Festa Nazionale sulla Scuola del Partito Democratico - "Quel che manca all'informazione"

Chiedo scusa per
Per i presenti motivi del nostro ritardo dovuto anche al fatto che stiamo aspettando da ospite Francesco Cavalli la cui sede rimane vuota per il momento il
Presidente del premio Ilaria Alpi quindi
Dovrebbe arrivare avrà avuto un ritardo speriamo che
Arrivi in tempo in tempo utile
Lo diciamo soprattutto per quelle che vogliono appunto partecipare ma che si stanno ci stanno sentendo
Al di fuori di questa di questa sala
Stiamo per cominciare per cui si vuole entri venga oppure ad assistere parliamo di informazione un'idea
Che l'ICI tocca tutti e che
Se lo si deve sapere che
Dovrebbe varato ok perfetto
Allora buonasera
E
Il tema voluto accattivante
Per i mancati dai media
Ci sarebbe piaciuto avere delle lesionati Ferretti noi però vogliamo cominciare questo incontro ricordando una persona che ha proprio a cercare di coprire i buchi lasciati indagati
Noi da
Non dava informazione
Ha riguardato dedicato tutta la propria difesa fido all'ultima creatura che
Ha creato al
Ancora libera informazione
Abbiamo parlo di Roberto Morrione un amico di tutti noi una persona un grande giornalista
Una persona che partendo dall'esperienza della RAI degli anni Sessanta
A svolto tutto all'ASP di suo
Itinerario professionale in nome dell'informazione libera e della e il del servizio pubblico radiotelevisivo cioè dell'incontro con le persone
Che hanno il diritto essendo la RAI un servizio pubblico ad avere l'informazione più corretta l'informazione migliore possibile
E allora all'Hui dedicando l'intero dibattito vorremmo dedicare anche l'inizio e probabilmente anche la conclusione di questo nostro incontro
Con questo filmato che apre pagato un collega di RAI news era Maurizio Torrealta insieme ad altri colleghi dei negli USA che hanno avuto Roberto Morrione come ultimo direttore
Come ultimo suo impegno da direttore dentro la RAI vediamo il filmato e poi continuiamo ed entreremo poi subito nel vivo del nostro incontro
Roberto Morrione è morto dopo una lunga battaglia contro il tumore quello affliggeva per tutti noi dire nel ventiquattro è stato direttore che ha guidato questo canale dal suo debutto nell'aprile del mille o chat novantanove fino al due mila sei quando dovuto lasciarlo per raggiunti limiti di età Roberto Morrione non era un uomo d'attenzione non ha mai smesso di fare il giornalista
Ha creato insieme a don Ciotti la fondazione di libera informazione alla quale ha dedicato le sue instancabile energie fino agli ultimi suoi giorni al di là degli arresti
Al di là della cronaca contingente ma con una continuità
Di analisi mettendo insieme i fatti collegandoli gli uni agli altri
Credo che sia la premessa affinché l'opinione pubblica capisca che si tratta di un nemico invisibile ma assolutamente mortale due Roberto Morrione è stato per tutta la vita un giornalista da quando è entrato nell'elezione di lotto calco tiri ho diretto da Enzo Biagi nel lontano mille novecentosessantadue per poi passare i servizi speciali
Poi a TV Sette con Brando Giordani
Poi dal sessantanove al settantacinque lavorato al telegiornale che con la riforma della RAI è diventato il TG uno a far tutti i gradini della sua professione di giornalista caposervizio degli interni al TG uno poi caporedattore della cronaca nel mille novecentottantatré
Vicedirettore nel mille novecentonovanta prima del TG uno e poi del TG tre
è ancora del TG due
Poi direttore di Televideo prima ed in seguito di RAI International
Ed infine di Renis ventiquattro
A questo elenco di gradi di testate non rende merito alla sua passione civile alla sua generosità professionale
Alla purezza e l'onestà intellettuale con le quali ha sempre concepito la sua attività di giornalista
Una lotta instancabile per rendere questo Paese migliore
Armato solo degli strumenti del cronista un microfono ed una telecamera
Ricordiamo che fu l'unico direttore della RAI a mandare in onda l'ultima intervista di Paolo Borsellino
Quella famosa intervista nella quale il magistrato parlava delle indagini su Vittorio Mangano stalliere di Arcore in quel periodo nessun direttore detriti civile RAI dovrebbe il coraggio di trasmetterla
E per ultimo ricordiamo ricchi questa che organizzò sul finanziamento segreto della CIA alla loggia massonica P due
Inchiesta che provocò una serie di audizioni parlamentari
Nel corso delle quali fu poi svelata resistenza l'organizzazione segreta Gladio
Di nomi fra di noi diciamo
Chissà corso in questa inchiesta gli Stati Uniti prego pur
Invece ci fece fuori tutti
Esempi di inchiesta e di trasparenza nell'informazione che rimarranno nella storia del giornalismo del nostro Paese anche quando l'abbiamo incontrato gli ultimi suoi giorni ed ormai tumore gli impediva di parlare bisbigliando ancora chiedeva ciascuno di noi quali erano i servizi sui quali stavamo lavorando
Noi non sappiamo dove si ora Roberto Morrione ricordando il film scoop iniziale
Che anche Roberto spesso citava
Siamo sicuri che dove si troverà ora sì capiterà di scoprire uno scoop farà di tutto per farcelo sapere buon viaggio Roberto che la terra che sia finalmente lieve
Con noi abbiamo Mara la compagna di Roberto la moglie per
Che l'ha accompagnato in questi votre Egitto fino alla creatura di libera informazione
E amara appunto vogliamo
Chiedere riparlarci di questo percorso di coperto il nome dell'informazione e della creatura liberiamo formazione
Che è stata quella quei dedicato gli ultimi e quattro anni della sua vita dal momento in cui andate in pensione se non ricordo male fino all'ultimo pensiero che ha avuto quando
Vi siete salutati
Letto dell'ospedale
Sì è vero
Roberto quando è andato in pensione
Pensato subito che doveva tornare scritte su questi temi appunto asse totalmente Nebioletti abbandonati dalla non solo dalla RAI ma deve dall'informazione tutta
Ovvero comunque l'informazione che dava a sprazzi le notizie e quindi il morto ammazzato la grande retata
Però si rendeva conto che non c'era non c'è un'informazione sistematica su questi su questi temi quindi avete iniziato con questi temi le Marcella le organizzazioni criminali le droghe organizzazioni aveva già iniziato a collaborare con Luigi Ciotti con tutta la rete di associazioni di libera già al interno di Rainews ventiquattro e quindi decisa che era il momento invece di mettere tutto il suo la sua esperienza al servizio
Di queste di questi temi
Condannato laureando scusami ma creando una Rete che la cosa più
Importante forse degli perché informazione cioè una rete sul territorio di ragazzi di giovani
I colleghi
I giornalisti che hanno e stanno ancora imparando a fare il giornalista immagini in questa situazione di rete che dà anche la possibilità di esprimersi
Come dire con una forza che il Primo Ministro belga certa incerto oppure di veri e propri giornalistiche comunque nelle redazioni sott'locali si sentono dire no questa notizia non deve passare non può interessare non interessa è meglio non darla
O comunque persone che si rendono conto che
Nella piccola redazione locale continuare a lavorare su questi temi può dare molto fastidio
Ad editori che non solo editori puri e che quindi hanno dei propri interessi a monte da da invece da preservare che in realtà si fanno editori perché devono comunque
è un modo per per farsi le spalle larghe e quindi coprire o non coprire certe certe notizie
Quindi ha cominciato a lavorare con con Libera e a ragionare quindi all'interno delibera che cosa manca Veneri e anch'l'aumento sarà reso conto che
Quello che proprio non passava era anche tutto questo lavoro che libera questa Rete di centinaia di associazioni che libera
Tutto questo lavoro straordinario fatto nell'educare le persone nella risollevare queste cooperative quindi nel in tutto questo uso sociale della cooperativa e tutto questo lavoro anche in positivo non veniva comunque Espresso non arrivava
A al grosso pubblico
E quindi una un semi tratto con un sito
Che emana una una newsletter ogni quindici giorni ma all'interno poi del lavoro del sito che quindi raccoglie tutte queste realtà diverse che non sono solo semplici freelance ma sono radio locali emittenti locali
Sono università che si mettono in rete con noi
Sono tutta una serie di di persone di associazioni di realtà anche hanno un qualcosa da dire e che non sanno come esprimermi sostanzialmente troppo perché
Così con queste due parole in realtà ci ha introdotto perfettamente
Il dibattito in questa sede
Cioè libera formazione che è nata per
Cerca anche di far uscire notizie che altrimenti si capisse abbiamo visto nella nostra esperienza non escono e dunque il tema di questa serata cioè
I temi mancanti dei media che non a caso all'interno di questa festa dedicata alla scuola perché se la libertà cresce a scuola come
Detto dal slogan dei della festa del Partito democratico di cui siamo ospiti che ringraziamo per questo dibattito è vero che se non c'è informazione così come se non c'è la scuola non ci può essere formazione proprio delle persone
E allora Giovanni no cominciamo date
Che
Ringraziandovi per l'ospitalità innanzitutto
Ma quali sono i temi mancanti no di cui
Voi che lavorate nella scuola imputate hanno i giornalisti la mancanza
Grazie Santo innanzitutto del sono qui sono il coordinatore del dipartimento scuole sono qui per scusarmi innanzitutto per
L'assenza di due membri della segreteria nazionale del partito che sono Francesca Puglisi responsabile scuola
E Matteo Orsini responsabile informazione oggi c'è la riunione del coordinamento nazionale del partito e quindi sono rimasti a Roma per
Partecipare al coordinamento nazionale ci sei tu comunque ci sono io sono un funzionario non faccio politica però come dire viviamo ogni giorno questo problema che
