e sud
Per portare l'Italia fuori dalla palude in cui questo centrodestra la spinta
In un contesto in cui in maniera un po'surreale tutti predicano il riformismo in casa degli altri
Il manifesto sottoscritto ieri da associazioni di imprese e sindacati suona come un allarme più che giustificato che rischia tuttavia di cadere nel vuoto
Poco fa Susanna mi diceva che il Ministro Tremonti dice di essere d'accordo
Difficile immaginare che gli stessi che hanno guidato sin qui
Abbiano la forza per cambiare radicalmente direzione di marcia
Quanto a noi al campo delle opposizioni dobbiamo avere il coraggio di dire agli italiani la verità e al tempo stesso rassicurarli su un punto
La stagione dei sacrifici non finirà anche se saremo noi a dover governare
Noi però possiamo realisticamente promettere di suddividere lì equamente di chiedere di più a chi ha di più
Di andare a disturbare chi gode di privilegi immotivati di mettere al primo posto il bene comune il futuro dei nostri giovani
Crescita del lavoro risanamento finanziario ed equità regole e civismo il riformismo non è la destra della sinistra
Il mercato senza regole predicato e praticato dalle destre neoliberiste è alla radice della crisi che stiamo attraversando
La crisi richiede cambiamenti profondi degli stili di vita dei modelli di consumo e di produzione del rapporto tra individuo e comunità
Proveremo in questi giorni a dare il nostro contributo anche con l'aiuto di libri di esperti come Marco Panaro
La seconda riflessione
Se sulla vittoria dei sindaci ha pesato il mettersi in moto di mondi assai più larghi di quelli della politica tradizionale
L'iniziativa e la mobilitazione dei movimenti della cosiddetta società civile è stata indubbiamente determinante nell'esito dei referendum
Che hanno portato alla bocciatura di provvedimenti qualificanti nell'azione del Governo Berlusconi acqua nucleare legittimo impedimento
Da parte di una maggioranza assoluta degli elettori
Insomma per dirla con una battuta al tredici giugno siamo arrivati passando dal tredici febbraio
Da quella straordinaria manifestazione delle donne da quella se non ora quando
Nel quale domande pressanti sulle condizioni concrete di vita delle persone il lavoro la scuola l'università ai servizi alle famiglie e alle comunità si sono intrecciate con una domanda di libertà
Con la volontà di ribaltare un immaginario che lede la dignità e impedisce il riconoscimento e la valorizzazione dei talenti femminili
Di questo parleremo oggi con Susanna Camusso e Daria Colombo che ringrazio per essere qui con noi
Due delle protagoniste di quel grande articolato movimento di donne che ancora poche settimane fa ha invaso gioioso e combattivo le strade e le piazze di Siena
Con loro oggi e ancora domani con altri interlocutori come Raffaele Bonanni mi Gargo Torre
Proveremo poi a capire quali iniziative il PD devi assumere per proseguire proficuamente il dialogo con quel pezzo di società italiana che è presente e si mobilita fuori dai partiti
Qualche commentatore all'indomani dei risultati elettorali delle amministrative dei referendum ha insistito sul fatto che il vero vincitore fosse il partito dell'antipolitica
Che la sconfitta di Berlusconi e Bossi non fosse altro che l'anticamera dell'implosione dell'intero sistema politico italiano
Certo non possiamo negare che nella vita pubblica italiana al tramonto del berlusconismo siano in circolo dosi massicce di populismo e di qualunquismo che hanno pesato anche nel voto di primavera
Tuttavia sono convinta
Che il voto abbia mostrato innanzitutto l'ampiezza di un potenziale campo dell'alternativa
La possibilità di un'alleanza virtuosa tra società civile partiti la necessità di un reciproco riconoscimento il valore di un risveglio civico che il PD deve saper interpretare raccogliere
Credo insomma che nella sconfitta della destra ci sia anche il rigetto verso una politica fatta da pochi la sanzione del fallimento del modello dell'uomo solo al comando sul quale Berlusconi ha fondato la sua lunga stagione
Ecco perché di fronte alla crisi del modello del partito personale credo che il PD oggi debba assumere con determinazione la sfida della riforma della politica e del ruolo dei partiti
Se vogliamo contrastare antipolitiche populismo dobbiamo batterci per una buona politica
Per i partiti aperti e trasparenti per una politica sobria e autorevole questo tema deve essere sviluppato dal PD su più livelli senza arroccamenti e chiusure ma anche senza concedere nulla a derive qualunquista
Le inchieste giudiziarie che in questo periodo hanno toccato anche esponenti del PD hanno senza dubbio turbato i nostri elettori e i nostri militanti
è stato ed è giusto dunque non minimizzare non banalizzare e rispondere con grande determinazione ribadendo la nostra piena fiducia nell'operato della magistratura
Chiedendo un passo indietro alle persone interessate dalle indagini aprendo una riflessione anche critica sugli antidoti che un grande partito come il nostro deve introdurre nel suo modo di essere e di organizzarsi
Per separare con più nettezza alla politica dall'Amministrazione
Serietà rigore e sobrietà trasparenza semplificazione istituzionale e capacità di decisione su questa base il PD ha già avanzato proposte
Per dimezzare il numero dei parlamentari e superare il bicameralismo per una legge elettorale che restituisca ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento
Per regolamentare secondo principi democratici la vita interna dei partiti attuando l'articolo quarantanove della Costituzione
Per riformare l'assetto istituzionale accorpando Province e Comuni per stabilire un più rigoroso controllo sui costi della politica a partire dai bilanci di Camera e Senato che approveremo discuteremo e approveremo la prossima settimana
C'è una campagna in atto
Che mira ad amplificare il sono tutti uguali e basta guardare le prime pagine dei giornali militanti della destra berlusconiana per capire che
Chi abbia interesse
A gettare un generale discredito sulla politica sul Parlamento sui partiti
Noi abbiamo il dovere di reagire a questa campagna perché un cambiamento di scenario politico che possa unire le forze migliori della società italiana passa per il PD
Lo dico senza alcun arroganza anzi ho già detto che i partiti debbono riconoscere il proprio limite avere una grande capacità di ascolto e di apertura e dare valore ad altre soggettività
Ci sono però due dati incontrovertibili un sistema democratico non può fare a meno dei partiti
E il voto Consegna oggettivamente al PD il ruolo di baricentro di qualsiasi ipotesi di alternativa alla destra di Berlusconi e Bossi
Nell'agosto scorso Dario Franceschini indico la necessità di un'alleanza costituzionale per chiudere definitivamente la stagione di Berlusconi
Quella Interpol è stata assunta da tutto il PD e nelle elezioni amministrative sono maturate esperienze diverse che si sono mosse anche in quella direzione
L'anno che abbiamo alle spalle conferma il giudizio
La leadership di Berlusconi e al termine il Governo alla paralisi il Paese sta pagando prezzi altissimi mai protagonisti di questo disastro non intendono prenderne atto e farsi da parte
Ecco perché
Pensiamo che quando finalmente Berlusconi e i suoi Ministri avranno lasciato la scena sarà necessario usando le parole di Puccini costruire su Marte su macerie ne parleremo domani mattina quando il Presidente
Della Camera il leader di Fli Gianfranco Fini e il Presidente della Puglia leader di Sel Nichi Vendola si confronteranno proprio con Dario Franceschini sulla prospettiva politica
D'altro canto il quadro internazionale non consente analisi tranquillizzanti non è questa la sede per soffermarci su questo tema
Dico solo che tra le tante ragioni della crisi della politica c'è anche la percezione dell'insufficienza degli strumenti tradizionali
Della politica appunto limitati alla dimensione nazionale per governare influenzare condizionare le dinamiche sovranazionali figlie della globalizzazione economica e finanziaria
Più Europa più politico europee per la crescita il lavoro l'economia verde più coordinamento delle politiche fiscali e sociali questi obiettivi possono costituire i capisaldi di un'iniziativa congiunta
Delle forze progressiste ed è importante e indispensabile che il PD
Non perda mai di vista questa dimensione europea e si adoperi in ogni ambito per sollecitare e favorire un'azione comune
Che punti a coinvolgere non solo socialisti laburisti socialdemocratici ma anche forze ambientaliste Liberal democratica
Tanto più importante questo lavoro di fronte alle novità significative che stanno accadendo a pochi chilometri da casa nostra
Nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo apriremo una finestra su questa primavera araba domenica mattina ascoltando Rashid che Scianna segretari internazionale del PDIP
Della Tunisia infine una considerazione sul Pd e sua area democratica
Il PD ha avviato un percorso di riflessione sul partito
Sulle forme gli strumenti della nostra organizzazione
Un confronto aperto che coinvolgerà i circoli e gli organismi dirigenti ma anche gli elettori e i simpatizzanti nelle feste e attraverso il sito che ha un'apposita sezione sulla quale è possibile intervenire
In autunno questa riflessione dovrà approdare ad alcune decisioni per rendere il nostro Statuto e le nostre forme organizzative più adeguate ai compiti che la fase politica ci impone
Abbiamo finalmente lasciato alle nostre spalle il rischio di una discussione strumentale e ideologica
Tra i fautori del partito solido tanto solido da essere impenetrabile alle istanze della società e quelli del partito leggero tanto leggero da essere impercettibile infine inutile
Lo spirito con il quale Dario Franceschini e Piero Fassino insieme a tanti altri nostri dirigenti si sono mossi subito dopo il congresso che ha sancito l'elezione di Bersani a segretario nazionale è stato improntato all'unità
Non abbiamo rinunciato alle nostre idee ma di fronte alla crisi verticale del centrodestra di Berlusconi abbiamo sentito l'urgenza di assumere con ancora maggiore determinazione una responsabilità unitaria
All'indomani delle elezioni regionali quando in molti cantavano il de profundis per il nostro partito abbiamo fatto la scelta di sostenere Bersani e la segreteria in uno straordinario sforzo politico e programmatico che ha dato i suoi frutti
Con lo stesso spirito in questo percorso di riflessione sul partito e sull'organizzazione Area democratica intende portare idee e proposte utili a tutto il PD indico qui soltanto tre titoli
Primo la partecipazione condividiamo l'indicazione già espressa Bersani
Di considerare irreversibile la scelta delle primarie tra gli elettori come strumento per scegliere il segretario nazionale del partito e selezionare i candidati alle cariche monocratiche istituzionali
Non mi soffermo su altri aspetti pure rilevanti per ragioni di tempo mi preme dire invece che un partito che scommette sulla partecipazione dei cittadini non può limitarsi alle primarie
Penso cioè che dovremmo approfondire la possibilità di introdurre nella nostra vita di partito
