"Stati generali dell'associazionismo"

Un'ala per favorire anche il dibattito
Diamo inizio
Ai nostri lavori ringraziando anzitutto le associazioni
Che hanno voluto dare l'adesione all'incontro di oggi
Soprattutto quelle che sono venute da fuori Roma per essere presenti al nostro dibattito è il benvenuto e porto naturalmente a nome di tutti i membri del comitato promotore
Il comitato che come voi sapete a promosso l'incontro di Verona e che ora con la vostra collaborazione sta per apparire la seconda tappa dei suoi lavori
Noi cominceremo la seduta
Restringendo la prima parte a due interventi
Due interventi che ci consentiranno di riprendere l'arco interrotto dai lavori di Verona sino a questo momento
Sono due interventi uno di carattere direi più storico di collegamento e il secondo l'intervento di Bianchi
Che presenterà una serie di ipotesi peraltro già indicate largamente nella cartella che è stata messa a vostra disposizione
In modo che tutto il resto della mattinata sia destinato invece da parte del Comitato promotore ai vostri interventi
Cioè agli apporti delle associazioni che stanno collaborando con questo comitato per avere la certezza che nel proseguire o dell'attività che dovrebbe portarci alle iniziative che Bianchi indicherà vi sia una partecipazione di base un contributo culturale un dibattito franco ed aperto
Iniziamo allora i lavori dando la parola anzitutto ad Aldo Bandirali
Voi questo
Buongiorno e benvenuti
Allora il
Poche riflessioni che volevo
Torri
Poi avremmo un'approfondita relazione quindi non è compito mio
Per un un'inquadratura generale
Si voleva soprattutto riassumere un momento il percorso
Il percorso
Ricorda vorrei ricordare un attimo
Il retroterra
Di condizione gli anni Ottanta
Il maturarsi di una
Diffuso diffuso malessere del rapporto tra i cittadini e la politica
E quindi l'esprimersi di una
L'esigenza di riparlare di di Società Civile
Mentre nel contempo
Quelli che erano stati tentativi di
Portare sulla scena nuove componenti politiche mediante i movimenti i movimenti giovanili
Si andava via via
Riducendo in un
In una possibilità diciamo per alcuni sul soprattutto per gli ecologisti alcuni altri tentativi di
By di passare dal dal dai movimenti dalla dalla
Dalle esigenze dei di soggettività della società civile
Passare ad una rappresentanza politica
Questa
Prospettiva non si è
Non ha avuto uno sviluppo
Ovvero
Anche se il il fenomeno dei movimenti invece il ha continuato ad essere
Complesso
E a rimontare a Ripa a riapparire
Mi è venuta
L'esigenza di prendere il problema
Della soggettività della società civile
Cioè della presenza cioè di una capacità di iniziativa
Di riprenderlo dall'atto
Più vasto più anche antico
Sotto questo nome generale di associazionismo
Che per che dovrebbe essere
Più correttamente definito con venti convenzione dell'associazionismo e dei movimenti
Perché quello che realmente si intende proprio
Questa dimensione
Strutturata e non strutturata
Questa dimensione che ha delle
Delle forme di rappresentanza anche nazionale di antica data e
Delle forme di
Di una vitalità profonda a livello locale che o o mole o di di di
Di settore di tema
Eccetera
Ora
Il tentativo di
Far diventare
Un vero e proprio soggetto
Capace di interloquire con
L'istituzione della società politica i partiti eccetera
Questo fenomeno
Composto
Della
Per la società civile
Ci chiede di capire realmente però punto
Qual è il carattere
Che anima questo soggetto
Perché
Gli uomini tendono i cittadini tendono
Ad associarsi
A prendere l'iniziativa a fare le cose assieme
Sui più svariati problemi ma nello stesso tempo anche sulla pienezza della propria vita e non solamente su un problema ma su una ricerca di motivazione su un significato più profondo
Disse della propria vita
Cioè io credo
Credo si possa dire
Che il
Il comporsi di un principio di comunità
Di compagnia di
Di amicizia
Sia un vero e proprio bisogno
Un bisogno del cittadino la comunità come bisogno
E come anche
Luogo di
Di creatività di costruzione
Di operosità
Anzi forse
Il luogo più più vasto
Più vere più concreto
Del contributo dei cittadini
Alla costruzione dalla società
Anche se
Noi ci siamo
Pressoché abituati
Ad un'idea
Di di società
Formato da bisogni sociologici da bisogni oggettivi diciamo e di ceto politico come interprete di questi bisogni e quindi come punto l'unico punto
Della coscienza collettiva e quindi dell'agire comune degli uomini
Quindi noi siamo qui anche per affermare che
I bisogni sono anche soggettivi e che la
La centralità della politica
Intesa come il luogo della consapevolezza della costa della coscienza comune e dell'agire comune degli uomini è solamente
Una
Un'estremizzazione provocata da una crisi del rapporto vero
Tra politica e cittadini
Almeno questo è il mio pensiero
E noi siamo
Dopo Verona
Dove abbiamo incominciato questo gesto
Di incontro
Di questo tentativo di capire
Che cosa chi ha di più chiamiamo a diventare soggetto
Ci siamo trovati
Davanti anche dei
Cambiamenti politici
Abbiamo dovuto siamo stati
Abbiamo rinviato gli stati generali sono stati inattesa
Perché
C'è la necessità di capire
Qual era la situazione dell'interlocutore proprio istituzionale e politico
Noi eravamo
Tra i partiti
Con questo
Con questo motivo di disagio del rapporto la cittadina politica e si apre ci troviamo oggi
Come se questo problema non sussista più perché se l'è posto uno ben più grosso ben più
Grave come se
Nella politica nella quadro politico
Si vadano
Delineando le forze
Si vanno delineando le forze
Tra un potenziale diciamo
Riformarsi di un polo conservatore di una
Di una posizione chiusa diciamo normalizza perizie viene spesso definita è una
E invece una ripresa un una ricerca una ricompensa tentativo di composizioni di confronti
I di quello che
Viene spesso
Definito partito trasversale una possibilità
Di
Di alternativa la conservazione eccetera
Bene noi di fronte a questa
A queste o a questo quadro che cerca delle di delineare lesti
Le grandi tendenze della della politica
Veniamo chiamati come movimenti associazioni
Veniamo chiamati come a diventare
Decisivi importanti in questo
Riequilibro del quadro politico
Bene io penso che
Se è vero che
Certamente
Quello che stiamo facendo in è inerente anche la politica se è vero che
La
La domanda che noi poniamo la politica
Alla al modo di governare
Questa domanda che appare qui in questo progetto di legge quadro per esempio
Che è una domanda di
Rifluire riflessione istituzionale di di vero e proprio che che entra nei problemi della riforma istituzionale che entra nei problemi della dell'ASPI della strumentazione in atto
Per
La consistenza di un rapporto
Tra istituzioni e cittadini noi quello che
Andiamo cercando
In questa anche in quest'idea di legge quadro
è come una il costituirsi di un'interfaccia tra i movimenti e l'istituzione di un un luogo del rapporto sta stabile reale
Ah perché questo va
Perché
Sentiamo la profonda necessità di
Ripartire
Da un fondamento elementare della politica il suo carattere di servizio
E qui e di richiamare questo carattere di servizio a riconoscere l'operosità in atto e quindi a riconoscere
Che se è un intervento va fatto l'intervento eh deve poggiare su questi soggetti presenti deve poggiare su queste tre energie su questo pulsare della Società
E deve quindi rapportarsi a riconoscere
è un problema proprio
Di rapporto per noi di rapporto tra le opere la politica
Più potrebbe essere più in generale un problema di rapporto tra l'iniziativa dei cittadini
La politica
Certo problematica e qui che dovremo discutere oggi poi di questa
Ipotesi di legge quadro dell'associazionismo
Diciamo che è passata un'est da una possibilità
Di
Un rischio diciamo un pericolo per piccole io considero un pericolo che quello di cercare l'istituzionalizzazione di grandi associazioni costruttore
Storicamente costituite
E in questo senso non si risolverebbe il il reale rapporto con l'operosità del nella società civile
Poco
L'altro lato Complesso difficile le le l'esatto opposto di questo
Il come sia possibile
Riconoscere se sempre continuamente
Il tratto di movimento di questi fenomeni associativi quindi il tratto continuamente transitorio di novità che che si formano di nuovi gruppi di nuove situazioni
E come una una legge un quadro diciamo istituzionale possa
Realmente riconoscere
Il
Questo movimento e i movimenti le comunità l'operosità
Che in ogni luogo si esprime
Certo
Per concludere
C'è una in quello che io ho cercato di dirvi qui senza nessuna
Tono polemico perché non ne sentivo in sella necessità
Deve essere chiaro che
Per me
La convinzione che il tra di noi ci sono divergenze
Che abbiamo delle
Delle matrici culturali dei dei modi dell'esperienza
E che possiamo anche litigare insomma
Se abbiamo chiaro
Il quadro insieme entro cui vogliamo lavorare
Ve lo dico io che sono rappresentante qui rappresento movimento
Che non
Non è per sua natura simpatico
Ma io sono simpatico
Appena
Sì
Ringraziamo per questo primo intervento al nostro dibattito e prima di cedere la parola a Giovanni Bianchi vorrei ricordare in modo particolare i politici che nonostante una giornata veramente difficile
Come quella odierna sono presenti in sala perseguire i nostri lavori l'onorevole Gianni Fontana che è responsabile per i rapporti con le associazioni
Della Democrazia Cristiana l'onorevole villa Bordoni del parte del board scusate Bordon del Partito comunista italiano l'onorevole il senatore Rino Serri parlamentare del Pci ed ex presidente dell'ANCI
E abbiamo poi al Danubio dove l'intervento di ripresentarla il nuovo presidente dell'ANCI Giampiero Casinelli
La parola a la ecco via via scusate non è una dimenticanza via via che arrivano gli onorevoli presenteremo presenteremo l'onorevole Bassanini intanto ci ha raggiunto a questi lavori quindi direi che la sala vede presenti i movimenti parlamentare i sindacalisti cioè tutto quel complesso terzo settore
A cui e ha rivolto il nostro appello
Credo
Ci sia una simpatia di fondo tra tutti noi
Che nasce dalle cose
E che tenendo conto delle diversità dicevamo addirittura Verona che la nostra solidarietà la reciproca solidarietà è che poi non è soltanto intenzionata a se stessa non c'è uno sciovinismo
Delle associazioni che si aggiunge ai patriottismo di partito da questo punto di vista ma e intesa accogliere tutta la ricchezza della società civile bene questa nostra solidarietà
Parte proprio dalla valorizzazione delle differenze
Non ci sono aspetti grigi
Nel nostro modo di stare insieme credo che anche il titolo per la verità un po'enfatico con un qualche sapore di berretto frigio forse dovuto alla moda questo vistati e generali ecco dice il percorso o lungo il quale ci siamo messi io farò poche e notazioni scritte in maniera da risultare spero più chiaro e anche più rapido senza nessuna enfasi pensando che l'enfasi forse già tutta nel titolo
Questo gli stati e generale
Bene dalla prima Convenzione nazionale dell'associazionismo di Verona
Agli Stati generali dell'associazionismo di Roma oggi
L'itinerario Breve questo ma intenso di un processo che
Abbiamo appena iniziato
è un fatto nuovo
Nella storia dell'associazionismo nella storia dell'associazionismo del nostro Paese questo convenire di associazioni DiVersi e già a Verona dicevamo non discutiamo né il sesso né la teologia delle associazioni ci accomuna
Un per corso di solidarietà sociale
Quindi associazioni diverso e con culture costi riorganizzativi con radicalmente i sociali con interessi diversi intorno alla costruzione però di un programma comunque
Un fatto nuovo ma anche significativa
Perché questo convenire
Perché questo convenire ora
A cosa allude questo trovarci con le nostre mille diversità
Credo che per rispondere a questa domanda dobbiamo approfondire un concetto che abbiamo usato spesso in questi anni
Quello di fase costituente tale almeno eterno
E in genere è un concetto utilizzato più quando si parla di istituzioni politiche che quando si parla di società civile
Si pensa più a partire io a schieramenti politici che ha trasformazioni sociale
Usiamo invece questo concetto di fase costituente proprio riferendoci alla società civile
Ai tempi profondi della vita nazionale ai mutamenti in corso a quelli possibili
Perché usare il termine fase costituente per sottolineare per praticare una discontinuità nella storia della società italiana per indicare la possibilità di un cambiamento reale
Lo schiudersi di una democrazia ulteriormente possibile
L'elemento il soggetto di questa discontinuità è il crescere
Il sedimenta sì dell'autonomia della società civile
Stiamo da tempo attraversando una crisi profonda delle forme della società e della politica è in crisi lo stato sociale la complessa realtà della cittadinanza
è in crisi la figura del partito come mediazione tra società civile e istituzioni è in crisi insomma e non di congiuntura il rapporto tra società è stato
Non mi interrompi ero sulla analisi di questa crisi ma solo sugli elementi nuovi che essa ha prodotto sui movimenti che sono emersi in questa fase
Movimento a cui ora è possibile dare un respiro strategico
Il primo di questi elementi
è il protagonismo nuovo dimostrate in questi anni dalla società civile
S è stato in grado di reggere la crisi della politica
Non solo
Ma di produrre una serie di risposte positive che guarda in avanti non solo risposte positive evidentemente ma risposte anche progetti
S nascono in gran parte dalla vitalità
Dell'associazionismo dal volontaria
Dai movimenti per una diversa qualità della cittadina
E non soltanto nazionale
Compresenze forte evidente anche di e cittadini e che vengono dal terzo
Già nella prima convenzione di Verona abbiamo sottolineato il ruolo crescente dell'associazionismo nei vari ambiti della società
Dall'emarginazione al lavoro
Dalla cultura al tempo libero
E non solo
Già Verona abbiamo sottolineato come questo radicamento sociale dell'associazionismo esprimesse valori e prospettive che investivano il senso dal produrre
Dell'abitare del partecipa
I movimenti verdi i movimenti delle donne per esempio hanno posto istanze non più di componibili in un voi in un vecchio modo di pensare lo sviluppo e la società
Abbiamo insomma assistito ed assistiamo ad un'autentica emergenza
Della società civile
Io credo che vada sottolineata questa novità che Nevada compresa l'importanza
In che senso ha infatti per noi costituente questa emerge
Veniamo così
All'altro movimento emerso dalla crisi di questi anni e cioè al disagio crescente dei partiti delle istituzioni dello Stato
è un disagio che indica un passaggio strutturale probabilmente del sistema politico
Siamo entrati da tempo in quella che si definisce società complessa ebbene l'inoltrarsi in questo spazio della complessità sta portando a significative trasformazione nei partiti e nelle istituzioni la pubblica amministrazione
è in difficoltà la forma classica del partito la figura del partito istituzione il suo abbraccio paralizzante con l'amministrazione pubblica più come occasione di consenso che come
Servizio di cittadino
Sono in crisi processi stessi di istituzionalizzazione della cittadinanza sociale che hanno prodotto un aumento enorme degli apparati burocratici giunti ormai ad una paralisi funzionale
è in crisi la dimensione dello Stato protettore dello Stato assistenza dello Stato sintesi nelle dinamiche sociali
Siamo quindi dinanzi a questa duplice emergenza un nuovo protagonismo sociale da una parte
L'esaurimento
Delle vecchie forme della politica dall'altra il che non significa di per sé una diminuzione di potere anzi
Eppure
Ciò non basta ancora configurare come costituente la fase sociale ed istituzionale che stiamo vivendo
A definire costituente la fase la scelta politica e culturale di vivere l'autonomia della società
Lo sviluppo dell'associazionismo come impresa sociale vivere tutto ciò come dimensione strategica di un'avventura nuove
Per comprendere in pieno questo passaggio e forse utile richiamare quella che è stata una regolarità della storia nazionale
La potenza della classe politica da una parte
E dall'altra la debolezza endemica della società civile
Nel comunicato stampa che presentava questi stati generale c'è un riferimento significativo due figure diversissime lo sceriffo e il prefetto
Due modi di intendere la società civile è un potere che si autorganizzati al basso un potere
E si sovrappone dall'altro
La storia della società italiana e in larga parte una storia di prefetti
Lo stesso sindaco nei primi decenni dello Stato unitario era nominato dal prefetto
Designato quindi da Roma imposto legittimato dal potere centrale
Segno questo del potere enorme che ha sempre avuto nel guidare nell'innescare i processi decisivi la classe politica
Faceva notare in un lavoro acutissimo non è un aggettivo messo al caso di qualche anno fa Farneti
Che non è un caso che in Italia si sia prodotta la teoria più alta della classe politica con Mosca e Pareto
Cito da far metti
L'incapacità della Società italiana ad organizzarsi e trovare forme associative determinanti
Per l'orientamento per il costume politico il suo aspetto di società passiva se privata dell'intervento della classe politica intesa come figura di organizzazione e di innovazione della società civile
Portano la scienza politica ad affermare il primato del ceto politico
E questa di Farneti una osservazione che può estendersi anche alla storia dell'Italia repubblicana che non a caso ha visto con la conquista dello stato sociale dilatarsi Attis misura il potere dei partiti
Nessun intento polemico in questa osservazione
Ci sono la descrizione di un fatto ma insieme la percezione di un problema la cui soluzione non è più rinviabile
La scelta di fare dell'autonomia della società civile uno degli assi strategici della democrazia italiana e ciò che fa per noi costituente
Questa farsa
Tutto ciò spinge inevitabilmente l'associazionismo ad assumere una sua particolare figura politica
Ebbene chiarire ancora una volta un possibile equivoco non c'è mai stata
Anche nelle più remote intenzione dei promotori della convenzione degli Stati generali l'idea di un partito dell'associazionismo della società civile
Neppure nei sogni più forte ma
Ci sono già i partiti della società civile sono quelli che ci sono oggi che già votiamo in base a scelte culturali programma
La scelta che consente all'associazionismo di farsi figura politica è quella di organizzare sedimentare far crescere l'autonomia della società civile
E quindi di inaugurare un nuovo passaggio della storia sociale e politica nel nostro Paese
Tale certa
Porta inevitabilmente ad un confronto a otto
Con il sistema politico
E con la pubblica amministrazione
Questa scelta porta con sé inevitabilmente la necessità di una riforma della politica e Ines l'affermazione del ruolo irrinunciabile dell'associazione
Una riforma della politica
Implica oggi innovazioni coraggiosi su tre versante strategici
Sul versante dei partiti
Sul versante della pubblica amministrazione sul versante ovviamente dell'associazionismo stesso
In un recente articolo
Un breve saggio o per meglio dire apparso sul mondo Alain Touraine
Parlava di un declino dei partiti come occasione per il rilancio della democrazia arrivava a dire società civile è stato non stanno più faccia a faccia ma Schiena maschi
Forse sul venir meno del faccia a faccia consentiamo certamente non consentiamo sull'analisi che il diminuire l'importanza dei partiti sia una chance per la nostra democrazia no
è una osservazione che non accettiamo ma che pone però un problema reale
La riduzione dal potere dei partiti
La trasformazione della loro funzione da organi di ricerca del consenso anche attraverso l'uso dalle istituzioni a elaboratori di sintesi programmatiche e Poletti
Così da non lasciare soltanto i discorsi della domenica ma da introdurre nella quotidianità
Oggi siamo dinanzi alla necessità di ripensare complessivamente la dislocazione dei partiti alla loro necessità di disoccupati la società e l'amministrazione
Riduzione della occupazione del sociale da parte dei partiti vuol dire rilancio
Della loro funzione politica in questo senso vogliamo più partiti e facciano il loro mestiere e non meno parti
La riforma dei partiti richiede a sua volta una riforma della pubblica amministrazione
è ormai da tempo e si parla da più parti di intreccio perverso tra politica e amministrazione
è una denuncia che va portata avanti con determinazione ma non basta distinguere politica amministrazione bisogna cominciare a pensare ad una riforma della pubblica amministrazione a partire dalla forza della società civile
I riferimenti al pluralismo sociale presenti nella nostra Costituzione ricordo come il costituente pensasse tutte le formazioni di compresa quella sindacale e quindi anche quella partitica come fatto associativo
E i riferimenti al pluralismo sociale presenti nella nostra Costituzione possono essere il punto di partenza per un processo di rinnovamento profondo diciamo che vuol dire amministrazione pubblica in una società complessa
Un'amministrazione cioè che veda l'associazionismo come risorsa che lo promuovono ma senza presumere di proteggerlo ed assisterlo
Che ne faccia un interlocutore attivo delle politiche sociali e cultura
E infine dell'elemento per noi fondamentale
La base di partenza di tutta la nostra iniziativa il versante dell'associazione
E decisivo
Oggi dell'associazionismo cresca produca consistenza organizzativa cultura civile
E in prenditi vita sociale
Che si proponga insomma come uno dei protagonisti di una nuova cittadinanza sociale è necessario che cresca la consapevolezza all'esercizio la forza della sua autonomia insieme alla consistenza del suo radicamento sociale
Uno dagli strumenti di questa crescita e questo nostro convenire su alcuni punti programmatici comuni
Convenire vuol dire ritrovarsi
A ritrovare il gusto della comunicazione della propria esperienza e dei propri valori
E prendere consapevolezza di essere un soggetto estremamente diversificato al suo interno ma capace di cogliere una prospettiva di lavoro comune
Ed inoltre assumere consapevolezza anche della necessità di costruire le condizioni affinché si rafforzi il nostro ruolo e il nostro senso nella società
E da questo
Insieme di considerazioni
Che nasce la proposta del Comitato promotore di elaborare una legge quadro dell'associazionismo e di discuterla in un convegno con gli studiosi del settore
Con le forze politiche con l'opinione pubblica nella tarda primavera del novanta
è stata spedita ad ogni associazione aderente alla Convenzione di Verona una bozza provvisoria che contiene le linee di riflessioni utili per l'elaborazione di tale legge attuale
Si tratta di iniziare a discuterne in questo incontro e di elaborare successivamente in base al dibattito la proposta definitiva
Vorrei qui richiamare alcuni aspetti di tale bozza di legge attuato si tratta
Innanzitutto riportare a coerenza la legislazione che si è sviluppata in questi anni sia a livello nazionale che a livello regionale
Grazie proprio alla crescita della rilevanza sociale dell'associazionismo di cui le istituzioni a diverso titolo hanno ovviamente preso buona
E in secondo luogo è necessario fare un vero e proprio salto di qualità che porti al riconoscimento giuridico e amministrativo dell'associazionismo
Una prima direzione di ricerca per una legge quadro di questo tipo dovrebbe essere quella di a regolamentare il rapporto tra associazioni ed istituzioni regolamentare il rapporto in rapporto
Tra associazioni ed istituzioni
Nel rispetto delle associazioni che non intendono avvalersi di un rapporto determinato con le istituzioni
E che non per questo vanno discriminate
Si tratta di individuare i criteri obiettivi in base ai quali chiederà lo stato di coinvolgere nelle politiche di settore le associazioni evitando forme di riconoscimento caso per caso
Una seconda direzione di ricerca
Riguarda la partecipazione delle associazioni al procedimento legislativo e amministrati
Ci pare questo un punto essenziale particolarmente qualificato
La bozza che presentiamo fa alcune proposte di massima
Che intendono qualificare l'associazionismo interlocutore significativo nella produzione giuridica e amministrativi
E infine
La legge quadro potrebbe altresì prevedere una norma generale che abiliti le associazioni alla gestione sociale di alcuni servizi nel quadro della programmazione dell'ente locale
Sono proposte che si muovono in un duplice confronto
Confronto con noi stessi
Con il nostro radicamento la nostra qualità sociale e civile è un confronto con le istituzioni
Confronto sostenuto da una strategia precisa dichiarata
Che è diventata in questo senso consapevolezza politica quell'appunto di essere l'associazionismo un soggetto riformatore nel muoversi nella prospettiva di democrazia annuo
L'elaborazione della legge quadro ed è questa l'altra proposta che facciamo agli Stati generali
Ci accompagna ad una ricerca qualitativa ad una ricerca qualitativa sull'associazionismo legislazione regionale
Che dovrebbe sostenere le nostre proposte con una analisi sul campo dei Processi delle prospettive anche delle difficoltà
Anche Rita all'ipotesi di ricerca troverete lo schema nella cartellina di lavoro per la quale io ringrazio
Coloro che ci hanno lavorato perché esteticamente si regge e
Vogliamo con la società più bella se c'è un qualcosa di nietzschiano in tutto questo al quale proprio non mi pento
L'attenzione
Per la formulazione della legge quadro non deve far dimenticare che già esiste un progetto di legge
La cosiddetta legge Bassanini che è stata al centro del dibattito e del confronto con i partiti aver ora
Da allora
Certamente anche a seguito di quella sollecitazione la proposta percorso un incerto cammino un certo significa sempre tante cose nel nell'italiano che in parte certo in parte anche incerto
Da questo uno un qui da un
Riferito alla persona latino
è stata approvata dalla Commissione affari costituzionali della Camera
Ed è nel calendario del dibattito in aula per il prossimo trimestre
Se da una parte ciò rappresenta un fatto positivo segno di un rinnovato interessa
Dall'altra
L'esame della commissione a mutilato la legge Bassanini delle parti più significative
In particolare la destinazione da parte dei cittadini del due per mille del gettito IRPEF
E la copertura finanziaria da prevedersi per la legge perché essi
Emendata in questo modo la legge Bassanini viene compromessa nei suoi aspetti più significativi perciò la battaglia è tutt'altro che conclusa
Gli incontri con le segreterie dei partiti che stiamo realizzando in questo periodo
Hanno la funzione di promuovere il al reinserimento di quanto è stato emendato in Commissione e di sollecitare la conclusione dell'iter della legge reinserire la voce relativa della legge finanziaria
Nell'incontro avuto con la Democrazia cristiana abbiamo ho riscontrato interessamento per la legge per la problematica complessiva dell'associazionismo
Confermato dall'articolo di oggi sul quotidiano del partito di e Gianni Fontana
L'incontro con il Partito comunista italiano ha riconfermato l'impegno sulla battaglia da condurre per l'approvazione della legge nella sua stesura originaria
è in programma per mercoledì prossimo in mattinata l'incontro con il partito socialista Italia non e stiamo sollecitando gli incontri con gli altri parti
Niente di notarile in questo le sto dicendo ma per mettere in medias res tutti quanti
L'approvazione della legge Bassanini sarà uno degli atti più significativi
Della costituzione di un nuovo rapporto società civile e istituzioni
Nello stesso tempo costituiva un punto essenziale di riferimento per la legge quattro dell'associazione
Ci pare
Che queste due proposte
Mi avvio a concludere possono delineare
Una
Iniziativa politica significativa per il prossimo anno da parte degli stati generali e della convenzione
Non dobbiamo tuttavia sottovalutare un aspetto centrale che consente tutto il resto
La consistenza organizzativa degli stati generali e della convenzione per parlare bisogna essere soggetti
A Verona avevamo parlato di una fondazione dell'associazionismo e di un ampliamento del comitato promotore
Troverete sempre nella cartella di lavoro un primo disegno di Fondazione
In cui sono delineati finalità
Poi la documentazione legislativa alla consulenza legale e fiscale
Quanti circoli quante nostra realtà territoriale
Non si sentono oggi terminale di un cervello che pensi per loro che dia consigli in questo senso
Dovrebbe infine essere strumento di promozione culturale
Attraverso la realizzazione di convegni e di ricerche che interessa no l'associazione
Credo che sia inutile sottolineare che la costituzione di una Fondazione o lavoro Complesso
Che richiede del tempo ed anche dei fondi
Crediamo che un primo passo
Possa essere la costituzione di un istituto per l'associazionismo che il che abbini il lavoro per una vera e propria fondate
Infine il discorso non può non toccare
Lo stesso comitato promotore problema ci pare duplice conservare la sua natura di organismo operativo quindi abbastanza ci non eccessivamente numeroso e nello stesso tempo accrescere la sua rappresentatività
Un allargamento perciò misurato e nello stesso tempo significa ma ci pare questa solo una parte del discorso
L'altra riguarda la diffusione territoriale della convenzione
Si tratta ove possibile di diffondere nelle regioni nelle Province e nei Comuni la convenzione dell'associazionismo
Di creare una rete di confronto permanente che sia in grado di far camminare sul territorio
Le iniziative dalla convenzione nel nostro
Sarebbe importante sperimentare il prossimo anno alcune convenzioni regionale
Se da una parte la convenzione dovrà necessariamente concretizzare la sua presenza sul territorio
Dall'altra non potrà e non è un modo per fare globale Isma'anche qui per cedere la moda quasi per anticipare le commemorazioni dall'altra non potrà evitare di confrontarsi con la dimensione europea
In questo senso il comitato promotore ha già preso contatti perché non si rimanga estranee
A questo discorso
Anche perché tutta una serie di contatti
Con l'associazione dei fra loro per durano già da anni
E non è solo ripeto per consenso alla moda corrente
La prospettiva europea è infatti necessaria
Sia come confronto con esperienze diverse
Sia per le trasformazioni che le politiche comunitarie già producono e sempre più lo faranno nella legislazione italiana e quindi nei diversi altri della società
Queste
Le linee di programma
Che proponiamo per il prossimo hanno agli Stati generale è iniziato un cammino
Si tratta ora di accelerarlo
E di renderlo insieme più determina
Siamo dinanzi ad una scommessa difficile
E per portarla avanti in modo significativo abbiamo bisogno del contributo di ognuno a questa speranza come
Va be allora verrà adesso
Sì una
Credo che
Siamo tutti
Presenti stimolati da questi due interventi
Che hanno preceduto l'ascolto delle associazioni e dei movimenti che sono oggi con noi in questa sala ecco io vorrei soltanto stabilire con voi se credete le regole del gioco
In questo senso
Che le due relazioni ci hanno messo dinanzi a sé i problemi
Che se riusciamo a segnare direi nel nostro Taccuino ci permettono poi degli interventi mirati
Il nostro desiderio di ascoltare più voci possibili
Quindi daremo a ciascuna persona che interviene cinque minuti per esporre il contributo della sua associazione ma vorremmo proprio per essere arricchiti dai presenti
Che ci si rifacesse non a un generico intervento ma l'affronto concreto di idee attorno a questi sei punti Libero poi ciascuno di fare quello che crede ma ci sembra che per guadagnare tempo e per arricchirci i punti sono questi primo
Cosa è stato detto sulla legislazione nazionale e regionale che c'è arricchito in quest'ultimo decennio e il bisogno di un suo riordinamento
Secondo
Il problema del riconoscimento giuridico del volontariato e quindi di una regolamentazione scuse e dell'associazionismo e quindi scusate la regolamentazione del rapporto non la regolamentazione dell'associazionismo o del volontariato che serve segnerebbe la tomba del nostro lavoro ha insistito qui Bianchi regolamentazione del rapporto rispetto al procedimento politico amministrativo e insieme il un riconoscimento che ci Ability nel quadro della programmazione
Terzo
La ricerca qualitativa
E quindi i vostri contributi per indirizzi di questa ricerca così che non sia una ricerca dal cassetto ma una ricerca subito di carattere operativo quattro
La legge Bassanini
Sia perché abbiamo la fortuna di avere qui in sala colui che l'ha presentata sia perché nel cammino che Bianchi ha ricordato sì posso aggiungere la riflessione vostra di questo periodo infine
Per quanto riguarda
Gli incontri con i segretari qual è la prosecuzione politica che voi sollecitate al di là di colloqui che non dovrebbero essere certo una liturgia
Sesto
Il problema della Fondazione
E di questo impegno graduale che Bianchi ha indicato che può cominciare da un istituto per portarsi alla Fondazione che comunque dovrebbe rispondere
Ha tre finalità la documentazione la progettualità e il cammino comune ecco sono questi i sei punti che mi sembrano
Veramente fondamentali su cui il contributo di tutti i presenti sarà veramente arricchente per poi per le persone che dovranno proseguire con voi nella riflessione
Che ci dovrebbe portare al convegno primaverile che tu hai enunciato
Aggiungo soltanto che vedrete per qualche tempo assenti alcune delle persone un quarto d'ora presenti a questo tavolo perché i giornalisti hanno chiesto di incontrare
Una rappresentanza per riuscire a comprendere per i loro servizi di domani il tipo di lavoro che facciamo e le finalità che perseguiamo
Sì
Sì
Se mi mi dice il presidente delle ACLI di ricordare i signori giornalisti presenti che l'incontro è al settimo piano del di questo di questo palazzo
Grazie e ora aggiungo che al ai le persone che abbiamo già citato
Si è aggiunto anche il nuovo responsabile delle politiche per l'associazionismo e il volontariato e lo sport del Partito Comunista Italiano Giovanni Lolli daremo poi in un secondo tempo le altre presenze
Non più del mondo politico ma delle associazioni che partecipano a questa seduta
Siamo dunque a vostra totale disposizione
Per le registrazioni chi si ripresenta per fare il suo intervento avrà la gentilezza di indicarci la sua responsabilità
E il parere dell'associazione che o del movimento esprime nel momento in cui prende la parola grazie
Quali richieste nemmeno ogni anno tanto
Veloce guida
Se il gruppo di lavoro
La prima richiesta è di Guido Cimatti membro della segreteria politica del Movimento federativo democratico
Io sarò fermo nel richiedere il non superamento del tempo dei cinque minuti scusate mi chiamo per ora
Ringrazio terrazze se mi permette di l'economia sul tempo perché mi presenta tutto
Porto sono qui dal polso di Giovanni Moro che voleva essere presente ma impegnato a Bari per un convegno concomitante la posizione del movimento che la posizione di adesione a questo cartello il movimento a Verona era stato presente come osservatore lo ricorderete
Devo dire che in particolare la relazione di Bianchi di questa mattina
Mi trova profondamente consenziente
E direi che ci sono delle notazioni nuove che vanno forza anche un pochino al di là del materiale preparatorio che era pervenuto quindi se volete anche della Ari dita giuridica delle schede in particolare sulla Seat della scheda sulla proposta di legge quadro
E mi sembra che dobbiamo concordare sulla fase costituente
E questo l'intervento che noi vogliamo portare anche il contributo che la riflessione del Movimento federativo democratico vorrà dare a questi stati maggiori che coincide con quello che noi stiamo cercherei cercando con il lavoro che l'assemblea nazionale del movimento sta facendo cioè quale cioè cosa significa oggi nuova cittadinanza sociale il problema della rappresentanza a nome di che parliamo
Questo mi sembra un punto fondamentale
Foto di consenso su questa elaborazione che cede veramente anche con diverse radici diverse scuole di pensiero
Presenti
La società civile
Credo che oggi Riva un problema che i concetti generali che noi usiamo sono concetti insufficienti per capire quello che ci sta sotto associazionismo volontariato
Cittadini che si organizzano rischiano di non di lasciar fuori molto del fenomeno che ci sta sotto
Ed è per questo che noi a apprendiamo con estremo piacere
Siamo intenzionati a sostenere ripeto a sostenere sia da un punto di vista materiale nelle forme che saranno ritenute poi possibili
La fondazione nel suo passaggio di istituto perché credo che ecco e pensiamo che nelle mentre obiettivi strategici che la Fondazione si debba porre ne debba mettere un altro che forse palazzetti rinchiuso nella documentazione dicono della ricerca cioè dobbiamo darci gli strumenti per capire di più che cosa sta succedendo a quelle che noi chiamiamo le radici dell'erba cioè dove i cittadini si auto organizzano dove ci sono delle forme di organizzazione
Che per motivi non ancora del tutto chiari rifuggono anche gli statuti le tessere il legarsi sotto forma associazioni di associazione
Detto questo un elemento di amichevole ma netto dissenso
Che riguarda proprio alcune idee chiave contenute nel progetto di legge quadro