Tua frontali che tu dicevi e in effetti noi abbiamo
Grossi problemi ma non banalmente
Che so a pubblicizzare
I dieci punti della scuola che
Nonostante lo sforzo non tutti in Italia sanno che il Partito Democratico ha una posizione chiara precisa netta sulla scuola approvata l'anno scorso all'assemblea di Varese
E sintetizzata nei dieci punti per la scuola c'è questa difficoltà ma c'è soprattutto la difficoltà maggiore a far passare notizia sui fatti che accadono a scuola
Io però vorrei insomma recente di una cosa poi lascio ovviamente la parola agli altri relatori c'è una collegamento stretto e questo argomento l'affrontavamo proprio
Ieri con il collega Giorgio Santelli
Tra istruzione
E informazione un Paese eh più libera una capacità di senso critico quanto più le persone sono istruite guardate c'è un dato che raccontiamo ieri in un incontro
Sul
Sulla situazione scolastica nel terzo mondo sapete quali sono gli unici Paesi in via di sviluppo
Che hanno fatto una progressione significativa nelle spesi se per l'istruzione
Ci sono i Paesi dell'area nordafricana
Guarda caso quei Paesi gli unici nel mondo dei così detti Paesi Sinisi ed in via di sviluppo ad aver dato
Più soldi per l'istruzione compresa la Libia gli unici Paesi dove appunto c'è stata questa questa sorta di primavera araba
E non è un caso
E non è un caso sono dati gas che in Italia
Tra l'altro alcuni anni fa Tullio De Mauro in un
Libretto molto interessante riportava quei dati del due mila e quattro
Non è un caso che in Italia il trentaquattro dirle per cento delle persone soffre di diciamo soffre di analfabetismo
Funzionale cosa significa significa che il trentaquattro per cento degli italiani adulti degli italiani adulti
Non è capace di scrivere una lettera di lavoro non è capace di comporre una frase
Di intenti parole
è un dato forte noi abbiamo in Italia circa settecento mila analfabeti totali ed è un dato quasi cronico poi diamo il cinque per cento delle persone che
Ha grossi problemi a leggere e scrivere abbiamo il trentaquattro per cento di un anno alfabetismo funzionale che in parte anche un analfabetismo di ritorno cosa vuol dire vuol dire che
Se
Più o meno il
Tre italiani su dieci
Compare una sfogliano il giornale
Una volta due volte tre volte alla settimana e per giornali intendo dalla Gazzetta dello Sport al Corriere della Sera
Se il settanta per cento delle persone fanno affidamento per la loro informazione sulle
Sul sulle reti televisive noi abbiamo qualche problema di lettura dei fatti
Non è soltanto la quantità di notizie che ci arrivano ma è come le colleghiamo come le le diamo come le gestiamo
Il problema della scuola e chiudo e questo cioè
Non
Diceva bene ieri appunto parlando
Con Giordo Santelli di articolo ventuno facciamo notare come
Fa notizia la scuola quando qualcuno sale sui tetti
Fa notizia la scuola quando crolla fa notizia la scuola quando c'è un fatto eclatante ma la quotidianità
è una cosa che rimane dietro le quinte oggi abbiamo avuto la Gelmini che dice tutto va bene i genitori degli studenti sanno che non è vero
Però la notizia è che tutto va bene
E
Possibilmente con nelle circolare che sforna ogni giorno il Ministero della pubblica istruzione possibilmente non di stile non disturbare il manovratore voi sapete benissimo che insegnanti
Più volte sono stati
Ripresi redarguì di perché magari hanno parlato con un giornalista l'ha fatto dichiarazioni facciamo grande fatica ad affrontare e a fare uscire questi temi
Grazie giovane e questo significa che
Il mondo della scuola e il mondo dell'informazione così legati in realtà da quello che tu dici legati lo sarebbero ma nei fatti non lo sono perché le notizie sulla scuola
Non ci sono le notizie che fanno dibattere la scuola
Sì in realtà ci sarebbero è Parmalat ma
Ma non ne escono e allora
Questo il tema
Qui
Ci sono con me delle persone che voi conoscete sicuramente perché sono volti noti e della televisione
Diciamo che
Apparteniamo un po'tutti mi ci metto anch'io una certa fascia generazionale proprio per questo possiamo ragionare devo Pino nel senso che noi abbiamo vista no questa notizia com'era fatta collega I tempi ricoperto no com'era confezionata come capro posta e come oggi è assente
Allora tu adesso se è intenzione ma solo da due mesi fino a due mesi fa ieri al TG uno previste per molte perché il TG uno alcune notizie non leda
è una domanda di riserva
No va beh
Il problema certamente e grave
Nel TG uno soprattutto rispetto al TG uno che io conosco ma giustamente partiamo da Roberto
Noi ci definiamo la banda Morrione in senso dispregiativo radio prendevamo con un grande onore in questa servanda
Quello che ci ha insegnato Roberto tutti noi il famoso rigore per Roberto esisteva la religione della notizia
Par ripartiamo da questo cioè comunque tutte non ricevano date io in maniera provocatoria
Dando in giro per convegni da perciò non lo posso permettere
Insisto molto sul
E che non esiste la verità la verità assoluta non esiste esistono infatti
Ecco diciamo la verità cerchiamo poi successivamente di di di cercarla tu hai fatto molte inchieste proprio su questo ma almeno i fatti i fatti sono fatti
Io non riesco a capire perché a un certo punto del percorso né nello citato neppure i fatti
I fatti non hanno implicazioni politiche di di verità di parte o certamente ogni verità è una verità di parte tutte insieme forse si arriva alla verità assoluta ma almeno i fatti qui si comincia
Cioè c'era Roberto bene andava in unione con un elenco di fatti e quelli andavano inonda tutti i fatti poi su qualcuno si approfondiva io però non
Non darà intanto la colpa alle nuove generazioni ci sono ragazzi in gambissima ne parlavamo prima problema proprio cambiato il sistema è cambiata l'azienda RAI intanto che citava allora la possibilità di
Di cercare questa verità facendoci stare permessi su su un avvenimento su un fatto
è chiaro che poi comunque anche più capoccioni di noi alla fine riuscirà a capire qual era la situazione
Pensando molto tempo
Su un fatto si riusciva anche a spiegare magari alcuni perché
Perché comunque grazie rapporti intensi alla allo studio approfondito specie di un'inchiesta giudiziaria per esempio con
Con veicoli molto diversi si riusciva a dopo donne una certa permanenza riuscire a capire
Non è che c'è da inventarsi niente
Basterebbe
Tornare al passato io nell'ultimo e negli ultimi anni dei della mia vita al TG uno li ho passati ATV sette
Chiaro che anche lì io devo fare il confronto con il TV sette di Roberto Morrione è stato citato Roberto era un vecchio inviato di di Buscetta e poi ci sono
Altri motivi probabilmente son cambiate le persone
Sono cambiati anche i sistemi e una volta c'era una distinzione dei ruoli
Non vorrei aprire polemiche di altro tipo ma insomma c'è una distinzione di ruoli venne ti ricordo che Roberto non mi parlò per un mese perché io
Non volli fare lavagna voleva farmi caposervizio invece abbia perché secondo lui avevo come dodici organizzativa io perché sapevo che a quel punto come riduce segnato se ne è uscito completamente di scena
Ricordo Roberto quando la redenzione era vuota
E per lui era un vanto la redazione vuota significa tutti stanno fuori sulla notizia
Lui dettava alla famosa Antonella Antonella Licini mi dica segretaria che tutti noi conosciamo dettava i il pezzo ed era sono Rizzato dallo speaker
Cioè lui che era un
Un grande giornalista non facevo neppure il sonoro di un minuto cioè Luigi suo compito era quello di viene Coccia dell'allenatore a quel punto
Becco basterebbe ripristinare
Sembra banale ma insomma qualcosa di quelle elezioni e naturalmente non si trattava solo di Roberto perché
Questa era un'abitudine che apparteneva a tutti i maestri che io ho conosciuto ha avuto la fortuna conoscere in quegli anni da pallino Guidi Ottavio Di Lorenzo Albino Longhi
Gente di statura incredibile che adesso non esiste più intanto andiamo a ricercare magari cerchiamo una selezione sento dei nomi e anche in questi giorni insomma
Come dire cerchiamo di andare a ristabilire uno
Quello che gli americani chiamano il background cioè prevedere la direzione a qualcuno di una testata importante
Cerchiamo di vedere chi era che è stato prima
E poi anche qualcuno dei giovani insegni questo insegni a ritornare rigorosamente sulla notizia e soprattutto
A darle tutte non c'erano notizie cioè i fatti che non dà ormai non ma trentadue anni diranno ma è mai successo cioè il tre per trent'anni dell'utile due sì
Infatti tant'è vero che è stato fatto un libro bianco anche non su quelle notizie che mancano
Al principale telegiornale del servizio pubblico a cura del Comitato di redazione del TG uno e del esecutivo dell'Usigrai
Piero Badaloni lo conoscete tutti perché è stato non solo un volto storico ma è anche
Un protagonista della delle battaglie per l'informazione per la libertà di stampa in questo Paese fino
Sia
Quand'era conduttore del TG uno fino a quando diventato
Prima direttore di RAI International e poi attualmente corrispondente da Madrid
Ecco Piero c'è qualcos'altro che però ci interroga e ci interroga quello che anche prima
è stato detto rispetto la scuola
Questi tempi che sembrano cambiati in realtà dovrebbero avere di fronte alcune regole certe del giornalismo cioè
Come diceva Del supino i fatti innanzitutto riportati tutti e non fa che la scelta prima condizionando poi il giudizio delle persone perché non sono informati
E in secondo luogo la spiegazione di questi fatti che dovrebbe essere oggettiva e dare la possibilità a ciascuno di farsi la propria idea ma secondo te
Avviene questo
Beh
Risposta purtroppo è pleonastica non solo non avviene ma si fa poco per denunciare che non avviene
E
E forse c'è ancora troppa indifferenza da parte di chi dovrebbe tenere le antenne dritte
