Meeting di Rimini 2011 - Quale destino per l'Europa?

Bene buongiorno a tutti benvenuti a questo incontro un saluto particolare un benvenuto al ministro del Corno e delle finanze Giulio Tremonti
All'onorevole Gianni Pittella vicepresidente del Parlamento europeo
E all'onorevole Mario Mauro capogruppo del PdL al Parlamento europeo
Tutti i Paesi europei si trova di fronte a un problema
Ed è scritto al meglio come quadratura del cerchio
Ridurre la spesa pubblica e sostenere la crescita
Sono due obiettivi che sembrano
Con tre vittorie ma non lo sono perché senza crescita non ci sarà il gettito necessario per abbattere il debito
E senza riduzione della spesa
I sistemi dei Paesi sono a rischio
Quando parliamo di crescita dobbiamo subito chiarire che vogliamo una crescita che crei occupazione
Una crescita dove il profitto non ero scopo ma lo strumento
E soprattutto una crescita dove la bussola per tutte le decisioni
Sia il futuro dei nostri figli
E si capisce che una tale sfida non può più essere affrontato da un singolo Paese
Mai accorre una stretta collaborazione fra tutti i Paesi dell'Unione
Però per affrontare un problema bisogna anche
Affrontare le cause e io mi permetto solo due osservazioni
A questo proposito la prima
Debito pubblico e la crisi finanziaria fra le tante cause
Che li determinano una causa in comune
Il volere tutto subito a prescindere dalla sostenibilità e a prescindere dalle conseguenze
Accontentare tante richieste trovare facili consensi senza basarsi su un suo sviluppo reale supportati dagli impegni ed agli inevitabili sacrifici che ogni vero sviluppo richiede
E la questione non era solo adeguatezza o l'inadeguatezza di una politica Keynes Diana di investimenti pubblici i i momenti di stagnazione citata molto più semplicemente ma molto più drammaticamente
Del fatto o di distribuire dei soldi che dovranno pagare future generazioni
E tutto può essere stato supportato dalla coltivazione di un'attesa salvifica nei confronti della politica
Una pretesa assistenzialistica nei confronti dello Stato
E non può sorprendere che non tale clima la società civile sia rimasta indebolita
Facendo anche spesso emergere atteggiamenti di pretese corporative
Così l'Europa perché questo riguarda la mappatura non solo l'Italia
Se vuoi di fronte alla necessità di una inversione culturale urgente
I paesi possono solo crescere giovanili era nel senso letterale del termine
Se rinasce quella vita che attiva civilissimi
Come fu definita da San Bernardino di Siena
E che dal punto di vista politico deve essere sostenuto dall'introduzione decisa
Del principio di sussidiarietà
Come lo prevede la Costituzione europea
E come lo prevede il Titolo quinto dalla Costituzione italiana
Ormai e chiamo
Che non si opporrà giungere bene perse
A prescindere dal bene degli altri questo pari a livello personale
Economico e nazionale
La seconda osservazione
Più i problemi causati da una tale impostazione si palesa no
Più la politica deve entrare in merito a questioni complicate e complesse
Aumenta invece il personalismo politico che riduce le difficoltà ad affrontare a semplici pro e contro alcuni leader come se una singola persona fosse in grado di risolvere problemi di queste dimensioni globali
Si tratta invece di affrontare con la maggiore oggi evitarlo oggettività possibile una crisi che deve essere superata con impegno responsabili di ognuno e io sono certo
Che la maggioranza delle popolazioni all'Europa e disponibile ad assumersi questa responsabilità e i sacrifici necessari
Se la politica si presenta con delle prospettive lungimiranti
Con misure non improvvisate ma frutto di un disegno complessivo
Prospettive che sostengono le iniziative valide e meritevole dell'impresa i propri che non profit dei professionisti e delle istituzioni
E che non fanno pesare i costi dello Stato e della politica e soprattutto avendo la pubblica amministrazione più efficace
Non possiamo risolve i problemi che ne approntare con ulteriori debiti ma con una
Con una forza dalla società civile con un impegno di ognuno e chiediamo quindi che la politica sostenga questo
Quindi vogliamo cogliere l'occasione di questo meeting per parlare delle scrivendolo ROPPA
Non è possibile che un Paese si concepisca da solo
Ma sappiamo anche quanto è difficile che si riconoscono fattivamente non solo nei discorsi le interdipendenze fra le diverse nazioni
E che si riesca utilizzare in modo proficuo le istituzioni e che l'Unione si è creata casomai
Adeguandoli o rinnovando
Ma anche chi riconosce che non è possibile che una nazione possa andare avanti da solo deve affrontare giorno per giorno
Le grandi diversità dei sistemi
Di governance i sistemi
Di fiscali e i sistemi di Welfare
Qual è allora il destino Dolo ROPPA
Cominciamo
Con Mario Mauro
Grazie Bernard buongiorno a tutti sì
Sceneggiatore
Di firma apocalittici
Avesse potuto
Immaginare cadere le risorse per impostare una scena come quella che si verificherà tra qualche giorno
Mura grano grande come la California pronto ad abbattersi sulle strade prospicienti Wall Street a New York
Credo
Avrebbe in questo modo rappresentato perfettamente il senso della crisi che stiamo vivendo è che
