Terzo Polo: conferenza stampa per illustrare le proposte di riforma alla manovra economica del Governo Berlusconi

Radio
Fra
Proponiamo
Al
D'appalto prende ma verrebbe
Grazie si amabilmente prendete un posto e iniziamo
Questa non è ancora
Dove
Aggiungo
Generalmente
Se ci consentite iniziamo
Nove
Faccio
Grazie
Il terzo polo presenta le sue proposte che saranno depositate formalmente questa sera
Al Senato come voi sapete al Senato dove siamo presenti con
Il
Gruppo UDC soffre con il gruppo per il terzo polo formato da API e FLI
Nel gruppo misto con i colleghi della MPA senatore Pistorio nel presente anche Nicola Rossi che appartiene al Gruppo Misto assieme abbiamo elaborato
Delle proposte che ora verranno sinteticamente presentate a voi sulla base di quattro grandi
Priorità
Prima meno speso meno tasse
Secondo meno debito meno evasione
Meno corruzione
La terza
Più crescita più coesione
La quarta
Più
Equità
Verdon
E giovani questi capitoli
Saranno concretamente illustrati particolare dei colleghi che vi hanno lavorato e presente alla conferenza stampa
Il leader dell'UDC Pier Ferdinando Casini hanno collaborato alla stesura diverse proposte anche i deputati Linda Lanzillotta e Gianluca Galletti
AP e UDC è stato un gioco di squadra molto impegnativo e prima di dare la parola alla senatore Baldassarri che illustrerà
I caratteri fondamentali di questa proposta ed entrerà in particolare nel merito
Del primo punto
Su meno spesa
Meno tasse
Una sola nota introduttiva ci sembra che
Il compromesso che si stia
Formando all'interno della maggioranza sia un compromesso al ribasso
Che non permette riforme e non permette crescita dell'economia
Le notizie che sono arrivate ora al Fondo monetario internazionale che ridimensionano le previsioni di crescita per il nostro Paese nel due mila
E undici
E nel due mila dodici già da sole
Mangiano una parte
Imponente della manovra e dunque dimostrano quanto siano indispensabili misure strutturali per la crescita
La nostra conferenza stampa non sarà dunque come vedrete l'indicazione di ricette generiche ma cerchiamo di tradurre questi convincimenti
In proposte concrete e in alcuni casi certamente innovative e coraggiose la parola al senatore Baldassarri
Posso assicurare
Come
Ecco direi per ragioni di tempo in pochi minuti
Census dazio zero
Direi che
Possiamo chiamare questa da parte nostra un'operazione verità
Divisa in due parti la verità sulla manovra o meglio sulle manovre che sono state fatte quella di luglio è quella di agosto e la verità nella proposta che noi vogliamo
Presentare che presenteremo entro
Venti di questa sera
Le quattro filiere di riforme strutturali e permanenti ed ha già indicate il presidente Rutelli
Prima di tutto dobbiamo chiederci perché in poche settimane siamo stati di fronte a due manovre
Queste due manovre di luglio ed agosto dovevano rispondere dovrebbero rispondere ai mercati per
Tranquillizzare rispetto alle fibrillazioni
Dei mercati noi
Abbiamo fatto
Una lettura che normalmente viene fatta in tutti
I consessi finanziari sui mercati da parte degli analisti delle due manovre quella di luglio e questa che è in discussione adesso e contrariamente alla
Dibattito che avviene in Italia che concentrato su quantità di dispensa sui tendenziali valori futuri si determineranno quanti tasse in più si pagheranno
Normalmente gli analisti prendono i dati
E dopo la manovra
Correggendo i dati della economia italiana vanno a vedere dopo i tagli sulla spesa tendenziale Alitalia quanto spenderà in tutto
Dopo gli aumenti di tasse agli italiani quante tasse pagheranno
Perché questi sono i numeri che rientrano effettivamente nel sistema economico non entreranno i tagli sui tasti giunto tendenziali futuri neghi aumenti di tasse manterranno le tasse pagate
Allora in sintesi
Questi numeri
Possono essere tratti dal denso di aprile sovrapposto con
Le tabelle della relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato e la l'analisi dell'Ufficio studi del Senato che è uscita la settimana scorsa dati ufficiali
Cosa fa la manovra di agosto
La sintetizzo anche se troverete nella tabella anche il giudizio sulla manovra di luglio
Dal due mila dieci al due mila tredici vuole azzerare il deficit e questo lo sapevamo condividiamo l'obiettivo come lo fa questo il punto
Allora dati ufficiali il come si azzera il deficit pubblico nel due mila tredici e nel seguente modo cento miliardi in più di entrate fiscali
Cioè cento miliardi di tasse in più che passano dai settecentoventidue miliardi del due mila dieci agli ottocento ventidue miliardi del due mila tredici dopo l'eventuale approvazione di questo decreto