Si sottovaluta la gravità di questo problema
E lo dico preoccupato perché
Noi che apparteniamo in qualche modo al mondo degli addetti ai lavori
Cominciamo a renderci conto che la situazione ormai è quasi arrivata al limite della irreversibilità
Ma non riusciamo a trasmettere questa sensazione di
Preoccupazione a chi invece è ancora seduto dall'altra parte chi accede Treviso decide ed è
E magari quando ci incontra per strada diceva è più bello dal vivo
E uno si tocca giustamente perché dico rispetto al morto e compagnia bella ma al di là della battuta
Che serve un po'anche a sdrammatizzare in realtà il problema è grosso e siamo a una situazione di emergenza
Mando
Lo noto ancora di più nel momento in cui come tu hai accennato lui mio percorso professionale in questi ultimi anni mi ha portato a guardare più la realtà italiana da fuori che da dentro
Non sono stato corrispondente prima a Parigi poi a Bruxelles
Poi a Berlino
La parentesi
Come
No come direttore di RAI International mi ha permesso di presenza di conoscere
Una realtà quella degli italiani che sono fuori dall'Italia
Che sono tra l'altro molto più sensibili a questi temi rispetto all'opinione pubblica si ragioniamo in termini dei grandi numeri che vive in Italia
Non parlo dei presenti perché se i presenti hanno accettato di passare
Del tempo ad ascoltarci e magari anche di interagire con le domande se vorrete parlo di quelli che magari passeggiano fuori prendendosi un gelato e non avvertono l'importanza di questi temi anche per loro per i loro figli
Per le generazioni che debbono crescere cioè quelle che vanno a scuola allora dicevo da fuori
Ti rendi più conto ancora della gravità della situazione perché poi fa il confronto con i notiziari televisivi con i giornali
Parliamo dei notiziari televisivi perché ne siamo giornalisti televisivi ma
Poi discorso si può anche allargare e ti rendi conto mettendoli a confronto di tante cose che sono clamorose
E che invece appunto non vengono avvertite come tali o lo vengono avvertite come tali sono da pochi non so la politica
La politica è trattata nei telegiornali delle altri reti televisive soprattutto del servizio pubblico poi pezzi potrebbe pure aprire una parentesi
Sul fatto che
Che il servizio pubblico lo dovrebbero svolgere tutti perché l'informazione è un servizio pubblico anche se viene fatta in una televisione commerciale è servizio pubblico
Comunque la politica viene trattata solo quando c'era notizia
E non è come succede da noi nei nostri telegiornali che riempie addirittura a livello di bla bla
Perché poi molto spesso
Non c'è la notizia e allora si inventa la notizia pur di parlare di politica o di far fare il no il giro di danza tutto il teatrino della politica
Un altro dato per esempio che colpisce e lo spazio che viene dato alla cronaca
E da noi lo spazio alla cronaca chissà quanti di voi lo sanno e tre volte rispetto alla media del verde dei telegiornali dell'orizzonte tedesco spagnolo o inglese francese
Cioè siamo a
Ad una percentuale dell'undici per cento in Italia rispetto ad una media europea che è del quattro per cento a Roma si chiede perché tutto questo spazio alla cronaca nera
No ci sarà una motivazione
Poi ci arriviamo alla conclusione lo spazio per esempio dato a quello che ci circonda intorno al nostro cortile e cioè al mondo la le notizie internazionali
Anche il nostro nei nostri telegiornali bene Amati compreso il TG tre mi dispiace dirlo lo spazio dato alle informazioni internazionale e minimo
O è soprattutto quando ci sono le grandi tragedie del Darfur
No implicito una perché emblematica eh beh io ho visto tutte le altre televisioni che mandavano rinviato e che tutte le sere raccontava quello che succedeva in Darfur per farlo capire ai telespettatori
Voi avete visto
Qualche servizio dedicato al Darfur sì forse quando c'era pieno
O quando Tiziana ancora poteva svolgeva il suo lavoro da giornalista
Però
Adesso del Darfur non si parla ma ho citato un esempio ne potrei citare tre mila altri e avvalora anche corrispondente in Africa che noi abbiamo anche noi non lo lasciano ad uscire dal Kenya bevanda che in Darfur che sta attaccato e chiudo allora imprese allora
Tutto questo forse dici ma che cos'ha a che fare con un la scuola nuova invece a che fare come aver ragione Giovanni prima io rovescio il discorso mi parla di un trentaquattro per cento che a
A martedì insomma non è alfabetizzato
E e
Facciamo discorsi al contrario diciamo che c'è un sessantasette un sessantotto per cento di italiani che hanno come fonte prioritaria se non esclusiva quantomeno principale la televisione per
Avere un quadro della realtà
Teoricamente
Ecco però questo significa tradotto in soldoni in modo a Londra diciamo al novanta per cento TG uno TG cinque
Allora
Motivo in più per cercare almeno su queste due emittenti su questi due notiziari di avere quel rigore di cui parlava Pino e che ci ha insegnato Roberto mezzi hanno detto tanti altri maestri del giornalismo
Ebbene
Se non è ma guardare il TG uno e TG cinque il festival delle notizie non date ma non solo ma anche il festival delle notizie nascoste e cioè le notizie date ma in realtà non date oppure o meno date perché non vengano capite
Allora motivo ed è semplice basta citare Edmondo Berselli ho cercato di prepararmi per questo incontro di stasera perché
Ritengo che sia importante cercare di riflettere bene su questo su queste cose non è che capita spesso di riuscire a farlo e beh la risposta la dà a una persona che io stimo molto che purtroppo abbiamo perso lungo la strada un compagno di strada come Edmondo Berselli il quale dice
Ma
Il primo è che c'è tanto da girare per cercare una risposta a questa domanda Berlusconi voleva un'anestesia della società italiana
In modo da poter comunicare I cittadini esclusivamente le sue verità i successi ed editori e le sue verità quelle di cui parlava appunto Giovanni prima ecco allora finché noi continueremo
Passivamente ad accettare questo diktat che è un diktat di una Società
Che forse non è che ci fa anche qui non c'è bisogno tanto i giri di parole questo è un regime noi siamo in una situazione di regime ecco
Noi siamo abituati a ad associare la parola a regime ad un no ad un'immagine tradizionale ma c'è anche un regime mediatico e in un mondo e chiudo
Questo primo intervento nel mondo in cui la comunicazione è diventata essenziale nella strategia del consenso allora e tenendo conto del fatto che il settanta per cento sessantotto settecento di italiani
Tra cui in molti sprovveduti culturalmente hanno la televisione e in particolar modo il TG uno e TG cinque come fonte appeal punte principale se non esclusiva l'informazione e questo la dice lunga su quanto
Se
C'è un controllo ferreo come c'è attualmente dell'informazione da parte del Grande Fratello e in modo particolare di questi due telegiornali
Meno male meno male comincio a dire e lo dico con dispiacere perché io ho dato una vita al TG uno ma mi vergogno adesso di vederlo menomale che c'è il TG sette
Almeno forse c'è un tentativo un barlume di recuperare un'informazione più corretta ma affinché noi continueremo restare passivi di fronte a questo che io chiamo regime allora sono molto preoccupato grazie
Grazie Piero
è arrivato Francesco Cavalli la sedia vuota adesso saga riempita da luglio appena si
Ci farà anche ecco da
La cortesia grazie Francesco di essere qui io apprendo che la palla al balzo perché saltando un attimo ancora l'ha detto lavori perché ce ne siamo siamo tanti addetti lavori invece proprio su quello che ha detto adesso piego Badaloni vorrei interrogare
Ci troviamo tutti ma Maria Antonietta Farina Coscioni credo che possa venirci qualcosa di più ancora su quello che
è questo regime mediatico perché credo che abbia vissuto anche
Un modo di fare informazione e ora da parlamentare
Ci può dire anche come l'informazione viene vista dall'interno della sua esperienza ed all'interno diciamo del palazzo nel quale ora fa la sua
Esperienza
Grazie
E un ringraziamento particolare a Giorgio Santelli
Per avermi invitata
Ma la parola che è utilizzato Piero Badaloni è stata
Una parola molto forte è una parola
Che
A me i radicali hanno i radicali non è nuova una parola che Marco Pannella ripete sempre parla proprio di regime
E quando alla parola regimi essi si aggiunge l'aggettivo mediatico vertenza che abbiamo
Possiamo dire fatto un po'la sintesi di questo di questo dibattito per me è una rarità avere a disposizione tutti in una volta tanti giornalisti professionisti dell'informazione e lo dico sempre dato
Da radicale quindi sicuramente
Ha però molte cose da dire non abbiamo tanto tempo a disposizione quindi cercherò di essere di essere sintetica
Però a me preme dire una cosa io sono venuta a quanti sono insomma preparata con il materiale a disposizione
Che abbiamo al partito radicale cioè il lavoro del Centro d'ascolto dell'informazione radiotelevisiva le priorità dei TG e delle trasmissioni e abbiamo fatto questo lavoro grazie a Gianni detto anch'anche grazie
Al preside della facoltà di e di scienza delle comunicazioni Morcellini che hanno presentato alla Sapienza proprio questo rapporto
E abbiamo preso in considerazione la stagione che due mila dieci due mila undici bene
I dati che emergono sono davvero non confortanti
Mi si parla dell'incidenza di trasmissioni di approfondimento politico
E dei temi che hanno rappresentato questi tratti queste trasmissioni di approfondimento politico ovviamente parlo al passato perché queste perché la RAI
Di fatto in tutti questi mesi estivi andata in ferie cioè tutti i giorni già
Chiaramente i giornalisti che sono
Più insomma di tre mila a carico del dell'azienda RAI quindi soprattutto quelli che fanno approfondimento annuncia decidono tutti insieme clienti andare in vacanza quindi i temi di approfondimento politico sono di fatto assenti riprenderanno