Un'amichevole dissenso perché la proposta di bianchi e di una gradualità per arrivare poi a primavera di un convegno che io forse per distrazione ho appreso solo oggi contemporaneità che mi son fatto un uomo che oggi diamo alla all'gli Stati generali
Vedrà la possibilità di trovar
Ci assieme
Per sciogliere un nodo che per noi è una paura una preoccupazione che è una forte preoccupazione
Cioè laddove appunto la norma possa soffocare la realtà faccio solo un piccolo esempio per capirci e su questo concludo
Ora da più parti è successo due due cose presepe città per i mantra idonea che si sono trovati con il grosso problema dell'inquinamento industriale dell'ENI che non non sono rappresentati nella Commissione Stato-Regione che deve verificare appunto la gravità la pericolosità dei club perché non sono una organizzazione nazionale rappresenta non è dopo ci sono le tre associazioni di pescatori sa
Rappresenta lo credo il cuore della città siccome non hanno una rappresentanza nazionale son pagati fuori oppure la legge regionale del Lombardia prevede che l'assessore alla sanità senta consulti nel momento in cui debba decidere qualche normativa nuova circa per quanto riguarda la salute le associazioni iscritte all'albo
Cioè questa forma che penso voi avrete conosciuto anche la vostra attività nelle singole città che fa riferimento al Tribunale per i diritti del malato che è fatta di gente vi talmente legata al cambiamento
Che però antipatia per esempio per i tesseramenti anti perché perché è una questione un po'più elastica dove la gente esce poi se ne va dove da un qualche contributo di purezza
Non sono non viene consultata perché non fa parte di quell'albo di quella cosa che sta scritta ecco
Se queste fossero fosse diciamo la gabbia ma io da quanto appunto ho percepito oggi anche sulla processo di definizione graduale che si arriverà poi con il convegno di di primavera penso che la questione potremmo rivedere poi assenza
La mente Michelangelo Chiurchiù
Non posso
Grazie rappresento il coordinamento nazionale delle comunità d'accoglienza
Aderisce puntuali Stati generali volevo qui con voi
Rispondendo le sollecitazioni che ha fatto Luciano Tavazzano
Esprimere anche brevemente mia piccola premessa le ragioni di questa nostra presenza
Ne oggi
Ci troviamo insieme ai cittadini tra cittadini che si
Organizzano perché dal versante della marginalità
Nel quale abbiamo scelto dividere
Riusciamo a vedere con maggiore nitidezza le crisi le contraddizioni dello stato sociale
Le difficoltà di un ricovero
Negli ospedali per quanto riguarda gli anziani o per le persone che sono in difficoltà lontano delle difficoltà soltanto per delle parti marginali ma solo per tutti la scuola quando locuzione di tutti
E quando per l'handicappato soltanto l'inserimento in una integrazione non è soltanto la difficoltà per l'handicappato ma è per tutti
Siamo coscienti di essere una sponda preziosa per tutta la società una cartina di tornasole
Che può essere veramente utile a tutti perché le carenze vitali che molti di noi hanno vissuto drammaticamente sono le stesse
Che la gente comune che tutti noi quindi viviamo nella vita quotidiana in maniera almeno provvisoriamente tollerabile forse doverosamente camuffati
La crisi della legalità la crisi di governabilità la mancanza dei servizi
Per i cittadini
Impongono oggi un nuovo processo di rinnovamento che parta la società civile
Da quella società che mette in evidenza le contraddizioni sovente sa costruire al suo interno
Mi collaboratori così come siamo in onda alcuni in molti casi dove vengono sperimentati e nuove forme di socialità integrazione un nuovo modello di famiglia sociale un nuovo modo di gestire l'economia un rapporto dialettico con le istituzioni
Il CNCA vuole stare dentro questo processo mettendo in primo piano i diritti e doveri dei non garantiti dei tossicodipendenti
Degli handicappati dei minori
Dei carcerati dei malati di AIDS perché chi subisce più profondamente le contraddizioni
Le mancanze di questo stato di cose solo proprio loro
Non saremo coerenti con il nostro impegno etico se non portassimo al centro di questo processo la soggetto a vita di fasce sociali deboli
Ecco è questa la nostra contraddizioni in qualche modo che viviamo sulla nostra pelle quello di vivere una diversa normalità all'interno di questo processo
E all'interno di questa di resta normalità noi abbiamo cioè amo vogliamo porre delle priorità di tipo politico legislativo
Delle priorità politiche
Quale futuro per lo stato sociale
Dobbiamo porre come domanda perché poi se ne possa in qualche modo far carico tutto l'associazionismo
Quale futuro per la democrazia ma anche delle priorità di tipo legislativo
Quale lista rinnovamento per la legislazione sociale la centottanta la legge per le cooperative di sue dal sociale integrate la legge sulla droga
La legge quadro sull'assistenza dopo cento anni di abbandono
E sono state soggetti noi auspichiamo pare che la risposta all'interrogativo di cui parlava prima Cavazza auspichiamo l'approvazione della legge sull'associazionismo con quelle modifiche per farlo ritornare alle alle all'originale
Consapevoli però di un'ultima cosa
Che le leggi non bastano
La rifondazione della vita del Paese passa per una rifondazione legislativa noi siamo ultra convinti di questo
E in questo stiamo tutti insieme
Ma la sfida che lanciamo è anche quella del cambiamento della mentalità dalla gente
Noi siamo disponibili perché un in un lavoro di base anche di formazione nei luoghi dove operiamo dove viviamo
I sette milioni di cittadini che qui sono rappresentati
Deve dire in maniera non enfatica
I sette mila di cittadini siano sensibili a queste tematiche della marginalità e siano loro per primi ad essere presenti nel territorio su questi temi
Ora siamo disposti va bene non avremmo bisogno di fare battaglie per far capire che sulla droga tra liberalizzazione repressione ci può essere una terza posizione che assomiglia molto ad un processo che coinvolge tutti
E che noi abbiamo chiamato il educazione educare e non punito
D'accordo tutti allora per fondare l'associazionismo
E insieme
Nella
Sulla piazza per rivendicare l'approvazione della legge e delle leggi
Ma nel territorio come diceva bianchi nelle regioni nelle nelle realtà locali tra la gente nelle sedi delle vostre associazioni nei momenti di formazione dei quadri per comunicare e vivere una polo a forma di cittadinanza sociale a partire da chi non ha tutele e da chi non ha voce
Pronto grazie se proseguiamo con questo stile credo che avremo un modo largo di ascoltarci il signore Errico Dante e presente in questa sala dovrebbe cortesemente telefonare a sua moglie
Al tavolo sta seguendo i lavori e ascoltando i vostri interventi Pando Bertelli che la persona l'esperto anzi di cui le attrici servono per seguire tutti gli iter legislativi ed in particolare quelli che riguardano il due argomenti che abbiamo e che in modo che ci sia anche una registrazione immediata dei il vostro intervento pregherei adesso
Niccolò esose insetti ANCISS dell'Associazione Nazionale centri iniziativa sociale di prendere la parola
A
Buongiorno a tutti riportò in salute del Lancisi del presidente nazionale Franz ciminiere
E a confermare la partecipazione dell'ANCISS
Al dibattito in corso ormai da tempo a suo tempo dallo scorso abbiamo organizzato il signor Bassanini allora Ferrari
Una un convegno a Montecitorio sul tema della legge
Seguiamo anche con la rivista la Play alle l'organo ufficiale dell'Associazione questo dibattito siamo sostanzialmente in linea con il programma di questo convegno l'abbiamo anche scritto su questo su questa piccola relazione e su questo su questi discorsi qui direi che siamo stati sempre coinvolti quindi non credo ci sia molto da aggiungere siamo d'acqua
Credo che ci sia da dare un piccolo contributo la nostra elaborazione in questo periodo su proprio su queste cose rinviamo per scontato questo terreno d'intesa e cerchiamo di vedere un attimo se c'è qualcosa da aggiungere
Per quanto riguarda la legge
Ce
Da via
Fondamentalmente una cosa
Nella cultura politica italiana i soldi
Sono sempre stati visti un po'con il fumo negli occhi da punto di vista della politica potesse associazionismo non perché non interessino ma perché coinvolgono tende valutazioni di tipo etico e morali
Si fa fatica spesso a
Farò
Diciamo a mettere d'accordo con invece la pratica di tutti i giorni e questo per un motivo semplice lo stato italiano è stata una repubblica giovanissima perché siamo antichi di coscienza ma come Repubblica siamo le prigioni ed Europa sicuramente
E e questa storia istituzionale questa piccola Breve storia istituzionale pesa sulla coscienza di un popolo invece molto antica dove fra l'altro di me che forse l'unico elemento unificante era grandissima tradizione del commercio e della dell'industria dell'intrapresa sin dal dai tempi più antichi
Quindi cercare è oggi secondo me questo è un problema centrale cioè recuperare un rapporto tra economia e ASS e evita etica morale della nazione della società attraverso i meccanismi chiari limpidi come succede in altri Paesi in altri Paesi ma esiste il finanziamento pubblico dei partiti
Ma esiste che ufficialmente e gruppi corporazioni ben identificabili con nomi e cognomi danno dei fondi a un partito che ritengo la loro per dire il partito inibito a dire il fatto più fidelizzato no
Nel caso nota c'è stata alberghi italiani cioè per molto tempo la discussione per esempio sulla sponsorizzazione sportiva
Perché coinvolgeva tutti i problemi di carattere fiscale molto delicati e in questo senso sono dotati di sia qui la persona che segue di problema potestà elaborazione parlamentare
E sinceramente non so poi cosa siano arrivati se però sappiamo di sicuro che il mondo imprenditoriale
Ha capito perfettamente all'estero dal dal mille settecento in Italia purtroppo con più ritardo che l'associazionismo è un veicolo di comunicazione importante ma soprattutto è un momento
Be
Conoscenza del mondo e di evidenza del mondo quindi non è vero che se le cose sono evidenti e difficile veramente strumentalizzarlo perché diventa evidente
Se uno finanzia è vero che in quel momento è evidente che sta finanziando ma trasferisce un'infinità di altri valori che
Subiscono critica del sociale
Quindi
Ecco in questo senso sarebbe importante capire se è possibile per esempio per le aziende in che modo
Trasferire i fondi sotto il profilo sponsorizzazione pubblicità quello che si vuole a un mondo che è un mondo della comunicazione perché l'associazione è un mondo di comunicazione
E sarebbe una grossa fonte
Di sostentamento e anche di dialettica perché il mondo economico non è assolutamente rimovibile dalla dinamiche sociali e vediamo oggi o crollo di Wall Street
E a un certo punto cosa succede succede che una mancanza di controllo sociale
Rispetta l'economia succede che la borsa si mangia sostanzialmente delle cifre spaventose che sono i risparmi della gente quindi questo ci casca oggi si ricompattano contingente però è un fatto importante cioè il nodo economico e questo mi sono appunto contento ci sia Villorba l'altro nodo secondo me importantissimo
Sempre che riguarda oltre che parlare dei problemi anche prova immediatamente delle soluzioni passare immediatamente appaltabili in un certo senso siamo in ritardo mentale associazioni su certi problemi è quello che riguarda l'apporto con la stampa
Il rapporto con la stampa è un rapporto e vere colpe su tutti i lati la stampa secondo me in Italia
Non ha capito niente
Di come si ci si approvvigiona di notizie oppure stanno in una crisi generale come nel mondo oggi la crisi del mondo comunicazioni dove enormi investimenti anche presi dalla Borsa vanno soprattutto a ristrutturare le le infrastrutture della sistema stampa e media in genere quindi che enormi investimenti e tecnologie negli impianti e nella strutturazione del commerciale cioè c'è questa trasformazione e vediamo in generale non la stampa non solo in Italia ma nel mondo
Una carenza incredibile di sviluppo di messaggio cioè come dice il famoso teorico della comunicazione il messaggio di andata ormai solo massaggio del nostro cervello perché questa questo mondo imprenditoriale talmente preso dai suoi problemi di ristrutturazione che la qualità del messaggio
è ormai trascurata da moltissimo tempo questo
Finisco subito allora quello che dico io è che l'associazionismo eh
Un momento radicata nel territorio quindi anche con strutture logistiche periferiche incredibili alla Tares quali organizzandosi bene come agenzia di stampa che è una proposta che avete fatto e che facciamo
Possiamo avere un flusso di informazioni che va organizzato ma incredibile una messe di materia prima che per la stampa e per l'informazione importantissima dicono che succede tutti i giorni sul territorio nazionale
Queste sono in una nostre due riflessioni fondamentali e così vera e propria del resto salutiamo tutti quanti ci auguriamo che questo convegno veramente possa essere utile
La parola all'onorevole Bassanini
Uno vorrei dire una parola sulla legge sul finanziamento preferirei chiamarla sull'autofinanziamento dell'associazionismo nello per dire che è vero come diceva bianche che è scritta nel programma trimestrale della Camera ma questo non significa nulla perché il problema iscrivere nell'ordine del giorno
Nel programma che c'è lavorò per circa cinque o dieci anni di attività parlamentare problema esprime all'ordine del giorno questa è la prima richiesta a mio avviso che va formulata alle forze politiche
Altrimenti la cosa si trascinerà come si è trascinata in questi cinque anni
La seconda la legge è stata mutilata in alcune parti significative varrà integrata
Se necessario con modifiche non siamo mai stati come abbiamo detto a Verona attaccati alle specifiche formulazioni
Né io né gli amici degli altri colleghi che l'hanno firmata negli amici delle associazioni col quale originariamente l'avevamo insieme formulare dare integrato
Nostro tabù sottovaluterei ciononostante l'importanza delle parti che sono rimasti
è mutilata male parte che sono rimaste
Il la l'alleggerimento fiscale per ricchi da contributi alle associazioni e
All'obbligo per i Comuni di mettere a disposizione strutture con un fondo di rotazione del Governo per
Ristrutturare le le strutture pubbliche che possono essere utilizzate a questo fine norme non è cosa da disprezzare
Terza considerazione
è invece rinuncia e comunque rinunciabile ritrovare la copertura finanziaria
Attualmente no non c'è una lira nella legge finanziaria e mentre negli anni passati
Mentre negli anni passati i tagli della finanziaria potevano essere facilmente reintegrati con una decisione parlamentare
Perché c'era in itinere la legge e la legge prevedeva una copertura oggi è un po'più difficile perché ecco non sciagurato voto secondo me fatto anche con
Qualche superficialità ecco momento un po'di follia
In Commissione è stata cancellata la norma sulla copertura finanziaria io ancora da capire perché questo sia avvenuto ancora da capire perché colleghi
Del partito socialista del movimento sociale Della democrazie cristiane abbiano bocciato la norma sulla copertura finanziaria
Senza della quale neppure la parte che eccede la legge
Sta in piedi naturalmente
E il ministro per i Rapporti col Parlamento Mattarella che era uno dei firmatari sopraggiungendo pochi minuti dopo questo voto mi disse ma non ho capito perché è successo non ha capito perché i miei colleghi di partito l'hanno votata
No proprio è è stato una decisione del tutto incomprensibile
Quindi va ritrovata la copertura finanziaria però c'è una considerazione finale da fare
Oggi Gianni Fontana che è presente ha scritto un bell'articolo sul popolo che credo in grandissima parte se non totalmente condivisibili
Però l'esperienza di questi anni dimostra come vi sono anche in forze politiche che hanno firmato questa proposta di legge l'hanno firmato autorevolmente e che dovrebbero sostenere vi sono resistenze molto significative e consistenti che attraversano molti partiti
E che io credo si debbano
Di cui se ne prenderà perché si devono considerare con molta chiarezza e credo che la radice di fondo sia queste che è più un partito si trasforma in mero partito di occupazione
Più un partito si trasforma in meno partito di potere
Più rinuncia ad avere un progetto di trasformazione di riforme e di il miglioramento della società
Meno può reggere il confronto con la società civile con le associazioni che sono portatrici di idee e di valori e più a questo punto ha bisogno di avere strumenti di controllo della società civile di condizionamento della società civile
Gli strumenti di condizionamento e la società civile sono proprio gli strumenti di finanziamento nelle mani
Delle Commissioni parlamentari del governo degli assessori delle giunte comunali dei sindaci e quant'altro
E qui allora nasce la questione vero c'è un punto irrinunciabile di questa legge
Siamo pronti a qualsiasi miglioramento ma irrinunciabile ed è che il meccanismo di finanziamento che resta nelle mani dei cittadini
Non teme non può tornare nelle mani dei partiti delle giunte dei dei governi degli assessori e così via questo il punto irrinunciabile
E questo è anche il punto che però crea resistenze da parte di quei partiti oggi quei settori dei partiti
Che vogliono invece mantenere in mano uno strumento di controllo della società civile
Che vogliono mantenere nelle mani il potere dei grandi elemosiniere i in modo da costringere le associazioni a una sorta di collateralismo di necessità
Seconda e ultima brevissima osservazione lo statuto dell'associazionismo fin dall'inizio
Noi dicemmo chi aveva collaborato alla stesura di questa legge che non è frutto solo del mio lavoro per esempio c'è qui Alberto Valentini
Dicemmo questa legge è un piccolo passo verso la legge quadro sull'associazionismo allora pensavamo illusi che la legge potesse essere approvata in pochi mesi e poi ci si metteva al lavoro per la legge qua
Quindi è secondo me estremamente importante che gli Stati generali comincino concretamente a lavorare per la legge quadro per lo statuto della succedendo come dice la terrazza non per istituzionalizzare la società civile ma per regolare il suo rapporto dialettico dialettico che non vuol dire necessariamente di dialettica negativa anche di concorso e di contributo con le istituzioni
Io vorrei sottolineare però un punto
Mi mi piace che qui ci sia chi segue questi problemi legislativi che nel frattempo l'attività legislativa va avanti
E vi sono almeno due leggi che possono pregiudicare o aprire la strada alla legge quattro che sono uno la legge sul procedimento amministrativo
