Tra gli argomenti discussi: Avvocatura, Decessi, Giustizia, Libro, Milio, Politica.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 48 minuti.
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Radio radicale così all'appuntamento con lo speciale di giustizia e la bontà di questa sera e dedicata non ad un processo o meno nominato
Ma e ricordo di un
Avvocato
Militante politico che gli ascoltatori di Radio Radicale hanno avuto modo vendi conosce
Pietro Milio che è stato avvocato a Palermo per tanti anni e è stato anche
Parlamentare e poi per una legislatura senatori radicali l'unico un
Quella legislatura qui a
Novanta sei al due mila e uno
Nella quale
Fu lui a rappresentare
La Lista Pannella Bonino per la quale era stato eletto in un collegio siciliano creazione desistenza
Di che ha indicato anzi in una la desistenza come mancata
Alla mancata emissione il candidato di centrodestra
E mille io rappresento con onori dei i radicali e con grandissima correttezza
Perché la un gentiluomo oltre che un bravo avvocato ed un politico appassionati
E la sua scomparsa lascia un vuoto che Radio Radicale cerca ricordare quanto meno ricordandolo e questa sera cd occupiamo di appunto la presentazione di un libro
Dedicato ai casi Falcone contrada e Mario Mori
Che il libro Piero Milio aveva scritto poco prima di morire
E che è stato presentato lo scorso giugno
A Palermo in una sede prestigiosa Palazzo ministeri
In una in un dibattito che estende occasione non solo per
Ricordare
L'avvocato e senatore Emilio
Da parte per esempio dell'ambiente universitario palermitano con la presenza di
Dell'università del preside della Facoltà di Medicina oltre che di quello della Facoltà di giurisprudenza
Ma anche in tempi un significativo dibattito sui temi che il libro diminutivo poneva rispetto a vicende giudiziarie
Che dagli anni ottanta praticamente ai nostri giorni
Si sono dipanate intorno alla tematica delle merci e dell'antimafia
è pieno migliore non è mai stato avvocato difensore di mafiosi è stato sempre parte civile fu parte civile in un processo contro Vito Ciancimino fu partecipi al maxiprocesso
Difese invece Bruno Contrada
E difesi
Il generale Mori tuttora di fisso da
Suo figlio che pure fa l'avvocato l'avvocato Basilio Milio
Che pure è presente e sarà insieme ad un altro
Ed un altro nome che gli esportatori di Radio Radicale ben conoscono quello dell'avvocato Michele Costa
Il principale animatore di questo dibattito che ha due registri diciamo così duro da un lato
Della commemorazione della personalità e della Centillo meritevole dell'avvocato Pietro Ministro
L'altro un dibattito anche teso per certi versi ma civilissimi
A proposito dei grandi temi delle mafie dell'antimafia e della giustizia
E
Interventi chiari saranno poi proprio cui risulti Michele i costi
E di
E degli avvocati di un altro avvocato Basilio Milio in mezzo però c'è un altro intervento cinque
Che è quello
Del giudice del Tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini
Segretario nazionale di Magistratura Democratica e fra l'altro il magistrato che pure
Ha fatto in questi giorni di mobilitazione sul tema del carcere della giustizia è una delizia elezioni più aperte e più interessanti più importanti sull'argomento
E Morosini naturalmente si pone situazione lo pone in contraddittorio il contraddittorio con Costa e con Miglio proprio sui temi della gestione giudiziaria i dell'informazione sulla mafia in Antimafia dunque un dibattito vivo a che rispetto ai processi di siamo seguendo
Questa fase ora siamo in una fase di pausa estiva anche qui i tribunali ma
Di quelli che abbiamo seguito per tutto per tutto l'arco del processo che vi i processi che vedono Massimo Cenci che hanno visto diciamo
Massimo Ciancimino come testimone chiave che ora lo vedono invece come il detenuto
E che trovano diverso interpretazioni ma interpretazioni che poi affondano le radici
Storia è lunga
Questi questa problematica
Ecco questo è in argomento
Appuntato di oggi e cominciamo dal momento in cui fratello dell'avvocato Piero Milio Glauco meglio prende la parola nella sala di Palazzo stenti a Palermo il ventidue di giugno di questa buona scorta
Magnifico Rettore
Autorità
Gentili signore cari amici
è per me motivo di piacere darvi il benvenuto in questa splendida cornice di Palazzo steli
Non so come fare
Ah devo stare seduto ridicolo
Per me motivo di piacere darvi il benvenuto in questa
Splendida cornice di Palazzo steli per la presentazione del libro di Piero Milio giustizia assistita
Quando alcuni mesi fa insieme
A mio nipote avvocato Basilio Milio abbiamo pensato e organizzando questa manifestazione non era previsto il mio intervento non era previsto sostanzialmente per due motivi per motivi di opportunità perché
Come sapete io non sono addetto ai lavori mi occupo di tutt'altra cosa e non mi sembrava opportuno togliere spazio e tempo a chi di me più competente secondo motivo è dal di ordine
Direi affettivo perché è chiaramente per ovvi motivi avrei potuto non essere Obiettivo
Ma sono stato sollecitato
A prendere la parola lo faccio o volentieri e lo faccio per darvi un rapido saluto di ringraziamento
E per ricordare
Un evento
Che vi racconta modi aneddoto Marche è un fatto realmente o accaduto e che
Cita
Ci consente di capire ove se ce ne fosse bisogno quella che era quello che era il modo di pensare in modo di agire di Piero e ci fa Salt soprattutto capire una di intende le sue caratteristiche a mio avviso forse il suo
Maggior pregio cioè l'onestà intellettuale mi riferisco a
Un evento
Intercorso qualche anno fa in occasione di uno dei convegni scientifici che io organizzato ed eravamo proprio in questo
Palazzo Stellin questo splendido cornice non in questa sala ma nella Sala delle Capriate
Cerimonia inaugurale come sapete prima tentò pubblico e come stiamo facendo adesso adesso il saluto dell'Autorità autorità accademiche e scientifiche nella fattispecie e ove ce ne siano politica
Piero in quel momento era Senatore della Repubblica quindi rappresentava una
L'autorità politica un'autorità istituzionale
Gli chiesi di venire
Alla cerimonia inaugurale porgendo il saluto della istituzione che rappresenta va bene lui ovviamente accettato volentieri di venire a parlare ma tenuto a precisare anche ufficialmente durante il suo
Discorso inaugurale ha tenuto a precisare che il suo era un saluto assolutamente personale ed assolutamente
Scusate ed ascoltando assolutamente proprio
Perché perché per fare qualcos'altro aveva necessità aveva bisogno di chiedere di essere autorizzato io credo che nessun altro avrebbe avuto questo scrupolo
Soprattutto in considerazione del fatto che nessuno gli avrebbe mai chiesto
Se avesse avuto l'autorizzazione al Presidente del Senato e soprattutto credo che nessun altro non avrebbe
Colto l'occasione per ribadire un ruolo istituzionale che in fondo era quello suo era la realtà
Detto questo passo rapidamente
Allora i saluti e soprattutto ai ringraziamenti che sono doverosi sono
Molteplici e per cui vi prego di scusarmi se dimentico qualcuno anzitutto devo ringraziare i relatori
Che si sono sobbarcati che siano presi l'onere utili della presentazione di questo libro dal dottor dall'avvocato costare alla dal professore Paterniti che io già conoscevo
Da tanto tempo al dottor Morosini che invece ho avuto piacere di conoscere pochi minuti fa
E devo ringraziare chiaramente anche il dottor Riccardo Arena che era uno dei relatori ma come sapete per un grave lutto familiare non è presente in questa in questa sala
Devo ringraziare
Il professor Giacomo De Leo il presi il mio Presidente
Chiede ho coinvolto soltanto una decina di giorni fa ma ha accettato volentieri accettato con entusiasmo
L'impiego e l'impegno tanto che ci siamo incontrati
Casualmente credo cinque o sei giorni fa all'aeroporto di Fiumicino e l'ho trovato che era intento a scrivere delle considerazioni sul libro che aveva in mano e guarda caso il libro era quello che stiamo presentando
Devo ringraziare il professor scaglione amico di antica data ma soprattutto direi amico fraterno di Di Pietro
Devo ringraziare professore cardinale che ancora una volta anche in questa occasione mi ha dato dimostrazione della sua disponibilità della sua amicizia
Devo ringraziare tutto il pubblico tutti i presenti quelli che hanno risposto ad un invito e quelli che invece sono venuti spontaneamente come tali ancor più apprezzabili
Infine
Dicono gli inglesi last but not least io direi soprattutto devo ringraziare il padrone di casa Roberto lagalla
Per che ci ha messo a disposizione non solo questa bellissima una ma anche
Alcuni componenti del suo staff dei suoi uffici il cerimoniale Ufficio Cerimoniale ufficio marketing del Centro Stampa
E lo devo ringraziare perché ce li ha concessi in realtà non in risposta ad una mia richiesta perché di fatto al di là di una pura e semplice formalità io non glielo mai chiesta questa disponibilità
E non glielo ma chiesta perché lui non mi ha dato il tempo di farlo
Infatti qualche quando qualche mese fa io preannunciato che avevo piacere di portarli di mangiarli questo questo libro mi ha immediatamente bloccato dicendomi facciamo la presentazione allo sterili
E di questo Roberto ti sono particolarmente grato
Grazie grazie grazie a tutti e passo la parola al Magnifico Rettore
Grazie ed un augurio
Sono davvero contento che oggi abbia
Potuto prendere corpo e realizzarsi
Quanto insieme avevamo
E in qualche modo determinato
Tempo fa quando tua vestiva
Cortesia a
Non molta distanza di tempo dalla perdita del duo fratello di
Portarmi questo libro
Un libro rispetto quale debbo immediatamente fare una confessione di fronte alcun sicura una così ampia platea e cioè il fatto che
Mi è mancato un materialmente il tempo di leggerlo così come mi manca materialmente il tempo di leggerlo e tanti altri che
I colleghi gli amici
Gli autori hanno
Il la Corte sia
Il piacere da me fortemente ricambiato di
Regalarmi
Spero che arriverà un tempo in cui cessate queste funzioni istituzionali diciamo
Me ne resterà abbastanza per poter recuperare questo ritardo e questo debito di cultura di conoscenza che evidentemente l'impegno istituzionale mi porta in qualche modo
A dove sopportare dal sud
Contemporaneamente mentre qui si svolge
La presentazione di questo libro sono riuniti congiuntamente nella stanza accanto senato accademico consiglio di amministrazione
E Commissione Statuto per la revisione dello Statuto nel senso di Palermo e comprenderete che insieme i presìdi qui presenti al professore Scaglione al professore De Leo evidentemente siamo contemporaneamente impegnati
E in una materia che è particolarmente delicata per il presente ma soprattutto per l'immediato futuro dell'istituzione universitaria
Io ti ringrazio invece sinceramente per aver accettato l'invito a svolge qui allo sterile
E questa presentazione ed è assolutamente normale dovuto che un'istituzione di cultura metta a disposizione rispetto ad eventi importanti e di cultura
E tutte le potenzialità operative delle quali sa essere espressione sa essere capace
Quindi non è
Diciamo un atto
Esclusivo o di particolare cortesia ma credo che sia un atto dovuto da parte di un'istituzione che voglia fino in fondo svolgerà il fare il proprio dovere e il proprio ruolo
E io credo che oggi qui presentiamo il libero l'esperienza e il ricordo di un uomo che fino in fondo e sempre a voluto fondamentalmente una cosa fare il proprio dovere
Essere coerente con se stesso
Esercitare in maniera critica e volitiva il diritto di cittadinanza e la potestà e professionale e
In qualche modo diciamo darci un esempio
E
Fondamentale importante di normalità
Io credo che il grande eroismo di un uomo sia quello di esse
Normale e cioè di svolgerle correttamente fino in fondo il proprio dovere
Essere rigoroso con se stesso prima di essere rigoroso con gli altri
Fare piuttosto che dire di fare realizzare piuttosto che indica invitare gli altri a realizzare ciò che in qualche modo può essere difficile realizzare insomma
Meno Soloni e più uomini concreti
Certamente da questo punto di vista Piero medio PEP omicidio è stato un uomo concreto un uomo operativo perché ha
Tradotto nel suo
Magistero professionale nel suo impegno nell'avvocatura ha tradotto concretamente
Questi principi che poi ha saputo traslare e trasferire
Anche nell'impegno civile e nell'impegno politico
Che hanno costituito elemento di raccordo di continuità e di coerenza con quegli stessi principi che ha
Svolto concretamente praticato nell'esercizio professionale
Un uomo normale
Intendo dire straordinariamente normale eroicamente normale il che oggi evidentemente ce lo fa fortemente compiangere
In un'epoca in cui di normale mi sembra resti particolarmente poco e in cui tutto sembra assumere connotati di patologia a tutti i livelli
Abbiamo la necessità di ritrovare le ragioni fondamentali dello stare insieme nella nostra comunità abbiamo
Il dovere altrettanto forte è sacrosanto di esercitare con correttezza con trasparenza con leggibilità degli atti e delle azioni il
Nostro dovere
Quotidiano che nel caso che ci riguarda ovviamente guarda non solo alla comunità degli studenti ma quella degli accademici alla platea del personale tecnico-amministrativo e se mi consentite alla città e al territorio
A quella città e a quel territorio che hanno
Apprezzato il lavoro l'impegno
Il
La qualità della proposta e della testimonianza di Piero di Piero Milio oggi una sala così affollata così piena così partecipante
Così autorevole
Per
Il numero e la qualità delle out Torrita dei professionisti che sono presenti evidentemente testimonia
Concretamente così con come concreto è stato l'impegno di Piero Milio
Riconosce
E tributa ovviamente a Piero Milio quella attestato di riconoscenza ma anche quell'apprezzamento verso chi giornalmente di una mente fa
Fino in fondo il proprio lavoro anche
Avendo il coraggio di assumere
Posizioni controcorrente
Anche
A scapito
Della propria dimensione personale portando avanti però valori e principi che nel suo caso sono fondamentali e che sono quelli
Che
In qualche modo riguardano l'uguaglianza del cittadino di fronte alla legge è la garanzia del cittadino di fronte alla legge
Altro elemento che
Di questi tempi ritorna spesso e non sai mentre a proposito
E allora diciamo in questo senso io sono
Davvero molto soddisfatto non solo per l'esito che quella nostra conversazione avuta
Non solo per il fatto che l'università ha potuto rendersi utile nello svolgimento di una funzione civile
Ma soprattutto perché oggi attraverso quello che appare un ricordo semplicemente un richiamo della memoria invece sì testimonia da parte di quanti sono qui presenti la volontà e l'impegno di proseguire tutti insieme
In un impegno civile che in qualche modo deve traguardare
Il miglioramento il progresso è l'avanzamento della nostra comunità della nostra città e dei nostri territori in questo senso io scusandomi se dovrò assentarmi per via di quanto detto diciamo ringrazio i relatori ringrazio quanti hanno partecipato le istituzioni che stanno collaborando rivolgo ovviamente alla famiglia agli amici agli allievi
Un pensiero deferente e ovviamente l'apprezzamento dell'università e auguro a tutti una buona prosecuzione di serata grazie
Grazie Roberto per parole sincere che aiuti usato
Nel tuo intervento e do la parola al professore a Del Fiora Elio Cardinale Presidente del cerino di il quale credo fra qualche ora un volo per la per Roma
Anche prima
Anch'io sono lieto di essere oggi qui presente questa presentazione del libero e questo lo ricordo commemorazione di Piero Milio
Certamente gomme altrettanto
Il rettore lagalla la presenza di un pubblico così numeroso così qualificato sta a significare che Piero Milio ha lasciato un segno
E
Debbo dire che
In questa occasione
La mia memoria va subito a un anno addietro al diciannove giugno due mila dieci era un sabato caldo sabato vinta Palermo
In cui giunse nel pomeriggio questa notizia farà
Della drammatica fine di Piero
Piero Milio è morto sul campo possiamo dire
Perché aveva finito di fare al Charity proprio una relazione in un convegno e già qualcuno dei presenti aveva detto che l'aveva fatto con un certo storicismo perché era un poco stanco era un poco pallido era si vedeva che era fatica
E subito dopo giunse questa penale notizia che ripeto è stata drammatica per tutti noi non solo per
I familiari gli amici i presenti
Perché purtroppo come avviene
In queste situazione io l'ho vista assieme ai familiari che era stato messo su un tavolo del ristorante perché improvvisamente
Non c'era come poterlo sistemare in un'aula di convegno finché qualche anima pietoso lo compri con nulla insomma
Il senatore avvocato Pietro dubbio
Per me è stato non solo un buon conoscente ma un amico a cui ero legato da Comuni affinità ideali culturali e sociali
In quanto entrambi proveniamo da un filone di cultura liberaldemocratico e lo conferma la dedica al suo maestro nel libro al professor Girolamo Bellavista che non solo è stato maestro
Di diritto penale
Ma fu un liberale al Sottosegretario di Stato
E poi in una fase successiva di evoluzione del liberalismo fu segretario regionale del Partito repubblicano io allora ero
Un giovane militante è stata l'unica militanza che ha avuto oltre quarant'anni addietro e me ne vanto ne sono lieto con riferimento al partito di Ugo la Malfa di Oddo Biasini
Io non so reale poi di Giovanni Spadolini
E allora la cominciammo a vere della interlocuzione Bellavista un grande professore all'apice della sua carriera io un giovane medico però si cominciano a delineare
Quella ipotesi quella aspirazione che credo
In fondo non è mai stata realizzata quella che Spadolini chiamava L'altra Italia l'Italia dall'altra ragione per cui si lavorava e si opera
Piero Milio come sanno tutti ha un curriculum prestigioso stato deputato senatore principe del foro Presidente del Rotary per cui al punto avuto anche attività sociale
è scritto qualcuno l'ha detto nel libro
Concordo e lo confermo un combattente scomodo è oggi questa sua caratteristica e anche nella lettura del libro che purtroppo come sapete è uscito postumo perché
La
Gli accadimenti dalla vita spesso sono drammatici e non programmate
Allora
Questo libro e non solo una narrazione ma una collazione di importanti documenti che riguardano alcuni dei processi e delle vicende giudiziarie fra le più note non solo in Sicilia a Palermo ma in tutti Italia
Ed è stata anche una ricostruzione storica e debbo dire come avviene perché i scrive libri e anche un po'autobiografica perché
In controluce si vede appunto l'evoluzione
è
L'apprezzamento il ribadire da parte di Miglio quali sono sono stati e sono i suoi principi
Egli era
Propugnatore di una giustizia senza tribù e io concordo perché per alcuni
Grandi concetti
Con me libertà e democrazia
E giustizia qualunque aggettivo diventa riduttivo per questa parola non hanno bisogno di ulteriori esplicazioni perché allora c'è sotto è nascosta sotto traccia l'idea di deviare questi grandi concetti della libertà della democrazia dalla giustizia a orientamenti particolari per questo concordo e tutti noi dovremmo essere d'accordo
Perché
Questi questa grande ride non debbano avere aggettivi
Egli fu anche un buon cittadino e questa è una
Cosa importante nelle sue molteplici attività
Perché
Voi sapete che l'individuo il peggior nemico del cittadino l'individuo aprendo è indifferente diffidente verso concetti quali causa comune bene comune società giusta
Mentre il cittadino è persona incline a ricercare il proprio benessere attraverso il benessere dalla comunità in questo senso le aspirazioni le funzioni e le attività
Di Piero Milio ne fanno
Un cittadino a tutto tondo di cui oggi il nostro Paese ha bisogno per via il suo sviluppo e la sua crescita
Pertanto egli fu un uomo coraggioso gli spagnoli direbbero fu ombra verticale che
Rispetta le sue idee non piegò ma
La
Sua essenza il suo io per motivazioni particolare e anche
Si può essere così coraggiosi
Perché si è
Intellettualmente onesti condividendo o meno alcune delle sue posizioni perché questo
è il bello dalla cultura
Della dialettica feconda fra anche idee differenti e in questo a proposito di cultura mi
Sovvengono le parole di un grande storico e giurista
Vi è molto
Che diceva che solo la cultura permette di dialogare come i morti che si vendono come amici presenti e quello che stiamo facendo oggi perché dibattendo di cultura dibattendo di un libro che una delle forme migliori che la cultura rinasce si ripresenta e viene discussa e affrontata la figura di un un giurista di un avvocato di un politico fu pertanto ripeto un uomo coraggioso e per cui valgono le parole di Tucidide
I più coraggiosi solo coloro che hanno la visione più chiara di ciò che li aspetta così della gloria come del pericolo e in ogni caso lo affrontano perché
Hanno quest'idea di andare avanti e questo coraggio
Io credo che
Oggi si faccia un dovuto omaggio a Piero Milio e anche il celesti
Vuole e ha già in animo in programma è già in fase di avanzato sviluppo
Fra problemi uscita uno mangia Pietro a Piero Milio perché abbiamo raccolto in volume
Gli atti di quel convegno sullo stalking in cui lui era
Uno dei relatori tra dottori principali e uscirà tra breve io siccome qui presente in sala debbo ringraziare l'avvocato Aiello che è uno
Lei dirigenti del Cermis la quale con passione dedizione ha portato avanti una raccolta del materiale alla formazione è siamo quasi alle stampe
A breve questa volta al Cerise presenteremo
Questo libro che sarà anche
In onore di Piero mi
Libero che oltre ad essere e di tanto dal
Centro ricerche studi direzionale abbia avuto il patrocinio dell'ordine degli avvocati perché anche la il Presidente dell'ordine degli avvocati rappresenta certamente subito a accettato la mia proposta di quest'ulteriore ricordo dell'amico del collega dell'uomo di cultura del politico alla famiglia
Io purtroppo come diceva l'amico Glauco
Debba andar via perché Olgiati inviato
Un impegno perché debba andare a Roma purtroppo non
Non posso come avrei voluto essere qui presente per raccogliere certamente
Interventi di qualità e interessanti che
Seguirà
E pertanto alla famiglia al figlio avvocato Basilio all'amico professor Glauco i miei più sinceri sentimenti
Di apprezzamento memoria nel ricordo di Piero Miglio che continueremo a tramandare grazie
Inc tre Elio
Anche per la manifestazione che sta riorganizzando al celesti ti auguro buon viaggio
Do la parola al
Giacomo delle oppressi da della Facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Palermo
Grazie Glauco autorità
Signore e signori amici
Io oggi
Sono qui Command detto Colautti perché sono stato invitato qualche giorno fa
A partecipare
Ma
Devo dirvi subito che nonostante nelle attività che in questo momento nell'altra stanza si stanno svolgendo perché già erano programmate
Avevo comunque intenzione di partecipare come cittadino e non certamente per la qualifica che oggi il resto
Tant'è che Glauco annotato subito che immediatamente
Con una certa passione ho accettato ma invito con molto piacere
Fra l'altro siccome si tratta di presentare un libro un libro postumo in un per con argomenti certamente molto delicati
Ho letto con attenzione cercato come lui ha notato mi ha scoperto in flagrante mentre stavo prendendo degli appunti
Ho cercato quindi di fare alcune annotazioni perché ritengo
Nonostante in
Chi è in Aula mi conosce sa che io di solito parlo a braccio anzi qualcuno dice che non appena un microfono in mano nonno mondo con molta facilità
Ho cercato
Di fare le considerazioni che ha messo per iscritto
Perché voleva evitare che nel momento della
Dell'intervento ci potesse essere qualcosa
Che è così detta in maniera non appropriata possa suonare in maniera diversa rispetto a quello che c'è perché voglio dire
Ma soprattutto perché
Temo
Che per la replica il tempo che abbiamo veramente stretto
Si possano saltare alcuni dei concetti
Allora
Consentitemi di seguire questa traccia
Perché e io credo che questo testo c'è un testo
Era il momento che oggi viviamo vuole in qualche maniera fare rivivere quello che io considero un protagonista nella nostra società cittadina
Questo
Per le sue caratteristiche umane professionali politiche
Che certamente hanno lasciato un'eredità di civiltà correttezza ed etica
Fra l'altro la presentazione odierna a mio parere costituisce una rappresentazione storica
Scritta da chi vuole fare scuola
Scuola di civiltà e di verità
E quindi sono lieto veramente lieto di partecipare come rappresentante di una essi sì o no oltre che come semplice cittadino che è impegnata a formare nutrire giovani con fondamenti etici
A
Chiaramente credo che sia sotto gli occhi di tutti i fondamenti etici morali e deontologici
Costituiscono così come per l'attività medica
Costituiscono il substrato culturale e professionale dell'avvocato Piero medio per cui
Alcune considerazioni sono squisitamente personale
E per parlare del testo ritengo bisogna premettere
Quella che è stata la mia percezione
Una percezione personale dell'avvocato mi dico non solo per le notizie che nel tempo si sono succedute
E per la notorietà che
Derivante dalla sua attività politica dalla partecipazione ad attività sociali dalla partecipazione
All'attività dei club service
In tutte le
Queste occasioni ho avuto opportunità di dialogare compilo meglio
E tra l'altro frequentemente quando si parlava con attenzione e con
Piacevolezza
In una maniera o nell'altra aveva sempre
La voglia di sottolineare che molte delle sue considerazioni erano controcorrente e questo in qualche maniera mi
Solleticava un po'di più
Era un uomo gentile vivacissima arguto
La battuta pronta come
Certamente chi lo conosceva sa
Un'ironia sottile sempre pronto però con un signorilità a dibattere ma soprattutto se capivate all'interlocutore non aveva alle proprie stesse idee
Questo è con una delle sensazioni che io percepito frequentemente
Un uomo di legge numero senza una parola sempre apertamente garantista pronto a esprimersi senza paracaduti sociali
Senza giri di parole infingimenti
Appassionato del lavoro
Con la convinta passione per la giustizia
Eticamente forte perché non di parte preconcetta e per sua carattere battagliero credo che tutti su questo non abbiamo alcun dubbio le mie percezioni derivanti quindi agli sporadici incontri si sono rafforzate con la lettura del testo
In cui fra l'altro mi fa piacere sottolineare che il Ministero ma tesa che l'avvocato deve difendere il diritto e non il delitto
Una frase che ho particolarmente apprezzato
Ovviamente non mancando occasione di sottolineare quei difficili rapporti che credo che la nostra società oggi conosce
Frequentemente
Fra pubblico ministero e giudice onde delle duplicità di questi ruoli un testo che è rimasta ritengo
Sia stato preparato per essere duro affinché elettori siano condotti a riflettere
Sul senso della realtà dell'espressione G giustizia
Ma seguita lungo il percorso di una parte della storia siciliana degli ultimi vent'anni direi forse è meglio inquadrata negli ultimi dieci
Una storia attraverso un itinerario ovviamente
Nottola lui
Familiare perché di mestiere
Per fare questo rimarca sottolinea a volte con enfasi
La differenza fra le verità storiche quelle processuali che molti di noi cittadini spesso non apprezziamo
Egli invece le sottolinea spesso fra percorsi politici e di politica malata
Il tutto descritto con attenzione e chiarezza
Con passaggi spesso sarcastici che rendono il contenuto tanto gradevole al lettore quanto crudo
Però alcuni argomenti trattati
Con occhio particolarmente critico ovviamente questa è la
La sua visione
Però in una maniera o nell'altra frequentemente
Indica egli non vuole non ha
La verità assoluta
Tanto che spesso interroga e si interroga
Ma si muove spinto da quello spirito libero che tutti hanno conosciuto
Per esporre i fatti accaduti che si sono susseguiti
Molte delle successioni di tali fatti vengono riportate in alcune pagine che mi hanno colpito
E impressionato
Sono le pagine della cronologia essenziale pochissime pagine di cronologia nient'altro che questo
Che media in maniera arguta e per dovere storico ma con un chiaro figli
Riporta nella primissima parte del testo sembrerebbe un elenco
è in realtà un elenco
Ma quelle pagine apparentemente scarne
Per il cittadino comune come sono io
Per un cittadino comune
Apprendere notizie con tutti i mezzi che oggi ce le danno
Un cittadino che ha perso il filo degli accadimenti
E però se poi questi accadimenti si inanella no uno dopo l'altro marceranno una missione che
Quando sono gli accadimenti visti separatamente non ci danno l'opportunità di interpretare più di tanto
Chiaramente questo non lascia indifferenti e secondo me l'effetto drammatico che vuole determinare medio
Non può lasciare indifferenti e comunque se come siccome stiamo parlando la presentazione libro a me certamente ha impressionato e non mi ha lasciato assolutamente differente
Seguendo fatti investigativi che ben conosceva
Notizie documentate processi sui nuova si muove con agilità fra gli eventi e le sorti di uomini magistrato i cittadini un percorso di acuta osservazione
Leggendo
Io cittadino comune sono rimasto perplesso
Ma anche preoccupato
Nel leggere nel testo riporto
Testualmente
Che vi sono dei criminali narratori di confidenze così li definisce
Ovvero che tutti i collaboratori di giustizia tutti hanno datato il loro pentimento dopo la morte del giudice Falcone dichiarando che era a causa di questi
Forse io non non
Non avevo notato e i cittadini probabilmente neanche
Ok i pentiti sono come le ciliegie
Uno tira l'altro
O le documentate accreditate anche dopo anni manovre anti Falcone anti migliore
Alcune
Prodotte da alti funzionari dello Stato sono sempre parole di misure
O indagini condotte con sistemi da basso impero con grande consumo di caffè
E acqua tonica con manipolazioni di impronte conferme e calunnie per infangare giudici e avvocati
Queste sono cose che non lasciano indifferenti
E chiaramente sono documentate
Tutto questo lo fa senza mai commentare la sentenza credo per correttezza e rispetto nei confronti della magistratura e dei giudici
Colpiscono afferiscono le nostre certezze di cittadini però che apprendono dalla stampa e dai media in genere eventi e correlazione fra di essi
Ormai le opinioni nostre sono di tutti i cittadini
Sui fatti storici recenti meno recenti quotidiani
Si costruiscono grazie o direi anche per colpa dei media e quindi i giudizi e le opinioni di ciascuno di noi sono mediate dai mezzi di comunicazione
E questo chiaramente
Mi fa pensare semplicemente osservando quello che avviene sui diversi media su fatti noti a tutti che nei giorni fra la mattina alla sera hanno visioni diverse certamente ci fanno comprendere
Che non sempre
Quello che viene
Viene proposto e a sette
Quindi le notizie dei cittadini poi devono essere ulteriormente vagliate interpretate ciascuno di noi se ne farà una ragione
Allora appare quanto mai opportuno a mio parere che storicamente semplicemente storicamente
Vengano inquadrati i fatti
Commissione multipla e non soltanto unidirezionale
Come spesso avviene
Quindi io credo utilizzando anch'io i dati che l'avvocato Milio proposto nel suo testo
Questa volta da Preside la Facoltà di Medicina termino identificando una grande analogia
Che ho potuto identificare leggendo anche alcune parole dal testo di milioni con quanto appunto dai raccontato con sofferenza
Che è la stessa sofferenza che vive in questo momento l'aria medica alludo a un difetto culturale e politico dalla nostra società che troppo spesso per bocca di cittadini politici amministratori media
Lancia attacchi alla medicina i medici indiscriminati per cui questi i medici si difendono come è noto a tutti limitano le propria attività dico lei limitano
Cioè non svolgono sino in fondo
Quello che potrebbero fare perché preoccupati e per questo causano fra l'altro danni economici allo Stato perché moltiplicano o l'operazione di difesa quelle che sono le attività che normalmente dovrebbero essere svolto
E questa io la trovo un'abitudine pernicioso
Erminio Rizzi riferisce
Ha un'analoga situazione per il mondo della giustizia e dice
Riportando sempre testualmente e utilizzando però parole non su
Ma quelle del giudice Falcone dice quanti altri danni devono esser arrecati dalla politicizzazione della giustizia da qualunque parte provenga
Se si lanciano sospetti indiscriminati
A raffica non ci saranno più poliziotti e magistrati che avranno voglia di fare veramente indagini
Aggiungo indagini
Bene
E garante di quella che è il concetto della giustizia
Quindi termino ringraziando l'avvocato minimo
Ringraziandolo per questo spaccato della storia dei nostri ultimi anni rappresentato con dati evidenze e riflessioni che soltanto un uomo veramente onesto è profondamente liberale poteva fare
Ringrazio allo stesso tempo tutti coloro che hanno organizzato quindi questo momento
Consentitemi un abbraccio personale ma nome di tutta la facoltà I familiari
Per questa ulteriore dimostrazione di correttezza e di chiarezza
Su ambiti estremamente difficili su cui penso che tutti dobbiamo comunque riflettere e poi fare valutazioni complessiva vi ringrazio
Siamo noi Giacomo che ti ringraziamo sinceramente questo punto passo la conduzione alla a Basilio
L'avvocato Bressanini
Sì io
Ringrazio intanto
Il nostro
Padrone di casa del Rettore Roberto lagalla
Le autorità intervenute
Prima ancora di dare inizio quest'altro presentazione vorrei che i saluti di rito fossero completati dal Preside della Facoltà di giurisprudenza professore scaglione
Grazie
Sono io
Dovere ringraziare nel sentitamente affettuosamente la moglie i figli fra dello lauco
Per avermi invitato a intervenire
In questo incontro
Aggiungo a voi il saluto a tutte le autorità presenti al primo Presidente una Corte d'Appello di Palermo può eccellenza Vincenzo Oliveri a tutti gli altri magistrati I presìdi agli altri colleghi e agli avvocati
Mi sento particolarmente onorato di prendere oggi la parola in quanto come ha già hanno agendo
Già sottolineato Glauco
Ho avuto l'onore di conoscere e l'indimenticabile Piero Milio nei primi anni Settanta
Quando lui iniziata la carriera forense e chi vi parla quella universitaria
La nostra frequentazione e poi proseguita assidua costante fraterna nei successivi anni fino agli ultimi giorni della sua Benedict
Dotato di intelligenza vivace di una solida preparazione giuridica e umanistica oratore colto e raffinato
E appassionato
Piero Milio tanto nell'attività forense quanto in quella parlamentare si è sempre distinto per l'asse in una difesa nel processo penale
Dei valori fondamentale dalla nostra Costituzione e soprattutto dei diritti inviolabili dell'uomo ma non era un garantista a senso unico ha tutelato i diritti inviolabili della persona offesa dal reato ha tutelato i diritti inviolabili degli imputati
In un perfetto equilibrio in tutta la sua carriera professionale
Il ruolo del difensore lo ha svolto sempre con profonda generosità e onestà intellettuale
Volevo ora con qualche flash non occupandomi del libro sul quale condivido già tutte le osservazioni che sono state fatte e quelle che faranno gli altri illustri relatori ricostruire con qualche breve flash il pensiero giuridico di Piero Milio
Formatosi al pensiero giuridico del suo ma esso Girolamo Bellavista e di Giovanni Giantin al quale lo legava una profonda amicizia Giovanni Bianchi in arresto profondamente scosso già gravemente ammalato
Dalla scomparsa di Piero miglior poi
Scompaia anch'egli sei mesi dopo Piero Milio era profondamente convinto che alla giurisdizione penale
A una insostituibile funzione di garanzia tanto dei singoli quanto dalla collettività
Piero migliorerà profondamente convinto che tutti i soggetti del processo giudici è parte
Devono assolvere in modo rigoroso le funzioni loro assegnate dal sistema giuridico
Piero Milio era profondamente convinto che il processo penale attraverso la ricerca obiettiva è autonoma della verità processuale fattuale che è tutt'altra cosa ma la verità storica
Deve rendere
A ciascuno giustizia nei limiti ovviamente dell'umano possibile
Ancora l'indipendenza e l'autonomia ribadiva devono caratterizzare ciascuno dei protagonisti dalla vicenda giudiziaria sia gli appartenenti all'ordine giudiziario sia soprattutto i difensori
Sotto quest'ultimo profilo recepiva un insegnamento persona esso Girolamo Bellavista che così scriveva
L'indipendenza del difensore deve essere intesa come presidio che lo deve garantire immunizzare nei confronti dei poteri statali ma anche nei confronti dello stesso imputato
Aggiungeva Bellavista che il Difensore come il magistrato non può che dipendere dalla legge e dalla sua coscienza professionale a questi canoni Pietro milioni formo sempre la sua attività forense
Concludo con la certezza che i risultati di questo incontro nel corso del quale come abbiamo detto si presenta poste ma la sua ultima fatica intellettuale
Contribuiranno non solo a perpetuare il suo ricordo e la sua memoria
Ma soprattutto a diffondere tra le giovani generazioni che si accingono ad accedere al mondo forense la cultura del processo la cultura della giurisdizione la cultura dei diritti
E il ruolo inferocito libera del difensore che come ci ha insegnato Piero Milio
Deve essere è attuato nella prassi deve essere sempre connotato dalla più rigorosa deontologia professionale vi ringrazio della vostra attenzione
Io ringrazio il professore Antonio Scaglione invito i relatori a
Sedersi qui al tavolo del la Presidenza credo per iniziare il
Il dibattito sul
Sul libro grazie
Allora
Io innanzitutto darei
Subito la parola all'avvocato Costa
Per introdurre le tematiche di cui al libro che oggi presentiamo grazie
Io conosciuto Piero Milio
Due giorni o tre giorni prima del l'inizio del maxi processo
L'ARPA andrà in Tribunale e mi fermo mi disse di avere saputo Alfredo Galasso che anch'io avrei partecipato in quello che noi pomposamente chiamavamo il Collegio delle parti civili
E ci siamo conosciuti in quell'occasione non volevo non avevo mai avuto occasione di vederlo di incontrarlo e comunque io mi occupavo di altre cose non ti penale
Durante il processo
Mi colpì
Mi porti la sua passione la sua attenzione
E mi colpì soprattutto il fatto che durante il processo qualche mese prima che si aprisse la discussione
Subì un delicatissimo intervento
Torno in Aula dopo un paio di mesi aveva perso una decina di chili magrissimo si vedevano i segni di un intervento che era stato evidentemente estremamente pesante
Malgrado
I nostri dubbi affrontò la discussione continua a lavorare come se nulla fosse stato con una passione degna degna di un grande avvocato
Dopo di questo con vero meglio siamo diventati amici
Ci unire anche
La partecipazione investe diverso a Radio Radicale io parlavo e commentavo su Radio radicale i fatti giudiziari palermitani lui era un deputato radicale
Lui era
Ci avvicinava anche un fatto di essere come ha detto oggi una signora
Un po'ingombrante e io aggiungo è anche un po'fastidiosi
Fastidiosi perché non eravamo disposti a portare il cervello all'ammasso perché non eravamo disposti alla verità e precostituite
Perché qualcuno passare degli anni ha poco a poco avevamo scoperta
Che
Si parlava di una sorta
Dice
Di film western né con gli indiani e cowboy lo sceriffo buono lo sceriffo cattivo
Il
Bravo colono e si era perso di vista la realtà la vera storia una storia
Che noi eravamo in cui noi eravamo testimoni l'avevamo visto Aon conosciuto le persone
Ha un seguito i processi
Vedevamo vada
Già secondo il professore del reo ha detto una cosa ma leggendo sui giornali Paesi fare tanta confusione
Ecco l'avevamo visto che avete spostando le date facendo tante piccole confusioni i racconti non non avevano più nessuna aderenza con la realtà
Siccome la che poi il tandem alcuni buoni erano meno buoni di quando apparivano qualche cattivo era meno cattivo forse alcune cose erano assolutamente intenda
Ciò non raccontato tante storie su Totò Riina su Provenzano sulla mafia qualcuno parlava della mafia Inter planetaria qualcuno delle mafie come dalla mafia come la grande Priora controllava tutto il mondo
E che Tano Bono tra Torino e che camminava scortato da quattro macchine blindate cariche di uomini armati cioè c'era qualche cosa che non funzionava
E accanto a tutto questo c'era una crisi oggettiva della giustizia c'era un fatto il fatto che malgrado i grandi apparenti successi la mafia non veniva nell'intera sconfitta alla cosa ancora più grave di cui parlavamo e parlavamo spesso
Era che era impossibile
Manifestare il proprio dissenso se si diceva ma io veramente penso che
Questa era già una una situazione buona per diventare ingombranti anzi meglio l'aggettivo forse pesante era fastidioso
Qualcuno
Fu praticamente radiato qualcuno fu messo all'angolo qualcuno non venne valorizzato come poteva essere
Ma
Prescindere poi da vicende personali dall'emarginazione di alcuni
Dalla e dai danni che qualcuna ha subito c'era un fatto oggettivo
Che si andava affermando sempre di più una storia che nulla aveva a che vedere con la storia reale Raiot sono convinto che la verità processuale non parlo dalla verità assoluta che non credo sia umanamente raggiungibili
A verità processuale si fa e confrontando esperienze diverse testimonianza diverso anche negli atti ben averla vita cioè se vediamo non giuste due persone assistono lo stesso incidente automobilistico
Entrambi lorda che andranno in un modo diverso
Non esiste la possibilità che tutti vedano la stessa cosa non lo sto sommo
Allora qual è
Quello che più si avvicina al concetto di verità mi chiamano la verità umana la verità processuale e quanto di queste due esperienze si mettano assieme si confrontano e si riesce a fare una sintesi
Noi siamo andati avanti invece
Attraverso la finzione Pietro desisteva soltanto la verità
E chiunque quella verità la metteva in dubbio avanzava deve perplessità nella migliore delle ipotesi era affacciato da di fare il gioco del nemico qualche volta addirittura di essere un connivente
Non solo perché uno Sissi impediti è stato impedito per circa vent'anni che qualche dissenso si potesse manifestare ma poca poco si è persa anche la cultura della giurisdizione
Poco a poco si è cominciato a dire che ebbe per condannare uno come Totò Riina mi caccia bisogna le prove mattatore e noi sappiamo che
Secca che scappi si è cominciato a pensare che il garantismo fosse sinonimo di connivenza con la mafia
Io una volta
Negli anni novanta novantadue in un dibattito e un conto spiegai che il mio garantismo nello stesso della Maiolo
Per me non erano logica antismog non significava che bisognava proteggere in ogni caso dai rigori della legge il colpevole
Il garantismo era quel sistema che impediva che è un delitto invece vi è stato attribuito al suo reale archivi generalmente lo aveva commesso venisse attribuito ad un altro
Dice facevo questo esempio sia Totò Riina gli attribuiscono il centounesimo omicidio probabilmente non ha nessuna ragione di lamentarsi potrà scontare soltanto nel caso ma se non l'ha fatto lui
C'è qualcuno che l'ha commesso che stavamo affranca
Allora il garantismo sarebbe soltanto sostanzialmente ebbene lo strumento utile e necessario ed indispensabile per riuscire ad attribuire a ciascuno le proprie colpe non soltanto per difendere l'imputato
A prescindere dal discorso che io condivido sulla presunzione di innocenza
Racconterà umido di questo ne parlavamo a lungo però mirare al difensore di Contrada è io e il commentatore del processo di Contrada darle microfoni di Radio Radicale
Ma non per questo non ci univa questo cioè viva una visione simile di quella se non uguale di quella che deve essere la funzione di un avvocato e di come dovrebbe funzionare la giustizia
Tenete in un momento in cui la professione all'Avvocatura è stata massacrata da tutta una serie
Di
Assurde riforme nel momento in cui della giustizia abbiamo soltanto un vago ricordo
Nel momento in cui la cultura della giurisdizione esercizi veramente tramontata ed è l'unica speranza la si ripone in un fatto che a mio giusto inizio è gravissimo
Separare le carriere spingere i pubblici ministeri immane i poliziotti farle diventare dei super poliziotti mentre sarebbe stato molto meglio ritorno all'antico farle diventare
Dei i primi garanti della giustizia i primi tutori del cittadino
Si poteva fare e come in quella maniera funzionato
A me in un momento come questo che cosa si può dire di Piero miglia che era un muro di quegli avvocati destinate all'estinzione secondo quella che è ormai la nuova regole
I però e lo si può dire che non aveva bisogno che qualcuno scrivesse il Codice etico per sapere dov'era la linea di demarcazione tra l'appassionata difesa
è la collusione con il cliente
I più o meno si poteva dire che era uno di quegli avvocati che nessuno glielo doveva spiegare
Oggi invece credo che
Abbiamo tutti bisogno di averlo un poco spiegato ma
Queste considerazioni che sono soltanto sedicesima credo che potrei fare su Piero con cui avevamo molta frequentazione sono la premessa per raccontarvi il retroscena di questo libro
Ne parlavamo spesso di questi problemi tipo incontravamo e ci vedevamo spesso risse devo scrivere l'altra verità
E io scrivo la premessa la prefazione privazione in cui se qualcuno la Valletta io non lo ricordo nello riletta per
Non ce l'ho fatta rileggervi con l'approvazione ne a rileggermi libro non ricordo soltanto vagamente ma di certo c'è scritta una cosa che io non ero d'accordo con alcune delle sue tesi
Che senso ha fare un'operazione un libro per dire pare io non sono d'accordo
Al senso del libero perché quello libero Herald destinato almeno nei nostri discorsi dopo che lui lo scrisse dopo che era pronto ad elettori come il professore De Leo
C'è gente che volge agisce sei attentamente e scoprisse che nel racconto di alcuno di una vicenda mettendo a posto delle date mettendo a posto una cronologia ci sono tante altre cose che non funzionano
Cioè
Poi quel libro avrebbe dovuto essere nella
Diciamo nell'intenzione di Piero Milio
A cui io
Collaboravo che ritenevo assolutamente interessante e importante
La prima pietra la pietra nello stagno
Riscriviamo la storia
Ma non
Per trasformare i buoni in cattive cattivi in buoni
Non però smentire qualcuno
Ma soltanto per dare l'altra versione l'altra versione dei fatti l'altra prospettiva un'altra testimonianza che insieme a quelle che c'erano forse ci avrebbe potuto fare avvicinare alla realtà
E signori questo libro a questa cosa importante che fare determinare dei dubbi e il dubbio è l'unica fonte della verità umanamente raggiungibile grazie
Io passerei ora la parola al dottore Morosini che tutti conoscono e il giudice presso il tribunale di Palermo al quale
Sono particolarmente grato per aver accettato l'invito
Subito con entusiasmo e nella consapevolezza nella convinzione che ci siamo detti che che mi ha detto che solo la dialettica il confronto rispettose corretto delle diverse posizioni delle diverse convinzioni dei diversi ruoli che poi ciascuno
Svolge nell'ambito di un processo può servire a
Diciamo così migliorare progredire in questa Società quindi sono particolarmente grato così come
Colgo l'occasione son particolarmente contento che oggi qui vi siano anche
Dei magistrati c'è il Presidente Oliveri che ringrazio procuratore Messina c'è il procuratore Cerami
E quindi ringrazio loro di questo anche perché credo che sia utile sempre un confronto tra avvocati magistrati perché poi alla fine stiamo sempre
Diciamo così
Sebbene con ruoli diversi sulla nella nella stessa barca sullo stesso pianeta che il pianeta giustizia grazie
Io ringrazio l'avvocato Milio per l'invito che
Ho accettato di buon grado anche con una sorta di dovere morale nei confronti
Del padre dell'avvocato Piero Milio l'autore del libro
Io e da diciassette anni che svolgo le mie funzioni a Palermo ma in realtà vengo da un'altra regione vengo dalla Romagna sono di Rimini quando
Sono arrivato a Palermo della realtà palermitana ovviamente non conoscevo nulla e nello svolge le funzioni giurisdizionali in un luogo delicato come Palermo non conoscere la situazione
è veramente una lacuna
Intollerabile soprattutto per il servizio che si svolge
Devo dire che nell'avvocato Milio con cui mi è capitato di
Trattare diversi processi anche se
Ovviamente da postazioni diverse
Ho trovato proprio un interlocutore ideale per comprendere anche le caratteristiche di questa città aspetti sociali importanti che poi restituiscono su quella che la nostra attività quotidiana
Per un magistrato vere l'interlocuzione con un avvocato un'interrogazione fuori dal processo con un avvocato
Su questioni di questo tipo con una persona
Che
Esprime sempre il suo pensiero dimostrando di non avere delle verità in tasca
Esprime i suoi concetti e chi parla senza insinuazione senza insinuazioni di alcun tipo
Una persona che ti parla senza
Far sfoggio di civetteria intellettuale assolutamente inutile per comprendere le cose
Ma chi parla con la passione ci civile di chi esercita il suo ruolo e crede nel ruolo che sta svolgendo
è un bene per una per un magistrato una grandissima cosa
E ammette l'avvocato Milio mi ha colpito il coraggio di assumere degli incarichi assolutamente impopolari in momenti difficili
In una città come Palermo io credo che non sia una cosa affatto scontata e emerse è merce rara in merce preziosa
E
Perché dimostra la lealtà intellettuale di un uomo che è un uomo che poi contribuisce ad un servizio fondamentale che il servizio giustizia
Ho letto il libro con attenzione anche perché è stato un momento per
Riflettere rimeditare
Su una serie di momenti della mia attività professionale qua a parlare
E questo libro mi sollecita sinteticamente
Tre riflessioni
Una riflessione critica sulla tesi di fondo
Una mi sollecita un un ragionamento invece di autocritica rispetto a quello che il mio ruolo di magistrato
E alla fine mi sollecita un auspicio rispetto a quella che dovrebbe essere la giustizia
La critica
La tesi del libro la tesi con cui si apre anche il libro
In realtà può essere sintetizzato in un certo protagonismo della magistratura soprattutto negli anni Novanta un porta agonismo esercitato soprattutto sul versante della giustizia penale
Si fa riferimento ai processi per Tangentopoli si fa riferimento anche a processi palermitani soprattutto quei processi terribili con la contestazione del reato di concorso esterno di complicità alla mafia da parte di poliziotti imprenditori liberi professionisti e politici
è un tema
Molto delicato lui nello svolgere questo argomento segnalato tutto una serie di
Passaggi a vuoto di veri e propri errori
Adombra una serie di scenari
Ecco io sul
Protagonismo anche indotto della magistratura degli anni Novanta
Vorrei dire per un attimo la mia cioè penso che quei processi non siano
Figli fra virgolette di un complotto politico giudiziario
Penso che alla base di quei processi
Ci sia anche una magistratura diversa
Rispetto ai decenni precedenti una magistratura diversa
Per estrazione sociale culturale
Ci sia una magistratura che esce da una battaglia
Culturali al suo interno
Che la portata all'affermazione anche di principi costituzionali che sono rimasti nel congelatore per molti anni non a caso si parla di un certo punto negli anni Settanta fine anni Sessanta insegni settanta del disgelo costituzionale
Cioè
Quel disgelo costituzionale che ha portato la magistratura di interpretare il suo ruolo con il rispetto soprattutto di un principio cioè dell'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge
Di tutti i cittadini davanti alla legge questo non è avvenuto solo nel circuito della giustizia penale avvenuto anzi prima nel circuito della giustizia civile ne abbiamo avuto dei magistrati negli anni fino ai sessanta anni settanta anni ottanta che si sono battuti
Per il riconoscimento ad esempio forte della sicurezza sui posti di lavoro per la tutela dell'ambiente
Magistrati che si sono battuti negli anni sessanta negli anni settanta nei primi anni Ottanta per la riforma del Codice di procedura penale che era un Codice di procedura penale che era nato in un ambiente
Molto diverso era frutto della legislazione dello Stato autoritario e quindi si portava dietro tutta una serie di norme che erano assolutamente inaccettabili
In uno Stato democratico
La magistratura è stato tutto questo
E poi sono arrivate le grandi supplenze degli anni ottanta la magistratura si è conquistata sul campo una centralità nel circuito istituzionale grazie alle battaglie che sono state combattute
Negli anni Settanta negli anni ottanta soprattutto sul versante del contrasto alle persone in Terna e
Nella
Nelle pagine significative dell'azione di contrasto alle organizzazioni mafiose naturalmente queste pagine
Come tutti le pagine degli esseri umani vedono anche momenti di défaillance di errori ma sicuramente da quel periodo
E c'è una magistratura fortemente accreditata
A questo occorre unire un'altra considerazione
Che riguarda a un certo punto l'avvento del nuovo Codice di procedura penale il nuovo Codice di procedura penale dell'ottantotto ha sprigionato una serie di energie positive che poi si sono misurate nei processi degli anni novanta
Un esempio per tutti perché è un tema di discussione di questi giorni delle
Sedicenti riforme annunciate anche dal ministro la giustizia il nuovo Codice di procedura penale ha cambiato il rapporto tra la polizia giudiziaria il pubblico ministero
è con il Codice dell'ottantotto ottantanove
Che il pubblico ministero riprende in mano le redini dell'indagine e impartisce le direttive alla polizia giudiziaria
Questo è stato un fatto decisivo rispetto a tutta una serie di indagini che hanno riguardato
Esponenti anche del circuito istituzionale
Perché quella setto consentiva alla polizia chiamata a fare le indagini di agire con la copertura di un pubblico ministero
Davvero sorprendente che questa norma venga messa in discussione in questi anni addirittura con una proposta di riforma che viene propagandata dal Ministro la giustizia come il fiore all'occhiello della sua riforma cioè ritornando ad un assetto di rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria
Che era quello lui dice del quarantotto ottantotto ma in realtà era quello anche del mille novecentotrenta quarantotto cioè
Di un sistema
Che di un sistema processo al penalistico che emergeva da un'esperienza di Stato autoritario
Questo fatto ha sicuramente favorito determinate indagini negli anni Novanta
E le indagini degli anni Novanta parlo per l'esperienza palermitana soprattutto dei processi per concorso esterno nei confronti dei politici degli imprenditori dei liberi professionisti per intenderci
Sono scaturiti anche da un'altra
Da un altro fattore molto importante che forse pesa ancora oggi sulla nostra società
Che era presentato dall'assenza difforme di responsabilità extra penale rispetto alla alle condotte dei soggetti provenienti da queste categorie
Pensate al mondo della politica il mondo della politica è un mondo
Dove forme di responsabilità extra penale
Non sono riconosciute pensate che nel due mila e sette la Commissione parlamentare antimafia ha varato un Codice deontologico per i politici votato trasversalmente da tutte le forze politiche quindi con l'unanimità dei consensi in Parlamento
Che prevedeva la non candidabilità di soggetti rinviati a giudizio per una serie di reati
Nella tornata elettorale successiva quel codice deontologico votato da tutte le forze politiche è stato reiteratamente violato da tutte le forze politiche dalle forze politiche di tutto l'arco parlamentare
Questo dimostra che
Al di là della responsabilità penale non c'è nulla e quindi questo ha portato e qui
Convergo con
La tesi dell'avvocato medio ha portato anche talvolta ad eccessi di attenzione della magistratura nei confronti ad esempio della politica del mondo le libere professioni dell'imprenditoria sono stati tanti
In momenti di difficoltà
I momenti di crisi anche abbiamo avuto dei processi
Che hanno disorientato l'opinione pubblica perché i processi per concorso esterno sono connotati fondamentalmente da un dato soprattutto nell'esperienza palermitana dalla oscillazione dei verdetti
In primo grado in primo grado sia la soluzione la condanna in appello la Cassazione annullava i processi ritornavano indietro se
è e
Come dire un esito che ha riguardato non solo il processo Contrada che in qualche modo riecheggia in questo libro ma ha riguardato tante verifiche processuali
E questo dovrebbe farci riflettere anche sugli strumenti che abbiamo a disposizione per fronteggiare
Le complicità nei confronti delle organizzazioni criminali
Posto che
Sul dato dell'esistenza di forti complicità esterne rispetto a organizzazioni criminali come Cosa Nostra dovremmo essere assolutamente pacificamente tutti d'accordo ma gli strumenti messi a talvolta disposizione anche dal legislatore
Sono stati strumenti assolutamente inidonei pensate che il nostro legislatore nel novantadue
A creato una norma sul patto elettorale politico mafioso
Che prevede come
Prestazioni di questo contratto tra il politico e i mafiosi
Il fatto che i mafiosi dando sostegno elettorale al politico e il politico versa una somma di danaro
In loro favore
Questa era la visione del patto politico mafioso che aveva il legislatore del novantadue e che ha ribadito il legislatore del due mila e undici col Piano straordinario antimafia
C'è un qualcosa che non forte assolutamente lontano dalla realtà sganciato a realtà che non riesce a fotografare l'esistente di certi rapporti
Tutto questo naturalmente ha creato dei problemi
Ma
Dicevo
Sotto questo profilo quindi sono critico nei confronti della tesi del libro devo invece riconoscere che libro mi ha fatto riflettere
Su molte altre cose
E concordando anche in parte ad esempio mi ha colpito molto il ragionamento che fa l'avvocato Milio
Sulla pagina dei delitti politico mafiosi di questa città nell'un certo punto dice
Il cerchio attorno a Falcone cominciato a stringersi quando Falcone dalla procura di Palermo ancora era andato al Ministero
Comincia in qualche modo ad occuparsi di quella pagina della storia palermitana
Noi
Qua dobbiamo
Ricordare come
Ci sono delle sentenze irrevocabili
Che ci parlano di delitti politico mafiosi definitivo che come politico mafiosi
L'omicidio
Più la torre d'omicidio Carlo Alberto Dalla Chiesa omicidio costa l'omicidio Chinnici l'omicidio Mattarella l'omicidio Terranova
Ci sono sentenze definitive che parlano di delitti politico mafiosi ma realtà alla fine hanno pagato solo i componenti
Dell'ala militare corleonese
E questa è una pagina che
Continuamente ritorna anche negli attuali approfondimenti investigativi che sono in corso
Davanti alle autori dal davanti autorità giudiziaria di Palermo di Caltanissetta o di Firenze è un tema che ricorre
è un tema che ricorre che è stato oggetto anche delle riflessioni di Falcone non dimentichiamo le parole di Giovanni Falcone a qualche ora dall'attentato all'Addaura quando fece riferimento alle menti raffinatissimo e cioè al fatto che
Verosimilmente dietro quel tentativo di strage c'era c'era qualcosa che andava oltre l'organizzazione mafiosa denominata Cosa nostra
E questo è un tema che resta
Centrale per una serie di approfondimenti e sul quale a mio avviso questo li può può fornire delle chiavi di lettura degli spunti anche investigativi sotto San sotto un certo profilo
Ma
La riflessione come dire più forte che impone questo libro a mio avviso è proprio
Sulla nostra attività di magistrato sulla mia attività sulla nostra attività con i colleghi
Su quello che siamo oggi su cosa si aspettano le persone da noi su quelli che sono i nostri limiti
Su quelle che sono le
Le problematiche che ci attraversano
Noi in questi anni quella di statura siamo stati ci siamo molto preoccupati di quelli che erano gli attacchi che ci arrivano dall'esterno
Ci siamo preoccupati poco di quello che stavamo diventando all'interno
Abbiamo riscoperto negli ultimi anche negli ultimi giorni almeno se le notizie sono confermate naturalmente se la presunzione di innocenza
I magistrati che
A un certo punto fornivano notizia da altri magistrati che nel frattempo erano fuori ruolo per incarichi politici di magistrati che anche a ricoprendo delle cariche importanti
Cercavano in qualche modo di condizionare pesantemente il circuito dell'autogoverno corrispondendo no no soltanto alla legge ma rispondendo ad ambienti esterni
è un fatto preoccupante che attiene alla nostra questione morale interno
A questo né morale attraversa tutta la classe dirigente italiana
Attraverso le categorie professionali italiani attraversa quindi la categoria dei poliziotti attraverso la categoria degli imprenditori dei politici degli avvocati e siccome i magistrati sono scostamenti sullo stesso cemento sociale di queste categorie
Naturalmente coinvolge anche noi
è un qualcosa di cui abbiamo cercato di farci carico a livello associativo con i tanto vituperati codici deontologici forse un palliativo forse ed inizio anche di una presa di coscienza rispetto un problema
In molti casi
Ma
Ripeto non sono solo questi
I temi i magistrati che passano notizie all'esterno di indagini in corso e che rispondono ad ambienti assolutamente esteri e la magistratura per finalità illecite sono nella piena patologia sono nell'illecito penale
Ma io penso che noi dovremmo ragionare anche molto su quello che sono su quelli che sono oggi i nostri stili comportamentali nostri atteggiamenti il nostro modo di interpretare la nostra funzione
Siccome siamo costruiti sullo stesso segmento sociale delle altre categorie
Sicuramente siamo in qualche modo affascinati o facciamo fatica a tenere sotto controllo che quella che può essere oggi l'imperante cultura dell'immagine ad esempio e allora dobbiamo stare molto attenti a coloro i quali
Magari sono portati a coltivare con maggiore attenzione un fascicolo probatoriamente vuoto ma mediaticamente molto redditizio rispetto ad un fascicolo probatoriamente pieno ma mediaticamente neutro dove però si difendono i diritti dei consumatori dei risparmiatori dei lavoratori
Molto spesso
Questa cosa non riusciamo forse a chi non molto spesso in alcuni casi questa cosa non ciò che va sotto controllo penso che questo fatto di penna molto anche dal nostro circuito dell'autogoverno c'è un
Ci sono pagine che riguardano il Consiglio suprema magistratura anche in questo libro
Credo che il nostro autogoverno cioè il CSM cioè l'organo che fa le nomine soprattutto quando fa le nomine di
Per incarichi direttivi dovrebbe cercare di non confondere la notorietà con la professionalità perché sono due cose completamente diverse queste sicuramente una frontiera
Sulla quale dobbiamo ragionare moltissimo le sollecitazioni in questo libro sono tante interessanti
Un'ultima cosa e ho finito questo libro in realtà
Sollecita un auspicio in Italia in questi anni si è parlato a lungo di riforme
Di riforma della giustizia
E devo dire che in questi anni è mancata
Passatemi il termine l'estetica della riforma della giustizia la giustizia non è di parte dice questo libro la giustizia non ha colore
E allora se la giustizia non ha colore non può essere fatta contro qualcuno
Ad esempio contro una categoria professionale
O a favore di un'altra categoria professionale
Occorre trovare
Un meccanismo che arrivi a confezionare un testo destinato a durare
Indipendentemente dalle fluttuanti maggioranze politiche
E per fare questo c'è bisogno di mettere i rappresentanti delle varie categorie attorno a un tavolo a discutere su quelli che sono davvero i problemi della giustizia oggi
Ecco io in un ideale tavolo di questo tipo vedrei bene l'avvocato Piero Milio grazie
Io ringrazio il dottore Morosini
Per le sue parole sia
Nei confronti dell'autore del libro che nei confronti del contenuto
E anche per gli uffici che il dottore Morosini a Espresso
Ora
Toccherebbe a me ma non essendoci Riccardo Arena per le ragioni che si è detto
Mi do la parola da solo e allora il mio intervento sarà breve perché
Non ci siamo con intenti
è ora capisco anche perché mio padre quando faceva gli interventi in queste occasioni era sempre attento all'orologio a quanto mancava perché obiettivamente anche piuttosto dura
Rispettare i tempi ho ringraziato già le autorità intervenuta i relatori ringrazio l'auditorio autorevole e prestigioso al quale io mi rivolgo con con deferenza
Ok poche riflessioni anche perché
E di illustri relatori che mi hanno preceduto hanno già esposto questo contenuto il contenuto di questo libro
E allora innanzitutto mio padre come tutti hanno ricordato era una persona scomode un avvocato scomodo cosa di cui devo dire andava fiero
Ed era scomodo non tanto per le difese che assumeva vorrei ricordare le difese dei pentiti quando i pentiti non erano difesi dai occhi soliti noti
Vorrei ricordare le difese di parte civile al tempo del maxiprocesso quando
Mi si passi il termine si trattava di scegliere tra i contanti è il pericolo di vita perché a quel tempo le difese
Erano difese di poliziotti di Carabinieri di servitori dello Stato uccisi dalla mafia
E con queste difese non si faceva Business mi si passi ancora l'altro termine come si fa oggi ma si rischiava seriamente la vita io vorrei citare solo un episodio nessun testimone di retto perché un bel giorno tornando da scuola mirato due poliziotti in portineria
Che mi dicono a guardie siamo stati incaricati di scortare lei suo padre tutta la famiglia intascato chiaramente dalle nuvole avendo quattordici anni
Sul tema di queste difese vorrei ricordare anche
Quanto scritto nel libro
E c'è
Un merito di mio padre quello che ha sempre rivendicato cioè
Il fatto che Bagarella appresso il primario Gastone della sua vita grazie a lui
è mi riferisco al primo ergastolo per l'omicidio del dottor Boris Giuliano
Ma poi era scomodo anche per un altro tipo un altro tipo di difese ha assunto dottore Morosini lo ha ricordato le le difese dei servitori dello Stato che hanno
A suo parere a mio parere onorato la divisa egli alla Marina indossava qua servitori dello Stato al quale questo Paese a mio parere dovrebbe dire solo un grazie
è
Che purtroppo ancora non arriva e non solo anzi si continua a processare queste persone
Ma era scomodo anche
Per il coraggio e per l'onestà intellettuale con cui
Combatteva queste battaglie nell'interesse esclusivo della giustizia e della verità dei fatti
Dato tanto personaggio direi non poteva che
Nascere
Un libro scomodo infatti sulla caso
E ci fa faticato molto per trovare l'editore ed è scomodo nonostante questo libro parli di vicende di estremo interesse è
Anche alla luce degli ultimi eventi dissi di estrema attualità
Si tratta di una materia sulla quale sono stati versati fiumi di inchiostro è costruita carriera letteraria vorrei citare solo
Alcuni libri il libro don Vito la fatica incastrato è stato presentato guarda caso anche a Palazzo sterili
Il libro dell'icona dell'antimafia oppure il libro
Del dottor torre alta il quarto livello questo libro da un destino singolare perché questo libro si basa su un documento
Che è stato che quello che ha poi ha portato l'icona dell'antimafia in galera pochi mesi fa è la cosa singolare che questo libro è stato presentato pochi giorni prima o dopo se non lo stesso giorno in cui è stato emesso il provvedimento giudiziario pellicola dell'antimafia
Nonostante questo
Il libro ha avuto il libro giustizia assistita avuto difficoltà a trovare un editore dico subito che questo libro non è come anche il dottor Morosini osservato pro o contro una parte politica pro o contro la magistratura
Mio padre aveva una grande stima una grande considerazione della magistratura e da questo libro credo che si evinca
Questo libro
è una testimonianza di alcuni fatti nell'esclusivo interesse della verità è ispirato da ideali profondi di giustizia ed è un libro che
Sì a valle di documento di documenti che è in questi giorni in questi mesi è bene precisarlo sono tutti documenti e testimonianze autentiche
Un poche considerazioni il dottor Morosini a già espresso il suo
Punto di vista critico negò in merito a quello che
L'assunto di fondo espresso in questo libro quello secondo il quale
Gli eventi che hanno interessato l'Italia nei primi anni Novanta sia a Milano che a Palermo cioè l'inchiesta Mani Pulite processi tra virgolette politici di Palermo sarebbero stati
Frutto di una sapiente regia finalizzata con l'ausilio
Di cointeressenze
Statunitense
Finalizzata dicevo ampi
Creare nuovi equilibri scalzando i vecchi e referenti
Ci può essere d'accordo con questa ricostruzione o noi il dottor Morosini giustamente espresso il suo punto di vista io
Essendo incuriosito sinceramente da tale ricostruzione mi sono documentato e ho trovato non ho il tempo di leggerle per ragioni che ha detto prima ma ho trovato degli articoli pubblicati nel novantatré dal quotidiano la Repubblica un po'un quotidiano diciamo
Da questo punto di vista non sospetto in nel nel quale si cita per esempio Pietro Ingrao secondo il quale senza alcun dubbio autrice del corpo sarebbe stata la scia e poi né quel nelle quali si citano del
Sicit intervista a un ambasciatore tale Colby che è stato anche dirigente della scia nel quale adombra questo scenario
Chiaramente non è il tempo di
Lo scenario sarebbe quello per il quale nel novantadue caduto il muro di Berlino si cercò di trovare nuovi referenti
In Italia da parte dell'americano nel tempo purtroppo di leggere queste testimonianze però si tratta di articoli di Repubblica che vanno dal diciotto aprile all'ottobre novantatré poi magari
In altra occasione se ne discuterà
Io vorrei chiudere
Prendendo perché il tempo scorre prendendo spunto
Dal fortunato programma
Di del dottore facce di Roberto Saviano vieni via con me dove
Gli invitati venivano
A
Leggere una serie di
Desideri auspici
E quindi vorrei chiudere anch'io con questo però con una variante
Ispirata anche al
Al fatto che dal fatto che è si sono affrontati dei temi del di questo di questo libro però non si è parlato forse fino ad ora della tematica pentiti che pure è trattata in questo libro
E allora io vorrei rispetto
A quanto accadeva nel programma di Fazio fare
Una variante la variante Michele ispirata da quanto riferito dall'icona dell'antimafia
Nel corso del processo morì al tribunale di Palermo laddove lui ha detto che insieme al padre Vito Ciancimino nel due-tre il due mila due mila due
Volevano scrivere un libro dal titolo perché
Che sostanzialmente erano delle risposte del padre al figlio su alcune vicende che avevano visto il padre come protagonista come
Semplice spettatore volevano
Chiarire queste vicende chiamare il libro perché allora io vorrei chiudere con un elenco di perché
E cioè
Perché l'inchiesta Mani Pulite travolge tutti i partiti ad eccezione dei postcomunisti
Perché nell'estate dei veleni le lettere del Corvo accusarono Falcone il dottor Falcone di aver fatto venire in Sicilia
Tutto contorno salvo poi scoprire che costui era stato mandato dall'alto commissariato antimafia del nel libro strada facendo era stato mandato all'Alto commissariato in Sicilia perché c'erano quarantacinque miliardi per la cattura dei latitanti
Solo che contorno li voleva catturano a modo suo
è infatti in quei mesi furono uccisi diciotto persone
