La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
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Rubrica
Dibattito
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13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
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Buongiorno Radio Radicale Paolo Martini in studio per questa edizione di stampa e regime giornale di oggi sono delicati medico di apertura
Alla manovra economica ieri hanno parlato in conferenza stampa i ministri Sacconi Calderoli e Tremonti oggi i giornali si soffermano sui contenuti della manovra sul fatto che il Presidente Napolitano
Ha già afferma ha firmato il decreto al fatto che l'Europa ha giudicato tempestivo e rigoroso l'intervento del Governo italiano
Al fatto che Napolitano chiede un confronto responsabile ma dà anche qualche suggerimento
Al governo anche se appunto il decreto è stato firmato e al percorso parlamentare che farà questo provvedimento il giornale che era uno dei quotidiani ieri spiegavano maggiori critiche
Al testo oggi invece parla del prezzo dei sacrifici crediamoci ancora la manovre dura per i cittadini ma era inevitabile e senza Berlusconi sarebbe andata molto peggio libero invece dice il partito antitasse cioè racconta attraverso le mail molte pare arrivate
Al quotidiano la ribellione dei lettori che chiedono di dare vita a un movimento contro i prelievi
Record ci sono le reazioni dei sindacati ci sono le reazioni degli imprenditori ci sono aspetti su cui soffermarsi con i quotidiani che magari diventeranno più centrali
Nei prossimi giorni per esempio quelli che riguardano il lavoro l'accordo interconfederale era
CGIL CISL e UIL e Confindustria da una parte ma anche una norma ad hoc per la FIAT attentato al lavoro e alla democrazia per esempio titola
Deliberazione perché nel provvedimento è inserita anche una manovra che spero
Spiega il quotidiano di Rifondazione legittima ex post gli accordi separati di Pomigliano e Mirafiori e quindi in qualche modo fa
Piazza pulita delle prossime decisioni che invece la magistratura avrebbe dovuto prendere su questi contratti e su questo si sofferma alcuni quotidiani più vicini
Alla sinistra c'è un altro aspetto nella manovra che pure
Solleva le obiezioni del ministro competente Ministro per l'ambiente
Prestigiacomo ed è il
Una parte che riguarda il SISTRI perché Coco spiega terra quotidiano ecologista con il decreto anticrisi la lega ottiene lo stop alla tracciabilità dei rifiuti prodotti dalle impresa si tratta di una
Misura che per la verità la Confindustria aveva anche chiesto e che oggi viene criticata da alcuni quotidiani dalla stessa ministra che appunto interviene su questo e ne parla anche il Sole ventiquattro Ore vedremo come il tema invece della condizione della giustizia nel nostro Paese delle carceri
Nelle pagine interne anche se oggi c'è da segnalare qualche
Commento anche nelle prime pagine che ci spiega ci ricorda
Che cosa succede oggi oggi quattordici agosto è una giornata in cui
Migliaia di persone faranno sciopero
Della fame e spesso anche della sete per chiedere la convocazione straordinaria del Parlamento lo fanno partire dalle parole del Presidente della Repubblica Napolitano e lo fanno
A partire dalla proposta politica di una amnistia un'amnistia come misura
Non tanto di clemenza ma come misura strutturale per affrontare il tema e le condizioni della giustizia nel nostro Paese e oggi in diversi ne parlano ma ne parla anche lo stesso Pannella perché il quotidiano terra
Corriamo dei Verdi appunto da dica due pagine a questo tema la prima è titolata un Satyagraha per i diritti dei detenuti carceri che scoppiano condizioni di vita inumane oggi il digiuno di massa per chiedere al Parlamento
Provvedimenti urgenti il pezzo del quotidiano evidenzia anche la
Massiccia adesione che è arrivata specialmente nelle ultime ore da parte dei direttori delle carceri cioè di coloro che vivono quotidianamente
La condizione dei degli istituti penitenziari che dirigono ieri tra l'altro arrivata anche la visione della Comunità di Sant'Egidio che anche
Scritto un comunicato in cui esplicitamente chiede proprio una misura di amnistia e terra intervista voi
Pannella colloquio con i leader dei radicali Marco Pannella che ragiona sulla democrazia di un Paese le cui prigioni sono invivibili partiremo da questo vedremo poi altri commenti che troviamo sui giornali in particolare quello di Adriano Sofri
Sulla Repubblica quello di Patrizio Gonnella sul manifesto quello di Massimo Bordin sul Riformista ma Pannella intervistato da terra
Scrive così terra l'aveva già prolungato lo sciopero della fame a novanta giorni sospendendo lo soltanto dopo le parole di comprensione di note del Presidente della Repubblica Napolitano
A fine luglio oggi Marco Pannella guida un'altra mobilitazione non violenta che ha raggiunto la quota di mille adesioni per la verità ieri erano quasi duemila un'astensione da acque cibo di ventiquattro ore
Che lui stesso definisce straordinaria e che alla vigilia di Ferragosto punta richiamare nuovamente l'attenzione sulle disumane condizioni di vita
Nei penitenziari italiani fino a chiedere che il Parlamento si riunisca in seduta straordinaria per affrontare il tema della giustizia
E delle carceri
Spiegava nella proprio oggi cioè a venerdì ieri due giorni fa si sono uniti anche molti parlamentari sia D'Amato di maggioranza che di opposizione se su questo però avessimo avuto attenzione dei media audiovisivi
Che avessero fatto sapere di questa manifestazione di lotta decine di migliaia di persone sarebbero associate questo sciopero
E sarebbe stato un evento storico è stato dimostrato Gian nei mesi precedenti durante i quali in trentamila hanno partecipato alla manifestazione non violenta in nessun altro Paese accadrebbe una cosa simile ma si è persa un'opportunità
Non abbiamo avuto meritato spazio nel mondo dell'informazione che preferisce essere micro fila
E disanima ATA una stampa antidemocratica
E di bassissimo livello
Le agende la l'argomentazione per cui alla gente non importa molto questo argomento Pannella risponderà gente interessata molto di più a questo che tutte le affermazioni che possono venire dal Governo
Il problema della giustizia come anche la Gran Bretagna sta dimostrando Health il più sentito di tutta l'area euromediterranea quello che ha mosso i popoli nordafricani oppressi dei totalitarismi avveniva in nome della democrazia della libertà
Della giustizia questo è scritto nel DNA della gente comune in più in Italia dopo cinquant'anni di lotte radicali nonviolente fatte di pratica delle istituzioni abbiamo spinto e animato affinché non si debba aspettare molto ormai perché avvenga anche qui
La transizione anti regime
L'incontro recente con Nitto Palma abbiamo potuto constatare che il nuovo ministro dice Pannella nutre la consapevolezza di volerci conoscere meglio non c'era una trattativa in ballo è stato un incontro interlocutorio
In cui si sono approfonditi i punti di vista con la calma necessaria i nostri evidentemente sono ben più conosciuti
Il ministro fa parte di una coalizione di Governo che sui temi della giustizia una sua posizione
Ricordo che il suo predecessore all'inizio USA utilizzava un linguaggio UDACE anche concorrente alle indicazioni dominanti dopodiché
Onestamente non ha saputo fare nulla
Lei anche in quella sede ha rilanciato l'ipotesi di un'amnistia perché i radicali insistono su questo provvedimento per una semplicissima verità dice Pannella nove milioni di processi arretrati la metà soltanto sul penale sono uno spreco di risorse
Noto che in dottrina e nella recente giurisdizione europea
Si chiarisce che se tale evento eventualmente individuato come illecito penale il giudizio in tribunale intercorre troppo tempo è impossibile che quel giudizio se assi eri serio e ragionevole il principio di compattezza tra evento giudiziario ed evento storico
Impone un provvedimento come l'amnistia che induce che produce immediatamente effetti strutturali sul sistema
Avremo così un milione e mezzo di processi in corso e liberando le risorse finanziarie umane scientifica
Si potrebbe garantire un salto di qualità negli ultimi dieci anni invece abbiamo assistito a una poderosa amnistia di fatto rappresentata da dalle innumerevoli prescrizioni
Per migliorare la vivibilità delle carceri basterebbero anche piccole ma incisive misure da dove partire lo ripetiamo da trent'anni bisogna depenalizzare rimuovere quelle tristi parodie che sono state le leggi della Seconda Repubblica la Bossi-Fini
La Fini-Giovanardi sulle droghe la ex Cirielli
Sono responsabili della maggioranza degli ingressi in carcere l'abuso della carcerazione preventiva uno strumento perverso per cui
Alla scadenza del periodo metà dei detenuti viene proclamata innocente
A peggiorare la vita in prigione incide sovraffollamento il disporre di due metri dispacci attesta invece che sette
L'assenza di luoghi di socialità lo studio le attività lavorative il quaranta per cento detenuti si trova in un carcere che è lontano dal territorio appartenenza come lui complicando la possibilità di ricevere visite
L'attuazione di leggi come la Guzzini sulle misure alternative è impedita dalla mancanza di risorse umane finanziarie tutto questo dice Pannella fa del carcere un luogo invivibile rafforza la mia convinzione che ormai da decenni in questo Paese
La democrazia non sia
