Cerimonia di celebrazione del centenario della nascita di Giuseppe La Loggia

Ignari
Fa il suo ingresso in sala da quale
Il Presidente della Repubblica
Inizia la cerimonia di commemorazione bene onorevole Giuseppe La Loggia bicentenario della nascita
Prende la parola il Presidente nell'Assemblea regionale siciliana
Signor Presidente della Repubblica
Autorità
Signore e signori
E per me
Un privilegio oltre che non ove è anche un momento di grande emozione se mi consentite
Commemorare ricordare nella sede del Parlamento regionale siciliano Giuseppe La Loggia
In occasione del centenario dalla sua nascita
Giuseppe logge rappresenta uno delle figure più significative della Sicilia del dopoguerra
Giovanissimo sia vicino alla politica
E aderì alla Democrazia Cristiana
Guardando con interesse al magistero di don Luigi Sturzo e come quest'ultimo si impegnò per l'affermazione di una vera democrazia cattolica
Un po'di grande integrità morale tenace saldo interprete delle istanze la sua terra
Porto avanti con lungimiranza e coraggio le battaglie per la riforma agraria e la industrializzazione della Sicilia e pose al centro del suo agire
La politica del buon governo è la lotta agli sprechi tema fortemente attuale
La Loggia
Rimase sempre fedele all'insegnamento di Alcide De Gasperi rivendicando il cattolicesimo liberale insieme a quello sociale
Fu uno dei padri del autonomia siciliana e da presidente della Regione nel mille novecentocinquantasei influenzo in modo determinante la storia dell'isola
Ancorando fermamente la nostra specialità
All'unità nazionale rifuggendo da ogni visione di tipo separatista
Il suo impegno a respingere ogni tentativo di separatismo della Sicilia suona più che mai attuale in questo momento storico in cui se da un l'ATO si celebra il centocinquantesimo anniversario della Unità d'Italia grazie a lei signor presidente la Repubblica che lo ha reso possibile ha dato grande impulso
Dall'altro c'è anche
Chi critica con pregiudizio l'Italia contemporanea ed invece di saltare il sentimento nazionale
Esalta le divisioni mortificando ideali del progetto unitario
Mi sia concesso
Quindi signor Presidente manifestate nostra gratitudine per avere reso possibile concretizzare questa ricorrenza e celebrare questo traguardo di unità costruito sui reali del Risorgimento
Che oggi è nostro dovere civile e morale magnificare
Trasmettendo alle giovani generazioni il valore di quell'unificazione perché sappiano coltivarlo per disegnare il loro futuro
Giuseppe La Loggia oltre ad essere un giurista lungimirante un politico illuminato e un attento docente di diritto del lavoro della Università di Palermo ricoprì prestigiosi incarichi regionali e nazionali è fu presidente di questa Assemblea oltre che della Regione Siciliana
Tenere fede le sue idee disabitata di solidarietà nazionale di patria esaltando lo Stato su dei cittadini quali protagonisti della ricerca del bene comune e di dubbio conforto oggi più che mai
Nel centocinquantesimo dell'Unità
Poiché la preoccupante la cura di conoscenza storica
Che affligge la nostra società induce taluni ad emettere giudizi approssimativi e fuorvianti su quel che fu
Nell'Ottocento il formarsi dell'Italia come Stato unitario se il suo lungo percorso smodato che dopo il diciassette marzo del mille ottocentosessantuno
Una unità raggiunta faticosamente che già nell'estate di quell'anno si trova a dover fare i conti con il brigantaggio meridionale
Che sembro mette in discussione l'assenso delle popolazioni del Mezzogiorno al nuovo Stato nazionale su cui si aggancia o anche il tentativo borbonico di incitare una guerriglia politica affini di restaurazione
Nel mille ottocentosessantacinque quindi ben quattro anni dopo si registrò la vittoria militare sul grande brigantaggio senza che però venissero date risposte alle
Disperata rivendicazioni dei contadini poveri del sud
Tutto ciò
Insieme al fatto che non manco neppure la necessità di correggere in vista dotato al momento dalla formazione dello Stato unitario a favore di una rigida centralizzazione amministrativo e legislativo sullo stampo piemontese
Ci dà la misura dell'intenso Travaglio storico dell'unità
