Gli ordini professionali, lo Stato corporativo, il referendum promosso dai Club Pannella negli anni '90 sull'ordine dei giornalisti

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che essa potrei fare a riascoltare registrazioni delle dicembre novantacinque della giugno novantasette con le quali vi riporteremo ad una delle tante
Campagne referendarie promosse dai radicali in questi anni e in quel momento nel Club Pannella quella contro i cosiddetti ordini professionale in particolare quella per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti iniziativa referendaria già avviata dalla Partito Radicale
Nella settantatré quando al termine del suo dodicesimo congresso decise di lanciare una serie di referendum contro il regime per cancellare norme ritenute lesive di fondamentali diritti civili fra cui permanenza caratterizzava
In senso corporativo la società e lo Stato italiano ma in quella occasione il Partito radicale non riuscì a raccogliere
Le prime necessarie per indire
La consultazione vento che si verificò invece oltre vent'anni dopo che porto alla fine gli elettori alla voto nelle giugno novantasette consultazione
Che fece risultare oltre sessantacinque per cento di sì all'abolizione dell'ordine dei giornalisti
Ma considerata nulla primo incarto raggiungimento dalla quorum e quella campagna referendaria della fine degli anni Novanta veniamo dunque fare riascoltare innanzitutto quanto venne discussa a Roma l'undici dicembre
Novantacinque durante un dibattito con protagonisti Marco Pannella Mario Petrina in quel momento Presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti e Franco Abruzzo Presidente dell'ordine dei giornalisti della Lombardia
Al termine riesco tre tre invece due momenti di confronto dal dieci al dodici giugno novantasette
Tra Marco Pannella l'ex direttore delle TG tre Sandro Curzi realizzarsi durante una puntata di Porta a Porta Curci accusava trattenere ricavi e aver potuto abusare dell'istituto referendario
E tra Marco Pannella e Barbara Palombelli
Giornalista di Repubblica realizzatosi durante una tribuna referendario della RAI Roma undici dicembre mille novecentonovantacinque io vorrei ringraziare di nuovo non come già dissi a Bari
Non lo so quel scontentezza
Ma con convinzione
Mario preti e poi prima e
Il Presidente dell'ordine
Il collega
E il Presidente dell'ordine
Per avere gli che accettato con entusiasmo questa dialettica democratica e questa ricerca dell'approfondimento delle Regioni
Dice scuro di fronte
Al problema
Della riforma
Che in modo diverso
Ci muove e ci appassiona ci interessa ci coinvolge
Riforma sicuramente per via legislativa richiesta ormai da lustri auspicata da lustri
E
Attraverso
E questo il punto che noi dobbiamo profondere approfondire
La dinamica che
Una richiesta referendaria a anche nei confronti in primo luogo nei confronti del cammino legislativo
Io credo che il vero tema di oggi
Non sia quello di essere
Però
Un contro l'abolizione dell'ordine
Mi auguro che ci muove sempre un puro qualcosa
La riforma non avendoli faremmo propositivi non
La annui in questa sede referendaria
Di individuare quali sono le forme di superamento
Della singolarità italiana che è quello
Dell'ordine
E
Comprendere insieme
Sì
Il raggiungimento eventuale
Delle firme necessarie
Per
A vedere la prospettiva fra diciotto mesi
Di un referendum su questo tema
Sia di interesse
Comune
Ai fini
Dell'obiettivo di una riforma liberale da Stato di diritto e moderna e contemporanea
E in questo senso quindi di superamento di riforma la riforma è sempre un supplemento
Un se invece occorre da una parte e dall'altra augurarsi che lo stimolo
Referendario venga manca
E che la politica si trovi
In una fine legislatura nella quale quindi è chiaro che non se ne occuperà
E in un avvio di legislatura qual è altrettanto chiaro che non se ne occuperà
Se quindi dico subito la quale la mia convinzione se invece non sia necessario come la vicenda commercio e come altri vicende come nella stessa dicendo che l'aborto
Quindi dobbiamo dimenticarci che noi riproponiamo quel referendum
Perché venne approvata quella legge per impedire il referendum venti giorni prima
Quindi la dinamica
Che instaura una richiesta referendaria non fallita è una dinamica riformatrice
Il fallimento dell'attenzione referendario soprattutto questa volta come a diciotto mesi non senesi di notizie
Il fallimento ed interessi e di coloro che vogliono riformare l'ordine
Ho è
Di interesse invece di avere questa forza
Certo poggiano spartita
Poiché la Corte costituzionale con la sua giurisprudenza contraddittoria
Ha dato rilevanza alla intenzione del legislatore referendario indiretto facendo del comitato promotore a firme raccolte depositato un potere dello Stato
è indubbio quindi
Che
La riforma
Parlamentare legislativa
Ci vedrà consenzienti e stimolante se la riforma andrà nella direzione liberale non nella direzione corporativismo
Si va nella direzione e ricominciamo appare un po'di continuità
Perché
Qual è la storia di questa singolarità italiano intanto comincio col dire che la storia
Da Labriola Targetti alla Costituente la sinistra fu mobilitata contro l'istituto ordine o Aldo legato
Da Labriola a Targetti come ricorda barile
In una linea
Di
Alternativa se volete di classe da terzo stato mal liberale
Che raggiunge Umberto Terracini il quale dà
L'unico esempio di disobbedienza di coscienza da parlamentare rispetto al suo partito al Senato su questa
Ma il filone già ed è quello nostro
Già allora extra parlamentari perché costretti da Ernesto Rossi a chi vi parla eravamo sulla posizione
Propria di del mondo liberale di Einaudi e della sinistra nei confronti invece
Delle posizioni più favorevoli
Al corporativismo che sono quelle di Dossetti quelle di un certo tipo valli mondo cattolico è di alcuni margini della sinistra e delle corporativismo presente
In quella
Realtà della costruttore
La cosa
Devo dire sarebbe divertente se le scuole sta cosa non si verificasse
Un esperimento in corpore vili riducendo l'Italia
Il giornalismo
L'articolo ventuno dalla Costituzione
La nostra identità appunto a
Oggetto di esperimento in corpo idrico partito pericoloso
E allora io qui vorrei semplicemente
Ricordare
Che noi non possiamo immaginare come immagino per esempio il partito dei giudici
Con una continuità etiche con le condizioni etiche ed il diritto e della visione dello Stato
Etiche corporativismo
Stato etico stato delle corporazioni facili delle corporazioni era posizione inconsapevole di Caselle e di tutti coloro che vedono il GSM
Come organo di rappresentanza politica e non di amministrazione
No delle proposte di amministrazione della vita amministrativa della
è la riproposizione Altai faziosa
Concreta del vecchio sconto fra le grandi intuizioni e le grandi aberrazione gentiliana
Dello Stato etico e corporativi sta
Quella vecchia ostilità
Acché i momenti sacri dello Stato e della società la giustizia l'esercito e poi pigliarmi realizzando ma insediato il giornalismo deducendo inseriscono
La democrazia va bene per il volgo va bene per le stronzate banali
Della vita di ogni giorno ma nel momento elettorale se c'è democrazia guarentigie unicità di giurisdizione
Uguale se non rientro Luciano
Anche
Lei giustizia i fori particolari e se non giustifichiamo empiricamente
Come fonte di diritto e di giustizia le corporazioni con la c minuscola dei giudici regionalista ed emerge che gli avvocati e tutti
Quindi sia ben chiaro che questo è il confronto
O sei ignoranza e cultura oltre a memoria che oblio
Ed è anche lo scontro fra una visione da Terzo Stato liberale ed è lo stato di diritto è una concezione fascista cioè nel senso più alto Alfredo Rocco
Antonio rotto
Giovanni Gentile Bottari ed esce
Questa è la verità il solco nel quale ci troviamo
Vediamo
Le affermazioni di Einaudi
Come tutte le stagioni profeti sulle Province sull'economia sono l'annuncio per il due mila otto mi permettevo di dello nell'ambito del sessantotto sessantanove e settanta i colleghi agli altri di allora
Ahimè il sistema archeologie marziani no conferito fra di loro in quegli anni
E che non erano l'annuncio del due mila non era nemmeno forse nemmeno Tao interrogavamo contromano
Con
Alza Morante tocchiamo
Ma
è
Passa Einaudi
Conosce l'empirismo
Anglosassone la visione liberale antistatalista
E da questo punto di vista paradossalmente antica il segnale anche se poi c'è urgenza dobbiamo recuperarne tanto
Bene
Tutte le altre
Visioni in questo l'annuncio poche le parole di dinanzi
Sì
Sono non solo pro oggi servirebbero sono profetiche anche sono semplicemente chiare perché c'era liberale
è chiaro e la cultura liberale in un Paese che da ottant'anni la distrutta
Con i tre il ventennio fascista
E con il quarantenne opposto fascista animato in modo particolare varie tradizioni dossettiani cattoliche e da quelli comuniste
Pone anziane cioè nemmeno nemmeno alla Lucas non so che cosa quelle del vecchio trasformismo della sinistra che è questa noi siamo sempre coloro che evocano la Destra storica e per questo ci siamo situati
All'estrema sinistra
Contro la sinistra storica perfino e con venti di ieri si riproduce come sinistra trasformista come il trasformismo da Crispi ad oggi
Diceva dunque Einaudi
E pensate sugli albi dei giornalisti nel quarantacinque quarantadue Albini prego
Albert
Sino al secondo sul quarantacinque
Al dei giornalisti idea da pedanti Rattazzi professori da giornalisti manca o medio radicale di oggi e vede uno smodato Bruno come noi adesso
Da gente vogliosa di impedire al Trulli pensare con la propria testa io qui non
Non sono d'accordo sono più moderato non presto il dolore col fine Audi
Da gente orgogliosa di impedire altrui ripensare qualora non ci sto
Non sono d'accordo con il non è così
Magari ci fossero
Non c'è nemmeno
Giornalisti sono tutti coloro che hanno qualcosa da dire o che semplicemente sentono di poter dire meglio presentare al meglio la stessa idea già altri dicono presento anomale
L'altrui
Einaudi l'albo apprezzate l'arma fin da allora
Per
Un cronico non senso se per mezzo diverso si presume di dare un giudizio sulla capacità di esercitare l'arte sulla durata più o meno lunga del tirocinio prestato
Inteso così inaudita si ridurrebbe ad una farsa
Qualunque imbratta carte essendo certissimo di ottenere il certificato di frequenza
Mille centonovanta altrove da uno dei tanti direttori di giornale
In ogni Paese e di grande libero giornalismo vi sono i freelance
I selvaggi che non vogliono appartenere ad alcun giornale
Ma indiano Trefiletti notizie e commenti che i direttori sono lieti ripubblicare perché dicono perché il professionale non sa uno ne inventa un'intuisce
Vi sono i reali inglesi i quali mandano prima la notizia e non sono nemmeno conosciuti firmano con un numero convenzionale sono pagati un tanto per rigo pubblica
Chi propugna l'idea dell'albo in realtà vuole conseguire un fine tutto diverso creare un corpo chiuso od aperti
In cui vi siano
Giudici e giudicabile in cui vi siano giornalisti i quali si pronunciano sulla dignità
Indennità civile politica o morale di altri giornalismo
E prosegue in altri la legislazione sulla stampa deve essere riveduta in questo unico senso
Che ogni giornalista e si è chiamato a rispondere di quel che scrive che la diffamazione l'ingiuria l'invenzione consapevole di notizie false esso giunge subito Einaudi
False non tendenziose perché tutte le notizie sono tendenziose quando sono date da un cervello pensante
Siano puniti se commessi a mezzo della stampa alla pari della diffamazione dell'ingiuria altrimenti commesse che anzi il mezzo usato dalla pubblica stampa sia un'aggravante del reato commesso
Coordini nulla giudice della dignità un'indennità del giornalista e non può essere il giornalista
Giudice della vendita o indennità del magistrato non può essere il magistrato ecco un altro nostro letale
Neppure essere eletto membro chiedo scusa anche al tema se eletto membro del consiglio dell'ordine dei o altrimenti chiamato dal sentenza sui colleghi
In una professione della quale tutti e tutti gli uomini ventisette sezione alcuno
Possono essere chiamati a far parte per un'ora o per un anno o per tutto l'iter nella quale è essenziale si possa entrare ad ogni istante da chi ha qualcosa da dire
Ed alla quale si recò uscire quando la penna più non sappia mettere sulla carta nulla che valga
Nella quale sono sempre più vi sono tutti gli uni accanto agli altri
Imbratta carte grandi pubblicisti silenziosi correttori dell'approdo altrui o traduttori di lingua volgare delle parole confuse giunte attraverso l'aria da Paesi era continenti lontani
E rumorosi esibitore vere e proprie improvvisazione
Ma che e che cosa significa un tribunale di pagare
Null'altro che è uno strumento prezioso per impedire agli avversari all'antipatici
Ai giovani agli sconosciuti l'espressione libera del pensiero null'altro che un mezzo per in suo dovere eterno l'atto obbligatorio immorale perché tende a porre un libro albo
Obbligatorio immorale perché tende a porre un limite a quel che dico limiti Nona e non deve valere alla libera espressione del pensiero
Ammette il principio dell'albo obbligatorio sarebbe un resuscitare i peggiori istituti delle caste e delle corporazioni chiuse propone ai voleri dei tiranni endemiche acerrimi dei giovani dei ribelli dei non conformisti
Gli altri hanno in questa materia
Del
Onorabilità dei giornalisti e una sua ragion d'essere quando gli ordini siano non solo aperti ma facoltativi Paolo quando l'esercizio professione giornalistica sia libero tutti
Una chicca
Io
Un uso questa citazione
Perché questa
Questa
E l'essenziale
Della
Motivazione premessa alla proposta di legge
Numero cinquecentosettantadue del sei maggio novantadue dieci giorni dopo la nostra presentata
Da un solitario deputato Tatarella
Tatarella è latitante
Non mi risulta che abbia firmato fatto firmare
Egli latitante o peggio e Paolo Barile
Eguaglianza questo ben di Dio non ci sia un tavolo da me dire del referendum non si devono fare
Con i suoi sbandierati articoli che nessun
Direttore di giornale serio detto hai dormito male dovuto rifarlo i faldoni
Io ti manderò quell'articolo nel quale in ogni riga c'era una inesattezza è una disinformazione difesa ecco allora voglio dire ecco allora voglio dire è quella di le attuali questo riflesso
E che è uno scrive sempre bene è uno scrive sempre male Einaudi ti dice
Esistono nel momento in cui non è un terzo più da dire può accadere o io stavo invece molto più modestamente dicendo che poteva aver dormito male quella sera bevuto quella mattina
Essere accettato dall'odio anti radicale detti al due per tutte dose era nell'interesse dell'Ettore ma anche di barile non pubblica Gennaro Barletta bandito robaccia per normativamente delle più insieme insieme a Nicola di tante Tatarella
E latitante barile il quale
Nell'ottantanove in problemi dell'informazione cita costituita queste informazioni
Potrei continuare poi ci torniamo nella citazione della dottrina quasi unanime
In senso
Abolizione
Abrogazioni
Di incostituzionalità
Quindi barile dice
Nel fascicolo gennaio-marzo ottantanove dei problemi della informazione
Personalmente che le dottrine quasi unanime nell'affermare l'incostituzionalità malgrado quella
Non non
Scusate proprio voi parlerai
Mai nell'informazione
Ma siccome io cito io cedo che arriva
Dovrebbe aiutare a livello guarda e queste sono propaggine
Sono otto pagine a tu attinga azionari più perché continuerà legato
Ternana va be'se mi interrompi essendo uno dei correlatori vuol dire un pochettino atti rating anzi mi fa piacere
Solo che
Solo che
Trovarlo vadano allora pro io ti rispondo che inaudito o non è nessun tempo nessuna autorità per dirmi che io sto disegni do manco per il caso anch'esse preside
Anche
Nessuna io accettando per il
Io sto citando notarile porti sentono per
Bruno l'accordo
Sì allora T.U.E.lire meno sboccato perché tu magari non si è sbucato ma di moderato non sa nemmeno cosa si sta
Può vedere a
Allora
Allora che cosa cd spiega barile che appunto dinanzi ad una sentenza della Corte costituzionale sembrava unica ecco non ritenere
No manifestamente anticostituzionale la cosa ricorda che sulle orme di Gustavo Zagrebelsky
Fra gli altri Livio Paladin pormi ricorda qui Labriola le targhe
Che per grazia Corleto Enzo Cheli e io Barilla
Sergio Fois
Maurizio per le ATER ecco Raimondo Garcia passi perché loro città continuamente sono unanimi
Poi cita Paolo Murialdo
In quel momento aveva sono unanimi nel sostenere che la sovrapposizione fra corporativismo il sindacalismo non può più oggi ormai essere giustificata mediocre valido
Sull'incostituzionalità dell'ordine
Obbligatorio dei giornalisti e quindi mi sembra che si possa concludere come sembra quindici quindici trova le conclusioni di Bari
In primo luogo è indubbia la violazione dell'articolo trentanove della Costituzione per la sua proposizione dei poteri sindacali
Almeno potenzialmente avvenuta per effetto della presenza dell'ordine dura visti così come configurato dalla stessa Corte costituzionale
Sulla violazione della norma costituzionale sulla libertà di espressione del pensiero ci siamo già soffermati e non vi è dubbio qui converrà concludere il discorso la tesi contraria di quella che poggia susseguenti ragionamenti
La libertà fermata all'articolo ventuno come tale non è violata dalla presenza dell'albo migratorio giornalisti perché la Costituzione non disciplina direttamente la libertà dell'informazione
Questo ragionamento Franco dice Roy nelle sue conclusioni non è che vi si formula eh e non sono io a
è
Questi qui Einaudi Bari sono veramente degli includerà sono degli estremisti dei radicali insopportabile perché usano veramente da come si fa a dire non debba
Questo ragionamento scrive a Bari eh totalmente falso
Perché ormai da moltissimi anni alla Corte costituzionale ho ricordato poc'anzi la sentenza del settantadue ha affermato che la libertà di informazione sia attiva che passiva per dire così un corollario ovvio
Se si riflette sul fatto che la libertà di scrivere comprenda anche la libertà di vivere scrivendo
Ed esprimendo il proprio pensiero
La copertura costituzionale la professione di appoggio totalmente sull'esercizio di quella libertà non può essere negata se non negando se la libertà stessa
Ha detto con estrema chiarezza a mezzanotte che in quel momento era come sapete è iscritto al Partito Comunista Italia
Le note caratteristiche della professionalità del giornalismo rientrano in pieno nel contenuto essenziale di un diritto riconosciuto senza limiti a tutti i cittadini
Così per limitare l'esercizio della professione di giornalista significa imporre un limite al contenuto della libertà di stampa incalza il vaglio Beschi
L'esercizio professione giornalistica e nell'attuale momento storico la forma di gran lunga più importante di esercizio della libertà di stampa