Peggio ora
Giorno dopo giorno anziché migliorare
E credo
Che forse l'imponenza rafforza di questo scenario possa servire a noi
Per non ballare quello che cerchiamo di fare quello che cerchiamo di fare anche attraverso questo incontro
Io sono sinceramente
Sgomento tante volte
Rispetto all'approssimazione con la quale si vive
Il rapporto con ciò che la politica può fare e ciò che la politica non riesce a fare
Trovo contemporaneamente sulla stampa sui giornali nelle televisioni di mezzo mondo
Una valutazione per esempio che mi appare contraddittoria da un lato Salemme un Paese commissariato dall'OPA
E dall'altro c'è scritto e a più riprese sono molti anche di quelli che sono in sala che l'Europa non è in grado di fare niente
Ma se l'Europa non è in grado di fare nulla se l'Europa non ha poteri se l'Europa non serve a niente come fatto ministeriale un Paese sovrano
E d'altro canto questa strana contraddizione
Attraverso la quale vediamo la lettura e la partecipazione di quello che accade sullo scenario globale cita dimenticare la cosa più importante che l'Europa ha prodotto e produce
L'Europa ha prodotto e produce da molti anni ma in questi anni molto di più interdipendenza
Cioè finiamo col dipendere
Da quello che dicono gli altri
C'è un esempio che ha fatto proprio il Ministro Tremonti all'inizio di quella che è stato il mettersi in evidenza della crisi greca
E di fronte alla riottosità di Paesi come la Germania la Francia ricordo che aveva sollecitato questa riflessione si abito in un quartiere in cui brucia la casa di un vicino che magari
Non è il più simpatico del vicinato e magari
Ti anche fatto qualche torto non di meno
Si adoperi per spegnere quell'incendio altrimenti tutto quartiere brucio
A questa logica degli indirizzi dell'interdipendenza non è un'altra parola da aggiungere
Alle parole misteriose del lastrico europeo come la parola ancor più temuta armonizza Simone
è semplicemente perché ci rendiamo conto di una cosa che ci siamo messi insieme e ci siamo messi insieme sempre di più è sempre fatta anti più di noi
Cinquecentotrenta milioni di persone oggi sono insieme e non hanno alcuna possibilità viene fuori dal guado cercando senza ambizioni abborracciate approssimative da sola
Io credo che questa percezione deve condizionare enormemente il nostro modo di partecipare alla vita politica dei nostri Paesi
Perché quando mi chiedono di parla dell'Europa lo faccio volentieri perché non è il mio specifico e il mio contesto
E il mio conto testo al nostro contesto
E infatti
La sottolineatura che faccio limitatamente ai problemi della crisi però andava sensazione di essere un tuttologo e rispetto a una vicenda istituzionale che nella questione la crisi può giocare un ruolo
Non tutto la politica può fare nell'adoperarsi per risolvere la crisi ma qualcosa può fare
E allora mi ci metto che cos'è importante che l'Europa faccia
Se è vero venendo Rita al gioco della retorica europeista che oltre a darci un lascito fatto di pace di sviluppo è stato uno sviluppo senza precedenti quello di questi ultimi quaranta cinquant'anni
Ed è stato uno un
Una condizione di non conflitto
Che ci ha permesso ancor più
Essere protagonisti decisi del nostro destino e collaboratori di un bene inestimabile pensiamo solo
Al saldo del debito che abbiamo fatto con la storia recuperando i Paesi dell'Est europeo a una stagione di democrazia e di libertà
Però se è vero tutto questo oggi che cosa dobbiamo fare
Qual è la difficoltà che viviamo oggi cerco di usare delle frasi che siano tanto comprensibili quanto aprono al lavoro piuttosto che chiuderlo siamo un'Unione Europea e l'Unione europea non basta
Cosa vuol dire che l'Unione europea non basta intanto l'Unione europea
E un'impostazione istituzionale che risente di molte perplessità
Quella degli Stati sovrani nel cedere fino in fondo la propria sovranità
E quella di conversioni sulla strada di Damasco non dobbiamo dimenticare che è la più grande famiglia europea dopo quella popolare nella socialista che oggi è rappresentata qui da Gianni
Avuto
Il passaggio chiave
E cioè il convincimento che quel percorso europeo fosse inestimabile un bene per tutti dopo la caduta del muro dopo ottantanove e prima avuto profeti isolati come Altiero Spinelli
Allora in questo percorso di natura epocale che cosa vuol dire che ancora adesso pena ci stiamo mettendo insieme
E ci stiamo mettendo insieme intravedendo in una condizione che di crisi di tante cose compresa quella ideologica che ci sono scommesse che dobbiamo Simod amente vincere
Sentite parlare a più riprese di strumenti più o meno fantasmagoria ICI che dovrebbero portarci fuori dal guado quegli strumenti non li condividiamo
Di condividere Ministro Tremonti li condivide il vice Presidente Pittella
Di condivide Jünger di condividere
Già del loro che ha guidato la Commissione per molti anni e il tema cosiddetto degli eurobond cioè
In tema Agilent dipendenza dire semplicemente
Abbiamo capito che abbiamo dei debiti abbiamo capito siccome esiste una finanza buona e una finanza cattiva chiave è una certa concezione di un livello di debito comunque visto che abbiamo messo in comune le nostre monete può aiutarci
