"10 anni al 2000, il buon governo ideologico"

Con Riccardo non dovuto Cristian questo clima così
Più vicino un secondo sì diamo inizio a questa o incontro con
Il gruppo di persone che imminenti autorità che vogliono discutere della questione ambient ambientale ma soprattutto o affrontare
Le idee esposte in questo saggio di Francesco Rutelli dal titolo dieci anni al due mila il buon governo ideologico
Con un sottotitolo che spiega il taglio la filosofia del libro idee verde nuove istituzioni sovranazionali per le sfide ambientali senza frontiere
E un saggio che arriva in un momento di grande tensione ideale oramai la questione ambientale
Tocca tutti i livelli della partecipazione democratica i governi come i gruppi gli individui e di scienziati ciascuno nel proprio ambito di attività ma sempre tenendo conto che la questione ambientale ha un carattere globale e
Non può essere
Sottoposto a nessun limite neanche a quello delle discipline scientifiche od accademiche
Questo saggio di Francesco Rutelli
E un saggio che affronta la questione ambientale in un'ottica
Per così dire internazionalistica in un'ottica di superamento delle frontiere perché la questione ambientale oggi
Richiede un coordinamento degli sforzi e assolutamente
Impossibile costringerla entro dei limiti due discende limiti territoriali due vicende Cernobyl e c'erano balla come si chiama l'inquinamento a queste decremento del Reno hanno dimostrato che questa questione richiede uno sforzo collettivo e globale
Di tutte le persone di buona volontà potremmo dire così è un saggio che riguarda però non solo una
I un aspetto ideologico una crisi per così dire ideologizzata ma si confronta con le prospettive realistiche di intervento con le soluzioni di coordinamento e modifica del sistema di cooperazione internazionale oggi esistente voglio dire
Che è estremamente facile e anche probabilmente viene fatto spesso in cattiva fede porsi su questa dimensione internazionale
Con scavalcamenti della realtà internazionale e della volontà poi degli apparati governativi che questa volontà devono trasfondere in cooperazione concreta quotidiana in provvedimenti
Materiali e interventi di che richiedono anche grossi sforzi economici quindi questo libro
Non voglio commentare il contenuto in questa fase voglio soltanto apprezzarne l'estremo realismo e la estrema precisione
Rispetto alle soluzioni che devono essere ricercate continuamente con grosso impegno muovendosi però in un clima di
Collaborazione di consapevolezza e non solo di con appunto dei pamphlet di carattere ideologico che non porterebbero in nessun posto
Do quindi il oggi è prevista sono previsti gli interventi erano previsti gli interventi di Carlo Ripa di Meana Flaminio Piccoli Susanna Agnelli Giuseppe Calderisi Ermete Realacci Gianfranco Bologna
S'salvo la
Annunciata i scusata assenza del commissario c'è per l'Ambiente Carlo Ripa di Meana tutti
E non c'è altro no no
Comunque dico insomma salvo la constatata siamo già con la scusa va be credo Carrera credo che il re salvo la constatata assenza provvisoria attuale che noi speriamo allora che venga riempita
Da un intervento in me prossimo tutti gli altri sono almeno questo posso dirlo materialmente qui presente perché li vedo da un lato a destra e a sinistra
Per cui do la parola a all'onorevole Flaminio Piccoli presidente della Commissione affari esteri della Camera dei deputati che ovviamente con la sua presenza testimonia USA
No chiedo scusa io seguivo questo ed assai più grandi farmene Betis
Obbedisco solamente l'avevo semplicemente seguito il protocollo di Jacques e che con la sua presenza sottolinea il la sensibilità e l'interesse della Assemblea parlamentare
A su questo tema e diciamo sottolinea così il significato di questo otto contributo che viene da un membro del Parlamento italiano grazie Gentile
Bisogna essere molto grati all'onorevole per Francesco Rutelli per questo aureo libretto
In un primo momento devo dire la verità quando sullo stato richiesto di partecipare alla presentazione dieci anni al Duemila ho accettato subito
Ma per l'amicizia per la grande stima che mi lega da molti anni l'autore poi leggendo lo dovendo leggere attentamente
Questo suo studio e questo suo progetto di denti nuove istituzioni sul tema ecologico che negli ultimi anni è esploso come una bomba benefica
Non già soltanto ai vertici della cultura e della scienza e della politica ma nel cuore della gente questo è il fatto secondo me fondamentale sono stato lieto di dovermi su dieci esprimere per un giudizio sul merito sul contenuto sull'autore
Mi pare di poter tranquillamente dire che questo libri questo saggio oppure carico di una puntuale informazione inquietante drammatica
Sugli effetti tutti sui nuovi rischi derivanti dal degrado ambientale e dal russo impossibile al limite ormai di un suicidio collettivo delle risorse ambientali è in fondo un inno alla vita io io ho trovato un grande atto di speranza è una prova di ottimismo sull'acqua alle sulle possibilità della sua salvezza di questo pianeta purché lo vogliamo
Purché abbiamo tutti non solo quelli che si sono dedicati occhi e poi ho scritto soltanto i pionieri
La forza di liberarci dalle nostre mediocrità per puntuale sul sulle scelte che contano
Purché non chiudiamo gli occhi per interessi precostituiti per non turbare la calma di coloro che hanno vinto per non tirarci addosso polemiche pesanti
Rutelli descrive il cammino già percorso definisce i principi scoperti ed esalta l'Inter la battaglia del pianista e proponi Michele miti minerario di intervento a livello nazionale e internazionale
E con molta concretezza stato detto poco fa dal nostro presidente al di là di ogni libro dei sogni che in questo campo sono molto facili indica per quali nuovi istituzioni la battaglia può essere proseguita e evidente bisogna dare atto prostitute pionieri che si sono mossi vincendo le difficoltà gravi quelli dell'abitudini
Quelli degli interessi legittimi riconosciuti quelle del quella degli egoismi dei potenti difficoltà anche a livello internazionale
Derivanti dalla miseria disperata che noi troviamo ancora intendiamo in Brasile abbiamo i Paesi dell'America latina e qui abbiamo l'onorevole Nieri ditte vent'anni visitare questi Paesi conosce le quelle situazioni se guardiamo alla
Difficoltà a livello internazionale derivanti dalla miseria disperata dei popoli di grandi zone della Terra che nel momento stesso in cui ci sono i più esposti pensiamo al problema della mia storia sono i più esposti al disastro ecologico diventano anche autorevolmente fanno le grandi assemblee difensori degli Autori nel dissesto
Che si prestano come garanti che si presentano come i garanti di un loro benessere futuro nella miseria generale
Come liberatori della loro presente miseria queste difficoltà questa resistenza continuano e questo saggio ne descrive l'ampiezza e rafforza ma nello stesso tempo e questo è merito secondo me di Rutelli riconosce i passi compiuti e proponi una via organiche che costituisce di per se stesse una grande comunicazioni di civiltà e di taxi fra i popoli dei diversi continenti faccio solo quattro brevi osservazioni
Accettando gran parte della coraggiosa importazione di tutte
La prima osservazioni malgrado l'immenso cumulo di resistenze la strada segnata negli ultimi dieci anni della rivoluzione verte è giunta ormai ai vertici delle diverse società nazionali e internazionali con risultati anche importanti
Soprattutto è diventata un fatto di coscienza popolare come una non avveniva da moltissimi anni rispetto ad altre cause pure importanti della vita delle comunità e delle nazioni
Sta nascendo così un nuovo diritto compagine nuove che non interferiscono in quegli antichi e con un'apertura di straordinario valore prima etico e poi materiali e sociali per una scoperta
Quella che è la terra che ha una sua vita tutta da difendere da un assalto sempre più problemi brutale da parte della cosiddetta civiltà una scoperta
Prima che sia troppo tardi che aperto orizzonti fondamentali che ha portato un argomento Pierre-Yves di rilevanza immenso al dovere di superare insieme ai nazionalismi ha l'obbligo di abbassare i paletti dei confini
Alla necessità di una vasta organizzazione internazionale di Stati sempre più capaci di attuare di imporre un diritto sopra le singole nazioni questo nuovo diritto non pone problemi disciplinari e transnazionali problemi che abbiamo che abbracciano definitivamente il terreno della politica della cultura della scienza e dell'economia questo nuovo diritto appartiene ormai nella sua definizione ma ma più non non più soltanto ad una parte ma diventa un imperativo categorico per ogni forza civile e politica
Per ogni programma scientifico per ogni sviluppo economico e sociale di questo fatto dobbiamo essere coscienti i pionieri coloro che hanno visto prima degli altri
Sapendo che questo è il loro premio più grande anche ovviamente sì sì con ciò hanno razionalmente porto il loro diritto ad essere parte delle classi dirigenti
Rutelli si rende conto di questi tanto è vero che il suo studio e la sua proposta hanno un partissimo respiro che fanno onore a loro untore secondo osservazione
Rutelli si è posto al centro del problema problema togliendolo da una forma di mera critica l'esistente
C'è infatti ancora una tendenza sottolineare soltanto le colpe dei ritardatari
Quasi per un'agenda di appuntamenti criminali a contare su una sorta di processo che continua senza riferirsi ai progressi già compiuti alla riscoperta di questa parte di responsabilità che si è allargata ed è giunta a livelli più ampi
Anche se resistono i sordi gli egoisti i criminali
Penso che occorra un atto di testimonianza su una realtà che noi verifichiamo ogni giorno soprattutto nelle nostre realtà periferiche il problema ecologico
E ormai all'ordine del giorno Tel comunità politiche e amministrative lo è
Non più per un espediente politico per una furberia lo è per una coscienza
Chiesto che sale dal basso e che arrivata agli amministratori
Lo show spinge avanti si ottengono soluzioni più coraggiosi non so non con la polemica esclusiva dei primi anni polemica ardite meritorio
Ma ripeto con una grande capacità di proposta con la convergenza dei programmi fra forze diverse una mia esperienza su questi temi il porta a riconoscere che la battaglia verde
Ma attribuito di per se stessa ha contribuito di per se stesse a farsi sentire l'esiguità la debolezza il rischio dei confini
E giustamente Rutelli ricorda Chernobyl ci ha dato una spallata alle arroganze dei regimi le ambizioni della scienza ai profeti della modernizzazione ad oltranza non so se ha dato una spallata definitiva al nucleare
Questo non lo so
Perché su questo le opinioni sono tornate ad essere discordi discordi dico io perché quella del no al nucleare o è un effettivo un'effettiva conquista ad ogni livello facilmente si presta alla Polenghi
Comunque personalmente credo che l'esempio italiano non debba restare isolato
E non debba portarsi ad accettare la tesi che dinnanzi alla tenuta del nucleare degli altri paesi la miglior coach e allinearsi per non subire il doppio scacco dei gravi
Dice difetti delle delle altre dette Carbone e contemporaneamente quello di tutti i mali del nucleare che giungono direttamente
Nei nostri cieli come la lontanissima Cernobyl ha dimostrato è stato il miglior sono convinto credo che vada ricordato il nostro un atto di civiltà e dobbiamo piuttosto chiedere
Al limite
Uomini di scienza una parola definitiva così come sono oggi gli impianti lo si sa con certezza il rischio di altre catastrofi è immenso
Almeno noi abbiamo la certezza di aver evitato con la nostra scelte di a vere di essere un rischio per il nostro popolo e per gli altri popoli questo
Su un piano etico e anche in una prospettiva di civiltà mi pare molto in cui appare molto importanti terza osservazione
Io credo che come
Indica questo studio di Rutelli bisogna dedicarsi a costruire rapidamente questa nuova carta Magna Carta di un diritto che nasce di per se stesso di per se stesso dalle rovine che tocchiamo con mano
Che emerge senza incertezza richiedendo una internazionalità
Chi è il primo grande valore secondo me della della guerra ecologica
L'internazionalismo trova qui per le vicende emerse negli ultimi decenni per merito di coloro che hanno saputo intuirlo verificarne denunciarle da sua nota fondamentale la difesa della vita della natura
Questo sci era ragione secondo me più autentica dell'internazionalismo Giovanni Paolo secondo che parla dell'internazionalità come della primaria
L'azione del mondo contemporaneo ricco ripetitivi riconosce nei suoi caratteri essenziali della fraternità giustizia sociale della pace diciamo che il marxismo leninismo
Partito dall'internazionalismo e in gravissima crisi perché annunciate proclamato l'internazionalismo lo ha circondato da altissime barriere
Ma il valore in del inutile dell'internazionalità per merito della battaglia avverte ha fatto certamente passi da gigante io sono convinto che ha più contribuito queste vicende questa capacità di assimilare il concetto di un rischio del per la vita di stesse del pianeta e quindi di di tutte le creature che sono su questa su questo pianeta ha più contribuito questo ad abbassare il i confini l'abitudine ai confini che tutte le altre nostre dichiarazioni e tutte le le nostre il nostro affanno per far riconoscere che l'internazionalismo è un valore di grande significato che questo dato dell'internazionalismo del problema io credo che ha consentito ai pionieri di questa battaglia l'intelligenza di fare un grande salto di qualità a chi voleva garantirli purché si chiudessero nei seminari delle università
A chi voleva pretendeva che il Circus approfondissero il tema con il lo stretto rigore scientifico content con il quale del resto si erano già presentati sulla scena essi hanno risposto con un salto di qualità politicizzate del problema
E portando ai vertici delle diverse società nazionali e internazionali e questo fatto della politicizzazione
E un insegnamento che io voglio cogliere anche per chi crede che la politica sia ormai un campo soltanto di zizzania che di l'olio e e chi fa questa propaganda perché c'è un mondo c'è un mondo anche ad alto livello che fa questa insinuazione continua anche sui mass media
Dire che presenta la politica come una scena sporca che non per la quale le giovani generazioni non debbono dedicarsi mentre io credo che la battaglia ecologica
Alto rapidissima perché giunta subito è stata Sciuto portata ai livelli politici basta guardare alle tappe di questa autentica rivoluzione
Cultura basta sentire leggere la dati le informazioni riportate dal da fare da questo libro che raccorda sicché la strada da compiere era lunghissima Macchi una strada con la politica è stata indicata
E che tutta una summa di elementi sono stati portati nelle sedi giuste per confortarmi il piano i programmi di realizzazione per vincere le resistenze per creare una nuova mentalità per penetrare nella coscienza popolare ma soprattutto per penetrare nei centri di potere quello economico quello politico nelle centrali giudiziarie nelle grandi formazioni più forti i mass media
Certo Rutelli lo dimostra l'esistenza che ancora grandissima
I disastri ecologici continuano i ritardi legislativi entità noi tolgono il fiato ci crede a queste cose certo le immense differenze politiche economiche sociali hanno creato un mondo di poche nazioni potenti
