Onu: corrispondenza di Stefano Vaccara dal Palazzo di Vetro

è un palazzo di vetro che loro per Radio Radicale Stefano Vaccari alle Nazioni Unite e ci si prepara il grande evento sul riconoscimento lo stato dei palestinesi ma intanto dei Balcani arrivano notizie molto preoccupanti
Presto normalmente di sette giorni del conto alla rovescia prima la richiesta ufficiale di riconoscimento all'ombra lo Stato tra Palestina nei confini tra sessantasette esattamente il ventitré settembre il presidente palestinese Mahmoud Abbas
Pronuncerà un discorso all'Assemblea generale e alla fine consegnerà la richiesta al Segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon che a sua volta dovrebbe inoltrarlo al Consiglio di sicurezza e all'Assemblea generale
Tutto questo sembra ormai inevitabile nonostante Israele minacci che questa azione unilaterale Prestine se bloccherebbe del tutto il processo di pace avrebbe conseguenze pericolosissime sulla stabilità dell'intera regione Meridiana in tale
In questo il Governo in italiano si muove con accanto il diplomazia USA che sta cercando da settimane senza finora riuscirci i far desistere i palestinesi dal loro annunciato proporsi
Ancora giovedì tre corrispondenti allora non si parlava del pacchetto di nuove proposte che gli americani con gli israeliani starebbero presentando in extremis per invogliare i palestinesi a riprendere la trattativa bilaterale desistere dal voto allo
Ma mercoledì il presidente palestinese Abbas dal Cairo ha ribadito che Israele gli USA non ci fermeranno definendo ormai irreversibile la scelta di far riconoscere lo Stato palestinese dalle Nazioni Unite il fronte lo stallo del processo di pace
Cosa potrebbe accadere quindi la prossima settimana al palazzo di vetro quando tutti i leader mondiali saranno a New York per l'apertura dei lavori dell'Assemblea generale
L'Assemblea generale palestinesi possano contare su una maggioranza favorevole che potrebbe quindi subito elevare l'Autorità palestinese in Stato non membro cioè riconosciuto dalla comunità internazionale
Ma che poi avrebbe bisogno di un ulteriore passaggio al Consiglio di sicurezza affinché la sua adesione al nome utilmente in piena
Cioè per un seggio con diritto di voto in assemblea generale
Questo passaggio al Consiglio di sicurezza però troverebbe il muro del detto USA con la ministra con l'Amministrazione Obama anche non potrebbe fare altro che venire in soccorso nell'alleato israeliana
Anche se questa mossa provocherebbe una reazione in quelle giovani piazze arabe che si sono rivoltati contro regimi DIA Mita Torriani oltre che ulteriormente raffreddato i rapporti con alleati fondamentali degli Uppsala come la Turchia l'Arabia Saudita
Mentre i diplomatici americani ed europei continuiamo a fare la sponda tra la Malaj Gerusalemme in cerca di una soluzione che all'ultimo momento faccio desistere i palestinesi dal voto all'ONU
Qui al palazzo di vetro la delegazione palestinese guidata dottori Albans duro ha fatto capire come mai la decisione sulla domanda di riconoscimento al numero appresa
Semmai secondo Mansour questa poteva avere ancora due variabili diverse e l'ultima decisione sarebbe stata presa dopo aver visionato il pacchetto delle ultime proposte che gli americani dovrebbero strappare al Governo di nel tagliato
Questa affermazione dell'Osservatore palestinese all'ONU avevano all'inizio la giornata di ieri confuso alcuni giornalisti presenti all'ONU che avevano interpretato le dichiarazioni non sono
Come una conferma che la decisione di presentare la domanda di riconoscimento all'o non fosse stata ancora appresa e potesse essere ancora ritirata se certe condizioni si fossero presentate
Ma dopo una prima conferenza stampa il rappresentante palestinese si è ripresentato una stecca auto fuori dal Consiglio di Sicurezza accompagnato dall'ambasciatore libanese andavo a Sala
Presidente di turno del Consiglio per ribadire che la decisione era ormai inevitabile che era un diritto del popolo palestinese avere il proprio stato riconosciuto finalmente alla comunità internazionale
Ma non solo aveva portato anche una sedia e con i colori e simboli dell'home con su scritto Stato della Palestina membro dello un simbolo dell'imminente voto dall'Assemblea generale che farà diventare lo Stato palestinese centonovantaquattro essi momento dello
Ma i giornalisti hanno continuato a fare domande in cui chiedevano a Manzù se comunque il presidente Abbas prima di decidere avrebbe aspettato l'ultimo pacchetto di proposte che gli americani stavano confezionando le trattative con gli israeliani
Cioè se la presentazione della domanda l'Assemblea generale fosse ancora condizionata questo pacchetto e così tornava l'incertezza
A questo punto a Radio Radicale chiesta rappresentate dottor palestinese all'ONU di essere chiaro e definitivo cioè se confermava l'affermazione precedente
E che c'è la decisione è già stata prese che semmai il pacchetto di proposte americane poteva al limite far decidere al Presidente Abbas
Se presentare o meno anche la domanda di riconoscimento al Consiglio di sicurezza pur sapendo nell'instabile detto America
Ma ormai la presentazione della domanda di riconoscimento e l'Assemblea generale era sicura
Corretto ha risposto Mansour è proprio così ormai il nostro treno è arrivata la Stazione Centrale siamo qui al palazzo di vetro per questo storico momento che abbiamo aspettato per anni non torniamo indietro
Quindi almeno dalle parole del rappresentante palestinese all'ONU possiamo confermare che la decisione del Governo di Abbas ormai presa semmai in gioco c'è la possibilità ancora di evitare la presentazione al Consiglio di sicurezza
Ed evitare quindi quel metà americano che fatte nella reazione delle piazze del Medioriente
Nella stessa giornata di giovedì al palazzo di vetro c'è stata la conferenza stampa del Segretario generale Ban Ki Moon che presentati diversi temi al centro dei lavori l'Assemblea generale che si apre in questi giorni
Ban Ki Moon che sulla questione palestinese ha usato parole molto prudenti imitando se ribadire che la pace si raggiunge attraverso negoziati costruttivi hanno cessato attori più forti e netti e qua mi è stato chiesto dalla situazione in Siria
Il Segretario Generale dell'ONU ha detto che qui la misura è colma anche adesso tocca la comunità internazionale trovare un'azione coerente per fermare le violenze in Siria
Ban Ki-moon ha quindi ribadito che il presidente siriano Bashar al-Assad non ha mantenuto la promessa di fermare le violenze contro chi protesta
Variazione al corrente dell'ONU per fare pressioni sulla Siria per aver bloccato allo Stato al Consiglio di sicurezza dove da settimane una risoluzione preparata dei Paesi occidentali per varare sanzioni contro i civili Hassan e bloccata dall'andare avanti per la minaccia di un veto da parte della Russia
Mosca a sua volta presentato un'altra risoluzione senza però prevedere sanzioni contro da master così il Consiglio di Sicurezza resta paralizzato
Ma intanto sempre giovedì è fino a sera inoltrata un altro tema scottante con tra i protagonisti sempre la Russia è stata affrontata al Consiglio di sicurezza
Riguardava la situazione in Kosovo per quello che potrebbe accadere oggi venerdì quando alleggerita ripristina quegli parte dall'EULEX delle forze NATO potrebbero cercare di prendere possesso di alcuni valichi di frontiera con la Serbia
Già lo scorso venticinque luglio un poliziotto con salvarono era morto durante degli scontri avvenuti mentre l'attualità di questi ha cercato di prendere possesso della gestione di questi c'è il ponte
Ora la nuova decisione annunciata da qualche giorno potranno in questo fine settimana fa scoppierà una che si pericolosissima come hanno ribadito lo steccato invito il Consiglio di sicurezza il Ministro degli esteri serbo Vuk Geremy c'è l'ambasciatore russo vita ricerche
Giovedì sera c'era stata una riunione a porte chiuse lunghissima del Consiglio di Sicurezza voluta d'urgenza dalla Russia su richiesta della Serbia in cui si protestava la mossa del Governo kosovaro
Il di cercare di prendere la gestione di alcuni c'è poi chi frontiera senza prima aver raggiunto un accordo con i serbi
Durante le trattative in corso a Bruxelles
I serbi flussi affermano che dopo un accordo sui timbri di frontiera raggiunto il due settembre invece di continuare a dialogare per mettersi d'accordo su come gestire questi valichi di frontiera
Il Governo di Pristina spalleggiato da EULEX dalla NATO avrebbe invece un il unilateralmente dichiarato Cappelletti avrebbe preso possesso della gestione di certi ceppo
A questo punto la situazione potrebbe precipitare nel giro di poche ore
Allo step cauti giovedì sera al primo presentarsi davanti ai giornalisti detta del Ministro degli esteri serbo genere amici che ha detto che la Serbia fra di tutto per scongiurare la violenza che venga che Belgrado e per il dialogo
Ma che se veramente veneti corso i kosovari cercassero di prendere possesso di certi valichi
Questa sarebbe una provocazione tale che la situazione potrebbe precipitare in una crisi gravissima imprevedibile
Generici ha più volte ripetuto che la serve per il dialogo ecco non appoggia nessun ricorso alla violenza ma che chiaramente riteneva quella di Pristina una provocazione la situazione al confine diventava molto pericolosa
Subito dopo geotermici davanti ai giornalisti si è presentato il Ministero Silvio mi sembra si è presentato il Ministro degli esteri cosa però R. Oxa ai
Che è arrivato ribaltato la versione del ministro serbo dicendo che la situazione era diventata gravissima
è pericolosissima per via delle proprie azioni di Belgrado e che loro stanno solo attuando quello che si era deciso oggi a Bruxelles e che il Kosovo uno Stato sovrano e che non riceve rinuncerà mai ha le sue frontiere
Mentre il ministro di Pristina parlava l'ambasciatore russo c'è perché lo ha interrotto dicendo che lui non poteva parlare in quella sede dell'ONU senza avere accanto un rappresentante dell'UNMIK cioè della missione ONU in Kosovo
Dato che il Kosovo non è ancora uno Stato membro riconosciuto dalle Nazioni Unite
Qua oltre Sacchi invece gli ha replicato del come Ministro degli esteri dal Kosovo avrebbe continuato a parlare poi pochi minuti dopo il ministro kosovaro stretto la mano dell'Ambasciatore russo ma era evidente come attenzione false mai alle stesse
Poi è stato l'ambasciatore cerchi nel rispondere alle domande dei giornalisti è ripetuta ribadito che c'è in atto una provocazione da parte del Kosovo spalleggiato dall'ex la missione NATO e che la situazione gravissima tutto potrebbe succedere
L'ambasciatore infine ha letto il brevissimo comunicato alla stampa che avrebbe voluto fare approvare dal Consiglio di sicurezza ma che invece è stato rifiutato e che diceva semplicemente che tra cosa ove Serbia queste questa questione dovesse essere risolta solo con un dialogo
Alla vigilia dell'arrivo del leader mondiale al palazzo di vetro quando tutti si aspettano che le scintille diplomatiche arriveranno per la questione del riconoscimento da parte della Palestina
Ecco di colpo rispuntare un'altra crisi questa volta al centro dell'Europa che si potrebbe riaccendere con conseguenze serissima
Assistere a questo punto che all'alba di venerdì alla frontiera tra Consob Serbia viaggia scacciato dispetti di guerra visti nei corridoi del palazzo di vetro la sera precedente al palazzo di vetro quello un po'a Radio Radicale Stefano Vacca