Festa Nazionale dell'UDC - L'agenda per la crescita

Benvenuti
Diamo inizio ai lavori di questa tavola rotonda pomeridiana è previsto è prevista l'introduzione
Di Savino Pezzotta al quale do senza indugio subito la parola e il microfono se non c'è la
Ma per prima cosa
Ci corre l'obbligo di ringraziare
I nostri ospiti per
Non c'è stato il nostro di il nostro invito
Non vorrei dire loro che oggi
Anche se la tentazione è forte
Non vorremmo discutere molto dalla manovra
Anche se la curiosità e altri
Su di essa noi abbiamo già dato
Il nostro giudizio negativo
Lo confermeremo nel prossimo punto chiederemo martedì alla Camera
Credo che lo scopo di questo incontro
è un altro
E quello di con voi se è possibile
Guardare oltre la contingenza
Capire dove stiamo andando
Dove sta andando questo Paese perché anche
Le notizie che oggi arrivano i mercati non sono certamente ottime
Si creano grande persi preoccupazioni
Ora noi eravamo convinti che un certo punto la manovra era inevitabile
Ma forse illudendo oggi un po'
Avevamo pensato che fosse anche un'occasione
Per iniziare ad affrontare alcuni nodi di fondo del nostro Paese
Per iniziare a dire
Che Italia vogliamo
Come la vogliamo in Europa
E come lo vogliamo nel Mediterraneo di cui non discutiamo molto di cui però si aprono visto quello che sta succedendo delle grandi opportunità
E soprattutto vedere
Come possiamo stare nella grande trasformazione che è in atto nel mondo
Di cui
Io credo non sia ancora consapevolezza tra di noi
Io credo che noi non siamo ancora consapevoli che il mondo nel quale abbiamo vissuto abbiamo fatto le nostre battaglie abbiamo realizzato i nostri obiettivi è finito
E che un nuovo mondo è imbarazzante
E che si chiede veramente di cambiare in profondità nei nostri pensieri dei nostri modo di fare nelle nostre analisi delle nostre proposte
Chiedo la manovra poteva essere dicevano occasione che ci siamo trovati
Di fronte un intervento cucito sfuggito fatto e disfatto
Una manovra Bova abbozzata su valutazioni più delle volte approssimative talora con numeri poco credibile
Un provvedimento che non tenta nemmeno di affrontare
Gli effetti generali
E sociali derivanti dai tagli di voci fondamentali
Della spesa pubblica e più in generale di vedere quali potevano essere
Le conseguenze macro economiche della riduzione
Del debito che ci ha imposto all'Europa anche su questo noi dovremmo riflettere
Se noi non siamo stati in grado di fare una manovra abbiamo dovuto a farlo perché qualcuno
Ci ha detto che bisognava fare un'ora
Ma io ricordo che
Meno di un mese fa uno o qualcosa in più
Il nostro Presidente del Consiglio è venuto alla Camera alla Camera spiegarci
Che tutto sommato no stavamo
Peggio degli altri
Io credo che vi sia anche una questione
Morale di fondo che non è quella che leggiamo sui giornali che mi appassiona sempre meno
Perché mi domando lo manderei Orione in base scompare Berlusconi come fate a fare i giornali
No perché formaggi sempre dette
Ma l'adesione alla questione morale è che non si è avuto il coraggio l'onestà
Di dire la verità agli italiani
Ce li abbiamo in però gli altri sono stati imbrogliati fino all'ultimo momento
E questo ha delle conseguenze
Anche sulle cose che avvengono sul piano sociale
Sull'assenza di una responsabilità condivisa e diffusa
Nasce
Da questa questione morale
Nel non dire la verità chiedo che la verità è sgradevole
Certo che se la verità dovesse andare in giro tra di noi
Verrebbe arrestata per presa il pudore
Ma quando non si dice la verità
Non si trovano neanche in modi per affrontare le questioni
è mancata un'ala visione strategica
Ma io credo che siano mancate anche le nozioni più elementari dell'economia
Certo che bisognava far quadrare i conti finali per carità
Ma forse si poteva arrivare
Allo stesso risultato attraverso azioni più razionali
Divo in senso di equilibrio sociale
E magari con un tasso di coesione maggiore
Di quella che non si è voluta realizzabile
Queste invitiamo la questione che noi avevamo di fronte noi abbiamo fatto
Penso il nostro dovere
Io ho presentato emendamenti correttivi per renderla più equa
Siamo stati gli unici che hanno proposto non è una cosa simpatica
Di intervenire sul sistema previdenziale
Noi abbiamo detto con estrema chiarezza
Che bisognava intervenire sulla previdenza so che molti amici che non sono d'accordo
Anticipare ladini vedere se da lì si potevano trarre delle risorse da destinare
All'occupazione giovanile perché questo è un altro degli elementi che noi dobbiamo mettere in campo l'abbiamo detto anche per quanto riguarda le persone alle donne anche se abbiamo chiesto
Un correttivo per quanto riguardava la maternità
Se non ci siamo
Tirati indietro rispetto anche a questioni spinose
Rispetto a questioni che non creano
E non si danno popolarità
Io non ci portano certamente ad avere l'applauso
Della piazza
Anche perché
La questione dell'equilibrio generazionale la questione democratica
In qualche modo di questo Paese dovrà affrontarla perché gli effetti economici
Di un Paese che diventa vecchio ce l'ho qui di fronte a noi
è un Paese che diventa vecchio non solo non ha diventa vecchio in termini generazionali via scompensi economici ma credo che che è anche un modo di essere di fare
C'è chi è anziano non si ha molta voglia di correre un Paese giovane patto dei giovani corre di più
Investire sui giovani non è solo una questione di solidarietà
Io credo che sia una questione di interesse anche per noi che siamo generazioni anziani abbiamo bisogno di farvi dare una parte del nostro i ragazzi per far correre questo Paese star bene noi e loro
Questa è la cosa che noi dobbiamo fare
Comunque la vogliamo interpretare la manovra non farà altro che mantenerci sulla china recessivo
E io credo che bisogna fare anche qui un'altra operazione di verità
Io credo che sia ora
Di smetterla di scaricare le responsabilità
Nostre proprio di questo Paese dal nostro Governo sul mercato
E nascondersi dietro la scusa o i mostri della speculazione o di quelle che
L'ineffabile Tremonti e ci fa vedere
Home video che
Io non nego l'esistenza dalla speculazione
Ma sono anche
Che gli investitori
Ci prestano il danaro per fare andare avanti le cose nel nostro Paese le pensioni lo stato sociale se si fidano
Il problema vero non è solo
Che i mercati sono cattivi si mettono in difficoltà è che non si fidano Dinoia del nostro Governo e questo è un dramma dal punto di vista economico
Quando si perde l'altri Dozza sei Bogliaco perché è chi di noi presterebbe dei soldi a uno che non si fida
Ora è un problema vero
Poi certo ci sarà regolazione ci saranno
Gli interventi degli altri Stati europei tuttologo tutto vero
Ma la questione vera è che il nostro Paese
Ha perso la fiducia a livello internazionale ha perso l'avvenuta sul piano economico non è in grado
Da questo punto di vista di dare delle quali le garanzie necessarie
Perché vi sia nei nostri confronti un'attesa ma questo va date dipende da noi
Anche da voi
Che siamo l'opposizione
E non va bene
Continuare a dire ma non possiamo cambiare perché non c'era alternativa ma chi l'ha detto
Questa è un'altra delle bugie
Noi abbiamo proposto un'alternativa
Noi abbiamo detto che in una situazione di questo genere
Il signor Berlusconi faccio un passo indietro
Si dia vita a un Governo di unità nazionale si affrontano i nodi veri che è il Paese ha
Si rilanci il Paese poi torniamo alla normalità democratica l'alternativa a tre
E lo dico a a tutti coloro che
Fittizi siano che fanno proposte coloro che perdono il tempo sui referendum
Un'alternativa cioè bisogna volerla noi siamo determinati
Ma guardate che non voglio governo tecnico
Il governo Amato era tutto meno che tecnico
Anche se di fronte alla situazione di allora
è riuscita in questo sta la capacità della politica vi era un po'quello che diceva il Presidente De Mita stamattina
Di assumere una dimensione istituzionale di responsabilità nazionale perché questa è il tema non il tecnico no
Il salvatore della patria
Non è il personaggio non il Papa straniero che sarebbe ancora un fallimento dalla politica
Non lo è avanziamo una proposta politica
Una proposta perché sappiamo al di là di quello che sentiamo dire dell'antipolitica che viene alimentata giorno dopo il giorno anche dei grandi quotidiani di questo Paese che la politica è una risorsa per un paese
Non è un peso
Ora tocca a noi sembra che toccano
Tocca anche a noi politici ridare senso la politica la sua dimensione etica
E su questo sicuramente
Anche tra di noi
Ci sono dei ritardi da superare
Molti
I costi della politica che ci sono che bisogna battere
Non sono altro che il risultato di un declino etico
Del fare politica
Certa che servono norme regole nuove
Ma serve sempre più rigore
Vigore personale
Non c'è
Un governo politico un qualcosa uno strumento etico vi sono delle persone che vivono una dimensione etica facendo politica noi abbiamo bisogno di queste ore per questo abbiamo bisogno di una classe dirigente del ruolo
Non è
Bioetica io moralità di un senso un pubblico più senso dello Stato tv adesione della dimensione repubblicana
Perché la questione etica non è solo una questione dalla politica
Se pensiamo a quanta diffuso alla
L'evasione fiscale vuol dire che la dimensione etica presa sottogamba da tanti da troppi
Non solo sul fisco ma anche tante volte nel fare impresa deve fare appare nel fare le cose bisogna ritornare a una certa rigorosità
A me
L'austerità non piace
Perché mi sembra un concetto fuori dalla mia cultura io non sono protestante
No rigorosi si
Nicolosi prima di tutto con se stessi
Non si può essere sempre rigorosi con gli altri
Perché è in questo Paese
Salutiamo Raffaele
In questo Paese sono troppi quelli del
Picchiano il mea culpa sul petto degli altri no ogni tanto bisogna
Scoprire il proprio
Ora io credo che non si esca dalla situazione
In cui siamo precipitati in cui
Veramente soffriamo ancora cioè non si torna a dare peso un ruolo
E apprezzamento le virtù repubblicane non ho detto le virtù cristiane
Che viene magari potrei dirlo
No le virtù repubblicane quelle che stanno dentro la nostra Carta costituzionale alle quali siamo obbligati noi che facciamo politica ad avere un riferimento costante e preciso ma le virtù repubblicane sono anche quelle dell'onestà
Della lealtà ed a dire la verità
Ecco allora l'alternativa c'è
Bisogna voleva
Ma se l'alternativa centri e questo noi chiediamo ai nostri ospiti stasera
Ci dovete aiutare
Ha riempito di contenuti non basta dire
Vogliamo il Governo di tutti per fare che
Ora abbiamo
Quattro o cinque ma le nostre idee da sole non basta
Noi abbiamo bisogno di un confronto con la società civile con chi rappresenta l'impresa vuol dire lavoro nel sistema bancario di chi
Rappresentanza dei lavoratori perché attiva insieme per costruire insieme un'agenda per questo Paese
Perché questo è l'obbligo morale l'obbligo politico
Che ci tocca in questo momento
Nessuno di noi
Può aspettare che siano gli altri
A risolvere i problemi più a fare una battaglia questo è il tempo della battaglia dalla lotta dell'impegno del combattimento
E noi vogliamo avere delle idee da mettere in campo