A che servono i cento miliardi di tasse in più da qui al due mila tredici
Come vedete per settantacinque miliardi vengono usate per passare dai settantuno miliardi di deficit dell'anno scorso
Ai più quattro miliardi di avanzo previsto nel due mila tredici
Il restante ammontare di tasse in più che pagheranno gli italiani serve per coprire trentasei miliardi in più di spesa corrente e undici miliardi in meno di investimenti infrastrutturali
Quindi l'obiettivo di azzeramento del debito avviene con più tasse più spesa corrente meno investimenti infrastrutturali
Chiunque al mondo può valutare e questo è il nostro timore è che i mercati valuteranno come hanno fatto sulla manovra di luglio
Il dettaglio lo trovate nella tabella che è stata distribuita che appare adesso per quanto riguarda i numeri di luglio riferiti al due mila quattordici
Purtroppo i mercati
E chiunque di buonsenso valuterà che questa manovra produce un effetto di freno sulla crescita economica
Le valutazioni che sono uscite mezz'ora fa dal Fondo monetario internazionale ovviamente purtroppo aumento erano questi rischi
Va bene
Allora passo al primo punto che il punto nodale
Mentre il Governo propone di azzerare il deficit aumentando le tasse
E aumentando le ancor di più per continuare a finanziare aumenti di spesa corrente noi diciamo che è avvenuto il tempo di azzerare il deficit e sostenere la crescita tagliando la spesa pubblica corrente
Non possiamo più correre dietro con aumenti di tasse agli aumenti di spesa pubblica corrente
Come lo facciamo indichiamo
Le risorse che possono provenire da tagli di spesa verticali e puntuali e non orizzontali e generici
Sulle due voci che sono gli acquisti di tutte le pubbliche amministrazioni che proponiamo di applicare su questo
Il metodo
Dello zero borghesi budgeting e cioè non tagli sui valori futuri tendenziali ma rispetto al dato storico della spesa
Quindi per le Regioni nella voce acquisti di beni e servizi non
Nei servizi ai cittadini ma in quella voce che è aumentata del cinquanta per cento negli ultimi anni
Si propone il dato del due mila nove meno il
Dieci per cento mentre per Comuni e Province che sono già stati strozzate si propone di mantenere fermo il la spesa del due mila nove
Seconda voce
I quaranta miliardi anche se il MEF li nasconde nella voce altre parti altre spese correnti
Ma sappiamo cosa c'è lì dentro i quaranta miliardi di contributi in conto corrente e conto capitale a fondo perduto possono essere trasformate in credito di imposta
In questa trasformazione coprendo il credito di imposta per gli anni futuri
Si ottengono le risorse che trovate nella tabella trentanove virgola cinque miliardi già nel due mila dodici quarantatré nel due mila tredici e quarantotto nel due mila quattordici
Queste risorse dove proponiamo di andarle a utilizzare
Esattamente nello stesso profilo di deficit del Governo
Diciotto miliardi per l'azzeramento del deficit del due mila dodici e ventidue miliardi nel dal due mila tredici in poi la differenza proponiamo di utilizzarla sostegno delle famiglie delle imprese
Delle famiglie con una deduzione di tre mila euro all'anno però di un componente del nucleo familiare
Per le imprese
Come un
La eliminazione del monte salari dalla base imponibile dell'IRAP avremmo nove miliardi di sgravi fiscali alle famiglie dodici miliardi
Di sgravio fiscale alle imprese due scambi politici alle famiglie
Meno sperperi ruberie sprechi degli acquisti delle pubbliche amministrazioni meno IRPEF per le famiglie alle imprese scambio politico meno fondi perduti meno e Iran
I ragionamenti su quale impresa è solo avvantaggiato meno e quali famiglie sono Avantaggiato meno dalle due ipotesi ve li potete fare da soli
Come vedete il profilo del deficit pubblico dalla nostra manovra esattamente uguale a quello del Governo azzeriamo il deficit nel due mila tredici
E nel due mila quattordici essendo le nostre riforme strutturali e permanenti l'avanzo previsto dal Governo in base alla nostra proposta sarebbe di gran lunga ancora maggiore quindi avremmo possibilità poi di decidere quelle risorse
L'effetto della manovra del Governo è un effetto recessivo di freno all'economia noi abbiamo stimato nel cumulato dei tre anni in meno due per cento diviso il meno zero cinque meno zero sette meno zero otto
Rispetto ai tendenziali che il Governo non ha modificato
A fronte della notizia del Fondo monetario di oggi ancora il Governo dice