Penso nelle nelle nelle prossime settimane se dobbiamo andare a cogliere e ad analizzare questi questi dati e forse dobbiamo andare anziché a trattare i temi mancanti
Dai media si farebbe prima a dire quelli che non mancano mai
Di quelli che non mancano mai se facciamo per esempio un esempio oltre i confini insomma territoriali italiani andiamo a vedere che abbiamo due collabora due collaboratori anzi più corrispondenti a Londra che quasi quotidianamente CIM
Diciamo ci forniscono le informazioni di qualsiasi movimento della casa della casa reale quindi apatica Palace mentre se veniamo a casa nostra vediamo che
La cronaca nera è quella che emerge e che prevale nell'informazione offerta
Da dalla TV della TV pubblica
E infatti vediamo che le trasmissioni totali dedicate alla cronaca nera hanno visto una prevalenza di quindici puntate riguardo il il caso di Sara Scazzi
E di sei puntate riguardo dichiara cambi ratio e di quattro puntate riguardo Melania Rea
Questo questo lo dico perché i temi prevalenti quindi
Quelli che intendono ad essere
Puntualmente presente nella dell'informazione pubblica la cronaca nera però di fatto cioè sono stati intervistati insomma pietre albi di chiunque però ancora non sappiamo
Chi è chi ha ucciso Sara Scazzi non sappiamo c'è ucciso
La Yara e non sappiamo se il marito di Melania effettivamente lui il
Il colpevole tra c'è stata un'eccezione e qui entro nel diciamo nei temi dei temi caldi quindi che
A me interessano particolarmente quando si scelgono dei temi
I e lo si fa in maniera Tarabini in maniera rigorosa sobria quando si trattano dei temi per i quali non c'è bisogno di alcuna scenografia
Da i cittadini italiani rimangono letteralmente incollati quando si fa informazione e corretta
Quando si trattano dei termini che di fatto sono rigorosamente vietati da
Beh TG o dalle trasmissioni di approfondimento questo è il caso
Della trasmissione vieni via con me
Quella di
Lo conosciamo tutti Roberto Saviano Fabio Fazio
Sono state delle puntate che hanno trattato dei temi sconosciuti ai cittadini italiani
Hanno parlato delle infiltrazioni camorristiche mafiose al nord hanno trattato la questione rifiuti al sud ma hanno portato volti
Hanno portato esperienze di vita che incarnano letteralmente quello che accade nella realtà dei nostri delle nostre vite
Hanno parlato per di testamento biologico hanno fatto parlare
Mina Welby hanno fatto parlare Beppino Englaro hanno fatto parlare persone che hanno incarnato una lotta che Luca Coscioni danni
Sta cercando perché non è finita quella lotta non abbiamo vinto non siamo ancora molto lontani da dà per vinto e di aver portato un po'più di di peso di libertà per le nostre per la nostra per la nostra vita è stato introdotto un termine
Che era stato escluso fino a quel momento dall'Inter linfoma azione eutanasia
Eppure
Non c'erano donne a diciamo arricchire la scenografia
C'erano degli ospiti che anche con i propri difetti
Hanno arricchito hanno portato dei temi importanti c'è stato l'autorevole intervistato non Andrea Gallo
Che ha cercato di potere di poter può portare la vicenda umana degli dei diversi
Quindi quei temi che
Il TG o i programmi di approfondimento quali Anno zero Ballarò Porta a Porta per una stagione in terra non hanno trattato vogliano trattati in maniera marginale ci sono venute le punte quelle puntate
Per trovare nuove fasce di ascolto per informare core per lasciare diciamo libere le persone di poter conoscere può anche poi liberamente diciamo
Farsi un'idea del potere e poter decidere
Si è parlato quindi di quei temi a leccare
Unitarie che
Che porto insomma quotidianamente come come lavoro insomma come attività parlamentare quindi in qualche modo oggi sono qui come
Con lei insomma che che apre la televisione e cerca di trovare quei temi che in Parlamento che in Parlamento o
Si si esprimono o comunque che
Diciamo nei resoconti stenografici
Della Camera si hanno ma che poi non raggiungono otto milioni di cittadini di cittadini italiani quindi ripeto che ci sono delle delle delle rarità nella nella nostra informazioni io reputo questo queste esempio di Saviano infatti un un raro esempio di servizio di servizio pubblico
Però
La dirigenza RAI
Mi sembra che ha capito tutto perché poi Saviano ENI che Fazio sicuramente di troveremo forse a La sette quindi insomma
A ha compreso il insomma lo strumento di comunicazione quindi
Chi fa buona informazione non è privilegiato chi cercati far conoscere degli aspetti nascosti anche quelli più dolorosi che non ci piacciono ma d'altronde il
Cioè nella vita e anche questa
Voglio dire che questa mattina c'è stata la conferenza stampa al Senato
Che segue l'iniziativa che
I radicali grazie alle parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano hanno colto sull'urgenza per esempio della giustizia delle carceri
Siamo riusciti con una mobilitazione
Diciamo alla radicale ma hanno un fatta dai radicali
Cioè con gli agenti di Polizia penitenziaria con gli psichiatri con i direttori delle carceri e con le famiglie degli agenti penitenziari si sono tolti la vita dall'inizio dell'anno con le famiglie dei detenuti
A organizzare una giornata era il quattordici agosto uno sciopero della fame della sete quindi ripeto alla radicale ma non fatta solo da i radicali per
Convocare in maniera straordinaria il Parlamento
Da
Non so quanti di voi sicuramente gli ascoltatori di Radio Radicale perché Radio Radicale
E qui con noi quindi questo nostro dibattito sarai steso oltre i confini di questa di questa struttura
Abbiamo raccolto un terzo come da Regolamento del Senato per convocare il Parlamento in seduta straordinaria ma io spero che
Si possa sentire un'intervista al Presidente del Senato Schifani per sapere se reputa urgente rispettare il Regolamento del Senato ecco e convocare una seduta straordinaria
Prima di venire qua sono andata a
A leggervi un po'quesiti i giornali di quest'ultimo mese
Caso Murdoch il caso c'è
La guerra cioè
Tante notizie che
La RAI poteva poteva mandare però non ha potuto farlo perché non c'era nessuno che lavorava su quelle notizie su quelli un su quei dibattiti
Cioè durante l'estate durante l'estate si poteva lavorare magari ecco riprendendo la questione delle giustizia facendo un intervento un'intervista magari al
Presi alla la il Direttore degli agenti penitenziari magari
A Marco Pannella derma Bonino magari alle famiglie degli agenti
Che si sono tolti la vita magari
A alle famiglie di quei lavoratori che dall'inizio dell'anno hanno perso la vita sui luoghi di lavoro
Cioè non basta fare l'atto di sindacato ispettivo interrogare il ministro
Del lavoro Sacconi con le interrogazioni dei radicali di Farina Coscioni che tutte le volte che si verifica un caso presentarli l'interrogazione non basta
Non basta quindi io credo che tutto quello
Che non c'è
E quello che
Serve
A noi tutti
Per
Poter decidere liberamente
Sulle nostre vite sulle nostre coscienze e non essere in una situazione di regime mediatico
Manipolate le nostre coscienze e quindi in qualche modo
Sottoposti a quel controllo dei corpi e delle menti
Che
Personalmente e quotidianamente si vive
Grazie
Anche per aver ricordato che purtroppo quella trasmissione vieni via con me non saga della RAI
E questa è una cosa che a noi fa molto male fa molto male a noi che ci lavoriamo soprattutto poi per quanto mi riguarda
TG tre RAI Tre insomma erano i nostri fratelli
Silvia resta cronista in cronista non solo di lungo corso ma cronista attualmente impegnata sulla cronaca
Allora tanta cronaca troppa cronaca ma che tipo di cronaca perché è vero dobbiamo dare tutti i fatti ma dobbiamo dare il proprio tutti i fatti non soltanto alcuni
E l'altra un attacco di Stato e La sette sì mosse in tal senso
Sì contenta avversaria
Io voglio dire una cosa il profugo porteremo molto
Perché per iniziare
Mi collego con quanto diceva prima Piero Badaloni
Qui siamo più che altro giornalisti televisivi quindi vi raccontiamo o almeno dovremmo raccontare la realtà attraverso il mezzo televisivo che è un mezzo straordinario
Le cui potenzialità in questi ultimi anni io parlo di un ventennio perché sono venti anni che ci portano
A raggio al ragionamento che stiamo facendo le potenzialità straordinarie di questo mezzo che ci permette di comunicare in tempo reale e di
Trasmettere immagini nel momento in cui stanno accadendo sono state imbrigliati e è stato fatto un lavoro scientifico sulla televisione in questo Paese
Amministrando la televisione rendendola quasi uno strumento diabolico in cui è fissato è stata espulsa la realtà
Con tutte le sue sfaccettature con tutti i suoi rivoli con le sue contraddizioni con le sue dinamiche sociali con le sue proteste
Con
Le tragedie o qua anche gli aspetti positivi che a volte ci sono nella vita di un Paese
E a questa realtà è stato
Sostituito un mondo virtuale
In cui il il potere il Palazzo del potere si sentisse
Tranquillo e non disturbato io penso che noi non possiamo far finta di trascurare questo elemento perché tutto nasce da qui da un'operazione che è stata fatta dall'alto e che i cittadini tutti e anche voi i addetti ai lavori abbiamo subito forse ce ne siamo accorti tardi forse non c'è stato un
Il necessario la reazione necessaria a tutto questo perché io penso che l'informazione è un po'come l'aria
è un po'un bene pubblico non esiste servizio pubblico servizio privato l'informazione e informazione è fatta per aggiungere qualcosa a tutti noi
è un diritto e dei cittadini è un dovere per chi la fa di attenersi ha delle regole che sono le regole universali del giornalismo in questo caso
Quello che è accaduto in questi ultimi anni è stato un imbarbarimento