Forme di partecipazione dei cittadini sul progetto politico sui contenuti sulle scelte prioritarie ciò presuppone la capacità di promuovere e organizzare un dibattito pubblico informato e consapevole su grandi temi
L'elaborazione del manifesto per l'Italia sul quale vogliamo candidarci a governare il Paese costruire le alleanze potrebbe essere l'occasione
Per sperimentare alcune modalità nuove di confronto e di decisione con le competenze con i mondi organizzati con i singoli cittadini
Secondo titolo l'apertura
Il PD
è nato anche perché nei DS nella Margherita era maturata la consapevolezza che fosse necessario un contenitore nuovo
Anche sotto il profilo della cultura organizzativa un modello di partito più aperto e flessibile rispetto a quelli conosciuti nel secolo scorso
All'entusiasmo della prima fase della nascita del PD sono seguiti inciampi errori ingenuità
Se c'è ancora chi dice che la fusione non è riuscita bisogna farmi notare
Che tra gli elettori il PD c'è in quanto tale e non come somma di ex sono i gruppi dirigenti a volte ad essere più indietro degli elettori questa
Questa è esattamente la sfida di Area democratica nel PD la mescolanza delle culture politiche fondatrici l'apertura i cosiddetti inattivi
La mescolanza non è la convivenza tra diversi è lo sforzo costante di ricercare insieme di confrontarsi davvero di mettere in comune le nostre idee ed esperienze per dare vita ad una cultura politica nuova
E questo sforzo e tanto più semplice quanto più entrano in circolo energie nuove
Due punti per approfondire come si può dare spazio ad una militanza ad un impegno e adesione al PD su temi specifici su progetti su campagne
O ancora come si può rendere
Evidente un luogo di produzione
Culturale di tutto il PD aperto anche all'apporto di esterni quale può essere questo luogo di tutti che non sia la semplice sommatoria di centri studi e fondazioni culturali preesistenti
Infine il pluralismo sento ogni tanto nel territorio parlare con fastidio delle aree politico-culturali all'interno del PD
Credo che noi dobbiamo
Considerare sul serio e non retoricamente il pluralismo come un punto di forza e non come un handicap
D'altra parte non si capisce come possiamo ambire a rappresentare la complessità e l'articolazione della società di oggi pensando di poterci ancorare ad un unico filone di pensiero
Il problema che abbiamo davanti non è dunque come contenere il pluralismo ma come evitare che esso diventi un alibi dietro cui nascondere lotte di potere personali o di gruppi ristretti
La mia la nostra risposta è questa diamoci dei luoghi nel PD in cui si possa liberamente confrontare le diverse idee opinioni
Diamoci i luoghi della partecipazione degli iscritti e degli elettori e poi però
Diamoci anche i luoghi della sintesi culturale e politica
Se ci sono idee diverse si discute poi però si arriva a decidere e tutti si lavora a realizzare quella decisione
La tensione continua il distinguersi Perini distinguersi non è utile al PD e alla lunga neppure a chi se ne fa protagonista
Area democratica è e sarà una sede aperta di riflessione di iniziativa politica negli organismi dirigenti lavoreremo con lealtà portando le nostre idee continueremo a produrre se ne saremo capaci eventi come questo
Dunque parleremo in questi giorni anche del PD lo faremo con i nostri dirigenti nazionali e del territorio con i nostri parlamentari con i giovani democratici
Che hanno chiamato qui rappresentanti di associazioni come le ACLI l'Azione Cattolica alludo i giovani della CGIL il coordinamento campano di i giovani contro la camorra ho finito non ho richiamato tutte le iniziative che arricchiscono il programma di questo incontro estivo
Nel quale abbiamo previsto anche occasioni di incontro di tipo più culturale
E altri momenti politici significativi a partire da quello con il quale concluderemo queste nostre giornate
Per discutere approfondire domenica mattina sul Sud sulle politiche che il Partito Democratico propone per fare del Mezzogiorno una grande opportunità di crescita per l'intero Paese
Vi ringrazio
E ora prima di
Dare la parola al professor segato
Sì abbiamo chiesto al Sindaco di questa splendida città che ci ospita Alfonso del pizzo di portarci il saluto è anche un'occasione per farti gli auguri perché se è stato eletto da poco e quindi un in bocca al lupo grande un grazie per la Corte dall'Ital sport
Allora sono affronta il pizzo sin dalla prima mattina quel mese e mezzo
A nome mio dell'Amministrazione comunale della cittadinanza vi do il benvenuto alla Manzi antica Repubblica marinara citare la storia
Amalfi è lieta di ospitare il primo meeting estiva dell'aria tema
Ed è per noi un grande onore avere qui le più rappresentative personalità della politica dei sindacati i sindaci di alcuna dare più famose città d'Italia e i giovani si riconoscono nelle idee del Partito Democratico
Nei prossimi giorni si respira la politica quella con la P maiuscola
No la politica personalistica e personalizzata del partito azienda ma quella vera quella partecipate partecipativa presente è sempre più capillarmente sul territorio per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini
Anche Amalfi nel suo piccolo con le elezioni amministrative ha dato il suo contributo all'inversione di tendenza alla Primavera italiana che auspichiamo
Contrastando il tentativo della destra di masticare la provincia di Salerno
Lasciatemi fare ora una similitudine al tempo stesso un augurio
Ci troviamo a negli antiche arsenali della Repubblica Amalfitana
Unico esempio di arsenale medievale esistente in Italia
Qui
Così come Amalfi costruiva e varava rifiutare che solo cavano vittoriose nel Mediterraneo oggi spero e auguro che si è varata quella nave che solcherà vittoriosi Mario della politica italiana per raggiungere il Governo ha
Hamas che una città turistica conosciuta in tutto il mondo sito UNESCO patrimonio dell'umanità
Vi invito a passeggiare tra i vicoli a visitare i nostri monumenti doveri aspirerete alla storia confondendo lì con i nostri concittadini divenendo voi stessi cittadini chiamati grazie buon lavoro
Ringrazio molto il Sindaco
Darei adesso la parola per un altro saluto al Segretario provinciale del PD Nicola Landolfi ringrazio mentre Nicola si avvicina Enzo Amendola il Segretario regionale del Partito Democratico della Campania che ha voluto essere con noi questa sera Nicola
Per tre giorni la nostra Provincia qui ad Amalfi sarà lo scenario di un importante appuntamento di riflessione di discussione politica
Non solo per la ricchezza del programma per i confronti con i leader politici di altri partiti ma anche perché il Partito Democratico nel suo insieme
Avrà modo di ragionare in un tempo particolarmente complesso che ricco di opportunità nuove per la nostra parte ma anche di insidie di difficoltà di nebbie
Ci troviamo in uno scorcio per certi versi analogo a quello dei primi anni Novanta una lunga incompiuta transizione politica ci riporta una fase di incertezza che ancora una volta solo apparentemente
Pone una nuova questione morale una nuova ondata di antipolitica che sembra spiccare il volo e prendersi il consenso di settori importanti e perfino decisivi del popolo italiano
Dobbiamo stare attenti perché a me pare come allora come vent'anni fa che l'antipolitica è la questione morale siano l'effetto delle condizioni sociali materiali economiche e civili in cui versa il nostro Paese
Sfiniti da un cambiamento solo annunciato da occasioni mancate da riforme mai praticate abbiamo un Paese che conosce una recessione che ancora non percepiamo per come è pesante
E che pesa come un macigno sui servizi pubblici essenziali sugli enti locali sui servizi sociali e quindi sulle famiglie sulla maggioranza degli italiani che contraggono sempre più debiti e hanno sempre meno certezze
La classe media è povera poche centinaia di migliaia di italiani guadagnano quanto decine di milioni di persone
E il divario cresce perché non c'è una seria politica economica
Il regali ISMU fuori tempo massimo di Tremonti dilata i divari e non mantiene le promesse non diminuisce il peso fiscale ogni manovra peggiore alla situazione data in assenza di una politica economica degna di questo nome
Siamo Adam al sud siamo ad Amalfi
Amalfi è bella ci sono i turisti un posso del mondo da qui sembra sempre tutto più bello ma siamo al sud in Campania
In una regione dove per anni abbiamo avuto clamorose responsabilità e in parte abbiamo fallito
Ieri sera con Enzo Amendola siamo stati a Pagani qui dietro dietro i Monti lattari che sovrastano il luogo in cui ci troviamo
A pochi chilometri il linea d'aria da qui abbiamo tenuto un'assemblea pubblica la secco la seconda in sette giorni dopo che è un'azione potente della Procura della Repubblica di Salerno ha portato agli arresti
Di assessori consiglieri comunali della città di un consigliere regionale uno dei più votati del PdL in Campania già sindaco sospeso del suo Comune insieme un bel po'di faccendieri e di camorristi
Non è il primo caso ed è un anno che il PDL il Pd Campano con coraggio e talvolta in una condizione perfino di isolamento
Denuncia alle illegalità gli intrecci la cattiva gestione della pubblica amministrazione è un ritorno a scenari inquietanti nel rapporto con la criminalità organizzata
Un'intera classe dirigente quella del PdL campane provinciale sotto l'occhio del ciclone
Non parlo di responsabilità penali
Che saranno accertate nel prosieguo parlo di responsabilità politiche che a questo punto
Abbiamo il dovere di smascherare se vogliamo muoverci e fare le iniziative politiche con un senso della realtà di rispetto della terra che calpestiamo e delle città in cui viviamo
Il PdL della Campania I nomi di Cosentino cessare o Gambino Roberto Conte in Consiglio regionale ci sono due consiglieri sospesi per reati gravi di associazione a delinquere mafiosa
Una sorso regionale quello all'ambiente e illegale perché incompatibile da più di un anno con la contemporanea carica di Sindaco del suo Comune
Un Commissario per la sanità incompatibile anche gli perché contemporaneamente commissario e carabinieri
A manager e direttori San sanitari che non hanno titoli su questo bollettino di guerra chiedo al partito e ad aria democratica di mettere in campo a questo punto una grande iniziativa politica
C'è in Campania è una questione meridionale che non è più una questione sociologica che dobbiamo affrontare in modo diverso non in modo letterario e con frasi fatte come abbiamo fatto per interi decenni
Il ritardo dipende dalle scelte politiche qui c'è una questione democratica
Perché se in Regione nelle Province ci sono incompatibilità illegittimità illegalità diffuse il problema e serio è grave e democratico
In provincia di Salerno vendono o chiudono gli ospedali c'è il numero più alto di precari della scuola verranno a parlare domani con Dario i nostri sindaci delle aree interne
Persone serie perbene che rappresenteranno al nostro capogruppo alla Camera un quadro drammatico in cui tra poco ai nostri Comuni non si potrà che chiedere di consegnare le chiavi ed arrendersi
Sono tre anni che non arrivano più finanziamenti c'è un ritardo di quelli ordinari che è clamoroso
Ecco che occorre accorciare le distanze diventare parte protagonisti nazionali di un'azione politica meridionalista