Non ci basta dire facciamo un altro Governo no vogliamo
Un Governo di unità
Un Governo di tutte
Per fare delle cose per fare le cose che sono necessarie al nostro Paese
E non vi chiedo di darmi delle soluzioni politiche di Pablito nostro
Come voi siete gelosi dalla vostra autonomia anche noi dalla nostra
Vorrei invece veramente
Solo conoscere fino in fondo
Il vostro pensiero su come ricostruire l'Italia
Perché questo è il tema
Come la ricostruiamo quale spazio li diamo
Dove la portiamo
Ieri la Senatore Pisanu
E l'amico Buttiglione hanno giustamente ricordato
Qualche cosa di importante per la nostra tradizione
Dalla nostra tradizione dei cattolici democratici popolare già ricordate il codice di Camaldoli
La peculiarità di quel documento non so se stava nei contenuti per carità certamente visto che molti sono entrati nella Costituzione
Ma nella consapevolezza
Che è una fase della storia d'Italia dell'Europa nel mondo era finita e che era necessario un nuovo inizio perché questo era il segno allora quello che noi dobbiamo fare oggi
E quello di dire se è possibile per il nostro Paese un nuovo
Un nuovo inizio perché anche noi viviamo
Un momento una fase della storia del mondo che sta terminando
Quello che preoccupa è che non abbiamo la consapevolezza che una fase sta terminando
E non decidiamo di essere protagoniste
Nella fase di nuovo
Ne abbiamo paura né abbiamo timore ci chiudiamo dentro di noi
E badate anche che cosa è vera che cambiamo tutto il linguaggio conteniamo usare il termine crisi che va bene giusto per carità
Ma il termine crisi ognuno di noi illuse in Consiglio a mente per dire che siamo in una fase di passaggio poi si ritornerà al come prima non è più così
Noi dobbiamo essere consapevole dicevano due ragazze stamattina perché che ci sono tanti ragazzi e vorrei anche
Che voi dite se qualcosa
Ai ragazzi e di come voi pensate possa essere
L'Italia del futuro perché loro se ne attendono perché a loro sono pieni di speranza di voglio posizionano stamattina
Che noi non possiamo più pensare
E torneremo come prima
Perché siamo entrati in una nuova fase del mondo non dell'Italia non dall'Europa del mondo e che richiede al nostro Paese vuol mantenere le sue condizioni di civiltà
Di essere coraggioso di avere coraggio di avere determinazione di mettere in campo anche dei prezzi da pagare
Senza sacrifici non si cambia niente
E il sacrificio non è una cosa negativa
E qualcosa che ti Allen al cambiamento cambiare le possibilità
Noi dobbiamo essere coloro che non hanno paura a dire che bisogna fare dei sacrifici per costruire una possibilità nuova per il domani
Perché noi dobbiamo dirlo
Queste cose le dobbiamo dire e cambiare i nostri concetti che sono un polso letti e cosa vuol dire che sia il lavoro certa che è una crisi del lavoro importante
Ma c'era quando dentro questa nuova dimensione
Dobbiamo dire che la crisi del lavoro che attraverso l'Occidente
Perché non è vero che nel mondo il lavoro va indietro ce ne dobbiamo fare la comparazione con cinque anni fa sono oggi nel mondo più i lavoratori tutelati ed una volto
Il la crisi del lavoro la perdita di valore del lavoro riguarda l'Occidente riguarda l'Europa riguardo agli Stati Uniti e riguarda soprattutto l'Italia e riguarda soprattutto i nostri ragazzi
La crescita
Benissimo una bellissima parola
Ma che cosa ci intendiamo
Ora l'unica misura per misurare la crescita del PIL
Certo che aveva il PIL va bene vi siamo allenati ci siamo ritrovati
Oppure dobbiamo ricercare altri indicatori per dire come stavano società
Basta il pieno
Battono i parametri economici ma e lo sviluppo umano e lo sviluppo sociale la formazione ed educazione sono elementi importanti
Nella richiesta di una nazione o no
Allora vuol dire che anche noi dobbiamo cambiare modalità
Economia di mercato ma chi è contro l'economia di mercato nessuno
Ma basta il nostro riferimento all'economia anglosassone all'economia politica
Oppure bisogna averi e la forza il coraggio di ritornare anche verso quella che era la tradizione italiana dell'economia civile
Per le economie che valorizza non solo il fare impresa non solo il fare profitto che sono guardinghi Spresal necessaria non solo le capacità competitive
Ma la dinamica relazionale tra le persone e le costituisce in comunità e le costituisce
In una
In un qualcosa di coeso che va avanti probabilmente dobbiamo cambiare molte cose
Molti elementi molte storie nella nostra realtà
è vero credo che noi dobbiamo riflettere molto sui nostri apparati l'Italia a mio parere però lo chiedo a voi
In zona di pericolo
E in una zona di pericolo propongo
E noi abbiamo e dobbiamo avere il coraggio di dirlo
Noi abbiamo detto che faremo i progressi
Ma se i progressi servono solo a noi per sistemarsi le nostre cose interno è meglio non farle ma se i congressi servono per andare in giro a dire gli italiani qual è la situazione qui dobbiamo fare ma con quell'obiettivo
Allora io credo
Il Galileo i quali sono alcune cose che dobbiamo fare
Quali sono alcuni interventi già dove abbiamo parlato di privatizzazione e liberalizzazione interventi sul mercato del lavoro tutte cose che continuiamo a ripetere ma bastano
O serve un salto in più
Questo è quello che io vorrei chiedere a voi avendo da parte nostra la disponibilità arrischiare politicamente per un'Italia diversa per un'Italia migliore per un'Italia che ritorni a crescere Elia speranza ai giovani grazie
Grazie grazie avevo perso
Beh effettivamente stavo ragionando visti molti stimoli che Pezzotta ha lasciato al nostro parco
Che questa è una festa di un partito ma questa nostra giornata cade in un giorno dove obiettivamente a parte il vostro entusiasmo per fare politica la vostra partecipazione la vostra voglia vestita la vostra voglia riprovare a cercare un'alternativa non c'è nulla da festeggiare
è una giornata terribile sui mercati è una giornata in cui la BCE ha perso il membro tedesco in polemica con nelle decisioni capisce ha avuto venerdì vidi gestire gli aiuti ai Paesi più deboli tra cui il nostro
Che probabilmente li aprirà il capitolo D come aiutare i Paesi che non ce la fanno
In modo traumatico naturalmente quindi è una giornata brutta da questo punto di vista brutta perché poi
Il famoso spread che ancora mai tutti era diventata una parola comunissima cioè la differenza tra i rendimenti dei nostri titoli a dieci anni
Rispetto a quelli tedeschi che sono considerati i titoli del miglior Paese d'Europa si sono di nuovo allargate questo vuol dire che sui mercati c'è poca Ridolfi luce verso il nostro Paese come diceva pensata insomma dicevo quindi questa è la cornice della giornata e da cronista da giornalista
La Porta questo palco per vizio diciamo così di professione ma anche per necessità
Di vieni vieni quadro da cui partire
La manovra
è necessariamente il tema principale per cui di cui vorrei parlare con i nostri ospiti questa sera
E segnatamente la presidente Marcegaglia vorrei cominciare
Con questa domanda sostanza anche la parola prima apprezzata dice la parola a Giovanni giovani una parola che nella manovra non compare mai e non esiste non solo come parola in sé ma anche come
Come norme come attenzione ma un'altra parola che non compare evidentemente la parola crescita è una cosa che abbiamo detto e sottolineato più volte anche nel giornale
Cosa bisogna fare per completare
Questa quest'altra faccia diciamo di della manovra che che ancora non è stata disegnata e che è fondamentale per disegnare il futuro del Paese così come ci chieda di fare pezzo
Grazie intanto buonasera a tutti sono molto felice di essere qua
Molto
Grazie davvero per l'affetto che ricambio sono molto felice dice voglio essere quater
Perché questa è una platea con la quale in un momento così difficile per il Paese e dico subito che io sono d'accordo con Pezzotta che oggi il nostro Paese in pericolo lo dichiaro subito va detto lui ha ragione
E
O i problemi noi diciamo chiaramente li mettiamo sul tavolo e cerchiamo di risolverli o se no i problemi li lasciamo fuori dal tavolo pace molti intende non ci siano noi facciamo un danno al Paese quindi fa piacere questa è una platea con la quale si può ragionare e discutere
Su che cosa fare sui problemi reali che abbiamo
Orioli prima ricordava che oggi è una giornata difficile e lo è davvero perché come ricordava Luini si è dimesso il membro della bici piede la Germania e si è dimesso proprio
Come dire in contrasto con la decisione presa fino adesso della BCE di comprare titoli italiani spagnoli perché questo è il punto
Questo ha portato immediatamente a un aumento dello spread come dicevo Arioli con la Germania ma io aggiungo un altro dato che in un certo senso è ancora più preoccupante si sta allargando anche lo spread a nostro favore a sfavore
Tra noi e la Spagna noi un mese fa eravamo considerati più credibili della Spagna oggi noi siamo considerati e lo siamo sempre di più meno credibili della Spagna perché la Spagna affatto manovre serie strutturali
Perché la Spagna aveva una situazione politica difficile è un Presidente del Consiglio in corso ha detto io non ce la faccio più non ho più la gravità dei mercati vado
A elezioni
Sapete per uno che fa impresa come me
Insomma adesso con tutto il rispetto degli spagnoli ma il nostro sistema industriale e manifatturiero
Non è minimamente comparabile con quello spagnolo ne siamo molto meglio noi siamo i secondi più grandi esportatori dell'Europa dopo la Germania anche in un anno difficile com'e questo noi abbiamo aumentato le nostre esportazioni come le imprese tedesche ne siamo il secondo Paese manifatturiero più importanti in Europa cioè siamo un Paese serio c'è
Una parte seria per il Paese e purtroppo oggi noi sui mercati siamo meno credibili della Spagna quindi c'è
Un problema molto pesante allora
Cosa è successo in questo in questi nove mesi è successo che
Dopo appunto come ricordava prima ed salta un lungo periodo in cui
C'è stato detto che il nostro Paese stava meglio degli altri che aveva affrontato meglio la crisi rispetto agli altri Paesi io ricordo di essere stata
In più occasioni insultata sono stata mi è stato dato del corpo mi è stato detto che aveva un atteggiamento distruttivo perché cercavo di dire quello che è venuto fuori cioè che l'Italia non cresce che l'Italia
Ha problemi seri che l'Italia
Appunto in questa crisi ha sofferto molto e può quindi dopo un certo periodo in cui c'è stato detto che il Paese non aveva particolari difficoltà
Noi appunto a fine luglio inizio agosto siamo entrati pesantemente nella crisi dell'euro debito sono cominciate le vendite dei nostri titoli italiani lo spread si è allargato e questo è quello che è successo a quel punto
è
Stata varata una prima manovra come sapete è una manovra che tutti noi sono abbiamo giudicato necessaria ma composta male
E
Successivamente diciamo a questa situazione di pressione molto forte sul mercato e soprattutto dopo una lettera molto chiara
E la Banca centrale europea della banca vita e della Banca d'Italia è arrivata una seconda manovra ecco voglio dire una cosa su questo l'ho già detto ma ci tengo a ripeterlo
Alcuni hanno urlato al fatto che i burocrati di Francoforte o i burocrati di Bruxelles essi permettono di dire a noi che cosa dobbiamo fare
