"Europa '92: si cambia"

La proposta del compagno benvenuto di istituire presso gli uffici statali uno sportello del sindacato per i cittadini arcuate potersi rivolgere districarsi tra le maglie della burocrazia
Si tratta di un impegno coerente con le scelte confederali di intervento nel sociale anno contribuirà ad accrescere in questi anni i consensi alla UIL spiata determinarne presso l'opinione pubblica un'immagine positiva
Un'immagine positiva alimentata non solo dalla presenza nei mass media sulle tematiche più importanti per il lavoratore
Ma anche e soprattutto dalle iniziative dai fatti concreti realizzati per dare corpo all'affermazione che la UIL il sindacato dei cittadini
Le battaglie per raddrizzare l'equità fiscale per guarire la sanità malata per ottenere una giustizia più giusta hanno tutte un denominatore comune che costituisce ormai un nostro patrimonio che non possiamo consentirci di disperdere
Esse tendono a garantire uguali condizioni di fruibilità dei servizi che lo Stato deve fornire alla collettività
Assolvere degnamente alla sua funzione civile e sociale
L'immagine della guerra è stata arricchita anche da altre importanti iniziative
Che non possiamo dimenticare come quella della raccolta delle firme per presentare una legge di iniziativa popolare volta a garantire l'esercizio del diritto di voto per tutti i nostri connazionali all'estero
Un impegno Giannotte di per se stesso che si carica di grande significato politico nel momento in cui ci apprestiamo ad affrontare i problemi che il nostro Paese incontra affacciandosi nell'Europa del mille novecentonovantatré
A quell'appuntamento non rischiamo di presentarci in forte ritardo ero inclusi in quella seconda fascia di Paesi a velocità ridotta di cui parlava il compagno benvenuto nella sua relazione
Nel contratto da questa tali siamo stati tutti concordi nel ritenere che l'amministrazione pubblica italiana è in particolare quella statale oggi non è in grado di assolvere ai compiti che queste necessità richiedono
Il funzionamento dalla macchina amministrativa dello Stato influisce larga misura salirà sul reperimento delle risorse economiche che sul lavoro redistribuzione
E se questa macchina funziona poco e male anche le migliori iniziative finiscono per risultare distorte producendo in fase di attuazione ingiuste discriminazioni sprechi ritardi ed inefficienze
Non è possibile realizzare maggiore equità fiscale fra tutte le categorie di cittadini eliminate delusione combattere l'evasione fiscale
Parata amministrativo del ministero delle finanze funziona male sentimentalismi di accertamento del reddito sono INCE Pati personale diventa sempre più insufficiente demotivato essa infine il contenzioso tributario
L'inutilizzato non per ottenere giustizia ma per ritardare l'applicazione delle norme la riforma del ministero delle Finanze dunque per noi costituisce una priorità
Per la quale è necessario un grande impegno di tutta l'organizzazione e di tutto il movimento sindacale
Così come i mutamenti delle relazioni internazionali in particolar modo tra i Paesi della CEE rendono ormai non più rinviabile la riforma del ministero degli Esteri e tolgono qualsiasi alibi alle forze anche politiche che finora vanno ostacolata
In questa sede voglio esprimere la nostra viva vogliamo esprimere la nostra viva protesta allora schema di disegno di legge di riforma della Farnesina
Che rappresenta un gravissimo arretramento rispetto ad ipotesi formulate in precedenza
Questo disegno di legge aumenta il potere della corporazione della corporazione diplomatica tutte le funzioni delle qualifica dirigenziale funzionale applicati non valorizza la professionalità del personale pregiudica l'applicazione della contrattazione decentrata
Chiediamo al ministro De Michelis di modifica dettata impostazione e ci scusiamo con la collettività nazionale all'estero
Per il disagio per le dure azioni di lotta che abbiamo programmato che provocheranno all'utenza e non possiamo fare a meno di combattere l'arroganza del potere burocratico conservatore del ministero degli Esteri
Noi abbiamo finalizzato il nostro dibattito congressuale alle ricerca di ciò che serve per progredire nel processo di integrazione europea e cioè uno stato non intendiamo parlare di Rifondazione molare ma in modo più semplice pragmatico di servizi efficienti e soprattutto efficaci
Ci sembra però che sia giunto il momento di chiedere conto della mancata realizzazione di quelle riforme che a parole anche al governo dice di volere ma che nei fatti non realizzano la tua
Se c'è un intendimento comune di realizzare un'amministrazione statale capace di consentire l'ingresso dell'Italia nel mercato interno europeo
Con costi economici e sociali sopportabili occorre che furono definiti gli obiettivi che dovranno essere aggiunti in tempi brevi
L'amministrazione statale tende a migliorare la propria produttività totale
E per questo è necessario che era un lago produca a costi minori degli attuali e dall'altro soddisfi maggiormente l'attesa dei servizi dell'utenza
Per ottenere ciò il lavoratore statale devono lavorare meglio e questo sarà possibile se si realizzeranno organicamente interventi legislativi e contrattuali che incidono in modo prioritario sulla gestione e sull'organizzazione del lavoro
Gli interventi sulla gestione dovranno tenderà a realizzare un migliore utilizzo
Nelle risorse umane economiche e questo potrà avvenire con lo sviluppo della professionalità
Un organico programma di formazione e di aggiornamento un processo di mobilità che valorizzi la professionalità un adeguamento delle dotazioni organiche ed investimenti finalizzati al pieno utilizzo dei mezzi e all'equilibrio della retribuzione dei lavoratori statali sul mercato
Ma ciò che il Governo e Parlamento dovranno realmente rivoluzionare ed mentre l'attuale di gestione dell'amministrazione statale ottima gestione si è realizza cercando di attuare non gli obiettivi ma le procedure
Per cui i dirigenti distaccati si sentono garantiti non se hanno ottenuto il risultato ma se hanno seguito correttamente la procedura prevista
Non basta scrivere sulle leggi che dirigente dello Stato deve operare come la gente ma bisogna creare le condizioni perché ciò sia effettivamente possibile
Noi pensiamo dunque ad una nuova legge che affronti finalmente il problema della gestione Della pubblica amministrazione
Chiappini quegli interventi sulle procedure sul sistema dei controlli è solo decentramento sui quali ormai concordano un minuto e mezzo
è una riforma che rifiuta il tempo e che dovrà essere analizzata con gradualismo e non accetteremo che si continui a confondere grato lirismo con l'immobilismo questa confusione voluta non possono tradire una volontà di non fare colo norme costo in termini economici e sociali che si richiama ad una concezione politica dalla quale noi non ci riconosciamo
Noi respingiamo con fermezza i conti e lenta vive di individuare nel lavoratore statale la causa della scarsa produttività
Perché i maneggi fare Pubblico impiego impiegato si fa ricorso ormai a qualsiasi argomento ma quello preferito rimane l'assenteismo per combattere il quale scese in campo persino la magistratura ordinando in tutti i ministeri brezze che sono rimasti tanto famosi quanto privi degli affetti macroscopici che qualcuno si attendeva
Noi non vogliamo sostenere in questa sede una difesa d'ufficio truffa allo Stato alla collettività
Ma al tempo stesso non accettiamo che sull'onda di una moda o di fatte menzionati mancata giorno dopo giorno l'immagine del lavoratore statale
Non può
E non deve ricadere i lavoratori pubblici la responsabilità dei ritardi dell'efficienza dell'apparato pubblico che come abbiamo detto ricadono su chi per anni ha omesso di adottare quelle misure che avrebbero potuto impedire l'attuale degrado della pubblica amministrazione
Come sindacato noi abbiamo accettato negli accordi contrattuali questi interventi volti a prevedere un regale controllo sulla quantità del lavoro massa di fare Enza di quanto accade nel settore privato nonché influisce sulla qualità del lavoro di questo non può essere ritenuto responsabile il lavoratore pubblico al contrario
Riteniamo fondamentale che si debba incidere sui processi decisionali e sulle responsabilità per l'erogazione dei servizi
Noi chiediamo che vengono create le condizioni per sviluppare la professionalità attraverso un processo di formazione e di aggiornamento dei lavoratori ho terminato compagni ed amici
Il raggiungimento di una seria obiettive rivendicati in questo quadriennio c'hanno consentito di incrementare ulteriormente i consensi alla UIL che si sono tradotti in aumento di voti e di seggi nei consigli di amministrazione dei ministeri
Ed hanno altresì determinato un ulteriore aumento di iscritti alla nostra organizzazione
Il nostro impegno congressuale di portare avanti aspetti di riforma delle amministrazioni statali è sintonia con le proposte contenute nella relazione di benvenuto
E ci consente di sentirci integrati nella linea politica confederale e sicuri pertanto dell'appoggio politico alle nostre azioni
Allora la parola Balestrieri Maurizio nel frattempo informo i delegati che sono stati estratti i premi di coloro che hanno presentato il questionario tra i delegati
I premi sono andati tre medaglie d'argento come volatile del decimo Congresso a Vito Marchegiani Willa Livorno sabato Petruzzi all'obbligo Avellino Agostino Tricarico UIL Sanità Cosenza
Tre appuntamenti alle pubblicazioni Janus Armando Rizzi Camera sindacale o il Piacenza Arturo Minervini un Breuil Bari Domenico Topa Ilo calcola sindacale territoriale cotone
Inoltre sono su risultati vincitori dei premi del questionario della banca dati per gli invitati inserite nel computer per l'altro dell'atrio
Abbonamenti alle pubblicazioni aveva mosso Correale Antonio abbonamento lavoro Società Angelo appena insomma buono acquisto di cento mila lire ha perso il Centro librario della UM offerto valoriale rosso rosa Caserta tre volumi sul bicentenario della Rivoluzione francese
Messi a disposizione dalla guardia Alessandro Carolè coloro che sono presenti hanno ascoltato gli altri saranno informati o comunque le riforme le tappe non rivedete prego Balestrieri al solito mi raccomando perché titolo di togliere la parola
Ma cari compagni e care compagne con una punta di malcelato orgoglio
Possiamo dire quel che sono ostro congresso non ha costituito soltanto un'occasione di riflessione per il sindacato l'intera sinistra al termine di questi anni ottanta
Ma ha consentito di portare il sindacato italiano al centro dell'attenzione del dibattito politico del nostro Paese
Sono stati questi anni ottanta anni difficili per il sindacato gli anni contrassegnati da velocissimi fattori di cambiamento la globalizzazione economica la rivoluzione silenziosa prodotta del delle tecnologie informatiche
Una società in cui il tradizionale conflitto di classe espressa attraverso il lavoro produttivo materiale non è più centrale qualche adesso si è sostituito il lavoro immateriale quello fondato sul know how e sulla capacità di produrre conoscenze
Questi cambiamenti sono stati accompagnati dall'affermazione negli anni ottanta dei valori dell'individualismo capitalistico dell'edonismo e dello yuppismo nell'immaginario collettivo prevalente in particolare in quello giovanile
Alle ideologie
Che era la vedevo rappresentate nell'immaginario attraverso la Guardia rossa di ma auto e bombardava il quartier generale si è sostituito tessili di immagine
Del manager che deve regolare ristrutturati Ciencias senza pietà
Ebbene sul figlio di questi anni Ottanta possiamo tira le somme per fare un bilancio e possiamo dire che non è fallita soltanto l'esperienza dei regimi marxisti dei ministri di quella sorta di universi concentrazionario che grazie asso Genit sin abbia imparato a chiamare i cool Hunter
Ma è fallita anche l'illusione neoliberista quella fondata su una visione mercatisti già auto regolatrice dei processi socio economici un fallimento storico che trova emblematicamente la sua rappresentazione non soltanto nella crisi anche politica del thatcherismo in Gran Bretagna ma anche e soprattutto dal punto di vista delle certamente i dati economici tra i due grandi cresce di Wall Street e l'ottantasette quello di qualche giorno addietro che non sono tramutati
In una vera e propria sciagura collettiva per migliaia di piccoli risparmiatori grazie a quelle misure democratiche progressiste che dopo il grande crollo il ventinove Roosevelt aveva introdotto negli Stati Uniti
Questi anni novanta quindi si presentano come l'occasione per riproporre una grande stagione riformista
Al nostro Paese
Intendendo con tale termine un'accezione assai più vasta tipica della moderna cultura politica di quella del riformismo socialista dei primi dell'Ottocento
Rispetto alla quale pur apprezzando trentine richiamo non fosse altro perché nei confronti di quei riformisti
Come Massarenti Prampolini Modigliani gli ha posto della plebe
Togliatti negli anni Trenta lanciano invettive episodio al fascismo siamo contenti che un comunista si richiami al loro ma dobbiamo dire che le segretarie la CGIL soffre da fingono di torcicollo
Perché oggi il riformismo non può essere più quello degli inizi del secolo perché sicuramente la Spd a cui spesso si richiamo Occhetto
Consolida la Fontaine non parla ancora linguaggio di Herbert così come Craxi non può parlare quello di Turati o Giorgio Benvenuto quello di Bruno Buozzi
L'aumento in questo congresso ha parlato di un riformismo moderno certo tipico delle moderna socialdemocrazia Tabata Godesberg in poi
Ma in cui trovano posto anche Gobetti Socialismo liberale di Rosselli dell'azionismo il New Deal e lo ha frontiera kennediana
Un riformismo finalizzato a una riedizione del compromesso che iniziano tra stato e mercato
Ad un nuovo livello un livello differente in cui non soltanto il problema la crescita economica della redistribuzione del reddito sono centrali ma anche e soprattutto l'incontro tra i problemi dell'intervento statale quello dei diritti di cittadinanza
Proprio quei diritti di cura Will ha parlato per prima e che hanno rivoluzionato la cultura politica italiana oggi tutti parlano i diritti del cittadino dai liberali al Partito comunista e che stanno alla base del sindacato dei cittadini
Un sindacato che non è come con sicumera tribuni zia Trentin ha affermato una compagnia delle dame di San Vincenzo e che in ogni caso sarebbe sicuramente meglio di quel cenacolo intellettuale patto di pensatori che trentine vorrei
Altro che dame di carità il seno dei cittadini in questi anni ha realizzato l'unico conflitto di classe vero in questo Paese non la palingenesi rivoluzionari ma una battaglia riformista qual è quella per un'equa distribuzione la ricchezza attraverso la lotta all'evasione fiscale
Quella battaglia sul fisco che Reichlin il capolista comunista a Roma quello che cinquantasei la udiva i Carmati in Ungheria
Bollava come il tentativo di mettere contro gli operai e i lavoratori donne commercianti rappresentati assieme dal Partito Comunista
I diritti di cittadinanza della UIL sono anche la base di un loro concezione dello Stato uno Stato che disegna regole e abbandona l'idea irrealizzabile fallimentare di una pianificazione centralizzata
Che svolge la funzione di direzione politica separata la gestione con una riforma seria lo Stato celava quel fast pay in cui trovano posto anche i nuovi bisogni post materiali primo fra tutti il la drammatico fenomeno e l'emarginazione prodotto dalle tossico dipendenza in questo ambito va dalla concretezza ha un ruolo istituzionale il sindacato il soggetto politico
Introducendo elementi di democrazia economica ed industriale non capiamo a riguardo le critiche dal professor De Rita
Ed il richiamo ad una sorta di auto conti stenta delle organizzazioni sociali che ci sembra fare il paio con l'esaltazione di istituzioni autoreferente in quelle Cenate con il funzionalismo sociologico neoconservatore
Questo problema democrazia economica deve trovare grande spazi una capacità progettuale della nostra organizzazione del riformismo italiano per porre fine a questo modello di capitalismo oligarchico tipo
Della Società per imporre regole e intervento del sindacato nei processi della economia
Su questo non possiamo attardarci a chissà quali speculazioni intellettuali di qualche medici del bel tempo che fu è finito il tempo delle anomalie della sinistra italiana grandi sistemi e del partito nuovo di Togliatti bisogna costruire un riformismo seria e coerente non improbabile terza via che secondo Asor Rosa dovrebbe andare dallo teorico l'agonismo operaio pronti a Norberto Bobbio
Alla sinistra italiani al sindacato non serve il desiderio che sembra preso pari pari dalla Scuola di Francoforte del totalmente altro ho finito
Serve una solida opzione del riformismo il protagonismo della UIL darà senz'altro un contributo vincente per questo coerente nel solco della nostra strategia un sindacato cioè indipendente dell'azione come si diceva alla Fondazione la UIL democratico nel metodo socialista nei fini
Grazie Maurizio ha ora la parola
Scusami Serra
Piero della segreteria nazionale della UILM
è presente il Sava
Ringraziamo di aver voluto partecipare ai lavori del nostro congresso Paolo Braucci presidente dell'associazione funzionale all'Italia e consociata aviazione civile grazie
Prego qua erano
Tenterò anch'io di compiere spero senza grandi danni questa operazione assolutamente spericolata di rispondere in pochissimi minuti al fitto bombardamento di stimoli politici che il congresso ci ha offerto vedo però il rischio francamente di interventi che per eccesso di velocità rischi non riescano a dare contributi compiuti o a farsi comprendere con rischio che il dibattito non si arricchisca come sarebbe necessario e opportuno visto in sette giorni di congresso
Una società opulenta dunque dice la relazione quella nella quale ci troviamo ad operare nuovi valori nuovi modelli nuova cultura merito impegno profitto duttilità equità ciò che ieri era patrimonio nostro ma minoritario oggi è prevalente
Possiamo candidarci compiuto regoletta dovunque alla rappresentanza di quella società la cui modernizzazione abbiamo dato contributi così faticosi ed utili per la società ma attenzione a guardare bene alle cose
A parte l'innegabile miglioramento del tenore di vita
E l'esplosione dei consensi e dei consumi e delle aspettative rispetta la società di massa non ci può sfuggire che nella società c'è un malessere forse più basso di quello che si registrava addirittura negli anni Cinquanta negli anni Sessanta quando il miglioramento delle condizioni di vita era l'unico obiettivo che gli individui e le organizzazioni sindacali perseguiva
Il Paese ha conquistato potere d'acquisto ma non quel livello di collettiva civiltà di cui noi la UIL sindacato della modernizzazione si possa essere soddisfatti
E non solo per quello che dicono stamane addirittura i vescovi del degrado della questione morale della giustizia o della crisi delle istituzioni
Che non è davvero poco come non è poca cosa gli spazi che le organizzazioni cattolico ecclesiale si vanno prendendo ma la nostra insoddisfazione deriva anche da questioni di nostra più diretta pertinenza è vero che abbiamo una crescita il testo impetuosa addirittura del tre sei per cento ma ciononostante la disoccupazione aumentata dimostrare che senza una guida politica dell'economia
Neppure il miracolo dell'impetuoso vento del capitalismo riesce a riassorbire la la disoccupazione che nel Sud riguarda un uomo su sei è una donna su tre il Paese cioè spaccato a metà come una mela e ci sarebbe bisogno forte un forte bisogno di una politica per il Sud
Di una massiccia politica di investimenti pubblici e privati chiesi a risolvere quelli che erano e sono rimasti quelli che chiamavamo i nodi strutturali
L'inizio ma all'irrisolto nodo tutto politico del deficit pubblico non solo non consente di affrontare la situazione ma rischia di compromettere i risultati già raggiunti
Perdiamo vistosamente quota sui mercati internazionali in ragione della scarsa competitività delle nostre merci ma del resto mi chiedo e chiedo al congresso dove ci sono le grandi concentrazioni industriali in grado di investire le immense risorse
Nella innovazione di prodotto e di processo sulle quali si giocherà la sfida del mercato globale e dov'è lo Stato che con la scuola e l'università è in grado di sorreggere tale sfida con la ricerca applicata i brevetti problemi immensi
Che dobbiamo affrontare non con l'emozione delle contingenti vicende politiche ma con attenzione il respiro più ampio di quello proprio di certa classe politica che troppo spesso è più attenta al problema delle sua influenza sulla società civile che non al problema collettivo di fornire alla società civile le regole certe del suo agire
In libertà
E anche questo è il senso del nostro impegno per la programmazione ieri è stato nostro ospite l'onorevole Andreotti un uomo politico non riesco davvero a dimenticarlo che per un lunghissimo arco di anni ha rappresentato e rappresenta un modello di concezione dell'azione politica antitetico a quello della UIL
Egli è il padre di una visione della politica senza regole senza principi abissalmente diverso dal nostro pragmatismo che applicazione dei principi alla realtà
Ma come Presidente del Consiglio onorevole Andreotti è per sua stessa ammissione di fronte al Senato della Repubblica
Il leader di un governo senza programma quasi in carica per gli affari correnti e questo ci deve preoccupare enormemente perché conosciamo quanto sono grandi le opportunità ma anche quanto sono grandi pericoli insiti nella situazione
Pericoli particolarmente vidi a mio giudizio proprio per la UIL è chiaro che la frattura della società Occhetto e Trentin avranno un compito più facile del nostro perché si rivolgeranno nella crisi della loro concezione politica la raccolta della protesta di quella parte della società che è rimasta indietro
Ma un pericolo anche maggiore lo corriamo nella nostra volontà di rappresentare la parte più avanzata della società e Secure ricca e considera intollerabile qualsiasi lesione di quel livello di benessere per il quale con tanta tenacia si è battuta
Rispetto a costoro
La mancanza di una divisione super partes che guidi comportamenti collettivi
Rischia di rendere più appetibile proprio la visione interclassista dell'onorevole Andreotti la sua cultura redistributiva più capace della nostra con le dame di San Vincenzo con Comunione e Liberazione
Con l'amplissima galassia dei movimenti ecclesiali di base degli strumenti politici amministrativi di amministrare il consenso di ammortizzare il dissenso di distribuire ai gruppi organizzati ciò che si chiedono spesso fuori da uno schema di equità noi abbiamo altre ambizioni L'Aquila altre ambizioni anche quella di delimitare questa concezione della politica e dell'azione sociale
Possiamo riuscirci solo distinguendosi per l'originalità del nostro progetto per la nostra capacità di porsi e porre una visione del futuro che sia guida alla nostra azione per il presente ho finito e ci riusciremo se sapremo agire nel quadro sindacale rispetto al mondo politico per la validità della nostra proposta che è riformista è pluralista che è frutto del confronto di anime distinte tra di loro e non omologabili
Che possono avere sensibilità diverse ma che ogni giorno si sforzano per trovare una sintesi equilibrata politica gestionale
Nel comune interesse per l'affermazione di quel disegno di modernizzazione che il Paese richiede che proprio per questo ne sono convinto ha bisogno della
Grazie Piero
Ha ora la parola il segretario regionale della UIL Liguria Truzzi Furio
Ha inviato un messaggio di saluto il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri onorevole Cristofori che leggo Caro benvenuto al momento natura di ti invito a partecipare al decimo congresso UIL che avevo spesso senz'altro un sincero riscontro di adesioni
In questo momento in relazione ad attività di governo e da specifiche iniziative dati cui debba istituzionalmente attendere sono costretto purtroppo a declinare l'invito
Di ciò mi vorrà scusare anche con tutti gli allegati ai partecipanti al congresso di cui so peraltro la sensibile attesa
Per una conclusione
Positiva del Congresso intendo tuttavia pregarti di accogliere per te personalmente per la dirigenza UIL a tutti i livelli di oggi e di domani più fervidi auguri di buon lavoro nell'interesse dei lavoratori di quello più complessivo del Paese e della nostra società grazie
Prego Furio grazie queste un congresso che ha suscitato grandi sentimenti
Quello della provocazione
Ci dirà compagno benvenuto se Trentin
è un compagno che sbaglia o cos'altro è
Certo è che dopo quel non possiamo siate tranquilli The Battini non scaricherà più nemmeno uno spillo nel porto di Genova ammesso che quello ci arrivi
Quello dell'ammirazione dei ministri della Repubblica ci hanno abbondantemente manifestato quello della solidarietà di don Pierino di Muccioli senz'altro tra il più veri genuini intervenuti
Quello della ragione della lirica
The Colombo e Scaparro ci hanno dedicato nei loro bellissimi prologhi
I primi sentimenti debbo dire sono poi sfociati in una sorte di sindrome polacca
Palesi in alcuni latente in altri che vogliono al sindacato ammazzato da piccolo comunque subalterno
Pratico nella logica di scambio ma marginale
Concertazione codeterminazione cogestione sono parole che sicuramente piacciono poco a Trentin
Ma qui non ho sentito ho sentito poco anche nella bocca di Andreotti superstar
Ma qui non ci sono certamente i galoppini ma non ci sono nemmeno le voglie o le necessità di a vere dirette rappresentanze parlamentari di fronte alla tentazione Pan Partito Iva
Ma dall'esterno al centro nord da più punti del villaggio europeo provengono esigenze o sono già praticati effettivi momenti di cultura di governo
Di spazi istituzionali visibili del sindacato dei cittadini vuole ora praticare in Italia i secondi sentimenti vanno ripresi e resi fecondi nell'azione quotidiana
Per carburare i nostri compagni
E le nostre strutture che necessitano di profondo rinnovamento