E l'unica idonea a renderla effettiva limitazioni al primo costituisco limitazioni alla seconda
E viene e cioè il limite non questa nel fatto che l'esercizio della professione giornalistica nella direzione redazione era stata periodica riservato agli iscritti all'albo non è altro concludo perché mi è bastato
Facciata ma anche con due punti molto chiaro ribadisco libero
In questo momento
Tutti i direttori
Anche quelli importanti tra virgolette per me in genere è inversamente proporzionale l'importanza ufficiale all'importanza area ma insomma ci diamo a livello ufficiale
Si pronuncerà abbastanza a favore e non c'è stato un solo servizio o editoriali sulla riforma referendari o no
Perfino sulla scuola elementare
Paolo Mieli parliamo dell'istituzione come diceva quell'altro che adesso sta Repubblica
L'istituzione Corea sia non ha scritto un rigo non ha fatto un editoriale l'articolo diciotto perché perché sono visceralmente contro deve fare
E diventa materia vietate
Quella che viene
Trattata dei nostri dove in modo chiaro qui non è il vittimismo meno ma io non capisco perché Angelo Panebianco gli è consentito di fare un articolo di fondo sulla scuola
Elementare e non ci sia quando allora scrivevano ieri ignari Gennaro di Labriola ritardi cioè voglio dire
Nel giornalismo postfascista che per due anni era ancora antifascista potevo poi divenuto quello che è divenuto finché è stato antifascista in-house grandi riforme
Sì io non Mario Ferrara
Venivano messi a fare i fondi solo il Corriere della Sera sulla stampa dappertutto anche su questo tema adesso nisba Nada niente apre la stessa storia quindi
Non
Io quindi dinanzi a questo
Mi auguro che sia possibile
Studiare nelle prossime ore
La possibilità
Di una intesa
Fra l'ordine
E comitato promotore
Di questo referenti raggiungerà comunque del figlio
Tu dici no io cioè altra
No manco tocco ferro perché io parlo in base ai dati riconoscenti dato in base al palude negativamente posto da un corno napoletano te lo tieni pure a Milano ma
Sì
Quindi lei raggiungere il problema nostro per il Comitato promotore di sapere se le raggiungerà
Con l'opposizione di un ordine che serve alle posizioni che ha avuto per alcuni anni alcuni decenni alcuni lustri pompa altre
E allora in questo caso potremo lavorare insieme per superare non solo l'ordine ma anche il referendum nei diciotto mesi
Ed è andato ad una riforma europea
Ispirandosi
A i criteri che di più salvaguardano
I diritti di lavoro e di libertà dei cittadini di lavoro dei giornalisti verso gli elettori
E anche
Etichette a Franco se tu pensi davvero dibattere gli editori perché tu uccello ordine dei giornalisti e quelli non ci hanno manco bisogno dell'ordine degli editori perché gli editori danno ordini alla politica
Questo mi pare evidente nelle tabellati anche tu credi in questo
Voglio dire se hai un tenerissimo illuso
Noi impariamo invece dati concreti
Il superamento dell'ordine non ci sono tavoli è un superamento va per
Per evoluzione storica liberale di tutta la legislazione nel mondo e il superamento che va fatto ma va riformato
E va riformato nel senso della non obbligatorietà
Questa è la richiesta sosta poi preoccuparsi di consentire
Diciamo quello
Stamattina e ho finito Arturo Gimondi diceva una cosa nel sessantanove già alterato versate di Pannella già ci proponeva questo ed eravamo in maggioranza d'accordo solo che non ritenevamo opportuno in quel momento i giornalisti democratici
Ma c'è anche l'altra cosa poi noi firmavamo bene io voglio dirvi una cosa
I fratelli e venti Gianfranco Spadaccia
Il sottoscritto
Essendo giornalisti
Ho pubblicisti come lo si era allora
Hanno aspro appeal spesi
Fra
Il sessantacinque sessantanove
Dato gratuitamente il loro numero per far uscire qualcosa come quattrocento otto istante
Del dissenso più o meno sessantottino dei servizi che molto spesso come hanno fatto
Voi siete aggiunge regionali che già avevamo letteralmente ribrezzo balletto tedeschi
Spesso tanto
E dopo tre anni con trecento denunce processi nei nostri confronti fumo seguiti da Pier Paolo Pasolini età altri amici dopo
Ma in quel momento abbiamo svolto una funzione no perché se
Tutti questi gruppi e gruppetti ma la stessa umanità nove del povero Lamberto borghese non avrebbe potuto continuare ad uscire se non fossi stato
Per le pubblicazioni di Bordiga che non potevamo uscire se non li avessimo dati
Il rimanente andava Borri e
La roba di Brandirali eran ciclostilato Brandirali oggi sta in Comunione e Liberazione grosso modo dopo avere attraversato tutto no in Francia
Bono non c'è più
Dal per tutti qua noi gli abbiamo dato e ci siamo beccati non le denunce non mi sembrava che ci son diffamazione ci sono cose insieme noi non vogliamo esercitare più che fare
E allora per fare emblematicamente proprio Risorgimento liberale
Che oggi viene distribuito come organo clandestino di stampa clandestina per chiedere questo diciamo contro sopra giuridicamente gli ammodernamenti e quei processi che possono aiutarci
Mostrando quanto la legge la giurisprudenza siano superati e quindi oggi nelle file
Facilitare alla polis alla politica trasformazione nuove leggi di riforma grazie
Perché l'ordine dei giornalisti secondo me
E importante
Deve esistente
Sia pure con
Una riforma
Che lo stesso onorevole Pannella mi è sembrato di capire
Wanda profondamente assieme ai riformatori una riforma che mi trova perfettamente d'accordo così come trova perfettamente d'accordo tutte le strutture dall'ordine nazionale egli ordina regionali
Che esistono
In base
Alla legge del febbraio sessantatré una legge che
Per molti versi sta scoppiando come dico io rispetto alle esigenze di una moderna società dove il problema in formazione e al primo punto anche di tanti programmi per la creazione di un Governo o dico o di qualcos'altro e comunque è uno dei primi punti in Parlamento dovrebbe esserlo perché l'informazione
è qualcosa che oggi attiene davvero alla vita di tutti i cittadini e la legge
Dell'ordine sull'ordine dei giornalisti del sessantatré lo ripeto
è una legge che non poteva prevedere già nel sessantatré
Il sistema
Così come si è determinato
In questi ultimi quindici anni con tutto il positivo esplodere di richieste che riguarda
L'emittenza privata essendoci prima soltanto all'emittenza pubblica e quindi la voglia di dibattito di conoscenza in questo Paese
Allora io dico sostengo sempre che
Le leggi migliori
Se non hanno
Le gambe degli uomini che la sua vengano le volontà che le sorreggono qualsiasi legge e una legge che troppa
Credo che l'ordine dei giornalisti
Continuo ad avere
Naturalmente lo ribadisco improprio ne prendo spunto dalla proposizione finale dell'onorevole Pannella lo ringrazio anche per il tono estremamente cortese civile che lo ha contraddistinto anche stamattina
Prende spunto questa mia riflessione dal fatto che i riformatori spero sono convinto che ci saranno al fianco quando noi proporremo la riforma della legge sull'ordine
In un senso
Che liberalizzati la l'accesso alla professione lo svolgimento di questa professione
Perché l'ordine dei giornalisti deve esistere
E io pongo alcune domande
A me stesso e agli altri
Mi è sembrato
Un dato strano
Quello
Dell'inizio di questo anno
Quando nel corso della trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro dei giornalisti
In sede della federazione degli editori
Mi è sembrato di comprendere
Che
L'ordine dei giornalisti stesse molto a cuore fosse abolito dagli editori erano tanti anni che io partecipavo a trattativa per il contratto di lavoro e guarda caso ad inizio di trattativa quest'anno
Sostanzialmente diritto richiedevano l'abolizione dell'ordine editori come i cittadini italiani sanno in questo Paese sono i padroni dei giornali
Allora mi ha fatto molto riflettere ulteriormente riflettere questa volontà questa voglia degli editori di
Far cessare l'esistenza dell'ordine dei giornalisti
Mi anzi fortificato dell'idea del mantenimento di un ordine dei giornalisti
Che lo ribadisco deve essere riformato perché
Perché io concepisco
Per quanto sia Presidente dell'ordine dei giornalisti dal ventidue giugno di quest'anno soltanto
Io concepisco l'ordine dei giornalisti per il grande rispetto che tutti noi mostriamo verso i cittadini un organismo a tutela dei cittadini
Al contempo
Un organismo che tuteli i giornalisti
Che dia loro la possibilità
Di svolgerle garantiti da un ordine professionale da un loro istituto quindi la professione nel modo più libero possibile
Perché svolgendo la professione nel modo più libero possibile
Senza subire condizionamenti o quant'altro
Loro possano servire meglio l'informazione e quindi i cittadini
Ma naturalmente vorrei dire che questo
Il mondo forse ideale tuttavia e il mondo che la legge sull'ordine
Di disegna proprio per i compiti istituzionali dell'ordine dei giornalisti
Allora come viene fatta l'informazione nel nostro Paese
Non al meglio forse
E tuttavia
In in condizioni durissime per una precarietà legislativa che c'è
E perché
Le
Esigenze dei territori degli imprenditori sono sempre tali
Da scontrarsi molto spesso con i giornalisti con i singoli giornalistiche nei giornali lavorano in un momento durissimo per l'intero settore dell'editoria e per i giornalisti in particolare Como
Grave preoccupazione per la disoccupazione e quant'altro ma
Ciò non attiene proprio I doveri dell'ordine però il momento durissimo
Nel quale bisogna stare molto attenti allora l'ordine dei giornalisti