In pericolo ma sia stata sepolta così
Racconta terra intervista Pannella e poi c'è il l'articolo che appunto
Riprende l'iniziativa Un Satyagraha per i diritti venuti sì cita la Pitton alcuni passaggi dell'intervento del presidente Repubblica Napolitano che ha parlato di una realtà che ci umilia in Europa e ci allarma
Per la sofferenza quotidiana la frase per cui la questione carceraria e di prepotente urgenza sul piano costituzionale civile poi i provvedimenti
Varati il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha dovuto aprire a qualche concessione di fronte al rischio che l'incandescenza si traduca in proteste atti di autolesionismo a fine luglio erano sessantasette mila le persone ristrette negli istituti
Contro i quarantasei mila posti regolamentari oltre il quaranta per cento di queste attendono ancora la condanna definitiva soltanto tre mila centosessantaquattro coloro che in base a quel provvedimento
Che nelle intenzioni dell'ex guardasigilli Alfano doveva costituire uno svuota carceri sono passati dal carcere alla detenzione domiciliare a questo proposito vi segnalo che dalla al Sole ventiquattro Ore che ieri aveva intervistato il ministro Nitto Palma ITO Palma
Ha sempre affermato che le condizioni per discutere di un'amnistia sono difficili in Parlamento non tanto per una sua contrarietà o meglio non questo aveva detto Nitto Palma perché appunto è un tema arriverà
Diversi pareri contrari in Parlamento il primo infatti a dire sì è vero l'amnistia non si può fare è stato un un senatore dell'Italia dei Valori l'altro giorno
Il Sole ventiquattro Ore comunque riprende l'intervista di ieri con le priorità
Del Ministro e scrive tra l'altro secondo le indiscrezioni al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria si starebbe studiando la possibilità di ampliare la legge centonovantanove cioè quella che
Che viene chiamata forse un po'generosamente svuota carceri consentendo in domiciliari anche chi deve scontare ancora due anni di pena rendendo questa misura permanente un modo per svuotare le patrie galere di almeno sei sette mila detenuti a regime
Ripristinando di fatto la misura alternativa della detenzione domiciliare strozzata dalla legge ex Cirielli
Il sovraffollamento è ormai cronico non fa che drammatizzare la situazione di crisi strutturale del carcere
La vera emergenza è diventata economica fatta di penuria di fondi e di sprechi mancano i soldi per le missioni dei poliziotti penitenziari per il vitto dei detenuti per le manutenzioni ordinarie sezione intere vengono chiuse perché sono in condizioni di degrado
Se si guasta un bagno si chiuderà cella così detenuti finiscono per stare ancora più stretti di quanto già siano delle nuove carceri che non si sa nulla e del resto il personale di polizia continua a essere insufficiente numericamente
Tanto che le assunzioni straordinarie duemila unità scese a mille seicento
Sono al momento bloccate in alcuni istituti penitenziari dove le condizioni di vita sono più difficili Foggia Poggioreale San Vittore Ucciardone Regina Coeli
Si acuiscono le tensioni e con il caldo c'è sempre il timore che sfoci né in forme di violenza e di in burocratese li chiamano elementi critici compresi i suicidi che nel due mila e undici sono stati
Trentotto seicentodue tentati suicidi cinquantacinque i casi di accumulo di farmaci alcol trecentocinque quelli di violenza e minaccia a pubblico ufficiale ventiquattro le risse
La contabilità carceraria non è cambiata molto dall'anno scorso quando gruppi parlamentari decisero di trascorrere il giorno di Ferragosto nelle carceri
Poco meno della metà dei detenuti ventisette mila cinquecentosettantadue sono in attesa di giudizio i condannati definitivi sono trentasette mila seicentocinquanta
Mille seicentotrentadue gli internati i clienti abituali delle patrie galere sono in prevalenza stranieri trentotto per cento tossicodipendenti il venticinque per cento
Anche se entrano ed escono per brevi periodi e ci sono anche ancora da molto tempo se ne parla ma sono sempre lì quarantatré bambini detenuti insieme alle loro mamme la stessa giornalista che scrive questo pezzo che Donatella Stasio che racconta dello sciopero
Della fame
Che Pannella si batte per un'amnistia che di amnistia e indulto però onore la politica la stadio dice il ministro non vuole parlare oltre questo c'è un'intervista alla segretario dell'Anm
Giuseppe Cascini che viene intervistato sulle cose dette ieri da Nitto Palma nella
Intervista
C'è un numero eccessivo di detenuti in attesa di giudizio per due motivi l'eccessiva durata dei processi e l'esistenza di leggi che hanno spinto nella direzione di un uso massiccio della custodia cautelare
Che però insomma che neanche applicata dei giudici bisogna dire penso alla modifica dell'articolo duecentosettantacinque del Codice di procedura penale che imponeva il carcere nei casi di violenza sessuale traffico di stupefacenti
Dichiarata parzialmente incostituzionale dalla Consulta ora vorrei ricordare che le questioni di legittimità costituzionale su queste altre leggi sono state sollevate dei giudici
E che questi interventi sono stati pesantemente criticati dei politici lo stesso è avvenuto quando la Corte di Giustizia Europea dichiarato sempre su input di un giudice italiano
Che l'articolo quattordici della Bossi-Fini cioè l'articolo che riguarda
La l'ordine di allontanarsi dal territorio per il carcere verrà l'immigrato extracomunitario illegale è incompatibile questa norma con il diritto europeo per non parlare della legge ex Cirielli sulla recidiva
E delle norme che hanno ridotto il ricorso alle misure alternative alla detenzione insomma se la politica chiede più carcere
è difficile che l'effetto non sia più carcere questo dice tra l'altro Cascini Giuseppe Cascini intervistato dalla
Sole ventiquattro Ore ancora quotidiani che ci offrono cronache che quindi danno qualche notizia qualche informazione anche su questa giornata il Corriere della Sera pagina ventisei però
Carceri invivibili anche i direttori in sciopero della fame sacerdoti e politici digiuno di massa
Hanno aderito in tanti allo sciopero della fame della sete indetto per oggi da Marco Pannella e radicali italiani perché la convocazione salga al Parlamento sull'emergenza sovraffollamento nelle carceri
Parlamentari Touadì del PD ma l'anno del PdL Della Vedova di Futuro e Libertà per fare gol qualche nome ma soprattutto dirigenti dipendenze Alia e agenti indivise poi educatori psicologi cappellani assistenti sociali medici volontari molti detenuti comuni insieme
Alle loro famiglie a dimostrazione che il tema dell'emergenza carceraria fuori dentro le sbarre dietro le sbarre e sempre più sentito lo stesso Presidente della Repubblica Napolitano non ha esitato di recente a definire
Una questione di proprio tanta urgenza sul piano costituzionale il civile
La vicepresidente del Senato Emma Bonino accompagnata dalla deputata radicale Rita Bernardini
Visiterà questa mattina il perizia romano di Rebibbia
Alla Bernardini l'altra notte arrivata la visione personale
Della direttrice del carcere Vienna letizia Bellelli con queste parole come succede per i personaggi di Yehoshua essere responsabile di un microcosmo difficile come il carcere
Significa non tanto essere il colpevole il comodo capro espiatorio ma piuttosto portare attivamente il peso
Di un imperativo morale anche ricostruibili gli a direttore del carcere di Trieste Segretario nazionale del Sindacato direttori dirigenti penitenziari ha inviato una lettera aperta i collegi chiedendo loro espressamente di aderire
Appello raccolto D'Alessandria lanciano dal Rizzo al Livorno da Pesaro ad Augusta la mobilitazione apra abbraccia tutta l'Italia
Il leader dell'UDC Casini membro della Commissione giustizia della Camera domattina visitare il carcere di Lecce
Servono misure alternative serve liberalizzare alcuni reati come quelli riferiti tossicodipendenti all'immigrazione dice il senatore del PD Di Giovan Paolo ma bisogna far presto perché la situazione in tanti penitenziari
Insopportabile qua ci sono i numeri suicidi in cella
Che le dichiarazioni del Sappe sindacato autonomo di polizia penitenziaria e proprio ieri denunciava gravi fatti accaduti all'interno dell'istituto fornelli di Bari con scontri tra gruppi di detenuti del carcere minorile pugliese
E la contemporanea carenza di personale in grado di arginarle
Duecento unità in meno a Viterbo non sono uno scherzo così come non lo sono i centotrenta in meno Civitavecchia e novantacinque in meno a Regina Coeli dice Leo Beneduci segretario dell'Osa APPA sindacato autonomo di polizia penitenziaria
Proprio a Regina Coeli domani pomeriggio giorno di Ferragosto ci sarà la visita di Nitto Palma
Accompagnato dal sottosegretario la Presidenza del Consiglio Gianni letta e il ministro dirà la sua sull'emergenza questo si legge dal
Corriere della Sera abbiamo visto Pannella abbiamo visto le cronache di questa
Giornata ci sono alcuni nel commenti che vale la pena di segnalare partiamo da quello di Adriano Sofri perché in prima pagina sulla Repubblica quindi avrà una qualche visibilità oggi migliaia di persone migliaia forse
Oggi migliaia di persone non mangiano non bevono perché si vergognano delle nostre carceri
Per essere vicino a chi ci vive ci muore per ridurre il debito pubblico della giustizia più schiacciante di quello del Tesoro lo so i paragoni sono insidiosi eppure bisogna leggerli affiancati il famoso meno del Parlamento e l'ignorato meno delle galere