Ben organizzate in un mondo che per i due terzi dei popoli esistenti è provato nella sua stessa possano possibilità di sopravvivenza
Ma proprio la velocità dei cambiamenti e quindi Rutelli si richiamo acquista velocità che noi constatiamo nelle venne la velocità delle trasformazioni politiche
Ma a velocità che non bisogna ricorrere più bisogna ritornare indietro ad ad altri passaggi che avvennero soltanto per il fulgore di qualche il protagonista militare che attraverso il mondo coi suoi eserciti
Per trovare una formula una velocità così incredibile di passaggi invece in senso pacifico quali non hanno vietato
Modo felice per certi aspetti di riconoscere di toccare proprio la velocità di dei cambiamenti che natura ai quali noi assistiamo poi proprio la testimonianza indicate in queste pagine del grande cammino già compiuto del principio di questa autentica crociata
Proprio la presa di coscienza di ambienti decisivi all'interno di tutti i popoli soprattutto l'abbraccio delle nuove generazioni su questo tema
Con questo rinata con questa rinata cultura della vita per una per un obiettivo chi è diventato primario
Che è diventato nei giovani come un obiettivo proprio in conflitto aperto e coraggioso conti dicono contesta per quanto forte sushi a tutto questo la dice lunga sul cammino compiuto e sulle nostre responsabilità quarta ed ultima osservazione
Mi pare che Rutelli sfugga al rischio del diritto alla primogenitura su questi programmi dare di salvezza
E all'altro rischio di farmi il solo obiettivo di renderlo tutta Rizzato
Ma anche totalitario rispetto totalizzante ma anche totalitario rispetto alla complessità dei problemi rispetto agli approfondimenti richiesti dalla promozione della persona ai temi della giustizia sociale dalla difesa dei diritti umani
Dalle trasformazioni politiche sono in atto
In un mondo con un movimento potente inarrestabile che richiedono però solidarietà saggezza e grande capacità di preparare i doni periodi di transizione per passaggi Cariplo
Non si è un omicida di un'anima
Cardinale
Che richiedono saggezza
Puntualità richiedono saggi puntualizzare Grande
Grande capacità di preparare il Doni periodi di transizione
Per passaggi equilibrati impediscano nel tormento dei cambiamenti di questo di questi tempi passi indietro che la storia già conosciuto come letali e forieri di nuovi abissi credo che la Sapienza che ha dominato
Fin qui l'avvio impetuoso di questo grido per la salvezza del pianeta della natura e quindi della vita di tutte le creature insegna che questo capitolo ed importanza estrema
Che si deve grande rispetto e riconoscenza per coloro che si sono avventurati su un terreno che solo quindici anni fa era esclusivo di pochi pionieri di alcuni uomini di fede discese di alcuni pensatori che è diventato patrimonio
Comune ancora spesso diseredato la lasciato in da parte di alcune società ma credo bisogna evitare che questa diventi Vasco lascio la battaglia che questo sia il terreno dell'ultimo scontro che qui sia tutta la verità dell'uomo del pianeta e dell'universo
Lettera del minaccerebbe una cultura sbagliata ne nascerebbe soprattutto nascerebbero soprattutto forme di totalitarismo e quindi terreni di conflittualità anziché occasioni di solidarietà e di impegno
Per un mondo contemporaneo all'altezza Kitty di coloro che hanno proposto questo grandissimo tema i quali io dico ancora una parola di riconoscenza e dico a Rutelli
Che ha fatto una sintesi di grande efficacia ognuno di noi legge moltissime cose
Ma questo opuscolo di poche pagine con molti tavoli
Dopo di documentazione a un grande pregio diritti riferirsi ai momenti essenziali di questa lunga vicenda di ricordare le tappe fondamentali e di proporre un'agenda di appuntamenti
Legislativi e internazionali che a che io credo si possa veramente sotto sottoscrivere da parte delle forze democratiche del nostro Paese grazie
Ringraziamo l'onorevole Piccoli per questo sua per questa sua esposizione così
Chiara e così ricreative riferimenti al clima generale in cui si colloca
Questo la discussione ambientale e questo contributo di Francesco Rutelli e vorrei sottolineare che appunto dall'onorevole Piccoli
Nell'onorevole Piccoli che si
Manifesta la continuità tra la lotta alla fame
Che ha avuto luogo la campagna rotta la fame che ha avuto luogo all'inizio degli anni Ottanta fino agli anni Settanta e questa aspetto questo aspetto della questione ambientale che oramai coinvolge anche la natura e non solo sull'uomo come unico protagonista ma che naturalmente rappresenta la continua evoluzione della presenza dell'uomo e dunque la necessità che lo sviluppo sostenibile il concetto di sviluppo sostenibile sia sullo sfondo di questa nostra discussione
Perché non può comprendersi il dibattito attuale a livello internazionale senza far riferimento al diritto internazionale dello sviluppo alle relazioni internazionali tra nord e sud passo ora la parola a all'onorevole Susanna Agnelli sottosegretario agli Affari Esteri di cui sottolineo soprattutto la
Visa presenza sui temi ambientali
Che dimostra come
Non ci siano veramente né scale nei confini in questa battaglia per una qualità della vita migliore si può agire su un piccolo territorio su una microcomunità come sulla grande comunità internazionale e tutti noi sappiamo che l'onorevole ieri ha fatto questo nel tempo impegnandosi su scale diverse sempre con grande capacità fino a questa presenza nella Commissione Brundtland che certamente il momento più significativo del dibattito
Scientifico della discussione sugli strumenti operativi e sulle modifiche istituzionali che un nuovo approccio all'ecologia richiede passo pertanto la parola hanno Susanna Agnelli sottosegretario agli Affari Esteri grazie
Bellissimo il libro di coltelli e mi è piaciuto moltissimo e mi auguro anzi che ci farei omaggio di un certo numero di coppie
Prima di tutto perché effettivamente molto piccolo poi perché ai gioiello può anche fare
No e poi perché hai detto quelle cose che da molti anni io sentivo dire
L'ultimo dei miei pensieri fare polemica perché detesto la polemica
Va be'invece che proprio perché siamo qui quasi famiglia facessimo una riunione costruttiva
Quando la signora Brundtland mi chiese di essere uno dei suoi commissari nella Commissione Bonchamps e io non ero solo la unica italiana ma anche uno dei gli unici tre europei che facevano parte di questa Commissione
Questa Commissione si spostava in giro per il mondo dall'Indonesia al Brasile a dal Canada alla Norvegia e via di questo passo
E quando ne tornavamo in Italia perché questa è un'indicazione della Commissione ci si diceva sempre rivolgetevi a tutte le associazioni ambientaliste del nostro Paese e chiedete di per favore di fare un rapporto o di commentare su la maniera in cui questo rapporto Ponte Sant'Elia finalmente redatto alla fine
E ogni volta le trovavamo in Italia disciplinatamente mandavamo a tutte tutte le organizzazioni ambientaliste d'Italia
Il rapporto come stava proseguendo il rapporto Bonsanti e quali erano i commenti
Che si sarebbero potuti fare su questo rapporto mi rattristato per dire che non abbiamo mai ricevuto una risposta una da nessuna organizzazione ambientalista voglio dire e a non molti anni fa erano cinque sei anni fa e io capisco anche che era ancora al tempo in cui si leggeva il miele si diceva automobile perciò non interessava affatto la Commissione è pronta
Per fortuna vedo che le cose sono cambiate e io credo che la cosa importante sia il fatto che oggi se ci si renda conto che come nel Piccolo di un Paese
Le cose si conduceva valore in un determinato modo
Adesso nel mondo in Europa per cominciare ma questo suo racconterà meglio carro
In Europa e poi nel mondo bisogna che tutti si mettano in testa che per essere ambientalisti bisogna viene una mentalità molto aperta
E cioè non bisogna dire ah no io credevo che non vado d'accordo perché loro sono di sinistra e vogliono non so chiudere l'autostrada è come le chiedo che questo tipo di mentalità bisogna veramente dimenticarselo
Oppure diranno a quelli che fanno l'automobile vogliono distruggere il mondo oppure le multinazionali vogliono andare a distruggere il Brasile c'è una che bisogna essere intelligentemente aperti e cercare di trovare le soluzioni che possono effettivamente aiutare il mondo a salvarsi perché di questo si tratta si tratta di salvare il mondo
Io in questi ultimi anni ho sentito parlare moltissimo di questa foresta amazzonica perché Rita con questa Commissione punta ci siamo andati siamo andati in Brasile abbiamo fatto l'indagine
Naturalmente di questa Commissione Bunsan faceva parte anche un brasiliano come ne faceva parte un indiano
E io ricordo con quale che a capriccio allora sentivi dire al commissario indiano dopo la tragedia di Bhopal che adesso sembra quasi dimenticata da tutti ma allora ci furono due mila morti ricordate
Dal censimento al commissario indiano di saper schiarita per favore non sottolineiamo questo perché se dovesse andare via questa non mi ricordo quale fosse impresa lacche M. Cal non so che dall'India per noi sarebbe un disastro
Ecco io questo non lo ricordo e ad anche Mk sarebbe un disastro per queste finalità non sottolineiamo troppo questo questa tragedia di Bhopal
è molto difficile mettere d'accordo la gente di tutto il mondo anche perché a seconda di dove si vive e di come si vive si Francione maniera del tutto diversa una diversa foresta amazzonica si parla moltissimo ma io potrei citarne un fatto del Nicaragua
Che mi sembra d'avere ricordato anche in commissione esteri mi sembra al Senato non alla Camera l'anno scorso quando io sono stato in Nicaragua dove l'avevamo un programma di cooperazione non certo ma insomma detto potremmo portare la vedevo un nostro progetto bellissima tre mi hanno portato effettivamente in una delle ex ville di sommossa
In uno dei posti più belli che io abbia visto al mondo io in questi ultimi anni per il mio lavoro viaggiato moltissimo magari hanno viaggiato anche prima modernamente visto un posto così bello
Una spiaggia di decine di chilometri bianchissima come queste serie gli alberi dietro l'acqua dolce che arrivava fino al mare e loro si accingevano
Molto probabilmente strappo seguito questo progetto io penso a fare non è un albergo con duecentocinquanta Bangalore s'sommossa la pista per un aero ce l'aveva già dove getta avrebbero potuto arrivare direttamente dagli Stati Uniti piuttosto che dall'Europa un campo di golf il trentasei buche
E tutto questo voglio dire forse servono sta abbastanza bene il bandolo sotto la mente fatti sulla spiaggia se non fosse che a un certo momento lo avevano detto che peccato che lei non posso tornare stanotte perché se lei potesse trovare stanotte lei vedrebbe tutte le tartarughe
Che avvengono sulla spiaggia deporre le uova
Io ho detto ma scusa sui quando voi avrete finito questo progetto che cosa succederà le tartarughe la loro risposta è stato si sposteranno un po'più in là
Però di questo progetto fosse perché il Nicaragua mi sembra che il no non so se c'eri tu l'altro giorno a questo dibattito dove noi abbiamo sentito dire a un certo momento che il sogno di un determinato capolista sarebbe che Roma diventasse come Managua ben sopravvivendo comunque può avere tante aspirazioni io ne immaginava Dante ma insomma che si potesse volere Roma in tanti modi ma Roma come Managua non l'ho pensato ecco F
Pubblico ma forse per un insieme di ragioni politiche di questo progetto del Nicaragua io non la mai sentito parlare aveva nessuno
Permettere a nessuno e io l'ho accennato una volta in commissione esteri mi sembrano il Senato che c'era questo progetto incerto è molto difficile condurre arriva a Managua sogno di questo nostro capolista dove la luce elettrica c'è un'ora al giorno l'acqua in genere non certa la danno un giorno su tre dire a questa gente sa noi immaginiamo lungo questo progetto arriveranno molti turisti e così si potrà importare valuta pregiata e così si potrà dar da mangiare ai cittadini di Managua io non è che voglio dire che sia impossibile dico che è molto difficile
E questi Paesi fra l'altro tutti i Paesi dell'America latina che sono quelli di cui io mi sono occupata
Solo Paesi orgogliosissimo i il solo fatto che uno pensi di dire loro che cosa dovrebbero non dovrebbero fare è un qualche cosa che li offende molto di più di quello che offenderebbe un Paese europeo se qualcheduno andasse a dirli non devi fare questo o quello
Dunque io credo che è giusto e quello che Rutelli infatti dice bisogna a un certo momento convincere tutti questi Paesi in via di sviluppo di accettare determinate condizioni ma bisogna anche che questo sia in qualche modo nel loro interesse altrimenti non lo accetteranno
Bisogna dire a questi signori che distruggono la foresta dall'Amazzonia se tu non distrugge la foresta dell'Amazzonia intendiamoci né ecco dove è già stato fatto cioè c'è è stato accompagnato come terza e quinta e sfottò
Una parte della foresta proprio per destinarla a ad un concetto ecologico
La difficile farlo su così larga scala come per esempio tutto il Brasile per cui io credo che tutto quello che la Commissione Brundtland diceva cinque sei anni fa
Sia quello che oggi infatti Cutelli ce li porta qui
Come l'ideale maggiore al quale il mondo oggi possano pensare di di di di riferirsi perché io credo che più di questo non sarà possibile fare ma credo che bisogna convincere tutti i paesi in via di sviluppo
Perché queste cose non è che succedono soltanto in America Latina succedono anche in Africa succedono anche in Asia e naturalmente questi rispondono come voi dite che non dobbiamo fare un albergo sulla spiaggia quando voi avete vissuto tutte le spiagge
Bisogna anche stare molto attenti a me è successo più volte ad andare in America Latina e a un certo momento di sentirmi dire assegna ora ma l'Adriatico non sta dalle parti sue
E devo dire effettivamente con un certo imbarazzo una custode sì sì è vero infatti che la degli altri quelli cioè perché non vi occupate dell'Adriatico
Credo che l'importante sia a livello di Nazioni Unite perché soltanto la può essere fatto convincere tutti i Paesi ad accettare alcune forme di controllo del mondo che devono essere fatte per forza di cose da una commissione al di sopra delle parti al di sopra di tutti
E credo permettetemi di dirlo forbici vuole una grandissima apertura nei confronti di tutti quelli che hanno dimostrato che sono pronti a dimostrare o che perlomeno dichiarano di avere l'ambiente a cuore grazie
Ringraziamo Susanna Agnelli per questa appassionata per questo appassionato intervento e in effetti è vero la Commissione Brundtland è riuscita a conservare questo spirito di realismo di cui abbiamo parlato
Evitando i rischi che aveva corso la commissione McBride
Nella all'Init la fine degli anni Settanta sul nuovo ordine dell'informazione talmente politicizzata talmente settoriale e e settaria da perdere il contatto con la realtà e l'atmosfera
Istituzionale delle relazioni internazionali la commissione brutta ammaccato questo carattere di realismo
Bisogna lavorare con tutte le forze e che sono interessate e a tutti i livelli ad una migliore cooperazione internazionale per una qualità della vita di tutti gli uomini vorrei ora dare la parola al commissario CEE per l'ambiente e Carlo Ripa di Meana e se mi permettete vorrei dire che il libro di Francesco Rutelli su questo punto a una riflessione critica ma in qualche maniera di speranza una speranza che una speranza soprattutto federalista e una speranza che dimostra come quando l'integrazione europea all'integrazione comunitaria resta entro degli ambiti di mira il semplice cooperazione intergovernativa i risultati non possono essere così brillanti e così adeguati come problemi così importanti richiederebbero
Bisogna dare atto però a alla Commissione CEE di
A vere in questo momento forse utilizzando tutte le possibilità che l'atto unico conferita tutte fino in fondo di aver iniziato un lavoro di
Grossa
Cooperazione e di armonizzazione legislativa e questo è un po'l'aspetto tradizionale ma soprattutto di aver messo allo studio interventi di alta autorità di cento controllo centralizzato come giustamente diceva Susanna Agnelli non si può fare non si possono fare passi avanti se al di là della formula che sarà prescelta e anche qui bisogna essere realisti non si stabiliscono centri di controllo centro di controllo comuni
Centro di controllo dove e le folle forse centrifughe dei degli interessi nazionali siano unificate
E quindi con grande piacere che do la parola a Carlo Ripa di Meana e
Lui attraverso lui alla presenza istituzionale della Comit della Commissione della CEI
Mille grazie
Mi piace esordire con un
Dichiarazione di rimpianto tipografico editoriale
Contesto la formula sommessa con cui Francesco Rutelli ha pensato di andare alle stampe lui vedo che ringrazia ha ragione perché sono bravi
Gli artigiani della tipografia Colombo da da a una un testo molto interessante un carattere di dépliant
Che lo
Che in una in una prima impressione dello lo mortifica mentre
Meriterebbe una
Una presentazione meno
Meno modeste
Vengo
Informato più Maneggio
C'è sempre tempo per la seconda edizione sono idea suggerimenti per le nuove edizioni
Bene
Anche anche le tabelle militare che si siano di estremo interesse che appunto
Suni Agnelli ha ha ha chiesto di averne molte copie anch'io penso che una buca
Buona diffusione di questo testo e dei suoi Maenza allegati sia assolutamente augurabile
Devo sta subito dire che un testo che mi sembra appartenere a un genere misto cioè
Metta pamphlet emetta un work in Tetra
Del pamphlet Io e il vigore
Dell'impegno politico e morale
E del Pepe era il rigore di un discorso propositivo
Io credo che un
Una formula di questa di questo tipo sia oggi molto necessaria sia utile perché
Ritengo come l'autore che il dibattito ambientale ormai un dibattito globale
Riguarda include tutti i paesi e tutte le aree non più dunque solo il Nord
Ricco e democratico nel suo insieme dove un atto e dove si è sviluppato
Ma anche il Sud povero e l'Est in crisi
Pare dunque utile e necessario che questo dibattito si arricchisca
Nel nostro Paese dove la dimensione internazionale
Dei problemi rischia molto spesso di sfuggire all'attenzione dei politicizzati attori nei suoi aspetti concreti
Se questo è il valore generale positivo del contributo di Francesco Rutelli voglio ora brevemente commentare alcuni punti specifici delle tesi
Che emergono in una prima lettura sono
Punti che in un modo o nell'altro questi
Commenti si rifanno alla tesi di fondo di Francesco Rutelli quella che è nella
Iniziale programmatica domanda come governare questioni vitali che riguardano l'avvenire dell'umanità in presenza di una infinita frammentazione di competenze e di interessi
E vengo a la la pietra angolare del della riflessione suo e di tanti
Lo sviluppo sostenuta
Riconosco che è una formula che dal Rapporto Brundtland in poi
è venuta acquistando una popolarità crescente
Che mi guardo bene
Dal contestare
Consapevole come sono dell'importanza del ruolo
Positivo dei certe definizioni sintetiche e suggestivi
S rappresenta no anzi
Rappresentano
Senz'altro uno stimolo in più molto forte per definire obiettivi
Ambientalisti plausibile
Credo però che valga la pena ricordare che
Lo sviluppo sostenibile norme
Una formula magica di cui siano detentori solo alcuni
Come concetto politico
Esso
Molto utile molto attraente è molto diffusa
Come concetto economica invece
Molto più difficile da tradurre con coerenza e con rigore
Nel contesto degli altri concetti economici cui
Comunemente si fa ricorso
Ancor più complicato mi pare
Precisare una quantificazione statistica per lo sviluppo sostenibile
Dal momento che per compiere una operazione di questo genere bisogna risolvere il problema di valutare risorse ambientali che non sono omogenei
Questa mia osservazione non è
Messa
Nel dibattito per scoraggiare un lavoro di approfondimento scientifico e politico
Al contrario credo che questo lavoro di approfondimento debba esser sostenuto ma è formulata da parte mia per
Suggerire
Un un angolo di riflessione non dogmatico
Genericamente progressista
L'altro punto su cui vorrei
Richiamare l'attenzione
La tavola rotonda di tutti voi
E che è un punto centrale nella lavoro di Francesco Rutelli
Quello relativo all'atteggiamento dei governi
Alla azione
A livello europeo
Il professor Cagiano introducendo
Chi vi parla
Riprenderò per qualche
Che cosa
Abbiamo di fronte abbiamo un risveglio
Molto forte molto impaziente dell'opinione pubblica
Che assedia i governi e che li chiama a un'attenzione maggiore ai problemi dell'ambiente
è evidente che la risposta a questa questo allarme questa mobilitazione
Quel
Francesco riassume nella
Formula del buongoverno ecologico globale
Ed è dunque
Mi pare
Corretto immaginare un assetto istituzionale globale nuovo discutendo i progetti lei de le proposte di Raf di riforma e il rafforzamento delle Nazioni
Però qui cominciano i miei ma rispetto alla tua impostazione al Portello
Ma colgo prima di tutto una contraddizione nel lavoro da un lato c'è una interessantissima ricostruzione cronologici
Di un
Deviazione forse la più
Più tenace e la più insidiosa
Che proprio né il lavoro delle Nazioni Unite ha avuto il massimo dell'ascolto e della legittimazione mi riferisco alla sovranità nazionale materia ecologica tenta e quindi da un lato questo lavoro
Tende a riferirsi
In preferenza in priorità alle Nazioni Unite
Evoca la possibilità e in bocca
Il
Lavoro
Forte del Consiglio di sicurezza e dall'altra
Ci consegna un lavoro
Molto apprezzabile di riflessione su questo che e poi il terreno su cui per esempio in materia di problemi globali nutrici scontriamo
Con i paesi tropicali
Anche se le ultime loro decisioni mi riferisco al Paese amazzonici sembrano aprire uno spiraglio dopo avere ritualmente ha rivendicato la esclusiva competenze sovranità nazionale sui beni Amazon
Dunque vi è una prima contraddizione in termini che questo lavoro non riso
E e che ho il dovere di indicare perché mi porta poi alle altre riflessioni
Qual è la nostra arte la tentazione a cui si deve in qualche modo resistere o che deve essere mitigata da un luogo da un da un lato noi esprimiamo un desiderio più che legittimo di prevedere una costruzione istituzionale forte e completa a livello del globo ed ecco che il totale sto da alla Conferenza dell'Aja un valore superiore a quanto essa ha avuto potrà vere e esprime un rimpianto per quello che viene
Da te
Indicato come un contenimento tradizionalista e pigro nei confronti dell'iniziativa del governo
Olandese norvegese e francese
Quando la lettura di quell'iniziativa mi permetto di osservare è tutt'altra ma su questo non poiché lo considero un punto non centrale della tua riflessione
Non voglio prendere altro tempo
Quindi c'è questo questa questo questa spinta
E dall'altro mi pare che il tuo testo
Riveli una situazione preoccupante italiana e quale
Nonostante qualche apparenza contraria in Italia
L'Europa o più esattamente l'Europa comunitaria non è particolarmente di moda
Nel senso che contraddittoriamente
La si considera allo stesso tempo già compiuta e dunque pensiamo al al di là dell'Europa comunitaria
E insieme completamente inadatta a risolvere compiti che invece ne sono stati affidati riconosciuti e in cui è attivissima
Beh io penso che il il programma di azioni molto interessante che tu indichiamo pagina ventiquattro
Altro non è che il programma attuale di lavoro della comunità europea
Cominciare dall'agenzia perché che apre nell'elenco dei dei punti su cui tu chiami h a lavorare apre il i lavori della comunità in questi mesi il Mediterraneo e gli altri punti fino al rafforzamento nel il controllo dell'applicazione legislativa comunitaria
Questo
Salto
Della dimensione regionale e aggiungo nazionale nel tuo lavoro io lo considero un grave errore
Un grave errore d'impostazione poiché chiaramente il tuo la tua ricerca a una qualità
Nuova nel lavoro
Ti riflessione ambientale in Italia in Europa
Vorrei suggerì che questa attenti all'équipe di giuristi col coi quali certamente ai ventisei consultato e rivisto i l'equilibrio di questo lavoro vorrei suggerire di riaprire il capitolo della azioni comuni
E io aprirlo con
Alcune consapevolezze che primo la comunità delle competenze ben diverse nei nei fatti da quelle trattenute diciamo pure la reticenti suggerite dall'atto unico e da nessuno dal suo articolato
Al centro di non poche iniziative globali
Per l'ozono
Ci si riferisce
Al ruolo che il Governo italiano con Giorgio Ruffolo ha avuto almeno nella messa a punto del dell'accordo di Montreal
La comunità europea il governo italiano hanno avuto un ruolo che
Gli apporti ha portato la comunità europea
Alla testa di questo aggiornamento nel corso dell'inverno di quest'anno
Così sul sui temi più ampi
A partire da quelli della manovra fiscale internazionale è la comunità europea che guida la riflessione e la sperimentazione al cominciare dalle proposte in qualche modo di incentivi introdotte nei Paesi Bassi nella Repubblica Federale e di incentivi e di disincentivi che il governo italiano su proposta del ministro russo Ruffolo a recentemente esaminato e approvato dunque è la comunità europea è la dimensione regionale in cui siamo chiamati a operare che riesce
Direi molto di più rispetto alle ai propositi
Del presidente Bush a a assegnare un punto di di avanzata nel nel nelle responsabilità
Complessive dunque questo
Questo
Questa frattura nella riflessione questo salto delle nostre responsabilità regionali e nazionali
Io credo che debba essere colmato in una
Successiva edizione concludo
Osservando
Un altro punto
Il tuo testo a il grande merito di non avere dei tabù
Vengono evocati in modo esemplare le responsabilità
Ideologiche
Che hanno portato nell'Europa centrale e orientale in Cina nell'Unione Sovietica al ai alla situazione che conosciamo
E hanno ritardato rallentato le azioni internazionali non vi sono tabù per quanto riguarda la pressione demografica
Non vi sono
Tabù per quanto riguarda un altro aspetto
Molto delicato in genere
Ho messo quello del trasferimento di tecnologie ET iniziative di compensazione finanziaria rimane però un punto su cui francamente devo suggerire a un augurarmi che si possa
Aprire una discussione cioè nella
Nella descrizione dei compiti futuri nulla viene riservato al caso specifico ambientale dei grandi centri urbani
Io penso che su questo in particolare
Un lavoro come il tuo eccome quello che a Strasburgo e Bruxelles deputati eletti al Parlamento europeo e il commissario all'ambiente
Dovranno dovremo tutti pronunciarci e assumere delle responsabilità
Molto dure e molto difficili di qui
A breve
Volevo forse
Ma volevo forse concluderne mi rendo conto volevo forse concluderei con un un piccola
Precisazioni
Nel tuo testo così ingiustamente polemico verso la comunità europea
Addirittura suggerisci
Che nel col passo pesante che essa
Riferito solo a previsioni quantitative
Beh io devo correggere del resto ma in un altro passaggio il tutto resto nel dar conto anche se
Con molta sufficienza si dice di qualche interesse appare un prossimo studio sul sull'impatto ambientale eccetera bene io ti posso dire per
Dovere di precisione che di qui a qualche giorno verrà resa pubblica la ricerca appunto sul novantadue
Sull'impatto ambientale
Ricerca che è destinata aprire un dibattito europeo di prima grandezza
E che e che in vista e qui mi rivolgo a a direttamente a a al governo italiano e al Parlamento italiano in vista della Conferenza intergovernativa
Che ci si propone di
Annunciare nel consiglio europeo di Strasburgo di qui a qualche settimana e di organizzare nel corso della presidenza italiana nel secondo semestre dell'anno venturo sui temi economici monetari per modificare i trattati
In in quella dimensione posso dire che nel in nella riunione ultima dei ministri per gli Affari esteri che si è svolta nei giorni scorsi il Governo danese
A posto agli altri partner comunitari la possibilità di
Ma aprire i lavori della Conferenza intergovernativa oltre che sui temi economici monetari sui temi ambientali
Vedremo
Quale sarà la reazione
Del governo italiano degli altri governi nazionali del Parlamento europeo ritenendo che questa possa essere l'occasione maggiore
Per ottenere in termini di base giuridica quello che l'atto unico non ha concesso interamente e che se pure disatteso impositivo dall'azione energica della comunità europea in materia ambientale degli ultimi Nesi e degli ultimi semestri
Comunque augurabile che venga modificato
Reazioni commissario Carlo Ripa di Meana annuncio che la nostra partecipante sostando in ambiti Insane Agnelli e costretta a lasciarci perché volevo
La ringraziamo per la sua presenza e per le sue parole
Volevo dire solo due parole al commissario Carlo Ripa di Meana non certo per una difesa di ufficio del di Francesco che non ha bisogno di una difesa di ufficio ma semplicemente
Rispetto alla logica della
Del testo che merita appunto un approfondimento e potrebbe trasformarsi non in un saggio così modesto ma in qualcosa di veramente significativo ed emblematico della presenza di Francesco Rutelli su questi temi
Sui crimini più in generale della dei rapporti e dei nuovi rapporti nord sud
Volevo dire che appunto forse dalle parole di Francesco Rutelli si regge soltanto un rimpianto perché l'azione comunitaria non è così
Sostenuta dagli Stati come noi vorremmo e in questo il vero noi italiani siamo da sempre
E i più accaniti sostenitori di questa integrazione comunitaria e anche se ci viene rimproverato poi di avere un meccanismo burocratico
Di recepimento molto lento speriamo questo sia superato con le nuove con la legge dal la Pergola di il problema della presenza comunitaria è un problema né in questa materia un problema che dei degli italiani in prima fila il Governo italiano e evidentemente la presenza di Carlo Ripa di Meana a commissario di questa particolare se di questo particolare settore ingiustamente minimizzato datano da certo tipo di stampa sottolinea quanto la presenza di te la quanto il Governo italiano è quanto la opinione pubblica italiana tiene a questo tema e solo un problema di strumenti di superamento della logica di pura cooperazione e concertazione governativa che credo Francesco Rutelli critichi in questo libro sperando che queste ultime informazioni possano essere possano essere di auspicio per una modifica del quadro istituzionale e a questo proposito vorrei ricordare che il governo italiano ha in occasione del vertice dei sette Paesi più industrializzati del mondo assunto un'iniziativa oramai nota come Forum di Siena
Nei quali i giuristi gli ambientalisti cercheranno di contribuire a questo sviluppo del diritto internazionale dell'ambiente nella prospettiva della seconda Conferenza mondiale che si terrà nel mille novecento novantadue dunque
Veramente in Italia c'è una grande sensibilità e un grande fervore e questo tipo di Francesco Rutelli e in prima fila su questa linea per così dire combattente ma sulla quale su tutti
Molto vigili in particolare il commissario Carlo Ripa di Meana vorrei passare ora la parola a Giuseppe Calderisi presidente del gruppo federalista europeo
Io non mi voglio soffermare troppo sugli apprezzamenti che non sono di circostanza sono
Profondi nei confronti di questo lavoro di Francesco Rutelli
Perché potrei essere facilmente accusato un po'di partigianeria lavorando con lui da ormai quasi tre lustri nell'ambito del partito radicale e e da qualche tempo
Nell'ambito di una scelta transnazionale
Del partito radicale
Ma la ricerca cioè di una dimensione adeguata a quelli che sono i problemi del nostro tempo certamente la questione ambientale
Ma come sappiamo ormai non è il solo la questione ambientale ad esigere questa dimensione della politica delle istituzioni del diritto
Lo esige la così vita di governo dell'economia IPO della stesso della democrazia della crisi della democrazia la certezza del diritto
Nei vari stati proprio perché la dimensione nazionale sì dimostra sempre più incapace di potere
E consentire il governo di questi problemi che ormai sempre più trascendono
La dimensione e confini nazionali problema della della droga
Ce ne sono tanti altri che potrebbero essere ricordati
E quindi dicevo e questo lavoro di Francesco sicuramente un ottimo contributo attentare di fare incamminare
La questione ambientale nello specifico su una strada di ricerca e che assolutamente necessaria
Credo che tutti noi abbiamo sui giornali
Sulla stampa dei mezzi d'informazione abbiamo quando esempio vengono pubblicati nuovi dati che ci fanno quelle che sono le minacce l'equilibrio dell'ecosistema del nostro pianeta quando vengono pubblicati studi notizie sulla stendersi della buco nella fascia di ozono o altri dati sul clima e così via
Troviamo nei giornali occorrerebbe fare questo occorrerebbe fare quell'altro ma poi e punto c'è l'interrogativo ma dove
Vengono prese possono essere prese queste decisioni
Che non possono essere prese a livello del singolo Stato dalla singola nazione perché evidentemente sarebbe assolutamente inadeguata questa dimensione come come fare a esigere il rispetto di queste decisioni una volta anche ammesso che si ripete prendono in una sede appunto di dimensioni adeguato
E quindi problema
Questa sensibilità del resto non è non non non non non è un caso nella Prot ciò radicale c'è sempre stata questa ricerca dello sbocco politico istituzionale non è mai stata un approccio di agitazione di propaganda è sempre stato una ricerca delle sbocchi politici istituzionali dei problemi e quindi
Questa questione credo che sia il problema dei problemi per quanto riguarda la questione ambientale come dicevo prima anche per altre questioni un problema che viene che viene prima perché noi siamo di fronte al
Più incredibile divorzio tra scienza e potere tra scienza e politica
E sulla questione ambientale credo che questo problema questo divorzio si fa pensare in maniera drammatica
Io quando Francesco nel questa
Pubblicazione parla di questo obietta che cresce fra
Il
Le minacce all'equilibrio dell'ecosistema che avanzano che diventano sempre più corpose da una parte e dall'altra
Gli sforzi che si fanno per comincia ad affrontare queste minacce
La consapevolezza che cresce
Della questione ambientale nelle nella coscienza collettiva nelle classi di governo ecco nonostante questa crescita di questa consapevolezza della drammaticità della questione ambientale io non sono per cultura per sensibilità un catastrofista un fondamentalista ma credo che vadano concretamente esaminate e viste queste situazioni ecco questo gap cresce e e sembra nonostante gli sforzi nonostante sicuramente ci sia un'accelerazione dovuta
All'esplosione del movimento ambientalista anche appunto alla sua ricerca di sbocchi istituzionali ed elettorali che credo abbiano sicuramente contribuito e contribuiscono sono un elemento propulsore estremamente importante perché cresca questa consapevolezza
Ecco io sono molto pessimista non lo sono in termini
Generici dicevo
Perché nonostante anch'io condivido questa preoccupazione profonda Pierfrancesco esprime di questo gap che cresce
E quindi
A partire da questa considerazione che appunto la conquista di una dimensione transnazionale della il delle istituzioni del diritto che occorre è che questa appunto non è una utopia ma una è una urgente necessità politica è una questa mestamente difficile perché diritto transnazionale egli alta dico questa parola ma è una parola che l'alta non praticamente credo che non esista perché esiste il diritto internazionale è una cosa diversa
E qui si tratta di dover creare delle sedi transnazionali è un diritto transnazionale c'è un diritto che abbia
Che sia imposto
E che corrisponde ad uno spossessamento di sovranità da parte degli stati e che quindi ci siano anche strumenti che prevedono l'applicazione di questo diritto dentro gli Stati un diritto di ingerenza
Nella politica degli Stati questo è quello che bisogna costruire e non è una cosa non è una cosa da poco è una cosa che e rivoluzionando e rispetto a quella che è la situazione
Perché credo che punto di diritto tra nazionale forse Mixité qualche piccolissimo
Brandendo ma sostanzialmente e e è una cosa tutta da conquistare
E quindi tutti gli sforzi questa pubblicazione di Francesco che fa questo a questa agenda di proposte e di idee per la riforma istituzionale e sovrannazionale per il buongoverno ecologico credo che sia uno ottimo contributo credo che nel movimento ecologista e ambientalista questa sensibilità
Per le il diritto sia uno fatto di estrema importanza alcune componenti certo non tutte
Manifestano spesso per lo meno negli occhi una insensibilità su questo problema che mi preoccupa e quindi credo che discutere approfondire queste questioni sia di estrema importanza anche perché
Io poi una preoccupazione di fondo
E la preoccupazione e che non si debba giungere un domani magari
Purtroppo anche relativamente prossimo a dover far fronte ad emergenze ambientali
Tali che la loro risoluzione sia incompatibile con
La democrazia risalire lo Stato di diritto
Questa è una questione angosciosa se volete di cui dobbiamo esserne però pienamente consapevoli
Se le dinamiche certe dinamiche non vengono arrestate del degrado ambientale noi ci troveremo probabilmente a dover fare i conti con questo drammatico problema quindi ha più che mai
Un movimento verde ambientalista che sia armato
Sensibile pienamente sulla importanza di coniugare la questione ambientale con la questione della democrazia del diritto e un fatto di estrema importanza di estremo significato
Io non aggiungo altro se non quelle che mi sembrano due condizioni perché questo detto possa essere superato
E possono essere apparire propagandistiche queste cose che dico
Credo e ne sono convinto profondamente che non lo siano
E una e che per affrontare questo problema essere attrezzati adeguatamente credo che ci sia necessità
Della costruzione di forze politiche transnazionale se dobbiamo conquistare sedi istituzionali transnazionali diritto transnazionale
Per sottoporre a un controllo democratico a indirizzi democratici il Governo darà questione ambientale e occorre anche che l'organizzazione della politica assuma questa dimensione che esso non solo certo i movimenti le associazioni siano livello
Transnazionale ma anche forze politiche a livello transnazionale sotto un certo punto di vista anche per la questione europea se c'è dobbiamo esserne consapevoli questa difficoltà fare questo passo per arrivare ad una effettiva unione
Europea dal punto di vista politico pienamente politico il ruolo della comunità europea come soggetto non solo economico ma sempre più politico è una anche qui non Utopia una urgente necessità politica rispetto a tante questioni
La questione
Ambientale certamente la questione del rapporto con quello che sta accadendo all'Est con il problema nord-sud
Io un ruolo della comunità europea come soggetto pienamente politico e più che mai necessario ma sappiamo che per arrivare ad una situazione di istituzioni comunitarie pienamente democratiche
Di un Parlamento che legislatore che ha di fronte a sé un il governo europeo
La possiate avere un'unione politica europea
E incontrarli difficoltà che sappiamo io mi auguro che queste difficoltà
Si superino perché sento sotto tutti i punti di vista e anche per la questione ambientale la necessità di questo soggetto politico questo soggetto politico parli al mondo ha delle responsabilità enormi e deve farle valere deve esercitarle
Ho visto sono
Soddisfatto per esempio di alcune recentissime affermazioni del
Presidente della Commissione Cervi Dell'Orto
Che lo forse preoccupata dalla questione tedesca ma questa spinta a Abdullah unione di carattere federalista che ha impresso negli ultimi con con alcune dichiarazioni a Bona Bruce
Delle orche do siano di estrema importanza è ci fanno un po'più sperare che appunto
Anche il prossimo consiglio l'opera non solo si occupi dell'unione economica monetaria quale siamo
Che condividiamo non solo affronti la questione mentale ma capisca come incardinare la questione della riforma delle istituzioni comunitarie
Perché indubbiamente poi anche appunto la comunità europea sarebbe il primo evento di carattere transnazionale avrebbe una
Anche per provare certamente non sarebbe l'unica sede necessaria bisogna concepire anche altre sedi ma indubbiamente il dar vita ad una comunità politica europea transnazionale con una cessione di poteri da parte dei singoli stati ad una entità sovrannazionale
E credo che sia un fatto di esempio anche e di particolare importanza e e rilevanza e quindi mi auguro che ci si incammini io non so se la sottovalutazione che Ripa di Meana
Dopo rimproverava Rutelli della di del ruolo della Comunità europea fosse di peso in Rutelli da una sorta di se fiducia che questi passi
Dopo tanti tentativi abbiamo fatto Italia un referendum e compagnia bella possano trovare un effettivo un effettivo sbotta ma dicevo anche la questione europea forse per poter andare avanti a compimento necessità che le forze politiche
Acquistano acquisiscano questa dimensione transnazionale io vedo nella democrazia rischiano di Piero Peo forse l'unica sede però dove questo questo discorso comincia a farsi mi sembra nei paesi in Belgio in Olanda eccetera pongono il problema di costruire un vero e proprio partito europeo
Che abbia una significato una una valenza più più più stringente di quelle che possono essere diciamo appunto le attuali forme Nicola di collegamento che sono assolutamente
Ecco ma non solo a livello di gruppo parlamentare problema anche luogo di forze politiche l'ho sentito anche una volta un dibattito del presso congresso del Movimento fra il trofeo discoteche poneva questo problema diceva occorrono forze politiche che si Monti cresca perché finché sono le forze politiche
I loro interessi prevalenti risiedono a livello di quella che la cucina politica nazionale la posa di fare questo salto di qualità che è necessario
Manca quindi quest'auspicio io voglio fare da parte
Del partito a cui appartengo
Che ha fatto questa scelta molto coraggiosa ha messo in gioco tutto se stesso
Per la ricerca di questa dimensione dare una spinta un suggerimento a questo mi auguro che possa trovare la possibilità di successo anche con il concorso di tante tante persone che vogliono appunto ritengono urgente e necessaria questa dimensione
E l'altra condizione questa dicevo e una l'altra condizione
è stata già detta io lo ringrazio moltissimo
Dalla Presidente piccoli nel suo intervento
Piccoli a posto l'altra questione che anche qui può sembrare forse propagandistica ritengo che non lo si è fatto che abbia posto a piccoli ripeto conosciuta anche con mozione
Perché dobbiamo e mi sono mi sono profondamente grato quando ha detto beh occorre che questi pionieri
Che siano occupati da questioni ambientali del questioni transnazionali che hanno visto un po'prima degli altri che hanno messo tutta questa passione
Nel
Proporre queste questioni beh nel momento in cui hanno fatto questo hanno maturato questa esperienza questa capacità questa conoscenza questa fantasia questo rigore M si sono anche candidate ad essere forze di governo a dove dirigere questi questi processi io credo che questo sia
L'altra necessità
E che appunto forse ambientaliste forse verdi e forze radicali
Che hanno questa sensibilità per la dimensione transnazionale dei problemi
E debbano
Potere riuscire ad esprimersi nella sede massima di loro assunzione di responsabilità perché credo che il loro contributo
Ripeto di conoscenza di esperienza di passioni e di rigore di fantasia sia un contributo assolutamente indispensabile se vogliamo fare quel minimo salto di qualità
Ha perso il quale possiamo sperare di superare quel gap che sempre più drammatico è sempre più cresce
Ringraziamo l'onorevole Giuseppe Calderisi che ha sottolineato come la questione ambientale le catastrofi naturali
Coprono il rischio di una catastrofe dello stato di diritto o comunque di emergenze che possono essere possono produrre condizioni in cui la democrazia e la la condizione dello stato di diritto possono essere messi in discussione
Naturalmente nel suo e nel sue parole c'è il accento federalista che vorrei dire in questo momento potrebbe rivivere un momento magico la storia spesso presente a queste questi incredibili accelerazioni proprio la vicenda tedesca
La posizione del parlamento europeo
Sulla dichiarazione per quanto riguarda i diritti e le libertà fondamentali
Approvata ad aprile possono probabilmente rivedere e consentire una revisione dello sviluppo e della struttura istituzionale dell'integrazione comunitaria e quanto chi crede in questo
O in questa forza in questa necessità della collaborazione e delle integrazione tra i popoli e non solo tra i governi e quanto appunto queste persone sia come credo tra queste
Un appassionato sempre come sempre Giuseppe Calderisi vorrei dare la parola adesso all'ambasciatore gare d'uso mi sia consentito ambasciatore che gara gusto che consigliere personale giuridico del ministro per l'Ambiente Ruffolo e vorrei dire sì ricordare non soltanto come la sua presenza di negoziati internazionali va al di là di una presenza di ufficio come spesso succede da parte dei funzionari dello Stato una presenza appassionata riconosciuta con una sua statura internazionale
E un episodio che ci ha visto insieme nella evocato immenso una questione è stata evocata da Carlo Ripa di Meana e cioè la questione la Conferenza dell'Aja
Bene i così detti seguiti della Conferenza dell'Aja ci hanno visto il nove dieci maggio a a Parigi a discutere di come realizzare in concreto
Le aspirazioni le speranze che la dichiarazione dell'Aia arriva sollevato
E lì evidentemente la fiducia nelle possibilità della commissione della Comunità europea non sono state
Rese così evidenti dal momento che per la prima volta si poneva il problema della partecipazione della commissione perché appunto alla Conferenza intergovernativa la commissione non vi aveva partecipato e poi soprattutto perché sin creava una veramente incredibile gelosia tra alcuni stati che avevano partecipato alla negoziazione della dichiarazione dell'Aia e altri che non erano stati invitati e soprattutto nell'assenza totale delle qua delle quattro grandi potenze