Forse facile perché è bastato radunare intorno a un tavolino sette direttori di sette telegiornali distribuire un po'di denari e ammaestrate tutta tutta la alla truppa
è vero che informazione
E
Istruzione vanno di pari passo
Io ricordo la RAI non per fare l'amarcord per dire come io come eravamo ma io ricordo la RAI della ripresa dei tempi della ripresa economica che andava di fare Deep ripasso con la scuola c'era il maestro Manzi nella tv in bianco e nero che aveva addirittura suo le sue due ore di didattica ci insegnava a scrivere
A leggere insegnava
A alle vecchiette dei paesini sperduti
A superare il dialetto e a parlare un linguaggio comune oggi tutto questo avviene quasi al contrario come se la macchina fosse stata improntata per
Distruggere tutto questo
Non a caso in questi mesi in questi anni
è stato fatto un attacco all'istruzione pubblica
è un attacco all'informazione
Di pari passo a braccetto perché le due cose vanno insieme
Allora cosa manca manca tutto questo manca la realtà mancano le proteste
Si diceva solo quando ho
I precari della scuola vanno sui tetti non gli raccontiamo ma quando mai non li raccontiamo neanche in quell'occasione
Ci sono stati gli operai
Del del polo chimico
Della Sardegna che sono stati dentro un carcere per due anni
Non si ha visto un servizio nelle tele missioni su questo nessuno è andato a vedere le loro ragioni cosa succede alla chimica italiana perché stiamo dismettendo
Queste queste realtà produttive che non ci rendevamo comunque competitivi
Nulla di tutto questo perché la cronaca la cronaca diventa il facile riempiti Ivo
Rientra anche quella in una operazione
Di lavaggio delle delle menti e delle conoscenze occuparci del delle tenebre occuparci del delitto del macabro di quello che avviene al di là della nostra porta di casa
Io vorrei soffermarmi su quello
Che è successo del caso di Sara Scazzi
Sarah Scazzi una ragazzina minorenne
Ricordiamoci che esiste anche una Carta di Treviso che dovrebbe mettere noi giornalisti con dei pattini né con demorde nel trattare questi casi
Di Sara Scazzi abbiamo visto fotografie
Abbiamo visto filmini di quand'era ragazzina
Abbiamo sentito le voci di tutte le amiche di tutti i cortili addirittura c'è stato un numero del giornale Panorama che ha pubblicato la fotografia di lei ragazzina dicendo forse era incinta
Quindi andando proprio nella nella privacy di una persona che non può più difendersi tutto questo perché perché i
I plastici di Bruno Vespa
A che ci fanno vedere gli angoli delle sedi delle case più nascosti
Perché non ci siano i plastici sui palazzi del potere perché noi non dobbiamo sapere cosa avviene all'INPS erano del sistema potere e quindi non dobbiamo sapere dove finiscono i nostri soldi i soldi pubblici
Cosa che un un lavoro di informazione prima di tutto dovrebbe fare andare a controllare dove finiscono e i soldi degli appalti mix del grande dell'opera pubblica y
Tutto questo non succede io posso dire nel mio piccolo di essere stata di considerate Roberto Morrione un mio maestro perché quando ho dato gli esami da giornalista ormai era l'ottantasette mi sembra
Lui era al corso di Urbino
E nella sua forma più smagliante perché forse era caporedattore della cronaca del TG uno in quel periodo
E non c'era ancora lei euro c'era la lira
E Luigi diceva cos'è che dovrete fare
Dovrete sarà attaccati all'osso della notizia e non molla l'ho mai e faceva l'esempio del caso Ustica
Diceva io ottenuto un cronista per un anno senza
Che facesse un servizio a lavorare sull'inchiesta di Ustica e poi mi ha portato la notizia e mentre lo diceva l'Ipres lavano gli occhi
Io mi sono formata così
Devo dire che oggi
Non esiste un giornale o una televisione tanto più
Che tenga un cronista per un anno a lavorare sul uno dei misteri dei buchi neri di questo Paese e però questo è ora di
Di finirla un po'di piangerci addosso perché sono anni che noi ci incontriamo e che lamentiamo i difetti le mancanze
Credo che bisogna far nascere un momento di
Contatto tra la società civile e
I gli addetti ai lavori giornalisti gli operatori
Che
Per cui si pretenda poi quello che ha di tutti e che dovrebbe essere di tutti cioè una buona informazione
Grazie grazie Silvia
Non è non solo per la passione
Perché questa importante sempre nel nostro lavoro ma anche perché hai tirato fuori due argomenti che sono fondamentali allora
Uno di questi
Che è quello
Del
Della Puglia diciamo l'approfondimento perché tenere una persona per un anno in quel caso collega del TG uno se non ricordo male che abbassi il danno che fece quel
Ma se dovessi Massidda no che fece un anno soltanto quel lavoro per tirare fuori poi quella notizia che era notizia fondamentale sul
Su cui sui momenti dell'esercitazione tra l'altro del
Di di di Marsala no su cui poi arrivo Telefono giallo che la famosa telefonata indiretta che mise in moto nuovamente tutta l'inchiesta cioè
Il potere della informazione quando si fa inchiesta
Questo secondo me è un argomento fondamentale perché quando si fa in Roberto tra l'altro e via il il principale esponente di questo filone giornalistico
Dell'inchiesta quando si fa un'inchiesta approfondita si tirò fuori delle notizie si mette in moto poi un meccanismo successivo che la magistratura è la politica poi elabora no
Allora Tiziana tu che
Hai fatto no l'informazione anche con le tue inchieste
In questi anni
Perché oggi questo tipo di informazione non dà più la possibilità di fare quelle inchieste che poi diventano non solo scoop giornalistico ma elemento di discussione di cambiamento anche
Nel rapporto con le istituzioni all'interno della società
Afferrando la conoscete tutti ora chiamato per nome
Buonasera no io stavo ascoltando ti mentre parlavi del giornalismo d'inchiesta molto semplice io ricordo gli anni in cui si facevano questa inchiesta al TG uno ricordo i direttori Oricchio che facevano fare queste inchieste perché c'era Roberto Morrione che proponeva e gestiva la redazione e la sua redazione perché lavorasse sul temi anche scomodi ma c'erano direttori
Che concordavano con lui lui non si scontrava con questi direttori lo sostenevano
E e quindi sono nate
Inchieste importanti che hanno portato poi a Piero c'eri anche tu quindi Remondino ha seguito per anni certi filoni no e quindi cioè il
E la P due
Mille quindi erano inchieste scomode che poi nonostante portassero a risultati scomodi scomodi per chi stava al potere per chi era
Nel mondo della finanza nel mondo della politica
Cioè erano inchieste che poi andavano in onda anzi aveva il coraggio la determinazione di mandarla in onda e poi si subivano anche le conseguenze perché si mettevano in moto una serie di meccanismi ma questo era anche l'essenza del lavoro del giornalista
Perché se un giornalista non fa questo
Allora fa un altro lavoro lavora per un ufficio stampa che è un'altra cosa altrettanto dignitosa ma è un altro lavoro l'ufficio stampa trasmette le notizie della casa madre e quindi è un lavoro dignitosissimo
Più vengono pubblicate sui giornali e più il risultato dell'ufficio stampa e ottimo
Complimenti arrivano n promozioni i soldi insieme
Quindi bisogna distinguere tra d'ufficio stampa e il lavoro del giornalista
Sembra incredibile che ci si ritrovi qui per ragionare su che cosa manca nell'informazione mai come in questi anni siamo sommersi lo sappiamo bene no da notizia di tutti i tipi ma soprattutto c'è la possibilità di andarsele a cercare sui blog che sono delle nuove fonti la Rete i social network che sono diventati un motore trainante proprio anche delle notizie Twitter ormai
Con centoventi letterine riesce a dare notizie che fanno il giro del mondo e noi siamo qui a chiederci che cosa manca
Allora dobbiamo chiederci che cosa manca Dupré nel servizio pubblico che gli italiani pagano nella televisione commerciale
Nei giornali il servizio pubblico e la televisione commerciale sono la stessa cosa Silvia ha sollevato
Un problema importante ha detto
D'informazione un bene pubblico e proprio come quando Giovanni prima era intervenuto dicendo ai Paesi progrediscono quando la popolazione è istruita
Allo stesso modo cioè dobbiamo ricordare la che la nostra Costituzione dice che si Italia una Repubblica fondata sul lavoro il popolo è sovrano la sovranità spetta al popolo
A questo proposito c'è una sentenza che a me piace citare ogni volta della Cassazione dell'anno scorso quindi non risale alla notte dei tempi ma è molto recente
Che dice che il popolo è sovrano solo quando riesce
Esercitare la sua
Sovranità e quindi quando è bene informato
Perché se io non sono ben informato non sono in grado di decidere allora la domanda è
Italiani sono ben informati
Dipende che co che sforzo fanno loro per informarsi perché a seconda di quello
A cui attingono
Non si può insomma essere sicuri che ci sia una completezza dell'informazione per esempio
Se si sceglie di stare sul servizio pubblico che cosa manca si possono mancare tutto una serie di filoni ma soprattutto manca il pluralismo questa parola che sembra tanto vecchia ma che in realtà è molto attuale perché
Pluralismo significa dare
Voce a tutti e allora ecco che seppure voce tutti compaiono anche quelle notizie di cui abbiamo parlato questa sera e che non trovano spazio non trovano spazio perché
Il punto di riferimento non di un giornalista in questo caso non è più il pubblico ma è il suo padrone al quale
Deve fare propaganda al quale deve fare
Dei piaceri non sono io a dirlo a
Perché abbiamo ha visto come la gente
Cioè per le comunicazioni l'Agcom in questo anno e certo non è una Agenzia proprio di quelle che tutti i giorni è lì che si lamenta no voi nel balcone ai piedi di piombo molto attenta ma quest'anno ha dato molte multe ai telegiornali sia privati che pubblici il TG uno prevede per esempio
Ne ha prese