Ma insomma voglio dire i burocrati cosiddetti poi voglio dire il Presidente la Banca centrale europea e la Commissione europea ci hanno detto quello che comunque noi avremmo dovuto fare quindi io con ben venga la Banca centrale europea ben venga la Commissione
Che ci indica la strada che comunque noi dobbiamo
Dobbiamo portare avanti dopo questa lettera
è stata varata una seconda manovra la famosa manovra
Di metà agosto ometto quello che è successo in questi mesi cambiamenti cinque volte manovre diverso cosa che duravano venivano proposte duravano una notte e poi venivano cambiate
Poi appunto di nuovo in una situazione di emergenza lunedì scorso grazie anche all'appello importante fondamentale per il Presidente della Repubblica Napolitano martedì è arrivata un altro pezzo di manovra lo dico subito è una manovra
Che ovviamente non è secondo noi composta nel modo giusto ma in quel momento andava fatto cioè se noi non rafforza mamma i saldi di quella manovra noi vendevamo un po'più certi
Noi lunedì sera o martedì mattina eravamo di nuovo in una tempesta molto molto negativa allora ed Angle rispondo che lamenta la domanda di Orioli che cosa manca in questa in questa manovra che cosa servirebbe per per la crescita vedete
Questa manovra alcuni difetti di fondo la prima cosa che è composta per il sessantacinque per cento da nuove tasse
Mi sto Tremonti a Cernobbio ha detto che non era vero quello che ho detto io ho commentato i dati della Banca d'Italia sulla relazione tecnica del Governo quindi non è che me li sono inventati io sono i dati ufficiali quindi
Noi con questa manovra passeremo da
Una pressione fiscale attuale ha una presente scale pari al quarantaquattro e mezzo per cento del PIL il massimo storico mai raggiunto in Italia
E le entrate fiscali passeranno dal quarantacinque per cento di oggi al cinquanta per cento del Pear quindi non abbiamo aggiunto in questi anni circa cento miliardi
Di nuove tasse quindi così dice la manovra depressiva per forza se si fa tutta una manovra sull'aumento di tasse e non si taglia sufficiente la spesa pubblica è chiaro che questa è una manovra depressiva quindi primo il primo fatto non positivo di questa manovra che è fatta soprattutto di tasse il secondo fatto è che non all'interno alcune componenti strutturali so che il mio amico Raffaele Bonanni
Non è d'accordo con me su questo ma poi dirò una cosa sulla quale invece io penso sia d'accordo
Però io credo come ha detto Pezzotta che noi dobbiamo affrontare i nodi di questo Paese il nodo delle pensioni nonostante vada detto in questi ultimi anni alcuni pezzi di manovra sono stati fatti sulle pensioni l'indicizzazione all'età
All'aumento dell'età alcune cose sono state fatte però noi abbiamo ancora due elementi che non sono in linea con l'Europa la prima sono le pensioni di anzianità
Noi ancora mandiamo in pensione persona cinquantotto anni ho fatto una battuta la rifaccio qui né per salvare centocinquantamila cinquantottenne i padani
Lobello parlo da padana perché io sono padana rischiamo di pagare un prezzo molto alto quindi c'è il problema delle pensioni di anzianità
Vedete io credo una cosa perché io penso che quando si parla di questi temi e su questo Raffaele ha molto ragione bisogna avere molto rispetto perché quando si parla di pensioni si parla
Di aspettative di di vita di persone di uomini e donne chiesi che quindi bisogna avere molto rispetto molta attenzione però io penso che sarebbe meglio fare un intervento profondo ovvero una volta per tutte che poi via
Stabilità definitiva al sistema piuttosto che far sì che gli italiani ogni anno devono vedere una nuova manovra sulle pensioni per questo dà molta più incertezza piuttosto di fare una manovra
Piani futura
E ci abbiamo il problema delle donne qualcosa è stato fatto come ben sapete è stato fatto prova quindi cioè un problema ancora sulle pensioni
E lo si può dire che sia già fatto tutto perché se noi guardiamo ci confrontiamo con l'Europa non abbiamo ancora due virgola cinque per cento di PIL di spesa previdenziale
Più alta della media europea nel tempo questo che è per si ridurrà però abbiamo ancora venti trent'anni nei quali questo Caccia e torrenti e trent'anni come dire chissà
Dove saremo se andiamo avanti così quindi c'è un problema sul quindi dicevo troppe tasse non c'è quasi nulla di strutturale
C'è un problema molto chiaro dove i temi privatizzazione e liberalizzazione sui quali noi siamo convintissimi siano necessarie per un Paese come l'Italia in questa manovra non c'è praticamente niente sulle liberalizzazioni
Era stato inserito qualcosa poi con gli emendamenti dell'ultimo momento praticamente abbiamo salvato di nuovo le tariffe minime per gli avvocati abbiamo salvato i farmacisti
Abbiamo salvato i taxi si abbiamo ma qui non si tratta di salvare qualcuno si tratta di aprire i mercati
Per dare magari anche più opportunità ai giovani più opportunità di crescita
Le liberalizzazioni sostanzialmente
Non ci sono un sacco molto poco
Sulle privatizzazioni io penso che andrebbe fatto molto di più quindi io credo che
Servano liberalizzazioni servano privatizzazioni dico solo una cosa voi sapete che il Tesoro ha stimato che ci siano almeno duecentocinquanta miliardi come dire di patrimonio
Immobiliare dello Stato non voglio fare facile demagogia a Regione Tremonti a dire è difficile vendere
Ricordo solo che però a livello locale ci sono circa un milione duecento mila case di proprietà pubblica
Che costano il doppio rispetto a quello che rendono a possiamo andare avanti così ma perché non privatizziamo riduciamo il confine dello Stato facciamo come dire lasciamo più spazio
A chi magari può fare le cose in modo in modo più efficiente
Quindi mancano le privatizzazioni mancano le liberalizzazioni
Manca ecco sui costi della politica vedete io non voglio fare demagogia ne parlavo prima
Con Pier Ferdinando Casini io penso che in un momento complicato come questo anche dal punto di vista sociale come dire accendere delle micce dell'antipolitica non è non va bene cioè noi dobbiamo affrontare i problemi con pragmatismo con serietà
Senza fare comiche demagogia
Però scusate è inaccettabile che in un momento in cui si chiedono sacrifici a tutti all'ultimo momento si tagliano le impegni il taglio sulle indennità dei parlamentari sparisce spariscono i tagli
Ai costi inutili agli enti inutili
Quindi non è un problema di demagogia è un problema che
Tutte richiedere qualche cosa pur e chiudo su questo punto e dico una cosa che secondo me molto importante noi per riuscire a tornare a crescere abbiamo bisogno di dare più fiducia alla gente abbiamo bisogno
Che ognuno di noi faccia un passo indietro perché in questa fase dove non c'è una visione a medio termine non c'è la volontà come dire di dare un disegno una speranza futura ognuno protegge se stesso allora Bonanni giustamente protegge i suoi scritti io cerco di proteggere i miei le banche fanno il proprio mestiere
Ma così noi non andiamo avanti io penso che invece in un momento come questo ognuno deve essere disponibile
A fare qualcosa in più servono sacrifici per tutti allora
Ski sogna fare la riforma delle pensioni è giusto che paghino anche ancora di più
Piano i patrimoni quindi io l'ho già detto Confindustria non è contro un'idea di patrimoniale però purché questo può e non vada così come per le pensioni non va ma di nuovo nel calderone della spesa pubblica allora ne facciamo fare sacrifici ai lavoratori tutti fanno sacrifici andiamo aumentare come dire questo baratro della spesa pubblica allora
Io credo che in un momento come questo
Tutti devono fare sacrifici a partire ovviamente da chi ha di più quindi noi dobbiamo mettere in piedi un sistema per cui anche con la leva fiscale noi abbassiamo le tasse prima di tutto sui lavoratori
E poi anche sull'impresa perché questo è un modo per fare crescita
E le alziamo su tutto il resto sull'IRAP sui patrimoni su tutto quello che è necessario per riuscire a dare una speranza futura e per come dire riuscire a guardare avanti perché appunto se non c'è una visione d'insieme
Tutti si difendono allora magari lavoratore dovrà lavorare un anno in più ma avrà magari una riduzione importante dell'IRPEF un'impresa sa che dovrà pagare di più o il proprietario dell'impresa dovrà pagare qualcosa sui patrimoni
Ma avrà una riduzione fiscale sulla propria impresa che la renderà più competitiva cioè dobbiamo secondo me in questa fase avere un disegno di insieme una visione d'insieme che ripeto usi anche la leva fiscale per abbassare le tasse su chi tiene in piedi questo Paese che sono i lavoratori e le imprese
Aumenti le tasse sulle rendite su tutto quello che appunto non fa parte di lavoratori ed in prese che ci sia una visione d'insieme
Che si vada appunto a lasciare più spazio al mercato con regole certe non certo un mercato selvaggio ma un mercato regolato e serio e che si abbia attenzione appunto anche sulla capacità
Di fare innovazione capacità di essere competitive delle imprese perché se noi non abbiamo imprese forti che riescono a stare sul mercato noi non riusciamo a creare nuovi posti di lavoro quindi veramente noi dobbiamo avere un grande focus sul lavoro sull'impresa sull'innovazione sul capitale umano che sono le cose che ci possono dare speranza per il futuro un'ultima cosa e poi chiudo
Sul tema del dei lavoro sui contratti di lavoro immagino che poi ne parleremo dopo però ecco io sono molto contenta che stiamo andando nella direzione di ritrovare
Come dire no un'unità forte e di rendere forte l'alleanza e l'accordo che ne abbiamo fatto il ventotto giugno perché quello per noi come dire è il tema importante sul quale lavorare
Presidente
Io lei diceva
Che è necessario e le parti sociali o gli agli diciamo così i corpi intermedi importatori vivi gli interessi
Interessi specifici diciamo facciano un passo indietro e più pensavo
Che poi per mettere a frutto il passo indietro ci vuole la sintesi politica
Nel momento in cui
è in grado questo Governo a fare questa sintesi o come dire ci vorrebbe un nuovo Ciampi
Mario
Chiaramente non spetta a Confindustria dire noi facciamo un altro mestiere io però dico una cosa siccome siamo in una situazione molto difficile c'è un problema di credibilità c'è un problema
Abbiamo fatto questa manovra di nuovo gli spread sono per e manovra quindi c'è un problema molto serio di credibilità allora o questo governo dimostra molto velocemente che è in grado di fare questa grande operazione come dire
Grande in termini di quantitativi ma grande soprattutto in termini anche di equità di visione a medio termine quindi o questo governo ingrato e lo dimostra nei prossimi giorni superando anche i veti che abbiamo visto
In queste settimane in questi giorni oppure io penso veramente che dovrebbe trarre le conseguenze perché il Paese rischia molto e noi non possiamo rimanere in una situazione di incertezza come questo
Grazie dottor Passera
Lei il banchiere
Chiaramente chi meglio di lei ha il polso dei mercati e di quello che ciò che sta avvenendo significa veramente abbiamo detto c'è una crisi di fiducia