Perché a tutela dei cittadini perché quando un cittadino
Vede che
Le sue
Istanze non vengono recepite
O comunque vede che a volte può accadere accade dappertutto in non soltanto in questo Paese non vengono le sue istanze non vengono recepite oppure
C'è un'informazione non corretta che lo riguarda può deve protestare verso organismi che per legge hanno
Il dovere di intervenire e sono gli ordini e regionali e poi l'ordine nazionale
Figurarsi le proteste con il tempi della giustizia che oggi abbiamo in Italia le proteste fatte attraverso i tribunali in prima istanza o quant'altro
è l'ordine dei giornalisti gli ordina regionali lo stanno facendo con maggior però determinazione se mi si consente
L'ordine nazionale molto attento il perfetto raccordo con gli ordini regionali
Quanto meno nell'arco di questi ultimi anni o comunque di queste di questo ultimo anno gli ordini stanno intervenendo per sancire la possibilità che i giornalisti che non lo svolgono bene il loro lavoro
Da questo punto di vista vengano in quanto quanto meno censurati Oppo cos'altro secondo lei la legge istitutiva dell'ordine che prevede quattro gradi di giudizio
Questo ripeto sempre a tutela dei giornalisti
E a tutela della gente perché
Io penso
Di svolgo la domanda all'incontrario
Noi
Abolissimo l'ordine dei giornalisti ma potremmo chiamarlo in qualche altro modo abolendo l'ordine dei giornalisti cosa accade in questo Paese
Una
Selvaggia deregulation in un mondo che è già per morto per molti versi ben regolarizzato
Allora fermo restando
Il grande Einaudi Luigi Einaudi fermi restando i grandi padri della patria se vogliamo io non guardo a cinquant'anni fa o a quarant'anni fa io la guardo guardo a quanto sta accadendo
Non prenderò molto tempo perché
La presenza dei colleghi Abruzzo
Pucci del
Collega Silvano Rizza che fra l'altro dirige la scuola di giornalismo di Urbino daranno mi dà la possibilità di far dire anche a loro soprattutto a loro per molti versi cosa accade
Oggi in questo mondo in questa professione ma dico che l'ordine dei giornalisti
Nazionale danni
In senso positivo per rispondere alle istanze della gente si sta facendo carico di una professionalizzazione importante per coloro che intendono svolgere questo lavoro
Lo dico anche che il dialogo con gli amici riformatori e importante
Nel momento in cui si possono dare ulteriori elementi di conoscenza e di giudizio per la la prospettiva che rimane sempre dal mio punto di vista una adeguata riforma della legge sull'ordine Marco che
Sempre facilmente
Quando avevo che i grandi di grandi scenari che l'Italia corporativa ripari delle corporazione Marco operosa meglio di meglio di me senz'altro
Meglio di me tre e il Paese nella sua carta pronto fondamentale che da riconoscimento ai corpi sociali
Leggetevi con l'articolo due della Costituzione che è un articolo centrale della nostra perché riconosce i diritti naturale della persone alle libertà
Dice che lo so che la Repubblica riconosce i relitti del cittadino in quanto tale è anche
Nelle formazioni sociale dove si si svolge la sua personalità
Quindi
L'organico dei giornalisti come gli altri corpi sociale e una formazione sociale dove si svolge la
La personalità col dei giornalisti quindi riconoscimento dell'ordine che la Corte consideri costituzionale ha dato nel sessantotto una sentenza fondato fondamentale e chiarissima perché la vuole leggere
Punto appunto il riferimento ed all'articolo due della Costituzione cioè e la Costituzione della Repubblica e che riconosce le formazioni sociali
Queste misure sono diciamo così che questi parametri giuridico di questi parametri giuridici
Devono essere tenuti presenti quando si fa un dibattito politico qui o altro
Quindi
La professione cioè due giornali giornalistica
E organizzata come tutte le altre professioni in questo Paese attraverso quindi l'ordine ed è concepito
Come mezzo di organizzazione qui in Italia non dal sessantatré
Invierà epocale liberale giolittiana nel mille e mille novecentotto la professione state i giornalisti prove da professionisti sono stati riconosciuti in una legge la quattrocentootto del mille novecento e otto
Parla di giornalisti professionisti
In piena epoca giolittiana quindi liberale
è un atto è stato siglato nell'undici il primo contratto di lavoro de il primo contratto di vedute lavoro nazionale dell'Italia unita che alla cinquant'anni allora con l'Italia unita
è il contratto con dei giornalisti
Signori queste storie così questo Paese contratto di dei giornalisti che il contratto di professionisti fortemente etico con delle regole etico cioè la la clausola di coscienza voi la trovate già nel contratto dell'undici signori e lenta
Quindi come come vedete tutela tutta la evoluzione
è dal mille novecentotto quando si cita in audio dicono che facciamo spesso non vengono ci comportiamo come i protestanti che prendono un passo della della Bibbia no
Per spiegare le cose non posso prendono ma non prendono quello gradito dice prima e quello che dice dopo verso Chiesa cattolica delegato avete io suonavo io sono caro Pannella sono un cristiano bensì quello che significa
Quello che significa ma ci sono protestante protestanti ci sono i luterani delicata ci sono i luterana e che ha sottomesso quella chiesa comatosa Evelyn allo allo stato ci sono altri protestante dove che ha dato vita alla democrazia
Parlo di Camerino
Dallo parlo di Ginevra il tarlo e parlo di Calvino che di uso dell'India dipartono a Ginevra non in Germania
Chiaro prende quindi come vedete cioè i parametri giuridici vanno tenuti conto in un nostro collega imminente bravissimo un altro Cavaliere che cosa che cosa fece con il ventisei trasferì
La RAI la rappresentanza sociale dei gruppi sociali dagli ordine professionale
Ai sindacati
Hai sindacati e questa visione ancora rimasta oggi in via di ancora Palese bellezza nella Fondazione indigenti dove il rappresentante con del sindacato a
Il voto il gliela presentando l'ordine ciò Mario Pepe anche la che l'ha presentato utili giornaliste non vuota non vota non vota quello della esserne sei
Per quella visione del ventisei inconsapevolmente rimasta Angola viva di cui in questo Paese e nel nostro mondo quindi io vi ho citato lei
Nostre radici prima parlo di epoca liberale
In cui epoca liberale in cui allora allora in quel Giolitti allora
Inaudito scriveva sul Corriere
Quindi in piena epoca liberale il riconoscimento della della professione giornalistica con cioè sta
Quanto fa nella città
è in atto di
Einaudi siamo e quarantaquattro come diceva qualcuno prima di me
è un siamo nella preistoria potente unanimismo
Se ma Einaudi parla dei vicepresidenze palla nonché ai professionisti e qui arriviamo al al nodo della referente il nodo delle referendum
Questo è ciò che ci dobbiamo chiedere se in Italia uccel o non c'è una professione del giornalista questo il tutto questo significa che l referendum che Marco ha promosso se
Noi che noi riteniamo sia il Parlamento della Repubblica dovesse ritenere che non esista una professione del giornalista è giusto abolire l'ordine
Ma se invece noi riteniamo
Che esista una professione
Delle giornalista col dei giornalisti con un corpo cognitivo preciso con dei saperi scientifici e tecnici più validi imprecise allora l'ordine aderito di vivere l'ordine se
Ovviamente dico se resta questo Codice civile che prevede come organizzazione delle professioni l'ordine e poi si potrà criteri che poi del benissimo così può prevedere la organizzatore francese perché non è vero
Che la professione giornalistica è riconosciuta solo solo quei in Italia non non è vera questa è una palla l'ordine no ma l'ordine come organizzazione io dico io la la la legge del senatore significa che la professione e riconosciuta per legge badate che in Francia come Marco sa perché Marco
Ha lavorato in Francia per il giorno con il cinquantasei milioni imbattuti Lugli
Quando ho scritto la una tesi di laurea sul furgone l'Algeria
Marco scriveva da a Parigi per reperirli per ridurre e lì si è innamorato della carta francese di questo Comitato cui quella alla professione e riconosciuta la la carta depresse come si diceva Lara da un certo Comitato in cui sono presenti i funzionari dello Stato editori giornalisti no
Lei si è innamorata i protocolli innamoramento opere per usare i co delle parole di Alberoni dei mi devi Marco per la carta francese ed è un però il Comitato francese è occupato di organizzazione della professione in Francia
Come l'Italia il modo di organizzazione l'ordine
Il titolo di giornalista è riconosciuto il Lussemburgo in Belgio in Portogallo in Spagna in Spagna dico dell'idrico addirittura non c'è la legge nazionale che pre e prefigurata dalla carta così orale ma i singoli Stati hanno dato vita da aveva alla dagli ordini e ha dei Collegi professionali
Ma signori laddove
La professione non è tutelata Marco questa è una cosa che bisogna tener
Conto perché potrebbe succedere se il tuo esecutore Ferentino mi auguro che questo referendum non vi GRA questo referendum ho detto
Non vinca potrebbe accadere in questo Paese quello che accade normalmente idrico negli Stati Uniti o in Inghilterra dove il rischio non contano nulla
Sono
Sono licenziate quanto e come come vogliono liberamente licenziati non hanno nulla difese una mia amica una mia collega americane che lavora al sole dei minimi mi dice che
Che l'America Dedej giornaliste in questo Paese cioè nel nostro dove ci sono degli istituti di garanzia dei dell'autonomia professionale che non è che non esistono in nessun Paese al mondo questo è il punto il sindacato litigi
L. la Casadio sono sono tutti gli istituti e che la categoria negli anni ha costruito
In questi cento e più anni di vita sindacale ha costruito dalla prima associazione che è nata a Roma nel mille ottocentosettantasette quindi come vedete è una storia lunga decreta di coliche Nicola Proto all'ordine
Quindi
Quando si parla quindi il nodo ed il nodo è la professione se la professione
Sì se invece non c'è la prosa irrealistico allora aboliamo lo lodano non c'è bisogno di fare referendum al Consiglio abolisce l'ordine se invece esiste una prova una prova una professione
Dobbiamo organizzarlo come le leggi in vigore a meno che tu non faccia saltare il Codice civile nella parte in cui prevede questa organizzazione e va bene
Sì nel mio e va il punto non è la la legge nata il punto e ricordo il Giubileo del quarantadue
Che prevede questa organizzazioni il punto del direttore di cooperare di comprare da evitare per esempio con la grave grave e delicato io ogni qualvolta cambia Presidente lo del tribunale a Milano ma ad approvarla giudico senta Presidente noi
Iscriviamo in via temporanea
Tutti i cittadini che vogliono farsi un giornale perché se no l'ordine eh anticostituzionale cioè perché se ne avevamo un cittadino che vuole farsi un giornale io glielo devo far fare
Altre vende la legge fra tre è da e da abolire noi a Milano questo problema che avete a Roma non non c'è perché noi li collerico dico li scriviamo tutte
Non è retto è la è la legge sostanziale caro gli ha corale è la Costituzione e con l'articolo ventuno vale per tutti il diritto di manifestare il pensiero vale per tutti se un cittadino mi arriva che deve far sul giornale se io devo mettono in condizione di farlo
Io sono per esempio contrario cioè a quello che dice
Tucci
No che la Cuccarini intervistano attendere visti perché ha il diritto così da evitare se no tremende la legge
è non è nel quadro costituzionale
Il punto ecco allora la sentenza della della Consulta del sessantotto che è estremamente variegato
Perché qualche cosa ha detto la per veicolare la Corte così costituzionale quando ha detto che l'ordine
è nella legge ha detto che l'ordine organizzate soltanto
Coloro che permettono a pressione manifestano il pensiero non altri non incide sulla libertà dei cittadini di parlare di iscrivere con sui giornali ma organizza
I cittadini che manifesta il pensiero
Per professione cioè i giornalisti
Che hanno di fronte gli editore la rafforza quindi la la legge dall'ordine la libertà dei cittadini perché fissa delle delle regole che sono valide per noi e per gli editori queste è chiaro che in linea teorica poi come diceva
Per prima le leggi camminano sulle gambe delle donne e degli degli uomini che fanno questa professione
Questo è il punto però nessun editore
Può dare delle degli ordini delle indicazioni
Del può fare delle osservazione ha un direttore che siano inni contrasto con l'etica professionale badate
L'etica professionale cioè il corpo dei comportamenti è fissato nella
Leggermente l'altrove Stati gli Stati e gli Stati Uniti Inghilterra Germania
Fa parte degli statuti di associazioni private con tutto il valore con tutto il rispetto di una pelle passiva azzerato assessore private però
è una cosa che è una norma di comportamento sia iscritta nello Statuto
Di una società privata è una cosa che sia legge dello dallo Stato qual è la legge delle sessantatré che impone ai giornalisti e dei comportamenti e di un certo tipo
Noi come ordine sul piano etico si è fatto molto poco badate una grossa una grossa leghista che
Crede retto da che detta questa rivista da un dalla persona che Marco conosce che Luca Boneschi attirato le somme
Della nostra attività sulle piano etico ed è un magnifico studio che no e nodi di cui io non vi parlo ma che
Consegno qui alle Marco
Pannella perché sia guardata c'è solo sul piano della deontologia cosa cosa abbiamo fatto in questi in queste trent'anni e con i nostri mezzi che sono pochi e che non sono molte
C'è il nodo della accesso ma badate mentre noi discutiamo sulla sull'accesso sto per il giusto per ridefinire
Me lo discutiamo sulla insoluto l'accesso agli altri dimentichiamo una cosa semplice che l'altra accesso agli albi di di tutti gli ordini è stato messo sotto processo
Dalle garante del mercato cioè dagli cioè da Giuliano Amato perché giustamente agricolo Amato dice
Che le le regole limitative per l'accesso dirlo la libertà del mercato
Signori questo aperto un fronte
Livelli del Garante ha aperto un fronte di una importanza decisiva per il per le future o di tutti gli ordini cioè l'accesso
è quello che Taradash che ha scritto quell'articolo uno per la sua proposta che noi tra che noi come dice diagonale con rito ambrosiano facciamo a Milano
Tutti quelli temevano di giornalismo
Devono essere messi in condizione come avviene il Lombardia
Di andare a fare gli esami per ed emendare giornalisti professionisti questo Annarilli
Leghino ai ripari facciamo l'ultima cosa quando io dicevo prima
A Pannella che lui citava Paolo Paolo Barile in parte io ripeto che lo al che lo ha citato in parte Marco quelle un testo che io voglio io al CED o senza il testo io io lo cito a memoria perché il saggio perché essa
Ma non lo cede tutto perché vedi barile
Io idee pari pari da una comunale lentissima stima per le per la per l'allievo di Piero Calamandrei il saggio è molto bello dice l'ordine
Svolge tutto irrituale considerazione che la Consulta ha superato l'ordine d'abolire però dice in una certa parte Marco dice che l'ordine delle libere se invece fa formazione
Quindi ecco allora non obbligatorio ti sei fatto sei papà sanzione setta formazione
Se basato non dice queste quand'è che la ordine nell'ordine di Milano
è dal novanta agli altri ordini con le altre scuole di Chirico di giornalismo riconosciute fanno formazione
Ecco allora
Se tu abolisce ordine
Ma mica tu prendi i giornali i giornalisti più liberi giallisti
Donato della in delibere così ribatte in Parlamento perché la legge sia se riformata perché l'accesso all'ordine sia legato a una
Ha un titolo di studio di livello universitario se la formazione vince
Con la formazione che tu rende liberi i giornalisti perché prima si parlava con del giorno della rispettiva a intervistare e quello che io dico ai giovani colleghi Codella nostra scuola col diritto giornalismo badate
La preparazione ricopre fondamentale perché se voi oggi andate in una caserma con dei carabinieri trovate il preventivo che ha due lauree se andate il in un commissariato dove ho trovato il commissario con due altri andati allora l'apparato di giustizia avete il giudice che la sua Lauria il cancelliere pure
Dove prima di tutto per essere i interlocutori
Incredibile voi dovete conoscere le multe le famose mille parole
Questo è il punto
Qui però voi con la conoscere con le mille parole ecco allora la lì con la riforma dell'ordine
Deve andare con nel segno della aggancio di di un
Di un titolo o delittuose Dario ora settario alla partenza a largo da Franco no perché io resta interesse
Quindi il gioco di dire
Sì hai citato ma non è citato tutto e sono ventisette paga lo so ma lasciamo la parola all'unità che ci voglio farlo finché ci sei
Ritengo per fermarla totale incostituzionalità dell'ordine dei giornalisti e del relativo Albo dei loro strutture adeguati poi
Vedo perciò come ineluttabile l'abolizione dell'ordine a iscrizione obbligatoria
Conseguentemente l'abolizione degli esami con la creazione di costi e di praticantato e di addestramento cinque
Medie più su dice
Quello che io vedrei come indispensabile eh eventualmente è affidata all'origine con l'iscrizione
Facoltativa la creazione di così praticantato evidentemente aveva lasciato andare Barilla vede anche Paesi rispecchiano caro amico io assai camping sette ad oggi va stecca ma una tromba d'Italia Marcello ma se io dico ma sintetizzare i lei aveva un grande maestro diventa così larga diventa una cosa che per essere presente non io viene barella dimentica che in questo Paese in questo Paese per essere professionisti bisogna fare o un esame di star no come tutta la professione aboliamo la costruzione Barollo ordinario Marollo c'era e non in Maradona però l'ordine di Siviglia barile non diceva queste faceva i corsi di formazione che noi facciamo da vent'anni
Fare fare un giornale oggi e opera
è opera di professionisti o no o dei oggi mestieranti e questo è il nodo è lo farmi mestieranti far ragionare del terzo non lo compra nessuno
Il giornale esteri libere da da rendere libera e con le norme Core Labour le regole
Per Parlamento deve cessare queste elimino pensiero
Grazie prego
Era l'undici dicembre novantacinque Marco Pannella Mario Petrina Presidente all'ordine nazionale dei giornalisti è Franco Abruzzo Presidente all'ordine dei giornalisti della Lombardia
A Roma durante un dibattito svoltosi in occasione dell'iniziativa referendaria promossa da e crebbe Pannella per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti
I prossimi due documenti sono del dieci e dodici giugno novantasette
Discutiamo un momento di confronto tra Marco Pannella è l'ex direttore del TG tre Sandro Curzi realizzatosi durante una puntata di Porta a Porta condotta da Bruno Vespa
Allora cominciamo da il referendum Pannella e i suoi hanno proposto di abolire l'ordine dei giornalisti ai quali sia Pannella che Curzi apparteniamo per i popoli conta anch'io siamo iscritti allora vediamo il quesito
Referendum numero cinque
Scheda rossa
Ordine dei giornalisti
Abolizione dell'ordine dei giornalisti
Volete voi che sia abrogata la legge tre febbraio mille novecentosessantatré numero sessantanove nel testo risultante dalle modificazioni apportate dalle leggi
Venti ottobre mille novecentosessantaquattro numero mille trentanove e dieci giugno mille novecentosessantanove numero trecentotto
E dalle sentenze della Corte Costituzionale numero undici novantotto del mille novecentosessantotto
Recante ordinamento della professione di giornalista
Per abrogare la quale normativa votassi
Per mantenere la quale normativa
Vota no
Domando
Pannella superata la battaglia contro le leggi le circolari gli aggiornamenti il quesito è
Volete abolire o non volete abolire l'ordine della lista perché un giornalista come Pannella vuole abolire l'ordine giornalisti perché sono un giornalista come tutte quelle del mondo
Vorrei essere un giornalista non solo l'Italia
E il giornalismo dei Paesi occidentali grande giornalismo comunque anche il piccolo tutto il mondo non conosce l'ordine conosce altre cose
Perché Luigi Einaudi ha scritto delle pagine imperatore della grande bellezza a favore della libertà
Distanti
Contro il privilegio della stampa con la S maiuscola
Perché è contro la legge del sessantatré pellerossa unitaria
La sua voce ad serrato italiano il più liberale del Co
Ministri italiani e forse un po'più comunista e dei liberali dei Radicali Italiani caro Umberto Terracini
Con le stesse osservazioni di Luigi Einaudi tutti noi liberali sentiamo avendo livelli per i motivi per i quali c'entro io abbiamo lottato esplicitamente per l'abolizione dell'ordine per vent'anni ora si è pentito
Si è pentito attorno sai come non lo sono un giornalista liberale terroristica solo il giornalista antico eh
Io
Formale così è scritto quando e di A due A non è una ragazza con loro che non è ormai diventato giornalismo ricordavamo private è diventato giornalista con l'ordine dei giornalisti io ero giornalista prima
Mille novecentocinquantuno albo allora non c'era l'ordine era l'albo le cose funzionavano con l'albo devo dire
Funziona Luigi Einaudi cioè vedere pure con l'olio mi pare augurerei giurare che Luigi Einaudi direttiva contrario anche all'altro non Giulio ma Luigi sostengo che in questa situazione io voglio capire
Capire ma non solo per l'ordine dei giornalisti per tutti i referendum tanto vero che
Sto ancora ponendo la domanda andrò a votare onorando a votare
E si andrà a votare per quali referendum voterò chiedono ritirare lo schema e per quali questo togliamolo perché si può andare a votare esatto insomma possiamo anche ieri votare per un solo referente questa non esaminati a votare per tutti e alle do che sia legittima invadendo la discussione che c'è adesso Salerno perché voi vuol compaiono e accogliere lorda ecco io voglio che esista una regolamentazione molto precise come c'è in tutti i Paesi occidentale
Ho portato con me ma credo che non
Non abbiamo il tempo di esaminare la situazione in Francia in Belgio in Inghilterra in Germania ovunque esiste un'organizzazione professionale
Professionale cioè
è riconosciuto il giornalismo come professione
Tutti naturalmente dicono come diciamo noi lo abbiamo scritto dalla Costituzione repubblicana tutti i cittadini possono scrivere esprimerci eccetera poi fare l'attività giornalistica diventa una professione e tutti hanno delle regole
L'ordine così come
Va modificato io e Marco Pannella l'abbiamo detto nel mille novecentosettantasei si andava insieme tutto e allora abrogato o abrogato un moderno cult no per l'uso
Esattamente salire
Diamogli abroga perfetto per fare puro o a Belgrado o modificato il Regolamento e noi siccome era organizzato non funzionava
Oggi io mi pongo questo problema noi aboliamo l'ordine
Senza vere nessuna regola per la nostra professione di nessun tipo in un momento che la situazione è migliorata per il giornalismo
Non è che ci sono sono nati gli editori puri c'è un giornale un'editoria nuova scintillante
No
Gli editori sono sempre impunito ricordi Marco non lo dicevamo facevamo le leggo sono sempre impuniti e noi dovremmo rimanere in balìa dei soli editori questo punto c'è questo rischio dall'allora davvero bisogno intendersi precedente piano mi sono espresso
Quello che noi ci muove e muove ha ragione Curzi
Il referendum e un diritto è una facoltà non è un obbligo un dovere
Tanto più che essendo un diritto del popolo una facoltà una dote che gli si dà noi diciamo usiamola perché ci prendono solo e non ci danno mai nulla
Ci hanno tolto istituti di libertà
Chi si tolgono libertà
Mi danno sempre più alle corporazione li danno sempre di più a enti di Stato e di parastato allora
Primo problema è un problema drammatico e comunque
La libertà di stampa in Italia a come il limite del sequestro dell'attività di stampa da parte di sessanta o settanta mila persone attività di stampa che deve essere liberata
Il mercato sicché avremo degli editori puri perché quando in tutte le città d'Italia uno zio facoltoso vede che fanno un bel giorno ha detto di liceo siamo tira i soldi per vedere se lo prevede di città
Ora non può l'ordine del contratto la cosa avvalora io negli anni l'Ortigia crea ognuno sa Mazzonetto al sei ancora nel lavoro garantisce allora abbiamo beh in realtà
Disoccupazione si
No io domandavo io sono una condanna contro il contratto perché a questo punto solo insulina citato altri Paesi Manzato allora è necessario dire ad esempio nella civilissima Francia accanto a lui la carta da Dio
Di giornalista
Sia proprio in base alla professionalità se uno svolge l'attività professionale e la maggior parte del suo reddito sì
Quando Paglieta ecco il pallino abbandona l'uso di parchi molto di più che in Italia ma la maggior parte quando si pagano le tasse
Se tu la tua attività
Passata è quella di giornalista allora hai diritto alla Carta del giornalista per una regola molto molto precisa cioè si riconosce quello è il lavoro che tu fai come professione poi tutti i cittadini globale quelli che tu dici tutti i cittadini possono se hanno voglia di scrivere il famoso visionare il famoso Tivoli comodo lo chiamo in Italia
Le basta al Beaubourg museo nuovi e più di sei reti stampano accusarmi di stampare dodici loro io Pierluigi ristampare qui ho il dovere giusta come ricorda il nome di miei compagni perché che si sono beccati e centinaia di processi Fratelli Re ho dato io non ho mai Franco e quant'poi ho dato il nome ma è un atto in modo sistematico lo sa perché tu non puoi se non hai un direttore
Un giornalista professionista snaturare pare quei giornali e modifichiamo e non trovi lo zio o in modo vogliamo editore puro o modifichiamo quei no e non trovi l'editore pubblici puro perché tu anche nel giornalismo come in tante altre attività
Per finanziare ed assumere
Praticamente devi essere cento che per anni e ancora non li eccezionali cioè ad adottare Mari Corigliano Gabriele Ferrari volevo Veneto uno l'articolo ventuno agosto e dice che ciascuno di noi ogni cittadino italiano deve essere libero di manifestare anche per iscritto aperta per le proprie idee pesa libero non se c'è uno dei settanta mila
A essere pagato le rate od altri cuori c'è una promozione
Poi c'è una professione che è quella del giornalista come esiste la professione l'architetto del medico dell'ingegnere del notaio
I quali hanno de anche loro degli ordini professionali esiste la professione del giornalista cioè di chi a pieno tempo
Dedica il suo lavoro a questa a questa attività nella presente o Marco non solo
Calcolare idrica giudice di nuovo all'ICI prima Marcella Lucidi in mano agli editori il caos diciamo le tappe che succede se dico di sì che qui la sua deposizione di conserve dopodiché ogni volte popoli da riforme dice un salto nel buio abbiamo sentito Beckett anche le società ovvero cento
Un conservatore
Certe idee proprio sono è una bella cambiare la rimane aperta con la sua rompono orgoglio sono così considero ma sono anche di fronte a io procedure di connazionali liste di natura biossidi frontale e anche gli operai fascista novità ho fatto nel sessantanove nove l'ordine il Pacifico ci aveva dato un albo professionale l'organizzazione per ordine della società e quello schifo del quale vanno fieri
Cioè i tribunali deontologici sono una Pretta concezione corporativi sta gentiliana nella quale i favori particolari si organizzano con giustizia patto ma adesso i giudici che sono così al valore fascista questo un po'trovato io dico conservatore biascicare osservatori ristrutturato legati alla pace organico che la se dovete fare una brutta Costituzione lasciati per quella che c'è sì se dovete abolire l'ordine per non fare assolutamente nulla allora mi dai lavoratori qualora succede vincete voi dei codicilli per quello che c'è tutto il mondo
Cioè noi abbiamo un mercato che si crea cioè del giornalismo libero
La gente può anche su internet
Fare testate del questo ovvero grosso problema perché come diceva Einaudi tu sei giornalista tutto è da dire qualcosa
In Francia infatti come tu dicevi
Il testo di notifica nella maggior parte ancora titolista e di molte che lo stai facendo anche in quel momento esattamente quindi fai la professione del giorno
Riceve l'ordine ricreare nell'invio di libertà di diritto costituzionale creare la libertà di stampa contro i privilegi della stampa come
Io posso come dire una cosa incomprensione germe io sono
A questo punto per difendere e sono molto preoccupato l'istituto referendario
Perché se ne fa un uso assolutamente svalutando ad un abuso sballo improprio assumendo io sono
Ricordo i grandi referendum che sono stati alcuni vinti
Per me come votavo io alcuni vinti e alcuni pezzi io ho votato con grande un momento di grande slancio e Combo Marco Pannella li avevamo fatto una buona amicizia durante la battaglia per il divorzio
Vi ricordo che l'informazione allora era ce n'era molto meno di adesso anticaduta
Era tutta contro la nostra la stampa borghese nell'aver ampiamente rivolto alla televisione o no l'asparago errori per dialogare con i fari capannoni per avere pareggio all'unanimità ed arrivare fra le aureolato c'è adesso invece molto molto sognava radiotelevisione inventatevi un profano che non avete comunque
Costituzione del il referendum sono una cosa importante previsti dalla nostra Costituzione e bisogna farle uso d'uso oculato secondo papà no secondo Bobba secondo le regole ma il buonsenso
Ed io quando stamattina ho sentito fare liberamente la loro non federale portalettere papà il partito se gli va bene abbiamo il partito diceva solo lui anzi lui a trasformabili referendum impartito perché adesso ho molta gente non andrà a votare
Perché si pone il problema ma si vada a votare e do ragione a Pannella allora non vada a votare ecco questo bisogna fare invece signora Munari però questo bisogna pulire si vede galleria invece credo molto nella fatto una grande confusione già sequestrato una cosa che i diritto al referendum che è molto importante e che lui ha utilizzato ai raggi molto bene guarda quella voce laddove quell'abbraccio e noi non siamo a livelli non sei d'accordo una volta al partito grazie
Sia volevo
Parliamo a voi cittadini del diritto referendarie la seguente variazione delle parolacce ha sequestrato i danni prima vorrei passare degli anni è la parte era già a novembre in quell'area lì devono avere una maschera sempre nella di un comunista giornalino l'Europa come vista ai lavori stagionali grazie grazie grazie anche alle mie asilo liberare oggi è una componente affari laziale questo anzi aperta anche ad autonomi impero sovietico Granarolo naturale morale Doriano con un valore a un'altra moratoria quello che tu devi sapere caro Marco che qui su questo ed è quello del referendum ai allora quando
Motoria sequestrando a moltiplicare abbiamo sequestrato eviterebbe seguono la loro impediscono sequestrarlo
Erano Sandro Curzi a Marco Pannella e dal dieci giugno novantasette durante una puntata di Porta a Porta
E la prassi ma documento invece di due giorni dopo e si tratta di una tribuna referendaria della RAI protagonisti ancora Marco Pannella Barbera Palombelli giornalista a dire pubblica che oltre
Apro iniziare con Pannella su Radio Radicale
è la situazione contrattuale essere elettori ormai superata contestava
Anche l'iniziativa di Pannella di partecipare alle varie tribune vestito da fantasma della libertà
Allora Pannella come sempre cominciamo con il comitato promotore per il sì perché abolire questo ordine dei giornalisti
Anche qui stiamo arrivando alla fine di moltissimi dibattiti su questo tema nella sostanza credo che mi pare sia importante si comprende che noi ci muove innanzitutto una preoccupazione è una lotta positiva
Che è quella di creare in Italia dico crearla la libertà di stampa prevista dall'articolo ventuno della Costituzione cioè garantire fra
Che sia cittadino che ritenga torto o a ragione di sapere fare un gioco di voler fare un giornaletto solamente di liceo od altro se lo possa fare
E che si possano tranquillamente investire anche capitali piccoli e grandi sul giornalismo e riteniamo che l'ordine dei giornalisti costituisce
Un
Ostacolo gravissimo che non esiste nessun Paese al mondo
Un ostacolo gravissimo a questa libertà di stampa e che tutt'al più pone il problema è di maggiori garanzie per la stampa con la S maiuscola
Intendendo il già garantiti e già interni e questo è sostanzialmente
Per noi il tema è in discussione
Palombelli perché io no questo referendaria devo dire che sono stato a lungo a sostenitrice del sì poiché ha un livello grave all'amico Nicola una le chiedo al TAR attivarla
E una massa difficoltà a ringraziare Pannella per avere sollecitato una riforma dell'ordine perché dopo aver manifestato la mia perplessità sull'ordine
Sono stata chiamata dal presidente tecnica che ha capito le ragioni le buone ragioni per di questo referendum perché esistono delle buone e che le cattive ragioni credo in ogni referendum
E a riformato profondamente l'ordine per cui l'ordine così come sarà riformata e così come inteso già adesso nei comportamenti di chi lo guida è soprattutto una garanzia per i cittadini esattamente come e l'ordine dei medici e se per caso uno si trova una pinza nella pancia sacche almeno esiste un albo e che se qualcuno a cui ricorrere esiste qualcuno a cui chiedere conto dell'operato di quella persona
Questo se salta sessanta completamente noi non credo che avremo più libertà interamente a quello che in ottima fede panza Marco Pannella ma io credo che avremo meno libertà perché credo che per fare un esempio di editori metterebbero al diritto dei giornali
I loro figli e perché prendere un direttore indipendente come oggi sono costretti a fare o fanno per legge tutti i grandi editori quindi ritroverete con tutti gli eredi rampolli le grandi famiglie dei telegiornali
Vi trovereste con le fidanzate le amiche chiunque diciamo possa far piacere al padrone a scrivere di qualunque cosa senza renderne conto senza avere un albo senza avere una tessera senza avere sostenuto un esame
Che per quanto sia è un esame serio e sono in Commissione da un esame che sta anche queste cambiato Marco era diventato che serio Panella quindi senza ordine meno garanzie precise asini sostiene
Non voglio dire in fondo al punto che non aveva accennato ma come già Sandrino corse anche Barbara Palombelli e erano per l'abrogazione dell'ordine e più
Tendenzialmente di quell'ordine McCain dormiva lui vedere al momento è questo
è una realtà museali Vargas sia ben chiaro che questo referendum per la droga
L'ordine così come oggi articolato per legge non come dovrebbe venire per contro subito corsi
Di ricerche quella
Modifica che dei sette piace letteralmente uno follia e lo ha dichiarato pubblicamente l'ho letto anche su Repubblica ed altro
Quindi c'è una ma quelle in fondo la cosa che mi colpisce perché anche durante il suo assume dei toni un po'apocalittici cioè dice qui più cedessimo nominò i figli le mogli amanti degli amici e via dicendo eccetera
Scusami in tutto il resto del mondo
Mi sembra addirittura viviamo all'ombra letale letizia è avvenuto negli anni la a Marco Pannella esazione pubblicherò diciannove miliardi per Radio Radicale
Questo è quanto percepisce darà loro più di Trento con la filosofia mi consente di informare la nave non mi fanno sempre anche giornalisti dominanti informarti allora su questo questo dobbiamo parlerà che ci sia un conflitto di interessi su questa questione di Atene editore noi intanto non sono editore non se ne frega dimenticare no tutto voi dovete fare come bel differenzia
Radio Radicale riceve queste lo togliamo il dieci miliardi perché senza nessun concorrente
C'è stata una Garraffa contratti non ha bisogno di Radio Radicale secolare linea operativa secondo le leggi dello Stato per il settore radiofonico noi abbiamo il contratto imposto dalla legge
Punto e basta quindi questa è una digressione torniamo a quello che dicevo che ci ascoltano sana razzista conflitto interessa e Marco no io torno a dire che il conflitto esodo discutono sogni domestico nel due ho conosciuto molto bene è un editore che pare non ci sono gli editori
Non ho nulla a che vedere con l'edizione va beh Radio Radicale a da una parte
Vinto senza concorrenti perché è Imperia detta la fornitura di un servizio pubblico una conversione quelli specifici gli altri sono sette miliardi
Versati perché noi invece di avere l'unità invece di farci il nostro organo oggi lo diamo a Radio Radicale
Quindi sono due fronti diverse gli editori se l'ha vista la come credo leva un attimo banale della Roma seminano all'anno che lavora narrano una cosa da pagare ecco allora ti dico che per la radiofonia com'è noto
In Italia non vale cioè
Dovrebbero chiudere tutte le radio private italiane
Dovrebbero chiudere tutte
Se dovessero allegre il contratto punto dell'ordine del sindacale operate Angola private non hanno i fondi pubblici mi sembra che come abbiamo no per ognuna di esse i toni come il fondo regionale disabili non abbia perché laddove dicembre non ha fondi pubblici in quale misura ad avere miliardi
La RAI su valori di cosa stiamo parlando del referendum di valorizzare noi eroghiamo una è la mia deposizione alla lingua noccioline euro allora voi eravate man mano
Hai detto una cosa Salza noi abbiamo vinto una gara pubblica per un'attività pubblica
Che è qui il di Radio Parlamento per intenderci e quindi questa è come se uno vede cose delle concessioni al Torcello abbiate qui quindi non è Santino asiatica non ha danaro a vinto incontrato in base hanno
Privatistiche di concorso e dall'altra
Noi piuttosto abbiamo il nostro organo di partito per via alle note volevate lombarda idonea a un anno è una prima del PRG no io non ho saputo dare la parola è allora magari a livello