E appunto salvo la Francia che era la promotrice e
Con la il punto totale dichiari il totale dichiarato dissenso del Regno Unito quindi il clima è certo un clima che oggettivamente difficili negoziati internazionali quali la Commissione cerca di affermare la sua presenza legittima e imprescindibile ma dove ancora gli stessi Stati della Comunità europea spesso fanno un fuoco di sbarramento ultra gelosi della loro sovranità nazionali ma devo dire che in questo ambasciatore gara d'uso
Uno dei più appassionati sostenitori della collaborazione
Intergovernativa soprattutto tra i dodici e e sono molto felice di dargli la parola
Nell'ordine programmato degli OLAF
Altrove
Dirvi poche
Tutto anche se sono perfettamente d'
Dimensioni
O passa
Quindi se sono d'accordo con Carlo Ripa di Meana
Su quello che Rutelli non ha detto o non ha detto compiutamente speriamo dirà più compiutamente nella seconda edizione viceversa debbo dire che sono perfettamente quasi su tutto d'accordo su quello che gli dice
Nella sua pubblicazione anzi vorrei dire che la politica ambientale italiana del governo italiano negli ultimi nell'ultimo Periodo negli ultimi due o tre anni è un po'un ante litteram di quello che egli sostiene e afferma
Con rigore e compassione nel suo libro
Ciò detto non mi dilungo perché ripeto il tempo mi stringe purtroppo su tutti i vari punti in particolari sui quali siamo d'accordo su uno soltanto vorrei dire sono perfettamente d'accordo sulla necessità
Di un salto di soglia di un salto qualitativo nella politica ambientale internazionale
E sono d'accordo che solo le forze politico-culturali potranno compiere questo salto o incoraggiare i governi a farlo non saranno le cosiddette cancellerie a farlo
Le cancellerie però possono agevolare battere a fare da battistrada per quello che ritiene riguarda lo una una
Parziale svolta istituzionale
In questo campo istituzionale possiamo fare qualche cosa e anticipare quello che può essere il sostegno dell'opinione pubblica
Su un punto soltanto penso che terminerà ho qui vorrei rettificare quello che dice Rutelli
Rutelli parla del nostro atteggiamento dell'aria come
Una un atteggiamento un poco timido un poco troppo moderato
Vorrei contestare questo giudizio a proposito Caggiano
Al vertice ambientale dell'Aia mi scuso ma la comunità la commissione ha partecipato all'ultimo momento è vero sembrava che non partecipa se è vero ma poi ha partecipato
Con la figura prestigiosa ditelo
L'atteggiamento al nostro all'Aja non è stato affatto timido è stato decisivo e determinante insieme a dir la verità a quello dell'Australia che ci ha molto aiutato nella proposta da noi avanzata noi abbiamo visto subito che se avessimo insistito
Su la nuova autorità istituzionale
Nella forma di una vera e propria Autori nuovo autorità costituzionale
E non avessimo presentato anche l'alternativa del tutto paritaria con la prima di una rafforzamento delle istituzioni esistenti la il vertice dell'Aja si sarebbe risolto forse in un nulla di fatto e con un disaccordo
Viceversa abbiamo semplicemente proposto con il nostro compromesso di
Presentare le due possibilità le due alternative poi il seguito degli avvenimenti avrebbe deciso quale delle due
Sarebbe è stata destinata a prevalere e in effetti la seconda quella del rafforzamento delle istituzioni esistenti ha finito col prevalere
In questo modo abbiamo come dire smascherato l'alibi di chi voleva prendere a pretesto questa alternativa esclusiva per non aderire al vertice per non aderire alle conclusioni del vertice e quindi abbiamo sbloccato la situazione chi ha studiato storia diplomatica forse ricorda che a un certo punto molti anni fa si trattava di vedere
Di quanto doveva essere numeroso il lì piccolo esercito la piccola forza di polizia della Saar c'erano i francesi che volevano cinquecento persone
I tedeschi che volevano ottocento persone alla fine fu proprio il delegato italiano che propose facciamo ottocento persone di cui trecento sempre consegnate in caserma Cointreau gli altri cinquecento sono fuori
Qui per questo abbiamo fatto e qui in questo modo abbiamo sbloccato la situazione io mi scuso ma non posso dire altro perché debbo veramente scappare grazie
Ringraziamo l'ambasciatore che era in uso suo brillante intervento ma soprattutto per la sua testimonianza
Di un'entità dedicata i negoziati internazionali e quest'ultimo periodo
Con grande passione sui temi ambientale
Validare ora la parola a Ermete Realacci presidente della lega per l'ambiente
Beh non so se il genio Martino in campo diplomatico di cui gara cui fosse appena dato comune un aneddoto simpatici se non sarà sufficiente ad affrontare il livello sovranazionale delle questioni ambientali
Ebrei fare i complimenti a Francesco Rutelli perché hanno fatto tutti
Devo dire che però è evidente l'interesse di questo libro perché contrariamente a quello che accade in molte presentazioni tutti dimostra di averlo letto
Che significa che non solo per le dimensioni diciamo del volume ma evidentemente cioè i riferimenti non sono casuali dimensioni incoraggiano sicuramente questo andrebbe seguito anche come esempio credo siamo reduci da altre esperienze anche però il riferimento sono appropriare quindi evidentemente diciamo la lettura è stata curata il problema che che Rutelli pone in questo libro mi sembra un problema francamente fra i più importanti che il movimento ambientalista in questo momento deve affrontare bisogna anche dire con franchezza adesso io Napoli mi dispiace che Ranieri si è andata via perché l'ha detto non voglio fare polemiche poi iniziò subito una polemica onestamente devo dire che non ricordo di aver ricevuto queste lettere relativamente al aggiornamenti del Rapporto Brundtland
E capimmo che era la migliore all'Argentario perché ci fece partecipare questo è un'esperienza di vita interessandoci fece partecipare a una riunione informale del consiglio comunale il problema era che lei l'aveva non aveva fatto demolire delle case di per abusive costruite in zone
In cui sono stati degli incendi
E in questa riunione che era partito in maniera ovattato alla fine Fini ha urli perché ognuno difendeva il suo abusivo
Cioè i vari dalle varie forze politiche c'aveva ognuno il suo abusivo da difendere per cui dicevano abbattiamo potremo quell'altro e quindi capimmo che la glieli aveva anche dei vincoli al contorno però nel
Nel caso specifico non ricordo francamente gli ha ricevuto queste lettere però è vero che una anche per il momento ambientalista una visione effettivamente l'abbiamo escluso anche l'altra sera sovranazionale delle questioni ambientali e tutto sommato cosa recente
Nel senso che
Tutti da tempo hanno coscienza del fatto che le questioni ambientali si pongono livello che supera le dimensioni della nazione però tanto per fare un esempio ancora nei giorni di Chernobyl il il tentativo che fu fatto soprattutto dagli italiani
Di tentare da noi come lega per l'ambiente ma anche da altri di tentare un collegamento con altri movimenti ambientalisti di altri paesi
Fu un tentativo non andato in porto nel senso che c'era più interesse a giocarsi la vicenda di Chernobyl in chiave nazionale che non a fare un ragionamento diverso una nazionale ricordo in particolare con disperante
Fastidio il fatto che i Verdi tedeschi erano tutti a seconda della componente che si trovo che uno riuscì a contattare telefonicamente
Tendevano soltanto a dimostrare che c'erano più dalla ragione era Ariaudo suoi funditus e nessuno si pone il problema di capire che cosa significasse diciamo sul terreno poiché delle politiche invece ambientali di livello europeo
Da questo punto di vista sono stati fatti dei passi avanti molto forti nel senso che oggi c'è un'omogeneità culturale di fondo favorita da alcuni grandi temi
L'Amazzonia
La la questione dei CFC Ragusa Effetto Serra nel movimento ambientalista e soprattutto il questo impressionante dice molto bene il presidente Piccoli
C'è stato un'accelerazione non solo da parte del momento Mentalist dura mai parla un linguaggio largamente comune su queste questioni ma da parte dei governi ai massimi livelli perlomeno rispetto all'attenzione su questi temi e in qualche caso anche rispetto agli interventi
Quando dal Gorbaciov fa Bush dalla Thatcher altri stati si interviene fortemente in questi su questi argomenti indubbiamente si deve segnalare che qualcosa di nuovo è accaduto sarebbe sbagliato non riconoscerlo
Qualcosa di nuovo che in qualche caso non è ad esempio il caso dell'Antartide come abbiamo stiamo vedendo in questi giorni a Parigi produce anche degli effetti positivi per esempio è impressionante la velocità con cui trattati
Relativi alla limitazione dei CFC si siano scavalcati l'un l'altro arrivando con un'accelerazione dei tempi che io non ricordo in altre vicende di politica internazionale
E se vogliamo fare questo esempio anche un po'sulla casa nostra questa accelerazione produce delle modifiche anche negli atteggiamenti industriali che cosa importante
Per fare un esempio concreto lo stesso comparto industriale lasso casa che nella vicenda dell'Adriatico rispetto alla riduzione del fosforo detersivi aveva condotto una battaglia un abbastanza sordità
Per sostenere che tutto andava bene fronte che era crollato sultano quando la Henkel unilateralmente annunciò la riduzione del fosforo diversi
Scoprendo immediatamente che tutti quanti sapevano che era una cosa possibile perché nel giro di quindici giorni tutte le altre case si accodano all'Henkel
Nel caso di Sheffield ci ha visto una decisione anche questa unilaterale da parte della sua casa di eliminazione perlomeno questa è stata annunciata dei c'è feci da tutte le bombolette spray e trentuno gennaio dell'anno prossimo che è una cosa che va guardata con favore anche sì
Non risolve il problema quindi ci sono delle modifiche risposta quanti realmente le cose
Il problema che abbiamo davanti è queste modifiche senza fare catastrofismi che sono sempre inutili condivido anche il fatto che uno deve tener conto di tutti i problemi che ci sono di fronte sono sufficienti rispetto all'entità dei problemi sul tappeto o e si sta andando sul binario giusto questa è una risposta a cui è più difficile dare una risposta più difficile da Craxi
Ad esempio condivido anche se non ho capito se sullo stesso fronte le perplessità che
Il commissario CEE Ripa di Meana poneva rispetto all'espressione di sviluppo sostenibile che un'espressione di grande suggestione
è stata molto utile perché poi le parole d'ordine forti sono delle cose che servono per sensibilizzare l'opinione pubblica ma e e peraltro lavoro due come se appunto all'Apollo puro ritengo sotto molti punti di vista però indubbiamente di difficile traducibili da in termini operativi
E c'è anche il rischio che diventi un po'come per altri versi accade della valutazione d'impatto ambientale se non si capisce poi cosa vuol dire come viene fatta diventi una coperta che ognuno tira dal suo lato senza costruire invece e questo è quello che ci serve oggi effettivamente è una categoria una griglia operativa in grado di orientare le scelte di politica economica che poi questo in ultima analisi è l'argomento che abbiamo affronta
Quali sono le soluzione credo che da questo punto di vista Francesco Rutelli faccia un un ottimo lavoro anche dal punto di vista delle proposte indubbiamente la sede privilegiata costumista dovrebbe essere l'uomo che era per esaminare
Questo tipo di
Questioni e da questo punto di vista devo anche dire che credo che l'affievolirsi del conflitto Est-Ovest apra anche sempre sul terreno simbolico delle grandi prospettive alla questione ambientale per essere la questione
Chiave di di della discussione dei rapporti internazionali
Credo che anche questo sia il fascino che e non solo problemi di politica interna che spinge Gorbaciov fra Bush per esempio a candidarsi in qualche maniera ad essere punto di riferimento per questa questione perché a una questione che dal punto ha un potere evocativo molto forte rispetto a a anche la possibilità di parlare in qualche maniera al mondo
E quindi qualche da questo punto di vista è lecito avere qualche fondata speranza sul fatto che questi organismi nati sovranazionali possono rivitalizzarsi diciamo utilizzando anche i contenuti ambientali per ridarci un ruolo anche se i problemi non sono piccoli
Norma Anzio di fatto però del tutto involontario
In un'ultima cosa volevo infine dirla sulla non sono e
E qui o frutto si apre lo delle anche la forbice che veniva citata anche da Galderisi rispetta una forbice che certo non senza fare catastrofico insomma dobbiamo guardare con una certa apprensione perché già si sta verificando anche sul terreno nazionale cioè il capire cioè se è possibile alla fine affrontare questi problemi in un quadro di democrazie di certezza del diritto oppure se non c'è il rischio di alcune di queste questioni portino anche forzare queste procedure
Per esempio parlando tornando a problemi di casa nostra indubbiamente c'è stato in questi anni una spinta all'assunzione di poteri centrali rispetto ai poteri regionali ipoteche poi probabilmente giusto non lo so si tratta e discute la però bisogna capire bene
E possibilmente evitare che le questioni ambientali diventino in qualche maniera anche una sorta di cavallo di Troia intorno al quale si producono anche delle modifiche della del dello nello Stato di diritto nelle concezione della democrazia che credo sono beni da bastava guardare non meno diciamo
Altri beni e altre risorsa ambientale anche perché anche questo è un po'scarsi soprattutto in alcuni paesi diciamo
Detto questo uno due ultime parole voglio dire sulla vicenda europea
Anche qui al di fuori di retorica penso e questo appena probabilmente ragione Ripa di Meana
Che il mondo non è tutto uguale io sono uno di un nazionalismo soft nel senso che penso dell'Italia uno dei Paesi più belli del mondo ci si vive benissimo che questo Paese
Meriterebbe di svolgere un ruolo più alta nella politica internazionale penso la stessa cosa dell'Europa dove molto onestamente le responsabilità rispetto alla soluzione del problema ben tali non sono equamente distribuite fra tutti i Paesi del mondo innanzitutto perché c'è qualcuno che ha fatto più danni rispetto ad altri e poi perché c'è qualcuno che ha più risorse rispetto ad altri
Da questo punto di vista l'Europa è in una condizione ab molto favorevole perché ha una concentrazione di risorse tecnologiche scientifiche economiche ed umane culturali
Cosa che per esempio non è vera per gli Stati Uniti e per il Giappone per capirci se Bondi scorso lungo
Che gli consentirebbe di svolgere un ruolo di riferimento mettendo a disposizione di questo risorse per affrontare adeguatamente la questione ambientale che implica anche che è una grande occasione anche di innovazione tecnologica positiva rispetto altre scelte che sono state fatte nel passato
è questa la strada che l'Europa sta imboccando ha imboccato
E qui non lo so è lecito nutrire dubbi non è che certo questo il cemento attuale dell'unità europea non è certo questo non è certo questo la politica su cui sta investendo più risorse è vero che l'Europa ha svolto niente una un covo aveva avuto un compito a livello di direttive comunitarie di avanzamento delle normative in campo ambientale di omogeneizzazione queste normative di grande rilevanza
Che è stato utilizzato positivamente soprattutto al nostro Paese che in alcuni campi era più arretrato di altri paesi europei come ad esempio la Germania l'Olanda e quindi abbiamo beneficiato di questo ma non mi pare che questa scelta sia sia ancora però non riceve una scelta di collocazione strategica del ruolo dell'Europa nel mondo e questo invece mi farebbe molto piacere
E credo che in questo senso anche il ruolo dell'Italia potrebbe durare un abuso vocazione forte
Faccio un esempio tra gli altri non su molti campi siamo stati indietro rispetto alle politiche che venivano condotti in Europa penso sempre al campo delle marmitte catalitiche adesso io non voglio solo dai piccoli problemi a pensare che questa piccola inciviltà della modalità in cui è avvenuto il dibattito sui limiti dell'uscita non faccia onore al nostro Paese penso che potevamo risparmiarci questa pagliacciata del doppio limite velocità che siamo l'unico paese al mondo a proporre ma mi pare che ci facciamo a volte anche scappare alcune grandi occasioni penso ad esempio e qua sono molto contento delle affermazione cosa devo fare al presidente Piccoli alla vicenda della politica energetica
Lo dico sia dal punto di vista non dell'orso contato l'affermazione che che il Presidente Piccola fatto in merito alla vicenda nucleare rispetto a posizioni
Presente anche nel suo partito ma a livello autorevole mi pare
Che sembrerebbero voler rilanciare la politica nucleare in questo Paese il presidente Piccoli invece siccome c'è un problema di omogeneizzazione di politica energetica a livello sovranazionale propone invece una strada diversa cioè di chiedere che gli altri Paesi in qualche maniera compiono delle scelte paragonabile a quella che ha compiuto ritardi
Ma soprattutto in questo campo non abbiamo perso l'occasione che forse recuperabile di utilizzare questa abbandono del nucleare come una molla di innovazione tecnologica per il nostro Paese
Questa vicenda dell'effetto serra su che sarà la prossima grande questione mondiale perché oltretutto ce ne sono tutte le caratteristiche comprese le caratteristiche di se permettete di un po'di paranoia che indubbiamente colpirà l'opinione pubblica mondiale già sta accadendo si è già accaduto negli Stati Uniti e siccome noi importiamo sempre con qualche anno di ritardo i fenomeni che lì svolsi si si verificano accadrà anche da noi questa questione dell'effetto serra non a caso e il prossimo grande appuntamento a livello sovranazionale c'è già una riunione programmata credo di almeno sessanta
Ministri dell'ambiente del mondo in Olanda ai primi di novembre è un po'al centro anche di un convegno internazionale che la lega vendendo organizzazione qualche giorno prima
Questa questo è l'effetto serra è una questione che richiede anche la mobilitazione di ingenti risorse economiche e tecnologiche
Un Paese che esce dal nucleare che punta sul risparmio energetico la razionalizzazione dei consumi e le fonti rinnovabili anche delle carte da giocare sul terreno della politica industriale
Noi invece abbiamo fatto dell'uscita dal nucleare cosa sacrosanta una politica di piccolo cabotaggio limitandoci a fare le cose che facciamo prima senza fare il nucleare
Non era questa l'aspirazione con cui si erano mossi il respiro con cui saranno mossi movimenti ambientalisti e credo che questo sia uno dei terreni in cui il ruolo dell'Italia sul terreno che la politica internazionale sul terreno delle anche delle politiche industriali Terme
Possa trovare un somma un una collocazione più di punto e non di rimorchio per dovere
Ringrazio Ermete Realacci per questo intervento che testimoni la presenza dei gruppi ambientalisti ICI su questi temi e con lui ringrazio anche Renata Ingrao segretaria della legate all'ambiente che qui presente
Secondo il programma dei lavori adesso vorrei dare la parola per ultimo a Gianfranco Bologna
Last but not least vicedirettore del gruppo a fare il WWF Italia e soprattutto membro del club di Roma che quindi ci può dare un altro taglio
è un altro tipo di commenta lavoro di Francesco e però fuori dopo a dire un margine di tempo per riaprire il dibattito a diciamo tirare delle breve conclude le brevi conclusioni e soprattutto gli auspici su questo libro di diffusione e di di Francia per per perché appunto Francesco Rutelli ci dica
Ha c'ha detto tante cose ma insomma ci dica quale sistema misura le sue impressioni dal vivo con con almeno sui nostri complimenti e sulle nostre
Cattiverie o o gentilezze o carinerie che abbiamo detto
Passo passo la parola Gianfranco solo mille dunque ovviamente siamo al termine quindici spero di essere molto rapido e non da una parte ovviamente normale che mi aggiungo al coro
Di alcune Lodi che sono stati fatti a Francesco Rutelli ma io lo faccio spero un particolare motivo che forse nessuno fino ad ora ha sottolineato almeno magari mi correggerete dopo se non ci ho fatto caso ed è il fatto che Francesco in qualche modo ciò obbliga con questo volume a trattare un argomento che paradossalmente e lo faccio anche come autocritica del movimento ambientalista
E è stato sottaciuto è stato un un argomento che non è stato mai messo nei primi posti all'agenda delle discussioni
E tanto meno è stato un argomento trattato all'agenda delle discussioni a livello politico istituzionale
Quindi questo volume di di Rutelli al di là poi del valore interno di quelle che sono le le trattazioni e le argomentazioni che lui conduce di quelle che saranno le decisioni che possono nascere me
Se non altro comincia a scatenare un problema che a mio avviso non è stato affrontato precedentemente perché probabilmente il clima
Sociale culturale non era ancora adatto e perché dico questo perché se come molti di voi ricorderanno
Nel passato perché qui la cosa che viene anche un po'da ridere certe volte che noi contiamo parlare delle stesse cose da vent'anni cioè questo è il vero vero nocciolo del problema cioè mi dispiace ovviamente dire dell'importanza della della provocazione di Francesco il vedere ovviamente anche questa sala che
De chi ci sta da stamattina la vista che sì e no tre chi entrato e uscito tenuto una media di venti persone
Comunque il problema è che il chi si ricorderà di alcuni testi del passato in particolare ricordo uno di
Michel Bousquet il cui pseudonimo André Gorz che un noto analista politico sociologo francese credo un libro che si chiamava sette tesi per cambiare il mondo
Vedeva con grandissima preoccupazione non è l'unico potrei citare i panifici potrei citare moltissimi altri attori ma ovviamente non è questa la sede non ne abbiamo neanche il tempo per fare e lei ha con grandissima preoccupazione qualsiasi tentativo che conducesse ha una possibilità di gestione dei problemi ambientali di carattere sovranazionale
E per gestione intendo un qualcosa di forte perché quando si parla
Di quella che è la situazione attuale della gestione dei problemi ambientali a livello internazionale
Lasciatemelo dire è un tentativo molto valido molto importante molto interessante che però sinceramente sta dando dei risultati molto molto molto scarse cioè noi oggi
Ci troviamo di fronte a una situazione realmente allarmante qui non si tratta di fare il finti catastrofismo di volere essere a tutti i costi
Persone che tendono a fatti pessimistici ma la realtà è che l'intreccio tra la grandissima ignoranza che noi abbiamo dei meccanismi fondamentali di funzionamento della biosfera
E il ritardo abissale con cui cerchiamo di reagire concretamente ad alcuni problemi che oramai si prospettano su scala planetaria enorme
E di e di e grida assolutamente soluzione cioè non è più possibile non è più pensabile che delle soluzioni vengano ritardate Ermete prima ricordava i diversi trattati
Sui CFC sullo John purtroppo di trattato ce n'è uno solo che non è neanche un trattato il protocollo di Montreal e le altre riunioni che ci sono state nel tentativo di cercare di modificare questo protocolli Montero sono riunioni che non hanno se non lo scambio di opinioni il tentativo di trovare nuove basi comuni su cui arrivare a nuove conclusioni non hanno efficacia concreta cioè non sono oggi operative
Neanche due mila e due settimane fa tre settimane fa avevamo qui con noi
Mostafà Kamal Toldo che molti di voi conosceranno che il direttore esecutivo del Programma ambiente le Nazioni Unite cioè la massima autorità governo diciamo non governative pardon di struttura istituzionale Nazioni Unite
Che si occupa di problemi ambientali
Persona molto rispettabile di grande cultura e Cederna dicevano una cosa interessantissima cioè diceva io oggi non riesco a portare avanti cambiamento anche del protocollo di Montreal
O meglio oggi non riesco a fare un po'meglio perché ho buoni dati scientifici perché i governi si convincono soltanto nella misura in cui i dati scientifici sono schiaccianti c'è soltanto nel momento in cui la cosiddetta ricerca delle mani unanimità scientifica è tale che consente al Governo di dire beh insomma di fronte a questa situazione io non posso non
Avere una qualche reazione
Il nocciolo del problema è che su questi temi noi dobbiamo riflettere molto molto profondamente dobbiamo riflettere anche con la capacità di uscire fuori da queste paratie stagne che c'hanno costretto nell'arco di questi anni a non voler affrontare questo problema
André Gorz citava addirittura che l'ipotesi di un governo mondiale dell'ambiente era tracciata da me come techno fascismo cioè diceva si tratta in pratica
Di un tentativo di trovare una una massa di tecnocrati che in qualche modo gestiscono e ci dicono dove dobbiamo andare
Ora è chiaro che non abbiamo qui il tempo non è questa la sede purtroppo spero che ce ne saranno molte altre di poter discutere nel dettaglio di quelli che sono i meccanismi che potrebbero portare a un governo tra virgolette a una gestione sovranazionale dei problemi ambientali
Fatto sta che questo questa questa atteggiamento culturale ha sicuramente che di cui tra l'altro è stato bollato come molti di voi si ricorderanno anche Club di Roma
Eppure proprio ricordare in questa sala le le le splendide intuizioni del fondatore e presidente del Club di Roma ore le pecette
Che è stato sicuramente tra i primi a livello internazionale senz'altro mi ricordo un famosissimo discorso che fece a Rio de Janeiro nel sessantotto quando addirittura di questi problemi ne parlava nessuno
è stato sicuramente tra i primi a individuare di fronte all'emergenza alla necessità della reale situazione che abbiamo di fronte ai nostri occhi la necessità di cominciare a lavorare per una gestione internazionale dei problemi ambientali che fosse operative non fosse soltanto teorica
Io a questo punto per scendere un attimo di alcuni dettagli volevo semplicemente soffermarmi su tre punti fondamentali
Il primo il discorso che ho già di fatto accennato implicitamente perché il fattore tempo
Cioè io credo che purtroppo in tutte le discussioni che hanno attinenza con queste problematiche è un fattore che ci scordiamo io posso anche capire perché io ho molto a che fare ho avuto a che fare e presumo che non moltissimo ancora che fare
Con coloro i quali a livello diplomatico lavorano recentemente abbiamo fatto un lavoro fortissimo per cercare in qualche modo di modificare il l'accordo italo brasiliano che è stato firmato l'altro ieri dal ministro di Micheli
E mi chiarisse dal ministro degli esteri brasiliano e e so benissimo quali sono le immense difficoltà
Per cercare semplicemente di cambiare delle righe e peggio ancora per fare in modo che qualche riga non sia semplicemente una Blatter azione retorica ma diventi anche una una un oggetto di vincolo che diventi in qualche modo una capacità di vincolare determinate decisioni quindi di questo siamo perfettamente consapevoli però il fattore tempo io ritengo non ci può assolutamente più bloccare su delle soluzioni che richiedono un'urgenza che probabilmente molti non hanno di cui molti non hanno la consapevolezza e su questo vorrei fare una riflessione su un altro punto importantissimo
Per il quale io ritengo che un uno strumento di gestione internazionale dei problemi mondiali sull'ambiente abbia estrema urgenza di essere in tempi direi abbastanza brevi
Ed è il cosiddetto problema di dei modi di acquisizione della conoscenza
Cioè io sono dell'idea che tutti questi problemi se ne prendiamo qualsiasi tema ambientale dalle piogge acide all'ozono all'effetto serra
Alla sparizione delle foreste tropicali e all'incremento delle desertificazione al problema demografico che sicuramente uno dei maggiori che in un altro di quelli che si cerca sempre di scantonare perché non è molto
Politico trattarne in certi termini
Ci rendiamo perfettamente conto che come su tutti questi problemi ci sono sempre diverse
Opinioni e diverse considerazioni scientifiche ora è incredibile giungere a marzo dell'ottantotto con il famoso rapporto Watson della NASA
Che è stato il primo rapporto internazionale che ha messo insieme cento scienziati di tutto il mondo di diversi Paesi i quali finalmente hanno detto
Nero su bianco che c'era una discreta notevole quasi totale unanimità
Scientifica sul fatto che l'assottigliamento della fascia di ozono nella stratosfera derivasse dall'uso dei cetnici prodotti dalla intervento umano
Ma come e e qui potremmo entrare in altri dettagli sappiamo benissimo che cosa sono i centri oggi sappiamo benissimo quanto durano
Le molecole di cloro fluoro nell'alta stratosfera o perlomeno stiamo cercando di capirlo al meglio sappiamo benissimo che se non si interviene in maniera molto rapida modificare questi protocolli internazionali sull'ozono sicuramente ci troveremo nel senso ancora peggiore
Quindi il vero nocciolo del problema e per quale motivo dilazionare delle scelte che saranno poi dai fatti imposte
Con la forza perché non si non si potrà fare a meno di trovare delle soluzioni
Di verdure su problemi che oggi potrebbero essere affrontati con quel minimo di innovazioni di anticipazione di previsione di cui tutti credo
Avremmo un grandissimo bisogno anche poco dal punto di vista di fantasia dal punto di vista dell'anticipazione di quelle che potranno essere le situazioni che avranno luogo nel futuro
E su questo io penso che due elementi fondamentali che si aggiungono al problema della accettabilità tra virgolette dell'unanimità scientifica debbano essere sottolineati
Un'autorità deve esistere in qualche modo una sorta di gestione internazionale dei problemi ambientali che in qualche modo riesca ai evitare che ci siano questi balletti
Di carattere tecnico-scientifico e che su questi balletti ci siano delle posizioni fortissimi di alcuni governi come per anni sono stati i governi Statunitensi inglese
E il governo inglese che hanno bloccato qualsiasi iniziativa internazionale o perlomeno non vi partecipavano per la limitazione delle emissioni degli ossidi di carbonio e degli ossidi di azoto che tra l'altro producono le piogge acide
Sempre con il solito discorso non ci sono prove scientifiche
Non abbiamo le prove a sufficienza perché dovremmo sa far sacrificare all'il nostro Paese il nostro il nostro popolo sale tutto sommato non c'è la certezza scientifica che questo determinato e se prodotto industriale posso o determinate situazioni che mettono terminate sostanze chimiche possono condurre a modificazioni della biosfera e da questo punto di vista è assolutamente non
Non non non è assolutamente sufficiente un programma internazionale come global change Program
Che è l'unico programma internazionale che è stato attuato negli ultimi anni che cerca di fare un monitoraggio internazionale a livello planetario su quelli che sono i trend delle varie fasi e delle varie situazioni ambientali che ci sono nel nostro nella nostra terra
Non è sufficiente perché e clamoroso che un programma di questo tipo possa avere un finanziamento di un miliardo di dollari nell'arco di dieci anni
E debba condurci con fatica addirittura con finanziamenti di privati come già avvenuto e che debba andare avanti con questo Segretariato internazionale in in Svezia
Do dove in qualche modo si cerca di portare avanti il massimo della conoscenza su quello che è l'oggetto fondamentale
Per il quale senza il quale non si riusciranno probabilmente prendere dei provvedimenti molto severi
E allora chiaro che è difficile poter dire quali possono essere delle soluzioni concrete quello che io credo sia indispensabile ribadire con forza e che questo argomento che forse in Italia per la prima volta oggi ci dobbiamo discutere con un po'di libertà
Grazie al volume di Rutelli debba diventare per noi oggetto di proprio di primi tra i primi punti dell'agenda anche per quanto riguarda il movimento ambientalista italiano
E questo per quanto riguarda diciamo il nostro impegno di ambientalisti
Però consentitemi di dirlo per quanto riguarda il ruolo che devono avere ci tra virgolette stanno le famose stanze dei bottoni
C'è bisogno anche da questi dibattiti da questi documenti da queste riflessioni da questi meeting da queste riunioni si esca fuori con delle con degli abbozzi con degli inizi di abbozzi di soluzione a questo problema altrimenti la situazione che avevo di fronte ci costringerà a trovare delle soluzioni che sicuramente non saranno soluzioni concordate che sicuramente non saranno soluzioni articolate e che temo purtroppo e lo sottolineo purtroppo non saranno soluzioni di carattere democratico vi ringrazio
Ringrazio e Gianfranco Bologna per questo suo intervento e per lei per la dimostrazione concreta che il suo intervento dadi come dell'utilità del del saggio di Francesco apre un dibattito apre un dibattito sulle forme istituzionali cerca ritirare lesive di fare un ristretto mentre dell'attuale e proponendone Ugolini e di sviluppo progressivo
Vorrei dire non non farò un intervento voglio soltanto sottolineare
Ho fatto delle osservazioni di passaggio che spero mi abbiate
Perdonato volevo dire soltanto che questo libretto che appunto giustamente commissario Carlo Ripa di Meana sottolineava un aspetto o così di minimizzazione Edi
Riduzioni della della qualità dell'impegno è probabilmente il miglior segno dello stile di Francesco Rutelli che lavora concretamente esprimendosi nel contenuto con grande fra intelligenza e fantasia senza eccedere in sbavature è un libro senza sbavature e un libro che avrebbe potuto costringere ad abbattere più alberi per utilizzare carta
Per la stampa e anche in questo forse manifesta la sua sensibilità ecologica e sono in giro pubblicazioni di centinaia di pagine soprattutto pubblicazioni di atti di convegno alla fine della della lettura dei quali chi si appresti conclude che non è stato detto niente e questo è un segno del suo stile di uno stile che si esprime con grande coerenza in questo libro vorrei dire adesso cogliendo un altro elemento emerso già nel dibattito ecco avendo per oggetto l'intera questione istituzionale senza tabù
Dire lì rispetto ai ai tabù che Francesco non ha avuto che sono già stati elencati
Non c'è neanche il tabù della tassazione ecologica un tema che forse fino a qualche mese fa destava perplessità nei movimenti ambientalisti nel momento in cui si diceva
Dire che si può pagare significa dire che si può inquinare
Ecco Francesco lo affronta da una sua soluzione dunque queste la via per affrontare un intervento il più possibile capillare il più possibile differenziato
Proprio appunto senza avere tabù neanche quello della tassazione ambientale e più basso la parola con
Credo la simpatia di tutti noi perché possa dirci dal vivo alcune cose darci alcune reazioni all'intervento
Grazie intanto io ringrazio per il presidente di solito non viene non viene ringraziato nessuno che si dovrebbe ringraziare da solo se è stato anche transito decisamente assolutamente troppo
Sbarrò provato nei miei confronti venga passato avversato la misura
Ti ringrazio moltissimo perché perché invece so che sei sincero
Allora io ho partecipato nei giorni scorsi ad un'iniziativa qui a Roma degli abitanti di un zona periferica profondamente degradata che si chiama Colli Aniene
Vicino al Tiburtino terzo
E c'erano centinaia di persone
E sono ancora lì mobilitate per salvare un giardino che hanno che peraltro lo stanno facendo in maniera illegale debbo dire perché
Ci sono tutte le autorizzazioni per edificare due palazzine in un interstizio bestiale all'ente in una zona di edificazione con standard selvaggi nella periferia di Roma
Ci son tutti i crismi per farlo perché son stati fatti piani di attuazione è stato ad autorizzazione la commissione urbanistica è stato attuazione al Consiglio comunale e il pretore addirittura richiesto dall'impresa detto fate lo è fatto oppure subito sono andate le ruspe e hanno buttato giù il giardino che le famiglie li del posto avevano tenacemente tentato di costruire
Se si può usare questo verbo per la re per rivelando la messa a dimora di alcuni alberi e per la creazione un piccolo parco giochi per bambini l'hanno distrutto con le ruspe poi c'è stato l'iniziativa
Di una serie di di di persone cittadini dei verdi e questa il braccio di ferro ancora aperto siamo andati in Campidoglio ancora ieri per tentare di sbucare Comeglio bloccare questa situazione perché mi perché mi riferisco a questo perché c'è un'espressione del ripresa spin particolare nostro amico Virginio Bettini
Che quella sindrome di Nimby
Riprendo lo riprende questa parola le iniziali di notte in mai banchieri ovvero sia dappertutto basta che non me lo fate del mio giardino
E vero quando ci si organizza sulle questioni ambientali e ci si occupa del proprio giardino della propria discarica della propria centrale a carbone della propria centrale nucleare
Effettivamente si raccoglie una forte mobilitazione è una forte attenzione impegno di opere pubbliche viva dio questo fatto estremamente positivo
E e anzi l'elemento stesso della vitalità della crescita mi impegno civile che è diventato e sociale che è diventato sta diventando sempre più politica
Che oggi in fondo in questa discussione sarà esclusione che ero molto interessanti io ringrazio parte gli accenti sembra Haff meramente affettuosi e poi debbo sono anche confuso debbo dire della della cortesia e della amicizia Flaminio Piccoli tra tutti Carlo Ripa di Meana Fragnelli oltre che gli altri miei amici personali che sono qui intervenuti hanno voluto usarmi
Ma per lette le espressioni che hanno usato per la pazienza la cortesia che hanno avuto per star qui in questa occasione però debbo dire che abbiamo però escluso interessante a mio avviso è pensavo scusa interessante date trenta persone
Poi si spera che gli organi di stampa presenti l'amplifichi no a molte più persone ma tuttavia questo è l'indice del problema che abbiamo di fronte e che con questo piccolo lavoro cercato di cominciare ad affrontare ovverosia
Noi dobbiamo fare in modo che le questioni
Vitali per la salvezza del pianeta
Possano trovare una traduzione di impegno concreto anche quando evidentemente non riguarda il nostro giardino
Se qualche volta è abbastanza facile faccio faccio l'esempio dei dei clorofluorocarburi che sono stati chiamati in ballo
Varie volte durante questa discussione questa discussione sulle sostanze chimiche concorrono a distruggere ozono nella stratosfera
I clorofluorocarburi ecco la gente Elisa le bombolette siamo riusciti a far capire a fondo anche la stupidità della della situazione parlando delle bombolette spray quando sappiamo benissimo che bombolette spray sono componente simbolicamente rilevante immediatamente percepibile perché ci si fa la barba ci si spruzzava o ci si spruzza il profumo
Con utilizzando come propellente le sostanze che allarga un buco nell'ozono è insomma il problema non è quello il problema sono e tutte con le produzioni industriali che emettono comportano l'emissione di questa sostanza in quantitativi
E no enormemente più significativi di questo e indubbiamente il problema che noi abbiamo è ecco il cioè a dire come collegare
E trova il clima del del mutamento il clima che si che io cerco su cui cerco di di portare acqua alcuni spunti di riflessione soprattutto la parte conclusiva ovvero sono talmente tante le concause che portano ai mutamenti climatici e complessivamente all'innalzamento della della temperatura nella troposfera
E da dove prendiamo suo problema dove comincia ecco io credo che il vero grande problema che noi abbiamo eh come riusciamo a combinare una riflessione di movimento di iniziativa politica di mobilitazione di coscienza e dei cittadini
E il reperimento e l'attivazione di strumenti istituzionali e politici per dare delle risposte
Certamente non è oggi abbiamo cominciato a discutere del problema non abbiamo i identificato come dire delle soluzioni univoche
Abbiamo cominciato intravvedere alcuni spezzoni di risposta debbo dire che questa è un problema qui particolare partito radicale fa i conti e per lei che ha avuto questa intuizione sulla politica transnazionale ed esattamente se volete il e il problema con cui si misura cioè a dire non solo tutto ciò è molto giusto non so tutto ciò è assolutamente stringente vitale obbligato ma insomma l'anche nel buonsenso viene percepito come tale
Nel buonsenso comune e tuttavia il passaggio il salto da questa percezione alla possibilità di un'iniziativa eh lontana lontanissima insieme questo
Gatto citato a proposito di tante situazioni arriviamo da questo punto di vista è un una vera e propria voragine quindi ecco come si fa a trovare diciamo io ombre sottolineate critiche o tre approcci
Diciamo di due di dubbio che sono emersi nella nostra in discussione il primo quello
Dei Carlo Ripa di Meana a proposito della questione europea diciamo che non c'è una sottovalutazione da parte mia c'è indubbiamente una critica che non è rivolta all'attuale commissario ambiente evidentemente che sta mo'muovendosi con molta energia e determinazione e anche idee chiare
Anche citato la parte di conclusione del suo approccio così responsabile e positivo però ed è una se voi è una grande rabbia che ci muove cioè a dire l'Europa grandi compiti l'Europa grandi responsabilità all'Europa un grande ruolo e sull'ambiente come su altre serie di altri temi
La la prevalenza obiettiva ancora oggi un approccio non solo intergovernativo ma di una dipendenza ancora io non dipende ripeto la bontà e l'un l'altro e nove da una impostazione che deriva dagli interessi economici
E dalla loro salvaguardia più che dall'imperativo ecologico è una realtà
E quindi non c'è dubbio che io faccio prevalere un'impostazione critica ad una considerazione positiva non solo nella ripercorrere l'evoluzione stentata e difficile dei poteri dell'Europa in materia ambientale la seconda osservazione l'Agnelli stiamo attenti a dare
Una lettura
In fondo velatamente o meno diciamo di tipo terzomondista cioè anche se non credo possa dico terzomondista tradizionale convenzionale non credo che questo possa essere un rimprovero
Eventualmente pertinente nella fattispecie però non c'è dubbio che ancora oggi noi abbiamo una lettura parziale settoriale e una lettura inadeguata rispetto a quelle che sono anche responsabilità le classi dirigenti del terzo mondo anche questo è vero
E tuttavia anche da questo punto di vista come si fa ad uscire
E senza senza dirci che poi questi questi hanno anche ragione la dichiarazione di Manaus a dire
Alé voi avete fatto insomma agli italiani avete fatto le ferrovie
Le traversine ferroviere Rita nazionale con roverelle
Della Sardegna bravi azzarda in Sardegna ora ci sono soltanto Pascoli per le pecore non solo perché c'è una fortissima sviluppati sia pastorizia ma proprio perché sono state tu di sbagli stata disboscate la la la Sardegna anche per queste benissimo certo sappiamo che l'Amazzonia una impatto con maggiore sull'ecosistema globale di quanto non ce l'abbiano
Le antiche foreste del Gennargentu e di altre montagne la Sardegna e tuttavia e a questo a questo tipo l'interrogativo la risposta che lo spunto stesso Ripa di Meana davano intervista a Italia Oggi che che cito dalla conclusione del nemmeno libretto
è è giusta però dobbiamo da dobbiamo dargli le risposte abbiamo dagli incentivi e anche qui ritorniamo al dramma cioè qui in un approccio che ha un approccio globale e interdipendente qual è il primo passo
Chi fa il primo passo chi si assume la responsabilità di una di un approccio come dire unilaterale mentre tutti i passaggi sono interconnessi incastrati tra di loro alla ricerca di una soluzione globale
E infine e lo stesso vale per la garbati insieme ma molto penetrante osservazione critica che faceva Flaminio Piccoli la parte conclusiva al suo intervento cioè stiamo anche attenti a rischio di una di una lettura di un approccio totalizzante e quindi alle conseguenze di una sorta di totalitarismi dei di che questo porti con sé una sorta di totalitarismo e culturale magari propensioni totalitarismo politico le cose poi ricordava il Peppino che ricordava
Anche Gianfranco Bologna con riferimento per Cei non va dimenticato che von una delle critiche più forti erano state rivolte tutt'altro che e marginalizzata rivolte a Pecce ad una certa fase della riflessione
Dello del club di Roma era agganciata quella quella quello spunto per cui si diceva qua i tempi urgono le classi dirigenti rispondono a ma Suma andati brevissimi
L'elettorato risponde su interessi contingenti ed elegge la gente per rispondere al problema nel suo giardino e non dell'eredità
Comune della della dell'umanità che dobbiamo lasciare letto alle prossime generazioni la prova la proposta la provocazione a certo punto se ha fatto era quella allunghiamo i termini dei mandati elettivi cioè anziché fare leggere la gente per
Tre quattro cinque anni troppo breve per potersi assumere responsabilità impopolari
Rispetto però alla necessità di dare un contributo vitale per le prossime generazioni allunghiamo al mandato elettivo sospendiamo addirittura la lo svolgimento di elezioni perché qui gli imperativi che incombono sul futuro metà sono troppo grandi ecco e questa è l'altro elemento di di contraddizione di fondo
Come si comincia da che parte si comincia in che modo qual è il primo tassello che viene messo che viene elevato rispetto ad un equilibrio ad uno status quo che sembra essere essere perfetto in fondo in questi suoi meccanismi di conti in di di di continuità come introdurre una discontinuità creativa e positiva queste sono indubbiamente i questo questa è la è la contraddizione del di fondo con cui ci imbattiamo concludo con un'osservazione quindi
Quando esce è necessario intanto a fare andare a braccetto strettissima mente
Integrare fare interagire un'iniziativa sociale Cívica civile politica di organizzazione politica che non può che essere transnazionale sovranazionale
Conta di movimento quello che appunto chiamo l'urto indispensabile l'opinione pubblica con l'azione istituzionale
Ci vuole un rimbalzo continua inutile pensare che noi momento cento mila persone abbiamo risolto abbiamo risolto nulla se contemporaneamente riusciamo di indurre dei cambiamenti io nel nell'appendice buono c'è l'imbarazzo della scelta
Di citare delle cose di mettere a disposizione pur tra sinteticamente delle cose chi ha voluto mettere tre documento il primo è un questa mozione molto buona che la Camera dei deputati ha approvato sei mesi fa sulla questione l'amazzone perché è una lettura estremamente diversi non gli ha dato una mano inserito alcuni pezzetti ciascuno di noi c'è una prova sensibilità è un ottimo documento Simone ed è un documento totalmente inattuata dispiacere
Sono anni ed è andata via purtroppo Laurelli gli accordi con il Brasile per firma dei giorni scorsi come Gianfranco Bologna del WWF o conferenza stampa ma documentato proprio qua c'è un documento di indirizzo libero di che parliamo purtroppo quando quando il nostro Parlamento approva i documenti d'indirizzo e non gli ha nessunissima attuazione il Governo il governo firma un prode protocolli impegnativi con il Brasile M deve tener conto di cosa richiede il parlamento cioè di quale griglia li pone il Parlamento attraverso cui passare per
Intraprende una politica bilaterale in sede via Teramo multilaterale di cooperazione il secondo la seconda appendice è quella che ho tratto da un volume recentissimo su inglese sull'effetto serra perché se volete c'è una specie di agenda di cose concrete da fare da fare
Dalla propria casa alla comitato di quartiere alla Regolamento edilizio cittadino alla politica governativa alla politica a livello internazionale e sovranazionale perché in fondo anche in termini costume di cambiamento
Delle DDA approccio di vita quotidiana si passa da 'ste cose o non se ne S e su questo ci dovremo tagliare di impegnare giorno dopo giorno la terza infine è una bozza una proposta
Di una petizione popolare sulla clima e cioè la richiesta che da una parte si vada alla realizzazione Convenzione mondiale sul clima con i suoi protocolli protocolli che pongano misure vincolanti per gli Stati è utopia assoluta probabilmente sì però io credo lo brodo lo dico rapidissimamente realizzare una convenzione mondiale sul clima
Chili con i suoi protocolli stabilisca misure vincolanti per gli Stati affinché primo si è arrestata distruzione foreste umide tropicali secondo sia intraprese grandi azioni di rimboschimento e nelle zone aride di lotta certificazione terzo
Sì ha lanciato l'obiettivo dimezzare l'immissione in atmosfera di anidride carbonica derivante da attività umana oggi pari ad oltre sei miliardi di tonnellate annue
Innanzitutto attraverso politiche basate efficienza energetica
Anche questo debbo dire che rispetto alla riflessione
Sa gi uffici anzi e la diffusione di fonti rinnovabili e con l'instaurazione di un sistema internazionali tassazioni e incentivi volto a riorientare i consumi energetici
Quarto sia drasticamente limitata l'immissione di sostanze chimiche contribuiscono effetto serra e a distruzione l'ozono anche attraverso un rafforzamento il protocollo di Montreal quinto sia fornito il sostegno necessario e Paesi del Terzo e Quarto mondo perché si possono far fronte alle difficoltà finanziarie tecnologie connesse all'attuazione di queste politiche
Punto b che le Comunità europea innanzitutto il Parlamento la Commissione si facciano promotori di questa grandezza di Opera salvezza la cosa il tema e il Governo italiano vi assume un ruolo di avanguardia
Punto c che sia con in finale che sia convocata entro trenta giugno novantuno rimasta ordinale Consiglio di Sicurezza nazioni unite
Per discutere le iniziative necessarie ed urgenti che la comunità internazionale deve adottare per far fronte alle vere e proprie minacce la pace la sicurezza mondiale rappresentate dal degrado ambienta ecco io questo
Io proporrò alla movimento ecologista nella sua unità spero imminente felice e comunque Verdi Arcobaleno di farsi promotori di questa iniziativa cioè di lanciare in Italia e in Europa
Una Campania che anticipi le scadenze diplomatico diceva che Ragusa al suo intervento non ci possiamo affidare la diplomazia ambientale come all'unico strumento né alla pubblicistica per la musica io so stampato qualche migliaio di questo opuscolo non è solo per salvare le foreste o vota anche i pioppeti di casa nostra ma perché difficilmente ci sarebbe stata una grande platea
Di di di lettori e tuttavia questo cioè non non andarvene alla diffusione di questo mio
Prezioso saggio ma tuttavia la consapevolezza su questi temi ci dobbiamo andare e quindi credo che cominciare a mettere tavolini per strada in cui si comincia a spiegare queste cose si comincia a spiegare alla gente che cosa significa che cosa comporta la necessità di far controllare l'impianto di condizionamento dell'automobile come è scritto in questa appendice di come si fa a utilizzare certi aerosol anziché altri perché evitare come la peste certi contenitori
Per le uova gli hamburger sempre per quanto riguarda l'effetto serra le il buco dell'ozono
Per che cosa si può proporre ai nostri comuni per costo per riavere dei luoghi dove si possano si possono recuperare le Ict CFC che sono i circuiti refrigeranti
Utilizzare certe progetti standard più vincolanti nelle e procedure industriali ecco cominciare a fare i conti con la traduzione pratica con l'attuazione necessaria
Di questi obiettivi e di questa visione globale che dobbiamo avere quindi credo questo sia in tema di iniziativa
E l'ultimissima cosa può dire e mi auguro che da questo tema iniziativa concreta di campagne di mobilitazione di interazione
In movimento diciamo così ed istituzionale si possa anche trovare la capacità di recuperare ad al adeguare se volete aggiornare arricchire quella riflessione che fu fortissima è stato citato l'impegno ovviamente del presidente Piccoli con i radicali sei anni ottanta sulla questione nord-sud perché non c'è dubbio che
L'intreccio inscindibile e anche qui impiego delle risorse penso sull'Alitalia che spende quattro mila e più miliardi all'anno precedente di cui dobbiamo qualcuno mandato anche in galera ma insomma di quelli buttare i soldi
Da del cassonetto però della cooperazione nord sud però indubbiamente uso delle risorse per una politica ecologicamente di sviluppo ecologicamente sostenibile ormai è una priorità sulla quale dobbiamo dobbiamo intervenire in per e priorità imperativo umano queste però sono cose sono la conclusione
Di quello che ho scritto e non mi voglio richiamare questo perché visto annoiando grazie
Vorrei anche se brevemente anche se brevemente daremo un attimo la possibilità di replicare chi ancora ne abbia voglia credo che di aver capito che il commissario Carlo Ripa di Meana aveva qualche osservazioni non se
Ai anche bene in mente
Usare del tempo
Del prossimo e quindi mi limito solo a delle precisazioni
Su due punti sui problemi
Che occupano buona parte di questa riflessione problemi di diritto internazionale in materia ambientale
La data di pubblicazione di Only One sede quella del settantadue
Le
Prime novità sono recentissime Francesco Rutelli le indica nel nella rinegoziazione degli accordi di Lomé
Vorrei suggerire tra le fonti di riflessione anche quanto si è dibattuto in un in due giornate di lavori
A Bruxelles nel mese di maggio
In un conferenza composta da giuristi
Evitare
Studiosi
In senso
Lato di problemi etici sulla nozione di Comont Guzzi
Poiché tutte alla ricerca di messa a punto tecnico-giuridica
Quanto alla al contenimento e si spera alla
De graduale eliminazione della pretesa
Di sovranità esclusiva nazionale
A proposito dei beni ambientali mi pare che richieda una messa a punto
Di scenario complessivo di assunzione di
è la dimensione culturale ed etica dei beni comuni
Così come i testi giuridici per i diritti individuali sono venuti dopo una riflessione un assunzione di consapevolezza culturale ed etica in materia di diritti individuali così come i testi giuridici per i diritti sociali seguono la ricerca alla definizione delle responsabilità delle e dei diritti e della della dimensione sociale nella nella sua messa poi telaio giuridico così credo che si debba da parte nostra scavare in quel in quegli atti di quel convegno e in altre
Biblioteche e portare la nostra riflessione
Appunto su questa nozione che è recentissima che richiede delle esemplificazioni e che per poter la poi ritrovare nei testi giuridici richiede una volgarizzazione e una e una
Un identificazione capillare nelle nostre società vorrei il sei il secondo con diciamo las la seconda nota riservarla alla dimensione europea in questo replicando un un po'a Francesco Rutelli non non si creda che si si sia trattato da parte mia solo di un
Di una
Sensibilità comunitaria severità
No penso che nello sviluppo della riflessione di Francesco Rutelli e di buona parte del movimento ambientalista non solo italiano vi sia una singolare salto della dimensione regionale
In genere si dice si ci c'è poi il fenomeno delle piogge acide tipico fenomeno regionale
Della conferenza in corso a Sofia
Dedicata all'ambiente nell'ambito delle degli accordi di Camp si inchini
Nessuno d'acconto
Eppure in quella conferenza là dove tra l'altro arriva oggi
Risulta evidente il tentativo di saldare
Termini iniziative ambientali non pochi destini finora separati delle dell'Europa comunitaria dell'Europa è questa diciamo per semplificare dell'Europa occidentale con l'Europa centrale e orientale
Lo ritengo questo un grave errore di di di prospettive
è se
Realacci
Calderisi
Riflettono ad alta voce e o molto molto attentamente e seguito le loro sulla sulla necessità di un diritto
Di ingerenza sui rischi per lo Stato di diritto in una visione giuridica nuova con autorità sovrannazionale il loro soprattutto né Calderisi preferisce se preferisce per analogie con altre polemiche con altre iniziative la definizione transnazionale
Bene io io trovo che
Saltare a piè pari la dimensione regionale europea è un errore
Riporta nel regno da lì dell'iperuranio
Dove bisogna lavorare ma dove i tempi sono più lunghi e dove e i risultati
E che sono indispensabili per questa leadership ambientalista dell'Europa questa responsabilità strategica crepacci
Calderisi o Rutelli invocano e chiedono giustamente pretendono perché abbiamo anche le risorse per questo oltreché scientifiche umane anche finanziarie
Mi pare mi pare francamente un una svista una svista un errore di prospettiva vorrei concludere quindi
Ci eccitare anche a pagina tredici Del del tuo testo tu in sostanza
Dai conto di quello che è stato il momento più basso della riflessione quando negli anni Settanta vi è stata una reiezione tu dici del diritto
Internazionale nel campo della sovranità permanente sì relativa alle risorse naturali
Nella pagina successiva parte dovendo parlare di un nuovo corso tu parli degli accordi di norme che son degli accordi comunitarie europee questo per dire che né nella grande scena
Internazionale se
Mo'a a a disporre le nostre energie in modo compatto continentale europeo il nostro peso avrà ma soltanto il peso del le del della Profezia del della buona intenzione e a e per ultimo sempre in quest'do tentativo di di di suggerire un impegno prioritario nella dimensione continentale o se ergo che noi abbiamo tra l'altro una Latina che che che che viene verso l'Europa comunitaria e questa slavina e quella che è stata l'Europa comunista che ci ci pone dei problemi cent'anni prima di tutto di una di una urgenza inaspettata la Vistola le acque della Vistola non sono più in grado non solo di assicurare il rifornimento iberico dei dei cittadini di Varsavia di buona parte della Polonia ma neppure di essere utilizzata a te per il le trasferte per per le lavorazioni industriali di raffreddamento tale è il loro la loro forza
Rosita raggiunta negli ultimi anni non solo perché abbiamo da da da rispondere all'Europa che è stata comunista di una situazione di dissesto ambientale
Ventoso ma perché ecco consolidando con interventi modulando trasferimenti di tecnologie risorse finanziarie noi possiamo
Ragionevolmente ristabilire una condizione interessante di ripresa in Europa e
Concorrere alla prospettiva internazionale da risultati acquisiti e qui spezzo e concludo un'ultima lancia per quella che molti di voi considerano come necessità ormai imperiosa di share Dezza di riflessione scientifica le ultime vicende a proposito delle benzine con senza piombo del dei sacchetti di carta di plastica hanno
Creato una condizione schizofrenica e diffusa di incertezza è auspicabile che l'Europa possa attraverso l'agenzia che è stata proposta dalla Comunità europea o altri o altre ipotesi che sono pur sempre possibili possa concorrere a un diciamo a una autorevolezza di pronunciamenti scientifici alla base di della nostra azione superiore a quella attuale non saranno ho mai pronunciamenti univoci la scienza non non può essere richiamata alla coerenza essa procede con gli strumenti e con i risultati della libera ricerca e però certo che tutta la nostra azione può trarre e da da dalle sue fonti europee molta più efficacia molta più per più più più più più più diretti mente influenza sul terreno se se essa un si rimetterà solo a prospettive planetarie non ancora mature e e mi pare che Realacci quando riconosce cioè alla normativa europee ma il merito di aver in qualche modo frusta atto le normative nazionali arretrate lui ha citato il caso italiano io potrei in queste settimane citare il carter caso del Regno Unito dove la nostra azione di pressione sul Governo inglese che è giunta fino alla corte di giustizia ormai in materia di acqua potabile a sollevato in quel Paese un'ondata di viva simpatia per la comunità europea paese che certo non largheggiare favori spontanei verso verso la comunità europea stesse ecco voglio dire utilizzo siamo la strumentazione europea comunitaria diamoci anche questa visione intermedia e non San stiamo là a piè pari solo per la nobiltà è però anche il perfezionismo della esclusiva
Ipotesi delle Nazioni Unite
Non mi resta che concludere questo dibattito ma soltanto per oggi il dibattito e appena iniziato il dibattito si svilupperà su questo libero di Francesco Rutelli su queste idee verdi su queste ipotesi Dino ove istituzioni sovranazionali per le sfide ambientali senza frontiere da questo incontro di oggi e soprattutto dalle parole di Francesco Rutelli mi sembra emerga anche una esigenza l'esigenza di una campagna di un ampio
Movimento di persone gruppi partiti a favore della
Riflessione sul cambio di clima sulle modifiche climatiche è uno di quei temi generali difficile e complesso il più difficile ma probabilmente quello sul quale bisognerà sensibilizzare nelle forme che ciascuno Port era avanti anche quella di cui Francesco Rutelli ci parlava di una mozione o di altre iniziative simili appunto su questo bisognerà cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica e farne veramente la sfida globale per un rischio che un rischio globale ed esiziale per tutta l'umanità ringrazio tutti i partecipanti gli intervenuti e primo segretario del Partito radicale Sergio Stanzani che comparso in questo momento non lo vedo ma vorrei ringraziarlo personalmente grazie