Cosa serve al
Cosa serve cosa servirebbe al Paese per recuperare questa fiducia che i mercati non ci vogliono accordare
E dobbiamo immaginare che mercati abbiano già scontato un anno una manovra vera bellezze cinquantaquattro miliardi in tre anni e che si aspettino che noi ne facciamo un'altra magari la versione numero sei
Innanzitutto grazie di avermi invitato perché
Perché questo
è un momento in cui anche raccogliere i tempi e poi mettere insieme i piani per la crescita è veramente molto importante per rispondere alla domande arrivare Alpi ma grave che Orioli solleva perché e oggi è veramente un problema
Di credibilità e di fiducia che è venuta meno nei confronti del nostro Paese mi attacco alle alle cose che ha
Proprio introdotto è alzato Pezzotta lui ha detto che Italia vogliamo
Il come misuriamo
La performances di un Paese
Il PIL è sufficiente il pilota io serve per capire delle cose ma se oggi dovessimo scegliere un indicatore
Per
Valutare
Cosa dobbiamo fare come stiamo facendo o se stiamo facendo abbastanza dovremmo prendere quello dell'atto occupazione oggi noi stiamo sottovalutando
Il ma il disagio
Che si sta creando
E che è molto superiore
A quello della statistica certe volte noi ci accontentiamo di andare a vedere che i disoccupati statistici sono più o meno stabilito
I due milioni famosi peraltro sono tantissimi
Ma è molto maggiore
Il disagio che si sta accumulando in tutto il mondo ex
Tutto il mondo in Europa
E sicuramente in Italia cosa vuol dire dove il disagio oltre a quello degli dei disoccupati statistici gli inoccupati che non vanno né i disoccupati quelli che non cercano anche più lavoro i sottopagati
I precari assoluti quelli che non hanno un lavoro sufficiente per essere definito un lavoro i falsi studenti falsi le false partite IVA coloro che di fatto non sono sospesi dal lavoro se noi mettiamo insieme questi numeri
Arriviamo
A sei sette otto milioni di persone a grave disagio con le loro famiglie quindi questa
Questo è l'obiettivo da raggiungere poi è chiaro che lo strumento e la crescita ma non sono l'austerità non sono le
Le singole le singole cose che si possono fare certe volte nel parlare anche in politica si confondono gli strumenti con
Gli obiettivi
L'obiettivo deve essere quello di rimettere in moto la crescita quella sostenibile non quella drogata il creare posti di lavoro e questo deve essere il parametro che qualsiasi classe dirigente non soltanto politica dirigente di un Paese e deve avere in questo momento come
Faro come elemento di cui ho scorto più importante di tutti e questa è la prima cosa che colgo rispondo a a Pezzotta la seconda
Altrettanto forte che ha tirato fuori e quello del ognuno deve cominciare a fare quella ripreso anche Emma la sua parte nessuno ci tira fuori
Tutti dobbiamo sentirci responsabili corresponsabili di tutto e finita la strada
E finita la storia in cui si pensava alla società e questo è il il mercato le Merk atto portato all'estremo in cui ciascuno col proprio egoismo facendo solo il proprio interesse porta al bene comune è un dogma che non ha mai funzionato ma che ci ha fatto un sacco di male in questi anni
Mentre ciascuno le società si tengono per condivisione di responsabilità per
Cui visione nel fare le cose
Oggi come ha detto Emma e come ha iniziato a dire
Pezzotta siamo in pericolo oggettivamente perché quando si parla di spread non si parla di una roba tecnica roba di finanza lo spread vuol dire
Alla fine avvenire con una vera e le disponibilità per
Coprire il welfare le pensioni la sanità l'istruzione
Il lo spread vuol dire avvero non avere i soldi per fare i finanziamenti alle imprese finanziamenti alle imprese vuol dire gli investimenti e l'occupazione quindi quel maledetto numero che sta andando così male non è una roba
Da
Circoli ristretti è una roba che tocca pesantemente il nostro Paese
E che lo Stato creando come paesi e anche qui Emma l'ha detto molto meno forti di noi
Perché noi possiamo crescere noi abbiamo
L'industria forte
Abbiamo
Abbiamo dimostrato anche ultimamente di sapere esportare ed essere presenti sui mercati internazionali quasi come nessuno abbiamo un basso di l'indebitamento abbiamo banche robuste noi siamo uno dei pochissimi Paesi dove lo Stato non ha dovuto mettere una lira
Per salvare o per o però per tener sulle proprie banche abbiamo un pacco un welfare che CEE
Perché negli ultimi anni se vi ricordate i famosi professorini consideravano previdenza sanità istruzione quelle cose lì con una specie di zavorra invece sono conquiste di civiltà che permettono di tenere insieme le società
E che permettono
E che permettono di guardare al futuro senza paura perché se una società guarda al futuro con paura
Non investe non si sposa non fa figli non consuma non fa nulla delle cose che poi mettono in moto energia nella società ma all'ultimo conseguenza del discorso ognuno deve fare la sua parte
E mi riattacco qualche Italia vogliamo noi vogliamo salvarci da solo e ora di finirla di pensare che l'Europa ci salvi è una
Cosa mortificante
Noi abbiamo tutti i numeri
Per
Per
Per per
Per pervenirci insieme per ristrutturare ci e per rilanciarsi finché saremo un Paese che deve essere salvato in cui addirittura un un membro della del del consiglio di amministrazione la Banca centrale europea
C'è non getta la spugna
Mette il pugno sul tavolo e se ne va è un Paese che non conta più nulla cioè se noi vogliamo essere parte della cade la sala di regia come siamo stati nei momenti migliori dell'Europa se voglio amo ritornarci e non essere la Grecia due come stiamo diventando noi dobbiamo metterci dello cementi a posto e da soli e con le nostre forze
E possiamo farlo lo strumento e la crescita la crescita sostenibile
Noi possiamo crescere per le ragioni che dicevo prima la crescita non è una roba che viene a pacca sulle spalle
La crescita è una roba che non si fa con
Iniziative estemporanee oggi facciamo questo domani quell'altro o o semplicemente tagliando
L'austerità i tagli di per sé che sono in certi casi necessari sono l'opposto della crescita in altri dove abbiamo tutta una serie di attività una serie di funzioni
Dalla giustizia l'istruzione agli investimenti alla ricerca dove noi dobbiamo aumentare le spesi dobbiamo aumentare gli investimenti per siamo un Paese che è riuscito negli ultimi
Non tanti anni ad accumulare un deficit di infrastrutture tra i duecento e trecento miliardi
Infrastrutture non è un altro concetto estemporaneo vuol dire competitività di sistema vuol dire competitività delle imprese se non ci mettiamo costruire con soldi pubblici privati europei
Trenta miliardi all'anno per dieci anni abbiamo fatto due punti di PIL all'anno
E non lo facciamo pure essendoci le risorse perché le risorse si possono andare a trovare questo per dire che per rimettere in moto la crescita
Dobbiamo mettere in fila tutto metterci tutti lavorare tutti insieme le aziende le banche l'impresa il le le le le le le la politica l'amministrazione sapendo che prima di tutto
Crescita si fa con la competitività delle imprese e dobbiamo facilitare chi investe chi cresce chi internazionalizzati mette soldi nella propria azienda dobbiamo
Fare in modo che intorno alle aziende e ci sia competitività ed efficienza di sistema e quindi infrastrutture istruzione
Pubblica amministrazione funzionante giustizia
Cioè noi siamo un Paese che per un pezzo è inagibile agli investimenti per problemi di sicurezza e tagliamo anche lì ma scherziamo
Poi non basta la competitività perché i Paesi che non si tengono che non hanno valori comuni che non hanno
I meccanismi di coesione che sono fondamentalmente legati al welfare sono sono sono sono Paesi che crescono molto meno e quindi completiamola come dice la Emma la la la la la il la riforma delle pensioni siamo stati uno dei primi Paesi a farlo portiamolo fino in fondo facciamolo in maniera equa ma chiudiamo quel capitolo
La sanità è uno strumento al contempo di coesione ma anche di crescita è uno dei settori che può crescere di più al mondo e noi siamo forti anche se abbiamo una serie di vergogna in giro per
In giro per l'Italia ma il welfare noi sappiamo di essere molto deboli su famiglia su immigrazione sui su un impiegato di vita delle persone su contrasto alle nuove povertà e li dobbiamo avere più risorse da mettere
Il terzo settore è un settore che qua tre RAI cerchio di un welfare che il privato non farà mai
E che il pubblico non avrà più risorse per fare e quindi tutto ciò che possiamo fare per impresa sociale per terzo settore ve l'abbiamo poi se ne avete parlato
Già stamattina con Marco Marco Morganti checché che insieme a me attacca io insieme a lui abbiamo fatto Banca prossima per lavorare con queste cinquanta mila entità del terzo settore ma questo è solo una parentesi ma quello è un pezzo importante di un motore importante della crescita
Poi ci sono quelle altre cose che fanno l'Energia o nulle Energia di un Paese
Che si chiamano mobilità sociale e si chiamano meritocrazia ma roba vera non Teoria basta con le con tutto ciò con tutte le carriere dove il merito e
Dove tutto è legato soltanto l'anzianità meritocrazia i crediti do e fare credito a tutte le iniziative che lo meritano anche dove c'è
Un po'più di rischio imprenditoriale da prendere ma sapere anche naturalmente dire di no meritocrazia è liberalizzare settori alla concorrenza come diceva Emma
Nel senso che tutto si tiene la cosa che poi
Fa più
Male o bene a un Paese
Mette più o meno energia nel nostro partner in qualsiasi Paese sono i processi decisionali
Noi ci siamo bloccati noi abbiamo messo sub dei meccanismi talmente
Complessi lunghi falsamente partecipativi che di fatto mettono diritti di veto in mano chiunque che noi per fare qualsiasi cosa in Italia ci mettiamo tre quattro cinque volte rispetto ad altri Paesi ma questa la possiamo mettere a posto e
Il federalismo può essere un'occasione
Per chiarire cosa si fa a Roma come si fa linee nelle regioni o nei comuni per capire chi ha la responsabilità e chi ha le risorse
Con quali mezzi per fare quelle cose
L'elenco può ancora durare ma il metta messaggio cos'è
Possiamo crescere abbiamo tutti i numeri per farlo l'abbiamo dimostrato abbiamo le risorse dobbiamo
A vere dopo la manovra che a tutti i limiti che diceva e ma il coraggio di mettere in moto un piano ma grande ma forte
Ma che prenda tutti i motori per la crescita ridurre il debito per salvarci da soli essere
E non è retorica perché noi siamo stati spesso protagonisti in Europa dobbiamo tornado
Sarà insieme alla crescita e la crescita si misura
Con il numero di posti di lavoro che si creano grazie
Dottor Passera
Siamo
Nonché un testo di una festa di un partito politico e nella relazione di pocanzi Pezzotta ha parlato il Governo di Unità Nazionale voglio dire attivare tutti i motori ma il pilota
Deve essere ancora quello che sta guidando ora o no è capace di attivarli tutti questi fattori hanno
Allora certo c'è un ruolo molto importante della politica ma mi lasci dire
Che un bel pezzo di strada
Comunque come in altre occasioni le parti sociali possono farlo