Perché questo diventi un'opportunità e non una iattura perché questo diventi una chance che non diventi una condanna ci sono delle condizioni da rispettare primo io non posso utilizzare
Un percorso di sviluppo un percorso che serve per far crescere ROPPA per mettere la polvere sotto il tappeto dei miei difetti
Della mia incongruenza della mia tendenza non estere virtuoso questo è quello che tanti di noi hanno proposto in termini di garanzia ad esempio alla signora Merkel
E che la signora Merkel con mio PA
Poi io PA
Ha rigettato con il rischio di mettere a repentaglio l'intero progetto europeo e su questo amici miei vorrei fare mie le parole
Non di un altro meridionale da cattolico il sottoscritto sempre sospettate di non essere virtuoso dal punto di vista del rigore
Ma di un uomo che qualche merito nella costruzione e l'Europa dovrebbe averlo
E cioè
Helmut Kohl
Che anche
Quando ci ha incitato contro di loro all'Europa dal palco di questo meeting
Ha sempre tenuto fermo un principio che ha ribadito tre giorni fa la signora Merkel se non hai una bussola
Se non conosci vari su cui di fondi se non sai ciò in cui credi non sai dove vai
E per questo se incapaci di leadership
E per questo se incapace di leadership
Questo è uno Candy mestieri del nostro tempo la convinzione che ci siano i leader e per questo ci sia il contenuto e non invece la convinzione che ci sia il contenuto per questo ogni tanto qualche buon leader lo abbraccia
Amici miei
Io vorrei essere estremamente chiaro a proposito di questo passaggio io non entro in polemica né con la Germania né con la Francia e meno antipatia né per la Merkel tanto meno per far così
Dico semplicemente una cosa che quando li hanno rimproverati di essere poco generose sul caso della Grecia io li ho difesi
Perché tu devi spiegare dare ragione a un operaio tedesco che pensione a sessantasette anni col sessanta per cento dell'ultimo stipendio perché deve essere solidale con uno Greco che va in pensione a cinquantacinque con l'ottantotto dell'ultimo stipendio
Allora
Severo affluenza
è vero però anche
Cioè dentro quella prospettiva aprire una maggiore convergenza dei nostri sistemi di welfare
Dei nostri sistemi fiscali che cosa vuol dire se non passare dall'Unione europea gli Stati Uniti d'Europa che cosa vuol dire
Che cosa vuol dire cioè che gli esposti che oggi da un punto di vista del profilo istituzionale ci possiamo permettere per rilanciare questo progetto e contribuire al bene comune
Passano attraverso la dea scissione profonda di accettare le condizioni dell'interdipendenza di capire che siamo insieme
Chiudo
Apprendo a una prospettiva della crisi
Che secondo me è toccata in modo da gente molti ma non sufficientemente valorizzato
La tesi per lo meno per quello che attiene lo scenario europeo
E certo crisi finanziaria ed economica
Ed è certo crisi finanziaria economica legata alla crisi globale che finanziare ed economica è una crisi di personale
è una crisi di un uomo è una crisi di approccio questo vale l'Europa in termini numerici siamo cinquecentotrenta milioni o meno settantacinque milioni hanno meno di venticinque anni
L'Egitto
A ottanta milioni di persone e sessanta milioni hanno meno di venticinque anni
L'Egitto cioè
A in termini di investimento naturale in capitale umano a disposizione i tre quarti di quello che all'Unione europea
E allora amici miei ti attento modo e dovere per mettersi a lavorare sulla crisi su questo deve ragionare
Deve ragionare cioè su quanto valgono settantacinque milioni di persone e quindi se deve fare delle scelte deve scommettere su quei settantacinque milioni di persone
Ma deve ragionare forse ancor di più su quanto vale una persona
Quando è venuto il meeting Giorgio Napolitano ha detto che dobbiamo parlarci con verità
Ma che cos'è la verità
Mi ha sempre colpito quel passaggio di Agostino
Che parafrasando
La dizione latina codesto veri tersa dir qui adesso
E come un anagramma che viene riconvertito dalla risposta che cos'è la verità
E un uomo che dista Taranto tra un uomo che prende posizione è un uomo che si mette in discussione che sa cioè che la crisi non è l'ultima parola sulla sua vita
Che il grosso problema la vita non è
La gravità della crisi il grosso problema la vita e la grandezza dalla nostra vocazione
Che facendo politica economia cultura insegnando siamo chiamati a dare una risposta alla crisi
è un uomo che ti viene incontro la verità e venendo ti incontro e abbracciando chi può aiutarci a venir fuori da questo guado e a fare il bene per tutti vi ringrazio
La parola Gianni Pittella
Grazie Presidente
Tu eri graziato me ma sono io che devo ringraziare il testo devo ringraziare il meeting non soltanto per voluto la mia presenza in questo dibattito
Ma perché qui l'Europa c'è
E a un spazio ha una centralità che in altri luoghi di dibattito non
E devo dire in tutta sincerità che io seguo
Molto e con grande interesse il vostro lavoro non soltanto per
La grande amicizia e la grande stima che mi lega Mario Mauro
Ma perché
Voi
Non solo dessimo Linate
Una visione della società che i miei
Comune
Ma questi Mognato e questa centralità dell'Europa che era mia fare
Dunque grazie
Io dirò come la penso sulla