Che la crescita a due mila dodici due mila quattordici sarà uno virgola sette uno virgola otto uno virgola nove la nostra manovra invece sostiene la crescita per circa un punto virgola otto mezzo punto l'anno prossimo mezzo punto l'anno successivo
L'effetto di questo
è in termini di andamento del PIL nominale enormemente diverso
Il risultato qual è
è
Che
Nel totale delle entrate e nella pressione fiscale qui vedete il totale delle entrate e pressione fiscale
Prevista nel DIEF
Quello che avverrà dopo la manovra del Governo è quello che potrebbe avvenire se si adottasse la nostra manovra mi concentro sulle
Sulla pressione fiscale Mario eccetera finisco prego sulla pressione fiscale
La differenza è che la pressione fiscale con la manovra del Governo sale al quarantacinque e oltre per cento sia per effetto delle maggiori tasse sia per effetto del freno sulla crescita economica e quindi sul PIL
Con la nostra manovra la pressione fiscale si manterrebbe attorno a quarantadue per cento
Tre
Cose più puntuali all'interno di questo nell'ambito della trasformazione dei crediti d'imposta del dei fondi perduti crediti d'imposta prevediamo la opzione per le aree del Mezzogiorno
Di utilizzare questo credito di imposta con la formula del tre per quindici
E cioè quindici per cento di IRPEF e quindici per cento di contributi sociali quindici per cento di IRPEG la differenza rispetto alle aliquote ordinarie è il credito d'imposta per le nuove iniziative
Per la nuova occupazione entro il tetto europeo dell'equivalente sovvenzione netta quindi non c'è da chiedere permesso a nessuno per adottare questa forma di erogazione dei sussidi
Un ultimo elemento di questo pacchetto iniziale che riguarda la lotta all'evasione
è che proponiamo l'introduzione di una deduzione
Per le specie per la casa e per la famiglia che è il nucleo con il familiare potrà fare
Con un tetto massimo di tre mila euro all'anno cioè introduciamo il conflitto di interesse per la lotta all'evasione
La famiglia può dedurre fino a un massimo di tre mila Euro e quindi dovrebbe essere un forte stimolo all'emersione di tutti quei servizio acquisti manutenzioni che sono fatte e nero
Se fate quattro conti
La deduzioni per le famiglie fa perdere il gettito perché le famiglie deducono
Ma quel gettito che si perde su ventuno milioni di famiglie va a concentrarsi su due o trecento mila soggetti che sono quelle che erogano i servizi o vendono i prodotti e quindi
Se
Metà
Di quel nero che c'è in giro dovesse emergere ci sarebbe un aumento di gettito noi prudenzialmente questo lo abbiamo stimato a parità di gettito la deduzione le famiglie riduce il carico le famiglie l'emersione delle fatture
Aumenta la il recupero dell'evasione fiscale perché il nostro principio è
La lotta all'evasione
Per ogni euro che produce deve andare non a finanziare ulteriori spese ma ridurre la pressione fiscale sui tartassati
Quindi a saldo zero non semplicemente per aumentare ulteriormente la pressione fiscale
L'ultima informazione questa deduzione noi la prego però la proponiamo al lordo viva cioè la famiglia può dedurre
L'importo della manutenzione al lordo di IVA perché evidentemente se c'è fosse soltanto il costo senza l'IVA il giochetto
Di far pagare meno attraverso il mancato esborso dell'IVA da parte di chi eroga il servizio sarebbe troppo
Troppo facile questo è il pacchetto al numero uno e in parte al numero due sulla
Lotta all'evasione e il pezzo sul Mezzogiorno per quanto riguarda il tre per cui
Grazie Mario mi pare che tu abbia eccellentemente tanto ti ringraziamo
Per il lavoro che è fatto nel mese di agosto tutti abbiamo
Lavorato in condizioni difficili ma come vedrete nella esposizione dalla conferenza
Nella conferenza stampa c'è una armonia di fondo e una integrazione tra le misure che adesso verrà sottolineata
Sottolineando specifici aspetti già adesso Baldassarri rappresentato una prima proposta molto innovativa introdurre il contrasto di interessi contro l'evasione fiscale
Per do la parola Linda Lanzillotta che illustrerà i nostri provvedimenti proposti in materia di liberalizzazioni anche questo sta nel capitolo crescita e per quanto riguarda
Province enti territoriali i tagli che noi proponiamo
Grazie e buongiorno dunque come ha sottolineato Baldassarri prima Rutelli la nostra convinzione che senza crescita non c'è stabilità finanziaria e soprattutto non c'è prospettiva per il Paese le misure contenute
Nella manovra sono molto deboli da questo punto di vista e abbiamo sentore che le poche presenti stiano via via scomparendo
Noi in questa cazzotto questo capitolo