Che qui dovrebbe così declinarsi una questione democratica nella regione di Caldoro di Cosentino dei clan di una pubblica amministrazione senza regole piegata interessi criminali
è una questione sociale legata al ruolo degli enti locali è una proposta per i Comuni che non sia astratta e generica ma che sia dispensa di gestione delle emergenze di programmazione
è una richiesta politica esplicita a Casini di rompere in Campania con Cosentino di non reggere di non dare i numeri alla peggiore delle casse d'Italia a quel PdL
In Campania
Non avrebbe vinto nemmeno un anno fa se solo come in Puglia l'UDC avesse deciso di correre da solo con il sindaco di Salerno in quaranta giorni superammo di duecento mila voti la somma dei voti di coalizione
E recuperando quindici voti quindici punti percentuali rispetto ai dati di partenza anche queste sono scelte politiche partire per tempo chiamare alla coerenza con le forze come l'UDC
Che a livello nazionale ci fanno la questione morale che mentre parliamo sono alleate in Campania con Cosentino e con la cricca di cui sopra
La questione meridionale non è più
Una roba di libri di lettere è una questione maledettamente difficile maledettamente politica ecco allora che serve un'Area democratica al PD se serve un partito democratico per il Sud
Se costruisce rafforzare gli ormeggi del partito del cambiamento dove più aspre sono le condizioni di partenza e dove occorre più coraggio e più convinzione per fare politica
Ci sono tanti problemi e tante sono le condizioni di disagio da cui partiamo ma c'è una nuova leva di ragazzi impegnati nei circoli e nel volontariato civile e culturale
Che si sta facendo spazio che dirige le nostre organizzazioni che è venuta avanti nelle settimane dei referendum che decide di fare del partito il luogo del cambiamento possibile della militanza che smette i panni
Di un movimentismo fino stessa fine a se stesso e si mette in cammino con noi insieme a noi
E da un anno che faccio il segretario provinciale avendo ereditato ben poco in termini di organizzazione di coesione in Terna perfino in termini di abitudine alla regola della vita democratica che non è fatta di singoli
Partiti personali ma deve essere fatta di un grande organismo collettivo che l'unica speranza vera che abbiamo per battere Berlusconi il berlusconismo le tendenze di questi anni
Sul terreno dell'idealismo accentuato siamo sconfitti in partenza così come su quello del potere fine a se stesso dei soldi dei pacchetti di tessere dell'ostentazione e del nota Bilato
Dobbiamo abbandonare doppiezza e chiedere scusa quando è giusto che lo facciamo come hanno fatto grandi personalità politiche europee
Non basta dire che abbiamo un codice etico se poi non abbiamo uno Statuto interno che ci impegna ogni giorno
Anche con gli altri esponenti del PD
Dobbiamo superare una certa forma di correntismo io condivido l'analisi che faceva Marina
E trovare quei valori quelle grandi idee che una grande forza popolare il Riformista
Che vuole mettersi al centro della politica nazionale
Non può non avvenire se non vuole rassegnarsi al ruolo di partito di mera opinione che non al radicamento perché non si dà Anneo una cultura nuova né un obiettivo organizzativo ambizioso e strutturato
Il nostro nemico non è l'antipolitica il nostro avversario e la cattiva politica
Porte perfino quella pigrizia che ci porta passivi ad assistere agli eventi come se non fossimo noi noi stessi responsabili di quello che si decide e che dobbiamo fare
Buon lavoro agli amici di Area democratica un caro saluto e parlamentari campani della nostra area atti non Iannuzzi
Alfonso Andria che sono nostri content conterranei un particolare saluto e un ringraziamento a Dario Dario Franceschini a Marina Sereni
A Teresa armato benvenuti a Salerno ad Amalfi benvenuti al sud parafrasando un film che riempie le sale in questi giorni da qui partiamo per la scommessa più grande e più difficile
Fare un partito per il Sud
Ringrazio molto Nicola
Landolfi per le sue parole ora
Bene vado da questo palco mi taccio e do il microfono al professor Paolo Segattini per la sua riflessione sul voto dopodiché lo scettro parla passerà Pirvan accuse Queer mancu senza che il direttore
Del mattino che io ringrazio molto che coordinerà la tavola rotonda successiva
Grazie
Paolo
Grazie cerco di aprire
Il
Come si fa
V
Non c'è modo di
Fa partire il computer
No
Non so
Mondo
Sì intanto grazie per questo invito io vorrei fare una riflessione
Sul vuoto cercando di capire
Portando qualche dato
In relazione alla
Al come
Stiamo vivendo una stagione molto interessante una stagione che probabilmente non ci vuole molta fantasia per capirlo
Chiude una periodo diventi vent'anni
Io non so se questo sistema politico
Uscito vent'anni fa reggerà ancora lo vedremo Moro Regina più e poco interessante ora qui
Discuterlo certo è che
Che una cosa evidente la crisi politica del suo principale protagonista che
In questo contesto di crisi politica si colloca si collocano alcuni eventi importanti
Che segnavano una ripresa da parte del centrosinistra io vorrei ragionare su questa ripresa cercando di a far vedere come
Questa ripresa raccontata rappresentato da una metafora molto usata del vento che è cambiato
Abbia degli elementi di novità ma nel contempo anche abbia degli elementi di periodicità
Cioè se dovessimo usare ancora questa metafora potremmo parlare di
Una brezza periodica i farò vedere infatti come
Come
I risultati delle recenti amministrative si collocano dentro un ciclo elettorale che avuto caratteristiche
Simili anche in passato
Prima cosa polenta
Nel contempo e alla fine di questo credo dopo aver ragionato su come si è realizzato la vittoria indubbia del centrosinistra in questa amministrative vale la pena ragionare sul perché sulle ragioni che hanno condotto
Che hanno fatto sì che il centro-sinistra abbia
Ha vinto
Io non
Okay finalmente
Allora
Tra le domande quindi che mi farò sono che tipo di vento in questo che è cambiato
Partendo dalla Costa d'azione e queste sono state elezioni amministrative elezioni amministrative che sono percepite non solo in Italia da ma in altra parte del di di Europa come lezione di meno importanti
Che presentano quindi alcune caratteristiche che si presentano puntualmente nel caso le elezioni amministrative bassa partecipazione elettorale e dentro a questa un astensionismo selettivo che tende a punire
Il partito che sta al Governo la coalizione che sta al Governo in particolare gli elettori che hanno votato il partito al governo del presidente di sarebbe vista politiche
Se delusi da Napoli dalle dal dal Governo tendono stare a casa
Quindi è un ciclo e queste elezioni amministrative si inseriscono in questo ciclo
Questa questo è un aspetto importante quindi il primo motore della della
Della vittoria che ha generato che ha reso possibile la vittoria centrosinistra e
Una forte astensione qui vedete nella nel grafico come rispetto al due mila otto
La partecipazione sia stata bassa ovunque in in questo ma
Questo grafico mostra con la cosa interessante che la dizione amministrative sono percepiti dagli elettori che vanno più a votare più importanti dei loro pelle delle stesse regionali
Se noi facciamo un confronto dalla due mila otto due mila dieci due mila undici dei rapporti di forza tra le coalizioni questo ancora a che fare con chi ha vinto
è indubbio che il il centro sinistra sono percentuali sul totale degli elettori quindi percentuali non sui voti validi da percentuali sui direttori che scontano la la non partecipazione
Tre diventa più competitivo
I rapporti di forza dentro le due coalizioni sono cambiati
Soprattutto a vantaggio del PdL del PD come si mostra in questo grafico
Ma vi invito a osservare come in queste elezioni amministrative sempre percentuale sugli elettori vi è un recupero significativo della del del di Sinistra e Libertà rispetto al due mila otto
Questo ha un altro aspetto interessante sul come cioè
Quegli elettori di Sinistra e Libertà allora Rifondazione Comunista che rimasero a casa in gran parte nel due mila otto di fatto che anche nel due mila dieci anche due mila undici sono tornati a votare
Bene
Allora il punto un lavoro non tema interessante e dove è avvenuto questo questo recupero qui si fanno alcuni alcune analisi sui Comuni in cui quei puntini sono tutti quanti i Comuni le percentuale dei voti e i Comuni in due lezioni
L'elezione collocate le percentuali sul risultati sono elezioni politiche mentre le percentuali sui verticale sono elezioni
Nel due mila undici la linea diagonale e la quale si chiama tecnicamente era bisettrice indica esattamente
Il in il punto in questo rapporto tra
Due tipi di elezioni il punto in cui i partiti potrebbero aver avuto voti uguali vedete che in questo caso il PdL nei Comuni superano i quindici mila abitanti rispetto al due mila otto è andato sempre comunque male in tutte le parti d'Italia
Qui vediamo la lega ovviamente in gran parte al nord che vedete che anche la lega nonostante la variazione in qualche modo come dire
Fuori luogo eccessiva potrei scrivere un libro su specialmente per raccontare come si è generata la vittoria della lega nel due mila dieci del due mila nove probabilmente nella redazione dei giornali perché
Osservo che i maggiori principali giornali italiani per una settimana non hanno mai pubblicato dati assoluti ma semplicemente dati sulle percentuali sui voti validi
In presenza di un di più dalla partecipazione i dieci punti una cosa che sul mio studente si presentasse in classe
Lo boccerete subito e questi sono i giornali più importanti che danno la misura di come si informa il pubblico in generale
Bene la lega ha continuato a perdere
Il PD il PD rispetto al due mila otto il dato interessante vediamo come
Il PD non s'ha recuperato qui siamo dentro a un ciclo c'è una forte piena caro alla partecipazione che con il che ha colpito maggiormente il centro
Destra ma ha colpito e li avete in mente anche il PD è il centro sinistra e quindi vediamo che non recupera la vediamo una cosa interessante è che
I Comuni dei quali e più mobile e questo è un segnale che torneremo a vedere più avanti anche
Il PD sono i Comuni del Sud
Ecco i divi di nuovo
Come vedete le i puntini gialli indicano i Comuni sopra i quindicimila abitanti del sud da Lazio in giù in sostanza
In cui si è votato vidiri va bene al sud mentre sono relativamente pochi Comuni però è una cosa molto limitata
Quando ho visto questi dati sono rimasto sorpreso dal fatto che Sinistra e Libertà in realtà se è cresciuta in queste elezioni è cresciuto essenzialmente al sud
Come anche l'UDC e cresciuta al sud vi osservo come sono relativamente molto pochi Comuni del Centro-Nord in cui l'UDC
Superata i fammeli o delle lezioni politica ma è incredibile che in queste elezioni nonostante la forte
Astensione l'UDC cresca rispetto
A i voti presi nel due mila otto e questi sono ribadiva Visco percentuali sugli elettori e quindi scontano l'astensione quindi aumenti in valori assoluti essenzialmente nel sud
Guardiamo la lega anche la lega da questo punto di vista nel passaggio due mila dieci due mila undici non non sfonda