Sulle questioni che tu hai posto che sono state riprese in maniera
Così autorevole dal dal collega Mario Mauro
Noi ci siamo confrontati con una miscela che rende il mondo di oggi
Assolutamente gravido
Di allarme di preoccupazione di sfide
Dentro quella cornice nella quale tutto si è voluto e si è voluto subito quella cornice e un altro nome
Almeno io non saprei dare un altro nome se non quello del
Turbo capitalismo
Assenza delle regole
La politica
Sempre in disparte l'asta uguali ma è la sovranazionalità statuale sempre più flebile dentro quel contesto abbiamo avuto una miscela incredibile
Abbiamo avuto l'aumento delle del prezzo delle commodities e del petrolio
Abbiamo avuto le turbolenze del mediterraneo abbiamo avuto lo Tsunami il terremoto in tre appone abbiano avuto la crisi dell'euro zona e abbiamo avuto il declassamento del reggae americani
E abbiamo di fronte anche
Grazie a questi fattori una fotografia che potrei definire con l'acronimo famoso
WBO avvenuta blu
We can banche
Deboli banche
Debole
Crescita
è debole poli etica
E abbiamo una sorta di
Situazione sociale nella quale
La generazione di mezzo
Si rende ceto medio sia intesa come persone che vanno dai quaranta sessanta anni
Stai una sorta di sandwich
Con
Il prevalere
Dei radicalismi in questa società
Dentro tutto questo l'Europa può svolgere un ruolo decisivo
Se
Compie quelle azioni coraggiose a cui si riferisce i collega Mauro l'Europa è stata decisiva per le giovani generazioni
Per dare un futuro come duplici ai giovani lo è stato da quando è nata l'Unione europea dalla Comunità del carbone e dell'acciaio
E poi la Comunità economica e poi l'Unione lo può essere anche oggi cioè l'Europa le istituzioni comunitarie
Fanno dei passi in avanti io ne indico cinque
Primo eurobond perché la chiave
Per uscire dalla crisi
Perché con gli eurobond possiamo costituire un'agenzia del debito europea e dare garanzie i debiti sovrani
Perché con gli eurobond possiamo raccogliere mille miliardi di euro di investimenti nel mondo e finanziare un grande piano europeo per la ripresa per la crescita la coalizione le grandi infrastrutture materiali Ray Pivetti le grandi infrastrutture immateriali formazione ricerca educazione scuola politiche per i giovani un grande Erasmus universale
Copra tutti i giovani dai sedici ai trentacinque anni a prescindere dal fatto che siano studenti giovani professionisti
Giovani imprenditori giovanile alla scuola media superiore giovane la pubblica amministrazione banda larga e ricerca e
Fonti energetiche alternative
Secondo punto dobbiamo rafforzare la governance economica non soltanto puntando i vincoli
Non si esce dalla crisi il solo facendo sacrifici non possiamo ammazzare la società inatteso e il risanamento dei conti
Obblighi bene risanamento il rigore ma dobbiamo fare anche politiche per la crescita e per la coesione altrimenti avremo i conti
In ordine
Ma non avremo più i cittadini
Terzo punto uno ne fiscale nord regge lei euro senza un'unione fiscale la crisi dell'euro zona e anche il frutto di questa forbice abbiamo una moneta ma non ho diamo un governo economico non abbiamo un coordinamento delle politiche fiscali Quarto Polo
Riforma delle agenzie di rating dobbiamo creare un'agenzia di rating indipendente in Europa e dobbiamo svincolare il controllo
Dei debiti sovrani
Dalla
Valutazione spesso opinabile
Da cui dipende il destino di generazioni i Governi di istituzioni delle attuali tre ne ho quattro agenzie di rating del mondo altro che oligopolio qui siamo veramente a alla dittatura
Poche persone nel giro sulla sorte sulla fortuna
Dai Paesi e delle società
è quinto punto quinto punto dobbiamo rafforzare la sorveglianza della vigilanza
Sui mercati finanziari
Attraverso il potenziamento delle agenzie che abbiamo creato a livello
Europeo
Chi fa queste cose e concludo
Le fa un direttori inno altrui direttorio
è vero che era la storia l'integrazione europea è stata pesante la mano dell'asse franco tedesco condita dall'aiuto dei incisivo degli italiani ma allora erano i tempi di colle come ricordava Mauro è di Mitterrand d'non di mettere dei sarcofagi che certo non hanno la sua dal satura e il coraggio di Colle di Mitterrand
Dobbiamo dare la parola a chi è eletto al popolo è l'unica istituzione eletta dal popolo in Europa si chiama Parlamento europeo
Dobbiamo rafforzare il ruolo del Parlamento europeo dov'diamo rendere il Parlamento europeo determinante insieme ai Governi ai Governi sensibili
E io mi auguro sinceramente perché non sono un uomo o
Che ha il prosciutto sugli occhi mi auguro sincera e che il Governo italiano esca dal club degli euroscettici ed entri nel club
Degli Euro FIGC vide dove siamo stati per tutto il corso dalla nostra storia democratica noi siamo stati l'avanguardia delle degradazione europea
E chi deve farla sul piano politico questa chi deve aprire questa nuova fase sul piano politico io dico o le grandi famiglie politiche euro beh la famiglia del popolarismo cattolico e la famiglia del riformismo socialista e liberale queste grandi famiglie
Che possono avere punti di
