Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale martedì ventisette settembre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta due temi di cui ci occuperemo quest'oggi la crisi del debito sovrano
Nella zona euro durante nel fine settimana ci sono state importanti riunioni a Washington i ministri finanziari
Del G venti incontri anche a livello di Fondo monetario
Internazionale le letture della stampa estera non sono positive
Vedremo alcuni commenti primo dal Financial Times ieri di vuol farlo un ciao secondo il quale i politici continuano a suonare il violino mentre la zona euro
E in fiamme
Poi Bill Emmott dal Times quotidiano conservatore di Londra secondo cui è necessaria una decisione
In fretta scegliere tra le default della Grecia e Unione politica economica e finanziaria più stretta più profonda vedremo anche
Paul Krugman il premio Nobel dalla New York Times di ieri parla di viaggio della morte della zona euro
E Robert Samuelson del Washington post secondo cui il leader mondiali stanno ripetendo gli errori degli anni trenta l'altro tema
Che approfondiremo la Russia all'annuncio che Vladimir Putin correrà nuovamente per la presidenza nel marzo due mila e dodici il tandem Putin niente del succederà al tuo niente del spunti nel titolo un po'ironico che trovate oggi
Sulle Mondello eleggeremo l'editoriale dal Washington post che spiega il Putin ISMU come un sorta di corruzioni ISMU della Russia
Poi l'editoriale dal Wall Street Journal Europe Bladimir l'eterno infine il Times Vladimir il ritorno la candidatura di Putin per la presidenza russa è una presa in giro
Della democrazia ma
Cominciamo con la crisi del debito sovrano della zona euro
Si parlato nel fine settimana di un mega piano da qualche trilioni di euro per tentare di arginare questa crisi in realtà
Diversi giornali ieri sottolineavano sin dalle prime pagine come Wall Street Journal Europe che non c'è un accordo vero e proprio su cosa fare di fronte al rischio di implosione della zona
Euro
Io volevo proporre una serie di commenti per approfondire questa questione partendo dal consueto intervento di vuol far buon Chau sul lascio al Times dell'uno e di i politici suonano al violino mentre la zona euro in fiamme il dibattito si è concentrato interamente
Su cosa non può essere fatto anziché su cosa si deve fare insomma nessun eurobond e nessuna monetizzazione del debito scrive tra l'altro con Ciao
Per salvare la zona euro ci vuole un piano d'azione di dimensioni
Difficili da immaginare
Nelle prossime settimane leader europei dovranno decidere cosa fare della Grecia cioè se farlo andare in default o meno dovranno decidere di ricapitalizzare il sistema bancario di aggiustare il fondo salda Stati
E tutto questo
In connessione una chiara strategia per il futuro della zona euro una soluzione di breve periodo possibili scenari mercati per qualche giorno ma non porrà fine alla crisi
Il problema qual è secondo me un ciao che visti i precedenti è difficile immaginare che il Consiglio europeo colga l'urgenza e l'occasione di
Fare queste scelte ancor più difficile che i Capi di Stato di Governo possono ottenere sostegni una volta tornati in patria
Conclude il columnist del quotidiano della City non ho mai visto i leader politici europei tanto spaventati quanto giuristi a Washington la scorsa settimana
Ed essere spazi spaventati sono anche
Un certo numero di autorevoli commentatori della
Stampa internazionale per esempio l'ex direttore dell'Economist Bill Emmott sul Times di ieri del folto Unione più profonda qualunque sia
La decisione fatte del subito la zona euro non può trascinarsi da una crisi all'altra il Regno Unito e il mondo hanno bisogno di una soluzione presto o verremmo tutti trascinati nel baratro
Ora lo sappiamo scrive Billè metto a è molto
Hanno sei settimane per risolvere questa crisi come ha spiegato Giorgio Osborne il cancelliere dello scacchiere a Washington durante
La serie di incontri dei ministri delle finanze in coincidenza con il vertice annuale del Fondo monetario internazionale
La crisi ovviamente quella dell'Euro loro sono i Governi della zona euro
Ciò che è diventato improvvisamente chiaro che in un'economia
Mondiale barcollante lei euro e il sistema bancario europeo lo sono ancora di più rappresentano di gran lunga la più grave minaccia
Bill Emmott si sofferma sulle conseguenze di questa crisi della zona euro sul resto dell'economia mondiale
E poi prosegue il problema dell'euro è semplice da descrivere difficile da risolvere quando venne disegnata all'Unione monetaria negli anni Novanta i Governi ritenevano
Che i loro elettori avrebbero accettato solo una moneta unica basata su regole comuni senza una responsabilità collettiva per i debiti pubblici senza un'unione di bilancio un Ministero delle Finanze europeo
Il problema è che quelle regole sui debiti deficit non sono state
Ne rispettate né applicate la scelta oggi e chiara occorre usare regole applicabili e applicate
Oppure esercitare una responsabilità collettiva la posizione intermedia dove si trova ora l'euro di regole dubbie e responsabilità semi collettiva non è sostenibile
Per
Bill Emmott i mercati finanziari determineranno una velocità con cui verranno fatte le scelte da parte dei leader europei ma la scelta sarà determinata essenzialmente in Germania nello scontro tra un esiste un esitante cancelliera Merkel
La Corte costituzionale e di elettori tedeschi distinto politico generale serrati collettivi in Zaire il problema del debito in cambio di più poteri sulle politiche fiscali
Di singoli Stati membri della zona euro
Questa potrebbe essere la soluzione più sostenibile insieme agli eurobond è un Ministero delle Finanze comune ma la Corte costituzionale e gli elettori tedeschi la pensano in altro modo
Così la soluzione alternativa potrebbe essere un default della Grecia o la sua esclusione dall'euro
A quel punto Irlanda Portogallo Spagna e Italia per citarne solo quattro dovrebbero dimostrare di non essere insolventi
Che il default per loro non è indispensabile che possono rispettare le regole con un mix di ostilità di Bilancio e liberalizzazioni
Entrambe le opzioni sono comunque difficili ma la scelta deve essere fatta in fretta preferibilmente prima del prossime sei settimane così tra l'altro Bill Emmott sul Times di ieri ad avere
Una visione tutt'altro che ottimistica Paul Krugman
Columnist del New York Times premio Nobel aria keynesiana il viaggio della morte della zona euro il titolo di un commento sul quotidiano liberal di ieri
La domanda iniziale queste possibile essere al contempo terrorizzati annoiati
E così che mi sento sui negoziati in corso su come rispondere alla crisi economica dell'Europa scrive Krugman
Da una parte la situazione dell'Europa realmente terrorizzante con Paesi che contano per un terzo dell'economia
Della zona euro sotto attacco speculativo e l'esistenza stessa del a moneta unica rischio un collasso dell'euro infliggerebbe danni enormi all'economia globale dall'altra parte i politici europei sembrano volerci
Somministrare la solita minestra probabilmente troveranno un modo per fornire altri crediti e Paesi in difficoltà in particolare la Grecia allontanando
O meno un disastro imminente ma non sembrano pronti a riconoscere un fatto cruciale senza una politica fiscale e monetaria più spalle sionista nelle economie più forti in Europa come la Germania tutti i tentativi di salvataggio falliranno
Per Paul Krugman la risposta dell'Europa la crisi è stata
Una durissima cure di ostilità per i Paesi in difficoltà questa strategia non funzionerà per la Grecia e probabilmente nemmeno per l'Irlanda e Portogallo
Spagna e Italia forse potrebbero farcela ma purtroppo i leader europei sembrano determinati negare anche a questi Paesi indebitati l'ambiente economico di cui hanno bisogno c'è una forte domanda interna da parte della Germania
Parte del problema potrebbe essere il fatto che queste il Litta hanno una memoria storica selettiva a loro piace parlare dell'inflazione tedesca degli anni Venti una stele una storia che però non ha paralleli con l'attuale situazione
Nessuno invece parla di un esempio storico molto più rilevante oggi e cioè le politiche di e in reti Brevind il cancelliere tedesco che dal mille novecentotrenta
Al trentadue insistendo sul pareggio di bilancio della mantenimento dello Standard aureo rese la grande depressione ancor peggiore in Germania che nel resto d'Europa
Breitling aprì così la strada a ciò che già sapete cioè al nazismo concludo tra l'altro Paul Krugman sul New York Times
Di ieri sulla su Washington post Robert Samuelson epoca un altro episodio storico sempre
Legato alla grande depressione ripetere gli errori degli anni Trenta il titolo di un commento di ieri siamo tornati in zona pericolo come dice un economista del Fondo monetario internazionale
Cogliendo il paradosso del vertice annuale del Fondo monetario tutti sono allarmati per il rapido deterioramento delle previsioni economiche ma non c'è leadership né consenso su cosa fare c'è un vuoto pericoloso di idee e potere
Ciò che deve essere fatto più o meno conosciuto l'Europa al centro delle preoccupazioni globali la maggior parte dei grandi Paesi sono pesantemente indebitati
L'economia è rallentata livelli di stagnazione le banche sono minacciate per la loro esposizione al debito sovrano insomma c'è un circolo vizioso la bassa crescita rende ancor più difficile Pagliari deficit questo causa la fuga
Degli investitori dal debito dei Paesi in difficoltà e i tassi di interesse
Sul debito crescono le banche si indeboliscono l'economia va ancora peggio un modo per rompere questo circolo vizioso secondo Sandro Samuelson è creare un nuovo fondo globale per comprare debito europeo
Questo permetterebbe all'Europa di comprarsi il tempo necessario
Per compiere riforme graduali e tenere i Bilanci sotto controllo chiamatelo beh i lauti salvataggio rifinanziamento il problema è che non funzionerebbe senza un partner globale importantissimo la Cina perché perché sono la Cina con le sue norme
Riserve al denaro necessario per diventare il principale banchiere dell'Europa ma gli Stati Uniti ed Europa non vogliono chiamare in soccorso la Cina e i cinesi non sembrano voler farsi chiamare risultato lo stallo
C'è un precedente ricorda Samuelson gli storici
Ritengono che la grande depressione sia stata aggravata dalla mancanza di cooperazione internazionale l'economia c'era l'economista Charles Kind alberghi Air individuo anche un vuoto di potere
Il Regno Unito il vecchio leader economico dell'epoca non poté guidare da solo la riscossa di fronte alla Grande depressione e gli Stati Uniti non erano disponibili ad aiutare
C'è un parallelo con gli Stati Uniti la Cina oggi stiamo ripetendo gli errori degli anni trenta questi gli interrogativi di Robert Samuelson sul Washington post di tutti naturalmente
Continueremo nei prossimi giorni ad approfondire la questione della crisi del debito sovrano nella zona euro intanto un aggiornamento sulla Russia perché nel fine settimana
ASS ci sono state notizie importanti per la politica
Ma moscovita
Che assumiamo con le mondo di oggi russi al tandem Putin niente del succederà al duo niente del spuntini l'attuale primo ministro sarà di nuovo candidato alla Presidenza nel marzo due mila e dodici
è uno scambio non svuotata ad usare anche un termino
Economico vediamo i conventi Washington post editoriale di ieri il corruzioni ISMU della Russia
La il titolo che parafrasare un po'neologismo cioè il Putin lirismo scrive il posto
Con con ironia vorremmo come fatturarci con Vladimir Putin e per la sua eccitante vittoria al suo straordinario recupero dal basso per diventare il prossimo Presidente della Russia
Dopo aver attraversato la steppa la tanica presentando un programma dettagliato per i prossimi sei anni Putin ha ottenuto sostegno entusiastico di
Ah no aspettate non è così non è così che funziona la Russia di oggi la storia in realtà è molto più semplice Putin ha deciso che vuole essere di nuovo il Presidente e così sarà
Magari questa è una buona notizia per Dimitri Medvedev il successore pupazzo che Putin aveva installato il Cremlino nel due mila otto
Dopo che lo stesso Putin aveva trascorso già otto anni come Presidente niente perché ha dovuto fingere di guidare il Paese mentre ero appuntino a condurre all'osso può tornare al posto di numero due Primo Ministro più ha dato il suo carattere alla realtà delle cose
Ma questo la brutta notizia per il Presidente Obama che aveva insistito pesantemente sulla sua relazione con Mietta ed sperando che potesse emergere come vero leader della Russia
Ed è anche una brutta notizia per i vicini della Russia come la Georgia e Ucraina la cui indipendenza vista da Putin come un'aberrazione storica temporanee fra e irritante
Soprattutto per il Washington post è una pessima notizia per i cittadini russi che dovranno continuare
A subire un Governo corrotte stagnante e se Putin vorrà governare a vita come Stalin dovranno subirlo tanto quanto durerà il loro Presidente
Nel decennio determinino quello precedente Putin ha chiuso ogni possibilità
Di scegliere o condizionare il Governo in modo pacifico
Illegale i partiti sono un suo giocattolo le televisioni sotto sono sotto il controllo dello Stato le manifestazioni vengono vietate limitate la magistratura gli ordini
Per molti aspetti Putin ha ricreato il sistema sovietico fino al culto della personalità cui abbiamo assistito durante il congresso
Nel suo partito Russia Unita sabato certo ci sono importanti differenze Putin non ha mandato milioni di persone nei gulag ha dimostrato che il carcere all esilio
Per pochi imprenditori e l'assassinio di una ventina di giornalisti critici può mettere sotto silenzio un intero popolo in modo altrettanto efficace a differenza del Partito comunista Putin dice di non avere alcun ideologia se non l'hanno strategia nazionalista
Business è stato sono diventati un'unica cosa con lui per capire il Putin ISMU questa può essere la differenza maggiore rispetto all'epoca di Stalin i funzionari sovietici
Alle allora non avevano conti svizzeri case a Londra e proprietà in Riviera sulla Costa Azzurra liberati dall'Appia illusione di uno scontro di potere tra Medvedev e Putin
Gli altri Paesi ora potranno fare i conti con la Russia per come
Questo non esclude cooperazione il reset di Obama nelle relazioni con Mosca ha permesso di fare alcuni passi avanti
Ma l'Amministrazione farebbe bene ad esprimere con più forza di interesse occidentale nella libertà nella democrazia
Putin farà le sue le
Adotterà le sue decisioni fondando le
Sui benefici per se stesso e la sua critica se gli Stati Uniti faranno dei diritti umani una parte consistente della loro politica russa beh potrebbero condizionare i calcoli di puntine così tra l'altro
Il Washington post
Ironico e anche il Wall Street Journal Europe che
Si aspettava questa ricandidatura in un editoriale dal titolo
L'ATI mi ero l'eterno il sogno di una democrazia postcomunista nella Russia era svanita anni fa questo fine settimana il Cremlino arreso questa constatazione ufficiale e Vladimir Putin correlati nuovo per la Presidenza
Continuando il suo regno come Zardi fatto per un altro decennio il congresso di Russia Unita semplicemente
Chiarito il metodo dell'incoronazione Primo Ministro dal due mila otto Putin tornerà la Presidenza a marzo
In elezioni che verranno una patina di sembianza democratica a questa procedura niente perché è servito a sostituirlo al Cremlino evitando di violare la Costituzione probabilmente tornerà a fare il premier
Queste somme la famosa democrazia diretta dall'alto di Putin con il mandato presidenziale esteso sei anni Putin avrà la possibilità di rimanere al potere fino al due mila ventiquattro quando avrà settantadue anni
Un po'come Breznev schede morì incarica settantacinque di anni alcuni esperti diranno che ritorno allo zarismo si fonda sul carattere dei russi che passivi a mano gli uomini forti
In realtà questi eventi sono risultato delle decisioni di Putin e della sua élite
Che hanno fallito in modo deliberato nello sviluppare un sistema giudiziario indipendente porre le fondamenta per una società libera il momento dell'annuncio l'unica cosa sorprendente ma anche rivelatrice
I cremlinologi pensavano che Putin avrebbero a sud avrebbe aspettato fino alle elezioni legislative di dicembre prima dimostrare le sue carte una mossa anticipata
Suggerisce qualche vulnerabilità ma lei lite degli apparati di sicurezza e del business si stavano scontrando apertamente e così Putin sembra aver deciso che è necessario riaffermare la sua autorità
Sui boiardi e porre fine all'incertezza su guiderà la
Su chi guiderà la Russia
Il futuro il problema qual è e che è un sistema politico così dipendente da una personalità sola e instabile fare natura
Così tra l'altro il Wall Street Journal Europe ieri la De Nigris il ritornare al titolo del dell'editoriale di ieri del Times secondo cui la candidatura di Putin per la presidenza russa è una presa in giro della
Democrazia il Putin lirismo è il nuovo stalinismo scrive tra l'altro il Times che
Aggiungere che Putin con questa
Con questa in questa sua scelta evidenzia il cinismo e l'indifferenza verso la democrazia facendo apparire Silvio Berlusconi un timido principiante
Non solo ha chiarito tutti quelli che avevano ancora un dubbio che negli ultimi quattro anni
è stata orchestrata una pantomima per prendersi gioco del resto debba mondo Putin vota per il ritorno di Putin e il titolo dell'editoriale di ieri del faro sciolta INPS
Secondo il quale una terza Presidenza comporta servitù seri rischi per la Russia ma noi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale