Tra gli argomenti discussi: Arabi, Assad, Crisi, Diritti Umani, Economia, Esteri, Eurobond, Finanza Pubblica, Italia, Medio Oriente, Rassegna Stampa, Siria, Unione Europea.
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Un giorno gli scrutatori di Radio Radicale sabato venti agosto questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta anche quest'oggi apriremo con la crisi del debito sovrano
Nella zona
Euro e in particolare
L'Italia perché l'Economist uscito ieri nelle edicole europee
Torna sulla manovra economica con un'analisi dal titolo Manni nelle tasche degli italiani e cuore che sanguina quello di Silvio
Berlusconi
Con l'economista approfondiremo anche un'altra questione legata alla crisi della zona euro e cioè gli eurobond che possono unire o dividere sottolinea
Il settimanale c'è quindi un elemento pericoloso contenuto nella proposta avanzata da diversi Paesi tra cui l'Italia è rifiutata da Angela Merkel e Nicola Sarkozy nel loro mini vertice di martedì scorso Merkel e Sarkozy sono criticati anche dal New York Times in un editoriale
Dal titolo L'idea sbagliata e il leader sbagliate l'austerità di Bilancio l'altro tema che approfondiremo la Siria lo faremo con l'editoriale di le monde di oggi che commenta
La richiesta di Barack Obama Nicolas Sarkozy David Cameron Angela Merkel
A Bashar al-Assad di lasciare richiesta che arriva tardi ma meglio tardi che
Mai vedremo anche un editore ha editoriale sempre dagli dal Times che
Chiede soprattutto i Paesi arabi di fare la loro parte di in porre sanzioni nei confronti del regime siriano dopo questa repressione che dura ormai da cinque Mesic
Ma cominciamo con la crisi del debito sovrano nella zona euro e l'Italia all'Economist uscito
Ieri nelle edicole europee torna sulla manovra adottata dal Governo la scorsa settimana con un'analisi dal titolo
Mani nelle tasche
Il cuore che sanguina Governo di Silvio Berlusconi presenta una nuova manovra d'emergenza
Promessa promesse scrive l'Economist Silvio Berlusconi un tempo diceva che non avrebbe mai messo letta le mani nelle tasche dei contribuenti italiani
Poco importa che il suo cuore Brondi sangue come lui stesso ha detto
Il Primo Ministro italiano è stato costretto il dodici agosto ad annunciare misure di crisi che hanno con un ma è obiettivo di eliminare il deficit di bilancio entro il due mila e tredici
Il Parlamento aveva già provato una manovra di ostilità meno di un mese prima ma quella manovra aveva deluso i mercati i tassi di interesse sul debito pubblico italiano
Erano cresciute livello record alla Banca centrale europea è stata costretta a intervenire ma l'aiuto della Banca Centrale Europea arrivato una condizione quella di una nuova manovra tra le misure spiega l'Economist
Misure che dovrebbero valere complessivamente quarantacinque virgola cinque miliardi di euro c'è
L'armonizzazione della tassa sulle rendite finanziarie al venti per cento
E un'imposta di solidarietà per chi guadagna di più che porterà via il cinque per cento dei redditi sopra i novanta mila euro il dieci per cento per quelli sopra i centocinquanta mila euro
La spesa dei ministeri sarà tagliata di sei miliardi altri risparmi verranno dalla fusione dei comuni sotto i mille abitanti e dalla cancellazione
Delle trentasei Province con meno di trecento mila abitanti anche se la manovra contiene un po'di ciccia alcune misure sono solo salsa scrive l'Economist come lo spostamento di tra festività nazionale la domenica il rinvio del pagamento del TFR
Dei dipendenti pubblici o la minaccia di togliere la tredicesima i funzionari che non rispettano i tagli i critici prosegue settimanale dicono che Berlusconi e il suo Ministro delle finanze Giulio Tremonti abbiamo perso un'opportunità
Il sistema previdenziale deve essere informato e aumentare l'età pensionabile avrebbe contribuito a questo
Introduzione di una tassa patrimoniale avrebbe dimostrato la determinazione del Governo anche perché avrebbe permesso allo stato di mettere le mani nelle tasche di Berlusconi
L'incapacità di completare
Le vendite delle azioni delle grandi imprese pubbliche dell'Energia della meccanica lasciano intendere che per Berlusconi le privatizzazioni significano
Raccogliere denaro contante senza perdere il controllo di queste grandi società i normi privilegi parlamentari rimangono in toccati cosa più importante
La manovra ignora completamente il problema centrale quello della debole crescita economica dell'Italia fino a quando l'economia non tornerà a crescere seriamente l'Italia poche speranze di ridurre la sua
Montagna di debito pubblico e nuove misure devono essere approvate entro sessanta giorni ricorda l'Economist le lobby sono già al lavoro per chiedere cambiamenti la manovra potrebbe essere
Insomma annacquata dal Parlamento e non ci sono garanzie che i mercati questa volta si lasciano convincere di più rispetto alla precedente manovra
Il momento della verità ci sarà il prossimo mese quando tesoro dovrà collocare titoli pubblici per la cifra ecco di sessanta due miliardi di Europ così
Tra l'altro l'Economist
Giudicante con qualche perplessità la manovra adottata dal Governo nella crisi del debito sovrano del zone euro emergono in sostanza due dibattiti che vogliamo approfondire nell'edizione odierna
Uno è quello sugli eurobond all'altro quello sull'austerità a proposito di eurobond interviene sempre l'economista questa volta con un editoriale dal titolo i bond che uniscono oppure dividono c'è quindi un elemento di
Pericolo che tra l'altro viene richiamato
Nella copertina dell'Economist
Scrive il settimanale il ciclo è diventato tristemente familiari mercati dei bond si mettono a scommettere pesantemente contro alcuni membri della zona euro i leader politici si riuniscono per un summit di crisi per salvare lei euro con misure di salvataggio
Più imponenti l'euforia iniziale dura qualche settimana qualche giorno perfino qualche ora e tutto ricomincia da capo
La domanda del settimanale si politici europei possono rompere questo circolo vizioso a giudicare dal vertice di questa settimana tra Angela Merkel e Nicolas Sarkozy martedì scorso la risposta eh no
I due spiega il settimanale sono tornati
Insieme dalle vacanze perché i mercati dopo aver saltato l'Italia si sono messi ad attaccare la Francia uno dei membri con la tripla A dell'euro
Gli investitori speravano in un accordo per ampliare il fondo europeo di stabilità finanziaria che serva a salvare gli Stati in difficoltà o per iniziare ad emettere
Degli eurobond dell'euro obbligazioni garantite da tutti i diciassette i membri della zona
Invece i due leader hanno fatto più chiari poco più che ripetere accordi precedenti hanno promesso una governance economica dalla zona euro hanno proposto
Cose che distraggono come una tassa sulle transazioni finanziarie l'armonizzazione delle tasse sulle imprese
O norme costituzionali
Per imporre l'equilibrio di bilancio o ancora altri vertici della zona euro in futuro i mercati ovviamente non sono rimasti impressionati sottolinea l'economista e mercoledì la BCE
è stata costretta di nuovo a comprare bond spagnoli italiani dopo aver speso ventidue miliardi la scorsa settimana
I dati scioccanti sulla bassa crescita dalla zona euro nel secondo trimestre dell'anno potrebbero riflettere in parte l'austerità di Bilancio
Generalizzata ma suggeriscono anche che sarà ancor più difficile per i Paesi in difficoltà di riuscire a diminuire la montagna di debito pubblico grazie alla crescita economica per l'economista è naturale che Merkel sia riluttante nell'approvare
Altri piani di salvataggio la cancelliera e cauta di natura più una follow era che una leader
Riconosce la profondità la profonda ostilità dei suoi elettori
Per trasferimenti finanziari verso i paesi spendaccioni ha già qualche difficoltà a convincere i suoi partner di coalizione a sostenere in Parlamento l'accordo di luglio che espansi poteri del fondo salva Stati
Permettendo a questo fondo di comprare debito ha ben in mente l'ostilità della Bundesbank
Sugli acquisti da parte della BCE di debito pubblico la BCE ha già speso cento miliardi infine Merkel teme che la Corte Costituzionale tedesca posso dichiarare
I legali tutti i salvataggi dall'azione euro ma Merkel deve essere cosciente anche di un'altra cosa secondo l'economista
L'attuale piano di salvataggio per l'euro semplicemente non funziona i mercati continuano a scontare un default di Portogallo Grecia l'Irlanda è considerata appena meglio
Il tentativo di limitare i problemi e questi tre Paesi ed impedire il contagio alla Spagna è manifestamente fallito ora sono la Francia l'Italia essere infettate nonostante appaiono come Paesi sul venti
Un anno fa si diceva che la zona euro poteva prendersi cura di due tre piccoli paesi ma che la Spagna era troppo grande per fallire oggi con l'Italia perfino la Francia nei guai la stessa sopravvivenza dell'euro è in discussione
E
Sottolinea poi l'Economist un'implosione dell'euro potrebbe
Non solo avere enormi
Costi provocare enormi danni tanto per i Paesi debitori quanto per i Paesi creditori come la Germania che