Perché il dottor Falcone a seguito della vicenda Pellegrini Lima che molti ricorderanno pellegrini che era un pentito che accuso Lima ma Falcone non trovo le prove e quindi in tutto il pentito per calunnia perché a seguito di questa vicenda fu accusato da Orlando di tenere le carte nei cassetti perché fu oggetto di attacchi
Quando si parlo di
E di istituire la Superprocura attacchi che vennero un pozzo da tutti gli ambienti giudiziari accademici quotidiani
Perché
Ancora in tema di pentiti venne impedito di fatto al al Badalamenti detenuta in America di tornare in Italia
E collaborare con la giustizia
Perché venne
Attaccato il maresciallo Lombardo tempo fu artefice di tale intuizione così come fu artefice con le sentite intuizioni dell'arresto di Riina se ne parla nel libro
Il maresciallo non va perché il maresciallo Lombardo fu attaccato dal dottor Orlando ed altro Tormene in una trasmissione di Santoro tre giorni prima di recarsi in America apprendere Badalamenti per portarli in Italia e si sparò un colpo in testa
Lasciando una lettera che ho scritto la chiave della mia del delegittimazione stare viaggio americani
Perché è sempre in tema di pentiti
Intervistato il dottor Morosini credo facesse riferimento tra le righe è una vicenda recente quella del dottor Cisterna
Non non vorrei no ad altro
Io dico perché
Il dottor Grasso intervistato il diciotto giugno scorso a proposito di questa vicenda del dottor Cisterna accusato ancora una volta da pentiti
Ha rinnovato chiaramente la fiducia nella Procura di Reggio Calabria pronunciando le sacrosante parole queste sacrosante parole
A otto cioè l'auspicio di una maggiore riservatezza per tutelare l'andamento delle indagini e la reputazione dei soggetti interessati e queste sagge parole sono state pronunciate ora perché io mi chiedo prima d'ora nessuno ha chiesto
Maggiore riservatezza quando l'icona dell'antimafia accusato magistrati magistrati pardon ministri prefetti generali Presidenti del Consiglio perché al contrario l'icona dell'antimafia è stata osannata coccolata cercata
Da TV giornali e dei mostri sacri del giornalismo che non vedo qui
Perché nessuno ha chiesto la stessa riservatezza quando Brusca dodici giorni dopo l'arresto l'avviso di garanzia il ritrovamento di centottanta mila euro a casa ha ritrovato anche la memoria usando l'onorevole Mancino e Dell'Utri
Perché infine inchiesta ma ci appalti del ROS voluta fortemente dal dottor Giovanni Falcone
Perché il dottor Borsellino voleva
Continuare dopo la morte del primo
Fu archiviata il il venerdì quattordici agosto novantadue su richiesta del ventidue luglio novantadue a tre giorni dalla morte del dottor Borsellino queste erano solo alcune delle domande che mio padre si faceva
E alle quali credo sia
Necessario comunque utile è auspicabile avere una risposta io vi ringrazio
Grazie
Grazie tante
Grazie davvero passo quindi fine la parola al professore Paterniti schema ordinario di diritto penale presso l'Università di Catania per le conclusioni grazie
Comunque
Ma io ringrazio quanto hanno avuto la forza di restare
Resistere perché
E da un pezzo siamo qui dentro
Mi permetto di osservare
Siamo tutti
D'accordo
Capiamo meglio era un personaggio scomodo ma lucidamente scopo
Questo bisogna dirlo e infatti il libro è serio è un libro serio
Perché il libro alla fine vive di una tesi che il giudizio c'è una sentenza
E il risultato delle prove
Per cui se i giudizi politici come dice giustamente dire consigliere Morosi viene
Alla fine colpiscono soltanto la manovalanza evidentemente questo non dipende da chi giudica perché chi giudica giudica secondo il materiale probatorio sono a disposizione
Il giudizio e figlio della raccolta delle prove questa la
Si
Una tesse che
A sostegno nel metodo di milioni
Cioè meglio ricostruisce un Conte
E
Si chiede e chiederanno se in un determinato contesto come quello palermitano che dato dagli anni Sessanta importi ad oggi
Sia possibile una giustizia che non abbia bisogno di attributi con quell'esempio assistiti
Il libro come sappiamo com'è stato detto con cui
Esordisce con l'elenco di tutte le molte eccellente
E poi passa in rassegna dei casi giudiziari che si sono abitate su se stesse che sono ingarbugliate che non hanno avuto una
Concussione lineare
Ora qui c'è una questione da chiarire e le chiediamo mentre c'era
Anche un giudice e di spessore
Dire in magistratura
Significa non focalizzare i ruoli
Cioè
Illecitamente
E l'accusatore
Occupano ruoli diversi
Che devono stare sempre distinti e devono essere sottoposti a diversa attenzione
Il Pubblico Ministero esercita l'azione penale punto
Poi c'è il giudice per le indagini preliminari
Che parte dei risultati poi c'è il giudice dell'udienza preliminare che fa il conto di tutto l'attività di indagine e poi c'è
Effettivamente il giudice che dici
Ora quello di cui ci si lamentavamo nel senso che
Da avvocati da spettatore dei cittadini
è di una
Sovraesposizione dalla figura del pubblico ministero
L'abbiamo trovato sempre sopra esposto
E l'abbiamo trovato sempre
Ho molto spesso ecco diciamo molto spesso allenato da una foga che non riuscivamo a capire spesso quando questa forma
Arrivava fuori dalle aule giudiziarie
La televisione presente che poi lo sa cassa di risonanza sostanzialmente di tutti i malesseri che noi abbiamo
L'ho visto giudici giudici cioè i giudici del giudizio presentarsi in televisione a parlare dei loro crearsi mentre invece ho visto sempre pubblici ministeri
Insomma
Ma non è questo il punto
Il punto è che fare in una situazione di questo tipo intanto inquadrare bene la situazione come dicevo che ero vinca
La situazione italiana è particolare l'ho detto e lo ripeterò sempre il presidente dell'Antimafia conclude che la politica ora due settimane fa ancora e infiltrata
Dall'attività delinquenziale organizza che il presente alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia
E su tutti i giornali
Ribadendo quello che già a metà degli anni Novanta
Leonardo Sciascia quand'era parlamentare disse in Parlamento lasciando quell'affermazione agli atti senza che fosse contraddetto la mafia e lo Stato
Che vuol dire vuol dire semplicemente che
Gli organismi statali
Anche gli organismi statali sono infiltrate dalla criminalità organizzata
Devo dire che sul punto d'angolo di vispi si viversi Marcon metodica eguale oltre aprioristica si è mosso molto bene
Parlando
Dei
Impresa
Illecito
Con l'usura o infiltrato dal
A
Sostanzialmente la stessa cosa che avviene dei vari organismi dello Stato qui non diciamo destituzione difendiamo l'istituzione difendiamo tutti e nessuno
Restituzioni cambino uno sulle gambe delle persone che le rappresenta
Se quelle persone sono Polito all'istituzione credibile pulita altrimenti no
Ora il garantismo
Lo diceva costo
Autismo certo
Ma il garantismo non è nel momento di giudizio garantismo parte dal momento della raccolta o dell'altro
La gestione della prova in mano all'accusatore e una anomalia italiana
E in una condizione peraltro in cui l'accusatore si trova in una con nei mezzi molto più ricchi di quanti non ne abbia la difesa che pure
Per la legge adesso in vigore col nuovo codice ha un ruolo nella ricerca delle prove
E però con mezzi inadeguati
E allora intanto bisognerebbe riequilibrare però ricordare una cosa che
C'è un'evoluzione in corso
Io non credo tanto alle leggi salvifiche che modificano storture di molti anni credo invece nella modifica
Del costume che dipenda
Da autocoscienza dice
Rendersi conto della situazione cioè consigliere quando è entrata in vigore il Codice passanti
Noi vedevamo che
IGP difficilmente dissentiva dal pubblico ministero che entrava nelle aule giudiziarie aveva questa impressione io fra queste Emilio anche
Successivamente
Il CIPE si è staccato
Il Pubblico Ministero resta pubblico ministero il CIPE e il giudice delle prove
Se lei guarda la decisione legittima le conosciamo
Anche vent'anni fa e che sono molto diversi finca su quale rispetto a quelle di oggi
Per cui attenzione alla gestione delle prove che questo
Si collega a quello che diceva Basilio meglio
Cioè i pentiti perché promosso
E che processo industrial
E che contesto si realizza attorno a queste ricerche e gestione di prove in funzione di un giudizio avvenire che colpisce soltanto l'onda manovalanza lasciando fuori
Ecco questo è l'anomalia che noi viviamo ed è una anomalia che oggi secondo me col costume
Colloqui adeguamento del costume alle riflessioni che nel mentre si fanno poi essere recuperato e questo è il senso del libro temi
Che viene a creare un filo finalmente
Di continuità con noi con la discussione che tante volte abbiamo fatto e nelle quali potevamo anche dissentire ma al fondo eravamo tutti d'accordo grazie sono stato breve
Io ringrazio anche il professore Paterniti voi tutti che siete intervenuti questa sera quindi grazie mille buonasera
Per cui
E con queste parole di Basilio Milio avvocato figlio di Piero Milio che in questa crisi intenzioni
Nel libro dell'avvocato che stento senatori radicali
Le legislature ai leader sempre vicino ai radicali Luigi imperiali di
Di origine
Si chiude in questa
Questa
Presentazione in questo dibattito al panel sostegni e Palermo lo scorso ventidue di giù
Come avete sentito il dibattito avuto utili interventi tutti interessanti naturalmente immettere interventi Ziad liquido di né avvocato Michele i costi degli ascoltatori di Radio Radicale ben conosco
Quello di eliminare i giudizi
Piergiorgio Morosini Segreteria nazionale di medici e quelli
Di bacino
E i temi sui con cui i limiti e l'attualità più istruite dal processo umoristica ancora in corso al processo contraenti si è concluso dopo sei purtroppo a sfavore dell'imputato dopo una serie di sentenze
Contraddittorie i capi tribù ultime insieme dice né contrari di fatto resterà in cura
Non è finita per il tema è un procedimento di nell'attuale Difensore
Pure intende intendi riaprì
Ecco tutto questo dunque nella
Per le liste in Siria
Di
Dello speciale giustizia nel ricordo delle buche Rubiero mio Club proporremo anche domani presentando l'altra Presidente proponendo un altre precipitazioni di lo stesso libro con un dibattito altrimenti parimenti interessante
Con altri con altri personalità
Della politica e della mondo della giustizia piste asinello speciali giustizia termine qui
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