Perché molte delle cose che ci sono ben propri sono cose che il mondo dei produttori cioè le imprese il sindacato insieme può fare in molte in molti comparti in molti settori già sono stati fatti quindi
Secondo me è l'esempio alla politica
Può venire dal mondo delle parti sociali se sapranno riunire i tavoli se sapranno lavorare in unità da una parte e dall'altra poi è chiaro che tante cose quadrano soltanto se c'è la politica le norme le regole i fondi pubblici eccetera noi dobbiamo forzabili e come diceva Emma se sapranno farlo bene e se no bisogna cambiare perché noi certo non possiamo rinunciare a un piano effettivo di crescita senza al quale non ci sono le cose che diceva prezzo
Grazie buona
Stiamo parlando sostanza ante di crescita
Come si fa la crescita
Cioè qual è la crescita che vedesse in un sindacalista rappresentante del mondo del lavoro visto che non condivide una parte dell'analisi che ha fatto Presidente Marcegaglia sulla necessità di recuperare il grezzo se riequilibra ambigue sarà
Dove si trovano le risorse guance va lasciato così come
Buonasera a tutti
Grazie
Per questa opportunità
In un momento così importante
Per ciascuno
Allora
Io penso che
L'Italia si sta comportando con la casata nobiliare
Che per assolvere ai propri obblighi nei confronti
Dei creditori
Oggi vendo mobile
Domani un quadro
Domani un altro oggetto d'arte
Quindi
Fa conto su ciò che gli avvii hanno accumulato fa conto sulla propria
Passata la storia
Ma che non può costruire una nuova storia
Voi sapete che
Difficilmente i nobili
Molti l'hanno fatto ma molti sono andati in deperimento perché
Non hanno cambiato vita non hanno cambiato ritmo non hanno voluto costruire un percorso di nuovo lavoro credo che l'Italia debba avere un ritmo nuovo e io dico che cosa significa
Per me la crescita
Che non è
Preciso subito così non me lo faccio chiedere
Noi abbiamo fatto percorsi
Forzati sulla vicenda della previdenza che nessun popolo d'Europa o vantare e credo che nessuno possa dire
Che almeno
Una parte del sindacato qual è la parte che rappresento io
Si sia sottratto da una
Condivisione di responsabilità porre
Di mettere in condizioni di solidità il sistema previdenziale
L'ultimo atto importantissimo che noi abbiamo portato avanti
è stato quello di allineare
L'aspettativa di vita
Con l'uscita
Pallavolo che credo sia stato l'operazione
La più efficace ma anche
Non solo per il momento anche per il futuro ma anche la più tranciante
Ora è chiaro che noi siamo
Nelle difficoltà in cui siamo
E quando l'Italia
Come diceva Pezzotta ente è ridicolo
Anche i lavoratori devono rispondere all'appello per uscire fuori dal pericolo
Però in coscienza ci dobbiamo dire
Sull'evasione fiscale sul fisco che pagano autore pensionati si è fatta la stessa strada che sulle pensioni
Non si è fatto la stessa strada
Sul fisco sull'evasione fiscale
Sono trent'anni che si lascerò lavoratori dipendenti e pensionati a pagare per tutti non si è mosso
Un solo Sasso
Quindi quando un sindacalista seppure riformatore responsabile consapevole BA da un pensionato Ando
L'unica argomento che ha
Da dirli è
Facciamo un altro sforzo sulle pensioni per mettere insicurezza las stabilita dalla tua pensione
Non possiamo dire mettiamo all'asta le due pensioni
Quando gli altri non fanno lo stesso tragitto
Sulla vicenda
Delle ricchezze
Ed è la critica più feroce che facciamo al Governo
Ma come si può
Si fa è anche vero di Nando ha fatto un casinò non finire sulla vicenda del ceto medio
E dopodiché ci sono persone e hanno
Molte case molti averi
Immobiliari e mobiliari si parla di tutti i contributi forche di un contributo da parte loro
Non mi pare che si sia fatto nulla
Nel corso degli anni in modo tale che io possa andare da un lavoratore da un penso Rando a dire le guarda accelera ancora più di quello che abbiamo accelerato tantissimo
Perché anche gli altri quelli che stanno me lo dite stanno facendo la sua la propria parte
In Italia
In modo molto autorevole giorni addietro sul Corriere
La Loggia ha scritto una cosa molto importante e ha sostenuto per larga parte dell'Europa e anche gli Stati Uniti l'Occidente in difficoltà perché nell'ultimo ventennio trentennio
La politica generalmente ha scambiato la propria funzione come funzione di distribuzione più che amministrazione
E nel caso italiano ma non solo nel caso italiano
Nel caso italiano più che in altre parti a rigonfiato a dismisura
I livelli istituzionali e amministrativi al punto tale che pare che c'è un costo esorbitante un ingorgo assolutamente imbarazzante
Non mi pare ora si è deciso
L'UDC ha sostenuto che cosa buona per esempio ristrutturare tutta la partita alle Province ma voi lo sapete
è un riassetto generale che bisogna fare quando il sottoscritto vara un pensionandi a dire esenti
Devi accelera altro percorso di uscita
Chiosa giusta
Devo pur Birgi guarda che chiede amministra
Coloro che amministrano affini la famiglia Italia stanno cambiando ritmo stanno cambiando impostazione hanno cambiato il loro modo di vedere
E non ho finito
Quando giacché il moderatore parlava anzi Corrado parlava prima delle vicende infrastrutturali
Quando
E ucciso apposta un caso per tutti che è il caso più scandaloso il caso di Val di Susa
Quando li si tirano pietre sugli operai su poliziotti sui carabinieri e nessuno dice niente un'opera
Che ci sta facendo diventare ridicoli
Rispetto agli europei
Nessuno dice niente i francesi
Hanno bucato dall'altra parte da quattro anni per un'opera che l'italiano hanno chiesto insieme a tutti gli europei per la Croce d'Europa
Da Lisbona attiva
Da
Comunque voglio anch'io a Palermo a quattro avvocato in voi
Votiamo solo gli appuntamenti
Dispendi dato i soldi
E di costruzione di infrastrutture
E voglio continua
Quando sull'energia
Tutti i piani energetici sono bloccati per un Paese giustamente che Emma diceva pocanzi e secondo solo alla Germania
Sia per produzione manifatturiera e sia per esportazione appunto a livello internazionale quindi l'energia che li costa al trenta per cento in più dei francesi per esempio e hanno fatto la scelta nucleare
Quando non vuole il nucleare e addirittura di blocchi persino su un piano che dura da tredici anni quella di convertire cinque centrali in Italia dalla l'olio combustibile
Che cosa l'ira di Dio per arrivare al carbone pulito che è l'unica Energia che può competere con i bassi costi dell'energia nucleare e nessuno dice niente
Dieci miliardi di investimenti privati un'opera importantissima per la nostra sicurezza e non succede niente non per la CISL perché la CISL
A Val di Susa c'era da sola nelle centrali annotare perché si recuperasse responsabilità era in prima fila lo stesso e non succede niente ma è chiaro che io devo andare a dire
Ed è cosa giusta dirli guarda che siamo in pericolo beni di fare le pensioni
E questa storia e davanti agli occhi di tutti
Quando addirittura una pubblica amministrazione non si fa altro che dire fannullone dipendenti ai dipendenti pubblici quando ci sono personaggi che hanno trasformato la pubblica amministrazione in un feudo personale
Queste aree d'Italia che spero insieme vogliamo rimuovere
Allora quando c'è tutto questo capite voi qual è il problema allora ora ritorno punto e accapo
Per quel che mi riguarda
La realtà che rappresento
Disponibile comunque
A trovare soluzioni
Per mettere in sicurezza del Paese ma più che vendono i quadri noi dobbiamo
Aumentare il fatturato di famiglia
Se non si aumento al fatturato di famiglia siamo sempre nella stessa storia e su questo che noi dobbiamo aiutarci e dobbiamo stare molto attenti
Secondo me dobbiamo stare molto attenti
Perché l'aria che tira
E brutta perché la gente impaurita
Dopo i fumi del mito del consumo del mito dalla finanza che hanno fatto disastri a non finire che ha esaltato all'inverosimile lo spirito individualistico che è stato il nostro nemico questo spirito
Con la paura si rigenera uno spirito collettivo una esigenza di impegnarsi collettivamente ora o questa follia di reagire per paura
Si trasforma in energia positiva perché ci sono realtà sociali politiche
Culturali che sanno incanalare questa voglia e questa voglia diventa quell'energia
Che ci permetta di farcela perché abbiamo notevoli risorse ce l'hanno fatto i nostri padri i nostri nonni non Aquè dopoguerra figuriamoci oggi
O altrimenti prende le forme del ribellismo dopodiché
Sul toto ci votiamo anche l'acqua bollente queste un pericolo serio
Ecco perché
Discorsi di responsabilità devono essere discorsi assolutamente da costruire alleanze tra soggetti
Assolutamente da costruire
Progetti collettivi da parte dei soggetti che lo possono fare assolutamente però
Con rigore
L'altra sera era
Eroga Rocco in un altro dibattito a Ferrara
E io ho avuto modo di dire che sono rimasto molto dispiaciuto di una cosa che ha scritto la persona che io stimo davvero tantissimo De Rita
Quanto a ha rimproverato
Le parti sociali per non essere stati conseguenti a quelle guizzo che pure
Assolutamente importante che hanno avuto quando hanno posto il problema
Della discontinuità su quelle questioni che dicevo pocanzi poi ha detto
Poi alla fine purtroppo Amia dispiaciuto perché lo stimo avevo tanto lo depurate venti giorni fa e ma no
Solima sociale troppo e alla fine questa storia non ha prodotto niente
Non ha prodotto niente perché
Perché anche lì lui dice dice una cosa giusta certo bisogna
Raggiunge il massimo di unità fra tutte le forze che possono portare avanti un discorso vero ma non fino a tutti i costi
Perché
Perché se
Della realtà non vogliono cambiare ritmo
è inutile
Insistere alcuni la responsabilità se la devono prendere se non se la prendono
Loro se non ce la prendiamo onori noi andiamo davvero ingrati grosse in grosse in grosse pesti che la cosa che dobbiamo evitare
Assolutamente
La crescita
Non la possiamo fare con i soldi che non ci sono
La crescita non la possiamo fare ottimizzando la spendita che abbiamo privata e pubblica oggi
La crescita la possiamo fare rimuovendo tutti gli sprechi tutte le inefficienze
Tutte ma proprio tutte
E siamo circondati da inefficienza e così via ancora oggi la crescita la possiamo fare a Traverso
La forza che si può sprigionare da alleanze che spingono anche nelle relazioni industriali insieme per produrre l'idea
Che non bisogna entrare una logica di vendere immobili ma addirittura di fare il fatturato queste un discorso importantissimo banale però molti non ci sono entrate ancora in questo Paese
Non ci sono ancora entrati e noi ci dobbiamo entrare pena davvero
Una difficoltà che noi non leggeremo più in queste ore
è importante come reagiamo
Allora noi non siamo credibili a livello internazionale queste il problema
Ecco perché la situazione si vale per tutta Europa ma anche per l'Italia
Puoi spalare tutta la nera di questo mondo alla fine hanno da par suo esempio le pulci perché perché è un Paese che da venticinque anni non
Non intacca di un miliardo il debito pubblico che era è una storia quella italiana che da vent'anni sulle infrastrutture sulla pubblica amministrazione sulle energie sulle tasse
Su tutte queste questioni non smuove
Di un centesimo la Spagna con tutti i guai che ha ha dimostrato di avere molto più dinamismo certa numeri e soldi meno industrie meno servizi Manta i spagnoli hanno un dinamismo