Discordia su tante questioni non avere un punto in comune per non lasciare le redini della Provincia dica all'estremismo anti europeo e il più Fondo che li può unire queste grandi famiglie una nuova visione dell'Europa un nuovo più profondo processo di integrazione europea collega Mario Mauro
Abbiamo lavorato intendiamo lavorare in questa direzione ci chiameranno in giù uccisi non ce ne frega niente niente se in giurista significa estere pro europeo
Sei giurista significa essere per una prole e dica che riporta l'uomo al centro della scena noi saremo peggio uccisi grazie
Grazie grazie onorevole Pittella
La parola al ministro Tremonti
Io
La prendo un po'alla larga
La prendo ad agire a largo
Della storia europea
E questa non è una tecnica per non farmi capire
All'opposto è una tecnica
Per farmi capire in un luogo di riflessione come questo
E vi ringrazio davvero per l'opportunità
Di fare questa riflessione
Un po'noiosa qui oggi con voi
In ordine
Logico non cronologico o
Girerò
Peraltro luoghi della storia europea
Walter lo
Westfalia versai
Quattro
Il luogo della battaglia fatale per Napoleone
Vai varia il luogo della cui io sarei gioca io sempre ligio
Beh assai
Il luogo delle sanzioni economiche alla Germania
Otello una domanda
è stata una vittoria o è stata una sconfitta
Certamente è stata una vittoria
Per l'Inghilterra
Estratta una vittoria
Per l'Atlantico
è stata una sconfitta la prima sconfitta della prima globalizzazione per l'Europa
Uno a zero
Una sconfitta
Ischia inevitabile
Beh certamente nelle armate di Napoleone c'era la forza pagana
Dell'esercizio il paganesimo della forza dietro c'era il giacobinismo dietro ancora l'illuminismo ma dietro tutto c'era l'umanesimo cristiano
Però fino a volte
Arriva a dire che l'Europa può essere una grande Repubblica
Nuovissima e vecchissima ma con un componente
Fondo di religione di cultura di principi di valori di diritto
Attualizza diamo Lidia dell'Europa come grande Repubblica ancora un senso è ancora possibile
Io credo che nella
Seconda Panizza azione quella che stiamo
Vivendo prevedendo e da me tale perché la globalizzazione far salire di scala
Riduce il ruolo degli Stati nazione e ci si configura ha con me
Confronto tra blocchi continentali tra masse contiene
è fondamentale creare una massa un blocco euro
Che possibilità abbiamo come Europa di presentarci sulla scena del mondo come un unico blocco come un'unica Massa
E questo ci porta
Al secondo luogo della storia a Westfalia
Che è il luogo del cui io se lei okay ossa religione il luogo logo della
Configurazione dei particolarismi difesi dei nazionalismi tipici di questo continente
E così ci adeguiamo alla prima stranezza al primo paradosso
Se guardate in giro nazionalismo e scomparso quasi dappertutto in euro e quasi per tutto
Non c'è più un nazionalismo della cultura
Della musica del costume
Del mercato nel mercato non c'è fateci caso un'analisi nomi anche sulle automobili
E tuttavia
Si radica Agizza un ultimo tipo di nazionalismo che è quello relativo I bilanci pubblici
E vorrei essere chiaro i bilanci pubblici contengono le virtù e i vizi dei popoli e sono molto importanti
Ma
E curioso il fatto che in un continente che si unificato quasi su tutto emerge ancora ove esiste è questa fondamentale differenza identitaria e nazionalista
Io non credo
Che il nostro EISC esistente è il nostro passato il nostro Paese il nostro futuro si concentri che si riduca tutto sul tasso di interesse relativo ai bilanci pubblici che è molto importante ma no non ecco
E credo che si debba
Fare una riflessione
Molto più ampia ed equilibrata rispetto a quella che è stata finora fatta
E che in un qualche modo anticipato male
E arriviamo al terzo luogo della storia avversari
Cioè c'è il diceva non sono state due guerre mondiali ma un'unica guerra
Seppure interrotta da un lungo armistizio
In mezzo
Cioè
L'idea di proseguire la guerra con altri mezzi con mezzi
Economici
E non più militari l'idea
Delle sanzioni alla Germania
E non credo che sia stata una buona idea credo che sia stata un'idea ispirata da una combinazione di stupidità e di abiti
Attualizzando cercherei di evitare un'avversaria all'incontrario
E inviterei tutti
Anche le vittime delle sanzioni di allo ora a un bilancio più ampio e più equilibrato
Se
Ci fate caso nell'Unione europea tutti enti saranno con una prospettiva con degli obiettivi
Si capiranno la Germania ottiene l'unificazione ma la scambia con la fine del Marocco sostituito dall'euro
La Francia prosegue
Con questa nuova struttura nella sua politica
Generale estera
L'Italia porta il suo del mezzo pubblico nella fortezza di Maastricht prenderlo per difendersi
Bene è difficile dire adesso chi ci ha guadagnato chi ci ha perso
Forse è opportuno a cominciare a fare un calcolo del dare dell'avere non per finire ma per continuare
E credo sia difficile dire
Che la Germania ci ha perso credo che non sia affatto corretto dire che la Germania ha pagato un prezzo da questo processo fosse stato esattamente il contrario
E comunque non si può distinguere io credo tra
Affari di finanza pubblica e affari di finanza privata perché la
Crisi e la gestione della crisi e ci hanno dimostrato che
Alle perdite private può corrispondere un incremento dei debiti pubblici
Non si può pensare di fermare il rischio economico sui confini nazionali il rischio economico come rischio di contro che è passata verso i confini nazionali e quindi la crisi di una società in uno Stato può portare alla crisi
Nel bilancio
Della società di un altro
Non si possono fare i lanci con beneficio di inventario chiude il bilancio vedo che ha guadagnato e chi ha perso e non guardo indietro da dove viene quella situazione egiziana guadagnato prima e come
Molte crisi vedono la crisi si in un Paese in una società ma
Precedenti vantaggi di altri Paesi di altre società che hanno
Creato quei fattori di crisi che hanno a volte smistato la droga di una finanza troppo faccio ed è facile dire incasso e poi ci sono problemi
E non è giusto
Non credo che abbia senso estremizzare gli egoismi nazionali cosa che invece si presente in Europa soprattutto nel Nord come l'ho fatta nazionale dell'estremo dell'estrema destra faccio un esempio
Crisi in un Paese supponiamo in Irlanda la crisi si manifesta su alcuni valori di banca di finanza ebbene
Un Paese come l'Italia partecipe ragione capitali alla BCE e non in ragione
Dell'effettiva entità
Delle prosecuzioni passive a rischio
L'Italia partecipa con responsabilità con visione in ragione della quota al capitale
Eccetera
Altri Paesi altri partiti direbbero al no noi partecipiamo solo a misura della effettiva esposizione al rischio molto più basse
Non è la visione giusta non è la visione responsabile non è l'adesione
E non si può
Parlare di Europa e poi ragionare in questi termini di estremismo dell'estrema destra e di egoismo
Un altro punto certo alla Grecia ed è stata accettata come diceva ancora c'è l'Arcella da quella parte del mondo nei Balcani
Nella penisola finale
Ma dei Balcani
Sì produce più storia di quella che si riesce a consumare e per questo si esporta
Certo la crisi delle dove c'è una crisi di sistema è una crisi profonda ma limitata al passato
Noi tutti in Europa saggi hanno che dove c'è una crisi si cambiano le quali
E difficile che e politiche e difficile cambiare in modo strutturale tendenze che si sono consolidate nei decenni ma tutte le realtà di crisi che abbiamo sono relative al passato
Il futuro non è fatto dalle cause che hanno portato alle crisi del passato l'impegno comune
A un maggior rigore a una maggiore vigilanza a un amico maggiore disciplina
Come
Gestire la realtà che ci si presenta abbiamo
Trattato
E
Non per caso si chiama trattato di unione non si chiama trattato
Di divisione
Estende la lettera del Trattato ci possono essere
Dei margini di incertezza nello spirito del trattato cioè assolutamente la certezza
Inoltre nel
All'obiettivo che si può e si deve raggiungere
Certo abbiamo difficoltà se vuoi leggete il Trattato capite subito che è scritto in una logica positiva e progressiva
E già nell'incertezza vengono fuori parole ottimistiche benessere di sviluppo sostenibile economia sociale di mercato progresso futuro parallela
I trattati internazionali sono come i matrimoni
Si contraggono nella buona e nella cattiva sorte il Trattato europeo è scritto oggettivamente più nella buona che nella cattiva sorte
Nel Trattato europeo il bene è la regola il male l'eccezione
La parola crisi l'altra parte solo in alcune parti solo relativa al caso di crisi in un singolo Paese
Non la crisi sistemica eppure
Abbiamo interpretato il trattato in modo da gestire nei limiti del possibile una crisi che gira nello specifico scritto del Trattato
Cosa fare per gestire
E applicare il trattato con questo nuovo spirito nella crisi che ha una dimensione
Finora non nota
Nel nell'esistente
Beh
Serve o no
La ragione il cuore e non per caso
Le parole ragione e cuore decoro hanno
Con molta frequenza negli scritti di De Gasperi disciplina domande e di montagna
E lo stesso linguaggio si trova in Benedetto Croce in stress Manna
Si trova
Lo stesso linguaggio nel memorandum liberiamo scritto tra le due guerre
Lo spirito non si riduce alla semplicità in tale degli interessi e lo spirito non è nel conflitto alla tedesca stile caro nette
Della Germania noi dobbiamo prendere e alla Germania dobbiamo prospettare di nuovo lo spirito di biglietti
Di Thomas Mann
Che
Dopo la Seconda Guerra scrive il Docfa autobus replica
La storia di chi scambia la sua anima per la musica tasse e con noi non vorremmo che
Il tedesco perfetto scambi la sua anima con l'ex porta perfetto
Per inciso
L'export della Germania verso la Cina è stato pari a cinquantatré virgola cinque miliardi nel due mila dieci
L'Expo della Germania verso i poveri Paesi denominati P.I.C.S. toga hanno Irlanda freccia
Esita atto cinquanta virgola nove quasi come quello verso la Cina verso l'Italia cinquantotto virgola quattro più del spot verso la Cina
La domanda che dovranno fare e volete buttare via tutto questo o pensate che abbia un valore anche questo
Che la visione debba essere insieme in partita doppia e non solo limitata
Ha una dimensione più importante dell'economia come i bilanci pubblici
Questa è la domanda che
Io credo o dobbiamo fare cioè dobbiamo fare
Avendo una visione strategica del tempo quello che adesso ti può sembrare un beneficio
Fra un po'di tempo può diventare esso stesso un maleficio
Cerco di dirlo in tedesco l'inno alla gioia è stato composto da Shiller nel mille settecentottantasei
è stato utilizzato come corale da Beethoven nel mille ottocentoventiquattro adottato come inno europeo dal Consiglio d'Europa nel settantadue
Se si va avanti su un crinale pericoloso come pare che qualcuno voglia fare forse bisognerà cambiare musica
E passare all'incompiuta di Schubert
Libia forte
Che
Si deve si può sostenere e quella degli eurobond
In politica non esiste il copyright e tuttavia è un'idea formulata
Alla metà degli anni Novanta dal Presidente dall'allora Presidente della Commissione europea Jacques dello
In omaggio al presidente Pittella noto che nasce come idea di sinistra
è stata ripresa molti anni dopo nel due mila tre dalla presidenza italiana
Dell'Europa
Era nel programma economico
Del vanno italiano nella quel mila tra
Quindi a proposito di
Scettici sullo nel due mila tre riprende un'idea di dello all'idea degli eurobond
Ricordo che presentando quell'idea presentandola come idea non tecnica non economica ma politica ricordo citando Hamilton un grande Paese nascerà con un piccolo debito
Ricordo la reazione tedesca
La sindrome di Weimar no non parlare di debito
Ho la reazione inglese
Una buona idea ma evoca troppo il superstato
Quella idea non passò nel due mila tre non passò perché non c'era il consenso non passò per
Si opponeva alla Commissione europea anch'essi alcuni manifestavano gradimento
Ma
Come dicemmo né non esistono idee
Anticipate o sbagliate perché anticipate esistono solo idee che aspettano il loro tempo
E quel tempo sta arrivando progressivamente
Ma sta arrivando
Con
Il primo ministro del Lussemburgo sul Financial Times ho scritto nel dicembre dell'anno scorso un articolo che era introduceva il tema degli eurobond
Poi si sono aggiunti altri
Contributi altre forme di consenso
E siamo oggi oggi
Sento dire che
è un'idea che non può andare perché è un'idea che conviene a Italia e Spagna ma
All'opposto non conviene alla Germania quindi è un'idea sbagliata per queste ragioni
Io trovo che è un commento non appropriato
La prova di questo carattere strampalato
Perché è il mondo anglosassone perché
In Inghilterra il Governo inglese chiede gli eurobond
Lo fa per sostenere l'Italia per danneggiare la Germania perché vede alla fine anche quel mondo negli allo Bondo una soluzione di consolidamento fiscale fondamentale per la moneta comune
è un'idea che sta andando avanti devo dire che quando fu proposta da dello e poi ripresa nel semestre italiano era l'idea di
Raccogliere con titoli pubblici capito tali per fare stime enti pubblici europeo e quindi è un'idea indoor tale ma dietro l'idea di investimenti industriali
C'era un'idea costitutiva di identità euro
Quando è stata riproposta niente dicembre del due mila dieci l'idea degli eurobond ero nebbia più finanziaria che industriale era un'idea di emissioni comuni o di organizzazione
Delle emissioni comuni per evitare che
Tra i giganti ci guadagnasse il terzo l'elegante e cioè il mercato finanziario
In un contesto come quello attuale che alcuni Paesi pagano tanto altri specularmente pagano molto meno ma in mezzo che ci guadagna e il terzo che ci guadagna sul primo che cita
Io credo che gli eurobond abbiano un senso nella doppia versione nella doppia funzione per organizzare le missioni di debito nell'emergenza e per finanziare il futuro
Nella prospettiva della crescita
E
Detto ossia anni per questo continente voglio essere molto chiaro
Se uno pensa che lo sviluppo di un continente come l'Europa ancora la regione più ricca del mondo possa essere basato solo sulla domanda interna magari per beni di consumo sia il
Perché c'è una certa quale saturazione di questa roba
Se uno pensa che il modello sia solo sull'export sbagliata e che è un modello Arischia Otigba sta a vedere che
Cosa sta succedendo in Asia per H o in altre parti del mondo perché ha
è che l'export è importante e necessario ma non è sufficiente
I tavoli stanno insieme che stanno su contrae gambe è fondamentale la gamba
Costituita dagli investimenti pubblici per il bene comune
Egli ha lobo hanno servano primum vivere nelle missioni e poi per finanziare lo sviluppo e dell'unico modo per combinare rigore nei bilanci nazionali Corno sviluppo dell'economia del nostro
Voglio dire un'altra cosa che forse
E ancora più chiara
Dal dopoguerra fino a pochi anni essa lo sviluppo della nostra economia era basato sull'automobile
La mobile RAI Traider delle nostre economie
Voleva dire metallo vetro gomma plastica cemento per le auto strade uno stile di vita noi dobbiamo trovare un nuovo modello un nuovo driver di sviluppo che non è
Nelle forme strumentali
Della nuova economia che pure sono fondamentali è
In un nuovo tipo di beni e di investimento comune è l'unico modo per investire sul nostro futuro e quello degli eurobond
Nella
Nel suo discorso fatto qui
Il Presidente Napolitano accettato il discorso del Presidente Roosevelt il famoso discorso sulla paura
Ed è
Straordinario
Vorrei andare per oltre prendendo una lezione dalla politica di Roosevelt
Come Roosevelt ha gestito la crisi del ventinove
Non ha salvato le banche
