Intervista a Lorenzo Bazzana su "land grabbing" della Cina

Radio radicale ci occupiamo di Land grande in ovvero dell'accaparramento dei terreni agricoli di Paesi in una situazione di bisogno economico che vendono terreni agricoli a Paesi terzi o a molti nazionali questo fenomeno si è sviluppato inseguito soprattutto alla crisi alimentare degli ultimi anni e ha visto molti Paesi del sud del mondo svendere i loro terreni ti ricordi i maggiori gli acquirenti sono dicevamo sia delle multinazionali sia degli Stati come per esempio la Cina ma da questo punto vogliamo parlare e in questa intervista di un fenomeno nuovo boh che vede appunto come protagonista la Cina e che però vede e come protagonista della vendita una Paese europeo come l'Islanda e noi di questo ne vogliamo parlare con l'Lorenzo Bazzana responsabile economico della Coldiretti la Coldiretti ha proprio denunciato questa
Questa operazione ci vuole spiegare balzare innanzitutto buonasera di cosa si tratta
Ma è chiaro che noi facciamo un ragionamento che ha una un'ottica molto larga e molto molto diversa tutto
è chiaro che sulla scorta di quello che ci sta dicendo il terreno
Da coltivare evidentemente ha un valore ha un valore comunque le aspettative di crescita della popolazione mondiale ci sono evidentemente molto importanti
E quindi un Paese come ad esempio la Cina
Che ha una territorio sicuramente vastissimo ma anche una popolazione altrettanto vasta ha delle preoccupazioni rispetto al futuro sul fatto di poter essere autosufficiente dal punto di vista alimentare
E come abbiamo visto nelle quelli degli ultimi medio degli ultimi anni
Il fatto di essere autosufficiente dal punto di vista alimentare
E che
Se mi creda è ancora un fatto strategico
Questo come diciamo così il ragionamento di fondo questo ragionamento di fondo poi si collega con un altro ragionamento che quello appunto del consumo invece di terra che quello per esempio viviamo in Italia qui tutte le volte che viene ad essere utilizzato terreno agricolo terreno coltivabile terreno che può essere utilizzato per produrre beni alimentare per altri scopi d'Italia invece che andare ad acquistare qualcosa perdo dei pezzi diciamo così di autosufficienza
Il ragionamento che stiamo facendo invece adesso nasce da un'altra considerazione giunge la notizia che appunto la Cina
C'è avrebbe e intenzione di acquistare o comunque uno degli imprenditori immobiliari più ricchi cinesi aveva intenzione di acquistare una il territorio di circa trecento chilometri quadrati vietnamita
E qui con un obiettivo differente almeno pare cioè l'obiettivo di realizzare una sorta
Per le colture ISMU con un progetto da cento milioni di dollari questo almeno a quello che è stato annunciato poiché non lo sappiamo quale possa essere effettivamente e l'obiettivo è chiaro che titolo alcune voti sul fatto che con lo scioglimento degli atti
Alcuni territori del Polo nord possono diventare interessanti pagliacci mente di petrolio si sa mai che magari dica che questa considerazione e nel tipo di ieri investimento che magari se vuole fare
Pari fatto che comunque tutto questo ci si da una fotografia di uno scenario molto complesso in cui ripeto alle volte anche è l'acquisto di Perrino può essere uno strumento per e affini è che non si riescono magari e con
Ecco appunto questo diciamo acquista in Islanda queste caratteristiche che le diceva ma
Voi ricordate nel vostro comunicato come appunto il
Gigante asiatico abbia intrapreso in varie parti del lo statuto del sud del mondo una politica appunto di acquisto invece proprio per la la coltivazione e da questo punto di vista voi dite anche usato insomma una il termine forte questo secondo la vostra opinione sembra essere una nuova forma di colonialismo favorita da una globalizzazione senza regole cui tratta le risorse da
Nanì Cameni qualunque e favorisce le speculazioni sulla stima nei loro ma non solo che tratta le risorsa primaria che consente anche ad alcuni paesi come la fattispecie latina
Di utilizzare magari l'ambiente
Come una pattumiera perché i poli ma poi della Cina anche questo la Cina e ai primi posti al primo posto e per quello che riguarda la crescita economica
è diventata diciamo così il luogo presso cui i delocalizzano tantissime attività anche nostre anche italiane tantissimi prodotti che noi acquistiamo mai sono fatti in Cina
è e chiaro tutto questo atti legge sulla competitività che trattative che può essere determinata dai bassi costi di produzione
Ma che comunque anche nei bassi costi di produzione comma collegamento con e il mancato rispetto di normative invece da noi sono molto stringenti quali quei lei appunto del basso impatto ambientale del rispetto della dell'ambiente della popolazione dei lavoratori eccetera eccetera allora non si può far sempre finta di non sapere che cosa avviene
Tanto è vero che poi la Cina dall'altra fatta dalla medaglia Walter care terreni fra virgolette Pertini fra virgolette non inquinati
è per potersi magari approvvigionare di prodotti alimentari e fa benissimo che in certe situazioni dei suoi territori non potrà mai più fare visto il tipo di diciamo così sviluppo di crescita industriale che ha cavalcato in questi anni
Che poi e ci sia l'aspetto che voi denunciati in questo comunicato anche speculativo e dimostrato insomma da
Da anche studi che sono stati fatti recentemente ci siamo occupati di un libro che aveva proprio questo titolo e ne gradini e dove si raccontava effettivamente come anche meno la nella Borsa di Chicago la bocca dei beni alimentari si sia trasferito a una una parte della speculazione che
Per esempio a Wall Street non trovava più cartella insomma i proventi giochi prima della crisi peraltro questo è un altro tema ancora al tema dell'economia reale e magari con un attuale Recco vediamo che colture cibo cordura alimenti
Gli ha economia reale purtroppo questa economia di tipo reale è stata coinvolta nell'economia di tipo più attuale che vediamo a qualche mese da qualche anno i tipi di danni che sta provocando concordi della Borsa altamente andamenti schizofrenici e tutto questo purtroppo però viene a coinvolgere anche prodotti alimentari
Bini come ad esempio i cereali e ovviamente crea delle delle tempeste dei veri e propri su una mia economici e coinvolgono prodotti alimentari che sono poi la parte alla limitazione delle popolazioni
E questo evidentemente non hanno è un qualcosa che non dovrebbe evitare
Ecco questa dunque è l'analisi critica della situazione ma
Che soluzioni voi pensate ci possano essere per almeno ridurre il danno
Ma per ridurre la danno è chiaro che servono nuove regole per questa globalizzazione e penso che troppo spesso
Abbiamo delle condizioni particolari che fanno sì che appunto le quotazioni dei beni vengano ad avrei un'altissima volatilità per cui possiamo andare da prefetti che assolutamente non costano in non non non coprono i costi di produzione apparecchi alle stelle che che veramente non lo sono assolutamente giustificati da quello che può essere anche l'andamento delle raccolte io credo che comunque e ci debba essere uno svincolo di quella che ripeto è l'economia reale di questi prodotti alimentari e da questo blocca questo tipo di logica da questo tipo di andamenti perché evidentemente così come dei e io gli ho il fatto che non ci sia la copertura dei costi di produzione in certi momenti dell'anno assolutamente controproducente che poi magari ci sia una aumento delle quotazioni di dieci quindici venti volte creando poiché appunto tutta questa situazione
Quindi io credo che dovrebbe esserci una maggio il Governo di quello che la situazione dei beni alimentari nel mondo perché ripeto probabilmente nei prossimi anni prossimi e decenni
Nel prossimo secolo io credo che le popolazioni probabilmente vietati dovranno mettere un momentino da parte la belligeranza o idee un po'ma altane perché probabilmente il grosso problema sarà quello di sfamare le popolazioni
Allora io ringrazio Lorenzo Bazzana responsabile economico della Coldiretti con cui abbiamo
Parlato di questo fenomeno il metterebbe in la copertura che paramento delle terre a partire da un acquisto vini
Landa della Cina ma appunto noi ci siamo diffusi risorse mette in Irlanda ripeto un ragazzino ma sarà anche quella di coltivare ricerca ente però è indice di come atto
Certo cioè questa questo accaparramento di terreni e non è che è in corso in in maniera massiccia grazie dunque a risentirci