Teresa da quattrocentocinquanta mila euro per mancanza di pluralismo nel fare informazione sono soldi quattrocentocinquanta mila euro perché chi li paga
Ce li paga la RAI sì ma li pagate tutti voi perché poi questi soldi da dove arrivano quattrocentocinquanta mila euro il TG uno più altri cento mila di quanti G due più quelle che sono state date
Insomma sono soldi e la cosa interessante dell'ultima
Sanzione che è stata inflitta
E che per la prima volta a me sembra non fosse mai successo prima si è parlato anche del lavoro dei giornalisti
Si diceva era
Per fare un riferimento molto chiaro a che cosa è stato sanzionato era l'intervista Berlusconi in piena campagna elettorale
E quindi Berlusconi è andato in onda con interviste diverse ma come se fosse stato a reti unificate quella sera su tutti i principali telegiornali tranne il TG tre no
E il TG della Sette su tutti gli altri telegiornali Berlusconi è andato in onda alle domande più o meno erano le stesse le risposte uguali l'Agcom ha detto
In questo caso il giornalista non ha fatto il suo lavoro bene perché all'intervista era condotta dall'intervistato e non dall'intervistatore
Questa cosa qui secondo me è una cosa da vergognarsi per un giornalista è una cosa che un giornalista dovrebbe chiudersi da qualche parte fare penitenza
Perché è un qualche cosa che un giornalista non dovrebbe mai sentirsi dire mancano i giornalisti che fanno le domande c'è tanta politica
Tanta politica fatta con i microfoni messi sotto i politici che fanno le loro dichiarazioni ma il giornalista non fa le sue domande non sono tutti così ma ce ne sono tanti
E allora per arrivare a questi telegiornali che prendono le sanzioni perché i giornalisti non fanno il loro mestiere
è allora cioè bisogna chiedersi come mai accade accade perché ci sono dei direttori che sono stati messi lì come diretta emanazione di chi ha il potere politico in quel momento ma ci sono anche redazioni
Che sono schierati al fianco di questi direttori ci sono giornalisti che non fanno il loro mestiere
Qui c'è Roberto rappresentare il presidente del sindacato dei giornalisti so che sto dicendo cose scomode io e Silvia siamo nell'ordine nazionale dei giornalisti però bisogni cominciassero a dire perché per esempio avete parlato tanto del TG uno
Il TG uno non è solo UE il lavoro di Minzolini il TG uno e il lavoro della grossa fetta di redazione che alla maggioranza
Che sta al TG uno e che tutti i giorni a tutte le ore in ogni edizione esegue quello che chiede Minzolini perché lo fa un giornalista
Può dire di no può togliere la firma può togliere la faccia a tanti modi per dire noi io non ci sto a dire Bugia di affari disinformazione a non fare le domande che dovrei fare non accade quindi la responsabilità
Non è solo di chi dirige ma anche di chi
Lo aiuta ad arrivare a questo a questa a quest'operazione quindi che cosa manca ce lo
Ce ne sono tante di cose che mancano però bisogna anche dirci che cosa c'è troppo
Allora c'è appunto troppa politica raccontata male c'è troppo intrattenimento c'è troppa voglia di disinformare di distrarre di intrattenere intrattenere non è quello che chiede la Cassazione con quella sentenza la Cassazione ci dice che dobbiamo informare la gente perché solo così poi quando andiamo a votare quando andiamo a fare le nostre scelte sui referendum sappiamo di che cosa stiamo parlando abbiamo fatto una campagna referendaria imbarazzante dal punto di vista dell'informazione
Perché non si parlava dei referendum sull'acqua non si parlava di niente cioè la gente sapeva di dover andare a votare
A e non non sapeva non aveva capito qual era il problema
C'è troppo menti io ecco c'è anche troppo meglio perché va bene se io faccio uno ius di ventiquattro ore su ventiquattro in cui metto
Le notizie tutti in ogni momento allora ogni tanto mi collego per sapere come etico come va il tempo ecco questo per esempio da noi e all'interno anche dei telegiornale d'Isonzo ora si brucia cooperazione sa anche che cosa è successo nell'altra parte dell'emisfero se son venute tre o quattro gocce di pioggia
Questo serigrafie Tiziana grazie anche perché
Riportare queste cose a volte scomodo ma importante
Però io vorrei qui adesso introdurre con
Gli altri interventi e poi l'ultimo giro che faremo un elemento secondo me che
Anche positivo che c'è
L'esempio è quello del referendum che è citato e l'esempio di ieri no tanto per fare un esempio referendum è vero l'informazione è stata molto bassa e anche ad un livello basso oltre a essere bassa cioè come quantità
Però poi il cinquantasette per cento della gente andata a votare vuol dire che allora ci sono dei canali di informazione e di comunicazione che vanno oltre a questa massa di tanta informazione per non capire nulla perché per quello che sta succedendo da noi e questo l'esempio è anche questo ieri guardate ieri
Io ci ho fatto attenzione perché
Volevo proprio mi sono sbagliato presto al mattino perché volevo capire cosa succede
Lo dico chiaramente perché è un'esperienza di vita vissuta ieri mattina la cosiddetta cosiddetta non l'ho detto io cosiddetta struttura Delta
Dentro l'informazione si era già messo in moto cioè al mattino a partire dagli Ford all'informazione di Giuda matita dica e di Canale cinque il mattino era già partita la parola d'ordine del titolo
La manovra ora e più equa la parola e via equo
Tutti i telegiornali del mattino e tutti i giornali radio dalle sette trenta che io salgo sentito
Delle GR due dal GR uno alle otto poi una mattina e poi cari cinque avevano questo titolo la manovra e qua
La cosa è continuata poi nei telegiornali del anche lei anche in parte Rainews e soprattutto Hyskaj ventiquattro cieca questa cosa e qua era partito ormai la parola d'ordine che Grand da Palazzo Chigi è arrivata a tutti i direttori dei telegiornali dei Giornali Radio
Che ieri la parola d'ordine che alla fine la la equità della manovra cambiata grazie a Silvio Berlusconi eccetera
Ed è però poi è successo qualcosa è successo che nel pomeriggio appartenga dei siti internet di Repubblica punto it Corriere punto it
De l'Unità appunto dite e
E poi dei BOT dei vari blog che io ho potuto consultare
Dalla mia redazione sono arrivate valanghe di protesta per la questione del servizio militare del
Riscatto della laurea che era stato
A Polito pesata soltanto un un sito quello di che pubblica punto it degli e che ne aveva trentasette mila
Di queste di questi contatti negativi del tipo vergogna eccetera eccetera Peppo è successo qualcosa per un certo punto no
La
Parola d'ordine è cambiato totalmente a mezzogiorno è scomparso dalla manovra questo
Poche righe c'è qualcosa in questo Paese ancora per fortuna ne parlo così per fortuna c'è qualcosa che va oltre
L'il tentativo di dare delle parole d'ordine che poi devono arrivare in tutti i telegiornali per condizionare l'opinione pubblica e cioè c'è ancora una coscienza critica sui quali noi giornalisti no
Quelle che vogliono fare questo lavoro possono intervenire e possono anche appoggiarsi a quest'opinione pubblica per dire di no
Allora perché faccio questo discorso perché adesso chiederei a Francesco Cavalli nonché
Del premio Ilaria Alpi ma che soprattutto ha un'esperienza di movimenti e di opinione pubblica a livello di movimenti
Di parlarci di quanto all'interno diciamo della società italiana oggi no SIP può fare per creare le condizioni come è successo per il referendum o come è successo anche ieri molto semplicemente in mezza giornata
Per cui no la pressione dell'opinione pubblica possa arrivare ad nell'informazione per dire
Certe cose si devono fare certe cose non si devono fare tra l'altro al premio alti spesso questo arriva perché poi Leo le ciò che vengono il prodotto e dei giornalisti che venga presentato lì è sempre di una qualità
Molto alta anche di persone che
No dicono così vogliamo fare informazione andando
Ha
Denuncia che l'evasione fiscale dei Porti a far vedere che le navi no delle persone che fanno gli evasori fiscali come è successo quest'anno piuttosto che far vedere come
La realtà di quello che succede in Libia o in in Tunisia
Francesco
Sì intanto buonasera a tutti grazie davvero dell'invito
Motivo il fatto che sono salito gravati in corsa perché da programma dovevo parlare dopo ma è già stato detto che dovevamo delle o rivoluzionare ti ho dovuto io e vogliamo evitare la rivoluzione da qui e quindi lo facciamo molto volentieri
Volevo arrivare
A quello che tu mi hai chiesto sviluppando ora solamente partendo proprio dall'esperienza del premio agli altri
Lo dico perché
Anche quest'anno lo dico a voi che avete partecipato come Tiziana come tu santo
Il
L'osservatorio dei partecipanti al tre mila rialzati è una sola storico privilegiato perché è un po'il lavoro di un anno di questo giornalismo televisivo
Che cerca di fare questo mestiere
Dico anche nel nome di l'aria di Miran e per fortuna ci sono tanti colleghi giornalisti che continuano a fare
Questo mestiere con quello stesso impegno con cui la stessa dedizione
è un
Osservatorio privilegiato
Che in realtà da la misura di una informazione altra possibile che c'è che esiste
Perché se ne prendiamo tutto il materiale che ha partecipato al premio i materiali che abbiamo visto nella prima selezione quelli che sono stati selezionati come finalisti vizi ma
Se
Dell'informazione dell'approfondimento dell'inchiesta vera in Italia oggi
Allora per
Ricopiare ripetere un po'delle cose che sono state dette ma
Per sviluppare questo ragionamento
Allora c'è un'altra dimensione che ricordava peraltro Roberto Saviano che quest'anno ha ricevuto il premio spezzare l'aria Alpi nell'intervista che c'ha rilasciato
Che Lansing sura del palinsesto la chiamerei così
Che risponde
Non alla logica di dire non parliamo di certe cose perché
Diventerebbe un alibi
Sarebbe poi facile attaccare dire ma di questa cosa non si è parlato lascia oppure le riserve indiane