L'organizzazione e la nostra casa comune va modernizzata per reggere la sfida del novantadue la sfida che si è posta dalla relazione introduttiva
Ancora diverse sono le frantuma azioni categoriali nuove aggregazioni riaggregazioni andrebbero ricercate
Per razionalizzare l'intervento nella clinica nel credito nei servizi pubblici
La risorsa territorio va spesa valorizzando il Progetto ventuno delle tesi confederali
Evitando sprechi di uomini e di mezzi che lontani dai coni di luce si attardano nell'ombra dell'orticello dietro la casa comune
Ritengo che il dirigente organizzativa possano anche voler dire strumenti e regole eccezionali
Consensualmente definite per battere definitivamente la pigrizia e il parassitismo che è ancora presente in alcuni luoghi dell'organizzazione
Dobbiamo scrollarci di dosso residui di mentalità organizzativa borbonica per essere meglio leggere quadri del consenso
Che sicuramente si costruiscono nella scuola della vita sindacale ma ai quali non è pensabile continuare a non dare formazione vera fatta di specie di corsi di riqualificazione perché magari non prevedere un fondo regionale o nazionale o da entrambi
Costituito con una partecipazione minima
Il cinque per cento del bilancio di ogni struttura per finanziare la formazione del gruppo dirigente nelle sue varie articolazioni
E perché magari al fine di stimolare in termini nuovi il rapporto partecipativo
Non prevede pene in via sperimentale a cominciare da qualche sindacato territoriale di categoria l'elezione di retta degli scritti del segretario generale
Partecipazione che per iscritto e naturalmente inserita nella regola aurea
Senza tassazione non c'è rappresentanza ma che oramai non può essere disattesa né complessivamente dal governo del milione di miliardi di debiti
Nei comuni nei servizi pubblici né per altri versi nel rapporto lavoratori iscritti
Pena l'accentuazione di uno squilibrio che vede gli uni beneficiari comunque dell'azione sindacale gli altri spesso mortificati a tutto vantaggio dei primi
Sforzi nuovi ci attendono
E non possiamo non rilevare che l'enfasi che talvolta l'informazione pone nei confronti del sindacato e più sulle divisioni sui ritardi piuttosto che sulla capacità di organi di innovazione
Per dire quanto al passo ossia la UIL sia con i tempi della solidarietà dai netturbini di Genova che per protesta contro l'azienda sono andati a scopare alle strade fuori dall'orario di servizio ai comunali di la Spezia che hanno creato il telefono verde per il cittadino
Contro l'Italietta dei furbi degli speculatori grandi e piccoli inquinatori e avvelenatori della salute pubblica
La compagnia di Venezia ha introdotto il congresso indicando il giovane leone di San Marco quale simbolo della UIL verso nuove rotte
I vascelli vanno dunque saltati il marinaio irrobustiti e vaccinati contro la pellagra lo scorbuto
Verso il mondo nuovo verso le colonne d'Ercole del loro OPA prossima ventura
Con un augurio la speranza che l'approdo del prossimo congresso sia a Genova a suggello di nuovi successi di vittorie per la UIL per i lavoratori per i cittadini
Grazie Furio ha ora la parola il segretario generale della UIL Campania Borriello Antonio
Informo i delegati che gli eventuali ordini del giorno che saranno presentati saranno letti nel pomeriggio dopo la replica del segretario generale
Seconda cosa han sempre nel pomeriggio sarà data comunicazione degli esiti del sondaggio
Sui questionari sviluppato sulla base dei questionari che sono stati presentati in questi giorni prego voler compagni e amici questo nostro decimo congresso è un'occasione importante della UIL per candidarsi ad essere riferimento politico di tutto il movimento sindacale italiano
Con la parola d'ordine
Far funzionare l'Italia Benvenuto ha voluto sottolineare a mio avviso non soltanto all'interno della sua relazione
Ma tutto il lavoro che abbiamo portato avanti l'insieme dell'organizzazione da anni a questa parte
Certo è ambizioso porsi questo obiettivo
Ma non è impossibile
Le azioni e le scelte fatte la relazione del compagno benvenuto la discussione che ne è scaturita ci danno ragione
Far funzionare l'Italia
Tenendo conto che essa non agli stessi livelli di sviluppo
è vero
L'Italia è uno dei Paesi industrializzati più importante
Ha raggiunti ottimi risultati nel campo economico ed industriale
Ma ci sono due Italie
Con due processi di sviluppo diversi tra di loro uno quello del nord sicuramente dentro lo sviluppo dell'Europa l'altro quello del sud
Che stenta a tenere il passo
E se si pensa all'apertura dei mercati europei del mille novecentonovantadue
Lo stesso sud
Se non mettiamo mano in maniera diversa da come abbiamo portato avanti le politiche per il Mezzogiorno fino ad oggi
Può essere un freno allo sviluppo dell'intero Paese
Porsi il problema del Mezzogiorno
Del suo bisogno di essere uguale al resto del Paese
Significa oggi sconfiggere definitivamente
Le pratiche politiche di assistenza e clientelismo dei divertimenti verso il Sud
E dal mille novecentottantacinque che come Wendy chiediamo il cambiamento e l'abbandono delle leggi l'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Già da allora avevamo chiaro che nei confronti del Mezzogiorno dei suoi problemi di sviluppo si articolava lo due atteggiamenti
Il primo quello della demagogia di leggi straordinarie finanziate sulla carta per migliaia di miliardi
Il secondo quello dell'assistenza diretta ai singoli in sostituzione di loro che non c'è
Il fallimento della politica l'intervento straordinario non è solo un problema di leggi o di strumenti
In parte nella prima fase quella dell'ex Cassa abbiamo vissuto il rito dell'impostazione delle grandi opere infrastrutturali
Che sono andate avanti
Con una lentezza esasperante e che ancora oggi solo incompiuto la pratica delle opere incompiute ha provocato guasti irreparabili al sud
Con i problemi risolti come quello dell'acqua per esempio
Il vertiginoso e continuo limitare dei costi la pratica dell'appalto del subappalto e la pratica dei lavoratori messa in cassa integrazione
La legge sessantaquattro del dopo cassa che pur sembrava innovativa a tutt'oggi non ha visto partire i lavori in Campania almeno nemmeno della prima annualità il primo piano triennale
Ed oggi dovremmo già essere in fase di approvazione del terzo ed ultimo è ultimo triennio
Una legge che sulla carta era finanziata di cinquecento centoventi mila miliardi di cui sono stati spesi solo in minima parte e tutti per il completamento di alcune vecchie opere
Una politica demagogica di quel Sud non ha bisogno come l'ha bisogno di nessuna proposta populista come quella che l'onorevole Bassolino del Partito comunista fa di un salario minimo garantito
Questo congresso deve con forza rigettare questa ipotesi
Che ancora una volta assistenza non tiene conto della domanda che viene dalle regioni del Sud
Dobbiamo opporci a questa politica di scambio tra il patentato democristiano che gestisce i grandi appalti e il Partito Comunista che tenta di gestire l'assistenza dei giovani disoccupati nel Mezzogiorno
Non esistono scorciatoie
Per un completo di integrato un processo di sviluppo economico del Sud per il Paese
Dobbiamo invece comprenderne tutte le potenzialità
Che ci sono delle leggi di sostegno e sviluppo dell'occupazione
Come sono presenti nella legge cinquantasei l'articolo ventitré e i progetti di lavori socialmente utili oppure quelle i polsi tesi di sostegno alle creazione d'impresa giovanile
Che pur nella loro difficile esperienze d'attuazione su una strada da percorrere
Ad un salario minimo garantito dobbiamo proporre un lavoro minimo garantito più dignitoso per i giovani che non spreca il denaro pubblico è che crea possibili condizioni di sviluppo per il sud abbiamo bisogno di uno straordinario impegno delle partecipazioni statali e delle finanziarie
Perché sia attuato un'organica politica industriale che restituisca al Sud il suo patrimonio industriale che porti dei lavoratori in cassa integrazione al loro reimpiego
Ma il male maggiore di cui soffre il Mezzogiorno in questa fase la presenza delle organizzazioni criminali
La camorra la mafia la 'ndrangheta
Sono realtà organizzate temibile è potente
Che condizionano la vita sociale e civile come può il nostro Paese pensare di puntare in Europa con un fenomeno e così di forte disgregazione sociale
Il problema sociale della droga viene pagato dalla Società due volte
La prima con il traffico di droga e la seconda con il costo sociale che i tossicodipendenti comportano la camorra con queste attività unite a quelle più antiche del contrabbando del gioco clandestino della prostituzione delle rapine dell'estorsione
è una realtà economica temibile che distrugge la democrazia impedisce il progresso morale divide sempre di più lo spazio di manovra nella società civile
La camorra e ha ormai uno Stato nello Stato è un fenomeno molto più pericoloso di quanto appaia appalti subappalti presenza nella vendita al dettaglio nelle finanzia la continua ricerca dell'aggancio nel potere politico queste è un gravissimo danno alle popolazioni del nostro Mezzogiorno il sindacato
Deve e può essere in prima fila in questa lotta
La UIL deve essere alla testa di questo nostro nuovo impegno politico e morale per il Mezzogiorno
Il movimento sindacale è stato determinante per la sconfitta dei rigurgiti fascisti nel nostro Paese
è stato il baluardo della democrazia contro il terrorismo e Giovanni di più
Oggi deve essere l'insormontabile muro dico Scienza e civiltà contro le organizzazioni criminali
Un altro obiettivo deve essere colto della nostra azione del sindacato dei cittadini
Le istituzioni che governo nel nostro Paese sono vecchie inadeguate lo diceva benvenuto all'inizio della sua relazione
Ai nuovi compiti che abbiamo bisogno quindi di una profonda riforma istituzionale
Soprattutto degli enti locali Comune Provincia e Regione devono essere cambiate per adeguarli ai cambiamenti avvenuti nel territorio e nelle esigenze delle popolazioni
Una riforma che tenga conto del bisogno di democrazia che non può più essere compresso dalla necessità di scelte chiare e decisioni in tempo reale perseguire lo sviluppo delle contraddizioni sul territorio
Riforma istituzionale legati alla riforma elettorale per avere strumenti di governo locale dinamici e che agiscono in trasparenza
Ma avvicinare il sud al nord è anche una questione mo'culturale di conoscenza di rapporti
Vediamo con preoccupazione il ripetersi di gravi episodi di razzismo nel nostro Paese
Quello nei confronti dei lavoratori stranieri che è nuovo è problematico è quello antico è incomprensibile contro i meridionali
Non lontano da qui è bastato avere un accento meridionale per essere massacrato di botte
Questo non è giusto né civile
Fin da ora noi compagni ed amici del Meridione contiamo nella nostra realtà ad essere la Serra il prossimo congresso della UIL
Riteniamo che dopo quarant'anni di vita politica organizzativa di lavoro della UIL nel Mezzogiorno meritiamo questo non riconoscimento per i lavoratori e per tutte le popolazioni del Mezzogiorno intendo
Se ambiziosi il tema del congresso lo è ancora di più nell'aumento che come giustamente afferma regolazione benvenuta deve cambiare ancora per essere completamente all'altezza del ruolo e dei compiti definiti dal sindacato dei cittadini
Il concetto della compagna della vita che deve essere pienamente completamente articolato
Ci sono ancora troppe zone franche all'interno dell'organizzazione inutili contrapposizioni tra territorio e categoria che fanno attardare il lavoro dell'intera organizzazione sul territorio in estenuanti discussioni organizzativi
La confederali da di cui abbiamo bisogno non può essere sostenuto da una sola seppur grande categoria né da un solo seppur importante territorio
La confederali ITA e l'insieme dell'organizzazione che deve essere vitale ed adeguata ai compiti che dobbiamo svolgere questo congresso segna una svolta nel nostro modo di porci nei confronti del Paese intero
Un sindacato dei cittadini che si pone l'obiettivo di costruire insieme al futuro del nostro Paese questo complesso obiettivo non può essere raggiunto senza un coordinamento quotidiano delle attività un'azione precisa dell'esplicazione del sindacato dei cittadini
Una direzione univoca ed autorevole queste la confraternita che dobbiamo costruire nel rispetto di tutti e con il contributo di tutti la consapevolezza di essere una grande organizzazione deve essere una commissione politica di noi tutti
Questo ci deve fare assumere atteggiamenti di maggiore modestia perché si possa essere all'altezza del ruolo che dobbiamo svolgere l'orgoglio di essere dell'aumento ci deve aiutare ad essere riferimento dei cittadini in un Paese che deve cambiare
E deve fare dove finalmente funzionano restituzione i servizi un'assistenza sociale è un'adeguata un modo per vivere in paese civile democratica
Grazie Antonio ha ora la parola
Aiuto Giovanni
E segretario la carne sindacale di Trapani
Aiuto
Aiuto aiuto
Chiedo
A ci Isco
Francesco
Ecco se vuole intervenire
Segretario generale della Finzi
Ultimo cui il abbiamo cambiato Sinclair nel corso dell'ultimo congresso di lotte enoteche viene meglio
Per far funzionare l'Italia e per esercitare appieno il ruolo del sindacato dei cittadini
Come era contenuto nella relazione di benvenuto uno dei nodi importanti da affrontare il nodo dell'informazione il nodo della comunicazione
Nel nostro Paese
Viviamo una realtà priva di regole
In questi settori
Abbiamo un'informazione in gran parte determinata e governata da un pauroso fenomeno Brahms versa eletti è costituito dalla pubblicità
Si aprono e si chiudono redazioni di giornali a seconda del possibile introito pubblicitario
Nel corso dei prossimi mesi in tutta una serie di realtà del nostro Paese decollerà hanno fenomeni nuovi nell'editoria come i giornali gratuiti
Che verrà diffonderanno notizie e saranno pagati dalla pubblicità
L'assenza di regole in questo campo la presenza da una parte delle concentrazioni finanziarie proprietarie delle maggiori testate dei giornali
E dell'informazione radiotelevisiva pubblica in mano ai partiti rende necessario per il sindacato in collegamento con le federazioni dei giornalisti l'apertura di una vertenza anche qui nelle prossime settimane per affermare l'ascesa in campo di un terzo soggetto fra infine la finanza e i partiti costituito dall'impegno del sindacato nell'affermare il diritto per i cittadini a comunicare
Queste cose determinano la necessità di una serie di riflessioni anche per noi
Comunicazione un fatto ormai globale investe il mondo dell'informazione della cultura investe la i Proci
La comunicazione dell'investimento pubblicitario per vendere e collocare i propri prodotti e per esercitare un ruolo nella nostra nella nostra società
In questo senso noi dobbiamo approfondire una serie di riflessioni così come i meccanismi contrattuali sono inseparabili
Abbiamo inceppato la possibilità di inserirsi all'interno di questi processi
Ci sono forme nuove di centinaia di migliaia di posti di lavoro
Connesse al mondo della comunicazione dell'informatica del software delle banche dati che permeano sempre di più tutte le attività organizzative produttive
Ed abbiamo degli strumenti sindacali inefficaci dal punto di vista contrattuale ma anche insufficienti dal punto di vista organizzativo
Credo quindi che i nuovi gruppi dirigenti della nostra organizzazione una riflessione sui nuovi assetti organizzativi per affrontare queste questioni
Debba essere fatta affrontare i nodi della comunicazione con le categorie tradizionali dell'industria dei servizi che abbiamo oggi
Può essere insufficiente anzi sicuramente insufficiente e quindi è necessario pensare a nuovi strumenti a nuove forme di aggregazione nel sindacato per poter impostare delle politiche arriva indicative e di legge adeguate
Abbiamo la necessità di inserirsi all'interno dei grandi processi decisionali i fenomeni della fusione e della concentrazione fra la Rizzoli fra la Mondadori al Corriere della Sera avvengono al di fuori di qualsiasi possibilità di controllo
Tutte le informazioni al sindacato i lavoratori Paese e al paese sono frutto esclusivo difatti discrezionali da questo punto di vista lì i nostri strumenti sono insufficienti voglio solo dargli un dato però la Mondadori compra e vende fabbriche e interi settori
La Mondadori ha un capitale sociale di ottanta miliardi versato le liquidazioni il trattamento di fine rapporto dei lavoratori è superiore ai cento miliardi
Ebbene questi cento miliardi dei lavoratori non hanno nessun peso nel determinare le scelte e le decisioni di queste realtà
Ecco perché penso che inserirsi su questi problemi individuare forme di partecipazione di codecisione all'interno di questi di questi comparti in particolare in quelli delicati dell'informazione rappresentino un grande terreno di sfida un grande terreno di iniziativa certo su tutte queste cose noi ci troviamo da confrontarci come armamentari Bettin
Abbiamo l'indisponibilità volti ideologica di alcuni settori della del sindacato
Si affrontano i problemi delle concentrazioni problemi finanziari ricorrendo come fa la CGIL l'articolo ventotto dello Statuto dei lavoratori strumento del tutto inutile e sbagliato da affrontare in queste questioni
Io credo che noi su queste questioni dobbiamo invece incalzare con una serie di proposte coerenti forti anche del risultato
Del lavoro e del successo del nostro congresso
Qui io voglio però fare un minimo di considerazione critica
Il confronto con la CGIL nel nostro congresso si è fatto aspro
Però è un bene che questo confronto sia arrivato ai massimi livelli di vertice
All'interno persino dei rapporti fra le organizzazioni sindacali
Ma è un confronto che non è altro che la proiezione di quello che avviene tutti i giorni all'interno delle fabbriche io non sono per rispondere agli atteggiamenti insultanti di Trentin
Con una politica di uguali insulti anche se la tentazione talvolta è forte
Ma siccome trentenne
Chiede rispetto
Noi dobbiamo dire a Trentin che noi daremo Rispetto per discutere ragionare ma decidere ma che pretendiamo soprattutto nei posti di lavoro rispetto per i nostri compagni Chetta troppe volte non hanno la possibilità di parlare
E chiediamo Rispetto perché le scelte che facciamo assieme non vengano ogni volta vissute dalla CGIL come un cedimento nei confronti della UIL della circolare
Perché questo è un fatto diseducativo che crea disaffezione nei confronti del sindacato e crea disaffezione anche nei confronti della CGIL
Noi dicevamo nel congresso del mille novecentosettantasette e concludo che volevamo previdenziale la forza della ragione
Anziché la ragione della forza abbiamo praticato nel corso di questi anni questa strada è questa strategia noi oggi ci presentiamo con una UIL forte
Unità che ha passato impegni e momenti drammatici come in occasione di San Valentino e in occasione del referendum
Altre organizzazioni oggi sono in crisi guardiamo oppure con rispetto incartiamo questa crisi lavoriamo sodo chiediamo rispetto e daremo anche noi l'adeguato rispetto ai problemi che hanno le altre organizzazioni
Grazie Francesco
Ha ora la parola il segretario generale della UIL enti locali
Lucarelli Fabrizio
è presente in sala
Mossa nutriamo con
Ma sensibilità l'affetto e la stima
Anche per i rapporti che abbiamo sempre avuto come repubblica argentina l'ambasciatore
Lookout fu
Anche presente l'ambasciatore del Costa Rica Ottavio Torre Alba
Ha inviato un messaggio augurale l'ambasciatore del Blasi Merkava mossa Roberto una lite Barbosa
Posso prego Fabrizio
Io credo che questo congresso si è cominciato con un altro un alto profilo politico
Ma sono d'accordo con quei compagni che qui hanno paventato il pericolo che diventi più un congresso ricordato per le polemiche piuttosto che per le proposte che qui abbiamo sentiti
è vero un congresso è fatto di uomini e donne di persone e quindi reagisce anche in maniera umorale
Ma quando ho ripensato alcune applausi ieri abbiamo fatto al Presidente del Consiglio
Mi sono l'Olimpo i brividi
Ieri dava a Trentini nel Consiglio
Il Consiglio di frequentare di più le dame di San Vincenzo
Probabilmente sarebbe stato bene che questo stesso Consiglio
Lo avesse dato a qualche suo vecchio frequentatore
Michele Sindona Ciancimino Lina
E invece ho apprezzato il riconoscimento che ha dato al contributo del sindacato
Negli anni della strategia dalla tensione
è un apprezzamento che vale doppio
Visto che viene da uno che di quella cosa probabilmente ne sa più di tutti in Italia
Ha ragione Giorgio
Questo è un Paese che vive di grandi contrasti
Abbiamo un apparato industriale da quinta potenza e una disoccupazione in alcune zone d'Italia terzo mondo
C'è la malavita organizzata a livello industriale
E allo stesso tempo rigurgiti di razzismo verso i meridionali di sempre
E anche verso quelli nuovi che vengono dall'altra parte del mare
Nel nostro Paese la governabilità è frutto di un equilibrio tanto pericoloso quanto precario
Che poggia più sulla genetica capacità di sopravvivenza di questo popolo
Che non sui meccanismi di una democrazia che dopo cinquant'anni non è compiuta
Da tempo le formule di governo le discussioni costituzionali sono il terreno su cui si cerca di analizzare il perché di un'alternanza che non viene ma dove più si avverte la fragilità dei valori di questa democrazia è il rapporto tra ossa del cittadino
In questo quadro la grande intuizione del sindacato dei cittadini
La scoperta di una nuova solidarietà
La tutela la difesa dell'individuo non come numero della produzione
Ma come titolare di diritti che vanno comunque affermati e difesi
Dimostra quale sia il punto d'attacco della UIL alle distorsioni di questa società
Un sindacato che parli di partecipazione democratica senza difendere il diritto di ognuno di noi a partecipare a discutere
Un sindacato che difende il reddito
Trascurando di reddito non ce la un sindacato che combatte le disuguaglianze trascurando chi non è uguale per il colore della pelle o chi non può girare in carrozzella per le nostre città
Questo è un sindacato contraddittorio queste un sindacato Miglio per e per questo che è necessario proprio ripartire dalla riscoperta di quei valori del socialismo della laicità da quel riformismo possibile
Che poggia sulla centralità dell'uomo sulla giustizia sociale
Un riformismo
Chi non ha bisogno né di etichette
Né di primogeniture
Per noi si saldano così a filo doppio una categoria della politica una strategia d'impegno civile progressista
Quel sindacato dei cittadini dei diritti dei cittadini che non si può liquidare semplicemente affermandone l'ovvietà e la scontata X
Da dieci anni la CGIL tarda a capire il cambiamento
E francamente non basta che ogni tanto si batte il petto e tiri via come se niente fosse
Scusate il ritardo può essere un titolo per un film di Massimo Troisi non può diventare il motto di famiglie dalla CGIL
Assumono proprio per questo valore le proposte che la relazione formula per il settore del pubblico
Dobbiamo opporci con forza a quelle privatizzazioni che sembrano più finalizzato a spogliare lo stato di funzioni sociali fondamentali che non è indirizzarlo verso forme di gestione dei servizi più produttive più efficaci
Non possiamo accettare la logica secondo la quale basta Aprilia privatizzare il rapporto di impiego pubblico per risolvere tutti i mali della spesa e della sua efficacia sociale
Basta pensare a quello che è già avvenuto per le ferrovie uscite dalla legge quadro ma non per questo diventate più veloci o più sicure
Basta pensare alle forniture che hanno colpito Bologna
Una città da sempre definita esempio di buongoverno in cui una giunta monocolore del PC finita la stagione dello Stato che di Vialba il bilancio ha scelto la strada dello smantellamento di pezzi della macchina comunale
Che oggi sono improduttivi a detta loro ma diventeranno sicuramente affari d'Oro e qualche cooperativa democratiche di turno
Io penso però
Che sarebbe un'illusione illuministica ritenere che da solo il sindacato possa come Atlante caricarsi il mondo dei problemi di questo Paese
Il sistema dei partiti è rimasto un po'in ombra e offre analisi che forse sarebbe necessario quando si parla di spesa pubblica non dimenticare quanta di questa spesa è funzionale a un tipo di gestione della cosa pubblica
Finalizzata più a catturare consensi
Clientele o peggio ancora più che a tutelare gli interessi collettivi
Senza scomodare discorsi di etica o questioni morali che nel nostro Paese per combinazione riguardano sempre gli altri meno estesi c'è da dire che dovremmo con più forza affrontare alcune questioni di struttura istituzionale
Non parlo delle grandi riforme
Né di ingegneria
Ma se a quarant'anni dalla Carta costituzionale si discute più dell'elezione diretta del sindaco che non del decentramento
Che ragione ci deve pure essere
Come pure una ragione ci sarà se qualcuno anzi molti spendono centinaia di milioni in campagne elettorali per diventare sindaco in qualche città che a malapena compare sulle carte geografiche
E a questo proposito non sarebbe male se come sindacato cominciassimo a porci il problema di che rapporto c'è fra tante vicende di malgoverno e corruzione e quel sistema delle preferenze che a ogni elezione aumenta il prezzo della vigente conferenze
Attività
Limitarci alla denuncia non basta dobbiamo inserire la delegificazione del rapporto d'impiego
Una nuova politica di gestione flessibile servizi la riscoperta della professionalità del valore del lavoro dei dipendenti pubblici in un quadro di iniziative tendente a smantellare questo Leviatano che è divenuto lo Stato
Abbiamo sostenuto nel nostro congresso di categoria che l'efficienza del settore pubblico è possibile è a portata di mano io nego che tutti gli ospedali d'Italia siano come il Policlinico di Roma nego che dovunque servizi dei Comuni siano come quelli di Reggio Calabria
Riformismo possibile quindi e praticabile magari cominciando da una battaglia che da tutta la Confederazione impegnato a cambiare alcuni pilastri del diritto che attengono proprio al rapporto fra cittadine pubblici servizi
C'è da rafforzare la contrattazione o meglio quella caricatura di contrattazione oggi praticata
C'è da modificare e correggere ancora di più la tendenza che qualora affiora piattaforme di respiro corto che non intaccano l'organizzazione del lavoro il problema degli orari di spazi di fruibilità degli utenti
Cioè da separare nettamente la sfera dell'indirizzo politico da quello della gestione amministrativa
C'è tutto questo
Ed altro ancora e le proposte della relazione
E qui si pone un altro problema che il modello organizzativo quale modello organizzativo posso dare gamba questa strategia
è necessario ripensare il concetto di categoria
Che ha già fare un confine troppo limitato
E spesso arbitrarie rispetto ai settori di intervento ci chiediamo
Devono per forza esserci tante categorie per quanti contratti ci sono e la gestione dei servizi comunali municipalizzati o no
E ancora la categoria deve avere ancora steccati precisi
O piuttosto aprirsi anche organizzativamente a forme di associazione degli utenti agli apporti associazioni culturali che perseguono avverrà interessi collettivi come esempio i movimenti ambientalisti
è un discorso appena abbozzato andrà tutto verificato con un solo punto fermo quel concetto di confederali da sul quale è bene che nella UIL finiscano interpretazioni di parte o unilaterali
Confederali da affermare la centralità del progetto politico della UIL difesa accanita della nostra dimensione di organizzazione spazio per il confronto e il dissenso
Capacità di gestire il meglio del pluralismo ideale culturale che è caratteristica di questa organizzazione
E anche più prosaicamente solidarietà fra strutture selezione di un gruppo dirigente all'altezza di questa strategia e capacità di far divenire l'impegno del sindacato la ragione fondamentale della nostra coscienza civile
Tutto il resto
Le diatribe su chi conta di più tra un segretario camerale e i segretari delle categorie
La pratica dell'asso pigliatutto il vizio della separatezza come Serse Rino categoria fosse tutto Serena Will un optional sono retaggi la stagione che deve tramontare
Confederali da quindi come valore fondamentale
Se mai ce ne fosse bisogno quello che ha detto Giorgio chiudendo la sua relazione deve far capire anche alcuni critici riottosi e questa guida un tutt'uno dove nessun dirigente si deve sentire azionista di minoranza di maggioranza dove nessuno è titolare un magari proprietario di pezzi dell'organizzazione dove in altri termini nessuno autorizzato a usare quell'essi lo sgradevole che comincia con la frase i miei scritti confederali da infine ho chiuso
Orgoglio
Identità di organizzazione
Mai come in questi giorni è stato chiaro che c'è qualcuno che non è disponibile a cercare veramente del confronto sulle cose nuovi punti di unità
Probabilmente non possiamo si è aggiunto anche un non vogliamo e questo significa che ci dovrà toccare qualcosa di più
Di quel ruolo da Pierini provocatori per bontà sua trentine ci ha assegnato
Non c'interessa lanciare per primi nove proposte e poi aspettare che questo Paese lavoratori paghino in ritardo i limiti di chi sembra ancora incapace di interpretare il cambiamento di questa società
Non sarà facile affrontare l'appuntamento con l'Europa in questo ordine sparso
Proprio per questo dovremo cercare nella società tra la gente la forza e il consenso per poter essere realmente protagonisti del cambiamento
Grazie Fabrizio
Una comunità
Una comunicazione
Per i congressisti
Confermo
Che la relazione di chiusura la replica del segretario generale
è prevista per le dodici puntuale
Da questo ne deriva una conseguenza immaginabile per tutti
Che dobbiamo stringere i tempi dell'interventi
Devo insieme a voi ringraziare
Una serie di compagni ed amici
Che ci hanno aiutato a me aiutato notevolmente la presidenza in questo
E che
Hanno rinunciato all'intervento e presenteranno
L'intervento scritto alla Presidenza
Si tratta di Pina ugelli segretario generale della UIL spese dico alla fine un attimo fate l'editto tipica di medici mettiamo più tempo gli applausi se non averli fatti pervenire
Nicola Montanari segretario generale della quinta Luigi Borroni presidente dell'Italia
Plaudo Melchiorre Uyl Giovanni Amedeo Giuliani segretario responsabile della UIL Milano Rodolfo Pichi ottimi cui l'università Osvaldo Pagliuca segretario generale della UIL la scuola
Chiara Moriconi segretario del nazionale o il CIPE Vinicio Natali presidente dell'Otis
Rossetti Pasquale segretario generale Willy Haas
Zilli Antonio segretario nazionale Uiltucs Carlo Fiordaliso segretario generale salita UIL sanità
Ethel Serravalle della segreteria nazionale della UIL scuola
Ferrando
Segretario generale dei telefonici e Fognani segretario generale della UIL toscana ringrazio anche consentitemelo i segretari confederali della UIL che hanno evitato di intervenire per lasciare spazio agli interventi dei delegati a tutti un grazie da parte della presidenza
La cosa più importante invece nella quale deve fermare congressisti e che il congresso proseguirà ad oltranza
Questo su richiesta anche di molti partecipanti
Per le difficoltà atmosferiche chiedono di poter lavorare senza interruzione e concludere
Nella giornata di oggi pertanto
Pertanto
Dopo successivamente alla alle conclusioni del segretario generale si provvederà ad approvare le modifiche allo statuto
A definire ed approvare il documento finale ed infine le elezioni degli organismi io credo di interpretare l'applauso come consenso generale del congresso
Ed infine
Essendo stato impossibilitato a presenziare al nostro congresso date sempre difficoltà
Per raggiungere Venezia per la chiusura dell'aeroporto di Venezia vogliamo comunque ringraziare per il messaggio di auguri di buon congresso che ci ha inviato il presidente della RAI onorevole manca
Ha ora la parola De Martino Francesco
Non è è un omonimo
Perché mi sembra abbastanza giovane
E il segretario nazionale della ferrea
Perché Sandro Burdo
Comunque io credo care compagne
Cari compagni amici delegabili
Del congresso nazionale di questo decimo congresso nazionale
Che ciascuno di noi e consapevole
Del momento essenziale di questi importanti assenze
Un momento rilevante
Per l'aggiornamento delle tesi
Che per la ridefinizione organizzativa del nostro per la nostra confederazione
E altrettanto vero cari compagni che questa tribù una a fronte della nostra elaborazione e delle nostre conseguenti proposte ha ospitato ogni intervento esterno
Contendendo del confronto democratico della comparazione economico sociale e politica
Ed è ancora più vero
Però che non sempre e comunque ogni punto della nostra analisi e l'unica via oggi possibile
Da questa affermazione
Fatta con assoluta umiltà di un dirigente di categoria ma confortata dal nostro essenziale punto di osservazione che ritengo debba rimanere vi interessa due dell'iscritto ed in generale dei lavoratori e dei cittadini
Discende la critica a chi nel nostro congresso apologo anteporre alla legittima contestazione del nostro modo di vedere gli interessi della società
Una condanna del metodo
Dei contenuti e delle finalità che ci siamo proposti
A questo proposito
Mi dispiace la pronuncia di molti compagni ma io credo che il tempo a disposizione
Non consente al sottoscritto di scomodare l'ampia letteratura
Che sia prodotta sul concetto di riformismo
Ma mi sia consentita
Una sola Anchise schematica battuta
E riformismo
Tutto ciò che prevedendo i destini della Società e di di importanti processi Novato rincorso che assieme abbiamo costruito neve a renderla più civile
Più colta più economicamente voluta più democratica intendendo la democrazia
Il motore di ogni forma di progresso ed è sviluppo
Lo stesso nostro impegno
A migliorarci atte a migliorare il nostro Paese in vista del mercato unico europeo
Del mille novecentonovantatré
è un capitolo del riformismo a quale noi dalla UE ci riferiamo
Per noi l'Europa deve significare il recupero dei valori importanti di solidarietà e insieme una spinta decisa verso la ricerca di modernizzazione diffuse del Paese
Basate sulla valorizzazione delle capacità della volontà di fare meglio
In me inviando risorse ed energie
Inutile nascondersi
Che tale mutamento è un'occasione per molti versi storica per dare un salutare scossone al sistema Italia
Innegabilmente caratterizzato Daria di grande attivismo e creatività attorniate e fosse anche in qualche caso soffocata da zone di arretratezza culturale e di sperpero clientelare
La sfida del mercato unico deve aprire il nostro sistema ad una competizione e finalmente consenta di fare emergere contraddizioni tale da interrompere l'attuale fase di stagnazione di liberare le grandissime potenzialità del paese
Da quell'insieme di fattori di freno che impediscono una crescita equilibrata ed il perseguimento l'adeguata vita civile
Le contraddizioni
Che verranno sicuramente evidenziate
Saranno innanzitutto
Relative all'efficienza del sistema Italia e quindi alla qualità della gestione del territorio dell'ambiente della condizione urbana all'adeguatezza di infrastrutture e servizi
E quindi ha un modo spesso di essere stato
Siamo già di fronte
Alla necessità di scelte
Che non possono essere affrontati
In termine di piccoli ammiccamenti istituzionali
Di aggiustamenti non troppo compromettente o gli attuali equilibri ed interviene
Di gestione del consenso
Basta del resto pensare cari compagni all'impellenza di affrontare il nuovo sconcio del deficit pubblico per comprendere la dimensione dei mutamenti di rotta dare a pensare per risanare lo Stato in questo scenario di mutamento non possiamo essere stati spettatori perché è evidente che se notevole saranno le contraddizioni anche sociale da affrontare è pertanto evidente
Che ben grande saranno gli spazi che si apriranno per un sindacato interessati a gestire il cambiamento e da cui si vede e più attento protagonismo
Valga per tutti compagni e amici
Ed in concreto
Nel caso del sindacato e io qui rappresento di adire la Feneal
Gestore fino ad oggi di politiche salariali ed occupazionali
E quindi il sesto titolo di genere che politiche investimenti e già chiamata ad affrontare fondamentali in modo mutamenti nel suo modo di operare
E sostenere infatti
La priorità della tutela dell'ambiente come valore condizionante fascette di utilizzo del territorio opera
E già in parte porta
Ha dove scegliere tra deve essere logiche di investimento tra esigenze non sempre conciliabili in qualche caso addirittura antitetiche
Ne consegue cari compagni l'assunzione d'un nuovo livello di responsabilità di tutti noi che richiede una test una sostanziale riqualificazione deboli vecchie gli uomini e distruttore
Già negli anni Sessanta un importante economista in quel periodo veniva considerato uno di controcorrente affermava che la ricchezza di un Paese non si misura
Soltanto in termini di qualche punto meno di percentuale di prodotto interno lordo o delle quantità di acciaio che in questo Paese un Paese porrà ad uscire a produrre la ricchezza di dunque SS misura sicuramente con le condizioni di vita migliori che noi dobbiamo saper dare ai lavoratori alle generazioni future poi la questione ambientale
Una questione centrale ed è una questione globale che tutti noi ci dobbiamo far carico infatti il nostro decimo congresso nazionale degli edili della nostra federazione
Ha posto al centro del dibattito la gestione urbana l'ammodernamento delle grandi reti di infrastrutture
Lo so purtroppo
Se io vedo che senza voler rubare altro tempo ai compagni e se la questione che tutti noi ci riguarda un altro aspetto che noi dobbiamo tener presente e l'esperienza che noi tutti dalla sua ne abbiamo portato avanti
E che dal nostro modo di vedere l'esperienza della nostra federazione su queste tematiche si vuole misurare con la nuova confederali età che l'aumento è stato costruendo sia come presupposto necessario dello sviluppo della categoria
Ma anche come quindi osmosi di esperienza della nostra categoria per aiutare la confederazione e qualificare la tua la sua pretesa di guida e di gestione
Delle linee generale di indirizzo una confederale indagare i compagni che deve svilupparsi nella più ampia autonomia nella capacità pluralistica della gestione del dei dei dei mezzi e delle risorse umane ed ha proposto di autonomia ciascuno deve ricordare
Che tale esperienza organizzativa non mortifica ideologia
Ne prendo i politici
Ma anzi utilizza entrambi per esaltare le nella pratica sindacale di ogni giorno
E che non viene rivolta esclusivamente ai poi io e tanti iscritti e dei partiti ma alla generalità dei lavoratori e sindacato rappresenta
In definitiva compagni ed amici
Pensare ad un sindacato
Nel quale si travaso no solo ed essenzialmente d'interesse di partito
Significa abbia legare ad un ruolo costituzionale gli assegni al sindacato un posto diverso da quello dei partiti
Nell'aumento cari compagni cadere questo sforzo l'abbiamo fatto tutti abbiamo saputo mantenere alto questo valore
Dobbiamo renderlo sempre più evidente forti dalla nostra esperienza probabilistica
Riconducibile sì alla presenza delle componenti ma credo che tutti noi ci dobbiamo profittare all'attuazione ad una gestione unitaria e trasparente dalla nostra confederazione vi ringrazio
Grazie Francesco ha ora la parola il segretario confederale Cesare Sassano
Cari amici e compagni
Ieri il Presidente del Consiglio nel suo discorso al nostro congresso
Un discorso che diciamoci la verità non racchiudeva alcun elemento di novità
Sì ha offerto tuttavia un esemplare il relatore una rissa intitolare lezione di tecnica delle comunicazioni
Ma forse anche una lezione di stile la polemica politica catturando la nostra attenzione sin dall'inizio
Con due battute ad effetto che hanno suscitato ilarità e consenso
Tuttavia noi amici e compagni non possiamo cavarcela con sempre si è battuto
Se una dichiarazione a caldo di Giorgio Benvenuto dopo l'intervento del segretario generale della CGIL
Trentin vola alto ma bisogna curare atterrare
Che a mio giudizio consentirebbe a tutti noi
Oltre che ad esprimere opinioni politicamente più meditate
Anche di riflettere sulle proposte contenute nelle nostre tesi congressuali per svolgere
Nella conferma delle scelte politiche della UIL
Alcuni necessari approfondimenti sottolineature offrendo ai lavoratori agli iscritti ai cittadini risposte chiare ed inequivocabili e perché no
Anche Praga matite
Chiarezza e pragmatismo cari amici e compagni non sono anticultura ma al contrario per un sindacato che autenticamente vorrei cercare il consenso tra i lavoratori
Serto con competenza e professionalità ma anche con quei valori etici a cui si riferiva al segretario della CGIL
Sono principi queste che rappresentano una espressione alta di quella cultura che vogliamo sempre più affermare nel mondo del lavoro e nella società
E con questa concezione del ruolo del sindacato nella società italiana
Che possono essere affrontati temi complicati quali le condizioni per lo sviluppo in un quadro di precise compatibilità ambientali
Il problema dell'autonoma elaborazione del sindacato e quindi delle regole che sostanziano il suo essere soggetto politico autonomo
Delle coerenze necessarie tra l'essere sostenitore convinto di interessi generali e gestore di istanze rivendicativa e tradizionali
E a questi aspetti dell'essere sindacato dei lavoratori e dei cittadini che la UIL lati dedicato con umiltà
Ma anche con ferma convinzione tutte le sue energie
Sono un vuol dire cari amici e compagni che si sono trovate risposte a tutte le questioni che sono nel dibattito del sindacato
Sono personalmente convinto che la UIL deve compiere ancora attente riflessioni su questioni importanti quali quelle legate alle condizioni per lo sviluppo del ruolo delle grandi concentrazioni industriali ed economica
O sui problemi organizzativi interni sulle più idonea articolazioni strutturali sul ruolo delle rappresentanze sindacali aziendali e sulla loro definizione contrattuale
Sono temi questi amici e compagni che dovranno vederci impegnati come UIL sin dai prossimi giorni
Ma ogni e possibile osservazione ogni critica su questi argomenti sulle analisi sulle riflessioni che vogliamo e dobbiamo ancora sul volgere
Non legittima nessuno ad attribuirsi reconditi scoppi di pura conservazione o strategie di tipo ottocentesco
è curiosa a ben guardare
L'accusa che ci viene rivolta di rinunciare a diritti fondamentali dei lavoratori nella fabbrica
Per rivolgere tutta la nostra attenzione alle disfunzioni della società civile o quell'altrettanto a Milena
Di ricercare nuove strutture retributive pescando nell'armamentario delle vecchie scarpe rotte e ciò ci capita si dice perché saremmo fuori da una cultura autonoma del sindacato
E quindi costretti a mutuare fuori dalla nostra cultura schermi ricette fuorvianti
Strana e curiosa accusa amici e compagni
Perché anche in virtù della nostra natura di organizzazione pluralista possiamo ben dire che i nostri schermi e le nostre ricette affondano le loro radici storiche e culturali in quell'associazionismo che a partire proprio dalla metà dell'Ottocento affrontano nelle leghe nelle società di mutuo soccorso non solo i patti di fratellanza
Oggi la chiameremo solidarietà
Ma anche questioni dell'affrancamento dalla schiavitù del lavoro che oggi potremmo forse definire con qualche forzatura
Questioni della partecipazione e della congestione
E questo per me è amici e compagni un motivo in più
Per salvaguardare il nostro pluralismo
E la nostra autonomia e se è necessario caro Galbusera pagando pur dei prezzi forse anche eccessivi sul terreno delle incompatibilità politica
Un pluralismo che non è solo salvaguardia di sigle partitiche
Ma un principio che ci ha consentito sul piano dell'elaborazione ricordiamolo tutti
Di far divenire patrimonio comune della UIL progetti quali quello del lontano mille novecento sessantasei sul sindacato nuovo
Protagonista delle scelte di società
Senza questo patrimonio comune amici e compagni e difficilmente la UIL sarebbe stata in grado di aprirsi prima al dibattito sulle politiche dei redditi
E proporre poi più recentemente la strategia del sindacato dei cittadini o come io amo definirla la strategia del sindacato dei lavoratori e cittadini
E proprio per queste tradizioni
E per questa cultura del sindacato che io guardo con motti Misma al futuro e sono un assertore convinto delle potenzialità della proposta auguri sia ripersa rispetto alle più immediate scadenze
Sia per gli ancor più impegnativi compiti dei prossimi anni
Sapremo ricercare le più idonee soluzioni alla trattativa con la Confindustria io non ho dubbi dritto
Sul costo del lavoro nella quale trattativa sono falsi problemi che le questioni dei vincoli dica alle categorie o della centralizzazione negoziale da noi certo non voluta
Ma dove resta del tutto irrisolte è opportuno che ce lo diciamo
Nel confronto unitario le questioni legate ai principi e agli obiettivi che si vogliono affermare con questo accordo
Così come sapremo individuare le più corrette risposte da dare alle iniziative di legge per una nuova disciplina giuridica dei quadri intermedi
E se non saremo in grado di dare risposte rapide probabilmente avremo un'ulteriore frammentazione all'interno del movimento sindacale
Avremo poi da affrontare temi ancor più complesse
Che è opportuno per tutti noi non sottovaluta
Quali quelli o sulle compatibilità tra sviluppo ambiente risorse
Che richiede da parte nostra risposte organiche e puntuali
Amici e compagni
Essere coerenti con le nostre tradizioni con la nostra cultura ed aprirsi nello stesso tempo alle nuove domande della società civile ci consentirà di recuperare ne sono certo anche quei valori etici e quella tensione morale che hanno fatto grande al di là dei numeri la nostra organizzazione
E così come nel passato
La cultura del sindacato nuovo e la corretta individuazione del suo ruolo autonomo consentiti contrastare efficacemente i vizi del colletta velinismo e le parti sindacali Isma'
A proposito ministro Donat Cattin siamo stati solo noi della UIL a contrapporsi duramente a questa folle Teoria controllati Isla distorti e di strategia anche quaestor dobbiamo ricordare
Così oggi
Valorizzando e difendendo nella UIL il pluralismo delle idee sarà possibile sconfiggere i tentativi di confinare la nostra organizzazione a ruolo di ente erogatore di servizi o peggio ancora
Di succursale di interessi e politiche che trova solo giustificazioni al su queste per assumere invece quel ruolo il sindacato dei cittadini che correttamente inteso consentirà di essere protagonisti nell'opera di modernizzazione e di cambiamento della società italiana
Ha ora la parola Marina Anna della segreteria la cavalla sindacale di Venezia
Regionale chiedo scusa nella segreteria regionale veneto Marini
Ripensando agli anni che ci stanno alle spalle devo dire che questo sindacato lo viva con più più piacere che per il passato
Argomenti che ricoprivano ruoli di contorno
Nell'attività sindacale oggi sono il fulcro della nostra stessa ragione d'essere
Ora si tratta di fare un salto di qualità uno sforzo affinché questa nuova identità che in alcuni di noi ha radici lontane
Diventi patrimonio di tutti e si fissi indelebilmente nelle categorie nelle camere sindacali e nelle Unioni regionali
E che quindi si integri nelle analisi delle problematiche e nella nostra pratica quotidiana
Rispetto alla cultura sindacale non ci sono due tendenze una e quella della forte specializzazione settoriale
Indubbiamente richiesta dal mercato del lavoro e un'altra più interdisciplinare che tiene conto di una base culturale più ampia e che quindi nell'approccio delle singole problematiche coglie immessi settoriali
Indubbiamente la prima è molto più praticata della seconda ma non per questo la si deve considerare la vincente
La necessità di una nuova etica e così forte tra di noi soprattutto tra la gente da non può essere per essere disattesa
Certo cambiare non è facile ricordiamo i signori delle tessere le convenienze la politica di distacchi
Ma il percorso del sindacato dei cittadini passa necessariamente attraverso il disinquinamento della nostra mentalità non è tutto oro quel che luccica e questo detto nella sua banalità qualcosa comunque ci dice stiamo attenti che argomenti quale l'ambiente la lotta contro l'emarginazione sociale non diventi no per alcuni una moda o addirittura un metodo per spostare l'attenzione da ben altre contraddizioni che ci affliggono al nostro interno e fuori nel fare il sindacato tradizionale nella relazione ci sono dei germogli e già delle piantine di questo cambiamento far funzionare l'Italia si può anzi si deve per prima cosa lo stato sociale le nuove povertà pesa non sulle nostre coscienze e non solo per la sintesi delle contraddizioni di un Paese così detto sviluppato
Si tratta quindi di ricomporre il cerchio praticando non solo a parole la pratica dell'ASP
Quotidianamente
Che un lavoratore una lavoratrice di oggi saranno i pensionati di domani e che la giovane disoccupata di oggi sarà probabilmente all'emarginata di domani che fare
Indossiamo senza paura questa nuova veste la solidarietà la tolleranza delle differenze le pelli di molti colori sono ricchezze che vanno usate non nel senso strumentale del termine
Ma nel senso di riprendere forza il fiato per costruire il sindacato dei cittadini
A mio avviso il sindacato i cittadini non può essere il servizio rese in alternativa all'ente locale o che altro ma un'identità ben precisa che ci appartiene intellettualmente
Ognuno di noi è frutto della propria terra della propria storia Venezia né sulle isole per fortuna molte sconosciute ai più sa offre di molti mali ma come tutti come tutti sappiamo ma qualche cosa ancora ci dona
L'intreccio storico urbanistico e culturale ci dimostra come la cosiddetta bellezza possa essere compatibile con la ricchezza io credo che il caos urbanistico il traffico il degrado di bellezze culturali artistiche denotino un disagio profondo nella nostra società chi può chi possiede tiene ben chiuso l'uso nella sua porta
Ma c'è molto da fare e da contrattare tra gli occupati e non ma soprattutto cerchiamo di non essere anche noi tra quelli che tengono le porte chiuse
Far funzionare l'Italia e far funzionare il sindacato celle luoghi di lavoro tra la gente comune tanta voglia di sindacato e credo che noi più di altri siamo in grado di rappresentarli
Molte sono le domande che la gente e i nostri stilisti critici pongono e a molti di essi no DS non siamo ancora in grado di rispondere
Vuoi per ritardi culturali spesso non nostre ma di altre organizzazioni vuoi per uno sfasamento tra un sentire giusto ideale rispetto alla durezza e alle amarezze che si vivono quotidianamente
Non è facile fare sindacato se mai lo è stato non è facile difendere la gente nel posto di lavoro controbattere l'arroganza delle controparti riuscire veramente a fare qualche cosa
Molte sono le questioni ad oggi risolte ma non per questo dimenticate la questione relativa all'evasione fiscale mi è particolarmente cara
Credo che non si debba abbassare la guardia ricordando che siamo stati noi a lanciare per primo in questa sfida e quindi se dopo tanto lavoro ci sarà una vittoria quella ci deve appartenere si dovrà lavorare affinché anche ai sindacalisti vengano dati giusti riconoscimenti e in questo campo molte sono le ipotesi possibili
E tutte devono tenere conto dell'impegno culturale sociale e professionale il sindacalista e la sindacalista si assume non si tratta di porre la questione in termini corporativi o in termini di convenienze personali
Ma credo che come avviene nella socialdemocrazia tedesca sia un percorso coerente con la nostra idea di sindacato i cittadini e con la voglia di crescere dell'organizzazione
Ma un aspetto che spesso non si considera nel fare il nostro mestiere
E che ci costa e molto e lo paghiamo sulla nostra pelle ma c'è un altro disagio del quale non si parla mai ed è quello della solitudine del sindacalista
Siamo così tolleranti all'e sterno ma in fondo così poco tolleranti fra di noi
Forse in fondo è un modo per sentirsi vivi per stimolare il confronto
Ma ricordiamoci che questa pratica ci può indurire Lewandowski quella capacità oggi così forte di annusare il cambiamento ma torniamo alle spinte ideali alla voglia di fare
Grazie
Ringraziamo per la sua presenza in zona del proprio gruppo parteciparono pur mosso contro sul gruppo
Benedetto precisa vissuto
Presidente dell'AGEA
Vogliamo ancora ringraziare arancio scelti giocava un certo evitava aprirà tutti Trebbi Gianfranco più abolì cominciato a parlare e che presenteranno l'intervento scritto grazie
E di scrive ringraziamo per il contributo apprezziamo del dottor Luciano Zegna diritti ambasciatore un intervento scritto con il nostro congresso Bazo lo porti via
Presidente dell'Associazione generale un recupero più vittoria
Ha ora la parola gioco prescrive della Uem immigrati nazionale successivamente parlerà Garbinato lui diceva ed infine ci sarà nuove conclusioni del segretario generale
Cari compagni compagni compagni Amici
Innanzitutto
Innanzitutto do il mio caloroso saluto a tutti
Questo il decimo congresso della vigna sono chiamato che quello studio congresso sia si tiene un momento molto importante nel fase mondiale che da
Ottimismo per la pace
Certi che nella l'innovazione
E l'integrazione dei lavoratori extra comunitari
Dare il testo a questo opere da a questo congresso
Io sono un operaio l'attività
E
Sono un responsabile di lavoratori immigrati
Di Brescia
Cari compagni
Oggi questo congresso per noi
Come le dicevo dicendo all'emissione è un momento molto importante per lei di emigrati
Per quello
Devo ringraziare
I compagni
Giorgio Benvenuto Cavour durati più posti
Non solo presenza qui
Nella sua relazione
Ha dato un ampio spazio dedicandolo ai nostri problemi che viviamo qui
Nelle fabbriche sono tantissimi stranieri che lavorano nelle fabbriche bresciane cambio dei grossissimi problemi
Non ho nulla da casa
Non hanno diritto alla sanità
Ci sono delle donne colte che lavorano nelle fabbriche o lavorano nelle case normalmente
Quando sono incinta che vanno in maternità non hanno impedito alla maternità
Sapete uno ancora in che modo e coinvolgente è che in Italia non esiste nessuna legge uno è straniero che viene la ricca un bambino che deve essere adottato ti devi essere adottato nella famiglia italiana
Quello pub inutili in caso di malattia non ha diritto all'assistenza sanitaria
La linea
Deve voglio quello problemi presto l'organizzazione e aiutarci dal CID nostro diritto per poter arrivare nella vita e imparare culturalmente entrare nella società italiani
C'è un povero che dice che un uomo affamato non è un uomo di più
Noi nel nostro Paese abbiamo tante difficoltà sì vediamo qui udite abbiamo dei grossissimi problemi economiche che ci sia le culturale
E per quello che abbiamo qui
Io vorrei fare una proposta
Al nostro compagnie soprattutto a questo congresso
I ci sono tantissimi stranieri che vengono qui non hanno un rigetto dove possono ritrovarsi e volete la utilizziamo porta voti è vicino presso lo Stato che quelli stranieri che vengono qui trovano un centro d'accoglienza e abbiano diritto alla sanità
Nelle fabbriche dico sempre più due delle paludi piccolini
Non c'è controllo
E quelli neri che lavorano dentro sono spostata a delle malattie come voi sapete tantissimi italiani reputano andando a Laura nelle nelle nelle fabbriche
Fonderia domani aprono un problema di sì di cui si più tutti quanti voi lo sapete
In questo momento che noi siamo qui presente chiediamo oggi vi tu e parità ma
Soprattutto di uguaglianza che la cosa più importante
Vorrei di di di breve tempo quello che io sto facendo a Brescia
A Brescia lavoro come Radio Spazio Zero
Delle norme dove porto tutti i problemi di stranieri e puoi giocati Cannarsa Brescia da lì ci sono tanti pub industriali e
Famiglie che mi aiutano attualmente le case telefonato mia all'Aulin e mi aiutano a trovare delle case dove alloggio notti attiche trovano lavoro a loro
Da oggi
Che l'ha vinto
Prende disposizione come ha già fatto indicibile per potere alimentare l'influsso di stranieri che stava venendo qui pretendiamo al giudizio dei problemi il problema ancora più grave più compiuta
Conclude
Per conclude spero che questo congresso voi tutti diate una escussi decisivo agli rimpalli di impegno della holding
Il favore e tutela di emigrati intese comunità europei dita di tesi si decidono in Italia ingrati
Ringrazio tutto tutti quanti
E virgola venti
Dopo
Desire il congresso valuti il tutto più ringrazio per il per il tuo intervento
Più assicura il più ampio il premio a più ampio solidarietà perché siamo superato il di Fiorenzo il PIL prevalga beh voglion sopra gli uomini
Per l'ultimo intervento dopo ritiri ci sono le conclusioni di Giorgio Benvenuto camminato Luigia giacca
è già presente delegato dell'Olivetti di Milano
Allora da buona lie scusami
Altri no one devo soffriamo debito pubblico e sponsor della comunità rimasti tra di Siracusa per il recupero dei tossicodipendenti vede
Da buona laica quale io sono dapprima cosa devo fare ora i ringraziamenti da una Madonna Pellegrina che mi ha concesso all'alettone ore di potere intervenire concessione data per quello che mi risulta pochissimi delegati di fabbrica
Se può era neonata Elena
Sono convinta compagni compagni che le critiche siano da fare nel momento in cui ci portano a dei risultati positivi e non a pubblicizzare o a far clamore su un'altra organizzazione
Le critiche ce le facciamo al nostro interno per chiarirci le idee e uscire con una linea precisa che c'era in via credibilità e spazio politico
Parliamo di sindacato di cittadini rivolta non solo al mondo del lavoro ma anche a quello del sociale
In astronomia elettivo è quello di disegnare un grande sindacato e non soltanto un sindacato grande e trasformazioni come tutti i cambiamenti non sono mai indolori
Dobbiamo collaborare con i politici gli intellettuali per definire dei progetti che aiutino a minimizzare i costi economici e sociali e a massimizzare i benefici delle trasformazioni
Persone informazioni devono poter interagire in modo nuovo è sempre più tempestivo
Il modo di dare dei adeguate risposte si è problemi posti dall'evoluzione economica e tecnologica sia quelli derivanti dalle modificazioni culturali
Che pongono con forza come questione centrale la qualità della vita
Dobbiamo aiutare a far sì che l'Italia diventi una moderna comunità in grado di combinare creativamente lo sviluppo dell'individualità e l'ampliamento della solidarietà
Bisogna fornire non solo dignitose condizioni di vita materiale ma occasioni d'integrazione agli anziani agli emarginati agli emigrati e ai malati
Dobbiamo mobilitare energie e capacità per rimuovere la ragnatela di una burocrazia che ostacola ogni iniziativa e qua e capacità individuale
La lente con cui vanno messi a fuoco i problemi e le terapie necessarie devono essere la nostra cultura riformista
La tortura delle frontiere a me non preoccupa più di tanto quello che preoccupa e la mancanza di strutture sociali la mancata riforma dei trasporti la riforma sanitaria che vacilla
Queste sono le cose da fare se non vogliamo ritrovarci tra i popoli del terzo mondo
Tra le cose dette dall'onorevole Andreotti ha parlato anche dalla carta monetaria bene allora io proporrei un incontro dei vertici sindacali dei dodici Paesi della Comunità
Per decidere magari a tal proposito uno sciopero
Ed ora scusatemi
Ma oltre a tutte queste cose molto belle ho notato una certa cecità dei nostri responsabili nazionali di categoria per quello che riguarda il mondo del lavoro
Quello che a me poi è più vicino nella relazione di Giorgio c'è una frase che mi ha colpita
Aiutare il governo italiano a muoversi con iniziative efficaci nelle sedi internazionali sottraendo questo genere di problema alle contrattazioni delle grandi multinazionali
Che in genere amano decidere delle sorti del mondo senza farcelo sapere
Bene io lavoro in un'azienda ma multinazionale
Ho la possibilità per il tipo di lavoro che svolgo di avere telefona informazioni in anteprima bene la mia segreteria nazionale di queste informazioni non sa più cosa farsene
Si basa su un magnifico accordo di relazioni industriali dove l'azienda si impegnava a incontri preventivi e consuntivi ma di fatto solo consultivi
Sulle tematiche connesse con le innovazioni tecnologiche e di prodotto di processo e organizzative alle quali si riferiscono proposte di modifica dell'organizzazione del lavoro
Se vogliamo essere un sindacato moderno ecco gestito dobbiamo far rispettare anche gli accordi incontro preventivo non serve solo a prendere atto come accade adesso ma verificare l'andamento dei risvolti aziendali legati anche i premi di incentivazione
Con l'arresto l'operazione avvenuta in Olivetti non so se molti di voi sono al corrente di questa cosa sono state formate tre società
Una rivolta ai prodotti per ufficio per cui si occupa di macchine da scrivere calcolatrice fotocopiatori una rivolta assistente al cui il personal computer minimi e queste cose è una rivolta in servizi
A metà ottobre da Olivetti Office la Società quindi che si occupa di prodotti Piera l'ufficio ha una situazione finanziaria critica nel bilancio consuntivo in base al bacio controllato a un gravissimo deficit a me questa cosa preoccupa che fine facciano i miei quello colleghi non posso stare ad aspettare l'incontro di gennaio il Mosaico lo devo costruire prima
La richiesta di passaggio di lavoratore ad aziendine inferiore alle quindici unità con capitale Olivetti al trenta per cento e garanzia occupazionale dei tre o quattro anni a me non piace niente
La mancanza di visibilità se contenuti delle nuove professioni di fatto modifica alla riorganizzazione del lavoro
E deve trovare un'adeguata attenzione nei confronti di questi lavoratori che svolgono attività di tipo specialistico
Con elevato contenuto professionale all'interno delle strutture organizzative dell'impresa non sono tutti i quadri
Voi voi
Siete abituati ad utilizzare terminologie grosse parlate di Office Automation sistemi informativi ma non entrate nel merito di questa attività spesso di tipo e materiale
Che determinano l'emergere di nuovi ruoli professionali richiedenti capacità abilità e conoscenze di tutto rilievo
Ruoli che devono essere recepiti nelle classificazioni contrattuali questa chiarezza va fatta non solo per i lavoratori a denti ma anche per l'impresa che lamentano la non chiara visibilità
Non a caso a Milano dove io lavoro
Abbiamo stabilito all'incontro con l'azienda per definire una mappa professionale dopo un iter di formazione
Che delinei con chiarezza i compiti svolti da alcuni lavoratori anche in questo caso la mia segreteria non è al corrente
Non per polemica
Ma non solo ed esclusivamente il bisogno di fare chiarezza e quindi come detto prima critica ma la critica Terna all'interno dalla mia organizzazione
Io al sindacato credo credo a questa organizzazione all'amicizia che mi lega ad alcuni compagni sono disposta a rifare l'Italia voglio perde per l'ossigenazione la purificazione dell'aria
Sono quanto alla distruzione ambientale non mi considero una conservatrice Mona riformista ma ciò non toglie che alla fine torno lì torna al punto di partenza attorno dai lavoratori tutti che hanno bisogno compagnia in ordine al di fuori
Grazie
Grazie
Per le conclusioni la parola Giorgio Benvenuto segretario generale nove
Siamo arrivati alla fine del nostro congresso
E prima di replicare al dibattito
Politico che si è sviluppato nel nostro congresso io penso che sia importante l'esprimere dei ringraziamenti atti CIA aiutato a chi ha collaborato a chi gli ha partecipato alla realizzazione del nostro congresso
Ma prima di fare questo io voglio portare alla decimo congresso della UIL un saluto caro e affettuoso di Sandro Pertini siamo
Alla
Alla vigilia del congresso sabato passato sono andato a trovarlo insieme a Silvano Miniati gli abbiamo portato la nostra relazione un nostro messaggio e gli abbiamo anche regalato la medaglia che abbiamo fatto coniare per il nostro congresso
Li abbiamo Espresso l'affetto la simpatia la riconoscenza che la UIL a per lui le sue battaglie
E Luigi
è stato con noi ha discusso lungamente
Si è interessato moltissimo dei problemi che ci sono era molto interessato appassionato a questa posizione a questa attenzione ai problemi della gente i problemi dei cittadini ha detto che volete io nono una segretaria ma vi prego portate il mio saluto ai compagnia le compagnie lavori alle amiche e
Lo ringraziamo
Lo ringraziamo il rinviamo un grande con grande affetto il nostro messaggio è il nostro ringraziamento
E vorrei poi anche fare un particolare ringraziamento
Voi lo avete visto quando abbiamo aperto i lavori abbiamo chiamato alla presidenza molti compagni che hanno dato molto per la nostra organizzazione siamo vicini alla celebrazione quarantennale della UIL
Vogliamo fare una grande celebrazione stiamo ancora discutendo se scegliere la città di Roma o quella di Milano
Vogliamo fare una serie di iniziative e vogliamo fare anche una rievocazione storica che dimostri come il nostro paese è cambiato in questi quarant'anni
Dal punto di vista politico dal punto di vista economico dal punto di vista sociale
E pensiamo che sia importante lavorare a realizzare una rievocazione di quegli anni
Una grosso ringraziamento ai compagni che hanno fatto la UIL nel nostro Paese che hanno creato le fondamenta di questa organizzazione voi avete visto che anche in questo congresso
Ci sono state molte iniziative collaterali
Di ricerche di pubblicazioni
Di rievocazioni di saggi su quello che è stata la vicenda della fine degli anni quaranta dell'inizio degli anni Cinquanta studiando milizie io hanno visto cultura
Della unità sindacale sorgere di un pluralismo delle tre organizzazioni confederali
Ebbene leggendo quelle rievocazioni leggendo quelle battaglie che vennero fatte
Allora
C'è proprio da pensare che dobbiamo essere
Orgogliosi di chi ha fondato la UIL orgogliosi
Noi non dobbiamo far dimenticare Leos nostre origini e la nostra nascita e dobbiamo ringraziare quei compagni e quegli amici che fecero la UIL e che quando fecero la UIL negli anni cinquanta la fecero vedendo giusto vedendo poi quello che sarebbe avvenuto negli anni successivi voglio ricordarvi anche qui non so se l'avete letto nella rassegna stampa e che quando nacque da voi
A differenza di questo congresso e degli altri congressi avvenne con grandissime difficoltà
E si ricorda che ci fu un solo giornale che parlo della nascita della UIL la Voce repubblicana tutti gli altri giornali
Ed ecco perché
Voglio ricordare quei compagni che hanno fatto moltissimo per la nostra organizzazione e che ci permettono oggi qui di tirare le somme
Del decimo Congresso della UE e tra qualche mese di celebrare il quarantesimo anniversario della nostra organizzazione
Voglio poi
E voi mi scuserete se sarà molto lunga questa
Vista
Ma voglio esprimere dei ringraziamenti e voglio che gli esprimiamo tutti assieme
Un congresso è una macchina complessa dedicata difficile
Vogliamo far funzionare l'Italia ma dobbiamo far funzionare anche un congresso e quindi la realizzazione del congresso il risultato di molte collaborazioni il risultato di tanti compagni di tante compagnie di tante amiche di tanti amici che hanno lavorato perché il congresso riuscisse nel modo migliore e penso che tutti noi dobbiamo essere grati io li voglio ricordare voglio innanzitutto ricordare il servizio d'ordine si era fatto in prevalenza dai compagni di Torino e dai compagni di Roma e del vento voglio ricordare lo staff organizzativo e l'apparato confederale che era coordinato dal compagno Piero Bonifazi
Voglio
Ricordare le ragazze e li avete notate che hanno introdotto poco di gentilezza ai nostri congressi disponibili e pronte re il lavoro
Voglio
Ringraziare il Centro di informazione e di elaborazione dei dati dell'Italia e della UIL
La Camera sindacale di Venezia l'assegno i compagni del Veneto il personale del palazzo del cinema e perché altri no lei per tre
Voglio ricordare ancora
La Rank Xerox la tre M la Bur la mia Nieri italiana che hanno lavorato perché anche le cose tecnologiche funzionassero nel nostro congresso voglio ringraziare la signora Marangio che a disegnato gli abiti delle compagnie delle amiche che hanno lavorato da noi nel congresso voglio ringraziare centro congressi
Di Bennati voglio ringraziare i tanti compagni e amici dei punti di informazione che hanno dovuto lavorare parecchio
A causa della nebbia e che erano lì ore e ore all'aeroporto alla stazione Santa Lucia al Tronchetto al Lido e ai figli
Voglio ringraziare il professor Eros Donnini e Maurizio soccorsi che hanno disegnato ideato il foglietto filatelico e la medaglia commemorativa di questo congresso
Gli occhi di lavoratori della Zecca e del Poligrafico dello Stato così come voglio ringraziare Ettore vitale che ha coordinato l'immagine della nostra organizzazione del congresso
Un raggio ringraziamento particolare lo voglio fare agli agenti della polizia di Stato ai carabinieri e alla Guardia di Finanza che hanno lavorato con noi
Al fine d'accordo al Comune di Venezia alla Regione e alla provincia di Venezia
Al prefetto e al questore di Venezia al presidente della Biennale all'azienda provinciale del Turismo di Venezia
All'associazione albergatori e ristoratori del Lido di Venezia alla direzione dell'accidia ottenne agli artisti della Fenice
Alla direzione dell'aeroporto Marco Polo e armi direzioni ai lavoratori dell'azienda comunale trasporti di Venezia alla Cooperativa San Marco motoscafi
Alla cooperativa che sera di facchinaggio e delle Ferrovie dello Stato della direzione compartimentale di Venezia
Hanno lavorato con noi
In condizioni di grande difficoltà
E gli siamo molto grati per essere riusciti a darci una collaborazione per farla funzionare bene il nostro congresso
Un grazie voi particolare affettuoso
Anche agli amici giornalistiche hanno seguito il nostro congresso agli amici giornalisti della RAI delle canali di Canale cinque
Delle testate e alla segretaria nazionale della Federazione nazionale della stampa italiana Giuliana Del Bufalo grazie amici giornalisti per come avete seguito il nostro Congress grazie
Anche a Umberto Colombo e Maurizio Scaparro che hanno disegnato per noi
Le strategie del futuro e un grande grazie anche al Lina Sastri e Pino midollo che hanno offerto il nostro ombra
Abbiamo avuto poi tante presenze anche qui le voglio ricordare
Perché sono stati giorni intensi vivaci quattro giorni
Di grande dibattito e penso che sia utile come in una carrellata veloce ricordare le persone che sono state con noi che sono state nostre ospiti e che hanno partecipato
Presidente del PM
Presidente dell'Unipol le associazioni dei quartieri le delegazioni delle associazioni imprenditoriali dalla Confindustria della Confagricoltura della Confapi
Della corso coltivatori della Confcommercio della Confederazione nazionale dell'artigianato e dell'Inter sind Lasa della lega delle cooperative e della Federchimica
Un grazie particolare a Vincenzo Muccioli a don Pierino Gelmini a Francesco cartella e abbellito trovo bene noi ci sentiamo molto vicini alla loro battaglia come un grazie particolare a Giovanni Moro segretario del Movimento federativo democratico e a monsignor Giampaolo Crepaldi della conferenza episcopale italiano
Ringraziamo anche gli amici delle delegazioni straniere ne abbiamo avuti graditi ospiti più di cento cinquanta vi ringraziamo per aver dato lustro al nostro congresso e per aver partecipato ai nostri lavori dando un ringraziamento particolare agli amici di Solidarność agli amici Cilento
Agli amici della Confederazione Internazionale dei Sindacati Liberi e Ann M. era amata delegato generale della Palestina in Italia
E infine Onna grazie agli amici e compagni della CGIL della CISL
Delle ACLI un grande grazie anche alla delegazione del Siulp che hanno partecipato e sono intervenuti al nostro congresso
Da ultimo un ringraziamento alla le presenze politiche che abbiamo avuto nel nostro congresso le voglio ricordare
Abbiamo avuto il Presidente del Consiglio il vicepresidente del Consiglio
I ministri Formica Romitelli Romita Vizzini Demichelis
E spero parte hanno partecipato alle nostre iniziative un grazie per l'attenzione che hanno
Riservato al nostro dibattito e per gli apporti che hanno dato come un grazie alle delegazioni di tutti partiti che hanno presenziato al nostro congresso e per ultimo
Un grazie particolare
Permettetemi di dirlo e il caso veramente di fare un grandissimo applauso a un caro amico ad Aldo Canale che ha curato tutta la realizzazione riflesso togliere
E vengo alle risposte di merito esauriti i ringraziamenti ma sottolineata anche l'importanza e l'attenzione che c'è stata attorno al nostro congresso e le tante presenze delle tante attenzioni che fanno vedere come la nostra organizzazione e riuscita lo diciamo senza presunzione in questi giorni e con il suo dibattito congressuale avesse all'attenzione a trasformare questo nostro congresso non solo in un momento di riflessione e di dibattito interno ma anche in un crocevia
Nel quale si sono confrontate si sono incontrate si sono espresse posizioni diverse ma nelle quali si è lavorato
Per vedere riguardare nel modo migliore come dare attuazione a quello che per noi non è il solo uno slogan ma un impegno farla funzionare l'Italia nell'entrare del merito politico di queste mie conclusioni
Io sono portato a richiamarmi distinto all'ultima parte della relazione
Quella che porta per titolo la UIL la sua cultura la sua identità
E si possono fare le valutazioni più diverse su questo congresso sul suo dibattito sui suoi riflessi politici ci è stato ricordato e ci è stato rimproverato che sia parlato troppo di politica e poco di sindacato
Capisco che queste osservazioni e queste critiche vengano dal mondo imprenditoriale
Vengono da settori che non hanno mai visto con simpatia il fatto che il sindacato sia un soggetto autonomo politico capisco meno queste critiche quando vengono da sinistra quando sono presenti all'interno del movimento sindacale la nostra ambizione non solo della UIL
Ma la nostra ambizione di tutto il movimento sindacale negli ultimi venti anni è stata quella di una sindacato allargava la sua azione di un sindacato che si misurava sui problemi generali della società di un sindacato che esprimeva la sua autonomia
Parlando intervenendo anche sulle dimensioni di carattere politico mi ha ferito questo questa critica questa critica di dire
Si parla troppo di politica
Mi ricorda quasi quello che si diceva del Ventennio
Quando si diceva nei negozi nei luoghi pubblici cui non si parla di politica no noi pensiamo che l'autonomia e di parlare anche i politici
Ma
Su un punto non si può sorvolare la UIL in questo congresso qui ha dispiegato i caratteri fondamentali della sua identità De Rita ricordate ha parlato di auto consistenza
Di anima antica come requisito perché è un'organizzazione abbia davvero un ruolo stabile visibile in una società questo ha mostrato di avere la UIL in questo suo congresso una consistenza moderna modernissima in un'anima antica non so se fuori di qui si capirà fino in fondo il senso di questa congiunzione
Che sentiamo di aver realizzato tra le ragioni storiche che portarono quarant'anni fa alla fondazione della UIL e le ragioni politiche che ne fanno oggi un punto di riferimento
Solido saldo robusto nella società italiana
Voi tutti sapete
Meglio di me
Che non è stato semplice lo sanno certamente i nostri dirigenti di allora
Che è vero l'intuizione di capire
Che nello scontro frontale di allora in quel muro contro muro tra due popoli e due blocchi Cera uno spazio politico e culturale
Che rispondeva ad un'anima vera ad una esigenza autentica di una parte del Paese
Una parte allora
Nettamente minoritaria
Che aveva fondato l'Italia moderna
E ti aveva nella emigrazione e nell'antifascismo rappresentato il filone più autentico della cultura laica riformista liberale socialista
Di quell'insieme di esperienze di valori di umanità
Che oggi hanno conquistato l'Europa
E che costituiscono il tessuto organico appunto l'auto consistenza
Che oggi fa del nostro continente dell'Europa un vero e proprio laboratorio della democrazia mondiale
In questi anni abbiamo passato momenti difficili
In alcuni casi abbiamo temuto per la nostra sopravvivenza
Troppo condizionata dalla eccessiva frantumazione di quell'area politica e culturale di riferimento che usiamo definire laica e socialista
Non so se abbiamo fatto di necessità virtù
Non so se è stata proprio la consapevolezza dei pericoli che correvamo
A stimolare sì sulla strada di un progetto di ricomposizione culturale
C'è rotto che nato nei fatti un laboratorio entro il quale più o meno confusamente sono confluite alcune delle esperienze di cultura di governo e di gestione del conflitto sociale che oggi consentono all'Italia di essere un Paese moderno e socialmente avanzato
La UIL affidino intatto queste esperienze
Che in certi momenti l'hanno trovata divisa e lacerata
Le altre diventate fino al punto di esprimerle in termini di sintesi sociali
Pensiamo alle tensioni interne al centro sinistra al dibattito che da Lombardi a la Malfa da Nenni a Saragat impegnava la sinistra non comunista
Dalla nazionalizzazione dell'energia elettrica prima grande battaglia contro le concentrazioni
All'instancabile richiamo la marziano alla politica dei redditi
Dalla tensione riformatrice che portava a costruire il primo impianto vistato sociale al sofferto tentativo di elaborare e realizzare politiche di programmazione
Amici e compagni tutto questo ci appartiene appartiene alla nostra cultura
Come appartiene alla nostra cultura la scelta di tessere i fili di un incontro con il mondo cattolico che era destinato a diventare
L'asse portante della modernizzazione del nostro Paese e della sua Jena legittimazione internazionale
E ci appartiene un'altra cosa ci appartiene l'individuazione di un terreno laico di confronto con l'area comunista a quegli anni risale il manifestarsi del ruolo innovatore di un leader come Giorgio Amendola molti anni dopo ci ritroveremo quasi soli noi della UIL al suo fianco ma già allora negli anni Sessanta con Amendola si aprì il confronto sulla laicizzazione della cultura comunista
Gli anni settanta daranno torto al vecchio leader
Quando la strategia del compromesso storico si dispiegò con grande impresa sulla gente il partito socialista toccò i sui minimi storici anche in termini di autonomia
E l'area laica rischio la frantumazione
Ma gli anni Ottanta porteranno tutti a dargli ragione ed anche Amendola quell'Amendola appartiene alla nostra tradizione
Mi sono dilungato troppo per una replica in questi riferimenti storici troppo poco però
Per dare l'idea giusta di quanto la nostra auto consistenza
Il nostro come dire udì consistam di oggi affondi le sue radici incanti solidi ebbene concitati
Questa è la nostra storia questi i nostri padri di questi valori è impregnata la nostra identità quando si discute di autonomia noi possiamo dire ecco il filo rosso che lega tutte queste cose traccia anche il profilo netto nitido della nostra autonomia
Entro questi confini è la nostra identità non è dunque per un caso
Che il dibattito di questo congresso abbia assunto un così rilevante peso politico
Ha assunto questo peso perché la UIL e il suo gruppo dirigente hanno scelto di portare alle logiche conseguenze la loro proposta politica e culturale
Perché la UIL il suo gruppo dirigente hanno deciso di porre fino in fondo la questione della governabilità del conflitto sociale in rapporto al più generale problema del
E ti esplicitarla compie una coerenza politica e intellettuale
E abbiamo anche trovato in questo congresso molti consensi uno in particolare più importante degli altri quello della CISL e di Franco Marini il suo segretario generale
I dissensi
Fanno sempre più notizia dei consensi ma non vorrei che questa naturale regola di cui si alimenta il mondo dell'informazione avesse riflessi eccessivi e devianti sul nostro modo di ragionare e sul nostro stesso dibattito
Le convergenze che oggi registriamo con la CISL non sono di natura tattica
Sono molto lontani per fortuna i tempi in cui si discuteva dell'unità organica o dell'Unità a pezzi o dell'unità con chi ci sta
Oggi questa convergenza tra di noi avviene si conferma a livello strategico
Perché investe la questione del ruolo del sindacato e del modello di relazione tra i protagonisti della politica sociale
I linguaggi nostri e della CISL non sono omologabili
Come non sono omologabili le nostre rispettive identità
E anche probabile e comunque possibile che tra di noi ci possano essere divergenze più o meno marcate sul singole scelte di politica sindacale
Il passo avanti è proprio sul ruolo del sindacato
Un passo avanti che ci consente di intenderci su come potremo d'ora in poi
Dare stabilità di riferimenti e di regole all'unità tra le tre confederazioni
L'unica unità oggi possibile quella dazione
E amici e compagni è veramente importante che la CGIL non si chiami fuori da questo processo nessuno di noi lo vuole nessuno di noi pensa che il sindacato possano svolgere la funzione che gli compete nell'Italia e nell'Europa di domani
Se non troverà il modo di far convivere la propria esigenza di confronto unitario con la piena esplicazione del proprio pluralistico
Non parliamo di ipotesi futuribili parliamo di valori e principi che fanno parte nella nostra esperienza anche recente
Parliamo di un sindacato che ha superato nel mondo in cui la superato il trauma di una rottura come quella del mille novecentottantaquattro pensate anzi ricordate
Noi questa rottura l'avevamo considerata già superabile e superata al congresso di Firenze del mille novecentottantacinque
Ci siamo allora subito rimessi a lavorare assieme abbiamo da allora subito riaperto il dialogo con la componente comunista del sindacato
Da allora molte cose sono cambiate
Tra le molte importanti c'è stato l'avvio di complessi processi di cambiamento nella CGIL
Alcuni dei quali contemporanee via cambiamenti anche forti nella sinistra italiana e in particolare nel partito comunista
Abbiamo colto il travaglio della CGIL
E il suo gruppo dirigente non può dire che di questo travaglio non si sia fatto carico l'intero movimento sindacale italiano
Non già per generosità o per concessione
Ma perché è una realtà con cui ci misuriamo tutti i giorni dai luoghi di lavoro alle sedi istituzionali
Non si può equivocare sul senso della nostra polemica sui non possiamo che spesso ci sentiamo dire dai dirigenti della CGIL
Non abbiamo nessun interesse e nessuna intenzione
Di ampliare l'area del dissenso e tanto meno vogliamo imboccare la strada degli accordi separati a ripetizione
Chi ci accusa di questo non ha capito nulla della nostra linea una confederazione che si misura nel suo congresso con l'imperativo di far funzionare l'Italia non può pensare
Che un Paese possa fare il salto di qualità che auspichiamo senza un vasto consenso sociale
Non solo non Remedy chiamo la rottura ma sentiamo l'impegno ai evitarla in tutti i modi e le forme possibili e da questo punto che noi vogliamo sviluppare il nostro dialogo con la CGIL il suo gruppo dirigente i suoi iscritti debbono sapere che nessuna nostra parola
Nessun nostro comportamento tende a interferire nel loro dibattito
Credo di poter raccogliere l'invito di Bruno Trentin a comprendere le ragioni serie e complesse che sono dietro le difficoltà che la CGIL ha in alcune situazioni a decidere
Non è questo il punto che ci divide per il semplice fatto che non pretendiamo di dire alla CGIL cosa deve fare
Il problema è un altro
I tempi delle sue decisioni non possono essere così rarefatti e così allentati
Da impedire a UIL e CISL di dare il sbocchi certi al confronto unitario
Alcune affermazioni fatte qui la trentini
La sua sottolineatura della complessità dei processi democratici il suo legittimo richiamo alla impossibilità di mediare tra le identità
Ci trovano pienamente d'accordo
Ma la nostra e anche la sua preoccupazione e che tutto ciò alla fine non si trasformi in scelte chiare
In orientamento i precisi in proposte comprensibili
Queste da e la sola richiesta che facciamo la CGIL
Partendo dal presupposto che si voglia davvero sempre e dovunque tentare prima di tutto la strada unitari
Se poi l'accordo unitario non è possibile pazienza
Cercheremo di circoscrivere il dissenso cercheremo di gestire insieme le conseguenze negative che inevitabilmente vi saranno nei luoghi di lavoro e nella Società Civile
Non ci sembrava una richiesta il ragionevole e certamente in essa non c'era alcun intento provocatorio
Trentina deve capire che noi abbiamo esigenze opposte abbiamo bisogno di camminare speditamente perché temiamo di perdere il passo il ritmo di una società
Il ritmo di una Società carica di contraddizioni ma valida nel suo impianto fondamentale e che noi dobbiamo migliorare ero riformare lui ed ora la risposta di trentini
Mi è parsa estratti non centrata sulle questioni che abbiamo posto in questo senso politicamente inopportuna
Primo luogo
Non ci sono state indicazioni di sostanza
Su cosa proporre su cosa progettare su cosa decidere
In secondo luogo
Questo la risposta dei trentini adombra la convinzione che ciò che fuori da questo travaglio della CGIL e fuori della democrazia sindacale
Ad onor del vero io spero che questa non sia la convinzione di trentini
E voglio dare subito una prova di cosa intendo quando parlo di correttezza del confronto unitario
Vorrei circoscrivere il dissenso contro Intini ai due punti che attualmente mi sembrano non medio mediabili
Il primo punto nome viabile e la concezione del riformismo
La discriminante non è di piccolo momento
La nostra concezione attinge alla tradizione del riformismo laico che non ha avuto alcun bisogno di passare neppure per il revisionismo
La concezione di trentini e qui parlo inequivocabilmente del segretario generale della CGIL viene da una revisione
Più o meno sofferta della cultura riformista comunista
Ed una cosa è certa non stiamo sviluppando un discorso lo rilanciamo e lo arricchiamo non abbiamo correzioni di rotta da compiere per nostra fortuna
Per sua sfortuna invece la cultura comunista sta ripensando completamente alla sua esperienza storica
Sta rivedendo completamente il suo linguaggio e persino i suoi riferimenti culturali
Non lo scopriamo nuovi è un dato della realtà politica e sindacale di oggi
Ecco perché ci teniamo a dire in questa situazione che il riformismo e altra cosa dal comunismo e non c'è riformismo comunista che tenga
E mi piace qui ricordare una battuta efficace ti ho sentito nel dibattito io spero che non venga interpretata male ma fa parte anche di un modo di non esprimersi per le battute ma anche per vedere e di capire mi ha colpito una battuta molto felice che è stata nel dibattito quando parlando di riformismo si citava don Abbondio
Manzoni si diceva quando uno non c'era il coraggio non se lo può dare e che io voglio dire agli amici comunisti che quando uno non ha il riformismo non se lo può da
Non si può non si può mettere
Di essere comunisti in senso culturale politico e non rimuovere la concezione del ruolo del sindacato che è stata propria della pratica e della ideologia comunista noi non non abbiamo chiesto tuttavia abiure non ci sono otto gli atti o di Vittorio da rimuovere
Ognuno faccia come il creda i conti con la sua cultura e il suo passato abbiamo però chiesto di discutere sul nuovo terreno che potrebbe essere comunemente accettato
Sulla esigenza che il sindacato trovi finalmente una collocazione nuova e su questo punto a tutt'oggi siamo attestati
Il secondo dissenso da circoscrivere eh sul metodo
Se un rimprovero mi sento di fare trentini e quello di aver liquidato con troppa disinvoltura la nostra proposta e di aver messo in dubbio proprio per non averla lentamente considerata
La nostra autonomia
Non mi sento posto dire che non ci sentiamo toccati dal rischio evocato che il sindacato diventi galoppino elettorale
Bisogna veramente
Un grande salto logico per vedere un rapporto qualsiasi tra il nostro Progetto di sindacato ed un simile rischio
Non abbiamo fatto tanto lavoro comune nella UIL non abbiamo fatto tanta strada per ridurci ha un ruolo così poco edificante
Se oggi non respingiamo l'accusa al mittente è semplicemente perché la cosa non ci riguarda ma non vorrei dare a questa affermazione il senso della ritorsione
Conosco da troppo tempo trentini per lasciar cadere il suo richiamo ai valori della amicizia e bella solidarietà
Amicizia personale
Solidarietà collettiva di gruppi dirigenti
Quando Bruno ricorda che ci siamo molto aiutati in passato
Egli dice una verità incancellabile
Abbiamo lottato
In anni lontani
Per rimuovere per rifondare un sindacato che sentivamo in crisi profonda
Negli anni scorsi cioè l'otto dopo la rottura dell'ottantaquattro abbiamo provato Paure e sensazioni analoghe
Oggi non riusciamo a lavorare tutti insieme con lo spirito e l'attenzione di allora
Non riusciamo soprattutto a lavorare per il futuro
Bruno mi ha ricordato qualcosa che vi voglio ricordare anch'io ho qualcosa mi ricordo nel sessantanove quando tutti noi rischiavamo
Che ci appellavamo ha una frase bellissima di John Chennedy vi ricordate il congresso di Venezia vent'anni fa quando parlavamo di una nuova frontiera e mi ricordo che usavamo io tutti noi questa frase
E il rischioso entrare in un bosco ma se non ci entra e non lo si attraversa non si avrà qualcosa da dire da raccontare e quindi
E quindi l'invito
E quello di rischiare
Di non rimanere fermi ma di riuscire di riuscire a rischiare nel nuovo affare come facemmo allora e questo che non riusciamo a fare il fatto che ci amareggia
E c'è un Duce a tollerare un clima di asprezze sicuramente eccessivo
Non c'è nulla di personale questo vorrei che fosse chiaro c'è invece un enorme problema politico siamo ancora lontani dalla possibilità di definire insieme il modello di sindacato per gli anni Novanta
Ebbene che la UIL esca da questo congresso con la consapevolezza della corposità e dell'importanza di questo problema
Il confronto politico sarà duro nei prossimi mesi
E dobbiamo fare del tutto per quanto ci riguarda perché esso non degeneri ma invece si sviluppi proprio sul terreno che Trentin ci proponeva quello delle identità confederali
L'identità della UIL e oggi una identità forte
Se i nostri interlocutori impareranno a rispettarla nessun dissenso sarà insanabile e nessuna rottura potrà apparire irrimediabile
Le divisioni nel sindacato offrono un grande spazio alle nostre controparti ho ascoltato attenta mente il discorso di Patrucco
Ne ho apprezzato lo spirito e non certo la sostanza
è la sostanza è che la Confindustria conta di trarre consentitemi considerevoli vantaggi dalla incapacità delle tre confederazioni di produrre una iniziativa a tutto campo
Ecco nel merito cosa comporta l'impasse unitaria del sindacato la Confindustria si sceglie e delimita il terreno del confronto
Se noi sentiamo oggi l'esigenza di mettere alle spalle l'accordo sul costo del lavoro
E perché sappiamo e sentiamo e il tempo gioca contro la possibilità di avviare una più vasta iniziativa del sindacato
Dobbiamo regolare i meccanismi della contrattazione e portarli all'interno di uno schema di relazioni industriali che ci consenta di stabilire un legame organico fisiologico tra politiche rivendica attive e scelte generali di politica economica e sociale
Non possiamo più coprire con l'immobilismo una gestione frantumata della politica contrattuale
Una politica contrattuale che rischia di non avere nel capo né coda e quel che è più grave di muovere il grosso delle vertenze nella direzione sbagliata
Oggi l'economia industriale tirare ed è sorretta da profitti abbondanti e da una finanza disinvolta
La logica della conflittualità diffusa e dispersa diventa funzionale al disegno della Confindustria che disposta pure a far partecipare
Il sindacato al banchetto dell'opulenza momentanea a condizione che rinunci ad ogni reale potere di controllo e di cogestione
Confindustria deve sapere
E non c'è l'ipotesi di scambio tra le due cose ci poniamo nella logica della politica dei redditi e consideriamo attenta mente i parametri della produttività
La congruità e il respiro delle scelte di investimento ci poniamo il problema delle compatibilità anche questa volta che la sua soluzione ci è favorevole
Ma vogliamo anche alzare il livello del confronto sociale
E dare gambe se è possibile insieme alle nostre stesse controparti sociali
A politiche di concertazione che impegnino il governo questo o qualunque altro a scelte di riforma dello stato sociale innanzitutto
Ma più in generale della stessa amministrazione pubblica
La Confindustria farà bene a non sottovalutare questa nostra esigenza se vorrà svolgere un ruolo positivo e costruttivo verso il sindacato
Mi ha colpito la pesantezza della critica di Patrucco al ministro Formica
Il vittimismo imprenditoriale tenta di riproporsi soprattutto in materia fiscale
Ma la Confindustria pone un falso problema
Se la Confindustria è disposta a fare con noi la battaglia contro l'evasione fiscale
Non si vede perché debba sentirsi così preoccupata per il fatto che il ministro punta il dito anche contro l'elusione
Lei lo zione
Non è un fenomeno di
Per sé più grave dell'evasione è semplicemente
Il riflesso grottesco di una crisi fiscale che Colleen produttività della spesa pubblica e sociale
Costituisce uno dei nodi centrali dell'arretratezza e bella diseconomia dello Stato italiano io ho solo dato voglio ricordare
Tra il mille novecentottanta tre
è il mille novecento ottantotto due leggi
Che hanno consentito l'elusione fiscale e che devono essere rimesse in discussione
Quella sugli ammortamenti accelerati e quella sulle cosiddette bare fiscali
Hanno consentito al sistema delle impresa non solo quelle industriali di pagare cento venti mila miliardi in meno al fisco capite perché Patrucco
Sì preoccupi difformi a Patrucco non è invece è sfuggita come ad altri la parte della relazione dedicata al grave problema delle concentrazioni lui non è sfuggita ad altri sì
Francamente però le sue osservazioni ci sembrano fuori centro
Non ci si può venire a dire che il problema non è l'eccessivo potere dei grandi gruppi Manzi il fatto che di grandi gruppi ce ne sono troppo pochi nel nostro Paese
Noi non abbiamo posto il problema della dimensione
Abbiamo posto il problema della natura delle concentrazioni e del loro potere trasversale
Che oggi si esprime in due modi nella tendenza a condizionare il sistema politico attraverso il potere finanziario
Nella tendenza a condizionare l'opinione pubblica attraverso il potere editoriale e la proprietà dell'industria dell'informazione
Non ci si può rispondere allora che per l'Europa di domani
E per il fenomeno della globalizzazione del mercato la presenza della grande impresa è fondamentale non bariamo al gioco delle parole
Non abbiamo detto che siamo contro una grande impresa abbiamo detto che siamo contro il potere non controllabile e non visibile alle multinazionali italiane
Che hanno
Accumulata
Poteri esterni e diversi da quelli propri dell'impresa questo il punto e devo dire che su di esso non abbiamo avuto risposte
E invece e era e resta uno dei passaggi più qualificanti della nostra impostazione ne abbiamo discusso lo voglio ricordare in un dibattito a latere del congresso con il segretario della Federazione nazionale della stampa e con gli altri ospiti
E lì emersa tutta intera la preoccupazione per un fenomeno di viene generazione che può pesantemente condizionare la vita democratica del nostro Paese
Non mi illudo che questa nostra posizione possa arrivare all'opinione pubblica
E ai lavoratori per altra via che non sia quella delle nostre strutture presenti nei luoghi di lavoro e nel territorio ecco
Un esempio concreto di come possano operare la confederali vita di cui abbiamo parlato
Su questo problema abbiamo proposto a Cisl e la CGIL un'azione comune con la Federazione nazionale della stampa
Ci auguriamo che esse raccolgono il nostro invito perché non è questo un tema solo quale si Possa sorvolare o perdere tempo come non è tema secondario quello della capacità di controllo degli usi che si fanno del risparmio popolare abbiamo sentito con piacere
L'impegno diretto del vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli e l'accenno esauriente che lo stesso presidente del Consiglio ha fatto a questo problema
Questo per noi per il gruppo dirigente apre nostre strutture è un terreno primario di battaglia politica e civile non dovremmo lasciarlo cadere e vogliamo anche su questo riprendere un discorso unitario che purtroppo è fermo al sostanziale no della CGIL all'avvio del fondo di solidarietà
Cari compagni ed amici abbiamo molto apprezzato la presenza di autorevoli uomini di governo al nostro congresso
Il nostro dialogo con l'esecutivo si è espresso al più alto livello con l'intervento dello stesso Presidente del Consiglio
Molti si sono meravigliati che lo abbiamo applaudito ma forse ignorano che
La tradizione e il costume della UIL non è di invitare e di fischiare ma di sentire e di ragionare
E poi e poi e poi e poi diciamolo pure quegli applausi erano di incoraggiamento a fare le cose che ci ha detto così
Abbiamo sentito discorsi improntati a grande franchezza e qui abbiamo apprezzato ma dal dibattito del nostro congresso
Sono venuti stimoli nuovi e sollecitazioni continue ad un confronto serrato con il governo dal quale ci attendiamo risultati tangibili rispetto agli impegni presi
Non voglio ribadire uno per uno i punti di verifica che nella relazione abbiamo indicato che il dibattito ha ripreso e in alcuni casi rafforzato dal problema della riforma dello stato sociale
A quello di una lotta senza quartiere contro il flagello della droga
Non vogliamo cadere nel gioco delle priorità che una volta avviato consente di mettere in discussione un problema rinviando automaticamente a tutti gli altri
Cioè se mai un problema che tutti li comprendono ed è quello del Mezzogiorno sul quale esigiamo che si passi a dare subito l'atteso segno di cambiamento
In particolare che parta il programma di Grandi Progetti e di grandi opere legato ad un piano straordinario per l'occupazione
Siamo d'accordo con Marini nel considerare questo il vero banco di prova del nostro rapporto col Governo
Anche qui
Ci sono
Tutte le premesse per un'azione unitaria di cui CISL e CGIL
E proprio sul problema del Mezzogiorno abbiamo lanciato al governo la sfida di farne un caso esemplare pilota di politica di concertazione
Al congresso ci sono venute risposte indirette tutte positive per la verità e ora aspettiamo con urgenza che si passi dalle parole dalle buone intenzioni ai fatti
Ci
Il sindacato dei cittadini
Nel dibattito congressuale è diventata una grande acquisizione
E non è giusto falsificare la fingendo di credere che il sindacato dei cittadini non sia più il sindacato dei lavoratori
Il sindacato dei cittadini non è un sindacato ti abbandona i lavoratori
Ma al contrario un sindacato che li difende anche quando altri li abbandonano
Noi abbiamo riscontrato una tendenza storica ad un'attenuazione
Del conflitto di classe nella fabbrica e una parete parallela tendenza ad un aumento della conflittualità nella società
E mentre questo accadeva tutte le nostre armi
E tutte le nostre punizioni continuavano ad essere puntate sulla fabbrica per cui rimanevamo disarmati nella società
Rischiavamo di rimanere come quelli intelligenti generali che avevano creato la linea Maginot
Con i cannoni tutti puntati verso la Germania che non si potevano girare quando i tedeschi sono passati dal venti
Sindacato dei cittadini significa avanzare la linea Maginot posizionarla meglio non arretra arriva significa dare voci armi possibilità di difesa a nuovi e vecchi disordini possibilità di lotta contro vecchie e nuove forme di sfruttamento non è forse una lotta quella che ci spinge a difendere il pensionato il malato lo studente
Quando le strutture dello Stato che dovrebbero essere al loro servizio li trattano con arroganza e negano loro il diritto alla salute all'istruzione all'assistenza
Queste storie
E non altro e il sindacato dei cittadini e ripeto è una falsificazione che questo impegno allargato sul terreno sociale
Venga identificato come un abbandono del terreno tradizionale o peggio un cedimento una debolezza nei confronti del padronato
Certo siamo per il metodo del dialogo anziché per quello dello scontro siamo per il metodo e la partecipazione del confronto siamo per una commisurazione dei mezzi di lotta alle condizioni esterne e interne delle imprese
Siamo per legare le migliori fortune del lavoratore alle migliori fortune dell'azienda e perché dovrebbe essere il contrario
Forse che ci si si ci deve rendere felici il fatto che un'azienda vada male
Siamo per un sindacato che si rende conto delle ragioni della competitività e sa che esiste un mercato in cui l'azienda vede potersi confrontare
Ma tutto questo non è rinuncia al nostro ruolo al contrario
E sono la convinzione che noi abbiamo maturato che l'azienda ci è utile ed è utile alla società in quanto produce ricchezza non in quanto basta catafascio
Dopo prodotta la ricchezza e solo se questa è stata prodotta comincia il discorso come dividerla il sindacato dei cittadini non è un sindacato che regala niente della difesa dei lavoratori
Né per le condizioni di lavoro gli infortuni il lavoro nero gli abusi di potere che ancora esistono chi può essere così ottimista il pensare al contrario
Non regala niente in termini di salario ma neanche nei rapporti con il potere di gestione dell'imprenditore il decimo congresso cari compagni amici care compagne e amiche un congresso di svolta
Non già perché abbiamo cambiato la nostra linea ma perché l'abbiamo così sviluppata da generata
Che ora siamo chiamati a un salto di qualità organizzativo e politico salto di qualità senza il quale la nostra proposta risulterà velleitaria
Abbiamo scelto di parlare chiaro al Paese
E lo stesso imperativo di far funzionare l'Italia non lascia margini di equivoco sulla natura e sulla novità della nostra svolta
Per farla funzionare l'Italia bisogna capirli
Bisogna capire vivere dentro i processi di trasformazione bisogna evitare di cadere negli infiniti tranelli che la complessità e la straordinaria vitalità della società e dell'economia italiana propongono
Non è più tempo di politiche tarate sul problema tutto sociologico della massificazione
Non esistono di conseguenze slogan unificanti o parole d'ordine o politiche generalizzati
Quando parliamo di flessibilità del sindacato pensiamo proprio alla capacità di leggere dentro questa complessità e interpretarla sul piano della domanda sociale e politica
Pensiamo nonna la frantumazione ma alla personalizzazione della professionalità
Che le nuove tecnologie esaltano ed esasperano al tempo stesso pensiamo alla necessità di affinare la sensibilità delle nostre antenne verso la realtà vivissima dei nuovi movimenti
Dei quali dobbiamo cogliere la qualità delle presenze e delle proposte senza pretendere di esercitare il possesso
Pensiamo alle forme nuove straordinariamente influenti in cui si esprime oggi la donna nella società italiana
Dobbiamo essere sicuri di captare di far vivere dentro la nostra organizzazione i valori innovativi che dal pianeta donna oggi ci vengono i valori della persona
Della tolleranza e
Della non violenza
Non abbiamo capito in tempo il senso nuovo e profondo di questa presenza così carica il senso di etica pubblica e privata
E dobbiamo correre per rimediare almeno in parte e subito
Pensiamo infine al grande problema della riconversione ecologica del sindacato
Qui dobbiamo fare la nostra rivoluzione copernicana e a sapendo che entriamo nel cuore di una contraddizione che se non risolta rischia di travolgere ci
Anche su questo problema il rapporto con l'arcipelago dei movimenti ambientalisti non può e comunque e non vuole essere strumentale
Attenzione questo del rapporto di dialogo e non di possesso con i nuovi movimenti è un vincolo che ci dobbiamo dare
Rispettiamo l'autonomia della società civile se lavoriamo realmente rappresentare
Soprattutto se la vogliamo rappresentare ed esprimere all'interno di un disegno ambizioso come quello del sindacato dei cittadini
Ma per farlo abbiamo bisogno a nostra volta di piena autonomia culturale di capacità di lettura dei processi sociali di padronanza piena della evoluzione dei saperi
I messaggi sull'arte sulla scienza che abbiamo chiesto Maurizio Scaparro e a Umberto Colombo sono diventati parte fondamentale
Dell'esperienza di questo congresso come norme impagabile il messaggio che ci è venuto dalle comunità che si battono per il recupero dei tossicodipendenti
Altro che darne di San Vincenzo quelle facevano la carità noi pratichiamo la solidarietà
Una
Esperienza
Attività
Il cui racconto e la cui testimonianza hanno attraversato il nostro dibattito e lo hanno tanto segnato
Che ognuno di noi
Ogni nostra struttura oggi più di ieri sentirà certamente il dovere di fare non qualcosa di più ma il massimo per risolvere questo drammatico problema
Cari compagni ed amici ho dovuto trascurare molte cose in questa replica
Non sono tornato sui problemi sui quali tra di noi c'è grande consenso e che hanno trovato già nelle tesi una elaborazioni avanzata sui temi internazionali ad esempio e in particolare sulla crisi verticale del comunismo nell'Est europeo di questa crisi ci sorprende
L'imprevedibile rapidità
Non certo la natura e la portata
Oggi c'è in Occidente una grande predisposizione ad aiutare questi popoli nei loro processi di democratizzazione
Senza contropartite che non siano quelle della pace e della stabilità mondiale
Sullo sfondo di questo congresso c'è stato e c'è il traguardo dell'Europa
Più che parlarne in modo astratto e retorico abbiamo finalizzato adesso l'obiettivo della modernizzazione del nostro Paese
Abbiamo finalizzato adesso l'intera strategia del sindacato dei cittadini e questo il nostro modo di essere europei
Concludo questo congresso esprimendo a voi tutti la mia gratitudine
Questo è il congresso dal quale la nostra identità la nostra auto consistenza esce esaltata
Il nostro modesto laboratorio ha prodotto un sentire comune che si esprime ormai in tutte le nostre parole
La UIL è un'organizzazione nel pieno della sua maturità
Davanti a sé a grandi potenzialità grandi prospettive vi chiedo di portare questi sentimenti nei luoghi di lavoro e nella società
Consigliere sa e al tempo stesso con spirito di tolleranza verso tutti quelli che la pensano diversamente da noi la UIL vuole davvero costruire una società migliore
Tali
Grazie
L'accordo
Il Congresso punti
Ricordo ai delegati che il congresso continua
Avevamo già detto continua ad oltranza non c'è interruzione
Coloro che erano fuori non lo hanno capito ma ora che ci siete tutti
Nel frattempo ma ove il Veneto e la UIL di Venezia
Per lui ancora dimostrare l'ospitalità con la quale hanno accolto questo congresso decidano consegnare una pergamena ricordo a tutti i segretari della segreteria confederale della UIL
Nel frattempo
Giancarlo Fornari
Comunicherà
L'esito del sondaggio fatto in questi giorni con la presentazione dei questionari
Che avete riempito
Io pregherei Fornari
Di daremo inizio non lo vedo
Giancarlo
Beh
Comincia
A conquistare bar
E ho capito però bisogna
Io pregherei delegati di riprendere posto
Cinque minuti
Pepe succo Giorgio
Prima di Giorgio
E
Abiti
Dimmi
Sì se come
Dove
Glielo dico
Aldo Lucioli alla presidenza
Giancarlo
A che punto siamo Fornari
Due minuti
Se
Ma
Se siete d'accordo inattesa che Fornari abbia
Che cosa no i due ordini del giorno pubblicitari
In attesa appunto di che la regia sia pronta per fornire questi dati io direi
Di risolvere alcuni problemi di alcuni ordini del giorno che sono stati presentati per lo meno recuperiamo un po'di tempo siete d'accordo perfetto allora è stato presentato un ordine del giorno
Suoi problemi della immigrazione io ovviamente non lo leggo tutori assumo lei contenuti fondamentali
Che indica alla Confederazione di attuare una politica attiva per la tutela dei diritti e della vendita degli emigrati
Per realizzare questi obiettivi
Ritiene propone che il sindacato dei cittadini
Non possa prescindere da o in coinvolgimento attivo delle proprie strutture collaterali in particolare dell'Ital ed infine sostiene questo ordine del giorno che occorre offrire agli immigrati
A livello individuale ma anche alla loro associazione di un motivo in più per avvicinarsi alla nostra organizzazione di demandare al comitato centrale che sarà eletto il compito di adottare tutte le misure di provvedimenti organizzativi necessari
Noi riteniamo di acquisire l'ordine del giorno se il congresso è consenziente
Mi pare di poter considerare l'applauso come consenso
No
No gli ordini del giorno si possono approvare dipendentemente dallo Statuto lo statuto sarà successivamente approvata un secondo ordine del giorno riguarda la riorganizzazione ed il rilancio dell'Unione confederale quadri della UIL oltre ad affrontare alcuni problemi
Di carattere generale di valutazione generale sul proprio sugli aspetti dei quadri nel documento si chiede di dar vita ad una grande iniziativa confederale che punterà un serrato confronto con tutte le associazioni imprenditoriali
Per definire un pacchetto minimo di diritti fondamentali come la formazione e l'aggiornamento professionale la carriera
Aderire liberamente senza alcun pregiudizio ad un sindacato inserire norme di riforma del sistema contrattuale una cosa è di garantire una contrattazione integrativa professionale
Di lì definire le norme sulla rappresentanza di base inserendo delegati dei quadri inoltre il documento a Messi e compagni
Per cortesia
Vi chiedo cortesemente se non volete stare seduti ma perlomeno pieno di non
Di non parlare perché è difficile andare avanti
Inoltre vengono rilanciate nel documento le tematiche proprie della nostra confederazione il sindacato di partecipazione la riforma degli inquadramenti unici la valorizzazione delle paghe professionali le procedure
Ad una profonda per una profonda riorganizzazione di rilancio del Unione confederale quadri
Non si ritiene opportuna l'ipotesi di una unione confederale quadri organizzata in maniera orizzontale in quanto si ritiene questa ipotesi
Impraticabile mentre si indica come modello da seguire quello di unione confederale quadri come momento associativo dell'Area Quadri dotato di particolare autonomia progettuale
E quindi l'inserimento dell'Unione quadri
Nella nell'Unione quale nella Śiva deve avvenire secondo
Norme che saranno definite dal Comitato centrale letto dal Congresso e quindi l'ha mandato al Comitato centrale di procedere anche sulla scorta delle indicazioni provenienti dall'Unione confederale quadri
Sulla opportuna definizione del nuovo Statuto anche questo ordine del giorno riteniamo di accoglierlo come residenza
Fece
Scusa
Scusami
Pathé che noti vera perché non c'ho gli occhiali ma non mi rimetto
Hai ragione però
Oria guarda che se urli inutile
Ma non urlare è inutile avvicinati al palco chiede la parola
Io non sono qual è il problema
Meno male
Sui
No no
Il problema rapidamente il problema per cortesia
Il Consiglio richiamo alla presidenza a un comportamento più corretto dalle norme dei confronti dei delegati
Non è una semplice lettura o un sunto in cui si assume la posizione della presidenza ma non delle cose scontate che non è ancora il punto e basta grazie
No scusa io non non capisco l'applauso questo proprio non lo capisco io ho fatto semplicemente il sunto delle cose quello che tu chiedevi il sunto delle cose che sono di questo documento però però se tu fai una mozione d'ordine perché mi sembra mozione d'ordine con la quale chiede alla Presidenza
Di leggere integralmente i documenti la Presidenza non fa altro che porre la tua mozione in votazione e quindi poi proseguire è una mozione con questa richiesta per essere più chiari
Se benissimo allora c'è una mozione c'è qualcuno che vuole parlare a favore o contro nessuno
A
Contro benissimo
Più mirato
Ma è un problema ci sarà da come ente lunghissime eccetera Grecia che capiamo i tempi se se viene ci può stare che anche fino a domani mattina
Se però e e la si fa la controprova vuol dire che sei compagni
Ho amici finora applaudirà passata da un documento così se sono d'accordo che essi la peseta fatta la sintesi
De della dei dal documento Alinari dopo mente Iberica preposto alla lettera bene altrimenti si accetta la sentenza precedente si mette in votazione
Se nessuno parla favore allora
I processi e procedure che il metodo che ha indicato la presidenza era proprio questo riassumere chiedere se c'erano osservazioni come abbiamo fatto sul primo documento se non ci sono osservazioni metterlo in votazione anche per l'applauso però siccome la mozione è stata presentata chi è a favore della mozione cioè dalla lettura integrale documenti alzi la mano
Giù le mani chi è contrario
Respinta a grandissima maggioranza
Per cui è sufficiente il riassunto che ha fatto la presidenza del documento dell'ordine del giorno superiore confederale dei quadri
Sesso ricette sia d'accordo di acquisirlo con quelle indicazioni di massima che sono state date se alzare la mano per favore giù le mani contrari
Astenuti a grandissima maggioranza grazie
Prima di continuare sugli ordini del giorno dò la un il microfono cede il microfono a Giancarlo Fornari per la presentazione dei dati raccolti sulla base dei questionari presentati
Ma sicuramente non c'è
Sicuramente questo non è il momento più indicato per dare delle indicazioni di carattere statistiche quindi per loro natura sarebbe spassionata
Però i temi che sono stati oggetto del questionario sono temi che invece sono al centro del dibattito è quindi sono fatti apposta per suscitare polemiche e controversie come abbiamo visto in questi giorni dunque vale forse la pena di dedicare un po'di attenzione a quello che è emerso da questo questionario è uno dei due questionari che sono stati distribuiti ai delegati
Il primo era di carattere organizzativo il secondo quello che adesso illustriamo invece riguardava piuttosto le politiche l'immagine del sindacato allora possiamo cominciare a vedere con l'aiuto di questi grafici che abbiamo elaborati
Per il corteo Area
Quale è la risposta alle domande che sono state fatte in questo questionario ci scusiamo per la qualità dell'immagine che dipende dalla non compatta abilità tra la frequenza della telecamera purtroppo è la frequenza dei monitor che non vanno insieme
E quindi creano questi problemi di Balon Zorio dell'immagine
Comunque si può vedere abbastanza lì in quel primo grafico quelle che sono state le risposte alla prima domanda che era stata rivolta ai delegati
E cioè nella prospettiva di questo famoso mercato unico europeo che cambierà tante cose il sindacato che vuole essere una forza di cambiamento
A sua volta deve cambiare qualche cosa
E allora qui le domande prevedevano un ventaglio di risposte che riguardavano diciamo così i conservatori c'era una domanda
è una risposta un'opzione che prevedeva questa questa risposta noi ruolo fondamentale il mestiere del sindacato non cambieranno nei prossimi anni cioè l'Europa non cambierà quello che il modello tradizionale originario del sindacato
C'era un altro opzione che prevedeva sì la necessità di un cambiamento prevedeva la necessità di una svolta culturale dice serve una svolta culturale nell'approccio ai problemi nuovi che presto avremo di fronte
La terza opzione era ancora più radicale e prevedeva non solo la necessità di una svolta culturale ma anche organizzativa cioè in vista dell'Europa ci serve anche un sindacato organizzato in modo diverso
Bene i conservatori sono stati pochissimi il due e trenta per cento quelli che hanno detto che non bisogna cambiare nulla
Quelle che hanno detto che serve una svolta culturale sono stati il ventidue per cento ma la stragrande maggioranza cioè quasi il settantacinque per cento ha detto che occorre una svolta culturale e anche una svolta organizzativo
Seguivano poi due domande che avevano lo scopo di provocare un po'i delegati nella valutazione di quello che è successo negli ultimi anni dal punto di vista del peso dell'autorevolezza del sindacato
Una prima domanda chiedeva di dare indicazioni su come a giudizio del delegato sia cambiato dal Congresso di Firenze a oggi con il peso d'immagine il prestigio del sindacato in generale
Una seconda domanda entrava nello specifico della nostra organizzazione cioè riguardano in particolare la UIL allora la prima domanda c'è una risposta positiva cioè rispetta le opzioni che erano tre
Di cui la prima diceva il peso l'immagine eccetera sono rimasti invariati la seconda diceva e migliorato e la terza diceva è peggiorato il prestigio del sindacato in generale la maggioranza dei delegati si espressa
Per la tesi del progresso cioè si è espressa positivamente il ruolo del sindacato è suo preciso sono migliorati
Negli ultimi anni questo riflette probabilmente il riflesso del recupero di credibilità che ha avuto il sindacato dopo le vicende degli ultimi anni Cobas eccetera e quindi questa capacità che ha avuto il il sindacato di temi e e di recuperare presso l'opinione pubblica presso le forze politiche nel rapporto con la società c'è un giudizio positivo
Ma c'è un giudizio ancora più positivo
Come voi potete vedere per quanto riguarda la UIL cioè mentre c'è un cinquantotto per cento di delegati che ha detto che è migliorato il peso del sindacato in generale
A proposito della UIL
Questo percentuale cresce notevolmente cioè arriva l'ottantatré per cento cioè ben l'ottantatré per cento dei delegati ritiene che sia migliorata in particolare l'immagine della Huila e questo è un giudizio altamente positivo
E in cui poi ognuno può vedere quello che ci può vedere quello che vuole ci può vedere un fatto autoconsolatoria ci può vedere un fatto di patriottismo di organizzazione
Oppure ci può vedere il riflesso di un giudizio oggettivo su una reale e crescita di prestigio della nostra organizzazione come noi ci auguriamo che sia effettivamente potete vedere da quest'altro grafico
Affiancate abbiamo messo a posto in evidenza le due barre quella vera dei indica il numero dei delegati che giudicano che sia aumentato migliorato il ruolo del sindacato in generale quella di colore più scuro indica invece il numero dei delegati che hanno detto che la UIL in particolare il migliore
E la differenza indica appunto il rapporto tira la UIL in positivo rispetto al sindacato nel suo insieme
Andiamo rapidamente avanti per passare al problema controverso di cui si è visto anche una lingua Cesa in questo assise dei rapporti unitari
Che i rapporti unitari non siano a un livello estremamente positivo si vede anche da questo grafico
Cioè e come potete vedere una larga percentuale che dice che dare negli ultimi anni i rapporti comunitari con Cgil Cisl e sono rimasti più o meno invariati
E sono quella percentuale che vedete in alto di color violetto cioè il trentasei per cento e delega dice no più o meno le cose vanno avanti come prima
A fronte di queste maggioranza relativa mi si chiede di mi si chiede di interrompere
Prego e io vorrei ricordare anche al servizio d'ordine che il congresso continua senza interruzione io vedo in sala pochissimi delegati però subito dopo noi continueremo e proseguiremo con l'approvazione degli ordini del giorno io pregherei di far rientrare i delegati non si sospende il congresso continua con questo programma esca
Esito del sondaggio discussione sullo Statuto definizione degli ordini del giorno documento finale ed erezione agli organismi non siamo ancora in ricreazione per cortesia
Grazie a Giancarlo prego Giancarlo
Vedete subito dopo la percentuale piuttosto ridotta
Cioè neanche il quattordici per cento dei delegati che ritiene che invece ritengono che invece i rapporti unitari siano migliorati con entrambe le organizzazioni cioè sia con la CGIL che con la UIL sono direi una minoranza piuttosto esigua cioè sono il quattordici per cento
Questa minoranza però il migliore a se vogliamo se la mettiamo insieme con i delegati che dicono che i rapporti sono migliorati
O con la CISL scuola o con la CISL e sola o con la CGIL quindi dobbiamo sommare la percentuale dei delegati che hanno detto che sono migliorati con entrambi siccome erano alternative le risposte
Con quelle che hanno detto che sono migliorate solo con la CGIL o rispettivamente con la cinese in questo caso la percentuale degli ottimisti sale e arriva fino al ventotto e e ventotto per cento certo non è una percentuale comunque esaltante voi potete vedere dalla successiva slide e che la Bull e ci ha preparato
Come alla efficienza che a casa caratterizzato il servizio che ha prestato all'informatizzazione del congresso potete vedere in alto appunto l'invarianza dei giudizi in miglioramento nella la la fascia verde e il pensionamento la faccia color magenta in realtà poi se andiamo a guardare i dati disaggregati
I delegati che dicono che i rischi i rapporti sono migliorati con l'accise sono il ventitré per cento
Quelli che dicono che sono peggiorati
Con la CISL e solo il venti oppure il ventitré per cento sono più o meno uguali
Quelli che dicono che sono peggiorati con la CGIL invece sono il trentatré per cento cioè un dieci per cento in più dei delegati che poi ci siamo divertiti a fare un incrocio anche con me
E la località di residenza sono soprattutto quelli del Nord è interessante notare questo dato
Soprattutto al nord e c'è una maggiore percentuale i delegati che ritiene che i rapporti unitari siano peggiorati con la CGIL
Questo Slide adesso possiamo sostituirla con quest'altra che entra nel discorso del sindacato dei cittadini
Qui era abbastanza diciamo pacifico che ci sarebbe stato questa specie di plebiscito alla opzione numero tre c'era una prima risoluzione che prevedeva una risposta scettica no il sindacato dei cittadini non è stata una scelta molto valida
Una seconda opzione che prevedeva un giudizio tiepido sul futuro di Sensi è stata una scelta valida ma che ormai ha fatto il suo tempo
E poi c'era una terza opzione si è stata valide e deve rimanere anche nel futuro una scelta strategica della UIL alla vediamo dal peso sulla de che
Quelli che ritengono che vi sia stata una scelta non valida sono un delegato su cento qui dentro ritiene che quella dei cittadini
Per cortesia benissimo allora basta allora facciamo passare vari labrador alcune cose che chiedevo spieghi devo spiegare un tantino meglio vagavano ottanta e adesso vedremo in particolare comincia un discorso un po'più un po'più articolato
Comunque vedete che c'è una non ben novantatré per cento i delegati che ritiene che sia una scelta strategica da confermare
Ho qua entriamo un momentino più nello specifico
Si domanda occorre modificare come il discorso sull'Europa occorre modificare qualcosa la strategia del sindacato dei cittadini
Deve rimanere così come oppure richiede anche dei mutamenti
E qui c'è comincia come dire la domanda inespressa dei delegati
Cioè a dire c'è una strategia valida ma occorre riempirla un qualche cosa di più specifico
E c'è una e trentacinque per cento dei delegati che rivendica un maggiore coordinamento delle politiche rivendicativa e delle varie categorie perché ritiene che queste politiche rivendicativa e rischi non senza il coordinamento di risultare contraddittorie con la strategia del sindacato di cittadini
Ho poi c'è ben un sessantadue per cento che è convinto che non basti questo coordinamento politico con sede a tale per realizzare la strategia del sindacato di cittadini ma occorrono anche delle cambiamenti sul piano organizzativo
Questa è una risposta
Dei delegati che ovviamente pone al congresso dei problemi precisi che poi dovrà la nuova dirigenza che uscirà dal Congresso affrontare e risolvere
Qui ci fermiamo molto rapidamente perché anche questo è un tema abbastanza scontato sulle azioni di denuncia che ha fatto la UIL c'è una piccolissima minoranza che dice che non ha condiviso queste iniziative
L'uno e novanta il due e trentadue per cento
Non ha condiviso e proprio in sei
Una una parte dice che non dovevano essere fatte perché non spetta al sindacato questo ruolo di denuncia e siamo anche qui allora ha una piccolissima percentuale un'altra percentuale quella degli scoraggiati cioè gente che dice sì va bene iniziative varie però non servono a niente perché non possono cambiare questo stato di cose
E e questo un cinque ottantuno per cento che si sono gli sfiduciati qua e ci sono gli ottimisti c'è un una stragrande maggioranza oltre l'ottantacinque per cento che ritiene che queste iniziative vadano ripetute dove dice vanno ripetute
E qui c'è chi dice che va privilegiato il settore fiscale come potete vedere e il cinquantatré per cento cioè e la stragrande maggioranza relativa e vuole privilegiare il settore fiscale subito dopo viene l'azione nei servizi essenziali e nella sanità
C'è una domanda che voleva capire cosa si mette al primo posto quali diritti si mettono al primo posto
C'è un diritto al benessere la vivibilità dell'ambiente e la difesa della salute ai servizi e così via tra le voci potete vedere anche se si legge molto male
C'è la salute e la difesa della salute è considerata al primo posto poi viene l'ambiente che è cresciuto molto se ne potessimo confrontare questi dati con quelli del Congresso di Firenze
Potremmo potremo verificare che al congresso di Firenze il problema dell'ambiente non era così considerato così rilevante come merito invece da questo sondaggio significa che è un problema che è emerso e sta mostrando oggi tutta la sua drammaticità
Proseguiamo
Questi sono ancora slide credo riguardanti i diritti che possiamo trascurare perché imperano proprio nello specifico mostrando le medie ponderate da cui si vede per esempio questo devo dire però che il discorso della cultura e dell'informazione che non era al primo posto però sale sì mostra chiamo la ponderazione tra secondo e terzo posto e andiamo invece un altro slide
Che ci fa vedere quel discorso controverso su cui si è fermato anche trentine del suo intervento dei rapporti tra incrementi salariali e parametri aziendali tra cui la produttività redditività dell'azienda
Rispetto a questo tema che è stato posto attenzione dei delegati in forma interrogativa ci sono delle risposte largamente positive e dei delegati
Cioè is il sessantotto per cento dei delegati cioè la sommatoria di quelle e due fette della torta che vedete in basso ritiene che questa è una linea da sviluppare
Questa il totale va aggiunto poi al venti per cento che emette lo stesso un giudizio riferite visto relativamente al settore privato e quindi arriviamo a un ottantotto per cento dei delegati che ritiene che questa linea del collegamento tra salari e produttività sia una linea da sviluppate
Qui però inizia un discorso specifico molto interessanti
Perché le domande erano formulate anche in modo proprio se vogliamo anche provocatorio
Prevedendo anche l'opzione della estensibilità riveste forme di
Retribuzione al settore pubblico e allora c'era una domanda che diceva una risposta un'opzione sia una mia da sviluppare da estendere nel settore pubblico nel quale andrebbero introdotti con l'occasione controlli più rigorosi della produttività
E misure di privatizzazione del rapporto di lavoro
Che prevedano anche mobilità seguito di ristrutturazioni cassa integrazione in casi estremi licenziamenti
A questa diciamo così risposta così rigorosa nei confronti del settore pubblico hanno aderito il quarantotto virgola otto dei delegati quindi come vedete la stragrande maggioranza dei delegati ritiene che nel settore pubblico vadano introdotte delle misure di questo tipo anche questa è una valutazione importante credo
E il Congresso fa attraverso la risposta a questo questionario
Una domanda riguarda la previdenza integrativa
No qui siamo agli aspetti da mettere in primo piano nei prossimi rinnovi contrattuali
E allora c'era domanda circa
Quale spetti vanno posti in primo piano allora c'è una domanda sul salario la risposta salariale la grande maggioranza dei delegati
Invece c'è solo il cinque per cento dei delegati che ritiene che vada privilegiato l'elemento dell'orario
Cioè abbiamo guardate questa schiacciante maggioranza che vere degli aumenti salariali
Cioè privilegiare mettere in primo piano l'aspetto salariale contro un misero cinque per cento che ritiene che vada privilegiato l'aspetto della diminuzione dell'orario peso è una demarcazione estremamente netta
Poi e è interessante notare che questo sale Salaria listi per così dire
Si dividono in due gruppi un gruppo che ha risposto all'opzione numero tre
Cioè quella che dice e l'aspetto salariale deve esprimersi attraversa aumenti che tengano conto dei problemi di competitività dell'impresa e sulle mercato internazionale
C'è una seconda corrente invece che ritiene che l'aspetto salariale debba esprimersi attraverso aumenti che tengano conto dei forti margini di profitto realizzati per i nostri impresa ne ha omessa appostati S due opzioni per
Vedere qual è la la la tendenza quale linea di movimento di queste spazio e privilegia l'aspetto salariale
E vedete che abbiamo una maggioranza che privilegia le richieste salariali di aumenti legati forti profitti cioè abbiamo una forte richiesta di aumenti salariali ventinove per cento
Mentre i delegati per così dire più compatibili si sono il ventiquattro per cento comunque la sommatoria delle due da una maggioranza relativa superiore al cinquantotto per cento
è da notare che comunque non sono affatto indietro quelli che ritengo che vadano introdotti aspetti che si Rigano salariali che si legano i problemi della organizzazione del lavoro trentasette per cento
Infine ci avviciniamo alla conclusione sono da sviluppare i collegamenti tra aumenti salariali e produttività questa l'abbiamo vista
Ho e qui c'è una domanda che è la penultima sulle forme di previdenza integrative
C'è un nel settantuno per cento che ritiene che si debbano sviluppare le forme di previdenza integrative
Con è la congestione del sindacato cerco una partecipazione del sindacato alla realizzazione ed anche alla gestione di queste forme di previdenza
Tra acquisto settantun per cento cioè una parte il trentasette per cento chi ritiene che questo discorso debba limitarsi al campo pensionistico
Mentre ce n'è un altro trentaquattro per cento che ritiene che debba riguardare anche il campo sanitario
Infine c'è una ristretta percentuale quattordici per cento che ritiene che il sindacato non debba preoccuparsi di questi problemi perché sono problemi di competenza istituzionale dell'inizio del servizio sanitario nazionale
Ultima domanda le prospettive di europeizzazione devono indurre il sindacato a rilanciare l'obiettivo della partecipazione a livello dell'impresa
E qua è venuta fuori uno risultato molto interessante perché le opzioni erano erano le seguenti no non mi sembra un obiettivo importante da perseguire
Sì ritengo che dovremmo puntare verso un modello di codeterminazione alla tedesca
Cioè con i comitati di sorveglianza ecco no un ruolo diciamo così di vigilanza ma non di partecipazione alla gestione
La terza risposta prevedeva invece un'opzione esplicita per la cogestione perché lei era così formulata
Sì dobbiamo puntare verso forme di partecipazione più penetranti e che in certi settori esempio di partecipazioni statali potrebbero avvicinarsi a una vera e propria cogestione ebbene è interessante anche sorprendente rilevare che la grande maggioranza dei delegati cioè il cinquantaquattro per cento ha votato per questa forma cioè per la forma della cogestione mentre c'è un
Trentacinque per cento che ha optato per forme di codeterminazione di sorveglianza mite Bestinver tipo tedesco e una esigua percentuale che dice che invece cinque per cento questo non è un risultato da perseguire
è credo che questo che viene fuori in modo se vogliamo viene fuori un po'
A sorpresa da questo sondaggio sia una richiesta forte sia un punto chiave che può essere anche uno degli obiettivi strategici del sindacato nei prossimi anni nella prospettiva dell'impresa europea io ho terminato
Più
Credo che più sbrigativi di così non si poteva essere se si voleva dare notizia dei risultati di un questionario che ha un valore politico che come è stato detto sarà
Considerato dalla organizzazione dello sviluppo delle sue politiche attive nei prossimi anni non posso che ringraziare la bullette va grossa partecipazione che ha data l'elaborazione e tutti voi per l'attenzione grazie e arrivederci
Grazie a Giancarlo sono dati interessantissimi che sicuramente avranno ulteriori sviluppi nel prossimo futuro e che forniranno
Un contributo interessante anche alias
A c'è un uno Coco Lo Bianco che a un'osservazione prego
Aspetta un attimo Giancarlo che eventualmente risponde della presidenza non so se all'altezza rispose
No io ritengo che i dati sono comunque interessantissimi sia come sto sono stati posti rispetto alla filosofia generale sia a rispettare esultato ci sono però alcune cose che mi pare che l'orrenda l'inattendibile su cui non si può dare un valore politico
Eccessivamente rigoroso rispetto al modo come può il sindacato deve vedere i risultati di questi dati cioè ce ne sono due in particolare segnale questione del
Per la domanda che richiama il benessere il cielo le priorità rispetto ad alcune questioni sia quando si parla delle priorità
Rispetto a questioni fondamentali della società civile come la droga le donne eccetera eccetera in tutte e due i casi ma ancora ho problemi legati alle questione meridionale mi riferisco per esempio al lavoro e mi riferisco per esempio alla criminalità credo che in questo senso se ci fossero soccorsa possono state previste
Risposte di questo tipo probabilmente i risultati dei reati che sarebbero state diverse quindi ecco credo che
Di dare un valore può politico un po'più modesto rispetto all'attendibilità dei dati magari avere qualche risposta in questo senso sarebbe utile ti ringrazio Giancarlo brevissima risposta
Sì brevissime che sono completamente d'accordo con quello che ha detto che in particolare quella domanda la sui valori è una domanda che non è indicativa
Perché manca sempre qualche valore centrale nell'elencazione in particolare il Mezzogiorno
Lei si era puntato l'accento sui valori della qualità della vita e e dell'emarginazione in generale non si era entrati nel merito di un filone politico comunque io riconosco che è completamente ragione molti scontri no no il problema della criminalità poi per quanto mi riguarda il match centrale nello sviluppo del Mezzogiorno quindi non può non posso che dargli ragione sono completamente d'accordo con te quel quella particolare pezzo di sondaggio
Non ha un valore strategico ha un valore piuttosto di umore di tendenza
Ma
Ciò in quanto venti minuti
Se siete d'accordo io proseguirei con gli ordini del giorno inattesa di affrontare i problemi dello Statuto perché subito dopo
Mi pare musiche Larizza proporranno le modifiche allo Statuto evidentemente a chi presente a chi è interessato d'accordo andiamo avanti
Allora ci sono due ordini del giorno presentati da nove in servizi pubblici
Uno integrativo del progetto
UI il suo Energia nel quale si sollecita un forte impegno per la ripresa della metanizzazione del Sud anche da parte della musica municipali trazione per evitare monopoli privati di fatto la conclusione anticipata di completa dello sviluppo del servizio pubblico
E per evitare che non sia possibile una politica di sostituzione della fonte elettrica con la fonte metano per gli usi domestici importante per la politica del risparmio energetico
Ci sono osservazioni su queste proposte disperda questo documento no chi è d'accordo grazie
Giù le mani
Contrari
Astenuti unanimità
Secondo ordine del giorno serve per presentato lavori servizi pubblici ausiliari gli animi vicino perché può darsi che non capisca bene la sua scrittura
Esprime preoccupazione per mancare la mancata proprio approvazione del piano energetico nazionale e delle leggi di accompagnamento fatto che non assicura nessuna certezza a futura del giardino italiano
Si esprime nel documento dell'ordine del giorno preoccupazione per la tendenza alla dipendenza dall'estero e per la dipendenza da una sola fonte di approvvigionamento
Chiede
Di interpretare il piano di emergenza per quello che e cioè una scelta contingente e non finale
Chiede inoltre che il sindacato sia presente tavoli istituzionali dei rapporti con gli enti energetici e gli enti locali
Inoltre impegna le strutture a verificare il piano di interventi è vero
In materia di impatto ambientale anche per i forti riflessi che esso avrà sulle bollette elettriche solleva sollecita la aziende pure il bimbo le aziende municipalizzate nel settore a cogliere le opportunità fornite dal piano energetico nazionale per una politica di energia alternativa ci sono osservazioni integrazioni
No via d'accordo
Giù le mani
Contrari
Astenuti unanimità
Un altro ordine del giorno sulla canna
Nel quale si indica come obiettivo della UIL nell'intervento di prevenzione oltre che di Risanamento
Per creare la compatibilità ambientale tra industria e territorio
Un sindacato come la UIL che ha rivolto ai cittadini
Non può non affrontare questo tema difficile ed altrettanto importante in una maniera seria che tenga conto sia delle necessità del lavoro sia delle precisa nelle necessità della vita
Il caso Attanà è diventato un caso nazionale una sfida per il futuro da la sopravvivenza della chimica nel nostro Paese
Per uno corretto impatto ambientale la nostra convinzione quella di lottare per il risanamento e non per la chiusura delle aziende
Ecco questa convinzione che si rivolge
Al ministro dell'ambiente un invito perché riunisca il Comitato Stato-Regioni al fine di esaminare le condizioni della ripresa produttiva interrotta da cinque mesi
Contenuta nelle intese raggiunte l'otto agosto scorso e a far assumere al ministero dell'ambiente dal governo decisioni chiare ad uscire dalla condizione di stallo che crea solo incertezze disagio sociale tra i lavoratori e le popolazioni interessate
Ci sono osservazioni no chi è d'accordo alzi la mano giù le mani
Contrari astenuti
Unanimità
La scusate astenuti
Dove a due contrari allora approvata a larghissima maggioranza con due voti contrari mi si sollecita a fare un colpo di stato visto che siamo corpo che aveva già la segreteria
Confederale il segretario generale richiesta respinta
Nell'ambito
Dunque un altro ordine del giorno sulla limitazione dei convezione del traffico pesante di transito
Si individua nella crescita incontrollata del traffico su strada in questo ordine del giorno
Una soluzione che sta dimostrando sempre più grave il danno che si determina per l'ambiente
Sì
Evidenzia come trasporto mezzi si è spostato sempre di più verso dalla ferrovia alla strada e quindi per contenere il danno e Como ecologico dovuta al traffico e per risparmiare Energia
Si dà un'indicazione per allentare la politica del prossimo dei trasporti verso
Il treno piuttosto che camion e autovetture
Inoltre
Sita una indicazione con la quale basare essenzialmente le scelte rivolta all'impiego della ferrovia e ad ogni livello possibile per il trasporto delle persone delle merci a scapito dal porto del trasporto su strada queste sono
Qui
Quindi
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Quest'
Qui
Quest'
Qui
Qui
Quanto
Quest'
Quanto
Quindi
Qui
Quindi
Quindi
Quanto
Questi
Qua
Questo
Quest'
Qua
Qui
Qui
Qui
Quanto
Qua
Quindi
Questi
Qui
Quindi
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quanto
Qui
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qui
Questi
Qui
Quindi
Qua
Qui
Quanto
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quel
Questo qui
Quest'
Qua
Quelle
Qui
Qui
Qui
Quanto
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quest'
Quindi
Quanto
Qui
Quindi
Qualche
Quanto
Qui
Qui
Qui quest'
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quanto questo
Questo
Qui
Quindi
Quindi
Qui
Qui
Questi
Qui
Quest'
Qui
Quanto
Quindi questo
Quella
Quindi
Qui
Qui
Questo
Qua qui
Qui
Quanto
Quella
Quindi
Quindi
Qui
Quanto qui
Qui
Quanto
Quindi
Qui
Quattro
Quindi
Qui
Quello
Qui
Qua
Quindi
Biondi in cui si mette scusa è una proposta si fa una proposta a favore proposto io sto scherzando non sono proprio scherzare in cui si può ammettere che Carlo incompatibilità sulle comuni dove per questo la reazione a con la Banca d'Italia ma va maggioritaria vista anche con le modificazioni che verranno quindi un modo di dire articolato in questa direzione
Scusa se non ci sono altri interventi la Commissione propone a sua volta invece a questo punto una prova posizione rispetto al quello che è stato l'emendamento della lombardi
In pratica recita così decimo Congresso dalla Wind ritiene di confermare la scelta sulle incompatibilità così come sono previste all'articolo quarantaquattro dello Statuto fatte c'è ore per i comuni in cui vige la lezione con il sistema maggioritario questa è la posizione della commissione chiedono lombardi ripetitivi ritirare
E poi lentamente o altrimenti dobbiamo metterlo in votazione
Bene va be allora si mette in votazione quello della commissione
Chi è d'accordo a che cosa avete in votazione la mia proposta finale della riletto il decimo penoso della Uefa che scusate sì
Sì ma va ridato la voce all'improvviso non è colpa mia
Si mette in votazione l'articolo retto da Adriano l'ultima volta e ti prego di rileggerlo per chiarezza
Sui nostri Giada abbiamo avuto conferma dalla Lombardia che mantiene il proprio emendamento quindi prima votiamo l'emendamento proposto la Lombardia
In pratica la Lombardia propone questi la carica di membro della segreteria in qualunque struttura della UIL
E incompatibile con quella di componente la segreteria di federazione nazionale regionale e provinciale di un partito politico
La candidatura di un membro appartenente al comitato centrale
Alla direzione all'esecutivo e o alla segreteria di una struttura della UIL alle elezioni a qualsiasi livello è compatibile con l'incarico ricoperto
L'elezione del candidato si assume carichi esecutive diviene incompatibile con qualunque carica sindacale
Questo è l'ha proposta che viene avanzata la UIL Lombardia si può mettere in votazione
Il parere della Commissione e del comportano sia un funerale e contrario allora si mette in votazione il poi dedicazione dalla Lombardia chi è d'accordo alzi la mano
Giù le mani
Chi è contrario
Giù le mani
Chi si astiene
Respinto a grandissima maggioranza
Adesso metto votazione l'ordine del giorno che può avere trasformato in norma che comunque recita così il decimo congresso della UIL ritiene di confermare la scelta sulle incompatibilità così come sono state previste all'articolo quarantaquattro dello Statuto
Fatta eccezione per i comuni in cui vige la lezione con il sistema maggioritario bene lo stesso
Che è d'accordo alzi la mano
Giù le mani
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato a larghissima maggioranza l'ultimo articolo così abbiamo finito sullo stato e sulle incompatibilità funzionali
Le incompatibilità pratiche è già previsto all'articolo trentasei dello Statuto ma viene integrato ed allargato precisando meglio tutte le incompatibilità funzionale
L'incompatibilità per i componenti la segreteria confederale i membri della segreteria confederale sono incompatibili con qualsiasi altro incarico esecutivo negli organismi della UIL a qualsiasi livello ed hanno l'obbligo del tempo pieno e dell'esclusività dell'impegno all'interno dell'organizzazione
La carica di componente della segreteria confederale è inoltre incompatibile con quella di presidente o vicepresidente dell'Ital
è un fatto Progetto Sud crede e in genere con tutti gli enti di emanazione della UIL
Di presidente vicepresidente o consiglieri d'amministrazione di enti pubblici di membro del comitato economico e sociale della Comunità europea
Incompatibilità dell'organizzazione secondo punto nell'ambito delle incompatibilità funzionali non è consentito il cumulo degli incarichi esterni
In particolare non può essere conferito alla stessa persona il mandato di rappresentare la UIL in più di un ente consiglio di amministrazione o struttura amministrativa esterno
Nell'ambito delle incompatibilità funzionali si applicano le seguenti norme riguardanti i membri di segreteria delle Unioni nazionali di categoria delle Unioni regionali delle camere sindacali provinciali
I membri di segreteria di tali strutture sono incompatibili con uno la carica di presidente obice presidente dell'Ital nazionale de lei è un fatto ad ogni livello di Progetto Sud nonché per gli incarichi esecutivi negli enti collaterali Wind che richiedono tempo pieno
La presenza nei comitati di gestione delle unità sanitarie locali la presidenza dei comitati INPS sia regionali che territoriali
Le giunte esecutive delle camere di commercio il consiglio di amministrazione degli enti rilevanza o tipica istituzionale la cui nomina compete alla Confederazione
Sono inoltre incompatibili la carica di segretario generale dell'Unione regionale o Camera sindacale provinciale con membro del comitato di gestione dell'INPS sia regionale che territoriale
Membro del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari
L'incarico di presidente o membro del comitato di presidenza degli enti diretta emanazione della UIL con i consigli di amministrazione degli enti rilevanza politica e istituzionale la cui nomina compete alla Confederazione
Per le incompatibilità previste al punto uno e alla lettera si applicano entro quattro mesi dalla data di approvazione del presente Statuto
Tutte le incompatibilità sono elencate non si applicano per le nomine al Consiglio nazionale dell'economia e lavoro
Osservazione
Chiesta se essa piazzale Gesù perfetto settanta franchi
No io ho la fortuna di aveva copia quindi ho potuto seguire
Tutto sulla via dietro cioè io condivido sostanzialmente tutto questo articolo sulle incompatibilità
Scusate
Via patata personalmente applico va bene con la toglie dal governo cultura normalmente o non deve andare in Consiglio d'amministrazione cosa di questo tipo
Frattempo apriamo attività pudicamente la struttura ma piuttosto d'accordo sto male io condivido al novanta per cento questa questa articolo letto
E però non capisco dal momento in cui noi diciamo in un passaggio che non si possono indicazione di incarichi consiglio d'amministrazione questo giusto cioè
Per me segreti penso che Del Rio per segretario generale cosa c'entrano coppe con una previsione incompatibilità finalizzata i consigli io mi tuttavia Titti le mise ma innanzitutto un trattamento disparità di fronte alle categorie più dignitosamente di
Appalti e la due
Sono inoltre incompatibile la carica di segretario generale dell'Unione regionale locanda sindaco del provinciale come membro del comitato di gestione del vintage se avete una che territoriale va bene ecco membro del consiglio dell'l'azione di ATP cioè soldi significa un segretario generale camerale non può essere componente di accipicchia mi sembra un'assurdità questa nel momento in cui è contenuto già ci vorrebbe la non pubblicazione degli incarichi e all'avente a Palermo abbiamo un problema politico abbiamo mandato il segretario generale come la firma e la CGIL e vuole capire
Noi
Pensiamo che il segretario generale Curci
Io voglio proporre al Congresso guardo leggo qualità funziona venga inserita anche l'incompatibilità tra presenze all'interno delle segreterie territoriali e regionali degli stessi compagni di all'incarico di segretario di categoria
Piliego altri
Allora Adriano
Adriano se può rispondere
Perché
Agente
Allora io l'ho capito Boriello su
Io personalmente
Credo rispetto all'interventi fatte
Che quella che l'osservazione di di di Borriello no
Non è non ci crea grossi problemi anche perché noi amo previsto solo le quelli incarichi Ladd o che effettivamente si esercita questo tipo di attività quindi siccome me Valente il territorio e la regione abbiamo identificati i livelli regionali e territoriali confederali rispetta questo tipo di discorso nazionale non mi fa né caldo
Né freddo rispetto alla alla discussione se ho capito bene osservazione c'è no non ha capito niente e l'altro
Allodoli pedinati alla ripeteva valori perciò rivede Boriello così risolto il problema
Allora metto in approvazione l'incompatibilità
A sperare discussione dunque improprio tra l'incarico di segretario territoriale o regionale il segretario
Con incarichi di segreterie di categoria quindi un segretario di categoria non può fa parte della segreteria territoriale o regionale
Cala cala
Aiuti
Dominante scusate c'è l'intervento
Scusate
Scusate
E c'è aiuto
A
Ancora Barbagallo io sono d'accordo con quanto diceva Roberto Franchini su quella questione che riguarda lo IACP ma più in generale sulla questione che riguarda la non divulgazione di incarichi estero
Stabilito questo mi pare una forzatura che il segretario generale e quindi i novantatré s che da Gennaro cento e tre in quanto sono delle Camere sindacati dagli atti non possono andare nei consigli di amministrazione che sono gli unici che si riuniscono così poco da non togliere niente punta l'attività sindacale l'esperienza
L'esperienza
Chailly già con padre terrei dello IACP
A Valbusa alterata qua scusate c'è un'altra un'altra cosa un attimo solo fiorisce una volta almeno questa l'abbiamo capito altra questione che se io ho capito bene
Il coordinamento e il la rappresentanza di presidente
Del comitato Ibs fosse incompatibile sì ho letto bene con quello di componente la segreteria provinciale se non ho capito bene
Non solo preoccupata di niente se con quella di segretario generale vento lo capisco insomma Marco Barbagallo poi c'è Piero Bonifazi lo nega ma insomma lo nega incongruenza di questo articolo della questione che riguarda secondo il mio parere la partecipazione nei consigli di amministrazione dello IACP e spiego perché
Mentre diciamo alterniamo che tutti non possono avere più io un incarico de amministrazione di qualsiasi ente e su questo siamo chiaramente d'accordo mentre afferriamo che non si può essere presidenti di questo o di quell'altro ente intesa eccetera
Sì
Per favore Carlo
Esce
Vera mesi fa viene archiviato no quelli là sulle immagini del sud dove dove dove la popolazione era
Nei vari arrivano modalità il totale su che così
Prossimi
Cinque lire se ma perché dirigista pugilistica
Per cortesia un po'di silenzio
Centosessantotto dove Giorgio
Passo centosei
Sette sempre aperto alla gente
Non lo so io allora
Il sono state consegnate tutti sì allora allora
E arrivano
Quanto dicono i fumatori sul
Sono venticinque quelli che erano prima soluzione sì quattro dieci se il quattro dieci quindici si è rotto il dieci e l'undici duecentoquindici sì
Sì
Mancano corre sul no ancora ospiti metodo
Sono molto vicini
Ore
Per vietare il fumo durante le riunioni sindacali e non urlate chiunque abbia vinto perché stanno facendo una intervista a Giorgio vi prego di non dare in escandescenze per i vincitori
Sono duecento quaranta tre
I contrari sono venticinque più venti più centosessantasei più quattro duecento quindici
Non si può fumare durante la riunione sindacale
Che Giancarlo perché Fiordaliso no no no
Va spetta effettivamente Ceccano preclusi
Nono Agostino
Così
Va bene allora una legge dello scandalo
Locali
Contenendo
Seguiva condusse un punto
Qualcosa anche allora Agostino consente
Su
Ordine del giorno su un altro ordine del giorno volevo soltanto dire che questa dotazione che abbiamo fatto non è valida
Perché
Con un patto elettorale giorno risultato insomma Bolognini soltanto se non sono supponiamo
Dal padre del comitato elettorale qualora presente in sala ma
Al punto che la protezione e l'età banale
A
No Panfilia ecco no ora veramente fidiamo va bene
Allora questa osservazione poi Fiordaliso la presenterà agli organismi di eletti e che non so cosa farà la parola Conte
La coda
Per favore io dico
Mi
è inutile che vi scambiate cercate riscattando di più quando siamo in fabbrica sul posto di lavoro per portare avanti lo guarire lavoratore provider uomo
Agostino
A
Rapidissimamente un ordine del giorno è uno fine del giorno che impegna il congresso della UIL sul tema della istituzione dei parchi pubblici per la difesa dell'ambiente low l'ICI del due parole senza leggervelo siccome l'Italia è un Paese che ha solo il quattro virgola tre per cento del proprio territorio protetto contro una media dei dieci dei grandi Paesi noi dobbiamo impegnare L'Aquila finché il governo legiferi in questo senza impegnare tutta l'organizzazione in questo senso faccio presente e la CGIL la CISL in molte regioni si muove più Dinoi su questa tematica grazie
Pongo in votazione
Allora ci sono osservazioni rispetto a quello su a questo ordine del giorno riassunto da Agostino
No chi è d'accordo
Giù le mani
Contrari
Ricandidato astenuti due contrari e uno astenuto approvata a larghissima maggioranza i nomi dei contrari e non le dico
Senta io
No
è pronto
Allora la parola abusi sulla politica lo Statuto
Per cortesia
Allora
Ci sono un po'quel po'di emendamenti vediamo un attimo con ordine
Esplicitarli la la prima il primo emendamento è una norma generale di variazione complessiva rispetto appunto tutto lo Statuto
Poi chi si propone in tutti gli articoli dello statuto che la denominazione Camilla sindacale territoriale viene sostituita dalla sigla Camera sindacale provinciale
E questa è una norma di carattere generale
Le chiavi nemica votazioni a adesione alla collaborazione ha coperto lo può fare un'altra cosa farò dopo
Allora osservazioni su questa proposta
Una prego
Io scusami io chiederei come ieri se fosse possibile fornirci quel microfono volante perché altrimenti perdiamo una valanga di tempo
Lo riassumo
Il tono da idoli in una colica ce ne sono alcune che andremo a definire dopo mi sono contenute disegno legge alla Camera ma fanno parte le identificazioni numerica delle camere sindacali territoriali così viene enunciazione definita città per città
Che ricomprende le sei sette da Vittorini all'interno del disegno di legge più alte d'eccezione seconda osservazione sarà Papa prima
Viene ad uno di questi microfoni e-mail Beppe
Beppe quindi ci sono anche qui
Quindi ho
Congediamo viva
La mia osservazione è la seguente e secondo me nei fatti e da innumerevoli anni che lo statuto prevede una strutturazione il modo tale che vengono chiamate territoriale le strutture e le Province sono la sostanza che è rimasta in piedi in tutte le circostanze
A mio parere nordico che ha sofferto la proposta perché è giusto che il congresso esprima la sua prima non le pare inevitabile che bisogna votare a favore di questa proposta e cioè ci siano le province
Allora altre osservazioni
Per favore compagni
Prego l'abbiamo docente
Lei li lei glieli riguardi ambigua
C'è solo un chiarimento quello che chiediamo rispetto alla proposta dove sono già stati dove ci sono Gianni infatti i comprensori che significa questi che vengono abolite sul piano organizzativo perché ci sono realtà dove e come andare dritti su una cosa con le loro strutture
Una cosa è il comprensorio una cosa territorio noi siamo alle camere sindacali provinciali dedicati nel territorio provinciale col dieci eccezioni lavori comprensoriale aveva una storia vera come dove avviene la dopo una provincia è stata
Ha avuto un altro centro all'interno la stessa Provincia presente in Sicilia abbiamo e l'esempio di Patti al che è un comprensorio e che ha una sua struttura azionasse in questo caso cosa avviene di questi comprende la ghiandola sindacale province
Tale decide nella sua autonomia la strutturazione interna ma il potere decisionale o di autonomia politica organizzativa ed economica e della campagna seriale provincia autonoma proposta la proposta per capire no il chiarimento ma ma posta prevede è l'espulsione cioè ma cancellazione comprensori
Volge a parte Montesilvano abbiamo separato da un po'di tempo parodia diceva il legame disegnare provinciali hanno un'autonomia organizzativa lo interno possono fare le zone possono fare i compensi ciò vi posso fare quello che meglio credono nel momento in cui lo discuto lo ritengono che qui stiamo discutendo sulle spine ripetiamo i sigari provinciale quindi verificare Dario provinciale ride è altra cosa rispetto al sottosistema interno la Provincia e non riguarda comunque all'aria aperta organizzativa l'autonomia da della del perito bene
Dopo questi chiarimenti a questa osservazione die
No c'è ancora l'esigenza di ulteriori chiarimenti
Avvicinati riguarda qualcuno
Noi abbiamo da tempo problema nella
Sindacale uomo è diretto Pavia chiarimento mio se tu leggessi l'elenco nelle camere sindacali territoriali diventano provinciale probabilmente risolviamo i problemi
Sembra giusto
Allora diciamo che insieme allora gran parte questa specificità che è correttiva rispetto a tutto lo Statuto leggo io anticipo l'articolo quarantasei che identifica i rapporti tra lui il struttura delle di cui si riempivano i camei sindacali provinciali
E le leggo leggo leggo così come emerso sapendo che sono tutte le province italiane più sette realtà che sono il disegno di legge oggi giacente alla Camera se non vado errato ricordo male per l'identificazione i sette nuovi territori più tre territori che però lo storia opera insicuro cultura
L'ho riconosciuta un'autonomia all'interno della UILM quindi la gola lento dopo di che
Va be'suoi novantotto se qualcuno a voi le dieci purtroppo solo i cori compresa l'intero elenco
Perché l'abbiamo vessillo di alfabeti del tutto le e quindi bisogna vedere se avete leggerle
Così Aosta Alessandria Asti Biella Cuneo Ivrea Novara Torino Verbania Vercelli Bergamo Brescia Lodi Como Cremona lecco Mantova Milano Monza Pavia Sondrio Varese e Bolzano Trento Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona vicenza Gorizia Pordenone Trieste Udine Genova Imperia la Spezia Savu una Bologna Cesena Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Arezzo Carrara Firenze Grosseto Livorno Lucca Prato Pisa Pistoia Siena Perugia Terni Ancona Ascoli Piceno non Macerata appese a Roma Frosinone latina Rieti Roma Viterbo Avezzano Chieti L'Aquila Pescara Teramo Campobasso Isernia Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Bari
Brindisi Foggia Lecce e Taranto Matera Potenza Catanzaro Crotone Cosenza Reggio Calabria Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani Cagliari Nuoro Oristano e Sassari
Questa è la regola le camere sindacali che abbiamo individuato
L'ha saputo poi passare alla votazione allora
Chi è d'accordo sulla proposta di modifica alzi la mano
Giù le mani
Contrario astenuti
Appunto a
Provato a grandissima maggioranza prego Adreani
Non sono da poco no io l'ho visto
Quindi lo storico Lucio sull'articolo dieci riunioni nazionali loro strutture c'è un emendamento proposto dalla Guinea e che che la commissione ha ritenuto di accettare e che in pratica completa l'articolo del all'articolo dieci con questo tipo di missione nell'ambito della Confederazione su proposta della segreteria confederale
Possono configurarsi unioni di categoria sta un po'speciale che rappresentano in prevalenza lavoratori autonomi associati i produttori letti
Tali unioni godono di autonomia necessaria meglio rappresentare gli interessi professionali lavoratori associati fermo restando il rispetto dello Statuto confederale nonché quanto previsto le normative sul tesseramento e sulle contribuzioni
Però ormai specifiche per loro costituzione nonché lo statuto che deve regolare allo attività e del rapporto con la UIL formeranno oggetto di proposta che ha sede a confederale potranno essere operanti solo dopo l'approvazione della direzione
Osservazione nessuno chi è d'accordo
Giù le mani
Contrari astenuti
Approvato a grandissima maggioranza
Prego aveva l'articolo quattordici sui compiti
In pratica
Viene inserito un emendamento al prima dell'ultimo comma che recita testualmente anche le camere sindacali provinciali
Nella propria sede centrale nelle sedi distaccate all'obbligo di collaborare attivamente al proselitismo e dal tesseramento delle quindi concorre ad organizzare con le categorie la presenza nel territorio con particolare riferimento alle zone con maggiore intensità di lavoratori
Per questo scopo i sindacati provinciali di categoria hanno l'obbligo di fornire alle camere sindacali provinciali vedere che era propria categoria
La Camera seriale provinciale a sua volta è tenuto alla loro gestione in tutte le sedi in cui organizzata trasmettendo alla categoria nel più breve tempo possibile la delega sottoscritta
Questo è l'emendamento rispetto alla somma
Osservazione
Nessuno anche d'accordo
A dove abbiate pazienza ma alzare vegano ovvero se non si Piero
Piero viene qua non si seppe dare
In pratica vuol dire questo che le Camere se negare provinciali devono avere al loro interno poiché sembra che rispetta le dibattito emerso nel Cornel nota di questo congresso Money congressi delle delle Camere sindacale delle categorie
Che molte volte legame sindacale non solo in possesso della lega delle categorie quindi non possono in qualche maniera fare proselitismo malato la titolarità della delega a limare la Gregori questo è il significato
La parola Piero Bonifazi
Ma
A me sembra che un problema di questo tipo non debba essere di carattere statutario ma basta una decisione degli organismi scrivere lo Statuto una cosa di questo genere credo che sia proprio fuori dal mondo
Noi condividiamo l'osservazione di Piero settore però abbiamo visto ripetersi di alcuni episodi che segnalano questa leggerezza forse meglio norma cogente
Allora dopo queste osservazioni se non ci sono altri chi è d'accordo rispetto alla proposta presentata da abusi alzi la mano
Giù le mani
Contrari
Astenuti
Passato a maggioranza
L'articolo diciannove struttura associativa
Tutti metaforico ma
Questa praticare la norma che prevede la eventuali l'eventuale rifiuto della visione ad un lavoratore nel momento in cui chiede l'adesione organizzazione
Favalli nell'articolo viene completato in questa maniera
In presenza di casi di mancata iscrizione senza alcuna motivazione
O in presenza di rifiuto dell'adesione carente di motivazione la segreteria confederale può procedere direttamente al tesseramento dei singoli lavoratori oppure in gruppi anche in questo caso vedere che saranno consegnate alle categorie noi iscritti cui Cipriani tutti i diritti previsti dallo statuto
Adriano io ti pregherei di leggere un pochino più lentamente perché altrimenti
Io lo posso rileggere no questo penso che la prova più i prossimi povero più lentamente ci sono osservazioni arabo può sempre favorevole di leggerlo
Davvero se il servizio c'è un lavoratore non viene concessa alla capacità la la possibile ad iscriversi al sindacato senza motivazione da parte della categoria territoriale o aziendale che ha fatto questa operazione a quel punto in carenza di motivazioni interviene a Sedriano ferale che da la possibilità di potere se scritta questo lavoro dura questo gruppi di lavoratori a quel momento possono a tutti gli effetti considerarsi iscritti alla UIL ridando le può le categorie
Allora ci sono osservazioni sì Amedeo Croce
Poi
Biscaro
Ciriaco
Anzi o sono osservazione compreso votato la porta prima con molti dubbi
Però se esiste anche questo tipo di necessità in qualche situazione
Va be'fare pur più cogente Pieve perché ci fosse una successiva in cui si commissario non le strutture che reparti a Salò non capisco proprio come spia al mondo una foto di questo tema voglio dire
Bischero ancora esigenza sì pesca
Ma io credo che nel rispetto dell'autonomia delle categorie uguali eventualmente questa possibilità debba essere data la segreteria nazionale o comunque a livello nazionale di categoria e non alla Confederazione
Citato I necessità
No benissimo scusate e io credo che razionalmente nel momento in cui viene proposta a norma e perché evidentemente si è stati in presenza di casi
Che non hanno potuto trovare soluzione con tutte le varie considerazioni giunse che faceva Amedeo e che faceva da ultimo c'erano c'era salita alla il problema non è pertinente regola e quindi non si deve sentire il tenente offese che in greco la questa norma ma purtroppo ci siamo trovati in casa
Che queste motivazioni di carenza di motivazione di possibili ai lavoratori di Spinesi alla guida si è verificato per mille e un motivo senza dare però giustificazione di questo tipo di scelta
A quel punto si è fatto questo tipo di valutazione di proposta da parte della commissione Statuto
La risposta rispetta l'osservazione esauriente no ci sono altri che chiedono di parlare
Ma Pierre Vanni sì Vanni è ancora Ciriaco e ancor noti va bene Canepa perché non si non può non sapere la tua Giacomini
Sì ma se scusami se alterato l'esonero Tivoli Mario Di Viggiano ha bisogno di parlare io non lo posso impedire real io non riesco a capire
Per che
Il l'impedimento che evidentemente sorge a livello di fabbrica o di provinciale di categoria a descrivere un lavoratore
Con o senza la giustificazione debba passare prima la Confederazione che alla categoria in termini nazionali
Io capisco una seconda istanza confederale ma non capisco l'esproprio della categoria rispetta un patto che per esempio la categoria poi possa addirittura un organo credo francamente diventa troppo allora io capisco che si possa dire in prima istanza dalle segreterie nazionali di categoria in seconda istanza dalle Gardaland federazione Martinelli all'esproprio vero e proprio della categoria
Qualche
Allora ci ha girato
Quest'uomo
Io capiscono anch'io sono d'accordo con con un amico che ha parlato prima con balli volevo dire a Muzzi
Che le motivazioni portate possono avere anche una logica però speriamo anche per
Proseguono i lavori praticamente che queste modifiche debbano tener conto di una cosa cioè tentare di rafforzare l'autonomia delle categorie non addirittura vi è stato l'allora quello che sono
Un minimo dei principi cioè c'è una categoria non li scrive qualcuno al sindacato avrà le sue buone ragioni e se questo dovesse passare solo sulla destra l'idea che questo punto autonomia la Polonia dalla storica se ne va a farsi belli questo è il discorso grazie citato Canepa
Poi Barbagallo
Premesso che tutto il discorso poi va inserito in quello di Bonifazi sembrava superato questi comunque sia stato l'articolo prima che sottolinea in qualche modo il collegamento del delle funzioni di tesseramento tra le istanze verticale le stanze orizzontali io non se c'è tanta cogenza tanti su questi problemi che si mettono non lo Statuto non capisco per quale motivo il livello intermedio non possa essere quello regionale proprio in base all'articolo prima essere Papa una commissione confederale per commettere struggente sembra assolutamente ritengo
Allora abbiano voglia di scuola allora aspetta un attimo fa caldo Barbagallo Alba Gallo e poi Adriano
Ma io ho fatto delle esperienze come segreto di Camera sindacale ha bisogno ritrovato
In qualche occasione hanno un potere iscrivere sedò dopo trattative con il segretario nazionale di categoria dei lavoratori magari perché provenivano o dalla CGIL dalla CISL
Questo succede in particolare quelle categorie quindi con Mei dove magari un centinaio di iscritti comportano uno stravolgimento degli equilibri alla siccome queste cose le abbiamo nel province e siccome c'è un altro dato che avete dimenticato forse chiede ai siamo ora sindacato dei cittadini
E in Confederazione alle cave sindacale
Attuiamo una serie di servizi che ci porta a diretto contatto con lavoratori iscritti e non iscritti intervengono direttamente ad usufruire di servizi che costano perché costano pare delitti
Dei cittadini e allora da questo punto di vista non possiamo ritrovarci dopo da con servizio che costa a una categoria che magari per ragioni di bottega che vietano acchiappare perché se dare una giustificazione
Chiara morale precisa per cui quello escono dall'eloquente non può essere scritto o perché ha provveduto a diversi non è non possiamo più accettare questa impostazione che ognuno lettura degli scritti e parlo Durbala orticello grazie
Adriano
Scusate io credo che rispetto all'andamento del dibattito credo che si possa accettare una passata di prima istanza bravo
A livello delle segreterie nazionali però in tempi certi in tempi definiti dopodiché vediamo come articolare lo statuto e a quel punto comunque lasciamo l'emendamento con questa integrazione che veniva proposta
Allora territorio oggi con le osservazioni ecco la risposta di Adriano si mette in votazione che avevo una proposta soluzioni sia d'accordo alzi la mano
Giù le mani
Contrari
Giù le mani astenuti
Approvato a maggioranza Plame Adriano
L'Assemblea nazionale l'Assemblea nazionale l'articolo ventisette
Vengono riproposti lei compone la composizione dell'Assemblea nazionale tenendo conto dei nuovi criteri che sono stati individuati dovuto anche l'equilibrio
Naturale che ci deve essere tra categorie territori nella presenza sembra nazionale
Il vero leggo dice dopo l'elezione del Comitato centrale del collegio e revisione probiviri i delegati al congresso procedono in seduta plenaria con voto palese all'elezione del Consiglio generale che sarà così composto
Per i membri eletti dal comitato centrale revisione probiviri
Dal segretario responsabile o da un membro della segreteria per ciascuna Camera sindacale provinciale
Nel caso in cui il primo sia già stato eletto nel Comitato Centrale previsione probiviri
Dai designati dalle Unioni regionali Wind in ragione di un membro ogni venti mila iscritti o frazione superiore a dieci mila dai designati dalle Unioni nazionali di categoria in ragione di un membro ogni sei mila iscritti o frazione superiore a mille poche noi Umberto quel favore abbia pochino
E con un massimo di dieci membri per ciascuno di categoria
Da tutte le donne che fanno parte delle segreterie delle Unioni nazionali di categoria unioni regionali confederali camere sindacali provinciali se non già eletti negli organismi indicati dal primo punto
Se non fanno già parte del comitato centrale gli uffici di presidenza identità Enpap Progetto Sud Rella uniate anch'esso da dieci rappresentanti dei coordinamenti giovani da dieci rappresentanti dell'Unione compera le quali da dieci rappresentanti degli immigrati da quindici membri dell'apparato competerà
Osservazione nessuna chi è d'accordo alzi la mano
Giù le mani contrari astenuti
A maggioranza Adriano
Articolo ventotto compiti dell'Assemblea nazionale in pratica è rimasto immutato
L'unica variazione nel tempo di riunioni c'è l'obbligo fissato titoli una volta l'anno ed è stata identificatori parente ogni cinque marzo dell'anno
Osservazione
Nessuno anche d'accordo
Giù le mani contrari astenuti unanimità per materia
Elezione del Comitato centrale
In pratica è variato rispetto al testo precedente il numero degli eletti che è passato a centoventisette componenti e nelle modalità di votazione è stato ratificato il metodo della voto palese sul lista unica concordata
Osservazioni nessuno d'accordo
Giù le mani chi è contrario astenuti
Unanimità prego Adriano
La composizione del Comitato Centrale articolo trenta prevede la variazione degli elenchi dei membri di diritto in pratica recita così oltre ai membri eletti secondo le modalità indicate all'articolo precedente fanno parte di diritto con voto deliberanti i membri del comitato esecutivo dell'INCE dell'INAIL
I presidenti dell'Ital Emp papà Progetto Sud credo un rappresentante dei quadri un rappresentante della guida per i problemi europei un rappresentante degli immigrati
Fanno parte di rito con voto consultivo se non c'è più il comitato centrale i segretari responsabili ma per il resto rimane invariato l'ultimo capoverso è alle riunioni del Comitato Centrale partecipa altresì comitati presidenza revisioni dei punti dei probiviri
Osservazioni nessuno chi è d'accordo
Giù le mani chi è contrario
Astenuti
Unanimità prego aveva compito del Comitato centrale c'è un'unica variazione laddove gli veniva dato al comitato centrale in maniera impropria un essere competente sulle questioni di inquadramento sindacale delle categorie
è stato modificato questo essere competente in decide a maggioranza qualificata sulle questioni di inquadramento sindacale delle categorie dei settori produttivi e sulla costituzione di coordinamento federazioni tra categorie con nuove unioni
Osservazioni nessuno chi è d'accordo
Giù le mani chi è contrario astenuti
Due astenuti grande maggioranza Adriano
Le riunioni del Comitato centrale in pratica l'articolo trentadue è stato modificato in due passaggi il primo è legato all'obbligo di deliberazione degli organismi della UIL in cui si dice nella formulazione dell'ordine del giorno oltre la materia oggetto di discussione dovranno essere indicata di questioni sulle quali è prevista uno più deliberazioni formali rispetto invece alla partecipazione al rinvio del Comitato centrale è stata modificata la decadenza con la sospensione Ensi decade dopo la seconda sospensione
Osservazione
Nessuno chi è d'accordo
Cioè la madre che al contrario
Chi si astiene un voto contrario a via due voti contrari abbia con quindi nella direzione
A scusa tra i proprietari azione abbiamo recuperato un compito che è stato tolto dal comitato centrale che era il l'anno l'Amministrazione del patrimonio sociale l'approvazione dei preventivi e consuntivi rendiconti finanziari che è passato come competenza
Alla direzione
Poi c'è una CUD una giunzione rispetto e cooperazione che prevede che la direzione decida a maggioranza qualificata
Su proposta della segreteria le variazioni organizzative di settori lavorativi tra diverse categorie
E dopo c'è la l'elencazione dei partecipanti di diritto alla direzione in cui si dice aggiornando quello che era già previsto i membri del comitato esecutivo dell'INCE delinei
I presidenti e link dall'impasse Progetto Sud crea un rappresentante dei quadri l'immigrato presentate varie comunità
Partecipano del presidente dei probiviri e dei revisori
Osservazione nessuna spia d'accordo
Domani chi è contrario
Chi si astiene
Abu grandissima maggioranza Adriano collegio dei probiviri
Il collegio a breve viene modificato da dagli attuali undici a diciannove
Poi viene eletto all'interno del Comitato del collegio dei probiviri un comitato di presidenza
Sta per motivi di Bianchi rapporti col ministero del lavoro con tutte le unioni regionali e con tutte le nazionali di categoria quindi non vi leggo vi faccio vedi di tutte le Regioni di tutte
Le categorie però elencato nell'articolo tutte legame sia le provinciali tutti regionali tutte le categorie della UIL
Osservazione nessuna chi è d'accordo
Giù le mani
Chi è contrario chi si astiene unanimità mai Adriano
Sì l'obbligo della contribuzione del tesseramento
Pratica leggo testualmente il tè la quello che è stato proposto dalla Commissione Statuto
In pratica sia agganciato investitori sono tenuti al pagamento dei contributi sindacali le rappresentanze congressuali destrutturato ogni livello saranno calcolate sulla base di un rapidamente o no questa è la parte ormai
Lei a Pratola Serra sculture saranno calcolate sulla base degli scritti regola con la contribuzione l'emendamento lo stesso obbligo vale per il conferimento della tessera gli iscritti in regola con il pagamento dei contributi le strutture sindacali ai vari livelli che per ciascun anno
Procedo a certificazione degli iscritti debbono assicurare che ciascun iscritto venga consegnata la tessera di cui ha detto per tutto il periodo di vigenza dall'adesione al sindacato
La omessa dichiarazione di iscritti e quindi la mancata consegna della tessera rientra nei casi disciplinari previsti dal presente Statuto osservazione
Nessuno anche d'accordo
Giù le mani chi è contrario chi si astiene unanimità
Elezioni di primo e secondo l'articolo sessantuno con riallacciandomi a quello che era stato già approvato in anticipo rispetto alla votazione palese sull'Historia concordata nelle modalità delle lezioni di secondo grado viene reintrodotto il concerto del venti per cento le più liste
E quindi se il lutto e le strutture della UIL
Avviene con voto palese giuriste uria concordata sia col voto segreto c'è un numero di delegati rappresentanti almeno il venti per cento dei voti congressuali lo richiede con un atto formale sottoscritte presentare il congresso
E in questo caso dovranno essere predisposte duro più liste ed il Comitato centrale sarà eletto attribuendo alle liste un numero di posti proporzionale ai voti riportati da ciascuna lista
Osservazione nessuna chi è d'accordo
Giù le mani chi è contrario
Chi si astiene
Un astenuto
Diciamo che lo Statuto ancora ancora due articoli però siccome mi hanno portato adesso vorrei un attimo capirli comprendendo un minuto di di ti aspetti è concessa la fretta ringrazio
Ne ha facoltà se
So proprio nulla devo capire la calligrafia
Si prega formula Fiordaliso non fuma
Dopodiché
Sulle molto
Maggioranza
La risistemazione
Consiglio già vediamo un attimo di chiedo alla Presidenza non tanto alla presidenza di di Fontanelli alla presenza di Giorgio un attimo di politica sono richiamarmi eventualmente no perché l'hanno portata loro titoli e quindi se vedere se ci sono incomprensioni rispetto a questo dato che abbastanza delicato la la materia legata alle incompatibilità
Allora sulle incompatibilità in pratica c'era pervenuta come commissione
Una emendamento da parte della regione Lombardia
Nei i lavori della commissione dà anche i della segreteria
E emersi un tipo di proposta che io leggo così come mi è pervenuta vedendo un attimo poi di di comporre le candidature all'elezione di membri di segreteria ad ogni livello comporta la sospensione dell'incarico
Gli eletti sono incompatibili con le posizioni ricoperte nell'organismo
La carica di consigliere nei Comuni dove si vota con il sistema maggioritario
è compatibile con ogni incarico ricoperto a qualunque livello dalla UIL
Il comitato centrale delegato a deliberare ulteriormente
Su questa materia a maggioranza qualificata di due terzi dentro villa marzo del novanta gli attuali consiglieri comunali
Che non sono titolari di cariche esecutive e che ricoprono incarichi ad ogni livello e organizzazione giorni formerà Natale delibera del Comitato centrale
Queste
Il piano di rilancio
Lo rileggo venti volte con calma non c'è problema
Allora
Le candidature alle elezioni di membri di segreteria
Ad ogni livello comporta la sospensione dell'incarico
Gli eletti sono incompatibili con le posizioni ricoperte nel organizzazione la carica di consigliere nei Comuni dove si vota con il sistema maggioritario è compatibile con ogni incarico ricoperto a qualunque livello dalla
Il comitato centrale delegato a deliberare ulteriormente su questa materia a maggioranza qualificata di doversi entro il trentuno marzo del novanta gli attuali consiglieri comunali che non sono titolari di cariche esecutivo che ricoprono incarichi a livello le organizzazioni si unì formeranno Attali delibera del Comitato centrale
Ci sono osservazioni no sarebbe l'emendamento
Proposto io l'unica Noriko
Sì perché posso mai per la votazione no no no
Anche perché io ho già un osservazione cioè non è non soltanto i membri della segreteria trovano problema
Io
L'uomo ma
E questa è la proposta della commissione il giudizio della delegazione lombarda è un giudizio positivo e pertanto ritiro l'emendamento
Sì
A Padova
Angeletti
Allora io più che una dichiarazione di voto voglio vorrei un chiarimento
Nelle ultime
Nell'ultimo capoverso per quanto mi è stato di capire si rinvia
Al comitato centrale
La decisione
Di discutere
Se coloro che oggi a norma di statuto sono incompatibili
In quanto eletti in organismi della UIL e contemporaneamente in assemblee elettive
Quello che mi vorrei capire se io li invidio serve per decidere sulla compatibilità o meno di questi compagni o amici oppure se serve per discutere
Entro quanto tempo
Si applica a norma statutaria cioè che coloro che sono incompatibili debbono scegliere
Perché le cose sono profondamente diverse nel primo caso si rinvia applicata un'applicazione di una norma statutaria nel secondo caso zitelle che al comitato centrale di ridiscutere una norma saluta
E vorrei sapere su che cosa voto
Adriano
Comunque in attesa poi di reggerlo centri c'è una richiesta ci sono delle richieste per
Prima del voto di rileggerlo
Sì una parola segretario generale
Perplesso
Ma
Questa norma ne rimette in discussione una norma dello statuto
Lo statuto stabilisce che cioè una incompatibilità
Però non solo tra i membri della segreteria ma tra un parlamentare consigliere comunale e la presenza nel direttivo e negli organismi della UIL
La segreteria confederale per mantenere questa incompatibilità
Quindi non
Coi mettiamo in votazione evidentemente il documento la seconda questione sempre riferita questa proposta di emendamento e che l'attuale statuto stabilisce che la legge che non c'è incompatibilità per i comuni dove esisterà maggioritaria e capiamo tutti siccome si parla di estendere la maggioritaria anche ai Comuni più ampi si può stabilire perché se passa nella riforma degli enti locali che era maggioritaria riguarda comuni con una dimensione elettorale più ampia noi possiamo aggiornare lo Statuto
La mia opinione quindi dico la mia opinione su questo problema anche per il dibattito che abbiamo avuto al all'interno della UIL ci sono evidentemente delle proposte
Dobbiamo essere molto attenti io credo che da questo punto di vista una cosa l'autonomia un'altra cosa e allargare le norme dello statuto che sono tra le più avanzate
Perché il nostro Statuto
Prevede la sospensione dell'incarico e prevede che anche che se uno non è rieletto
Può essere rieletto ecco queste norme di garanzia pensa craxiano tale che non vedo come le possiamo allargare non vorrei che domani ci trovassimo nel comitato centrale nel comitato direttivo di questa o di quella categoria e magari che so io un segretario di partito perché così come è fatta la dizione un segretario di partito potrebbe far parte di un comitato centrale
Ci sono altri Walter
Ma che il
Il testo proposto dalla Commissione non è quello che è stato letto tra
Dalla compagnia musica evidentemente e a questo punto per la Lombardia deve mantenere emendamenti se il testo è quello no non c'è ragione si tratta di una mediazione secondo me accettabile positiva che non crea
Eccessivi squilibri
Ecco ma
Questi sono i due termini una questione nuovo assoluta trasparenza
Galbusera panni per favore
La parola va
A mezzi esce dover dire
Che lo sforzo
Che può essere compiuto dall'Assemblea
Per non trovarci di fronte ad un emendamento più radicale
Non possa essere accolto nel senso che il compromesso che ci si propone
E di tale livello
Che è meglio che chiaramente chi si esprima e in Congresso sull'intero emendamento Lombardia e non su un compromesso che crea problemi a tutte le parti mi spiace di dover di questo ma io sono d'accordo con Benvenuto che alcuni principi non possiamo deflettere
La parola franchi Roberto
Io credo che oggi dobbiamo uscire qui con estrema chiarezza almeno rispetto al dibattito attuale che abbiamo nel momento sindacale confederazione muovevano sull'organizzazione cioè io capisco il tentativo di mediazione può essere un modo riuscirci serata un momento di difficoltà dal punto di vista una spaccatura all'interno del dottor case momentanei ricucire
Ma voglio cogliere occasione anche rispetto alle cose che poco fa accennava Giorgio ecco che sarebbe opportuno abbiamo fatto che è una tematica che ampia approfondita dettagliatamente nei prossimi mesi nel prossimo futuro perché o vogliamo o non vogliamo sono problemi che abbiamo davanti
Di prendere in considerazione il fatto di ieri