Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale venerdì nove settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale curanti David Carretta anche oggi apriremo occupandoci della crisi del debito sovrano
Nella zona euro i leader politici hanno tirato un sospiro
Di sollievo dopo che la Corte Costituzionale tedesca ha detto che i contributi della Germania i salvataggi
I Grecia Irlanda il Portogallo e al Fondo europeo di stabilità finanziaria sono legali leggeremo
Due commenti uno un po'troppo entusiasta di due figli o o cambiamento di tono in Germania e uno un po'più prudente dal Financial Times di ieri lei euro supera la prova della Corte tedesca ma la sentenza di
Karlsruhe contiene al suo interno alcuni problemi per il futuro nel frattempo però ci sono nuovi scontri a proposito della Grecia anche perché il premier olandese
Ma corrette ha detto che l'ultima punizione
L'ultima penalisti deve essere l'espulsione della zona euro
E il Ministro delle
Finanze tedesco orfano ciao bella sostenuto che
La Grecia rischia di essere lasciata da sola davanti hai mercatini finanziari
Ieri però l'attenzione era incentrata anche sul discorso di Barack Obama
Di questa notte su un'iniziativa per creare posti di lavoro vedremo un editoriale dal Wall Street Journal poi ci occuperemo
Di Siria di primavera araba lo faremo con un editoriale dal Washington post perché chiede di spremere economicamente la Siria
Leggeremo anche un'analisi da le monde di alla fra Chamot la Siria seminare zizzania in Medioriente
Chiuderemo con l'anniversario dell'undici settembre una serie di interventi pubblicati dalla stampa internazionale Timothy Garton Ash sul Guardian
Dice che a definirei il futuro della politica mondiale non sarà al terrorismo islamista ma
La svolta in termini di potere da Ovest verso est giornata sax sul Times scrive che Bin Laden aveva capito che l'Occidente era in declino e per questo ha deciso di attaccare l'America cioè poi oggi sulle montagne un intervento del filosofo
André Glucksmann secondo cui Bin Laden è morto ma l'odio vibra ancora cominciamo però dalla crisi del debito sovrano in dalla
Sentenza della Corte Costituzionale tedesca cambiamento ritorni in Germania il titolo di un editoriale di ieri diffidiamo che scrive
Un ostacolo maggiore i salvataggi nella zona euro è stato appena tolto
Con l'opinione favorevole della Corte Costituzionale tedesca alla partecipazione della
Germania al piano di aiuti per la Grecia l'assistenza promessa ad Atene la creazione del fondo salva Stati
Hanno ricevuto un via libera totale dal Tribunale di camoscio Roe guardiano gelose molto ascoltato della legalità delle iniziative del Governo federale tedesco
Da una sentenza del due mila nove sul Trattato di Lisbona questa Corte costituzionale si era eretta in arbitro il potenziale censore della politica europea di Angela Merkel
Se i tre ricorsi degli euroscettici fossero stati accolti questo avrebbe avuto conseguenze catastrofiche per l'Euro
Ma ora l'incertezza giuridica che parlava sul piano di aiuti alla Grecia è venuta meno la decisione del tribunale di Casciu e dovrebbe aiutare Merkel a unire la sua maggioranza a favore dell'ultimo piano di salvataggio
Attualmente dibattuto al Bundestag che sarà votato dai parlamentari tedeschi il ventinove settembre in questo contesto
Secondo le figlia o se la situazione greca rimane inestricabile il dibattito in Germania sta cambiando natura
Per mesi avevamo ascoltato solo argomentazioni finanziarie che esigevano il più grande rigore dei Paesi troppo indebitati ora invece si levano sempre più voci per
Reclamare
Un anche una maggiore integrazione europea unica vera soluzione alla crisi del debito i tedeschi per le fidiamo sembrano rendersi conto che non possono fare a meno dell'Euro
Angela Merkel e Nicolas Sarkozy hanno chiesto il Presidente dell'Unione europea come un bar un poi di fare delle proposte per rafforzare la governance economica
Dell'unione monetaria la cancella tedesca non esclude la possibilità di nuovo trattato
Liberata dall'ipoteca giuridica tedesca che pesava sulla Grecia l'integrazione europea forse sta ripartendo così tra l'altro lo finiamo
In questo editoriale forse un po'troppo entusiasta
Più prudente a proposito dalla Corte costituzionale tedesca è il fare lo champagne simulando editoriale di ieri dal titolo l'Euro supera la prova della Corte ma la sentenza di calcio due contiene al suo interno problemi per il futuro
La Corte Costituzionale tedesca non ha sorpreso nessuno confermando che la partecipazione tedesca salvataggio della Grecia era legale
Ma anche messo delle condizioni sulle future garanzie per altri salvataggi
La sua sentenze significativa in termini positivi per almeno una ragione togli una fonte di incertezza ma ne rimangono molte altre e alcune di nuove contenute nella stessa sentenza la Corte ricorda
Il faro Shawn Times affrontava i ricorsi presentati da un gruppo di
Cittadini tedeschi contro due leggi sulla partecipazione di Berlino al primo piano di salvataggio della Grecia
E
All'istituzione del fondo europeo di stabilità finanziaria al Fondo salva Stati secondo i ricorrenti
Le leggi erano incostituzionali perché violavano l'autonomia del Bundestag in materia di bilancio per i giudici di cactus UE non è così il Governo aveva il diritto di
Promettere prestiti e fornire garanzie a condizione di ottenere successivamente l'approvazione del Parlamento e il bond stanca approvato questi accordi secondo Francia al Times
Si tratta di un buon risultato perché questa sentenza porvi fine all'incertezza legale sulle iniziative tedesche per contribuire a risolvere la crisi del debito sovrano
Della zona euro la sentenza poi apre la strada al voto del Bundestag per ampliare i poteri del Fondo europeo di stabilità finanziaria
Ma la Corte anche specificato che la Commissione Bilancio del Bundestag che che deve dare la sua approvazione
Si tratta di un compromesso buono tra le esigenze di legittimità democratica e l'imperativo di agire in modo deciso per fermare le crisi dei mercati
Ma tutto questo solleva interrogativi su quanto Berlino potrà fare in futuro per contribuire alla stabilità della zone euro perché in sostanza perché ogni nuovo intervento ogni nuovo salvataggio
Effettuato in modo bilaterale o con il fondo salva stati dovrà essere approvato dalla Commissione bilancio del parlamento tedesco
Insomma il giorno in cui mercati costringeranno di nuovo la Zhang la zona euro muoversi e quel giorno ci sarà la cancelliera Angela Merkel dovrà essere pronta alle nove battaglie legali
L'editoriale di perfidia o che vedremo letto rischia di essere un po'troppo entusiasta anche su un altro punto e cioè che
Qualcosa si muove in Germania
In termini di solidarietà ieri il Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble a detto in sostanza che la Grecia rischia di essere lasciata sola davanti ai mercati finanziari se
Non rispetterà tutti gli impegni assunti in termini di taglio del deficit e del debito intanto
Si è aperto un altro un altro a fronte di scontro interno alla all'Unione europea
Dopo che sul Financial Times di ieri
Marchio mettere il primo ministro olandese a sostanzialmente chiesto la cacciata della Grecia dalla
Zona euro lasciare la zona euro deve essere l'ultima sanzione il titolo di un intervento che lo stesso farà sciolta INPS sintetizzava così in prima pagina del Premier olandese chiede uno zar dell'Unione europea con il potere di espellere i cattivi dell'euro
Questo nuovo zar dovrebbe
Avere il
Potere di dettare tasse spesi se ai Paesi dalla zona euro e potrebbe decidere
Anche l'espulsione dei Paesi che violano le regole questo è quanto proposto da Mark fritte il premier olandese vedremo
Come vuol verrà questo dibattito intanto questa notte Barack Obama lanciato una nuova iniziativa circa trecento miliardi di dollari
Per
Creare posti di lavoro iniziativa che viene contestata dal Wall Street giornale in un editoriale
Il titolo è perché lo stimolo è fallito lo stimolo era un'altra grande iniziativa lanciata qualche tempo fa
Una nuova ricerca su cosa è realmente accaduto al trilione di dollari di stimoli nemmeno la crescita zero di posti di lavoro ad agosto
Sembra aver scalfito la figura del Presidente Obama nelle politiche economiche dei suoi primi tre anni alla Casa Bianca
Per il Wall Street Journal nel suo discorso Obama avrebbe dovuto rispondere a una domanda cioè perché il suo primo piano per l'occupazione
Il grande stimolo da otto centoventicinque miliardi di dollari oggi necessiti di un altro piano di stimoli per i posti di lavoro circa trecento miliardi di dollari
Tutta colpa delle politiche keynesiane secondo il Wall Street
Che conclude tra l'altro l'economia avrebbe ottenuto molti più benefici se il Governo avesse incentivato la gente le imprese a investire produrre e crescere vedremo domani
Gli altri commenti su questa iniziativa di Barack Obama vi anticipiamo che la copertina il primo editoriale dell'Economist sono dedicati proprio a questo
Vogliamo parlare di Siria dove continua
La repressione da più di cinque Mesic Washington post ieri tornava su questa questione con un editoriale dal titolo spremere la Siria
Il massacro va avanti l'ultimo assalto delle truppe dei carri armati di Bashar alla stato alla sala destato diretto contro la città di Homes dove meno quattordici persone sono morte mercoledì
I video caricati su internet mostrano esecuzioni sommarie di civili disarmati e come è noto l'ambasciatore americano Robert Ford in un messaggio su Facebook non ci sono prove dell'esistenza dei famosi terroristiche il Governo siriano dice di combattere
Il regime Assad dimostra ancora una volta che non ha alcuna strategia per rispondere alle proteste popolari
Se non i massacri di massa e degli appelli alle riforme da parte dei Governi stranieri sono semplicemente naïf
L'ultima personalità ad aver ricevuto uno schiaffo e Nabil e la Rabin Segretario generale della lega araba che doveva volare in Siria mercoledì per parlare con il dittatore e invece la sua visita è stata improvvisamente spostata
Al fine settimana consentendo a regime di continuare l'assalto Controls secondo i media arabi e Lara di sperava di convincere il regime a fermare gli assassini
E di compiere alcuni passi per soddisfare almeno in parte l'opposizione
Ma rimarrà deluso come come come sono rimasti delusi l'Amministrazione Obama i Governi europei e la Turchia prima diluite
Solo la fine del regime a San Secondo Washington post porrà fine alla violenza
Il numero stimato di vittima supera i duemila morti anche se nessuno sa l'esatta entità i Governi stranieri non possono rovesciare Assad tocca i siriani farlo ma i Governi stranieri possono dare una mano rinunciando
Ai loro tentativi di dialogare con il dittatore e aumentando la pressione attraverso sanzioni politiche ed economiche
L'Unione europea ha dato un importante contributo a questo sforzo vietando le importazioni petrolifere dalla Siria
Che riceve fino a sedici milioni di dolori al giorno vendendo greggio all'Europa
Non è chiaro se il regime troverà un altro mercato per il super toglie il Ministro delle finanze di Damasco ha detto che cercherà di rendere la Cina e Russia gli Stati Uniti e loro alleati dovrebbero fare pressioni su questi Paesi
Per non salvare Damasco e per smettere di bloccare sanzioni al Consiglio di sicurezza dell'ONU
Se Mosca insiste nel proteggere Assad la cosa migliore da fare andare un voto su una risoluzione del Consiglio di sicurezza in modo che gli arabi di tutto il Medioriente possono vedere
Cosa sta facendo la Russia sulla repressione in Siria più dell'Iran e di altri Stati canaglia la Siria e vulnerabile a una stretta economica
Più i governi occidentali spremere hanno Damasco più ci sono chance di salvare vite umane in luoghi come Onlus così tra l'altro il Washington post tra l'altro
In realtà europea non sia adottato sanzioni petrolifere ma non verranno applicate prima del quindici novembre e perché perché dello sbagliamo noi una cosa è stata riportata poco dalla stampa italiana
L'Italia ha chiesto di rinviare l'applicazione di queste sanzioni perché ci sono dei contratti ci sono i suoi approvvigionamenti petroliferi da garantire nel frattempo
Vite umane continuano
A non essere salvate in Siria le mondo oggi pubblico un'analisi di Fraktion la Siria semina zizzania in Medioriente
Tra i suoi vicini scrive il quotidiano francese
Ma sarà la sarda sempre meno amici è vero che non c'è non ce ne sono mai stati tanti perché la famiglia sarda una brutta reputazione in Medioriente ma il presidente siriano disponeva di alcuni sostegni solidi che sta perdendo uno uno
E non è un modo mai boh un buon segno per un dittatore cinque mesi di repressione sanguinaria contro un irriducibile sollevamento popolare
Hanno isolato la Siria la Carta delle alleanze regionali Medioriente si sta rivoluzionando minoritaria nel mondo arabo perché appartenente alla setta degli
Alla guitti la famiglia del Presidente siriano contava su due alleati non arabi la Turchia e l'Iran
è lasse Damasco anca Ratta Iran che sta crollando secondo l'Hammond
Le ragioni sono diverse Bashar al-Assad ha perso il suo partner turco dopo non aver dato ascolto gli appelli lanciati più volte da
Anche Ara
Ancarani ammirata nel nel mondo arabo musulmano perché perché l'Akp è il partito che ha contribuito di più a democratizzare la Turchia
è vero che questa evoluzione non è terminata ed è minacciata da alcune tendenze autoritarie di di Recep Tayyip Erdogan il Primo Ministro comunque la Turchia dimostra che l'Islam è solubile nella democrazia un grande Paese musulmano può essere democratico
Del mondo ricorda che turchi e si vi avevano firmato una partnership strategica nel due mila nove che prevedeva cooperazione in campo militare politico ed economico
Ma
Dall'inizio della ribellione siriana erano dogane è stato costretto a fare marcia indietro e a fine agosto
Si è arrivati alla
Rottura quasi totale dei rapporti tra
Damasco che anche era Resta alla Siria un grande alleato l'Iran dalla sua fondazione nel settantanove la Repubblica islamica intrecciato legami stretti con la Siria l'Iran è un Paese che appartiene a una Brangian minoritaria
Dell'Islam lo scisma o
In un mondo arabo in cui domina nessun ISMU regime iraniano ha trovato un alleato naturale in un regime alla unità l'alleanza con Damasco è il pilastro centrale della strategia di Teheran in Medioriente
La sua porta d'ingresso in un mondo arabo che vede con
Terrore il vicino perso cioè l'Iran e teme le sue velleità di dominio regionale con l'arma atomica e attraverso la Siria poi che la Repubblica islamica può sostenere Hezbollah in Libano e Hamas nei Territori palestinesi
A differenza dei turchi pur avendo salutato la primavera araba in Tunisia Egitto i dirigenti siriani hanno denunciato sollevamento in Siria come un complotto americano sionista
La caduta del potere Assad sarebbe un colpo molto duro per Teheran di cui l'appoggio costante che la Repubblica islamica assicurato Damasco anche nella repressione senza pietà del suo Paese ma
Da qualche settimana il discorso sta cambiando anche a Teheran la Repubblica islamica non vuole la partenza di Assad ma chiede un dialogo con la ribellione siriana
è un tono nuovo non una svolta politica ma è come se l'Iran stesse valutando il costo del suo sostegno alla Siria
Un impopolarità crescente nell'opinione pubblica araba ed un prezzo caro da pagare anche per chi resta ancora amico di Bashar al Assad così tra l'altro
Le mondo in questa
Analisi di alla sfascio sulla primavera araba va segnalato anche un articolo
Deve fare affronta INPS di ieri Tunisia Egitto ricevono solo una piccola parte dei fondi promessi quaranta miliardi di impegno ma a oggi nulla
Scrive il Financial Times che qualsiasi rinvio nella concessione di aiuti internazionali potrebbe complicare la fragile transizione
In corso dopo la primavera araba in particolare in Tunisia dove il Governo deve creare posti di lavoro per
I giovani diplomati laureati che si erano sollevati contro il vecchio regime così il quotidiano della siti sulle incoerenze degli occidentali di alcuni Paesi arabi quando salutano
La prima vera democratica e poi non aiutano a farla sbocciare definitivamente
C'è anche l'anniversario dell'undici settembre in vista i giornali esteri continuano a pubblicare una serie di interventi noi ve ne segnaliamo tre uno in particolare Timothy Garton Ash sulle Guardian scrive
Che gli anni dopo l'undici settembre sembrano già oggi una deviazione e non la strada principale della storia perché perché a definire il futuro della politica mondiale non sarà il terrorismo islamista ma la svolta in termini di potere
Da ovest a estere
Sul Times di ieri c'era un commento di sorge una Tanzi sax Rabbino Capo della Congregazione branca del Commonwealth Bin Laden aveva capito che l'Occidente era in declino e per questo attaccato l'America
Dieci anni fa di segnaliamo anche sulle mondano tre Glucksmann ben Bin Laden è morto ma alloggio vibra ancora ci fermiamo David Carretta una quale giornata l'ascolto di Radio Radicale