Creiamo pure gli spazi di palinsesto l'importante e che non raggiungono la massa l'importo perché perché Saviano
E Fazio danno fastidio perché Santoro dà fastidio non tanto per quello che dicono sicuramente per quello che dicono e per come lo dicono ma perché lo dicono a tante persone in una volta
Il problema e
Il fatto che tanto lavoro e
Tante inerzia Spesal da tanti giornalisti in Italia oggi e vi posso assicurare che ce n'è tanta non non a voi non colposo sicuramente lo sapete vi posso assicurare che ce ne tanta
è censurata perché relegata alle
Ventitré e quarantacinque quando va bene
Allora non ha Laudano lucido che adesso è diventato non più luci rosse perché
No adesso le luci rosse le hanno cominciato un po'spegne
è diventata a
Il settore
No della informazione di approfondimento di inchiesta
Quella di di ricerca
Delle notizie vere ed è l'approfondimento vero
Da questo punto di vista mi vien da dire qualche
Coraggioso tentativo c'è stato che non è stato
Va beh se prendiamo Saviano e Fassino staccano
Una cosa di un pente però ci sono stati altri tipi di lavoro che
Hanno durato tanti anni
E qui mi piacerebbe non mi piacerebbe lo cito il direttore di RAI Tre altro nuova acquisto della
Amica Silvia resta non su insomma della sua testata perché gradualmente è riuscito a costruire
Non tanto un palinsesto alternativo ma la dimostrazione che è possibile fare una televisione che fa informazione e approfondimento anche in prima serata e chi paga
Chi paga
Vorrei ricordare a tutti forse ve lo ricordate report quando è iniziato non era in prima serata
è stata la scelta coraggiosa di chi l'ha voluto portare in prima serata che ha dimostrato che un certo modo di fare informazione è possibile in prima serata
E Saviano ricordava proprio l'intervista che
Il rischio peggiore che ne corriamo oggi
E quello
Non
Rivedersi la bocca tappata
Ma
Gli utilizzi dentro delle riserve
Con l'alibi
Con l'alibi che salviamo che quello ma
Se non ti vedono mica è colpa mia
Parliamo di libri se non ti comprano antieconomiche colpa mia
Questo secondo me e uno schema da scardinare questo è
Quel meccanismo che lo dobbiamo cercare
Di rompere come si può cercare di rompere non abbiamo ricette io ho una mia idea che tra l'altro insieme a tanti altri amici stanno portando avanti da anni
La dico con uno slogan fuori la politica dalla RAI l'unica strada percorribile ed è
Sia di destra che di sinistra vale per tutti fuori la politica dalla RAI
Fuori
Il controllo della politica dalle direzioni RAI dai giornalisti dai corrispondenti da quelli che fanno questo mestiere fuori la politica dalla RAI
Questa è l'unica strada disegno di legge d'iniziativa popolare che aveva raccolto tante firme e poi c'era Gentiloni
Alla
Era al al ministero e quel momento poi dopo sappiamo come la per finire e non è non ha potuto dar seguito quel progetto ma era un passato che era nato per tornare alla tua domanda da un'iniziativa popolare non dalle stanze della politica però era un progetto che diceva
La RAI deve darsi degli strumenti poi forse non era quello schema ideale in termini di progetto di legge però l'idea era fondante era non possono essere
Nominati dalla politica le persone che devono svolgere un ruolo operativo sia all'interno del consiglio d'amministrazione tanto più nelle direzioni dette dei telegiornali tanto più
Oggi viviamo il paradosso che esattamente l'opposto con i Presidenti del Consiglio che chiamano direttamente i direttori delle testate no diciamo
Non neanche al cuscinetto di controllo che passa attraverso delle persone di intermediazione in oggetto addirittura
Ma permettetemi di dire un'altra cosa ancora che ci riguarda un po'tutti perché siamo un po'tutti italiani da questo punto di vista secondo me l'altra strada e anche creare un rapporto più sano nell'informazione della presenza della politica
Quindi non solo fuori la politica dalla RAI ma anche
Un po'meno politica dentro la nostra informazione
Perché se quella determinare
E difficile spicci i due elementi vanno a braccetto e difficile scardinare se i nostri telegiornali
Sono
Strapparsi gli
La lettura anche della cronaca ode dell'economia passa sempre attraverso il filtro
Di che cosa ha detto Fini e Berlusconi o Bersani ed è solo quello l'elemento non che non sia importante l'aspetto politico la politica la nostra vita estrae importante
Ma non può essere
Tutto filtrato attraverso questo non può essere solamente questo l'elemento che determina la chiave dell'informazione
Io ricordo e lo dico perché anche io sono convinto che Mentana sta facendo un ottimo lavoro La sette
Però anche lui e fortemente legata a questa logica io ricordo dopo essere stato per due settimane sui monti rubargli sud Sudan anzi nord Sudan perché al confine fra nord e sud
A fine marzo
Sono tornato il giorno che sono tornati in Italia dopo aver visto per due settimane al sapere International
E poi vi dirò una cosa sul sito internet ma su questo io vado lì vi ho già detto molto nel secondo giro ma aggiungono secondo giro veri
E sono rientrato ho acceso il primo telegiornale riguardo telegiornale di Mentana e Mentana introdotto dicendo
O ci sono stati fatti sono successi fatti importanti nel mondo perché era il giorno in cui il Bahrein stava capo Capitol ritornando
Erano i giorni in cui in Siria erano iniziati primi scontri era il giorno in cui nello Yemen no e la l'atmosfera calda Luigi ha introdotto dicendo che è successo questo è successo questa cifra ma nuovi dobbiamo parlare
E
Diciotto minuti cronometrati di telegiornale erano di politica italiana ora
Dal mio punto di vista e lo ricordava prima piombato lì quindi non lo ripeto aprire gli occhi sul mondo portare molto più mondo dentro la nostra informazione secondo me è una cura
è una medicina che ci può aiutare proprio per
Mettere in moto quel meccanismo di purificazione che è necessario perché
Guardando la televisione fuori
E chi ha la fortuna di girare la poco a dire la previsione fuori
Un'altra televisione è possibile perché solamente in Italia siamo così legati da queste logiche se si guardano le televisioni al di fuori
è dimostrato che è possibile fare diverso da quello che stiamo facendo
Basta andare da altre parti d'Europa e ancor di più basta andare da altre parti del mondo in questo vien da dire il terzo mondo africano ha molto da insegnarci rispetto a questo molto
Allora
Io credo che
Quella sia la strada rispondo brevissimamente in conclusione per chiudere il ragionamento alla tua domanda perché tutto questo percorso purtroppo
Oggi è possibile solo se viene messo in moto dal famoso passo
Perché la dimostrazione del fatto che
Fino ad oggi da dentro nessuno c'è riuscito vorrei ricordare una cosa la sede di corrispondenza
Raia Nairobi è stata aperta perché c'è stato una mobilitazione nazionale da parte di organizzazioni di volontariato del terzo settore
Che l'hanno pretesa
Sono andati più volte a Roma a manifestare con i direttori generali della RAI e si è aperta quella sede non è stata una scelta strategica del consiglio d'amministrazione della RAI è stata una risultato di quella mobilitazione di cui tu parlavi
Oggi internet i nuovi mezzi se è una modalità organizzativa che può organizzata riuscire anche a smuovere questi colossi perché il piccolo Twitter
Se
Cinque Tato per molto può produrre quelle forme di cambiamento delle
Delle degli esempi in questa sede abbiamo e un lavoro da fare io sono convinto che
Abbiamo una società il cinquantasette per cento del referendum l'ha dimostrato una società civile che
Un po'meglio della classe politica che oggi ci rappresenta secondo me e anche un po'meglio della classe giornalistica che oggi ci rappresenta
Grazie grazie a Francesco io aggiornerei forze
Fuori i partiti dalla RAI più che la politica per la politica ci deve stare ma i partiti devono andare fuori dalla RAI così è molto
O obiezione accolta bene
Roberto Natale il presidente della Federazione nazionale della stampa il Presidente di tutti noi giornalisti
Se è stato sollecitato da più parti a partire dall'onorevole Coscioni ma anche
Dalle cose che diceva Tiziana ci sono anche i giudici cose no che toccano noi
Noi come responsabilità anche di noi i giornalisti e un'altra cosa ancora brevemente e sarà l'argomento dell'altro dell'ultimo Civo che sarà fatto proprio a frasi
E non a interventi
Noi oggi Roberto abbiamo
Molta informazione ma che spesso non fa capire no la possibilità
Di un'alternativa a quella che attualmente c'è de di alla alla situazione che attualmente viviamo il nostro Paese sia nell'informazione che nella politica che nella vita vissuti tutti i giorni e non riusciamo a far capire che è un'altra vita è possibile
C'è un altro mondo è possibile che un'altra politica è possibile
Quindi ci sono delle responsabilità che sono di chi oggi ha la proprietà dei mezzi di informazione e come diceva Tiziana te lo pongo come domanda anche di chi la fa l'informazione
Certamente io parto dalla risposta a questa seconda domanda e mi viene facile citare Roberto Morrione
Che amava ripetere una frase
Proprio quando si parlava dell'abbondanza delle notizie perché oggi è difficile dire che le notizie non c'è non ce l'abbiamo ci arrivano addosso da ogni dove dagli schermi piccoli e grandi dai telefonini dal computer
Roberto Morrione amava ripetere non dobbiamo lasciare la notizia orfana
Significa che possiamo avere tante notizie e non capirci nulla se noi giornalisti qui è la famosa professionalità della quale talvolta ci riempiamo la bocca a sproposito
Non facciamo per conto vostro
Questo è il nostro mestiere la fatica di mettere insieme questi dettagli e spiegare cosa c'è prima e cosa c'è dopo un esempio solo certe fiammate peraltro sempre più rare di attenzione sulla sui fatti esteri
