Diario di iniziativa radicale

Buongiorno buongiorno a chi ci ascolta ma all'ultimo episodio l'altro pomeriggio un pregiudicato all'opera viene ferita una gamba da due proiettili di rivoltella
Agli investigatori racconta di essersi ferito da solo peccato solo che l'arma non si trovi sabato scorso era toccata una bambina colpito al posto del vero obiettivo tanto pregiudicato
Da gennaio a oggi a Roma e provincia
Si sono consumati ben trenta delitti non tutti evidentemente sono legati tra loro ma c'è ugualmente di che riflettere si va dall'accoltellamento in un locale dico perpetrata di un ragazzo di
Ventun anni il quindici gennaio all'esecuzione di un pregiudicato ucciso con due colpi di pistola il diciannove gennaio
Poi un ragazzo di vent'anni ucciso il ventiquattro gennaio a Corcolle in un regolamento di conti l'otto marzo viene scoperti il colpo di una donna che è stato fatto letteralmente a pezzi le manca la testa le gambe le braccia
Il nove aprile viene ucciso con due colpi alla schiena un imprenditore Roberto Ceccarelli il ventinove maggio sono ucciso in un agguato a Cecchina due pregiudicati
Il tredici giugno è la volta di un uomo di settantaquattro anni massacrato nell'androne di casa poi
Un Regolamento di conti viene ucciso un uomo di quarantasette anni
Il due luglio dire trovato molta osti un alto pregiudicato il cinque luglio viene ucciso da due killer Flavio simili
Il ventisette luglio del quartiere Torrevecchia freddato a colpi di quarantaquattro Magnum un pregiudicato di trent'anni
Tre giorni dopo vengono scoperte dal Tena i corpi carbonizzati del titolare di un deposito di legnami
è un artigiano il ventiquattro agosto la volta di un ragazzo di diciott'anni colpito a morte nella pizzeria dove lavorava e si potrebbe andare avanti ancora quello che è finita
Accadendo rappresenta un segnale di forte preoccupazione è in corso una lotta tra i gruppi criminali
Che si stanno contendendo il territorio della capitale lo sostiene il Procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo Capo della Direzione distrettuale antimafia capitolina deroga e organizzazioni criminali che si contendono il territorio quando Rita Bernardini simili
La lunch oltre anni fa l'allarme perché troppe erano le attività commerciali che passavano porti così a mente di mani in mano ed era evidente che l'acquisto di locali e di immobili
Nel centro storico di Roma soprattutto
Pagati a prezzi esorbitanti che in contanti lo il modo per riciclare denaro sporco furono tanti a sorridere e a dirci che si inseguivano farfalle
Don Manconi eppure l'accusa di razzismo
Ora tacciono di fronte all'innegabile evidenza ma non è tanto il riconoscimento tardivo che si aveva ragione che qui preme
E si chiede piuttosto si vorrebbe che fossero evitati gli errori di sottovalutazione ed incapacità di governare i fenomeni che sono stati la cifra del recente passato
Ormai è acclarato che il Polo piccolissimo e criminogeno e genera reati
Non è servita a combattere il business della 'ndrangheta che è cresciuta a dismisura questa strada non ci porta da nessuna parte per questo dobbiamo rompere il tabù e valutare la legalizzazione di tutte le droghe anche quelle pesanti
Chi parla così non è Marco Pannella o qualche dirigente radicale
è un alto magistrato il dottor Vincenzo Macrì già aggiunto procuratore antimafia attualmente Procuratore generale alla Corte d'Appello di Ancona
Alle spalle una lunga esperienza come magistrati impegnati in difficili inchieste sulla 'ndrangheta
E diceva che lì che bisogna andare oltre l'esperienza di Zurigo e dell'Olanda e affrontare il problema a livello internazionale perché sul piano locale non serve bisogna andare oltre e fare scelte più coraggiose
Ma che richiede una riflessione pubblica su questo tema
Non ho paura di diventare impopolare mi baso sui fatti l'ultimo rapporto di Rui spesso ci dice che nel due mila dieci il giro d'affari delle mafie italiane
Si aggira intorno ai centottanta miliardi di euro
Di questo giro d'affari complessivo il settanta per cento circa rappresentato dai proventi del traffico di droga una perciò quale molto alta siamo intorno ai cento miliardi una cifra destinata Sharia e di anno in anno nel due mila quattro infatti
Il giro d'affari delle mafie italiane era ancora di cento miliardi dal due mila quattro del due mila dieci è cresciuto di quasi il doppio e non è diventato impopolare ma prima radicale
Nel senso che
Per la ricarica avuto il trattamento silenzio indipendenza ignorato
Due professionisti del poi decisionismo Carlo Giovanardi e Maurizio Gasparri hanno inveito come sanno invocando l'intervento del Consiglio Superiore della Magistratura ed è finita lì
E intanto a Roma non solo a Roma si spara e succitate buona giornata e buona fortuna