Intervista a Pasqualina Napoletano dalla Tunisia sull'iniziativa di Sinistra Ecologia e Libertà "Invertire la rotta verso Tunisi"

Mentre a Lampedusa cioè la situazione drammatica che tutti abbiamo potuto vedere e sentire
Sinistra ecologia e Libertà a deciso come dice il titolo di questa sua iniziativa di invertire la rotta verso
Tunisi e quindi
Da martedì venti
Prendere è iniziata una a una l'avvicinamento a tappe verso
La Tunisia oggi proprio in questa giornata di venerdì il ventitré settembre questa missione di Sinistra ecologia e Libertà in Tunisia e in particolare nei luoghi che sono stati importanti dai quali e Nahr da poi la rivoluzioni la primavera araba tunisina più in particolare siti Bouzid che ecco il luogo dove
Si diede fuoco il primo
Da del mini manifestante che da cui poi prese origine appunto
Questa questa primavera noi siamo in collegamento con la Pasqualina Napoletano eurodeputata che
Gli ascoltatori di attenti di Radio Radicale
Conoscono bene innanzitutto buonasera cosa voleva porre fine a voi tutti quelli che ci ascoltano io lontano corro deputata lo sono stata
Per molti anni Marletta olimpici non lo sono più Tommaso da noi
Libertà dei cittadini poltrona rappresentante istituzionale già peraltro già unanimemente
Ma brava gente avrebbe portato a una normativa che è l'organo deliberante
Inserirei data del futuro il passato esse timbrava brillio meritino
No noi siamo qui e tra l'altro è un regalo che ci hanno fatto perché come sapete insomma questi luoghi
Indiscutibile
Sono abbastanza ancora auto e per la politica ufficiale nel testo che i ragazzi che sono stati protagonisti della rivoluzione araba e che da qui proprio da questo ritardo
Hanno fronteggiato le forze di polizia governatorato e poi diciamo
I molluschi manifestazioni sono arrivate qualche natura libera
Diciamo che non hanno come una grande fiducia nella politica per cui qui non ci vengono
I partiti o molto poco
Anche se di tradire con noi c'era un ragazzo molto interessante che
Uno dei più importanti blogger tunisini che si chiama Madrid Armani che durante il dibattito per l'iscrizione alle liste elettorali per le prossime illusioni
Prende posizione anche con coraggio
Per iscriversi alle liste elettorali per partecipare al voto quindi diciamo che c'è una situazione
Come possiamo dire dialettica tra la piazza e la politica in coma soprattutto attraverso
Il il ruolo del protagonismo i sentimenti di questi giovani
Ecco e tra l'altro si potrebbe ben dire no che coloro che a Lampedusa in maggior parte tunisini
Solo ribellati a quella condizione
E in cui si trovavano solo un poi figli di queste Coluzzi ore e molti provengono anche da luoghi
Come quello che state visitando cioè non
Da luoghi in cui fermo lo sviluppo conobbi co in cui
Come dire e poi cessata l'anziano che di conoscere no che è data dalla dall'apertura alla libertà alla democrazia no
Rientrati molti chiedono perché
In Turchia visto che c'è ad una scelta rivoluzione continuano a venire in Italia a esattamente
Come tu hai detto da una parte
Ci sono condizioni sociali Central poco ottanta disperati dell'altro cioè
Che il tallone del regime si è allentato ed essendo che allentato la possibilità
Imbarcarci
E e più a portare anche il premier capire adesso noi andremo a ritirare le famiglie questa importante loro si sono costituite in associazioni
Famiglia e dei ragazzi
Ecco firmare o molti di loro purtroppo morti
Lucchetti sono costituite in Associazione chi a Tunisi che qui nei villaggi adesso noi andremo proprio
In alcune di queste case però bisogna dire per gli italiani e prima di venire noi abbiamo fatto iniziative anche in Italia abbiamo citato il cosiddetto centro di accoglienza di Civitavecchia
Dove ci sono per lo più rifugiati politici
Che aspettano da mesi e mesi
Lei riconoscimento della protezione internazionale ma che ciondolano per Lettieri recepita vecchia raccogliendo dai che chi dell'immondizia i vestiti per vestirsi in una condizione abbastanza
Degradante sia per loro che per chi li accoglie abbiamo visitato anche la realtà di Piombino dove invece li lessi delle associazioni
Sono riusciti a creare un rapporto molto bello anche con queste persone
Che vengono alcuni loro venivano dalla Libia ed erano africani che hanno rischiato moltissimo ci hanno raccontato
Delle storie molto toccanti un ragazzo che è rimasto chiuso in carica non poteva uscire un farmacista aiutava in una farmacia
Che non appunto perché immanente Nanni da mangiare nere a bere
Perché quelli di Gheddafi lo volevano armare e quegli altri pensavano invece che posso mercenario quindi ci sono state delle storie
Allucinato antiche intanto bisognerebbe conoscere no quello che a me
Apocrifa male naturalmente non per voi radicali dello parte
E che da noi proprio accolte si ha l'impressione che alla politica non gli importi riesce in questi termini che poi sono termini diciamo umani
Importanti
Determineranno anche il futuro delle nostre società non solo delle loro
Ecco per concludere Pasqualina mi sembra che quindi insomma il senso di questo il venti e la rotta verso Tunisi sia quello di ricordare in particolare al nostro Governo che
Il punto il fenomeno migratorio in particolare quello più recente provocato delle primavere arabe anche dalla guerra di Libia c'è è un fenomeno che non si può affrontare semplicemente con una visione
Repressiva e a breve raggio no
Esattamente questo io vorrei ricordargli che fino al novantuno un tunisino
Poteva venire in Italia ben capito
E qui danno ora in poi come Europa abbiamo costruito
Per le liti tra le azioni presto anacronistiche
Lama in ogni campo cioè Rossi
Nel tono esse stesse che creano l'illegalità
E creano tantissima trasparente io
Mi augurerei
Che in Italia ci potesse fare un dibattito razionale
Sui temi dell'immigrazione e non incarico
Come ripeto il più delle volte succede
Sappiamo bene che l'integrazione non solo da noi viene usato come un tema
Per costruirà contento Marco estone mi pare veramente io non vanno
Grazie allora Pasqualina Napoletano che avevamo in collegamento da
La Tunisia per parlarci di questa iniziativa invertire la rotta verso Tunisi di Sinistra ecologia Libertà grazie risentirci