Ha salvato le fa milizie ha salvato le imprese
Ha salvato
Ha salvato delle banche è la parte industriale commerciale le banche al servizio delle famiglie e delle industrie e non le banche
Di speculazione finanziaria
Io credo e possiamo dirlo dopo cinque anni dall'avvio della crisi nell'autunno di cinque anni fa oggi io credo che molti errori sono stati commessi
Per il primario è stato quello di
Contin male a usare la parola crisi ma pensando a un vecchio ciclo economico commesse
Pure intensa
La cascata di fenomeni che si manifestavano tuttavia fosse possibile gettare un ponte tra il passato il futuro scivolando sulla crisi
è un po'come la storia
Vorrei di Francia scrive si sveglia all'alba
Lo informano hanno preso la Bastiglia
Che dire chiede una
Rivolta il duca gli dice no mai stanno non è una rivolta è una rivoluzione
A una rivoluzione ma Contino pensare come fosse una rivolta e per questo gli tagliano la testa
Troppi governanti hanno pensato che questo non fosse una crisi ma solo un ciclo
Hanno magari usato la parola crisi ma hanno pensato in continuo come se fossi alla fine un po'intenso ciclo economico vecchio stile
Non è stato ristrutturato il sistema bancario
Anzi denaro pubblico è stato utilizzato salvare le banche che essendo sistemiche contenevano esse stesse la speculazione sistemica per le banche sistemiche
E invece proprio perché i sistemi che le banche vanno salvate quando fanno i finanziamenti alle famiglie l'industria e non quando speculano danzando nel casino della finanza
Non sono stati iscritti e se non per finta regole sulla finanza
è stato
Detti statale azione dei Governi per tre anni si è fatto finta di fare le regole siccome erano complicate le regole le dovevano scrivere i banchieri non le dovevano imporre governarli
E vi vantate ieri che essendo materia complicata avrebbero dovuto essi stessi proporre
Ai governi le regole non se n'è vista neanche una di seria anzi l'opposto
è stato leggi intimato il meccanismo di
Faccio un esempio
Che sembra una cosa tecnica ma indicativa su quasi tutte le operazioni finanziarie ci sono degli strumenti assicurativi che si chiamano CDS
Credit default swap ebbene
Assenso l'assicurazione che se io assicuro la Mauro S.p.A. o se ma all'assicurato
La scioltezza abbia ma non ha senso pensare che tutto il mondo per tutte le operazioni si assicura
Che si usano soldi veri per costituire
Uno strumento Cancer falso a voi sembra possibile che esiste uno ha un sistema che assicura contro il rischio della fine del mondo
Questo è il punto
Eppure i nostri
Geniali tecnici e non ci hanno spiegato che questo sistema è un sistema che non sta in piedi c'hanno detto che è un sistema che funzionerà meglio con
Una piattaforma automatica ma se su una piattaforma automatica fatte girare l'avevo letta della Gavardo senta e Ansaldo e non quello che servirebbe cioè un'effettiva assicurazione contro i rischi
E quindi legittimi la
Prassi negativa e non la riduzione
La crisi è stata gestita
Utilizzando per salvataggio i debiti pubblici e questo alla fine ci porta al paradosso per cui quella che è stata la medicina era finito a diventare il male in sé
E alla prossima crisi
Che cosa succede e forse la parola prossima è sbagliata una volta usato un'immagine commesse redento videogame aveva un mostro lo batti se lì che ti rilassi arriva un altro mostro più grande del treno
A proposito di
Accuse per eccesso di ottimismo a queste immagini dello usata nell'ottobre del due mila otto i conti nera usarla non c'è ancora il DM opera della crisi
Siamo ancora dentro ovvio che è ma dove in mostri sì avvicendano fissi
Eppure
C'è
Una prospettiva e una possibilità
Io credo che su questa dobbiamo cominciare
Impegnarci forti dell'esperienza che amo visto fare delle colpe degli errori che in questi cinque anni hanno fatto gli altri
Roosevelt
Parlava
Ad una generazione che diceva incamminata verso un appuntamento con il destino
E non solo in Europa
La via che ci porta verso questo appuntamento non è la via dei sacerdoti del denaro in perpetua riunione
Non è la via dei sepolcri imbiancati e la via che ci viene indicata dai sacerdoti veri
Benedetto sedicesimo a Madrid pochi giorni fa si conferma nell'attuale crisi economica quanto è già apparso nella precedente grande crisi
Che la dimensione etica
Non è una cosa esteriore problemi economici ma una dimensione interiore fondamentale
L'economia non funziona solo con un'autoregolamentazione di mercato ma ha bisogno di una ragione ittica per funzioni per loro
E permettetemi di finire
A proposito dell'insegnamento e della via indicato da un altro sacerdote la via indicata da don Giussani le forze che muovono la storia sono le Steaua se che muovono il cuore dell'uomo grazie
Grazie
Grazie Ministro Tremonti grazie a Mario Mauro grazie a Pittella
Io penso che abbiamo potuto
Ascoltare
Una serie di osservazioni che ci
Rendono più capaci di comprendere la complessità dei premi che devono essere affrontate
Che però
Ci hanno dato anche la certezza che ci sono uomini seriamente impegnati
Per cambiare destino dolorose qua
Per
Riprendendo le parole di Tremonti per evitare che
Lino della gioia rimanga incompiuto grazie a tutti Monni prima ancora