Che in fase ormai di avanzata Esame in Parlamento e che contiene molte cose interessanti e anche qualche lacuna a questo riguardo non mi soffermo perché non c'è più secondo la legge sulle autonomie locali
E qui c'è un nodo molto grosso perché io sono convinto sono profondamente convinto che coinvolgeremo le associazioni
Soprattutto dando a loro
Il diritto la legittimazione ad agire in sede contenziosa di contenzioso a amministrativo nei confronti dei provvedimenti per gli enti locali che eventualmente ledono interessi collettivi o diffusi
Di cui le associazioni sono portatrici sia il vero modo per fare una seria riforma
Dei controlli sugli enti locali contro gli attuali sono controlli macchinosi sono controlli burocratici ritardano terribilmente complicano l'abilità degli Enti locali possiamo fortemente snellire
Se noi attiviamo un meccanismo di controllo della società civile dando la possibilità alle associazioni
Di
Contestare di fronte al giudice amministrativo i provvedimenti degli enti locali che ledono interessi collettivi e diffusi però per far questo occorre non solo riconosce la legittimazione ad agire
Ma riformare la giustizia amministrativa o almeno quella parte dalla giustizia amministrativa che controlla gli enti locali
E io credo che non ci sia altra soluzione che quella indicata in una proposta di legge
Del gruppo comunista e nostro che è quello di prevedere giudici amministrativi monocratici in primo grado pretori amministrativi nei capoluoghi di provincia e anche nelle altre principali città ai quali si può ricorrere in primo grado nei confronti dei provvedimenti degli enti locali e poi un secondo grado al Tribunale amministrativo regionale
Senza andare oltre senza in gol farsi a Roma al consiglio al Consiglio di Stato queste due innovazioni la legittimazione ad agire delle associazioni
E lo snellimento del sistema delle giù giurisdizione amministrativa periferica a mio avviso consentirebbero di attivare un meccanismo di controllo della società civile cioè delle associazioni
Sul funzionamento delle istituzioni che avrebbe il grande vantaggio di snellire fortemente tutta l'attività delle amministrazioni locali
Io e si prepara l'onorevole Fontana
Ho chiesto di parlare perché credo di parlare per nome di un successione che non è molto conosciuta sicuramente nel mondo delle associazioni chiamiamoli tradizionale piacione Che grattare io ovvero la coordinamento nazionale dei centri sociali anziani comitati anziani comitati sono elettive cioè quegli organismi che svolgono un'attività aggregativa particolarmente nei confronti degli anziani
Il tempo non mi permette di come dire fanno riflessioni un po'più ampia perché voglio stare naturalmente nei termini stabiliti
Però sicuramente tutti voi richiedervi Poretti comunque questa domanda perché organismi di che che cerca di aggregare di associare cittadini caratterizzati anagraficamente
Bene noi pensiamo che questa d'altra parte poi la realtà lo ha già dimostrato che questa sia una cosa giusta e necessaria perché noi vogliamo combattere soprattutto una cosa ma emarginazione delle popolazioni anziane
Ecco per cui noi abbiamo chiesto di aderire a questi stati generali dell'associazionismo perché i centri sociali particolarmente sociali anziani sono belli organizzazioni di fatto non degli organismi statutariamente costituiti
E quindi hanno i problemi che sono stati posti quindi sul piano del rapporto fiscale sul piano del rapporto legge relativo
E sul piano del rapporto con resti convertito con le istituzioni
Noi pensiamo anche di voglio dire una parola soltanto per proprio cercare di fugare il possibile gli equivoci
Non pensiamo ad organismi che si rivolgono agli anziani tout court così solo questi ma pensiamo da organismi dove gli anziani siano protagonisti ti della propria beh all'organizzazione della propria attività sociale culturale e ricreativa che siano loro i protagonisti di questa attività non ci siano i fruitori di un i fruitori di usciere rischio
Inoltre noi crediamo che questi organismi che eravate all'attività lo dimostra
Ci sono anche
Nuovi dove ci organizza un ampio volontariato di carattere sociale
Quindi
Credo che pur avendo questa caratterizzazione passatemi il termine anagrafica questi organismi però sono totalmente inseriti nell'accettare la loro attività si rivolge e a questa particolare
Un gruppo di cittadini che hanno queste caratteristiche a ma colleghi strettamente collegati con la con la società vorrei portarvi un esempio per quei TIR una proposta concreta
A dimostrazione di questo stretto collegamento con la con la società
Una delegazione dei centri sociali anziani di Bologna avvenne due anni fa a Roma si recò al Parlamento per portare la voce di solidarietà dell'Associazione nazionale dell'associazione delle vittime
Delle famiglie delle vittime della strage del due agosto voi sapete che Bologna è stato colpito da questo grave grande disastro ecco questa è la dimostrazione di come gli anziani possono essere anche protagonisti della problematica sociale nel concludere a proposito appunto delle proposte concrete
Noi si impegna anzi noi ci siamo siamo già impegnati nel senso che oggi a Venezia si si può oggi il al Teatro Goldoni il convegno nazionale sul volontariato sociale
Dei centri sociali anziani
E il tema centrale di questo convegno la legge sul volontariato
E questo è già il nostro contributo che noi cerchiamo di dare a questo tipo di movimenti che qui viene auspicato inoltre noi pensiamo che questi incontri che si svolgono a livello nazionale con i partiti
Noi pensiamo di portali come coordinamento nazionali e regionali a livello regionali cioè incontrare regionalmente i partiti
E oltre che i partiti e anche le regioni cioè soprattutto quel quegli assessorati che sono particolarmente indicati a seguire queste attività grazie
Gianni Fontana
Io ringrazio per l'invito e mi pare che proprio dalla dal titolo di questo incontro per la riforma della società della politica un nuovo rapporto tra gente istituzioni si ricava il senso di marcia e la direzione profonda sulla quale anche stamattina alla nostra riflessione si muove
Un percorso partito da lontano che ha avuto come ultima tappa il convegno di Verona
E qui stamattina ci son fatti ulteriori passi in avanti
Mi pare di poter dire che la relazione di Bianchi che ha posto ancora come punto strategico asse fondamentale della battaglia sociale politica l'autonomia della società e la valorizzazione dell'autonomia dalla società
è un obiettivo che non può essere solo dall'associazionismo ma è un obiettivo anche dei partiti delle istituzioni di chiunque abbia a cuore un rinnovamento della politica nel Paese
Partendo da quella riflessione che è stata ampiamente qui
Espressa e cioè dalla riflessione della crisi della difficoltà della politica come tramite attraverso che riesce a far passare a raccogliere le speranze dei cittadini per inserirle all'interno delle istituzioni
Quindi quella di costruire assieme pezzi di società
Diventa la nuova filosofia della cittadinanza sociale la nuova cittadinanza sociale
E questo è veramente il passaggio decisivo che segna
La fine di un associazionismo ideologicamente guidato politicamente asservito dipendente a un associazionismo che assume fino in fondo la sua autonomia al suo affrancamento dei partiti e la sua capacità di radicamento
Nei problemi concreti nella capacità di affrontare la concretezza
Dei problemi
E quindi mi pare che è stato detto anche con chiarezza l'associazionismo non persegue
Funzioni obiettivi che sono tipici del partito politico non sono i problemi della sintesi problemi della
Rappresentatività i problemi tipici della mediazione politica
Interpreta risponde al bisogno di solidarietà
E tu mi pare che
Su questo valore ancora
è stato detto e si è insistito che si acquista
La cittadinanza sociale
Che supera la dipendenza politica
L'indifferenza
Che vince
L'egocentrismo individualistico di questo tipo di società ecco allora davvero il
Che è stata riproposta
Una un lavoro un impegno un approfondimento
Per una legge quadro sull'associazionismo mi pare che questo sia davvero un impegno grandissimo si si era parlato anche nel passato
Di un impegno di questo tipo ma mi pare che
Oggi dopo Verona
Dopo l'incontro di oggi il prospettare il programmare per la prossima primavera un altro incontro dove assumere concretamente specificatamente questo tema rappresenti davvero un ulteriore importante passo in avanti adesso però abbiamo la concretezza dell'oggi e qui io vorrei riagganciarmi a quanto ha detto prima Bassanini
Io sono molto d'accordo con lui non lo voglio dire solo per compiacenza o solo per un gioco demagogico un gioco delle parti
E certamente così i partiti sono in parte a volte eccessivamente invadenti a volte latitanti c'è l'invadenza sulle istituzioni e sulla società caso specifico c'era latitanza
Sugli obiettivi e sui ruoli e sulle funzioni tipiche dei partiti la mediazione la capacità di sarà il momento di sintesi e non c'è dubbio che la capacità di riformare il sistema politico istituzionale passa come ha detto bene anche Bianchi stamattina
Sia su una possibilità di incidere sui partiti nel senso di ridare al loro le funzioni che la Costituzione assegna ai partiti sulla società civile nel senso di valorizzare quanto di autonomo quanto di positivo di costruttivo di valoriale la società civile è capace di nasce e dall'altra pare l'altro sulle istituzioni allora
Sono convinto anch'io lo voglio dire nel senso che c'è un impegno su quale vorrei riuscire ad impegnare il mio partito e voglio impegnare il mio partito sono convinto anch'io che il punto più di maggiore qualificazione dalla legge Bassanini sia questo
Con la contribuzione dello Stato
è una presa di consapevolezza dei cittadini che devono sentirsi all'interno di questo processo di crescita della società sentirsi dentro a don pro cesso dentro ad una insieme di attività che le associazioni per il loro retroterra per i valori che e se incarnano sono i valori della solidarietà e valori che cercano di mantenere unità di dare senso complessivo alla società ai corsi i cittadini
Autonomamente
E Imma e in prima persona non insomma saranno protagonisti di questo processo io credo che davvero la legge Bassanini lei su nel senso nel significato più profondo sarà salvato e avrà valore altrimenti penso anch'io che
Sarà vanificato ogni tipo di
Aria
Che su quello poi in Aula di lavorare per ripristinare o comunque insomma per salvaguardare alcuni principi fondamentali c'è l'impegno mio e del mio partito
Romanzi
Ha chiesto la parola
Perché questo non si permette di farci aspettare
Anche perché le righe sottoscritto
Aderisco alla centri
Proposta che il nostro presidente ha fatto
Dando l'avvio alla discussione
E cioè quella di attenersi
Al sei punti che gli ha citato
E io tratterò uno noto che sarà
E in ordine a quello che il presidente ha detto
E che è stato ripreso come punto
Al quale si sente molto sensibile l'onorevole Bassanini
Ed è cioè
Il punto che riguarda i rapporti Bassanini agli atti i rapporti dialettici
Fra le associazioni e le istituzioni
Premetto all'esterno di questo punto di quanto voglio dire su questo punto
Che la mia organizzazione che
Cura culturalmente
Quanto i lavoratori sì preparano a essere
Da un punto di vista dei loro rapporti delle loro necessità tutelate dal sindacato come pure culturalmente tout-court dal punto di vista della loro personalità
Ovviamente interessati a questo mai ma che si sta formando
E che da oggi andando avanti con questo tenue ma tenace filo
Della proposta di legge quadro lei associazioni sono fatti strani estremamente interessata aderente fino dal primo giorno
E
Lo dico a mo'di saluto cioè sono quindi la rappresento la mia associazione
Per dire appunto che noi per dire appunto che noi
Siamo pronti disposti disponibili a collaborare
Rientro all'interno del punto dopo questa premessa
Per la quale io ritengo che
La sua definizione cioè definire un rapporto dialettico fra un'associazione e le istituzioni richiama in via dei immediatamente una
Necessità di analisi di natura storica
Per dire con semplicità che questo rapporto storicamente
Ha registrato un regista poiché siamo di fronte a una Anna legislatura storia che storica uso il presente storico registra due fasi
La prima riguarda l'ingresso del nostro Paese
Nella sua ormai di reggimento
Che è la democrazia parlamentare
La seconda quello che succede oggi
Una associazione non è un partito politico un'associazione non è un sindacato
Il rapporto che questa associazione ha avuto fase numero uno storicamente parlando
Con queste due classiche
Rappresentazioni stesse della democrazia parlamentare che sono il partito politico il sindacato
Sono state non corrette
Nella maggior parte dei casi di associazioni in questa prima fase storica hanno avuto rapporti con il partito politico sotto un aspetto di soggezione
Se non addirittura di sezione del
Ricezione sociale diserzione e cioè in altre parole erano gruppi che formulavano interessi di non di natura sindacale e che
Orbitavano
Col partito la maggioranza dei loro sono circa essendo soci di quel partito
Forma scorretta evidentemente perché è forma di non autonomia
L'altro rapporto sempre storicamente parlando nella prima fase a partire dal quarantacinque è stato quello col sindacato
Molti aspetti associazioni evidentemente si sono formate non lo so possiamo dire usa la solita parola spontaneamente nel senso che ci sono dei cittadini che hanno un aggettivo che ne so io perché amo le i fiori perché
Vanno a fare il safari perché
Sono fanatici di Picasso
E in questo socio signori sono nate per tutelare questo interesse che non è distretto e preciso
Motivo economico finanziario come quello che
Forma la tutela che il sindacato ha dei sociologi
Quindi questa associazione non conoscevo il sindacato non aveva nessun interesse
A metterci a contatto con loro con i sindacati che allora c'erano a vivere tutta la le norme travaglio di quei sindacati il la cessione del quarantotto eccetera eccetera
è questa la prima fase per cui un rapporto scorretto nel senso dei partiti nel secondo rapporto inesistente la seconda fase che è quella di oggi
Mi scuso se io mi mi sono preso la parola la seconda fase ideologiche quella che conta
Riguarda quello che noi dobbiamo fare che non dirò anche perché non ho tempo ma che riguarda quello che sono diventati queste due istituzioni
Mentre da una parte i partiti politici hanno sempre di più verso la loro caratteristica tra virgolette culturale perché siamo al tramonto delle ideologie
Dall'altra parte invece il sindacato ha acquisito sempre di più l'esterno
Della Ragione stesse per cui nasce cioè all'esterno e con l'altro sindacato il il sindacato oggi molto più che nel quarantacinque vede nel suo socio nomi lavoratore ma il cittadino
Queste sono le due differenze dove a mio avviso le associazioni meglio naturalmente essi organizzate strumentata eh intervengono in un rapporto dialettico
Bianchi è stato preciso l'ha ripetuto il concetto in un rapporto non per prendere il loro posto
Lo dobbiamo considerare oggi in questa nuova formula che i partiti politici hanno perso l'ideologia e quindi noi abbiamo lì un compito culturale di primo grado naturalmente rappresenta un brodino i nostri interessi e secondo
Noi siamo già vicini al sindacato
Perché il sindacato ripeto si è avvicinato a quello che scende i nostri scopi perché si è allontanato con grande forza con grande intelligenza
E con preveggenza e di una democrazia concreta
I non limitarsi a fare i contratti ma di dare al lavoratore che certamente se non altro è la maggioranza della popolazione anche un concetto di preparazione di maturazione come cittadino che è quello che vogliamo anche noi Pera
Bus varie ha chiesto la parola
Già assieme
Ai colleghi poco fa nella conferenza stampa ho dovuto modo di esprimere alcune
Interpretazioni
Sulla validità di questo nostro incontro e sulle prospettive
Come
Certe difficoltà che incontreremo nel portare avanti il problema
Vorrei concentrare Dio contributo questa
A questo incontro su un concetto che è stato affrontato ma che forse potrebbe essere evidenziato con maggiore incisività in quella che la tattica definendo già con chiarezza che in termini di strategia
Il discorso fondamentale è senza dubbio quello dell'aprile nella primavera del prossimo anno per alla presentazione la discussione la progettazione di una legge quadro per il riconoscimento dell'associazionismo
Io vorrei ricordare che
Con
Un ritardo di oltre venticinque anni finalmente in questi giorni si discute la questione relativa alla riforma degli enti locali
La riforma degli enti locali
Sì la riforma agli degli enti locali che attese appelli la serie di anacronismi purtroppo trascina da tanti anni e per ormai
Riconosciuta esigenza da parte delle strutture periferiche del nostro dello Stato del nostro Paese
La di confrontarsi in un raccordo sempre più puntuale con la prima linea perché il dente locale senza dubbio in prima linea ed è l'ente locale quello che stabilisce il rapporto fondamentale
Della credibilità anche delle forze istituzionali lo abbiamo visto anche negli anni del terrorismo
Ebbene non credo che si possa perdere l'occasione del dibattito sull'IVA legge degli enti locali che forse
Sottolineo il forse
Ma mi auguro che sia solo da cancellare in assoluto che nel momento di approvazione sia riconosciuto già lì
Con emendamenti più puntuali di quanto non avvenga nel dispositivo che
Sembrano aver trovato ostacoli nel nuovo raccordo tra
L'istituzione e l'azione della cooperazione e dell'associazionismo sul territorio locale e l'utilizzazione quindi dell'associazionismo come risorsa
Per dare risposte attendibili Johnny dell'ente locale del collettivo dicendo bisogni dell'ente locale alludo al fatto
Che il controlla la compressione delle spesi
Può portare dopo la realizzazione di alcune strutture all'annullamento o al mancato funzionamento vie terminate strutture sia S siano esse di servizi sociali siano essi i servizi culturali siano essi di servizi sportivi
Per raccordarsi già lì
Con un primo riconoscimento che avrà la capacità sì con la forza dell'ente di Stato di trasferirsi per li rami su tutto il territorio e potrebbe essere una valida per IP un valido apripista che grande battaglia che del definizione del rapporto fra società civile e istituzioni
Del nella per la legge quadro dell'associazionismo che noi andremo Kakà
La seconda cosa e rimanere nei termini
Io non ho sentito per motivazioni di lavoro dando autunno andavi sopra l'intervento di passioni si disse a sostanzialmente ha ricordato quella che è la storia
Ossia della mutilazione avvenuto in sede di commissione ma che ha ribadito il concetto della importanza
Che il cittadino sia chiamato a partecipare alla valutazione
La validità di una battaglia nell'Italia un servizio della validità di una associazione con la sua partecipazione di carattere tributario
Anch'io credo che questo sia un concetto sul quale noi dobbiamo insiste
Che accettando già fin d'ora
Quella che fu l'osservazione di Rosati abbiano un
Quella componente che assolutamente ha creato qualche preoccupazione qualche difficoltà che era quella dell'attribuzione da parte dello Stato
I denari non indotti sull'IRPEF ma di denari dei trasferiti all'associazione
Perché questo non sarebbe nient'altro che sia pure con lamentato in maniera puntuale che un'interpretazione di accedere ad una contribuzione ha nei confronti dello Stato secondo uno schema che Bianchi ha sostanzialmente definito essere in crisi ed essere superato e sulla quale io sono perfettamente
Per questo motivazione per le considerazioni che faceva Bassanini credo che sia molto importanti
Ciò che sta svolgendo legittimamente nel diritto previsto dal concordato il mondo della chiesa ossia pubblicizzando la validità
Per gli interventi di stabilire un rapporto fra
Ciò che svolge la Chiesa sul territorio la funzione della Chiesa individuale sul territorio e la possibilità data al concordato
Di usufruire sul settecentoquaranta dei famoso transfert dei dei contenuti alla Chiesa stessa
è un'occasione importante
è un'occasione che città fra l'altro stimolo forza per allargando il senso dei consensi e il confronto che non è concorrenziale ma che egualmente significativo tra le esigenze il ricordare quanto e come l'associazionismo sia una risorsa al beneficio di tutti e che tutti possono concorrere perché le risposte che dall'associazionismo come al mondo dei credenti Dalla Chiesa devono essere supportate
Da una contribuzione di Carate individuati è un'occasione quindi di sensibilizzazione ulteriore che ci dovrebbe rafforzare
Agli nella nostra battaglia e permette
Quell'azione di pubblicizzazione ulteriore che è fondamentale alla preparazione della dell'azione sulla legge sulla presentazione della legge che è quella che costituire il banco di prova anche e la crescita
Diciamo dal punto di vista della modernità dei rapporti fra società e cittadino che già è stata affermata largamente in tante altre parti del mondo
Con risultati credo che siano degni massima esperta
Grazie
Ho bisogno adesso e che è rientrato il presidente che ci ospita di fare un po'di patti con voi
Io in questo momento o dieci richieste di intervento dato il rispetto che tutti hanno usato verso gli spazi avremo altri cinquanta minuti bianchi di dibattito
Anche perché alcuni giovani boss presenti a questa riunione che hanno sempre il cuore all'America Latina mi ricordano che c'è una partita Italia Brasile
E all'orario davvero dobbiamo a comporre la serietà di questa riunione ecco io penso che dopo i nostri interventi abbiamo bisogno di concederà mando al Fellini un momento di la riflessione di rilancio
Perciò se voi siete d'accordo potremmo decidere di chiudere alle ore due alle ore quattordici dando spazio a dieci interventi che dalle dodici e mezza ci portano all'una e mezza
E poi dare a pandal Felli e alle altre persone che intenderanno aggiungere alcune considerazioni il tempo per chiudere esattamente alle quattordici con cemento quindi a tutti di vivere l'altra parte della giornata liberamente
Giovanni Bianchi il tuo parere
Ci fu d'accordo possiamo proseguire grazie
Corre l'America Latina
E io don Attilio vicepresidente dell'Auser
Scusate cacciato
Buongiorno io
Porto non solo il saluto ma l'adesione di questa nuova associazione denominata Hauser che sta a significare autogestione dei servizi
E che porto la denominazione ancora più lunga ve la dico così entriamo subito nel merito associazione per la promozione e lo sviluppo dell'autogestione dei servizi l'iniziativa di costruire questa associazione di costituirla è partita dal sindacato Spi Sindacato pensionati italiani della CGIL e della stessa CGIL
Perché
Il sindacato la CGIL
Assunto questa iniziativa mettendo in piedi questa associazione per quali scopi si prefigura questa associazione
Io credo che sia importante un richiamo a una formulazione che il sindacato CGIL ha dato ultimamente al suo programma
Si è definito sindacato dei diritti
E in quanto tale diritti della persona in specifico ma delitti più in generale della collettività
In quanto tale intende naturalmente porsi da questo punto di vista che essenziale
Naturalmente il sindacato sia quello dei pensionati sia la stessa CGIL continueranno a fare il sindacato
Però
Ma associazione che si è costituita in piena autonomia
Avrà questa finalizzazione a produrre le condizioni reali di realizzazione dei diritti della persona più ancora in specifico questo orientamento va verso gli anziani quindi è un'associazione che di anziani per gli anziani ma per l'insieme della società
Promuove dicevo la a autogestione dei servizi e cioè vorrei consegnare agli anziani un nuovo protagonismo
Inutile che io stia qui a ragionare su che cosa sono gli anziani alla nostra società perché mi sembra un dato
Abbastanza rilevante se non addirittura decisivo e determinante
Potremmo dire un'altra rivoluzione sociale in corso
Se così è e gli anziani non possono essere considerati oggetto di qualche cosa bisogni cominciare a guardarli come soggetti e a fare in modo che diventino protagonisti di se stessi
Soprattutto nel gestire dell'auto gestire nel mantenere in atti azione la propria autodeterminazione la propria autosufficienza
Naturalmente non tutti gli anziani sono autosufficienti perché ci sono non c'è solo la terzietà ma c'è anche la quarta età
E allora gli anziani costruiscono all'interno di questo gruppo associato forme di prestazioni di servizi autogestiti
Perché questa associazione aderisce
Dalla sua adesione agli stati generali della dell'associazionismo perché crediamo profondamente siamo convinti anche noi che le cose che diceva
Il preside il il relatore bianchi
E siamo convinti di questo perché
Per quanto è vero
Che sindacati e partiti debbono stare al proprio posto diciamo per così dire pur trattandosi anche nel caso loro di associazioni
è pur vero che la riforma profonda della struttura
Istituzionale del nostro Paese
Deve guardare alle forme associate come un vero e proprio momento di riorganizzazione della democrazia sociale
Gli anziani sono una componente vastissima della società gli anziani vogliono essere protagonisti di questo nuovo libero di democrazia sociale
Io credo di poter dall'adesione anche al Progetto di fondazione
Al Progetto presentato della Fondazione
E quindi di essere divora se partecipi in maniera propositiva
Tenendo presente che abbiamo molti problemi aperti in relazione alla legislazione allo stesso associazionismo degli anziani alla stessa condizione lavorativa pensiamo per esempio i lavori socialmente utili al Progetto Formica
Pensiamo anche alla stessa legge legge proposta di legge Bassanini che condividiamo nella impostazione originaria
E vorremmo lavoriamo insieme vogliamo lavorare insieme perché siano corrette le storture venute in sede di commissione istituzionale della Camera
E così via dicendo io non vado oltre ringrazio per l'ospitalità e da questo momento penso di non sentirmi più un ospite ma partecipe della della convenzione degli Stati Generali grazie
Furbetta gemella della Federazione nazionale delle pubbliche assistenze
Ma io
Solo così ricordare referti come federazione nazionale delle pubbliche assistenze
Già dall'aprile dell'ottantasette alla convegno di Assisi sul volontariato dal presidente USA del Consiglio il nostro presidente proposte appunto allora già una fase costituente
Per l'associazionismo un volontario
Questa diciamo necessità scaturiva anche dal contributo giaceva dalla riflessione che veniva fuori anche dalla nostra anale siccome movimento come associazione Punto di volontariato
E in cui sostanzialmente emergeva questo dato può era presente anche nella relazione
De Giovanni Bianchi di questa mattina
Era un'opera serve anche nella nell'intervento dell'onorevole Bassanini
E cioè dalla necessità appunto di recuperare un diverso rapporto nella società tra società civile e istituzioni
E soprattutto dalla necessità e questo era l'altro dato importante
Devi fare in modo che questo potere di interdizioni che questo associazionismo volontario per i rapporti appunto con la società civile per l'essere espressione di una serie di bisogni sociale immediati della gente
Potesse ritornare diciamo nelle mani più corrette cioè nel senso in un meccanismo democratico nella fase appunto di costruzione
Dei questi processi di rapporto con l'istituzione di collaborazione di confronto e anche di insediamento sociale rispetto a queste cose
Ed ero ed ecco su questo punto io credo a partire appunto da questo dato già ad Assisi per la verità una serie di associazioni volontari hanno aderito cioè a si sono dichiarati d'accordo con questa prospettiva nell'associazionismo volontario in questo senso noi siamo andati avanti abbiamo anche elaborato diciamo
Lo riflessione importante abbiamo prodotto il documento sulla Finanziaria che è stato oggetto anche devo di una conferenza stampa recentemente via Roma una serie di incontri con le forze
Politiche con i partiti
Io credo che alla luce anche della riflessione di questa giornata probabilmente come associazionismo volontario dobbiamo anche aggiornare la nostra riflessione sulla finanziaria sull'obiezione che venivano fuori anche anche stamattina
Ma
Io credo che sia importante proprio per ritornare diciamo al tema anche di questa mattina sia importante cogliere alcuni elementi il fondamentale
Un primo elemento e sul ruolo che l'associazionismo in generale per noi associazionismo volontario tra l'altro era già scontato come nella riflessione nostra sul ruolo che questo associazionismo può venire noi siamo fortemente convinti che l'associazionismo gioca un ruolo importante in una prospettiva di rinnovamento della società
E allora se questo è praticamente l'assunzione come funzione nostra io credo che noi dobbiamo andare nei rapporti con gli altri colleghi istituzione né i rapporti diciamo anche con i partiti
Proprio con la consapevolezza di essere portatore di questa forza sociale di questa enorme diciamo portata di rinnovamento capacità di rinnovamento che riusciamo a esprimere anche attraverso il nostro associazionismo l'altro dato secondo me importante e questo cioè noi in questi ultimi tempi abbiamo
Sostanzialmente sentito va abbiamo partecipato al dibattito che si parlava delle riforme istituzionali si parlava appunto di questa grossa cosa dove erano grossi progetti
De che riguardava le questioni parlamentare le questioni diciamo del funzionamento del parlamento quindi ma si parlava molto poco per esempio dell'articolazione della società
E io credo che invece che siano una serie di riforme che interessano il settore dell'associazionismo che evidentemente perderebbero di un loro significato originario se non collegate diciamo a questo processo appunto di riforma istituzionale
Noi abbiamo nell'ultimo congresso di giugno a Roma abbiamo individuato tutta una serie di tappe importanti tra le quali anche scelto quella la riforma dell'associazionismo ma sostanzialmente individuavamo innanzitutto la questione veniva fuori in questo dibattito della riforma delle Autonomie locali
Il meccanismo di partecipazione nell'agenda i processi e diciamo di organizzazione della società anche dei momenti visita a partire da quelli di Bari
E io sembra che sino importante appunto ricollocare le questo questa elaborazione nel discorso del progetto più complessivo la stessa questione del meccanismo
Del della riforma della legge sui servizi socio assistenziale la questione all'associazionismo
Ce ne sono altre non voglio farla lunga Protezione civile e così via
Però ecco questo era l'altro l'altro elemento importante
Ancora procedendo per un grande tenendo conto del tempo diciamo
L'ultimo punto riguarda la questione della Fondazione
Noi siamo fermamente convinti appunto della validità
Di favori cioè nobili favorire di stare dentro questo processo in questa fase costituendo dall'associazionismo
Proprio perché questa nostra adesione convinta nasce appunto da questi elementi di riflessione del nostro della nostra elaborazione o culturale
Riteniamo anche di poter arricchire il ragionamento con tutta una serie di nostri contributi
Ma io credo che l'altro elemento che può essere un elemento di riflessione più generale
E il rapporto tra questa fondazione è anche una fase diciamo il ruolo della formazione in generale
Legata al ai gruppi dirigenti ai all'associazionismo presero penso allo stesso formazione del volontariato a tutta una serie di interventi che questo associazionismo può fare nella società civile
Io credo che queste siano elementi primi elementi informativi elaborazione riteniamo di poter darne altri di poter aiutare insomma questa fase siamo disponibili appunto per
Andare avanti e per cercare anche di raggiungere obiettivi concreti sul terreno appunto di tappe sarebbe sembrato sul territorio per quanto riguarda il rapporto tra le associazioni
Grazie Valentini si prepara poi Lolli responsabile
Ma tributo
Sul punto legato alla Fondazione
Senta da chi alla responsabilità quale dell'IRE
Che come
Spero che sia noto conduce un osservatorio permanente sull'associazionismo sociale sul volontariato
Noi stiamo per portare anche nel il terzo rapporto
Durante il primo rapporto nacque effettivamente ha ragione Franco Bassanini l'idea della legge Bassanini
E in questo terzo rapporto presenteremo un sondaggio sull'opinione sulla campione di italiani che partecipano ad associazioni e da ad gruppi o attività di volontariato
Possiamo dirvi facendo qualche anticipazione che in Italia l'associazionismo in questa fase sta come vorremmo dire razzo dandosi
Cos'è il processo di Alassio dal mento beh è un processo in cui si irrobustisce scovano le membra
Ma sì anche assottiglia ogni muscoli perché si perde forse un po'di grasso superfluo
Ecco siamo in una fase per quanto riguarda l'associazionismo verità cioè dove le persone partecipano di più all'associazionismo ma sono diminuite in questi ultimi anni
è un processo qualità che noi giudichiamo positivo anche perché al tempo stesso incrementa il nocciolo duro quello del volontariato
Siccome sappiamo è un momento forte significativo di donazione agli altri nel quadro del recupero dell'emarginazione e di altri fenomeni su cui sarebbe lungo in questo un'infiltrazione
Secondo elemento che questo rapporto porterà alla luce credo una opinione autorevole di un campione senta rappresentativo della popolazione italiana
Favorevole per l'ottanta per cento e vorrei dire a Franco Bassanini la stessa percentuale che abbiamo in Parlamento dispetto ai presentatori della legge che porta
La tua firma per prima l'ottanta per cento di consenso Terenzi il finanziamento
Fatto all'associazionismo attraverso i cittadini cioè dando questa responsabilità va sottolineato secondo me il processo di irresponsabilità del cittadino nel decidere a quale associazione dare il proprio il proprio
Contributo attraverso
Il sistema che prevede la legge è una verifica importante che cercheremo di illustrare al meglio che conferma di quanto stiamo facendo come associazioni non si muove in un gruppo di partiti della per l'associazionismo anche se insomma le dimensioni come sappiamo sono notevoli di presente nella quale situazione italiana ma è un argomenti doghe a ampio consenso nel Paese
Secondo contributo sull'ultimo sul punto tre cioè quello della crescita qualità dell'associazionismo e volontariato io credo ecco che su questo punto potremmo riflettere
Sul fatto che sia necessario anche attraverso una contribuzione pubblica
A vere una rette di collegamento una rete di collegamento tra i vari punti rappresentati dalle associazioni io vedo che in tutte le grandi organizzazioni anche pubbliche e penso per esempio a le camere di commercio il fatto di avere una rete telematica di collegamento permette di mettere in confronto il rapporto le esperienze e di favorire la conoscenza dell'opinione pubblica
Secondo me questa è una molla fondamentale per la crescita
Del dell'associazionismo per una crescita qualitativa dell'associazionismo no no no alla fondamentale anche per portare all'opinione pubblica il messaggio di valori
Di sviluppo e anche di capacità di iniziativa e quindi di imprenditorialità sia pure minuta sociale
Diffusa ma che è molto importante
In un Paese che ha come sappiamo ancora ampie sacche di arretratezza soprattutto in alcune realtà ivi comprese quelle del Mezzogiorno quindi io vorrei che nella piattaforma ci fosse questo elemento
Per favore l'alle
Per portarvi
Il senso di una adesione diciamo non ovvie non formale a parte il Partito comunista
Permettetemi di rovesciare il punto di vista non Parker l'associazionismo ma a partire dai problemi del Partito comunista
Voi sapete che
Il PC sta attraversando un processo sofferto travagliato difficile
Di trasformazione profonda
Quello che abbiamo chiamato il nuovo corso non è solo una riverniciatura ma è la ricerca di una nuova identità questa ricerca viene
Non affidata diciamo alla
All'elaborazione teorica di qualche circolo intellettuale ma avviene cercando nella realtà gli stimoli e le ragioni di una nuova battaglia anche quegli stimoli e quelle ragioni che per anno lo dico senza nessun imbarazzo
Abbiamo guardato forse con una attenzione non sufficiente
Insomma la cultura del nuovo corso
Si viene formando raccogliendo quelle culture
Sociali che in questi anni hanno visto milioni di cittadini impegnati nel nostro Paese che hanno prodotto valori forti a partire dalla solidarietà che non è un valore residuale ma contare un valore modernissimo
E che può diventare concreto se si confronta con la chiave essenziale del problema politico di oggi c'è un nuovo rapporto come voi dite tra società
è stato
Superando per esempio per quanto riguarda il Partito comunista anche questo ve lo dico con grande sincerità quelle visioni di statalismo rigido totalizzante
Per anni sono stati alle volte anche alla base di alcuni eccessi diciamo di linea politica del nostro partito Secondo quello slogan glielo dico solo come slogan
L'abbiamo coniato recentemente per la quale impartito lo Stato diciamo l'istituzione deve governare di più e gestire di meno e a questo atterremo tutto il comportamento del nostro partito in questa cornice allora che voglio esprimere la mia adesione ai punti che voi avete sostenuto in modo particolare
Alla legge Bassanini e alla bozza di legge quadro per quanto riguarda la legge Bassanini voi sapete che i deputati comunisti durante tutto l'iter travagliato di questa legge hanno sempre avuto un comportamento coerente
E mi metto ora io voglio dire adesso qualche cosa in più se mi permettete
Sino ad ora forse
E posso può essere anche un po'una critica o se volete nodo critica sino ad ora
Per superare resistenze che ci sono ci sono state in Parlamento che permangono
Siamo andati alla volta alle volte a una gestione un po'di basso profilo come vi debbo dire di mimetizzazione di questa legge
Facendolo apparire magari semplicemente come una legge per dare un po'di finanziamenti alle società alle associazioni e penso che invece adesso dobbiamo rovesciare questa logica ed esaltare al massimo il carattere diciamo rivoluzionario che contiene questa legge perché per la prima volta è un esempio in cui in Italia
Si attribuisce direttamente ai cittadini la possibilità di decidere senza la mediazione dello Stato oltre che naturalmente si liberano
Si liberano le associazioni e quindi una grande parte della società civile da ogni possibile condizionamento questo è il primo esempio di un'organizzazione
Dello stato italiano anche per questo l'altro giorno e compagni Occhetto nell'incontro che ha avuto con i rappresentanti dell'associazionismo espresso la piena il pieno appoggio perché si ripristini la forma dello spirito originale il testo di questa legge ci auguriamo perché non abbiamo non ne vogliamo fare nessuna battaglia di bandiera
Che anche altri partiti dopo le affermazioni così importanti che io ho letto per esempio oggi sul Popolo si comportino coerentemente nelle sedi parlamentari
E anche la stessa abbozzare finisco di legge quadro
A me sembra che sviluppi e porti diciamo a conseguenze molto ampie
Quei principi che sono già contenuti nella legge
Bassanini però anche qua permettetemi una notazione io credo che sarebbero che non non sarebbero giusti e utili diciamo un atteggiamento una presentazione in chiave di modestia di questa di questa legge
Questa legge è una grande importanza e ha forse un valore dirompente certo per l'associazionismo ma anche per la vita delle istituzioni nel nostro Paese io lo potrei definire un primo pezzo di quella riforma istituzionale che ha una grandissima importanza nel nostro Paese e quindi vi invito anch'io come ho fatto Bassanini a raccordarla con le iniziative che intanto il Parlamento sta prendendo perché ne abbiamo un grande bisogno di una riforma istituzionale per questo siamo d'accordo perché nel frattempo in Italia assistiamo ha una concentrazione di poteri alla fine della quale non ci sarà come qualcuno sostiene più libertà per la società civile ma c'erano semplicemente nuove e magari anche più forti sudditanza
Cellino
Il Movimento apostolico cioè che ringrazio per il mio tramite per l'invito e nel mio intervento brevissime sottolineature
Innanzitutto io volevo richiamarmi all'invidia fatta l'onorevole Bastiani Bassanini
E poi di biliardo un po'il tema che avesse affatto i lapsi nel Partito Comunista cioè se l'importanza di una legge quadro a proposito e la cerchia turismo e che soltanto così
Soltanto così si evitano
Quei sette realismi e quelle forme corporative che invece nascono la legge speciale che riguarderà soltanto le associazione sicure associazione e quindici volgere in forme di enterale ormai sembra da abolire
E poi uniche in considerazione pure che qui rappresento il Movimento apostolico ciechi vorrei una maggiore sottolineatura per quanto riguarda la differenza tra Volontariato e associazionismo
Laddove l'associazionismo si rivolge soltanto agli associati
Laddove invece il volontariato insomma a agisce a più ampio spettro esprime per quanto riguarda poi particolarmente i disabili per quanto riguarda i meno i più disagiati sopprimere protetti grazie
L'onorevole Valdo
è un trucco preparato apposta al
Credo che
A un certo punto di vista
Potrebbe forse
Sembrare esagerato
Il titolo di questo incontro diceva
L'amico Giovanni Bianchi
Riforma della società
Riforma della politica
Io credo invece che non sia assolutamente
Esagerato anzi credo che
Avesse assolutamente ragione pochi minuti fa
Lolli quando affermava che forse c'è stato in modo che più da vicino abbiamo seguito non soltanto l'iter legislativo della Bassanini
Ma
Tutte le tematiche connesse
I delitti sa
Rispetto al tema dirompente e alle necessità che stavamo che stavate interpretando in modo direi necessario e puntuale
A me pare quindi che occorre a partire proprio da questa consapevolezza per sino ad ottenere non soltanto la giusta attenzione all'interno del Parlamento ma anche la giusta attenzione all'esterno nella società nei mezzi di comunicazione
Mi pare che sia oltretutto decisivo rispetto anche ai prossimi appuntamenti parlamentari
Già Bassanini ha ricordato che non è assolutamente scontato
Che entro i prossimi tre mesi anzi io ritengo che sia molto improbabile se non vi sarà un'azione forte
Si arrivi in discussione in aula della legge Bassanini
Tanto meno
Non vorrei che ce l'ha se sono prendere dagli entusiasmi
E scontato che quando la discussione avverrà ci sia all'interno della Camera i deputati una maggioranza sufficiente per ripristinare la legge non soltanto perché almeno questo spero ci arriveremo nella sua copertura finanziaria perché altrimenti se la prima volta una vetrina provate
Cosa del tutto impossibile senza copertura finanziaria ma perché venga ripristinato quell'articolo due quello del due per mille che l'elemento mi pare che e tutti a questo punto ne siamo convinti davvero innovativo
Credo che di questo occorre discutere perché forse si è vissuta questa legge in parte sbagliando soltanto come la legge di finanziamento e già sarebbe stato un fatto direi giustificato per mila versi di alcune associazioni di alcune grandi associazione sulla rete il tutto l'associazionismo mentre aveva cui caratteri appunto
Come dicevano molti durante l'intervento profondamente innovativi dirompenti rispetto ad una situazione presente
Si introducevano perfino secondo me questo è un altro elemento perfino di riflessione teorica dei momenti di riappropriazione quando parliamo di nuovo rapporto fra cittadini e istituzione rispetto al sistema fiscale
Io credo che fosse del tutto impropria la critica che ci fu fatta di voler intendono introdurre un meccanismo non costituzionale come quello di un'imposta di scopo non si trattava di questo e per la casomai di un primo elemento di riappropriazione da parte dei cittadini imprimere vinte in democrazia fiscale dire appropriazione rispetto alla destinazione complessiva delle risorse nel momento in cui si riconosceva ovviamente una grande funzione sociale al volontariato e l'associazionismo
Quindi
Credo che sia davvero necessario che si vada conforto su questo io voglio dire una cosa
Rispetto alle novità che si sono avute che sarebbe ingiusto non rilevare come intervento oggi sul Popolo ma anche da questo tribunale molto secco molto netto molto impegnativo
Dell'amico e collega Fontana
Io mi sono stupito come nuovo parlamentare
All'inizio quando mi occupai per la prima volta di questa legge mi pare che te lo dissi Bianchi di un fatto
La leggera firmata da tutti
Anzi dai più bei nomi
Di tutti i partiti e incredibilmente
Era quella legge che meno delle altre usciva ad approdare addirittura alla discussione indico al voto
E allora non vorrei ecco che in qualche modo ripetessi mono una situazione di quel tipo
Cioè non voglio dire che mi preoccupano le adesioni tutt'altro ben vengano ma dobbiamo a questo punto assolutamente passare dal momento di adesione formale che tutto sommato è molto semplice anche molto appagante rispetto a un tema che può essere di moda nella società in questo momento allegati concreti di fatto
Per ultimo
Il discorso della legge quadro
Mi sembra non soltanto necessario ma indispensabile anche perché non fosse altro che per alcuni elementi di riconoscimento che formale e giuridico siamo l'ultimo Paese in questo senso di quelli europei a dare questo riconoscimento l'associazionismo ma ecco vorrei che di arrivassimo avendo attenzione a questo complesso più ampio del ragionamento che abbiamo fatto
Cioè credo che sia assolutamente indispensabili pare che nella relazione di Bianchi vi fosse assolutamente questa vertenza vi fossero queste sfumature forse un po'più di quanto non vi fossero nella bozza credo che occorre avere preoccupazione
Di non mettere elementi troppo stretti ad un processo appunto di autori conosce mento della società c'è vorrei che non arrivassimo erano sottolineare in modo nuovo
Momenti di soggettività politica creare altri momenti come dire di diverso livello rappresentativi ma comunque istituzionalizzati che limitassero quel processo di autoriforma
Della società italiana che mi pare invece essere l'elemento di ricchezza
In
Si preparano all'onorevole Serri
Funzioni
Notoriamente parla come associazione dei consumatori
Brevemente volevo ricordare come nel settore proprio dei consumatori in questo momento dove stanno sta per essere prese in esame anche se alla presidenza con la legge
Su questo problema
Riferendomi anche le varie leggi regionali che sono già state varate nascono e stanno crescendo nei grossi pericoli
Pericoli che spero verranno presi sempre più in considerazione da queste nuove iniziative per l'associazionismo uno di questi pericoli più grosso
è quello nelle tentazioni dei pericoli o logo oligopolistico site premo da tutte le parti io non so non so se lo signori conoscono bene la legge con la ecologica
Ed è una legge che mio molesto fallire ma non solo il mio se la negazione della libertà dell'associazionismo perché lì si è sancito l'oligopolio delle associazioni esistenti in maniera addirittura clamorosa
La stessa cosa si sta tentando di fare nei settori del consumerismo
Chi vi parla ha incominciato comparsi i consumatori quando era ragazzino ed era solo con un'organizzazione che veniva anche derisa oggi in odore di soldi con la nuova legge tutti gli italiani si stanno facendo la loro associazione di corsa
E il secondo pericolo quale
Il secondo pellicole riconoscimento dello Stato
è un riconosce è un pericolo che vedo è stato adombrato nei documenti che ci sono stati distribuiti ma bisogna affrontarlo con maggiore decisione perché tutta questa gente che si dichiara
Piena di volontà sociale poi è disposta a cedere le armi della libertà dell'associazione in odore del finanziamento
E allora lo Stato io pre che riesco a capire che lo Stato possa pretendere certi requisiti se l'associazione voglia vuole i quattrini ma non riesco a capire perché nello stesso tempo si devono costringere certe le associazioni ad avere certi requisiti
Quando quando queste associazioni sarebbero ben disposta a rinunciare ai finanziamenti purtroppo arrivare consulte
E poi le leggi regionali e leggi statali mettono in essere sono consulte e a tutti gli effetti danno il timbro sulla natica di questa associazione la quale in questo volo in quel modo
è legittimata e non le altre a parlare in nome di un certo problema è qui al terzo problema che scotta e il problema della rappresentatività
Che c'è non soltanto perché tra l'altro giuridicamente vi è una bella differenza tram rappresentanza e rappresentatività
Su questo problema non mi soffermo perché andremmo troppo per le lunghe parlano poiché poi ho smesso finita
Di un ultimo problema è quello del finanziamento dell'associazione anzi come giustamente ha fatto rilevare l'onorevole Bassanini autofinanziamento vi sono altri strumenti che noi dobbiamo mettere in essere faccio un esempio per le associazioni di opinione come la nostra
Non le associazioni di volontariato in senso stretto la comunicazione e l'informazione ma gli ho detto alla comunicazione una cosa per noi essenziale
Quindi più che alcune forme di finanziamento vorremmo avere il diritto di comunicare all'esterno
Nessuno si è accorto sembra essersi accorta in questi giorni che senza voler drammatizzare è stato dato un duro colpo alle associazioni triplicando più che triplicando
Il il francobollo la tassa che uno deve pagare per i giornali siamo passati senza batter ciglio
Dobbiamo fare un ringraziamento all'Oscar Mammì da venti lire a cinquantasei lire quindi oggi per distribuire un giornale devo pagare più di tre volte e ora il prossimo anno saranno settanta lire
Credo che le associazioni che hanno problemi di comunicabilità
Perché non vi è libertà dell'associazione se non vi è possibilità di comunicare preferiscono all'autofinanziamento nordico agevolazioni ma che non s'Strozzi e a questo proposito faccio un altro piccolo insignificante esempio ma se io devo portare agli amici parlamentare una lettera magari se lo devo portare all'onorevole appagato dal presidente Bianchi una lettera qua sotto la posso lasciare in portineria risparmiando le seicento lire cinquanta lire
Ma sarà portato signori la Camera e il Senato mi costringono le seicentocinquanta lì allora mi chiedo
Perché non rendere cioè non con una legge non consentire non dico ai cittadini me almeno alle associazioni di opinioni di poter comunicare con i parlamentari di tutte le tendenze mandarlo gratis le proprie lettere al Parlamento questo piccolo esempio vi ringrazio
Lei concessa la parola
Se mi consentite dato che ci teneva a sottolinearlo lasciando la responsabilità di presidente dell'Arci al amico e compagno asimmetrie non sono passato ad altri incarichi
Salvo quelli che oggi ho già io vorrei
Sottolineare il fatto che intenderei
Nella convenzione nell'Arcis gli amici lo vorranno
Continuare il mio impegno perché io credo a questa questione e vorrei parlare in questa veste e di uno che tenta di stare a cavallo di quella riforma e del rapporto tra società civile
E Società politica che credo la questione chiave della democrazia italiana
Allora da questo punto di vista è sarò anche un po'più libero lo dicevo prima con Bianchi
Da questo punto di vista io vi propongo una riflessione un po'
Critica
E cioè badate negli ultimi tempi secondo me le cose non vanno bene
L'ultima grossa di
Questione che c'è stata in Italia sulla questione del potere e se il potere sia dei partiti o delle grosse concentrazioni economiche
Capri per intenderci convegno dei giovani non è qui
Son questi
Sembra che altri poteri facciano fatica a venir fuori
E comunque i poteri forti fanno il possibile perché altri poteri non vengano fuori
Basta il primo punto il secondo punto è fate la somma la vetta l'abbiamo sentito anche da questa tribuna legge Bassanini
Legge sul volontariato hanno cancellato la posta sul sulla legge per l'associazionismo persino a quella di tre miliardi e mezzo sul volontariato
Hanno cancellato la posta parlo dell'ultima finanziaria che abbiamo in Senato hanno cancellato la posta per l'attuazione della riforma dell'obiezione di coscienza
E potrei continuare
Legge volontariato legge associazionismo legge per la riforma dello sport come sapete si è fermata non è andata avanti
Gli enti eccetera
E l'ultima è quella delle organizzazioni non governative nella politica di cooperazione internazionale
In tutto il mille novecentottantanove
Le organizzazioni non governative di volontariato avranno la bellezza di cinquantasei miliardi di project e sul cento deliberati e su quattro mila seicento che lo Stato italiano spende per la cooperazione e lo sviluppo
Cinquantasei miliardi i progetti del volontariato ecco la seconda delle questioni
C'è una resistenza politica c'è una forte difficoltà politica far passare un rapporto diverso Società Civile istituzioni e avranno un ruolo diverso all'associazionismo al volontariato perché questi sono i due punti allora io che cosa ne traggo da questa considerazione che io adesso accentuato volutamente senza vedere invece altri aspetti anche positivi intendiamoci
Io ne traggo queste due conclusioni la prima è che bisogna dare un colpo di acceleratore di questo nostro lavoro che abbiamo cominciato a Verona eccetera
Io penso molta franchezza che bisogna allargare il comitato
Portando dentro altre forze trasformandolo da comitato promotore in comitato di coordinamento credo ormai di una cosa che esiste non vedete voi tempi modi ma bisogna allargarlo ci sono già forze che hanno parlato a questa tribù adesioni nuove le comunità si potrebbe parlare degli immigrati di anziani le associazioni delle donne e ambientaliste cioè
La la allargare il comitato costruire sono molto d'accordo con Bianchi ma facciamolo diventare una roba una cosa costruire la struttura articolata della convenzione nel territorio e anche per settori
Riprendiamo la questione della Convenzione il diritto a comunicare altre cose cioè strutturiamo facciamo sì che questo soggetto si veda sempre di più non lo vogliono vedere a certi livelli ebbene noi lo costruiamo nel Paese non credo che abbiamo un'altra strada
Terzo va facciamo la Fondazione son d'accordissimo
Terzo facciamo una battaglia severa serrata sulla questione con il Parlamento cominciamo martedì dal Senato
Quando si cominciano i gli emendamenti io presenterò spero con altri colleghi l'emendamento per la per riattivare la posta di bilancio sulla Finanziaria sì per il volontariato sia per l'associazionismo poi si prosegua la Camera si prosegue con la battaglia per discutere la legge Bassanini alla Camera
Come facciamo ad alzare il tiro
Legge finanziaria legge-quadro eccetera
Posso dirla in termini un pochino espliciti
Oltre a tutta la battaglia generali o la dirà in questi termini i partiti ci sentono molto sulla questione delle elezioni no
Allora diamoci un appuntamento prima delle prossime elezioni amministrative
Io farei se fosse adesso in questo momento la chiamare di più la seconda convenzione ma va bene anche il convegno nazionale sulla legge quadro dell'associazionismo purché essi un appuntamento politico non semplicemente di studio
Anche di studio ma anche politico facciamo i conti
Fra tre fra sei mesi fra cinque mesi facciamo i conti che cosa si è fatto in Parlamento se la legge Bassanini ha fatto passi avanti se quella del volontariato ha fatto passi avanti sei partiti politici hanno dato qualche segno di sensibilità effettiva concreta misurabile su queste questioni se l'hanno dato anche nel modo come imposterà hanno adesso non a Roma dopo vicina le elezioni amministrative generali cioè si sono intenzionati a cominciare su una linea che comincia a scaricare
La dominanza del potere dei partiti anche nelle comunità nelle piccole comunità esse fanno spazio alla società civile io credo che un grosso appuntamento politico che può essere anche occasionato usiamo questo brutto termine dal convegno sulla legge quadro ed alla sua portata ma che sia un grosso appuntamento politico a cui anche le forze politiche dei bandi di sono chiamati a rendere conto di quello che avranno fatto da qui a cinque anni
Mikkola Bonaduce
E si prepara Loris
Manca violando essendo il centro di solidarietà che è un movimento
Che cerca di gamma solidarietà nel mondo del lavoro ho usato la parola movimento perché probabilmente col termine associazione non è la stessa cosa Eurotech pongo una domanda e quindi motivo di riflessione
Non avendo già come sua caratteristica un'identità precisa e divenne realtà quindi una novità continua Marzotto sta delle regole degli statuti ecco che tipo di rapporto ecco come prevedeva un rapporto stabile e proficuo con i movimenti
La prima cosa diceva quello che volete c'hanno l'identità come punto di riferimento no più che l'essere associazione o verso una ecco dicevo che rispetto a questa identità fondamentale porsi
Altare nata come quella che stiamo di cui stiamo parlando di sia nota che tuteli questo tipo di di possibilità più che rappresentare perché il rischio è di porsi come degli anti partiti no per cui facciamo un lavoro come il nostro
Ecco dicevo con come mi interessa che pettine a sé come venir fuori con una rata di tutela rispetto a questa realtà
Ecco io ho definito
Loris
Per i circoli aziendali
Ma ho sentito il dovere di intervenire perché la federazione dei circoli o sandali è stata presente sia all'inizio di questo processo quando nell'iniziativa di Verona
E presente azzeri su questa questione ci crede monco
Io credo che la relazione di Bianchi
Ma anche gli interventi che ci sono poi seguenti quello di Sciarrino ultimamente abbiano colto molto bene l'attuale situazione
In cui vive tutto l'associazionismo nel nostro Paese
Mi pare che qui ci sia una questione di fondo
Che Volvo e trema sottolineate e che anch'io voglio ribadire
Il ruolo che l'associazionismo al di là di dove si esprime per quali finalità la gente si è Sozzo che ruolo che questo istituto delle vere per una più ampia democrazia all'interno del nostro Paese
Assistiamo quindi ha un ruolo dei partiti che abbiamo prima identificato molto forte molto corto che tende a contenere lo sviluppo di questi processi
Assistiamo a ruolo del sindacato che anche lui si impegna istituzionalmente nella gestione democratica del Paese
L'associazionismo invece un ruolo definito non c'è la siamo un po'così
Diciamo così aggregati gli uni agli altri quando le necessità le convenienze però un ruolo istituzionale
Non ce l'abbiamo
E quindi
Questa questione
è una questione quindi di carattere politico molto impegnato molto importante che sta a monte di tutte le leggi eppure non vogliamo andare a consigliere a portare apportare caso come associazione
Quindi
L'iniziativa che
E Associazione nel mare hanno condotto in questi giorni di contattare i segretari dei partiti
E i risultati che hanno tenuto io credo che vada apprezzata sottolineato ma credo che però non possono essere solo marcirà e quindi a fare queste cose
Pure importanti deve essere tutto l'associazionismo che sostiene altri attenti ai promotori in queste iniziative quindi mi pare che tutti ci dovremmo impegnare per quelli che sono le nostre possibilità le nostre identità e i nostri canali a fare altrettanto
Io credo che la proposta
Sia di portare come si dice il caso dalla legge Bassanini così come è stata ipotizzate così come noi da Verona abbiamo detto che deve essere realizzata sia con la la una questione importante forse la prima ma non l'ultima
Credo che quella che maggiormente
Incidere sul dato dell'associazionismo sia la legge quadro che noi vogliamo andare a definire era
Una legge quadro eccessivo
Dovremmo fare uno sforzo di metterci veramente quel salto di qualità che noi comunque vogliamo far fare all'associazionismo e alla democrazia dal nostro Paese
Quindi io credo che
Questa iniziativa questa questi stati generale dell'Associazione questo letale all'associazionismo
Debba debba veramente porre al centro il questo progetto di legge
E questa discussione nelle prossime nostre iniziativa io credo che come diceva Charlie la Fondazione sia un momento che faciliti questo nostro lavoro la Fondazione può essere certamente passatemi il termine luogo comune la casa comune dove tutti noi che abbiamo avviato questo processo
Può ritrovarsi può ritrovarsi per giustificare e per porta realizzare le cose
Come federazione dei TIR vorrebbe andare non mettiamo a disposizione Berté
Basta esperienze che portiamo nel mondo del lavoro varia bestia abbiamo
Lavorato nei mesi scorsi è e nei prossimi giorni continueremo a portare avanti o una proposta di legge sui circoli sandali proposte di legge che
Abbiamo confrontato anche con il sindacato e che comunque il sindacato ha cominciato a recepire
Comunque anche il sindacato si rende conto che questo questo problema un problema che ha per le mani e che comunque deve deve prendere in considerazione
L'altra proporla altre risentiva di questi ultimi giorni è quella di una nota che noi abbiamo inviato sulla questione fiscale che è allegata alla legge finanziaria
Non riteniamo che con tutte le cose che diceva serie prima da mettere mano alla legge finanziaria ci si è anche quella di modificare un attimino questo oppressione che soggetto il circolante andare nei confronti dell'attuale legislazione
In due modi possibile ore formando la centocinquantaquattro è delle definendo meglio questo istituto
Oppure attraverso questa finanziaria quindi massimo disponibile per tutto quello che è necessario al conseguimento dei nostri obiettivi dagli stati generali e dalla Fondazione a metto a disposizione tutto quello che possiamo
Gli anni Celli l'ultimo intervento
Io sono un velocissimo sottolineato tre quattro passaggi ed aggiungendo un elemento di preoccupazione
Rispetto a quello che dicevano gli amici o rappresento i vicini circoli giovanili socioculturali un'associazione di cultura cinematografiche mass mediali in generale che si rivolge essenzialmente ai giovani
Anche nella legge per lo spettacolo il ruolo delle associazioni come la nostra viene disconosciuto clamorosamente è un altro segnale di gomme in qualche modo le istituzioni non riescono a capire quello che succede nella società civile un altro elemento di preoccupazione che mi sembra importante segnalare io dico che a questo punto il discorso su due del mille e il minimo che possiamo ottenere cioè non mi sembrerebbe poi alla fin fine una grandissima conquista che si innescasse questo meccanismo io penso a quello che per esempio sta succedendo alla carica dirompente che ha seppur su piani diversi
Il discorso che la Chiesa cattolica sta facendo nel nostro Paese rispetto alle sue forme di sostentamento se ne accennava prima anche in sede di conferenza stampa ecco quello è un segnale un punto d'innesco sul quale avviare anche un discorso di effettive vera
Democrazia fiscale di distribuzione delle risorse secondo la volontà democratica di cittadini quindi io credo che su questo vada data battaglia altri tre punti più propriamente di lavoro prospettiva di questa di questi Stati generali secondo me a questo punto si pone data la vastità delle adesioni un problema di comunicazione anche in Terna
Forse l'idea di cominciare a pensare ad un foglio di collegamento ad un notiziario
E della Comunicazione Esterna cioè cominciare a dotarsi di alcune strutture di comunicazione che siano condivise e da tutte che siano possibilmente
Controllabili accessibile a tutti e dire che si pone in questo momento mi riesce difficile indicare i medi menu i metodi e anche le risorse finanziarie per raggiungere questo obiettivo però mi sembra un'esigenza che veniva fuori da numerosi interventi
Io di Lentini inoltre di sottolineare
L'aspetto tra virgolette educativo che deve avere il nostro lavoro cioè mentre nel gol diciamo la battaglia mentre produciamo la trattativa
Con il Parlamento con le forze politico con le forze sociali dobbiamo anche educare i nostri associati sono tanti
A d'un rapporto diverso in primo luogo da parte loro con le istituzioni e questo vale in modo particolare per i giovani Petit associazione giovanile vale in modo particolare in un'ampia fascia del nostro Paese che il Mezzogiorno dove questo rapporto
Tra istituzioni alla gente e ancora più forzato dove ancora assume connotati più drammatici
Se su questo riusciremo ad innescare probabilmente potremmo perdere delle battaglie prestata ma nel lungo periodo sicuramente saremo riusciti a costruire un nuovo rapporto infine e concludo dicendo che sarebbe il caso di dare anche più spessore
A una dimensione di tipo internazionale per lo meno comunitario al nostro lavoro cioè dico non ci avviciniamo ad una scadenza quella del novantadue che probabilmente ci costringerà anche a ridisegnare
Il quadro del riconoscimento e del nostro rapporto istituzionale in un'ottica europea più complessiva su questo io chiederei che si cominci la riflessione ma ovviamente non vi andrebbe del tema perché richiederebbe tempo che noi in questione dove l'abbiamo a disposizione grazie
Grazie
Direi che la vostra capacità di sintesi e la cortesia di essersi attenuti ai cinque minuti ci consente di essere in pieno in pieno orario
Nel prima di restituire al presidente Bianchi la conduzione della seduta in modo che possano intervenire
Sia quando il pelli sia il presidente dell'Arci attirare le linee ecco mi permetta abbandonando la presidenza di fare un piccolo intervento
A titolo di movimento di volontariato italiano
Sottolineando due cose
Che secondo me è secondo noi anzidetto meglio il documento dovrebbe sottolineare e il cammino soprattutto la parola mutamento
Perché questo ci permette ci permetterebbe di evitare di essere un corpaccione
Che riceva sempre nuovi aiuti ma non nuova vita
E mi spiego
C'è chi fa il volontariato perché lo stato sociale si indebolisca
C'è chi fa volontariato perché vuole il mutamento delle strutture dello Stato sociale
Allora a me non interessa ve lo dico Franco che lo dico a nome di alcune centinaia di migliaia di persone associarmi a delle associazioni che prego penso no a moltiplicare i loro servizi mandò al mutamento dello Stato
E mi pare che se vogliamo avere forza invece ci deve essere un collante che caratterizza questo accorpamento
Il mutamento della situazione presente il mutamento delle cause che paralizzano il nostro lavoro secondo me dovrebbe essere una costante sottolineata dal documento e dalle strategie che ci scegliamo
Mi sembra importante perché girando l'associazionismo italiano io vedo una pensione e anche nei gruppi di volontariato a morire nella moltiplicazione dei servizi ma non da assumere delle politiche sociali nuove ci rallegriamo perché abbiamo il parco macchine che era di cinquanta o Tambo Lanzetta e sono diventate duecentodue
Ci rallegriamo perché avevamo una mensa per i poveri ne abbiamo diciassette
Ma tutto questo non Mutai non sfiora tutto ciò pone vorremmo cambiare
Quindi chiederemmo a chi spenderà il documento che questa Carax se voi siete d'accordo naturalmente ma che questa caratteristica del mutamento c'è aiuti anche nel raccogliere le forze io sono molto felice colgono faccia la raccolta delle farfalle
Ma prima di inserirlo nel nostro associazionismo chiedo che la linea portante sia l'associazionismo che tende a un mutamento della situazione sociale
La seconda cosa che vorremmo ricordare che mentre parliamo di raccordi con il politico
E col sindacato Isma'e con le altre forze il primo nostro sforzo come gruppi no profit dovrebbe essere quello di collegarci a tutto il terzo settore
E questo è indispensabile perché perché solo in questo modo diventiamo una forza di pressione doppia di quello che abbiamo faccio un esempio
Tutto il mondo delle cooperative e in particolare delle cooperative di solidarietà sociale dovrebbe trovare spazio con noi
Le fondazioni promosse dei sindacati e non che si occupano di questi problemi dovrebbero essere le benvenute fra di noi
Al per aiutare la ricerca e lo spessore culturale nostrano
Ecco se noi vogliamo essere onda di pressione secondo me dobbiamo riuscire a collegare attorno a noi tutto il terzo settore non profit
E poi ad assumere nella scelta anche dei nostri compagni di viaggio non chi pensa a moltiplicare i servizi o i valori della sua associazione ma chi è d'accordo richiamandoci a quanto ha detto Bianchi che noi dovremmo essere dei protagonisti non della legislazione sul volontariato della legislazione sulla strada del sull'associazionismo ma sulla legislazione delle politiche sociali
Ecco faccio un esempio ha spiazzato i giornalisti italiani l'intervento in questi ultimi giorni presso la stampa de il mondo del volontariato che ha detto noi in questo momento
Dichiariamo che non desideriamo che passi la legge del volontariato ma pretendiamo che prima passi come volontariato la legge sulla riforma dell'assistenza
Perché o si fa questo discorso e allora un discorso di ghetto
O si fa l'altro e allora veramente si fa un discorso di mutamento ecco mi pare che sono due elementi che dovremmo ottenere presenti scusate grazie coppia
Va bene rapidissimi verso la conclusione la parola Michele Pandolfi
Sì se se si c'è una comunicazione tecnica ecco che però così nessuno eventualmente si allontana senza averla
Per tutti coloro che ci si conducono come fino alle due hanno a disposizione il ristorante o altri ecco dove sta perché rimasto aperto fra l'altro su invito delle ACLI per consentire ai presenti di potersi ristorare no alla fine del ecco quindi e a vostra disposizione è vicinissimo perché il sabato a Roma invece c'è una qualche difficoltà a reperire locali aperti grazie
Ma io volevo rispondere ad alcune sollecitazioni che sono venute sulla bozza di legge quadro
Direi che già della nell'incarico di questo lavoro si è cercato di tenere conto di due cose da una parte un un po'di competenza giuridica dall'altro però un po'di legame con il discorso associativo quindi sia io che l'altra persona che Emanuele Rossi che abbiamo steso questo documento da una parte io sono funzionari del Senato lui è un professore di associato di diritto costituzionale dall'altra però c'è un'appartenenza a ad alcune associazioni che quindici
Ci consente di cercare di vedere la corsa non come qualcuno ha detto in termini solo aridamente giuridici ma cercando di calare come dire una certa Poesia che c'è qui dentro nel nel nel discorso della fase costituente
Nella prossima purtroppo un po'arida del delle del linguaggio giuridico e legislativo allora in questo sforzo
Che non è facile e sul discorso elegge il quadro volevo raccogliere due sollecitazioni uno è il discorso del riconoscimento
Noi siamo partiti da una proposta precedente ritenendo la non più adatta qual era quella della proposta Giannini sugli enti privati interesse collettivo proprio perché questa tendeva a ingabbiare ci sembrava le associazioni con forme di riconoscimento governativo eccetera eccetera
Noi ci poniamo e nello documento l'abbia detto chiaramente cioè individuare criteri obiettivi dai quali far derivare l'obbligo per lo Stato di richiedere il coinvolgimento nelle politiche di settore cioè qui c'è un problema
Che si diceva prima Bianchi il problema della legge e definire un rapporto per definire un rapporto c'è comunque bisogno di un elemento di non lo chiamiamo di riconoscimento ma di riconoscibilità
Dei due soggetti interlocutori allora questo in una legge non è facile da definire allora il tentativo era quello di vedere e su questo siamo siamo interessati come si diceva prima ad avere tutte le possibili suggerimenti scritti per per risolvere questo problema cioè non non possiamo dare spazio ad associazioni di comodo come qualcuno ha sottolineato cioè c'è un problema anche dalla parte dello Stato di sapere chi è l'interlocutore no e quindi di conoscerne la rappresentatività conosce né cosa fa essere un minimo sicuro
Di quello che l'interlocutore la persona gli sta dicendo
Dall'altra questo non non deve diventare qualcosa che come dire con prima l'autonomia dell'associazione no e quindi con prima la sua e poi con prima la sua possibilità di essere ascoltato nel momento in cui si allora
Bisogna questi due corni del dilemma trovare una qualche soluzione qualcuno parlava anche del problema dei movimenti cioè tutte quelle forme non strutturate che hanno di un minimo di di struttura organizzativa
Noi abbiamo tentato di evidenziare alcuni criteri obiettivi
Il numero degli associati in base al territorio
E il tentativo di dare un certa questa valutazione non a un organo governativo ma per esempio un elenco che fosse scritto presso la cancelleria del tribunale una corte d'appello
Due per esempio ci fossero magistrati amministrative magistrati popolari cioè
Un tentativo di uno Autori conosci mento quasi insomma se vogliamo può essere un discorso fatto con i giudici di pace che adesso una nuova figura che sta sorgendo che una magistratura per esempio intermedia tra la lo stato e la società ci possono essere altre altre idee da sviluppare anche vedere per esempio se funzionasse la Bassanini
Da lì SIT si ottengono dei dati in fondo da una sorta di Autori conosci mento però il problema rimane no quindi credo che scartando alcune strade quali sono quelle di un riconoscimento
Delle associazioni con un atto amministrativo caso per caso in base a certi criteri eccetera
Però dovremmo trovare ecco degli indici punto di riconoscibilità oggettivi validi per tutti i settori per cui poi lo Stato è obbligato a tener conto di queste di queste realtà nel momento in cui si fanno le politiche sociali
Secondo sollecitazione quella del coordinamento di questa legge con molte altre qui c'è un grosso problema cioè un momento in cui noi siamo abbiamo buttato giù questa questa bozza avevamo ben presente che da una parte c'è questa quest'idea dall'altra c'è la legge quadro sul volontariato e devo dire che non sarà facile giuridicamente distinguere bene tra che cos'è un'associazione che cos'è un gruppo di volontariato quindi è un problema vedere se vogliamo mantenere distinte
Le due iniziative legislative o no e poi ci sono tutte quelle cose di contorno c'è la legge su come dire ricordava Bassanini procedimento amministrativo
La legge sulle autonomie locali eccetera
Le politiche varie leggi sulle sulle politiche settoriali allora qui noi siamo posti un problema tentare di inseguire tutte queste cose per inserire nei vari punti alcuni spezzoni di riforma può essere una strategia valida o forse invece tentare di fare un discorso qui unitario e poi tentare in qualche misura di recuperare per esempio ne facevamo l'ipotesi di una delega
Al governo per poter poi successivamente poter uniformare una serie di legislazione che ormai ci sono funzionano eccetera a dei criteri generali e tentare soprattutto di entrare nel procedimento cioè il problema è questo inseguire legge per legge a dire può diventare una come dire una fatica di Sisifo insomma allora il problema è riuscire a vedere sì
Le associazioni adesso vediamo chi chi sarà possono avere una certa voce in capitolo nel momento in cui si va a definire un'agenda legislativa si vanno a definire dei contenuti
Allora si faceva un discorso sul per esempio sul CNEL perché nel forse vale poco più dice che ormai è un organo morto nonostante tutte le le le riforme s'è fatto nonostante che forse De Rita non sarà d'accordo cercherà di fare tutto il possibile per renderlo più vivo può essere un esempio
Può essere un discorso da fare come regolamentazione di tutti quei gruppi di pressione delle lobby che cercano di intervenire oggi il procedimento legislativo io vivo al Senato da sette anni devo dire che il problema è che non ci sono le che non ci dev'essere Lo Hobbit e che ci sono troppo poche
E che con quattro cinque lobi una legge si fa in in tre quattro giorni
Quando ci restano molte si pone un quando cioè ci sono molti gruppi che autonomamente fa allora il problema diventa più complesso si esce dal giochetto di corridoio si deve impostare un rapporto un po'più diverso più maturo più trasparente e più
Faccia anche un esempio da dire nel penso a alla legge sul procedimento amministrativo negli Stati Uniti che c'è un Paese pragmatico per eccellenza è però a una legge sul procedimento amministrativo in cui si parla di notizie preliminari per esempio sulle leggi che si devono fare o o su atti che singole amministrazioni agenzia in quel caso soprattutto intendono fare in modo da poter raccogliere prima ancora che certe cose si siano già stratificate raccogliere degli elementi di ecco su questi punti qui come sul punto particolare forse sui problemi della comunicazione forse una delle prime leggi di settore tra le tante da prendendosela anche quella sull'emittenza che giace nella Commissione dove io sto dell'ad andare da diverso tempo
E quindi è quello è uno dei problemi così come sul discorso delle reti di telecomunicazione che qualcuno faceva oggi si discute
Problemi delle reti private di telematica eccetera ci sono alcune cose che più che di settore secondo me poter si potrebbe intervenire così come discorso già di tipo generale ripeto su queste cose si come nelle leggi come si dice il diavolo e nel dettaglio ogni indicazione scritta che ci può arrivare in questo periodo molto utile per tentare di passare da questa bozza poi a un tentativo di documento e quindi poi di articolato quindi noi aspettiamo con attenzione tutte le indicazioni anche molto specifiche che voi ci potete dare grazie
Grazie siamo alle conclusioni della popolazione
Ma mi pare che abbiamo svolto
Un incontro estremamente proficuo innanzitutto per merito di Giovanni Bianchi che ci ha sottoposto una introduzione
Precisa
Precisamente indirizza rispetto al disegno che abbiamo deciso di perseguire insieme
Precisa nei punti di iniziativa
Che vengono sollecitati
Nell'individuazione dei problemi cui dobbiamo appunto far fronte con questa nostra iniziativa inoltre Luís richiamava quello che si evince come il nodo fondamentale della carta dell'associazionismo elaborato a Verona
E c'è la decisione
Di questo tessuto associazionistico
Di dar vita come ci ricordava bianchi ad una fase costituente
Di che cosa
Di un nuovo ruolo dell'autonomia della società civile di fronte alla politica alle istituzioni nel nostro Paese
Questo questa è la ragione per cui siamo qui veniva detto e la ragione anche perché ci siamo dati un titolo così infatti
Stati generali dell'associazionismo ecco
è estremamente chiaro
Il percorso che è stato fatto da Verona ah qui torna nell'introduzione di Giovanni Bianchi con precisione la portata politica di questa scelte
Io mi domando se non debba ancora maturare tra di noi
E nella nostra capacità di proiezione esterna
Nella società italiana nell'opinione
Pubblica nei media la consapevolezza di che cosa significa questo
Cioè noi poniamo un problema di rinnovamento della politica di rinnovamento delle istituzioni e di rinnovamento dell'associazionismo spesso in questo nostro Paese
Poniamo un problema profondo di rinnovamento del tessuto democratico così come si è costruito nell'Italia del dopoguerra
Qualcuno di quei politologi estremamente sbrigativi potrebbe dire che dal nostro punto di vista proponiamo un problema di Seconda Repubblica quasi nel senso che poniamo un problema di innovazione serie
Del sistema politico istituzionale del nostro Paese
Io ovviamente sono molto lontano da queste si tratta
Sono di tutt'altra avvertenza purché noi si abbia la consapevolezza dell'importanza delle questioni che proponiamo
Innovazione della democrazia
Estensione della democrazia in Italia
Noi non siamo contro i partiti
Anzi io direi prima di tutto noi siamo per portare a compimento
Il processo
Descritto esplicitamente dal Trattato costituzionale
E ma non siamo contro i partiti anzi dicevo sottovoce con Bianchi per
Io che sono un po'l'ultimo arrivato in questa sede
Vorrei richiamare tutti noi
Anche rispetto a quanto sta scritto nella Carta dell'associazionismo che condivido con la quale concordo
A sottolineare il ruolo particolare
Che i partiti hanno avuto nel nostro Paese nella storia repubblicana
Anche la peculiarità un po'italiana nel quadro europeo della vicenda
Dei partiti
I grandi partiti popolari
Hanno avuto in Italia una storia ricca di rapporto con la società civile
Nella dinamica politica istituzionale europea ma detto questo non c'è dubbio noi siamo arrivati
Per tanti motivi la complessità sociale di cui si dice maturata in questi ultimi
Quest'ultimo quindi c'è quindi
La crescita complessiva della società italiana la crescita complessiva della dinamica istituzione
Alle che l'acquisizione di diritti maturare
Tale
Nei decenni del dopoguerra
Costruito attraverso le linee dello stato sociale lo stato assistenziale come dir si voglia ma insomma attraverso un ingresso forte per lo Stato nella storia della scena storica del nostro del nostro Paese insomma tutto questo porta ormai la situazione lo a ad un punto
Nel quale
Le vecchie strutture non reggono più e si tratta di rimodellare Gallo
Per andare rapidamente traggo un'altra conseguenza
Ecco non è che quando ce lo diciamo tra di noi e soltanto un po'come dire uno slogan una forzatura la questione che stiamo affrontando e questione di riformisti
Siena
E dobbiamo sapere che la portata politica di ciò che questo significa è questione di riforma istituzionale
Ed è quindi questione che pone problema a partire dalla spinta soggettiva dell'associazionismo soggetto politico come è stato detto in varie forme credo con accezioni diverso da quelli che sono intervenuti
Pone il problema ai partiti non di scomparire ma di rinnovarsi
Alla dinamica istituzionale non di semplificarsi
Martin riorganizzarsi di fronte alle domande
Della società civile
E quindi pone una grande questione di trasformazione del sistema politico istituzionale del nostro Paese
Ripeto forse deve crescere la consapevolezza
Da parte di tutti noi che si tratta di una sfida di questo tipo se questo è allora noi dobbiamo
Guardare concretamente anche ad un
Processo di crescita e di allargamento del panorama di associazionismo che noi rappresentiamo perché vogliamo meglio rappresentare anche noi abbiamo aperto una sfida europea da questo punto di vista
Perché la Società europea che si trova di fronte
A alla DC
I nuovi valori di solidarietà al maturare di nuovi terreni di impegno civile al maturare anche di nuove Formenti autorganizzazione
Abbiamo anche noi come tessuto associativo ripeto una sfida europea su questo terreno
E allora
Crescita dell'associazionismo significa
Come dire ridurre e anche un po'il rischio questo diceva Brandirali uso un son d'accordo su questo su questo punto ridurre il rischio di istituzionalizzazione delle
Realtà associative e come diceva adesso uno degli ultimi interne enti investigare di più e meglio il rapporto tra associazioni e movimenti
E vede
Dire come da questi intrecci possa emergere nella sua complessità nella sua pienezza
Quella
Ma autonomia della società civile di cui parliamo della soggettività delle la soggettività politica del
Dell'associazionismo
Io credo che in questa direzione per quel che riguarda noi il lavoro su noi stessi sulla nostra crescita sulla nostra stessa capacità di di
Di innovazione
Ci saranno molto utili il la ricerca
è stata presentata
Nata la propria la proposta di fondazione poi la realizzazione della Fondazione credo che il Comitato promotore mi pare che c'è stato un approvazione
Esplicita votarci perché
Su questi su questi progetti dovrà lavorare mettere come dire rapidamente le gambe a questi questi processi così come io credo
Però ci debba essere una capacità di innovazione anche nella operatività anche qui qualche volta quando ci si richiama questa capacità dell'associazionismo di costruire un'imprenditrice
Alle come giustamente ha detto addetto via che
Si rischia
Di differenziarsi rispetto a ruoli tradizionali invece anche su questo terreno c'è un bisogno di innovazione che spetta innanzitutto a noi cogliere che è tutto descritto che credo con grande efficacia nella carta dell'associazionismo e su questo terreno dobbiamo dobbiamo andare avanti perché la forza dell'associazionismo
La capacità di crescita politica di radicamento sociale
Alle di insediamento nella società italiana che è già grande ma la forza dell'associazionismo sarà la prima garanzia di autonomia dell'associazionismo la prima garanzia
Come dire di che che questo
Progetto di rinnovamento della politica delle istituzioni del nostro Paese a partire
Dalla partecipazione dei cittadini dall'impegno civile dei cittadini posso andare
Sì a buon fine seconda questione
E quelle
Come dire di carattere organizzativo che discende direttamente da quel che stavo dicendo
Se noi abbiamo piena consapevolezza della sfida che abbiamo di fronte e che lanciamo
Alla
Io a me non mi piace la classe politica non per intenderci insomma alla classe politica del Paese
E noi dobbiamo o raccogliere l'indicazione che veniva data all'inizio che quella di fare uno sforzo per estendere a livelli regionali territoriali quest'
Questo messaggio e andare anche alla strutturazione delle conseguenti forme organizzative
E il principale mo'e il metodo principale questo che ci consente di diffondere
Il messaggio che da qui cerchiamo di c'è poi certo non
Non dobbiamo dimenticare iniziative importanti che erano già state prese che forse sono rimasto un po'nel cassetto come
La la cosa che richiamava a sé
Espressione di soggettività politica per quel che si propone da come lo si propone da come arriva ormai il mondo dei media attraversa considerazioni qualsiasi nostra azione e credo che dobbiamo vedere in questo in questo senso anche la gestione della nostra iniziativa
Ma con un problema in più che io voglio sollevare
Non so se è stato citato quando non ero presente ma è un problema estremamente serio che il Mezzogiorno
Noi dobbiamo produrre
Tutte le nostre energie perché nel Mezzogiorno Possa EastEnders il tessuto democratico associativo
Si è detto che faremo un convegno sulla convenzione quadro sulla legge quadro bene una proposta potrebbe essere quella di tenere questo convegno nel Mezzogiorno dita
L'idea vedere verifica
Le opportunità che ci si che ci si consenta o no ma il punto è comunque al di là di una singola iniziativa quello di produrre un osso
So di tutte le realtà associative ovviamente con maggiori responsabilità per le più grandi
A cominciare dall'organizzazione che rappresenta
Ma qui si gioca un'altra
Partita decisiva per
Per portare a buon fine il nostro il nostro impegno l'Italia la politica italiana le istituzioni del Paese non cambieranno se non cambia anche il sud dell'Italia e credo che questo è un dato perché deve entrare anche questo di più nella nostra consapevolezza in conclusione invece sugli impegni più ravvicinati più precisi la Bassanini
è stato detto
Tutto su questo punto mi pare l'accordo c'è in onda oggi il problema all'impegno perché si conquisti un
Discussione parlamentare su questa su questa legge io credo che noi dobbiamo
Insistere nell'opera che abbiamo svolto in questi giorni raggiungere tutte le forze politiche oltre gli incontri che già sono stati programmati ma credo che noi dobbiamo fare di
Più credo che noi dobbiamo ormai investire direttamente il ruolo delle forze politiche nel Parlamento e il ruolo del Parlamento io penso che il comitato dovrà
Chiedere
Alla presidenza della camera presidenza del Senato un incontro
Credo che a seguire questo incontro si dovrà andare ad un confronto ravvicinato con i gruppi parlamentari che saranno chiamati a discutere
Questa legge anche per aiutare le buone volontà che sono state espresse stamattina per i partiti anch'io sono arrivato stamattina trovato una felice sorpresa nel nell'articolo che ha comparso sul popolo per conto mio
Ecco io credo che dobbiamo spingere aiutare che voglio dire i pronunciamenti positivi che sono venuti in questa sede che sono venuti negli incontri che abbiamo avuto in questi ne trovino una rispondenza nella sede parlamentare sappiamo che l'autonomia sono molte già nostro paese noi vogliamo esserne una ancor più grande ma insomma dobbiamo potere
Poter
Spingere nella direzione necessaria per quanto è necessario e anche di chiaramente se siamo in grado di dirlo io penso di sì dei tonni degli interventi che ho scontato che se ancora una volta si dovesse
Inceppare il meccanismo beh questa volta
è probabile che sia necessario far scendere in campo tutta la nostra forza e affrontare un confronto a viso aperto nel Paese con con le forze politiche nel Parlamento con cui perno del nostro Paese affermare di fronte alla nazione i diritti dell'associazionismo attraverso una mobilitazione profonda radicata articolate
Fatta anche di momenti centrali di riferimento infine raccoglierei
I suggerimenti
Le indicazioni che sono venuti da molti
Su come condurre il nostro lavoro di ulteriore Bassanini stesso credo che l'abbia detto di ulteriore affinamento non soltanto del
Della Bassanini non soltanto della proposta di legge quadro che qui c'è stata presenta
Nata ma anche dell'intreccio tra questi due prodotti come dire più interni al nostro patrimonio e quanto si sta discutendo il come giustamente è stato proposto interni
Legislazione sul volontariato intermedi legislazione sulle autonomie locali io credo che noi abbiamo bisogno di lavorare un po'come il comitato promotore nei prossimi giorni magari con qualche seduta allargata
Agli e Sperti e Giovanni come dicevamo prima dobbiamo avere anche i nostri esperti insomma gli esperti alle competenze che ci hanno aiutato in tutta questa fase
E fare un approfondimento di merito sia di quanto possiamo apportare come dire di ulteriore contributo in vista della discussione parlamentare per esempio sulla questione
Bassani sia quanto possiamo ulteriormente mettere a fuoco in vista delle del nostro convegno sulla legge quadro che potrebbe fare il punto dell'in
A me delle questioni sono venuti suggerimenti importanti io dico francamente che a me
Il testo che c'è stato qui proposto sembra in innanzitutto un un importante punto d'approdo lì ci sono dei punti fermi molto precisi
La discussione su una legge quadro dell'associazionismo parte da lì da quelle basi estremamente solide penso che dobbiamo lavorare di più
A come dire affrontare il tema del rapporto con la varie nazioni dell'entità dell'associazionismo con i movimenti con la riforma della
Della pubblica amministrazione delle autonomie locali e non perché lì ci siano corse come dire che che che non condivido no lì ci sono già i problemi che dobbiamo affrontare il problema è capire è quali soluzioni tecnico-operative Bossi al quale quale
Quale quadro di soluzioni tecnico-operative possiamo proporsi e proporre ad una discussione che poi possa scegliere consapevolmente gli indirizzi da prendere ho finito io credo che il comitato promotore esce da questa
Mione con i precisi impegni politici con una precisa responsabilità di direzione di questo processo e anche con l'opportunità di sollecitarlo ulteriore
Ente e anche con l'opportunità credo sulla base della discussione di oggi sulla base delle prime decisioni che siamo andati definendo di proporre
Nato piattaforma di allargamento ad altri soggetti che possono già entrare diciamo nel nel nel comitato promotore che
Possano svolgere una funzione di coordinamento
E quindi e a chi ha iniziato questo processo che credo giustamente debba imposte
Essere demandato il compito di ulteriormente dirigerlo fino agli appuntamenti che abbiamo proposto questa mattina
Grazie abbiamo finito grazie a Giampiero pare sia riuscito in breve tempo a fare sintesi
è un variegato panorama senza ecco colpi di pollice che riducesse Rolla ricchezza delle diversità presente che mi sembrano dei dati è fondamentale grazie a chi ha collaborato a otto tutta questa pazienza per lavorare insieme a presto
Qui qui qui qua e qui quindi quindi qui
Qui qui qui
Qui
Quindi
Quanto
Qui
Qui questa
Qui
Qui
Qui
Qui qui qui qui
Qua
Quanto qui quella
Qui
Qui qui
Qui quindi qui
Qui
Qui qui qui
Quindi qui qui qui qui quindi qui
Qui qui qui quattro
Quindi qui quattro
Qui qui
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Qua qui qui quanto qua
Qui
Qui qui qui
Qui qui
Qui qui qui qui qui qui qui
Qui qui qui
Qui
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Qui qualche qui qui
Qui
Qui qui
Qua
Quanto quindi
Qui qui
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Qui qui quattro
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Quanto qui
Questi qui qui qui qui
Qui
Qui qui qua
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Qui
Qui qui qui qui
Qui
Quindi qui
Qui
Qui
Qui
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Qui quindi
Qui qui
Qui qui qui
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Qui qui qui
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Qui quella
Qua
Qui qui
Qui qui qui
Qui
Qui
Qui
Qui qui qui
Qui
Qui quanto qui qui qui
Qui qui quel quella
Quindi qui qui qui
Qui qui
Qui qui qui qui
Qui qui
Qui qui quanto
Quest'qui quindi
Quindi quest'qui qui
Qui qui
Quindi quanto
Qui
Qui quell'qui qui
Questo
Qui qua quanto qui
Qui
Quanto
Qui
Qui quindi
Qui
Qui
Questo
Qui qui quindi
Qui qui qua
Qui
Qua
Qui quest'qui
Qui qui qui