Che noi abbiamo anche ammirato Anna dietro per esempio noi non ce l'abbiamo ecco perché dobbiamo recuperare questo e ci dobbiamo aiutare tra di noi
La credibilità avverrà se dovesse esserci questo è l'ultima cosa riguarda
Il fatto di collaborare tra tutti quelli che vogliono collaborare nel sociale va bene ma a ricordare questo e ha ragione
Collaborare grazie alla nostra collaborazione abbiamo
Tenuto un discorso importante l'abbiamo detto altre volte nel sociale in politica e altrettanto importante
Ma possibile che anche in queste situazioni si mettono a litigare tutti i giorni tutti sono avvelenati ognuno contro l'altro senza alcuna premessa di cooperazione quindi il discorso che si è fatto anche in queste ore
Qui nessuno ce lo vuole
Ce l'ha con Tizio con Gaio Sempronio è il problema è come mettiamo insieme le forze più responsabili in modo tale con tutte le soluzioni politiche che sono i politici possono provare
Per quel che mi riguarda nono fantasia in questo senso e più posso solamente apprezzare o no con tutta la fantasia che hanno i politici ma è chiaro che l'obiettivo è essere
Io già anni addietro dicevo una grosse coesione alla tedesca è importantissimo una grande coalizione ma anche uno strumento questo lo voglio ripetere corale
Diverso da quello che abbiamo siccome la pensiamo allo stesso modo finché i cittadini onore avranno la preferenza soprattutto
I cittadini non avranno lo strumento per esprimersi
E vi dico
Che anche le forze sociali
In società evolute e complesse come si sa non si può far conto solo sulla politica
Si fa conto anche sui corpi intermedi
Il sistema elettorale
Di oggi taglia fuori i corpi intermedi non Ripa contare per niente
Perché non si fa
Esprimere il meglio delle delle esperienze sussidiarie e si va a pescare come sapete dopo un gay capita capita con quello che capita
è questa storia
A che fare anche
Con la ripresa economica perché non ho visto mai una famiglia prosperare quando c'è sfiducia completa nei confronti dei genitori grazie
Bonanni ancora buonanima
Quali personaggi o al contrario
Vorrei approfondire
Ci sono anche con i rappresentanti inserita già CISL il tema molto caldo
Nell'ambito della del del del del grande calderone le relazioni industriali all'articolo otto te la mano
L'articolo otto che
Ha sancito per l'appunto la la derogabilità al l'accentuazione di contratti prossimità con l'ambizione di distribuire meglio la produttività nelle aziende e magari favorire l'occupazione aumentare anche la flessibilità
Del mercato del lavoro
Questa cosa però ha creato una frattura con la CGIL
Le cose sono in evoluzione c'è stato un direttivo secondo lei
Recupererete un cammino comune anche alla luce della dell'accordo interconfederale del ventotto che avete fatto
Bene ora sarà molto attento a quello che dico
Pure prima era attento ora ancora di più
Perché questa è una materia molto delicata e non voglio dare vantaggi a coloro
Giocano un po'nell'equivoco
Allora noi sapete che il ventotto di giugno abbiamo fatto un accordo importantissimo tutti quanti insieme che significa l'accordo che abbiamo fatto e cioè che in azienda soprattutto in aziende dopo che abbiamo fatto quel po'po'di lavoro per rafforzare
La contrattazione aziendale e territoriale in azienda
Si stabiliscono dei parchi
E a decidere però
A quel punto soprattutto sapendo che ci sono dei Bastian contrari che mi va bene mai niente a decidere sono le maggioranze delle rappresentanze o della natura secondo le formulazioni di rappresentanze che si scelgono ci siamo
Quindi l'accordo che abbiamo fatto era un modo per dare forza alla contrattazione aziendale per darli
Piena legittima l'azione
Anche a carattere giuridico per che perché ci sono alcuni
Che hanno
Un po'deteriorato l'ambiente ricorrendo tutti i giorni al giudice ora devo dire con sincerità
Alla Marcegaglia
Si può chiedere di fare un accordo obtorto collo ma di farlo magari senza un'organizzazione che va cercando il pelo nell'uovo non li si può chiedere poi
Fatto l'accordo e andare ogni mattina dal giudice perché qualcuno crea problemi non rispettando la democrazia sindacale
Che come la democrazia politica
Premette che qualora
Maggioranze esprimere un'opinione prendo una visione quella maggioranza deve deve appunto decidere ci siamo allora quell'accordo serviva questo
La CISL ha firmato perché mi domando bisogno di fare grandi consultazione al proprio interno perché non ci miriamo da sempre
Perciò cosa da sempre abbiamo
Fatto discorsi che dovevo portare a queste
Lo stesso ma la UIL
La CGIL ha chiesto di prendersi un po'di giorni
Per discutere con i propri
Ora ce lo dobbiamo dire con molta franchezza riceve la crisi al discorso al solito una parte interna
Comincia appare al solito usando un linguaggio violento ne comprendo la Camusso
Dopo insomma qualche pochi giorni le discussioni in azienda sono finite
E quindi è stato l'annuncio dip in pratica
Di
Una
Premessa di Iconicella sfiora l'accordo stesso perché questo è il punto
In quei giorni
Chi rompeva le scatole alla Camusso oltre misura
Essendo una minoranza la CGIL riesce appunto a bloccare tutto annuncia un'altra campagna di ricorso
Alle attività giudiziaria
Non mi è sfuggito a nessuno
Benissimo in questo clima nasce l'articolo diciotto
L'articolo otto scusate una norma delle normative che
Dovevano servire a sorreggere
Un'opera così delicata ma così importante per le relazioni industriali
Per le cose che abbiamo detto anche poc'anzi
Perfetto
Se non che
Il Governo ci mette una Giunta io non ho nulla da nascondere avrebbe seguito benissimo il dibattito ci mette la Giunta ci mette anche una storia che magari ma pure servire ma io ritengo
Che in questi tempi è meglio non parlarne perché quando bisogna caricare
Il cavallo di cinquanta mila pesi metterci un peso anche
Maleodorante significa
Par dar calci al cavallo
Una cosa inopportuna mettersi la vicenda dall'articolo diciotto noi non abbiamo chiesto
E ne siamo stati d'accordo peraltro mettendoci dentro una norma che finché si trattava di discutere territorialmente si riferiva ai soggetti
Quelli maggiormente rappresentativi CGIL CISL e UIL arrivava a quell'azienda le nella norma si parlava di
Soggetti non meglio precisati cioè
Con l'esperienza che taluni di noi hanno si può pensare
A pensar male
Certe volte non si fa male che al G otto punto attraverso sindacati di comodo sindacati gialli
Sindacati aziendale e così via
A quel punto ti fanno gli accordi e tutele veri
La CISL insieme la UIL presenta
Delle emendamenti e dice pubblicamente sottoscritto sul Corriere o fate questo vuol dire che voi siete in malafede volete solamente creare confusioni si prendono il nostro emendamento e lo mettono lì anche per la contrattazione aziendale
Sono i sindacati comparativamente più rappresentative cioè CGIL CISL e UIL che qualora ritengano in casi eccezionali discuta dall'articolo diciotto
Loro
OCSE la discutono solo loro attraverso la loro autonomia presso il loro potere insomma passa questa cosa qui nell'emendamento e il potere ce l'abbiamo solo noi
Una volta che ce l'abbiamo noi e non pare che CGIL CISL e UIL
Voglia
Attua aggredire l'articolo diciotto no pure se volesse Emma
Basta che CGIL UIL non può non vogliano
Il problema non sussiste io ieri ho avuto modo di dire alla CGIL
Smetterà di fare casino ci mettiamo d'accordo anche attraverso la convenzione l'articolo otto lo utilizziamo per proteggere gli accordi
Demmo praticamente assunti
Dandogli anche un supporto giuridico l'articolo diciotto lo sequestriamo non lo tocchiamo
E finisce lì
Questa è la vicenda
Io mi aspetto che la Camusso in queste ore
Pare che l'abbia detto l'altra
Tre ore fa mi aspetto che via conseguenza quello che ha detto che è importante perché
Nonostante la FIOM sia dicendo tu fai saltare l'accordo con dopo giugno lei dice no io faccio l'accordo mantengo
L'accordo questo è un fatto buono
Quindi si può benissimo
Ritornare punto a capo con lo strumento ancora maggiore perché
Se inciso si prende una visione difficilmente una categoria può trasferire
Dalla decisione democratica
No perché siamo duri tali
Perché
Come l'UDC se prendete una visione democratica c'è qualcuno che poi può muoversi diversamente si vota
C'è dialettica può e si vota
In quell'organizzazione non sempre capita che la maggioranza o ritira le somme
Questa norma è utile per chi è in buona fede quindi noi cancelliamo l'articolo diciotto facciamo buono appunto
L'articolo otto e ringrazio l'UDC perché la sostenuto perché ha capito il significato appunto di quella norma
Noi se vogliamo
Possiamo ricominciare daccapo anche nel fare il parco per lo sviluppo che dobbiamo chiedere agli altri ma dobbiamo chiedere anche i soggetti sociali cosa fanno
Per cambiare ritmo nel Paese e quindi questo aspetto è molto buono spero di essere stato chiaro
Ma
Ho convinto seicento persone scalmanati adesso a Varese sul sul problema
Che ero proprio contrarissimi presumo
Che anche qui a avrò successo su questo aspetto attaccamento
A questo punto per per completare il discorso la parola va
Presidente Marcegaglia
Con la quale appunto non abbiamo approfondito prima la quest'articolo otto ecco cosa vi aspettate voi da questa
Dal da questo rilancio con grande forza delle degli accordi prossimità di questo ruolo aziendale della contrattazione è la via per cui si prodursi riuscirà a distribuire quel po'di produttività che certe storie poi ahimè anche il sistema produttivo si sta ancora propendo
E la via navi anche per rilanciare i consumi sarà possibile la contrattazione potrà anche in parte rilanciare domanda
Grazie ma si guardi io penso
Una cosa molto chiara cioè noi abbiamo un duplice problema
Che è alla base anche
Della bassa crescita italiana base recita grandi pende da tante cose l'abbiamo detto prima
Certamente dipende da un problema anche di bassa produttività cioè se noi guardiamo le statistiche vediamo che in questi ultimi dieci anni mi noi abbiamo perso circa trenta punti percentuali di produttività rispetto alla Germania questo è un dato che va a penna
Tenuto presente dicendo dobbiamo competere con la Germania
E diano appunto
Capacità di essere produttivi cioè di produrre
In totale a parità diciamo di di ore di lavoro di costo questo è un grosso problema quindi abbiamo contemporaneamente questo problema di produttività troppo bassa
E abbiamo anche un problema di salari bassi perché se noi vogliamo fare crescita se noi vogliamo aumentare i consumi se vogliamo dare un futuro I lavoratore i giovani ma certamente ne dobbiamo anche aumentare i salari metti dei lavoratori e lo dico da
Da imprenditrice no ma ne sono
Ne sono convinta allora noi abbiamo contemporaneamente problema di produttività per l'impresa che quindi perdiamo posizioni rispetto per esempio alle imprese tedesche e abbiamo un problema di bassi salari netti per i nostri lavoratori
Al di là delle parole e di là della demagogia al di là di tutte le cose uno degli strumenti per riuscire a risolvere contemporaneamente questi due problemi che noi abbiamo e proprio quello di spostare la centralità della contrattazione a livello aziendale
Io penso che il contratto nazionale Italia vada mantenuto perché ne abbiamo anche tante piccolissime imprese che non hanno contrattazione aziendale non hanno il sindacato in azienda quindi devono avere un contratto nazionale ma abbiamo tantissimi prese
Che a livello aziendale possono contrattare con i prossimi cui prossimi lavoratori cose su cui proprio sindacati
Migliori condizioni quindi i tempi di lavoro diverso una migliore organizzazione interna più flessibilità in cambio di una retribuzione più alta quindi io penso che questo tema
Della centralità del contratto aziendale che noi abbiamo proprio voluto fare con il ventotto giugno quell'accordo interconfederale del ventotto giugno è una delle strade assolutamente fondamentali
Noi come Confindustria l'abbiamo votato all'unanimità nei nostri organi direttivi già a luglio intendiamo come dire
Fare stare oggi vedevo che appunto la Camusso nel momento in cui ha detto non voi la CGIL
Vuole andare avanti con il ventotto giugno dice chiedo anche alle altre forze sociali che siano
Coerenti che accettino
Le le norme del ventotto giugno evidente nell'abbiamo firmato l'abbiamo approvato all'unanimità quindi noi saremo assolutamente precisi e staremo alle norme del ventotto giugno quindi per noi questo è un elemento sul quale lavorare su quale andare avanti voglio dire una cosa
Ci sono due questo tema il tema se vuole anche in parte dell'articolo otto però può essere una in parte una risposta al tema del Mezzogiorno il tema del Mezzogiorno un tema
Amplissimo io penso che prima di parlare di libri di lavoro dobbiamo para di altri temi nel Mezzogiorno poi dirò qualcosa su questo
Però anche lì sulle tema della produttività possiamo fare di più e questo contratto di prossimità ci permette di fare di più ci sono situazioni di crisi che possono essere affrontate alla Gallo aziendale con un contratto aziendale specifico che magari dice
Lavoriamo di più organizziamoci meglio in cambio di nuove assunzioni di nuovi posti di lavoro magari per dei giovani cioè ci sono tante cose che si possono fare per affrontare casi di crisi casi di ristrutturazione
E anche per è anche casi di nuovi investimenti appunto il contratto di prossimità
è certamente il contratto più importante sul Mezzogiorno volevo dire due cose perché credo che sia molto importante perché forse non l'abbiamo
Tempo è finito nel noi ma perché lo diamo per scontato uno dei grandi problemi per cui questo Paese non cresce è proprio il Mezzogiorno cioè noi abbiamo un Paese
Molto duale anche il nord è cresciuto poco in questi anni ma certamente è cresciuto di più abbiamo un grave problema nel Mezzogiorno allora io credo che in questo Progetto della crescita anche qui noi dobbiamo affrontare con serietà compra cattivismo con concretezza
Il tema del Mezzogiorno allora il primo tema da affrontare nel Mezzogiorno e la lotta alla criminalità organizzata e la lotta alle clientele è la lotta una politica corrotta imprenditore corrotti a commercianti corrotti e voi sapete che
Su questo Confindustria
è molto impegnata noi ne abbiamo fatto proprio una delle nostre mission fondamentali e su questo vogliamo andare avanti dobbiamo andare avanti tutti perché è uno dei temi e uno dei temi certamente fondamentali c'è un tema poi di Investimenti mancano gli investimenti a mezzogiorno infrastrutture di centri di ricerca
Di tutto quello che manca a mezzogiorno e su questo di chiedo un aiuto anche come UDC so che
Ne siete consapevoli ma ormai mancano pochi giorni
Noi sì andiamo avanti in questo modo noi perdiamo da qui a fine anno nove miliardi di euro di fondi strutturali
Che potrebbero servire proprio per fare infrastrutture per fare i centri di ricerca per aiutare i giovani li perdiamo perché non siamo in grado di spendere perché anche le nostre regioni del sud non sanno fare bene
Perché il Governo ha messo questa spesa all'interno del patto di stabilità ci sono tante cose
Ecco io penso che sarebbe veramente una cosa di cui vergognarci per tutta la vita soprattutto nei confronti dei giovani lasciata andare questi nove miliardi di fondi strutturali
Darli
Indietro all'Europa
Vi spenderanno altri Paesi
E questo avrebbe un effetto ancora più devastante perché
Visto che proprio sono in discussione
In questi mesi nuovi fondi strutturali del prossimo periodo è evidente che un Paese come il nostro che ad oggi ha speso il quindici per cento del totale dei fondi strutturali
Non sarebbe poi probabilmente ben visto dal dalla Commissione europea e quindi probabilmente perderemo avremo un'allocazione di fondi strutturali più bassa di quella che potremmo cadere
Un'altra cosa volevo dire e chiudo rispetto anche
Al discorso che ha fatto prima Bonanni
Sulla crescita e anche qui chiedo un aiuto a voi dell'UDC perché vedete prima abbiamo parlato di politica abbiamo parlato delle cose che vanno cambiate la necessità da parte di questo Governo se non è in grado di prendere decisioni serie come dire di trarne le conseguenze
Però come diceva prima Bonanni noi abbiamo anche situazioni nel Paese nella società
Che bloccano Investimenti che bloccano crescita che bloccano opportunità
Appunto di andare avanti e dare speranza lui ha dato ha fatto degli esempi prima della tarda di Porto Tolle tante cose ecco io credo che sia venuto veramente il momento in cui
Noi abbiamo da una parte una minoranza silente una minoranza come dire rumorosa che fatta per lui che
Dichiarai dei lavoratori che picchia le forze dell'ordine perché alle in quando in Val di Susa abbiamo visto anche come dire molti feriti tra le forze dell'ordine questo inaccettabile la propria opera di Reno
Alla tata quindi noi abbiamo una minoranza rumorosa che blocca il Paese
Invece io sono convinta che ci sia una maggioranza silenziosa di italiani che vuole lo sviluppo quale l'investimento qual è l'infrastruttura vuole una crescita sostenibile ovviamente
Ma la vuole ecco allora io credo
Tutti insieme
Imprenditori lavoratori banchieri quei partiti politici che sono attenti a questa cosa noi dobbiamo dare voce
A questa maggioranza silenziosa che però non ne può più dei no dei veti dei comitati di quartiere che bloccano tutto perché ricordate che una parte la nostra non crescita viene proprio da lì e un'ultima
Richiesta sempre all'UDC
Siamo molto attenti perché sul tema delle liberalizzazioni bella ruolo dei privati nell'economia in questo Paese si fa sempre tanta demagogia
Allora che una parte importante dell'opposizione tra cui anche il PD abbia appoggiato un referendum contro l'acqua privata questa è una cosa molto grave perché l'acqua è già pubblica al novantotto per cento in Italia con perdite negli acquedotti soprattutto del sud che arrivano al sessanta per cento
Allora facciamo attenzione non come dire assecondiamo demagogia che poi rischiamo di pagare per un sacco di anni perché se noi diamo contro è pregato diamo contro le aziende perché le aziende sono d'tutte cercano solo il profitto e pensiamo che le soluzioni dei problemi vengano da un pubblico noi sbagliamo tutto la spesa pubblica dovrà calare ne dovremmo ridurre il confine dello Stato dovremo farlo con intelligenza
Ovviamente salvaguardando il welfare salvaguardando
Come dire la parte del sociale che è fondamentale ma se noi mettiamo nella Società queste idee che il privato e pubblico che privato è brutto che tutto deve essere pubblico per dare soluzione tra l'altro in Italia abbiamo uno
Dei pubblici meno efficienti più clientelari più corrotti che esistano punto nei paesi moderni
Beh noi facciamo un danno molto forte a questo Paese facciamo un danno i nostri giovani e quindi io vi chiedo l'ho già lo fate
Ma vi chiedo ancora di più in questi mesi che saranno mese io temo di grande demagogia dove si racconterà di tutto e di più
Ecco voi che siete gente seria che avete il senso come dire della politica come spirito di servizio da portare avanti perché è una politica alta quella che ci serve
State lontano da quelle cose e aiutate ci a combattere chi invece vuole fare una politica demagogica che fa male al Paese
Va bene
Dottor Passera
Direi ci sono molti spunti che vuole recuperare
Lei come dire il privilegio dell'ultimo intervento perché è questo sarà l'ultimo intervento
La finiamo il nostro secondo giro ci sono diversi spunti che recupererà ideale dai discorsi che sono venuti fuori chi l'ha preceduta
Che le vorrei girare abbiam parlato appunto dell'aspetto della crescita prima ma con lei non abbiamo approfondito a sufficienza credo l'aspetto delle politiche fiscali
Che trovo interessante Bonanni ha rilanciato l'idea del Biondi uno squilibrio fiscale arringa rilanciato il tema dell'evasione
E riproponga venuto fuori il tema della patrimoniale sarei curioso di sapere qual è la sua opinione come come banchiere come uomo grandemente i mercati finanziari
Tra l'altro a proposito di questioni fiscali è in corso che nel G sette che si completerà nei week-end uno dei temi che è tornato all'ordine del giorno sarà tra l'altro la discussione dell'eventuale Tobin tax
Sulle transazioni finanziarie globali è un tema che è una chimera che tornava a vivere nel si sia detto più volte anche noi
E diciamo abbiamo più volte manifestato molte perplessità sul giornale perché è tecnicamente sembra complessa una sua applicazione però bisogna anche prendere atto di un diverso orientamento globale su questo tipo di
Di tassazione per cui effettivamente anche alcune complicazioni tecniche eri prima potrebbero essere meno complicato
Infine
Recuperare il tema delle delle minoranze che bloccano gli investimenti di cui parla e non abbiamo parlato che sono sono un fattore frenante obiettivo e quindi vorrei sapere
Qual è la sua opinione e infine lasciatemi fare una piccola provocazione recuperando una delle cose diceva Pezzotta sia parlato di una sbornia non può come dire individualista che è nata sull'onda dei miracoli della finanza
E lei come uomo
Come banchiere come banchiere come uomo della finanza diciamo così può portare a questo nostro parco un po'di autocritica per il settore
Ce n'è per tutti però provo a rispondere a tutti i pezzetti
E alcuni poi si mischiano tra di loro perché quando si parla di politiche fiscali e dall'altra parte di investimenti
Bisogna dire che una del dei grandi cambiamenti che dobbiamo introdurre in tema fiscale
E quello del premio forte proprio delle riconoscimento anche fiscale del merito delle aziende che fanno investimenti innovazioni di internazionalizzazione e di aziende che imprenditori che mettono i soldi nella loro azienda
E crescono dimensionalmente quindi una delle finalità della del fisco per la crescita uno dei pochi ne sono parecchi altre
è certamente quello di premiare Investimenti in tecnologia e l'innovazione in in
Espansione all'estero in crescita dimensionale patrimonializzazione delle aziende
Poi c'è
E mi riferisco a un'altra cosa che ha detto Emma prima noi dobbiamo modificare correggere il
Il cuneo fiscale contributivo che in Italia è ai limiti estremi del mondo e mettere i soldi effettivi in tasca la gente se vogliamo che i consumi e crescita si rimetta in moto e non è
Incompatibile con l'aumento della produttività noi abbiamo una serie di occasioni da accogliere insieme