Dolori piuttosto parlare ho lavorato per diverse edizioni tanti praticamente quasi tutti i creditori privati
Editori privati applicano le leggi dello Stato e contratto di lavoro e quindi fanno dei contratti giornalistici regolari con il praticantato l'iscrizione all'ordine e il versamento di pesantissimi contributi
Per l'editore radicale che stia pannello che sia un altro normalmente non si comporta così e sono stati moltissimi casi con cui pure amministrando denaro per varie vie
Provenendo dal pubblico cioè dalle imposte che paghiamo sono stati in molti colleghi che conosco che conoscete
Anche voi costretti a fare delle vertenze perché nove
L'editore è radicale non so chi sia nominalmente non si rispetta il contratto è giornalista quindi c'è un sette pesantemente resti tra l'editore radicale e la promozione radicale di questo ne farà
Settimanali mi dispiace molto Palombelli che in quel no per dell'aver relatore da notizie false ma io devo tornare al referendum ma a tematiche analoghe
è o no
Sempre ogni tribunale ha bisogno fondendo Maurizio esalazioni letali ma soprattutto così vivace evitato il dibattito non il la velocità perché noi dobbiamo dare alle varie cose triennalità Grauso che esiste adesso quindi ho giocato il conflitto di interessi ecco come difendete la vostra battaglia la libertà di di informandone mazzata da questa i continua cambia conferenza rilevarla menzionare venute elevabile a suonare la libertà agli
L'informazione di omonimia i cavalieri una rata nella direttore panna la giornalista Palmanova Pannella con lei
Dice davo per no stavo per rispondere in modo scortese quindi lasciamo perdere chi chiedo scusa solo dell'infezione
Però ci sono dei limiti
Non sono abbiano dall'aereo ora siamo qui a discutere
Dell'abrogazione non di Radio Radicale io capisco che voi l'unico servizio pubblico che funzioni e Radio Radicale Italiano questo vi faccia rabbia invidia a reati anagrafica non è una logica da chi non lo faremo mai se in un secondo legge
Appunto allora ecco sia a monte
Non ci sarebbe mai stato Radio Radicale se fossero riusciti ad imporre alla radio fenia le loro regole e loro ordine
Grazie le leggi le nostre cose c'è Radio Radicale e vi sono altre cose libere
A questo punto il referendum è togliere questo diritto e questa pretesa di monopolio dell'esercizio della espressione giornalistica
A dodici mila giornalisti professionisti eventualmente può al concordato e sessanta mila pubblici ministeri
Non esiste nessun Paese al mondo non quello che Palombelli diceva un momento fa
Che se si toglie l'ordine che esiste solo in Italia ci sarebbero direttori fatti da mariti mogli figli e via dicendo ecco io ritengo che nessun Paese al mondo
Nel quale è libera secondo Einaudi
Secondo Luigi Einaudi e non Giulio secondo Umberto Terracini secondo tutta la pubblicistica liberale in nessun Paese al mondo il mercato produce queste distorsioni
Semmai le distorsioni
Che tu dici i figli i nonni e via dicendo si producono sistemi protetti come quello italiano dei casi non sono pochi Palombelli Pannella sostiene o
Viene quindi questa corporazione che non va spazio al libero formazione e non dà garanzia di che arriva al contrario perché l'ordine per noi giornalisti è intanto
Ci costringe a fare degli esami ci costringe a studiare ci costringe ad avere dei contatti regolari che gli editori
Come si diceva prima faticano a fare perché sono molto onerosi ci costringe a versare anche dei contributi annuali quindi non è una comodità per i giornalisti una garanzia per il cittadino io invito tutti i cittadini che ci stanno ad ascoltare
Quando saranno se per caso lesi da qualche informazione da parquet informazione errata c'era a ricorrere all'ordine io ho proposto all'ordine un numero verde che superi addirittura
Le redazioni dei giornali di direzione dei giornali dove qualunque cittadino italiano
Il che si sentisse violato in qualunque argomento da un giornale possa ricorrere possa intervenire possa risalire all'autore di quella notizia che eventualmente la danneggiato quindi credo che sia
Importantissimo che esista comunque un presidio un albo che deve naturalmente modernizzarsi cambiate andare molto incontro necessità dei cittadini e togliere questa patina
Appunto e il qui ha ragione Pannella e per un suo grande merito detti svecchiare
Di togliere questa idea di una corporazione chiusa ne costruiremo delle sedi aperte ai cittadini a tutti coloro che avranno qualche motivo di lamentarsi perché purtroppo i giornalisti a volte può nelle migliori intenzioni
Possono costare offrire le sensibilità o scrivere cose poco corretta allora
Come in una sola nella liberale non sono i fori e i tribunali corporativistico
Che devono garantire le leggi e rispetto delle civiltà
è una visione fascista o comunista o totalitaria comunque anche liberale quella dalla quale sono i consigli degli ordini dei medici
O dei
Giornalistiche garantiscono i diritti dei cittadini eventualmente puniscono i membri della propria corporazione
Se un
Uno che scrive e che stampa sul giornale quindi un cittadino che a mezzo stampa
Di Fanny un altro vi sono e vi devono essere i tribunali non Bruno Tucci che espelle Alberto Castagna o dice che Mara Venier non può fare conversazioni
Con un politico perché le conversazioni con i politici devono essere fatti solo dei dodici mila targati membro dell'ordine cioè cose veramente da fare piangere se le racconti all'estero come sai
Non ci credono
Che è stato vietato
A delle persone come Mara Venier o comunque persone senza la gestione è stato vietato di fare delle interviste cioè di parlare con dei politici vedo esaltata da sola questa è la tesi
Dell'ordine dei giornalisti del Lazio e degli Abruzzi condivisa dall'ordine nazionale
Quindi una virata né il problema è rimasta la Sicilia talvolta
Congruo
Come o non va a votare oggi significa semplicemente che confermo una realtà italiana nella quale grazie ai privilegi il dodici mila professionisti o di cinquanta dava la mano accadere perché lavorano sempre che lavoro la mattina si ragiona no che non è questa
Pagano e pagheranno il prezzo che pago una società liberale l'accesso alla capacità di fare attività giornalistica sarà sempre più sequestrata a favore di una corporazione
Che è composta come con Palombella nella ma in questo liberale alla finale Anna lacune libertà Air France stampa per tutti i cittadini
Prego ulteriori garanzie poteva
Dieci o venti mila persone Graziano garanzie al potere diciamo allora il conto dei miliardi che l'editore che avete se appena ascoltato
E ci amministra sono diciassette persone stesso
Amministrazione e quindi credo che comunque chiunque si è fatto un'idea di chi e protetta garantito e chi no perché panico tra i dodici mila che avete sentito ci sono moltissimi
Persone che appunto senza avere contributi pubblici producono giornali accorso a volte di grandi sacrifici io vorrei leggere a Pannella un ai i nostri lettori a Repubblica nella mia rubrica hanno in grandissima maggioranza
Denunciato il la pesante ridicolizzato azione che attraverso i fantasmi e tutte queste cose Pannella fatto del suo stesso la sua stessa creatura il referendum
Un illustre lettore mi ha mandato una citazione del nastro rosse maestro di qui Pannella Santa si rifà a proposito di questo la leggo brevissima
Scrive Ernesto Rossi il venticinque aprile del mille novecentotrentotto il padre del liberalismo non ha nessuna simpatia per i referendum come mezzo per la legislazione diretto ordinaria
Esso risulta lo strumento più grossolano che si possa concepire per legiferare non potendo rispondere che ha domande con un sì o con un normale si presta
Alla redazione di quei compromessi che mai deve spondale complesse situazioni di fatto ora abolire di colpo l'ordine dei giornalisti lascerebbe un vuoto io credo che l'ordine vada riformato ringrazio di nuovo Pannella per la sollecitazione credo che ritengo sia delle grandi sollecitazioni per il Parlamento
E vadano rispettati che non dicono i dati con i fantasmi e spero che la prossima volta per i prossimi quaranta non appaiono in Babbo Natale come oggi l'abbiamo superata buona dove li lasciamo
Lo il
Certo due
Trenta secondi o terzi dalle inviano al trenta secondi ha avuto un minuto e cinquantadue prima dei vari riterrei però allora però voglio dire quello che hai letto Barbara anche diverse una delle più illustre giornalista professionista e non è nemmeno capito
Perché Ernesto Rossi infatti mi ha insegnato che la diffidenza rispetto gli unici referendum che allora si conoscevano ero quelli propositivi e dirette tant'è vero che gli antifascisti liberali
Alla Costituente hanno instaurato il referendum abrogativo che non può essere plebiscitario quindi a comincerei davanti alla fine allora infatti una quindi riesca comprensione domenica parlata d'opinione ai canali salesiano darsena
Ma tanto tu parli e dai parlate tutti i giornali non Anacapri organi di stampa per noi dobbiamo mettere a punto metterci d'aula ed esce operi de La sette giravolte sceso ad esaltarsi facciamo deve parlare con voi
Era il dodici giugno mille novecentonovantasette con questo momento dalla campagna referendaria tra Mossadeq da Pannella in quel periodo per l'abolizione
Dell'ordine dei giornalisti confronteranno Marco Pannella e Barbara Palombelli scopriamo che questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio