La pena di morte nel mondo - presentazione del Rapporto 2011 di Nessuno tocchi Caino (versione in lingua italiana)

Non lo so siamo pronti
Avrei gradito
Da un Colantonio
Pratica buona
L'audizione si
Fari
Grazie
Sì colloquio con i Ministri
Come ad esempio
Alla riunione
Insorgenza no marginale ma
Da quel Paese allestite arabi umana
Faccio degli esempi turca già associazioni
Rossignolo ma
Ma in termini di commesse internazionali non quale sciacquare ci si domanda avevano avuto il consenso
Grazie
Grazie buongiorno a tutti buongiorno anche agli ascoltatori di radio radicale che ci seguano che ci seguono da casa è veramente un grande onore è un grande piacere è per me dare
A tal dei Paschi gli artefici ho scritto dalla Cina il foro soltanto dal vizio
Un attimo
Amministra
Alla
Neanche facevo l'esempio
Abbiamo calcolato
Dunque dicevo
Davvero per me o
Piacere è un onore aprire questa cioè non cerimonia ma questa iniziativa organizzata da Nessuno tocchi Caino per la presentazione del rapporto
Del due mila undici e sulla a pena di morte nel mondo vedo in sala anche molti amici tradizionalmente presenti a questo evento che facciamo ogni anno
E abbiamo con noi soprattutto un ospite che ci ha molto caro che ci fa
L'onore ed essere con noi
Si tratta del Ministro tunisino tagli Abbacus che al Ministro dell'educazione del Governo di transizione di Tunisia e già presidente dell'Istituto arabo dei diritti dell'uomo e proprio
Commentavamo le varie reciproche volte in cui ci siamo visti quando ho visitato la Tunisia in qualunque
Capacità da Commissario da ministro del commercio internazionale avevo l'abitudine di in ogni caso oltre che accompagnare gli imprenditori
Di riservarmi un tempo per incontrare le organizzazioni dei diritti dell'uomo le organizzazione della società civile in tutti i Paesi in cui mi capitava di essere in espletamento del mio del mio mandato e non cada
Missione ministro essere avremmo hanno il mio
Dunque signor ministro un un onore averla qui con noi
Abbiamo al contratto anche dello stesso Pannella anni fa a Tunisi io occasione della preparazione della congresso del partito del nostro partito che fu un'iniziativa appunto
Che volemmo
Proprio per segnalare in qualche modo la nostra attenzione ma non soltanto questo anche la nostra volontà di cura collaborazione e cooperazione nonché la strambo lontana nostra determinazione di essere presenti lungo questo processo lungo questo percorso che ci riserva tanti ostacoli
Chiaramente la democrazia la lotta alla pena di morte sono dei valori difficili da portare avanti
Quindi tutti voi che siete in PRIN prima linea in Tunisia credo che potete anche godere dell'attenzione del sostegno in qualche modo della comunità internazionale
Che si dimostra vicina a voi alle organizzazioni e a lei che in particolare organizza rappresenta queste organizzazioni
La l'iniziativa di di oggi in anni come programma
La presentazione del rapporto
Eccolo
C'era il nostro amico mi pare Lapo Pistelli che
Si lamentava di non avere un rapporto che spero ci sarà data
Molto bene è Elisabetta Zamparutti presenterà appunto il rapporto due mila e undici Sergio D'Elia subito dopo
Ci illustrerà le prospettive della Campagna sulla moratoria della pena di morte di nessuno tocchi Caino interverrà dopo come ho detto il ministro BA Cucci Ministro Frattini e chiuderà Marco Pannella
Il prendere l'abolizione sta dell'anno ma vi sarà annunciato successivamente è stato attribuito quest'anno al Presidente della Mongolia
Come sapete per chi frequenta queste nostre iniziative normalmente
E viene contestualmente consegnato il premio ma poiché il presidente della Mongolia sarà in visita ufficiale in Italia a ottobre abbiamo pensato di raddoppiare le iniziative quindi di fare la oggi la presentazione del rapporto
E la consegna del premio vero e proprio al passaggio del Presidente della Mongolia in ottobre
Infine prima di dare lettura
Di qualche importantissimo messaggio che ci è stato mandato volevo innanzitutto salutare la presenza e ringraziare della loro
Presenza i gli ambasciatori voi rappresentanti delle ambasciate del Burundi della Giordania del Messico della Somalia della Spagna del Sudafrica della Svizzera della Turchia
Dello Zambia e della Germania nonché della Commissione europea che ci fanno l'onore di essere con noi durante questa per questa iniziativa
Infine a Malo noterete da soli e credo altri faranno elaboreranno sul collegamento
La
Volevo solo notare come
La foto di copertina del rapporto di Nessuno tocchi Caino di quest'anno rappresenta
No rappresenta
Una situazione di carceri quello che voi vedete come vivono o meglio non vivono
Una
è una fotografia preda
In Zambia ma credo ne parlerà Elisabetta Cedegolo facevo notare solo perché come sapete sulla situazione della giustizia in Italia e della situazione delle carceri italiane
Si è sviluppata nelle ed è in corso sviluppata ormai da mesi per non dire da decenni un'iniziativa che vede coinvolte innanzitutto Marco Pannella e una serie di altri militanti e dirigenti radicali
Tutto ciò premesso dicevo voglia iniziare ed è davvero
Un un piacere con il messaggio che ci ha mandato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che scrive
A Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino scrive nel salutare cordialmente i partecipanti all'annuale Gio l'annuale giornata di presentazione del rapporto dell'associazione Nessuno tocchi Caino sulla pena di morte nel mondo
Desidero manifestare il mio vivo apprezzamento per la tenacia con la quale la vostra organizzazione opera da anni in vista del conseguimento di un obiettivo di grande valore etico e civiltà giuridica
Il vostro rapporto due mila undici dedica giustamente attenzione alle opportunità dischiude dai fermenti di rinascita politica e democratica nel bacino del Mediterraneo
E sono lieto che a questa presentazione sia autorevolmente presente la Tunisia
Nella persona del ministro Barcon uscito dalla quale sono venuti segnali incoraggianti nella direzione auspicata
Le libertà civili lo stato di diritto le istituzioni democratiche
Si difendano più efficacemente dalle aggressioni violente quando la risposta è all'insegna della civiltà giuridica e del rispetto dei diritti della persona umana
Ce lo ha ricordato di recente il luminoso esempio di compostezza e di attaccamento alla libertà democratico offerto dalla Norvegia pur ferita da una violenta sa cieca ed insensata
Con questi sentimenti
Rivolgo sinceri auguri di buon lavoro agli animatori di Nessuno tocchi Caino e a tutti i partecipanti alla giornata odierna Giorgio Napolitano signor presidente la ringraziamo davvero molto
Tale
Credo a nome di farli ci vanno
Grazie davvero moltissimo
Diciamo che gli altri messaggi pure così importanti li leggerò nel corso della iniziativa vorrei quindi intanto salutare la presenza tra di noi di Aldo Ajello lo voglio salutare perché
Un compagno di antica data è che si presta con un certo entusiasmo poi a partecipare a missioni
In varie parti del mondo Africa eccetera eccetera per promuovere questa campagna quindi grazie davvero do adesso la non è Elisabetta zampe d'a Zamparutti deputata che ha appunto editato il rapporto due mila e undici
E che ci illustrerà i dati più importanti contenuti in questo rapporto prego
Sì grazie ad una anche quest'anno si è confermato l'aumento del numero dei Paesi abolizionisti che sono ad oggi centocinquantacinque
Novantasette sono completamente abolizionisti otto abolizionisti per crimini ordinari e sei attuano una moratoria legale delle esecuzioni
E quarantaquattro sono quelli che definiamo pulizie misti di fatto perché da a almeno dieci anni donna praticano più la pena di morte con la un do del numero dei Paesi abolizionisti ovviamente si sono ridotti i Paesi che praticano la pena di morte
Che sono scesi a quarantadue rispetto ai quarantacinque dell'anno precedente va detto però
Che nel due mila e dieci i Paesi che hanno fatto ricorso alla pena capitale
Sono stati almeno ventidue rispetto ai diciannove del due mila e nove
E che le esecuzioni sono state almeno cinque mila ottocento trentasette a fronte delle almeno cinque mila settecento quarantuno del due mila e nove
E questo momento si giustifica aprire l'impressionante escalation
Delle esecuzioni compiute dall'Iran che sono passate dalle almeno quattrocento in due del due mila e nove
Alle almeno cinquecento quarantasei del duemila e dieci
L'Iran è un Paese anzi il Paese unico al mondo che continua a giustiziare minorenni lo ha fatto nel due mila e dieci e anche in questi primi mesi i primi sette mesi
Del due mila e undici
Ed è un Paese anche che non mostra alcun segno di inversione di tendenza se pensiamo che il numero delle esecuzioni che è stato compiuto dall'inizio dell'anno
Fino al sette luglio è abbiamo registrato trecento i novanta esecuzioni
Che è una cifra che costituisce il triplo del numero delle esecuzioni registrate
Nello stesso periodo nell'anno nell'anno precedente ora l'Iran è il Paese che occupa il secondo
Posto nella macabra classifica dei Paesi mantenete fuori e viene dopo la Cina
Dove sono state almeno cinque mila le esecuzioni o più o meno come nel due mila e nove e comunque un numero in calo rispetto
Agli anni precedenti ma l'Iran in realtà supera la Cina in un rapporto tra numero di esecuzioni e il numero degli
Abitanti
E il terzo podio di questa mancata classificata è
Ricoperto dalla Corea del Nord o quindi stiamo parlando di Cina Iran Corea del Nord
Tre Paesi che esemplifica hanno come la pena di morte sia praticata esclusivamente
In paesi totalitari e illiberali tant'è che sono questi Paesi ad essere responsabili di circa il novantanove per cento del totale mondiale
E di come anche la pena di morte si concentri in particolare nel continente asiatico perché in Asia
Che abbiamo registrato almeno il novantotto virgola quattro per cento del totale mondiale
Infatti se non fosse per la Bielorussia dove nel due mila dieci ci sono state due esecuzioni e altre due nella due mila e undici l'Europa sarebbe un continente praticamente libero dalla pena di morte
Così come lo sarebbero le Americhe se non fosse per gli Stati Uniti
Dove nel due mila dieci sono state eseguite quarantasei esecuzioni un numero che importante sottolinearlo è comunque una conferma del costante calo
Delle esecuzioni erano state cinquantadue nel due mila e nove
Così come di una riduzione del numero dei condannati nel braccio della morte in un Paese gli Stati Uniti dove il dibattito politico
Oltre che dà l'argomento legato agli errori giudiziari è stato più di recente l'alimentatore da un altro argomento quello sui costi della pena di morte
Perché in media negli Stati Uniti una condanna a morte costa tra uno tre milioni di dollari contro i cinquecento mila dollari di una condanna all'ergastolo senza condizionale
E questo argomento è certamente destinato a crescere nei prossimi anni è unito a quello degli errori giudiziari dovrebbe portare anche portanti cambiamenti
Delle norme della legislazione sulla pena di morte in negli Stati Uniti
Quanto all'Africa nel due mila dieci la pena di morte
è stata eseguita in sei Paesi erano stati invece sono quattro nel due mila nove a compiere esecuzioni in questo continente
E si sono registrate almeno quarantatré esecuzioni i Paesi che hanno compiuto esecuzioni in Africa sono stati la Libia la Somalia il Sudan l'Egitto la Guinea equatoriale
E il Botswana
In questo continente però dove numerose sono continuate ad essere le iniziative condotte da Nessuno tocchi Caino anche nell'ambito di un Progetto sostenuto dalla Commissione europea di cui anche il rapporto che presentiamo oggi è un prodotto in questo continente dicevo abbiamo continuato dopo
L'importante caso del Ruanda a raccogliere frutti e risultati è stato il caso del Gabon
Che nel febbraio del due mila e dieci a completamente abolito la pena di morte portando quindi a conclusione
Quell'impegno che l'allora Presidente Boron Condi invadeva assunto con noi con Nessuno tocchi Caino grazie al nostro Aldo Ajello
Che incontrandolo nell'ambito di una iniziativa a sostegno della risoluzione per la moratoria delle esecuzioni
Capitali all'Assemblea generale nel due mila e sette aveva appunto ottenuto un formale impegno a abolire definitivamente la pena di morte in questo Paese noi ora invece dobbiamo
Avere cura degli impegni che abbiamo raccolto nell'ambito anche delle missioni di cui parlavo prima del Progetto sostenuto dall'Unione europea come quello del Ministro della Giustizia del Congo Brazzaville
Che se impegnato anche lui a presentare una proposta di legge abolizionista quando con il senatore Marco Perduca lo avevamo incontrato l'autunno scorso in un giro
Africano a che ha riguardato anche lo Zambia
Lo Zambia un Paese dove
Quel giorno
Non
Buongiorno solo per gli ascoltatori è arrivato il Ministro degli Esteri Franco a Frattini
Dicevo appunto dello Zambia
A dove ci siamo recati perché è in corso un processo di revisione costituzionale che riguarda anche il mantenimento o meno della pena di morte
E dove c'è stato consentito visitare il carcere di massima sicurezza di muco becco
Al quale abbiamo voluto dedicare lo diceva prima anche Emma l'immagine di copertina del Rapporto di quest'anno
E la prefazione al libro che è un reportage frena di questa visita che abbiamo compiuto perché non c'è è solo la morte come pena ufficiale e legale
C'è anche la morte come conseguenza di una esecuzione della pena di fatto letale
E le carenze igienico-sanitarie il sovraffollamento la fatiscenza delle strutture penitenziarie
Non sono solo un problema africano perché le condizioni disastrose delle carceri
Connotano anche Paesi del mondo cosiddetto civile sviluppato voglio ricordare ad esempio la sentenza della Corte suprema a americana che ha riconosciuto per il sovraffollamento nelle carceri americane
Che le condizioni sono al di sotto degli standards accettabili e per questo ha disposto
Che trentasette mila detenuti siano messi in condizioni di maggior dignità oppure oppure liberati
A riprova quindi che la necessità di far uscire le comunità carcerarie da una situazione di vera e propria Shoah come quella in corso nelle carceri italiane eh
In realtà problema a mondiale che riguarda molti Paesi io chiudo sottolineando che
Nel due mila e dieci nei primi sei mesi del due mila undici il periodo che copre appunto questo
Questo rapporto come già avvenuto l'anno precedente sono stati quattro i Paesi che hanno cambiato status rafforzando il fronte a vario titolo abolizionista oltre il Gabon
Di cui ho già detto ci sono le Bahamas e la Guinea che sono divenute abolizioniste di fatto
Ma è la Mongolia che nel due mila e dieci a annunciato con il suo Presidente
Sa chi ha il bed dà origine in occasione del centenario dell'indipendenza del Paese una moratoria delle esecuzioni capitali
Motivandola dicendo che la maggioranza dei Paesi del mondo ha scelto di abolire la pena di morte
E che quindi noi ha detto dovremmo andare nella stessa direzione e dopo aver introdotto una moratoria legale in questa prospettiva
A ha votato a favore della risoluzione in Assemblea generale delle Nazioni Unite
E quindi all'UI che abbiamo dedicato un rapporto
Di quest'anno oltre che il premio che appunto consegneremo ad ottobre
Perché in realtà la sua storia politica fondatore dell'organizzazione Mongolia se Liberti Center per i diritti umani e la libertà di espressione
Estensore insieme ad altri di quella Costituzione che ha fatto
Della Mongolia il primo Paese costituzionalmente democratico dell'Asia centrale
è stato anche il primo candidato a vincere le elezioni senza essere stato membro del Partito rivoluzionario del popolo mongolo
E quindi e questa storia e questi fatti sono una riprova di come
L'abolizione della pena di morte coincida con la battaglia
Per l'affermazione dello Stato di diritto e della democrazia
E rafforza anche le prospettive di azione di nessuno tocchi Caino in quel continente che finora è stato impenetrabile
Alle nostre iniziative che l'Asia e di cui meglio e più approfonditamente ne parlerà Sergio D'Elia grazie
Grazie grazie Elisabetta Zamparutti
Per chi ci segue avviare a di radicale
Appunto abbiamo salutato l'arrivo del Ministro Franco Frattini
Che ringraziamo davvero molto siamo assolutamente consapevoli che deve essere una giornata piuttosto intensa ma
Il fatto che tu abbia voluto confermare potuto trovare il tempo di essere
è con noi e davvero ci fa molto piacere credo
Rafforza insomma la la determinazione nostra ma di di tutto la il Paese
E del Governo su questa battaglia peraltro io mi auguro che
Tra breve sarai con noi sulla
Prossima vittoria spero io su un'altra campagna che stiamo conducendo con altrettanta cocciutaggine altrettanta determinazione
Voglio anche ringraziare la presa lontane ringraziare la presenza dell'ambasciatore Claudio Moreno
Che era da qualche parte ecco lo vedo da qualche parte che un altro degli accompagnatore diciamo facilitatori
Nelle varie missioni che Nessuno tocchi Caino organizza in Paesi a volte anche difficili dal pool do di vista operativo in Africa per promuovere questa iniziativa saluto anche la presenza dell'ambasciatore d'Albania
Che arrivato più recentemente do adesso come annunciato la parola Sergio D'Elia che è segretario di Nessuno tocchi Caino e ci illustrerà le prospettive della campagna
Per l'anno prossimo
Prego
Grazie ma
Non c'è dubbio che
L'approvazione della risoluzione all'ONU nel due mila sette per la moratoria delle esecuzioni capitali sia stato una pietra miglia miliare nella campagna
Contro la pena di morte attraverso le moratorie e le
Abolizioni ma anche più in generale per lo sviluppo dell'intero sistema dei diritti umani
Da allora nonostante di scetticismo dei soliti a osservatori giornalisti più realisti del re del rene
Gli effetti concreti di quel successo si sono visti in molti Paesi del mondo il perché il rapporto anche questo rapporto il due mila undici Nessuno tocchi Caino BO conferma
Io faccio solo qualche accenno immaginate gli Stati Uniti
Dove negli ultimi tre anni ci sono stati terzi Stati la federazione che hanno abolito la pena di morte lo ha fatto l'IRI noi si quest'anno l'aveva fatto precedentemente new jersey e anche il New Mexico
Ma quello che sta accadendo negli Stati Uniti secondo me ancora più rilevante dal punto di vista politico e una sorta di moratoria di fatto che si sta determinando
Con il boia che rischia di andare in disoccupazione a causa
Della penuria diciamo del materiale base insomma del per le esecuzioni capitali o addirittura per un bando di fatto internazionale che si sta creando
Rispetto alla produzione distribuzione negli Stati Uniti del farmaco previsto per praticare l'iniezione letale io ringrazio ancora una volta il Ministro Frattini
Per il suo impegno personale oltre che come Governo che insieme al Parlamento noi di Nessuno tocchi Caino la Comunità di Sant'Egidio
Che ha portato alla decisione
Di una multinazionale che aveva proprio la filiale in Italia vicino Milano la ospita che nel gennaio scorso ha deciso di non più produrre il pento parla che il farmaco appunto che viene usato
Veniva possiamo dire oggi usato in quasi tutti i protocolli delineazione
L'età la decisione dello spirare stato una
Una pista che si è aperta perché è notizia di un mese fa che un'altra multinazionale svedese la Lubecca
Ha deciso di porre rigidi controlli alla esportazione negli Stati Uniti del sostitutivo del pento tale nel frattempo è stato trovato il pento Barbi parla che il farmaco con cui di solito essenziale e fondamentale per la cura delle pepite sia eccetera
Ma viene usato anche sostituendo il pento tal nei protocolli delineazione elezione detta ma non c'è soltanto l'evoluzione positiva membri negli Stati Uniti
Voi immaginate la diminuzione delle esecuzioni in Cina che noi registriamo di anno in anno e
Sono migliaia ma
Diminuzione anche del dieci per cento come sostiene la Corte la Corte suprema significa centinaia di giustiziati in meno in quel Paese la riduzione dei reati capitali sempre in Cina ma anche in in Vietnam significa altrettanto o le commutazione di pene collettive che ci sono stati numerosi Paesi in alcuni casi migliaia di condannati a morte graziati per provvedimento del Presidente
Del del del Presidente della della della Repubblica
Questi sono fatti comunque significativi che vanno nel senso di quello che le Nazioni Unite con quella risoluzione poi approvata di nuovo nel due mila otto e ancora con un maggiore successo di di sotto sponsorizzazione di voti a favore
Nel due mila dieci richiesta di Nazioni Unite moratoria delle esecuzioni in vista dell'abolizione
Ma io credo
Ed è il caso di sottolinearlo proprio oggi qui alla presenza del ministro togliendo il CUS che
Diciamo le prospettive dell'abolizione della pena di morte sono ancora più favorevoli se consideriamo quello che è accaduto che sta accadendo
A livello politico e sociale in molti Paesi del mondo arabo Omar ma non solo
Con noi la caduta proprio il crollo del mito della invincibilità di dittatori ultradecennali in quei Paesi in Marocco la nuova Costituzione approvata referendum popolare il primo luglio scorso
Stabilisce per la prima volta il diritto alla vita come principio fonda fondamentale
In Tunisia uno dei primi atti del Governo di transizione di cui ministro Bagus
E portavoce è stato quello di ratificare lo Statuto di Roma sulla Corte penale internazionale che come sapete esclude il ricorso la pena di morte ma soprattutto ha annunciato
La ratifica di un protocollo fondamentale che quello a il secondo protocollo al Patto internazionale sui diritti civili e politici che proprio un protocollo che prevede l'abolizione della pena di morte
Noi quest'anno abbiamo dato il premio abolizionista dell'anno al Presidente della Mongolia
Io credo che dall'annuncio ora
Io non so costa di Siracusa il ministro per cui c'è nel suo intervento ma
L'annuncio c'è stato della ratifica del secondo protocollo credo che la Tunisia se dall'annuncio passasse nei prossimi giorni prossime settimane e mesi I fatti credo sarebbe il candidato ideale per
La Tunisia e io
Spero proprio che il premio potesse possa essere conferito anche al nostro antico amico militante diritti umani Taieb Cuche con il quale con l'Istituto arabo diritti mai abbiamo fatto la prima conferenza
Sulla pena di morte nel mondo arabo era nel mille novecentonovantacinque la facemmo proprio a Tunisi
Mi auguro che la Tunisia possa essere la candidata al ricevere il premio l'abolizione vista dell'anno la prossima della prossima edizione però io ritengo che il banco di prova davvero decisivo
Diciamo
Di un vero cambio di registro e di regime nei Paesi abbia costituito oggi dall'Egitto
Il Paese lo ricordiamo che all'ONU è sempre stato in prima linea nel contrasto al soluzione sulla moratoria io ritengo che
La legittima istanza di giustizia verso i responsabili del vecchio regime
Sia sacrosanta ma non può tradursi nella
In atti contrari al senso di umanità e della dignità umana come quello
Che insomma è stato consumato ieri con un uomo vecchio e malato portato in barella in un'aula di tribunale dietro una grata certo era il raìs
Ha governato per trent'anni ma io credo che se il nuovo Egitto
Può essere davvero tale cioè nuovo una soluzione di continuità dispetto a comportamenti atti e pratiche del passato vada assolutamente
Dimostrata quindi se il Governo egiziano ad interim
Non è in grado di garantirà Mubarak quei diritti fontane fondamentali che l'unico spesso per primo ha negato ai suoi
Cittadini o addirittura che il processo nei suoi confronti sì ricoveri concluda con la pena di morte io credo che sarà difficile prevedere
Uno futuro di quel Paese che sia all'insegna della soluzione di continuità rispetto a sistemi e pratiche
Del passato concludo dicendo quello in cui
Cui saremo impegnati per i prossimi
Per i prossimi due anni
Per porre davvero fine all'anacronismo della pena di morte io credo che occorra che i Paesi che all'ONU hanno votato a favore hanno sponsorizzato promosso quella risoluzione debbano ora impegnarsi in atti conseguenti perché quella risoluzione sia rispettata in tutto il mondo in tutte le circostanze noi faremo la nota la nostra parte insieme
Noi
Nessuno tocchi Caino il Partito Radicale e già abbiamo presentato un progetto che ci vedrà impegnati i nei prossimi due anni in diciassette Paesi del
Varie parti del mondo Nordafrica sicuramente Medioriente
Ma anche est e sud est e sud est asiatico anche perché dice si consuma come diceva Elisabetta Zamparutti la quasi totalità della pena di morte
Nel nel mondo in quei Paesi l'obiettivo prioritario del nostro impegno sarà quello di superare i segreti di Stato sulla pena di morte c'è un nesso strettissimo fra segretezza
Nel sistema della pena capitale e numero di esecuzioni quanto più sono segrete tanto più ce ne sono sembra una comprensione materialmente così perché non si rende conto
Alla comunità internazionale e all'opinione all'opinione pubblica
Le iniziative come connotato della nostra strategia saranno su due livelli uno volto a sensibilizzare e informare l'opinione pubblica l'altro ad agire nei confronti dei Parlamenti e dei Governi
Noi siamo già impegnati in questo senso con
Il Segretariato sociale della RAI con Oliviero Toscani proprio perché in quei Paesi attraverso
Seminari di formazione non essendo noi in grado di fare campagne di informazioni semplici sì sensibilizzazione sociale che costerebbero milioni beh allora l'idea è quella di formare in quei Paesi sono quelli li ha detti gli operatori della informazione della comunità
E della comunicazione sociale perché siano loro nei vari e diversi contesti a fare queste
A fare queste campagne
Faremo un seminario a Tunisi che riguarderà pochi Paesi del Nord Africa del Medioriente e lo facciamo in parte reciproche il Corno d'istituto arabo dei diritti umani ma pensiamo di fare un seminario dello stesso tipo anche ad un controllo
Il quindicina ma diciamo un'isola diverso nel nel mare
Nel mare cinese che abbia questo obiettivo
E poi le missioni come dici dicevo prima per convincere
Parlamenti e Governi a ad accettare da attuare la risoluzione delle Nazioni che ma anche per portare in vista dei prossimi due Sezioni dove già in agenda all'Assemblea generale una nuova risoluzione
Sulla moratoria delle esecuzioni per portare nuovi co-sponsor e nuovi adesioni non socio se se ce la faremo saperla di molto diplomazia parallela radicale che quella che noi mettiamo in campo
Per aiutare
I Governi
Spero per non supplire alle mancanze dei poteri del potere politico dei poteri pubblici
Magari il bene del mondo così occidentale libero totalmente abolizionista della pena di morte questi sono i nostri impegni che dipendono anche dall'aiuto tale
Anche finanziario dell'iscrizione che può arrivare Nessuno tocchi Caino al partito al partito radicale da chi ci ascolta da Radio radicale ma anche da volte siete presenti in questa sala grazie
Già delineate ci ha illustrato l'impegno e della prossimo anno nel dare il benvenuto ho già detto prima alla Lapo Pistelli ma nel dare il benvenuto ai deputato a Benedetto Della Vedova e Pier Paolo Baretta
Volevo adesso dare la parola come annunciato al ministro Bagus ce lo vogliono voglio dare
Leggendo in parte veramente breve dalla messaggio che il sottosegretario Gianni letta ci ha mandato Gianni Letta proprio riferendosi
A lei alla sua presenza qua dice da Tunisia è una di quei Paesi virtuosi che con la sua primavera ha saputo raccogliere i sentimenti migliori di rinascita sociale
Testimoniati dalla ratifica da parte del Governo di transizione di unità nazionale tunisino dello Statuto di Roma sull'istituzione della Corte penale internazionale
E dall'annuncio della volontà di ratificare anche il secondo protocollo opzionale
Al Patto internazionale sui diritti civili e politici sull'abolizione della pena della pena capitale quindi introdotto dalle parole di Gianni Letta do la parola al ministro taglia Barghouti
Massimo concepita
Prego
L'unico
Microfono
Signor Ministro degli affari esteri
Signora Bonino vicepresidente del Senato Presidente di Nessuno tocchi Caino
Signora Zamparutti signor Segretario Dino
Eccellenze signore e signori
Vorrei innanzitutto ringraziare i responsabili di Nessuno tocchi Caino
Per avermi invitato a prendere parte a me alla presentazione alla conferenza di presentazione del Rapporto due mila undici sulla pena di morte
è un onore per me intervenire in occasione di questa Conferenza e e condividere con voi la soddisfazione dato dal fatto di aver constatato secondo i dati del di questo rapporto un evoluzione
Tangibile verso l'abolizione della pena di morte nel mondo tale evoluzione è il frutto di diversi anni di impegno da parte di Nessuno tocchi Caino organizzazione militante per eccellenza
A favore di una giustizia senza vendetta
E in cui sforzi hanno portato nel dicembre due mila sette all'approvazione da parte l'Assemblea generale delle Nazioni Unite con grande a che a maggioranza della risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali comma obiettivo storico
Di grande importanza per l'umanità
E
Tappa importante per l'abolizione definitiva della pena di morte ovunque nel mondo l'anno due mila dieci e nella prima metà del due mila undici ci
Non fanno altro che
Confermare questo movimento vettoriale promettente direi sono molto
Intanto di essere qui perché o diciamo ritrovo qui degli amici che ho incontrati in passato a Tunisi
A Tunisi e i di partecipare che hanno partecipato
Ad un simposio organizzato dall'Istituto arabo per dei diritti dell'uomo
Il primo si impose di questo genere nel mondo arabo organizzato nell'ambito di uno movimento internazionale di sensibilizzazione alle questioni della pena di morte
I partecipanti a questa manifestazione avevano lanciato un appello a favore dell'instaurazione dell'INPS l'insediamento della democrazia nei Paesi arabi condicio sine qua noi per la protezione e la tutela e la promozione dei diritti dell'uomo nonché per la sensibile Azzi sensibilizzazione dell'opinione pubblica ai valori dell'unanimità e ha il primato della vita
Tutti gli altri diritti come la salute che e che sono un po'un preludio tutti gli altri diritti come diritto alla salute e all'integrità umana
Inoltre fu lanciato un appello a tutti i Paesi partecipanti in particolare quelli arabi per ratificare i patti internazionali rigore relative diritti dell'uomo in generale e il secondo protocollo facoltativo
Relativo al Patto internazionale
Dei diritti civili e politici
Volto ad abolire in particolare la pena di morte oggi grazie ai vostri sforzi instancabili
I risultati ottenuti sono incoraggianti per portare avanti questa lotta e raggiungere questi obiettivi questi obiettivi in particolare in una congiuntura quella attuale nei Paesi arabi ma anche in Tunisia che e tutto ciò ci sembra particolarmente favorevole diciamo
Sì ci rincontriamo oggi dopo tanti anni per la stessa causa è perché condividiamo l'IST convinzioni
Difendiamo un ideale e comune ossia il rispetto la promozione dei diritti umani nella loro accezione universale nel mondo signori e signore eccellenze parti ci può oggi a questa Conferenza sia in qualità di Presidente onorario dell'istituto arabo dei diritti dell'uomo che ho appunto
Presieduto fino al qualche anno fa nonché in veste di Ministro dell'educazione del Governo di transizione della nuova Tunisia istituito dopo la rivoluzione pacifica del popolo tunisino
Che ha fatto cadere una
Dittatura poliziesca e i mafiosa direi ampiamente corrotta
E qua tordo quattordici genieri gennaio due mila undici sarà rimarrà una data storica non soltanto per il nostro popolo ma anche
Per il mondo l'intero e per tutte le tutte le società che si trovano sotto il periodo della dittatura una cosa è chiara
La dittatura imperversa ancora nel mondo in alcuni Paesi arabi il rapporto del due mila undici parlava di quarantadue Paesi non a abolizionisti alla fine del primo semestre due mila undici certo
Il numero ha continuato a diminuire danno in hanno ma ciò che ricordo più di tutti
è che tra questi quaranta due paesi non abolizionisti trentacinque sono definisca it dittatoriali autoritari non liberali
In questi Paesi non è non sarebbe possibile concepire l'abolizione della pena di morte senza aver creato un ambiente democratico propenso e favorevole alla libertà di espressione
Allo stato di diritto al rispetto dei diritti politici sociali ed economici
La Tunisia rappresenta da questo punto di vista un buon esempio
Benché
A Bia istituito dal novantuno una moratoria di fatto
Una tale decisione che all'epoca avevamo accolto con un passo positivo
Questa decisione ha perso sesso e il fare tutto di fronte alle numerose violazioni dei diritti dell'uomo tra cui la tortura
E le vessazioni commesse dalla dittatura
Della dittatura soltanto dopo il quattordici gennaio il Tunisia ha potuto ripensare il proprio atteggiamento in materia di diritti dell'uomo all'in domani della rivoluzione il Governo tunisino di transizione ha annunciato la ratifica delle più importanti convenzioni convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo
E ha già riti ficcato nel nel maggio due mila undici dello Statuto di Roma sull'istituzione della Corte penale internazionale il tribunale penale internazionale
Da comincia negli Stati Uniti e contro la tortura la Convenzione internazionale per la tutela di tutte le persone controlli sparizioni forzate nonché il protocollo facoltativo
Al Patto internazionale concernenti diritti civili e politici successivamente e passo ci pensi veramente ha ratificato il secondo protocollo facoltativo al fatto internazionale
Volto ad abolire la pena di morte la ratificazione la ratifica delle convenzioni internazionali è un passo importante in avanti
Si tratta di di prevedere riforme concrete per l'applicazione e concreta di questi testi le ONG di difesa della Piaf impegnati nella difesa nella promozione diritti dell'uomo a
Attribuisco una grande importanza a questo impegno e chiedono alla creazione di un ambiente che garantisca la giustizia così come previsto in uno stato di diritto in un situazione di responsabilizzazione in precedenza
Non era possibile ad esempio effettuare delle rassegne delle commissioni delle esecuzioni commesse tutto ciò al momento non è più accettabile
Quindi è importante agire affinché i Paesi membri delle Stati Uniti delle delle strade delle Nazioni Unite pongano fine a queste situazioni vorrei infine ricordare che l'approvazione della risoluzione a favore della moral ore internazionale per la pena di morte al Paese di vetro alla Palazzo di Vetro scusate rappresenta davvero un progresso umano oltre ad essere un tema di giustizia di Stato
Si tratta di un impegno che occorre rafforzare alcun impegno
Ancora maggiore e accresciuto da parte dei Governi ed è la società civile infine vorrei rendere omaggio a Marco pane
Pannella Presidente di Nessuno tocchi Caino
Che ho avuto la il pesce il piacere di ricevere scientemente a Tunisi
Vorrei ringraziarlo per il suo impegno illimitato per tutte le cause ma umanitarie per tutti gli sforzi che la vostra organizzazione a compiuto
Per ottenere questa moratoria e che continua a profondere per a portare avanti per questo impegno grazie ancora dell'attenzione
Ugo Parolo con Lang grazie signor ministro per le sue parole per l'impegno
In quanto
Difensore dei diritti umani da da tempo di lunga data e del resto se ho ben compreso
Se ho ben capito ciò che hanno detto Sergio riservato Elisabetta ben presto ci rivedremo a a Tunisi
Per questo seminario sui diritti dell'uomo
Dal programma la parola al ministro Franco Frattini nella ringraziarlo davvero di aver voluto e confermato
Di aver trovato il tempo per essere il tempo per essere con noi grazie mille Franca
Grazie molte cara Emma carissimo Marco è chiaro che l'impegno di oggi è un impegno
In cui noi ci troviamo davvero vicini Nessuno tocchi Caino le battaglie del Partito Radicale
Con la convenzione profonda che
Del Governo italiano che è mia personale
Che vi siano
Dei temi su cui l'intera società civile all'intera classe politica deve non solo sentirsi unità ma lavorare unità con profonda convinzione
Ho ascoltato le parole certamente illuminate del Ministro della educazione del Governo tunisino devo dirle signor ministro avevo avuto
Esattamente la stessa positiva impressione
Incontrando il Primo Ministro del
Governo del suo Paese con il quale come lei sa abbiamo da subito preso contatti estremamente positivi con un impegno di collaborazione che devo dare atto
è un impegno che già si sta dimostrando in tutti i campi molto positivo
Direi
Molto è stato detto da chi mi ha preceduto dall'onorevole Zamparutti l'onorevole D'Elia e la presentazione di questo rapporto ancora una volta come dire
Dimostra che c'è una strada che stiamo percorrendo insieme e sulla quale non ci dobbiamo fermare non ci fermeremo
Emma Bonino ha giustamente ricordato che non è questa l'unica sfida comune che abbiamo preso io mi sento impegnatissimo come tema apportare
Al successo la risoluzione sulle mutilazioni genitali femminili quest'anno
Speriamo finalmente di farcela le Nazioni Unite ma è chiaro che parlando di pena di morte di abolizione della pena di morte di moratoria molte delle cose come che sono state dette io condivido quanto ascoltato già
Mi consentono di ricordare solo alcuni punti chiave il primo punto è quello più volte ricordato qui la trasparenza e l'accesso ai dati
Questo elemento è fondamentale perché noi sappiamo da alcuni indici
Quali sono
I trend positivi fortunatamente in alcuni casi molto positivi
Ma non abbiamo ancora questa disponibilità sui dati delle esecuzioni capitali questa è forse
Uno degli elementi più delicati perché nel momento in cui
Oltre all'esecuzione delle condanne a morte si impone il segreto su questi fatti si dimostrano due cose
Che gli Stati che praticano l'esecuzione della condanna capitale
Comprendono di essere rispetto al resto del mondo in posizione di difficoltà e quindi la nascondono allora
Questo dovrebbe renderci ancora più forti nel dire aiutiamo questi Stati
A fare il primo passo il primo passo è quello della trasparenza e quando come si dice il re è nudo fortunatamente qualche speranza c'è
Potremmo anche far continuare questo trend positivo
Quindi su questo davvero il Governo italiano si sente
Molto impegnato nei suoi rapporti nei suoi contatti diplomatici affinché
Questo muro sui dati sugli accessi sugli elementi
Progressivamente possa accadere
L'altro tema che ho ascoltato evidentemente non può che trovarmi favorevole questo approccio
Che Nessuno tocchi Caino che il Partito Radicale
Che
La diplomazia italiana questa è una
Linea che la politica estera italiana ha sempre seguito qui non c'è
Differenza tra parti politiche ma
E quella
Per cui l'universalità di certi diritti significa
Che anche se è vero che la democrazia non è non la possiamo esportare
Perché questo sarebbe non rispettoso delle culture delle storie delle tradizioni di altri Paesi e di altri popoli di fronte ai diritti universali
Un obbligo noi ce l'abbiamo abbiamo quantomeno l'obbligo di
Moltiplicare le iniziative per far
Crescere i diritti e per alimentare una cultura dei diritti e della democrazia quindi
Così come era sbagliata l'idea
Che la democrazia è un pacchetto che si esporta nei paesi
Così è sbagliata anche l'idea
Che
Siccome noi dobbiamo come dobbiamo rispettare tutti gli altri Paesi e tutti gli altri popoli
Che cosa succede in quei Paesi qui popoli non ci riguarda questo sarebbe egualmente sbagliato e quindi siccome parliamo di diritti universali il più universali di tutti che il diritto alla vita
Io penso
Che noi abbiamo il dovere
Di moltiplicare le iniziative di educazione di promozione di una cultura dei diritti e della democrazia sapendo
Che i diritti e la democrazia sono un contatto positivo quando si conoscono si diffondono da soli perché evidente che Paesi
Come quelli che stanno attraversando le rivoluzioni nella primavera araba
Possono ora cominciare a comprendere ce lo ha detto ora il ministro dell'educazione della Tunisia quale possa essere la Di
Enza tra un regime di polizia e un sistema in cui si possono organizzare non solo convegni sui diritti umani
Ma si può fare entrare nell'istituzione una pratica è un atto quale quello della ratifica dei protocolli quindi
Non esportare la democrazia ma farla conoscere
Gettare il seme aiutare ad alimentare a consolidare questi valori che uniscono culture
Tradizioni religioni non c'è nessuna religione penso anzitutto al religioni monoteiste la mia quella cristiana come quella mussulmana come
Quella ebraica che immaginino che la lesione del dato dignità o della vita di una persona possa essere anche
Lontanamente conforme ai principi della religione quindi
Ciò che unisce è che la vita umana è sacra lo dico ovviamente da cristiano ma queste talmente universale che vale per chi è cristiano che per chi non è cristiano e per chi non è affatto religioso
Voglio dire allora che quando parliamo di primavera araba io penso che sia come dire
Molto utile questa questo esercizio
Penso al all'incontro di Tunisi che
Avete già programmato ad altre esperienze importanti
Penso che sia utile da parte nostra un'attività di aiuto e di incoraggiamento nell'ambito di quelle attività che noi chiamiamo
Di collaborazione di partenariato di vicinato come diciamo in Europa in queste attività il volet politico non può non avvenire una
Parte determinante dedicata alla cultura dei diritti e della democrazia
Quello che
Possiamo
Criticare
Alla nostra Unione europea e di aver fatto su questo molto poco Emma Bonino lo sa è mai stata Commissario europeo lo sono stato anch'io
Nel ricco bilancio dell'Unione europea il capitolo destinato nel vicinato Mediterraneo ad esempio alle inizia iter per la direi per la cultura dei diritti e della democrazia è un capitolo piccolissimo molte volte non impegnato moltissime volte impegnato e non speso
Allora ci siamo accorti quando le rivoluzioni arabe sono esplose
Che non solo non le avevamo previste ma non avevamo apprestato strumenti per accompagnarle abbiamo avuto
Subito la richiesta tunisina
Di un contributo della Commissione di Venezia la Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa per definire insieme ovviamente al Governo tunisino
Progetti di riforma elettorale per esempio è un aiuto che il Consiglio d'Europa con la Commissione di Venezia immediatamente si è detto disponibile a dare ma
Quante altre cose importanti avremmo potuto fare subito se gli strumenti del vicinato Mediterraneo dedicati all'aiuto alla
Azione democratica i diritti
E fossero stati lì immediatamente disponibili quindi raccomando questo aspetto ne ho parlato ovviamente molte volte in sede europea perché vedete
Quando noi parliamo di programma di Piano Marshall di aiuti per il Mediterraneo
Non dovremmo dimenticarci io
Uso un'espressione che definirei
Di condizionalità intelligente che da un lato non possiamo limitarci all'aumento del PIL come obiettivo per questi Paesi
Dalla e quindi aiutare soltanto aiutare economicamente
Dall'altro non possiamo neanche immaginare che un Paese dopo quarant'anni di regime non democratico passi da un giorno all'altro alla democrazia come l'abbiamo in me intendo voi e se non lo fa noi sospendiamo immediatamente il Piano Marshall e lo facciamo partire allora condizionalità intelligente vuol dire inserire a mio avviso
Nel quadro di un piano di sostegno economico delle iniziative
Soprattutto sul piano della educazione
Per aiutare a costruire una cultura
Che nasca spontaneamente da quei popoli o da quegli Stati o da quei Paesi di tutela dei diritti
La pena di morte e qui la pena di morte si inserisce in questo quadro questo non riguarda solo l'abolizione
La pena di morte ma certamente il passo che ha fatto la Tunisia da un lato
E il passo che non ha ancora fatto l'Egitto dall'altro sono
Le due cartina di tornasole a cui noi oggi dobbiamo guardare
Devo dire
Come l'onorevole D'Elia anch'io ho provato enorme tristezza a vedere Mubarak in una gabbia su un letto su una Barella portato quasi dinanzi al ludibrio della piazza che si rallegra ava di questa persona che ha fatto del male
Certamente al suo Paese ma che fino a un anno fa tutto il mondo riconosceva come il campione della lotta al terrorismo dell'aiuto all'Occidente del sostegno eccetera eccetera eccetera tutti noi qui
Salvo probabilmente qualche iniziativa del Partito Radicale che aveva messo in luce
Con chiarezza forse maggiore di altri già all'ora quello che nell'Egitto non andava anzitutto
La loro strenua difesa del contrasto alle risoluzioni sulla moratoria ma oggi l'Egitto è chiamato a una prova di coraggio la prova di coraggio vuol dire
Non pensare di applicare quella sanzione che tutto il mondo chiede una maggioranza dei paesi
Di cancellare a chi purtroppo quella sanzione l'ha applicata o l'ha fatta applicare ad altri perché altrimenti come dire
Per pittori diamo il principio secondo cui l'omicidio di Stato è una possibile risposta a chi ha fatto del male allora prendiamo l'esempio della Norvegia
E capiamo come un Paese dove subito
Le frange più estremiste xenofobe hanno detto subito la pena di morte che cosa significa l'arresto non basta condanna a morte per l'autore della strage
La Norvegia ha detto con grande chiarezza
Che essendo un partito ad altissima democrazia la risposta dello Stato non può essere una vendetta di Stato non può essere l'esecuzione capita
Quella è una è un bella come dire messaggio che in un momento in cui non abbiamo visto delle scene
Che oggettivamente Aldo toccato tutti noi molto profondamente
Questo vedete vuol dire
Rileggere anche
Una complessa molto complessa
Linea di pensiero su cui ci stiamo confrontando io l'ho fatto dal Commissario europeo responsabile per la sicurezza per la lotta al terrorismo
Come
Rendere compatibili il forte bisogno di sicurezza che viene dalle società con il rispetto dei diritti fondamentali individuali
è sbagliato dire
Che
Il prezzo per garantire la nostra piena sicurezza può essere il sacrificio dei diritti fondamentali io ritengo
Che sia sbagliato
L'ho detto e lo dicevo quando si parlava di torture
Compiute in Iraq o in altre parti del mondo
Lo dicevo e lo dico quando si parla oggettivamente di
Un uso come dire disinvolto di strumenti fortemente invasivi sui diritti della persona
Penso alla privacy lo dico ancor di più quando si parla della condanna a morte io credo
Che la lotta al terrorismo non puoi non deve
Giustificare la reazione dello Stato l'omicidio di Stato che l'esecuzione con Marco Pannella
Che ne è stato tra i promotori abbiamo fatto dei passi io li ho fatti personalmente con Governo iracheno
Per imboccare e sollecitare un ripensamento sulla condanna a morte di Tareq Aziz che sicuramente non è
Come dire
Persona con un vestito candido per il suo passato ma che certamente quando si pensa alla condanna a morte la sua
Come quella di Saddam Hussein si pensa a qualcosa che in fondo non è la risposta alla lotta al terrorismo che un democratico come
Io
Ritengo di essere dovrebbe poter dare questi sono alcuni spunti per la nostra ulteriore riflessione
Che valgono quando si parla della primavera araba
Che valgono per dire quanto sia importante continuare questa battaglia noi ci saremo
Caro Marco carissima Emma ci saremo certamente come Governo italiano ci sarò io personalmente
Per far crescere anche negli altri Paesi questa coscienza
Che impegnarsi di più è possibile vedete quando nell'ultima risoluzione ho visto che ai co-sponsor si era giunta la Russia ben questa non è una piccola cosa da sottovalutare la Russia un grande Paese
Che ha
Assunto un atto importante quando noi lavoriamo come lavoriamo perché l'ultimo Paese d'Europa che ancora non l'ha fatto la Bielorussia l'Europa geografica continentale
Decida per un passo serio forte verso la moratoria e poi l'abolizione B noi facciamo dei passi su cui l'Europa
Può avere un ruolo se ha un ruolo politico dove non possiamo limitarci a singoli segnali in cui
Poi come dire una tantum ma ce ne preoccupiamo quando arriva l'Assemblea dell'ONU
Dobbiamo costruirla appena approvata una risoluzione a partire da quel momento per la risoluzione dell'anno successivo perché quest'anno ci siano
Più paesi che votare a favore e meno Paesi che votano contro
Perché magari l'Egitto faccia cadere la sua storica posizione contraria e assuma una posizione più positiva perché i Paesi
Vicini a noi membri del partenariato orientale con l'Unione europea ripeto ancora una volta la Bielorussia facciano un gesto che potrebbe farci dire
Qualche ulteriore passo significativo lo abbiamo fatto lo facciamo senza come dire
Pensare di dover di dover fare delle lezioni agli altri
Non lo abbiamo fatto e non lo facciamo
Me in questo campo
Ne nel campo delle mutilazioni genitali dove così facendo abbiamo ottenuto che non noi occidentali della democrazia ma gli africani presentassero una risoluzione per le mutilazioni genitali femminili li abbiamo aiutati
Non gli abbiamo detto voi dovete farla perché altrimenti non sia dei Democratici li abbiamo aiutati a fare queste l'approccio che io credo dobbiamo continuare a seguire su questo ovviamente
Chi vi parla non solo c'è ma continuerà ad esserci grazie
Grazie signor ministro vogliono intanto salutare altrettanto la presenza
Con noi di Alessandro Forlani che anzi sostenitori già deputato ad Anderson non lo vedo in questo momento
E del collega Duilio alla Camera dei Deputati che ho perso anche lungo sono sicuro ecco sono sicura che c'era giustappunto
Grazie mille do adesso la parola a Marco Pannella
Ma dove stiamo
Chiusa
Dove stiamo cose qua
Ma militare
Poi e cioè il Governo
Franco cioè sono
Particolarmente lieto
Che dice si occupa dedicato
Il suo intervento
Esattamente problemi che sono
Quelli della attualità sul piano dei diritti umani
Scrivendo dei conti di
Un maiuscola di per l'appunto i diritti umani come diritti affermati che non fanno parte di un diritto naturale che possiamo interpretare in altri modi
Ma il diritto naturale storicamente acquisito dalla comunità umana
Questo quando diciamo diritti umana
Quando diciamo
Vita del diritto
Come premessa e condizione essenziale
Perché vi sia
Diritto alla vita venga esercitato vita del diritto
Perché l'IVA il diritto alla vita
Perché mi chiedo dove sia
Siamo in Italia vediamo italiano abbiamo
Un
Antico amico
Ieri ho sentito molte novità appelli e gli italiani
Un Parlamento per esempio poco l'Italia
Dall'opposizione soprattutto mentale
Appello anti italiano
Che un tempo era abituato
Appello ai democratici
Appello alle donne agli uomini di buona volontà
Avrà no equi è è un problema per
Agli italiani
E addirittura si vuole
Che un italiano decidiamo Ponzo maltolto
Dalla vista
In nome degli italiani
La
Un italiano di avervi abbiamo risolto i problemi
Per allora devo anche dire però
Che quanto meno
Avvertito il fatto
Che ieri
A cambiare al Parlamento riunioni
In un momento istituzionalmente
Di tra
Ordinari importanza costituzionale due istituzionale
Ecco che si sono confrontati urgenze diverso
Contrapposte com'è naturale
Nella vita politica
No non è stata pronunciata
Quanto e
Non è stato sicuramente pronunciata come il nome proprio giustizia
La giustizia problemi del giustizia
Con nove però può darsi ma non ho sentito nemmeno quel
No ci vuole un po'più ed è giusto che sia il Governo non ha sentito nemmeno
Non
Un
Parola
Dal Governo euro temi Mennea meno ancora dalle opposizioni su che cosa
Su qualcosa che sta accadendo nelle democrazie reali
Ne avevo vissuto
Io ho avuto la fortuna di vivere
Assieme di crescere
Con i comunisti di grande nobiltà di grande ispirazione
Che si erano accorti a tempo loro
Ricorda fosse il socialismo il comunismo reale
Minasso Silone numero per sotto l'Associazione per la libertà delle colture allega ti dell'uomo negli anni quaranta e cinquanta
E i segni siamo abituati
A riconoscerci
C'è adesso la metamorfosi del male
La democrazia reale
Ovunque
Allora noi siamo
Vincendo
Una battaglia contro la pena di morte
E dobbiamo appunto
Continuare credo in modo mirabile al quale
Nessuno tocchi Caino riuscito a fare e accogliendo oggi ad evadere solidarietà convinte profonde
Perché su questa strada Chicken
Ma diciamo
Che forse
Noi per esempio non credo che si rivolgesse gli italiani
Abbiamo il Capo dello Stato ci ha mandato quel saluto beneaugurante
Abbiamo il Capo dello Stato il Presidente della Repubblica
Anche lui dove vive
Altri onorevoli
è vero che
Conoscendo lo sappiamo
Che non è andato a Stromboli e perché
Ci sono problemi urgentissime che tutti riconoscono come tali quelle di tipo economico e sociale che incombono
Grazie al fatto che
Dagli anni Ottanta la partitocrazia non ha voluto sentire gli appelli a valutare l'importanza del significato nel debito pubblico di fondare sul dell'indebitamento pubblico dicevamo allora
Su la bancarotta fraudolenta in prospettiva
Quello che poi adesso sta arrivando ma questo Presidente
Questo Presidente
Viene da una storia come tutte le nostre
Contraddittorie difficili
Non è una storia
Nobile comunista nemmeno una ignobile perché è vietata nel nostro Paese non come una vergogna no
E che
Opposto
Contrapporsi
Ma c'è una Costituzione la vita del diritto per il diritto le visite io ho sentito
Il Capo dello Stato
Con attorno a lui
Le massime autorità
Presidente del Senato
Il primo Presidente della Corte di Cassazione reale del Primo Presidente dire davvero convenuto insieme
Massime autorità dello Stato
Occupandosi di che cosa
Di giustizia con la G maiuscola cioè del problema della giustizia
E a questo proposito
Noi
Abbiamo presente la pena di morte
Ma il processo della Monza morfologie del male sta facendo
Buttar fuori l'alternativa di continuità di quel male
La morte per pena non legale
Non di diritto
Questa è la cifra di quello che abbiamo dinanzi
A tal punto
Che il Presidente della Repubblica italiana
Con linguaggio non partitocratico non bella come ci dice la Costituzione vivente perché hanno un po'di rispetto per il popolo portati da renderlo più la Costituzione materiale
E
Ha parlato da garante
Del diritto
Da garante della vita del vivere del diritto lei non era arbitro spesso c'è il dubbio che nella situazione
Non di Stato di diritto non riteniamo del nostro Paese che si creino poi colloqui e dialoghi confronti
Nel quale può accadere è accaduto che il Capo dello Stato da chi ha vissuto auspicato ottenuto come arbitrio che non è il suo mestiere
Ma garante
E se uno è garante
E il garante rispetto agli ultimi non garantiti
Soprattutto quando abbiamo una situazione storica
Nella quale questo Presidente della Repubblica
Dice ma nessuno l'ha detto
Alla Camera
Deve fare un messaggio non lo so può darsi che almeno lo leggono
La questione della giustizia
Del sovraffollamento delle carceri
Tema vittorie potente urgenza
Ho l'urgenza urgeva otto giorni fa non è che gli è passata all'urgenza del Presidente
Sul piano però importante sul quale diamo c'era anche l'urgenza e psicologica
Costituzionale e civile
Sul piano della vita e del diritto perché viva e il diritto
E lancia in queste ore
Ancora
Ha detto
A Espresso il garante per la vita del diritto e il diritto alla vita
Perché stiamo assistendo assegnarli gravi
Non c'è più la pena di morte la Manzoli Emmola fermeremo fuori stiamo andando avanti
Ma c'è la morte per pena illegale
Di massima
Dobbiamo gli Stati Uniti anche di averci raccontato ho rivolto non parlo di quelle impegnata o l'unica l'incarico se era carcere anche in un Paese democratico come questa
Che cosa erano gli ospedali con interessi privati
Che cosa sono i politici la corruzione fine Presidenti della Repubblica e tutto questa scuola immensa e di
Sapere
I grandi film antimilitaristi contro la guerra ci vengono da lì ebbene però io non sono tranquillo perché oggi abbiamo
Due milioni di carcerati
Negli Stati Uniti
E il problema è che qui si denuncia il Primo Presidente della Corte di Cassazione dico dove stiamo di che se non parlo
Siamo allo stesso posto parliamo la stessa lingua
Quando
Ad certo punto il Primo Presidente della Corte di Cassazione
Chiede
Un progetto indispensabili per puntare alla riduzione della pena e carceraria ma che punti anche all'area della penalità cioè della giustizia del diritto
La l'appendice carceraria è un'appendice
è una conseguenza
Noi
A questo punto dobbiamo tenere presente che ci sono anche sedici
Poliziotti della Polizia penitenziaria
Che si sono suicidati
Pensiamo allora
Perché queste cose ma i detenuti non sanno
Queste cose i detenuti né comprendo questi ultimi
Questi non garantiti
Questi vittime di pena è illegale
Dunque dice il Capo dello Stato il nostro Stato quello lì
è un tema di prepotente urgenza sul piano
Costituzionale e civile
C'è una abisso padre aveva
Per queste realtà
E il dettato della Costituzione
Mai come si può essere a vita in attesa di avere condizioni migliori uscire dalla delinquenza si delinque se sia contro la suprema legge
Occorre
Leggi strade di ma non dicendo
Ministro
L'ex Ministro della Giustizia
L'anno scorso
Rita Bernardini AMACI riesce siamo diminuiti del brand del quattro per cento
Delle pendenze processuale civile
Cioè
Tratta quattro milioni e rotti
Diminuito ma il ritardo della giustizia sa cresce e diventa forte
Ma di che cosa io stesso il proprietario del soprano Nessuno tocchi Caino del nostro noi oggi dobbiamo prendere atto
Ma possibile
Ma insomma
Ma lo dico davvero
Il Presidente
Se ha problemi psichiatrici psichici
Il Presidente della Repubblica scusate ieri c'è stata
La il Parlamento riunito in un momento solenne
Si è pronunciato il Governo la Mazzola tutte le opposizioni più tutte le fortune opposizioni perché il taglio sappiamo già che alle prossime elezioni con qualsiasi legge elettorale
E destinata ad essere cooptato
Nel prossimo Parlamento
Basta guardare il privato
Allora i sette ma soprattutto a Roma no
La firma di chi credo che non sarà disoccupato
Non solo
Con l'IVA ma
Noi
C'è un uomo una persona che lo che ci crede a ottantasei anni
Alla sua storia
Questa situazione
è una realtà
Che ci umilia in Europa e si vede che l'UDC ha una sensibilità particolare
E che ci allarma per la sofferenza quotidiana di migliaia di esseri umani in condizioni
Che definire disumane è un eufemismo
Sempre al sistema attinente alla criminalità
Fuori di testa
Ancora
La prego
Il tema del ecco appunto il tema della giustizia cito
è giunto un punto critico insostenibile
Sotto il profilo dei principi costituzionali e dei diritti umani ai diritti umani Casolo in Bielorussia
Può darsi che
Abbiamo rimproverato un pochettino Silvio
Di fare qualche volta senza rendersene conto
Magari un po'
La promozione del turismo
è stato il più o meno amici esempio obesità dietro Rossi
Allora però devo dire si capisce cosa ci ha ragione
Perché qui se il Capo dello Stato può dire
Che i diritti umani sono negati
Nega anche da noi ufficialmente perché persone ristrette in carcere privata già libertà per finire precetti di sicurezza
E di giustizia e tu hai accennato a questo tema è questo formazione Genova anticamente anche sensibile quelli professionali
Grazie la smetto
Si muore sempre di più
Per pene illegali la vita del diritto essenziale per il diritto alla vita se un Paese
Per decenni per decenni continua ad a vere
ASAEL curarsi il numero di processi pendenti
E quindi
Di non giustizia possibile tecnicamente perché sappiamo dal diritto romano dato conto anche le vero Canonico De ed anche dell'Inquisizione
Che quando non viene rapporto di unità fra all'evento storico del reato
E l'accertamento il giudizio non c'è quel giudizio non è attendibile non sarà formato la almeno nella nostra Costituzione avevamo stabilito che ci potrà essere
La istruttoria dibattimentale la magistratura servono perché perché la magistratura in Francia si riceve il giudice i giudici io voglio io giudice d'Italia
Non vado a Roma anche invece adesso lo il giudice deve non solo la magistratura qui c'è la magistratura la magistratura aggiudicato sui temi di
Diritto alla propria immagine
E alla d'identità
Fuorilegge perché non applicato l'istruttoria dibattimentale per vent'anni non l'ha fatta eh non ha fatto quello ordinario perché per un'altra per vent'anni
Ne vogliamo giudice io voglio giudici anche a livello della
Apertura del
Della del delle il fatto penale processo
Che sia abbia formazione dal giudice
Mentre invece in base all'eredità napoleonica che non a caso nel nostro Paese con le sue tentazione di reazionarie è stata subito anche a patto tutti gli impiegati di concetto
Noi ci abbiamo tutti il pm c'è l'obbligatorietà dell'azione penale
Pigliano
Per farlo
Termino per dire
Andremo avanti su questo
Si muore
Di pena
Anche se abolita la pena di morte
Si muore di per delitti dei delitti e delle pene degli eventi visti vogliamo
Che l'istituzione stessa
Della
Ma del carcere
Su quella arriveremo forse
Abolizione minime matura
Maturandi
Ma sicuramente l'istituto della detenzione un istituto
Che altresì attuale necessario
Mastella
La prima
è contro i diritti umani
Se la pena se un capo di Stato può dire otto giorni fa
Ecco quindi scusate io dico quindi non c'è
Un accidenti di deputato nel Parlamento ma oggi non c'è un accidente di direttore de il Giornale
Non c'è il Repubblica è vero che i migliori se ne vanno via forse non Antonio Preto qualcosa ma non lo so
Il Corriere della Sera
Abbiamo le variazioni perché caro e probabilmente
Europa o il fatto perché ha fatto già Furio Colombo non lo so ma voglio dire
Di questo non si fa niente questa è l'urgenza senza la vita del diritto saremo che il segnale anni non so cosa siamo senza la vita del
Senza il rispetto della legge
Senza il rispetto ai comandamenti
Ma qui per fortuna oggi io adesso c'è qui chi è venuto don Sandro Spriano
Perché se no mi mancava qualcosa
Perché dotandolo è venuto da Rebibbia sta qui fosse tornato e sono stato eletto
Devo dire non hanno avuto non esito
Perché era
Ho telefonato a monsignor Paglia locali c'è un rapporto instaurato sembra endemici ha detto ma scusami
Cosa stiamo facendo noi
Un lavoro per filo di supplenza
Di quella storia
Gli umili
I carcerati
Le puttane
I ciechi
Gli handicappati
Di tutte queste cose e diffuso
Che nei cui si toglie
Quello che
Occorre difendere il contesta
Niente nulla
Cioè si va in B. ho letto quello non lo so anzi poi ti chiederò di farci sapere queste opere ho letto sui giornali che il
Nuovo Ministro di Grazia e Giustizia avrebbe confermato il solo mese in Polinesia adesso
è ho letto che fino al dodici settembre ci sono motivi però nel Parlamento ma io dico su queste cose e del diritto
Senza richiede dove c'è estratte in missione
Io ho resistito alle correzioni saggia che mi venivano anche dai miei compagni radicali
Dove c'è strage di diritto
Dico c'è strage di persone no io
Mi vivo perché o ha preso ma magari appunto
Dai degli ed è in itinere bene da Voltaire belli l'illuminismo perfino delle delle vie del Signore proprio infinite perfino dall'immobilismo che cose o ha preso
Che davvero
Occorre
Rispettare la legge
La legge la legalità
L'essenza e la forma della legge servirebbe no allora abbiamo ricorsi al diritto prego igienico
Dovere son contento di vedere russa
Che tu sei venuto qui oggi a dire questo e a parlare di questo argomento proibito rimosso
Dalla follia
Perché si tratta di una follia di un regime
Perché accadano cose inimmaginabili entro il termine ravvisi descriveva appare Palmeri Marco Pannella
Direbbe
La cosa è la realtà quotidiana di centinaia di migliaia di vittime della giustizia in condizioni che definirei di romane e un eufemismo
Pochi ancora e dice c'è un abisso fra questo realtà e la legge il dettato dalla legge come esige con la elle maiuscola la legge mi dice il dettato dalla Costituzione
E poiché tutto qua ecco tutore tutto questo deve allora
Per io credo mi auguro
Che secondo l'articolo sessantadue dalla Costituzione e altro
Noi
Dobbiamo fare un grande Satyagraha
Dov'è di massa in Italia non sono non
Non c'era ancora la marcia del sale
Nostra penisola non sarà ancora cioè di avere
Sarà necessario evitarci perché
Il nostro il popolo
I popoli mila euro non lo diciamo solo oggi
Mediterranee euro mediterranee Africo l'iter
A
Tardi mediterranei
Questi popoli
Dovunque
Anche dell'Egitto dove volete non capiscono
Son contento io ma interviene io anche su questo sto insistendo in più
Il c'è anche un motivo in più perché temo che
Insomma non lo curino troppo
Perché lui anche testimone di alcune grandi tentativi
Umani fatti da lui
Grandi lui non è che viene come l'altri dopo Bourguiba posto che
No
No lo ritiene dopo nei libri ma serve alla
Arriva questo signore
Che sceglie
Scendi lì dopo questa serie
Che scende di fare l'amico di fare di fare l'americano e l'israeliano di fatto questo signore ed è una scelta di civiltà
Allora mo'e di democrazia reale dobbiamo stare molto e infatti
Complimenti per quello che hai fatto avete fatto davvero Franco ritirare l'ambasciatore
Dalla Siria
Ma guardate quando dico la democrazia reale
Prevedo nomina in questo momento predomina nella
Da Obama egli altre banche cosa
Dalla gente Chamberlain pre nominare un Occidente europeo che quello che fa il G quattro commosso li diedi telegramma organico Eliseo all'inglese realizzare quasi solo uomini sono perché
Forse hanno promesso di non ammazzare polacchi che
Poi glielo Manzato evoluzione dedicati con gli altri anche con l'aiuto
Va bene quindi orpelli preannuncio che nell'ambito
Della nostra azione politica quindi come che aiutino anche questa crescita di consapevolezza
Diciamo che è stato già detto la pena di morte no
E continueremo
E davvero in Tunisia
Bassetti con una grande testimonianza di almeno il tabacco verso la storia la storia garantisce anche il futuro
E quindi la sua presenza
Possiamo essere felici di questa occasione e come dire speriamo che quel gesto
Formale coerente con quello che è già stato compiuto ci consentirà
Se non troviamo su addirittura le cose migliori da fare ci consentirà l'anno prossimo
Di dare premio al come vorremmo alla Tunisia per l'abolizione di vista dell'anno ma torno a dire se non troviamo nulla di meglio
Però
Ecco adesso torniamo allora
Parlato al solito a lungo
Da spero davvero
Che non sia vera che sia
Una mia follia che il Parlamento ieri che i giornali che chiese
E torno a dire che
Io non vogliono non vogliamo
Non vogliamo essere fare a supplenza della Chiesa
O del potere mondano della Chiesa
Ma insomma
Il problema esiste o no ci abbiamo un dubbio solo che il popolo italiano può creare semper un minimo
C'è un tempo ma comunque non non c'è un po'più di democrazia ci sia un paio di giorni di democrazia
A livello della RAI Enzo a venticinque milioni c'è un paio
Qui possiamo fare
Chiedo scusa perché devo dirlo non solo quello che si è fatto in Tunisia
Ma qui il popolo è pronto
Grazie cinquant'anni di lotte radicali per il diritto il diritto alla vita e via dicendo e pronto anche perché la transizione
Non si allunga
è possibile
Ma è necessario che ha dato il via ad una condizione
Non che va da Dio uno
Per far posto al coloro che hanno insegnato a luglio magari la corruzione hanno insegnato all'umori le cose che gli rimprovero
Noi con ciò che noi abbiamo avuto supreme
Sì abbiamo avuto parlo al passato abbiamo avuto
Sul problema ecco cupole supreme della mafiosità partitocratica che hanno
Tradito bestemmiato le leggi
Tutto questo
Hanno reso più
Consapevole
L'importanza del valore
Delle cose scritte quarantuno da Altiero il germe verso
Delle altre cose
Che sono in quelle realtà ritenute
A gran parte del Partito d'azione del mondo liberale
Sono stato avantieri a salutare Silvia Croce un
Quello là
Don Benedetto canta grande cosa della nostra storia scusatemi allora Satyagraha non so sete fame per cortesia riflettete un momento
Lo dico perfino Amman Mirella
Ma so quarant'anni che non Moro quando faccio la scelta del sito fai così e poi vado lì Asolo falsate del paziente
Quell'altra pure so quarant'anni che non muore allora so imbrogliare non so che cosa o cioè nella non violenza una forma di ascesi riconoscenza ingerenze forma
Per la quale se rischi la vita e non la morte del Governo libico perché la morte sia nostra che del nostro nemico è un'arte
è una sconfitta per il non violento è una sconfitta per il laico e liberale
Allora
No però appunto bussola
Anche una giornata una sola di sciopero della sete ma di massa vediamo sentiamo dai direttori delle carceri segnali sentiamo da
Sentiamo perché al nord a Sant'Egidio che saluto l'anima e di vedere 'sta roba ballo horror noi eccetera
Proprio rotto la
Come se non sapessi io credo di conoscere i diritti i credenti io sono un diversamente credente forse per loro ma ci riconosciamo e ci riconosciamo
Qui la rivoluzione laica e liberale
E federalista e via dicendo in Italia è possibile e è possibile al proprio per quello che è la testimonianza che ci dagli intellettuali da ufficiali italiana il giornale ancora oggi Nada di tutta quella notte
Nada il Parlamento
Siamo pronti per governare grazie
Grazie al maggior
Lanza è stato un anno
Iniziativa piuttosto lunga ricorrenze anche al Ministro La credo debba scappare grazie del tempo Cacciari dedicato
Io chiuderei qui questa iniziativa non senza aver ringraziato veramente di cuore a nome di tutti Hilla lavoro volontario che sarà Carbonia sarà screen sei hanno dedicato a tutti noi e renda da tutti
La interpretazione possibile di questa lunghissima cerimonia
Grazie arrivederci
Opere l'arrivo
Molto
Comunico al nuovo buongiorno prudenza
Il ministro per conoscere oggi insomma una giornata di sciopero della fame
Solidarietà per convincerla florido
Quando
Amministrativo
Ma
Raccomandarlo faremo
Forme nuove norme
Mangiava ordine nell'ambito
Bisogna