Intervista a Pierluigi Mantini sul conflitto tra politica e magistratura e sull'emergenza nelle carceri italiane

Pierluigi Mantini deputato UDC membro della Giunta per le autorizzazioni a procedere di Montecitorio che ieri ha detto no per un solo voto
Alla richiesta d'arresto meglio detto sì
Parliamo nel caso milanese alla relazione
Di maggioranza della quale sostiene che da parte dei pm napoletani ci sia fumus persecutionis nei confronti del parlamentare del PdL
Fino a poche settimane fa braccio destro di Giulio Tremonti
Detto questo non si ferma qui la cronaca
Politico giudiziaria di questi giorni di queste ore mezzora quello che è successo stamattina con imputazione quattro del premier chiesta dal G.I.P. per
Le intercettazioni
Famose Unipol abbiamo una banca di Fassino che non dovevano essere pubblicate al paradosso che lo stesso premier invece li richiede un decreto perché il
Tema delle intercettazioni
Fosse normato in tempo per non far uscire quelle che
Tra oggi domani dovrebbero essere depositate meraviglioso Stati a Bari caso davanti insomma Mantini
Qui si sta
Davvero
Additando la situazione
I commissari dell'Unione di Centro hanno votato per chiarezza sia all'arresto di milanese ritenendo che non c'è il fumo scorse
Mozioni se
E potrà essere questo anche un caso di ordinaria ingiustizia però in ogni caso va chiarito nelle sedi giudiziarie
E attraverso anche un'applicazione rigorosa rispetto alla Costituzione prerogative parlamentari
Ci auguriamo che il voto la settimana prossima al III milanese sia palese perché è bene che ciascuno si assuma le proprie responsabilità dinanzi al Paese su questi temi
Detto ciò però c'è un clima anche come ricordava che certamente
Pericoloso può esser da fine Impero può esser letto sociologicamente in vari modi ma fondamentalmente segna
Una rappresentazione che è quello di un Paese ancora avvitato nelle spire di un terribile conflitto tra politica e magistratura
Con iniziative Fadini farli di reazione un gioco che sta divenendo restituzioni
Noi dell'Unione di Centro del terzo polo
Usiamo nei con
Diciamo i giustizialisti né con
I garantisti impunità reni vorremmo tornare allo Stato di diritto
Lo stato di diritto qualche ci sia è un principio di conciliazione
Tra politica e giustizia
Non importa qui l'esame dell'ultima iniziativa l'imputazione coatta per la questione Unipol io ricordo bene esaminammo il caso di Fassino
Che tra l'altro diede lui stesso autorizzazione all'utilizzazione di quelle intercettazioni circa su Unipol mentre invece sul da me ma si decise
Che effettivamente era di competenza del Parlamento europeo ma non importano i singoli fatti neanche questa strana in iniziativa di dire di una diciamo di un accompagnamento coatto come parte lesa da parte di Lepore nei confronti Berlusconi presso ascoltano è parte lesa che in effetti è un po'una forzatura perché
Se c'è una Procura non riesce a sentire una parte lesa
Che tra l'altro il capo del Governo
Mettendoci un po'd'accordo civilmente e a fari spenti non dinanzi ai giornali una platea mediatica su un orario su un
Obiettivamente ed è minacciare
I i tre giorni al Capo del Governo per l'asse strozzare parte lesa obiettivamente c'è qualcosa che proprio non funzione quindi
Noi vorremmo tornare anch'essi son tempi difficili a un principio di conciliazione serate prerogative
Delle istituzioni politiche quelli della magistratura in Italia c'è troppa carcerazione preventiva vale per tutti di cittadini vale anche per i magistrati se ci fosse il voto sull'arresto faccio notare il milanese che saremmo al secondo parlamentare ha prestato nel giro di due mesi
Anche il caso papà non so quanto ossia abbiamo votato noi per l'arresto di papà ma tuttavia la custodia cautelare
Per
Inquinamento di prove deve durare non più di trenta giorni c'è una mia proposta di legge da tre anni e giace lì
E quindi siamo un po'in tale Paese abitato in un momento di grave crisi economica dalla padella nella brace i comportamenti insopportabili da parte del
Del premier su questo non c'è ombra di dubbio ma anche
Di un accanimento diciamo di tipo
Giù giudiziarie perché e ovvio che c'è qualcosa in più non c'è serenità non c'è il principio di collaborazione leale tra le istituzioni
In alcune almeno delle iniziative dei giudici e quindi siamo ad un conflitto che aggrava la situazione del Paese dovremmo Circi per questo ci vorrebbe un governo delle larghe intese ci vorrebbe un passo indietro per sé il premier ma queste cose le abbiamo già dette
A tal proposito
Proprio in questi giorni
è ripresa lo sciopero della fame di Marco Pannella che sull'onda delle cose dette dal Capo dello Stato
Ha promosso con i parlamentari radicali una raccolta di firme che vedrà il Parlamento convocarsi martedì prossimo a Palazzo Madama e da vedere quando alla Camera
Per dibattere con il ministro di giustizia che presenterà una propria relazione proprio dello stato della giustizia
Delle carceri dell'amnistia
Lei all'avvocato gli arretrati di giudiziari hanno dei numeri da spavento in Italia andiamo sui dieci milioni arrotondando ma insomma neanche troppo per eccesso
La politica c'era la forza per parlare fare soprattutto
Io ho firmato questa iniziativa di amici radicali e sono per una sessione speciale temi della giustizia e del carcere soprattutto noi punto
Siamo in una condizione in cui quasi l'ottanta per cento i processi penali vanno in prescrizione ma
Oltre il sessanta per cento dei detenuti è in custodia preventiva diciamo è in attesa questa cifra
Queste due cifre dicono chiaro già queste due cifre dicono tutto a giustizia che non funziona e funziona contro la Costituzione tendo in carcere una quantità di persone che sono tecnicamente senza la Costituzione non colpevoli
Quindi
Non c'è dubbio che sono necessarie depenalizzazioni reti minori misure alternative al carcere delle braccia dei piedi domiciliare a dire alle anche se vogliamo le cauzioni eccetera
Per far queste riforme ci vorrebbe un po'più di
Di spirito condiviso qui invece si volano gli stracci questa ed aver ritardato a parte la storia è nota
Certo Berlusconi come dimostra ancora in questi giorni si difende male perché hanno difendono male lo succeduto diciamo il danno
è un'opinione che ho da molti anni
I suoi avvocati stanno portando abbastanza
Nei guai il Paese intero che alla berlina internazionale ma anche
L'assistito Berlusconi che si difende Mariam visone procedesse nei diversi passaggi utilizzando
In modo improprio restituzioni delle genti persone a me una serie di cose che
Obiettivamente ciò detto poi resta il problema come dicevo di una
Fase di ricostruzione azionare entro cui trovare un principio di conciliazione
Qualcuno in questi giorni ricorda che lei pone cinquanta giorni della pensione questo mette un po'un brivido perché in effetti anche il magistrato che fece dissentiva verso Prodi
Di Mastella che faceva delle prove di Mastella non magistratura nove giorni dalla pensione in competente per territorio eppure insomma mise diciamo chimico prosegue rigide adottò questi provvedimenti presenti sia portarono alla caduta di un Governo
Insomma e quindi il tema c'è dubito che si possano risolvere con le proposte di argomenti
Dell'attuale centrodestra perché in quel modo lì si si rende perenne il conflitto chi ci va di mezzo il Paese di vita dei cittadini
Che avrebbero bisogno di propensione per altri temi che non siano insomma appunto figlia si milanese Rubini e via dicendo e poi di una politica più forte per governare
Le riforme e la crisi e andare oltre la crisi invece siamo
Avviluppati come dimostrano le prime pagine di giornali e anche quelle nei giornali internazionali in una crisi di credibilità
E in una crisi istituzionale vecchie si basa su un conflitto permanente che deve finire grazie Pierluigi Mantini deputato vicino