Nel mille novecentoquarantasei sopraggiunse ri riconoscimento di uno speciale Statuto di autonomia alla Sicilia che dopo si è stessi linea generale in sede di definizione dei princìpi costituzionale e dell'ordinamento della Repubblica
Nella carta che l'Assemblea costituente adottò nella sua interezza il ventidue dicembre del mille novecentoquarantasette l'espressione una e indivisibile riferite alla Repubblica svela dunque la consapevolezza dei padri costituenti di come l'unità della nazione andasse saldamente preservato
Il richiamo ad un'Italia indivisibilità della Repubblica tra i principi fondamentali
Marca infatti come riconoscimento la valorizzazione delle autonomie siano parte integrante di una visione nuova dell'unità della nazione
Ciò induce a riflettere attentamente sui motivi di divisione tra nord e sud che costituiscono una minaccia l'unità stessa e impongono un approccio più oculato alle peculiarità che possono caratterizzare lo sviluppo nelle diverse aree del Paese
Certo a tal proposito rattristato per ammettere che il divario dei ritmi di crescita tra Settentrione Meridione
è stato talora anche accentuato dalla fragilità di rappresentanza dell'autogoverno regionale del Mezzogiorno l'insegnamento di La Loggia che fu uno dei più significativi interpreti disciplina costituzionale regionale anche in questa direzione è una testimonianza di impareggiabile valore perché egli seppe ben rappresentare come lo sviluppo delle regioni meridionali era ed è
Indefettibile per garantire quello dell'intero Paese e renderlo competitivo sullo scacchiere internazionale
Per l'oggi infatti come egli stesso ebbe a dire un discorso di Siram nel mille novecentocinquantotto l'autonomia siciliana deve porsi sul cambio dell'attuazione di un piano di sviluppo il cui ritmo di progresso sia commisurato all'indice di occupazione
Il suo esempio si attesta più che mai prezioso se si vuole ripercorrere con obiettività la storia dello torni siciliana e capire le ragioni della scelta di riconosce alla Sicilia uno speciale Statuto
La cui elaborazione fu affidata un'apposita consulta regionale e infine nel maggio del quarantasei recepita per decreto dal Governo
Questo passaggio storiche fondamentale per sottolineare
Come la popolazione dell'isola e la vivacità politica culturale siciliana ebbero un concorso attivo la costruzione della realtà nazionale italiana nei decenni successivi all'unità
La questione meridionale
E lo sviluppo del Mezzogiorno va compreso sono essenziali per garantire l'Italia una all'Italia intera una crescita competitiva
Rievocare la Loggia quindi è anche un modo per riaffermare con forza che non sono accettabili spinte separatiste o indipendentiste
Che possono in alcun modo favorire la crescita arduo posto per la città del sud e del nord Italia ciò anche per essere una nazione credibile rispetto all'Europa comunitaria è unita e rispetto anche agli impegni che in quella sede il nostro Paese appresso
Anche su questo profilo come non ribadire la sensibilità di alloggio che fu un convinto europeista e costi lo sto ordinamenti a riformatore si impegnò con entusiasmo per integrare l'Italia nel contesto europeo
Egli ci ha lasciato dunque un tesoro inestimabile che dobbiamo saper tramandare ai posteri sta per utilizzare
Per affrontare le sfide del nostro presente soprattutto in Sicilia dopo l'autonomia va saputo attualizzare saggiamente anche in virtù dell'evoluzione in senso federalista del Paese
Affinché essa sia un'opportunità di rinascita una concretizzazione dell'identità
Dell'identità siciliana ma giammai un motivo di divisione ancor peggio il pretesto per andrà tra i non rispetta le aree più ricche del Paese
La nostra gente non vuole certo diventa parassita
Rispetto al sodo centrale né rispetto alle altre Regioni al Settentrione ma vuole dar prova di sapere contribuire alla crescita gennaio dell'Italia che prima ne una ed unica e all'interno della quale le differenze devono costituire un valore aggiunto una ricchezza non certamente un motivo di divisione
Giuseppe La Loggia ha lottato anche il nome di questa convinzione è perciò da Presidente dell'Assemblea regionale siciliana