Di cui non abbiamo spiegato come siano maturati e di cui smettiamo di interessarci un attimo dopo che le barricate hanno smesso di di fumare
Non lasciare la notizia orfana è questo
Il punto è che
E qui forse arrivo alla risposta alla prima domanda che mette insieme tanto informazione quanto alla scuola approva saldare anche questi due elementi ai tempi del populismo mediatico
Non servono anzi sono di ostacolo cittadini informati il punto non è
Nessi solo l'informazione nessuno la scuola
Ma direi al fondo l'idea di cittadinanza che sia
Cosa è che ci fa stare insieme siamo come dice la nostra Costituzione possiamo e dobbiamo esser cittadini e cittadine consapevoli responsabili che poi pigliano autonomamente le loro scelte anche elettorali
O siamo fanciullo ogni da distrarre
C'è gli esperti parlano di infantili Zazie ore degli adulti un fenomeno che riguarda tante società ma che in Italia con ben Rusconi abbiamo visto in maniera molto evidente guardate sto parlando soprattutto del berlusconismo culturale
Più che del berlusconismo politico considero il berlusconismo culturale molto molto più grave
Il direttore del TG uno Minzolini forse dicono i giornali verrà cambiato per le vicende che riguardano un uso della carta di credito aziendale
A suo carico ci potrebbero stare anche tante imputazioni di faziosità politica
Ma dal mio punto di vista la cosa che trovo imperdonabile da parte del direttore di un telegiornale
Sedicente servizio pubblico è una frase con la quale Augusto Minzolini qualche mese fa rispose alle contestazioni che Tiziana Ferrario Maria Luisa Busi altri colleghi e colleghe del TG uno
Avevano mosso a questo suo infarcire il telegiornale di fesserie di stupidaggini di informazione detta flussi Luca gli esperti parlano di soft news
Minzolini rispose testualmente in più di un'intervista
Ma quelle sono le caramelle
Che io devo dare agli spettatori per aiutarli a digerire alla parte istituzionale del mio telegiornale
Su questa risposta andava cacciato il direttore del TG uno perché non si può avere un'idea così bassa così scadente dei cittadini e cittadine alle quali si parla
Così da pensare che non sappiano reggere trenta minuti di notizie di notizie vere in un palinsesto che peraltro prima prevede
Carlo Conti e la ghigliottina e poi prevede altri temi show in prima serata
Questo è il populismo mediatico
Analisi offensiva
E peraltro per fortuna diamoci anche le buone notizie sbagliata rispetto a quello che effettivamente esprime la società italiana può il cinquantasette per cento che miracolosamente
Ha deciso di non farsi
Deviare un rimbambiti Reda vent'anni di predicazione del vuoto del nulla televisivo
Sbagliata come dimostra anche il successo di Mentana
Che è vero dice Francesco Cavalli
Da un'overdose di politica interna
E però l'abbiamo fatta in molti credo la prova del tasto del telecomando alle venti e ventidue dove Mentana magari starà ancora parlando di politica interna
E forse parlerà troppo di politica interna ma di là si parla di barboncini che hanno imparato a guidare delle previsioni del tempo di come ci si lava le mani
Vedete il punto
Stiamo parlando di e motivatamente io ringrazio gli organizzatori che questo
Nesso hanno pensato di stabilire dentro la festa della scuola
Perché
Il modello che è stato dato
Anche ai giovani la trasmissione politica del populismo mediatico questi dieci anni è stata il Grande Fratello io lo so quanti di nomi sappiano abbia un dato che continua a colpire che nelle regole istitutive
Quelle del format che Endemol ha mandato in giro per il mondo con grande successo c'è scritto che nella casa del Grande Fratello non deve entrare né un libro ne è un giornale
Questa
è l'idea
Di informazione di scuola di gioventù
E questo è il tradimento grande
Del servizio pubblico di questo cosiddetto servizio pubblico che sta toccando il punto più basso della sua storia io credo che la RAI sia vicina come mai è stata altra collo
Immaginate anzi pensate perché accadrà fra due settimane cosa succede la sera di giovedì quindici settembre io credo che sia una data significativa nella storia della televisione italiana
Perché
L'avvio dell'anno televisivo che parte un po'come l'anno scolastico La sette giovedì quindici settembre metterà in prima serata Corrado forniti piazza pulita nuovo Torchi di informazione
Media sette persino medie sette dopo una sperimentazione a luglio metterà in prima serata su Retequattro un programma di informazione politica condotto da Alessandro Battisti
La RAI al posto di Santoro avrà un telefilm si dice Criminal Minds io spero che almeno cambino il titolo perché suona come un'autodenuncia
Il servizio pubblico che sceglie
Di non competere sul terreno dell'informazione dopo aver cacciato questo ha fatto
Nei fatti il nuovo direttore generale che ha fatto Lorenza lei che ha lasciato andar via Michele Santoro che ha lasciato andar via inspiegabilmente Roberto Saviano
Per fare gli abusati paragoni col calcio immaginate se l'Inter decidesse di lasciare andar via i toni che fa trentotto con la stagione ricavandolo oppure lo tenesse in panchina senza motivo
Laddove in tute a caro prezzo
Lasciando Ardia Ruffini inventandosi che nove anni di direzione possibile pone problemi continui a Milena Gabanelli
Forse risolti
E magari manda via Serena Dandini
Questo è lo stato del servizio pubblico
Uno Stato per il quale si deve avere grande allarme perché se oggi parte una campagna dovesse partire una campagna non quella proposta da Montezemolo ma da parte della società civile responsabile
Che dice non riconosciamo più a voi la legittimità di usare
La dizione di servizio pubblico ma con cosa gli risponde
Questa è la situazione e però
Dicevo diamoci anche le buone notizie ci sta quel cinquantasette per cento di italiani d'Italia
Che ha resistito
Sottolineo soprattutto italiane
Perché
Nei segni nuovi la Società Italiana dato in questi anni la manifestazione delle donne di metà febbraio
Non può non essere considerate quelle di se non ora quando come l'inizio del risveglio
Una vera e propria riscossa
Noi
La domanda sulle responsabilità
Di responsabilità anni abbiamo tante come sindacato dei giornalisti come organizzazioni collettive sapete che i giornali
Nei giornali l'ultima parola ce la
Il direttore e alcune colleghe e colleghi dicono no vedo qui Tiziana
Ferrario
Altri non lo fanno siamo convinti che a quell'Italia civile responsabile comunque Butti
Comunque voti noi dobbiamo
Tenerci legati in maniera sempre più stretta perché lì c'è il valore ad una società
Consapevole di sé informata
Lo dico in altri termini una società che tiene ai beni comuni
Il voto del referendum miti metà giugno aveva due dei quattro referendum sull'acqua sul valore dei beni comuni
Io credo che in modo nemmeno troppo indiretto quello sia stato anche un voto sull'informazione sul bene comune informazione
La gente che ha partecipato a quel punto era la stessa gente che aveva riempito le piazze quando si trattava di chiudere la trasmissione di Santoro per protestare contro la chiusura
Quando l'anno scorso
Con un'altra vergognosa scelta il servizio pubblico aveva deciso di oscurare per un mese i talk show elettorali prima delle elezioni regionali
La stessa gente che riempì la piazza del Popolo il tre ottobre due mila nove duecento mila persone una manifestazione organizzata da noi giornalisti ma certo eravamo quantitativamente piccola parte
Io di quella manifestazione ricordo soprattutto una frase
Pronunciata dal palco
Che diceva
Non dobbiamo più permettere che la tv distrugga al pomeriggio il lavoro che le insegnanti fanno la mattina a scuola
Su quella frase scatto un applauso di tutta la piazza a riprova del fatto che lo sappiamo bene che le cose si tengono insieme non è questione di nostri privilegio diritti di giornalisti si tengono insieme
Il nostro il valore del nostro lavoro il valore della cultura mi sento dire si tengono insieme dei servizi che abbiamo visto appena prima de inizio di questo dibattito si faceva riferimento cara manifestazione sulla Costituzione di metà marzo
Questo è
è al fondo quale idea abbiamo della cittadinanza chiudo ancora con un riferimento al referendum visto che parliamo in una sede politica
Se il referente i referendum hanno avuto quella straordinaria importanza che hanno avuto
Mi permetto di dire in questa sede politica per favore ricordiamo ce ne tutti e anche i gruppi dirigenti del centrosinistra siano inflessibili nell'evitare che quei referendum ci vengano scippati
Il referendum sui beni comuni referendum sull'acqua sui servizi pubblici locali è oggetto in queste settimane
Di un vero e proprio tentativo di stravolgimento
è fondamentale è fondamentale che questo tentativo non passi
Si tratta di non deludere quella spinta di partecipazione grandissima della società italiana talvolta nonostante la grande informazione ha saputo dare in questi anni in questi mesi
Grazie
Grazie Roberto
Natale
Grazie anche perché vista l'ora noi credo che passeremo alla mano direttamente all'ai colleghi che discuteranno dopo di noi perché comunque questo intervento di coperto vi ha portato direttamente al tema della libera Raeli per lo Stato che è quello
Delle del discorso successivo io volevo soltanto chiudere con una frase di coperto che vorrei che dicesse Mara e che è stata quella che ha animato no tutto ciò che
è stato fatto e che forse pensiamo noi quando ripeteva
Sempre i suoi collaboratori
Che a
No
Facciamo nostro dove accada
Fa quel che devi
Accada ciò che può
Per questo vi salutiamo però
Ll ricordo un'altra di Roberto non ci fanno prigionieri
Cioè chiunque
Quando ci mandava sul servizio debba Eva non fare prigionieri cioè chi trovi trovi
Va detto
Nessuna censura mai
Grazie a voi e
Dalla pazienza l'aver sopportato anche questo caldo