Processo per il rapimento Cirillo: requisitoria del PM Barbarano

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Massimo Teodori deputato del Gruppo Federalista Europeo venne in però tra l'altro della commissione sulle stragi in e tale resta e si è anche occupato del caso Cirillo e su questo ci intratteniamo
Ne parliamo non però da un punto di vista parlamentari meglio lo fa dimostra non molto ci occupiamo delle conclusioni tratte dal Pubblico ministero al processo Cirillo il ieri mi concludendo con la sua richiesta la requisitoria orale non fa che ribadire una linea che la procura ha sempre tenuto ogni fornita con l'Ufficio istruzione fin dall'inizio del caso
Ecco come inquadrare questa linea che senz'altro ai minimi a Nizza e Trichet quando la lo stesso ufficio alla Procura sulla base delle deposizioni degli stessi pentiti metteva in piedi giganteschi blitz come ad esempio quello che tutti ricordiamo contro la nuova camorra organizzata il caso Tortora ecco io comincerei con questo primo quesito a a porre delle domande a Massimo Teodori ma innanzitutto ricorriamo per i lettori di che cosa si tratta
Si tratta che il Pubblico ministero del processo Cirillo il dottor Alfonso Barbarano facendo la sua requisitoria finale praticamente al chiesto l'assoluzione o le estremità per tutti ad eccezione che per Cutolo cioè finisce con questa rete queste richieste del dottor Barbarano va in porto in un nulla di fatto uno degli episodi io direi l'episodio più grave tra i tanti scandali italiani che Quai lo nel quale nel mille novecentottantuno in seguito al rapimento dell'assessore della Regione Campania Ciro Cirillo sì innesto una trattativa e un negoziato Tura atto alcuni mesi i cui protagonisti furono i servizi segreti le Brigate Rosse la camorra di Cutolo e le altissime sfere del democrazia cristiana dopo otto anni otto anni e questo è stato il caso in cui praticamente si è visto in ogni sede in sede giudiziaria ma anche in sede per la elementi del giornalistica che la Democrazia Cristiana e coloro che hanno appoggiato hanno fatto una barriera violentissima a qualsiasi ricerca della verità ricerca di quella verità che gli parte è venuta fuori anche se non non sono rei confessi i responsabili politici di questa vicenda quella verità che appunto è la verità di una trattativa in corso intorno al caso Cirillo fra i protagonisti parlavo prima e ho detto affermo che riafferma che questo signor Barbarano che mi dicono essere un discepolo del per punto capo della Procura Repubblica di Napoli Cetrangolo quello di cui tutti gli molti ambienti pubblicamente si diceva essere il vero capo della camorra magari vecchio stile napoletana questo tale Barbarano a mio avviso oggi merita il premio per
Il
Maggiori sabbiatore del mille novecento ottantanove ma direi che l'episodio è un episodio che non si può restringere a una vicenda interna alle correnti giudiziarie certamente questo tal Barbara e non si comporta in maniera assolutamente riversa dal giudice istruttore del dottor alle ma il dottor Barbarano a mio avviso nel porre questo parola fine o nel pensare riporre questa parola fino al caso Cirillo che che non si non riescono mai a chiudere perché rispunta fuori da tutte le parti in realtà e affievolito serve non già la giustizia non già neppure o questa o quella corrente della magistratura ma in realtà il modo in cui una struttura di potere fra cento capi essenzialmente al Democrazia Cristiana Remo perché cristiana stellare a napoletana e della realtà Campana hanno voluto che si ponesse si dicesse si facesse ancora un'ulteriore barriera alla ricevere che almeno questo dare la cosa essenziale da da sottolineare ecco ecco prima Massimo dice Manila sicura di Carlo Armeni
Che il giudice istruttore che ha condotto appunto le indagini su questa vicenda lei mi parlava diffusamente della a trattativa faceva anche di nomi di esponenti democristiani forse coinvolti in questa vicenda la sua istruttoria provocò a anche un intervento del l'allora presidente del Consiglio Ciriaco De Mita oltre ad alcune querele ecco qual è la tua opinione o g rispetto a queste conclusioni Barbarano del lavoro che Alemi svolse allora
Ma in realtà in questi anni
Abbiamo sempre compreso come a lei mi cercasse di andare in direzione della verità ma che il suo lavoro fosse fortemente ostacolato io voglio ricordare che un paio di volte fiera parlato pubblicamente peccato che a lei mi voleva dimettersi voleva abbandonare questo lavoro sicuramente a mio avviso Alenia ha tentato di fare un lavoro di di verità e di giustizia sicuramente esperto più volte ma Antonio sono stati messi molto sta qui da molte parti e probabilmente Luís esce aveva scelto una linea diciamo di di moderazione ma abbiamo visto che anche la stessa linea di moderazione che era lei mi ha scelto una linea di appunto che si può imputare la cui critica da parte di chi come noi che sempre battuto per la verità sul fronte pubblico sul punto e politico e parlamentare quello che si può oggi dire di Elaine May che appunto era un moderato di fronte all'le cose scandalose Issime del caso Cirillo e che i suoi tempi sono stati in effetti i tempi troppo lunghi perché la vicenda del mille novecentottantuno la l'istruttoria si è aperta all'indomani del caso spesso oggi siamo invece all'ottantanove quindi otto anni però questa moderazione del modo in cui a lei mi ha condotto la vicenda oggi impallidisce oggi diventa Alemi un eroe di fronte al ignobile io sorti usare una parola forte magari volgare somma che arrivi di rincorrere non so in che cosa ma le cose che ho scritto nei giorni scorsi vale a dire che questo comportamento pubblico ministero per Barak è un corrente ignobile perché questo è un grande caso del più grande caso scandaloso italiano bene appunto di oltre a questo a Nemi diventa pure ero io non ha più volte definito
In Parlamento e pubblicamente il caso Cirillo come il grande peccato della Democrazia cristiana
E e essendo il grande peccato da Democrazia Cristiana grande peccato domicili Culicchia coinvolto beh ha coinvolto quelli che erano Inter toh feriti i vertici intanto coloro che gestivano il potere radici nell'aria napoletane Campana e poi anche i vertici nazionali ognuno sa che nel nella istruttoria sono stati interrogati e ci sono molte pezze d'appoggio che il nome di gara è un nome che ritenuto al centro di questo caso
Essendo del resto succede Ciro Cirillo personaggio intorno a cui tutto è avvenuto essendo il suo secondo l'uomo di mano infrastruttura di potere napoletano sì ha parlato anche del senatore patria h
Patria che che è un altro senatore della zona Campana come un possibile uno dei possibili elementi erratici che hanno condotto la trattativa che parlato molto di piccoli anche se in quel momento piccoli che era il segretario dell'ecosistema probabilmente esperto paravento ad alto livello di qualcosa che avveniva su Toni duri e che lui ha ha dovuto coprire e garantire il nome del potere di cinque come toccare la era l'uomo che sosteneva piccoli interni di corrente Dorotea all'interno della DC cava per va vilmente e piccoli ha fatto quello che ha fatto probabilmente gli nome numerica si è parlato anche però incidentalmente queste molto controverso di Enzo Scotti altro Autoreiv esponente Ricci Napolitano e si è parlato anche dello stesso Ciriaco De Mita altro uomo il quale sicuramente costituisce il tema che avevamo l'elemento centrale del potere la struttura sa di potere nell'ambito campano quello che questo pezzi qui ti lascio tira una sollecitazione questo perché in realtà il caso Echelon
Non è
Il caso della liberazione dal proprio il caso Cirillo non è indicato per trattative per la liberazione ciclo è qualcos'altro volevo chiederti Massimo se il Processo si concluderà se non le richieste del Pubblico ministero ecco questo quali riflessi potranno dire sul lavoro che anche tu stai svolgendo l'interno alla Commissione stragi che pure ampiamente si è soffermata su questo caso ma guarda
Molti anni ormai da cinque sei anni stiamo conducendo in Parlamento una lotta assolutamente impari perché
In ferie d'inchiesta per prima perché si riferisce l'inchiesta parlamentare chiesta da dove però è stata più volte respinta ferocemente può ci si occupa il caso Cirio all'interno del come se l'inchiesta parlamentare sul sulle stragi sul terrorismo anche lì sopra che alcuni interrogatori e poi naturalmente nel momento in cui ci deve arrivare al problema delle responsabilità politiche le inchieste parlamentari non riguardano accertamento penale riguarda responsabilità più generali e diverse da quelle che che si trovano in sede penale anche in quel momento ci si è fermati e non sia andato più avanti ma stavo dicendo prima una cosa in cambio e qualcos'altro il caso Cirillo peccato mortale per la Democrazia Cristiana non la trattativa per l'per azioni Ciro Ciro anzi un brigatista rosso ha più volte ripetuto a verbale non verbale giudiziario che comunque ci sarebbe stato considerato senza neppure a pagare Re quello i miliardi che sono stati pagati ed è cosa certa il caso Cirillo
E il momento in cui è il tavolo in cui nel mille novecentottantuno
Sì redistribuiscono le carte per il potere nella zona napoletana e campana fra gli esponenti politici le varie correnti tra DC
I subordinatamente degli altri partiti e il potere camorristico cioè nella spartizione partitocratica camorristica di che cosa di quel fiume di miliardi che da allora in poi sarebbero arriva atti sul Napoli sulla Campania sui fondi per la ricostruzione del terremoto ricordiamoci che il terremoto della Campania del novembre mille novecentottanta
Che questa vicenda Cirillo della primavera del mille novecentottantuno nel momento in cui venivano emanati dal Parlamento i primi premi stanziamenti attraverso dei decreti un'altra legislatura molto complessa verso quella non dimentichiamo che mille novecentottantuno ad oggi sono affluiti nato a Napoli e la Campania sessanta mila miliardi su quello terribile il caso Cirillo esattamente questo tipo di spartizione tra gli elementi della criminalità politica o della partitocrazia elementi della criminalità comune quelli che giocano le carte della distribuzione del potere questa la ragione per la balle io parlo di peccato mortale della giudice in quanto questa redistribuzione del potere che vede oggi protagonista in prima persona Democrazia Cristiana regionale effettuano questa redistribuzione siamo in coincidenza in concomitanza né col testo per potere camorristico e di tutto quel complesso apparato di tipi di morti di strage di affarismo
Pilastro ciniche hanno rappresentato sicuramente i i soldi per la ricostruzione di Napoli della Campania che sono poi quelli spese sulle quali recentemente il Parlamento ha istituito una commissione di indagine quella presieduto
Va dalla dall'onorevole Scalfaro dico c'è da osservare da ultimo che ancora una volta su un caso di grande importanza a Napoli la magistratura non è riuscita a dire una parola di grande chiarezza
Io direi che
Nello stesso mazzo possiamo metterci al solito la corrente politica della criminalità
Nella corrente giudiziaria della criminalità alla corrente criminale della criminalità è quella dei servizi segreti voglio fare un'ottima cosa io questo non non non voglio mai dimenticarlo nel ricordarlo ai nostri ascoltatori la pubblica opinione lo ritengo molto importante il caso Cirillo è stato un caso che non è terminato come spetti rammenti Francisci in quel giugno mille novecento ottantuno il caso Cirio ha seguitato a produrre morte capitano produrre una strage di uomini oltre che una strage di verità io le ricordo soltanto i nomi
La maggior parte delle persone che hanno partecipato fan quella trattativa come protagonisti o come testimoni sono morti che sono morti ammazzati o suicidati o incidentati
Leghista è lunghissima io voglio solo evocarla Adalberto Titta è stato un uomo dei servizi segreti che è morto e che è andato nel carcere di Ascoli ha condotto in patria morto Luigi Bosso un detenuto comune che durante il caso Cirillo veniva trasferito da un carcere all'altro per per la trattativa esperto ho trovato morto per fibrillazione cardiaca
Vincenzo Casillo il braccio destro solo quello che che condusse la vera e propria trattativa per Cirillo è saltato in aria
A Roma vicino a Forte Braschi la fede decisioni Antonio Ammaturo il capo della mobile napoletana
Che era colui che aveva messo le mani sul anche pubblicamente noto sul sul business per mi della trattativa è stato sparato dalle Brigate Rosse ma chissà per conto di chi
Aldo Semerari criminologo anch'egli legato alla camorra napoletana e quella vicenda è stato fatto fuori decapitato Maria Fiorella Carraro assistente collaboratrici seminari
E che in quei giorni anche lei uccisa in maniera in maniera inspiegabile Nicola sortite dei caso Cirillo insieme con Casillo aveva partecipato nel carcere di Ascoli a trattativa anche di tanto fatto fuori Raffaele Nuzzo anch'egli uno dei protagonisti ad opera fratello Nicola Russo pazzo fuori da ultimo Franco vicino il medico di fiducia dei fratelli l'uso che si diceva che avesse fosse il depositario di segreti delicato Cillo esterno anch'egli ammazzato potrei seguita quello che voglio dire
E che questo peccato mortale democristiana è una cosa molto grossa se non solo ha prodotto i morti ammazzati nel momento in cui è stato rapito Cirillo e i suoi agenti che lo accompagnavano sono stati fatti fuori ma perché continuato a seminare morto
E gli ho scritto l'altro giorno non si illudano i democristiani non si illude Presidente Consiglio Andreotti non scruta il ministro dell'Interno Gava non si escludono costoro che trovando un Barbarano qualsiasi che far le richieste che pare che il caso Cirillo venga chiuso il caso ciclo torna fuori da tutte le parti e finché questo scheletro non sarà tirato fuori non s'era fatta la verità completa già in parte conosciamo in parte la verità io credo che costituiva un elemento permanente di inquinamento della vita politica italiana non solo a livello napoletano ma direi che nel Complesso questo è una cosa che voglio ripetere per l'ennesima a volte perché ahimè
Il caso Cirillo come Ustica si tenta di chiuderlo con tante menzogne pugile ma poi alla fine prima o poi torna
Fuori Massimo ti ringrazio e certamente torneremo a sentirci non appena sarà emessa la sentenza su questo processo grazie e buon lavoro però