E per me un onore dedicargli questa commemorazione auspicando che essa sia foriera di un sussulto di responsabilità della politica delle istituzioni civili e democratiche in grado di rendere inossidabile l'impegno volto alla salvaguardia delle conquiste di democrazia dello Stato repubblicano
Esse costituiscono infatti la strada maestra per orientarsi nella difficile risoluzione delle incognite del nostro tempo e per trovare l'equilibrio tra istanze politiche sociali spesso divergenti e blindato il futuro della nazione e di tutte le sue espressioni regionali
Con queste parola auspico quindi che possa primi turisti sentimento di pienezza dell'unità nazionale e che si possa rinsaldare sempre più un dialogo costruttivo tale realtà regionali anche per onorare al meglio l'insegnamento prezioso di uomini come chiuse tra loro vi ringrazio
Buongiorno
Oggi
Giuseppe La Loggia sarà ricordato
Da
Mario Fassino e Aldo uscirne
Uomini che lo hanno conosciuto e apprezzato e hanno condiviso tratti di strada importanti
Nella politica del Paese
Io da cronista devo Perugia osservare che una considerazione può essere fatta subito perché dalle prime battute
Il discorso del Presidente Cascio
Da questa sera da oggi grazie senza
Del Capo dello Stato
Può giungere all'Italia
Un messaggio forte su quello che la Sicilia vuole e deve essere
Giuseppe l'alloggio fu un protagonista è stato ricordato
Per l'autonomia e degli sviluppi
Fu protagonista dell'attuazione dello Statuto siciliano
Ma il suo primo atto politico
Non dimentichiamo le quello
Dell'ottobre del quarantatré quando firma il manifesto antisemita razzista
Redatto dal padre Enrico che fu dell'autonomia uno dei fondatori più autorevoli
E c'era una parola
Che
Va ricordata testualmente in quel manifesto la Sicilia
Vuole
Tenere intatta
L'Unità d'Italia
Si affermava grazie alla logica
E a tanti immobili che lo hanno sostenuto
Quella idea dell'autonomia che fortunatamente sia pure con appannamenti e contraddizioni
è prevalsa nel tempo
La Sicilia
Ha bisogno
Di questo strumento che può diventare un volano di crescita solo
Se si resta dentro l'Italia unita e anche se si favorisce attraverso un uso accorto dei suoi strumenti
Una integrazione più stretta sanitaria e l'Europa
E siamo qui nel cuore di quella questione centrale sulla quale
In questi mesi in questa settimana ed è giusto ringraziarlo per questo proprio Presidente Napolitano ha messo l'accento più volte
Bene noi oggi
Nel rilanciare
E nel rendere possibile
Il consolidamento di queste
Idea dell'autonomia dobbiamo fare una
Considerazione semplice e chiede
Anche riprendendo la politica di uomini come Giuseppe l'alloggio
Si cresce nel pianeta
Impresse territori
Quanto più sanno integrarsi e diventare grandi
E quando si può operare in spazi grandi si possono ottenere attenzioni
E solidarietà
Attenzioni e solidarietà di cui la Sicilia ha bisogno
Ma per me il termine
Deve modificare e correggere distorsioni indizi
Pubblici privati collettivi e individuali anche questo spesso
Il Presidente Napolitano ha detto da uomo del sud agli uomini del sud ricordo il suo ultimo discorso a Marsala
E in questo spirito dobbiamo avviare
Il ricordo di uomini come Giuseppe La Loggia e la sua politica dopo la parola a Mario Fassino
Già presidente
Della Giunta regionale di governo più volte titolare di incarichi Assessoriali importanti e Presidente dell'Assemblea regionale prego onorevole così
Signor Presidente dalla Repubblica
In un tempo
In cui sembra cancellato
Ogni valido punto di riferimento
Disperso il senso dall'appartenenza
Il richiamo alla memoria può
Ed R
Aiutare
Ad umanizzare la difficile angolosa stagione
Che stiamo vivendo
Tanto più quando la celebrazione riguarda un grande maestro
Di cultura democratica e parlamentare
Come avevo il dovere come Giuseppe Alessi con Giuseppe la voce a cento anni dalla sua nascita
Ed in significativa concomitanza con le iniziative promosse
Per il centocinquantesimo anniversario dell'università della
Unità nazionale
Avvocato docente di diritto nell'università di Palermo Consigliere di Stato
Divenne deputato nel quarantasette riconfermata da a Sala Verde come per cinque legislature
A Montecitorio
Entro marzo del Santo Volto permanendo in quell'aula per quattro legislature fino al mille novecentottantaquattro
A Palazzo dei Normanni fu assessore all'agricoltura alle Temanza al turismo nonché Presidente dell'ARS
Dal cinquantacinque ed è la
Regione dal cinquantasei al cinquantotto
A Montecitorio fu sempre membro di molte delicata Commissioni permanenti e soprattutto Presidente di quella del Bilancio e della programmazione per tutte e quattro le sue leggerla pure
Operatore costante di stanca pile per circa quarant'anni di vita parlamentare capace di risolvere problemi complicati e delicati
Con naturalezza è stato l'azione da tutti gradite come abbia ascrivere di Luigi Giuseppe Alessi La Loggia si dimostrò sempre
Un politico innovativo
Costruttore e realizzatore
Tanto nelle sue impostazioni teoriche che nella prassi quotidiana
Alla concretezza del suo agire
Corrispondeva la sinteticità del suo dire o nella necessità
Per sua formazione mentale
Di argomentare documentare quanto andava sosta nel mondo concitazione precise
Di norme legislative e dati statistici di ogni genere
Non si trattava però mai solo di dissertazione giuridiche giacché illusi sempre attento ai problemi strutturali per la società
Il dato costituzionale diventava vivente nella concretezza del dato storico
La penalità era sempre quella
Di convincere l'interlocutore con la logicità e chiarezza dell'esposizione e la fondatezza delle
Dei riferimenti sorretto
Dal serenità del comportamento e compostezza Bennink
Fin dagli esordì dalla sua per senza politica
Con Libera convinzione meditata valutazione delle situazioni scelse di fare parte della Democrazia Cristiana
Apparendo subito convinto sostenitore dell'autonomia siciliana e del suo Statuto
Impegno autonomista sorretto dalla pittura ossa amicizia vi don Luigi Sturzo dal settembre
Dal quarantasette fino alla fine dall'altro morte
L'autonomia
Di cui era intransigente propugnatore
Doveva essere ampia e responsabile ma sempre nel quadro dell'Unità
è bella indivisibilità per la nazione vostro tutto andava realizzato e difeso nella sua integrità
Soprattutto perché
Come ben sapeva
Prina che da politico va giurista ed economista esso apprestava amplissime capacità legislative
In materia di sviluppo economico e mezzi finanziari notevole per farvi fronte con sufficiente adeguatezza
Sempre che naturalmente non venissero sottratti alla Regione i tributi originali che alle appartengono
Una visione dell'autonomia quindi non conflittuale
Va in sinergia con l'azione dello Stato e che perciò
Rende alla Regione una istituzione concorrente al suo equilibrio
Consolidando l'unità del Paese in una organica solidarietà
Con distinzione di compiti e convergenza dei fine aumentata sta per Regione la Sicilia
Senza astratti antiunitari ma anche senza arretramento sul versante dell'autonomia
Doveva avviare la sua crescita economica indispensabile per il superamento del suo sottosviluppo
Con citazione che trovava il suo popolo troppo Monti fondamento
Dal combinato disposto di molti degli articolo della Costituzione giacché per La Loggia
La Carta costituzionale era la bussola costante di ogni discorso politico o iniziativa concreta
E costituiva è stato già detto precisa cornice giuridica nell'acqua alla inquadrarle lattine la vita delle istituzioni e le loro reciproche relazioni
Battaglia cui del decoro e sondaggi e che peraltro non poteva non riguardare
Anche il resto del Mezzogiorno
Per il Mezzogiorno
Come dedichi più botta rilevare
è un Governo nazionale avrebbe dovuto mutare l'indirizzo politico e metodi di intervento e le forze imprenditoriale risvegliarsi Dal Moro reparto
è doveroso ricordare a tal proposito nel suo complesso ed efficace discorso tenuto a Montecitorio nell'aprile dello Stato Santa nove vi illustro una sistemazione organica dell'indispensabile l'intervento straordinario
Immaginando l'assunzione di retta della politica verso il sud
Da parte del Presidente del Consiglio
Giacché
Affermò testualmente
La soluzione dei problemi del Mezzogiorno può essere conseguita soltanto Sessa sarà assunto nella sostanza e non nella forma come obiettivo unico dalla politica del Paese
Do mancando peraltro in altre occasioni
Deve rivolgere
Fermo ammonimento e chiare esortazione a mobilitarsi alla Confindustria
Siciliana in maniera particolare risposta
Tra l'altro
A lei acconsente leverei che gli venivano rivolte
Di avere
Un cattivo particolare di amicizia con quelle dell'ASP Confindustria nazionale
Impegno per la crescita economica e produttiva dell'isola raggiunse vigorosa intensità con la sua ascesa alla presidenza della regione degli anni cinquantasei cinquantotto
Due anni difficili a causa dei gravi contrasto insorto all'interno della bici
Per il sempre più marcato campanilismo cui La Loggia aveva aderito per dissenso sindacali tanto dei lavoratori Catella SICID ostile oltre che per la cui tra pensione del rapporto i combattenti
Dura centro di un attimo sfera così tempestosa e lacerante riuscì appare approvare una legge fondamentale per la crescita dell'industria dell'isola va cinquantuno del cinquantasette oltre alla istituzione dall'alto adesso
Nessun vi arresti l'appassionata del dazio dedizione alla sua terra
Dopo il rapido tramonto dei Governi di Milazzo
Nelle due successive legislature dal sessantadue al sessantaquattro accettò con molta serenità e compostezza
La guida dall'assessorato al turismo e dei trasporti settore che avendo in Sicilia vaste prospettive di espansione
Potevano offrirlo un'ulteriore capacità del reddito e perciò
Come soleva dire una più ampia e doverosa trasformazione dei bisogni dei siciliani i loro diritti
Alla Camera dei deputati
Giunse preceduto dalla fama abbia approfondito esperto delle problematiche finanziarie e degli strumenti dalla pubblica amministrazione
Per la sua riconosciuta autorevolezza divenne non solo stabile relatore dei bilanci dello Stato ma dei qualsiasi in questione relativa al campo tributario o di pertinenza delle Commissioni
Le sue ampie relazioni ricche di riferimenti costituiscono ancora oggi lezione di stile e ammonimento
Fermo e ripetuto al rispetto reale dall'articolo ottantuno dalla Costituzione alla ma è gestita assoluta del pareggio dei Bilanci che andrebbero costituzionalizzato il venticinque anni fa ha detto questo
è bella
E al rifiuto di ogni nuova spezza priva di sostanziale copertura finanziaria
Non mi è possibile dare in questa sede indicazioni specifiche ma una non vasto non posso tacere si tratta della legge approvata nel settantotto la quattrocentocinquantotto di cui la Loggia fu
In buona parte ideato ove propulsore ero relatore in Aula
è stato costituito la prima riforma organica della contabilità e del bilancio dello Stato né a moderno e trasformò decisamente del relativo sistema
E introdusse procedure di programmazione pluriennale e meccanismi di controllo dalla spesa statale nelle sue competenze
Una legge
Iniziati di nel innovativa e moderna che ha dato vita ad ulteriori provvedimenti e di integrazione fino al mille no
Fino a due anni fa
Fonti uno coi a Montecitorio la battaglia iniziata stava Vertone per l'abolizione del voto segreto ed in genere quelle
Per una Piotta entità e per contabilità democratica
Per concludere ricorderò il suo discorso sul divorzio non solo per l'ampiezza e la pienezza del suo ragionamento di ordine costituzionale
Ma soprattutto
Parla chiara manifestazione di eticità che lo ispira e rivela
Ma spenda più intima e segreta del suo essere
Limpido riflesso dell'amore sempre intensissimo per la sua famiglia
Distinto è cordiale l'alloggio non fu tuttavia nella sostanza un uomo di in effetti arrendevoli
Da ambo statista
Uomo di straordinaria tenacia coerenza è sottile abilità
Alla corrente Vampa anni Anna rimase sempre fedele
A Palermo da cinquantotto gli costò la caduta irreparabili alle del suo ultimo Governo a Roma nonostante alla sua conquistata è indiscussa autorevolezza
Sulle problematiche finanziarie i suoi amici non seppe rapidi in quindici anni il meritorio accesso ad un Ministero
Non se ne fece mai un dramma non ultimo merito di una vita sempre vissuta come impegno quotidiano al servizio del Paese grazie
Grazie onorevole Fassino lei ha fatto benissimo a ricordare il tratto saliente dell'attività il politico divise per la luce che fu uno come dicono gli economisti uno sviluppi viste un industrialista
E la sua attività sempre tese a cercare a cercare quelle tecniche di attrazione degli investimenti di capitali privati
E di questo può darci
Conto
Aldo cime che è stato funzionario nell'Assemblea regionale fino a raggiungere il suo vertice e che ha avuto con l'annuncio rapporti molto forti senza dimenticare un dato che le questioni aperte ieri
Sono forse più gravi oggi si è già
Un anno fa nessun rapporto la Banca d'Italia e documentato
Che per aprire un'impresa di
Nel Centro-Nord occorrono quattrocentocinquantaquattro giorni e ce ne vogliono novecentoquindici in Sicilia prego
Senz'altro le questioni signor Presidente della Repubblica
Signor Presidente dell'Assemblea le questioni
Non sono
Risolversi solo addirittura aggravati
E questo rende ancora più difficile pesante il compito
Della degli organi regionali e il compito di questa Assemblea
Che
Deve de è chiamata ad assolvere un nuovo un nuovo compito ancora più difficile e a
è una breve premessa
Consentitemi
Di non nascondere la mia emozione
Perché ho vissuto in quest'Aula trent'anni
Sono entrato
Sono entrato da giovane nessuno contesta ne sono uscito con
La carica Dida eretici amministrati
Ma questa è una
Un
Un ricordo offro Records
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente dell'Assemblea
Non è la prima volta che abbiamo l'onore di accogliere qui in Sicilia il Presidente della Repubblica ma il ripetersi di questo evento non è sminuisce il valore anzi
Lo arricchisce di sentimenti di cordiale amicizia ed è volta ammirazione
La sua presenza
Signor Presidente e perciò di costante sostegno nelle difficili prove che la Sicilia alla Regione Siciliana oggi più che in base agli debbono affrontare
Un compito assai complesso Gardolo da assolvere sempre nel quadro dell'Unità nazionale
Scriveva Indro Montanelli il non discusso articolo pubblicato dai inviato speciale del Corriere della Sera
Che dopo Giuseppe Alessio Giuseppe La Loggia Franco Restivo in Sicilia cede il vuoto e poi ancora il vuoto un paradosso che nel concetto di Indro Montanelli voleva nascondere qualche parte di verità
La Regione quindi è chiamata anche a cancellare questo pesante giudizio
Sulla sua attività
è trascorso più di mezzo secolo per quello scritto che la Regione Siciliana
Pur con critiche e attacchi continua nella pienezza dei suoi mezzi ma nei limiti delle sue competenze di regione a statuto speciale
La sua attività
E dobbiamo domandarci quale sarebbe la realtà economica efficienti e sociale della Sicilia oggi
Senza l'istituto regionale
Ci può aiutare un raffronto con la regione Calabria per entrambe considerando l'ultimo mezzo secolo ed entrambe partite dalle stesse difficili condizioni economiche e sociali
La risposta ictu oculi è semplice la realtà della Sicilia conseguito sicuramente i migliori risultati se si prendono in considerazione i dati riguardanti la crescita economica che sociale
Di entrambe le Regioni
Già altri hanno
Illustrato e approfondito la complessa attività politica di Giuseppe l'alloggio mi riferisco agli interventi Di Vaio persino
Sì Giovanni Pepi
Ed soprattutto del Presidente Cascio che ringrazio per questa
Utile iniziative
Dicevo che il compito esatto già illustrati approfondito
Della complesse attività politica di Giuseppe l'alloggio i risultati le vittorie le sconfitte io mi limiterò a riferire a un mio personale ricordo
Che riguarda
Un difficile momento della sua vita politica viene evidenziata personalità forte e capace
Di reagire alle avversità e alle sconfitte che si alternano nella vicenda politica
Nel mille novecentocinquantotto La Loggia si è dimesso da presidente dalla Regione e da semplice deputato passeggio nel loggiato attiguo alla Sala d'Ercole
Il Presidente dichiara aperta la seduta La Loggia chiede di parlare sul processo verbale
Nell'aula si stabilisce un'atmosfera di attesa e di tensione per le complesse vicende che hanno portato alle dimissioni di veloce e al formarsi del primo Governo Milazzo
Con calma
La Loggia
Dalla tribuna sviluppa una Algol rinviata questione giuridico regolamentare con ricchezza di argomenti che niente hanno a che fare con la vicenda personale che lui aveva realistico
E quindi scende dalla
Tribuna deludendo le attese dei colleghi
Attraversa l'emiciclo e sia vicino al mio posto più giovane funzionario incaricato della redazione del processo verbale dell'assetto
E condiviso sorridente mi dice caro amico talvolta in politica veniamo il cantarla
E si allontana sconfitto ma sorridente
Lasciatemi dire infine che degli animi forti degli ominidi Landi
Degli uomini
Che non si arrendono accettare sorridendo anche le sconti
La ringrazio dottor Balducci me la parola
All'onorevole Enrico La Loggia
Figlio di Giuseppe nipoti di Enrico oggi Presidente della Commissione interparlamentare per il federalismo fiscale
Impegna tutti indire un equilibrio difficile ricordiamolo siciliani un altro dato che se un cittadino lombardo spente ventuno ventuno euro per la sua macchina pubblica un cittadino siciliano
Ne spende trecentoquarantanove il che dice tutto prego onorevole grazie
Io non voglio né posso
Nascondere una forte emozione mi comprenderete
Soprattutto
In quest'Aula che ha visto mio padre protagonista diversi
Decenni
Non solo della vita politica
Regionale ma proprio
Della società
Sicilia
E da qui vorrei dare
Un ringraziamento particolare al Presidente della Repubblica
Per avere voluto partecipare a questa
Celebrazione commemorazione
Dopo aver
Con altrettanta disponibilità
Partecipato a quella che abbiamo fatto alla Camera dei deputati qualche mese fa
Un saluto a sua Eminenza
Alle autorità presenti
Un ringraziamento particolare relatori
E al dottor Pepper
Al Presidente Cascio in particolare per avere voluto accettare di organizzare questa manifestazione
E se mi consentite un ringraziamento a voi tutti
Per essere qui presenti
In questa giornata
è un saluto particolare a quelli che ci seguono dalla Sala gialla
Non avendo potuto trovare posto in quest'Aula
Loro va
Mio ringraziamento particolare
Un breve concetto
Che si aggiunge hai tanti aspetti che qui sono stati ricordati dalla vita politica
Di Giuseppe La Loggia
La sua concezione all'autonomia
La sua concezione partiva dalla considerazione che l'autonomia siciliana così faticosamente conquistata
Non è uno scudo
Per privilegi
Ho un'arma
Per resistere
Alla riforma del Paese
Al contrario
è uno strumento prezioso
è uno strumento di crescita di sviluppo
Da fare
Poi scelte
Autonome appunto
Adatte
Alla realtà siciliana
E ripeteva spesso
Che l'Assemblea si usa utilizzare
Un verbo
Per lui non gradiva
Il verbo è
Recepire
Quante volte nell'Assemblea
Sì sono recepite norme nazionali eppure
L'Assemblea
Avrebbe il potere
Per esercitare una sua autonoma iniziativa legislativa
Adatta
Alla realtà siciliana
Una volta sola credo o due
La Sicilia ha fatto un'azione anticipatrici
Quando prima di tutti gli altri
Introdusse l'elezione diretta dal Sindaco
Quante altre occasioni si sarebbe potuto fare altrettanto
Uno dei suoi Colcera mettere a paragone autonomia siciliana con altre autonomia speciale
Che oggi
Questo suo Coluccio avviene purtroppo confermato dalla circostanza
No spenti birra
Che l'Alto Adige
Che ha uno statuto molto simile a quello siciliano
è l'unica Regione in Italia
Ad avere una valutazione ditta rito la a
Da parte di tutte le agenzie di reti
Perché lì sì
E qui no
E allora
Io credo che oggi
E vi ringrazio tutti è giusto ricordare Giuseppe la voce
Così come è giusto ricordare che altro il padre dall'autonomia penso dall'esser Restivo Sturzo
è giusto
Ma forse è arrivato il momento lasciatemelo dire
Che si ce le hanno tutti noi tutti
Esprimiamo un senso di
Un sentimento di
Indignazione
Dobbiamo indignarci avere la forza di farlo
E chiedono un nuovo inizio
Un passo indietro per costruire in avanti
Prendendo lo Statuto siciliano ancora una volta rendendolo protagonista dello sviluppo dalla nostra isola
Era il sogno di mio padre
Leggevo
Da parte degli
Un giornalista
Proprio in questi giorni revocando la figura di papà
E se molte delle sue idee fossero state realizzate oggi la Sicilia
Sarebbe la prima Regione in Italia penso alla legge sul turismo
Penso alla legge sull'industrializzazione
Penso
Alla soffrisse poi all'estero
Penso
A quelle iniziative che avrebbero attratto capitali
E avrebbero creato come diciamo noi in Sicilia posti di lavoro veri
Non soltanto soccorso
Quasi una formati ammortizzatore sociale improprio
Nel pubblico impiego
Bene quello era il sogno di mio padre
Oggi dovremmo interrogarci tutti
Siamo nelle condizioni
Tutti ricominciare voliamo
Ricominciare io credo che sia questo il modo
Per ricordare nella maniera più appropriata la figura di mio padre
è stato detto tanto subito
Ma per me
Per la mia famiglia
Nel ringraziare tutti voi
Resta soltanto e vi prego di credere
è molto prezioso allo stesso tempo molto impegnativo io ricordo non solo di un grande uomo
Ma per noi di un grande Papa grazie
Grazie onorevole
L'alloggio
Adesso
La parola alle Presidente Francesco Cascio prese un saluto conclusivo dei nostri lavori grazie non so soltanto per alcuni ringraziamenti che mi sembrano doverosi
Innanzitutto
Ai relatori
Che insieme hanno condiviso questa giornata e quindi dottore Pepi
Il presidente Fassino dottore Scimeca
L'amico ricordo già
Un ringraziamento sentito alla famiglia
Che mi ha reso protagonista di questa straordinaria giornata nel ricordo di uno dei padri della nostra Regione
Ringraziamento l'autorità
Civili militari religiose sua Eminenza il Cardinal Romeo primo tra tutti che con la loro presenza hanno
Impreziosito lasciatemi dire questa giornata
E infine un ringraziamento sentito signor presidente la Repubblica
A lei
Che e lo ringrazio titolo personale ma anche
A nome della istituzione che rappresento e che presiedo che in questo momento così difficile per il nostro Paese
Da un punto di vista sociale economico e politico a voluto fortemente essere oggi qui
Momento politico le sta seguendo in prima persona direttamente ha voluto fortemente essere qui
Ha voluto fortemente essere qui ad onorare la figura di Giuseppe la Loggia e io credo che onorando la figura di Gepra loggia abbia dorato anche tutti i siciliani onesti grazie
Si ignari
Fa il suo ingresso in sala da qual è
Il Presidente della Repubblica
Inizia la cerimonia di commemorazione bene onorevole Giuseppe La Loggia Eric centenario della nascita prende la parola il Presidente nell'Assemblea regionale siciliana
Signor Presidente della Repubblica
Autorità
Signore e signori
E per me
Un privilegio oltre che non ove è anche un momento di grande emozione se mi consentite
Commemorare ricordare nella sede del Parlamento regionale siciliano Giuseppe La Loggia
In occasione del centenario dalla sua nascita
Giuseppe La Loggia rappresenta uno alle figure più significative della Sicilia del dopoguerra
Giovanissimo sia vicino alla politica
E aderì alla Democrazia Cristiana
Guardando con interesse al magistero di don Luigi Sturzo e come quest'ultimo si impegnò per l'affermazione di una vera democrazia cattolica
Un po'di grande integrità morale tenace saldo interprete delle istanze la sua terra
Porto avanti con lungimiranza e coraggio le battaglie per la riforma agraria la industrializzazione della Sicilia e pose al centro del suo agire
La politica del buon governo è la lotta agli sprechi tema fortemente attuale
La Loggia
Rimase sempre fedele all'insegnamento di Alcide De Gasperi rivendicando il cattolicesimo liberale insieme a quello sociale
Fu uno dei padri del autonomia siciliana e da presidente della Regione nel mille novecentocinquantasei influenzo in modo determinante la storia dell'isola
Ancorando fermamente la nostra specialità
All'unità nazionale rifuggendo da ogni visione di tipo separatista
Il suo impegno a respingere ogni tentativo di separatismo della Sicilia suona più che mai attuale in questo momento storico in cui se da un lato si celebra il centocinquantesimo anniversario della Unità d'Italia grazie a lei signor presidente la Repubblica che lo ha reso possibile ha dato grande impulso
Dall'altro c'è anche
Chi critica con pregiudizio l'Italia contemporanea
Ed invece di saltare il sentimento nazionale esalta le divisioni mortificando ideali del progetto unitario
Mi sia concesso
Quindi signor Presidente manifestate nostra gratitudine per avere reso possibile concretizzare questa ricorrenza e celebrare questo traguardo di unità costruito sui reali del Risorgimento
Che oggi è nostro dovere civile e morale magnificare
Trasmettendo alle giovani generazioni il valore di quell'unificazione perché sappiano coltivarlo per disegnare il loro futuro
Giuseppe La Loggia oltre ad essere un giurista lungimirante un politico illuminato euro