Bene e idem il PdL la faccio breve il punto il punto interessante è che siamo dentro un ciclo siamo dentro un ciclo che di in un punto ed Elisa amministrative che distano tre anni dalle elezioni politiche
Bene che qual è il significato di questo e soprattutto questo ciclo si è presentato anche altre volte
Grazie lavori di duemila giovani collaboratori di Trento
Abbiamo hanno fatto anzi un lavoro molto complicato sul piano tecnico ma insomma in cui il messaggio è evidente e che ha un fondo di di grande ed evitare che cozza contro le narrazioni carico sentite in questi anni
Qui vedete
Del mappe relative a Trecci tre elettorali novantasei novantanove politiche novantasei e politiche novantanove poi gli altri due cicli saranno politiche due mila uno europee due mila quattro
Politiche due mila otto europei due mila nove qual è il senso di questa analisi quello di vedere come
Un partito il PDL o meglio il centrodestra di quindi P.D.L. più lega e a suo tempo AN
In realtà perdersi sistematicamente nelle elezioni amministrative
Qui vedete più e scuro il colore viola più le perdite sono cospicue nel ciclo elettorale novantasei novantanove il PDL ha perso in alcuni comuni il cinquanta per cento di voti alle europee
La stessa cosa si vede nel ciclo elettorale due mila uno due mila quattro in elezione di secondo ordine quali sono le europee il PdL perde sistematicamente la stessa cosa si vede
Si vede anche nella nell'ultimo ciclo due mila otto due mila nove
Questo che cosa vuol dire
Vuol dire una cosa vuol dire più cose innanzitutto vuol dire che esiste un ciclo quello che abbiamo visto in queste elezioni amministrative si è presentato anche altre volte ricordiamo il due mila cinque regionali e così via
Ma ricordiamo anche il due mila sei il recupero successivo
Ma io voglio qui sottolineare una cosa molto importante abbiamo subito io ho subito uno consesso come cittadino ma anche come una lista una rappresentazione del comportamento di voto degli elettori italiani di destra
Come fossero completamente subordinati dalla personalità la straripante di Berlusconi
Bene questi dati che non sono dati di sondaggio ma sono dati
Dal dibattito veri cioè
Come dire dati aggregati dei comuni italiani dimostra una cosa che gli elettori di centrodestra in questi vent'anni forse non ho cambiato idea hanno confermato la fino all'uno voto
Capita capite in tutta Europa Chicco gli spostamenti sono molto pochi
Ma sono elettori drammaticamente aree attivi a quello che fa il Governo e se il Governo li delude il Governo che loro Bottazzo stanno a casa
Capite bene questa e una tipo di risultato di questa analisi che
A me sembra cozzi contro molte pregiudizi idee ricevute su questo bene
Questa è una parte e qui chiudo chiudo perché questa che parte relativa agli come si è generato questa vittoria non dice nulla sul perché
Che la domanda di straordinaria importanza perché c'è stata una ripubblicazione fortissima
Del centro del centro sinistra è il partito della sinistra ma anche del PD
Chi ha recuperato quella smobilitazione che sarà presentata pure essendo l'opposizione
Pur essendo l'opposizione del due mila dieci nel due mila nove due mila dieci bene qui vi è un'ipotesi sul campo di cui penso se ne parlerà più lungo dopo con maggiore competenza della mia
Sulla un ruolo importante che ho dovuto le donne questo io penso che sia un'ipotesi che abbia degli elementi
Vorrei però farvi o Stefar rivedere alcuni dati che mostrano come
Come e quanto abbiamo assistito in questi ultimi mesi per certi versi non sia una novità perché già il
Nella precedente legislatura c'erano state forte posizione di piazza
Ma soprattutto per quanto riguarda le donne quanto si è visto in questi mesi
E l'esito di un processo di lungo periodo oggi medio lungo periodo che
Assegnato in profondità tutte le elezioni politiche dalla novantaquattro ad oggi
Che riguarda una trasformazione di quello che gli studiosi di questa strana disciplina chiamano il divario di genere
In tutta Europa le donne votano a destra
In Italia le donne votavano massicciamente a destra a destra o al centro
Questo è un dato non so chi lo può vedere ma insomma è un istogramma che che rappresenta la percentuale uomini e donne per i partiti e nel sessantotto
Dati di sondaggio della più grande ricerca del sessantotto fatta con strumenti scientifici dimostrano che le donne votavano in massa
La democrazia italiana per capirci fu salvato dalle donne e quarantotto essere chiari
Allora da questo punto di vista la cosa straordinaria che è capitata Nerella nel novantasei del due mila otto e che
La propensione a votare e centro o anche destra
Si è ridotta sensibilmente
Se fosse fino quasi a scomparire questi dati questa analisi viene da un importante lavoro fatto da per giorno Corbetta e Luigi Ceccarini pubblicato nel libro
Votare in Italia è uscito qualche mese fa
Che a cui rimando perché veramente ricco di informazioni pene che cosa abbiamo assistito a grossisti poche in particolare e qui chiudono le donne fino a quarantacinque anni tendono a votare a
Sinistra intendo votare il centrosinistra e questo è uno dei risultati interessanti molto meno per esempio quelle più anziani
Questo è un dato che non è specifico di queste elezioni qui abbiamo anche l'intenzione di voto che in parte confermano e fanno vedere per una cosa interessa molto importante che le donne sono svolto in decise reticenti rispetto a questi soldati del giugno scorso dati Songs
Che fanno vedere che cosa fanno vedere in sostanza che abbiamo assistito in questi vent'anni a una trasformazione
No non è l'unica ce ne sono molte altre scomparsa di fratture storico-culturali importantissime come quella religiose in questo Paese
Ma questo bene cambiamento nel significato politico del divario di genere e una cosa che va sottolineata e che è presente probabilmente anche di mobilitazioni straordinarie del di questa primavera
Da parte delle donne se non ora quando
Perché cosa vuol dire questo vuol dire che siamo che come dire in queste elezioni in questo sistema politico in questa fase politica
Chiamata del berlusconismo e giustamente chiamata del berlusconismo con caratteri che come cittadino non esitano a definire deteriori non sono un elettore come si sarà capito insomma
Di centrodestra tuttavia è una fase politica che ha cambiato profondamente il modo con cui gli elettori italiani sì avvicinano ambizioni e votano
Tale
E tra cui dentro a questo c'è anche il cambiamento del fatto che donne istruite grazie l'istruzione grazie al fatto che sempre molto poco rispetto alle percentuali europee ma in modo più significato del passato pendono lavorare e come in Europa Dio mio
Votano
Diversamente erano madri
Allora qual è il legame tra questo cambiamento che e un vento costante che viene data ormai vent'anni e lo specifico è infetto di queste mobilitazioni certamente c'è io credo certamente c'è e non è un caso e poi
Questo sia nato almeno mi pare mi sembrerebbe giusto dirlo insomma o lo spero
E in relazione a comportamenti abnormi da parte della nostro Presidente del Consiglio
Ma
Tuttavia io credo che questo questa mobilitazione se ha avuto un effetto nello spingere nel mobilitare per referendum essa si inserisca in un ciclo più lungo
Quindi per chiudere due messaggi uno queste elezioni sono elezioni che
Sono si collocano a oltre tre anni dalle politiche
Il vento e certamente cambiato ma questo momento non è un vento irregolare non è un cambiamento come dire eccezionale fuori dalle regole è una brezza periodica si presenta puntualmente in ogni ciclo elettorale
E tuttavia il suo carattere specifico sta nel fatto che oggi assistiamo la crisi politica
Il che non significa secondo me mi sbaglierò una crisi del suo elettorato non è ti ritrovi ci pesa scompaiono perché il suo leader politico in crisi
Questo pacco porta con sé alcune conseguenze interessanti sul quale mi bisognerebbe riflettere ma non ho tempo
Quindi
Quindi come dire calma e gesso nel senso che dopo il due mila cinque arriva anche al due mila sei insomma ma certo è che i segnali come
E vincente però io non faccio
Diossina pranzo peraltro faccio un altro mestiere questo e quanto vale dire grazie
è una buona sera
Sentite
Sì ci ho buona sera
Dovrà esserci qui con noi appunto anche come terza donna del dibattito appunto che sta per pennelli inizio
Anche Cristiana Coppola che responsabile Mezzogiorno di Confindustria che oggi appunto
Non ha potuto raggiungerci terre impegni romani anche l'incontro con il Governo per note vicende che sono legate a poco anche quest'iniziativa
Che sta attorno alla manovra detto questo mi pare che abbiamo due interlocutrice i assolutamente come dire sulla breccia
Per i temi che dobbiamo anche che vogliamo insomma qualche modo affrontare e che alla fine io insomma fisserei attorno a due date sono stati già evocate appunto a Marina Sereni prima
E e sono appunto quella del tredici febbraio essenzialmente il se non ora quando che insomma riempito le piazze d'Italia e anche appunto il voto del referendum di giugno
Due insomma episodi chiamiamoli così insomma due tappe essenzialmente che però hanno diversità ed Unione a mio giudizio può cioè attorno a questi che vorrei ragionare appunto che le nostre due interlocutrice appunto che sono Dalia Colomba né a sinistra ed è è una Susanna Camusso
Che tutti voi conoscete bene e che in qualche modo hanno spesso più di un erge ha partecipato all'organizzazione possiamo dire che entrambi gli eventi realtà del primo soprattutto all'ATO
No
Hanno in qualche modo contribuito anche alla mobilitazione che riguarda i referendum
Chi ha una mobilitazione più vaste trasversale e che naturalmente in questo secondo me aveva perfettamente ragione Marina Sereni
Non può essere naturalmente incasellato attorno i partiti perché va ben oltre i partiti stessi anzi indica proprio il limite che i partiti hanno
In qualche modo
Accusato come colpo e negli ultimi insomma negli ultimi anni prevalentemente
Laddove non sono riusciti appunto a mobilitare e in modo spontaneo anzi sono stati praticante trascinati fatto da poi quella che sta un'onda un mondo popolare
Molto trasversale ed è su questa trasversalità
Per la verità che io vorrei un po'provocare
Nostro interlocutrice cioè sul fatto che
La piazza appunto del tredici febbraio piazza si femminile ma non solo abbiamo visto motivo mi hanno accompagnato con le compagne zie madri sorelle finanziate e amiche
Però pochi erano pochi però
Sì e infatti
E però dico è comunque trasversale quanto a partenza politica come ci sia appunto il professore prima oggettivamente
Non si può dire e appunto che ci sia a un
La voce
Un cambia e c'è stato un cambiamento di pelle elettorato femminile in Italia e che appunto ha fatto sì che quelle caselle un po'fisse appunto
Attorno agli schieramenti più moderati invece si siano liberate oppure spostata l'aliquota cominciare prima appunto da Daria Colombo
Chiedendole
Lei appunto è i come dire promotrice di un'iniziativa che in qualche modo vuole
Semplificare insomma la partecipazione anche in modo più spontaneo insomma con varie iniziative che hanno visto anche nel web e tra l'altro che mi sembra lo strumento sempre più efficace delle televisioni
Loro passaparola potremmo dire quello che poi fa decreta il successo dei libri in qualche modo
Che tipo di partecipazione questa per e soprattutto che che lezione devono trarne anche i partiti a cominciare naturalmente al PD di cui stiamo parlando stasera
E per far sì che si sia un'energia positiva un fiume l'acqua o non lo si può dire che analizzabile e non una cosa che Lippi travolga direttamente appunto spazzando Livia
Funzione essi adesso se
Io vorrei fare un passo indietro
Perché adesso sembra improvvisamente che i partiti scoprano
La società civile come
Una ricchezza
Allora è sempre brutto parlare di sé ma e io non parlo di me come persona parlo di me come rappresentante dei movimenti
Io sono partita circa dieci anni fa promuovendo i girotondi
E non solo ha avuto tacchini feroci dissi mi
Dall'altra parte come antipolitica eccetera eccetera ma li ho avuti dal nostro stesso partito
Anche da
Grossi esponenti del partito
Che adesso plaudono come ricchezza della società civile
Allora
Io ho sempre sostenuto che i luoghi della politica sono tanti diversi e tutti legittimi
E che finora sono stata siamo stati perché siamo in tanti voci nel deserto sono molto contenta e Susanna è stata testimone
Di queste ore anzi è stata un grosso aiuto allora eravamo sull'amiche non era e il segretario della CGIL con
Battaglie molto difficoltose insomma anche dure anche qui fra l'altro dice un rappresentante del partito e può testimoniare che io
Ho sempre rifiutato qualsiasi candidatura perché sono convinta
Che questa battaglia vada fatta dall'interno ed all'esterno
Adesso ci si sta arrivando questo non può essere che motti
Ugo di rallegra mento
Costato ho constato ma mai capito
Che
Che molti dopo la vittoria dei referendum che come è stato notato
è arrivata con il
Un una grosso apporto della società civile
Nel partito si sono accorti che movimenti associazioni in web e via dicendo solo una ricchezza
Comunque costatato ritardo è una cosa che non può farmi che piacere come diceva Marina ho pressato molto il suo intervento
Bisogna capire come
Adesso coniugare
Questi
Mondi
Che non sono distanti che sono tutti politica
E che devono andare a far parte di un po'lì di un partito moderno di quello che è un partito moderno
è ovvio che un partito moderno oggi non può più declinarsi come faceva nel secolo scorso
Io delle proposte le ho voglio dire parliamone ci sono
Migliaia di associazioni in Italia
è chiaro che le associazioni e i movimenti stessi
Hanno una delle logiche parziali
Mentre un partito deve avere una visione omnicomprensiva
Però su quella parzialità ovviamente né sapranno più di qualsiasi
Visione possa vedere un partito
Allora
Il partito deve creare dei ponti permanenti con l'associazionismo con imbonimenti e chiaramente
Trasformarle poi in proposta politica
Questa può essere una strada
Certamente le consultazioni
Permanenti le primarie sempre
Tante trasformazioni
Beh parliamone perché
Tutto quello che si muove nella società deve far parte del partito
Vi ricordate quando è nato il Partito Democratico non soltanto la somma di DS e Margherita ma tutto quello che si muove
Su questa scommessa i cittadini si sono messi coda le primarie per andare a far nascere il Partito Democratico
Queste è stata la vera delusione e iter i ritardi che ci sono stati su questo la società è stata molto più avanti del partito
E e più avanti
è ha sfidato e ha fatto a mio avviso vincere queste amministrative evincere questo referendum
Sono convinta che abbia vinto più la società del Partito Democratico ma non lo dico per tutta per tracce l'anzi io ritengo di far parte del Partito Democratico
Lo dico perché da questa considerazioni
Parta un rapporto virtuoso che faccia sì che iscritti e non iscritti
Finalmente non ma
Parte lo dico anche come critica non solo al partito ma anche i movimenti e associazioni guardate che io facendo parte
Dei movimenti ci sono gli stessi pregiudizi che ci sono dei partiti
Ne sono assolutamente consapevole
Ecco allora è ora di finire di guardarsi in cagnesco ma ad innescare quel rapporto virtuoso
Che veda iscritti e i non iscritti come
Un insieme di un unico partito che certamente poi è chiaro che
Avranno delle caratteristiche gli iscritti che li porteranno a prendere delle decisioni a ad avere dei ruoli che non potrà ma per i non iscritti
Però anche nella militanza dei nomi scritti che può essere parziale perché i cittadini magari certe scelgono per motivi di tempo per motivi di alloggi di fare delle battaglie e non delle altre
E però se vogliamo fare anche un discorso cinico nella
Militanza anche parziale si crea
Affezione
E quindi voti
Ecco e dei importante quindi
Che il partito sia apparato lo sta facendo continuiamo in questa direzione
è importante
Perché la sinistra si ritrovi insieme unità e vincente
Grazie no volevo continua il discorso appunto aperto punto la Colombo con
L'ANACAP
Perché devono chiedere cioè due cose essenzialmente la prima e che tipo di tre l'Unione lei vede in nei due diciamo appunto appuntamenti insomma le due fatti realtà
Che abbiamo citato prima cioè appunto la piazze il tredici febbraio e i referendum di giugno
E poi
Se a questo punto non possiamo rintracciare un percorso a mio giudizio virtuoso è anche fisiologico per certi versi attraverso le queste due tappe intravedendo né una terza necessaria
Che di fatto sia composto di uno la della raccolta possiamo dire così dell'espressione di un dissenso e di un malessere la piazza del tredici febbraio
Di un'articolazione
Che attraverso la bocciatura appunto o la promozione alcuni quesiti comunque formula una proposta e quindi di una sintesi che poi sia una certa politica per governare un Paese
Perché altrimenti chiaramente unici appunto la Colombo si possono soltanto incanalare mi disse si può soltanto in cava e dissenso si può esprimerlo proponi manca appunto a quella voce così età sintesi che poi
La cosa che si rimprovera i partiti quando fanno la sintesi senza la società civile
Allora partire da queste due domande insomma
Buonasera grazie dell'invito testimonio che da quando conosco Daria
C'era sempre in mente un
Una cosa che non sta mai fermo questo siamo assolutamente
Tranquilli
Minuti credo che però sia figlia
Figlia di un'epoca e credo però che noi non possiamo parlare
Ah di tredici febbraio e poi dei referendum a parte che sono già passati anche per elezioni amministrative
Perché credo che non ci sarebbe stato quel risultato del referendum sorge fossero state anche mezzo le elezioni amministrative cioè c'è un continuo Marche
Che va tenuto in conto
Senza parlare però di quali sono le ragioni che muovono improvvisamente a tanti cittadini
Di tante opinioni differenti la trasversalità e uno dei tratti anche delle amministrative non solo
Muovono tanti cittadini e e che cosa questo vuol dire quindi che tema propone alla politica
Anche perché spesso si dà al tredici febbraio e forse anche il referendum
Solo l'idea di una protesta cioè di un'insofferenza diffusa io invece vorrei parlare della proposta
Che quella piazza e anche i referendum hanno in sé che
Si potrebbe chiamare un Paese che ha deciso di uscire dalla come dire dalla rassegnazione alla crisi
E da rassegnarsi all'ineluttabilità
Che il berlusconismo infinito che questo modo di governare infinito
Che il mercato infinito ed è l'unica cosa che che può succedere cioè c'è in quelle piazze e nelle cose che man mano sono successe una un Paese che dicesse
Non è mica così tutto vero ovvio
Tu perché succede succede per tante ragioni compresa quella banalissima ma che è una vecchia
Ragione della politica che quella che quando poi le persone misurano il peggioramento della loro diretto a condizione
Passo dalla teoria come dire alla apprezzare che cosa concretamente succede quindi a reagire
Credo che questa sia la prima ragione
Perché perché a differenza di un lungo molto le do
Paese ha una storia molto importante
Il tredici febbraio
Credo per la prima volta insieme alla parola dignità c'era la parola al lavoro
La richiesta di essere soggetti nel lavoro
Attorno a un tema con molta forza al tredici febbraio che è quello della maternità intesa come diritto da riconquistare affrontata la precarietà che te la nega
Il fondo se pensate ad altre stagioni precedenti e anche
Una rivoluzione di quali erano i temi
Che portavano alla mobilitazione
E lavoro perché c'è la precarietà
Anche e lavoro perché c'è la crisi e non c'è più lavoro per le donne in particolare
Nel Mezzogiorno anche perché è presente una cosa interessante è risultato nel Mezzogiorno della mobilitazione del tredici febbraio cioè credo una delle pochissime mobilitazioni che non a differenza nell'arco del Paese neanche all'estero ma
In genere parliamo di noi ma che vede una piazza Napoli piuttosto che a Bari assolutamente straordinaria insieme la piazza di Torino Milano
O a quella però
Le donne reagiscono alla crisi
Dicono non ci potete trattare come oggetti la nostra dignità non è in vendita non è in discussione non è disponibile
Per il Presidente del Consiglio ma perché tutto questo sia vero ci vuole lavoro possibilità di avere la maternità riconoscimento
Parlo in particolare delle giovani donne di un percorso di istruzione che vuole vedere la sua traduzione anche negli obiettivi che si raggiungono
E questo è in realtà il segnale di un Paese che dice non è vero che ineluttabile questa modalità di governo della crisi
Non è vero che è ineluttabile il fatto che dobbiamo solo subire una condizione un peggioramento progressivo i referendum sono il completamento di questa cosa
E di nuovo sono profondamente trasversali nel senso che raccolgono cultura assolutamente diverso nove io ogni tanto faccio questa battuta non ho mai visto contemporaneamente tante suore intorno al
Che c'erano sotto il palco del tredici febbraio che era un anche fin quasi come dire mi sentivo praticamente
No ma Baranzate no ma comunque in un contesto del tutto diverso però poi noi abbiamo raccolto le firme per i referendum sull'acqua insieme a tantissime organizzazioni
Cattoliche di varia e non solo cattoliche è e insieme arco le forme della
Dell'estremismo
Più diffuso quindi anche qui una trasversalità davvero di grande e e cosa c'è dietro quei referendum c'è l'idea io voglio decidere
Dei beni fondamentali che caratterizzano la vita delle persone
Che non a caso sono acqua ed Energia
Il quindi una domanda di decidere di partecipare delle decisioni fondamentali anche questa è una reazione alla crisi
è una reazione al dire c'è solo
Ciò che succede e devo prendermi ciò che viene in questo una fortissima contestazione
Non necessariamente del centrodestra ma di questo Governo di questo centrodestra perché poi dentro quello schieramento penso
Come dire agli interventi del tredici febbraio Licci intervennero signore che e non ho alcun dubbio che continueranno a votare a destra che però dicono
Nutro destra questo Governo non sono più tollerabili per il Paese
Forse le piazze erano un po'meno trasversali dei parchi anche se anche queste sono sempre come dire valutazioni
Difficili da fare però resta ancora più una tradizione
Come dire del mondo del centro sinistra quello che si possa anche stare nelle piazze però è indubbio che la contestazione del modello di governo la contestazione ampiamente trasversale
Detiene una ricetta per il Paese anche qui bisognerebbe ogni tanto
Quindi era un po'di equilibrio ne vengono dall'indicazione forte la prima delle quali basta con la subalternità al modello del mercato questo mi pare che sia un messaggio
Assolutamente esplicito e che bisogna raccogliere
Io però sono sempre dell'idea ai movimenti la loro funzione alla politica loro funzione alle parti sociali la loro funzione
E se devo dire un tema che i movimenti hanno sempre avuto e continuano ad avvenire
E che quando non c'è una politica disposta in grado di tradurre quella rivendicazioni si mette in maggiore difficoltà anche i movimenti perché ne deriva come dire uno schema che quello di trovare
A sostituirsi alla funzione della politica ma io sono tra chi pensa che democrazia funziona la politica su due parole che vanno insieme che non c'è una democrazia senza una politica con una sua funzione dei partiti che agiscono in questo anche qui
Cioè secondo me è una domanda voltiamo la pagina di parlare
Di due mondi differenti e proviamo a vedere se cittadini e politica tornano in relazione che sarebbe uno straordinario uno straordinario tema ma non voglio
Introdurlo io però che cosa dicono questi movimenti al Paese
E alla politica
Io credo due cose da cui non si può prescindere
La prima non ci sarà più un patto di cittadinanza in questo Paese che non dica che le donne sono cittadine a pieno titolo questa è un'illusione che ha da Fini
Non solo nel linguaggio ma anche nelle scelte materiali
Che vuol dire ripensare lavoro ripensare tante cosa ripensare l'istruzione però questo è ormai chiaro
E non è solo il tredici febbraio quello dice come ci si ritrova Siena è come il movimento rimane nei territori e come continua ad acquisire interlocuzioni quindi è finita una stagione in cui gli uomini potevano pensare
Di rappresentare della Pubblica scena la totalità del Paese ne rappresentano una parte così come le donne rappresentano una parte e solo come dire
La copresenza permette di avere rappresentanza generale la seconda messaggio che
Credo sia giunto con con grande forza dall'insieme
Amministrative tredici febbraio e poi i referendum e
Non è più vero nel sentire comune delle persone
Che pubblico brutto che tutto deve essere prima del privato che non ci possa essere un bene che è nell'interesse dei cittadini e quindi c'è una profonda critica all'ITEA
Che come dire tutto ciò che si debba privatizzare liberalizzare ben venga ben venga e che il pubblico debba solo ritrarsi perché quella è la domanda che c'è sia sul piano dell'energia che sia sul piano del
Poi ovviamente va confermata perché
Dichiarare alcune cose facile poi costruire un sistema dentro cui tu
Fai del pubblico una funzione efficace per i cittadini però se dice questa cosa
Vuole anche dire che c'è una necessità di ripensare un modello
Che fino ad ora non è emerso infatti la vera sfida
Per credo per la politica ma in particolare per
Per l'opposizione e se da quegli elementi oggi si costruisce una proposta politica al Paese non una proposta metodologica
Ma una proposta di contenuti
Perché la cosa poi immagino che ne parleremo che è evidente
E che di giorno in giorno questo Governo perde qualunque Presa di credibilità non solo nel mercato del mondo internazionale nella porta nazionali ma anche con i cittadini ma allora la sfida è
Non dire c'è un altro schieramento la sfida credo che oggi sia dire c'è un'altra politica
Grazie
Io però vorrei
Introdurre lei in qualche modo
Spiegare insomma
Perché anche l'ho aderito all'invito punto d
Dario Franceschini in particolare a essere qui e introdurre così il tema del sud
Perché secondo me abbia parlato di donne abbiamo parlato di piazze del Sud del tredici febbraio e poi anche il voto referendum
Dove per fortuna pure
Insomma in una dato di astensione generale comunque sempre più alto per i referendum ma anche il sud finalmente aggiungo ha fatto la sua parte
E introdurre il tema appunto del sud significa anche in qualche modo stimolare il PD che su questo tema mi consentirà è stato pietoso assente o comunque più riluttante forse la parola giusta negli ultimi anni
E per agganciarci al fatto che il insomma la la domanda e forte e di di politica e soprattutto di appunto ricette politiche in questa parte d'Italia però onestamente io l'ho vista latita are parecchio tant'è vero che
Abbiamo assistito in particolare amministrative di cui si parlava prima è che io volontariamente ambisce ha promesso come tappa
Delle delle delle due date a cui facevo riferimento cioè il tredici febbraio
Referendum perché a mio giudizio alle amministrative successo qualche cosa di diverso che naturalmente è chiaro non può non essere collegata poi anche a referendum però è un fenomeno un po'diverso concorre non voglio mettere troppa carne al fuoco allora
Per tornare al tema del sud che cosa voglio dire che più che per esempio a mio giudizio si fa fatica oggi in questo Paese a far passare alcune verità elementari
Per esempio
Si è detto della diciamo fino a qualche tempo fa
Gli schemi della politica vedevano nella lega nel centrodestra in particolare il blocco elettorale delle così dette il popolo delle partite IVA la difesa appunto della insomma di un certo ceto produttivo e del Centro-Nord del Paese rispetto a un certo più come dire Stratan statale impiegatizio e comunque più legata al terziario che appunto del centro sud
A mio giudizio questo questo tipo di mi categorie stanno saltando e soprattutto sta saltando cioè sono lo scongelamento posso dire delega abbia che si stanno si stanno aprendo ed è la giustificazione per la quale appunto poi nelle piazze ci va l'uno accanto all'altro punto parliamo di donne
Ma insomma
Gente che la pensa in maniera magari diametralmente opposta sul mondo ma poi si ritrovò unità dal fatto che entrambe cioè tutte
Diciamo insieme chiedono qualche cosa di simile c'è una risposta che prescinda la partenza politica ed è una risposta al problema che l'unico l'un l'unica bussola secondo me
Allora
Per tornare discorso io volti ad esempio anche
A a Daria Colombo che invece opera a Milano se non erro punto quindi
Diciamo a un altro tipo di prospettiva
Però se invece quello che quello che manca e non è una diciamo qualche cosa di aggregante poi alla fine nel Paese cioè che alla fine anche questo centrosinistra cui ci si rifaceva prima e non finisca con con chiusero gli occhi davanti invece ha una forte esigenza
Che è quella appunto di dare voce all'altra metà del Paese
Che magari meno con possiamo dire collegata nemmeno mobilitata nemmeno reattiva perché ci a a meno circuito di insomma per far sentire la prima voce ma che invece avrebbe bisogno
Di una bella sveglia proprio perché ha dimostrato anche oltre ginepraio di essere pronto a farlo
Ma
In realtà notturno noi abbiamo sempre tentato sì io ho però Milano però
Per esempio il movimento dei girotondi si era sviluppato sul territorio nazionale e devo dire che il sud fu
Molto ricettivo
La Sicilia ad esempio in modo particolare però comunque
Napoli per esempio
Mi ricordo un avvocato napoletano una ragazza che parlo in piazza San Giovanni atti l'amatissima insomma
Che era diffusa in tutta Italia anche perché
Era fondato sui diritti e i diritti avevano quella caratteristica di trasversalità di cui parlava Susanna prima
E certamente certamente
I mezzi della politica hanno sicuramente questa carenza
E io la vedo siano i partiti e la vedo e la vedo anche dei movimenti ed è qualcosa a cui bisogna porre rimedio è indubbio
Se posso permettermi vorrei dire una parola su quello che
Ha detto Susa sarda prima che di cui condivido anche le virgole tranne
Che in una cosa Susanna dice che i partiti devono fare i partiti e movimenti devono fare i movimenti
Ecco io questa cosa non la condivido io penso che che sia giusto una divisione di ruoli lo dicevo anche prima
Chi milita se regolarmente nel partito deve avere dei riconoscimenti e delle prerogative
Come è giusto che sia
Ma
Diciamo che iscritti devono fare gli iscritti e non iscritti devono fare i non iscritti
Ma
Entrambi devono fare il partito questo è quello che penso io
Poi un'ultima cosa accolgo
Vorrei cogliere un'occasione sempre a proposito di trasversalità
E anche di nord di sud
Siccome comincerà Susanna Unione faccio cento nel penso ma non da sola naturalmente
Vede che girano un po'di Ciocchetti arancione
Ecco
Vorrei leggere un appello
Non sono ucraini però l'arancione adesso un po'milanesi ma anche napoletani anche napoletani Ina
L'arancione ormai da tanto tempo perché erano anche i girotondini
Se ben ricordi Piazza San Giovanni era piena e vorrei dire una cosa a proposito di
Di unità tra partiti e movimenti non è stato un caso che in piazza San Giovanni ci fu un milione di persone
Perché allora segretario era Piero Fassino segretario del partito che una persona particolarmente sensibile
E che capi quel momento e diede una mano a quella manifestazione e che e quella fu una piazza piena di iscritti ed i non iscritti
L'appello comunque tornando a questo dice così noi come semplici cittadini italiani
Consapevoli e responsabili siamo convinti a prescindere da i nostri orientamenti politiche politici questo è un appello firmato da persone di centrosinistra ma anche di centrodestra
Che l'attuale Governo non corrisponda più alla maggioranza degli elettori del nostro Paese
Per questo riteniamo che essa debba rimettere quanto prima il suo mandato nelle mani del Presidente della Repubblica per questo unendo ci alle voci ufficiali delle opposizioni
Chiediamo a tutti i nostri concittadini che la pensano come noi di esprimersi attraverso un piccolo gesto simbolico ma eloquente
Basterà indossare un nastrino arancione per significare io desidero che il Governo si dimetta o anche solo non condivido la politica del Governo Berlusconi
Un piccolo segnale allegro democratico per continuare a colorare l'Italia di ragione e di speranza
Questo Governi questo appello è stato firmato da cento persone cinquanta chiamiamoli intellettuali chiamiamolo personaggi noti
Ci sono dei nomi prestigiosissimi del mondo degli artisti come dire Antonello Venditti Silvio Muccino
Detto filosofi come Salvatore Veca Giorello
Galimberti
Scrittori come Tabucchi come Dacia Maraini
Guardate il veramente
è un elenco molto molto importante insieme a questi cinquanta nomi abbiamo pensato di unire nomi chiamiamoli Comuni impiegati
Operai
Medici gli avvocati Gela tali abbiamo anche un astronauta Guidoni ecco io qui chiedo
A Dario Franceschini a maglia sereni sarebbe bello che
I cittadini e il partito facessero anche simbolicamente questa piccola ma importante
Battaglia insieme sarebbe bello che a settembre vedessimo mezza Italia
Ancora piadina Strigno arancioni al Ponzo può addosso anche per non farci più ridere dietro all'estero per non far vedere che l'Italia e Berlusconi alla perché viva Dio non lo siamo più
Beh devo immaginare quindi presunto che sarà Camusso
Ha già aderito a questo appello o aderirà lo so
Comunque
Io intanto propongo che è una cosa a proposito di sistema Paese che poi è la cosa che mi sta più a cuore anche a cittadino a prescindere poi dagli orientamenti politici lei ieri ha lanciato il un appello come si usa a mio giudizio importante
Beh forse a qualche cosa anche
E di storico possiamo dire almeno rispetto agli ultimi anni insieme alle banche l'impresa è
Appunto come dire un appello al Governo direi anche piuttosto disperato e colpiva non tanto per il sindacato che lo fa per mestiere ma soprattutto vedere che il sindacato era insieme a banchieri imprenditori
Cioè
Oggettivamente qualche cosa di inedito in questo Paese che dà anche la misura della preoccupazione che c'è
I i cui come dire nei settori anche
Più diano abbia ritiravo rimane di operatori addirittura come che hanno
Nel senso migliore del termine attualmente le mani in pasta in questo momento parliamo delle Borse parliamo appunto e degli investimenti e le imprese
E che evidentemente ritengono che in questo momento la bussola del Governo nelle sue varie articolazioni quindi ha compreso il Ministero e l'economia non sia come dire in questo salda e soprattutto garante
Diede il salvataggio e l'Italia dal marasma
Appunto economico che in questo imperversa non solo in Europa ma abbiamo visto anche gli Stati Uniti
Volevo chiedere ma
Non è questa un po'la strada che il Paese dovrebbe prendere cioè e quindi a maggior ragione insomma fare uno sforzo corale partendo all'economia anche se c'è qualcuno che dice che questo parco momento d'Italia
Servono cinque cose economia economia economia economia economia
Si potrebbe anche condividere che in questa Alitalia servano economia economia intanto però non serve il Ministro dell'economia che abbiamo
Perché
Bisogna sempre ricordarsi che se siamo qua
Ovvero se siamo in un'altalena delle Borse quotidiana se siamo un Paese che sempre più depresso se siamo in un Paese in cui i dati delle disoccupazione dovrebbero fare paura a tutti è lo siamo perché ci sono tre anni di politiche sbagliate alle spalle
Tre anni in cui ci hanno raccontato rigore dei conti e nel raccontarci il rigore dei conti non c'è stato rigore del conto il Paese è andato indietro
Quindi
Economia diciamo che cosa vuol dire perché che abbia bisogno di politiche economiche non c'è dubbio
Politica economica e non coincide con quello che è stato fatto in questo Paese
Secondo
Perché
Come dire ieri c'è stato
Poli stupore oggi tutti i quotidiani aprono con questa con questa notizia poi mondo è strano è perché
Quando invece questa discussione si era aperta un anno fa non non aveva suscitato la stessa emozione
Però questo forse dice che la misura è colma anche per una parte dei sostenitori della di questo Governo che capiscono che non ecco
E appunto però se noi avessimo fatto delle cose due anni fa tre anni fa forse oggi non parleremmo delle borse crollavano vale per il Ministro dell'economia vale per il governo vale anche per una parte come dire la classe dirigente di questo Paese
Che ha pensato ed immaginate o che si poteva continuare a sostenere una certa politica perché non presentava al conto primo conto che non presentava quello della redistribuzione del reddito
Noi abbiamo perso questi tre anni perché si è pensato di continuare a difendere una parte del Paese che si arricchiva e di far peggiorare le condizioni dei lavoratori dei pensionati anche del sistema della piccola impresa
E a questo proposito come dire teorizza attori che l'unico tema eran le partite IVA hanno come dire segnato la debolezza dell'idea che prendendo conseguimento tu rispondenti all'insieme dei problemi
I tre anni si sono persi in parte anche da parte delle parti sociali perché per due sia in seguito un'idea di un altro dei ministri
Che era quello che dividendo il sindacato e rompendo il sindacato si facesse come dire il bene del Paese si è fatto l'interesse del Governo il male
Del Paese
La novità è ovviamente il fatto che man mano
Siamo riusciti pur con qualche eccezione nella serata di ieri a risalire una china rimettere al centro il tema
Che
O questo Paese cresce o non c'è la fa
Quella manovra che è stata approvata in quattro giorni in nome delle borse che crollavano
Vorrei dire perché se non le cronache lo dimenticano quando le borse crollavano e bisognava approvare la manovra in fretta l'ha detto la Merkel non il nostro Presidente del Consiglio
Non siamo stati per due giorni in caduta libera con il silenzio del Governo e l'unico che parlava
E la Presidente della Repubblica e
Il capo del Governo tedesco strana cosa è come dire appare un Paese a sovranità limitata un Paese in queste condizioni
Quella manovra che è stata approvata bisogna sapere che è peggio di quelle che erano già brutte delle volte precedenti
Noi l'abbiamo definita così noi intendo la CGIL abbiamo detto che è una manovra sbagliata perché non fa crescere il Paese lo fa deprimere
E una manovra ingiusta e insopportabile socialmente
Io vorrei che ci si pensi ma si va in vigore l'idea che i tagli agli enti locali già previsti dalla manovra scorsa
Se ne aggiungono nove miliardi e sei e poi si aggiungono otto miliardi di tagli alla sanità
E poi si aggiunge l'allungamento delle pensioni e poi si aggiunge il blocco dei contratti pubblici non il Mezzogiorno questo Paese tutto non ce la fa
E
Può essere una strategia
Perché
L'insopportabilità di una situazione e la disperazione può essere un modello della destra
Perché non è affatto detto che la dalla disperazione si esca democraticamente dalla disperazione si può anche uscire male allora credo che non abbiamo un problema la classe dirigente di questo Paese ha un problema che dire lì non andiamo da nessuna parte
Perché il Paese non cresce non recupera quella manovra va cambiata e soprattutto bisogna ripartire con la crescita l'occupazione e devo dire una cosa importante che mi si dice esplicitamente crescita e occupazione cioè non solo in un versante di
Crescita per le banche imprese ma un versante di crescita che dice il Paese riparte si può fare si può fare ci sono delle cose che si possono fare
Basterebbe pensare che
Valore avrebbe un piano energetico nazionale invece Khader rimesso nei cassetti
Dopo la sconfitta sul nucleare qualunque idea rispetto
All'Energia basterebbe sapere che cosa vuol dire invece di continuare a tagliare gli enti locali fare un ragionamento sul patto di stabilità e possibilità di Investimenti basterebbe che il CIPE questa sera decidesse
Di liberare una serie di risorse per le infrastrutture nel Mezzogiorno mi auguro lo faccia non ci giurerei visto che credo che il Piano Sud ce l'abbiano annunciato Sasso
Forse ho perso il sette ecco non ho perso il conto e ogni volta e sì e ogni volta non è successo niente però abbiamo annunciato il piano successivo alla
Queste cose si possono si possono fare
Qual è però il problema di questa
Iniziativa della continuità che dovrà avere perché questo dovrà tradursi ovviamente in un'agenda che le parte sociali poi propongono sui singoli temi
E e che come dire un ministro importante ha detto è acqua fresca
Un altro ha detto che è strumentale il Ministro dell'economia detto all'interessante sono d'accordo
Cioè così è impossibile in questo Paese perché un Paese normale
Commentavamo con Dario Franceschini quand'è arrivato risponderebbe in Parlamento
Andrebbe in Parlamento e direbbe discutiamo costruiamo un'agenda un Paese normale sarebbe andato in Parlamento già dall'inizio della crisi invece non abbiamo il Parlamento che Mino ha discusso della crisi credo di tutta Europa
Un Paese normale avrebbe avuto una posizione del Parlamento italiano discutendo in Europa di quale era nuovo patto di stabilità perché magari più forte una posizione di un Parlamento che non
Quella che abbiamo tenuto però questa sarebbe e voi direte
L'esigenza la cosa che servirebbe l'impegno che noi
Ci prendiamo
Però insisto poi so che su questo con Daria potremo discutere per i prossimi duecento due anni ma in questo caso parlo delle parti sociali non dei movimenti
Insistono e non ci possiamo sostituire a un Governo e alla politica non sarebbe giusto perché la forza delle parti sociali è quella di rappresentare degli interessi
Che non sono tutti gli interessa solo degli interessi sopra delle parti sociali non gli ammonimenti sto parlando di me
Sto parlando del sindacato parlando del sistema dell'Associazione delle imprese noi rappresentiamo degli interessi
Non la presentiamo un'opinione politica una un'idea la presa e amo l'interesse importa ITEA io penso che lo rappresentiamo l'interesse più importante che esiste in questo Paese che è quello del lavoro
Però rappresentiamo degli interessi
E
Una democrazia con la rappresentanza degli interessi si misura
Ma non gli chiede di sostituirsi alla funzione di governo perché anche qui sostituirsi alle funzioni di governo pone dei problemi alla rappresentanza ma pone anche dei problemi di democrazia dell'assetto del Paese allo alle tante ragioni economiche come detto prima ce ne un'altra per cui
Bisognerebbe aver già avuto un risultato del fiocchetto arancione che è un po'piccolo dovreste ingrandirla un po'che ci ha proposto
L'Italia è il suo appello c'è la ragione che un Paese che continua a non avere risposte in una crisi così grande e un Paese che si frantuma socialmente
E
Non abbiamo lungamente parlato di come si faceva tornare il Mezzogiorno questione nazionale fondamentale e potremmo continuare
Come dire a parlarne a spiegarne le tante ragioni
Il timore che abbiamo che tra un po'parleremo della tanta frantumazione in qualunque punto del Paese compreso il Mezzogiorno
E che dovremo ricominciare a parlare di cose che pensavamo superata degli anni Settanta quando abbiamo detto non ci può Espiritu Stra al nord non l'industria al sud non ci può essere la battaglia per la legalità al nord e Nona
è adesso de ne parliamo tutto a rovescio
Perché non possiamo più parlare di legalità per il Mezzogiorno del parla di legalità per il Paese perché al nord che abbiamo disperante problema d'ingresso della criminali
E non riusciamo più a parlare di industria al sud perché non sappiamo cosa stiamo dicendo in termini di industria nel nord poi dobbiamo parlarne ovviamente sia nel nord del sud allora è
Il Paese il punto che c'è
Una classe dirigente responsabile del Paese da una classe dirigente responsabile sarebbe in Parlamento a discutere e a proporsi il piano per la crescita
Noi abbiamo provato a dire guardate siamo arrivati a livello di guardia il Paese che passa un'estate così
è un Paese che a ottobre ha bisogno di una nuova manovra ma se non Paese non può sopportare questa men che meno può sopportarne un'altra allora come dire
è infatti inedito può darsi però è sicuramente l'appello che dice non c'è
Un successivo appello bisogna cominciare ad oggi
Diciamo il mio compito però è anche quello un pochino di provocare c'è vedo delle cose assurde condivisibili però altre stimo che mi lasciano più perplesso alla sul discorso della risposta a sistema Paese io potrei dire che citando
Un personaggio che per il quale maggio a molti di voi hanno anche affetto tre che riconoscenza che Leonardo Sciascia il quale diceva
Che la linea della Palma sale al nord e con queste intendeva la linea del caos quella la confusione quella dalla contaminazione appunto
Dei mali praticamente che dal sud in quel caso Silveri ovviamente alla mafia
Poi alla fine andavano salendo
Superando la Linea gotica sei scoppiando ormai nella per lui Pianura Padana ecco da questo punto di vista
Io ritengo che le mancate risposte al sud alla fine siano oggi mancate risposte al nord evidentemente
E quindi ecco ecco in un Paese in cui tutto dovrebbe tenersi la mancanza appunto ripeto di una ricetta veramente nazionale che poi ovviamente come dire distinguesse te le sue parti potrebbe sono risposta da Paese invece non c'è stata
Comunque il secondo punto che chiave che volevo dire e questo l'altro aspetto che mi pare importante ed è importante avere qui due rappresentanti uno dei movimenti e l'alto appunto il sindacato e il fatto
Che Italia è un Paese vecchio e di questo non abbiamo colpa come dire nessuno anzi sono il fatto di invecchia ACI e progressivamente però mi chiedo ma dove sono i riferimenti al mondo giovanile
E che effettivamente dovrebbe portare una visione nuova e per esempio nei movimenti in parte ci sono possono rappresentare i sonda Cordon ma a mio giudizio non hanno quell'aspetto maggioritario che invece sarebbe importante che avessero
Dove sono quei giovani che ha presentati oggi dal sindacato visto che sono tagliati fuori completamente dal mondo del lavoro dal mercato del lavoro e che non si sentono tutelati a nessuna ricetta e sul sistema di riforma previdenziale
Che invece appunto difendono strenuamente con ragioni opposte invece o i partiti oppure i sindacati
Anche in questo a parte il fatto di prendersi la nostra dose di responsabilità
Generazionale parlo per me che ho cinquanta e molti passaggi
La mia è stata una generazione estremamente politicizzata
E e quindi c'è stato un come dire chi ce l'avrebbe detto io proprio recentemente ho fatto
Un articolo su quelle in cui dicevo che ce l'avrebbe detto quando eravamo così occupati ad ammazzare i padri
Che i nostri figli avrebbero andrebbero presi se i sessantottini come dei bacchettoni effettivamente cresciuti in climi molto politicizzati
Ne mi ha hanno vissuto una certa insofferenza verso questi
Certamente la parte delle onere vantare amento dalla politica l'ha fatta il berlusconismo perché ha creato un clima e culturale
Che che DIA a
E quella è la vera antipolitica non in movimento
D'altra parte bisogna anche con umiltà
Non sentirci superiori a questi ragazzi
Che non sono peggiori sono diversi
Quando i nostri genitori ICI propinano nel loro credo non avevano quel briciolo di umiltà che dovremo vedere non voi
Quello era e quello ci devono insegnare
Ecco forse noi dovremmo fare un così una
Piccolo
Sforzo appunto di umiltà
E di capire che attraverso intanto noi siamo stati più fortunati perché i nostri vent'anni sono coincisi con una rivoluzione planetaria culturale e loro son cresciuti con grande fratello
E quindi
I loro strumenti sono stati diversi
Però
Il fatto che abbiano scelto percorsi differenti quello che dicevo prima l'associazionismo in movimenti
Che sono luoghi politici anche questi meno tradizionali i ragazzi sappiamo si sono allontanati dai partiti ma io insisto non necessariamente dalla politica
Ecco noi dobbiamo dal web
Tu dicevi il quanta importanza hanno avuto sui referendum ecco quindi
Se noi facciamo questo sforzo di umiltà di capire la loro diversità
Di linguaggio e di percorso forse scopriremo che i ragazzi sono meno distanti di quello che noi pensiamo
Prego
Sempre a questo punto la domanda la giro
Verdi pigliando come iniziava
Daria
Si potrebbe dire che mentre noi abbiamo avuto il problema di uccidere il padre
Ridoli Giano praticità del nonno perché il divario più o meno attualmente queste questa già una bella differenza perché se pensiamo a come era come dire e pertanto
Secondo noi parliamo spesso COO quando si parla dei giovani parliamo di una generazione dove i giovani erano tanti
Oggi i giovani sono pochi prima o poi bisognerà che questa cosa ce la diciamo perché si invoca un protagonismo dei giovani e ci si dimentica che giovanissimo poco
Cioè che questa popolazione
Anche per certi versi una fortuna per carità e molto invecchiata ma anche molto ridotto e sui tassi di natalità
Quindi
Una minoranza in questo caso proprio quantitativa e non è una valutazione fa ovviamente più fatica a farsi sentire che non quando è una parte molto consistente anche perché
Perché qui noi dovremmo riflettere la separazione tra i giovani italiani e i giovani figli dei migranti
Nati in Italia resta un vero vulnus democratico di questo Paese perché quelli non hanno la cittadinanza e non li vediamo come giovani dal nostro Paese
Quindi anche questo fa parte delle cose che ci determinano poi una misura diverso
Ultima cosa
Per tante ragioni anche culturali
Che ci sono ma mano rafforzati
A differenza degli altri Paesi nel nostro Paese la famiglia ha funzionato da ammortizzatore sociale
Da piccola INPS dà luogo in cui si risolvevano le contraddizioni da ammortizzatore rispetto al lavoro la precarietà e così via e allora se è un giovane del sessantotto poteva dire che sbatteva la porta di casa
Perché uccideva al padre si dedicava al lavoro e così via è un po'più complicato che lo facciamo giovane che dopo fuori di lì cioè il problema che non c'ha la casa non c'ha un lavoro non può costruire una famiglia insomma
Mi tanto bisogna
E bensì deve tenere in vita il nonno che invece potrebbe uccidere per dire che c'è
Allora credo che di questo bisognerebbe ragionare perché da questo punto di vista davvero noi siamo diventati un Paese
Che ha sottratto ai giovani l'età adulta e il palcoscenico nel senso che gli abbia detto state lì ed aspettate poi vedremo e ogni anno vi diciamo che siete giovani un anno di più siamo arrivati a trentacinque anni solo noia
Nel resto del mondo
Vanno come dire in autonomia ben prima di quello che
Credo che di questo bisognerebbe ragionare e bisognerebbe anche ragionare anche qui di quali politiche sia che si è fatto perché si arrivi qua
Posso dire una cosa un po'secca anche approfittando di una sede politica
A vent'anni dalla discussione flessibili è bello possiamo chiudere quella discussione e dire che la precarietà va cancellata perché ha prodotto la crisi era una prospettiva
Perché se no continuiamo a non chiudere mai le stagioni
Quella di scuola cosa lì l'abbiamo sbagliata verso come dire non abbiam detto sempre ma faccio finta di niente
Si è sbagliata bisogna ripartire da un'altra parte perché se no sui giovani ci raccontiamo delle grandi frottole
O gli diamo una prospettiva di certezze di autonomia di Progetto proprio della vita o se no diciamoglielo assegnatemi
Forse a quarantacinque anni diventate grandi
Che noi ma io non mi pare una grande
Detto questo però bisogna anche superare un tot di luoghi comuni
Perché scusa io mi sento sempre dire questa cosa i giovani non ci sono nel sindacato i giovani non ci sono nella politica i giovani non ci sono qui non ci sono una ma mica così vero certo
Colleghi missioni e la proposta e ci sono abbiamo una grande categoria quella che cresce di più in cui l'età media sotto i trent'anni perché il settore del commercio dei servizi e fatto così solo ragazzi e ragazze giovani
Sono delegati e delegate assolutamente giovani adesso attualmente c'abbiamo anche il gruppo dirigente che progressivamente sempre più giovane
E quelli sono come dire iscritti al sindacato stanno nel sindacato vale per la CGIL varrà anche immagino per gli altri sindacati non è che vale solo per noi
Sono come dire uno dei settori più disparati però
Sono un settore dove il part-time imposto e funziona in quel modo solo i lavoratori invisibili delle imprese di pulizia
Sono cioè quella parte di mondo che combatte disperatamente con la crisi con lavoro povero e col fatto che benché lavorino e magari siano anche a tempo indeterminato non hanno un reddito sufficiente a programmarsi la vita
E allora per parlare come dire di una soggettività dei giovani una loro visibilità ritorniamo al tema della redistribuzione del reddito
Se tu contrari continui a sottrarre a chi lavora il reddito lo distribuisce i profitti alla ricchezza la finanza
Sarà sempre meno possibile a un protagonismo
Compreso dopo c'è stata invece forme di protagonismo penso ai giovani non più disposte a tutto dalla CGIL al Comitato nove aprile né alla manifestazione dei precari cioè le forme ci sono
Credo che bisognerebbe però smetterla di fare un'analisi un po'semplicistica sul perché i giovani non ci sono e cominciare a domandarci
Come si fa ridargli una cittadinanza che gli è sottratta dalla non autonomia un soggetto non autonomo è difficile che sia un soggetto che piglia in mano il suo destino io poi penso produrrò fare comunque
Di prendere in mano il suo destino ma forse dovremmo smetterla di dire che bella la famiglia che assorbe tutto e dovremmo incominciare a proporli dei percorsi di autonomia e di assunzione di responsabilità
Dovremmo proporci tutti il tema se è possibile che il futuro del nostro Paese sia un futuro di lavori poveri
Che non permettono l'autosufficienza perché anche qui
Ci dirà qualcosa la storia dell'indebitamento americano e quando l'America comincia ad avere un progressivo indebitamento una fascia di lavori poveri che continua a crescere sempre di più poi si finisce dove siamo finiti
Allora
La risposta i giovani parla delle grandi politiche nazionali e delle grandi esigenze
Di giustizia poi ci sono gli elementi di soggettività
Che loro esprimono perché fa volontariato fa movimenti ne fanno più di Bertoldo che fanno ovviamente a modo loro e ben venga che non siano uguali a noi si faccia noi avremmo mortalmente invece io sono perché la vita
Sia vivace però bisogna misurarsi con i numeri e con gli spazi che di sottraiamo
Va bene RAI
Ormai siamo
Alla conclusione vivamente uso di replicare che secondo me ci sono le premesse nel Paese oggi senza una sintesi politica sia all'altezza ma riformista per citare
E se Della segni all'inizio di un conflitto sociale pari a quello che abbiamo anche citato e di cui si farà domenica se non ho capito male
Con i Paesi e l'area magrebina dove invece il compito sale tra Cassi esploso fino a insomma ai movimenti di piazza che abbiamo visto secondo me in Italia il è il vero compito sarà un conflitto generazionale che a mio giudizio rischia di essere violento
Questo lo lo dico perché
Ormai da qualche anno abito a Napoli e quello che e quello che si vede proprio anche un po'come dire più plasticamente delle altre grandi città del centro del nord
E che c'è un problema di conflitto oggettivo dico tra generazioni diverse tra quella tutelata e quella non tutelata
In mezzo o anzi se volete nell'ombra o in nero è il caso di vino cioè invece quelle la la la diciamo così quella fascia uno chalet degli immigrati che ancora aspettano e riconoscimento dei diritti
Io non so se voleva dire o altri abbattuta Daria Colombo poi sommati userei
Direi di acqua a ne ho fatti autonoma e quindi se li volete vuol dire basta come su questo siamo tutti d'accordo basta con questo Governo è un piccolo modo ma insomma diciamolo in tanti facciamolo vedere
Grazie
Grazie a voi
Arrivederci
Prima che ve ne andate chi questo microfono è strano
Adesso sto qua da me alla Terrazza dell'hotel residenza
Si è fazione deliberò di Roberto Cotrone nemmeno un rimpianto il segreto di Chet Baker si fa alla Terrazza dello