L'unico che lo batte per convenienza a tre virgola otto euro per detenuto colazione a pranzo
E cena così comincia il pezzo di Adriano Sofri in
Prima pagina Ferragosto ferie Augusti spiegano i dizionari pace l'etimologia penitenziaria all'agosto dei ferri battuti di grati cancelli blindate catenaccio riferirò venti
Sessantasette mila persone oggi lo spazio che ne terrebbe ristretti quarantatré mila immaginate gli urli silenziatori di limoni l'astinenza ICE sia vista l'acqua che manca il sangue che corre quelli che sono pazzi quelli che diventano pazzi
Chi aggredisce quello che si feriscono quelli che s'mi fanno la bomboletta per morire o muoiono per sniffare non lo sanno più
Quelli che pregano rivolti alla Mecca non gli basta lo spazio quelli che pregano Cristo
Quelli che non pregano quelli che si masturbava sangue che Tossi Scola Marco a morte che ingoiano lamette batterie gridano nel sonno
Si smette ricercare parole forti per la speranza di muovere qualcosa nemmeno questo è più a fare dei sommersi provvedono le autorità tortura la chiamano così alti magistrati illustri cattedratici
Una realtà che ci umilia in Europa ci allarma per la sofferenza quotidiana fino all'impulso a togliersi la vita di migliaia di esseri umani chiusi in carceri che definire sovraffollate e quasi un eufemismo
Evidente l'abisso che separa la realtà carceraria di oggi dal dettato costituzionale così ne parla il Presidente della nostra Repubblica appena qualche giorno fa
è una realtà non giustificabile nome della sicurezza che ne viene più insidiata che garantita e dalla quale non si può distogliere lo sguardo
Non ne distogliere lo sguardo almeno oggi vigilia dei ferri di agosto nello stesso incontro solenne al Senato che ha radunato su impulso di Pannella e dei suoi
Le più alte autorità si sono sentite voci unanimi e drastica dal Primo Presidente della Cassazione in giù
Di quelle che tolgono il mestiere hai denunciato ritrovi ci dello scandalo come fa un detenuto agli dall'eroina all'orrore se persino le circolari ministeriali gridano più forte di lui quel primo Presidente protesta che si ricorre alla galera preventiva
Per essere sicura di farli pagare di fargliela pagare anche se saranno assolti
I reati diminuiscono il numero o di sale alle stelle
Il Ministero della giustizia si fa a gara per non averlo si fa carriera a lasciarlo più del quaranta per cento dei detenuti ammucchiati in quella discarica non differenziata
Aspettano un processo un gran numero si sconta tappeto irrisorie nuove leggi una più assurda pubblicitarie feroce dell'altra scrivano migliaia di persone nelle celle
Perché hanno a che fare con la droga perché sono straniere e povere per una norma sulla recidiva rinnegata dallo stesso Cirielli firmatario sicché ora si chiama pazzesca mente ex Cirielli e ha largamente abrogato la legge
Civile legge Gozzini
Sa privati racconta una conversazione avuta con Eugenio Scalfari in luglio due mila sei
E bis qui un'affettuosa e tesa discussione con Eugenio Scalfari a proposito dell'indulto
Auspicavo indulto e amnistia e non mi capacitavamo che la paventata e nella pratica irrilevante applicazione del beneficio a Previti bastasse a farlo negare alle migliaia di sventurati senza nome
Scalfari era a sua volta favorevole industria amministriamo a pensava che la loro estensione reati di corruzione e concussione offendesse troppo gravemente l'etica pubblica non c'era un vero dissenso tra noi se non per la misura di ciò che ci stava più a cuore
Così da far pendere la bilancia di qua o di latte il costo che Scalfari sentiva inaccettabile presto la condizione per la quale Forza Italia avrebbe votato l'indulto
Spero ancora che a distanza di tempo si tragga un bilancio da quell'episodio che va
Che valga per il futuro l'indulto senza l'amnistia non avrebbe alleggerito il carico milionario di processi accumulati senza speranza e anzi l'avrebbe aggravato costeggiando celebrarli a vanvera la campagna furiosa sollevata contro l'indulto resi impronunciabile però l'amnistia
Che nera il necessario complemento
Le ragionevoli preoccupazioni che l'indulto mettesse fine processi per la Parmalat per la corruzione del calcio
Non si sono avverate mi pare quanto al Fusco e compiaciuto malaugurio di tanti sul fatto che il liberati in anticipo per l'indulto sarebbero presto tornati riempire le galere non è avvenuto affatto
Nell'impennata di reati pronosticato
Tra chi usufruì dell'indulto come fra chi usufruisce di pene alternative la percentuale di recidive molto più bassa infine
Ma non è l'argomento minore la virulenta campagna contro l'indulto uniforma io li diverse di sinistra se quelle una sinistra facendo nel primo e decisivo passo verso l'affossamento del Governo Prodi
Prodi stesso e Napolitano
Furono tra i pochi a difendere il provvedimento chi più fecero a gara ripudiare come avevano fatto a gara ad applaudire Giovanni Paolo secondo
Che lo invocava in questi giorni guardo ammirato dei forcaioli di allora e di sempre ma ora più attenti a mostrarsi sensibili ai poveracci sui quali sputavano
Fare il tifo per il Luther sedi Tottenham poveracci
Pannella il colui con chiunque conosca il problema sono tantissimi grazie al cielo ad adoperarsi per queste associazioni sindacati di agenti operatori civili direttori di carceri studiosi
Volontari Pannella sa che l'amnistia non riguarda tanto il mucchio divenuti ma la giustizia e i suoi amministratori che non vogliano tenere in piedi il simulacro dell'obbligatorietà dell'azione penale
In cambio delle migliaia di prescrizioni perché ha soldi e avvocati
Napolitano ha detto che per questa questione di prepotente urgenza
La politica non può escludere pregiudizialmente nessuna ipotesi che possa rivelarsi necessaria il digiuno di oggi
Si propone anche una convocazione straordinaria del Parlamento se sembri una richiesta troppo lussuosa per qualche centinaia di migliaia di detenuti gli affezionati si faccia almeno una sessione ad hoc per il confronto dei meno
Tre o virgola otto euro per tre pasti giornalieri è un programma appetitoso così sulla
Repubblica il commento di Adriano Sofri parla dei
Forcaioli di qualche anno fa e di oggi che sono pronti a dire che l'amnistia serve a premi Dio a Berlusconi o nei processi Parmalat tra quelli per l'amianto Marco Travaglio
In prima pagina sul fatto quotidiano parla delle del Ferragosto oggi come ogni Ferragosto scrive Travaglio ha previsto il consueto pellegrinaggio del Ministro della Giustizia
A Regina Coeli per la verità e domani il come le altre carceri scoppia divenuti con gran codazzo di politici coccodrilli che poi purtroppo usciranno
E qui Travaglio si esercita in un
In una forma letteraria che quella del discorso che Nitto Palma anzi sito Palma come lo chiama lui non pronuncerà
Avete presenti lei promesse di decongestionare le carceri col braccialetto elettronico gli annunci di al fanno sui diciassette nuovi penitenziari commento mila posti entro il due mila e dodici e su nuove carceri galleggianti in alto mare come in America
La verità è che da vent'anni seguitiamo a ripetere che abbiamo troppi detenuti mentre il guaio sono troppi delinquenti troppi delitti troppi reati puniti col carcere i posti cella troppo scarsi le detenzioni troppo lunghi per certi reati è troppo brevi
Se non inesistenti per altri se un fiume ogni anno tracima e si devia il corso a monte per ridurre la portata o si alzano gli argini a valle per contenerlo tutto ecco
Noi non interveniamo né a valle cioè sul numero dei posti cella né a monte sulle cause che producono tanti detenuti
Sapete perché perché per farlo occorre una classe politica onesta per noi invece l'emergenza carceri è un affare ogni due-tre anni ci serve una scusa per salvare i nostri amici della galera con un'amnistia un indulto l'ultimo salvo il mio amico Previti
Io sono magistrato e lo so benissimo che non ha senso arrestare migliaia di persone oggi
E scarcerato le domani per reati minori furtarelli litigo i vigili ingiurie risse omissioni di soccorso mancato pagamento del Telepass
O addirittura per non reati come droghe clandestinità ogni anno entrano novanta mila persone nel con altrettante di cui ottanta mila attesa di giudizio primo secondo terzo la metà esce nei primi dieci giorni il carcere breve
Che non è sull'inutile e dannoso perché io ogni detenuto ci costa
Centoquindici euro al giorno ma noi abbiamo altro da fare prescrizione breve processo lungo il quaranta per cento dei detenuti sono extracomunitari per lo più clandestini la gran parte sono in carcere proprio perché clandestini vengono fermati ricevono il foglio di via
E non vanno via e allora si ripete ripeschiamo
Il battiamo dentro per due o tre giorni e così via all'infinito basterebbe espelle Rieti impatti attivi ma noi furbi tagliamo i fondi della polizia che non ha di più di che pagargli il biglietto aereo di ritorno
E poi ci sono gli stranieri detenuti perché ha commesso delitti la Bossi-Fini consentirebbe di comunità di gli ultimi due anni di pena con l'espulsione così potremo espatriati ne sei sette mila invece i nuovi furbi
Riteniamo dentro poi ci sono i definitivi che restano dentro molto più del dovuto
Grazie perché ti sicurezza di quel genere di Maroni alla Cirielli di cui io modestamente fui relatore niente pene alternative e chi è stato condannato tre volte indipendentemente dalla gravità dei reati chi ha due stupri o due rapine
Può restarsene fuori chi invece ha un furto di provolone una guida senza patente una rendita di cd taroccati
Deve restare dentro questo scrive tra l'altro travaglio che spiega appunto
Perché alla fila i politici conviene l'amnistia solo che poi l'amnistia non la fa nessuno
A partire dal ministro che dice che non ci sono le condizioni in Parlamento per discuterlo Massimo Bordin ha nella sua rubrica tra le righe sul Riformista piuttosto sete di istituzioni enti
Fa notare nel giorno del Di giuro e della sete per la gran parte dei radicali non solo loro correre di fuggire dal rischio della ritualità che fra l'altro il principale alibi dei censori
Pannella digiuna e dove la notizia fosse solo inveterato cinismo potrebbe perfino essere simpatico ma se il cronista
Non applica lo stesso criterio alle dichiarazioni di Casini il gioco si svela peraltro anche questo digiuno ha una sua caratteristica
Degna di nota e forse di notizie per la prima volta Pannella chiama non solo ad un digiuno ma uno sciopero della sete sia pure di sulle ventiquattro ore
L'uso dei mezzi di lotta riguarda la non violenza come la lotta violenta il tema porterebbe lontano non oltre l'Islanda che ha visto violenti morire con l'arma dello sciopero della fame usata impropriamente
Sarebbe faccenda politica seria e non rituale anche l'oggetto della giornata le carceri certo dunque una valenza umanitaria che si nutre di attenzione per la sorte degli ultimi
E che sta piantata nella storia del movimento socialista dalle sue origini quello chi cretini chiamano buonismo ma non solo questo e forse nemmeno principalmente questo c'è un aspetto eminentemente politico
Che caratterizza il digiuno e non riguarda solo le carceri
Se il Capo dello Stato definisce di proponente urgenza è una questione che ritiene umiliante per il nostro Stato di fronte alla giustizia internazionale una classe politica degna di questo nome una risposta possibilmente concreta la deve dare
Se non accade nulla vuol dire che il problema sta non solo nelle carceri ma nelle istituzioni che è poi quello che i radicali e solo loro sostengono da sempre questo dice
Pur di in nella sua articolo sul
Sul quotidiano il Riformista abbiamo visto Travaglio abbiamo visto Sophie abbiamo visto l'intervista Pannella abbiamo visto Bordin e c'è un altro commento da segnalare che è sulla prima pagina del manifesto firmato da uno dei promotori di questa giornata perché questa
Giornate promossa da
Rita Bernardini
Insieme a rappresentanti dei sindacati di polizia delle associazioni
Che si occupano di carcere una di queste associazioni all'Associazione Antigone Patrizio Gonnella sulla prima pagina del manifesto Ferragosto intollerabile anche gli comincia con la citazione della frase di Napolitano speriamo che
Ormai si è diventata piuttosto nota anche della grande stampa una questione di prepotente urgenza sul piano costituzionale civile così Napolitano definito la questione carceraria poco più di due settimane fa
Oggi centinaia di persone manifesteranno la propria indignazione con uno sciopero della fame della sete che ha lo scopo di chiedere al Parlamento di convocarsi affrontare una volta per tutte il tema del sovraffollamento carcerario e poi
Gonnella da un po'di numeri di questo sovraffollamento che abbiamo visto anche in altri
Quotidiani la capienza del
Le Lomelo di ore passate in cella
La la Gonella voi si sofferma sull'aspetto l'anno scorso insieme a manifesto lanciamo una campagna finché i giornalisti
Potessero entrare nelle carceri documentare quello che avrebbero visto con i propri occhi oggi di Francavilla le parole del capo dello Stato chiediamo e carta stampata e televisioni possono rendere pubblico lo scandalo delle gallerie italiane
Molte delle quali in condizioni igienico-sanitarie intollerabile in uno stato di diritto vorremmo che in una giornata qualsiasi la televisione pubblica e le grandi testate italiane
Andassero a vedere e raccontare come si vive a Poggioreale a Napoli alla Dozza Bologna piazza Lanza Catania Bari
Nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa o Regina Coeli a Roma senza fermarsi nei riparti vicina l'uscita mandano le Sezioni più lontane agli occhi dei visitatori
Andando riceve di giovamento dove capita di incontrare giovani denudati lasciati soli
In celle lisce ossia disadorno è pericolosamente insonorizzate noi siamo disponibili ad accompagnarli vorremmo che il Parlamento italiano indicasse il tempo da questioni carceraria
Che trovasse la via legislativa per far sì che in galera non ci sia una persona in più rispetto ai posti letto a disposizione noi abbiamo una ricetta pronta e condivisa Dante organizzazioni ridurre gli ingressi inutili vessatorie costosi
Di consumatori di droghe immigrati regolari non penalizzare i propri recidivi rendere effettivo eccezionale effettivamente eccezionale
L'uso oggi abusato della custodia cautelare adottare liste di attesa in modo che una persona salvo casi di accertata pericolosità non entri in galera se non c'è posto
Rivitalizzare la misure alternative alla detenzione dentro le carceri chiediamo che siano adottate regole standardizzate di vita
Finalizzate all'integrazione sociale
E non alla mera punizione colpi corporale
E che siano introdotti meccanismi ispettivi di controllo dei luoghi dizione che siano previste sanzioni penali per chi maltratta o addirittura
Tortura in tempi di crisi economica del nostro mondo neo liberale ricette la solita tagliare i diritti
Attenzione nelle regioni italiane la soglia dell'Unione del green umanità è stata già ampiamente superata questo dice tra l'altro
Patrizio Gonnella sul quotidiano
Il manifesto il l'iniziativa comunque
Sulle carceri oggi la seguiremo nel corso di tutta la giornata con
Approfondimenti collegamenti poi alle diciassette cioè l'edizione domenicale della conversazione Pannella Bordin come ogni domenica anche oggi alle cinque
Del pomeriggio fa nell'avrà modo di tornare anche su questo
Argomento ci sono visive che si svolgono tra oggi e domani oggi lo ricordiamo Sergio Stanzani Emma Bonino Rita Bernardini Mario Staderini Giammarco Ciccarelli saranno al carcere di Rebibbia e alla fine faranno
Delle dichiarazioni potete voi ascoltarle da Radio Radicale abbiamo dedicato più dire mezza rassegna stampa questo argomento ce ne sono però molti altri che vogliamo esaminare partendo naturalmente dalla manovra economica firmata dal
Presidente della Repubblica e quindi pronta iniziare il suo percorso parlamentare Napolitano firma il decreto e dice alletta ora riflessione pagina due del
Della repubblica firmato a stretto giro la manovra per il Colle dal punto di vista formale non presenta alcun profilo di incostituzionalità
Ma rispetto espletato il compito che il ruolo gli impone nella sostanza non tutto del decretone anticrisi è piaciuto Napolitano e lo ha fatto sapere direttamente a Palazzo Chigi per le vie brevi senza passare cioè attraverso la diplomazia ufficiale
Dal Colle così partito un invito al Governo destinate al telefono il Sottosegretario letta
L'appello ad una maggiore riflessione dell'esecutivo su alcuni punti della manovra
L'opportunità che su certi passaggi del testo vi sia un supplemento di valutazione da parte del stessa del Governo come dire c'è da cambiare nel cammino che la manovra sta per cominciare in Parlamento Berlusconi non si arrocchi
I nordisti quali per il Quirinale sarebbe meglio rimettere mano soprattutto il capitolo lavoro e la questione sociale così come affrontate nel testo uscito da Palazzo Chigi gli uffici giuridici del Colle hanno passato i raggi x
Anche le misure annunciate da Sacconi ledere dei contratti nazionali che secondo la levata di scudi della CGIL del PD
Rischierebbe di far rientrare dalla finestra l'attacco l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori c'è un precedente Napolitano un anno fa bocciò la legge anche allora sponsorizzata dal Ministro del welfare
Che per i licenziamenti introduceva un arbitrato al posto del ricorso al giudice del lavoro
Sacconi secondo l'opposizione cd proverebbe adesso con licenziamenti facili
E invocano lo stralcio del capitolo però secondo l'esame dei consiglieri giuridici del Quirinale
L'articolo diciotto non risulta toccato il decreto non lo sfiora e dunque sotto il profilo della costituzionalità che poi è l'unico criterio di valutazione del Presidente La Repubblica le carte del Governo sono in regola
Carte che sono arrivate sul Colle nella tarda mattinata con l'invio da Palazzo Chigi dell'ultimo stralcio
Cioè la bollinatura della Ragioneria centrale con numeri tabelle riassuntive il resto del decreto tra lotta della prima mattinata era già arrivato a spezzatino spedito in parti separate per fare presto
E Napolitano coerente con l'invito a spingere sull'acceleratore in tempi record nel primo pomeriggio controfirma nello spirito dice il collega del giro d'orizzonte compiuto nei giorni scorsi sui gravi rischi per l'Italia
Determinati dalle tensioni sui mercati internazionali
Nessuna nota di accompagnamento niente lettere il niente ulteriori interventi da parte del Capo dello Stato i mercati aspettare il nostro Paese al varco alla di apertura nessun dubbio consentito fa affittarle sterno ma un rinnovato pressante invito
Ad ascoltare tutte le voci quello sì