Pagherebbe un prezzo estremamente alto l'introduzione dell'euro avrebbe conseguenze imprevedibile il mercato unico europeo e perfino la stessa Unione europea potrebbero essere a rischio
Merkel per l'economista deve sapere che vale la pena pagare un prezzo anche molto alto per evitare tutto questo ma questo significa ampliare il fondo salva stati almeno un trilione di Euro
Avere un programma più vasto da parte della BCE sul mercato secondario dei bond
Significa accettare ristrutturazione più ampie del debito della Grecia e forse di altri Paesi alla fine tutto questo potrebbe anche significare accettare i famosi eurobond
Tutto questo potrebbe porterebbe a aiuti maggiori e Paesi in difficoltà ma in cambio anche un controllo esterno inclusivo sulle politiche di bilancio nazionali in altre parole
Tutto questo per l'economista equivarrebbe al governo economico o alla maggiore intuì integrazione che sono stati sbandierati da Merkel e SAR così nel loro vertice di martedì
Qual è il problema
Il problema è che la maggior parte dei Governi non ha il mandato degli elettori per muoversi in questa direzione
I politici devono quindi cominciare a spiegare i loro elettorati le scelte che hanno di fronte le conseguenze delle loro scelte se i leader europei sottoscriveranno un livello di integrazione più
Profondo di quello che vogliono gli elettori
Beh la reazione alla fine potrebbe portare alla spaccatura dell'unione europea lo stesso risultato che i leader stanno cercando di evitare così
L'economista e questo è il pericolo il pericolo in qualche modo democratico i tutta questa crisi della zona
Euro e dell'idea stessa degli euro bonds l'altro dibattito riguarda l'austerità di Bilancio
L'equilibrio la regola Doro l'equilibrio di Bilancio inghiottita inizio editoriale ieri titolava l'idea sbagliata le Borse hanno subìto altro perdite pesanti giovedì con gli investitori nel panico per la crisi del debito sovrano della zona euro e per il rallentamento dell'economia americana eppure il leader di entrambe le sponde dall'Atlantico
Sembrano
Determinati atti legarsi le mani sulla politica fiscale la politica di bilancio il principale strumento che può creare posti di lavoro domanda interna crescita economica e questo a causa di una devozione assoluta alla rigida austerità
I problemi economici dell'Europa posto due mila otto sono diversi da quelli dell'America
Per molti importanti aspetti Washington fortunatamente non ha mai dovuto fronteggiare il problema di una moneta minata da diciassette politiche fiscali diverse
Ma nel momento in cui la crisi entra nel suo quarto anno ci sono trenta Comuni pericolosi
Uno e lo spettro di un default sovrano qualcosa che non sarebbe mai a dovuto arrivare negli Stati Uniti ma che invece è comparso a causa dell'irresponsabilità dei repubblicani alla Camera una minaccia più reale di default ora pesa sul mercato dei bond in Europa causa i salvataggi sotto finanziati con misure punitive che hanno reso impossibile i Paesi in difficoltà di crescere sufficientemente per ripagare i propri debiti
L'altro triste parallelo secondo il mio al Times
è rifiuto da parte dei leader di prendere misure politicamente difficili ma economicamente necessarie martedì Angela Merkel e Nicolas Sarkozy hanno escluso
Nuovamente due passi che sono necessari per calmare il panico nei mercati finanziari cioè emettere bond
Comuni europei e impegnare più soldi per il fondo di stabilità finanziaria al Fondo europeo salva Stati invece hanno proposto altri vertici hanno chiesto tutti i Paesi europei di scrivere una regola d'Oro
Nelle loro costituzioni per arrivare a un Bilancio in equilibrio giustamente i mercati non sono rimasti impressionati
L'indebitamento eccessivo è un problema reale ma di lungo periodo
E l'attuale traiettoria dell'Europa può essere invertita solo se i Governi
Sia quelli ricchi che quelli in difficoltà speranza spenderanno di più nel breve periodo per far tornare la gente a lavorare e per far tornare i consumatori a spendere
Invece secondo il New York Times se a causa del panico causato dalla volatilità dei mercati e a causa delle pressioni di Merkel i leader europei hanno peggiorato la situazione prescrivendo Autority austerità per tutto e tutti
Il risultato dolorosamente chiaro la crescita si sta affermando in Europa per fini in Germania nel frattempo il panico dei mercati si sta differente diffondendo dalle piccole
Economie come Grecia Irlanda e Portogallo alle grandi economie Spagna Italia perfino Francia solo gli interventi straordinari per la Banca centrale europea hanno allontanato
I i timori di default ma nessuno sa per quanto tempo la BCE potrà continuare mentre la crisi si accelera secondo il mio Times occorrerebbe ascoltare voci più illuminate come quella di Christine Lagarde che ha chiesto sostegno pubblico
Di breve periodo per i posti di lavoro e la crescita le elezioni si stanno avvicinando in Spagna Francia Germania e altri Paesi europei
Le campagne elettorali
Si surriscalda l'anno in Europa come negli Stati Uniti dove si vota per le presidenziali tra poco più di un anno gli elettori su entrambe le sponde dell'Atlantico
Devono chiedere I Lollo ai loro leader di più che una continua austerità con il pilota automatico così
Tra l'altro il New York Times che si scrive in una
Tradizione quella del degli economisti che inizi anni che stanno
Commenti dire cercando di riconquistare terreno nonostante la crisi del debito sovrano sia determinato proprio dal
Del dall'eccessivo uso dei fondi pubblici e richiamare
Le elezioni a volte rischia di essere un po'pericoloso ma non mancheranno risposte sui giornali
Meno liberale più liberali come per esempio l'Guacito imposto il Wall Street Journal Europe noi oggi vogliamo chiudere con la Siria dopo che Barack Obama e altri leader occidentali hanno chiesto la partenza di Assad
Meglio tardi che mai al titolo dell'editoriale di le Monde
Ci sono voluti cinque mesi di repressione sanguinosa carri armati mitragliatrice cinque mesi più di duemila morti prima credemmo grazio ci dentali chiedessero ad alta voce la partenza del Presidente siriano Bashar al-Assad
Giovedì Obama Sarkozy Cameron e Merkel
Finalmente lo hanno detto Assad ha perso ogni legittimità deve partire
Per questi cinque mesi i racconti video dei morti dei torturati non hanno smesso di filtrare attraverso
Le reti di un'opposizione coraggiose pacifica
Nonostante Damasco abbia imposto di chiudere le porte sul massacro escludendo tutti i media dalla Siria
Rabbia assassina di un potere pronto a tutto per sopravvivere stata dimostrata gli occidentali per le Monde hanno esitato a lungo troppo lungo per fare questo passo e chiedere il cambio di regime
Così facendo si sono ampiamente esposti all'accusa di due pesi due misure in Libia era bastata una settimana di repressione militare contro i manifestanti per dire Gheddafi deve andarsene niente di tutto questo invece è avvenuto per la Siria
Occorre essere chiari prosegue le mondi manifestanti siriani non hanno mai chiesto un intervento militare sterno uscissimo scenari di questo tipo non è all'ordine del giorno ma i manifestanti siriani hanno il diritto di aspettarsi un ricorso
All'ONU al principio della responsabilità di proteggere o la minaccia di ricorrere alla Corte penale internazionale contro i crimini di una dittatura sanguinaria
Le ragioni di questa lentezza diplomatica degli occidentali sono conosciute
Si sa che l'ONU è bloccata dalla Russia dà i suoi calcoli geopolitici
Le reticenze dei Paesi emergenti non sono una sorpresa quanto i Paesi della regione Arabia Saudita e turchi e in testa hanno messo troppo tempo concludere che non si poteva sperare nulla di buono da Bashar al-Assad
I loro tentativi di mediazione non hanno portato frutti
Infine gli occidentali temevano che la caduta dalla famiglia sarda potesse aprire un'altra scatola di Pandora in Medio Oriente ora tutti sembrano capire invece che la stabilità regionale messa in pericolo dalla permanenza
Di un regime pronto a tutto
Niente ancora cento sottolinea le monde gli occidentali sono i soli ad esigere la partenza di Assad i loro mezzi di pressione sono limitati contro un potere
Rinchiuso in un bunker la strada siriana si dimostra incredibilmente resistente di fronte a un apparato repressivo
Tanto feroce quanto cinico la diplomazia internazionale non deve abbandonare i siriani
Io ero pecche comprano il novantacinque per cento del petrolio esportato dalla Siria farebbero bene a mettere fine alle transazioni finanziarie ed economiche che aiutano regime sarda sopravvivere
Significherebbe mettere i loro atti in sintonia
Con l'obiettivo che si sono dati la caduta di un tiranno così tra l'altro
Le Monde nel suo editoriale di oggi il miglior dai pensieri
Non solo chiedeva
Diceva che
Meglio tardi che mai finalmente Obama ha chiesto la partenza di Assad non solo diceva che
Io ruppe dovrebbero imporre un embargo petrolifero ma aggiungeva che forse anche la Turchia dovrebbe fare
Di più e adottare sanzioni economiche ci ma ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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