Proponiamo alcune misure molto semplici per la liberalizzazione dei servizi pubblici locali voi sapete che noi usciamo dalla vicenda del referendum
La manovra contiene una normativa molto molto barocca e complicata noi diciamo due cose semplici
La prima è che ovviamente l'ente locale può scegliere le due opzioni che offre la normativa comunitaria che evidentemente non è stata abrogata e cioè l'affidamento diretto o la liberalizzazione
Nel primo caso dell'affidamento diretto non si possono affidare i servizi e società perché non rientra nella fattispecie dell'Unione europea
E quindi tutte le società in house sa devono essere sciolte e la gestione va fatta attraverso strumenti pubblicistici su cui c'è il controllo diretto parliamo di circa quattro mila società per Società per la responsabilità
Ne ha limitata operazioni nel caso
Però stendersi rinunci a liberalizzare questa è una scelta dell'ente locale ma non può essere pagata dai cittadini con le tariffe o con le tasse e voi avete visto proprio oggi
Il servizio del Corriere della Sera su cui si danno i dati sul tesoro degli aumenti tariffari di servizi di qualità scadente e gestiti in modo inefficiente quindi noi diciamo
Non da liberalizzare bene però non puoi nemmeno aumentare le tasse o le tariffe se non entro i limiti stabiliti da regolatori indipendenti
E quindi visto che la normativa da quindici anni non riesce ad andare in porto occorre agire attraverso altri canali
Per quanto riguarda le province abbiamo assistito a un penoso balletto
Con una prima misura e poi una retromarcia noi riproponiamo
Ma quello che avevamo già a proposto con iniziativa legislativa sottolineando peraltro che quando si vuole passare dalla legge ordinaria a legge costituzionale bisogna ricordare che solo un mese fa
L'Aula della Camera solo con il volto della maggioranza ha respinto proprio una modifica costituzionale sulle Province e quindi non è che si può fare il gioco delle tre carte che quando si discute da una legge costituzionale si rinvia alla legge ordinaria
E quando si riversa discuterà legge ordinaria si rinvia legge costituzionale
Noi diciamo sopprimiamo alle Province fino a alla diciotto di cinquecento mila abitanti questo comporta una riduzione da centodieci a trentasette Province
Uno risparmio a regime nell'arco di due anni altalene altro attraverso il processo di attuazione di due miliardi di lire che noi non utilizziamo nella manovra
Ma che comunque costituiscono un risparmio e ci riserviamo perché riteniamo ormai matura
E diciamo quasi urgente una proposta di revisione radicale del Titolo quinto della Costituzione e di tutta l'organizzazione dei governo regionale e degli enti locali che è diventato un macigno ipertrofico di burocrazia e di costi che pesa sulle economie locali
Ma questi sono i due punti della crescita di cui ci siamo occupati e lì accanto ad altri che saranno illustrati non so chi da evitare la parola per gli altri punti del pacchetto crescita
Grazie Linda
Segnalo l'importanza della
Dell'annuncio che ha fatto Lanzillotta che noi
Presenteremo le prossime settimane una proposta complessiva di riordino del sistema autonomia perché a dieci anni dalla approvazione del Titolo quinto la Costituzione
C'è da votare pagina
Però non aspettiamo come ha detto Linda questa riforma
Oggi ci impegniamo e prendiamo delle posizioni nette a partire dal tema delle Province e vedremo come
Si voterà in Commissione e poi in Aula
Ora do la parola a Giampiero D'Alia capogruppo l'UDC al Senato perché illustri
Le proposte in materia di giustizia che noi abbiamo collocato all'interno delle proposte per la crescita economica perché l'insufficienza
E l'inefficienza della sistema giustizia è uno dei gravami più insostenibili per la crescita dell'economia nazionale
E la competitività
Ma brevissimamente partendo dal presupposto che il nodo che l'inefficienza della giustizia civile ha un costo pari ad un punto di PIL per quanto riguarda la economia del nostro Paese evidente che noi siamo in una fase di conversione un decreto-legge quindi dover inserire norme che hanno contenuto esclusivamente ordinamentale non è semplice non è facile quindi
Lo abbiamo escluso abbiamo individuato tre interventi che si possono fare subito che sono utili a semplificare e ad accelerare il primo riguarda la revisione della circoscrizione delle circoscrizioni giudiziarie
Con la soppressione di tutti i tribunali
E con il mantenimento di un tribunale per provincia
E con un limitato numero di sezioni distaccate che vengono individuate secondo le procedure previste dall'ordinamento vigente in ragione delle esigenze territoriali del contrasto alla criminalità organizzata eccetera la seconda
Un modifica dell'articolo ottantuno delle disposizioni attuazione
Del Codice di procedura civile che obbliga il giudice civile a definire un calendario secondo i tempi del giusto processo d'intesa con le parti a quel calendario di inizio e chiusura del giudizio attenersi
Pena anche la responsabilità di natura disciplinare del magistrato che non si attenga a quella
Diciamo a quella tabella di marcia perché Udre celermente il giudice civile stabilito d'intesa con le parti
La terza riguarda la riforma del sistema delle notifiche
E degli atti giudiziarie sia in materia penale che in materia civile
Attraverso l'introduzione diffuso ovviamente della posta elettronica certificata che è una cosa che incide sia sui risparmi di spesa che sull'utilizzo del personale soprattutto per quanto riguarda la materia penale
Grazie Giampiero Giovanni Pistorio che il Capogruppo del misto e rappresentante dell'MPA
In particolare sui temi che riguardano il sud e lo sviluppo anche queste sono misure che noi inseriamo nell'appunto crescita infatti crescita per garantire coesione nazionale coesione sociale
Uno con la misura strutturale pronunciata prima il professor Baldassarri più un pacchetto di proposte che favoriscono gli investimenti strategici nel Mezzogiorno in particolare anche simbolico
Noi immaginiamo che vive le frequenze verranno liberate dal passaggio l'analogico al digitale debbono essere oggetto di una gara i proventi debbono finanziare
La banda larga nel Mezzogiorno investendo indispensabili a garantire lo sviluppo un'altra cosa e voglio dire completo siccome c'è un Mezzogiorno non su tutti Berlose pulitura la sua società civile in cui la Puglia appesi meno la prudenza ancora di meno sulle Province
In Sicilia dove nebbia governa col Presidente Lombardo ci impegniamo ad andare oltre la proposta razionale e ad apportare tutte quante garantendo che sia utile
Un meccanismo che associ comuni le garantisca la maggiore dinamicità
Grazie giovane darei la parola a Nicola Rossi
Per
Spiegare come nelle misure che abbiamo predisposto venga soppresso il prelievo
Straordinario
Venga indicato la misura alternativa che se li posso chiedere anche per esprimere un giudizio su questa cosiddetta presunta patrimoni Alina ipotizzata dalla lega Nord
Il contributo di solidarietà anche dove non abbiamo capito tutti
Massimamente odioso perché massimamente inizio diciamo
E quindi l'obiettivo deve essere certamente quello di
Sopprimerlo
La maniera migliore diciamo per sostituirlo è quello di
Tenere conto del fatto che oggi i redditi da attività finanziario di redditività
Attività immobiliari oggi pagano aliquote molto al di sotto di quelle che sono le aliquote relativa agli altri redditi quindi il sistema tributario
Si può facilmente completare con una all'imposta patrimoniale sulle grandi fortune oltre i dieci milioni di euro con un'aliquota molto ridotto non stiamo parlando del cinque per mille
In maniera tale proprio per ripristinare una piena parità di trattamento fra tutti fra tutti i redditi
Ilio ancora non conosciamo i dettagli di questa tassa sugli evasori di cui parla la lega l'abbiamo letto qualche corso sui giornali
La netta sensazione diciamo richiesti ci troveremmo di qui a qualche mese lo stesso Ministro che ebbe a definire portata alla sua legge elettorale probabilmente definirà porcata alla sua
Patrimoniale perché da quello che capiamo diciamo
E un'imposta che potrebbe alla fine della storia
Gravare penalizzare particolarmente pensate un po'propri contribuenti migliori quelli che risparmiano di più
Quelli che sono stati capaci di mettere da parte per costituirsi un patrimonio quelli che hanno con risparmi consumato di meno nel tempo naturalmente ripeto i dettagli ancora non li conosciamo ma tutto lascia pensare
Che alla fine della storia possa essere veramente una operazione priva di senso grazie
Grazie Nicola
L'ultima illustrazione di merito la fa a l'onorevole Gianluca Galletti che spiega se posso così riassumere il motivo per cui abbiamo il
Intitolato il quarto capitolo quello degli interventi in materia di previdenza
Più equità per donne e giovani cioè a dire non si tratta di un prelievo che va a colpire
Per tappare dei buchi ma si tratta di una redistribuzione in termini di equità
Grazie sì contro questa proposta noi vogliamo mandare
Due messaggi il primo lo vogliamo mandare al Governo hanno fatto una manovra
Fatta solo di una tantum e noi li ricordiamo che fare le riforme non è un reato è si possono fare tranquillamente tanto è vero che noi responsabilmente da opposizione oggi ne presentiamo
Las il secondo messaggio lo mandiamo al Paese e chiediamo al Paese
Proponiamo al Paese di fare un grande batto generazione generazionale fra donne e uomini grandi e donne e uomini giovani fra padri e madri e fra fili che fine
E lo facciamo attraverso una revisione del sistema previdenziale facendo una premessa non andiamo intorno ai sessantacinque anni
Di anzianità e agli edili vecchiaia e ai quarant'anni di contributi ma togliamo quelle agevolazioni per intenderci le quote
Che oggi non hanno più senso dopo che il Parlamento ha approvato la legge su lavori usuranti quindi noi proponiamo che dal primo gennaio si vada in pensione
O a sessantacinque anni o con quaranta anni
Di contributi
Questi sopporta a nel bilancio dello Stato risparmi nei vari anni per miliardi di euro per darvi un'idea nel due mila e quindi ci siamo già o nel due mila e quattordici siamo già oltre cinque miliardi
Di risparmi
Dove destiniamo questi soldi questi soldi li destiniamo non per far cassa non la riduzione del deficit perché quello ci ha già pensato il senatore Baldassarri
Noi li destiniamo interamente ai giovani
Alla all'incremento della occupazione giovanile e pensiamo anche a quei quaranta cinquantenni che oggi perde il posto di lavoro che hanno bisogno di essere riqualificati per essere rimessi nel lavoro
Alle donne proponiamo un'altra cosa diciamo di equiparare il sistema che oggi vale per le donne del settore pubblico anche a quelle private
Quindi si va in pensione a sessantacinque anni
Anche questo comporta dei risparmi di miliardi di euro stiamo parlando anche qui di quattro cinque miliardi intorno al due mila quattordici due mila quindici dove destinare questi soldi all'occupazione femminile e a completare
Con i nove miliardi che diceva Baldassarri primati detrazioni per i carichi familiari il famoso quoziente familiare fattore fra famiglia fra quei nove e quello che si può
Venire fuori e che quello che può essere messo a disposizione da queste riforme noi pensiamo che si possa arrivare a un fisco più leggero per lei per le famiglie quel quoziente familiare che le ferie che questo Governo per anni ha promesso al Paese non è mai stato reali
Grazie onorevole Galletti che ha illustrato o anche la
Modalità e la gradualità nella nell'intervento do la parola a Italo Bocchino vicepresidente di Fli ricordo che al lavoro che abbiamo fatto no collaborato in modo
Molto prezioso il senatore Candido De Angelis la senatrice Marinaro
Germontani e la senatrice Barbara Contini
E il
Grazie molto brevemente perché tutto quello che c'era da dire sui contenuti di questa proposta del terzo polo è stato detto
Delle considerazioni politiche vanno fatte la prima e chi
La manovra che si appresta
Portare al voto al Senato la maggioranza insieme con il Governo e l'esatto opposto di quello di cui italiani e l'Italia hanno bisogno
C'era bisogno di un paio rispetto all'eccessivo peso fiscale che c'è sui cittadini
E gli uffici studi parlamentari invece ci dicono che aumenterà di qui a breve di due punti la pressione fiscale superando del quarantotto per cento quindi italiani chiedevano meno tasse questa manovra introduce
Il massimo dalla pressione fiscale che ci sia mai stati invitati
C'era bisogno di tagliare la spesa pubblica perché la spesa pubblica ormai fuori controllo
Basta ricordare quello che Baldassarri ci dice da tempo che nella sanità è aumentato del cinquanta per cento degli ultimi cinque anni si è ormai fuori controllo e lì ci sono i veri costi che la politica spreco corruzione che empirismo finanziamento illecito
Ai partiti non si è tagliato la spesa pubblica anzi quei pochi tagli timidi paventati sono stati sostanzialmente annullati dalle diatribe interne alla maggioranza
Se arrivati addirittura all'assurdo che regaliamo le frequenze televisive per ragioni comprensibilissime
Mentre potremmo far cassa per tre miliardi di euro perché sappiamo chi deve avere in regalo le frequenze televisive
E non si interviene su due punti che sono centrali nell'economia pubblica di questo Paese l'evasione che costa centoquaranta miliardi di euro all'anno per la quale serve quel contrasto di interessi di cui ha parlato Baldassarre
E
Nicola Rossi ci ha spiegato l'errore che si voleva commettere di andare a chiedere altri soldi a chi ha già pagato molte volte
Perché l'idea
Di colpire sempre chi diligentemente produce paga perché anche
Un imprenditore che ha una barca con bandiere italiana pagato i soldi la sua
Azienda sull'utile che ha fatto l'azienda paga di soldi lui su
Suo guadagno in più appagati soldi sull'acquisto di con la barca si può andare a prendere per la quarta volta magari dimenticando che i veri evasori hanno le barche con la bandiera delle Cayman
Quindi non si vuole colpire l'evasione fiscale in questo Paese e questo
Per me molto negativo così come non si vuole colpire la corruzione costa settanta miliardi di euro all'anno c'è un DDL anticorruzione qui in Senato nascosto
Nei meandri del Senato da un anno e mezzo
Non si vuole intervenire noi proponiamo che spaccia cosa molto semplice due righe l'interdizione perpetua dai pubblici uffici per chiunque condannati in via definitiva per i reati di corruzione e concussione in questo modo con la sanzione così forte
Sicuramente anche con la confisca dei patrimoni sicuramente
Si recupererebbero soldi queste sono le proposte fatte zoppo lo sono ragionevoli come sempre speriamo che la maggioranza voglia dialogare anche perché i mercati sono inattesa grazie all'interno do della BCE sui titoli di Stato e al divieto delle vendite allo scoperto che stanno tenendo sulla Borsa quando si tornerà alla normalità senza una manovra con riforme strutturali
Nonostante i saldi possono destare invariati i mercati che non sono fissi reagiranno
Grazie caro come avete
Compreso questo la manovra strutturale
Tecnicamente non intendiamo presentarla con un emendamento interamente alternativo la manovra del Governo
Nel quale saranno fatte salve le parti che condividiamo la manovra vedremo se poi saranno anche se modificata ne cito una
La l'adeguamento delle rendite finanziarie su quello siamo d'accordo noi manterremo nonna interverremo modificando questa parte
L'ultimo intervento di Pier Ferdinando Casini dopodiché prendiamo lo stretto ma
Ma io
Al compito facilitato dal fatto che
I colleghi che peraltro hanno lavorato sulla manovra
Hanno già
Hanno già detto sostanzialmente tutto
Io vorrei fare
Un piccolo riassunto di carattere politico
Che cosa è successo questa estate
E che cosa
Ha portato tutti noi cui nel mese di agosto e oggi alla fine del mese
Durante l'estate
La BCE ci ha detto
Dovete intervenire con una manovra strutturale sui conti pubblici italiani
Il Capo dello Stato ha richiamato tutti maggioranza e opposizione a trovare un clima di unità nazionale per concorrere insieme a questa emergenza economica che diventa emergenza sociale
Oggi
A distanza di quindici giorni la mano rappresenta sempre più
Le
Le sembianze di una manovra confusa e pasticciata che si preoccupa
Non tanto di inserire elementi strutturali ma di
Fare subito cassa con la cosa più semplice cioè andando nelle tasche dei cittadini
E il clima evocato dal Capo dello Stato è disperso dal tentativo affannoso dalla maggioranza ritrovare
Una quadra al proprio interno perché le contraddizioni le liti le confusioni sono così grosse all'interno dalla maggioranza che non hanno neanche tempo di dialogare con noi
O con le altre forze di opposizione devono preoccuparsi di trovare come dice Bossi
Una quadra tra di loro
Ecco perché siamo preoccupati siamo preoccupati perché noi crediamo che sia importante unire questo Paese
è importante che maggioranza e opposizione in avanti un'emergenza economica di questo tipo non si rimpalli non solo le reciproche responsabilità ma trovi in un modo per procedere strutturalmente
Ecco perché noi poniamo il problema di riequilibrio generazionale che non significa tagli alle pensioni ma significa adeguamento delle norme previdenziali che già abbiamo fatto
E la cui immessi immissioni in vigore è stata solo una limitata nel tempo perché perché c'è un costo politico e delle tonale perché nessuno vuole pagare ma affinché questo Paese non si pone il problema di fare le cose si pone solo il problema
Dei partiti di perdere i voti noi andremo sempre più nel baratro
Ecco perché abbiamo posto il problema delle liberalizzazioni dei servizi pubblici locali
Con la durezza con cui è stato posto con l'emendamento illustrato dalla Lanzillotta
Ecco perché noi non possiamo accettare la costituzionalizzazione di proposte che non hanno bisogno una riforma costituzionale
Perché se si accetta l'idea di
Sopprimere tutte le Province inferiore a cinquecento mila abitanti e diventano
Aree metropolitane o Province metropolitane quelle superiori a cinquecento mila abitanti in attesa della riforma costituzionale intanto si procede al taglio
Emblematico dei costi della politica mentre oggi
E finchi ed è chiaro a tutti che costituzionalizzare il taglio alle Province significa semplicemente trovare un alibi per rinviare una cosa che si era finalmente ha avuto il coraggio di fare
è molto grave questo perché viene meno quel rapporto di lealtà che si è cercato di costruire col Paese abbiamo avuto un ministro del come si chiama dal Ministro del
La un Ministro della semplificazione normativa solo che ha spiegato che c'era il taglio di cinquanta mila poltrone ora era evidente fin da allora che era demagogia questa perché parliamoci chiaro un comune di cinquecento abitanti che Italia le quattro o cinque poltrone di consiglieri comunali quelle non sono poltrone
Possono essere paragonate alle nostre o a quelle dei consiglieri regionali solo poltrone di servizio perché costano allo Stato ovvero però si è voluto evocare le cinquanta mila poltrone che venivano tagliate
E naturalmente si è bloccato subito il taglio e le Province non abbiamo detto finalmente almeno su questo siamo d'accordo dopodiché si è scoperto che c'era il limite territoriale che c'era un limite e oggi di limite il limite si arriva in realtà
Qui c'è un veto permanente della lega su tutte le riforme strutturali che si possono fare dagli interventi sulla previdenza Hunter venti sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali al taglio delle Province
All'accorpamento dei piccoli Comuni che è comunque un'esigenza di funzionalità non certo di cancellazione delle radici municipali di cui noi tutti siamo molto orgogliosi
Ecco perché siamo preoccupati
Vorrei da ultimo dire che abbiamo inserito il capitolo giustizia
Perché tra ai costi della inefficienza statuale
Una delle ragioni per cui non si viene a investire in Italia non è solo la criminalità che imperversa in alcune regioni ma è il fatto che una causa civile richiede
Delle epoche quasi eterna e per la risoluzione
Non è accettabile questo e non è accettabile che ancora questa mattina io debba leggere in alcuni quotidiani italiani che in le sedi dei piccoli tribunali si consorzi era per dire no al taglio dei piccoli tribunali
Questi amici sono cose che non sono più tollerabili in una politica seria
E noi proprio per questo andando contro anche
A corporativismi municipali
Diciamo che bisogna tagliare abbiamo visto che il ministro Nitto Palma ha detto cose analoghe noi ci auguriamo che e non scompaia anche questa buona intenzione perché su questo e su quello che Palma ha detto troviamo che ci sia l'esigenza anzi c'è stato un dialogo questa estate tra il vice Presidente del Consiglio Superiore la magistratura nel Vietti e Nitto Palma
O per la prima volta da un po'di tempo visto che il Ministro la giustizia e vice Presidente non litigavano ma cercavano di trovare una soluzione vogliamo cercare di trovarla questa soluzione però
Aggiungere il capitolo giustizia questa manovra o pensiamo che anche qui debba valere la pratica dei rinvii noi speriamo che invece si possa far qualcosa subito per cui
Nonostante
Questo
Questa chiusura di fatto perché fanno tante buone parole tante belle parole vogliono d'intesa con tutti con l'UDC col svincolati dunque però cui sostanzialmente dialogano tra di loro perché hanno il problema di trovare l'intesa fra di loro e pur tuttavia
Noi riteniamo che venda prima al Paese delle nostre beghe per cui noi
Con certosina pazienza solleveremo questi problemi cercheremo di migliorare la manovra
E chiaro però che è una manovra che ha qualche peccato originale che invece di diminuire
Più si va avanti se ne aggiungono altri questo ci trovavamo
Bene Pier
Siamo stati
Sintetici vista la mole ma lunghi ci scusiamo vista la mole delle proposte
Nel dare la la la parola chi voglia fare delle domande se posso dare da parte mia un
Titolo una una sintesi
Quella che sta emergendo da parte del Governo e una manovra delle tasse
Senza le riforme
E il terzo polo oggi
Avanzato una proposta di governo
Piena di responsabilità e di serietà
Avete ascoltato una messe molto significativa e impegnativa
Di
Proposte che
Adesso lanciamo come sfida nel dibattito parlamentare
A vostra disposizione
Se le domande non ci sono perché vi considerate già alluvionati dallo staff effetto
Prego
Non so se ci vuole un microfono no
Non è stata fondata
C'è stasera
Che dire la maggioranza la convergenza di larga così
In tutte le direzioni
Perché sono proposte di merito e quindi
Con voi ci aspettiamo convergenza sia dai settori razionali e la maggioranza sia da quelli all'opposizione
Se non ci sono altri prezzi vi ringraziamo molto
Onorati di avere quindi anche della nostra
Vale
Veniamo
Magari
Ebbene