Alla tra parti sociali per aumentare la produttività e contemporaneamente per aumentare i soldi in tasca la gente non è una cosa impossibile poi parlerò di un'altra cosa che sembrava impossibile e che non è stata impossibile che l'abbiamo fatto insieme
Tema evasione dell'evasione se si vuole e lo sappiamo tutti
Si può modificare fortemente
Perché
Quando riguardano
I numeri
Ma proprio sono ne richiede che urlano vendetta cioè a parte i dipendenti praticamente non c'è nessuno che dichiara più di cento mila euro in Italia ma non
Non è possibile non è
E bastano tre o quattro cose se si vuole
Poi c'è tutta una filiera di cose ma di nuovo se si vuole lavorare qualcosina c'è nella manovra
Ma
Lo sappiamo
Se c'è veramente c'è una grande intenzione di ieri rimettere in moto il nostro Paese
Dove andare a recuperare risorse
Per poter pagare di meno quelli che pagano già troppo volendo si fa e questo è un tema da solo che potrebbe occupare mezz'ora
Patrimoniale
Patrimoniale
Io la Lella guarderei con freddezza concrete nel senso con mente fredda non con freddezza e senso di no
Noi si
Garantiamo agli italiani
Che abbiamo eliminato gli sprechi e inefficienze comprese quelle della politica dell'Amministrazione sì abbiamo rimesso in moto gli investimenti la crescita se
Abbiamo
Messo più soldi
Nelle cose che servono per creare in futuro come istruzione giustizia contrasto alla criminalità quel genere di cose lì cioè sì abbiamo fatto il nostro dovere se abbiamo
Dimostrato che tutto quello che si poteva l'abbiamo fatto per rimettere in moto crescita occupazione e vogliamo a quel punto abbassare perché noi dovremmo dare un segnale come diceva l'appello
Dico in crescita del debito pubblico una cosa piccola
Perché è sufficiente una cosa piccola su un'enorme ammontare ecco io credo che gli italiani se sanno che non va a finire nella fornace dello spreco
E se a valle di un lavoro serio di risistemazione ristrutturazione del resto dei conti di riavvio della crescita anche quella parte sono disposti a farlo certo dobbiamo aver come diceva Emma
Venduto quella parte di patrimonio pubblico inutilmente tenuto dal pubblico dobbiamo aver privatizzare privatizzato quello che è assurdo che sia pubblico cioè dobbiamo aver fatto il nostro lavoro casa a quel punto si può dire chiudiamo la fase
Dell'emergenza e diamo un ulteriore
Busto un'ulteriore acceleratore alla crescita accomuna patrimoniale ben pensata che sappia
Adeguare sappia togliere
Di Tor de'il peso sui micro patrimoni e progressivamente metterlo secondo me italiani a quel punto risponderebbero
Tobin tax forse questa è una delle pochissime cose su cui forse non siamo perfettamente allineati con Emma dove invece siamo su tutto il resto allora io da sempre dico che anche questa va guardata
Perché non c'è nessuna ragione al mondo
Per non avviare
Sulle transazioni una micro cosa ma le prestazioni facili le transazioni le compravendite le cose
Che posso essere messe con un semplice for software
In qualsiasi meccanismo di acquisizione e cessione cioè di vendite acquisti
Metti mezzo centesimo i tiri su grandi cose ma soprattutto
Punisce i quelli che in Borsa non sono per investire ma sono per speculare e quindi
C'è lo spazio
Poi è chiaro che i grandissimi operatori quelli che fanno miliardi di operazioni al giorno non lo vogliono e
Ovvio però
E non sui volumi e non sui valori io molto parando di micro così
Che non bloccherebbe ROI non impedirebbero nessuna operazione di borsa fatta con
Con spirito di di buonsenso di risparmio di investimento ecco per cui io non direi non l'ho sempre detto lo sempre l'ho anche scritto
Guardiamo la
Perché in un momento in cui c'è da fare grandissimi investimenti per costruire il futuro anche questo può essere una
Una fonte
L'ultima cosa che mi ha chiesto non me lo sono scritta ma non riesco a leggere la mia calligrafia per cui non
Non ricordo mentre ho detto
Riprendendo Bonanni
Se non era il caso di fare un po'di autocritica come esponente della finanza visto che aveva creato questa nuovo individualismo sulla sbornia bello
Allora faccio autocritica dopo lo dico la cosa impossibile che dicevo possiamo dirlo che l'abbia già fatto con la Tobin tax operativamente
Io in banca ci sono solo da alcuni anni per cui non ho bisogno di
Di di difenderlo per difendere il settore per
Per per però Brico vengo dall'indulto sempre sta sono sempre stato e l'industria pubblica e privata casa mia una una una piccola azienda ben gestita ma ma micro azienda quindi
Guardo e ho sempre guardato a questo mestiere che che mia perché ho avuto la fortuna di fare con con una certa obiettività allora certamente
Il comportamento soprattutto di talune banche in talune parti del mondo hanno contribuito fortissimamente alla crisi
La crisi viene da tante cose
Viene dai famosi squilibri debba mondo vengono da regole sbagliate da politiche di liquidità stupide da parte della pubblica e della della del della politica
Certamente vengono da da da controlli mancanti perché se soltanto nel resto del mondo ci fossero stati i controlli che ci sono stati in Italia sul settore bancario
Non succedeva mica la crisi e
Perché poi non è che è successa per cose strabilianti eccessi di debiti
Mancanza di controlli
E poi ci sono stati anche comportamenti assolutamente non
Non coerenti ma non solo con l'etica anche con le regole con le leggi ma di nuovo me che è una questione di controllo
Alla grande crisi che ci ha fatto tanto male nel due mila sette due mila otto due mila e nove che poi è diventata crisi dell'economia reale
Hanno contribuito molto diversamente le diverse tipologie di banche certamente hanno contribuito enormemente le banche d'affari più preside ma soprattutto quelle che vivono di
Di Dio di operatività di trading sui mercati
è molto meno le banche che vivono di raccolte di impieghi anzi le banche che vivono di
Rapporti con i clienti sono state tra quelle che poi sono state più penalizzate non per colpa loro per cui diverse responsabilità nelle diverse categorie diverse responsabilità dalle banche dei diversi Paesi
L'Inghilterra che ci faceva lezione ha visto quasi tutte le sue banche fallire essere nazionalizzato
Non tutte ma quasi in America hanno fatto dei guai pazzeschi
L'Italia
è uno dei Paesi che se l'è giocata meglio è passata attraverso la crisi non si è mai fermato il credito lo dicono i numeri siamo rimasti abbiamo aperto il nostro mercato come fu se nessun altro è uno dei settori più competitivi ci sono banche italiane banche internazionali banche dirette ma anche indirette di sono banche piccole grandi c'è Banco Posta quindi ce n'è di tutti quindi
L'analisi deve essere fatta completa poi avremmo potuto fare
Meglio evitare degli errori ma sicuro e tuttora ci poniamo ieri avevo i miei mille dirigenti a Torino tutti insieme e ci siamo posti
Tante cose il nostro piano di impresa prevede centocinquanta progetti di miglioramento per far meglio il nostro mestiere quindi figuriamoci se non ci sono aree di miglioramento
Però se c'è un settore ne parliamo spesso anche con Emma che dove l'Italia non sfigura assolutamente su nessun confronto europeo e mondiale oggettivamente questo
è quello che tutti insieme
Col sindacato abbiamo fatto un gran lavoro nel mondo bancario è sicuramente il settore bancario posso fare quello quella quella con riferimento a prima perché
Così come non è impossibile quello che diceva Emma
Aumentare i soldi in tasca la gente e aumentare la produttività
Alcuni anni fa abbiamo dimostrato che non è impossibile far fare dei grandissimi salti di funzionamento la pubblica amministrazione l'abbiamo vissuto insieme i cinque anni magnifici delle Poste
Era
L'ultimo livello era considerata il salvabile sembrava che fosse la metafora dell'Italia irrecuperabile de ci siamo messi azienda ovviamente azionista in quel caso
Ciampi Maccanico tante persone che ce l'hanno messa tanto sindacato abbiamo fatto un piano
Durissimo
Abbiamo dimostrato che non è assolutamente vero che nel nostro Paese non si possano recuperare anche situazioni quasi perse
E allora la posta è diventata la metafora al contrario non dell'Italia che non si riesce a mettere a posto ma dell'Italia che si può mettere a posto
E quindi ci tenevo a dirlo perché l'ho vissuto direttamente e per me è stato importante avere perché
Grazie
Grazie a tutti devo dire che quando si sentono le parti sociali rappresentante dei corpi intermedi parlare è uno specchio su cui
Si riflette di più la faccia dei cittadini secondo me molto meglio degli sprechi della Sala Verde pubblici specchi di Palazzo Chigi obiettivamente
La parola per chiudere la
Pezzotta
No veloce solo per
Un ringraziamento per i contributi di cui
Noi faremo tesoro nella lavorazione della nostra proposta
Politica e programmatica di questa mattina in parlando
Né con i ragazzi dove stanno facendo loro feste
Hanno detto una cosa
Per me estremamente interessante
Hanno detto dovette non dovrebbe essere un partito di moderati ma di radicali
Cosa
Che a me non ha convinto volto
Perché ho detto no noi dobbiamo essere un partito di rigorose rigorosi nel fare politica per fare le nostre cose rigorosità al pari delle nostre proposte perché i radicali qualche problema nella
L'ultima cosa che vorrei dire cogliendo nella parte che
Il passata se ricorda anche le sofferenze da sistemare nel post cerca una prova tremenda perché poi bisogna ricordare che questo sindacato il sindacato tutto sommato
Qualche patti mento all'avvenuto sul video per il modo anche pesante anche in termini di poter
No la cosa che dicevo io sono d'accordo come voi
Sul fatto che bisogna
Creare una coesione tra le forze locali perché è propedeutica al resto
Ma la vedo come propedeutica non è risolutiva
La vera soluzione della questione italiana se la posso definire così
Oggi è un Governo di
Unità nazionale di grande coalizione chiamiamolo come chiamiamo in cui le corse vere responsabile in questo Paese sia assumono il compito di affrontare alcuni nodi
Quelli che avete detto voi
Alcuni che abbiamo in campo noi
Perché se questo non avviene noi potremo fare azioni potremmo anche vincerle nuovo disperiamo entrano in campo per quello
No
Ma alla fine al Governo avremmo noi abbiamo bisogno di governare per governare serve oggi un'unità che si vada oltre diciamo gli schieramenti attuali rimettere insieme le forze vive di questo Paese ed io una prospettiva
Ma soprattutto
Io credo che noi dobbiamo ritornare
A dire ai giovani quello che vogliamo
Cioè la cosa che mi
Mi disturba
Il ministro per profondità data anche letali
E che mi sembra che non ragioniamo più sui tempi lunghi
Io vorrei riuscire a dire i ragazzi che sono qui questa sera quale sarà l'Italia tra vent'anni
E quale contributo per fare un'Italia più solidale io metto in campo fra vent'anni questore
La cosa che manca la politica oggi in Italia
Cioè non riuscire a dire i ragazzi
Che ragionano a modo loro giustamente riordini riuscire a dire che noi abbiamo un'idea di Paese è che insieme vogliamo costruire
Ma questa è la responsabilità che abbiamo
Poi su alcune cose o invia i pensieri che ha mi tengo vi ringrazio