Resta ferma la necessità chiedono perciò dal Quirinale di un confronto aperto in Parlamento e sul piano sociale attento alle proposte avanzate corresponsabilità che l'attuale e delicato momento richiede queste le parole
Con cui si racconta la firma di Napolitano anche sul Corriere la sera liquidità vista Marzio Breda racconta che ha firmato ieri sera in modo che già da stamani con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto anticrisi cominci a dispiegare i propri affetti
è stato dunque obbligatoriamente rapido per Napolitano l'esame della manovra ristrutturata messa a punto dal Governo in tempi anche essi molto brevi
Non tutto di quel pacchetto risponde alle aspettative e alla sensibilità sociale del Capo dello Stato
E certe perplessità forse sui temi del lavoro si chiede Breda le ha fatte se avete a Palazzo Chigi per le vie brevi come si dice segnalando l'opportunità di una riflessione in grado di tradursi in qualche limatura correttiva
Nell'insieme del provvedimento comunque non erano immediatamente individuabili
Profili di incostituzionalità
Tali da impedirne l'emanazione il via libera del Presidente spiegano dal Colle attraverso una nota informale e avvenuto nello spirito del giro d'orizzonte del ricondotto giovedì e venerdì con esponenti del centrodestra e centrosinistra compreso il vertice con Berlusconi e Tremonti
E dominato dall'allarme sui gravi rischi per l'Italia determinati dalle tensioni dei mercati un tornante dalle più impervi della nostra storia che per Napolitano rende scontata allestita di un confronto aperto in Parlamento e sul piano sociale
Attento alle proposte avanzate con la responsabilità che l'attuale delicato momento richiede queste tutto virgolettato anche se informale del Quirinale
Traduciamo dicembre da è bene che il Governo come peraltro annunciato non pretenda di porre la fiducia nei prossimi passaggi
Tra Camera e Senato sbattendo così la porta in faccia l'opposizione certo sembra difficile l'idea che si possa costruire un compromesso quando si chiedono duri sacrifici
Ai cittadini e mentre le forze politiche si predispongono già
Alla battaglia parlamentare in qualche caso cambiando registro io di posizionandosi da un'ora all'altra vedi Italia dei Valori eppure è proprio questa la sfida che il Capo dello Stato spera sia raccolta da entrambi gli schieramenti
Che ci si misuri a viso aperto magari anche con l'asprezza ma senza pregiudiziali perché stavolta come non mai è in gioco l'interesse nazionale
Vi dico che su Napolitano c'è uno oggi un
Articolo firmato da Giuliano Ferrara sulla prima pagina del giornale che è un articolo di grande apprezzamento per
Quello che chiama il Presidente differente la vera novità della crisi è il vecchio Presidente della Repubblica
Il comunista riformista ed europeista Giorgio Napolitano la grande ipoteche anche che aggravato sugli anni di Berlusconi e la Repubblica dei parrucconi l'idea di una democrazia togata che non se ne infischia della volontà popolare
Scalfaro insomma fu intrigante ribaltoni sta pesce carne di porco delle istituzioni alimentò il sacro fuoco dell'odio antiberlusconiano del disgusto verso l'Agensud nova che ne aveva cambiato che aveva cambiato a colpi di voto il sistema
Politico italiano fu moralista aspro in sincero indulgente con se stesso Ciampi si comporta da quel che era un illuminato vicino ai simboli Europa il pazzia banchieri capace
Nella fase dell'introduzione dell'euro ma lontano dalla realtà politiche sottilmente condizionato dal circuito dei beautiful People Napolitano e di una specie assolutamente
Diverse insomma dice Ferrara se il Governo riuscirà a portare l'Italia fuori dalla crisi il merito del Capo dello Stato della Presidente della Repubblica il presidente differente
Il
Le perplessità di Napolitano però sarebbero sui temi del lavoro e allora vediamo perché questo è uno degli argomenti
Che sono oggetto dell'attenzione dei quotidiani
Repubblica pagina dieci su licenziamenti assunzioni deciderà il contratto nazionale il PD colpo all'articolo diciotto
Fiat si agli accordi separati
Anche la FIOM dovrà accettare gli accordi di Pomigliano e Mirafiori perché così stabilisce la legge l'articolo otto del decreto anticrisi è infatti retroattivo
Mi vengono in mente i casi degli accordi FIAT dice sornione il Ministro Sacconi quello sui contratti di lavoro è uno dei punti più controversi della manovra tre commi
Per spiegare il sostegno alla contrattazione collettiva di prossimità l'intervento di Sacconi prendo al balzo l'occasione del decreto per trasformare in legge l'accordo dal Confindustria CGIL CISL e UIL
Del ventotto giugno scorso che per andare più in là perché la contrattazione collettiva di prossimità e nient'altro che la contrattazione aziendale quella che si vorrebbe sostitutiva dei contratti nazionali
Così come da tempo chiede una parte degli imprenditori FIAT in testa al contratto nazionale il decreto lascia ben poco perché a livello aziendale è possibile intervenire su tutti i punti più rilevanti nei rapporti tra imprese dipendenti
Oltre all'inquadramento del personale come già avviene oggi e l'orario di lavoro si può derogare anche sui criteri di assunzione dei precari e su quelle che vengono definite le conseguenze del recesso della rapporto cioè
Il licenziamento un passaggio che fa dire esponenti del PD come Damiano il Fassina
Che in questo modo si attacca l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Quello che impedisce licenziamenti senza giusta causa
Non è vero ha protestato ieri Sacconi l'articolo diciotto rimane in vigore ma nei fatti potrà essere aggirato se si consegna i sindacati di fabbrica e potere di contrattare con l'azienda
I criteri di licenziamenti individuali e di sottoporre successivamente referendum tutto questo potrà avvenire ad eccezione sta scritto nel decreto dei licenziamenti discriminatori
Che prosegue il testo con un linguaggio da primo Novecento
Per il licenziamento della lavoratrice in concomitanza con il matrimonio forse per tentare di equilibrare il provvedimento il decreto recepisce una proposta dell'opposizione
Istituisce il reato di caporalato per chiunque nel quotidiano d'opera mediante violenza minaccia
O intimidazione un altro punto controverso del decreto e quello sugli accordi FIAT è una legge ad aziendam liquida la questione Maurizio Landini
Che invita la CGIL alla mobilitazione fino allo sciopero contro un decreto che prova a cancellare il contratto nazionale apre la libertà di licenziare
Violando i principi
Costituzionali la mossa di Sacconi avrei l'azienda di Marchionne diversi scenari rendendo ancora più complicato il gioco ieri sera lingotti commenti erano piuttosto prudenti interi a con il decreto anche la FIOM sarebbe costretta ad accettare gli accordi che ha contestato a Pomigliano e Mirafiori
Il problema è che quegli accordi sono stati firmati prima dell'intesa del ventotto giugno
Intesa che impugnava le parti che impegnava le parti anche la CGIL a rispettare intese aziendali che venissero validate dalla maggioranza dei lavoratori ma non interveniva sul passato come invece il decreto Sacconi
E qui sorge il primo problema e assai dubbio che abbia valore una legge retroattiva sui diritti individuali dei lavoratori dice Giorgio Airaudo della FIOM
Disegno posti commenti dei sindacati firmatari degli accordi tra i tanti provvedimenti iniqui almeno uno che va nella giusta direzione dice Roberto Di Mauro della Fismic non è solo un problema legali la norma di Sacconi farebbe cadere la principale ragione che ha spinto fino ad oggi
La FIAT a minacciare l'uscita da Confindustria ma al tempo stesso obbligherebbe Lingotto attenersi in fabbrica anche i delegati della FIOM che aderiscono alla CGIL e questo spiega la prudenza di Torino questo si legge sulla
Repubblica a proposito di questo aspetto quello che riguarda appunto
La FIAT è l'aspetto Air molto
Sottolineato dai giornali più vicine all'opposizione in particolare il corriamo di Rifondazione Comunista liberazione
Ci offre un commento di Piergiovanni alleva che è un giurista che spesso difende la FIOM proprio in aule di Tribunale nei
Ricorsi che il sindacato degli andini fa e parlavamo di questa norma ad aziendam
Viene da dire milioni ironia che la FIOM i suoi legali avevano ragione se il Governo le controparti hanno ritenuto nel fare una legge a loro favore presti estendere l'efficacia degli accordi notiamo allora a parte il fatto che la norma ad aziendam non riesce ad incidere sulla sentenza di Torino
Che si tratta di una norma sicuramente incostituzionale perché la Corte di Cassazione
Con un'ordinanza del gennaio due mila e undici ancora prima la Corte costituzionale del due mila nove
Hanno sottolineato che l'articolo sei della Carta europea dei diritti dell'uomo vieta e legislatori di fare leggi che incidano nei processi in corso il che sostanzialmente significa che vietare leggi anche vietare leggi con efficacia retroattiva giacché ovviamente le rive attività significa incidenza sui processi
Esistenti questo dice nella
Sua nel suo commento Piergiovanni alleva sul quotidiano
Liberazione ma che cosa dice questa
Questa norma vediamo dalla darei da la
Il Sole ventiquattro Ore un'intervista Emma Marcegaglia
Che interviene più in generale sulla manovra da IVA pensioni passa la crescita le interviste firmato dal Direttore Roberto Napoletano
E
Apprezza diciamo alcuni passaggi
Quanto ha pesato il metodo della coesione esplicato dal Capo dello Stato chiede napoletano tanto perché è un fatto che c'è stato l'intervento della BCE ma ho fatto anche che le parti sociali sino al sono mosse unitariamente su tutto e tutti
Non è mai mancata la regia vigile attiva del Quirinale il decreto del governo esprime le mille divisioni della sua maggioranza porta i segni di tanti piccoli resistenze ma c'è è arrivato
Nei tempi giusti e allora
Il decreto ora va in Parlamento ci vuole grande senso di responsabilità da parte di tutti il Governo e la maggioranza perché non si rendano disponibili a chiamare le parti meno riuscite l'opposizione si ponga con una logica fattiva che risponda
All'interesse generale la prima prova come parti sociali l'avevamo data il ventotto giugno con l'accordo interconfederale che segna la strada dell'innovazione
Nelle relazioni industriali l'esperienza e l'abbiamo voluta ripetere in questi giorni ancora più difficili qualcuno ha ironizzato ma era giusto tornare a riunirsi in un momento così drammatico l'idea di avere una voce unica si è rivelata un valore apprezzato dal Capo dello Stato
Credo abbia avuto il suo peso nell'accettazione
Dei tempi
E poi sul merito per esempio il contributo di solidarietà sui redditi su superiori novanta mila euro premesso che in un momento difficile tutti devono pagare il punto vero è che queste nuove addizionali arriviamo ad un'aliquota assolutamente spropositata sui redditi così detti alti
Riguarda per lo più un manager di aziende private che fanno bene il loro mestiere e possono avere la tentazione di andare a lavorare altrove magari in Germania dove il prelievo non supera il quarantatré per cento rischiamo un'altra fuga di cervelli siamo in presenza di un salasso insopportabile
Questa norma va riscritta si può fare rischiamo di diventare un Paese con un'aliquota sui redditi delle persone fisiche tra le più alte al mondo
Parliamo di previdenza si è fatto pochissimo nulla solo l'aumento a sessantacinque anni delle pensioni Rosa nel privato a partire dal due mila sedici
E con un percorso lungo dice il direttore del Sole ancora una volta il veto di Bossi ha impedito di liberare risorse attraverso un aumento sostenuto dell'età pensionabile fino a quando il Paese potrà continuare a sopportare i costi così impegnativi per tutti sull'altare dei calcoli elettorali della lega
Questa è la parte più critica della manovra dice la Marcegaglia qui non si tratta certo di tagliare gli assegni delle pensioni e pensionati
Ma si tratta di far lavorare di più chi è nelle condizioni di farlo e ha voglia di farlo si tratta di dare prospettive reali giovani opportunità di lavoro futuro c'è un problema di equità e di giustizia intergenerazionale che non possiamo continuare a ignorare
Abbiamo ancora due punti di PIL in più rispetto agli altri Paesi europei assorbiti dalla spesa
Previdenziale così dice tra l'altro la presidente di Confindustria insomma insoddisfatta per la misura sulle pensioni e anche poco contenta della delle misure sulla
Sulla rilievo per i redditi superiori novanta mila euro i a Euro questa
Questo punto di vista invece
Sembra non condiviso da Luca Cordero di Montezemolo meglio condiviso con per ragioni diverse
Luca mondi Montezemolo concede un'intervista alla Corriere della Sera scelte deboli contro l'emergenza stanno asserragliati nei palazzi parla soprattutto dei costi del dell'apparato burocratico per esempio sulle Province
Finalmente qualcosa si è mosso però una trentina di provincia un bel po'di privilegi dice il giornalista a novembre dopo un censimento speriamo che sia così e poi
Mi sembra positivo l'innalzamento a sessantacinque anni per le donne ma è stato un errore gravissimo non toccare le pensioni di anzianità quello del prelievo sui redditi oltre novanta mila euro invece lo scandalo puro e semplice
Sono i redditi medio-alti non scherziamo colpiscono chi vive di stipendio paga quasi il cinquanta per cento di tasse e vede persone intorno a sé che guadagnano molto di più dichiarando poco o nulla
Ma il Governo che strade davanti vendere o dismettere e se non fosse stato sufficiente un vero contributo di solidarietà da chi se lo può davvero permette quale
E qui Montezemolo dice meglio varare l'imposta una tantum sui patrimoni superiori e cinque i dieci milioni di euro andando a colpire in questo modo anche gli evasori una patrimoniale una cosa è chiedere un contributo di solidarietà a me o a Berlusconi
Una cosa e colpire un dirigente con famiglia a carico questo dice tra l'altro
Il
L'ex presidente di Confindustria
Montezemolo che torni invece ribadire serve vendere prima rende della RAI poi venite a chiedere soldi sulle municipalizzate al momento sembrano esserci solo indirizzi generici poco più di quel qualche buona intenzione non è quello di cui c'è
Bisogno quando sento Tremonti parlare di liberalizzazione con la può dare dorica dello sull'articolo quarantuno mi viene da sorridere
Assieme ad altri abbiamo investito un miliardo per poter competere con le ferrovie dell'alta velocità e ogni volta ci troviamo davanti qualche ostacolo il Ministero dell'economia lasciato mano libera al monopolista
E qui dice al Corriere qui lei però ha un interesse privato le FS un interesse pubblico assi io credevo che l'interesse pubblico fosse quello di far crescere l'economia l'occupazione la concorrenza ma come pensiamo di attrarre investimenti esteri si sono intrecciati anche quelli italiani questo dice
Montezemolo nella intervista al Corriere della Sera torneremo anche alla questione della FIAT alla manovra e ai contenuti anzi ci torniamo subito perché c'è anche
La Repubblica che intervista Susanna Camusso
Segretario della CGIL che dice la sua su questa
Su questa misura l'intervista a pagina nove
Colpiti più deboli e chi paga le tasse contro questa manovra sciopero
Il Governo dice tra l'altro Roberto magna che intervista la Camusso anche trasferito in legge l'accordo con la Confindustria sulla contrattazione sindacale la democrazia azienda la democrazia sindacale
Non c'è stato alcun trasferimento no no e no il Governo ha fatto un'altra cosa stravolto quell'intesa così può far saltare a piè pari il contratto nazionale l'accordo tra le parti sociali è stato la soluzione di qui libri o tra diverse posizioni
Qui c'è la volontà di qualcuno di affermare la sua tesi secondo cui si può fare a meno del contratto nazionale
Quel qualcuno al Ministro Sacconi sì ed è la prima volta che un fatto del genere accade nelle relazioni industriali
L'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori non è stato toccato decideranno le parti di volta in volta se derogare alla norma ti protegge i licenziamenti senza giusta causa perché la CGIL contraria
Questo è un vero pasticcio i diritti dei lavoratori dipenderanno dalle condizioni della propria azienda chiederemo al Parlamento di cambiare questa norma c'è il rischio concreto di una proliferazione gli accordi pirata firmati da sindacati di comodo queste sarebbero le misure per la crescita questo si chiede
Il
Quotidiano
Si chiede Susanna Camusso sul quotidiano La Repubblica per tornare alla questione FIAT invece
Che cosa vuol dire che Sacconi ha fatto una norma ad aziendam come dice
Landi inizi il Sole ventiquattro Ore pagina tredici una intera pagina dedicata ai temi del lavoro il contratto a misura d'impresa cioè l'RC pigmento appunto anche della Camusso dice di no dell'accordo del ventotto giugno e poi
La frase usata da Sacconi mi vengono in mente i casi di Pomigliano e Mirafiori ha detto esplicitamente Ministro del welfare Sacconi e la conferenza stampa di ieri mattina
A Palazzo Chigi rendendo trasparente quella che già alla vigilia era stata l'interpretazione del testo il comma tre dell'articolo otto quello sul sostegno
Alla contrattazione collettiva è una norma inserita nel conto nel dal Governo per salvaguardare gli accordi FIAT firmati prima del ventotto giugno cioè prima dell'accordo interconfederale tra Confindustria sindacati
Sulla rappresentanza e larga Ombretta omnes dei contratti aziendali è proprio l'accordo di giugno con le possibilità di intese modificative dei contratti il donne le stelle intesi nel aziendali
La regola di tregua sindacale che ha aperto la strada la norma che è contenuta nel decreto
In particolare sulla retroattività durante la trattativa c'era stato il tentativo da parte di Confindustria di inserirla per venire incontro alle esigenze del Lingotto ma il numero uno della CGIL Camusso aveva fatto intendere che non avrebbe accettato
E l'argomento era stato accantonato per evitare di compromettere l'accordo ore messo nero su bianco nel testo della manovra per iniziativa del Governo ed è un passo avanti importante
Per dare alla FIAT alla garanzia dell'applicazione delle intese nei due stabilimenti
Sul piano di investimenti della casa automobilistica torinese
Incombe però la sentenza del giudice di Torino Ciocchetti emessa in base ad un ricorso della FIOM che ha ritenuto legittimo l'accordo di Pomigliano ma accusato il Lingotto di antisindacale ITA chi l'ha deciso un rientro in azienda
Dei metalmeccanici CGIL con una propria rappresentanza es sindacale aziendale l'accordo è stato firmato da FIM UILM Fismic e UGL ha detto l'amministratore delegato di FIAT Marchionne aspetta di vedere le motivazioni della sentenza che dovrebbe arrivare per metà settembre
Ma intanto in attesa di chiarimenti gli investimenti sono stati sospesi
Con l'eccezione di Pomigliano che a fine anno dovrà cominciare a produrre la Panda
La legge retroattiva effetti importanti fa sì che gli accordi siano applicati a tutti i lavoratori vincolandoli rispetto delle intese a prescindere dalle sigle hanno firmato in questo modo viene spuntata l'arma delle cause individuali
Che il leader della FIOM Landini annunciato all'indomani della sentenza di Torino
Dopo la firma dell'accordo del ventotto giugno dal Confindustria sindacati Marchionne aveva mandato una lettera la presidente di Confindustria apprezzando l'intesa ma non Chandos senza ulteriori passi per garantire l'applicazione sarebbe stato costretto ad uscire da Confindustria gennaio due mila dodici
Ora la norma retroattiva scene c'è anche un rafforzamento tramite la legge della contrattazione collettiva che rende possibili specifiche intese sul raggio assai ampio di temi
Dall'inquadramento del personale i contratti a termine l'orario alle modalità di assunzioni e licenziamenti secondo alcune interpretazioni ciò conterrebbe gli embrioni una validità erga omnes dei contratti aziendali perché si tratta di una delega che da a il legislatore
Alle parti sociali elementi che si aggiungono all'accordo di fine giugno da Confindustria sindacati in base al quale l'accordo aziendale firmato dalla maggioranza delle rappresentanze sindacali
Dell'azienda è valido per tutti e che contiene anche regole di tregua sindacale sindacale sui punti stabiliti dall'intesa aziendale non si può scioperare fermo restando il diritto individuate un'intelaiatura di regole che punta a rendere più flessibili certe moderne
Le relazioni industriali intera pagina è
Utile anche per la cronologia e anche le storie delle dei ricorsi fatti dalla FIOM in sede giudiziaria e per per farsi un'idea insomma di questo tema che certamente
Uno di quelli più importanti quello del del lavoro infatti ieri ci sono state molte
Molte dichiarazioni su questo argomento e sulla manovra vi segnalo una intervista Vincenzo Visco che dice che è poco credibile in Parlamento queste norme vanno cambiate ma anche un'intervista ad avvenire
Di Enrico Letta il vice Segretario del Partito Democratico ieri il PD ha presentato una specie di contromanovra e questo fatto viene apprezzato per esempio da un genio Scalfari sulla Repubblica
Letta dice ancora una toppa all'ultimo della serie infinite ridotte ma il vestito è sempre più strappato l'Italia è sempre più piegata non si può andare avanti
Così e dice
Letta che letta tende una mano così la mette il avvenire il vice segretario del PD ancora una volta si debba pensare poi tende una mano e scandisce un messaggio destinato a fare rumore hanno interesse a discutere con Alfano e Maroni con loro non con Berlusconi Gucci del Paese
Non con Tremonti lo scriva io punto su Alfano e Maroni saranno sbigottiti increduli come lo siamo noi davanti a questa manovra
Che vuol dire puntare su di loro che un patto a quattro può dare una prospettiva l'Italia Bersani Casini Alfano e Maroni
Possono rifare il vestito di fare il vestito non le sembra un messaggio generico
Generico questo Paese ha un disperato bisogno di politica quella con la P maiuscola e allora non si perda tempo si mettano insieme le forze sane del Paese Verna far nascere un nuovo Governo
Il super Ciampi del due mila e undici l'ultima cosa che mi interessa il nome della possibile guida anzi possono scegliere loro il super Ciampino e siamo pronti a sederci a un tavolo
Senza idee precostituite che a tal fine e Maroni Casini diciamo non pensiamo una trappola siamo animati soltanto da un profondo senso di responsabilità ma una cosa deve essere chiara l'occasione
Stiamo attenti a non sprecare l'occasione perché sarebbero corresponsabili anche del loro disastro questo dice serve un patto non faremo trappole insomma l'intervistato avvenire destinata come dice venire a fare
Rumore la Cina la la intervista Visco vi ho detto nel centrodestra ci sono atteggiamenti diversi come lo sanno segnalato nel sommario da una parte il giornale che
Un po'volontaristica mente sembra crediamoci ancora la manovra è dura per i cittadini ma era inevitabile
Va bene pago ma non ne posso più il Governo dovrebbe darci almeno buona ragione per credere scrive Marcello Veneziani
In un commento era una rivoluzione indispensabile dice il Ministro dello Sviluppo Romani il premier convinto del decreto elogiativa Merkel e BCE c'è una pagina naturalmente della dedicata i malumori della lega in particolare la base non ci sta
Paga soltanto il nord ma insomma il tono del quotidiano e questo con
Le misure anche analizzate
Il corriamo libero invece es enfatizza alle proteste il partito antitasse la rabbia dei contribuenti ha intasato ieri
La casella di posta elettronica di Libero e dice Belpietro nel suo articolo il tono delle lettere fa pensare che Berlusconi e Bossi stavolta non abbiano ben valutato le loro mosse bastonano del ceto medio essi bastonano gran parte dei propri elettori
E sarà difficile che questi tornino a sceglierli come rappresentanti quando se ne presenterà l'occasione tra chi si iscrive molti chiedono ER vita un nuovo soggetto politico che interpreti la rabbia dei tartassati
Convinti che ormai nel Popolo delle Libertà nella lega siano in grado di interpretare rappresentare le loro istanze
Qualcuno addirittura ci invita a prendere nella guida
Dando voce a persone che pur essendo la forza di questo Paese voce non hanno al punto da non essere neppure convocati al tavolo in cui si annunciano le decisioni molto probabilmente hanno ragione P.D.L. lega hanno fallito si sono piegati alla demagogia della sinistra le ricette di Bersani e compagni
In quali hanno i nodi del ceto medio e da sempre sono per l'appiattimento salariale
Invece di tutelare la parte produttiva dell'italiano certo di schierarsi con quella spendaccione improduttiva un nuovo soggetto politico che avesse come programma la riduzione della spesa delle tasse dunque oggi più che mai sarebbe attuale
E se nascesse siamo convinti che incontrerebbe il favore di molti elettori
Questo si legge sulla
Su Libero è il
Il punto di vista di un quotidiano che
Punto voi evidenzia sulla rivolta dei tartassati sulla
Sul
Sulle difficoltà anche di questo Governo di fronte i suoi elettori vediamo altri altri temi che riguardano proprio Berlusconi il Messaggero a pagina tre e
Il quotidiano in un di cui i retroscena che raccontano
Che cosa fa il Governo tregua di un mese tra pm superministro Marsilio già pensa di correggere il decreto non è un caso che Berlusconi abbia riferito della telefonata
Con il presidente della BCE Trichet del grande apprezzamento di Angela Merkel passo dopo passo
Tentando di riannodare i rapporti con Napolitano dopo perfettamente Cinzia tramite letta con il Governatore di Bankitalia Draghi il premier sta gettando le basi di quella che definisce l'autosufficienze da chi ma da Giulio Tremonti
Naturalmente così nelle retroscena della
Del Messaggero anche la Repubblica offre un retroscena dedicato ai pensieri gli intendimenti del
Presidente del Consiglio qui è firmato da Francesco Bei il Cavaliere Giulio mi ha imbrogliato Silvio contro il prelievo
Mi hanno imbrogliato in Parlamento cambieremo il Cavaliere vuole utilizzare il malcontento nel partito per le modifiche malcontento che appunto evidentemente nel Popolo delle Libertà comunque
Non manca a proposito di questo argomento lo sottolinea appunto libero con il suo articolo con i dedicato al partito antitasse e alla
Tentativi da parte di diversi esponenti del PDL di
Ed anche dagli annunci di modificare
La la manovra economica
A questo proposito pagina tredici nel PdL pagina tredici di libero nel PdL c'è chi bisbiglia condono per alcuni parlamentari azzurri la morale troppo dure Vardè Tremonti Pizzata con una serie di emendamenti sui IVA
E pensioni Stracquadanio apre al colpo di spugna deroghe un tabù ma io lo farei anche il caldo ci sta pensando un modo per
Reperire risorse tra l'altro oltre che per
Fare qualcosa di rispondere meno impopolare evidentemente per
Per il quotidiano Libero ancora sulla manovra vi segnalo Romano Prodi oggi
Il suo commento come al solito sul Mattino il Messaggero
Prodi apprezza la manovra perché dice sia cercato di porre rimedio agli errori del passato
Ma questo punto le incompatibilità i veti tra i diversi membri del Governo e specifici interessi elettorali hanno formulo otto hanno impedito la formulazione di un progetto
Consistente
Il Ministro dell'economia non era favorevole ad alleviare le imposte sul lavoro finanziabile con un aumento dell'IVA il Ministro Bossi si era impegnato a non toccare il sistema pensionistico
E riguarda le liberalizzazioni il Governo intero era reduce da una clamorosa marcia indietro e non poteva cambiare di nuovo certi certamente cambiare di nuovo direzione
In pochi giorni rimaneva perciò solo lo spazio per decisioni frammentarie tra di loro non coordinate
E così è stato e qui poi ci sono appunto le segnalazioni dei limiti secondo Prodi
Prodi però apprezza
L'opposizione le proposte finalmente più organiche che il PD ha ammesso ieri sul tavolo
Possono costituire l'avvio di un confronto che trasformi questi frammenti in un disegno complessivo
Mi auguro che tutto il Parlamento si renda conto della grande responsabilità che ha di fronte che è quella di trasformare proposte fragile contraddittorie in un disegno capace di farci finalmente procedere verso un cambio di risanamento
E di sviluppo così sul sul quotidiano romano
Una manovra di cui pochi si accorgono però se ne accorge terra meritoriamente è quella che riguarda il SISTRI anzi terra apre con questa con una immagine al film Gomorra
Bentornata Gomorra con il decreto anticrisi la lega ottiene lo stop alla tracciabilità dei rifiuti prodotti dalle imprese il procuratore Piero Grasso dice regalo
Alle ecomafie di cosa si tratta
Il
Pezzo firmato da
In prima pagina da Federico Tulli la cancellazione del sistema di informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti introdotto nel due mila nove è ormai entrato in vigore è un innegabile regalo
Alle ecomafie procuratore nazionale antimafia Grasso ha commentato così ieri il taglio ai finanziamenti del SISTRI
Il sistema di telerilevamento satellitare dei mezzi che trasportano i rifiuti compresi quelli speciali prodotti dalle imprese dopo e di un morso di venerdì l'abrogazione è stata confermata nella mattinata di sabato atto dal Ministro della Semplificazione Calderoli
L'eliminazione del SISTRI era una misura fortemente richiesto a Valter gli artigiani e parte delle imprese ha detto il ministro durante la conferenza stampa
Di Palazzo Chigi più semplice di così l'obbligo di introduzione nelle aziende del sistema informatico
Che consente il controllo e la tracciabilità dei rifiuti speciali pericolosi
Sarebbe dovuto entrare in funzione il primo settembre dopo una lunga serie di rinvii inserito per la prima volta in Finanziaria del due mila sette due I diventare il braccio armato nella lotta contro i trasporti illeciti di rifiuti industriali
Tossici e pericolosi
Dice Grasso si trattava di un mezzo utile per registrare i movimenti dei rifiuti peraltro previsti dalla registrazione comunitaria
Che poteva evitare gli abusi del sistema cartaceo se si considera che Legambiente ha più volte denunciato che l'ottanta per cento dei rifiuti speciali sparisce nel nulla
Si può comprendere facilmente come la cancellazione di un simile sistema di controllo
è un regalo alle organizzazioni criminali e anche Angelo Bonelli dice collabora perché è del leader dei Verdi con l'abolizione del sistema di tracciabilità dei rifiuti le ecomafie tutti coloro che sono arricchiti
Sul traffico dei rifiuti alle spalle dei cittadini della salute dell'ambiente
Festeggiano c'è da dire che su questo SISTRI c'erano state le proteste non solo dei piccoli artigiani di commercianti ma di Confindustria persona perché la Presidente
Di Confindustria Emma Marcegaglia aveva chiesto
Perlomeno una sospensione dell'entrata in vigore del SISTRI che doveva cominciare a dire a giugno e che poi appunto fu rimandato a settembre per difficoltà nel funzionamento di questo sistema per
Difficoltà nel processo di informatizzazione che avevano che gli imprenditori avevano trovato il Governo prontamente fece
Eseguì nella nel nel posticipo adesso c'è proprio la sospensione e la Repubblica intervista il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo che erano
Una forte sostenitrice di questa misura che viene descritta come furibonda
L'abrogazione di sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti lo colpisce personalmente come ministro per l'ambiente Stefania Prestigiacomo lo definisce un regalo alle ecomafie ma rifiuta di fare la figura di quella che ha perso per il tassisti sono state in costante dialogo
Con la Presidenza del Consiglio come dire se no hanno sconfessato me hanno sconfessato pure Berlusconi
Dimettermi non è non se ne non se ne parla proprio questa storia si che l'Iran Parlamento a Calderoli che invita i dissidenti della manovra ad andarsene Prestigiacomo riserva ironia apprendo che pensa di essere lui
Il Presidente del Consiglio io dico che cancellare il SISTRI magari per rendere la vita più facile alla categoria dei parrucchieri come è stato sul realmente su argomentato è un errore gravissimo una follia
Quanti praticano legalità rigore dovrebbero farsi un esame di coscienza e capire che stavolta hanno fatto regalo
Alle mafie la tracciabilità dei rifiuti un obbligo comunitario che consente di seguire il percorso dal produttore allo smaltimento finale contrastando tutti gli smaltimenti illeciti che hanno ingrassato per decenni le ecomafie e anche a costo zero per le casse dello Stato
Ho portato avanti il SISTRI in costante contatto il dialogo con la Presidenza del Consiglio ne parleremo in Parlamento non possiamo gettare al vento quanto abbiamo fatto finora così dice
La Prestigiacomo al SISTRI eh riservato anche un uno dei commenti del sole quindi vedete non è un argomento che interessa solo terra il Sole ventiquattro Ore
Indietro tutta abbiamo scherzato con due tratti di penna mascherati da numeri e lettere di rimandi normativi dentro il decreto correttivo della manovra
Il SISTRI salute se ne va niente più tracciamento digitale dei rifiuti chiavette USB sistema satellitare di rilevamento niente più software e hardware ministeriali
Che si bloccano e non dialogano con quelli delle aziende
Così dopo tre li inviterei nell'arco di diciotto mesi dopo la rivolta delle oltre trecento mila aziende
Divampata a seguito del testo del click day dell'undici maggio
Che mostrò tutta l'inadeguatezza dell'infrastruttura informatica pronta dal Ministero dell'ambiente l'acronimo più terrorizzante per il mondo imprenditoriale lascia spazio a tutto quello che doveva soppiantare da registri di carico e scarico ai moduli cartacei dichiarazione
Non c'è nulla da festeggiare soprattutto che il sistema sarebbe servito a combattere smaltimenti illegali criminalità organizzata
E in definitiva la legalità di un comparto tanto importante quanto a rischio di infiltrazioni ma non si può nemmeno dimenticare tutto ciò che è successo durante a cominciare dai costi ingenti sostenuti da centinaia di migliaia di aziende per adeguarsi a un sistema che non è mai funzionato aziende che hanno tra l'altro già versato due annualità del contributo SISTRI così sulla
Sul Sole dobbiamo chiudere abbiamo veramente poco tempo anzi abbiamo finito il nostro tempo allora una serie di segnalazioni che riguardano
La politica internazionale il Corriere della Sera due pagine Marco Del Corona è andato a trovare il dissidente cinese
Ah UE UE è i il
Una mattina a casa di ai due i guai non me ne andrò mai in esilio chiamato il saccarosio cinese ora è tanto tempo per me e mi occupo di arte sto bene ma non posso parlare della mia vicenda come si sa
E l'architetto che ha inviato lo stadio olimpico di Pechino è finito in prigione per la sua opposizione a regime così riassume il Corriere la storia
Di questo importante personaggio del dissenso cinese dalla Cina all'Egitto il
Isufi portano in piazza l'Egitto contrario uno Stato islamico cristiani laici
I musulmani di occupano per una sera il quale della capitale rispondendo all'appello della corrente mistica dell'Islam contro l'installazione della Sharia e l'alleanza tra gli estremisti militari che venerdì sera ancora una volta hanno usato le spranghe
Per sciogliere la protesta così si legge sul
Riformista quest'articolo che sarà sicuramente interessante
Sull'Egitto di Egitto parla anche Kaladze sua dall'AMA sul Sole ventiquattro Ore in un articolo dal titolo legami pericolosi Islam politica ancora isolati quanto vogliono la separazione tra religione potere si parla della
Prima araba Allam appena tornato da un viaggio dei Paesi arabi e posso affermare dice che in quelle capitali regna oggetto sarà inquietante sembra che le rivoluzioni stiano Arena dosi questo dice in questo che sembra un
Un grido d'allarme di Birmania farla venire le pagine di politica internazionale del quotidiano della CEI sono sempre
Ricche di
Cose che spesso sugli altri giornali non ci sono e allora c'è una pagina sulla Siria naturalmente una sul muro di Berlino molti giornali si occupano delle mine serio
Del muro e poi si parla di Birmania prove di dialogo tra la Giunta e succhi
Aperture in qualche modo inattese quelle uscite dal colloquio di venerdì tra un San su chi è il Ministro del lavoro del
Birmania Myanmar come si chiama è stato il secondo incontro
Della su chi con quello che prima come membro della Giunta militare ora come Ministro del Governo civile nato da aprile l'unico interlocutore fu ufficiale con la premio Nobel per la
Pace infine una segnalazione di un pezzo che trovate su il manifesto perché anche
Il manifesto è sedotto dalle rivolte londinese
Non manca Franco Berardi Bifo per
Raccontare che queste rivolte testimoniano della crisi del neo liberi le libere ISMU
La violenza è quella di una classe dirigente che impedisce ai giovani di studiare la generazione cognitiva precaria comincia la sua rivolta afferrando quel che vi occorre senza chiedere permesso
Ma la rivolta non si ferma qui perché il lavoro precario e anche lavoro ad alto contenuto intellettuale ora ci solleviamo
Perché l'unico modo per riconquistare il nostro territorio resistenza
Poi ricostituire motu Uto secondo scienza e coscienza perché soltanto noi i ribelli precarie cognitivi liberi dal dogma neoliberista saremo in grado di farlo
I ribelli
Cognitivi che però le libreria a Londra come scriveva qualche giorno fa Adriano Sofri non le hanno toccate ci fermiamo qui con questa dizione di stampa il regime Grazia Piero Scaldaferri dall'altra parte del vetro i nostri programmi proseguono tra poco
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